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Piano Triennale dellOfferta Formativa

Piano Triennale dellOfferta Formativa

Proporre un Piano triennale dellofferta formativa una sfida culturale che ci sentiamo di assumere.

E vero che appare sempre pi difficile incontrare il bisogno culturale e formativo dei nostri ragazzi, spesso in difficolt ad orientarsi nella complessit della realt sociale contemporanea, ma crediamo che il nostro Istituto possa offrire unopportunit significativa di crescita.

La lunga tradizione tecnologica, fortemente ancorata al territorio, le pi recenti scelte di integrare lIstituto Tecnico con il Liceo delle Scienze Applicate, con lIstituto Professionale e ancor pi di recente con il Liceo Sportivo, sono il segno evidente di un Collegio dei docenti impegnato a raccordare la tradizione con linnovazione, a costruire curricula essenziali e ad arricchirli con proposte di ampliamento, costantemente valutate e verificate, non solo allinterno della scuola, ma in alleanza educativa con i genitori e nel dialogo costruttivo con gli altri soggetti locali, che esprimono esigenze pi particolari.

Ci sta a cuore incontrare e promuovere la curiosit e i talenti dei ragazzi, ma anche tener conto dei diversi stili di apprendimento e delle loro difficolt, certi che una forte proposta di carattere tecnico-scientifico, centrata sullutilizzo sistematico di laboratori e di aule dedicate, arricchita dal contributo delle scienze motorie, possa offrire ai giovani adolescenti unoccasione di crescita, culturale ed umana, appassionante e capace di farli diventare adulti responsabili.

Il rispetto per lo stile e per il desiderio culturale di ciascuno integrato con azioni didattiche e proposte formative tese a sostenere una convivenza costruttiva sia con i pari che con gli adulti.

Lorizzonte delle competenze di cittadinanza e lintroduzione graduale allesperienza professionale, attraverso una didattica orientativa, costituiscono lo scenario formativo in cui la persona dello studente sia accolta integralmente e aiutata a sviluppare con libert e ragionevolezza il proprio progetto di vita.

INDICE

p.

1

MISSION, VISION, VALORI

3

2

STORIA DELLISTITUTO

3

3

LA STRUTTURA DELLISTITUTO

5

a

LABORATORI ED AULE

5

b

RISORSE UMANE

6

c

ORGANIGRAMMA, FUNZIONI STRUMENTALI E COMMISSIONI

9

d

LORGANIZZAZIONE DEL TEMPO SCUOLA

15

4

OFFERTA FORMATIVA

15

a

CORSI ISTITUITI

16

b

ATTIVIT DI POTENZIAMENTO IN AMBITO CURRICULARE

17

c

ATTIVIT DI POTENZIAMENTO IN AMBITO EXTRACURRICULARE

20

5

PERSONALIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

23

a

INTERVENTI A SOSTEGNO DEL SUCCESSO FORMATIVO

23

b

INTERVENTI DI VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE

24

c

POTENZIAMENTO DELLE DISCIPLINE MOTORIE E SVILUPPO DI COMPORTAMENTI ISPIRATI A UNO STILE DI VITA SANO

26

d

AMBITO DELLA LEGALIT

27

6

INCLUSIONE

28

7

ORIENTAMENTO

28

a

ORIENTAMENTO IN INGRESSO E ACCOGLIENZA

28

b

ORIENTAMENTO IN USCITA

29

8

FORMAZIONE

30

9

COMUNICAZIONE TRASPARENTE

30

10

VALUTAZIONE DI SISTEMA

32

11

COLLABORAZIONE CON ENTI ESTERNI E RETI

33

12

RISORSE FINANZIARIE

34

13

RIFERIMENTI NORMATIVI

34

ALLEGATI

35

1. MISSION, VISION, VALORI

Il Piano dellOfferta Formativa, in una prospettiva triennale, rende conto delle attivit dellIstituto negli ultimi anni e si inserisce nel processo di autovalutazione e di miglioramento che prevede azioni nei seguenti ambiti strategici:

ambito strategico 1:

sviluppare le competenze degli studenti (competenze individuali, competenze-chiave, life skills), potenziando i percorsi curricolari ed extracurricolari

ambito strategico 2:

qualificare lambiente sociale della scuola (rafforzare la collaborazione comunitaria; promuovere la cittadinanza attiva; conoscenza e valorizzazione del territorio)

ambito strategico 3:

migliorare lambiente strutturale e organizzativo

2. STORIA DELLISTITUTO

La storia del Leonardo da Vinci profondamente radicata in un territorio a forte vocazione industriale, prevalentemente nel settore meccanico, alle cui esigenze di formazione lIstituto ha risposto diversificando progressivamente lofferta formativa e potenziando le risorse professionali e laboratoriali.

LIstituto nacque per la volont, per certi aspetti pioneristica, della locale Cassa Rurale ed Artigiana (ora denominata Banca di Credito Cooperativo) che intendeva fondare una scuola per la formazione di giovani destinati ad entrare con ruoli intermedi nelle molteplici realt produttive che in quegli anni vedevano la luce in Brianza. E il periodo del boom economico dei primi anni 60, caratterizzato da una forte espansione produttiva che spostava lasse lavorativo del territorio brianzolo dalla sua precedente connotazione, prevalentemente agricola, ad una diversa e pi complessa realt manifatturiera, votata particolarmente allambito meccanico. La Cassa Rurale provvide a far edificare il primo nucleo dellattuale Istituto, dotandolo di alcuni laboratori.

Laumento degli iscritti port la Cassa Rurale a chiedere alle istituzioni statali di acquisire il fabbricato e di far entrare la scuola nel sistema statale. La richiesta fu accolta e lIstituto Tecnico divenne una sezione staccata dellITIS Feltrinelli di Milano per lindirizzo metalmeccanico. Per questo motivo, ancora oggi gli anziani Caratesi definiscono la scuola come il Feltri. A distanza di pochi anni, quando lulteriore aumento degli iscritti rese evidente che la scuola rispondeva ai bisogni formativi locali e quando il numero dei docenti crebbe al punto che risultava difficile gestire linsegnamento su due sedi, lIstituto, ormai capace di gestirsi in proprio, ottenne lautonomia il 1 ottobre 1967. Lunico indirizzo presente era il corso di meccanica. Le ulteriori esigenze del territorio portarono lIstituto ad attivare lindirizzo di Elettrotecnica nel 1972-73. Dopo accese discussioni allinterno del Collegio dei docenti, dal 1981-82 lIstituto fu intitolato a Leonardo da Vinci. In quello stesso anno inizi la sperimentazione dei progetti assistiti Ergon e Ambra nel triennio per lindirizzo di industrie metalmeccaniche (Meccanica) e di Elettrotecnica (elettrotecnica e automazione), a cui si aggiunse, nel 1986-87 lindirizzo di Elettronica e telecomunicazioni. Per unefficace didattica nei nuovi indirizzi introdotti, che ampliavano lofferta formativa, furono realizzati nuovi laboratori. A distanza di poco pi di ventanni, lIstituto era riuscito a ricoprire tre settori fondamentali dellambito produttivo ed industriale, che offrivano quadri intermedi per moltissime imprese del territorio.

Il quadro socio-economico stava cambiando: si affermava sempre pi lesigenza di una formazione non solo strettamente legata alle realt produttive, ma anche capace di preparare a percorsi di studio a pi lungo termine. Si avvi, allinizio degli anni 90, unampia discussione, che aveva a tema la possibilit di introdurre nel Leonardo da Vinci un nuovo indirizzo che nasceva dai progetti di sperimentazione Brocca. Nel 1993-94 venne introdotto lindirizzo Liceo Scientifico-Tecnologico (progetto Brocca) e nel successivo anno scolastico presero avvio i nuovi programmi del biennio che introducevano stabilmente linformatica.

La scelta si rivel subito vincente: lIstituto crebbe fino ad un massimo di 43 sezioni, con pi di mille studenti iscritti. Le nuove esigenze formative di un territorio non pi vocato solo allambito dellindustria tradizionale trovarono nel Leonardo da Vinci una valida risposta. Gli studenti che concludevano il percorso del Liceo Scientifico-Tecnologico accedevano a diversi indirizzi universitari (con prevalenza nei settori scientifici) con una competenza laboratoriale acquisita da un corso di studi che dava ampio spazio a questa metodologia didattica.

Nel 2005-06, nel contesto della autonomia didattico-organizzativa e sulla base della consolidata esperienza dei docenti di Scienze motorie, lIstituto attiv lindirizzo sportivo del Liceo Scientifico-Tecnologico. Dal 2008-09 lITI assunse la nuova denominazione di Istituto di Istruzione Superiore (IIS) e la sua offerta formativa continu a declinarsi in varie direzioni: dal 2010-11, a seguito della riforma dei cicli scolastici, furono introdotti gli indirizzi di Meccanica-Meccatronica-Energia, e di Elettronica-Elettrotecnica (nellIstituto Tecnico) e di Scienze applicate (nel Liceo Scientifico); nel 2012-13 venne attivato lindirizzo di Informatica e Telecomunicazioni; nel 2013-14 vennero approvati lIstituto professionale con Manutenzione e assistenza tecnica e il Liceo delle Scienze Applicate con potenziamento nella area sportiva, il cui percorso sfociato nel riconoscimento ministeriale che ha portato alla scelta del nostro Istituto, dal 2014-15, come sede provinciale del Liceo Sportivo.

Lassegnazione al Leonardo da Vinci del Liceo Sportivo stato il risultato di un lavoro sinergico tra istituzioni diverse (scuola, amministrazioni pubbliche, societ sportive) che insieme hanno contribuito a dare corpo ad un percorso formativo fortemente innovativo. Ci permettiamo di segnalare questo aspetto, perch risulta emblematico per comprendere e sintetizzare lintera storia dellIstituto: tutti i nuovi indirizzi introdotti sono il risultato di una forte interazione tra le competenze dei docenti, le relazioni con il territorio, inteso sia dal punto di vista economico-sociale, sia dal