ENOTECAPIZZERIA-POLLERIA

DA ASPORTO

Servizio TAXITel : 091 9820694Cell : 328 0882950

Via Salita Garibaldi 18-MonrealeDir e t t oDir e t t oFi loFi loM a g g i o 2 0 1 0

filodirettomonreale@hotmail.it

FILO DIRETTO - ANNO I - N. 5/2010 - Registrazione Trib. Di Palermo n. 29 del 30/12/2009 - Stampato in proprio

email : filodirettomonreale@hotmail.it blog: filodirettoblog.wordpress.com

In distribuzione gratuita presso le

edicole diMonreale e frazioni

Di Luigi Gullo

INTERVISTA AL CONSIGLIERE COMUNALE GIUSEPPE DI VERDE

RISANAMENTO FINANZIARIO NECESSARIO, TAGLIATE LE USCITE DEL 20%.CONFRONTO CON L’ASSESSORE CLAUDIO BURGIO

A pag 5

All’ interno

Piazza Vittorio Emanuele, 33 90046 Monreale (PA) tel. 091 6408135

Autoscuola “Li Greci”

A pag 2

A pag 4 PER SOLI 137 VOTI PIOPPO RIMANE A MONREALE

Il potere non logora

Con sentenza del 14 Aprile 2010

la Corte Costituzio-nale, dichiarando non legittima una legge regionale del 2007, ha dichiara-to incompatibili le cariche di deputato all’Ars con quelle di sindaco o asses-sore nei comuni con più di 20.000 abitanti. Questa sentenza getta scompiglio all’interno della giunta monrealese dove potrebbe avviarsi un pas-saggio di consegne. Ad essere coinvolti risultano il vicesindaco Salvino Caputo (PDL) e l’assessore Nino Dina (UDC). Ironia della sorte, la sentenza arriva poco dopo la richiesta di Caputo ai due assessori dell’UDC di rassegnare le dimissioni, rei di non avere appoggiato il ricorso presen-tato dalla giunta monrealese per affossare il referendum di Pioppo. Strana coerenza quella richiesta da Caputo se consideriamo che nel 2007, da deputa-to regionale, assieme al deputato Nicola Cristaldi, aveva presentato all’Assemblea Regionale Siciliana un disegno di legge inerente la “Erezione della frazione di Pioppo in Comune Autonomo”, e in diver-se interviste (Giornale di Sicilia 01/08/08) aveva dichiarato che avrebbe sostenuto in Commissione Affari Costituzionali ed in aula il ddl. ...continua a pag. 11

CON LA GIUNTA DI MATTEO/CAPUTO ANCHE MORIRE COSTA DI PIU’Una delibera di giunta raddoppia molte tariffe cimiteriali

F i l o D i r e t t o • M a g g i o 2 0 1 0

2 Politica

Nicola FERRERIresponsabile vendite

0360 4121454

VIA CIRCONVALLAZIONE 92/A90046 MONREALE (PA)

091 6401996P.I. 04653350829

RISANAMENTO FINANZIARIO NECESSARIO. TAGLIATE LE USCITE DEL 20%

Pioppo autonomo progetto anacronistico, Monreale avrebbe rischiato forti ripercussioni finanziarie

Precariato, polizia municipale, acqua, rifiuti, contenzioso AMAT, costi della politica. A confronto con l’assessore Claudio Burgio

Claudio Burgio, insegnante di educa-zione fi sica, è da sempre impegnato

in prima fi la nell’attività politica monre-alese. Entrato nell’85 nella DC monre-alese, al fi anco del Prof. Galati, prende parte al Patto per l’Italia, quindi aderisce al percorso del centro-sinistra monrea-lese al fi anco di Salvino Pantuso, espo-nente regionale della Margherita prima, del Pd poi. Ed è con Pantuso, alle recenti amministrative monrealesi, che trasloca nel PDL entrando nella giunta Di Mat-teo con delega al bilancio. “I dissapori – spiega Burgio - creatisi tra il PD e Pan-tuso, con il quale sono stretto sia da un grande legame politico che da una lunga amicizia personale, mi hanno permesso di rientrare nell’area politica che più mi rappresenta”.

Assessore, cominciamo dal recente referendum su Pioppo comune auto-nomo. Perché l’amministrazione solo pochi giorni prima del referendum tenta di annullarlo con il ricorso sulla costituzionalità? La giunta ha votato questa delibera ritenendo che tutti i cittadini monrea-lesi avrebbero dovuto legittimamente prendere parte alle votazioni, poiché il pericolo di subire un danno fi nanziario avrebbe riguardato tutta la comunità monrealese. Inoltre l’amministrazione Di Matteo, assieme a molti consiglieri, non aveva condiviso la perimetrazio-ne del territorio, che riteniamo sia stata strumentale solo a raggiungere le unità residenziali necessarie. In consiglio co-munale avevamo chiesto una pausa di rifl essione per ridisegnare il territorio interessato, invece siamo stati messi da-vanti al fatto compiuto. Lo ritengo un

progetto anacronistico, dato che oggi si va verso la concentrazione dei piccoli comuni, e che rema contro l’identità co-munale, la storia e le nostre tradizioni. L’autonomia di Pioppo avrebbe compor-tato per Monreale un declassamento con conseguenti minori trasferimenti e rischi per il nuovo comune di non riuscire a fornire i servizi necessari. Inoltre dal ’98 Pioppo è stata la frazione meno trascura-ta, è stata costruita la nuova scuola con 6.200.000 €, è stato realizzato l’assetto viario della strada principale con rete idrica e fognante, è presente la delega-zione comunale. Sono d’accordo nel ritenere che il decentramento andrebbe curato con maggiore attenzione. Il terri-torio di Monreale comprende 5 frazioni ed è vastissimo, con tantissime proble-matiche da affrontare.

Il bilancio è la radiografi a di un’am-ministrazione. Qual è la situazione fi -nanziaria del comune? Abbiamo ereditato un consuntivo 2008 con una perdita di esercizio di 200.000.000 € che abbiamo dovuto spalmare nel triennio. Abbiamo tagliato il 20% delle uscite. Abbiamo quasi ulti-mato gli accertamenti di ICI e TARSU così la tassa graverà su tutti i contri-buenti. Adesso con la concessione scatta automaticamente l’immissione in ruo-lo dell’utente. Abbiamo tagliato il FES (fondo di servizio del personale) portan-dolo a circa 1.150.000 € dall’originario 1.800.000 €, sia per recuperare il gap dell’anno scorso che per venire incontro alle problematiche dei contrattisti e per fare fronte alle continue emergenze che emergono nel territorio.

La riduzione del FES non incide ne-gativamente sui servizi offerti? Il malumore c’è ed è palpabile, ma i servizi da fornire sono talmente tanti che la spesa corrente è eccessiva. Il servizio di pulizia dei locali viene fortunatamen-te svolto dal servizio civico fi nanziato dalla regione. Stiamo cercando di po-tenziare il corpo di polizia municipale che riteniamo carente. Tutti i 25 vigili la mattina sono impegnati dinanzi le scuo-le di Monreale e delle frazioni, all’orario di ingresso e di uscita degli alunni.

Per poi, nelle frazioni, scomparire. Purtroppo non si riesce a garantire la presenza costante di un vigile di quar-tiere che ritengo necessaria. Stiamo atti-vando una procedura presso il Ministero degli Interni e quello dell’Economia per ottenere un fi nanziamento ad hoc per l’assunzione di nuovi vigili. Abbiamo avviato la mobilità interna, ma, a causa del malcontento interno e dei ritardi nei pagamenti di voci di pertinenza della Polizia Municipale, non abbiamo avuto riscontro.

Qual è la situazione dei precari? I precari sono retribuiti tramite trasferi-menti regionali. Il comune contribuisce con la quota integrativa. Adesso la regio-ne trova diffi coltà a stabilizzare i 4.500 precari, quindi si presenta la nuova pro-blematica di mantenere questi dipenden-ti. Intanto stiamo attivando una decina di cantieri che vedranno impegnati 130 lavoratori per 90/100 giorni. Verranno ripresi marciapiedi in centro, a San Mar-tino, a Villaciambra, verranno sistemate alcune strade vicinali e comunali come via Cretazzi e il ponte di Via Linea Fer-rata a Fiumelato.

Quali i programmi per Via Santa Li-berata e Via Adragna? Il ripristino della strada di Santa Libe-rata alta rientra nella ristrutturazione del depuratore già avviata. La manutenzio-ne della parte al di sotto della circonval-lazione è programmata per il prossimo anno. Via Adragna è stata pavimentata solo 3 anni fa. Per Strazzasiti aspettiamo a breve il decreto di fi nanziamento della Protezione per un lavoro defi nitivo. Via Strada Ferrata, franata in seguito alle piogge torrenziali, è stata rapidamente riaperta grazie ad un fi nanziamento del-la Regione.

3

email : filodirettomonreale@hotmail.it blog: filodirettoblog.wordpress.com

FD

I cittadini stanno subendo l’aumento del costo dell’acqua. L’acquedotto fornisce circa 11.000 utenze. Abbiamo ritoccato solo il costo dell’acqua senza gravare sul canone di depurazione e fognario, un adeguamen-to fi nalizzato solo al costo del servizio. I costi di gestione dell’acquedotto sono elevati a causa della fatiscenza della rete,

soggetta a continue rotture e quindi a ri-correnti opere di manutenzione straordi-naria, ognuna delle quali costa 20.000 €. E’ prevista la realizzazione del col-lettore fognario che dovrebbe collegare Pezzingoli, eliminando così il disagio creato a Pioppo, sanando igienicamente il torrente S. Elia e dando risposta alle esigenze del bacino della Cona D’Oro. Ciò garantirebbe ulteriori introiti per le casse comunali.

Per quando è programmata questa

Politica

Claudio Burgio, PDL assessore al bilancio

FILO DIRETTO filodirettomonreale@hotmail.it filodirettoblog.wordpress.com

RedazioneDirettore Editoriale

Luigi GULLODirettore Responsabile

Alex CORLAZZOLIRedattrice

Piera AUTOVINO Impaginazione e Grafica

Domenico GARLISIRosolino BUCCERI

Fotografo Luciano BUSICCHIA

Hanno collaboratoSalvatoreTrifirò,

Giovanni Bucceri, Pietro SalamoneSara Cacioppo, Daniele Russo

opera? Al momento siamo in attesa della ri-forma regionale degli ATO idrici che farà tornare ai comuni la gestione delle acque.

Come si pensa di risanare il debito di 1.200.000 € nei confronti dell’AMAT? C’è in corso un contenzioso che po-trebbe avere un esito per noi positivo. Il tribunale potrebbe riconoscere il comune debitore solo per l’ultimo km della corsa e non per tutto il tragitto delle due linee, da piazza XIII Vittime e dall’Acqua Santa, come si intendeva e per il quale si pagava il servizio. Se così sarà vedremmo azzerare il debito se non addirittura maturare un credito nei confronti dell’AMAT.

Parliamo del problema rifi uti. Bel-lolampo rifi uta l’accesso ai nostri compattatori? Abbiamo un contenzioso aperto con l’AMIA che non ci fa scaricare a Bel-lolampo. Ma portare i rifi uti a Siculiana comporta un forte vantaggio economi-co. Un risparmio di 20 € a tonnellata ed inoltre minori costi di manutenzione dei mezzi, minori spese di carburante e inferiore costo del personale perché Si-culiana è più vicina di Bellolampo per tanti comuni dell’ATO Belice. Stiamo inoltre valutando di creare un nostro

sito di conferimento. A Bisacquino verrà infatti aperto un impianto di stoccag-gio.

La raccolta differenziata, laddove viene svolta, diventa fonte di risorse. A Monreale non parte. La raccolta differenziata va potenziata in tutti i co-muni, permette di ridurre le quantità conferite ridu-cendo così i costi del ser-vizio, permette di evitare le penali infl itte dal ser-vizio regionale dei rifi uti, ma soprattutto non crea i vari disservizi visibili in tutta la Sicilia. A Monreale centro è stata avviata per il cartone, la plastica, il ve-tro, ma va estesa a tutti i cittadini, sensibilizzando gli allievi nelle scuole.

Infrastrutture impor-tanti: edifi cio Mulè e ci-nema Imperia. Abbiamo destinato l’edi-fi cio Mulè ad ospitare la sezione distaccata del tri-bunale di Palermo. Il pro-getto di ristrutturazione del cineteatro Imperia è già pronto, siamo in attesa

di un fi nanziamento europeo per avviare i lavori.

Quali sono i costi della politica mon-realese? Abbastanza ridotti, in quanto gli as-sessori Caputo e Dina hanno optato per lo stipendio da deputato regionale, due assessori percepiscono l’indennità in-tera di 1.080 €, io e un altro assessore, avendo un altro stipendio, percepiamo l’indennità ridotta di 540 €. Il sindaco ha uno stipendio di circa 2.200 €.

Quali le consulenze retribuite? Ci avvaliamo solo del consulente lega-le che percepisce circa 1.800 € mensili.

Avete abolito la fi gura del difensore civico. Non è un segnale in controten-denza con la crescita civile di una so-cietà? Abbiamo preferito risparmiare su que-sta fi gura date le precarie richieste per-venute dai cittadini, che preferiscono rivolgersi al politico per risolvere le pic-cole controversie.

Aumento della tariffa dell’acqua, aumento delle tariffe cimiteriali, ri-duzione del reddito dei dipendenti pubblici. Questa amministrazione si sta contraddistinguendo per il ricorso alle tasche dei cittadini. La situazione fi nanziaria ereditata era drammatica. Daremo risultati evidenti nel corso dei prossimi 4 anni di manda-to.

Luigi Gullol.gullo.fi lodiretto@hotmail.it

F i l o D i r e t t o • M a g g i o 2 0 1 0

4 Territorio

PER SOLI 137 VOTI PIOPPO RIMANE A MONREALEAspetteremo il censimento 2001 per ripresentare il referendum.

Maltempo e responsabilità politiche hanno solo interrotto il nostro sogno

A pochi giorni dall’esito del referen-dum, progetto che ha coinvolto ed

appassionato tanti pioppesi, incontro il portavoce Rosario Favitta ed un membro del comitato, Andrea Correra, ex consi-gliere eletto nella lista Insieme nel 1994. I pioppesi credevano in un risultato po-sitivo, ma per una manciata di voti non hanno raggiunto il quorum. Si sperava di farcela, il quorum non è stato raggiunto per soli 137 voti, e rite-niamo ciò riconducibile al maltempo, ma è stata alta la percentuale dei sì. E’ stato un successo per l’elevato coinvolgimento da parte della gente. In un referendum la rinuncia al voto è un dato signifi cativo, in quanto stru-mentale alla sua nullità, e va quindi let-ta come rifi uto. I cittadini di Pioppo, Giacalone e Ca-culla hanno votato in massa. Si sono astenuti i residenti delle borgate a valle, Favara, Real Celsi, Linea Ferrata, che in gran parte domiciliano a Monreale e a causa del maltempo non si sono presen-tati. Quest’area era stata inserita per rag-giungere i 5.000 abitanti, in riferimento al censimento 2001. Oggi li raggiungiamo con il solo territorio di Pioppo. Altro ele-mento ad avere infl uito negativamente è stato l’inserimento di chi vive all’estero, circa 150 persone. Contrariamente alla decisione della procura, secondo l’avv. Trabucco, studioso della materia, questo elemento andrebbe scorporato dalla base di calcolo del quorum. La decisione fi nale spetta al TAR. L’esito referendario interrompe defi -nitivamente il vostro sogno? Stiamo valutando l’ipotesi di avviare dei ricorsi, eventualmente aspetteremo il censimento 2001 per presentare un nuo-vo referendum coinvolgendo un territorio più ridotto. Quali le responsabilità politiche? L’amministrazione ed il consiglio co-munale ci hanno deluso per la mancanza di volontà ad avviare un confronto con noi. Il consiglio comunale neanche oggi, alla luce della espressione di circa 2500 abitanti, apre una discussione sull’argo-mento. Il PD, che fa delle primarie un momento di democrazia solenne, invita i cittadini a non votare, a non esprimersi. I consiglieri Mirto e Lo Biondo, il Dep. To-nino Russo non si sono mai presentati per discutere. Il sindaco Di Matteo, durante il ballottaggio per le amministrative 2009, aveva dichiarato la sua disponibilità ad assecondare la volontà popolare, a pochi giorni dalle votazioni inspiegabilmente fa marcia indietro con il ricorso, per poi, dopo il voto, dichiarare di avere ottempe-

rato a creare tutte le condizioni per lo svolgimento del referendum. Il sindaco ha dichiarato che avreb-be perso 700.000 € di introiti ICI. Vorrei chiedere al sindaco quanto di questo gettito ritorna al terri-torio di Pioppo. E’ deprecabile il comportamento dell’On. Caputo che ai primi incontri si dichia-rava a favore del progetto. Nel 2007 ha addirittura presentato all’ARS un disegno di legge per la creazione del nuovo comune. Dopo l’espressione favorevole del consiglio comunale nel 2008, ha dichiarato alla stampa di com-piacersi per il voto favorevole espresso dal consiglio comunale, e che si sareb-be adoperato all’ARS. Giorni fa invece presenta il ricorso contro il referendum. Vorremmo replicare dichiarazioni alle ri-lasciate dal consigliere Salvino Mirto. Il comune di Monreale ha utilizzato sempre la cubatura sviluppata dal territorio di Pioppo per edifi care a Monreale, e non è vero che Monreale avrebbe perso l’area boschiva in quanto appartiene al demanio così come i bacini idrici. Inoltre deside-riamo rispondere al Dep. Tonino Russo che ipotizza una concentrazione mafi osa sul territorio, immaginiamo che sarebbe solo l’appendice di una ben maggiore presenza monrealese, e poi se fosse vero questo interesse mafi oso all’autonomia di Pioppo, beh, avremmo di sicuro vinto.Inoltre è ambiguo il comportamento dell’UDC, nelle dichiarazioni uffi ciali ha appoggiato il nostro progetto, al mo-mento del voto in giunta per il ricorso sul principio di costituzionalità si è astenuto, avrebbe invece potuto allontanarsi per fare mancare il numero legale e rendere nulla la votazione. L’astensione non ha senso. In politica ci si deve schierare.

Cosa non ha funzionato? Ha funzionato tutto tranne che alcuni politici pioppesi non hanno rispettato il mandato loro dato. Il numero dei sì non rispecchia la linea seguita da alcuni con-siglieri. Coloro che hanno tramato con-tro, oltre ad avere compromesso sei anni di lavoro del comitato, hanno infranto il futuro dei giovani, dei loro fi gli, e hanno tradito la fi ducia e il mandato dato loro dagli elettori. Non ci sentiamo rappresen-tati da loro. Alcuni hanno fatto il doppio gioco. Oggi, visto il peso che abbiamo, molti politici ci lodano e si mostrano di-sposti ad aiutarci per il futuro. Di colpo siamo a tutti simpatici. Di tutto ciò avre-mo memoria al momento del voto. Cosa rimane ai pioppesi da questa esperienza? C’è la volontà di cambiare, di fare pulizia di certi personaggi. E’ stata una bellissi-ma esperienza per l’alto coinvolgimento avutosi ed avrà un seguito. Abbiamo sen-sibilizzato le persone. Il 18 Aprile 2010 è una data che rimarrà nei cuori della gen-te.

Luigi Gullol.gullo.fi lodiretto@hotmail.it

ELETTORI 5.532QUORUM 2.767VOTANTI 2.630 47,54%

SCRUTINIO REFERENDUM PIOPPO COMUNE AUTONOMO – 25APRILE 2010

SI 2.472 93,99%NO 114 4,33%BIANCHE 13 0,49%NULLE 31 1,18%

5

email : filodirettomonreale@hotmail.it blog: filodirettoblog.wordpress.com

FD

Politica e Società

Agenzia ViaggiVia Pietro Novelli, 151

CAP 90046 Monreale (PA)Tel . +39 091 8889408Fax . +39 091 8889712

Rosanna Ferrarobvmonreale@buonavacanza.com

www.bvmonreale.com

Buono sconto di € 50,00 su tutta la nostra programmazione

mare Italia 2010Il suddetto sconto è valido solo ed esclusivamente presso

l’Agenzia BUONA VACANZA di Monreale per prenotazioni entro il 30 maggio 2010

reale.com

Videosorveglianza, privatizzazione dell’acqua, Consulta delle Associazioni, aumenti tariffe cimiteriali, bando case popolari, situazione dei 41 contrattisti, gli argomenti che abbiamo trattato

Giuseppe Di Verde è alla prima espe-rienza di consigliere comunale, elet-

to nella lista Crescere, fa parte della IV commissione consiliare che si occupa di promozione umana, solidarietà sociale, spettacolo, turismo e protezione civile. Il suo gettone di presenza, così come quel-lo di tutti gli altri consiglieri, ammonta ad euro 22,90 a prescindere dalle ore che si fanno, comprese quelle prestate in commissione, per un massimo mensile di circa 250,00 euro. Dal 2004 non scatta più il gettone se il consiglio si protrae ol-tre la mezzanotte.L’ argomento che gli sta più a cuore af-frontare, che è quello per il quale si sta ancora battendo in consiglio comunale da agosto scorso, riguarda la “videosorve-glianza”. Ci dice che l’impianto realizza-to dalla giunta Gullo nel 2007, è costato circa 180 000,00 euro e sembra che non vada bene per difetti tecnici. Occorrono circa 13 200 euro (per 20 telecamere) all’anno per tenerlo in funzione. Caputo vorrebbe incaricare una ditta di Milano e a maggio sapremo se questo impianto si potrà ristabilire o bisognerà installarne uno nuovo, prevedendo la spesa in bilan-cio. Si è trovata la copertura fi nanziaria ma, dal vicesindaco, dopo quasi un anno, si aspetta ancora una risposta. Nel centro urbano di Monreale ci sono stati tanti atti di violenza, rapine, macchine bruciate, spaccio di droga, che si sarebbero potuti evitare con le telecamere attive. Questa iniziativa non risolve il problema della criminalità ma va inserita in un progetto di controllo più capillare del territorio da parte dei carabinieri e dei vigili urbani.

Relativamente all’aumento delle ta-riffe dell’acqua e alla privatizzazione come vi siete mossi? In consiglio comunale abbiamo fatto un ordine del giorno perché il sindaco ritirasse la delibera di aumento del 40% delle tariffe, col voto di 24 consiglieri su 30.

Il Movimento Acqua Pubblica Mon-reale ha presentato un documento alla presidenza del consiglio comunale, perché prendesse posizione contro la privatizzazione dell’acqua. Si è creato un grande movimento dal quale sono stati tenuti fuori i consiglieri comunali, vedremo, a breve, se l’ammi-nistrazione è stata opportunista per la po-sizione che ha preso. Contro la privatiz-

zazione non abbiamo mai discusso in consiglio comunale. Ci esprimeremo quando verrà indetto il consiglio co-munale aperto. Io penso che anche la gran parte dei consiglieri si esprimerà e si schiererà contro la privatizzazio-ne.

La costituenda Consulta delle As-sociazioni ha stilato lo statuto, che si aspetta venga approvato in con-siglio comunale, come pensate di esprimervi in proposito? Lo Statuto non è ancora arrivato in IV commissione, penso che sia nel cassetto di qualcuno e arriverà in Consiglio quando ci sarà la volontà di farlo approvare. Ci potrebbe essere il rischio che non passi, in questo mo-mento, o che venga stravolto.

Che problemi ci sono per le do-mande di assegnazione dei 16 allog-gi di edilizia economica e popolare di Aquino? Nel modulo per l’assegnazione del-le 16 case popolari di Aquino, per

le quali sono state presentate 800 do-mande, manca il punto che prevede la residenza in casa in affi tto per cui la legge regionale prevede l’assegnazione di almeno 2 punti. Nel modulo non c’è differenziazione su chi ha la casa in af-fi tto e chi risiede in casa di proprietà. In molti patronati non è stato richiesto di allegare il contratto di affi tto e quindi si deve produrre una ulteriore documen-tazione, ma probabilmente uscirà un nuovo bando.

Infi ne il consigliere ci segnala il disa-gio dei 41 contrattisti dislocati in al-cuni uffi ci comunali da gennaio e che lavorano soltanto 18 ore alla settimana, rispetto alle 24 precedenti, con un gua-dagno di circa 700 euro mensili. Era stato promesso loro che sarebbero stati assunti con un contratto di 24 ore e an-che queste persone, che hanno famiglie alle spalle, aspettano!

Piera Autovinop.autovino.fi lodiretto@hotmail.it

Intervista al consigliere comunale Giuseppe Di Verde

F i l o D i r e t t o • M a g g i o 2 0 1 0

6 FiloDiretto...

Il Maestro di Ju Jitsu, Davide Franzella invita le donne a partecipare gratuita-

mente al corso organizzato dal gruppo di cui fa parte, presso la palestra Play Time di Monreale. “Finalmente, dopo tante esitazioni e rin-vii, abbiamo deciso di “aprire” il corso di difesa personale per le donne. Il corso nasce da una vecchia idea del nostro Ma-estro, Franco Gullo, che adesso vive e in-segna in Danimarca. Lo scopo di questo corso è sia di insegnare alle donne come difendersi dalle più frequenti aggressio-

Il Maestro di Ju Jitsu, Davide Franzella invita le donne a partecipare gratuita-mente al corso organizzato dal gruppo di cui fa parte, presso la palestra Play Time di Monreale.

L’Audace Monreale porta in alto il suo valore con uno splendido 1 a 0

rifi lato ai catanesi della Spar nel campo neutro di Ragusa il 27 Aprile. Gli “Un-dici” messi in campo dall’allenatore F.Aronica disputano una partita eccel-lente e senza troppi errori portano avanti la squadra alle fasi nazionali. Il modulo è il consueto 4-1-2-3: Contino, Giorda-no (C), Moscatello, Ferrara, Schiera, Russo, Marcoccio, Picano, Graffagni-no, Borrelli (65’), Picone (espulso al 60’); panchina: Montalbano, Ingrascì, Quattrocchi, Trapani, Li Manni (65’), Spata. Con furbizia,agonismo e grinta i ragazzi mettono a segno l’ennesima vit-toria, la più desiderata, la più attesa, la più importante; una vittoria fondamen-tale in questo diffi cile periodo per la so-cietà monrealese che nonostante i vari problemi ha saputo portare avanti un gruppo compatto che promette molto in futuro. Adesso i ragazzi sono in attesa degli impegni che potrebbero portarli “sul tetto del mondo”, perché la gente come loro non molla mai.

Daniele Russo

ni, scippi, stupri e da tutte quelle piccole, grandi molestie di cui sono spesso oggetto, ma anche di farle avvicinare ad uno sport che sembra duro,adatto solo agli uo-mini, mentre è, invece, uno sport per tutti e per tutte le età. Il corso inizierà il 18/05/2010 e termine-rà il 10/06/2010 per un totale di 8 lezioni di 2 ore ciascuna che si svolgeranno il martedì e il giove-dì e sarà completamente gratuito. Comprenderà una parte teorica ed una pratica. Lo psicologo che ci seguirà durante il percorso darà nozioni di comportamento da te-nere in situazioni ostili, in casi di violenza, perché si mantenga un atteggiamento cosciente e di auto-controllo; alla fi ne verrà rilascia-to un attestato di partecipazione”.

Sarà possibile organizzare il corso grazie alla completa e incondizio-nata disponibilità della palestra Play Time e dei Maestri che fanno parte del gruppo: Antonino Zuccaro, Sal-vatore, Giuseppe e Fabrizio Marci-mino a cui bisognerà rivolgersi mar-tedì e giovedì dalle 19.30 alle 21.00, per l’iscrizione.

Piera Autovino p.autovino.fi lodiretto@hotmail.it

MOVIMENTO ACQUA PUBBLICA MONREALE E AMMINISTRAZIONE FINAL-MENTE D’ACCORDO: ”L’ACQUA E’ UN BENE DI TUTTI!!!”Il Movimento Acqua Pubblica Monreale, che è stato protagonista nelle scorse settimane della raccolta di fi rme contro l’aumento delle tariffe e contro la privatiz-zazione dell’acqua, plaude all’iniziativa del Sindaco e della Giunta comunale che, con delibera 58/2010, dichiarano di essere CONTRARI ALLA PRIVATIZZAZIO-NE e stabiliscono che L’ACQUA È UN BENE DI TUTTI, riconoscendo, di fatto, l’attività propulsiva fi n qui svolta dal Movimento.Il Movimento adesso, confortato dai MILLECINQUECENTO (1.500) cittadini che hanno apposto la propria fi rma contro la privatizzazione dell’acqua, ha chiesto la convocazione di un Consiglio comunale aperto per:1. la modifi ca dello Statuto comunale che dichiari l’acqua bene pubblico;2. l’adozione della delibera consiliare sulla ri-pubblicizzazione dell’acqua;3. la revoca degli aumenti delle tariffe dell’acqua;4. l’adesione alla campagna referendaria promossa dal Forum Nazionale dei Movimenti per l’acqua;Il Movimento OFFRE all’amministrazione comunale la propria collaborazione per continuare l’opera di informazione e sensibilizzazione nei confronti delle scolaresche e della cittadinanza e per porre in essere tutte quelle azioni utili a completa-re il percorso intrapreso.AI CITTADINI, diamo appuntamento nei gazebo che sono allestiti fi no al 6 luglio 2010 per la raccolta delle fi rme per il referendum.La battaglia per l’acqua è una questione di vita e democrazia e la raccolta delle fi rme sarà un grande momento di azione politica collettivaMovimento Acqua pubblica Monreale

SPORT

Il Maestro Davide Franzella

7

email : filodirettomonreale@hotmail.it blog: filodirettoblog.wordpress.com

FD

Cultura e tradizioni

GRAZIA PATRUZZU AMURUSUGRAZIA PATRUZZU AMURUSU

Poco più di 6.000 anime seguirono

quella processione del 1623. L’imma-gine del Cristo (già presente nel coro della collegiata dal 1575) venne portata in giro invocando la sua protezione con-tro la peste che ave-va devastato Paler-mo e che, in maniera molto marginale, colpirà anche Mon-reale (primo caso il 10 febbraio 1625). Durante la processione del maggio 1625 si invocò la pioggia purifi catrice per annientare la peste. Arrivò la pioggia e si gridò al miracolo. In verità l’illumi-nato arcivescovo spagnolo Girolamo Venero alle prime avvisaglie della peste a Palermo aveva provveduto a cingere la cittadella di mura per impedire l’in-gresso ad animali e persone, e la piog-gia sarebbe comunque arrivata vista la stagione. Inoltre l’urbano non era con-centrato come Palermo, esistevano alcuni quartieri distanti fra loro e la cattedrale era come un’isola con vaste aree libere attorno. I quartieri erano Pozzillo, Ciambra, Carmine, S. Vito, Collegiata e in ultimo il convento del-le benedettine di S. Castrenze, estre-ma propaggine occidentale con la porta omonima per l’accesso all’abi-tato. Risulterebbe strana la profonda devozione che si ha per il SS. Croci-fi sso e, per così dire, una devozione meno sentita per la Madonna che poi è la vera causa della fondazione della cattedrale e quindi del paese. Il Vene-ro in fondo è stato l’artefi ce di tutto questo; la tensione fra i benedettini e il clero, custodi della cattedrale, era cosa risaputa e, cavalcando la grande emozione popolare per il Cristo, de-creta i tre giorni di festa in onore del Crocifi sso (30 aprile 1625). Inoltre sapientemente acquista i terreni al di là della porta di S. Castrenze e sposta la stessa porta fi no alla odierna porta Venero. La successiva e inevitabile urbanizzazione garantirà una notevo-le rendita che sarà totalmente devolu-ta alla Collegiata che avrà una grande autonomia economica. Anche il papa Urbano VIII si appresterà ad emanare una bolla per sancire la totale autonomia di riti alla suddetta Collegiata. Il gioco è fatto, Collegiata = clero secolare avrà la supremazia sui benedettini. Ma gli attri-ti non fi niranno qua. Ai giorni nostri la questione è pressoché inesistente, ormai

la tradizione della processione del Cristo è ampiamente conso-lidata.Nei secoli scorsi la devozio-ne per il Crocifi sso è cresciu-ta enormemente e le cronache del tempo parlano con stupore dell’enorme affl uenza di fedeli, non solo monrealesi, per la fe-stività dei 3 giorni. Bisogna dire che gli arcivescovi succeduti al Venero non perdevano occasione per attribuire alla grazia del SS.

Crocifi sso la risoluzione di avvenimen-ti molto drammatici e particolarmente sentiti dalla popolazione come la vitto-ria che nel 1676 permise agli spagnoli di sconfi ggere i francesi che si volevano impossessare di Palermo. Adesso non si capisce più quanti sono i giorni di festa, forse 10, forse di più. Naturalmente tutto ciò che c’è in più ha una pura funzione commerciale (ma per chi?). Non sono mai andato alla processione ma la guar-do sempre da una posizione privilegiata,

balconi al terzo piano di via Venero e corso Pietro Novelli. Ogni anno mi ac-corgo che la processione è sempre più scarna, c’è sempre meno gente, a parte le autorità (passate, presenti e future, sono tutti là, davanti a vessilli e stendardi con ampi spazi davanti a loro per farsi ben ammirare. Certo loro sono, come dire...

le prime donne del paese, usando termini da cinecittà). Per il resto un grande caos riempie tutto il corso, ampliato da una miriade di bancarelle che limitano il pas-saggio della folla. Vendono ogni genere di cose assolutamente inutili o, peggio, dolciumi spesso fatti al momento sotto gli occhi dei passanti e ignorando qual-siasi norma igienica. Rimane comunque un caratteristico aspetto legato alla festa che ha, ed è questa la sua vera ragion d’essere, un importante funzione di ag-gregazione. Ci si sente uniti saldamen-te nel comune sentimento di devozione verso il Crocifi sso, in fondo tutte le co-munità hanno bisogno di un amalgama, sia essa religiosa o politica (i padani per esempio rendono omaggio al Po). Ogni città ha un santo protettore ed esso deve necessariamente avere delle origini mi-steriose velatamente divine. Così attor-no all’immagine del SS. Crocifi sso cir-cola la leggenda che esso sia arrivato dal mare verso le coste palermitane e che fu affi dato al libero vagare di alcuni buoi

e alla loro prolungata permanen-za in un luogo, la collocazio-ne del tempio a lui dedicato. Questa favola si è poi arric-chita di altri particolari, come la presunta collocazione della “Vara” da Monreale a Paler-mo, in caso di inadempienza della processione. Non ci sono assolutamente prove su questa storia ma il 90% dei monreale-si la crede vera.Ritornando alla festa, fare “a scinnuta” fi no alla piazza è d’obbligo. Ci si stanca da mo-rire fi no a fare male la schiena, ma si deve fare almeno una volta al giorno, percorrendo a passo di formica tutto il corso, stretti stretti con migliaia di compaesani. Naturalmente il culmine è la processione. Una volta tutti si chiedeva la stes-sa grazia (la fi ne della peste, vincere una battaglia, ecc…), adesso ognuno chiede qualcosa per sé e, qualche volta, lascia-temelo dire, ciò che si chiede è qualcosa che provocherebbe danno al nostro prossimo.

Forse dovremmo unirci al grido dei fratelli e chiedere tutti insieme quella: “Grazia Patruzzu Amurusu” che per-metta a tutti di vivere decorosamente e senza affanni.

GIOVANNI BUCCERI alfaeco35@hotmail.it

F i l o D i r e t t o • M a g g i o 2 0 1 0

8 Luogo Comune

Premessa• Aprile 2010, domenica … leggendo qua e là, su facebook, mi imbatto su uno scambio tra giovani sulle condizio-ni in cui versa il Cimitero di Monreale. Lo scambio di comunicazioni riguardava l’indignazione dovuta alla permanenza in deposito dei cadaveri dei loro cari, deceduti 5 mesi prima e che, ancora, non avevano trovato una collocazione. Si parlava, tra le altre cose, di eventuali denunce da fare ai carabinieri e di tombe gentilizie in vendita. Si chiedeva: “A quale Santo devo rivolgermi?”. Si parlava di 30 cadaveri in deposito! Ci si chiedeva se un intervento di “Striscia la Notizia” avesse potuto avere un effetto risolutivo, ecc. ecc.• Qualche settimana fa, durante una vacanza a Marettimo, mi trovai a visitare il cimitero della meravigliosa isola dell’arcipelago delle Egadi. Il cimitero gode di uno splendido panorama sul mare, comprende innumerevoli locali abbando-nati, sembra quasi di trovarsi all’interno di un complesso sportivo e i loculi vuoti sono veramente tanti per poco più di 700 marettimari. Nel 2000 sono arrivati fi nanziamenti milionari per il rifacimento della strada che vi conduce e per la costruzione dei locali. Ma come? E perché a Monreale per più di 30 mila abitanti ci sono così pochi posti? • Ho avuto modo di usufruire del servizio cimiteriale di Monreale con la morte dei miei genitori avvenuta a breve distanza, l’una dall’altro, e ricordo che anche la mia famiglia ha subìto il disagio della permanenza delle salme in deposito, anche se per breve tempo, rispetto alle esperienze degli altri di cui leggo.

CON LA GIUNTA DI MATTEO/CAPUTO ANCHE MORIRE COSTA DI PIU’Quello che non avreste mai voluto sapere prima della vostra dipartita!

Allora, in vista della mia dipartita per quei luoghi da cui nessuno è mai tornato, e an-che per non creare eccessivi problemi ai miei fi gli, mi piacerebbe provare a comin-ciare a fare chiarezza su quest’argomento che sembra così diffi cile da affrontare! Intraprendo la ricerca del Regolamen-to del cimitero di Monreale su internet e trovo che l’Assessorato del territorio e dell’ambiente, con decreto del 23 ottobre 2003, approva la variante al Piano rego-latore generale del 2003 pubblicata nella Gazzetta uffi ciale della Regione Siciliana n° 52 del 28/11/2003. L’art. 1 recita tra l’altro: … è approvata la variante al piano regolatore generale del comune di Mon-reale, adottata con delibera consiliare n. 113 del 23 ottobre 2001, relativa alla lo-calizzazione dell’area per l’ampliamento del cimitero comunale, alla previsione del parcheggio a servizio del cimitero mede-simo, nonché all’ampliamento della stra-da vicinale che costeggia il lotto. L’art. 3 dice che: Il comune di Monreale resta onerato degli adempimenti consequenzia-li al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Uffi ciale della Re-gione siciliana. Trovo anche che: “Il sindaco Gullo … ,

nel 2009, avvisa la cittadinanza che, pres-so il Cimitero di Monreale, sono disponi-bili in atto 40 (quaranta) Sepolture Gen-tilizie in stato di abbandono, individuate nelle Sezioni settima, ottava, nona, deci-ma, undicesima e dodicesima, da potere dare in concessione, ai sensi dell’art.56 del Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria, per la durata di anni 99 (no-vantanove), rinnovabili”.Vado a cercare il Regolamento presso gli uffi ci comunali perché su internet ce ne sono decine ma quello del Comune di Monreale non c’é. Per averlo devo pagare € 10,20, dopo avere inoltrato un’istanza di accesso a documenti amministrativi e avere aspettato un giorno. Finalmente ho in mano il malloppo del nuovo Regola-mento Comunale di Polizia Mortuaria, divenuto esecutivo nel luglio del 2002, che consta di 89 articoli e di 3 verbali allegati di deliberazioni di giunta. Tutta questa documentazione sarà pubblicata sul nostro blog. Non si parla di salme in deposito se non, come previsto all’artico-lo 6: depositi di osservazione ed obitori, e all’articolo 35: “il feretro è deposto in apposito loculo”, in alcuni casi richiesti dai dolenti per cui è previsto il pagamento di un canone di utilizzo!

L’articolo 31, però, è molto chiaro e prevede l‘esisten-za di un Piano Regolatore Cimiteriale che deve te-nere conto della mortalità nell’area di competenza, sulla base dei dati stati-stici dell’ultimo decennio …, della valutazione della struttura ricettiva esistente …, dei fabbisogni futuri di aree … in rapporto alla do-manda esistente .... Infi ne, si legge al punto 8, che il Comune, ogni dieci anni, è tenuto a revisionare il

Piano Regolatore Cimiteriale per valutare possibili variazioni nella tendenza delle sepolture, con le stesse procedure attuate per il primo impianto. Fra i tre verbali allegati, trovo un’altra cosa molto interessante che devo proprio pubblicare per esteso, è il verbale di deli-berazione di Giunta, immediatamente ese-cutiva, N. 57/IE con oggetto: Adeguamen-to Tariffe Cimiteriali: Il giorno 23 Marzo viene deliberato dal Sindaco Di Matteo, dal vicesindaco Caputo, e dagli assessori G. Cardullo e N. Salamone (assenti Bur-gio, Dina, Termini), quanto si legge nella seguente tabella (da notare il raffronto con le tariffe del 2007 e l’introduzione di nuo-ve voci):Mi sembra che manchi qualcosa: questo consistente aumento delle tariffe viene semplicemente giustifi cato così: Rileva-to che l’importo delle tariffe attualmente vigenti non copre, in misura suffi ciente a garantire l’economicità del servizio per l’amministrazione che lo presta, i costi fi ssi che la stessa deve sostenere … Ma non trovo nulla, sulla delibera, che indichi i costi che l’amministrazione deve soste-nere! A questo punto devo proprio cercare il Piano Regolatore Cimiteriale, forse lì tro-verò quello che cerco!Andrò a chiedere informazioni ad uno dei 30 consiglieri comunali che dovranno esprimersi su questa delibera di Giunta. La Giunta Di Matteo/Caputo, infatti, ha deliberato approvando l’aggiornamento delle tariffe e chiede all’Uffi cio compe-tente di predisporre idonea proposta di deliberazione, da sottoporre al Consiglio Comunale, per l’istituzione di tariffe rela-tivamente a servizi non compresi!Chiederò anche notizie certe sull’amplia-mento del nostro cimitero, anche perché, si dice che l’ampliamento dovrebbe esten-dersi nelle zone limitrofe al terreno dei Pi-leri confi scato alla mafi a, dove insistono

9

email : filodirettomonreale@hotmail.it blog: filodirettoblog.wordpress.com

FD

Luogo Comune

parecchie abitazioni che risultano espro-priate, ma alcune ancora abitate.Il consigliere comunale Di Verde Giusep-pe risponde di non conoscere bene l’argo-mento, visto che la commissione di cui fa parte è la IV, ma mi dà qualche informazio-ne utile per continuare la mia ricerca. Mi dice, infatti, che sono stati costruiti, all’in-terno del cimitero di Monreale, 230 loculi e si aspetta di avere l’agibilità per poterli “vendere”. Faccio un semplice conto: 230 loculi X 2200€ = 506 mila euro invece di 414, con un incremento di 92 mila euro rispetto alle tariffe del 2007 (per il solo

loculo). Di Verde conferma che ci sono molte salme in deposito che attendono la sepoltura da molti mesi e che, a causa di un contenzioso per l’ampliamento del ci-mitero sul terreno dei “Pileri”, il progetto stesso è stato abbandonato, insieme alla proposta di edifi care un cimitero in Con-trada Renda. Anche l’assessore al bilancio, Claudio Burgio conferma queste notizie e aggiunge che entro giugno di quest’anno si avrà l’agibilità per i 230 loculi. Nessuno dei due, però, sa darmi informazioni sul Piano Regolatore Cimiteriale che tenterò di recuperare prima dell’uscita del pros-

simo numero, a giugno. Mi ripropongo, per quella data, di parlare anche delle So-cietà di Mutuo Soccorso che gestiscono centinaia di posti all’interno del nostro ci-mitero, ubicato in via P. Novelli 313, edi-fi cato nel 1877, ad impianto cruciforme, con cappella neogotica centrale dedicata a Santa Rosalia, progettata da G.B.F. Basile e realizzata in parte dallo scultore paler-mitano Dell’Amore.E …, fi nché c’è vita c’è speranza, che la ricerca continui …

Piera Autovino p.autovino.fi lodiretto@hotmail.it

Tariffario in € Anno 2007

Anno 2010

Tumulazione in loculi 23,00 50,00Tumulazione in tombe gentilizie o sepolture a pozzo 52,00 100,00Estumulazione da loculi 32,00 75,00Estumulazione da parte di società ed enti 16,00 50,00Estumulazione ed esumazione da tombe gentilizie o sepolture a pozzo 52,00 100,00Inumazione 60,00 120,00Esumazione campi 30,00 75,00Loculi cimiteriali (ventennale) 1 800,00 2 200,00Rinnovo loculi precedenti (ventennale) 955,00 1 800,00Cellette per resti mortali o ceneri (cinquantennale) 150,00 250,00Tumulazione di resti mortali o ceneri in cellette realizzate da privati 75,00Fossa (decennale) 150,00 250,00Iscrizione ditte registro di categoria 26,00 100,00Diritti di segreteria 15,49 50,00Trasporto salme: Grisì 151,50 200,00Monreale 122,50 150,00Occupazione suolo pubblico per costruzione di cappelle o tombe 22,50 50,00Consumo temporaneo di acqua ed energia elettrica per costruzione di cappelle o tombe 150,00 200,00Concessioni o regolazione delle concessioni del diritto d’uso di aree cimiteriali per la costruzione di sepolture private o inumazione o tumulazione al mq.

150,00 200,00

Concessione temporanea per 2 anni di sepoltura individuale in loculo comunale 200,00Utilizzo di sepolture utilizzate da privati per la tumulazione di salme parenti in linea retta collate-rale o affi ni al concessionario del sepolcro

100,00

Utilizzo di sepolture utilizzate da privati per la tumulazione di salme conviventi o che abbiano acquisito particolari benemerenze nei confronti del concessionario del sepolcro

150,00

Diritti cimiteriali per operazioni murarie per apertura loculo 50,00Diritti cimiteriali per operazioni murarie per chiusura loculo 75,00Autorizzazioni collocazione lapide, busti, bassorilievi, sculture con epigrafe 25,00Autorizzazione pitturazione sepolture private 50,00Spostamento di feretri in tombe private, per ogni feretro 100,00Rilascio autorizzazione trasporto salme in altro comune 50,00Inumazione salma fanciulli (minori di 10 anni) e nati morti (+ di 28 settimane) 100,00Esumazione straordinaria prodotti abortivi (- 28 settimane) gratuitaRimozione salma e successivo ricollocamento per lavoro di ripristino tomba 200,00Costituzione deposito cauzionale mediante polizza fi deiussoria per la ricomposizione ambientale ed il ripristino dei luoghi interessati a cantiere di lavoro

1000,00

CONCESSIONI CIMITERIALI E USO DELLE SEPOLTURE

L’aumento delle tariffe è, relativamente a molte voci, di oltre il 100%

F i l o D i r e t t o • M a g g i o 2 0 1 0

10 Società

CHIAZZA E VARANNI

“La legalità deve essere rianimata“Lo sanno coloro che credono che la cultura della Legalità debba diffondersi anche con l’apporto della Biblioteca Tematica alla Legalità

Qualcuno si chiede: “Cosa fanno tre signore all’interno dell’ex ospedale Santa Caterina?”Per fortuna molti lo sanno!

Le signore Giovanna Granà e Rosaria Badagliacca sono le due volontarie che operano all’interno della Biblioteca Te-matica alla Legalità, intitolata all’Ing. Vincenzo Miceli, con l’insegnante R. Lo PianoCi incontriamo all’interno del piccolo e accogliente locale dell’ex ospedale San-ta Caterina in via P. Novelli, sede della Biblioteca.Mi raccontano di avere intrapre-so, con l’insegnante R. Lo Pia-no, la loro avventura all’interno della scuola P. Novelli, quando l’insegnante era la maestra delle loro fi glie.“ A scuola abbiamo fatto espe-rienze” forti” con i bambini “dif-fi cili”. Abbiamo vissuto all’in-terno della biblioteca scolastica per molti anni, gestendola e ani-mandola e, attraverso i P.O.N., abbiamo avuto l’opportunità di formarci. Abbiamo partecipato a corsi di scrittura creativa e, con lo scrittore Pierdomenico Bac-calario, abbiamo pubblicato un libro con le nostre “storie”. Con Rosalia Lo Piano e l’ex assessore Fabio Sciortino, abbiamo continuato il nostro percorso di vita con la Bibliote-ca Tematica alla Legalità. L’assessore ci aveva dato garanzie che non ci sarebbero

mancati supporti e contributi anche at-traverso i progetti, ma fi no ad oggi, nem-meno queste nuove amministrazioni, sia quella comunale che quella consorziale, hanno mostrato interesse per il nostro lavoro e per i nostri progetti! Abbiamo tantissimi utenti che vengono anche da Misilmeri, Pioppo, S. Martino; ci sono diversamente abili, giovani che vengo-no per studiare, ma anche per rilassarsi e

prendere un caffè con noi mentre si parla di libri. Qui si trovano moltissimi testi che riguardano mafi a e antimafi a, bulli-smo, racconti per ragazzi, donne e bam-bini dai sei anni in poi, ma i libri sono

pochi, 800 circa, e non bastano più. Non vogliamo deludere la gente che accoglia-mo già da qualche anno, che ci sostiene e che crede in noi come risorsa per il ter-ritorio. Siamo ritenute responsabili del materiale che per ora ci limitiamo solo a custodire, ma che vorremmo animare, rendere vivo perché “la legalità deve essere alimentata, tenuta viva” . Adesso siamo costrette anche a fare le pulizie per

tenere decoroso l’ambiente che abitiamo per 5 giorni alla settima-na, per 13 ore. L’ascensore non ha mai funzionato, così come la fotocopiatrice che ci è stata con-segnata non funzionante, la cas-setta del bagno non funziona e affrontiamo tante spese di tasca nostra. Abbiamo famiglia e fi gli e ci aspettavamo qualcosa di più per poter operare bene. Abbiamo cominciato con tanto entusiasmo e tanti progetti, ma adesso siamo stanche e demoralizzate. Ci han-no sempre promesso attenzione, ora devono darci delle risposte. Non chiediamo denaro, vorrem-mo essere messe nelle condizioni

di realizzare quei progetti per i quali ci siamo preparate, con i quali, modesta-mente, crediamo di poter contribuire per migliorare il nostro territorio”.Piera Autovino

La vicenda ha il gusto agro-dolce delle storie di questi tempi. Tutto ha inizio quando Salvino Caputo, politico monre-alese di antico lignaggio, viene proces-sato per falsa testimonianza nell’ambito del processo “Talpe alla Dda” che vede tra gli altri imputati, il nostro beneama-to ex governatore Totò Cuffaro. In quel tempo il Sindaco Toti Gullo, acerrimo nemico (politico) del buon Caputo, ri-tiene che il coinvolgimento nel processo da parte del suo predecessore possa dan-neggiare l’immagine del paese, tant’è che compie ogni atto necessario per far si che il Comune di Monreale si costitu-isca parte civile. La “parte civile”, in un processo penale, è quel soggetto che si ritiene danneggiato dal reato ed intende far valere la propria domanda per otte-nere un giusto risarcimento. Il tribunale

accoglie la tesi della difesa ed assolve Caputo con la formula che “il fatto non costituisce reato”, perché lui non aveva mentito e perché, come si legge nella motivazione della sentenza, l’imputato sarebbe stato “costretto” a commetterlo “dalla necessità di salvare se medesimo da un grave ed inevitabile nocumento nella libertà e nell’onore”; in poche pa-role se avesse ammesso i fatti contestati avrebbe fi nito per danneggiare se stesso. Fin qui nulla da eccepire, i giudici hanno compiuto il loro dovere e ne rispettiamo operato e determinazioni.Ma non è dello stesso avviso Nino Di Matteo, pm della Dda che impugna la sentenza e promuove il processo d’ap-pello del quale si è celebrata la prima udienza nei giorni scorsi. Ed è subito sorpresa! Per un Di Matteo (Nino) im-

pugnatore, interviene un Di Matteo (Fi-lippo) difensore che, sodale del “suo” vicesindaco, recapita in tribunale il documento che ritira la costituzione di parte civile del Comune di Monreale rinunciando di fatto ad ogni eventuale risarcimento.Il Sindaco avrà avuto le sue ragioni e di certo ha risparmiato ai contribuenti le spese legali di tutto il processo d’appello ma un dato è evidente, anzi due...o il no-stro primo cittadino è in grado di leggere il futuro e sa già che l’On.le Caputo è innocente o si sta assumendo una grande responsabilità nei confronti dei cittadini, rinunciando al risarcimento che il vice-sindaco dovrebbe corrispondere al Co-mune in caso di condanna.

Pietro Salamonechiazzaevaranni@gmail.it

Rubrica

Processo al vicesindaco Caputo: il Comune non è più parte civile

11

email : filodirettomonreale@hotmail.it blog: filodirettoblog.wordpress.com

FD

FiloDiretto con il lettore

Filo diretto … con il lettoreGentile Direttore

Volevo se mi permette rispondere all’On.le Tonino Russo circa la superfi cialità e i rischiche il nuovo Comune di Pioppo potrebbe avere cosi come da lui affermato nel Vs. ultimaedizione. Carissimo On.le Russole sue considerazioni offendono e ledono la dignità degli abitanti e delle famiglie che vivono nel territorio che ricade nel nuovo costituendo Comune che, ogni giorno con onestà e diffi coltà devono affrontare l’indifferenza, il menefreghismo e lo stato di abbandono di quella classe politica di cui Lei caro On.le fa parte. Affermare che il nuovo territorio presenta un alto rischio di presenza mafi osa credo sia compito delle autorità competenti. Le forze dell’ordine e la magistratura fanno benissimo il loro lavoro.Lei è stato eletto ed è pagato dai contribuenti per risolvere i problemi della gente, i problemi di tutte quelle famiglie di tutti quei pensionati che vengono ogni singolo giorno derubati da un sistema politico corrotto che, ha perso la bussola e non com-prende più il vero e nobile signifi cato di ‘’politica’’ ossia servizio alla gente. Si è mai chiesto quanto costa per un ‘’monrea-lese’’ che risiede in ‘’provincia di Monreale raggiungere il capoluogo con i mezzi pubblici ? Posso benissimo darle un idea: AST € 3,40 + Amat oppure metropolitana € 2,40, totale € 5,80, andata e ritorno. Questo signifi ca cittadini di Serie A e citta-dini di serie B. Si è mai chiesto perché le famiglie numerose oppure i pensionati subiscono l’iniquità delle tariffe dell’acqua adottate dal Comune di Monreale dove Lei se non ricordo male è stato anche consigliere?. Posso benissimo dimostrarlo. Oggi è possibile costruire un nuovo modo di fare politica, un nuovo Comune vicino ai bisogni della gente, delle famiglie con fi gli che con il loro esempio hanno investito sul futuro, sui pensionati, risorsa attiva e non passiva, i ragazzi il presente del ns. territorio perché il futuro dovranno essere loro a disegnarlo e non la politica distruttrice.A cosa serve caro On.le dichiarare Monreale patrimonio dell’Umanità se poi l’Umanità, la famiglia, nucleo primordiale e cellula fondante la ns. società, viene distrutta dalla Vs. indifferenza. Ridateci la politica, la vera politica e non create i ‘’falsi bersagli’’ per distorcere l’opinione pubblicadai veri problemi.

Cordialmente Piero Quartuccio

NASCE A VILLACIAMBRA L’ASSOCIAZIONE ITALIANA GENITORI “GIUSEPPE PITRE’”Mi sembra doveroso fare conoscere a tutto il territorio di Monrerale che a Villaciambra è operativa da due anni una nuova associazione che si occupa di educazione e di formazione dei genitori ed in particolare di alcuni progetti che riguardano la genitorialità, l’integrazione e, sopratutto, i problemi che i nostri fi gli possono incontrare nella scuola, nella società e in maniera particolare nella stessa famiglia. L’associazione è condotta da Francesco La Barbera, con il ruolo di presidente e conta ad oggi 24 soci ed è forte l’auspicio che il numero aumenti in questo anno, anche perché il numero dei soci è strettamente legato alla rappresentatività dell’as-sociazione sul territorio.L’ Associazione, con sede operativa in via Altofonte n°102, nei giorni scorsi si è attivata con i plessi scolastici presenti nel territorio per promuovere il concorso “TRICOLORE VIVO” alla sua 5°edizione, voluto, creato e gestito dall’A.GE. provinciale,che quest’anno ha particolarmente attenzionato l’art. 11 della costituzione “l’Italia ripudia la guerra”. La giornata conclusiva, con la premiazione dei lavori migliori degli alunni delle varie scuole coinvolte di Palermo e provincia si svolgerà alla CASERMA SCIANNA il 4 maggio alle ore 09,30 con particolari momenti ludici per gli alunni presenti e un piccolo buffet.Chi volesse intervenire, genitori e fi gli, sono benvenuti. L’Associazione, attraverso un’indagine condotta l’anno scorso, ha messo in evidenza che a Villaciambra mancano diversi servizi essenziali, spesso correlati con la latitanza del Comune di Monreale. Ma quello che più di ogni altra cosa mi preme mettere in evidenza è la mancanza di una farmacia. I vecchietti per i loro farmaci sono costretti ad andare a Palermo oppure ad Altofonte. Perché il Comune non si attiva a dare una concessione? Spero che ogni ostacolo amministrativo possa essere superato dalla volontà di questa nuova amministrazione. Nino Zanghì

Editoriale:Gli daremo, se lo desidera, spazio su que-ste pagine per spiegare questa apparente incoerenza.La sentenza della Corte Costituzionale punta il dito sul malcostume tipico della politica italiana che vede accentrare intor-no ad una sola persona quante più cariche possibili. Una puntata della encomiabile trasmissione televisiva Report risalente ad alcuni anni fa mostrava come tantissi-mi parlamentari nazionali rivestono anche il ruolo di primo cittadino o di assessore in una giunta comunale, provinciale o re-

gionale, e siedono contemporaneamente in più di 50 consigli di amministrazione di enti pubblici o parapubblici, fondazio-ni, consorzi. Dei superuomini al servizio del cittadino. Degli accumulatori di ener-gia. E’ proprio vero, il potere non logora. E sicuramente neanche le remunerazioni spettanti. In qualche caso per fortuna non sono cumulabili. Caputo e Dina hanno dovuto optare per lo stipendio di deputa-to regionale non intaccando così le casse comunali.Il caso, portato alla Corte Costituzionale, è stato sollevato direttamente nei confron-ti del vicesindaco di Messina, il deputato all’Ars dell’Udc Giovanni Ardizzone, che

il 26 aprile ha lasciato l’incarico comuna-le. Nei confronti degli assessori Caputo e Dina dovrebbe quindi essere presentato un ricorso e solo in caso di accertata in-compatibilità giudiziale, dopo tre gradi di giudizio, i due dovrebbero optare. Tempi previsti due/tre anni. A meno che non ri-nuncino subito ad una delle due cariche dimostrando di essere al servizio del cit-tadino, rispettosi delle leggi e lontani dalla logica dell’accaparramento di quante più poltrone possibili.Sarebbe oltretutto un bell’esempio di sti-le. Luigi Gullo l.gullo.fi lodiretto@hotmail.it

F i l o D i r e t t o • M a g g i o 2 0 1 0

12 Giochi

Soluzioni al crucipuzzle di Piera: Conosci le Associazioni di Monreale che si occupano di attività sociali?KOINE, IL MANTELLO, PRO LOCO S. ROSALIA, AVIS, IL QUAR-TIERE, AUSER, ACAV, UNITALSI, NATI DUE VOLTE, ASCA, DIA,ANTEAS, MOVIMENTO PER LA VITA, BALSAMO, PIETRE VIVEL’Associazione DONNE PER DONNE, che i monrealesi più attenti hanno individuato nel crucipuzzle, ma non ne hanno trovato i riferi-menti, opera, tra l’altro, per la promozione e la difesa dei diritti delle donne. 327 2010839 (Presidente M. Terruso). La frase è: VIVA LA VITA

Aiutaci a rendere il giornale più vicino ai lettori, compila questa pagina e consegnala presso uno dei punti di raccolta indicati di seguito:Bucceri Mobili, via Archimede 16 Monreale – Sala da Barba di Busicchia Rosario piazza V. Emanuele II n°28 – Edicole di Monreale e frazioni. .... ricorda che per noi la tua opinione è importante!

1)Quali sono gli articoli, le notizie e i servizi che leggi con maggiore interesse?

articoli politici □posta dei lettori □giochi e ricette □spazio all’esperto □interviste □cultura e società □

2)Come ritieni che siano gli articoli? troppo lunghi □ troppo corti □ incomprensibili □ noiosi □ interessanti □altro _______________________________ □

3)Come valuti il giornale nei contenuti?scarso □suffi ciente □buono □eccellente □

suggerimenti... ________________________________

4)Come valuti il giornale nella grafi ca?scarso □suffi ciente □buono □eccellente □

suggerimenti... ____________________________________________________________________________

7)Cosa aggiungeresti al giornale?una sezione dedicata agli annunci cerco/offro lavoro □una sezione dedicata agli annunci compro/vendo □una intera pagina dedicata ai giochi □maggiore approfondimento per i seguenti argomenti □_____________________________una rubrica su un particolare tema (specifi care: ________ □________________________________________)

6)Dove trovi/leggi la copia del nostro giornale?In edicola □nei locali monrealesi □me la passa un amico □sul blog □su facebook □altro _____________ □

5)Vorresti collaborare con il giornale in quale settore?stesura articoli □fotografi a e grafi ca □esperto □commerciale □altro _____________________________ □

Se vuoi farti conoscere forniscici un tuo contatto:

_______________________________________________________________________________________________________________

Pa’ festa ru paisi 90 mila annu abbastariPi organizzari li festeggiamenti,‘nto cunsigghiu cumunali, tra la genti,parrò lu diritturi ri la curtura,e pi nuatri fu subbitu na gran frigatura!4500 euru a’ Dixieland avemu a dari,sulu pi aiutalli e falli travagghiari,e chistu nenti fussi pi la genti,si nun ci fussiru ancora ri sbursarinavutri 18 mila euru pi li banni musicali.E pari na vera beffa, quannu rici ca 40 mila vannu o’ gruppu ri Neffa!Ma all’urtimu mumentu, mittemunni u cori n’paci,ca pi stessi picciuli avissi a’ veniri “Roi Paci”.Accussì s’accuntenta lu populu suvranu,chi p’amuri ri lu Patruzzu Amurusu e ri na canzunedda,è prontu a mettiri manu a la sacchittedda

Piera e Sara

__