Pierino, il Lupo e la tournée più lunga del mondo

Liberamente tratto dall’opera di Sergej Prokof’ev

Voce recitante Franco BranciaroliDirezione d’orchestra Enrico Blatti

Adattamento del testo Raffaele RebaudengoArrangiamenti Stefano Cabrera

ORCHESTRA

oboe Mario Arcarivioloncello Stefano Cabrera

piano e electronics Davide “Boosta” Dileoviolino Roberto Izzo

contrabbasso Salvatore Majoreclarinetto Gabriele Mirabassi

fagotto Alessio Pisanofl auto Francesca Rapetti

viola Raffaele Rebaudengo

ALLESTIMENTO E ORGANIZZAZIONE

Pierumberto FerreroDavide Fuschi

Davide Paludetto

PRODUZIONE

Egea MusicFondazione per il Libro, la Musica e la Cultura

La storia che ascolteremo questa sera è piuttosto speciale. Vi ricordate di Pierino, quello della fi aba di Prokof’ev?

Il lupo, i cacciatori, il nonno, l’anatra... Beh, sono più di settant’anni che sta in tournée.

E gira per il mondo… All’inizio era un’impresa dura: treni, transatlantici, carrozze.

Ma vi immaginate?Era come portare in giro un circo!

«Nonno, hai preso il Gatto?» «Sì, si è raggomitolato sotto corda perché ha di nuovo litigato con i cacciatori.

Ho anche mandato il telegramma perché ci preparino un bel lupo cattivo da squartare

a fi ne spettacolo...».

CORTILE DEL CASTELLO COMUNALE FALLETTI DI BAROLO

DOMENICA 12 SETTEMBRE 2010, ORE 18

Prima rappresentazione assoluta

ComunicazionePartnersContributo Promozione Collaborazione

La fiaba musicale Pierino e il Lupo di Sergej Prokof’ev, creata a Mosca nel 1936, è un classico della cultura musicale internazionale, resa popolare dalla versione cartoon di Walt Disney e dall’interpretazione dei più grandi attori e showmen di tutto il mondo. Parte proprio da questo successo ininterrotto da più di settant’anni la rilettura che ne da Raffaele Rebaudengo.

Un Pierino tutto nuovo, adatto a un pubblico di tutte le età e pieno di riferimenti attuali. La storia non si svolge più nei boschi della grande Russia ma tra i filari di vigna delle Langhe. Il lupo non spaventa più i bambini di oggi, troppo smaliziati e tecnologici, che gli scagliano contro una schiera di Gormiti. Alla fine, giustamente, il lupo viene risparmiato e diventa pure buono. E non si brinda con la vodka, ma con un calice di prezioso Barolo...

La voce narrante è quella di Franco Branciaroli, riconosciuto come uno dei maggiori talenti attoriali italiani. Nei suoi quarant’anni di carriera ha lavorato per il cinema e il teatro con registi come Trionfo, Testori, Ronconi, Antonioni e ha diviso la scena con Carmelo Bene, Mariangela Melato, Silvio Orlando e Umberto Orsini. L’anno scorso ha portato in tournée come protagonista un’originale edizione di Don Chisciotte.

I temi musicali di Prokof’ev sono riarrangiati da Stefano Cabrera in chiave jazz-electronics, e sono affidati dal vivo a una formazione composta da alcuni fra i più prestigiosi strumentisti italiani diretti dal compositore Enrico Blatti.

Mario Arcari, all’oboe, è musicista che esplora gli ambiti musicali più diversi: in orchestre sinfoniche e liriche, in complessi da camera, dall’avanguardia colta al free jazz, dalla musica popolare alla canzone d’autore. Davide Boosta Dileo, al piano e electronics, è tastierista dei Subsonica, dj, scrittore e conduttore televisivo e radiofonico. Salvatore Majore, al contrabbasso, si è diplomato al Conservatorio di Cagliari. Numerose le sue collaborazioni tra le quali il quartetto di Franco Cerri e Enrico Intra e il quartetto di Klaus Gesing. Gabriele Mirabassi, al clarinetto, collabora abitualmente con Gianmaria Testa, Marco Paolini, Mario Brunello ed Erri De Luca. Alessio Pisani, al fagotto, vanta partecipazioni con le più grandi orchestre teatrali italiane.

Completano la formazione gli GnuQuartet: Francesca Rapetti (flauto), Roberto Izzo (violino), Stefano Cabrera (viola), Raffaele Rebaudengo (violoncello).

Gli Gnu nascono sotto la stella della P.F.M. nel 2006 al Teatro Nazionale di Milano. Di lì prende il via una serie ininterrotta di avventure catodiche, preziose collaborazioni e progetti originali. Dall’entusiasmo per la musica senza preconcetti, dall’alchimia di gioia e ricerca, il virtuosismo della musica colta e dal coinvolgimento di quella leggera, nasce un quartetto dal sound personale ed eclettico. Gli Gnu.

Gli GnuQuartet hanno partecipato a importanti festival musicali in Italia e all’estero, quali: Veneto Jazz, MiTo Settembre Musica, Festival del Mediterraneo, Silda International Jazz (Norvegia), Venezia Jazz Festival, i concerti del 1° maggio 2009 con Afterhours e del 2010 con i Baustelle, trasmissioni televisive (Che tempo che fa, Parla con me, Domenica in, il Tornasole, ecc..) e trasmissioni radiofoniche (L’Altro Lato di Radio 2, Radio 1 Musica, Radio2 Live, RadioVideo Italia, Rmc Classic).

La storia che ascolteremo questa sera è piuttosto speciale. Vi ricordate di Pierino, quello della fiaba di Prokof’ev?

Il lupo, i cacciatori, il nonno, l’anatra... Beh, sono più di settant’anni che sta in tournée.

E gira per il mondo… All’inizio era un’impresa dura: treni, transatlantici, carrozze.

Ma vi immaginate?Era come portare in giro un circo!

«Nonno, hai preso il Gatto?» «Sì, si è raggomitolato sotto corda perché ha di nuovo litigato con i cacciatori.

Ho anche mandato il telegramma perché ci preparino un bel lupo cattivo da squartare

a fine spettacolo...».