Pianoforte 1 2 3

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PIANO DI STUDIO PER IL TRIENNIO DELLA SCUOLA MEDIA Strumento Musicale: PIANOFORTE Strumento Musicale: PIANOFORTE Strumento Musicale: PIANOFORTE Strumento Musicale: PIANOFORTE Anno scolastico 2011/12 Anno scolastico 2011/12 Anno scolastico 2011/12 Anno scolastico 2011/12 Docente: prof. Fabio Falci Introduzione Dopo una pluriennale esperienza in qualità di docente di pianoforte nelle Scuole Medie ad Indirizzo Musicale, ritengo opportuno introdurre la mia programmazione con una breve riflessione. Ogni alunno presenta motivazioni, potenzialità nonché diverse inclinazioni allo strumento. Per questo motivo, gli argomenti elencati e suddivisi per corso di studio potranno essere integrati, semplificati o amplificati, tenuto conto delle caratteristiche dell’individuo. Anche la pianificazione degli argomenti suddivisa per trimestri dovrà intendersi puramente indicativa. Talvolta, infatti, l’alunno necessita di tempi di apprendimento più lunghi. Inoltre, non tutti i ragazzi, anche se dotati di una certa attitudine musicale ed interessati allo strumento riescono ad affrontare interamente gli argomenti proposti. Resta inteso che, un efficace percorso di studio anche se non completo, non pregiudica assolutamente gli obiettivi che intendo far raggiungere a ciascun allievo, e che si possono riassumere come segue: Acquisizione di una buona padronanza della tastiera; Capacità di lettura ritmico/melodica; Saper acquisire un metodo di studio analitico e produttivo; Saper sviluppare una propria capacità espressiva e di comunicazione, anche finalizzata all’esecuzione pubblica (saggi, concorsi)

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    Strumento Musicale: PIANOFORTEStrumento Musicale: PIANOFORTEStrumento Musicale: PIANOFORTEStrumento Musicale: PIANOFORTE

    Anno scolastico 2011/12Anno scolastico 2011/12Anno scolastico 2011/12Anno scolastico 2011/12

    Docente: prof. Fabio Falci

    Introduzione Dopo una pluriennale esperienza in qualit di docente di pianoforte nelle Scuole Medie ad Indirizzo Musicale, ritengo opportuno introdurre la mia programmazione con una breve riflessione. Ogni alunno presenta motivazioni, potenzialit nonch diverse inclinazioni allo strumento. Per questo motivo, gli argomenti elencati e suddivisi per corso di studio potranno essere integrati, semplificati o amplificati, tenuto conto delle caratteristiche dellindividuo. Anche la pianificazione degli argomenti suddivisa per trimestri dovr intendersi puramente indicativa. Talvolta, infatti, lalunno necessita di tempi di apprendimento pi lunghi. Inoltre, non tutti i ragazzi, anche se dotati di una certa attitudine musicale ed interessati allo strumento riescono ad affrontare interamente gli argomenti proposti. Resta inteso che, un efficace percorso di studio anche se non completo, non pregiudica assolutamente gli obiettivi che intendo far raggiungere a ciascun allievo, e che si possono riassumere come segue: Acquisizione di una buona padronanza della tastiera; Capacit di lettura ritmico/melodica; Saper acquisire un metodo di studio analitico e produttivo; Saper sviluppare una propria capacit espressiva e di comunicazione, anche finalizzata

    allesecuzione pubblica (saggi, concorsi)

  • PIANO DI STUDIO - CLASSE PRIMA Primo periodo (prova di ingresso)

    - Conoscenza alunno, verifica eventuali competenze strumentali acquisite, prova dintonazione, prova ritmica, motivazioni.

    - Presentazione dello strumento. - Postura del corpo, posizione delle mani. La produzione del suono attraverso la forza

    di gravit: esercizi per la trasmissione del peso del braccio sulla tastiera, caduta sui tasti con le cinque dita. Rilassamento del corpo, delle braccia, dei polsi.

    Secondo periodo (ottobre/dicembre)

    - Tecnica: produzione del suono attraverso larticolazione delle dita. Esercizi sulle cinque dita con aumento progressivo della velocit.

    - Studietti facilissimi per il potenziamento della sensibilit melodica. Brevi brani sulle cinque dita con melodie, anche derivanti dalla tradizione popolare, sostenute da semplicissimi accompagnamenti della mano sinistra.

    - Preparazione brani per il saggio natalizio, sia solistici che a quattro mani. (trascrizioni facilissime di canti o melodie della tradizione popolare).

    Terzo periodo (gennaio/marzo)

    - Tecnica: esercizi per larticolazione delle dita; passaggio del pollice ed esecuzione di semplici scale nellestensione di unottava; tecnica della pressione dei tasti (bicordi, triadi). Uso del metronomo.

    - Studi facili per lo sviluppo dellespressivit; sviluppo del legato; principi di gestualit pianistica; suono e respiro. Lettura di un testo e fraseggio di una melodia similitudini. Far cantare il pianoforte.

    - Uso del pedale destro (solo per alunni pi intraprendenti). - Polifonia Il pianoforte come strumento polifonico. Studio di semplici canoni a due

    voci. - Repertorio: semplici brani a due mani scelti secondo le caratteristiche e motivazioni

    dellindividuo. (Linsegnante offre allalunno diverse possibilit di scelta, dal brano riflessivo a quello pi caratteriale. Lalunno esprime la propria preferenza chiedendo allinsegnante di soddisfare i propri gusti musicali).

    Periodo conclusivo dellA.S.

    - Consolidamento delle abilit tecniche acquisite; ripasso di esercizi tecnici svolti nel corso della.s.;

    - Proseguimento nello studio di brani mirati allo sviluppo dellespressivit, al potenziamento delle abilit ritmiche nonch al miglioramento del legato.

    - Polifonia studio di semplici canoni tratti da racolte (Pozzoli, Kunz) - Repertorio preparazione di brani per il saggio finale, per pianoforte a due e quattro

    mani.

  • PIANO DI STUDIO - CLASSE SECONDA

    Primo periodo (settembre)

    Ascolto dei brani eseguiti durante il periodo estivo. (E indispensabile verificare il grado di preparazione raggiunto da ciascun alunno prima di procedere con lo studio di un programma che prevede maggiori difficolt).

    Secondo periodo (ottobre/dicembre)

    - Tecnica: esercizi sulle cinque dita con aumento progressivo della velocit; staccato e legato (movimento attivo e coordinato del braccio, polso, mano e dita); esercizi per il pollice, scale nellestensione di unottava.

    - Studi: studi scelti da antologie pianistiche, previsti per i primi corsi di studio e mirati allo sviluppo tecnico, ritmico e melodico. Aumento progressivo della velocit mediante luso del metronomo.

    - Polifonia: canoni a due voci. - Repertorio - studio di brani opportunamente scelti secondo le potenzialit ed il gusto

    degli allievi in coincidenza con il periodo natalizio, a due e quattro mani. - La memorizzazione di un brano musicale; utilizzo dei vari metodi per migliorare e

    sviluppare la memoria dopo che il brano stato veramente preparato. - Lettura di brani in preparazione agli spettacoli con lorchestra Pascoli.

    Terzo periodo (Gennaio/marzo)

    - Tecnica - esercizi per lagilit delle dita; scale maggiori e minori fino ad unottava; tecnica degli accordi; tecnica del legato e dello staccato mediante luso del braccio, polso, dito.

    - Studi esecuzione di studi tratti dallantologia come potenziamento delle abilit tecniche.

    - Uso del pedale destro. Esercizi preparatori. Applicazione sui brani. - Polifonia canoni a due voci. - Repertorio preparazione di brani per lo spettacolo con lorchestra; preparazione di

    brani opportunamente scelti per saggi ed eventuali concorsi.

    Periodo conclusivo dellA.S.

    - Tecnica Ripasso degli argomenti affrontati nel corso dellanno. - Studi tratti dalle varie raccolte. - Polifonia lettura di brevi minuetti e semplici corali di J. S. Bach; - Repertorio Preparazione al saggio di fine anno scolastico. Esecuzione di brani a due

    e quattro mani; - Musica dinsieme limportanza di suonare con altri strumenti - Saper rispettare le

    caratteristiche dellaltro strumento (violino, clarinetto) Assecondare la sensibilit del proprio compagno.

  • PIANO DI STUDIO - CLASSE TERZA Primo periodo (settembre) Se, dopo i primi due anni di studio, ci sono alunni che evidenziano una particolare motivazione ed inclinazione al pianoforte, il lavoro che verr effettuato durante lanno conclusivo del corso ad indirizzo musicale dovr essere pi intenso e approfondito, finalizzato ad una eventuale preparazione al Conservatorio di Musica, o al superamento della prova attitudinale al Liceo coreutico/musicale.

    Verifica delle competenze acquisite. Ascolto dei brani preparati durante il periodo estivo.

    Secondo periodo (ottobre/dicembre)

    - Tecnica: esercizi per la velocit delle dita, senza il passaggio del pollice; miglioramento del passaggio del pollice;

    - Scale scale maggiori e minori (armoniche/melodiche), nellestensione di due ottave (quattro ottave per gli alunni pi studiosi), per moto retto e contrario. Applicazioni di varianti ritmiche durante lo studio delle scale. Aumento progressivo della velocit.

    - Uso consapevole del metronomo. Saper scegliere le varie velocit in modo autonomo; - Studi: studi scelti da antologie pianistiche per lo sviluppo tecnico, ritmico e melodico. - Polifonia; esecuzione di canoni o semplici brani polifonici di J. S. Bach; - Repertorio; brani opportunamente scelti secondo le potenzialit ed il gusto degli

    allievi. - Memorizzazione del brano musicale. - Lettura di brani in preparazione allo spettacolo con lorchestra Pascoli. - Approfondimenti sul fraseggio. Luso funzionale delle braccia, polsi e dita finalizzati

    al fraseggio di una melodia. La direzione melodica: melodie semplici e melodie pi articolate.

    - Uso corretto del pedale destro. Terzo periodo (Gennaio/marzo)

    - Tecnica - scale maggiori e minori fino a due ottave; tecnica degli accordi; tecnica del legato e dello staccato mediante luso del braccio, polso, dito (ripasso e potenziamento); rotazione assiale.

    - Studi esecuzione di studi tratti dallantologia come potenziamento delle abilit tecniche.

    - Polifonia Antologia di Anna Magdalena Bach (Il mio primo Bach); - Repertorio preparazione di brani per lo spettacolo con lorchestra; preparazione di

    brani opportunamente scelti per saggi di classe ed eventuali concorsi. - Preparazione brani da eseguirsi con altri strumenti. Stimolazione della sensibilit per

    mezzo dellaccompagnamento pianistico. Saper suonare e cogliere contemporaneamente le diverse caratteristiche degli altri strumenti.

    - Preparazione ad una eventuale prova attitudinale per poter accedere al Liceo coreutico/musicale.

    Ultimo periodo (Aprile/giugno)

    - Tecnica Ripasso di tutti gli argomenti affrontati durante il triennio; velocit delle dita; scale fino a due ottave, anche in velocit.

    - Studi tratti dallantologia. - Polifonia Antologia di Anna Magdalena Bach. Scelta di brani per lesame. - Repertorio preparazione brani per lesame di licenza, saggio finale, spettacolo con

    lorchestra, eventuali concorsi preparazione ad un eventuale esame di ammissione al Conservatorio di Musica.

    - Analisi estetico/formale di un brano musicale in preparazione al colloquio desame. Notizie relative allautore dei brani, periodo storico di appartenenza, stile compositivo.

  • Testi musicali Ritengo particolarmente importante, una volta stabilito il livello di apprendimento di ciascun alunno, proporre un repertorio che sia di stimolo, non solo dal punto di vista dei contenuti ma anche considerando le modalit percettive e di rielaborazione. La moderna didattica pianistica offre allalunno la possibilit di compiere svariati percorsi individuali e, negli ultimi anni, si notevolmente arricchita, offrendo raccolte musicali che soddisfano sempre pi le sue esigenze, tenendo anche conto che radio, TV e computer hanno un forte impatto nella sensibilit musicale nei ragazzi. La tabella sottostante elenca i testi che vengono solitamente adottati nelle scuole ad indirizzo musicale. Resta inteso che, il sottoscritto, cercher di limitare il pi possibile la quantit dei libri da far acquistare allalunno, per non gravare le famiglie. ( )

    TESTI ATTUALMENTE IN USO NELLE SCUOLE AD INDIRIZZO MUSICALE

    AUTORE TITOLO

    CLASSE PRIMA Alessandro Longo Tecnica pianistica vol. 1 - fasc. A Insegnante Formule tecniche da applicare sul repertorio Florestano Rossomandi Guida allo studio del pf. vol. 1 Florestano Rossomandi Antologia pianistica vol.1 E.Pozzoli Esercizi elementari M.Vacca Musigatto (liv. Preparatorio - 1 liv.) James Bastien Piano livello preparatorio 1livello James Bastien The Joi of classic Giuseppe Piccioli Antologia pianistica vol. 1 A. Aaron Corso di pianoforte vol. 1 CLASSE SECONDA Insegnante Formule tecniche per il consolidamento delle abilit Florestano Rossomandi Guida allo studio del pf. vol. 1 Florestano Rossomandi Antologia pianistica vol.1 Giuseppe Piccioli Antologia pianistica vol. 1 (seconda parte) M.Vacca Uno studio tira laltro A. Aaron Corso di pianoforte vol. 2 K.Czerny Czernyana vol. 1 J.S.Bach Libro di A.Magdalena Il mio primo Bach E.Pozzoli Primi esercizi di stile polifonico R.Vinciguerra Brani scelti da varie antologie Orchestra Brani vari CLASSE TERZA Insegnante Formule tecniche per il consolidamento delle abilit Alessandro Longo Tecnica pianistica vol. 1 - fasc. A Florestano Rossomandi Guida allo studio del pf. vol. 1 Florestano Rossomandi Antologia pianistica vol. 1- 2 M.Vacca Uno studio tira laltro J.S.Bach Il mio primo Bach Il libro di A.Magdalena K.Czerny Studi scelti Czernyana vol. 1-2 Kaciaturian Kabalesky Bartok e altri autori contemporanei

    Brani scelti dalle vari raccolte

    R.Vinciguerra Brani di stile jazzistico Orchestra Brani vari ( ) Attualmente, alcuni siti internet, consentono di scaricare legalmente parti musicali (composizioni di dominio pubblico), suddivise in base ai vari periodi di studio.

    IL DOCENTE

    prof. Fabio Falci