Poesia di Leonardo

Corro sulla sabbia nel gioco delle onde un’onda mi travolge

io mi rialzo. Un pesce mi morde un piede,

faccio surf e con un’ onda faccio un grande volo…

Riprendo ma un onda ancora più grande mi fa volare su.

Sono sulla sabbia faccio un castello

E un'altra onda distrugge il castello. Che è tutto rovinato.

Poesia di Alessio Corro sulla sabbia,

nel gioco delle onde che schizzano, i tuffi e le apnee sotto acqua,

la costruzione di castelli, con molti secchielli,

i litigi tra fratelli, scambio della conchiglia,

e la guerra sotto gli ombrelli, con tremila battiti di ciglia,

a pranzo tutti insieme, mangiando frutta fresca

fresca come la neve bianca

bianca come il gelato, da un biscotto accompagnato.

Poesia di Giulia Corro sulla sabbia,

nel gioco delle onde, alzo gli occhi,

e vedo i gabbiani che volano leggeri, le onde azzurre, e il mare calmo,

e quando giunge sera, il sole si specchia sul mare, e con i suoi colori infuocati,

lo illumina

Poesia di Ilaria Corrono sulla sabbia nel gioco delle onde,

giocano con forme quadrate e tonde, Tanti castelli di sabbia han creato,

questi bambini col costume bagnato.

C’è anche il mare agitato, e per i surfisti è un giorno fortunato,

tanti giochi hanno fatto, il giorno è già passato.

I bambini a casa devono tornare,

per poi andare a riposare, tutti quanti vanno a letto,

per fare un sogno lungo e perfetto.

Poesia di Giorgia

Corro sulla sabbia,

nel gioco delle onde,

il cinguettio dei cormorani,

che attira la gente.

Sulla sabbia io gioco

con un rospo amico

che di rosso è dipinto

con un giallo sulla guancia

che attira la vernaccia.

Due ricci ho incontrato

che la gente ha mangiato,

sulla sabbia ho giocato

due meduse ho incontrato.

Sette pesci ho trovato

che la gente ha mangiato,

quattro spine han trovato

persino al Monferrato.

Poesia di Alice Cuccu

Corro sulla sabbia

nel gioco delle onde.

Quando gioco si infuriano

e mi travolgono.

Vedo conchiglie, alghe

ma non vedo pesci

eccoli là sembrano trasparenti.

Son pesci birichini

per la scossa nei piedini.

Guardo su

e vedo il cielo sereno.

Guardo giù

e vedo il mare infuriato.

Il mare diventa calmo

e tutti noi facciamo il bagno.

Mare e cielo fan pace

ed io guardo le loro facce.

Poesia di Luigi

Corro sulla sabbia

nel gioco delle onde,

vedo la schiuma

e vedo conchiglie brillanti

che raccolgono i bambini.

Sento il rumore dei gabbiani

le onde che sbattono contro gli scogli,

poi vado sott’ acqua

e vedo pesci rossi insieme

che parlano fra loro

nelle tane di sabbia

Poesia di Arianna

Corro sulla sabbia

nel gioco delle onde,

i gabbiani che volano spensierati nel cielo

e i bagnanti che si rilassano col caldo dell’ estate.

I monti e le colline dove si scioglie il loro ghiaccio.

La sabbia calda sotto i piedi,

l’ acqua che imprigiona il caldo dentro di sè

per poi rilasciarlo d’ inverno.

Il calduccio dell’ estate

è come tutte le giornate volate.

Poi la sera guardo le stelle

e sono tutte belle.

Poesia di Luca e Francesco

Il temporale esplode in tutta la sua forza e squarcia improvvisamente il cielo

con una luce folgorante. I suoi lampi di colore bianco intenso

illuminano la città a giorno. I tuoni sono dei forti colpi di tamburo

Che vagano nel cielo illuminato dai lampi. Il grande rumore dei tuoni spaventa tutti gli animali

che si nascondono nelle loro tane in attesa che arrivi la luce del mattino

iniziano a scendere dal cielo le prime goccioline d’ acqua.

Poesia di Alice Sardara

Corro sulla sabbia,

nel gioco delle onde

se incontro una macchia

mi viene spontaneo giocare

con tutto il mare.

Se mi vengono incontro i pesci

tu esci dall’acqua.

Se incontro una conchiglia,

mangio il gelato alla vaniglia.

Se faccio i castelli di sabbia

mi viene la rabbia,

e meglio farsi un bagno

anche nello stagno.

Poesia di Mara

Corro sulla sabbia,

nel gioco delle onde,

negli urli dei bambini per il divertimento.

Faccio una passeggiata sulla riva del mare,

e trovo un sacco di conchiglie e sassolini.

Mi tuffo con la maschera

vedo pesciolini di tanti colori

e un polpo che va nella sua tana.

Esco dall’acqua e vedo un delfino,

dei pescatori sugli scogli in lontananza.

e alla sera che bel tramonto!

Poesia di Stefano Inverno freddo nebbioso,

estate calda e afosa.

La primavera verde e rigogliosa

e l’autunno di mille color

Con foglie rosse, gialle e marron

Tutte le stagioni sono speciali

perché ,sono più belle di te.

Poesia di Ludovica

Corro sulla sabbia,

nel gioco delle onde

mentre nella sabbia cerco le conchiglie,

bambini che nel acqua giocano a palla

mentre nel mare più profondo

ci sono barche ferme.

Poi quando mi immergo in profondità

Si sente il freddo.

Bambini che giocano ad acchiapparello

E bambini che fanno castelli di sabbia,

poi sul bagnasciuga al tramonto a passeggiare.

Poesia di Livia

Corro sulla sabbia ,

nel gioco delle onde.

Guardo avanti e vedo le sponde,

le sponde che mi separano da un'altra isola.

Il gabbiano vola

E io lo inseguo correndo.

Raccolgo le conchiglie

E dopo prendo il sole.

Guardo il cielo e ammiro…

Ammiro le nuvole di forme strane

Cani,leprotti e aereoplani,

mi butto in acqua e chiudo le mani.

Esco infreddolita e mi asciugo,

dopo metto i piedi nella sabbia bollente

e sogno serena.

Poesia di Romina

Corro sulla sabbia

nel gioco delle onde

nuoto veloce,veloce

prima che i pesci mi acchiappano

poi torno in spiaggia dove

ci sono i bambini che urlano

vedo un sacco di conchiglie

e granchi pronti a pizzicare

chi gli scoccerebbe pure al mare

poi sento la voce di mia mamma

che mi dice di uscire dall’acqua

e venire a mangiare. Io mi mangio

un bel gelato e poi ritorno a nuotare .

Poesia di Gioia

Corro sulla sabbia

Nel gioco delle onde

I bambini giocano

Allegri, felici e contenti

Le onde del mare

Che si infrangono

Sugli scogli d i rocce

Ruvide e frastagliate.

Le conchiglie

Più di mille

Al chiarore della luna

Illuminano la spiaggia

una a una

Poesia di Silvia

Corro sulla spiaggia

nel gioco delle onde

ci schizziamo a

ondate d’acqua

che ci rammollisce le mani

fresche di stagione

fuor dall’acqua adiamo

e il freddo e il vento

ci attraversano

la superficie della pelle

che brividi,

l’aria sene va

e di nuovo caldo abbiamo

riempiti di sabbia bollente,

torniamo in acqua

e continuare a giocare

Poesia di Aurora

Corro sulla sabbia

nel gioco delle onde

che si forma

di seguito al soffio del vento.

In cerca di conchiglie

Di ogni forma e colore

Io corro sulla spiaggia.

Sulle rocce

Io cammino

ed ammiro il bel paesaggio marino.

Il tramonto io ammiro

con un bel sospiro

per la giornata

piena di giochi

che ho passato.

Poesia di Emanuele

Sole caldo, caldo e il sole:

Lo sapete che ci vuole?

Una doccia d’acqua fresca

Che rinfresca.

Giardiniere, giardiniere

Apri l’acqua per piacere!

Fra gli spruzzi che delizia!

Butto via caldo e pigrizia

Poesia di Ashivini La primavera

E’ arrivata la primavera

nelle belle giornate si spera

per poter passeggiare

e tutti insieme al parco giocare.

Tutti i giardini sono fioriti

e i bambini sono divertiti

dalla fantasia di mille colori

dalla magia dei tanti rumori.

Per le strade c’è aria,

aria di festa

correte bambini

raccogliamo i fiorellini.