Piero Cammerinesi - L'Enigma Degli Uomini Senza Io

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L'enigma degli uomini senza io 25 Maggio 2015Scritto da Piero Cammerinesi Comments (8) Il mio articolo Uomini senza io ha sollevato – come era prevedibile – un gran polverone. Ma lo immaginavo, dato che lo stesso Steiner – parlando di questa delicata questione - aveva candidamente affermato “Si parla sempre molto malvolentieri di queste cose, dato che quando lo si fa si viene inevitabilmente aggrediti” (O.O.300c) di Piero Cammerinesi (corrispondente dagli USA di Coscienzeinrete Magazine, Altrogiornale e Altrainformazione) Uomo avvisato, dunque… Questo secondo articolo vuole essere allora una prosecuzione del primo, con risposte ad alcuni quesiti e ulteriori approfondimenti. Consiglio, pertanto, a chi non abbia letto il primo articolo di farlo prima di procedere nella lettura di questo. Ebbene, come dicevo, dopo quel ‘pezzo’, in molti hanno preso posizione pro o contro, con interventi pubblici o lettere personali. In estrema sintesi i punti di vista di chi è intervenuto si possono riassumere in tre posizioni: 1 – condanna della pubblicazione dell’articolo, in quanto si tratterebbe di verità troppo esoteriche e pericolose per persone impreparate; 2 – rifiuto del contenuto delle rivelazioni di Steiner secondo cui vi sarebbero intorno a noi molti esseri umani che tali non sono, mancando dell’individualità; 3 – accettazione del contenuto di queste considerazioni e condivisione dell’opportunità di parlarne e/o richiesta di approfondimento. Ci sarebbe poi una quarta posizione, quella di persone che mi hanno scritto temendo – o ritenendo - di essere esse stesse ‘Ichlose Menschen”, esseri umani privi di ‘io’, ma questa è un’altra storia. Ora vediamo in dettaglio le tre posizioni. 1 - SONO VERITÀ PERICOLOSE Quanto alla prima obiezione – la presunta pericolosità di certe comunicazioni – personalmente ritengo che la verità non sia mai ‘pericolosa’. Se mai lo è il suo contrario, la menzogna. O l’omissione. Non a caso Steiner ha rivoluzionato radicalmente l’occultismo proprio ‘mettendo in piazza’ i misteri che, fino alla sua epoca, venivano gelosamente custoditi dalle confraternite occulte. Le quali poi li usavano come strumenti di potere nei confronti dei popoli. È vero, si tratta di argomenti delicati, estremamente complessi ma sicuramente accessibili ad ogni sincero ricercatore del vero. La questione dei ‘custodi’ delle rivelazioni occulte contenute nei cicli di conferenze di Rudolf Steiner è piuttosto delicata e per questo rimando ad un mio precedente intervento Tra ‘custodi’ e ‘divulgatori’ di spiritualità. Basti qui solo citare quanto Steiner affermò durante il Convegno di Natale: "I cicli devono quindi nel futuro essere venduti al pubblico, tutti, senza eccezioni, proprio come altri libri." (Rudolf Steiner, Convegno di Natale, Dornach 1924)

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Esistono, intorno a noi, degli uomini senza io, che non sarebbero altro che le locuste di cui parla l'Apocalisse.Questi esseri non possiedono un 'io' ma solo un corpo astrale, un corpo eterico e uno fisico - esattamente come gli animali.Sono esseri 'animici', che hanno una natura infantile e che non sembrano 'crescere' per diventare adulti provvisti di pensiero cosciente.www.liberopensare.com

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  • L'enigma degli uomini senza io 25 Maggio 2015Scritto da Piero Cammerinesi

    Comments (8)

    Il mio articolo Uomini senza io ha sollevato come era prevedibile un gran polverone. Ma lo immaginavo, dato che lo stesso Steiner parlando di questa delicata questione - aveva candidamente affermato Si parla sempre molto malvolentieri di queste cose, dato che quando lo si fa si viene inevitabilmente aggrediti (O.O.300c) di Piero Cammerinesi (corrispondente dagli USA di Coscienzeinrete Magazine, Altrogiornale e Altrainformazione) Uomo avvisato, dunque Questo secondo articolo vuole essere allora una prosecuzione del primo, con risposte ad alcuni

    quesiti e ulteriori approfondimenti. Consiglio, pertanto, a chi non abbia letto il primo articolo di farlo prima di procedere nella lettura di questo. Ebbene, come dicevo, dopo quel pezzo, in molti hanno preso posizione pro o contro, con interventi pubblici o lettere personali. In estrema sintesi i punti di vista di chi intervenuto si possono riassumere in tre posizioni: 1 condanna della pubblicazione dellarticolo, in quanto si tratterebbe di verit troppo esoteriche e pericolose per persone impreparate; 2 rifiuto del contenuto delle rivelazioni di Steiner secondo cui vi sarebbero intorno a noi molti esseri umani che tali non sono, mancando dellindividualit; 3 accettazione del contenuto di queste considerazioni e condivisione dellopportunit di parlarne e/o richiesta di approfondimento. Ci sarebbe poi una quarta posizione, quella di persone che mi hanno scritto temendo o ritenendo - di essere esse stesse Ichlose Menschen, esseri umani privi di io, ma questa unaltra storia. Ora vediamo in dettaglio le tre posizioni.

    1 - SONO VERIT PERICOLOSE Quanto alla prima obiezione la presunta pericolosit di certe comunicazioni personalmente ritengo che la verit non sia mai pericolosa. Se mai lo il suo contrario, la menzogna. O lomissione.

    Non a caso Steiner ha rivoluzionato radicalmente loccultismo proprio mettendo in piazza i misteri che, fino alla sua epoca, venivano gelosamente custoditi dalle confraternite occulte. Le quali poi li usavano come strumenti di potere nei confronti dei popoli. vero, si tratta di argomenti delicati, estremamente complessi ma sicuramente accessibili ad ogni sincero ricercatore del vero.

    La questione dei custodi delle rivelazioni occulte contenute nei cicli di conferenze di Rudolf Steiner piuttosto delicata e per questo rimando ad un mio precedente intervento Tra custodi e divulgatori di spiritualit. Basti qui solo citare quanto Steiner afferm durante il Convegno di Natale: "I cicli devono quindi nel futuro essere venduti al pubblico, tutti, senza eccezioni, proprio come altri libri." (Rudolf Steiner, Convegno di Natale, Dornach 1924)

  • Inoltre, come vedremo pi avanti, il fondatore dellAntroposofia non stato certamente lunico a parlare di questargomento. Altri autori se ne sono occupati e le loro testimonianze sono accessibili a tutti. Altro punto, il tempo. Sono trascorsi quasi cento anni da quanto queste rivelazioni furono fatte e, da allora, il mondo radicalmente cambiato. Quello che allora era solo vagamente ipotizzabile ad esempio la relazione degli uomini senza io e la sovrappopolazione mondiale oggi diventato piuttosto evidente. Ma largomento principale contro questobiezione che tutto il materiale su questo argomento stato pubblicato da decenni e, da svariati anni, anche reperibile online. Naturalmente parlo dei testi originali, ma se largomento non pericoloso per un tedesco, non vedo perch dovrebbe esserlo per un italiano. O c una doppia morale anche per i popoli? Per questi motivi mi sento di rigettare integralmente la prima obiezione.

    2 - NON VERO, NON PU ESSERE Quanto alla seconda obiezione, qui c una questione di libert, che deve essere rispettata a

    tutti i costi. Se una persona non si sente di accogliere una rivelazione come questa vi possono essere molti motivi e ognuno di essi perfettamente rispettabile. Non ho nulla da obiettare nei confronti di tale posizione se non forse che se si ha fiducia in un Maestro si dovrebbe accogliere i suoi pensieri in modo spregiudicato. Tuttavia, se non si ancora in grado di condividerne alcuni, forse la reazione pi saggia quella di sospendere il giudizio invece di rifiutarli. Si pu dire oggi non sono in grado di accettare questo punto di vista ma forse domani, riflettendoci su o acquisendo altri dati, sar possibile. Nel frattempo la metto in un cassetto dellanima da dove la tirer fuori nel momento pi opportuno. Se, invece, dietro a questa presa di posizione si nasconde undogma - non mi piace questa cosa dunque non pu essere vera - allora qui viene a cadere il principio stesso di una scienza dello spirito.

    3 - APPROFONDIMENTO La richiesta di approfondimento la trovo, evidentemente, la posizione pi stimolante perch mi consente di analizzare alcuni aspetti che per questione di spazio non ho potuto affrontare nel primo articolo. Iniziamo con il sottolineare il fatto che di uomini senza io non parla solo Steiner, ma molti altri autori e non solo nella nostra epoca. Partiamo dalle testimonianze pi antiche.

    La fonte pi autorevole da cui partire naturalmente il Libro dellApocalisse. Steiner aveva affermato: Potrete vedere come a causa dellazione del materialismo, diciamo, per esempio, con lavvicinarsi della visone copernicana, un terzo degli uomini sia stato effettivamente ucciso spiritualmente, abbia, cio, cessato di sviluppare una piena spiritualit. Ed davvero terribilmente scioccante questa piaga delle locuste descritta nel libro dellApocalisse (O.O.346). Egli mette dunque in relazione il materialismo con la progressiva comparsa di un numero elevatissimo di uomini senza io che non sono poi che le famose locuste descritte dal Libro dellApocalisse:

  • Queste cavallette avevano laspetto di cavalli pronti per la guerra. Sulla testa avevano corone che sembravano doro e il loro aspetto era come quello degli uomini. (Apocalisse 9.7) Per essere certi che vi sia una relazione univoca tra la realt degli uomini senza io e gli uomini-locusta di cui parla lApocalisse, vediamo cosa dice Steiner alla fine della conferenza del 16 settembre 1924. In particolare quando sostiene che, sin dallantichit, sono esistite nature particolarmente sensibili che, riguardo a questa questione, hanno sempre affermato: Oh, terribile quello che significano questi squilli di tromba - osservati da un punto di vista sovrasensibile - nelle anime umane. Ma gli uomini sulla Terra non ascoltano i suoni di tromba. Proprio in questepoca un gran numero di esseri umani dovrebbe invece prendere coscienza di ci, dato che proprio adesso stiamo attraversando l'epoca della sesta tromba, delle cui caratteristiche pi importanti ed effetti essenziali abbiamo parlato. Un terzo delle persone, come viene affermato (Ap 9,15), sar ucciso. Questo avviene naturalmente solo nel corso del tempo. Ora, con il termine uccidere viene intesa qui questa assenza di io in quelle persone che erano gi predisposte nella forma di cavallette (O.O.346). Lasciata lApocalisse e i suoi uomini-locusta abbiamo un altro testo autorevole dove questo argomento viene approfonditamente trattato.

    Si tratta del Corpus Hermeticum, importante testo ermetico e gnostico che risale a quasi duemila anni fa, nel quale si afferma che non tutti gli esseri umani possiedono il Nous, o scintilla divina attiva, nella loro interiorit. Per comprendere il testo che segue, va sottolineato che in esso lanima viene chiamata ragione e lo

    spiritointelletto; senza intelletto un essere umano pi simile a una creatura irrazionale (animale) nelle sue motivazioni e nella sua vita. Dio ha distribuito la ragione a tutti gli uomini, o Tat, ma non cos ha fatto per l'intelletto. () - Perch dunque, o padre, Dio non distribu l'intelletto a tutti gli uomini?. - Volle, o figlio, che esso fosse per le anime come un premio da conquistare. - E dove lo ha posto?. - Ne ha riempito un grande cratere, che ha inviato sulla terra, nominando per questo un messaggero, con l'ordine di annunziare ai cuori degli uomini queste parole: Immergi te stesso, tu che lo puoi, in questo cratere, tu che aspiri a risalire fino a colui che l'ha inviato quaggi, tu che sai perch sei nato. Quanti dunque si radunarono ad ascoltare il messaggero e si immersero nel cratere contenente l'intelletto, furono tutti resi partecipi della conoscenza e divennero uomini perfetti, avendo ricevuto l'intelletto; quanti invece non vollero ascoltarlo, furono dotati di sola ragione, non di intelletto, ignorando cos per qual fine sono nati e da chi. Le sensazioni di costoro sono simili a quelle degli animali privi di ragione: il loro temperamento soggetto all'ira e alla collera, non contemplano le cose degne di essere ammirate, sono rivolti unicamente ai piaceri e agli appetiti del corpo e credono che l'uomo sia stato generato solo per questo. Quanti invece parteciparono del dono di Dio, questi, o Tat, quando si confrontano con gli altri, sono come esseri immortali di fronte a mortali, poich tutto comprendono con il proprio intelletto: tutto ci che sulla terra, nel cielo, e tutto ci che al di sopra del cielo, se pur vi qualcosa al di sopra del cielo. Essendosi elevati cos in alto, hanno potr vedere il bene,

  • considerando cos la dimora di quaggi come un male; avendo dunque disprezzato tutti gli esseri corporei e incorporei, si dirigono solleciti verso l'uno e il solo. Ora facciamo un salto di due millenni e arriviamo a Goethe, con il suo Faust. E, precisamente, alla seconda parte dellopera, terzo atto, quando Elena accompagnata dal coro delle troiane. Queste hanno sembianze umane, sembrano donne, ma, in realt - a parte Pantalide, che guida il coro - si tratta di esseri elementali rivestiti di sembianze umane.

    PANTALIDE. Chi non si conquistato un nome, n vuole cose nobili, appartiene agli elementi: andate dunque! Nutro ardente desiderio di essere con la mia regina. Non solamente il merito, anche la fedelt custodisce a noi la nostra personalit. TUTTE. Siamo state ricondotte alla luce del giorno; in verit non come persone; lo sentiamo, lo sappiamo, ma nell'Ade non ritorneremo mai pi! La natura eternamente viva pretende su di noi, spiriti, come noi su di lei, pieno diritto. (Faust, II parte III Atto) E con ci giungiamo ai giorni nostri, con un autore molto amato da unintera generazione di persone interessate alla ricerca spirituale, Carlos Castaneda. Egli, in Una realt separata - dove illustra la differenza tra guardare e vedere, come capacit di conoscere la realt dietro alle sembianze esteriori parla dellesistenza di uomini senza io:

    - Non vedo io

    le cose come sono realmente? - No. I tuoi occhi hanno imparato solo a guardare. Pensa per esempio, a quelle tre persone hai incontrato, i tre messicani. Me li hai descritti particolareggiatamente, e mi hai persino raccontato che vestiti indossavano. Ma questo mi ha solo dimostrato che tu non li vedesti per niente. Se tu fossi in grado di vedere, avresti saputo immediatamente che quelli non erano persone.

    - Non erano persone? Che cosa erano? - Non erano persone, questo tutto. - Ma questo impossibile. Erano esattamente come te e come me. - No, non cos. Sono sicuro. Abbiamo poi un altro personaggio molto interessante, che si occupato di gnosi e delle basi conoscitive della Tradizione esoterica dellortodossia orientale, vale a dire Boris Mouravieff, il quale ha parlato apertamente di uomini senza io. Partendo dallesoterismo cristiano e sulla base dello studio delle Scritture, egli sostiene che prima di Adamo ed Eva esistessero gi esseri umani, ma che solo Adamo, Eva e i loro discendenti abbiano ricevuto il respiro dello spirito di Dio. Secondo Mouravieff, dunque, si tratta di due razze che hanno sempre convissuto e che, anche oggi, abbiamo intorno a noi; una razza pre-adamitica priva di spirito ed una adamitica che provvista di parte spirituale, di io. Anche se oggi, a causa della crisi del mondo moderno, avendoperso il contatto con i centri superiori e quindi con il vero 'io'luomo adamitico sembri praticamente uguale alla razza pre-adamitica egli tuttavia,

  • diversamente da quella, ha ancora i suoi centri superiori, che gli garantiscano la possibilit di seguire una via di evoluzione esoterica. Allo stato attuale, l'uomo pre-adamitico privo di tale possibilit, che per gli sar fornita se l'umanit adamitica si evolver come previsto durante l'epoca dello Spirito Santo. Qual il destino della razza pre-adamitica dunque? Luomo pre-adamitico non si reincarna. Non avendo un elemento dindividualit in se stesso (in senso esoterico), egli nasce e muore, ma non si incarna, e di conseguenza non pu re-incarnarsi. Oggi, continua Mouravieff, le due razze sono totalmente mischiate: non solo le nazioni, ma anche le famiglie possono essere, - e lo sono in genere - composte da due tipi umani. Vi sono poi altre fonti interessanti anche se meno blasonate; a partire da John Baines che, nel suo libro The Stellar Man, afferma che gli esseri umani, come tutte le specie animali, hanno un anima collettiva unica per loro specie. Questo inconscio collettivo esercita una influenza de-individualizzante su alcuni esseri umani, spingendoli verso la mentalit del gregge, della folla. E, ancora, Rupert Sheldrake il quale chiamerebbe questo il campo morfogenetico umano. Le persone che non hanno sviluppato la propria individualit cosciente sono, infatti, semplici automiche seguono l'influenza anestetica dell'inconscio collettivo. Come si vede di uomini senza io piena la letteratura, basta voler cercare. Ma torniamo a Steiner con il suo approfondito esame di questaspetto spirituale del percorso dellumanit. In un terzo ciclo di conferenze - oltre ai 300c e 346 - Steiner parla di un grave rischio collegato al tempo nostro, vale a dire che coloro che non vogliono accettare il fatto che esiste un nuovo rapporto dell'uomo con il mondo spirituale - anche quando ne percepiscono qualcosa - di fatto si staccano dalla giusta connessione con tale mondo spirituale. E ci per via del fatto che vi sono molti uomini che non hanno il s, lio, completamente sviluppato. Costoro sono, di fatto, dei residui del passato. Si tratta di residui di tempi antichi, in cui lio non aveva ancora compiutamente compenetrato gli uomini; esseri umani senza io che, non essendo in grado di accogliere il Cristo in quellio che non sono stati capaci di sviluppare con l'intensit necessaria, perdono il Cristo (O.O.254).

    4 - CONCLUSIONE Sulla base di queste testimonianze possiamo dunque ritenere di avere intorno a noi degli uomini senza io, che non sarebbero altro che le locuste di cui parla l'Apocalisse. Questi esseri come abbiamo visto - non possiedono un 'io' ma solo un corpo astrale, un corpo eterico e uno fisico - esattamente come gli animali. Sono esseri 'animici', che hanno una natura infantile e che non sembrano 'crescere' per diventare adulti provvisti di pensiero cosciente.

    Molti di questi esseri costituiscono il bacino di utenza per esperimenti di mind control come lMK Ultra o altro, sono facile preda di falsi guru, imbonitori e santoni di vario genere. In questi, essi cercano quella individualit, quella centralit che fa loro difetto. Altri, invece - percependo di non avere un destino, unkarma - divengono facile preda di dipendenze di ogni genere, alcolismo, droghe, farmaci. Allinizio del secolo scorso, dopo la caduta degli spiriti delle tenebre sulla Terra (ultimo terzo del secolo XIX) un gran numero di

    questi esseri ha partecipato alle due guerre mondiali. Sono in qualche modo dei meri corpi utilizzati dagli eserciti. Trattandosi di esseri vuoti pu anche accade che vengano riempiti da esseri subumani. Se non vengono compresi, amati e curati in ambienti protetti possono essere preda di esseri malvagi. Non possiedono una moralit indipendente, sono di fatto amorali, anche se, nel caso vengano amati e seguiti con consapevolezza spirituale, possono seguire e condividere la morale che viene loro insegnata ed anche imparare ad amare, un po come accade quando si allevano degli animali i quali rinunciano al loro istinto grazie alla vicinanza delluomo. In tal caso come se prestassimo loro il nostro io. Quando commettono dei crimini non hanno in genere rimorsi di coscienza n provano pentimento. Li si riconosce per la loro incapacit di amare.

  • Altri elementi sono lossessione per i beni materiali, la mancanza di originalit e alcune caratteristiche predatorie del carattere. Se al contrario - invece di essere allevati con amore e comprensione - subiscono il materialismo e legoismo imperanti, possono facilmente diventare preda di forze distruttive. come se, a quel punto, avessero come io unanima di gruppo arimanica.

    Uno degli argomenti, infine, che Steiner porta a supporto di questo proliferare di uomini senza io quello relativo alla sovrappopolazione mondiale che iniziava ai suoi tempi ma che sarebbe aumentata esponenzialmente nel corso del secolo XX, sino a giungere ai numeri di oggi. Quanti sono gli esseri umani

    nel complesso dellevoluzione? Non possono essere illimitati, devono avere un numero determinato. E come mai se nelle epoche passate fino al 1800 si aveva la presenza contemporanea di un massimo di un miliardo di persone, oggi siamo a oltre 7 miliardi? Anche contando nel passato quelli momentaneamente non incarnati sul piano fisico, come si raggiungono i numeri di oggi? A tali domande Steiner rispose che le statistiche che si conducono su questo argomento si basano spesso su errori.

    Non prendendo in considerazione nelle analisi statistiche tutta la Terra, ma sempre solo una parte di essa, non si considera che in tempi passati altre parti del mondo ebbero popolazioni persino pi numerose di oggi [era il 1924 e la popolazione mondiale sfiorava i due miliardi di unit]. Pertanto la statistica non sempre attendibile nei particolari, lo per nel complesso, in quanto ben vero che nel nostro tempo presente un enorme numero di uomini senza io, che, in realt, uomini non sono. (O.O.346) Spero che questo secondo intervento possa essere stato daiuto alla comprensione dellenigma degli uomini senza io.