PIANTE SELVATICHE D’INSUBRIA IN ALIMENTAZIONE E IN MEDICINA

(usi tradizionali dalle origini al XXI secolo)

CORSO DI ETNOBOTANICAa cura del Dott. Gabriele Peroni

Oggi l’arte antica di curarsi con leerbe medicinali che si trovano sulnostro territorio incontra nuovi econvinti estimatori. Tutto ciò che èpopolare, tutto ciò che fa parte dellanostra storia, dei nostri usi, delle tra-dizioni della nostra gente, non puòpiù essere ignorato.

DOCENTEGabriele Peroni, chimico, farmacista, fitotera-peuta, Master Internazionale in Nutrizione eDietetica. Docente di Fitoterapia ed Etnofarma-cologia in seminari universitari, corsi ECM permedici e farmacisti e corsi professionali in Italiae Svizzera. Autore di 15 libri e oltre 300 lavoriscientifici pubblicati su riviste italiane e straniere.

PIANTE SELVATICHE D’INSUBRIA

IN ALIMENTAZIONE E IN MEDICINA

(usi tradizionali dalle origini al XXI secolo)

CORSO DI ETNOBOTANICAa cura del Dottor Gabriele Peroni

VARESE - VILLA RECALCATI

GIORNATE DEL CORSOVENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

VENERDÌ 16 SETTEMBRE 2011

VENERDÌ 23 SETTEMBRE 2011

VENERDÌ 30 SETTEMBRE 2011

VENERDÌ 7 OTTOBRE 2011

SEDEGli incontri si terranno dalle ore 20.30 alle 22.30

presso le sale di Villa RecalcatiPiazza Libertà 1, Varese

COME ISCRIVERSIOnline accedendo al sito

www.provincia.va.it

Compilando la scheda di iscrizione da spedire o consegnare aUfficio ComunicazioneProvincia di Varese

Piazza Libertà, 1 - Vareseoppure da inviare

via mail a comunicazione@provincia.va.ito via fax allo 0332 252456

L’iscrizione è gratuita

Si accettano iscrizioni fino al raggiungimento di 90 posti

Info: 0332 252007

Il Corso, strutturato in cinque lezioni (di due oreciascuna) si propone, nel suo insieme, di dareuna conoscenza semplice e introduttiva, mascientificamente corretta, di questo patrimonio.

� “Biodiversità dell’Insubria e importanza dellenostre piante medicinali” (2 lezioni): mette in ri-salto l’unicità del territorio insubrico, la ric-chezza botanica e l’importanza delle piantemedicinali dell’Insubria. Importanza che su-scita l’interesse anche della moderna scienzafarmacologica tesa alla scoperta di nuovi far-maci per curare malattie sempre più aggres-sive.

� “Le nostre nonne si curavano così” (1 le-zione): riporta alla luce le tradizioni erboristi-che delle nostre genti. Tradizioni molte voltetramandate solo per via orale, impieghi erbo-ristici sostenuti dall’esperienza, dal buonsenso e dalla razionalità. Le piante trattate e iloro usi sono messi in relazione con le indica-zioni della moderna scienza fitoterapica dimo-strando la loro utilità ancora oggi.

� “Flora d’Insubria, piante medicinali e velenosedi un piccolo Eden botanico” (1 lezione): que-sto incontro è una sorta di ideale escursionenei boschi, nei prati e sui monti dell’Insubriaalla scoperta di piante salutari e...velenose;

� “Piante medicinali utili in inverno” (1 lezione):qualche consiglio fitoterapico pratico, sem-plice, ma scientificamente rigoroso, per impie-gare le piante medicinali a nostro vantaggio eper meglio superare il periodo invernale, pre-venendo o curando i mali di stagione.

Nella ricerca sono prese in considerazione oltre300 piante selvatiche impiegate dalle passate ge-nerazioni come alimenti e farmaci. Lo studio èun esempio di conservazione e revisione criticadi notizie frutto di “trasmissione orale” dellacultura e della scienza, che andrebbero, altri-menti, irrimediabilmente perdute.Tutto ciò che è “popolare”, tutto ciò che fa partedella nostra storia, dei nostri usi e costumi, dellatradizione della nostra gente, non può più es-sere ignorato. La profondità della conoscenza delle piante edel rapporto col proprio ambiente, da partedelle generazioni passate, si evince dall’enormemesse di notizie e dalle migliaia di nomi verna-coli esposti dal presente studio. E’, di fatto, un esempio unico nel suo genere,per la Regione Insubrica. L’area oggetto della ricerca comprende la pro-vincia di Varese, la parte più occidentale dellaprovincia di Como, la zona settentrionale dellaprovincia di Milano, le rive novaresi del fiumeTicino e del lago Maggiore, il Canton Ticino inSvizzera.

Nel complesso la quasi totalità delle notizie ine-renti l’uso alimentare ed etnofarmacologico dellepiante trattate giungono da notizie ricevute spon-taneamente o “stimolate” in molti anni di profes-sione come fitoterapeuta e come relatore diconferenze e corsi, da notizie ricavate da intervi-ste dirette a persone che hanno usato nel passato(quasi tutte ormai scomparse) o che ne ricordano(perché allora bambini o adolescenti) l’uso dellepiante spontanee oppure da notizie ricavate dalladistribuzione di migliaia di schede (preparate dal-l’autore) cartacee e informatiche e distribuiteanche grazie ad enti come la rete di Bibliotechedella provincia di Varese, i musei etnografici Tici-nesi, i collaboratori e i lettori della rivista “TerraInsubre” di Varese.

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Il trattamento dei dati personali ottenuti tramite le schede avverrà nel pienorispetto del DLgs 196/2003 e limitatamente ai fini connessi alla gestione dellaiscrizione al corso "Piante selvatiche d’Insubria - in alimentazione e in medicina".Titolare della conservazione e del trattamento dei dati, cui eventualmente farcapo per esercitare i diritti, ai sensi dell'art. 7 del D.Lgs 196/2003 è la Provincia diVarese - P.zza Libertà n. 1 - nella persona del Presidente della Provincia.

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PIANTE SELVATICHE D’INSUBRIA IN ALIMENTAZIONE E IN MEDICINA(usi tradizionali dalle origini al XXI secolo)

SCHEDA DI ISCRIZIONE

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