Plus Sense RNA Viruses - fisiokinesiterapia.biz · Replicazione nell’oro/faringe e nel canale...
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Family Corona Toga/Flavi Picorna Calici RetroGenome <-------------------------------------------ss (+) RNA---------------------------------------------> Diploid (+) RNA
Capsid symmetry Helical <--------------------------------------Icosahedral------------------------------------------------->
Envelope <----------------------Yes--------------------> <---------------------No----------------------> Yese.g. Human corona
virusRubella virusHepatitis C virus
PolioHepatitis A virus
Norwalk agentHepatitis E virus
HIV-1
Plus Sense RNA Viruses
PICORNAVIRIDAE
I Picornavirus sono tra i virus con più membri (> 200 sierotipi)
Sono tra i virus più “antichi” (bassorilievo egizio ca. 1400 B.C.)
FMDV è stato uno dei primissimi virus identificati - Loeffler andFrosch 1898.
La poliomielite è stata la prima malattia ad eziologia virale riconosciuta Landsteinerand Popper, 1909 (anche se il virus è stato isolato solo nel 1930)
Nome: 'Pico (Greco = piccolissimo) RNA Virus'.
www.fisiokinesiterapia.biz
Dimensione: 20 – 30 nm
Simmetria: icosaedro molto compatto con 60 capsomeri ciascuno formato da 4 proteine (VP1,2,3,4) tutti derivanti dal taglio di un unico precursore
SENZA PERICAPSIDE
PICORNAVIRIDAE
FAMIGLIA DEI PICORNAVIRIDAE
DEI 9 GENERI, 4 INTERESSANO L’ UOMO:
• ENTEROVIRUS: infezioni SNC, cuore, scheletro, cute,
mucose
• RHINOVIRUS: raffreddore comune
• HEPATOVIRUS: epatite A
• APHTOVIRUS: afta epizootica ( rara nell’uomo )
•
GENOMA: RNA ( + ) MONOCATENARIO 7,7 Kb (circa 10 proteine)
Ad entrambi gli estremi vi è legata in forma covalente una proteina virale VPg di 23aa
Il genoma è infettante
RNA VIRIONE: 1 SOLA ORF 1 LUNGA POLIPROTEINA
Genoma
4 PROTEINE STRUTTURALI: VP1, VP2, VP3, VP4, VPg
•Tra le non strutturali RNA pol RNA dip
REPLICAZIONE CITOPLASMATICA (anche in cellule enucleate)
In 6-8 ore un ciclo replicativo è compiuto
USCITA PER LISI
Virus Sierotipi Recettore
Rinovirus umano 91 ICAM1Rinovirus umano 10 LDLR (low density lipoprotein receptor)Poliovirus 3 CD155 (IgG like)CoxackieA 3 ICAM1Echo 2 VLA-2 (integrine-like)Echo 6 DAF (decay accellerating factor)EMCV 1 VCAM (Adhesion molecule)
Recettori
TraduzioneShutoff
The kinetics of Picornavirus replication are rapid, the cycle being completed infrom 5-10 (typically 8) hours. Genomic RNA is translated directly by polysomes,but ~30 min after infection, cellular protein synthesis declines sharply, almost tozero, this is called 'SHUTOFF' - the primary cause of c.p.e:
Shutoff of host cell translation is due to cleavage of the cellular protein eIF-4G,a component of the 220kD 'cap-binding complex' (CBC or CBP). This cleavage is carried out by enterovirus & rhinovirus 2A proteinases and the aphthovirus L proteinase. Cleavage of eIF-4G prevents the complex binding the cap structure and the 43S complex.
The long picornavirus 5' UTR contains an IRES: Internal Ribosome Entry Site
However:
The IRES forms an elaborate secondary structure which can bind ribosomes anddeliver them directly to the polyprotein initiation AUG without scanning upstreamsequences - in a cap independent mode.
The polyprotein produced is initially cleaved by the P2A protease into P1 & P2P3peptides. Further cleavage events are carried out by 3C - the main picornavirusprotease. All of these cleavages are highly specific (drug target!):
230 virusTotale3??
105Rhinovirus2 (1 umani, 1 scimmia)Epatovirus
111Enterovirus7Aphtovírus
SierotipiGeneri
PICORNAVIRIDAE
ENTEROVIRUSDIFFUSIONE ORO/ FECALE; SONO ACIDO-RESISTENTI
GRUPPO NUM. SIEROTIPI
POLIOVIRUS 3
COXSACKIEVIRUS A 23B 6
ECHOVIRUS 31
“NEW” ENTEROVIRUS 5*
* Denotati con i numeri 68 - 72 (72 HAV Epato)
Nonostante la loro capacità di replicarsi nell’intestino (da cui gli deriva il nome), la patologia gastro-enterica è poco frequente in questi virus
ENTEROVIRUS
Trasmissione oro/fecale
Replicazione nell’oro/faringe
e nel canale alimentare
Replicazione nelle tonsille e nelle
Placche del Peyer
Viremia transitoria
ORGANI BERSAGLIO
SNC midollo meningi miocardio cute
7/14 giorni
----Ac----
INIZIO: ORO FARINGE / TRATTO ALIMENTARE
TONSILLE / PLACCHE PEYER ATTIVA LA RISPOSTA IMMUNE CHE E’ MOLTO ABBONDANTE REPLICAZIONE N EL TESSUTO LINFOIDE DIFFUSIONE LINFO EMATICA
ORGANI BERSAG LIO CUTE SNC MIOCARDIO MIDOLL O MENINGI ENCEFALO POLIOVIRUS + NEUROTR OPO
ENTEROVIRUS: Sintomatologia delle infezioni
Sintomi precoci comuni
Febbre
Malessere
Cefalea
Nausea
Fotofobia
Dolori addominali
Segue (dopo 2 giorni circa)
Rigidità del collo
Vomito (a volte)
ENTEROVIRUS: tropismo
Nel canale alimentare: Cellule Epiteliali
Cellule linfoidi
SNC: Neuroni
PATOGENESIDistruzione dei tessuti per grave citolisi virus-indotta
•INFEZIONE DELLE MUCOSE DELLE VIE AEREE SUPERIORI, DELLA CONGIUNTIVA E DEL CANALE ALIMENTARE: INVASIONE DIRETTA
•INFEZIONI GENERALIZZATE (SNC, CUORE) COMPORTANO LA FASE VIREMICA
•LA DISTRUZIONE DEL TESSUTO: SOPRATTUTTO CITOLISI
ENTEROVIRUS: Eliminazione del virus
Orofaringe : da 1-2 giorni prima dei sintomi
fino a 1-2 settimane dopo la loro scomparsa
Feci: da molte settimane ad alcuni mesi dopo la scomparsa
della sintomatologia
ENTEROVIRUS: Diagnosi di infezione
La diagnosi è solo di laboratorio
• Isolamento del virus : tampone faringeo, saliva, feci, CSF
inoculo in cellule VERO
grave effetto citopatico in 1 giorno
IIF con mAB
• PCR (RT) in CSF: quando c’è sospetto di meningite
• Sierologia: Microneutralizzazione solo nei confronti del sierotipoipotizzato o identificato
CRESCITA
POLIOVIRUS : CRESCE BENE IN CELLULE UMANE E DI SCIMMIA
COXSACKIE A : CRESCONO SOLO NEL CERVELLO DI TOPINI ( MORTE )
COXSACKIE B : CRESCONO IN CELLULE IN VITRO
ECHOVIRUS : CRESCONO IN CELLULE IN VITRO. NON SONO PATOGENI PER IL TOPINO
• PRIMO VIRUS DELLA famiglia Picornaviridae ad essere isolato nel 1948 (Premio NOBEL a Enders, Weller e Robins)
• Esistono 3 sierotipi: 1,2,3
• RECETTORE: PROTEINA DELLA SUPERFAMIGLIA
DELLE IMMUNOGLOBULINE (CD155)
• REPLICAZIONE VELOCE ( 6 ORE ca. )
• USCITA PER LISI CELLULARE
POLIOVIRUS
Rilievo inciso su una tomba egiziana della XIX dinastia ( circa 1400B.C.).
La deformità della flessione del piede è caratteristica della paralisi residua causata dalla poliomelite
PO LIO M ELITE POLIOS : GRIG IO M UCLOS : M IDOLLO • TRASM ISSIO N E PER VIA RESPIR ATO RIA M A PIU ’ EFFICACE PER O RO / FECALE • IN CU BAZIO N E 7 – 14 G G ( RAN GE 2 – 35 ) • M ALATTIA BIFA SICA INFEZIONE M ALATTIA SUBCLINICA FASE M ENINGITICA GU ARIGIONE M ALATTIA MINORE ? GU ARIGIONE STAD IO M ENINGITICO SEQUELE M ALATTIA PARALITICHE PARALITICA M AGGIORE M ALATTIA M AGGIORE M ORTE - DO PO LA DIFFU SIO N E LIN FO – EM ATICA, DIFFO N DE SN C - VIRU S CRESCE / SI REPLICA NEI N EU RO N I: DEG EN ERAZIO N E E LISI DEG ENERAZIO N E DEGLI ASSO N I CAU SA DELLE PARALISI - LE CELLU LE PIU ’ COLPITE: CELL.DELLE CO RN A AN TERIO RI DEL M IDO LLO SPIN ALE - O LTRE ALLA LISI N EU RO N ALE C ’è: FO RTE REAZIO N E IN FIAM M ATO RIA
PRO LIFERAZIO N E M ICRO G LIA, EDEM A
PoliovirusPrimary site of infection is lymphoidtissue associated with the oropharynxand gut.
Virus production at this site leads to a transient viraemia, following which the virus may infect the CNS. This is of interest because of this apparent 'dualtropism' of the virus for two distinct celltypes - reflects the distribution of the poliovirus receptor CD155 on cellslymphoid/ epithelial cells in the gut and on neurons in the CNS.
Replication of the virus in the CNS occurs in the 'grey matter', particularlymotor neurones in the anterior horns of the spinal cord and brain stem. Distinctive 'plaques' produced in the greymatter are due to lytic replication of the virus & probably inflammation caused byan over-enthusiastic immune response.
POLIOMIELITE ACUTA
Replicazione iniziale del virus nell’orofaringe e nel canale alimentare
Viremia
SNCReplicazione nei neuroni motori delle corna anteriori
Lisi neuronale e forte reazione infiammatoria con proliferazione della microglìa ed edema
Manifestazioni tipiche della polio paralitica(2-4 giorni)+ febbre e dolori muscolari
(fatale in 2-10% dei casi)
EPIDEMIOLOGIA 1) EPOCA PRE - VACCINALE - EPOCA PRE – VACCINALE: SITUAZIONE EPIDEMICA - PAESI CLIMA TEMPERATO: EPIDEMIE ESTIVE - REGIONI TOPICALI: EPIDEMIA DURANTE TUTTO L’ANNO 2) EPOCA POST – VACCINALE LA POLIO PARALITICA E’ ANCORA PRESENTE
INCIDENZA MOLTO RIDOTTA : USA: 0,03 / 106 AFRICA: 200 / 106
VACCINAZIONE a) VACCINO INATTIVATO ( SALK ): SN cellule VERO infettate coi 3 sierotipi +
richiede 3 dosi + formalina
b) VIVO ATTENUATO ( SABIN ): ripetuti passaggi in cellule VERO 3 dosi , orali
inattivato attenuato
IgG sieriche + + IgA secretorie _ + durata protezione media lunga costo alto basso vie di somministrazione iniezione orale trasmissione involontaria _ + mutazione a virulenza _ ? si ma rara
IPV OPV
COXACKIEVIRUS
•Il nome deriva dal villaggio di Coxackie, nello stato di New York (USA) dove essi furono isolati per la prima volta
•Due gruppi, basati sulla patologia nel topo:Gruppo A: causa miosite acuta (infiammazione muscolare): 24
sierotipiGruppo B: causa placche degenerative nel cervello, muscolo,
pancreas (modello di induzione del diabete nel topo)
IPOTESI
- Cox B RESPONSABILE DEL DIABETE MELLITO INSULINO-DIPENDENTE (IDDM)DISTRUZIONE AUTO-IMMUNE DELLE CELLULE BETA
- OMOLOGIA TRA PROT. DI Cox B ( Cox P 2 C) E L'ENZIMA ac glutammico decarbossilasi (NELLE CELL. BETA): stimolazione autoreattiva di cellule T che provoca l’inizio IDDM
Le madri di neonati che sviluppano molto precocemente IDDM hanno alti titoli di anticorpi anti COX B.
•Nell’UOMO questi virus mostrano un andamento stagionale con infezioni a carattere epidemico, per lo piu’subcliniche, associate con meningiti, paralisi (di solito meno severe della poliomielite acuta), miocarditi etc…
ERPANGINA ( FARINGITE VESCICOLARE Cox A: grave faringite con vescicole grigie, febbre)
* MENINGITE ASETTICA ( Cox Q, A2, A4, A7, Ago, A10 : spesso con esantema)
* MIALGIA EPIDEMICA ( Cox B : febbre, cefalea, dolori muscolari)
* MIOCARDITI E PERICARDITI (Cox B ) : prime settimane di vita: letali
* ESANTEMI ( Cox A4, A6, A9, A16 ): maculari, maculo / papulari; malattia mano, piede, bocca, nel bambino, causata da CAV16
•RAFFREDDORE COMUNE ( Cox A21)
IDENTIFICAZIONE DIAGNOSI ETIOLOGICA ISOLAMENTO DEL VIRUS OROFARINGE
E FECI
PER Cox A PER Cox B anche topino neonato colt. cell.
Dopo l’isolamento: identificazione:
1) pools di sieri immuni2) singoli sieri del pool + sierologia:
solo nei confronti del seriotipo isolato
ECHOVIRUSEnteric Cytopathic Human Orphan Viruses
Sembravano non essere associati a malattia nell’uomo
* MENINGITI ASETTICHE ( 4, 6, 9 possono residuare paresi)
* ESANTEMI MACULARI o MACULO PAPULARI (4, 9, 16 con febbre e dolori muscolari)
* FARINGITI ( 11, 20)
ALTRI ENTEROVIRUS
* 68, 69, 70 :ESANTEMI VESCICOLARI (68: polmoniti/bronchioliti)
•70, 71: MENINGITI E MENINGO - ENCEFALITI
•70 : (GIAPPONE 1971) CONGIUNTIVITE EMORRAGICA Impianto diretto nella congiuntiva diverso rispetto alle modalità di infezione di tutti gli altri enterovirus ( oro - fecale )
* 71 : MALATTIE SIMIL -INFLUENZALI
* 71: PRIMA INFANZIA PARALISI FLACCIDA SIMIL POLIO
* 72: virus dell’Epatite A
Infezioni da Enterovirus nei bambini
Eliminati dalle alte vie respiratorie per 1-3 settimane e dalle feci per 8 settimane dopo l' infezione primaria
Trasmessi per via oro-fecaleeccezione: Cox A21 trasmesso per via respiratoria
Entero7 : contatti diretti con lacrime e secrezioni
Via oro-fecale diretta (scarse condizioni igienico-sanitarie)o
indiretta (acqua o cibi contaminati)
•Malattie febbrili acute (60%)•Meningite virale (>90% sono da CoxB ed Echo)•Encefaliti (10-29%, soprattutto Cox.A)•Mieliti (Entero71)•Miopericarditi (Cox B)•Congiuntiviti emorragiche (Entero 70, Cox A24)•Infezioni neonatali (Cox B)•Mano/piede/bocca: Cox A•Diabete mellito? (Cox B)
RHINOVIRUS virus del RAFFREDDORE IDENTIFICATI PIU’ DI 100 DIVERSI SIEROTIPI LABILI Ph ACIDO• Termostabili , Stabili al freddo per anni , resistenti all' etere e cloroformio •sensibili alla tintura di iodio e fenolo/alcool NON CRESCONO A TEMPERATURE > 33° C ( INFETTANO SOLO LE PRIME VIE AEREE ) Antigeni: 14 epitopi coinvolti nella neutralizzazione Sono specie specifici, crescono in vitro solo in cellule umane e di primati. CRESCONO IN VITRO IN COLTURE DIPLOIDI UMANE A 33° C CPE focale Ciclo replicativo: 7 ore circa 100 virus da 1 cellula infetta • DIAGNOSI CLINICA. NO VACCINO.
Patogenesi:l'unico tratto dell' albero respiratorio sensibile NasofaringeI sintomi sono dovuti al danno dell’epitelio ciliato dell’ URT con scarsa conseguenza di per sé, ma facilitando sovrainfezionibatteriche
Incubazione: 1-4 giorniil virus si replica alla superficie epiteliale della mucosa nasale e poi (non sempre) della trachea.A seconda della dose infettante l'andamento differisce.
no viremia
biopsia della mucosa nasale: edema del tessuto connettivo subepiteliale con infiltrazione di cellule infiammatorie .
Se i Rhinovirus possono dare infezioni alle basse vie respiratorie èancora incerto.
L' immunità neutr. dopo 7-14 gg e persiste per soli 2-4 anni.Scarsa cross-protezione tra i diversi sierotipi
Temporal quantitative virus shedding in nasopharyngeal wash specimens. Results are means for serum antibody negative volunteors ínoculated by the intranasal route with rhinovirus type 15. Volunteers in theearly-high group beganto shed virus on day i or 2; voLunteers in the late-low group began to shed virus on day
Effetti citopatici da HRV
Relativamente scarsi effetti citopatici, sebbene differiscano da ceppo a ceppo
INIBITORI DEGLI ENTEROVIRUS E RHINOVIRUS
Recentemente è stato un farmaco antivirale: PLECONARILBlocca l’uncoating, l’attachment e la trasmissione del virus infettante, con un’ampio spettro anti EV e anti RV.
Elevata biodisponibilità quando somministrato oralmente
Inibisce il legame con ICAM-1 Inibisce attività della proteasiInibisce la formazione dei capsidi integrandosi nelle tasche idrofobichee interrompendo la maturazione del capside
Aftovirus•Responsabili della malattia Piede/Bocca (AFTA EPIZOOTICA)•una delle maggiori pestilenze economiche endemica in Asia, Africa, Medio
Oriente, Sud America e focolai sporadici ovunque.•Febbraio 2001 : UK•Infetta bovini, ovini, equini, suini, camelidi ... etc....
Virus molto infettivo, viene eliminato dalla saliva, feci, urina, latte, siero degli animali infetti (presente anche nella carne)Tenuta sotto controllo dalla vaccinazione che non è 100% efficiente (blocca bene i sintomi, ma non I' eliminazione del virus)
Nell'UOMO:
•Occasionalmente trasmessa all' uomo (ZOONOSI), ma passa la barriera di specie con gran difficoltà e poca efficienza.•Contatti diretti e prolungati con il bestiame infetto: nessun pericolo per la catena alimentare umana•Incubazione 2-6 giorni •Sintomi modesti (febbre, vescicole sui piedi e in bocca, anche lingua) •Dura meno di una settimana
DA NON CONFONDERE CONLA MALATTIA MANO/PIEDE /BOCCAcausata daCoxsackie A virus.