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ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTEMARCIANO Via G.B.Marotti, 26 – 60018 Montemarciano (AN) [email protected] - Tel. 071 915239 - Fax 071 915050 Cod. Fiscale 93084480420 Piano Piano Piano Piano dell'Offerta dell'Offerta dell'Offerta dell'Offerta Formativa Formativa Formativa Formativa Delibera del Collegio Docenti del 02/10/2015 Delibera del Consiglio d'Istituto del .. 2015 a.s. 2015-2016 Scuola____________ Obiettivi____________ Progetti____________

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ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTEMARCIANO Via G.B.Marotti, 26 – 60018 Montemarciano (AN)

[email protected] - Tel. 071 915239 - Fax 071 915050 Cod. Fiscale 93084480420

PianoPianoPianoPiano

dell'Offertadell'Offertadell'Offertadell'Offerta FormativaFormativaFormativaFormativa

Delibera del Collegio Docenti del 02/10/2015 Delibera del Consiglio d'Istituto del .. 2015

a.s. 2015-2016

Scuola____________

Obiettivi____________

Progetti____________

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IndiceIndiceIndiceIndice

Premessa........................................................pag. 3

Presentazione dell'Istituto....................................pag. 3

La storia

Il contesto sociale e territoriale

Risorse dell'Istituto

Linee guida......................................................pag. 6

Curriculo d'Istituto.............................................pag. 8

Scelte didattiche e metodologiche

Continuità e orientamento

Integrazione e inclusione

Attività alternativa alla religione cattolica

Criteri generali di valutazione

Scuola dell'Infanzia.........................................pag. 14

Scuola Primaria..............................................pag. 15

Scuola Secondaria...........................................pag. 19

Ampliamento dell'Offerta Formativa.....................pag. 22

Aggiornamento e Formazione.............................pag. 24

Monitoraggio e Valutazione................................pag. 26

Allegati.

Organizzazione 2014-2015

Protocolli

Progetti d'Istituto 2014-2015

Piano delle Uscite e viaggi d'istruzione 2014-2015

Curriculo d'Istituto (Scuola dell'Infanzia, Primaria, Secondaria)

PREMESSA Il Piano dell'offerta formativa è la carta d'identità della scuola: in esso vengono illustrate le linee distintive dell'istituto, l'ispirazione culturale-pedagogica che lo muove, la progettazione curricolare, extracurricolare, didattica ed organizzativa delle sue attività. Riflette le esigenze del contesto

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culturale, sociale ed economico della realtà locale e rispecchia le decisioni e gli impegni assunti dalla scuola per concretizzare il diritto all'apprendimento di ogni alunno. Ogni componente del contesto sociale e scolastico assume una valenza importante nell'ambito del POF. Il Dirigente scolastico predispone gli strumenti attuativi del POF. Il Consiglio di Istituto raccoglie proposte e pareri anche da parte delle famiglie, e delibera gli indirizzi generali per l'attività della scuola e le scelte generali di gestione e amministrazione. Il Collegio dei docenti elabora, attua, articola in base alle esigenze degli alunni e verifica gli aspetti pedagogico-didattici del P.O.F. nel quadro degli obiettivi generali nazionali e nel rispetto degli indirizzi generali di gestione e d’amministrazione definiti dal Consiglio di Istituto, tenuto conto delle eventuali proposte e dei pareri degli organismi e delle associazioni dei genitori. Il POF viene adottato ufficialmente dal Consiglio di Istituto, reso pubblico e consegnato e illustrato alle famiglie al momento delle iscrizioni, fissate tra gennaio e febbraio, sotto forma di Documento sintetico. Il P.O.F. è dunque uno strumento comunicativo in continua trasformazione : la sua funzione è quella di registrare la vitalità della scuola e orientare il cambiamento, trovando un punto di incontro con il territorio e le famiglie.

PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO La storia

L’attuale Istituto comprensivo nasce nell’anno scolastico 2000/01 con il nome “Istituto Comprensivo Statale Montemarciano-Marina” e comprende tutte le scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di primo grado presenti nel Comune di Montemarciano:

• Scuola dell’Infanzia “G.B. Marotti” a Montemarciano • Scuola dell’Infanzia “M. Montessori” a Marina • Scuola Primaria “E. De Amicis” a Montemarciano • Scuola Primaria “R. Sanzio” a Marina • Scuola Secondaria di primo grado “C. Falcinelli” a

Montemarciano • Scuola Secondaria di primo grado “C. Falcinelli” a Marina

di Montemarciano. Una parte delle scuole ha sede in edifici storici ubicati nel centro di Montemarciano, mentre a Marina sorge un recente polo scolastico collocato ai margini dell’abitato e circondato da ampie zone verdi. Dall’anno scolastico 2010/11 la Scuola dell’Infanzia del centro urbano si è trasferita nella nuova sede di Viale Europa (attualmente usata anche dal nido comunale in attesa di trasferimento) lasciando la vecchia sede per la Scuola Primaria a tempo pieno.

Il contesto sociale e territoriale Il territorio di Montemarciano-Marina è diviso tra un centro storico collinare con una forte identità e una zona periferica, prevalentemente litoranea. Nel corso degli anni la popolazione di Montemarciano è andata sempre aumentando sia per

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quanto riguarda i residenti, sia per coloro che vi abitano solo per qualche tempo, esclusivamente per motivi di lavoro. Permangono differenze di tipo sociale tra il centro storico di Montemarciano, in cui esiste una solida realtà di paese in grado di accogliere anche famiglie extracomunitarie e nomadi, rispetto alla zona di Marina, una frazione più popolata del centro storico di Montemarciano, ma meno stabile rispetto al contesto sociale e ambientale. L’Istituto Comprensivo di Montemarciano, essendo l'unico del territorio, rappresenta il centro di aggregazione culturale più importante in quanto coinvolge l’insieme dei ragazzi e delle famiglie risultando pienamente calato nella realtà sociale del Comune. Il nostro Istituto si impegna a favorire la “coesione sociale” attraverso la progettazione di attività finalizzate all’integrazione, alla socializzazione e al superamento di quelle difficoltà che nascono dal confronto di modelli culturali diversi, all’interno di un tessuto culturale e sociale in continua evoluzione. Le proposte educative si impegnano a valorizzare le differenze, consolidare l’identità di ciascuno e creare un’unitarietà di valori nella coscienza dei giovani. Il Comune di Montemarciano contribuisce al Piano dell’Offerta Formativa attraverso la messa a disposizione di servizi e strutture (biblioteca, teatro, scuolabus per le uscite, operai e tecnici ecc.) e contributi finanziari per sostenere i progetti più significativi della scuola: innovazione tecnologica, teatro e musica, agio scolastico, educazione ambientale. La presenza nel Comune del Teatro, della Corale S. Cassiano-Vita Nuova, della Banda Musicale, di impianti sportivi e di realtà associative, è un opportunità per i giovani per sviluppare uno spirito di aggregazione, avvicinandoli alla musica e allo sport. In particolare, dall'anno scolastico 2009/2010 la collaborazione tra la Banda Musicale e il nostro Istituto ha dato vita al Progetto “Musica Insieme” che coinvolge tutti i tre ordini di scuola.

Risorse dell'Istituto

La scuola è dotata, oltre alle normali aule, di ambienti con specifica destinazione e di numerosi

sussidi e attrezzature informatiche distribuiti nelle aule, con la finalità di consentirne un uso

intensivo e quotidiano. Nello specifico:

• N 2 Palestre

• n 6 locali per la mensa

• n 2 aule di Informatica

• n 3 biblioteche

• n 2 laboratori per attività di Arte e Immagine

• n 1 aula per attività musicale

• n 14 LIM (lavagne interattive multimediali)

• n 68 computer fissi e n° 6 computer portatili

• 25 notebook

• giardini (scuola d'Infanzia e Primaria)

• strumenti e attrezzature musicali (chitarre, percussioni, pianoforte, clarinetti, mixer,

microfoni, casse, registratori)

Risorse esterne di cui la scuola usufruisce:

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• Teatro comunale di Montemarciano

ATTO DI INDIRIZZO PER LA STESURA DEL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA

L’atto d’indirizzo è un documento previsto dall’art. 3 comma 3 del DPR 275/1999 (Regolamento dell’Autonomia) in cui il Consiglio d’Istituto indica al Collegio dei Docenti gli indirizzi generali per le attività della scuola e delle scelte generali di gestione e di amministrazione, sulla base dei quali il Collegio Docenti elaborerà il POF. Ad introdurre le nuove linee guida del Piano dell'Offerta Formativa dell'Istituto Comprensivo di Montemarciano il Consiglio d'Istituto ha voluto estrarre alcuni passi significativi dalle Nuove Indicazioni Nazionali allo scopo di avviare una riflessione all'interno della nostra comunità educativa condivisa da genitori, alunni e docenti. Le tre parole chiave delle Indicazioni sono CULTURA SCUOLA PERSONA, ad evidenziare come la Cultura costituisca il collante tra Istituzione scolastica e alunno, in una crescita armoniosa della persona, arricchita da saperi ed esperienze che la rendano cittadina del mondo. Dalle Nuove Indicazioni Nazionali La scuola nel nuovo scenario In un tempo molto breve, abbiamo vissuto il passaggio da una società relativamente stabile a una società caratterizzata da molteplici cambiamenti e discontinuità. ..omissis.. Gli ambienti in cui la scuola è immersa sono più ricchi di stimoli culturali, ma anche più contraddittori. Oggi l’apprendimento scolastico è solo una delle tante esp erienze di formazione che i bambini e gli adolescenti vivono e per acquisire competenze specifiche spesso non vi è bisogno dei contesti scolastici. Ma proprio per questo la scuola non può abdicare

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al compito di promuovere la capacità degli studenti di dare senso alla varietà delle loro esperienze, al fine di ridurre la frammentazione e il carattere episodico che rischiano di caratterizzare la vita dei bambini e degli adolescenti. Il paesaggio educativo è diventato estremamente complesso. Le funzioni educative sono meno definite di quando è sorta la scuola pubblica. In particolare vi è un’attenuazione della capacità adulta di presidio delle regole e del senso del lim ite e sono, così, diventati più faticosi i processi di identificazione e differenziazione da parte di chi cresce e anche i compiti della scuola in quanto luogo dei diritti di ognuno e delle regole condivise. Sono anche mutate le forme della socialità spontanea, dello stare insieme e crescere tra bambini e ragazzi. La scuola è perciò investita da una domanda che comprende, insieme, l’ apprendimento e “il saper stare al mondo” . E per potere assolvere al meglio alle sue funzioni istituzionali, la scuola è da tempo chiamata a occuparsi anche di altre delicate dimensioni dell’educazione. L’intesa tra adulti non è più scontata e implica la faticosa costruzione di u n’interazione tra le famiglie e la scuola, cui tocca, ciascuno con il proprio ruolo, esplicitare e condividere i comuni intenti educativi. Inoltre l’orizzonte territoriale della scuola si allarga. …omissis… Nel suo itinerario formativo ed esistenziale lo studente si trova a interagire con culture diver se, senza tuttavia avere strumenti adatti per comprenderle e metterle in relazione con la propria. Alla scuola spetta il compito di fornire supporti adeguati affinché ogni persona sviluppi un’identità consapevole e aperta. La piena attuazione del riconoscimento e della garanzia della libertà e dell’uguaglianza (articoli 2 e 3 della Costituzione), nel rispetto delle differenze di tutti e dell’identità di ciascuno, richiede oggi, in modo ancor più attento e mirato, l’impegno dei docenti e di tutti gli operatori della scuola, con particolare attenzione alle disabilità e ad ogni fr agilità , ma richiede altresì la collaborazione delle formazioni sociali.......omissis..... La diffusione delle tecnologie di informazione e di comunicazione è una grande opportunità e rappresenta la frontiera decisiva per la scuola. Si tratta di una rivoluzione epocale, non riconducibile a un semplice aumento dei mezzi implicati nell’apprendimento. La scuola non ha più il monopolio delle informazioni e dei modi di appre ndere . ..omissis... Dunque il “fare scuola” oggi significa mettere in relazione la complessità di modi radicalmente nuovi di apprendimento con un’opera quotidiana di guida, attenta al metodo, ai nuovi media e alla ricerca multi-dimensionale. Al contempo significa curare e consolidare le competenze e i saperi di base, che sono irrinunciabili perché sono le fondamenta per l’uso consapevole del sapere diffuso e perché rendono precocemente effettiva ogni possibilità di apprendimento nel corso della vita. E poiché le relazioni con gli strumenti informatici sono tuttora assai diseguali fra gli studenti come fra gli insegnanti il lavoro di apprendimento e riflessione dei docenti e di attenzione alla diversità di accesso ai nuovi media diventa di decisiva rilevanza. ...omissis...Le trasmissioni standardizzate e normative delle conoscenze, che co municano contenuti invarianti pensati per individui medi, non sono più adeguate . Al contrario, la scuola è chiamata a realizzare percorsi formativi sempre più rispondenti alle inclinazioni personali degli studenti, nella prospettiva di valorizzare gli aspetti peculiari della personalità di ognuno...omissis... La scuola realizza appieno la propria funzione pubb lica impegnandosi, in questa prospettiva, per il successo scolastico di tutti gl i studenti, con una particolare attenzione al sostegno delle varie forme di diversità, di disabil ità o di svantaggio ..omissis.. con la finalità sancita dalla nostra Costituzione di garantire e di promuovere la dignità e l’uguaglianza di tutti gli studenti “senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali” e impegnandosi a rimuovere gli ostacoli di qualsiasi natura che possano impedire “il pieno sviluppo della persona umana”. L’Istituto Comprensivo, in ottemperanza sia alle linee direttrici stabilite negli articoli 3 e 34 della Costituzione della Repubblica Italiana (promozione dell’uguaglianza sia formale che sostanziale dei cittadini e funzione della scuola) sia alle Indicazioni Nazionali della Scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo d’Istruzione, si pone l’obiettivo di essere:

� Scuola della formazione dell’uomo e del cittadino : è attenta alla dimensione formativa

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sia nella sfera socio affettiva che in quella cognitiva degli apprendimenti. � Scuola che colloca nel mondo : assume ed educa alla diversità, come risorsa e stimolo per la crescita. � Scuola orientativa : costruisce percorsi di apprendimento rispettosi di tempi, ritmi e stili cognitivi, anche attraverso l’individualizzazione dell’insegnamento, sviluppando in ciascuno la consapevolezza di sé e delle proprie capacità e potenzialità. � Scuola della continuità educativa : valorizza le esperienze precedenti, offre percorsi e contenuti nuovi, propedeutici agli studi successivi.

Ne deriva che la scuola deve operare con ogni mezzo per:

� differenziare la proposta formativa adeguandola alle esigenze di ciascuno: a tutti gli alunni deve essere data la possibilità di sviluppare al meglio la propria identità e potenzialità, favorendo la valorizzazione delle diversità contro ogni forma d'emarginazione, discriminazione ed esclusione; � perseguire il diritto di ognuno ad apprendere, nel rispetto dei tempi e delle modalità proprie, progettando percorsi atti al superamento delle difficoltà, in un clima sereno e cooperativo, finalizzato allo star bene, educando all'autostima; � agevolare la frequenza scolastica di alunni in situazione di disagio attraverso interventi di sostegno; � promuovere intelligenze creative e critiche e far emergere il talento espressivo dello studente; � promuovere la libertà di pensiero e di espressione e la convivenza in qualsiasi contesto; � valorizzare le molteplici risorse esistenti sul territorio (enti locali, associazioni, agenzie culturali e professionali, società sportive, gruppi di volontariato, organismi privati) allo scopo di realizzare un progetto educativo ricco e articolato affinché l'offerta formativa della scuola non si limiti alle sole attività curricolari e assuma un più ampio ruolo di promozione culturale e sociale, capace di favorire processi di orientamento e anche di educazione permanente; � rendere chiare le ragioni delle scelte educativo-formative, favorendone la visibilità.

Nella stesura del Piano dell’Offerta Formativa e in particolare nella predisposizione dei progetti di ampliamento dell’Offerta Formativa il Consiglio raccomanda di assicurare la continuità delle azioni già promosse dall’Istituto nei precedenti anni scolastici e di particolare valenza formativa riconosciuta da tutta la comunità scolastica. In particolare Il Consiglio affida alla Scuola tutta il compito di

� di privilegiare la qualità del curricolo verticale e d ella didattica : ogni iniziativa di arricchimento dell’offerta formativa va pensata e realizzata perché possa, in linea di massima, rientrare nella didattica ordinaria delle classi, diventando così parte stabile della proposta educativa della scuola. � di valorizzare la cultura scientifica qualificando la proposta metodologico-didattica. � Di promuovere una conoscenza e un uso consapevole e critico delle tecnologie come strumento didattico e comunicativo � di valorizzare il curricolo implicito nella vita della scuola (acquisizione di regole di convivenza e corretto comportamento, relazioni fra gli alunni, relazioni con gli adulti, collaborazione scuola-famiglia, sviluppo della responsabilità nei confronti della comunità) attraverso interventi costanti, puntuali e coerenti da parte degli adulti e grande attenzione per l'aspetto relazionale e motivazionale nella gestione del gruppo classe � di valorizzare gli alunni e motivarli nello sviluppo d elle loro capacità, senza trascurare le eccellenze che dovessero emergere nei diversi ambiti disciplinari e costruendo un continuo percorso di orientamento; � di prestare attenzione, nella proposta didattica, ai tempi e agli stili di apprendimento degli alunni; � di continuare a investire nell’inclusione degli alunni in difficoltà , con lo scopo di ridurre il disagio e prevenire la dispersione scolastica; � di promuovere la passione per la lettura e l'arte nelle sue varie fo rme , curando il

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corso musicale e la progettualità in ambito letterario, teatrale e musicale, sempre nel rispetto di tempi adeguati ad ogni ordine di scuola � di costruire percorsi curricolari e criteri di valutazione condi visi , curando la necessaria informazione nei confronti degli alunni e delle famiglie. � di sviluppare una fattiva comunicazione e collaborazione interna (fra docenti, fra docenti e personale ATA, fra personale scolastico e Dirigente) ed esterna (fra scuola, famiglie, Enti locali e Associazioni). � Di promuovere l'autoanalisi d'Istituto come miglioramento della qualità del servizio.

CURRICULO D'ISTITUTO

Il curricolo di istituto è l'insieme delle scelte didattiche attuate dalla scuola. È costituito da una parte curricolare comune che mira a garantire i medesimi traguardi per tutte le classi e costituisce lo strumento fondamentale per declinare le indicazioni ministeriali in progetti di lavoro didattico commisurati alle effettive esigenze di apprendimento degli alunni. Vi è poi una parte di ampliamento dell’offerta formativa a cui afferiscono tutte le attività che favoriscono lo star bene a scuola, l’educazione alla cittadinanza, i progetti di arricchimento culturale, il recupero, consolidamento e potenziamento delle competenze. Dall'anno scolastico 2012-2013 è stato avviato un lavoro di revisione del curriculo in base alle Nuove Indicazioni Nazionali del 2012 nell'ottica di certificazione delle competenze e della verticalità. In allegato il curriculo elaborato dai gruppi di lavoro e dai dipartimenti costituiti dai docenti delle diverse discipline e dei diversi ordini di scuola.

SCELTE DIDATTICHE E METODOLOGICHE Le diverse situazioni di insegnamento-apprendimento impongono di volta in volta la scelta delle strategie metodologiche più adatte: strategie di insegnamento e strategie di apprendimento

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capaci di rispondere adeguatamente all’esigenza di motivare l’alunno, di coinvolgerlo in modo attivo ed integrale nei percorsi e di portarlo a scegliere con consapevolezza. Dato che gli alunni presentano una gamma molto diversificata di abilità sul piano curricolare (alunni stranieri, diversamente abili, in situazione di disagio, inseriti in corso d’anno) viene incoraggiato l’apprendimento collaborativo che, basato sull’insegnamento reciproco tra studenti, aiuta i ragazzi ad imparare a chiedere, ascoltare, rispondere e riflettere e migliora le relazioni di intergruppo aumentando la fiducia e la disponibilità. Ogni iniziativa di arricchimento dell'offerta formativa è pensata affinché possa integrarsi al meglio con la didattica ordinaria delle classi e diventare, se possibile, parte stabile della proposta educativa della scuola. In particolare i progetti sono attuati soprattutto a livello d’Istituto, ma anche, in alcuni casi, di plesso, di classe, d’interclasse/intersezione e possono essere annuali o pluriennali. Verticalità, continuità e inclusione costituiscono i pilastri su cui il nostro Istituto fonda la sua progettazione. La costruzione del Curricolo in verticale muove dall’esperienza didattica del nostro Istituto alla luce delle normative. “Ogni scuola predispone il Curricolo, all’interno del POF, nel rispetto delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze e degli obiettivi di apprendimento posti dalle Indicazioni.” Il curricolo verticale si basa sulla coerenza all'interno di un percorso formativo unitario, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria. Permette di pensare a un percorso organico e condiviso riguardo a finalità, valori, strategie, valutazione e di elaborare un progetto educativo unitario in vista di un progressivo sviluppo di competenze. Consente l'acquisizione di competenze, abilità e conoscenze e quadri concettuali in tempi e modi più adeguati alle potenzialità di ciascun alunno. In tale ottica di verticalità, continuità e inclusione il nostro Istituto negli anni ha individuato degli assi portanti che ne caratterizzassero la proposta educativo-didattica: l’accoglienza,la musica e il teatro . Tali attività vengono sviluppate durante tutto il corso scolastico, dall'infanzia alla secondaria, con modalità via via più complesse e articolate,queste esperienze hanno una grande valenza educativa: stimolano la riflessione, recuperano spazi di autonomia di pensiero, sono esperienze stimolanti e socializzanti, affinano lo spirito critico e stimolano la sensibilità estetica, arricchiscono gli strumenti comunicativi ed espressivi, valorizzano potenzialità e risorse dei ragazzi, concorrono alla formazione di una personalità armonica.

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CONTINUITA' e ORIENTAMENTO La nostra scuola opera per assicurare e garantire la continuità del processo educativo, al fine di contribuire alla formazione integrale degli alunni, promuove momenti di raccordo pedagogico, didattico ed organizzativo, volti a realizzare la continuità nel passaggio tra i diversi ordini di scuola. Continuità e orientamento rappresentano un nodo importante del percorso educativo dato che ogni alunno ha diritto ad un itinerario formativo organico e completo per tutta la durata della scuola dell’obbligo e a meditare scelte consapevoli per il suo futuro. Le strategie adottate per realizzare percorsi in continuità vedono i docenti delle classi finali e di quelle iniziali dei diversi segmenti di scuola impegnati in incontri durante l’anno scolastico, per lavorare su progetti e azioni comuni, per ricercare strategie educative volte a garantire l’unitarietà e la gradualità degli interventi, per avviare scambi di esperienze . Lo scambio non si limita ai docenti ma anche agli alunni grazie ad incontri tra le classi dei diversi ordini di scuola. Curriculo verticale, incontri di orientamento, visite alle scuole, scambi di docenti, laboratori didattici sono gli strumenti utilizzati per favorire un percorso quanto più possibile organico e consapevole.

INCLUSIONE - BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI “…dovremmo sapere che la diversità forma un ricco arazzo: tutti i fili hanno uguale valore indipendentemente dal loro colore, hanno uguale importanza indipendentemente dalla loro trama….” (Maya Angelou) L’inclusione per la nostra scuola è l’obiettivo permanente che si esplica nel dare al soggetto le condizioni per divenire parte integrante in un contesto sociale, per vivere esperienze significative, emozioni razionali con il gruppo dei pari. L'inclusione si declina in più ambiti: dalla disabilità all'integrazione degli stranieri, dall'istruzione domiciliare alla cura delle problematiche dei DSA.

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Disabilità L’integrazione scolastica degli alunni con disabilità costituisce un punto di forza del nostro sistema educativo. La scuola italiana, infatti, vuole essere una comunità accogliente nella quale tutti gli alunni, a prescindere dalle loro diversità funzionali, possano realizzare esperienze di crescita individuale e sociale, e in cui a tutti, nel pieno rispetto delle norme costituzionali, vengano offerte le stesse opportunità di insegnamento e apprendimento. La progettazione educativa per gli alunni con disabilità viene costruita tenendo ben presente questa priorità e coinvolge più soggetti istituzionali. Come previsto dalla normativa all'inizio dell'anno viene predisposto, di concerto tra gli insegnanti, la famiglia e gli operatori della ASL ed eventualmente l'insegnante operatore psico-pedagogico, un apposito Piano Educativo individualizzato (PEI), che definisce le linee guida e gli obiettivi del curricolo di ogni alunno. Il PEI prevede anche un incontro di verifica in itinere (se necessario) e finale. Le tematiche sia tecniche che didattiche vengono periodicamente affrontate nel Gruppo di Lavoro per l'Inclusione (GLI) che si riunisce con la presenza di diversi soggetti (docenti di sostegno, docenti di classe, educatori, esperti, genitori, operatori delle strutture sanitarie) a seconda delle problematiche da affrontare. Il team docente che lavora nelle classi in cui è inserito l'alunno disabile comprende anche l'insegnante di sostegno, un docente specializzato che opera in piena contitolarità con gli altri docenti per attuare "forme di integrazione a favore degli alunni portatori di handicap" e "realizzare interventi individualizzati in relazione alle esigenze dei singoli alunni". Il numero delle ore di sostegno assegnate all'alunno viene stabilito in base al Progetto Educativo che si fonda sui bisogni dei singoli soggetti rapportati alle diverse gravità di handicap. Disturbi specifici di apprendimento (DSA) e (BES) bisogni educativi speciali

"Una didattica che è utile per un dislessico è utile anche per gli altri. Sotto questo aspetto gli insegnanti non

perdono tempo stando dietro ad un ragazzo dislessico ma migliorano la loro didattica." Giacomo Cutrera

Il diritto allo studio degli alunni con DSA e BES è garantito attraverso la realizzazione di percorsi individualizzati (PDP) . Istruzione domiciliare L’Istituto attiva il servizio di Istruzione domiciliare, come ampliamento dell’Offerta formativa, per quei ragazzi che non possono frequentare le lezioni per gravi motivi di salute. Tale servizio

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riconosce ai minori malati il diritto/dovere all’istruzione, anche a domicilio, al fine di facilitare il loro reinserimento nelle scuole di provenienza e pervenire la dispersione e l’abbandono scolastico. Per il Progetto di Istruzione domiciliare la scuola si avvarrà delle risorse professionali reperibili all’interno del proprio organico funzionale. Integrazione alunni stranieri L’intercultura è una voce importante nei processi di integrazione. Essa favorisce la diffusione dei valori di tolleranza e di solidarietà fra adulti, bambini e ragazzi. La complessità della realtà sociale e culturale in cui la scuola opera impone di fornire efficaci strumenti di lettura del mondo contemporaneo. Nel nostro Istituto è stato elaborato un protocollo di accoglienza che consente di attivare strategie e strumenti per garantire adeguato supporto nel processo di inserimento di alunni stranieri. Mediatori linguistici e docenti curriculari affiancano gli alunni stranieri per fornire gli strumenti necessari per comunicare con i compagni e gli insegnanti, al fine di facilitare l’inserimento nel contesto scolastico.

ATTIVITÀ ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA Gli alunni che non intendono avvalersi dell'insegnamento della religione cattolica possono partecipare ad attività didattiche sulla base di un progetto educativo comune predisposto dai docenti e adattato nel percorso formativo più idoneo da ciascun insegnante incaricato dell’Attività alternativa alla Religione cattolica. La scelta dell'attività alternativa viene effettuata all'inizio del corso di studi ed è valida per tutto il percorso scolastico. E' possibile comunicare una variazione all'inizio dell'anno scolastico, ma non può essere modificata in corso d'anno se non per gravi e documentati motivi.

CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIM ENTI La valutazione è un momento formativo fondamentale dell'itinerario pedagogico/didattico. Ha una valenza DIAGNOSTICA, una funzione FORMATIVA, una espressione SOMMATIVA. DIAGNOSTICA, in quanto analizza e descrive il processo di apprendimento attraverso la raccolta di informazioni attendibili sul modo con il quale procede l'alunno nel suo itinerario scolastico; FORMATIVA, in quanto i dati conoscitivi emersi dalle procedure valutative consentono la conferma o la modifica dell'itinerario formativo da percorrere successivamente, l'avvio dell'alunno all'autovalutazione e ad una maggiore consapevolezza di sé. SOMMATIVA, relativa ai livelli di abilità e competenze degli allievi a conclusione di ogni anno scolastico. La valutazione può differenziarsi, in parte o del tutto, relativamente ad alunni in situazione di disabilità, DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento), recente immigrazione, così come stabilito dalla normativa vigente. Che cosa si valuta

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• L'apprendimento • I progressi • La maturazione della personalità, l' evoluzione delle attitudini e l' acquisizione delle

competenze, in relazione alla situazione di partenza.

Come si valuta Nella valutazione finale si tengono presenti i seguenti fattori:

• livello di partenza • impegno personale • capacità, interessi ed attitudini individuali, progresso/evoluzione delle capacità individuali,

rilevati attraverso i dati forniti dalle osservazioni sistematiche delle varie discipline.

SCUOLA DELL'INFANZIA

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Istituto Comprensivo Montemarciano - Marina di Montemarciano pag.14/26

La Scuola dell’Infanzia si rivolge alle bambine e ai bambini dai tre ai sei anni di età ed è la risposta al loro diritto all’educazione e alla cura. Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza. Tali finalità sono perseguite attraverso l’organizzazione di un ambiente di vita, di relazioni e di apprendimento di qualità, garantito dalla professionalità degli operatori e dal dialogo sociale ed educativo con le famiglie e con la comunità. Nella Scuola dell’Infanzia l’apprendimento avviene attraverso esperienze ludiche e lo sviluppo delle competenze avviene in modo globale e unitario, comunque si distinguono cinque campi d’esperienza che preludono i saperi disciplinari:

1) Il sé e l’altro 2) Il corpo e il movimento 3) Immagini, suoni, colori 4) I discorsi e le parole 5) La conoscenza del mondo

Le modalità e le strategie in cui vengono coniugati i campi d'esperienza sono dettagliate nella programmazione di ciascuna sezione. Pur non essendo scuola obbligatoria, nella nostra realtà quasi tutti i bambini vengono iscritti e frequentano regolarmente.

Organizzazione

Sezioni Scuola dell'Infanzia di Montemarciano e Mar ina di Montemarciano

Dal lunedì al venerdì sezione a tempo prolungato dalle 8.00 alle 16.00

con servizio mensa per tutte le sezioni

Sabato chiuso Nelle nostre scuole coesistono sezioni omogenee e sezioni miste: nelle sezioni miste viene garantita l'attuazione di interventi didattici calibrati per età, in quanto accolgono solo bambini di due età, che vengono divisi in due gruppi durante la seconda parte della mattinata, orario prettamente dedicato all'attività didattica Alcune sezioni, in base alle esigenze che emergono nel corso dell'anno e alla specificità dei bambini, lavorano per sezioni aperte in alcuni momenti della giornata.

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Istituto Comprensivo Montemarciano - Marina di Montemarciano pag.15/26

Ogni sezione dispone di un’ampia aula organizzata in zone (casetta, costruzioni, giochi da tavolo, materiale artistico-manipolativo, biblioteca, computer in alcune sezioni) e dispone di servizi igienici. Inoltre ci sono locali di uso comune: sala da pranzo, palestra, aula video, giardino attrezzato con giochi. Scansione della giornata:

dalle 8,00 alle 9,15: ingresso-gioco libero negli spazi organizzati dalle 9,15 alle 9,45: merenda dalle 9,45 alle 10,30 /11: servizi igienici, calendario, canti, poesie e giochi strutturati dalle 10,30/11 alle 12: attività didattica dalle 12 alle 12,15: uscita dei bambini che non pranzano, preparazione al pranzo dalle 12,30 alle 13,15: pranzo dalle 13,15 alle 16 gioco libero negli spazi organizzati, seconda uscita (13,45-14), ultima uscita (15.30-16).

ALTERNATIVA RELIGIONE

SCUOLA PRIMARIA

“La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti costituzionali. Ai bambini e alle bambine che la frequentano offre l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose, e di acquisire i saperi irrinunciabili. Si pone come scuola formativa che, attraverso gli alfabeti caratteristici di ciascuna disciplina, permette di esercitare differenti stili cognitivi, ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico. Per questa via si formano cittadini consapevoli e responsabili a tutti i livelli, da quello locale a quello europeo. La padronanza degli strumenti culturali di base è ancor più importante per bambini che vivono in situazioni di svantaggio: più solide saranno le capacità acquisite nella scuola primaria, maggiori saranno le probabilità di inclusione sociale e culturale attraverso il sistema dell’istruzione.” (Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione – settembre 2012) Compiti specifici della scuola primaria sono: � Favorire la conquista dell’autonomia, dell’identità e della socialità � Promuovere l’alfabetizzazione di base ivi inclusa l’alfabetizzazione in almeno una lingua dell’Unione Europea (inglese ) oltre alla lingua italiana � Favorire l’operatività e il passaggio graduale allo studio delle discipline � Favorire l’integrazione scolastica e la valorizzazione delle diversità Nel percorso di insegnamento - apprendimento i docenti propongono le varie attività didattiche nel rispetto del modo di apprendere del bambino, quindi partendo dall'esperienza, dalle domande, dal confronto e accompagnandolo nel percorso di scoperta e comprensione della realtà.

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Tale percorso comprende anche la riflessione individuale, che permette all'alunno di appropriarsi delle conoscenze e di cominciare a tessere la propria rete di competenze. Adeguato spazio viene sempre riservato alla conversazione, all’ascolto, alla discussione e alla riflessione, curando la partecipazione, il rispetto, la cultura della condivisione e curando anche l’alternanza fra le attività e i differenti tipi di impegno.

Scuola Primaria E. De Amicis

Montemarciano R. Sanzio

Marina di Montemarciano Tempo normale

27 ore settimanali

Dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle

ore 13.00

Tempo Pieno 40 ore settimanali

Dal lunedì al venerdì dalle

ore 8.00 alle ore 16.00 Con servizio mensa

Sabato chiuso

Tempo normale 27 ore settimanali

Dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle

ore 13.00

Tempo pieno 40 ore settimanali

Dal lunedì al venerdì dalle

ore 8.30 alle ore 16.30 Con servizio mensa

Sabato chiuso

Particolare attenzione viene riservata alla relazione, alle forme di espressione e di socialità degli alunni, infatti tutte le ore di scuola sono importanti dal punto di vista educativo: la lezione, la ricreazione, l'attività laboratoriale, il tempo dedicato alla mensa e i momenti di ricreazione e distensione assumono valore non solo come “riposo” dalle attività di studio ma anche come occasioni di scambio e socializzazione, particolarmente importanti nel contesto urbano che offre pochi luoghi di incontro libero fra coetanei. Il modello organizzativo di base della scuola primaria vede due insegnanti per ogni classe, una per l’area linguistico - antropologica e l’altra per l’area matematico-scientifica. Qualora i docenti non avessero i requisiti, sono presenti anche i docenti specialisti di inglese e religione. Le eventuali ore di contemporaneità dei docenti vengono utilizzate per le esigenze di tutto il plesso (completamento orario, sostituzioni, attività di laboratori...). Sia a Montemarciano che a Marina sono presenti corsi di scuola a tempo normale e a tempo pieno. La scuola a tempo normale funziona su 6 giorni con 27 ore settimanali, tutte svolte in orario antimeridiano. La scuola a tempo pieno funziona su 5 giorni per un totale di 40 ore settimanali comprensive di mensa e attività ricreativa dopo mensa.

TEMPO NORMALE 27 ore TEMPO PIENO 30 ore

ITALIANO 8 (in I) – 7 (in II) – 7 (in III, IV, V) ITALIANO 8

MATEMATICA 7 MATEMATICA 8 (in I) – 8(in II) – 7(in III, IV, V)

INGLESE 1 (in I) – 2 (in II) – 3 (in III, IV, V) INGLESE 1 (in I) – 2 (in II) – 3 (in III, IV, V)

STORIA 2 STORIA 2

GEOGRAFIA 1 GEOGRAFIA 2

SCIENZE E TECNOLOGIA 2 SCIENZE E TECNOLOGIA 2

ARTE E IMMAGINE 2 (in I) – 2 (in II) – 1 (in III, IV, V) ARTE E IMMAGINE 2 (in I) – 1 (in II) – 1 (in III, IV, V)

ED. FISICA 1 ED. FISICA 2

MUSICA 1 MUSICA 1

RELIGIONE/ALTERNATIVA 2 RELIGIONE/ALTERNATIVA 2

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VALUTAZIONE ALUNNI SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA PRIMARIA

LIVELLO DI PROFITTO GIUDIZIO DI PROFITTO in riferimento a: conoscenze, abilità, competenze d isciplinari

10 Conoscenze ampie e particolarmente approfondite, abilità complete, capacità di comprensione e di analisi precisa e pertinente, applicazione sicura e autonoma delle nozioni in situazioni anche nuove, esposizione rigorosa, ricca e ben articolata, capacità di sintesi appropriata e di rielaborazione personale creativa ed originale, autonoma organizzazione delle conoscenze acquisite

9 Conoscenze complete e approfondite, abilità corrette e sicure, capacità di comprensione e di analisi precisa e puntuale, applicazione sicura e autonoma delle nozioni in situazioni anche nuove, esposizione chiara e ben articolata, capacità di sintesi appropriata con spunti creativi e originali

8 Conoscenze complete, abilità corrette, capacità di comprensione precisa e sicura, applicazione sicura delle nozioni in situazioni via via più complesse, esposizione chiara, precisa e articolata, capacità di sintesi appropriata con apporti critici personali anche apprezzabili

7 Conoscenza corretta dei nuclei fondamentali della disciplina,abilità solide, capacità di comprensione/analisi puntuale, applicazione sostanzialmente sicura delle nozioni senza gravi errori in situazioni semplici e note, esposizione chiara e abbastanza precisa, buona capacità di sintesi

6 Conoscenza accettabile dei contenuti disciplinari, abilità essenziali, capacità di analisi/comprensione elementare, applicazione delle nozioni senza gravi errori in situazioni semplici e note, esposizione in forma sostanzialmente ordinata seppur guidata

5 Conoscenza frammentaria e lacunosa dei contenuti minimi disciplinari, scarsa capacità di comprensione e di analisi, applicazione delle nozioni scorretta, esposizione frammentata e confusa, povertà lessicale

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SCUOLA PRIMARIA

LIVELLO DI COMPORTAMENTO GIUDIZIO DI COMPORTAMENTO

OTTIMO Vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni, costante adempimento dei lavori scolastici, comportamento corretto ed educato, ottima socializzazione, ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe, pieno rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente, consapevole accettazione della diversità, scrupoloso rispetto delle regole di convivenza civile.

DISTINTO Costante attenzione e partecipazione alle attività scolastiche, regolare svolgimento dei compiti assegnati, comportamento corretto ed educato, buona socializzazione e partecipazione all'interno del gruppo classe, rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente; adeguata accettazione della diversità, osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica

BUONO Buona attenzione e partecipazione, regolare svolgimento dei compiti assegnati, comportamento per lo più corretto, buona socializzazione, generalmente rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente, adeguata osservanza delle norme scolastiche.

DISCRETO Attenzione e partecipazione essenziali, non sempre adeguato lo svolgimento dei compiti assegnati, comportamento per lo più corretto, discreta socializzazione, generalmente rispettoso di sé,degli altri e dell’ambiente,adeguata osservanza delle norme scolastiche.

SUFFICIENTE Episodi di inosservanza delle regole scolastiche, interesse e partecipazione alle attività scolastiche discontinua, disturbo delle lezioni,comportamento poco corretto,inadeguata socializzazione e funzione poco collaborativa nel gruppo classe.

INSUFFICIENTE Episodi frequenti di inosservanza delle regole scolastiche,disinteresse e poca partecipazione alle attività,assiduo disturbo delle lezioni, rapporti problematici e comportamento non corretto verso compagni e personale scolastico, scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe.

ALTERNATIVA RELIGIONE Educazione all’Affettività e alla Convivenza Civile, A.A.R.C.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

La scuola secondaria di primo grado, attraverso le diverse discipline di studio, ha come obiettivo la crescita delle autonome capacità di studio, il rafforzamento delle attitudini all'interazione sociale,

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organizza ed accresce, anche attraverso l'alfabetizzazione e l'approfondimento nelle tecnologie informatiche, le conoscenze e le abilità in relazione alla tradizione culturale e alla evoluzione sociale, culturale e scientifica della realtà contemporanea. In particolare si utilizza l’informatica come strumento e veicolo privilegiato per la trasmissione dei saperi, come strategia didattica e per la formazione continua. L’insegnamento/apprendimento si caratterizza dalla diversificazione didattica e metodologica in continua relazione con lo sviluppo della personalità dell'allievo. La scuola secondaria:

• cura la dimensione sistematica delle discipline; • sviluppa progressivamente le competenze e le capacità di scelta corrispondenti alle

attitudini e alle vocazioni degli allievi; • fornisce strumenti adeguati alla prosecuzione delle attività di istruzione e di formazione; • introduce lo studio di una seconda lingua dell'Unione europea; • offre la possibilità dello studio di uno strumento musicale con lezioni individualizzate e

d’insieme; • concorre a promuovere la formazione dell’uomo e del cittadino secondo i principi sanciti

dalla Costituzione, con un’ora di insegnamento specifico per ogni classe; • favorisce l’orientamento dei giovani ai fini della scelta dell’attività successiva.

Nelle scuole secondarie del nostro istituto viene attuata un'organizzazione oraria di 30 ore settimanali di 60 minuti. Le lezioni iniziano alle ore 8.00 e terminano alle ore 13.00.

Monte ore settimanale delle attività curricolari

Disciplina n. ore per classe

prima seconda terza

Lettere 6 6 6

Scienze e Matematica 6 6 6

Storia e geografia 3 3 3

Inglese 3 3 3

Seconda lingua 2 2 2

Tecnologia 2 2 2

Arte e immagine 2 2 2

Educazione motoria 2 2 2

Musica 2 2 2

Religione/Alternativa** 1 1 1

Approfondimento* 1 1 1

Totale 30 30 30

Corso musicale: lezioni pomeridiane individuali di strumento (1 ora in 1°, 2,5 ore in 2° e 3°)

Attività all’interno dell’ora di approfondimento:

• L’acqua: oro blu, ricchezza senza confini. educazione al rispetto delle risorse naturali (classi prime).

• La formazione dello spazio europeo (classi seconde). • Quando la storia del cinema e il documentario testimoniano l’uomo nella storia.(classi

terze)

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Attività alternativa alla Religione Cattolica: • La tribù degli Onesti • Ed. ambientale

Tutti i suddetti progetti, approvati dal Collegio Docenti, sono visionabili sul sito della scuola come allegati al POF. Corso ad Orientamento Musicale

Dal 2008-2009 è attivo nel nostro Istituto il corso ad Indirizzo Musicale. Gli alunni di prima, seconda e terza secondaria che frequentano il corso ad indirizzo musicale sono in media 80. Ogni anno gli alunni iscritti alle classi prime possono richiedere la frequenza del corso musicale. La scelta dello

strumento assegnato è condizionata da una prova attitudinale. La scuola fornisce in comodato d'uso gli strumenti per le esercitazioni a casa. Gli strumenti musicali sono: chitarra, pianoforte, percussioni, clarinetto. Le lezioni di percussioni si svolgono dal lunedì al venerdì pomeriggio unicamente nel plesso della scuola Secondaria di Marina. Le lezioni di chitarra, pianoforte e clarinetto si svolgono dal lunedì al venerdì pomeriggio, alternandosi tra i due plessi in relazione al numero di studenti frequentanti. A partire dal secondo anno si svolgono le lezioni di “Musica d'insieme”, dove partendo dalle differenti individualità, ci si impegna a formare un gruppo omogeneo. Secondo Daniel Baremboim, “ogni volta che si suona, si devono fare al contempo due cose molto importanti: una è esprimersi – altrimenti non si sta contribuendo all’esperienza musicale – l’altra è ascoltare gli altri musicisti, il che è indispensabile per fare musica” . Il “fare musica insieme” è quindi anche un importante laboratorio di socializzazione e di convivenza civile, perché la bontà della riuscita finale è legata alla positiva partecipazione di tutti e all’armonizzazione delle diverse competenze, grandi o piccole che siano.

VALUTAZIONE ALUNNI SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO La corrispondenza applicata tra voti e giudizi è la seguente: 10 = ottimo 9 = distinto 8 = buono 7 = discreto, più che sufficiente 6 = sufficiente 5 = mediocre 4 = insufficiente 3 = gravemente insufficiente La valutazione quadrimestrale verrà effettuata in base ai voti conseguiti e tenendo conto di tutti gli altri elementi che possono caratterizzare il profitto degli allievi. Sulla base dei criteri stabiliti dal collegio dei docenti, le proposte di voto finale per ogni allievo, formulate da ogni docente, terranno conto:

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dei voti attribuiti in un congruo numero di prove scritte, orali e pratiche; dell’impegno profuso; del progresso rispetto ai livelli di partenza; della competenza linguistica per gli alunni stranieri di recente immigrazione (1 anno); dei bisogni educativi speciali.

VOTO

VALUTAZIONE FINALE DISCIPLINE

10

Obiettivi raggiunti in modo ottimo : Costante nell’impegno, autonomo,partecipe e interessato,dimostra padronanza e competenze sicure e approfondite, capacità critiche, rielaborative, analitiche e sintetiche. Usa in modo sicuro ed efficace i codici comunicativi, è in grado di trasferire le competenze anche in contesti non noti, con contributi personali.

9

Obiettivi raggiunti in modo distinto : Motivato ed autonomo, costante nell’impegno, dimostra padronanza e competenze sicure in tutti gli aspetti richiesti, ha capacità rielaborative e di collegamento. Si esprime correttamente e usa in modo corretto i codici comunicativi. Sa formulare valutazioni critiche.

8

Obiettivi raggiunti in modo buono : Costante e regolare nell’impegno, dimostra buone competenze e padronanza in quasi tutti gli aspetti richiesti; positive capacità di analisi e sintesi. Usa in modo appropriato i diversi codici comunicativi.

7

Obiettivi raggiunti in modo discreto : generalmente costante nell’impegno, raggiunge con una certa regolarità gli obiettivi prefissati. Usa i codici comunicativi in modo abbastanza appropriato.

6

Obiettivi raggiunti in modo sufficiente : Si orienta con qualche aiuto nello svolgimento delle consegne affidate, raggiungendo sostanzialmente gli obiettivi minimi previsti. L’uso dei codici comunicativi è, nel complesso, abbastanza appropriato.

5

Obiettivi non ancora sufficientemente raggiunti: Superficiale e discontinuo, incostante nell’impegno, si orienta con difficoltà, dimostrando competenze lacunose, pur raggiungendo talvolta gli obiettivi minimi richiesti. L’uso dei codici comunicativi è ancora incerto.

4

Obiettivi non raggiunti: Molto superficiale, discontinuo e incostante nell’impegno,si orienta con evidente difficoltà, anche se aiutato. Le notevoli lacune presenti non gli consentono di conseguire neanche gli obiettivi minimi. L’uso dei codici comunicativi è inadeguato.l

3

Obiettivi non raggiunti: impegno assente, si sottrae allo svolgimento delle prove di verifica scritte e orali, nonostante l’aiuto fornitogli. La partecipazione alla vita della classe è inesistente, si rifiuta di svolgere i compiti a casa e di studiare. L’uso dei codici comunicativi è totalmente inadeguato.

Per passare dalla misurazione del profitto alla valutazione complessiva dell’allievo relativa al raggiungimento degli obiettivi disciplinari e formativi specifici, si farà riferimento alla griglia allegata.

Criteri per la valutazione del comportamento Il comportamento degli alunni, valutato dal Consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva dell’allievo e, stante la normativa vigente, potrà determinare, se insufficiente, la non ammissione alla classe successiva o all’esame di stato conclusivo del primo ciclo di istruzione. Il voto di comportamento viene attribuito dall’intero consiglio di classe, riunito per le operazioni di scrutinio, in base ai seguenti criteri:

� rispetto del regolamento d’istituto

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� partecipazione attiva alle lezioni � collaborazione con insegnanti (personale scolastico in genere) e compagni

Sono considerate valutazioni positive i voti dieci, nove, otto. Il sette segnala una presenza in classe poco costruttiva, per eccessiva esuberanza o disinteresse. Il sei è considerato valutazione non positiva . Detto voto viene attribuito in conseguenza a numerose note sul registro di classe e/o sul diario personale, sempre segnalate alle famiglie. Il cinque è una valutazione negativa che comportano la non ammissione alla classe successiva, ovvero all’esame di stato conclusivo del primo ciclo di istruzione; sono attribuiti in conseguenza di gravi provvedimenti disciplinari (sospensioni, ripetuti richiami del Dirigente scolastico). Per assegnare una determinata valutazione è necessario che ricorrano almeno tre dei descrittori elencati voto

Descrittori

10

Interesse e partecipazione attiva alle lezioni Rispetto degli altri e dell’istituzione scolastica Ruolo propositivo all’interno della classe Costante rispetto del regolamento d’istituto

9

• Buona partecipazione alle lezioni • Rispetto degli altri e dell’istituzione scolastica • Costante rispetto del regolamento d’istituto • Ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe

8

• Attenzione e partecipazione nel complesso costanti nelle varie attività scolastiche • Osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica (frequenza regolare,

puntualità nel consegnare i compiti e nel portare il materiale scolastico) • Rispetto del regolamento d’istituto • Partecipazione generalmente collaborativa al funzionamento del gruppo classe

7

• Attenzione e partecipazione discontinua alle attività scolastiche • Episodi di mancato rispetto del regolamento scolastico (presenza di note disciplinari

sul registro) • Disturbo saltuario del regolare svolgimento delle lezioni • Partecipazione non sempre collaborativa al funzionamento del gruppo classe.

6

1. Disinteresse, anche mirato, per le varie discipline 2. Frequente disturbo dell’attività scolastica 3. Presenza negativa all’interno della classe 4. Episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico (es.: falsificazione della

firma dei genitori, frequenti ritardi, assenze non giustificate, ecc.) 5

1. Generalizzato disinteresse per le attività didattiche 2. Frequenti e reiterati comportamenti scorretti nel rapporto con il personale scolastico e i

compagni 3. Assiduo disturbo delle lezioni 4. Ruolo negativo nel gruppo classe 5. Episodi di violazioni gravi del regolamento d’istituto (es.: danneggiamenti non risarciti,

ripetuti atti di bullismo, ecc.)

Per quanto riguarda l’insufficienza, tenendo presenti le indicazioni ex art.2 c.3 del Decreto-Legge 1 settembre 2008 n. 137 (…correlare la particolare ed oggettiva gravità del comportamento al voto insufficiente), ne segue che: dal 4 al 5 - Oltre icasi indicati per la valutazione precedente, si considerano gli episodi di violazioni gravissime del regolamento scolastico e che possono dar seguito anche a denunce.

AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA

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In sintonia con le finalità formative della scuola, alle attività didattiche curriculari si affiancano attività progettuali che integrano il curricolo, lo arricchiscono e lo qualificano ulteriormente. I progetti fanno riferimento alle finalità formative, ai valori condivisi che costituiscono le ragioni delle scelte operative, come definito dalle linee guida e dalle scelte didattiche, culturali e metodologiche.

Macro area dell'accoglienza, continuità e orientamento Nell'ambito di questa macro area i docenti si impegnano a realizzare progetti volti all'accoglienza di tutti gli alunni, con progetti specifici per l'accoglienza dei bambini nelle sezioni dei 3 anni nella scuola dell'Infanzia e nelle classi prime di scuola Primaria, con attività volte a favorire il raccordo tra i diversi ordini di scuola e l'orientamento degli alunni nel delicato momento di scelta della scuola superiore di II grado.

Macro area della promozione dell’agio scolastico e della responsabilità sociale

Nell'ambito di questa macro area la scuola si impegna a realizzare progetti volti a sviluppare le capacità socio-relazionali, l'acquisizione di identità ed autonomia personale e il controllo dell'emotività nonchè a favorire l'integrazione degli alunni disabili. In particolare si sviluppano attività sportive rivolte agli alunni disabili e ai loro compagni, attività di pratica psicomotoria, counselling psico-educativo (anche per i genitori), di informazione/formazione su alimentazione, ben-essere e comportamenti a rischio (alcool, droghe,...) Unplugged è un programma di prevenzione sull’uso di sostanze ed è rivolto a studenti tra i 12 e i 14 anni.

Macro area della valorizzazione del curricolo e promozione del successo formativo In questa macro area i docenti si impegnano in progetti volti al perseguimento del successo scolastico, attraverso attività di recupero e potenziamento (in orario curriculare ed extracurriculare), prestito di libri, lettura collettiva e/o individuale, lettorato di lingua straniera. Nella scuola dell’infanzia sarà avviato in via sperimentale un corso di lingua inglese.

Macro area della promozione della conoscenza, della comu nicazione e della collaborazione tra scuola e contesto extra scolastico

In questa macro area la scuola si impegna, con il supporto fattivo del Comune e delle associazioni in molteplici attività di educazione ambientale (Geobioeco) , di conoscenza del territorio anche da un punto di vista economico e lavorativo (Maestri del Lavoro)

Progetti con obiettivi trasversali a tutte le macro aree

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Nell'ottica della trasversalità della conoscenza e competenza si inseriscono alcuni progetti d'Istituto che ormai sono divenuti caratterizzanti della Scuola stessa e anche per questo investono tutte le aree di attività. Teatro e Musica si sviluppano a partire dalla Scuola dell'Infanzia e proseguono sino al termine della Scuola Secondaria coinvolgendo genitori e alunni in molteplici attività, in aula e in teatro e costituendo un filo conduttore comune per ogni classe. Inoltre ogni anno la Scuola partecipa, in forma di progetto, a concorsi, a cui si riconosce una valenza formativa importante e che permettono agli alunni di pervenire alla costruzione di competenza, partendo da conoscenze e abilità, con la guida dei docenti curriculari.

CL@SSE 2.0 e INNOVAZIONE TECNOLOGICA Grazie alla partecipazione della scuola al bando "Cl@sse 2.0", la nostra scuola avrà accesso ad un apposito finanziamento del MIUR per la realizzazione di un progetto di apprendimento in rete, con l'utilizzo di dispositivi portatili e LIM in classe. Il progetto, presentato e approvato nel 2013, si realizzerà, a partire dall'a.s. 2014-2015, nella classe 4 A tempo normale di Marina di Montemarciano, grazie alla disponibilità e alle competenze delle docenti. Il nodo cruciale del progetto consiste non solo nel creare uno spazio fisico idoneo a innovare la didattica e a favorire l’apprendimento (LIM e portatili), ma soprattutto nel creare uno spazio virtuale per utilizzare il materiale della rete, oltre a crearne di nuovo, ad hoc per la classe e i bisogni formativi degli alunni, nell'ottica dell'inclusione globale. Grazie all'utilizzo di una piattaforma software appositamente creata ogni alunno potrà inserire materiali, lasciando traccia del suo apporto; compagni e docenti potranno modificare, aggiungere, rispondere. Cambierà così anche la modalità di valutazione; come sono stati strutturati gli appunti, come si è svolto l’approfondimento richiesto dal docente: tutto ciò sarà oggetto di valutazione, fornendo

ulteriore stimolo all’apprendimento e alla ricerca. Il progetto prevede una fase di formazione e un costante affiancamento delle docenti del team grazie alle docenti già formate, che hanno sperimentato la LIM e che attualmente insegnano in classi terminali.

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEI DOCENTI Per una scuola che sia davvero una comunità di apprendimento è indispensabile attivare percorsi di formazione e aggiornamento, anche in rete con altri Istituti, secondo le necessità individuate dal Collegio dei Docenti, dal personale ATA, oppure promossi e/o proposti dall’Amministrazione Scolastica. L'aggiornamento e la formazione costituiscono gli strumenti fondamentali perché la trasmissione dei saperi sia efficace e affinché i Docenti trovino stimoli e strade per rispondere alle nuove condizioni ed esigenze dei loro studenti

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I percorsi dovranno essere funzionali al P.O.F. e riguardare • tematiche disciplinari • multimedialità e tecnologie informatiche ad uso della didattica • integrazione • prevenzione del disagio • intercultura • adeguamenti alle nuove direttive e alle Circolari Ministeriali • sicurezza

MONITORAGGIO E VALUTAZIONE INTERNA L'Istituto ha partecipato negli ultimi anni all'attività promossa dall'AUMI per l'autovalutazione interna, finalizzata ad individuare punti di forza e di debolezza della nostra scuola, al fine di innescare un processo di miglioramento. Dall'anno scolastico 2013-2014, forte dei dati raccolti in questi anni, l'Istituto ha avviato,attraverso un'apposita commissione di lavoro e ricerca, un processo di rendicontazione sociale: un documento autonomo, redatto con periodicità annuale, reso pubblico, che si propone di fornire una rendicontazione attendibile e completa sull'operato,con riferimento a tutti gli stakeholder (o portatore di interesse) e alle dimensioni economica, sociale ed ambientale (Bilancio sociale). La prospettiva è primariamente consuntiva, ma con esplicitazione anche di strategie, obiettivi e programmi futuri.

ALLEGATI

ALLEGATI: ORGANIZZAZIONE • I NUMERI DELLA SCUOLA • ORGANIGRAMMA GENERALE • ORGANIGRAMMA DELLA SICUREZZA

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Istituto Comprensivo Montemarciano - Marina di Montemarciano pag.26/26

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ALLEGATI – PROTOCOLLI

• PROTOCOLLO INTERCULTURA • PROTOCOLLO DISABILI • PROTOCOLLO DSA • PIANO ANNUALE DI INCLUSIONE

ALLEGATI PROGETTI D'ISTITUTO

• PROGETTO ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE • PROGETTI ORA DI APPROFONDIMENTO • ELENCO PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 15-16

ALLEGATI - PIANO USCITE E VIAGGI D'ISTRUZIONE

• USCITE SCUOLA DELL'INFANZIA • PIANO VIAGGI SCUOLA PRIMARIA • PIANO VIAGGI SCUOLA SECONDARIA

ALLEGATI - CURRICULI D'ISTITUTO

• CURRICULO SCUOLA DELL'INFANZIA • CURRICULO SCUOLA PRIMARIA • CURRICULO SCUOLA SECONDARIA