Pietro Mascagni5 Mascagni ad Anna Lolli, 4 gennaio 1923, in Epistolario, vol. II, p. 101. 6 P....

12
Anniversary 150 Marco Sollini - Salvatore Barbatano Piano Pietro Mascagni Livorno, 1863 - Roma, 1945 Contains: Intermezzo from Cavalleria Rusticana Piano works for 2 and 4 hands (complete)

Transcript of Pietro Mascagni5 Mascagni ad Anna Lolli, 4 gennaio 1923, in Epistolario, vol. II, p. 101. 6 P....

  • Anniversary

    150

    Marco Sollini - Salvatore BarbatanoPiano

    Pietro MascagniLivorno, 1863 - Roma, 1945

    Contains: Intermezzofrom Cavalleria Rusticana

    Piano works for2 and 4 hands(complete)

  • PIETRO MASCAGNI — Piano works for 2 and 4 hands (complete)

    1. Novellina 2’01’’

    2. SullerivediChiaja 1’22’’

    3. MioprimoValzer(arr.A.Seidel)* 9’11’’

    4. Intermezzo 3’11’’

    5. PifferatadiNatale 1’18’’

    6. LaGavottadellebambole 2’30’’

    7. UnpensieroaSanFrancisco(Frammento)* 0’55’’

    8. NewWorldprocessional(TriumphalMarch)* 3’08’’

    9. Temadiandante 0’51’’

    10. Laprimabagnante(Frammento) 0’43’’

    11. Suntlacrymaererum! 2’46’’

    12. Visionelirica 4’33’’ (LookingtoBernini’sSaintTeresainthechurchofSantaMariadellaVittoriainRome)

    13. Tomina(Intermezzo) 1’59’’

    Marco Sollini, piano

    Sinfoniainfamaggioreperpianofortea4mani*(Mascagni’soriginaltranscription)14. Adagio.Allegro 9’37’’

    15. Larghetto 9’55’’

    16. Minuetto.Allegrettograzioso 2’56’’

    17. Allegromolto 8’33’’

    Marco Sollini – Salvatore Barbatano, piano 4 hands

    *Worldpremiererecording

    (December7,1863Livorno–August2,1945Rome)

  • Il pianoforte di Mascagni

    LaproduzioneperpianofortediMascagnièuninteressanteaspettodellasuacreativitàfuoridalpalco-scenico recuperatanegliultimianni:dodici titoli, esclusepochepaginedisperse, checorrono lungotutta la sua carriera, dal 1881 al 1930, cui si aggiungono Il mio primo Valzer, recentementevenutoalla luce, e la versionea4manidellaSinfonia in fa maggiore.Uncorpusdidifferenteimpegnocompositivoetecnico,nonostanteMascagnifosseunottimopianista(sivadaifoglid’albumallatrascrizionediunpoemasinfonicoal“cartone”dell’IntermezzodellaCavalleria rusticana),chetestimonialasuafasediapprentissageeirariritornialpianofortecheavvengonoperlopiùnelsegnodell’occasionalità.Laprimapaginasuperstite,laNovellina(1881),compostaa17anni,«èunAndantinoinlamag-giore, in tempo 3/4, di chiara fattura armonica e melodica; una paginetta buona e casta, di vagosaporegrieghiano»1.Costruita in formadi romanza(A-B-A)conunapiccolaCoda,hauncaratteredanzante,conunincipitvagamentepopolarescochesembrapreannunciareiltoscaneggiante“Firenzeècomeunalberofiorito”delfuturoGianni Schicchi.DalConservatoriodiFirenzeèriemersol’autografodiSulle rive di Chiaja(1882),unAndantino mossoinreminore,unacantabilebarcarola(ChiajaèunquartierediNapoli)incuisicolgonoflebiliechi mendelssohniani; poi, nella sezione centrale, nella rapida successione di tremoli (l’ondeggiaredelleondesottolaluna?)diuncertosaporepartenopeo,enelpassaggiomelodicoinottave,sicogliequalcosadellatipicaenfasimascagnana.StabilitosiaCerignoladopola“fuga”dalConservatoriodiMilano,nel1887MascagniscriveunValzer per quartetto d’archi,stampatoinvariarrangiamentidaFürstnernel1896comeMein erster Walzer:unafestosa,semplicesuite,secondoilmodelloviennese,macondisegnimelodicipiuttostorustici,eaccompagnamentimarcatichespiranod’ariaapertaodisalottiborghesi,comecertiballettid’operadiVerdi.Piuttosto insolita l’Introduzionedi tonopensosochehagiàqualcosadipersonale,forseaggiuntadopo ilValzer.AncoradaCerignola,il26ottobre1888,Mascagnichiedeall’amicoTargioni-Tozzettiunlibrettod’ope-ra,mailsoggettodiCavalleria rusticananonèancoraneppureinvista.Nellostessogiorno,termi-naunIntermezzo pianistico,diispirazionereligiosa(sottolaprimafrasescrive“imitandolapreghie-ra”):orchestrato,diverràilcelebreIntermezzodell’operachevinceràilpremioSonzogno.Il21dicembre1890“IlSecoloillustrato”diMilanopubblicailfogliod’albumPifferata di Natale,unsemplice Andantino in 4/8 che traduce gustosamente la timbrica di pifferi e cornamuse, e in cui ilpopolaresco del titolo si colora di una certa aura malinconica. Da notarsi il gusto per le asimmetrie

    1E.GRAGNANI,Mascagni a Livorno,inPietro Mascagni,ac.diM.Morini,Sonzogno,Milano1964,vol.I,p.56.

  • melodiche,tipichedelMascagnidisempre,elararatonalitàdifadiesismaggioredellasezionecentrale.Alprimonumerodellarivistabolognese“Italiaride”,uscitonel1900,MascagnidestinaunTema di andante incuisiapprezzaunaricercaarmonisticachediscendedalleraffinatezzedell’esoticaIrisdapocoandatainscena.Pochigiornidopo,il1°gennaio1900,aPesaro,Mascagnicompletavalastesurapianistica–“diese-cuzioneultrafacile”–deLa Gavotta delle bambole,destinataalquotidianodiRoma“IlGiorno”,«un pezzettino (…) che mi pare sia riuscito una cosetta graziosa che potrà avere un successopopolare.»2SiamodifrontealMascagnichestacomponendoLe Maschere,erecuperalestruttureclassiche(Gavotta – Trio – Coda),evocandounSettecentosorridenteegarbato, senza l’ironiae ildistaccotipicidelneoclassicismoavenire.Il20febbraio1903,duranteunatournéeamericana,MascagnifirmaUn pensiero a San Francisco,pubblicatonel“SanFranciscoChronicle”:unframmentodall’andamentoquasidicanzone,conunper-corsoarmonicomenoricercato,unomaggioalmelodismosmagatodellamusica“d’uso”d’oltreoceano.UnaltrodocumentodellasimpatiadiMascagniperilNuovoMondoèlaNew World processionalscrittonel1904«anddedicatedinthenameoflibertyandprogresstothepeopleoftheUnitesStatesofAmerica».DiquestaTriumphal MarchMarcoSolliniscrive:«Lascritturapomposaetrionfalerendeappienoleintenzionicelebrative,elanaturamelodicasisviluppa,quasiinformadicanzone,facendoemergereilMascagnipiùliricoeappassionato.Ilcantospiegato,passandoattraverso“squilliditrom-ba”,siingigantisceviaviasemprepiùsinoalgrandiosoroboantefinale.»3

    Nel1908MascagniritornaalpianoforteconLa prima bagnante,unframmentointempodivalzer lento, una melodia ascendente in re maggiore, di gusto francesizzante, destinata all’Album del Giornalino della Domenica.Un’autentica preziosità, forse il capolavoro del pianismo di Mascagni, è il brano Sunt lacrymae rerum!,ilsuocontributoalKing Albert’s Book,unfascicolo,pubblicatoaLondranel1914,disolida-rietàconil redelBelgio, invasodaiTedeschidurante laguerramondiale.Forteè laconcentrazioneespressiva di questa pagina, quasi un minuscolo requiem, una meditazione sulla sofferenza e sullacrudeltàsuggeritadallacitazionevirgilianachegiàavevaispiratoLisztnellaterzaAnnée de pèle-rinage. In apertura e in chiusura, nella grave successione di «dodici accordi pieni discendenti,ognunopoggiantesuunadiversatonalità»,ritornalatensionearmonicadiParisina;poi,alcentro,l’espansionediunamelodiaprocessionaleperottaverivela lacaratteristicacantabilitàmascagnana:

    2AGiulioRicordi,5gennaio1900,inEpistolario,vol.I,p.225.3M.Sollini,Introduzioneall’Appendice I(2005)deL’opera completa per pianoforte Boccaccini&Spada,PavonadiAlbanoLaziale2005.

  • «Unamelodiachesaledigrado,lentamentee“conespressioneditristezza”.(…)IlpensierodiVirgilioviene racchiusodalla seriediaccordi inizialeche sprofondano inunacupazonadicaosarmonico,placandosisolonell’ultimabattutainundolorosofaminore».4

    Nonostanteiriconoscimentiufficiali,nel1923Mascagnisisenteormaiestraneoall’Italiadel“progressi-smo” musicale; pure, trova ancora l’energia per scrivere il piccolo poema sinfonico Visione lirica (Guardando la Santa Teresa del Bernini nella chiesa di S. M. della Vittoria a Roma) ecurarneanchelaversionepianistica.Loscultorebaroccosiera ispiratoaunraccontodellaSanta,chedescrivel’estasiincuileappareunangelochelatrafiggeconunafrecciad’oro,etradusseilraccontoinunafiguraripiegatainsé,scomposta,conlatestamollementereclinaall’indietro:«LoscalpellodelBernini– commenta Mascagni – non riprodusse una Santa, ma creò un ideale misticismo, sacro e profanoinsieme,unadolcissimacreatura,lacuiespressioneènellostessotempoasceticaesensuale.»5LaVisione lirica èun liberobrano che scandisce, inun crescendo emozionale,una serie di brevi “stazioni”delpercorsomistico,daunalenta,soffertaIntroduzioneincuiaffioranomemoriewagneriane(preludioalIIIattodelTristano)erusse,finoallaconclusionedelpezzo,dariferirsialmomentodell’estasi,vibrantee “firmato” con il nome di Mascagni, con una larga frase cantabile, accompagnamento di tremoli,arpeggiepulsantiaccordiribattuti.Trai“mostri”cheturbaronolavecchiaiadiMascagnifigurailjazz,musica“d’uso”dimatricenonita-liana:«Lasuaterribilevocefiniràconl’ucciderequelpocoamoreperlamusicaliricacheancorapuòessererimastonelpubblico»6;eppure,perilsuogustosperimentale,perlavolontàdiessereallamoda,giànel1919avevainseritonellasuaoperettaSì moltedanzeamericane(cake-walk, shimmy, fox-trot).El’ultimasuapaginapianistica,del1930,èl’IntermezzoTomina,delqualeMascagnihacompostosoloil “piano conduttore”, mentre le parti strumentali sono state aggiunte da un certo L. Guatti Zuliani.Tomina, in ritmo di “marcia quasi gavotta” in fa maggiore, è una sequenza di piccoli episodi intonalitàdiverse.IspiratoalnomediunacagnolinadelMaestro, èunbranodidisarmantesemplicitàarmonico-melodica,madiuncertogustofrancesizzante,ediunminimalismoantelitteramincuiilvecchio Mascagni dimostra – scrivendo con la mano sinistra un brano disimpegnato, di musica diconsumo–lasuacapacitàdisintonizzarsiconlecorrentiavanzatedellamusicaeuropeafraledueguerre.Nelgiugno1881l’orchestradell’IstitutomusicalediLivorno,conMascagnialcontrabbasso,presenta

    4R.A.Luciani,Pietro Mascagni. L’opera completa per pianoforte,«Civiltàmusicale»nn.46/47cit.,p.155.5MascagniadAnnaLolli,4gennaio1923,inEpistolario,vol.II,p.101.6P.MASCAGNI,Tramonto dell’opera ,inPietro Mascagni,ac.diM.Morinicit.,vol.II,p.178

  • lasuaSinfonia in fa maggiore,chefaseguitoaunconcertodel3gennaio,incuil’autoreeGiulioPellegrini,“distintodilettantedimusica”,avevanoeseguitoilprimoeterzomovimentodellaversioneperpianoforteaquattromani.Èprobabilechesiaquella laprima,accuratastesuradel lavoro:«Lacuriosamancanzanellaversionesinfonicadimoltisegniagogiciedinamicichesonoinvecepresentinellastesurapianistica»,notaMarcoSollini7,«attesterebbelafrettanellostenderelapartituraorche-strale,nellaqualeMascagnilihatralasciatiquasiin toto».SecondoilmodellodiHaydn,laSinfoniasiapreconunaIntroduzione lenta,unAdagio lineare,ditonopiuttostosentimentale,nonmoltosettecentesco;mentreiduetemidell’Allegrorispondono,perilloroandamentobrillante,eicaratterileggermentecontrastantitraloro,aunatradizionesonatisticaconsolidata.Sviluppoabbastanzasicuro,conlievivariantiespressivedelsecondoTema,eunaCodamoltosonoraeaffermativa.UnacantabilitàteneraeconqualchevenaturasentimentalecaratterizzailLarghetto in 3/8, piuttosto sviluppato, «scritto nella forma dell’aria, […] 236 battute graziose escorrevoli»8;mentrenel successivoMinuetto, cheutilizza ilMinuetto per quintetto a cordacompostoil22luglio1880,lasuggestionedellaclassicitàvienneseèinvadente,inparticolarenelTrio,in tempodivalzer, incui sembradicogliereun’ombradelloSchubertpianistico.Forse lapaginadimaggiorecomplessitàèilvirtuosisticofinaleAllegro molto:«Intreccipolifoniciemomentididisten-sionelirica–hascrittoSollini–,dinamicheesasperateeindicazioniagonicheestreme(“confuria”,“conschianto”)sembranoesprimereunintento“teatrale”dellaSinfonia[…],rivelandounMascagnipienodiesuberanzagiovanileegiàconsapevoledellanecessitàdicompiacereilpubblicoconbrillantieffettipirotecnici».9

    Cesare Orselli

    7M.Sollini,Introduzioneall’edizioneperpf.dellaSinfonia in fa magg.,Boccaccini&Spada,PavonadiAlbanoLaziale2004.8E.Gragnani,Mascagni a Livorno,cit.,p.53.9M.Sollini,Introduzionecit.

  • Mascagni’s piano

    Mascagni’sproductionforpianoisaninterestingaspectofhisoffstagecreativity,whichherecoveredinhislastyears–twelveworks,withtheexceptionofafewdispersedpages,spanninghisentirecareer,from1881to1930,towhichareaddedIl mio primo Valzer,recentlycometolight,andthe4-handsversionofhisSinfonia in fa maggiore.Acorpusrequiringadifferentcompositionalandtechnicalapplication,althoughMascagniwasanexcellentpianist(withcreationsrangingfromsheetmusictothetranscriptionofasymphonicpoemontothe“cardboard”oftheIntermezzo ofCavalleria rusti-cana),whichbearswitnesstohisapprentissagephaseandhisrareandmainlycasualreturnstothepiano.Thefirstsurvivingpage,theNovellina(1881),whichhecomposedattheageof17,«isanAndantinoinAmajor,in3/4time,withaclearharmonicandmelodicinvention;anice,soberlittlepagewithavagueGriegianflavour»1.Constructedinromanceform(A-B-A)withasmallCoda,ithasadancingcharacter,withavaguelyfolk-likeincipitthatseemstoheraldtheTuscan-style“Firenze è come un albero fiorito”offutureoperaGianni Schicchi.RediscoveredintheConservatoryofFlorence,thesignatureworkSulle rive di Chiaja(1882)isanAndantino mossoinDminor,acantabile barcarolle(ChiajaisadistrictofNaples)inwhichfaintMendelssohnianechoescanbeheard.Lateron,inthecentralpart,inarapidsuccessionoftremolos(theripplingofthewavesbeneaththemoon?)characterisedbyaslightlyNeapolitanmood,andinthemelodicpassageinoctaves,thetypicalMascagnanemphasiscanbeheard.HavingsettledinCerignolaafterhis“flight”fromtheConservatoryofMilan,in1887Mascagnicom-posedaValzer per quartetto d’archi,whichwasprintedindifferentarrangementsbyFürstnerin1896, suchasMein erster Walzer, a simple, joyful suitebasedon theViennesemodel,butwithsomewhatrusticmelodicpatternsandpronouncedaccompanimentsreminiscentoftheopenairorthesalons,likecertainoperaballetsbyVerdi.RatherunusualistheIntroduzione,withitscontemplativeandsomehowpersonalair,whichwasperhapsaddedafter theValzer.AlsowhilelivinginCerignola,onOctober26th,1888,MascagniaskedhisfriendTargioni-Tozzettitowritehimalibrettoforanopera,althoughtherewasstillnohintofthesubjectofCavalleria rusti-cana.OnthesamedayhecompletedanIntermezzo forpiano,ofreligiousinspiration(beneaththefirst sentence he wrote “imitating prayer”); once orchestrated, this was to become the famousIntermezzooftheoperathatwontheSonzognoAward.OnDecember21st,1890theMilanjournal“IlSecoloillustrato”publishedthesheetmusicPifferata di Natale,asimpleAndantinoin4/8,whichtastefullytranslatesthetimbricqualityofthefifesandbagpipes,andwhosefolk-liketitleistingedwithacertainauraofmelancholy.Particularlyinteresting

    1 E. GRAGNANI,Mascagni a Livorno, inPietro Mascagni, edited by M. Morini, Sonzogno, Milan1964,vol.I,p.56.

  • hereisthetasteformelodicasymmetriesthathasalwayscharacterisedMascagni’swork,andtherareFsharpmajorinthecentresection.To the first issue of the Bolognese magazine “Italia ride” (1900) Mascagni dedicated a Tema di andante,withitsclearemphasisontheharmonydescendingfromtherefinedstyleoftherecently-stagedexotic Iris.Afewdayslater,onJanuary1st,1900,inPesaro,Mascagnicompletedthe“extremelyeasy”pianoversionofLa Gavotta delle bambole,intendedfortheRomenewspaper“IlGiorno”–«alittlepiece(...)which Ibelievehas comeout rathernicelyandmightbecomepopular.»2This is theMascagniwhocomposedLe Maschere,andwhoretrievedtheclassicalstructures(Gavotta – Trio – Coda),evokingthecourtesyandcheerofthe18thCenturywithouttheironyanddetachmenttypicaloftheneoclassicismthatfollowed.On February 20th, 1903, during an American tour, Mascagni composed for the “San FranciscoChronicle”Un pensiero a San Francisco,afragmentcharacterisedbyanalmostsong-likepro-gressionandalessrefinedharmonicpattern,asatributetothedisillusionedmelodicismofcustomaryAmericanmusic.Another testimony of Mascagni’s sympathy for the New World is the New World processional, writtenin1904«anddedicatedinthenameoflibertyandprogresstothepeopleoftheUnitesStatesofAmerica».OfthisTriumphal MarchMarcoSolliniwrites:«Thepompousandtriumphantscriptfullyrendersthecommemorativeintentions,andthemelodicnaturedevelopsalmostintheformofasong,thusbringingoutthemorelyricalandpassionatesideofMascagni.Asitunfolds,amidstthesoundoftrumpets,thelyricisgraduallymagnifieduntilitendswithasonorousgrandfinale.3»In1908MascagnireturnedtothepianowithLa prima bagnante,afragmentinaslowwaltz,witha French-style ascending melody in D major, composed for the Album del Giornalino della Domenica.PerhapsthemasterpieceofMascagni’spianocompositions,however,isthetrulyexquisitepieceentitledSunt lacrymae rerum!,thecomposer’scontributiontoKing Albert’s Book,whichwaspublishedinLondonin1914toexpresssolidaritywiththeKingofBelgiumaftertheGermansinvadedthecountryduringtheWorldWar.Thereisapowerfulexpressiveconcentrationinthispage,almostatinyrequiem,ameditationonthesufferingandcrueltysuggestedbytheVirgilianquotethathadpreviouslyinspiredLisztinhisthirdAnnée de pèlerinage.Atthebeginningandtheend,inalowprogressionof«twelvefull descending chords, each resting on a different key», we hear again the harmonic tension of

    2ToGiulioRicordi,January5th,1900,inEpistolario,vol.I,p.225.3 M. Sollini, Introduction toAppendix I (2005)ofL’opera completa per pianoforte Boccaccini&Spada,PavonadiAlbanoLaziale2005.

  • Parisina;then,inthecentre,thedevelopmentofaprocessionalmelodyinoctavesrevealsthecanta-bilequalityMascagni’swork:«Amelodythatrisesgradually,slowly,and“withanexpressionofsad-ness”.(...)ThethoughtofVirgilisenclosedintheinitialseriesofchordsthatplungeintoadarkareaofharmonicchaos,subsidingonlyinthelastbarinalesspainfulFminor.»4

    Despiteofficialrecognitionin1923,MascagninowfeltalientotheItalyofmusical“progressivism”,yethe still found the inspiration to write the small symphonic poem Visione lirica (Looking to Bernini’s Saint Teresa in the church of Santa Maria della Vittoria in Rome)andalsoarrange itsversion forpiano.TheBaroquesculptorBernini, inspiredbyastoryofSt.Theresawhichdescribesherecstasywhenanangelappearstoherandpiercesherwithagoldenarrow,portraysthesaintwithhershouldershunchedforwardandherheadlimplythrownback.«Bernini’schisel–com-mentsMascagni–hasnotdepictedasaintbuthascreatedanidealmysticism,bothsacredandprofane,aninfinitelysweetcreaturewhoseexpressionisbothasceticandsensual.»5TheVisione lirica isasinglepiecearranged,inaemotionalcrescendo,asaseriesofshort“steps”alongamysticalpath,fromaslow,painfulIntroductioninwhichWagnerian(PreludetoActIIIofTristan)andRussianmemoriesemerge, to the conclusion of the piece, corresponding to the moment of ecstasy, in a vibrant stylehighlycharacteristicofMascagni,withalongcantabilelineaccompaniedbytremolos,arpeggiosandapulsatingrepetitionofchords.The“ogres”thattormentedMascagniinhisoldageincludedjazz,apopulartypeofmusicthatwasnotofItalianimprint:«Itsterriblevoice–hesaid–willendupkillingthelittleloveofoperamusicthatthepublicstillhas»6.Despitethis,thecomposer’sinclinationtoexperimentanddesiretobefashionableeventuallygotthebetterofhim,andin1919hehadalreadyincludedinhisoperettaSìmanyAmericandances(suchasthecake-walk,theshimmyandthefoxtrot).Hislastpianopiece,moreover,composedin1930,istheIntermezzoTomina,ofwhichMascagnicreatedonlythe“piano-conductor”,whiletheinstrumentalpartswereaddedbyacertainL.GuattiZuliani.Tomina,ina“quasi-gavotte-march”inFmajor,isasequenceofsmallepisodesindifferentkeys.InspiredbythenameofoneoftheMaestro’sdogs, thispiece is characterisedbydisarmingharmonic-melodic simplicity, aswellasa stylewithacertainFrenchairandanante litteramminimalisminwhichthenowagedMascagnidemonstrates–writingwithhislefthandanunconstrainedpieceofmusicformassconsumption–hisabilitytostayintunewithEuropeanmusictrendsbetweenthetwoWorldWars.

    4 R. A. Luciani,Pietro Mascagni. L’opera completa per pianoforte, ‘Civiltà musicale’ nn. 46/47cit.,p.155.5MascagniadAnnaLolli,January4th,1923,inEpistolario,vol.II,p.101.6P.MASCAGNI,Tramonto dell’opera ,inPietro Mascagni,editedbyM.Morinicit.,vol.II,p.178.

  • InJune1881theorchestraoftheMusicInstituteofLivorno,withMascagnionbass,presentedhisSinfonia in fa maggiore, followingaconcerton January3rd, inwhichthecomposer,togetherwitha“outstandingamateurmusician”namedGiulioPellegrini,hadperformedthefirstandthirdmovementsofthe4-handsversionforpiano.Thiswasprobablythefirstaccuratedraftingofthework;«Thecuriouslackinthesymphonicversionofthemanyagogicanddynamicnotesthatarepresentinthe piano version», comments Mark Sollini7, «suggests the haste with whichMascagniwrotetheorchestralscore,inwhichtheyarealmostentirelyomitted.»BasedontheHaydnmodel,theSinfoniaopenswithaslowIntroduction,alinearAdagioinarathersentimentalkey,notvery18thCentury,whilethetwothemesoftheAllegro,withtheirbrilliantexecutionandtheirslightlyconflictingcharacters,recallasonata-basedtradition.Thedevelopmentisfairlysteady,withminorvariationsofexpressioninthesecondthemeandanextremelysonorousandaffirmative Coda.Agentle,cantabilequalityandafewsentimentalveinscharacterisetheratherwell-developedLarghettoin3/8,whichis«writtenintheformofair,[...]236gracefulandflowingbeats»8,whileinthefollowingMinuetto,basedontheMinuetto per quintetto a cordacomposedonJuly22nd,1880,thesuggestionofVienneseclas-sicismispowerful,particularlyintheTriowaltz,inwhichonecanfaintlyperceiveanechoofSchubert’spianomusic.PerhapsthemostcomplexpieceisthevirtuosoAllegro molto finale.«Polyphonic interweavingsandmomentsof lyrical repose»,wroteSollini,«exasperateddynamicsandextremeagonalindications(“con furia”,“con schianto”, etc.)appear to expressan theatrical intentionof theSymphony[...], revealingaMascagni fullof youthful exuberanceandperfectlyawareof theneedtopleasehisaudiencewithbrilliantpyrotechniceffects».9

    Cesare Orselli

    7M.Sollini,Introduction tothepianoversionofSinfonia in fa magg.,Boccaccini&Spada,PavonadiAlbanoLaziale2004.8E.Gragnani,Mascagni a Livorno,cit.,p.53.9M.Sollini,Introductioncit.

  • DUO SOLLINI — BARBATANO

    Il Duo Sollini – Barbatano vede la collaborazione artistica tra Marco Sollini, pianista dalla ricca carrierainternazionaleeconnumeroseesperienzechevannodall’attivitàsolisticaacollaborazionicameristicheconmusicisti quali Bruno Canino, Alain Meunier, Quartetto della Scala, Quartetto di Cremona, e SalvatoreBarbatano,giovaneartistadistintosiperbrillantiprerogativeeprofondasensibilitàmusicale,seguiteesvilup-patedallostessoSolliniqualesuomaestrodegliultimianni.IlDuoSollini–Barbatanoaffrontasiapaginedelrepertorioperpianofortea4mani,cheopereperduepianoforti.SièesibitoinItaliaedall’esteroperimportan-tiassociazioniefestival.HaeffettuatounaregistrazioneperRadioVaticanaconpaginediCilea,LeoncavalloeMascagni,delqualehaeseguitolagrandeSinfoniainfamaggiore,dicuiSollininehacuratolastessapubbli-cazioneper laBoccaccini&SpadaEditori.Altre registrazionidelDuosonostate trasmessedaRaiRadio3ehannoinoltreincisoduepubblicazioniperlaprestigiosarivistaAMADEUS.NellororepertoriofiguraancheilConcertoper3pianoforti edorchestraK.242“Lodron-Konzert”diW.A.Mozart, con l’orchestrade ISolistiVenetidirettidaClaudioScimonechesiècosìespresso:“Salvatore Barbatano, vero pianista mozartiano dal tocco leggero ed affascinante… Marco Sollini, grande poeta della tastiera…”.Idueartistifondonolaloroesperienza musicale anche nella conduzione del festival cameristico Armonie della sera. Recentemente ilmaestro argentino Sergio Calligaris ha scritto e dedicato al duo la sua composizione Allegro brutale con Pavana op. 55 (2011,ediz.Carisch).

    The Duo Sollini – Barbatano contemplates the artistic cooperation between Marco Sollini, a high skilled, great experienced pianist with a rich international career, both as Soloist and as Chamber music artist together with musicians such as Bruno Canino, Alain Meunier, the Scala Quartet, The Cremona Quartet, and Salvatore Barbatano, a young Artist gifted with extraordinary brilliant prerogatives and a deep music Sensitivity, which have been developed by the same Sollini as teacher in the last years. The Duo Sollini – Barbatano faces both pages from the Repertoire for 4 hands piano and for two pianos. It has performed both in Italy and abroad for important associations and festival. The Duo has recorded for Radio Vaticana – Vatican Radio – with pieces of Cilea, Leoncavallo and Mascagni, whose it has performed the great Sinfonia in fa maggiore Sollini dealt with the publication itself for Boccaccini & Spada Editors. Other recordings of the Duo have been broadcasted by Rai Radio3 and two releases were recorded for the prestigious Magazine AMADEUS. In their repertoire is to be found also the Concert for 3 pianos and orchestra K. 242 “Lodron-Konzert” of W. A. Mozart, which has been performed together with the orchestra of I Solisti Veneti with direction from Claudio Scimone, who spoke like this: “SalvatoreBarbatano,areallymozartianPianistindeedwithalightandfashionabletouch…MarcoSollini,agreatpoetofthekeyboard…”. The two artists’ experience is also based on the conduction of the Chamber Music Festival Armoniedellasera – Evening Harmonies whose Sollini is the creator and Art Director at the same and Barbatano the Art Coordinator. Recently the argentine Master Sergio Calligaris has composed and dedicated to the Duo his composition AllegrobrutaleconPavana op. 55 (2011, Carisch Edition).

    www.marcosollini.itwww.salvatorebarbatano.it

  • CreditsProduction for Concerto: Andrea Maria PanzutiRecorded at: Church of San Marco (Ponzano di Fermo, Marche, Italy)Date of recording: June 13 – 14 – 15, 2013Recording and sound engineer: Gabriele RobottiEditing: Matteo Costa Instrument: Pianoforte gran coda Steinway & SonsCover image: Gianluca Corona, Iris, 2006, oil on canvas, cm 20x20Booklet image: Gianluca Corona, Iris, 1995, pencil on paperBooklet notes: Cesare OrselliTranslated by: Studio Traduzioni VecchiaGraphic project: Accanti Design, MilanArtwork: Studio Bertin, MilanIn cooperation with: Armonie della Sera – Chamber Music Festivalwww.armoniedellasera.it

    Si ringrazia la Fondazione Cianti-Orselli.Thanks to the Cianti-Orselli Foundation.

    Grazie al Maestro Corona e alla Galleria Salamon, che ci hanno aiutato in questa iniziativa.Very grateful to Mr. Corona and to the Salamon Art Gallery, who have supported in this effort.

    Gianluca Corona

    ÈnatoaMilanonel1969.Dopoessersidiplomatoinpitturaall’AccademiadiBelleArtidiBrera,aMilano,nel1994 diventa allievo di Mario Donizetti. Pittore, disegnatore, ritrattista, privilegia, nelle sue opere, soggetti dinatura morta e di figura in genere, sempre con particolare attenzione all’uso delle tecniche e alla scelta deimateriali.ViveelavoraaMilano.

    Gianluca Corona was born in Milan (Italy) in 1969. He earned his diploma in painting at the Accademia di Belle Arti di Brera, Milan. In 1994, he became a student of the painter Mario Donizetti. As painter, drawing and portrait artist, his work primarily features still lives and figure painting, paying particular attention to pictorial technique and the selection of materials used. He lives and works in Milan.