POLIDORO - Ancient Groove Music · 2020. 10. 3. · tesori nascosti, lo ridusse solo in una parte...

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A L ( - ) POLIDORO Libretto by Agostino Piovene (1671 – 1733) Edited by Ben Byram-Wig eld TRAGEDIA Da rappresentarsi in Musica NEL FAMOSO TEATRO GRIMANI DE’ SS. GIO: E PAOLO Il Carnovale dell’ Anno 1714 ANCIENT GROOVE MUSIC

Transcript of POLIDORO - Ancient Groove Music · 2020. 10. 3. · tesori nascosti, lo ridusse solo in una parte...

  • Antonio Lotti(1667 - 1740)

    POLIDORO

    Libretto byAgostino Piovene(1671 – 1733)

    Edited byBen Byram-Wig!eld

    TRAGEDIADa rappresentarsi in Musica

    NEL FAMOSO TEATRO

    GRIMANIDE’ SS. GIO: E PAOLO

    Il Carnovale dell’ Anno 1714

    ANCIENT GROOVE MUSIC

  • POLINESTORE (Basso) Vecchio Re di Tracia Il Sig. Giovanni BattistaCavana

    ILIONA (Soprano) Figliuola di Priamo, mogliedi Polinestore

    La Sig. Diamante MariaScarabelli

    POLIDORO (Alto) Fratello d’Iliona, credutoDei!lo

    Il Signor Francesco Bernardi,detto Senesino

    DEIFILO (Contralto) Figliuolo di Polinestore,creduto Polidoro

    Il Signor Pietro Casati

    ANDROMACA (Alto) Vedova di Ettore, schiava diPirro, ricoverata in Tracia,amante di Dei!locredendolo Polidoro

    La Signora Anna Ambrevil

    PIRRO (Contralto) Figliuolo d’Achille,Ambasciadore de’ Greci aPolinestore, amante diAndromaca.

    La Signora Agata Landi

    DARETE (Basso) Trojano, Ajo de’ duePrincipi, Poliodoro e Dei!lo

    Il Signor Giuseppi Bosci

    CAPITANO delle Guardie

    PERSONAGGI

    La Scena è in Sesto, Capitale della Tracia.La Musica fu composta dal Signor Antonio Lotti.

    POLIDORO

  • Lettori Cortesi.

    ECCOVI il fondamento della presente Tragedia. Priamo di Troia, temendo nellaguerra moss agli da' Greci l'eccidio della fua Reale famiglia, mandò a PolinestoreRe di Tracia l'ultimo de suoi !gliuoli Polidoro ancor fanciullo con molti tesori,acciò glielo preservasse : ma poi l'avaro Polinestore, per impadronirsi dell' oro, eper far colà grata a' Greci, intesa la morte di Priamo, e la presa di Troia tolse a Polidoro lavita, e gittò il cadavero dell'infelice nel mare . Fu questi riconosciuto da Ecuba madre delmorto Polidoro, la quale per vendicarti di Polinestore, col pretesto di mostrargli nuovitesori nascosti, lo ridusse solo in una parte rimota del Tempio, dove con l'aiuto di diverseDonne Troiane gli cavò gli occhi .La predetta, ò Storia, ò Favola ch' ella siesi, passata già per le più accreditate penne de'Greci, e de' Latini, io mi fo lecito dicambiarla in alcuna parte, giacché il Signor Co: Torelli,nonmeno ingegnoso nel suo Polidoro, di quello che sia stato nella sua Merope, mi ha fattocoraggio a seguirlo, e per quanto mi é stato possibile ad imitarlo.Finge dunque egli, che Polinestore avesse per moglie una Figliuola di Priamo chiamata,Iliona, la quale, e per l'amore del proprio sangue, e per la promessa fatta al Padre di salvarPolidoro ad ogni costo, quando giunge il Fratello bambino in Tracia, si pensò di cambiarlocon un !lo fanciullo nominato Dei!lo, che di Polinestore ella aveva, uguale di età aPolidoro, e quasi simile di volto, come nei bambini succede . L'assenza di Polinestore leporse comoda occasione di eseguire il suo disegno ; ed infatti ella presentolli così cambiati,mentr' egli se ne tornò dalla guerra contro de' Bistoni, al marito, il quale ingannato allevòil Cognato per Figliuolo, ed il Figluolo per Cognato sino al giorno, in cui succede l'azione.Tutto ciò pure io !ngo con esso lui, ne ci aggiungo che la fuga in Tracia di Andromaca,Vedova de Ettore, per liberarsi dalle mani di Pirro, Figliuolo di Achille, che io vi focomparire come Ambasciadore de' Greci appresso di Polinestore, in vece del Segretario diUlisse introdotto dal sopraescennato Co: Torelli. L'accecamento adunque da Polinestore,non già per mano di Ecuba, ma eseguito per ordine d'Iliona, e di Polidoro; e la gara de' duePrincipi nel voler morire l'uno per l'altro; come pure alcune altre cose, sono invenzione delmentovato Autore, del quale io seguo in buona parte la traccia, chiedendovi perdono, sequello, che ci ho aggiunto del mio, guastasse la sua ingegnosissima Favola.Vi confermo, che le parole Fato, Dei, e simili, sono voci di quei Gentili, de' quali vengonorappresentate le azioni. Similmente scontrandov i in alcuni sentimenti, che vi pare"er oarditi, vi prego di ri#ettere al carattere del Personaggio introdotto, e alla di que' tempi.

  • Polidoro was Lotti’s sixteenth (of twenty-three) opera.

    "is edition aims to be a usable score for performance or study, and is based on the solesurviving manuscript and the printed libretto. Modern conventions of clef, accidental validity,beaming and barring have been used. Dynamics and accidentals in brackets and dashed slursare editorial. Stage directions and descriptions from the libretto have been added. Da Capo alFine instructions have been made explicit. Amendments to assumed errors or uncertainties arelisted below.

    Both the manuscript and printed librettos are available to consult online."e Conservatorio diSan Pietro a Majella in Naples holds the source manuscript of the music (I-Nc: Rari 6.5.12),though it ismissing at least one folio in themiddle of an aria,Quell’ ermellino. However, this ariais found in other manuscripts of collected arias from Lotti’s operas. A Dresden source has thevoice and continuo only (D-Dl: Mus.1-F-30, p.170-171); and London’s Royal Academy of Musiccontains the full aria, with strings (GB-Lam: MS 84 C), though the copy has many errors.(Including an attribution to Carlo Ignazio Monza.)

    EDITORIAL NOTES

    Sinfonia II19, Repeat 2nd ending hasbeen created editorially.

    Sinfonia IIIViola, 16, Source has B;changed to A.

    Act 1, Scene 3"e recit has a key signatureof one #at, though this nolonger appears at bar 13and following systems. A Bnatural is indicated in bar 7,and the music wouldstrongly suggest B naturalsfrom that point onwards. Bsare individually #attenedlater in the passage (b. 26 $)

    Siate sdegnosi quantovolete24,"e words ‘Siate’ and‘sdegnosi’ are swapped inthe source here, comparedto the libretto.

    Act 2, Scene 3Continuo, 43, Source has D#at.

    Se ti serbo al trono62, Source has E as !rstnote of voice, but D in thecolla voce Violin. Changedto D.

    Quell' ErmellinoAt least one folio from theNaples source is missing, sothe music is absent frombar 10 to 51. However, thearia survives in a number of18th-century collections ofarias and excerpts,somewhat modi!ed, and ithas been possible to supplythe missing section with theminimum of editorialintervention.

    "e London source showsthe Violas doubling thebasso line when otherwisetacet.

    Non vuol sanguemapiantoViolin 2, 14, Source has C aslast note.Viola, 25, Source has minimG. Changed to A.Violin 2, 35, Source has lastnote D; changed to C.

    Act 3, Scene 3recit, 7, Source has F# for2nd note, and G natural for4th note, despite sharp inbass !gure. Changed to Eand G#.

    Act 4, Scene 1"e !rst scene of Act 4 inthe libretto is not includedin the music, and thenumbering scheme is 'o$ byone' for the rest of the act.

    Act 4, Scene 2recit, 21,"e libretto text isquite di$erent:Del morto Polidoro, e peròquesta Nè men bramar

    Bella, non piangereViolins, 72,"is note hasbeen added editorially.

    Fui moglie, e Regina"e orchestration isunclear: there are twostaves with G clefs, with thewords ‘Flauti e Violini’between them."is couldmean Tutti Flutes on thetop line and tutti violins onthe second; or divisi #utesand violins, doubling eachother."e latter has beenchosen: performers wantingthe !rst choice can useFlute 1 with Violin 2.A reduced texture could beused when Andromaca issinging.Basso, 12, Source has C for4th beat. Changed to D.

    Fine ai pianti oramai"e instrumental linescontain many errors ofharmony, uncharacteristicof Lotti's writing. A fewalterations have been made:Violin 1, 10, Originally tied E#at; changed to F.Viola, 11–12, Originally C,changed to D.Continuo, 18, Source has E#at, F: changed to F, G.

    Vendetta mi gridaBasso, 9, Source has a ‘blob’covering both D and E on!rst note; second note is D.Changed to F#, E.

    De l'alba il piano31, Score has ‘Com’ ègradita’; libretto has‘Quanto è’.Basso, 40, Source has dottedcrotchet D.

  • "e music is scored for:

    violin I + IIviola

    trumpet I + II, corno da caccia I + II#ute I + IIoboe I + II

    continuo section (harpsichord, theorbo, violoncello, contrabass)

    Instrumental parts are available on request.

    PERFORMANCE NOTES

    It is the aftermath of the Trojan War. Polinestore, king of$race, has taken Iliona, the daughter ofKing Priam of Troy, as his wife. $ey live in the royal palace of Sesto with Dei!lo, Iliona’s son byPolinestore, and Polidoro, Iliona’s younger brother.Pirro, son of Achilles, arrives at the palace as an ambassador of the Greeks, asking for Polinestore’ssupport in the murder of Polidoro. He also hopes to rid himself of a rival to the a"ections ofAndromaca, widow of the Trojan hero Hector, who is in love with Polidoro.

    However, years earlier, Iliona, fearing the extermination of the Trojan dynasty by the Greeks, hadswitched the two babies: and so Polidoro is Dei!lo and Dei!lo is Polidoro. Polinestore agrees toPirro’s plot, in the hope of obtaining Polidoro’s hidden Trojan treasure. Ilionamust therefore decidewhether to reveal the true identities to spare her son, or let him die to save the last heir of theTrojan dynasty. She con!des in Darete, the princes’ tutor.

    Outraged by Polinestore’s betrayal, Polidoro and Dei!lo agree to switch clothes and trade places.But this trick is uncovered and Polinestore eventually orders the sacri!ce of ‘Polidoro’. Iliona thenreveals the truth: the real Dei!lo has been killed and Polidoro survives. Dei!lo’s ghost appears topersuade Polidoro to avenge him. Polinestore learns of his tragic mistake, and is blinded onPolidoro’s orders. Andromaca and Polidoro marry, and Pirro is sent back to Greece.

    SYNOPSIS

  • 1.Sinfonia

    2.Adagio/Andante

    3.[Presto]

    ACT1

    4.Act1,Scene1(Polinestore,Darete)

    5.Act1,Scene2(Polinestore,Pirro,Darete)

    6.CentoScettri,ecentoRegni(Pirro)

    7.Act1,Scene3(Iliona,Darete)

    8.Comebelva,cuirapita(Iliona)

    9.Act1,Scene4(Darete,Andromaca)

    10.Sperachelasperanza(Darete)

    11.Act1,Scene5(Andromaca,Iliona)

    12.Act1,Scene6(Andromaca,Deifilo)

    13.Setupiangiamedinante

    14.recit.

    15.Act1,Scene7(Deifilo,Polidoro)

    16.MedeiGrecivuollosdegno(Deifilo)

    17.recit.(Polidoro)

    18.Senz’ombradidelitto

    19.Act1,Scene8(Andromaca,Pirro)

    20.Giammaidivisadaquegliocchi(Andromaca)

    21.recit.(Pirro)

    22.Siatesdegnosiquantovolete

    ACT2

    23.Act2,Scene1(Pirro,Polidoro)

    24.Guardamipur,superbo(Polidoro)

    25.Act2,Scene2(Deifilo,Pirro,Polidoro)

    26.Act2,Scene3(Iliona,Deifilo,Pirro,Polidoro)

    27.Figliogermano(Iliona)

    28.recit.

    29.Setiserboaltrono(Deifilo)

    30.recit.(Polidoro)

    31.Quell’Ermellino(Polidoro)

    32.Act2,Scene4(Iliona,Darete,Polidoro)

    33.NonmidirMadre,taci(Iliona)

    34.Act2,Scene5(Deifilo,Polidoro)

    35.Act2,Scene6(Andromaca,Deifilo,Polidoro)

    36.Caroamico(Polidoro)

    37.Act2,Scene7(Andromaca,Deifilo)

    38.Ilmorirmisaràgrato(Deifilo)

    39.recit.(Andromaca)

    40.Nonvuolsanguemapianto(Andromaca)

    ACT3

    41.Scene1(Iliona,Andromaca,Deifilo,Darete)

    42.Scene2(Iliona,Andromaca,Deifilo,Darete)

    43.Giove,ascoltaivoti

    44.recit.

    45.Act3,Scene3(Pirro,Andromaca,Deifilo)

    46.Iosvenarti,perchèmai?(Pirro)

    47.Act3,Scene4(Andromaca,Deifilo)

    48.Costanza,miocore

    49.Scene5(Polinestore,Pirro,Capitano)

    50.Scene6(Iliona,Polinestore,Pirro,Capitano)

    51.Scene7(Iliona,Darete)

    52.Lasciamiperpietà(Iliona)

    53.Act3,Scene8(Polinestore,Iliona)

    54.Eccoleorribili(Polinestore)

    55.recit.

    56.Sinfonia

    ACT4

    57.Act4,Scene1(Pirro,Polinestore,Darete)

    58.Labellezzasuperba(Pirro)

    59.Act4,Scene2(Polidoro,Darete,Capitano)

    60.Act4,Scene3(Iliona,Polidoro,Darete)

    61.Act4,Scene4(Polinestore,edetti)

    62.Coraggio,germano(Iliona)

    63.recit.(Polidoro)

    64.Act4,Scene5(Andromaca,edetti)

    65.Ombracara,chegirando(Polidoro)

    66.recit.

    67.Bella,nonpiangere(Darete)

    68.recit.(Andromaca)

    69.Fuimoglie,eRegina

    ACT5

    70.Sc.1(Iliona,Andromaca,Polidoro,Darete)

    71.Fineaipiantioramai(Deifilo)

    72.Vendettamigrida(Polidoro)

    73.recit.(Andromaca,Iliona)

    74.Del’albailpiano(Iliona)

    75.Scene2(Polinestore,edetti)

    76.Scene3(Pirro,edetti)

    77.Nonsemprenemico(Coro)

    1

    5

    6

    7

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    173

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    181

    CONTENTS

  • [Allegro]

    Tromba1

    Tromba2

    Oboe1

    Oboe2

    ViolinI

    ViolinII

    Viola

    Basso

    6

    ANCIENTGROOVEMUSIC

    ANTONIOLOTTI

    (1667-1740)

    Lyricsby

    AgostinoPiovene

    ©2020BenByram-Wigfield

    1.Sinfonia

    POLIDORO

  • 11

    14

    2 Polidoro

    ©2020BenByram-Wigfield

  • 18

    22

    3

    ©2020BenByram-Wigfield

  • 26

    29

    4 Polidoro

    ©2020BenByram-Wigfield

  • AdagioAndante

    Flute1

    Flute2

    ViolinI

    ViolinII

    Viola

    Basso

    6

    1. 2.13

    5

    ©2020BenByram-Wigfield

    2.Adagio/Andante

  • [Presto]

    Tromba1

    Tromba2

    Oboe1

    Oboe2

    ViolinI

    ViolinII

    Viola

    Basso

    13

    6 Polidoro

    ©2020BenByram-Wigfield

    3.[Presto]

  • - - - - - - - - - - - -Po pu li de la Tra cia, oggi as si cu ro con l’a mi stà de’ vin ci to ri Ar

    RECIT.

    Continuo

    POLINESTORE

    - - - - - - - - - - - -gi vi a voi fer ma la pa ce, a me l’Im pe ro. A no me d’A ga men no ne, e de gli

    4

    - - - - - - - - - -al tri ca pi ta ni di Gre cia a non vien Pir ro; ond’ e ch’io stes so da la Reg gia u sci to

    8

    - - - - - - - - - - - -in con tro il glio del fa mo so A chil le. Va, Da re te, lo ac co gli, e a me lo scor ta.

    12

    - - - - - - - - - - -Mà che mai re ca Pir ro al Tra cio tro no con si gran de ap pa ra to? Al me no fos si

    16

    - - - - - - - - - - -dei te so ri del’ A sia io pu re a par te. Te mo, Si gno re, i Gre ci, e i do ni lo ro;

    DARETE20

    ©2020BenByram-Wigfield

    ACT17

    4.Scene1

    POLINESTORE,chestàasederesottoilpadiglione;eDARETE

    PadiglioneRealefuoridellaCittàdiSestodall’unaparte;dall’altragranPortadellacittà,conpartedellemuraglie.Nel

    prospettovedutadicolline,dallequalidescendePirroacavallo,acompagnatodadiversicariaggiecammellicarichidi

    donipreziosi.Sivedepuredaunaparteindistanzal’Armatade’Grecisul’ancore.

  • - - - - - - - - - - - -e fors’ an co te mer tu li dov re sti, che sei di gra do al Tro ian san gue u ni to. Te ma li chi è ne

    POLINESTORE24

    - - - - - - - - - -mi co, io tal non so no; con Pria mo e stin to, e con la sua for tu na del Fri gio san gue

    28

    - - - - - - - - - - - - - -è già di sciol to il no do. Te mi per I li o na, e Po li do ro. Po li ne sto re

    DARESTE POLINESTORE32

    - - - - - - - -son, va ne, e ub bi di sci. O per ver so de sti no!

    DARESTE

    Daretesiparte

    evaariceverPirro.35

    - - - - - -Io fui Tro ia no sin che Tro ia fu gran de, o ra son Gre co;

    RECIT.

    Continuo

    POLINESTORE

    - - - - - - - - - - - - -can gia par ti to con la sor te il sag gio. Po li do ro, per chè vi ve in di fe sa de’ suoi te

    4

    - - - - - - - - - -so ri, è il mio mag gior ne mi co. Mà già si a van za il Gre co, u diam che chie de.

    # #

    PirroallavistadelRescendedacavallo;

    edintantosiscaricanoidoni7

    - - - - - - - - - -Fi glio del gran de A chil le, o nor dei Gre ci, di quei Gre ci, cui ser ve o gnor for

    11

    8 Polidoro

    ©2020BenByram-Wigfield

    5.Act1,Scene2

    POLINESTORE,poiPIRRO,eDARETE

  • - - - - - - - - - -tu na, con sì splen di da pom pa a noi qual vie ni? Pir ro dei Gre ci in no me al Rè sa

    PIRRO14

    - - - - - - - - - - -lu te. Cad de al ne o Si gnor, l’al te ra Tro ia, e con Tro ia man cò di Pria mo il

    Siede.18

    - - - - - - - - - - - - -Re gno; ch’an no il lor ne an che i più va sti Im pe ri. Que sti te so ri in lun ga scie ra ac

    21

    - - - - - - - - - - - -col ti son’ la par te mi glior de la lor pre da: A te i Gre ci ne fan li be ro do no in pro va d’a mi

    25

    - - - - - - - - - -stà; che mi glior pro va dar si non può, che l’ab bon dar nei do ni. A le va ste ric chez ze, che già

    29

    - - - - - - - - - - -tem po ven ne ro a te da Tro ia, ag giun gi que ste; Ne di quel le chie dam che po ca par te.

    32

    - - - - - - - - - - - - - -Tu to si de ve a’ ge ne ro si a mi ci; mà di Tro ia i te so ri non son ta li, qua li le de can

    POLINESTORE36

    9Act1,Scene2

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - - - - - - - - -tò l’in gor da fa ma, m’è gra to il don, ma quan do poi si vo glia, che con par te di quel li io lo ri

    40

    - - - - - - - - - - -cam bi, ciò non è in mio po ter: san pu re i Gre ci, che in guar dia dei te so ri è Po li do ro.

    44

    - - - - - - - - - - - - - -E Po li do ro ap pun to è quel la par te, che di man da no i Gre ci. Po li do ro?

    PIRROPOLINESTORE48

    - - - - - - - - - - -O mai ri sol vi, o Re: nul la ri spon di? Dun que ri pi glio i do ni, e ai miei com

    PIRROSilevainpiede51

    - - - - - - - - - - - - -pa gni di rò, che Po li do ro è ca ro al Tra ce, che per av er lo u sar con vien la for za.

    55

    - - - - - - - - - - - - - -Ben si ve de, che sei Fi glio d’A chil le; fer ma ti, e in ten di il mio pen sie ro al me no. Og gi

    POLINESTORE PIRRO59

    - - - - - - - - - - - - - - -dì chi pa ven ta d’es ser Gre co è ri so lu to d’es ser ci ne mi co. Dun que? Di bi lan

    POLIN. PIRRO63

    10 Polidoro

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - - - - - - - - - - -ciar non è più tem po; ò ce di Po li do ro, ò guer ra as pet ta. E ce der lo con

    POLIN.67

    - - - - - - - - - - -vie ne al ben del Re gno. Voi dun que, ò Tra ci, in te sti mo nio or chia mo de la for za, che sof fro.

    71

    - - - - - - - - - - - - - -Un am pia ar ma ta po ten te per sol da ti e ca pi ta ni, oc cu pa i nos tri ma ri,

    75

    - - - - - - - - - - - -e i por ti in gom bra. Chie de si Po li do ro, e tal si chie de, che il ne gar lo po

    79

    - - - - - - - - - - -tria co star mi il Re gno. Grand’ è l’a mor, che a l’in fe li ce io por to, ma più grand’ è l’a mor de’ miei vas

    83

    - - - - - - - - - - - - -sal li. Non è buon Re chi a la co mun sa lu te non fa ub bi di re i suoi pri va ti af fet ti; ma vo glion’

    87

    - - - - - - - - - - - - - -que sti il lor con tra sto: Io ce do, sì ce do a for za Po li do ri, e pian go. (La gri me men ti

    DARETE91

    11Act1,Scene2

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - - - - - - - - - - - - - -tri ci. Ah! tra di to re! Va da si con l’av vi so ad I li o na.) Pro met ti dun que

    PIRRO95

    - - - - - - - - - -Po li do ro ai Gre ci. Ben chè con mio do lor si lo pro met to. Non vuol do lo re

    POLIN.PIRRO

    99

    - - - - - - - - -un op ra u ti le e giu sta. Par lai sin or per gl’al tri o ra per met ti, che

    103

    - - - - - - - - - - - - - - - -sup pli ce per se Pir ro fa vel li. Tut to spe rar, tut to ot te ner ti li ce: poi chè ce du to ho Po li

    POLIN.107

    - - - - - - - - - - - - - -do ro, chie di. An dro ma ca, Si gnor, d’Et to re mo glie, tra le spo glie di Tro ia e ra mia par te.

    PIRRO111

    - - - - - - - - - - - -A me si tol se, e cer cò in Tra cia a si lo; oc cu pa la su per ba an che il mio co re in gui sa

    115

    - - - - - - - - -tal, che s’an che mia non fos se, mi sa ria for za di man dar la in do no. E la da

    POLIN.119

    12 Polidoro

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - - - - - - - - -rei, se tua non fos se an co ra. Se gui i miei pas si ne la Reg gia, e scor ta in lun ga schie ra i

    123

    - - - - - - - - - - - -do ni, ac ciò la ple be ve da a qual prez zo Po li do ro io ren do. Sa rà mia cu ra in

    127

    - - - - - - - - - - - - -tan to le mie guar die mi ste co’ tuoi dis por, per chè non fug ga. Po ve ro Po li do ro! Il per do, e

    131

    - - - - - - - - - - - -l’a mo, e’l per do, O Tra ci, per sal var vi. An dia mo. Mia pre da tor ne rà quel la bel

    SiparteilRe.

    PIRRO135

    - - - - - - -lez za; che Pir ro più de la vit to ria ap prez za.

    139

    Violins

    (Tutti)

    Viola

    PIRRO

    Basso

    13Act1,Scene2

    ©2020BenByram-Wigfield

    6.Centoscettri,ecentoregni

  • - - - - - - -Cen tro scet tri, e cen to re gni, io da rei per quel bel vol to, che m’ha tol to

    5

    - -li ber tà,

    10

    - - - - -che m’ha tol to li ber tà, li ber tà.

    14

    - - - - - - - - -Cen tro scet tri e cen to re gni io da rei per quel bel vol to che m’ha tol to li ber tà,

    19

    14 Polidoro

    ©2020BenByram-Wigfield

  • 24

    - - -che m’ha tol to li ber tà.

    28

    - - -Che val es ser vin ci

    Fine33

    - - - - - - -to re se mi vin ce quell’ al te ra con la e ra sua bel tà,

    37

    15Act1,Scene2

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - -quell’ al te ra, se mi vin ce,

    42

    - - - - - - -se mi vin ce quell’ al te ra con la e ra sua bel tà.

    D.C.alFine46

    - - - - - - - - - - - - - -Dun que il ti ran no ac cor da Po li do ro al Gre co tra di tor? L’in te si io stes so.

    RECIT.

    Continuo

    ILIONADARETE

    - - - - - - - - - - - -Co sì il cru del cal pe sta i sa cri drit ti de l’o spi ta li tà, ma più del san gue? Con qual pre

    ILIONA4

    - - - - - - - - - - - - - - - - -te sto? Ahi mè, che ap pres so gl’em pi la mag gior col pa è l’es se re in fe li ce! Mol ti te so ri of

    DARETE8

    16 Polidoro

    ©2020BenByram-Wigfield

    7.Act1,Scene3

    ILIONA,DARETE

    LoggeReali,checonduconoall’appartamentodellaRegina

  • - - - - - - - - - - - - - - - -fer ti, e quei di Tro ia da ti da cu sto di re a man ra pa ce, co me a in gor do le on pla ci da a

    12

    - - - - - - - - - - - - -gnel la, han vin to Po li ne sto re; che tut to può de l’o ro la bra ma in pet to a va ro.

    16

    - - - - - - - - - -Da re te, io son de’ miei la più in fe li ce. Se il per der Po li do ro e la tua pe na,

    ILIONADARETE20

    - - - - - - - - - -non hai co me sal var lo? Il so, Da re te, che il for tu na to in gan no a te sol

    ILIONA24

    - - - - - - - - - - - - -no to di cam bia re i fan ciul li, ond’ è cre du to mio gliuo lo il fra tel, fra tel lo il glio,

    27

    - - - - - - - - - - -to glie, s’io vo glio, Po li do ro a mor te. Co me? Lo de vi. Non giu ra sti al pa dre,

    DARETE31

    - - - - - - - - - - - -di sal va re il fra tel lo ad o gni co sto? E nol cam bia sti al lo ra per sal var lo?

    35

    17Act1,Scene3

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - - - - - - - - - -Ma per ciò non cre dei per de re il glio. Ne men io lo pen sai; ma pur con vie ne, che ad es so tu de

    ILIONA DARETE38

    - - - - - - - - - - - -ci da, o mia Re gi na, tra’l san gue del ti ran no e’l san gue tu o. De i lo, mio

    ILIONA42

    - - - - - - - - - - - -glio è pur mio san gue, e’l i ra de gli Dei vuol Po li do ro. E’ tuo san gue De i lo, ma in

    DARETE46

    - - - - - - - - - - - -sie me è del Tra ce in fe del la mi glior par te. Quel del fra tel lo sì tut to è tuo san gue. Dun que si

    ILIONA50

    - - - - - - - - -sal ve, e si pre ser vi in es so l’o nor del Teu cro san gue, e la ven det ta: si

    54

    - - - - - - - - - - -sal vi, e pe ra in ve ce, ahi chi? mio glio? A dun que Po li do ro. Or via si va da

    DARETE57

    - - - - - - - - - - - -a sue la re l’in gan no, e per sal va re la me tà del ti ran no, a mor te an dia mo.

    61

    18 Polidoro

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - - - - - - - - - - -Ah Re gi na, di te ca glia ti al me no, se non ti ca le più del ge ni to re, del tuo buon ge ni

    65

    - - - - - - - - - -tor, ch’or fra gli E li si ne la tua fè, nel’ a mor tuo ri po sa. Ba sta, Da re te; se più par li hai

    ILIONA69

    - - - - - - - - - - -vin to. Do po tan te ra gio ni an cor va cil li? La Tra cia, che di rà se per do il

    DARETE ILIONA72

    - - - - - - - - -glio? E l’A sia che di rà, se per di l’al tro? Sei gran de in cor di ma dre a mor di glio.

    DARETE ILIONA75

    - - - - - - - - - - - - - -Me glio u dir lo do ve a si in nan zi al cam bio. An che al lor mi par lò, nè a des so

    DARETEILIONA79

    - - - - -ta ce. Non ci è scam po. Non più, la scia mi in pa ce.

    DARETEILIONA82

    19Act1,Scene3

    ©2020BenByram-Wigfield

  • Violins

    (Tutti)

    Viola

    ILIONA

    Basso

    4

    - - - - - - - - - -Co me bel va, cui ra pi ta sia la pro le più gra di ta dal la man del cac cia

    8

    - - - - - - - - - - -tor, dal la man del cac cia tor, fre mo, sma nio, pian

    12

    20 Polidoro

    ©2020BenByram-Wigfield

    8.Comebelva,cuirapita

  • - - - - - - - - - - - - - - - -go an ch’i o. Co me bel va cu i ra pi ta sia la

    16

    - - - - - - - - - -pro le sua gra ni ta dal la man del cac cia tor, fre mo, sma nio, pian

    20

    - - - - - - - - - -go an ch’i o, pian go an ch’i o, pian go an ch’i o.

    24

    29

    21Act1,Scene3

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - -S’al tra pro le an cor le

    Fine33

    - - - - - - -re sta, em pie d’ur li la fo re sta, e non sa qual se gu’an cor: tal non

    36

    - - - - - - - - - - - - - - -so qual sal vi an ch’i o, qual sal

    40

    - - - - - - - - - - - - - -vi, tal non so qual sal vi an ch’i o.

    D.C.alFine43

    22 Polidoro

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - - - - - - - -Ec co An dro ma ca: al cer to el la va in trac cia de la Re gi na; un

    RECIT.

    Continuo

    DARETE

    - - - - - - - - - - - - - -nuo vo ri schio è que sto per Po li do ro. Da le man di Pir ro co stei fug gi ta, e ri cov ra ta in Tra cia,

    4

    - - - - - - - - - - - - - -a ma il pren ce De i lo, ed in es so cre de a ma re il fra tel d’Et to re e stin to.

    8

    - - - - - - - - - - - -Da re te, è ve ro, che il gliuol d’A chil le per chie der Po li do ro in Tra cia è giun to?

    ANDROMACA11

    - - - - - - - - - - -Co sì l’a ves se pri ma il ma re as sor to. Ma lo con ce de il Re? Di me che u di sti?

    DARETE ANDROMACA15

    - - - - - - - - - - - -Tut to si te ma da un mo nar ca in giu sto. Me due vol te in fe li ce! Io cer co in Tra cia

    DARETE ANDROMACA19

    - - - - - - - - - - -un a si lo dal Gre co; in Po li do ro a mo un a van zo del mio gran ma ri to; e

    23

    23

    ©2020BenByram-Wigfield

    9.Act1,Scene4

    DARETE,poiANDROMACA

  • - - - - - - - - - -l’u no, e l’al tro in un mo men to io per do. I li o na dov’ è? Par tì pian gen do.

    DARETE27

    - - - - - - - -Eh vuol al tro, che pian to, un ri scio e stre mo. Che mai si può con tra il vo ler dei nu mi?

    ANDROMACADARETE

    31

    - - - - - - - - - -Dun que tu l’ab ban do ni? E che poss’ i o? Nol di fen de De i lo che

    ANDROMACA DARETE ANDROMACA35

    - - - - - - - - - - - -l’a ma? De i lo dov rà ub bi di re al pa dre. Per der dun que il dob biam’?

    DARETEANDROMACA

    38

    - - - - - - - - - -Mi se ro pren ce! Bel la, non la gri ma re; a mar lo, e spe ra.

    DARETE41

    Violins

    (Tutti)

    Viola

    DARETE

    Basso

    24 Polidoro

    ©2020BenByram-Wigfield

    10.Sperachelasperanza

  • - -Spe ra che la spe

    5

    - - - - - - -ran za, che la spe ran za bal sa mo e d’o gni mal,

    10

    - - - -e d’o gni mal. Spe ra che la spe ran za, che

    15

    - - - - - - -la spe ran za bal sa mo e d’o gni mal,

    21

    25Act1,Scene4

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - - - -che la spe ran za bal sa mo e d’o gni mal, che la

    25

    - - - - -spe ran za bal sa mo e d’o gni mal.

    31

    36

    - - - - - -Quel ben che non pos sie de di pos sie der si cre de,

    Fine41

    26 Polidoro

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - - - - - - - - -di pos sie der si cre de spe ran do o gni mor

    45

    - - - - -tal, o gni mor tal, o gni mor tal.

    D.C.alFine49

    - - - - - - - -Ch’io spe ri? Ah, che gli Dei so no sde gna ti d’I lio col san gue, ben chè san gue

    RECIT.

    Continuo

    ANDROMACA

    - - - - - - - - - - - - - - -lo ro? An dro ma ca, in ten de sti i no stri ma li? Co sì sta ta foss’ io di u di to pri va, o a

    ILIONA ANDROMACA5

    - - - - - - - - - -des so al men foss’ io pri va di sen so. Non sa ria mal, tra to ne il sen so, il ma le.

    ILIONA9

    - - - - - - - - -È no ta la sua sor te a Po li do ro? Ver lui per que sto io m’e ra po sta in vi a;

    ANDROMACA ILIONA13

    27Act1,Scene4

    ©2020BenByram-Wigfield

    11.Act1,Scene5

    ANDROMACA,poiILIONA

  • - - - - - - - - - - - - -ma, ch’ei si av vi ci na va, in te so ap pe na, vol go tre man te al le mi e stan ze il

    17

    - - - - - - - - -pas so, che non mi sof fre d’in con trar lo il co re: chie di lo a lui per me, ch’io non ho for za.

    VedevenirDeifilo

    conlevestidiPolidoro20

    - - - - - - - -Ec co lo. Ma che mi ro? Ha Po li do ro di mio glio De

    24

    - - - - - - - - -i lo le spo glie? An che di ciò il ri cer ca, e me’l rap por ta.

    27

    - - - - - - - - - -Qual che de l’a mor lo ro ar ca no è que sto; Ah vo glia il cie lo, che non sia fu ne sto!

    30

    - - - - - - - - - - -Po li do ro, per chè co te sto nuo vo cam bia men to di ve sti?

    RECIT.

    Continuo

    ANDROMACA

    - - - - - - - - - - - - - -Io ti cre de va De i lo, se il mio po ve ro co re non mi di ce a, che Po li do ro se i. Nol so, mio

    DEIFILO4

    28 Polidoro

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    12.Act1,Scene6

    ANDROMACA,DEIFILOcredutoPolidoro

  • - - - - - - - -ben, ma qual che ca so al cer to mi pre di ce il ti mor per noi mo le sto.

    8

    - - - - - - - - -(Ne le dis gra zie siam spes so in do vi ni.) Co me nol sai, se tu can gia sti

    ANDROMACA11

    - - - - - - - - - - -spo glie? Le can giai di De i lo al co man do, per chè non so, ben sì per mal pa ven to.

    DEIFILO14

    - - - - - - - -Nè sai di più? Nò, ma il sap rò fra po co, ch’ei con dur si pro mi se in que sto lo co

    ANDROMACA DEIFILO18

    - - - - - - - - - - - - -de le mie ve sti, che mi chie se, a dor no. (Per sal var lo sa rà, ma in u til men te.) In ten

    ANDROMACA22

    - - - - - - - - - - - -de sti, che Pir ro in Tra cia è giun to? L’in te si, ma a qual n m’è an co ra i gno to. Lo sai tu for se?

    DEIFILO26

    - - - - - - -(Ah nol sa pes si, o Nu mi!) Bel la, tu pian gi? Per me pian go, o ca ro.

    ANDROMACA DEIFILO ANDROMACA30

    29Act1,Scene6

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - - - - -Se tu pian gi a me di nan te, quel tuo pian to e an cor per me, e an

    ANDROMACA

    DEIFILO

    Basso

    - - - - - - - -cor per me. Tan to e pian ger per l’a man te, quan to pian ge re per

    9

    - - - - - - -Per me pian go, o mio di let to, che la sciar ti al n dov rò, al n dov

    se.

    18

    - - - - - - -rò. E par tir dal ca ro og get to sen za pian to non si può.

    28

    30 Polidoro

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    13.Setupiangiamedinante

  • Ritornello37

    - - - - - - - - -Vien De i lo; va. Ch’io tal ti la sci? La scia mi, non te mer; sap rai fra po co

    RECIT.

    Continuo

    DEIFILO ANDROMACA DEIFILO

    - - - - - - - - - - -ciò, che av ve rà di lie to, ò di fu ne sto. Non a spet to che mal; va do a I li o na.

    ANDROMACA5

    - - - - - - - - - -Fac cian gli Dei, che ti sia il glio a mi co quan to pa ven to il pa dre tuo ne mi co.

    9

    - - - - - - - -De i lo, per chè tu le mie spo glie, e a me le tu e? Dil lo per gli al ti Dei.

    RECIT.

    Continuo

    DEIFILO

    31Act1,Scene6

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    14.recit.

    15.Act1,Scene7

    DEIFILOcredutoPolidoro.POLIDOROcredutoDei lo.

  • - - - - - - - - - -Pria, ch’io fa vel li, per com pi re il cam bio pren di il mio a nel lo, a mi co, e’l

    POLIDORO5

    - - - - - - - - - - -tuo mi por gi. An che que sto si fac cia; ec co lo, or par la. Po li do ro, di Tro ia, di tua

    DEIFILOPOLIDORO8

    - - - - - - - - -gen te, e di tut to il tuo re gno io pian go il dan no, che del duol de l’a mi co, un ve ro a

    12

    - - - - - - - - - -mi co sem pre fu a par te; or nuo va pe na an ch’io sen to che il cor m’op pri me,

    15

    - - - - - - - - -e que sta io deb bo te co par tir, cui non ce lai pen sie ro. Ma pria, che il sap pia tu, vo glio che

    18

    - - - - - - - - - - - - -giu ri d’e se guir cie ca men te il vo ler mi o. Pron to so no a o gni ri schio; che la mia sa

    DEIFILO22

    - - - - - - - - - - - -lu te è po sta in non spe rar sa lu te. Giu ro dun que, ed al sol giu ro; che o ne sto non es ser non può

    26

    32 Polidoro

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - - - - - - - - -mai ciò, che tu chie di. Mio pa dre a vi do d’o ro, per im men se ric chez ze of

    5

    POLIDORO30

    - - - - - - - - -fer te, e per li tuoi te so ri, dar ti ha pro mes so ai Gre ci. Or vuoi, che pas si

    #

    33

    - - - - - - - - - - - -a le fu tu re e tà col pa sì e nor me, sen za che il san gue mio la pur ghi, ò e men di? Ho pre

    #

    37

    - - - - - - - - - -s so per te mo rir; per que sto te co can giai le ve sti, e poi la gem ma, ac ciò il Gre co, cui

    41

    - - - - - - - - - -sia mo en tram bi i gno ti, at ten to a le tue spo glie, e non al vol to, cre

    45

    - - - - - - - - - - - - -den do sve nar te, me in ve ce uc ci da. Per la sciar ti mo ri re op rai ciò dun que che

    DEIFILO48

    - - - - - - - - - - -mi pen sai d’op rar sol per sal var ti? Pren di ti le tue spo glie, che la vi ta, quan do non gio va a te, già m’è no

    51

    33Act1,Scene7

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - - - - - - - - - - -io sa. Vor rai tu dun que di ve nir sper giu ro? Non giu rai d’e se guir se non il giu sto:

    b

    POLIDORODEIFILO

    55

    - - - - - - -giu sto non è, che ciò, ch’è mio, tu tol ga. Deh, Po li do ro mio, ce di se m’a mi.

    POLIDORO59

    - - - - - - -Per chè, s’è mia la mor te, che tu chie di? Sa rà di chi di noi pri mo la in con tra.

    DEIFILOPOLIDORO63

    - - - - - - - - - -Ho il mo do d’in con trar la, e far la mi a. La pot reb ber far mia que ste tue spo glie.

    DEIFILOPOLIDORO

    67

    - - - - - - - - -Pren ce, non mi ten tar, che se mi ten ti d’a ver mi an che ten ta to in van ti pen ti.

    DEIFILO71

    Violins

    (Tutti)

    Viola

    DEIFILO

    Basso

    34 Polidoro

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    16.MedeiGrecivuollosdegno

  • - - - - -Me dei Gre ci vuol lo sde gno, me il de sti no del mi o

    10

    - - - - - - - - - -Re gno, me dei nu mi la ven det ta, la ven det ta.

    21

    - - - -Me dei Gre ci vuol lo sde gno, me il de sti no

    31

    - - - - - - - - - - - -del mi o Re gno, me dei nu mi la ven det

    41

    35Act1,Scene7

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - - - - -ta, la ven det ta, me dei nu mi la ven det ta.

    51

    E di

    Fine63

    - - - - - -Le te su la spon da, per pas sar la fa tal on da, me coi gl’ il

    73

    - - - - - - - - - - -pa dre a spet ta, a spet ta, me coi gl’ il pa dre a spet ta, a spet ta.

    D.C.alFine82

    36 Polidoro

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - - - - - - - - -Ch’io ti la sci mo ri re, e ch’io del pa dre sop rav vi va al’ in fa mia? Ah, non sia ve ro!

    #

    RECIT.

    Continuo

    POLIDORO

    - - - - - - - - - - -Muo ia si dun que, e un so lo col po sal vi a l’a mi co la vi ta, e a me l’o no re.

    5

    Violins

    (Tutti)

    Viola

    POLIDORO

    Basso

    - - - - - - -Senz’ om bra di de lit to io vo lo a quel la stel la sor

    9

    37Act1,Scene7

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    17.recit.

    18.Senz’ombradidelitto

  • - - - - - - - - - - - -ti t’al mio na tal, io vo lo a quel la stel la sor ti t’al mio na tal, sor ti t’al mio na tal,

    17

    - - - - - -al mio na tal. Senz’ om bra di di lit to io vo lo a quel la

    25

    - - - -stel la sor ti ta al mio na tal,

    34

    - - - - - -io vo lo a quel la stel la sor ti ta al mio na

    42

    38 Polidoro

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - - -tal, sor ti ta al mio na tal.

    50

    A un

    Fine60

    - - - - - - - - -cor ch’è pu ro è in vit to, non è mor te la mor te ma u na vi ta im mor tal,

    69

    - -non è mor te la mor te

    77

    39Act1,Scene7

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - - - - - - -ma u na vi ta im mor tal, ma u na vi ta im mor tal.

    D.C.alFine85

    - - - - - - - - - - - - -Ahi sven tu ra ta! Po li do ro io cer co, e in ve ce de l’a man te, ec co il ne

    RECIT.

    Continuo

    ANDROMACA

    - - - - - - - - - - -mi co. An dro ma ca, mi fug gi an co ra in Tra cia? Ah Prin ci

    PIRRO4

    - - - - - - - - - - - - - -pes sa, co no sci Pir ro al men pria di fug gar lo. Che non co no sca u na Tro ia na i Gre ci,

    ANDROMACA7

    - - - - - - - - - - -e che An dro ma ca poi te non co no sca? Non ve ni sti tu a chie der Po li do ro?

    11

    - - - - - - - - - -Lo di man da no i Gre ci, io te sol chie do. Me non spe rar giam mai da lui di vi sa. Mor rò, se

    PIRROANDROMACA

    15

    40 Polidoro

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    19.Act1,Scene8

    ANDROMACAePIRRO

  • - - - - - - - - -mo re l’in fe li ce, anch’ i o; il de stin del mio san gue è il de stin mi o.

    19

    ViolinI

    ViolinII

    Viola

    ANDROMACA

    Basso

    FlautieViolini

    FlautieViolini

    - - - - - -Giam mai di vi sa da que gl’oc chi a

    10

    - - - - - - - - - - - - - - -ma ti ve der non mi po trà se non la mor

    22

    41Act1,Scene8

    ©2020BenByram-Wigfield

    20.Giammaidivisadaquegliocchi

  • - - - - - - - - -te, la mor te. Giam mai di vi sa da que

    34

    - - - - - - - - -gl’oc chi a ma ti ve der non mi po trà, ve der non mi po trà se non la mor

    45

    - - - - - - - - - -te, la mor te. ve der non mi po trà se non la

    56

    42 Polidoro

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - - - - - - -mor te, la mor te.

    FlautieViolini

    FlautieViolini

    68

    Fine79

    - - - - - - - - -Che per a mar si sem pre ai sven tu ra ti, sem pre ai sven tu

    90

    43Act1,Scene8

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - - - - - - - - - - - - -ra ti è la stes sa sven tu ra un lac cio for te, un lac

    101

    - - - - - - - - - - - - - -cio for te, un lac cio for te.

    D.C.alFine111

    - - - - - - - - -A ma il Tro ian co stei; chi sa, che tol to l’og get to del suo a mor, non can gi vo glia?

    RECIT.

    Continuo

    PIRRO

    - - - - - - - - -È mia se il Re non men te; al lor po tran no vin cer la le lu sin ghe, ò al men la forza.

    4

    44 Polidoro

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    21.recit.

  • Violins

    (Tutti)

    Viola

    PIRRO

    Basso

    6

    - - - - - - - - - - - - - - - -Sia te sde gno si quan to vo le te be gl’oc chi a ma ti, al

    10

    - - - - - - - - - -n pla ca ti, al n pla ca ti vi mi re rò. Sia te sde gno si

    14

    45Act1,Scene8

    ©2020BenByram-Wigfield

    22.Siatesdegnosiquantovolete

  • - - - - - - - - - - - -quan to vo le te, quan to vo le te be gl’oc chi a ma ti, al n pla ca ti,

    19

    - - - - - - - - - - - - - -al n pla ca ti vi mi re rò. Sia te sde gno si quan to vo le te, quan to vo le te be

    23

    - - - - - - - -gl’oc chi a ma ti vi mi re rò, vi mi re rò.

    28

    33

    46 Polidoro

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - - - -An che ri tro si voi mi pia ce te,

    Fine38

    - - - - - - - - -voi mi pia ce te, nè per fu ro re, nè per ri go re v’ab bor ri rò.

    43

    - - - - - - - - -Voi mi pia ce te, nè per fu ro re, nè ri go re v’ab bor ri

    47

    - - - -rò, v’ab bor ri rò.

    D.C.alFine50

    47Act1,Scene8

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - - - - - - - - - - - - - -Do ve si ce la Po li do ro? Ogn’ u no te me di pa le sar lo: non sa reb be pen ti to

    RECIT.

    Continuo

    PIRRO

    - - - - - - - - -già di dar lo ai Gre ci il Tra ce? (Se non m’in gan na il guar do, è que sti Pir ro.) Chi sei tu, che stra

    POLIDORO5

    - - - - - - - - - - - - -nie ro in que sta Reg gia por ti sì ar di to, e te me ra rio il pie de? Ci è in Tra cia an

    PIRRO9

    - - - - - - - - - -cor, cui non sia no to Pir ro? Ti co nob bi a le ve sti, e più a l’ar di re, ma sa per lo da

    POLIDORO12

    - - - - - - -te for se mi gio va. Ma tu, chi sei? Par mi a le ve sti, al vol to, a la fe ro cia

    PIRRO16

    - - - - - - - - - - - - -tu a di rav vi sar ti. A che più du bi tar? Sì, Po li do ro, quel Po li do ro son, che vai cer

    POLIDORO20

    ©2020BenByram-Wigfield

    48

    23.Scene1

    PIRROdaunaparte,ePOLIDOROcredutoDei lodall’altra.

    ACT2

    AppartamentiRealicondiversipianicorrispondentiallestanzedellaRegina.

  • - - - - - - - - - - - -can do. O fe li ce Tro ian, tu sei quel dun que, che per ri por di Per ga mo sul tro no, van no cer

    PIRRO24

    - - - - - - - -can do in que sta Reg gia i Gre ci? Tu, che col pa non hai, tu sei quel so lo, che ver te puoi spe

    28

    - - - - - - - - - -rar la Gre cia a mi ca. Vien me co, e non te mer; per te si can gia d’I lio il de sti no, e

    32

    - - - - - - - - - - - - -sol re gnar tu de vi. Mal mi co no sci, o Pir ro; Po li do ro non ab bi so gna de le tue lu sin ghe.

    POLIDORO36

    - - - - - - - - - - - -No te mi son le vo stre in si die, il vo stro im pla ca bi le sde gno, e l’o dio e

    40

    - - - - - - - - -ter no: So, che ven go a la mor te, e non la te mo, ch’av rei co me sot trar mi ai

    43

    - - - - - - - - - - -vo stri in gan ni. Ge ne ro so che sei, ben si com pren de, che nel va lor pun to non ce di ai tuoi

    PIRRO46

    49Act2,Scene1

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - - - - - - -ma per chè vuoi far tu la Gre cia rea d’un de lit to, che for se an cor non so gna? Ba sta,

    POLIDORO49

    - - - - - - - - -Pir ro; già so qual ven go; ho co re per mo rir co me gl’al tri, e se cre des si d’a

    52

    - - - - - - - -ve re al tro che mor te, io non vor re i. An diam qual vuoi, pur chè tu

    PIRRO55

    - - - - - - - - - - - -ven ga ai Gre ci. Sve na mi in que sto lo co, e col mio te schio ren di la Gre cia tu a pa ga e con

    POLIDORO57

    - - - - -ten ta, se cre di mai ch’io te ma, ò ch’io mi pen ta.

    60

    - - - - - - - - -Guar da mi pur, su per bo, su per bo, guar da mi ben in vol to,

    Violins

    (Tutti)

    Viola

    POLIDORO

    Basso

    50 Polidoro

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    24.Guardamipur,superbo

  • - - - - - - - -Guar da mi, se per sve nar mi a des so sen ti fu

    4

    - - - - -ror, che ba sti. Guar da mi pur, su

    8

    - - - - - - - - -per bo, su per bo, guar da mi ben in vol to, guar da mi, se

    12

    - - - - - - - -per sve nar mi a des so sen ti fu ror, sen ti fu ror,

    15

    51Act2,Scene1

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - - - - - - - - - -sen ti fu ror che ba sti, se per sve nar mi a des so sen ti, sen ti fu ror che ba

    18

    - - -sti. Et to re ho in

    Fine22

    - - - - - - - - - - -vol to im pres so, Pa ri de è in me rac col to, Pri a mo nel cor io ser bo, nel cor io ser bo,

    26

    - - - - - - - - -quel Pri a mo, che sve na sti, che sve na sti, quel Pri a mo,

    31

    52 Polidoro

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - - - - - -che sve na sti, che sve na sti.

    D.C.alFine

    MentresivoglionopartiresopraggiungeDeifilocheliferma.35

    - - - - - - - - - - -Que gli è il Gre co o ra tor, s’io non tra ve do. De i lo va se co? Ah, ch’e gli al

    RECIT.

    Continuo

    DEIFILO

    - - - - - - - - - - - -cer to (si n ge Po li do ro, e mi pre vie ne.) O qual un que tu sia, dim mi o ve gui di tra

    aPirro4

    - - - - - - - - - - - - - - -guar die qua si pri gio nie ro il Pren ce? (Qui Po li do ro? O in op por tu no in con tro!)

    POLIDORO8

    - - - - - - - - - - - -Pir ro, que gli è De i lo, l’e re de di Tra cia; ei m’a ma in gui sa, che pre ten de

    pianoaPirro12

    - - - - - - - - - - - - - - - - -n ger si Po li do ro per sal var mi. An dia mo dun que, e non ba dia mo a in du gi. Fer ma ti, di co,

    PIRRO DEIFILO15

    53Act2,Scene1

    ©2020BenByram-Wigfield

    25.Act2,Scene2

    DEIFILOcredutoPolidoro,edisuddetti

  • - - - - - - - - -e te lo di co in no me del Re di Tra cia, e de la Tra cia tut ta, cui del Pren ce dov rai ven der ra

    19

    - - - - - - - - - -gio ne: fer ma, e dim mi o ve il gui di, e per chè il gui di? For se tu so lo sei, cui non sia

    PIRRO23

    - - - - - - - - - - - -no to, per chè me co ne ven ga Po li do ro? Po li do ro? Io lo so no, e que gli è il

    27

    - - - - - - - - - -glio di co lui, che co man da a que sto Re gno. Non tel diss’ io? Stra na con te sa è que sta.

    aPirro

    POLIDORO

    PIRRO31

    - - - - - - - - - -Tu, Po li do ro? Ah mi se ro! Non sai ciò, che ti co ste rà n ger ti ta le:

    35

    - - - - - - -per gui dar mi a mo rir co stui mi cer ca. Lo so; per que sto, che a la mor te

    DEIFILO39

    - - - - - - - - - - -va da chi non è Po li do ro, io non con sen to. Già mi co no sce Pi ro; an dia mo

    aPirro

    POLIDORO

    42

    54 Polidoro

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - - - - - - -dun que. Nò, che al pa ri di lui puoi tu in gan nar mi. Pren ce, se tu sei ta le, io qua non ven ni per

    aPolidoro

    PIRRO

    aDeifilo46

    - - - - - - - - - -es se re da te, da lui de lu so. Giu ro al ciel, giu ro al Nu mi, e giu ro a quan to li ce giu rar, ch’io

    DEIFILO50

    - - - - - - - - - - -so no Po li do ro. Ah, Pren ce, non mi to glier quel la mor te, che so la mi può far lie to e con

    POLIDORO54

    - - - - - - - - - - - -ten to. Tu Po li do ro? Ve di pur, che fan no con tra ria fe de ai det ti tuoi le ve sti,

    58

    - - - - - - - - - - - -E que sta gem ma, che dei Teu cri è se gno. Tu le cam bia sti que sta ma ne ap pun to per in gan

    DEIFILO62

    - - - - - - - - - - -nar, co me o ra ten ti, il Gre co. Già Pir ro non lo cre de. An dia mo, an dia mo.

    POLIDORO66

    - - - - - - - - - - -Non so no pa go an cor. Ma le mie spo glie son pur di Po li do ro; e an cor pa ven ti? Vo

    PIRRO aPirro

    POLIDORO

    PIRRO70

    55Act2,Scene2

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  • - - - - - - - - - - - - -glia mo Po li do ro, e non le spo glie. Ec co mi dun que; in me s’a dem pia il fa to de Tro ia,

    DEIFILO74

    - - - - - - - - - -in me si sfo ghi tut to il vo stro sde gno, e di Po li ne sto re la fro de. Nes

    PIRRO78

    - - - - - - - - -sun di voi s’af fret ti, ch’io non vo glio chi non è Po li do ro; e d’es ser scher zo

    82

    - - - - - - - -del le vo stre con te se io son già stan co. Al Re si va da, e il Re di voi de ci da.

    Pirrosivuolpartire,eDeifiloloferma

    vedendovenireIliona.85

    - - - - - - - - - - - - -Fer ma ti, ch’I li o na a noi s’a van za; es sa di rà qual Po li do ro si a.

    RECIT.

    Continuo

    DEIFILO

    - - - - - - - - - - - - -Re gi na, a tem po di se dar tu giun gi u na in sor ta fra noi con te sa in giu sta. Pre

    4

    - - - - - - - - - - - - - - - -ten de il glio tuo, lo cre de re sti? Fin ger si Po li do ro, e lo pre ten de per an da re a mo

    8

    56 Polidoro

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    26.Act2,Scene3

    ILIONA,edetti

  • - - - - - - - - - - - -rir; tu sve la il ve ro, e dal fol le pen sie ro an che il fra tor na. Ma dre, s’a mi il fra tel,

    POLIDORO pianoadIliona12

    - - - - - - - - -s’a mi il tuo san gue, dì, ch’io son Po li do ro, e a mor te il to gli. Ch’io di ca dun que chi di voi sia

    ILIONA16

    - - - - - - - - - -que gli de sti na to a sfa mar l’i ra de’ Gre ci? Chi lo di man da? Io te lo chie do. Io

    DEIFILO POLIDORO21

    - - - - - - - -spe ro. In van cia scun di voi da me lo spe ra, ma più di voi lo spe ra in va no il Gre co.

    ILIONA25

    - - - - - - - - -Ne men lo cre de rei, se tu il di ces si, che, quan to o gnun di lor, mi sei so spet ta. Non lo di

    PIRROILIONA29

    - - - - - - - - - - -rò, cru de le, ò pur di rol lo in gui sa tal, che di fal lir pa ven ti. O di; fuo ri di

    33

    - - - - - - - - - - - -me non ci è chi sap pia qual Po li do ro si a, qual sia mio glio. Se De i lo cer co, ec co il fra

    37

    57Act2,Scene3

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  • - - - - - - - - - - - - - - - -tel lo; se cer co Po li do ro, ec co mi il glio. Po li do ro, De i lo, fra

    41

    - - - - - - - -tel lo, glio, no mi fu ne sti io vi con fon do.

    45

    - - - - - -Fi glio, ger ma no, ger ma no glio, chi di

    ILIONA

    Basso

    - - - - - - - - - - -voi sal vi nel gran pe ri glio so rel la, ò Ma dre, so rel la, ò ma

    4

    - - -dre an cor non so, an cor non so, non so, non so,

    7

    - - - - - - - -Te sal var, glio, vor rei, ma fra tel lo tu mi se

    aDeifilo11

    - - - - - - - - - -i: Te fra tel lo sal ve re i, ma gliuo lo tu mi se

    aPolidoro14

    58 Polidoro

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    27.Figliogermano

  • - - - - - - - - - - -i. Ahi che for se, per sal var vi, am be du e vi per de rò, vi per de

    17

    - - - - -rò, vi per de rò, vi per de rò!

    21

    - - - - - - -Scel ga si dun que, e chi vogl’ io si sal vi. Fra tel. Ger ma na. Nò, che

    RECIT.

    Continuo

    ILIONA aDeifilo DEIFILO ILIONA

    - - - - - - - - - -sei mio glio. Fi gliuo lo. Ma dre. Nò, sei mio fra tel lo. Fi glio, e fra tel lo mi o,

    aPolidoro POL. ILIONA4

    - - - - - - - - - - - - - -fra tel lo, e glio, per con fon der vi, e to glier vi a la mor te, am bo sie te fra tel li, am bo miei

    atuttidue8

    - - - - - - - - - - - -gli; ma per sce glie re, e dar vi al tra di to re, nes su no m’è fra tel, nes sun’ m’è glio.

    12

    - - - - - - - - - - - - -Que ste so no fol lie di don na a man te. Per chè co sì con fu so o ra fa vel li?

    PIRROPOLIDORO aIliona16

    59Act2,Scene3

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    28.recit.

  • - - - - - - - - - - - -Ciò, che al tron de sa pras si, in va no a scon di. Non lo sa pre te mai; cia scu no

    DEIFILO aIlionaILIONA

    19

    - - - - - - - - - - - - - - - - -sal vi De i lo in se stes so, e Po li do ro. Si va da a Po li ne sto re, che que sta per sa per lo sa

    PIRRO22

    - - - - - - - - - - -rà la mi glior vi a. Ma non sa prai qual Po li do ro si a. Fol lia d’a mor di Ma dre;

    ILIONAPIRRO26

    - - - - - - - - - -cre de for se, per non sco prir lo, a scon der Po lo do ro? Ma voi Pren ci più

    30

    - - - - - - - - - - - - - - - -fol li a ga reg gia re per es ser Po li do ro in u til men te. In u ti le non è ciò, che pro

    POLIDORO33

    - - - - - - - - - - - - -lun ga la vi ta ad un a mi co an che per po co. Qual Po li do ro si a sa prò a mo

    PIRRO37

    - - - - - - - - - - - - -men ti. Per con fon der ti an cor cer che rò il mo do. Il Re l’E di po sia di que sto no do.

    POLIDOROPIRRO Pirrosiparte40

    60 Polidoro

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  • - - - - - - - - - - - - - - -Po li do ro, tu ta ci, e ti con fon di? O ra son Po li do ro, eh? Mio di let to De i lo,

    POLIDORO DEIFILO44

    - - - - - - - - - - -deh la scia al n co te sta tua bra ma di mo rir, che a m’è non gio va. Quan do u sci rem di que sto

    48

    - - - - - - - - - - - - - - -lo co, Pir ro sa prà, ch’io so no Po li do ro; al lo ra vor rai mo rir per Po li do ro an

    52

    - - - - - - - - - - -co ra? Nol sò, ma sen za un gran di se gno i nu mi, l’al ta im pre sa non m’han po sto in pen

    POLIDORO56

    - - - - - - -sie ro. An diam, che di sal var ti io non di spe ro.

    59

    ViolinI

    ViolinII

    Viola

    DEIFILO

    Basso

    61Act2,Scene3

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    29.Setiserboaltrono

  • -Se ti ser bo al

    8

    - - - - - - -tro no, e al re gno, il mo rir mi sa rà ca ro più, che il vi ve re per

    15

    - - - - - -te, per te. Se ti ser bo al tro no, e al re gno, il mo rir mi sa rà ca ro

    24

    62 Polidoro

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  • - - - - - -più che il vi ve re per te, più che il vi ve re per te più che il vi ve

    34

    - re per te.

    44

    - - -Vi vi a mi co,

    Fine52

    63Act2,Scene3

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - - - - - -che più de gno sei di vi ve re, sei di vi ve re di me. Vi vi a

    59

    - - - - - - -mi co che più de gno sei di vi ve re, sei di vi ve re di me.

    D.C.alFine68

    - - - -Ch’io vi va dun que al re gno, e al tro no? A un

    RECIT.

    Continuo

    POLIDORO

    - - - - - -tro no lor do del san gue d’un a mi co? O Nu mi!

    #

    3

    64 Polidoro

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    30.recit.

  • ViolinI

    ViolinII

    Viola

    POLIDORO

    Basso

    7

    - - - - - -Quell’ er mel li no, pria di mac chia re la bian ca

    14

    65Act2,Scene3

    ©2020BenByram-Wigfield

    31.Quell’Ermellino

  • - - - - - - - - - - - - - - -spo glia, sof fre in con tra re, sof fre in con tra re o lac

    22

    - - - - - - - - - - - - - -cio, o mor te dal cac cia tor,

    29

    - -dal cac cia tor.

    36

    66 Polidoro

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - - - - -Quell’ er mel li no, pria di mac chia re la bian ca

    43

    - - - - - - - - - - - - -spo glia, sof fre in con tra re o lac cio, o mor te, o lac

    50

    - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

    57

    67Act2,Scene3

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - - - - - - - -cio, o lac cio, o mor te, o lac cio, o mor te dal cac cia

    64

    - - - - - - - -tor, o lac cio, o mor te, o lac cio, o mor te dal cac cia tor.

    71

    78

    68 Polidoro

    ©2020BenByram-Wigfield

  • 85

    - - - - - - - - - -E ch’io po tes si con pie de ar di to sa li re un tro no del’ in no

    Fine92

    - - - - - - - - - - -cen te san gue tra di to ba gna to an cor, sa li re un tro no

    99

    69Act2,Scene3

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  • - - - - - - - - - - - -del’ in no cen te san gue tra di to ba gna to an cor, ba gna to an

    106

    - - - - - - - - - - - - - - - - - -cor, ba gna to, ba gna to an cor.

    D.C.alFine113

    - - - - - - - - - - -Que sta è la vi a per to glier lo al pe ri glio. Per De i li poi, quan do par

    RECIT.

    Continuo

    DARETE

    - - - - - - - - - - - - - -ti to sia Po li do ro, tro ve rem lo scam po. Da re te, ha vin to. Po li do ro a noi.

    ILIONA4

    - - - - - - - - - - - -(So, che s’ag gi ra a que ste stan ze in tor no.) (Se si pen tis se in tan to! O Dei!) T’af fret ta.

    DARETE ILIONA8

    70 Polidoro

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    32.Act2,Scene4

    ILIONA,DARETE,poiPOLIDOROcredutoDei lo

  • - - - - - - - - - - - -(Co glier lo è d’uo po, in n che ar ri de il ven to.) Do po tan ti con tra sti ha vin to al

    DARETE siparte ILIONA12

    - - - - - - - - - -ne del mio san gue l’a mo re, e’l giu ra men to, m più di tut to il mio pe ri glio ha

    Ilionasiede15

    - - - - - - - - - - - - - -vin to. En tra, Re gi na, Po li do ro. Ah fer ma! La scia mi con tra star co’ miei pen sie ri.

    DARETE

    TornaDarete

    conPolidoro

    ILIONA19

    - - - - - - - - - -Non è più tem po. Ec co lo. O nu mi! Ma dre, ec co mi a cen ni tuoi; ma ti scon giu ro

    POLIDORO23

    - - - - - - - - - -far mi to sto par tir, se mai tutt’ al tro, che sal var Po li do ro, è il tuo co man do.

    27

    - - - - - - - - - - -Ve glia, o Da re te, per che al cun non en tri. Fi glio, la tua sa lu te è il mio co man do.

    ILIONADaretevaindisparte30

    - - - - - - - - - - -La mia sa lu te? Ah mia Re gi na, e Ma dre: a ma mi un po co men per me glio a mar mi.

    POLIDORO33

    71Act2,Scene4

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  • - - - - - - - - - - -Ca glia ti del mio o no re, e fa che si a quel la di Po li do ro il tuo co man do.

    37

    - - - - - - - - - - -Vi va sì Po li do ro a la ven det ta di Tro ia, e se sia d’uo po an che a la mi a. Per que sti,

    Polidoros'inginocchia

    apièd'Iliona41

    - - - - - - - - - - -te ne prie go, u mi li ba ci, che stram po su la de stra, e per gli am ples si, che ri ve ren te

    45

    - - - - - - - -a le gi noc chia io sten do. (Guai a me, se cos tui mio glio fos se!) Sor gi, che già il tuo o nor

    ILIONA Ilionasilevainpiede,efalevarPolidoro50

    - - - - - - - - - - - - - -sal vo è ab ba stan za col ten tar di mo rir per l’in fe li ce. L’im pos si bi le or chie di:

    54

    - - - - - - - - - - - - -Po li do ro sa rà già no to ai Gre ci, e for se mor to. Nò, Ma dre; an co ra è Po li

    POLIDORO57

    - - - - - - - - - - - -do ro i gno to; cia scun ri cu sa di sco prir lo al Gre co: mio Pa dre che’l di

    61

    72 Polidoro

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  • - - - - - - - - - - -reb be, u scir pa ven ta del suo ri ti ro; sia mo in tem po an co ra.

    64

    - - - - - - - -Non ci è dub bio, del mal siam sem pre a tem po; ma il tuo mo rir non sal va Po li do ro.

    ILIONA66

    - - - - - - - - - - - -Te e stin to, spe ri for se, che si pla chi l’o dio de’ Gre ci, e di tuo Pa dre l’i ra? Fug gir po treb be

    POLIDORO69

    - - - - - - - - - - - - - -Po li do ro in tan to. (O ve non val ra gio ne, ar te s’a do pri.) Fug gir eh? A scol ta.

    ILIONA73

    - - - - - - - - - - - -Or che ti ve do al quan to pla ca to, io vo’ sco prir ti un gran de ar ca no da un con den te

    77

    - - - - - - - - - - - - - -di tuo Pa dre u sci to. Po li ne sto re te me u sar la for za con tro di Po li do ro.

    81

    - - - - - - - - - - - -O che pa ven ti il po po lo com mos so, ò che i ti ran ni d’o prar tut to con fro de ab bian per

    85

    73Act2,Scene4

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  • - - - - - - - - - - - - -u so, ha ri so lu to di spe dir lo a l’an tro d’Or fe o, tre sta di sol quin ci dis giun to,

    89

    - - - - - - - - - - - - - -col pre te sto d’u dir cer te ri spo ste, e per la te ne bro sa, e den sa vi a che a l’o ra co lo

    93

    - - - - - - - - - - -gui da, as sas si nar lo. Or ve di, se fug gir può Po li do ro. Deh, glio,

    97

    - - - - - - - - - - - - -se pie tà, se a mor tu sen ti. per un af it ta, e scon so la ta ma dre, di se co ac com pa

    101

    - - - - - - - - - - - - - - - -gnar ti nel pen sie ro non ti ca des se mai, che in u til men te al lo ra io per de rei fra tel lo, e

    105

    - - - - - - - - - - -glio. (Chie do co sì ciò, che ot te ner non vo glio.) Non ci so no al tre vie da por lo in sal vo? Sì ci sa

    POLIDORO ILIONA109

    - - - - - - - - - - - -ran, ma tu sfug gir dei que sta. (Fin gia mo pu re di pla car ci.) Ma dre o ra sco pro il tuo a

    POLIDORO113

    74 Polidoro

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  • - - - - - - - - - - - - - -mor, nè a che mai o si im pre sa ten tar, che a te dis piac cia. Re gi na, s’av vi ci na Po li

    DARETE117

    - - - - - - - -do ro. Ahi se lo ve do, io no re si sto! Par ti. Ma ad es so, che ci è

    ILIONA pianoaDareteDARETE POLIDORO121

    - - - - - - - - - - - - -no to il suo pe ri glio, la sce rem, che l’in con tri il tuo ger ma no? Tu lo puoi tra te ner. Ve di lo.

    ILIONA124

    - - - - - -Ah, glio! Reg ger più non poss’ i o. La scia mi, o Ma dre.

    POLIDORO128

    - - -Non mi dir Ma dre, ta ci, ta ci,

    ViolinI

    ViolinII

    Viola

    ILIONA

    Basso

    75Act2,Scene4

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    33.NonmidirMadre,taci

  • - - - - - - - -che se ma dre foss’ i o, for se ti per de rei, ti per de re

    8

    - - - - - - -i. ta ci, non mi dir ma dre, ta ci, che se ma dre foss’ i o,

    17

    - - - - - - - - - - - - - - -for se ti per de rei, ti per de re i,

    26

    76 Polidoro

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  • - - - - - - - - - - -for se ti per de re i, ti per de re i.

    34

    Fine43

    - - - - - - -Il tuo de sti no e’l mio vuol, ch’io ma dre non si a, se glio es ser tu de i,

    50

    77Act2,Scene4

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  • - - - - - - - - - -es ser tu de i. Vuol, ch’io ma dre non si a, se glio es

    59

    - - - - - - - - -ser tu dei, es ser tu de i, es ser tu de i. Ta ci,

    D.C.alFine67

    - - - - - - - - -Prin ci pe, per sal var mi in van t’a do pri; Pun to non ti smar rir, che per sal

    RECIT.

    Continuo

    DEIFILO POLIDORO

    - - - - - - - - - - - - -var ti ben pre sto ti a pri rò qual che sen tie ro. Se im pe di ta o gni via che co là

    DEIFILO4

    - - - - - - - - - - -gui da? Quel la non lo sa rà che di mia ma dre da le stan ze sot ter ra al tem pio pas sa. Ec co An

    POLIDORO7

    78 Polidoro

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    34.Act2,Scene5

    DEIFILOcredutoPolidoro,POLIDOROcredutoDei lo

  • - - - - - - - - - -dro ma ca: O co me il ciel la in via per gui dar ti a mia ma dre, e por ti in sal vo.

    11

    - - - - - - - - - - -Non c’è più scam po, o Dei! Già d’o gni par te ve do fol go reg giar l’ar mi ne mi che. Ah De

    RECIT.

    Continuo

    ANDROMACA

    - - - - - - - - - - - - -i lo, sal va Po li do ro. Tu lo de vi sal var. Co me? Lo scor gi di mia ma dre a le stan ze.

    POLIDORO ANDR. POLIDORO5

    - - - - - - - -Ahi mè. che do ve giun ge re il Re lo può, non è si cu ro! Lo so; per que sto da le stan ze io

    ANDROMACAPOLIDORO

    9

    - - - - - - - - -vo glio che per l’oc cul ta stra da al tem pio il gui di. I vi sa rà si

    ANDROMACA13

    - - - - - - - - - - - - -cu ro? A l’im pie ta de, re li gion non è fre na ba stan te. Bel la non pa ven

    POLIDORO16

    - - - - - - - - - -tar; per lo più gli em pi, se non te mon gli Dei, mo stran te mer li. Va do, do ves si an

    aDeifilo19

    79Act2,Scene5

    ©2020BenByram-Wigfield

    35.Act2,Scene6

    ANDROMACAedetti

  • - - - - - - - - -cor re star vi e san gue; Vuol del Pa dre l’er ror del glio il san gue.

    23

    Violins

    (Tutti)

    Viola

    POLIDORO

    Basso

    6

    - - - - - - -Ca ro a mi co, per far mi fe li ce, di sal

    12

    80 Polidoro

    ©2020BenByram-Wigfield

    36.Caroamico

  • - - - - - - - - - -var ti mi ba sta la sor te, la sor te.

    18

    - - - - -Ca ro a mi co per far mi fe

    24

    - - - - - - - - - - - - - -li ce, per far mi fe li ce, di sal var

    29

    - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -ti, di sal var

    33

    81

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - - - - - - - - - -ti mi ba sta la sor te, ca ro a mi co mi ba sta la sor te.

    38

    44

    -Em pio

    Fine50

    - - - - - - - -pa dre di glio in fe li ce la tua col pa mi chia ma a la mor te, mi

    55

    82 Polidoro

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - - - - - - - - - - - - - - -chia ma a la mor te, mi chia ma,

    60

    - - - - - - -mi chia ma a la mor te, mi chia ma a la mor te.

    65

    -Ca ro a –

    D.S.alFine71

    - - - - - - - - -Mio ben, dim mi se m’a mi, in che s’im pie ga per cam par ti da mor te il Pren ce a

    RECIT.

    Continuo

    ANDROMACA

    - - - - - - - - - - - - -mi co? E gli pre ten de, con quai mez zi non so, sgom brar mi il cal le, e fol lia lo spe rar lo, e nol fa

    DEIFILO4

    83

    ©2020BenByram-Wigfield

    37.Act2,Scene7

    ANDROMACAeDEIFILOcredutoPolidoro

  • - - - - - - - - - -rei, tel gui ro, nol fa rei, s’an che il po tes si. Per chè, cor mio, per chè? Per chè non vo glio a

    ANDROMACADEIFILO

    8

    - - - - - - - - - - -prez zo di vil tà mer car sa lu te; ma più, per chè non vo’ sof frir, mia vi ta, che al Gre co tra di

    13

    - - - - - - - - - - -to tu re sti in pre da. Per tor mi al suo fu ror man ca u na mor te? E mi vor re sti reo d’un tal de

    ANDROMACADEIFILO

    17

    - - - - - - - - - - - -lit to? Se tu mo ri, per ciò non so no io sal va. Non ti ve drò vi ven do in man del Gre co. Mi se ra,

    ANDROMACADEIFILO

    ANDROMACA21

    - - - - - - -lo sa rò dun que te e stin to? Il non la sciar ti mai, se non in mor te,

    DEIFILO26

    - - - - - - - - -È il de sti no de’ miei, che t’han no a ma to. Non la po tean fug gir, che tu la puo i. Ch’io da te mi di

    ANDROMACA DEIFILO29

    - - - - - - - - - - -vi da? A hi, trop po t’a mo! Am bo mor rem, mio ca ro. Am bo mo ria mo.

    ANDROMACA DEIFILO33

    84 Polidoro

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  • ViolinI

    ViolinII

    Viola

    DEIFILO

    Basso

    Ritornello

    - - - - - - -Il mo rir mi sa rà gra to ri mi ran do il tuo bel vi so, il tuo

    6

    - - - - - - -bel vi so; mi sa rà gra to il mo rir ri mi ran do il tuo bel

    10

    - - - - - - - - - - - - - - - -vi so, ri mi ran do, mi sa rà

    14

    - - - - - - -gra to ri mi ran do il tuo bel vi so, il tuo bel vi so;

    17

    85Act2,Scene7

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    38.Ilmorirmisaràgrato

  • - - - - - -E a di spet to d’em pio fa to sa rai mia, sa rai

    Fine20

    - - - - - - - - -mia poi ne l’E li so, poi ne l’E li so, e a di spet to d’em pio fa to sa rai

    23

    - - - -mi a poi ne l’E li so.

    D.S.alFine26

    - - - - - - - - - -Ah che di tan ti ma li o ra im mi nen ti è la mor te il mi nor, che mi sgo men ti!

    RECIT.

    Continuo

    ANDROMACA

    ViolinI

    ViolinII

    Viola

    ANDROMACA

    Basso

    86 Polidoro

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    39.recit.

    40.Nonvuolsanguemapianto

  • 5

    - - - -Non vuol san gue, ma pian to quell’ em pio, che di

    9

    - - -san gue più se te non ha, più se te non

    14

    87Act2,Scene7

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  • ha. Non vuol

    19

    - - - - -san gue ma pian to quell’ em pio, che di san gue più se te non ha,

    24

    - -che di san gue più se te non

    29

    88 Polidoro

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  • -ha, più se te non ha.

    34

    39

    - -Vuol ch’io mi ri de gli

    [Fine]43

    89Act2,Scene7

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  • - - - - - - - - - -al tri la scem pio, che sve nar mi sa reb be pie tà, sa reb be pie tà,

    47

    - - - - - - - -sa reb be pie tà, che sve nar mi sa reb be pie

    52

    - - - -tà, sa reb be pie tà.

    D.C.alFine56

    90 Polidoro

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  • - - - - - - - -Quest’ è il tuo a si lo, Po li do ro; av ver ti di non par tir, che ad

    RECIT.

    Continuo

    ILIONA

    - - - - - - - - - - - - -or di nar mi por to il sa cri cio, che in o nor di Gio ve ho sta bi li ta per la tua sal vez za.

    SipartonoIliona

    edAndromaca3

    - - - - - - - - - -Da re te, ov’ è De i lo? Ben lun gi, Si gnor, da Se sto, ed io par tir lo vi di.

    DEIFILODARETE

    7

    - - - - - - - - - -Dun que par tis si, e in que sto pun to for se ei com bat te per me: s’ap ran del tem pio le

    DEIFILO11

    - - - - - - - - - - - - -por te, ch’io non vo glio ne ghit to so quì di mo rar, men tre l’a mi co è in ri schio. Non è in ri schio, Si

    DARETE14

    - - - - - - - - - - - -gnor. Lo so ben i o, ei vo la ge ne ro so, e di spe ra to a sgom brar mi il sen

    DEIFILO17

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    91

    41.Scene1

    ILIONA,ANDROMACA,DEIFILOcredutoPolidoro,eDARETE,iqualiesconodaunluogosotterraneo.

    ACT3

    TempiodiGioveconunastatuaisolatadellostessonelmezzo;

    egrand’Ara,sopralaqualesideecelebrareilsacrificio.

  • - - - - - - - - - - -tier, per ch’io lo se gua; co me il può sen za san gue, e sen za stra ge? La scia mi. Nò, t’in

    DARETE20

    - - - - - - - - - -gan ni, o Po li do ro, ma più di te De i lo s’in gan na:

    24

    - - - - - - - - -E gli cre de di per der si, e si sal va... Co me? Sen ti; sua ma dre per sal

    DEIFILODARETE

    27

    - - - - - - - - - - - -var lo... ma tor na la re gi na; per ad es so sa per ti ba sti, che l’a mi co è in sal vo.

    30

    - - - - - - - - - - -A pra si la gran por ta, on de la Tra cia en tri a ve de re il sa cri cio.

    RECIT.

    Continuo

    ILIONA

    - - - - - - - - - - - - -Vie ni, Po li do ro, al tuo a si lo. A te, gran Gio ve, che l’o spi ta li tà guar di, e di

    4

    - - - - - - - - - - - -fen di, lo ra com man do; e ra com man do a voi, po po li de la Tra cia, e Gio ve, e il

    8

    92 Polidoro

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    42.Act3,Scene2

    ILIONA,ANDROMACAedetti

    CorodiministridiGiove,cheseguitanolaRegina,

    congliapprestamentinecessarialsacrificio;ecorodipopolo.

  • - - - - - - - - - -tem pio po sa te o mai le vit ti me su l’a ra, e tu dam mi la fa ce, o pio mi

    12

    - - - - - - - - - - - -ni stro, con cui la sa cra vit ti ma con su mi. Voi spar ge te di o ri, e l’a ra, e il fo co;

    16

    - - - - - - - - - - - - - -e voi, mi ni stri, con di vo to can to ac com pa gna te il sa cri cio in tan to.

    20

    Cornodi

    caccia1

    Cornodi

    caccia2

    Violins

    (Tutti)

    Viola

    ILIONA

    ANDROMACA

    DARETE

    Basso

    SOPRANO

    ALTO

    BASS

    93Act3,Scene2

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    43.Giove,ascoltaivoti

    Partedeiministrodeltempioripongonosul’aralevittime,allequaliIlionaaccendeilfuoco;

    partespargonofiorisul’ara;poituttiaccompagnanocollballoulcantodelcoro.

  • - - - - - - - - -

    - - - - - - - - -

    - - - - - - - - - - -

    Gio ve a scol ta i vo ti a mi ci de la Tra cia sup pli

    Gio ve a scol ta i vo ti a mi ci de la Tra cia sup pli

    Gio ve a scol ta i vo ti a mi ci de la Tra cia sup pli

    8

    - - - - - - - - - - -

    - - - - - - - - - - -

    - - - - - - - - - - -

    can te, sup pli can te; E a pro te ger gl’in fe li ci

    can te, sup pli can te; E a pro te ger gl’in fe li ci

    can te, sup pli can te; E a pro te ger gl’in fe li ci

    16

    94 Polidoro

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  • - - - - - - - - - - -

    - - - - - - - - - -

    - - - - - - - - - -

    sten di il brac cio ful mi nan te, e a pro te ger

    sten di il brac cio ful mi nan te, e a pro te ger

    sten di il brac cio ful mi nan te, e a pro te ger

    23

    - - - - - - - - - - - - -

    - - - - - - - - - - - -

    - - - - - - - - - - - -

    gl’in fe li ci sten di il brac cio ful mi nan te.

    gl’in fe li ci sten di il brac cio ful mi nan te.

    gl’in fe li ci sten di il brac cio ful mi nan te.

    30

    95Act3,Scene2

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  • - - - - - - - - - - -Sì po po li, sì a mi ci, a la di fe sa de la vo stra pie tà la scio il ger ma no.

    RECIT.

    Continuo

    ILIONA

    - - - - - - - - - -Se gui, Da re te, i pas si miei; si va da dal ti ran no a ten tar l’ul ti ma

    5

    - - - - - - - - -pro va; pian ge re in u til men te or qui non gio va. Che mai si può spe rar?

    DARETE8

    - - - - - - - - -Lo scel le ra to sem pre nel mal op rar du ra o sti na to.

    Iliona,eDaretesipartono

    perlostessoluogosotteraneo12

    - - - - - - - - - -Qual ro mor? Quan ta gen te? O ra com pren do; Po li do ro è nel tem pio:

    RECIT.

    Continuo

    PIRRO

    - - - - - - - - - - -e da qual par te ci en trò co stui, s’o gni sen tie ro è chiu so? Pren ce, ve de sti Pir ro?

    ANDROMACAaDeifilo4

    - - - - - - - - - - -Ah som mo Gio ve, non la sciar, che co stui di più s’in nol tri! Po li do ro, sei tu quel ge ne

    PIRRO8

    96 Polidoro

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    44.recit.

    45.Act3,Scene3

    PIRRO,ANDROMACA,DEIFILOcredutoPolidoro

  • - - - - - - - - - - - - - -ro so, che per me co ve nir fa cea con te sa? O ra tre man te tu ri cor ri al tem po, qual si rin

    12

    - - - - - - - - - -ta na ne la bu ca, e fug ge la man del cac cia tor ti mi da bel va.

    16

    - - - - - - - - - - - -La scia, Pren ce il ti mor, vien me co ar di to; per far ti Re ti van cer can do i Gre ci. Non ti la sciar se

    ANDROMACA19

    - - - - - - - - -dur, cor mi o; che que sta è l’ar te, con cui gui da il Gre co a mor te. Lo so. Pir ro t’in

    DEIFILO23

    - - - - - - - - - - - -gan ni, io son qual fui. Se pri ma ga reg giai per ve nir te co, fu per sal va De i lo;

    27

    - - - - - - - - - - -ma a des so cer co sal va re An dro ma ca; per que sto, non per cam par da mor te,

    31

    - - - - - - -io ven ni al tem po. An dro ma ca è mia pre da, ed io quà ven ni più per lei, che per

    PIRRO34

    97Act3,Scene3

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - - - - - - - - -te; la scia la, o sol le, a un Re gno che l’a spet ta, e a un Re, che l’a ma; che re stan do con

    38

    - - - - - - - - - - - - - - -te sa ra in fe li ce. A mo me glio mo rir con Po li do ro, che vi ve re con te spo sa, e Re gi na.

    ANDROMACA42

    - - - - - - - - - - -Eh nò, bel la... Mu tiam, Pir ro, lin guag gio: Non ce de a le lu sin ghe al ma Tro ia na. Per

    PIRRO DEIFILO46

    - - - - - - - - - - -que sto sen d’An dro ma ca a la ma no, e non per al tra via pas sar si de ve. Ec co ti la tua pre da,

    50

    - - - - - - - - - - - - -ec co la in se no del suo a man te fe del, del tuo ne mi co. Dam mi l’ul ti mo am ples so,

    adAndromaca54

    - - - - - - - - - - - - -a ni ma mia, pria che vi bri co stui l’u sa to col po. A ni ma vi le, non ti mo vi an co ra?

    APirro58

    - - - - - - - - -Non spe rar mai, che sin ch’io vi vo, ell’ a mi al tri che Po li do ro; un so lo col po la può far

    62

    98 Polidoro

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - - - - - - - - - - -tu a. Via scel le ra to, vie ni. T’in gan ni, Po li do ro; io non ho se te del san gue tuo, ne vo’ far

    PIRRO66

    - - - - - - - - - - - - -for za al tem pio. Per An dro ma ca poi, so l’ar te al ne di pos se der quel la bel tà su per ba.

    70

    Violins

    (Tutti)

    Viola

    PIRRO

    Basso

    - - - - - - - -Io sve nar ti, per chè mai? per chè mai? Per chè for se a mi co

    12

    - -lei? Nò, che miei sa ran que’ rai

    24

    99Act3,Scene3

    ©2020BenByram-Wigfield

    46.Iosvenarti,perchèmai?

  • - - - - -a di spet to, a di spet to del tuo a

    34

    - - - - - - -mor. Nò, che miei sa ran que’ rai, que’ ra i a di spet to, a di

    45

    - - -spet to del tuo a mor.

    57

    - - - -Per chè for se il tuo ger ma no

    Fine68

    100 Polidoro

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - - - - -mi tra sis se il pa dre a tor to? Nò, che già con la mia ma no io t’uc

    80

    - - - - - - - - - -ci si il ge ni tor, io t’uc ci si il ge ni tor, il ge ni tor.

    D.C.alFine92

    - - - - -Non è tut ta pie tà la sua pie ta de: ma ciò, che non fè Pir ro, il Re fra

    RECIT.

    Continuo

    ANDROMACA

    - - - - - - - - - - - - -po co più di Pir ro cru del sa ra e se gui re. Tant’ ol tre vuoi, che l’im pie ta de ar ri vi?

    DEIFILO4

    - - - - - - - - - - -E di più an co ra, se di più po tes se op rar la ti ran nia con tra le leg gi de la ra gion, de la pie

    ANDROMACA8

    - - - - - - - - - -tà, del san gue. Co stan za dun que, e quei mo men ti, o ca ra, che ci la scia il cru

    DEIFILO12

    101

    ©2020BenByram-Wigfield

    47.Act3,Scene4

    ANDROMACAeDEIFILIOcredutoPolidoro

  • - - - - - - - -del, dian si a l’a mo re: non ha la cru del tà po ter sul co re.

    16

    Violins

    (Tutti)

    Viola

    ANDROMACA

    DEIFILO

    Basso

    - - - -

    -

    Co stan za, mio co re, co

    Co

    9

    102 Polidoro

    ©2020BenByram-Wigfield

    48.Costanza,miocore

  • - - - - - - - - - -

    - - - - - - - - - - - - -

    stan za, mio co re, co stan za ed a mor, co stan za mio co re, co

    stan za, mio co re, co stan za ed a mor, co stan za mio co re, co stan za mio co re, co

    18

    - - - - - - - - - - - - - - - - - -

    - - - - - - - - - - - - - - -

    stan za ed a mor, co stan za mio co re, co stan za, co

    stan za ed a mor, co stan za mio co re, co stan za, co

    26

    - - - - - - - - -

    - - - - - - - - -

    stan za ed a mor, co stan za mio co re, co stan za ed a mor:

    stan za ed a mor, co stan za mio co re, co stan za ed a mor:

    35

    103Act3,Scene4

    ©2020BenByram-Wigfield

  • 44

    - - - - - - -

    - - - - - - - - -

    Che con tra l’a spet to di mor te, che a spet to, non ho del tuo a

    Che con tra l’a spet to di mor te, che a spet to, non ho del tuo a mo re, non ho del tuo a

    Fine53

    - - - - - - - - -

    - - - - - - - - - - -

    mo re ri me dio mi glior, ri me dio mi glior, non ho del tuo a

    mo re ri me dio mi glior, ri me dio mi glior, non ho del tuo a mo re, non ho del tuo a

    62

    104 Polidoro

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - - - - - - - - - -

    - - - - - - - - - - -

    mo re ri me dio mi glior, ri me dio mi glior, ri me dio mi glior.

    mo re ri me dio mi glior, ri me dio mi glior, ri me dio mi glior.

    D.S.alFine70

    - - - - - - - - - -E Po li do ro, e An dro ma ca ho pro mes so, nè man car può di fe la mia pro

    RECIT.

    Continuo

    POLINESTORE

    - - - - - - - - - - - -mes sa, co me non man ca mai di rag gi il so le. Chi può te mer, non che af fer mar, ch’io vo glia Po li

    4

    - - - - - - - - - - - - - - -do ro ne ga re ai Gre ci a mi ci? Im pru den te non so no, e non ri trat to ciò, che già ma tu

    8

    - - - - - - - - - - - - - -rò sa no con si glio: pren di lo pu re o ve si tro va, e ce la, che in u til men te al

    12

    105Act3,Scene4

    ©2020BenByram-Wigfield

    49.Act3,Scene5

    POLINESTORE,PIRROedilCapitanodelleGuardie

    DeliziosacontiguaalTempiodiGiove.

  • - - - - - - - -nu me e gli ri cor re. Non sia mo noi, che fac ciam for za al tem pio,

    16

    - - - - - - - - - - - - - -ma chi ri cor re in i qua men te ai tem pi. Non è fa ci le im pre sa il se pa rar lo dal

    PIRRO19

    - - - - - - - - - - - - - - -nu me, a cui s’av vi tic chiò d’in tor no qual e de ra te na ce al tron co a ma to. Non hai co me ra

    POLINESTORE22

    - - - - - - - - - - - -pir lo? Io pur ti die di ar mi, e po te re; an zi stu pi sco co me si no a quest’ o ra a

    26

    - - - - - - - - - - - -pren der lo in du gia sti. Vi vi non ci sa rà chi al tem pio il tol ga. Pren di lo ò vi vi,

    PIRRO POLINESTORE30

    - - - - - - - - -ò mor to, e a le tue na vi te co il con du ci ai pren ci Ar gi vi in do no;

    33

    - - - - - - - -che ben em pio sa rei più, che a sve nar lo, se po ten do tron car con un sol col po

    36

    106 Polidoro

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - - - - - - - -dei ne mi ci di Gre cia il se me, e’l ger me, non lo fa ces si per ti mor dei nu mi. Per

    PIRRO39

    - - - - - - - - - - - - - - -u sar for za al cu na a Po li do ro non ven ni in Tra cia, e men per tru ci dar lo; Toc ca u sar la a te

    43

    - - - - - - - - - - -so lo in Se sto, e in Tra cia. Ben par li, che a cias cun prin ci pe toc ca ne’ pro pri sta ti e

    POLINESTORE47

    - - - - - - - - - - - - - - - -ser ci tar la for za. En tra nel Tem pio, o Ca pi ta no; pren di Po li do ro per for za; e se o sti

    51

    - - - - - - - - - - -na to per si ste in non la scia re ò l’a ra, ò il nu me, fa, che la sci la te sta an che su

    55

    - - - - - - - - - -l’a ra; Poi dal la a Pir ro, ed a la te sta ag giun gi la gem ma, che il Tro ian por ta per u so.

    59

    - - - - - - -In ten di? Po li do ro, ò vi vo, ò mor to.

    63

    107Act3,Scene5

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - - - - - - - -O vi vo, ò mor to Po li do ro? Ah fer ma, fer ma, d’em pio Si

    RECIT.

    Continuo

    ILIONA ACapitano

    - - - - - - - - - - -gnor peg gior Mi ni stro. O vi vo, ò mor to Po li do ro? Ah mo stro! Ah fu ria!

    aPolinestore4

    - - - - - - - - -È que sta l’e se cran da Reg gia di Te be, ò pur di Col co? Ahi, che più e nor me di quel di

    8

    - - - - - - - -Te be, e Col co è il tuo de lit to! Sai tu, cru del, qual Po li do ro sia? Sai

    12

    - - - - - - - - - - - - - -do ve o ra si tro vi? Il so; per que sto che pre ten di? Per do no al tuo do lo re que sto in sa no gar

    POLINESTORE16

    - - - - - - - - - - - - -rir, ch’è tuo co stu me; ma non spe rar nul la di più, I li o na. A fem mi na im pru den te

    20

    - - - - - - - - -mai non ren de con to de l’o pre sue sag gio ma ri to. Ren der lo a me non Dei; che la so

    ILIONA24

    108 Polidoro

    ©2020BenByram-Wigfield

    50.Act3,Scene6

    ILIONA,edetti

  • - - - - - - - - - -rel la chi tra di sce il fra tel pun to non cu ra; ma ne dov rai ben con to a l’A sia

    27

    - - - - - - - - - - -tut ta, che in te ri po se già le sue spe ran ze. Non la te mi di strut ta, eh? Scel le ra to,

    30

    - - - - - - - - -te mi quel Gio ve, a cui pro fa ni il tem pio, quel Gio ve, che ge lo so, al par del tem pio,

    34

    - - - - - - - - - - - - - - - -de l’o spi ta li tà ve glia in di fe sa. Le fem mi ne lo qua ci han no per u so di se mi nar ter

    POLINESTORE37

    - - - - - - - - - - - -ro ri. So il ri spet to do vu to ai nu mi; ed a me so lo toc ca ac cor dar la pie tà col ben del

    41

    - - - - - - - - - - - - - -re gno. I po li ti ci af fa ri io sol ma neg gio; Tu tor na a l’a go e al fem mi nil la vo ro.

    45

    - - - - - - - - - - - - - -In fe li ce I lio na, in que sta for ma ti trat ta Po li ne sto re? Son mo glie, o so no

    ILIONA49

    109Act3,Scene6

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - - - - - - - - - -ser va? Ah mio sì ca ro un tem po, ap pe na l’o so dir, ca ro con sor te, tal non e ri u na

    53

    - - - - - - - - - - - -vol ta al lo ra quan do Tro ia o ri va, e di mio pa dre il Re gno! La scia gu ra de’ miei dun que è mia

    57

    - - - - - - - - - - - -col pa? Tor na, qual so sti, ge ne ro so, e ce di a le pre ghie re mi e, ce di al mio pian to.

    Ilionas'inginocchia61

    - - - - - - - - - - - - -Ar te u sa ta di don na; o ve non gio va un in sa no gar rir, ri cor re al pian to. Sor gi, e

    POLINESTORE65

    - - - - - - - - - - -dì che pre ten di. Po li do ro, il tuo co gna to, il mio fra tel lo sal vo. Fa, che par ta coi

    ILIONA

    POLINESTORE69

    - - - - - -Gre ci, e sa rà sal vo. Sal vo dei Gre ci in man? Nè men tu il cre di.

    ILIONA73

    - - - - - - - - -Che di più far si può? Ne gar lo a gl’em pi. Ne gar lo non poss’ i o, che l’ho pro mes so.

    POLINESTORE

    ILIONAPOLINESTORE76

    110 Polidoro

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - - - - - - - -Per chè pro mes so l’hai non puoi ne gar lo, e’l puoi ra pir con sa cri le gio al

    ILIONA79

    - - - - - - - - - -tem pio? Ter rà un em pia pro mes sa a pro dei Gre ci, e per Pri a mo non tie ne u na,

    82

    - - - - - - - - - - - -ch’è giu sta? Po li ne sto re mi o, tor na in te stes so, tor na al do ve re, a la ra

    85

    - - - - - - - - - - - -gio ne, al giu sto, tor na... Ma las sa me, che par lo al ven to! Non a scol ta chi te me es ser con

    89

    - - - - - - - - - - - - - - -vin to. Pir ro, in ten de sti, Po li do ro av rai qual ei vor rà ve ni re; al tuo ri tor no

    POLINESTORE93

    - - - - - - - - - - -pi glie rai la tua pre da. E tu e se gui sci. In i quo, è que sto del mio pian to il frut to?

    ILIONA alCapitano97

    - - - - - - - - - -Me pu re u ni sci al me no a la grand’ om bra del mio buon ge ni tor... Non ba sta an

    PirrosiparteseguitandoPolinestorePOLINESTORE101

    111Act3,Scene6

    ©2020BenByram-Wigfield

  • - - - - - - - -co ra? O va da ai Gre ci Po li do ro, ò mo ra.

    Polinestoresivolgedispettoso,poisiparte

    confuria;esipartepureilCapitanoperaltraparte.104

    - - - - - - - - -Mo ra, poi chè lo vuoi, ti ran no, e in pe na de la tua cru del tà, mo ra tuo glio:

    RECIT.

    Continuo

    ILIONA

    - - - - - - - - -ma, o Dei, ch’è glio mio! Sal viam lo. E co me? Per den do Po li do ro? Ah nò, più

    4

    - - - - - - - - - -to sto con lui mo ria mo, e a le fe ri te al me no an dia mo a op por, se non il

    8

    - - - - - - - - - -brac cio, il se no. Ma fa to e il col po. Ah ne ghit to sa ma dre! Da re te,

    VieneDarete11

    - - - - - - - - - - - - - -in ten do, l’in no cen te è mor to. Nò, Re gi na; pre ten de il Ca pi ta no pria met ter

    DARETE15

    - - - - - - - - - - - -fre no al po po lo com mos so per di fen der il tem pio, e per ch’è spar sa vo ce, che sia fug

    19

    112 Polidoro

    ©2020BenByram-Wigfield

    51.Act3,Scene7

    ILIONA,poiDARETE

  • - - - - - - - - - - - - - - -gi to Po li do ro, e in sua ve ce De i lo si uc ci da: na sce l’er ror da le cam bia te

    23

    - - - - - - - - - - - - -spo glie. Ma te mo un ne a tro ce, se v’è nul la d’a tro ce più d’un in no cen te op pres so.

    27

    - - - - - - - - - - -An dia mo dun que. Do ve, o mia Si gno ra? A e spor re il pet to di mio glio ai col pi, e di lui

    ILIONADARETE

    ILIONA30

    - - - - - - - - - - - - -pri ma, ò al men con lui mo ri re. Co sì t’ac ce ca il tuo do lor? Ti ser ba di Po li do ro a la sa

    DARETE34

    - - - - - - - - - - - -lu te, e vi vi del glio, e di tua gen te a le ven det ta. La scia mi! Nol fa rò sin ch’a vrò a to.

    ILIONA

    DARETE38

    - - - - - - - - - - - - - -Deh, per pie tà! Già il bar ba ro mi ni stro ne l’in no cen te se no im mer ge il fer ro: Già tin to il vol to

    ILIONA42

    - - - - - - - - -del pal lor di mor te vol ge l’e stre mo gua