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Piemme aveva chiuso il 2014 portando il proprio fatturato a 92 milioni di euro, +8% sull’anno precedente: un ottimo risultato, per l’82% dovuto all’esportazione. Il primo semestre 2015 ha poi confermato il crescente interesse dei mercati interna- zionali, con incrementi importanti in USA, Francia, Germania ed Estremo Oriente: ad oggi la quota di esportazione è salita all’85% del fatturato aziendale, a sua vol- ta in crescita del 10% sul primo semestre 2014 per quanto riguarda il ramo delle piastrelle. Da rilevare, inoltre, che questo primo semestre ha visto anche finalmen- te tornare a crescere il fatturato italiano: +2,5% sullo stesso periodo del preceden- te esercizio. Piemme, storica azienda ceramica posi- zionata sull’alto di gamma e titolare di un sodalizio - ininterrotto dal 1977 - con lo stilista Valentino, negli ultimi anni ha inve- stito circa 25 milioni di euro nella realizza- zione di un innovativo processo produtti- vo dedicato al gres porcellanato decora- to con tecnologia digitale sui più moderni formati, quali 60x60, 80x80, 45x90 e 60x120. La nostra intervista si svolge con Massimo Barbari, dallo scorso aprile nuovo ammini- stratore delegato Piemme e proveniente da un’esperienza durata oltre 15 anni presso il Gruppo Panaria dove, dal 2007 in Florida Tile, copriva l’incarico di Executive Vice President Sales & Marketing. 90 - Tile Italia 4/2015 Economia&mercato Piemme, un importante respiro internazionale

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Piemme aveva chiuso il 2014 portando il proprio fatturato a 92 milioni di euro, +8% sull’anno precedente: un ottimo risultato, per l’82% dovuto all’esportazione. Il primo semestre 2015 ha poi confermato il crescente interesse dei mercati interna-zionali, con incrementi importanti in USA, Francia, Germania ed Estremo Oriente: ad oggi la quota di esportazione è salita all’85% del fatturato aziendale, a sua vol-ta in crescita del 10% sul primo semestre 2014 per quanto riguarda il ramo delle piastrelle. Da rilevare, inoltre, che questo primo semestre ha visto anche finalmen-te tornare a crescere il fatturato italiano: +2,5% sullo stesso periodo del preceden-te esercizio.Piemme, storica azienda ceramica posi-zionata sull’alto di gamma e titolare di un sodalizio - ininterrotto dal 1977 - con lo stilista Valentino, negli ultimi anni ha inve-stito circa 25 milioni di euro nella realizza-zione di un innovativo processo produtti-vo dedicato al gres porcellanato decora-to con tecnologia digitale sui più moderni formati, quali 60x60, 80x80, 45x90 e 60x120. La nostra intervista si svolge con Massimo Barbari, dallo scorso aprile nuovo ammini-stratore delegato Piemme e proveniente da un’esperienza durata oltre 15 anni presso il Gruppo Panaria dove, dal 2007 in Florida Tile, copriva l’incarico di Executive Vice President Sales & Marketing.

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Piemme, un importante respiro internazionale

Tile Italia: - Portato a termine il piano industriale di riammodernamento dello stabilimento di Solignano, possiamo dire che Piemme è oggi una delle realtà pro-duttive più innovative ed efficienti del comprensorio?-Massimo Barbari: “Grazie ad uno dei più importanti investimenti effettuati ne-gli ultimi dieci anni nel distretto di Sas-suolo e varato con un piano industriale giunto a completamento quest’anno, Piemme si è saldamente posizionata sull’efficienza e sull’innovazione di pro-dotto. Riassumendo, lo stabilimento produttivo di Solignano comprende og-gi: due nuovi forni di 98 metri, dotati dei migliori dispositivi per il rendimento energetico ed il rispetto ambientale; quattro presse abbinate ad essiccatoi orizzontali; un sistema di movimentazio-ne completamente automatizzato; un reparto decoro dotato di sette stam-panti digitali ad alta definizione (l’ultima è stata montata nel mese di agosto); tre nuove linee complete per la levigatura, lappatura e rettifica delle lastre cerami-che, processi effettuati direttamente in azienda piuttosto che esternamente; un sistema informativo completamente rivi-sto e capace di supervisionare in tempo reale quanto accade in azienda, dall’arri-vo delle argille grezze alla spedizione della fattura per il prodotto finito. Quindi sì, Piemme è oggi certamente una delle più efficienti realtà produttive del comprensorio. Ora il mio compito è ridefinire le strategie commerciali e mar-keting.” Tile Italia: - Quali i punti principali in pro-posito? -M. Barbari: “Sono tre i nodi da affron-tare al più presto. Anzitutto dobbiamo ri-posizionare i marchi secondo una visio-ne strategica più attuale che conduca l’azienda ad assumere una vera “cultura del marchio”. Per ottenere ciò è neces-sario puntare su una forte riconferma di Piemmegres, produttore di gres porcel-lanato di alta gamma, quale marchio “traino”. Un “traino”, valido anche pres-so il mondo di architetti ed interior desi-

Poker d’assi: gres Porcellanato di alta gamma dedicato agli architetti, il lusso della linea Valentino ed un marchio Per la grande distribuzione

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gner, utile anche al marchio Piemme e alla sua derivazione Valentino. Quest’ul-timo è produttore di rivestimenti di “lus-so indiscusso” apprezzatissimi in impor-tanti aree di mercato come la Russia, purtroppo al momento bloccata da pro-blematiche politiche, ma anche Medio ed Estremo Oriente. Da riposizionare anche il marchio Siced, dedicato al mon-do della Grande Distribuzione francese ma che può essere utilizzato per affron-tare catene della GD attive negli altri pa-esi del nord Europa. Il marchio Club, tra-dizionalmente riservato alla produzione di gamma medio-bassa, potrebbe inve-ce essere assorbito dagli altri marchi a completamento della gamma offerta a progettisti, costruttori e GD organizza-ta”.Tile Italia: - E’ corretto dire che è in atto un’azione di riposizionamento “culturale” dell’azienda, al fine di contenere la sua immagine di azienda contoterzista? -M. Barbari: “L’attività di Piemme quale contoterzista resta importante e, peral-tro, è sempre molto apprezzata dalle aziende che continuano ad affidarci pro-prie produzioni specifiche. Ma oggi ab-biamo bisogno - vista la nostra elevata capacità produttiva, l’alta qualità che siamo in grado di garantire ed i risultati di fatturato degli ultimi anni - di affermare fortemente la vendita a marchio, allo scopo di garantirci maggiori margini e redditività per continuare a crescere ed investire.”Tile Italia: - Questi, quindi, sono i primi due punti su cui intende agire: riposizio-namento dei marchi e costruzione di una mentalità orientata alla vendita a marchio. E il terzo punto qual è?-M. Barbari: “Il terzo punto, sul quale anche bisogna cominciare a lavorare subito, è l’ottimizzazione della distribu-zione sui mercati a 7/10 giorni. Per otte-nere ciò partiremo con tutta una serie di azioni finalizzate ad una riorganizzazione interna che va dall’entrata a pieno regi-me del nuovo gestionale all’efficienta-mento delle scorte. In questo compito ci sarà di grande aiuto il gestionale che stiamo implementando per portarlo “a regime” e trasformalo in una vera e pro-pria arma di business intelligence da un lato e di customer relationship manage-ment dall’altro.Questo, in sintesi, il programma per i prossimi mesi, naturalmente senza di-menticare Cersaie.”Tile Italia: - Quali i nuovi prodotti che presentate a Cersaie? -M. Barbari: “I prodotti Piemme si distin-guono sul mercato mondiale grazie alle

LA CRESCITA DEL GRUPPOTRE ANNI IN NUMERI:

anno: fatturato in mil/€2012 up euro 79,92013 up euro 85,12014 up euro 92,0

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innovative strutture tridimensionali che li caratterizzano, alle particolari levigature e lappature superficiali ed alla incredibile fedeltà all’estetica dei materiali a cui si ispirano. A questo proposito, accanto alle riproduzioni dei marmi più pregiati offerte dalla collezione Marmi Reali e che, anche a questo Cersaie, andremo ad arricchire con nuove finiture matt e strutture 3d, l’edizione 2015 della fiera di Bologna vedrà la presentazione ufficiale di “WoodSelection”, raffinata linea ripro-ducente, in differenti finiture, i legni più apprezzati a livello internazionale. Una nuova collezione è poi quella dedi-cata alla riproduzione di superficie ce-mentizie, anch’essa tanto cara ad archi-tetti e interior designer: la serie “More” che presentiamo in una raffinata nuance di colori nellefiniture Naturale e Levigata. Le tantissime strutture 3d e le lavorazio-ni superficiali particolarmente curate, ci consentono poi di lanciare a Cersaie ve-ri e propri “programmi d’architettura” completi, con superfici in porcellanato da pavimento e rivestimento. Tutto ciò senza dimenticare che siamo fra i pochi produttori italiani che continuano a sfor-nare collezioni d’eccellenza anche per quanto riguarda i rivestimenti in mono-porosa in pasta bianca, nostro vanto da sempre, cui dedichiamo anche in que-sto Cersaie il dovuto spazio”. Tile Italia: - Visto il buon andamento del primo semestre, contate di confermare anche per il 2015 un trend di crescita im-portante sulla scia di quelli registrati ne-gli ultimi anni? -M. Barbari: “Sono fiducioso che riusci-remo ad eguagliare incrementi impor-tanti come quelli degli ultimi due anni e so per certo che Piemme è più che mai viva, vitale e competitiva. Piemme è og-gi un’azienda moderna ed efficiente che gode di certificazioni di prodotto e pro-cesso come ISO 9001 e ISO 14001 che permettono all’azienda un consolida-mento delle strategie per un deciso ri-posizionamento di mercato: i numeri so-no dalla nostra, la fabbrica ed i prodotti anche, quindi non possiamo che miglio-rare e tutti i nostri sforzi vanno in questa direzione.”

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