PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX … · San Lorenzo via Carlo Pisacane - Sora tel....

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1 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO 2 ° “Riccardo Gulia” SORA Via G. Marconi snc 03039 SORA(FR) Tel. 0776-831956 Fax 0776-820447 - C..F. 91024360603 Codice Univoco Fatturazione UFN8B8 P.E.C.: [email protected] ; email: [email protected]; Sito web: www.ic2sora.gov.it _______________________________________________________________________________________ PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015 approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 15/01/2015

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MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

ISTITUTO COMPRENSIVO 2° “Riccardo Gulia” SORA Via G. Marconi snc – 03039 SORA(FR) Tel. 0776-831956 Fax 0776-820447

- C..F. 91024360603 – Codice Univoco Fatturazione UFN8B8 P.E.C.: [email protected] ; email: [email protected]; Sito web: www.ic2sora.gov.it

_______________________________________________________________________________________

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015

approvato dal Consiglio di Istituto

nella seduta del 15/01/2015

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INDICE

Premessa

1. L’istituto

2. Le nostre sedi

3. La mission

4. Autovalutazione - priorità, traguardi ed obiettivi

5. Scelte conseguenti ai risultati delle prove invalsi

6. Ulteriori obiettivi che la scuola persegue

7. Piano di miglioramento

8. Il curricolo

9. Obiettivi prioritari alla luce del RAV e della legge 107/2015

9a. progettazione organico potenziato

9.b progetti curricolari ed extracurricolari

9c. tempi scuola

10. Scelte organizzative e gestionali

11. Fabbisogno dell’organico dell’autonomia

12. Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali

13. Azioni coerenti con il piano nazionale scuola digitale

14. Formazione in servizio

15. Accordi di rete – Convenzioni – Protocolli d’Intesa

16. Allegati

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Premessa

- Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Comprensivo 2^ di

Sora “Riccardo Gulia”, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107,

recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino

delle disposizioni legislative vigenti”;

- il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività

della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con

proprio atto di indirizzo Prot. N. 5487/A-19 del 26 ottobre 2015;

- il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del

13/01/2016

- il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 15/01/2016 ;

- il piano, dopo l’approvazione, verrà inviato all’USR competente per le verifiche di legge

ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;

- il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.

1. L’ISTITUTO

L’Istituto Comprensivo 2^ di Sora intitolato al poeta sorano Riccardo Gulia, si è costituito il 1°

settembre 2012 a seguito del dimensionamento delle Direzioni Didattiche e delle Presidenze delle

Scuole Secondarie di primo grado. Nasce dall’accorpamento della Direzione Didattica del 2 Circolo

di Sora con la Scuola Secondaria di primo grado di Carnello.

L’Istituto comprende 12 plessi distribuiti in una vasta area del territorio sorano. A partire dall'a.s.

2013/14 la Scuola Secondaria di I grado si è arricchita con due nuove sezioni nel plesso centrale di

San Rocco e con l'indirizzo musicale.

Le sedi scolastiche comprendono:

n. 5 Scuole dell’Infanzia;

n. 5 Scuole Primarie;

n. 2 Scuole secondarie di primo grado.

L’Istituto si estende su ampia parte del territorio ed interessa una popolazione scolastica eterogenea

con situazioni socio-economiche e culturali diverse. Esso opera in una realtà territoriale che

comprende sia zone centrali (il quartiere di San Rocco, la zona della stazione ove è ubicato il plesso

di Ruggeri, viale San Domenico con il plesso di Schito Vicenne) che periferiche (la zona "Selva" e

la frazione di Carnello) e risponde in modo eterogeneo alle diverse esigenze formative degli alunni

e delle famiglie; soddisfa un bacino d’utenza di oltre 700 alunni, le cui famiglie appartengono a

diverse realtà economiche e socio-culturali.

Le sedi della dirigenza e della segreteria dell’Istituto Comprensivo si trovano presso la Scuola

Primaria San Rocco, Viale Guglielmo Marconi.

Le scuole dell’Istituto si propongono come luogo di accoglienza, di confronto, di integrazione e

insieme di valorizzazione delle diverse culture. La nostra agenzia educativa è una comunità

dinamica che coinvolge la famiglia, i vari ordini di scuola e le varie strutture organizzate del

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territorio. L’Istituto Comprensivo, pertanto, si attiverà con tutti i suoi operatori per affrontare le

realtà di vario tipo attraverso strategie educative adeguate, avvalendosi di un’offerta educativa

differenziata, con progetti e attività specifiche in sinergia con alunni e genitori; in tal modo si potrà

favorire sia la partecipazione dei genitori che l’accoglienza degli alunni, prestando particolare

attenzione a quelli delle prime classi, all’integrazione dei bambini in situazione di svantaggio, di

disabilità, degli stranieri.

2. LE NOSTRE SEDI

Scuole dell'Infanzia

S. Rocco Via Spinelle - Sora 0776/825429 Codice Meccanografico FRAA850035

San Lorenzo via Carlo Pisacane - Sora tel. 0776/831682 Codice Meccanografico FRAA850046

Carnello Piazza M.T.Cicerone Carnello - Sora 0776/869153 Codice Meccanografico

FRAA850057

Schito Vicenne Viale S. Domenico - Sora tel. 0776/813297 Codice Meccanografico FRAA850068

Chiesa Nuova Via Chiesa Nuova - Sora tel. 0776/812975 Codice Meccanografico FRAA850013

Scuole Primarie

S. Rocco via G. Marconi - Sora 0776/831956 Codice Meccanografico FREE850018

San Lorenzo via Carlo Pisacane - Sora tel. 0776/831682 FREE85004B

Carnello via I. Bonomi Carnello - Sora 0776/868525 Codice Meccanografico FREE85005C

Schito Vicenne Viale S. Domenico - Sora tel. 0776/813297 Codice Meccanografico FREE85006D

Selva Via Chiesa Nuova - Sora tel. 0776/815260 Codice Meccanografico FREE850029

Scuole Secondarie di I grado

Scuola Secondaria I grado San Rocco via G. Marconi Sora tel. 0776/831956 Codice

Meccanografico FRMM850017

Scuola Secondaria I grado Carnello - via I. Bonomi - Carnello - Sora tel. 0776/868173 Codice

Meccanografico FRMM850017

3. LA MISSION

Le innovazioni introdotte dalla Legge n. 107 del 2015 mirano ad affermare il ruolo centrale della

scuola nella società della conoscenza al fine di:

- innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti

- contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali

- prevenire e recuperare l'abbandono e la dispersione scolastica.

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Invita quindi a realizzare una scuola aperta quale laboratorio permanente di ricerca,

sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva,

una scuola che garantisca il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di

istruzione permanente dei cittadini.

L’Istituto persegue le finalità della legge attraverso la propria mission “Sviluppo armonico e

integrale della persona” e per mezzo delle seguenti azioni:

Promuovere il successo formativo di ogni alunno

Promuovere le competenze chiave e di cittadinanza

Favorire l’inclusione delle differenze

Sviluppare competenze comunicative nelle diverse forme.

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4. AUTOVALUTAZIONE - PRIORITÀ, TRAGUARDI ED OBIETTIVI

Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel

Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola

(www.ic2sora.gov.it) e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione,

dell’Università e della Ricerca.

In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto,

l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti

documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici

messi in atto.

Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi

conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo.

Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:

1) Risultati scolastici. Migliorare le competenze linguistiche e logico-matematiche degli alunni

al termine di ogni segmento, potenziando l'attuazione del curricolo verticale.

2) Risultati nelle prove standardizzate nazionali. Diminuire la variabilità tra le classi nei

risultati delle prove standardizzate.

I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:

1) Aumentare la percentuale degli alunni che conseguono una valutazione medio alta o

eccellente all'esami di stato del I ciclo.

2) Miglioramento dei risultati di matematica e italiano nelle prove nazionali nella scuola

primaria e secondaria di I grado.

e le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:

Dall’analisi del RAV i dati relativi alla distribuzione dei voti negli esami di Stato, se pur relativi ad

una sola classe terza in quanto l’Istituto Comprensivo è di nuova istituzione (a.s. 2012/2013),

sembrano segnalare la necessità di una didattica inclusiva che promuova le eccellenze. La

valutazione dei risultati delle prove Invalsi, d’altro canto, presenta una valutazione complessiva

collocabile in fascia media per quel che riguarda le prestazioni degli alunni. Di qui, visto che lo

scopo delle azioni messe in campo dall'Istituto è il raggiungimento del successo formativo di tutti, è

nata la necessità di elevare la percentuale di valutazioni medio alte o eccellenti nelle discipline di

Italiano e Matematica, sia nella scuola primaria che nella secondaria di I grado.

Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi

sono:

1) Curricolo, progettazione e valutazione. Progettazione sistematica di interventi specifici a

seguito della valutazione degli studenti, anche con attività di potenziamento ben definite.

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2) Ambiente di apprendimento. Favorire l'innovazione metodologico-didattica, anche

incentivando la didattica laboratoriale.

3) Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane. Intensificare le attività di aggiornamento

professionale incentrato sulla didattica per competenze.

e le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:

Per favorire il potenziamento ed il recupero delle competenze degli alunni si è pensato di scegliere

come via maestra l’innovazione didattica per superare l'impostazione tradizionale della lezione,

favorendo così una didattica il più possibile personalizzata rispetto alle capacità degli alunni ed ai

risultati conseguiti nelle valutazioni iniziali ed intermedie. L 'aggiornamento professionale del

corpo docenti e la progettazione di interventi specifici nell’apprendimento appaiono i presupposti

necessari per il conseguimento del successo formativo di tutti gli alunni, anche in vista contesti

diversi da quelli dall'ambiente scolastico.

5. SCELTE CONSEGUENTI AI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI

L’analisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento nelle prove

standardizzate nazionali di Italiano e Matematica) ha messo in luce i seguenti punti di forza:

Migliora la situazione delle classi II. Le classi seconde della scuola primaria hanno conseguito

nell’a.s. 2013/2014 risultati vicini (italiano) o superiori (matematica) alla media nazionale. Per l’a.s.

2014/2015 i risultati delle classi II nelle prove nazionali risultano pari rispetto alla media del Lazio

e del centro Italia, e superiori rispetto a quelli nazionali. E’ presente disparità tra le classi, ma

probabilmente è dovuta al fatto che la formazione iniziale avviene necessariamente in modo

automatico (sezioni uniche per quasi tutti i plessi).

ed i seguenti punti di debolezza:

Ad esclusione dell’a.s. 2013/2014 dove le classi quinte avevano tutte buoni risultati sia in italiano

che in matematica ed una, in particolare, superava dell’8,7% la media nazionale nella disciplina

scientifica, per l’a.s. 2014/1015 le classi V tornano ad assestarsi su valori bassi ( -2,5 in Italiano e -

12, 6 in Matematica) rispetto ai risultati di classi con lo stesso background familiare. Questa

situazione si presentava già nell’a.s. 2012/2013 ed era unita anche ad una presenza di “cheating”

molto alto. La variabilità tra le classi e dentro le classi è bassa o in media rispetto a quella

nazionale.

6. ULTERIORI OBIETTIVI CHE LA SCUOLA PERSEGUE

La scuola ha ritenuto necessario porre l’attenzione anche sulle competenze chiave di cittadinanza.

Il percorso formativo dell’alunni non consiste solo nell’acquisizione di maggiori conoscenze, ma

anche e soprattutto nel riconoscere e gestire le caratteristiche delle situazioni di apprendimento, le

difficoltà che determinati compiti comportano e le strategie richieste per affrontarle e superarle, così

come l’essere consapevoli delle proprie caratteristiche personali, dei propri limiti e delle proprie

potenzialità. Nell’ottica di una didattica per competenze, che vede l’alunno possessore di capacità

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spendibili in diversi contesti, avendo ben chiari e già declinati gli otto indicatori di cittadinanza, si

rileva la necessità di una progettualità dichiarata per il raggiungimento dei seguenti traguardi:

- individuare la complessità dei problemi, le varietà delle relazioni e le possibilità di azioni;

- essere protagonisti, individuando le situazioni problematiche, ricercando soluzioni;

-attivare autonomamente percorsi di studio trasversali alle discipline.

In riferimento alle competenze di cittadinanza vengono dichiarati gli intenti attraverso il seguente

progetto: Denominazione progetto “SO FARE”

Priorità cui si riferisce Migliorare le competenze di cittadinanza degli alunni, potenziando

l'attuazione del curricolo.

Traguardo di risultato Aumento della percentuale di rendimento degli alunni negli

apprendimenti rispetto alle prove di valutazione interne, nazionali e

dell’esame di stato.

Obiettivo di processo Curricolo, progettazione e valutazione –Lavorare sulle competenze di

cittadinanza trasversali alle discipline nel curricolo. –Progettare per unità

di competenza. –Potenziamento dell’attività di valutazione ed

autovalutazione.

Situazione su cui interviene Innalzamento del rendimento scolastico nelle prove di valutazione

attraverso il potenziamento delle competenze di cittadinanza.

Attività previste Attività volte a far sì che l’alunno, oltre ad acquisire e interiorizzare

conoscenze, sia in grado di comprenderle nei loro significati e nelle loro

relazioni e di utilizzarle come risorse personali in nuovi contesti quando

occorre affrontare situazioni problematiche di vita, di ricerca, di lavoro,

anche in concorso cooperativo con altri soggetti. Attività laboratoriali che

ripensino la didattica, privilegiando interventi e metodologie che

sollecitino la partecipazione attiva degli studenti, che consentano loro di

confrontarsi con compiti e problemi reali il cui assolvimento e la cui

soluzione richiedono il ricorso alle conoscenze e alle abilità acquisite.

Altre risorse necessarie Laboratori disciplinari

Indicatori utilizzati Le due dimensioni utilizzate per monitorare il progetto saranno:

- Partecipazione attiva e proficua dello studente alle attività di

potenziamento.

- Processi di autovalutazione e valutazione messi in atto e

documentati.

Stati di avanzamento - Attivazione laboratori (num. classi, num. discipline coinvolte,

spazi fisici impegnati, ausili impiegati)

- Costruzione di modalità didattiche e valutative sempre più

condivise e unitarie.

Valori / situazione attesi Innalzamento delle percentuali di eccellenza nelle prove di valutazione

interne ed esterne.

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7. PIANO DI MIGLIORAMENTO

A partire dall’inizio dell’anno scolastico 2015/16 tutte le scuole sono tenute a pianificare un

percorso di miglioramento per il raggiungimento dei traguardi connessi alle priorità indicate nel

RAV. Gli attori di questo processo sono:

-Il Dirigente Scolastico responsabile del piano e della gestione del processo di miglioramento

-Il Nucleo interno di Valutazione costituito per la fase di autovalutazione e per la compilazione del

RAV.

-Tutta la comunità scolastica coinvolta nel processo.

Il PDM è allegato al presente piano (allegato n.1)

8. IL CURRICOLO

Il curricolo d’Istituto è espressione della libertà di insegnamento e dell’autonomia scolastica ed

esplicita le scelte della comunità scolastica e l’identità dell’istituto. È il principale strumento di

progettazione didattica e la sua costruzione è opera collegiale che nasce dal confronto di punti di

vista, fissando i riferimenti comuni. I docenti dei vari ordini scolastici si sono impegnati quest’anno

a mettere a punto una revisione dei curricoli che, salvaguardando la libertà di insegnamento,

assicuri a tutti gli alunni dell’Istituto la possibilità di usufruire delle medesime opportunità

educative.

Il nostro Istituto Comprensivo ha ritenuto quindi necessaria la strutturazione di un percorso

formativo, intenzionale, organicamente progettato, realizzato al fine di porre gli alunni nelle

condizioni di raggiungere, in un percorso a lungo termine, traguardi scelti come essenziali e

rilevabili in competenze, definite in itinere e nel Profilo dello Studente.

Cardine del lavoro è stata la continuità, che nasce dall’esigenza di garantire all’alunno un

percorso formativo organico e completo che, pur nei cambiamenti evolutivi dei diversi gradi di

scuola e di apprendimento, possa alla fine costruire un’identità chiara e condivisa e delle

competenze forti.

Il lavoro dipartimentale, costruito su afferenze dei docenti dei diversi ordini del Comprensivo a

lavori di gruppo su quattro assi culturali, Asse linguistico, Asse storico-culturale, Asse espressivo,

Asse matematico-tecnologico, ha permesso la strutturazione di percorsi di apprendimento orientati

all’individuazione di competenze chiave e delle abilità necessarie, anno per anno, all’acquisizione

delle stesse.

Le competenze chiave sono state identificate e scelte in:

quelle riconosciute come rilevanti a livello europeo:

Comunicazione nella madrelingua

Comunicazione nelle lingue straniere

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Competenza matematica e in campo scientifico e tecnologico

Competenza digitale

Competenze sociali e civiche

Spirito di iniziativa e imprenditorialità

Consapevolezza e espressione culturale

quelle individuate dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del

primo ciclo d’istruzione.

A queste si devono aggiungere le otto competenze chiave di cittadinanza contenute nel DM

139/07, che nella programmazione annuale didattico-educativa costituiscono obiettivi trasversali

condivisi da tutto il team docente.

Esse sono:

Imparare ad imparare

Elaborare progetti

Comunicare

Collaborare e partecipare

Agire in modo autonomo e responsabile

Risolvere problemi

Individuare collegamenti e relazioni

Finalità è la formazione dell’alunno per un suo cosciente ed attivo inserimento nella società, che

ha maturato la capacità “di apprendere ad apprendere” permettendogli così un uso dinamico delle

abilità conquistate anche in contesti diversi. (Si allega il curricolo allegato n.2)

9. OBIETTIVI prioritari alla luce del RAV e della legge 107/2015

a) Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento

all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante

l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;

b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;

c) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la

valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le

culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni

comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia

giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità;

d) potenziamento dei linguaggi comunicativi ed espressivi (musica, corpo e movimento) anche ai

fini dell’inclusione e alla valorizzazione delle potenzialità e degli stili di apprendimento di ciascun

alunno;

e) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero

computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla

produzione e ai legami con il mondo del lavoro;

f) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio

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9a. Progettazione organico potenziato

AREA LINGUISTICA-ESPRESSIVA

Denominazione progetto ASCOLTO, LEGGO E ……. COMPRENDO

Priorità cui si riferisce Migliorare le competenze linguistiche-espressive degli alunni, favorendo il

potenziamento delle peculiarità di ciascuno ed il recupero di eventuali lacune.

Traguardo di risultato (event.) Aumento della percentuale di rendimento degli alunni negli apprendimenti

rispetto alle prove di valutazione interne, nazionali e dell’esame di stato.

Obiettivo di processo (event.) Curricolo, progettazione e valutazione: sviluppo delle competenze linguistiche,

logiche e creative.

Situazione su cui interviene Innalzamento del rendimento scolastico nelle prove di valutazione attraverso il

potenziamento della lettura e comprensione di vari generi testuali.

Attività previste Attività finalizzate all’uso di tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva

ad alta voce.

Utilizzo nei vari tipi di testo, di strategie per analizzare il contenuto :

- porsi domande all’inizio e durante la lettura del testo;

- cogliere indizi utili per la comprensione;

- sfruttare le informazioni delle titolazioni, delle immagini e delle

didascalie per farsi un’idea del testo che si intende leggere.

Attività laboratoriali tese a promuovere le comunicazioni e le azioni di

interazioni sociali (drammatizzazioni, lettura animata, visita alle biblioteche del

territorio).

Altre risorse necessarie Laboratori di lettura e di teatro.

Indicatori utilizzati -l'acquisizione di termini e l'ampliamento del lessico che sottendono la “lettura

strumentale”

-richieste di frequentazione dei laboratori da parte degli alunni perché la lettura

rappresenta un momento di esperienza emotiva;

-richiesta degli alunni di raccontare/ascoltare una storia, il suo intreccio, il finale,

che riportano il concetto di lettura come “atto comunicativo";

- richiesta di integrare la lettura del testo operata dal lettore attraverso la propria

interpretazione.

Valori / situazione attesi Migliorare le competenze comunicative degli alunni.

Denominazione progetto 1-2-3 M4T3MAT1C4

Priorità cui si riferisce Migliorare le competenze dei saperi matematici degli alunni partendo dalle

conoscenze di base.

Traguardo di risultato (event.) Diminuire il numero degli alunni che non raggiungono un livello di base nelle

prove comuni “regolando” i processi didattici e /o organizzativi.

Obiettivo di processo (event.) Curricolo, progettazione, valutazione:

-utilizzare criteri di valutazione omogenei e condivisi per la matematica;

-monitorare i percorsi consentendo la personalizzazione degli itinerari di

apprendimento utilizzando metodologie specifiche a fronte delle difficoltà

incontrate dagli studenti.

Situazione su cui interviene -Si vuole far acquisire al discente un metodo di lavoro autonomo, favorendone la

motivazione intrinseca ed il pensiero riflessivo.

Tale processo lo guiderebbe verso un miglioramento della capacità di

apprendimento e una maggiore organizzazione metodologica valutabili nell’

acquisizione della lettura attenta della consegna da svolgere, nella maggiore

consapevolezza dei propri errori, nel controllo dell’impulsività e

nell’esplicitazione di relazioni implicite.

Si eviterà così un apprendimento mnemonico e sterile, e si farà in modo di far

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comprendere che la matematica non è una scienza astratta, ma un mezzo utile

per affrontare problemi derivanti da situazioni concrete.

Attività previste -Cambiare il ruolo dell’alunno, da passivo ricettore e riproduttore di dati a

produttore attivo di informazioni nuove, attraverso un percorso di ricerca. Per

quanto riguarda le scienze sarà impostato sul perché degli eventi studiati. A tal

proposito, per stimolare apprendimenti motivati e non meccanici, verranno

adottate varie strategie didattiche anche nelle scienze matematiche: lavori

individuali e di gruppo, discussioni guidate utilizzando tutti quegli strumenti utili

quali i laboratori (scientifici ed informatici) che permetteranno di sperimentare le

conoscenze e sviluppare le abilità.

Indicatori utilizzati Risultati scolastici più adeguati alle competenze richieste.

Stati di avanzamento L’alunno deve:

-Saper distinguere tra i dati rilevanti e irrilevanti, discriminando le informazioni

utili per risolvere un problema.

-Saper definire il processo necessario per la soluzione di problemi, orientandosi

verso l’insieme di informazioni e procedimenti utili per affrontare le situazioni

problematiche.

- Saper pianificare, programmando le proprie azione nella prospettiva

dell’obiettivo da raggiungere.

Valori / situazione attesi -Controllare l’impulsività, evitando la tendenza a rispondere di getto, senza

riflettere.

-Superare le situazioni di blocco: superare la sensazione di non poter trovare una

soluzione attraverso strategie adeguate.

-Saper usare un linguaggio chiaro, esplicito e preciso.

-Sviluppare la logica, la fantasia e l’intuizione ed averli come parametri

fondamentali per ottenere risultati migliori nelle prove di valutazione nazionali.

Denominazione progetto Musical…mente

Priorità cui si riferisce Il progetto, che di sicuro svilupperà azioni di coordinamento e interdisciplinarità, è teso a

sviluppare la componente acustica, ritmica, melodica, vocale e non ultima la sfera

espressiva, emozionale e corporea degli alunni convolti.

Traguardo di risultato Ascoltare e comunicare anche attraverso il linguaggio musicale.

Obiettivo di processo Sviluppare la pratica e la cultura musicale strumentale in tutti i gradi e ordini di scuola,

favorire la verticalizzazione dei curriculi musicali e fornire le competenze utili alla

prosecuzione dello studio di uno strumento musicale

Altre priorità (eventuale) Sviluppare nel bambino la sensibilità musicale e il senso del ritmo

-Promuovere l’attenzione e la concentrazione

-Creare un metodo di studio basato sulla ripetizione e l’organizzazione del lavoro

-Esprimere le proprie emozioni

-Imparare ad affrontare difficoltà apparentemente insuperabili

-Rispettare gli altri e il lavoro di gruppo

-Promuovere l’autostima.

Situazione su cui

interviene

L’esperienza musicale si realizza sia nella pratica dell’ascolto che in quella del fare

musica cercando di evidenziare le relazioni esistenti tra il linguaggio sonoro e gli altri

linguaggi

Attività previste Giochi e danze; ascolto di brani musicali, ninne nanne, filastrocche; esecuzione di brani

musicali; costruzione e uso di semplici strumenti musicali

Indicatori utilizzati Indicatori di qualità

Stati di avanzamento Il progetto si articolerà su più anni, e nei diversi ordini di scuola pertanto le competenze

attese alla fine di ciascun livello saranno

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Scuola dell’infanzia e classi prime della scuola Primaria: esegue semplici ritmi

utilizzando la gestualità e il movimento; discriminare i suoni.

Scuola Primaria, classi seconde e terze: si esprime con il canto anche a 2 voci, conosce

il pentagramma ed usa semplici strumenti;

Scuola Primaria, classi quarte e quinte: affronta una maggiore estensione della voce e

sviluppa il ritmo anche attraverso esecuzioni a due, tre e più voci; conosce la notazione

musicale e legge semplici spartiti; conosce e sa suonare uno strumento musicale

Scuola secondaria di 1° grado: studio più approfondito della musica sia corale che

strumentale

Valori attesi Nella pratica strumentale il progetto sarà ritenuto qualitativamente soddisfacente quando:

-coinvolgerà gli utenti in occasione di performance all’interno della scuola e sul

territorio;

-lo studente saprà leggere uno spartito;

- saprà confrontarsi con parametri qualitativi e standard nazionali in occasione di

partecipazioni a concorsi e rassegne.

Nella pratica corale sarà ritenuto qualitativamente soddisfacente quando:

. Accoglierà repertori provenienti da patrimoni locali, tradizionali e di epoche diverse

· svilupperà il controllo ritmico e temporale del brano corale;

· svilupperà la pratica del cantare per lettura del testo e della musica;

· svilupperà tecniche di improvvisazione;

· coinvolgerà gli utenti in occasione di performance a indicati nei valori attesi all’interno

della scuola e sul territorio che costituiranno opportunità di verifica della propria identità

individuale e collettiva;

· sarà favorita l’apertura al confronto con parametri qualitativi e standard nazionali in

occasione di partecipazioni a concorsi e rassegne.

Denominazione progetto “Gioco di squadra”

Priorità cui si riferisce Competenze sociali civiche. Agire in modo autonomo e responsabile. Collaborare e

partecipare comprendendo i diversi ruoli. Rispettare se stessi e gli altri.

Traguardo di risultato Svolgere compiti utilizzando modelli collaborativi, rispettando gli altri e le regole

comuni. Avere atteggiamenti di tutela del proprio corpo. Discriminare le situazioni di

pericolo. Mettere in atto comportamenti che evidenzino sicurezza per sé e per gli altri.

Obiettivo di processo Inclusione e differenziazione. Promuovere processi di inclusione sociale. Adottare

modelli condivisi di rispetto della diversità.

Situazione su cui

interviene

Realizzazione di percorsi sportivi che vedano la disciplina come mezzo per:

- acquisire un modello di un corretto e sano stile di vita;

- potenziare l’inclusione sociale e il rispetto del prossimo;

- affrontare tematiche per la tutela della salute;

- integrazione alla diversità.

Attività previste Attività sportiva di base rivolta al maggior numero di studenti.

Insegnare l’importanza delle regole e della collaborazione del gioco di squadra.

Valorizzare la diversità come forma di ricchezza per il raggiungimento dei traguardi

preposti.

Proiezione di filmati sulle tematiche del benessere fisico.

Formazione sui comportamenti idonei alla salvaguardia della salute sia nell’ambiente

scolastico che in quello extrascolastico.

Altre risorse necessarie Acquisto delle attrezzature necessarie, là dove non esistenti, per la realizzazione di

ambienti strutturati per specifiche attività sportive.

Trasporto degli alunni delle sedi che non hanno spazi idonei allo svolgimento delle

attività sportive verso strutture sportive.

Indicatori utilizzati - Numero delle classi che frequentano attività di potenziamento sportivo

- Partecipazione a giochi dello sport locali e nazionali

- Partecipazione ad attività con spiccati indicatori di competenze sociali e

civiche

Stati di avanzamento Le attività saranno svolte nei tre anni con i seguenti indicatori:

16/17 Attività sportiva di base per il numero maggiore delle classi del Comprensivo

14

17/18 Differenziazione delle attività sportive in percorsi specialistici della disciplina.

18/19 Potenziamento dell’attività motoria con l’istituzione di una piccola maratona

d’istituto

Valori attesi 1. Migliore consapevolezza del proprio corpo e delle sue capacità espressive.

2. Maggiore consapevolezza dell’utilità del benessere fisico.

3.Potenziamento delle capacità discriminatorie nei riguardi di comportamenti corretti

per la salvaguardia della salute.

4. Capacità di collaborare, all’interno di una squadra, con i propri compagni al

raggiungimento di uno scopo comune.

5.Capacità di vivere serenamente il risultato del proprio impegno, senza esaltazione in

caso di

vittoria, senza umiliazioni in caso di sconfitta, quindi capacità di vivere il piacere del

gioco.

Denominazione progetto “Practice makes perfect”

Priorità cui si riferisce Risultati scolastici. Migliorare le competenze linguistico espressive degli

alunni.

Traguardo di risultato Aumento della percentuale di rendimento negli apprendimenti nella lingua

inglese.

Obiettivo di processo Curricolo. Potenziamento della competenza europea “Comunicazione in lingue

straniere”, presente nel curricolo verticale d’Istituto.

Situazione su cui interviene Potenziare la familiarità con la lingua inglese attraverso attività ludiche,

potenziare l’apertura ad una realtà europea e internazionale sempre più

multilingue, agire in attività coinvolgenti attraverso le quali favorire anche la

socializzazione. Interagire, conoscere e rispettare altre culture. Acquisire un

sempre più ampio patrimonio lessicale, utilizzare il

code-switching (ossia passaggio da una lingua all’altra come strategia

naturale di comunicazione).

Attività previste Laboratori linguistici.

Laboratori teatrali.

Altre risorse necessarie Acquisto di materiale per l’allestimento e la fruizione dei laboratori.

Indicatori utilizzati Per la valutazione del progetto saranno utilizzati i seguenti indicatori:

- partecipazione attiva degli alunni nei diversi momenti dell’attività

proposta (laboratorio o spettacolo);

- verifica degli apprendimenti (osservazione sistematica,

conversazione, test) condotta dai docenti coinvolti;

- final show con eventuale presenza delle famiglie (a conclusione del

percorso laboratoriale).

Valori / situazione attesi Innalzamento delle capacità comunicative e di rendimento scolastico degli alunni

nella lingua inglese.

9.b Progetti curricolari ed extracurricolari

I progetti sono finalizzati all’approfondimento di alcune tematiche particolari delle

discipline curriculari: essi, attraverso una serie di attività e laboratori, tendono a potenziare le

capacità espressive e ricettive, a valorizzare le attitudini e le competenze dei ragazzi, a stimolare

attenzione e sensibilità nei confronti dei problemi dell’ambiente, a maturare la capacità di

stare insieme agli altri nel confronto e nel rispetto reciproco delle diversità. Tali conquiste sono

ritenute essenziali per una crescita globale ed armonica degli alunni. La Commissione P.O.F. ha

15

proposto una definizione delle aree progettuali, approvata in Collegio dei docenti, per finalizzare

ed orientare ancor più la scelta educativa dell’Istituto.

AREA ARTISTICO-ESPRESSIVA:

Finalità Attività

- Comunicare messaggi di diverso tipo mediante il linguaggio

verbale, non verbale ed iconico;

- Lavorare in gruppo, ovvero operare attivamente nel gruppo di

lavoro per affrontare problemi,

progettare soluzioni, produrre risultati collettivi;

- Saper comunicare il linguaggio della bellezza attraverso varie

forme di linguaggio.

• Recitals natalizi (canti, poesie,

letture di brani sul tema, balletti);

• Musica;

• Attività motoria;

• Attività grafico-pittorica per

piccoli gruppi (Scuola Infanzia);

• Artisti in erba (Scuola Infanzia);

• I colori (Scuola Infanzia);

• Manifestazione di fine anno.

AREA STORICO-SOCIALE:

Riconoscere ed esplorare le tracce storiche presenti nel

territorio;

- Comprendere e valorizzare l’importanza del patrimonio

artistico e culturale del proprio territorio;

- Conoscere e comprendere culture e realtà di Paesi lontani

da noi.

• Ciocie ballerine;

• Premio Gulia;

• Musiche tradizionali;

• Educazione ai valori (famiglia e

vita: incontro con esperti);

• Concorso associazione Culturale

“La nostra terra” (classe III);

AREA DELL’EDUCAZIONE ALLA SALUTE:

Conoscere ed evitare i comportamenti, gli atteggiamenti e i

rischi che possono danneggiare la salute; essere in grado di

tutelare non solo la propria ma anche la salute altrui.

- Acquisire il legame tra comportamenti personali e salute;

- Riconoscere e valorizzare esperienze salutari; assumere stili

di vita positivi, contrastando le

patologie più comuni e prevenendo tutte le dipendenze e le

patologie.

• “Dolcezze in fiera”

(realizzazione di dolci tipici

locali e di altre regioni);

• Ricettario “Dolcezze in fiera”

(realizzato con cartapaglia e

scrittura in corsivo);

• Educazione alimentare (Progetto

frutta nelle scuole);

• Attività motoria (con saggio

finale);

• Partecipazione al torneo di

pallavolo.

AREA DEI LINGUAGGI:

- Comunicare e interpretare messaggi di generi e complessità

diversi, trasmessi utilizzando linguaggi verbali, non verbali,

simbolici;

- Organizzare, rielaborare ed esporre in modo personale,

affettivo e con un registro linguistico adatto al contesto, i

concetti ed i contenuti relativi alle varie discipline.

• Progetto Lettura;

• Recupero Area linguistica;

• Teatro in inglese;

• Potenziamento lingua

inglese (con esperto esterno,

in orario pomeridiano).

AREA MATEMATICO-SCIENTIFICA-TECNOLOGICA:

- Potenziare l 'autoapprendimento, ovvero migliorare le proprie • Logica matematica e geometria;

16

strategie di apprendimento e di azione e le proprie prestazioni

lavorative;

- Affrontare e risolvere problemi, ovvero pianificare strategie di

azione per fronteggiare situazioni e risolvere problemi di

diversa natura (tecnicooperativi, relazionali, organizzativi);

- Offrire agli alunni l’immagine di una matematica creativa,

divertente e capace di suscitare nuovi stimoli; abituare gli

alunni a muoversi in situazioni matematiche non standard, a

cogliere relazioni, a formulare congetture ed argomentare e

discutere soluzioni.

- Valorizzare le eccellenze.

• Recupero Area logico-

matematica (scuola secondaria I

grado)

• Partecipazione Giochi “Bocconi”

(scuola secondaria I grado).

AREA DELLA CITTADINANZA

Partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e

lavorativa;

- Saper risolvere i conflitti ove ciò sia necessario;

- Partecipare appieno alla vita civile grazie alla conoscenza dei

concetti e delle strutture sociopolitiche e all’impegno a una

partecipazione attiva e democratica;

- Avere consapevolezza di ciò che gli individui devono fare per

conseguire una salute fisica e mentale ottimali;

- Comprendere i codici di comportamento e le maniere

generalmente accettati in diversi ambienti e società.

• Educazione alla legalità

(Educazione stradale per

classi quinte);

• Progetto Continuità;

• Progetto pre-scuola (Carnello,

Selva, Schito, Ruggeri);

.

La parte dei progetti viene dichiarata nella sua specificità di anno in anno. L’aggiornamento è

dovuto alle priorità individuate ed alle collaborazioni che la scuola ha con enti ed istituzioni,

per l’arricchimento delle attività sia in orario curricolare che extracurricolare.

9c. Tempi scuola

Scuola dell’infanzia

Plesso n. sezioni Tempo scuola

Spinelle 3 40 h settimanali

San Lorenzo 3 40 h settimanali

Chiesa Nuova 3 40 h settimanali

Schito 2 40 h settimanali

Carnello 1 40 h settimanali

Scuola Primaria

Plesso n. classi Tempo scuola

San Rocco 7 27 h e 30 min settimanali

Ruggeri 5 27 h e 30 min settimanali

Selva 4 27 h e 30 min settimanali

Schito 7 28 h e 30 min settimanali

Carnello 5 27 h e 30 min settimanali

Scuola secondaria di I grado

Plesso n. classi Tempo scuola

17

San Rocco 6 30 h settimanali

Carnello 2 30 h settimanali

10. SCELTE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI

N. 2 collaboratori del DS

• sostituzione del Dirigente Scolastico in sua assenza o impedimento;

• accertamento del rispetto dell’orario di lavoro del personale scolastico;

• cooperazione con il dirigente, con gli altri collaboratori di plesso e le funzioni strumentali,

per promuovere azioni di scambi informativi ai fini del buon andamento del servizio

scolastico;

• provvedimenti di sostituzione temporanea dei colleghi assenti e concessione di permessi

brevi e urgenti, eventualmente richiesti dai docenti, sapendo che dovrà accertarsi della loro

sostituzione prima di concederli;

• organizzazione delle attività collegiali d'intesa con il Dirigente Scolastico;

• collaborazione con il Dirigente Scolastico nella predisposizione dell'ordine del giorno del

Collegio dei docenti, dei Consigli di intersezione, di interclasse e di classe, delle riunioni,

ecc. e nella predisposizione delle altre pratiche di ufficio che il Dirigente Scolastico riterrà

di affidargli di volta in volta;

• verifica presenze del personale alle riunioni collegiali;

• verbalizzazione delle sedute del Collegio dei Docenti;

• collaborazione con il Dirigente Scolastico nella predisposizione di circolari e ordini di

servizio;

• coordinamento rapporti con i referenti di plesso;

• partecipazione alle riunioni di staff;

• definizione delle procedure da sottoporre al Dirigente Scolastico per l'elaborazione delle

indagini valutative dell'Istituto;

• redazione del P.O.F.;

• collaborazione nella formazione delle classi secondo i parametri stabiliti dal Collegio dei

Docenti;

• coordinamento e supervisione in materia di tutela dei dati personali sensibili relativamente

agli alunni ed ai lavoratori dei plessi;

• cura dei rapporti e delle comunicazioni con le famiglie;

• promozione e coordinamento delle iniziative poste in essere dall'Istituto;

• collaborazione nell’organizzazione di eventi e manifestazioni, anche in collaborazione con

strutture esterne;

• partecipazione, su delega del Dirigente Scolastico, a riunioni presso Uffici Scolastici

periferici;

• coordinamento partecipazione concorsi e gare;

• collaborazione alla predisposizione del piano annuale delle attività;

N. 11 coordinatori di plesso

Collaborazione con il Dirigente Scolastico e con il Collaboratore;

Partecipazione riunioni di staff con il Dirigente Scolastico;

Predisposizione dell’orario delle lezioni e successive modifiche relativamente al plesso;

Curare il corretto e regolare funzionamento del plesso/su e alle relazioni interne ed esterne;

18

Curare i rapporti con la segreteria per la visione, diffusione e custodia di

circolari/comunicazioni interne al personale docente e non docente e controllo puntuale

delle disposizioni di servizio;

Effettuare comunicazioni telefoniche di servizio

Delega a presiedere i Consigli di interclasse/intersezione, in caso di impedimento o di

assenza del sottoscritto;

Coordinamento delle attività del plesso in collaborazione con i gruppi di insegnamento e

con le Funzioni Strumentali;

Sostituzione dei docenti assenti nel plesso e comunicazione delle assenze in segreteria;

Verifica recupero permessi;

Predisposizione, previa approvazione del Dirigente Scolastico, del prospetto delle uscite

anticipate o entrate posticipate delle classi in caso di necessità (assemblee sindacali,

scioperi…)

Tenere i rapporti con l’utenza e con soggetti esterni;

Collaborazione con i rappresentanti del servizio di prevenzione e sicurezza;

Verifica degli incontri del Piano relativo al Fondo d’Istituto (attività aggiuntive e funzionali

all’insegnamento);

Coordinamento uscite didattiche e visite guidate;

previo accordo con la Direzione, contattare gli uffici del Comune per problemi di plesso

essere referente in caso di furti, incidenti, calamità nella scuola; visionare perdite, rotture,

danni vari dell’edificio e notificarle alla Direzione; segnalare rischi, con tempestività.

Controllo che le persone esterne abbiano un regolare permesso della Direzione per poter

accedere ai locali scolastici

Controllo e custodia dei sussidi didattici e sub-consegnatario responsabile degli stessi come

da elenchi/inventario depositati agli Atti;

Gestione ambiente scolastico (aule-laboratori-biblioteche, ecc.);

Coordinamento continuità educativa orizzontale/verticale con referenti specifici;

Vigilanza sull’obbligo scolastico con la rilevazione frequenza alunni (anche mensa) mensile.

N. 8 coordinatori di classe Scuola Sec. I grado

• Presiedere i consigli di classe in assenza del Dirigente Scolastico;

• Redigere il Verbale delle riunioni del consiglio e tenere aggiornato l’apposito registro

• Raccogliere le programmazioni disciplinari dei singoli docenti, il PEI e il PDP per gli alunni

disabili i DSA/BES;

• Curare la stesura della programmazione di classe

• Curare i rapporti con le famiglie;

• Ritirare il materiale relativo agli scrutini e sovrintendere alla compilazione dei documenti di

valutazione da parte del c.d.c. e coordinare le attività di compilazione e trascrizione degli

scrutini quadrimestrali e finali

• Segnalare al D.S. eventuali disagi, comportamenti irregolari o evasione dell’obbligo di

frequenza degli alunni;

• Collaborare con il D.S. , i collaboratori, i responsabili di plesso e gli uffici di segreteria per il

buon andamento dell’attività didattica

• Rilevazione delle assenze.

• Trasmettere informazioni alla classe, consegnare moduli e ritirare autorizzazioni

• Coordinare le uscite didattiche e le visite guidate

19

• Raccogliere le relazioni finali per disciplina; per la classe terza predisporre tutta la

documentazione per gli Esami di Stato (presentazione della classe, programmi, criteri per la

correzione prove…)

N. 6 aree Funzioni Strumentali

Area 1 BES – INCLUSIONE – Orientamento

coordinamento GLH istituto

coordinamento GLI - analisi dei BES

stesura del piano per l’inclusività da inserire nel POF

gestione e reperimento di sussidi e ausili didattici

Coordinamento delle azioni dei docenti coinvolti in attività di sostegno

Attività di orientamento scuola secondaria di I grado

Area 2 - VALUTAZIONE

Coordinamento commissione valutazione

Coordinamento somministrazione prove Invalsi

Analisi dei risultati

Coordinamento griglie di valutazione comuni e prove comuni per classi parallele

Verifica del curricolo in collaborazione con la funzione POF

Coordinamento dipartimenti disciplinari

Documentazione delle attività

Area 3 SITO WEB, INNOVAZIONE TECNOLOGICA

Pubblicazioni sul sito web di materiali didattici significativi

Rapporti con la segreteria didattica per scrutinio elettronico, pagelle on line, registro

elettronico

Supporto ai docenti per il registro elettronico

Pubblicazioni sul sito web di materiali didattici significativi

Supporto al Dirigente Scolastico e alla segretaria per la comunicazione

Assistenza ai docenti per l’utilizzo delle tecnologie informatiche

Ricognizione materiale informatico in dotazione nei plessi

Produzione di materiale informativo per divulgare e documentare iniziative della scuola

Area 4 POF e MIGLIORAMENTO

Aggiornamento POF annuale e triennale Verifica periodica e finale del P.O.F

Coordinamento commissione POF

Elaborazione piano di miglioramento

Promozione processi di qualità e di miglioramento

Rilevazioni ed analisi dei bisogni formativi del personale e iniziative di formazione e

aggiornamento

Sostegno all' innovazione metodologico didattica

Autovalutazione d’istituto in collaborazione con la F.S. della valutazione e con il Nucleo di

autovalutazione

Area 5 RAPPORTI CON ENTI ESTERNI – VIAGGI E VISITE GUIDATE

Coordinamento delle iniziative degli enti locali e delle associazioni del territorio

20

Coordinamento attività viaggi e visite guidate in collaborazione con i responsabili di

plesso.

Area 6 CONTINUITA’ e PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRA CURRICOLARI

Coordinamento attività di continuità e progetti

Coordinamento commissione continuità

Verifica attività e progetti svolti in collaborazione con la funzione POF

Adesioni a concorsi e progetti sia locali che nazionali

Organizzazione manifestazioni d’istituto

Organizzazione Open Day

N. 1 docente responsabile dell’attuazione del piano di miglioramento (docente scuola primaria con

semisonero)

21

11.FABBISOGNO DELL’ORGANICO DELL’AUTONOMIA1

a. posti comuni e di sostegno

SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA

Annualità Fabbisogno per il triennio Motivazione: indicare il piano

delle sezioni previste e le loro

caratteristiche (tempo pieno e

normale, pluriclassi….)

Posto

comune

Posto di sostegno

Scuola

dell’infanzia

a.s. 2016-17

24 6 12 sezioni previste tutte a 40 h

settimanali – n. 6 alunni D.A con

disabilità grave

a.s. 2017-18

24 4 12 sezioni previste tutte a 40 h

settimanali – n. 4 alunni D.A con

disabilità grave

a.s. 2018-19 24 4 12 sezioni previste tutte a 40 h

settimanali – n. 4 alunni D.A con

disabilità grave

Scuola

primaria

a.s. 2016-17

33 6 + 12 h 26 classi

- 20 classi tempo scuola 27h

e 30 min.settimanali;

- 6 classi con tempo scuola

di 28 h e 30 min

settimanali

Totale alunni previsti D.A. :

- 10 di cui 4 con art. 3 c. 3

a.s. 2017-18: n.

33 10 26 classi

- 20 classi tempo scuola 27h

e 30 min.settimanali;

- 6 classi con tempo scuola

di 28 h e 30 min

settimanali

Totale alunni previsti D.A. :

12 di cui 8 con art. 3 c. 3

a.s. 2018-19: n. 31

10 24 classi

- 19 classi tempo scuola 27h

e 30 min.settimanali;

- 5 classi con tempo scuola

di 28 h e 30 min

settimanali

Totale alunni previsti D.A. :

1 Il fabbisogno dell’organico dell’autonomia costituisce una previsione: esso sarà confermato in seguito alle iscrizioni

degli alunni e sarà subordinato all’effettiva assegnazione dei posti di potenziamento.

22

12 di cui 8 con art. 3 c. 3

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO

Classe

di concorso

2016-17 2017-18 2018-19

Motivazione

(piano delle classi)

n. 8 classi n. 9 classi n. 9 classi

A043

Materie letterarie

4 cattedre +

8 h

5 cattedre 5 cattedre

A059

Matematica e sc.

2 cattedre +

12 h

3 cattedre 3 cattedre

A345 Inglese 1 cattedra +

6 h

1 cattedra +

12 h

1 cattedra +12

h

A445 Spagnolo 16 h 1 cattedra 1 cattedra

A033 tecnologia 16 h 1 cattedra 1 cattedra

A032 Ed. Musicale 16 h 1 cattedra 1 cattedra

A028 Arte e

immagine

16 h 1 cattedra 1 cattedra

A030 Ed. Fisica 16 h 1 cattedra 1 cattedra

Flauto AG77 1 cattedra 1 cattedra 1 cattedra

Pianoforte AJ77 1 cattedra 1 cattedra 1 cattedra

Saxofono AK77 1 cattedra 1 cattedra 1 cattedra

Violino AM77 1 cattedra 1 cattedra 1 cattedra

AD00 Sostegno 4 cattedre 4 cattedre 4 cattedre

b. Posti per il potenziamento

Tipologia (es. posto comune

primaria, classe di concorso

scuola secondaria, sostegno…)

n. docenti Motivazione (con riferimento alle priorità strategiche al

capo I e alla progettazione del capo III)

Posto Comune Primaria 4 - n. 3 docenti per progetti di potenziamento area

linguistica e matematica

- n. 1 docente (semiesonero per 1^ collaboratore +

semiesonero per figura di coordinamento del

miglioramento)

Sostegno primaria 1 Favorire l’inclusione degli alunni con svantaggio socio-

culturale

A043 1 Progetto di potenziamento area linguistica

A059 1 Progetti di potenziamento area logico-matematica

A032 1 Progetto “Musical…mente”

A030 1 Progetto potenziamento “Gioco di squadra”

23

A345 1 Potenziamento lingua straniera inglese “Practice makes

perfect”

c. Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei parametri

come riportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015.

Tipologia n.

Assistente amministrativo

4

Collaboratore scolastico

14

12. FABBISOGNO DI ATTREZZATURE ED INFRASTRUTTURE MATERIALI

Per ciò che concerne attrezzature e infrastrutture materiali, si rende necessario:

- ampliare la dotazione tecnologica e dell’offerta di formazione nell’ambito delle tecnologie digitali

per la promozione dell’uso delle tecnologie nella didattica quotidiana e nell’organizzazione degli

uffici, finalizzata anche alla dematerializzazione già prevista dalla norma.

- Supportare l’innovazione tecnologica con azioni mirate e l’adesione ai progetti PON.

- Migliore la comunicazione tra scuola e famiglie con maggior trasparenza e possibilità di accesso

ad informazioni e materiali prodotti dall’Istituto grazie anche al sito www.ic2sora.gov.it;

- Snellire le modalità di comunicazione interna tra plessi e personale utilizzando tutte le potenzialità

del sito: Albo pubblico, Parte relativa all’Amministrazione Trasparente, modulistica a disposizione,

diffusione circolari, parte riservata al personale, ecc.;

- allestire laboratori di musica, arte, tecnologia, linguistici, scientifici.

13. AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE

- Attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti;

- il potenziamento degli strumenti informatici didattici e laboratoriali dell’Istituto;

- la formazione dei docenti per l’innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale per

l’insegnamento;

- la formazione del personale amministrativo per l’innovazione digitale nell’amministrazione;

- la definizione dei criteri e delle finalità per l’adozione di testi didattici in formato digitale e per la

produzione e la diffusione di opere e materiali per la didattica, anche prodotti autonomamente

dall’Istituto.

24

- la predisposizione di progetti per accedere ai fondi del PON per la Programmazione 2014- 2020,

mediante la predisposizione di Piano di Miglioramento definito collegialmente, sulla base

dell’autovalutazione dei propri bisogni, integrato al piano dell’offerta formativa. Esso sarà fondato

su un’autodiagnosi dei fattori di maggiore criticità (contesto scolastico, familiare e culturale) e

costituito dall’insieme delle proposte di azioni (sia FSE che FESR) con cui la scuola intenderà

affrontare le proprie esigenze e quelle della comunità di riferimento.

Nell’ambito dell’organico dell’autonomia può essere individuato un docente cui affidare il

coordinamento delle attività connesse al Piano nazionale per la scuola digitale.

Si allega il Piano Nazionale Scuola Digitale (allegato n. 3)

14. FORMAZIONE IN SERVIZIO

Personale docente

La formazione è definita dal comma 124 della legge 107/2015 “obbligatoria, permanente e strutturale” e la

sua pianificazione viene così esplicitata: “Le attività di formazione sono definite dalle singole istituzioni

scolastiche in coerenza con il piano triennale dell'offerta formativa e con i risultati emersi dai piani di

miglioramento delle istituzioni scolastiche”.

In coerenza con l’impianto generale del P.T.O.F. e con quanto dichiarato nel P.D.M. le azioni da promuovere

saranno centrate sui seguenti punti d’interesse:

Profilo dello studente per competenze. Progettazione disciplinare per competenze.

Innovazione didattica e nuove tecnologie.

Formazione alla metodologia CLIL.

L’unità minima di formazione che il docente dovrà certificare a fine anno, esclusivamente erogata da enti

accreditati dal MIUR, sarà di 20 ore. Se il Piano Nazionale di Formazione indicherà una misura superiore, se

ne terrà conto negli anni successivi.

Per la scansione triennale delle attività di formazione si fa riferimento alla sezione n. 3 del Piano di

miglioramento.

Personale ATA

Il personale ATA riveste un ruolo fondamentale nel processo di innovazione dell’Istituto. Per tale motivo le

attività di formazione coinvolgeranno in particolare gli assistenti amministrativi e i collaboratori scolastici.

Si prevedrà la partecipazione del personale in oggetto a iniziative sulle seguenti tematiche:

Segreteria digitale;

Gestione della comunicazione;

Pratiche amministrative (es. gestione del personale, gestione alunni, gestione amministrativo-

contabile)

Gestione alunni in difficoltà;

Comunicazione interpersonale e gestione attività di front office.

25

15. Accordi di rete – Convenzioni – Protocolli d’Intesa

Accordo di rete con IC Arpino – IC 1 Sora – IC Arce

Accordo di rete con le scuole del Comune di Sora

Accordi di rete “Europa 2020” con IRASE e scuole della provincia di Frosinone

Convenzione con l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale

Convenzione con l’Università degli Studi dell’Aquila

26

Allegato 1 – Sintesi piano di miglioramento

PRIMA SEZIONE

ANAGRAFICA

Istituzione Scolastica

ISTITUTO COMPRENSIVO 2° “Riccardo Gulia” SORA

Via G. Marconi snc – 03039 SORA(FR) Tel. 0776-831956 Fax 0776-820447

P.E.C.: [email protected]; email: [email protected]; Sito web: www.ic2sora.gov.it

Codice meccanografico: FRIC850006

Responsabile del Piano: D.S. Prof.ssa Licia Pietroluongo

Componenti del Nucleo di Valutazione

Nome e cognome Ruolo nell’organizzazione

scolastica

Ruolo nel team di

miglioramento

Pietroluongo Licia Dirigente scolastico

Responsabile del piano

Di Poce Stefania Insegnante – 1°Collaboratore DS

Componente nucleo

valutazione

Lauro Antonella Insegnante – 2°Collaboratore DS

Componente nucleo

valutazione

De Geronimo Antonella Insegnante-Responsabile plesso

Scuola primaria Carnello- F.S. al

P.T.O.F

Componente nucleo

valutazione

Lecce Emanuela

Insegnante scuola dell’infanzia Componente nucleo

valutazione

Masci Annalisa

Insegnante-Responsabile plesso

scuola dell’Infanzia Spinelle

Componente nucleo

valutazione

27

SECONDA SEZIONE

ANALISI DI CONTESTO E SCELTA DEGLI OBIETTIVI DI PROCESSO

Caratteristiche del contesto interno ed esterno dell’Istituzione Scolastica:

L’Istituto Comprensivo 2^ di Sora intitolato al poeta sorano Riccardo Gulia, si è costituito il 1° settembre 2012 a seguito del dimensionamento delle

Direzioni Didattiche e delle Presidenze delle Scuole Secondarie di primo grado. Nasce dall’accorpamento della Direzione Didattica del 2 Circolo di

Sora con la Scuola Secondaria di primo grado di Carnello. L’Istituto comprende 12 plessi distribuiti in una vasta area del territorio sorano. A

partire dall'a.s. 2013/14 la Scuola Secondaria di I grado si è arricchita con due nuove sezioni nel plesso centrale di San Rocco e con l'indirizzo

musicale. L’Istituto si estende su ampia parte del territorio ed interessa una popolazione scolastica eterogenea con situazioni socio-economiche e

culturali diverse. Esso opera in una realtà territoriale che comprende sia zone centrali (il quartiere di San Rocco, la zona della stazione ove è ubicato

il plesso di Ruggeri, viale San Domenico con il plesso di Schito Vicenne) che periferiche (la zona "Selva" e la frazione di Carnello) e risponde in

modo eterogeneo alle diverse esigenze formative degli alunni e delle famiglie; soddisfa un bacino d’utenza di oltre 700 alunni, le cui famiglie

appartengono a diverse realtà economiche e socio-culturali.

Le sedi della dirigenza e della segreteria dell’Istituto Comprensivo si trovano presso la Scuola Primaria San Rocco, Viale Guglielmo Marconi.

Punti di forza e punti di debolezza emersi dal Rapporto di Autovalutazione:

Forza

Curricolo, Progettazione, Valutazione: La scuola adotta criteri comuni per la valutazione del comportamento. Ha progettato, avvalendosi del lavoro

dipartimentale dei docenti svolto per assi disciplinari (linguistico-espressivo, storico-sociale, logico-matematico), un curricolo trasversale e verticale

delle competenze, facendo riferimento agli indicatori europei e nazionali di competenza da raggiungere, individuando per tutte le discipline ed in

tutte le classi, abilità e contenuti comuni. Gli insegnanti utilizzano il curricolo elaborato anche per la progettazione annuale didattico-educativa,

calando i traguardi di competenza nelle realtà che si presentano di volta in volta. La parte progettuale del POF è stata articolata in aree a supporto

28

della progettazione curricolare per assi disciplinari. La scuola possiede un modello di certificazione delle competenze sia per la primaria che per la

secondaria di primo grado. Progetta e realizza la propria attività didattica nell’ambito della condivisione e del confronto. Utilizza i dipartimenti

disciplinari, le attività di programmazione nella scuola primaria per classi parallele, adotta modelli comuni di progettazione, si confronta con gli

ordini precedenti e seguenti. Sono definiti inoltre in modo chiaro e comune i criteri di valutazione per le discipline. Il livello delle competenze

chiave di cittadinanza è buono; le competenze sociali e civiche sono adeguatamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilità e rispetto

delle regole). Non sono presenti concentrazioni anomale di comportamenti problematici in specifiche sezioni, plessi, indirizzi di scuola. Gli aspetti

del curricolo valutati sono gli apprendimenti disciplinari, valutazione che avviene in itinere e a fine dell’anno scolastico nella primaria, anche in

entrata nella secondaria. Gli insegnanti adottano criteri comuni per la valutazione degli studenti. Le prove comuni per classi parallele sono costruite

dagli insegnati e sono volte alla rilevazione degli apprendimenti per la lingua italiana e per la matematica. La correzione di esse prevede criteri

strumenti comuni di valutazione. I risultati di tali prove vengono condivisi ed analizzati in sede di collegio docenti e motivati.

Debolezza:

Ambiente di apprendimento: E' necessario attivare percorsi metodologici e innovativi atti a favorire una didattica per competenze. Ancora non

adeguatamente utilizzato l'Elearning, a causa del recente ampliamento della rete WI-FI. Permangono ancora carenze di postazioni multimediali,

l'organizzazione oraria e gli interventi di recupero-consolidamento-potenziamento potrebbero esser maggiormente diversificati e migliorati.

L'impostazione della didattica necessita di strategie innovative, che favoriscano lo sviluppo delle competenze. Nella scuola Primaria gli interventi di

recupero e di potenziamento sono affidati agli insegnanti di classe. Deve essere intensificata la progettazione comune con eventuali attività

pomeridiane o con lavori a classi aperte. Inclusione: Nonostante gli interventi individualizzati nel lavoro d'aula siano piuttosto diffusi, manca un

progetto organico e condiviso sull'inclusione. La difficoltà maggiore è data dalla frammentazione delle strutture; la dislocazione dell'istituto su più

plessi porta a una difficoltà nell'utilizzo funzionale delle risorse. Ogni plesso interviene con le risorse che ha a disposizione, ma mancano atti

formalizzati. Formazione: Pur essendo attenta alle esigenze formative del personale, le iniziative di formazione promosse sono da potenziare e

intensificare. Nonostante la scuola sia attenta alle esigenze formative del personale, tuttavia l'esiguo capitale a disposizione non ha permesso

l'attuazione di tutti i corsi necessari.

Area ed obiettivi di processo, priorità e traguardi individuati nel Rapporto di Autovalutazione (sezione 5 del RAV):

29

Le priorità emerse dalla valutazione, intese come possibili piste di miglioramento per l’Istituzione scolastica, sono i Risultati scolastici e i Risultati

nelle prove standardizzate nazionali. Dall’'autovalutazione si è giunti alla necessità di rendere omogenea l'azione didattica dei singoli plessi

dell'Istituto, per ridurre la variabilità tra le classi nelle performance delle prove nazionali delle classi. E’ emerso, inoltre, che il livello medio

dell’apprendimento degli alunni presenta un appiattimento verso il basso, di qui la necessità di elevare la percentuale di quelli che hanno una

valutazione medio alta o eccellente.

I traguardi a medio e lungo termine si configurano per I Risultati scolastici nell’aumentare la percentuale degli alunni che conseguono una

valutazione medio alta o eccellente all'esame di stato del I ciclo, mentre per i Risultati nelle prove standardizzate nazionali nel miglioramento dei

risultati di matematica e italiano nelle prove nella scuola primaria e secondaria di I grado.

I processi, che possono favorire il raggiungimento dei traguardi nelle priorità individuate, risiedono sicuramente in tre aree ben definite ed

individuate grazie all’elaborazione del RAV.

La prima area è quella del Curricolo, della progettazione e della valutazione. Pur avendo lavorato con sistematicità e puntualità, anche attraverso

l’utilizzo di dipartimenti disciplinari e l’elaborazione di un curricolo verticale che definiva competenze da raggiungere così come griglie valutative

precise e condivise, si è rilevata la necessità di una progettazione sistematica di interventi specifici a seguito della valutazione degli studenti (interna

ed esterna). Tale attività spesso avveniva in maniera individuale, poco strutturata e condivisa. Questa progettualità, richiamata nell’area del recupero

e del potenziamento, necessita di una definizione chiara, rigorosa e puntuale.

La seconda area di processo, quella dell’Ambiente di apprendimento, si propone come mezzo per favorire l’acquisizione piena delle competenze,

rispetto alle potenzialità di ognuno. Favorire l'innovazione metologico-didattica, anche incentivando la didattica laboratoriale, rappresenta il modo

che può favorire il pieno successo formativo dell’alunno, superando l’impostazione tradizionale della lezione e permettendo una dimensione più

aperta ed operativa del fare scuola, motivando l’alunno, gratificandolo, escludendo la possibilità che una didattica tradizionale lo limiti o lo

cristallizzi in un’unica condizione.

La terza area di processo, legata all’innovazione didattica, è stata individuata nello Sviluppo e nella valorizzazione delle risorse umane.

Intensificare l’attività di aggiornamento professionale, incentrandola sull’approfondita conoscenza di una didattica per competenze, può

rappresentare la via maestra per una progettazione efficace di interventi didattico-educativi e di recupero-potenziamento. In questo modo l’alunno

potrà conseguire il pieno sviluppo nell’ambiente educativo ed anche lo sviluppo di capacità spendibili in contesti differenziati di vita.

30

Scelta degli obiettivi di processo secondo l’ordine di priorità:

TERZA SEZIONE

PIANIFICAZIONE AZIONI PER GLI OBIETTIVI DI PROCESSO

PROGETTAZIONE, MONITORAGGIO, VALUTAZIONE

AREA DI PROCESSO 1: Curricolo, progettazione e valutazione

LIVELLO PRIORITA’:

AREA DI

PROCESSO Curricolo,

progettazione e

valutazione. Progettazione

sistematica di

interventi

specifici a seguito

della valutazione

degli studenti,

anche con attività

di potenziamento.

Obiettivi di processo CONNESSIONE PRIORITA’

1 2

RISULTATI ATTESI

(espressi in forma

concreta e osservabile)

INDICATORI DI

MONITORAGGIO

(valore misurabile o

comunque accertabile

in modo univoco)

MODALITA’ DI

RILEVAZIONE

2016/2017

1) Individuare

competenze

disciplinari

chiave comuni.

Risultati

scolastici.

Migliorare le

competenze

linguistiche e

logicomatematiche

degli alunni al

termine di ogni

segmento,

potenziando

l'attuazione del

curricolo verticale.

Risultati nelle

prove

standardizzate

nazionali.

Diminuire la

variabilità tra

le classi nei

risultati delle

prove

standardizzate.

- Avere competenze

comuni da valutare nelle

discipline e

verticalmente al

curricolo.

-Progettare l’azione

didattica improntata a

- Riunioni di

dipartimento.

-Aggiornamento del

curricolo pubblicati

sul sito web della

scuola.

-Verbali riunioni di

dipartimento.

-Curricolo.

-Verbali consigli di

classe.

31

2) Progettare e

valutare per

competenze.

3) Analisi

dettagliata

report prove

INVALSI e

interne.

percorsi che siano

centrati sull’acquisizione

di competenze.

-Individuare i criteri di

valutazione, da quelle

iniziali con valenza

prevalentemente

diagnostica, a quelle

intermedie di tipo più

formativo e sommativo,

fino ad arrivare a quelle

con valenza certificativa.

-Condivisione delle

nuove progettazioni

nei consigli di classe.

-Condivisione dei

criteri di valutazione

all’utenza, intesa

come alunni e

famiglie.

2017/2018

1) Migliorare la

didattica per

competenze

attraverso il

potenziamento

di lezioni

laboratoriali.

2) Analisi

dettagliata

report prove

INVALSI e

interne.

Risultati

scolastici.

Migliorare le

competenze

linguistiche e

logicomatematiche

degli alunni al

termine di ogni

segmento,

potenziando

l'attuazione del

curricolo verticale

Risultati nelle

prove

standardizzate

nazionali.

Diminuire la

variabilità tra

le classi nei

risultati delle

prove

standardizzate.

-Migliorare

l’apprendimento degli

studenti in difficoltà e

valorizzare le

eccellenze.

-Diffondere

capillarmente buone

prassi di inclusione e

differenziazione.

-Innalzare le

sufficienze al grado

medio della

valutazione del…..%;

le eccellenze

del…..%.

-Numero dei consigli

di classe che dichiara

l’adozione di nuove

prassi educative.

.

-Documenti di

valutazione,

scrutini.

-Verbali riunioni

dipartimentali.

-Verbali consigli di

classe.

32

2018/2019

1) Potenziare

attività di

autovalutazion

e e valutazione

attraverso

l’elaborazione

di unità di

competenza

per la

certificazione.

2) Analisi

dettagliata

report prove

INVALSI e

interne.

Risultati

scolastici.

Migliorare le

competenze

linguistiche e

logicomatematiche

degli alunni al

termine di ogni

segmento,

potenziando

l'attuazione del

curricolo verticale.

Risultati nelle

prove

standardizzate

nazionali.

Diminuire la

variabilità tra

le classi nei

risultati delle

prove

standardizzate.

-Elaborare una prassi

valutativa sempre più

strutturata e condivisa,

centrando l’attenzione

sulla valenza

certificativa delle unità

di competenza elaborate.

-Possedere un chiaro

riferimento

certificativo delle

competenze acquisite

e possedute

dall’alunno nel

percorso formativo.

-Unità di

competenza con

valenza

certificativa.

33

TERZA SEZIONE

PIANIFICAZIONE AZIONI PER GLI OBIETTIVI DI PROCESSO

PROGETTAZIONE, MONITORAGGIO, VALUTAZIONE

AREA DI PROCESSO 2: Ambiente di apprendimento

LIVELLO PRIORITA’:

AREA DI

PROCESSO Ambiente di

apprendimento. Favorire

l'innovazione

metologico

didattica, anche

incentivando la

diattica

laboratoriale.

OBIETTIVI DI

PROCESSO

CONNESSIONE PRIORITA’

1 2

RISULTATI ATTESI

(espressi in forma

concreta e osservabile)

INDICATORI DI

MONITORAGGIO

(valore misurabile o

comunque accertabile

in modo univoco)

MODALITA’ DI

RILEVAZIONE

2016/2017

4) Innovazione, nei

processi di

apprendimento,

attraverso la

didattica per

competenze.

Risultati

scolastici.

Migliorare le

competenze

linguistiche e

logicomatematiche

degli alunni al

termine di ogni

segmento,

potenziando

l'attuazione del

curricolo verticale.

Risultati nelle

prove

standardizzate

nazionali.

Diminuire la

variabilità tra

le classi nei

risultati delle

prove

standardizzate.

-Diminuzione del

numero delle

insufficienze del….

-Aumento dell’utilizzo

delle dotazioni

tecnologiche nella

didattica

-Numero delle classi

che hanno

documentato un

percorso di

apprendimento che

evidenzi una didattica

per competenze.

-Progettazioni di

classe.

-Progettazioni

laboratoriali dei

singoli docenti.

-Questionari.

34

5) Introduzione

delle tecnologie

nella pratica

didattica

-Presenza di

strumenti tecnologici

disponibili nelle aule

( rete wi-fi, lim,

tablet).

-Numero delle classi

che utilizzano nella

didattica le tic.

-

-Numero dei docenti

che si avvalgono delle

tic per la pratica

didattica.

-Report valutativi

sull’innovazione

apportata.

2017/2018

3) Laboratori di

apprendimento

cooperativo con

le modalità del

problem solving,

role play, ricerca,

esplorazione e

scoperta; approcci

meta cognitivi.

Risultati

scolastici.

Migliorare le

competenze

linguistiche e

logico-

matematiche

degli alunni al

termine di ogni

segmento,

potenziando

l'attuazione del

curricolo verticale

Risultati nelle

prove

standardizzate

nazionali.

Diminuire la

variabilità tra

le classi nei

risultati delle

prove

standardizzate.

-Migliorare

l’apprendimento degli

studenti.

-Trasformazione degli

ambienti fisici ( spazi,

strumenti..)di

apprendimento.

-Adesione e

condivisione dei

consigli di classe a

-Numero degli alunni

che si sentono più

fiduciosi e

protagonisti nel

processo di

apprendimento.

-Numero dei consigli

di classe che

scelgono,

documentano e

-Questionari

alunni.

-Verbali del

collegio e dei

consigli di classe e

interclasse.

35

scelte di percorsi

sempre più differenziati

ed inclusivi.

certificano scelte

innovative

nell’insegnamento.

2018/2019

1) Sviluppo

dell’uso delle

tecnologie nella

didattica:

fleepped class-

room.

2) Utilizzo delle

clil.

Risultati

scolastici.

Migliorare le

competenze

linguistiche e

logicomatematiche

degli alunni al

termine di ogni

segmento,

potenziando

l'attuazione del

curricolo verticale

Risultati nelle

prove

standardizzate

nazionali.

Diminuire la

variabilità tra

le classi nei

risultati delle

prove

standardizzate.

- Innalzamento della

media di voti nelle

discipline del…..

-Numero dei genitori

che scelgono sezioni

innovative nella

didattica e che

potenziano la

differenziazione dei

percorsi.

-Numero delle sezioni

in cui è attivata la

modalità fleeped.

-Questionari di

gradimento.

-Iscrizioni a

sezioni con

didattica

differenziata.

36

TERZA SEZIONE

PIANIFICAZIONE AZIONI PER GLI OBIETTIVI DI PROCESSO

PROGETTAZIONE, MONITORAGGIO, VALUTAZIONE

AREA DI PROCESSO 3: Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

LIVELLO PRIORITA’:

AREA DI

PROCESSO Sviluppo e

valorizzazione

delle risorse

umane

Intensificare le

attività di

aggiornamento

professionale

incentrato sulla

didattica per

competenze.

OBIETTIVI DI

PROCESSO

CONNESSIONE PRIORITA’

1 2

RISULTATI ATTESI

(espressi in forma concreta

e osservabile)

INDICATORI DI

MONITORAGGIO

(valore misurabile

o comunque

accertabile in modo

univoco)

MODALITA’ DI

RILEVAZIONE

2016/2017

1) Formazione

sulla

progettazione

disciplinare per

competenze.

2) Profilo dello

studente per

competenze.

Risultati

scolastici.

Migliorare le

competenze

linguistiche e

logicomatematiche

degli alunni al

termine di ogni

segmento,

potenziando

l'attuazione del

curricolo verticale.

Risultati nelle

prove

standardizzate

nazionali.

Diminuire la

variabilità tra

le classi nei

risultati delle

prove

standardizzate.

- Avvenuta

formazione/aggiornamento

del personale docente sulla

didattica per competenze,

con ricaduta sull’azione

didattica quotidiana.

- Creazione e

-Numero dei

docenti che

partecipano

all’attività di

aggiornamento.

-Numero di

-Elenchi delle

presenze.

-Questionari.

-Documentazione

37

3) Didattica e

nuove

Tecnologie –

Corsi di livelli

differenziati,

per il

potenziamento

delle

competenze

digitali del

docente

consolidamento degli

scambi professionali tra

primaria e secondaria.

progettazioni,

anche laboratoriali,

che documentino

un percorso

didattico per

competenze.

-Numero dei

docenti che

utilizzano le tic

nelle gestione delle

lezioni.

-Riunioni

dipartimentali.

sulle attività

didattiche svolte.

2017/2018

1) “Corso base” di

Cooperative

Learning per

l’apprendimento

di modalità

innovative di

insegnamento ed

apprendimento.

2) Percorso

formativo per

Risultati

scolastici.

Migliorare le

competenze

linguistiche e

logicomatematiche

degli alunni al

termine di ogni

segmento,

potenziando

l'attuazione del

curricolo verticale

Risultati nelle

prove

standardizzate

nazionali.

Diminuire la

variabilità tra

le classi nei

risultati delle

prove

standardizzate.

- Avvenuta

formazione/aggiornamento

del personale docente sulla

didattica per competenze,

con ricaduta sull’azione

didattica quotidiana.

- Creazione e

consolidamento degli

scambi professionali tra

primaria e secondaria.

-Numero dei

docenti che

partecipano

all’attività di

aggiornamento.

-Numero di

progettazioni,

anche laboratoriali,

che documentino

-Elenchi delle

presenze.

-Questionari.

-Documentazione

sulle attività

didattiche svolte.

38

l’uso dei nuovi

linguaggi e nuove

tecnologie:

(computer,

internet, cloud,

multimedialità in

classe e uso della

LIM) a supporto

della lezione

frontale.

3) Formazione alla

metodologia

CLIL. Corsi di

formazione per

l’acquisizione di

competenze sia

metodologico-

didattiche sia

linguistiche,

finalizzati alla

sperimentazione

di moduli CLIL

nelle Classi….

-Formazione di personale

docente che possa attivare

sezioni di didattica

speciale ( clil, fleeped)

un percorso

didattico per

competenze.

-Numero dei

docenti che

utilizzano le tic

nelle gestione delle

lezioni.

-Riunioni

dipartimentali.

39

CAMPO D’ESPERIENZA: I DISCORSI E LE PAROLE

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Comunicare nella madre lingua ” - “Comunicare nelle lingue straniere”

COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI

1. Il bambino sviluppa la padronanza della lingua italiana e

arricchisce il proprio lessico.

2. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti,

argomentazioni attraverso il linguaggio verbale, che utilizza

in differenti situazioni comunicative.

3. Racconta, inventa, ascolta e comprende le

narrazioni e la lettura di storie.

4. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime

forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando

anche le tecnologie digitali e i nuovi media.

5. Scopre la presenza di lingue diverse e la pluralità dei

linguaggi

ABILITÀ / CONOSCENZE

3 ANNI • Capire e farsi capire dagli altri esprimendo i propri bisogni fondamentali e le proprie emozioni.

• Memorizzare e ripetere brevi poesie e filastrocche.

• Ascoltare e comprende re semplici racconti attraverso l’uso di immagini.

4 ANNI

• Comunicare le emozioni fondamentali .

• Migliorare il lessico e l’articolazione della frase e le competenze fonologiche.

• Ascoltare e comprendere racconti.

• Avvicinarsi al mondo dei libri.

• Capire che ci sono lingue diverse da quella materna

5 ANNI

• Verbalizzare i propri stati emotivi usando un linguaggio adeguato.

• Pronunciare correttamente suoni e parole

• Utilizzare frasi complete e termini nuovi

• Ascoltare,comprendere,inventare e completare racconti rispettando l’ordine logico-temporale.

• Entrare in relazione con le immagini e con il codice scritto.

• Riconoscere il simbolo grafico sia spontaneamente sia utilizzando le tecnologie.

• Sperimentare semplici forme comunicative diverse dalla propria lingua.

Allegato 2 - Curricolo

SCUOLA DELL’INFANZIA

A s s e

l i n g u i s t i c o

40

CAMPO D’ESPERIENZA: IL SÉ E L’ALTRO

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Consapevolezza ed espressione culturale” – “Imparare a imparare” –

“Competenze sociali e civiche”- “Spirito di iniziativa e intraprendenza”

COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI “Consapevolezza ed espressione culturale” – “Imparare a imparare” –

“Competenze sociali e civiche”- “Spirito di iniziativa e intraprendenza”

1. Partecipa alle attività in modo costruttivo e creativo

2. Sviluppa il senso dell'identità personale, percepisce le

proprie esigenze

3. Conosce la propria storia personale e familiare, le

tradizioni familiari e della comunità

4. Ha una prima consapevolezza sui diritti e doveri,

condivide le regole del vivere insieme

5. Riconosce istituzioni e servizi pubblici

6. Riflette, si confronta, pone domande su temi esistenziali,

argomenta, dialoga

7. Riconosce la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi

ascolta

8. Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle

diversità culturali

9. Riconosce i più importanti segni della cultura e del

territorio

10. Interiorizza le regole del vivere insieme

ABILITÀ / CONOSCENZE

3 ANNI

• Ricercare la relazione con l'adulto

• Partecipare alle attività proposte

• Avvicinarsi con interesse ai compagni, partecipando ai loro giochi

• Accettare serenamente situazioni e materiali nuovi

• Riuscire a superare il disagio emotivo dovuto al distacco dalle figure parentali

• Rispettare semplici regole della vita di gruppo

Esprimere i propri bisogni

4 ANNI

• Condividere spazi, oggetti e giochi

• Collaborare per realizzare un lavoro comune

• Essere consapevole della propria identità

• Riconoscere ed esprimere le proprie esigenze e gli stati d'animo

• Svolgere piccoli incarichi

• Accogliere le diversità

• Consolidare l'immagine dell'insegnante come adulto di riferimento

Riconoscere aspetti religiosi significativi della comunità di appartenenza

5 ANNI

• Giocare in modo costruttivo e creativo con gli altri

• Confrontarsi con gli altri rispettando i diversi punti di vista

• Scoprire valori come la solidarietà, la condivisione e l'amicizia

• Mettere a disposizione degli altri le proprie cose

• Accogliere le diversità come valore positivo

Soffermarsi sul senso della religiosità e delle altre religioni nel proprio territorio, in altre culture

CAMPO D’ESPERIENZA: IL CORPO E IL MOVIMENTO

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Consapevolezza ed espressione culturale” – “Imparare a imparare” – “Competenze

A s s e

e s p r e s s i v o

41

sociali e civiche”- “Spirito di iniziativa e intraprendenza”

COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI

1. Dimostra autonomia nel movimento e nella cura di sè

2. Si mette in relazione con gli altri, con lo spazio e con i

materiali attraverso il corpo

3. Interagisce e partecipa a giochi individuali e di gruppo

concordandole regole

4. Controlla e coordina i movimenti nei giochi e nelle attività

manuali

5. Controlla schemi posturali e dinamici

6. Conosce e rappresenta le diverse parti del corpo

ABILITÀ / CONOSCENZE

3 ANNI

Muoversi con sicurezza nello spazio circostante

Assumere e cambiare elementari schemi motori su comando

Coordinare il proprio movimento nel camminare e nel correre

Manipolare vari materiali impugnando correttamente colori e matite

Riconoscere le principali parti del corpo su di sé

4 ANNI

Muoversi con destrezza nei giochi liberi e guidati

Raggiungere una completa autonomia nella routine

Individuare e riconoscere tutte le parti del corpo su di sé e sull'altro e le differenze sessuali

Raggiungere un coordinamento oculo-manuale nell'attività grafica

Rappresentare graficamente lo schema corporeo

Partecipare alle attività motorie di gruppo

5 ANNI

Imitare e riprodurre movimenti semplici e complessi

Camminare, correre e saltare su comando e in varie direzioni, destra e sinistra

Riconoscere le potenzialità sensoriali, ritmiche ed espressive del corpo

Affinare la coordinazione oculo-manuale e viso-motoria

Rappresentare graficamente lo schema corporeo nella posizione statica e dinamica

CAMPO D’ESPERIENZA: IMMAGINI, SUONI, COLORI

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Consapevolezza ed espressione culturale” – “Imparare a imparare” –

“Competenze sociali e civiche”- “Spirito di iniziativa e intraprendenza”

COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI

1. Usa materiali diversi per rappresentare e comunicare

2. Disegna, trasforma, colora seguendo la sua creatività

3. Rappresenta alcune emozioni con la drammatizzazione

4. Ascolta con piacere brani di diversi stili musicali

5. Scopre il ritmo attraverso gesti e movimenti

6. Usa la voce per cantare semplici melodie

7. Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo

ABILITÀ / CONOSCENZE

3 ANNI

Sperimentare diverse tecniche pittoriche

Percepire e riconoscere colori nell'ambiente circostante

Dare un nome a ciò che disegna

Sviluppare la sensibilità musicale

Accompagnare un canto con i movimenti del corpo

Percepire e distinguere il suono dal rumore

Associare a ritmi diversi andature corrispondenti

4 ANNI

Esprimersi attraverso il disegno e la drammatizzazione

Conoscere i colori secondari

Riprodurre un elaborato grafico secondo un modello dato

Esprimere la propria fantasia ed il proprio vissuto

Ascoltare con piacere e attenzione la lettura di un racconto

42

Ascoltare con piacere e attenzione un brano musicale accompagnandolo con gesti appropriati

Sperimentare suoni prodotti con strumenti e oggetti

Modulare il volume della voce

5 ANNI

Sperimentare accostamenti di materiali diversi

Riconoscere e rappresentare forme e strutture anche attraverso il linguaggio multimediale

Manipolare e trasformare materiali

Migliorare la percezione delle relazioni spaziali e delle proporzioni

Riuscire ad assumere ruoli nelle drammatizzazioni

Acquisire fiducia nelle proprie capacità espressive

Provare interesse verso il fenomeno sonoro

Confrontare e riconoscere suoni diversi

Percepire il ritmo attraverso il movimento

CAMPO D’ESPERIENZA: IL SÉ E L’ALTRO

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA : “Imparare a imparare” – “Competenze sociali e civiche”

COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI

1. Partecipa alle attività in modo costruttivo e creativo

2. Sviluppa il senso dell'identità personale, percepisce le

proprie esigenze

3. Conosce la propria storia personale e familiare, le

tradizioni familiari e della comunità

4. Ha una prima consapevolezza sui diritti e doveri,

condivide le regole del vivere insieme

5. Riconosce istituzioni e servizi pubblici

6. Riflette, si confronta, pone domande su temi

esistenziali, argomenta, dialoga

7. Riconosce la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi

ascolta

8. Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle

diversità culturali

9. Riconosce i più importanti segni della cultura e del

territorio

10. Interiorizza le regole del vivere insieme

ABILITÀ / CONOSCENZE

3 ANNI Ricercare la relazione con l'adulto

Partecipare alle attività proposte

Avvicinarsi con interesse ai compagni, partecipando ai loro giochi

Accettare serenamente situazioni e materiali nuovi

Riuscire a superare il disagio emotivo dovuto al distacco dalle figure parentali

Rispettare semplici regole della vita di gruppo

Esprimere i propri bisogni

4 ANNI Condividere spazi, oggetti e giochi

Collaborare per realizzare un lavoro comune

Essere consapevole della propria identità

Riconoscere ed esprimere le proprie esigenze e gli stati d'animo

Svolgere piccoli incarichi

Accogliere le diversità

Consolidare l'immagine dell'insegnante come adulto di riferimento

Riconoscere aspetti religiosi significativi della comunità di appartenenza

A s s e s t o r i c o

c u l t u r a l e

43

5 ANNI Giocare in modo costruttivo e creativo con gli altri

Confrontarsi con gli altri rispettando i diversi punti di vista

Scoprire valori come la solidarietà, la condivisione e l'amicizia

Mettere a disposizione degli altri le proprie cose

Accogliere le diversità come valore positivo

• Soffermarsi sul senso della religiosità e delle altre religioni nel proprio territorio, in altre culture

CAMPO D’ESPERIENZA: LA CONOSCENZA DEL MONDO

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Competenze di base in matematica, scienze e tecnologia”

COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI

1. Raggruppare e ordinare oggetti e materiali secondo criteri diversi,

2. Identificare alcune proprietà, confrontare e valutare quantità; utilizzare simboli per registrarle; eseguire misurazioni usando strumenti alla sua portata.

3. Collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.

4. Riferire correttamente eventi del passato recente; dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo.

5. Osservare con attenzione il suo corpo, gli organismi

viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti

6. Interessarsi a macchine e strumenti tecnologici, scoprirne le funzioni e i possibili usi.

7. Familiarizzare con le strategie del contare, dell’operare con i numeri, con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità.

8. Individuare le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc;

9. Seguire correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali

ABILITÀ / CONOSCENZE

3 ANNI Raggruppare in base ad un criterio dato

Riconoscere semplici forme geometriche (cerchio)

Riconoscere alcune proprietà degli oggetti attraverso i cinque sensi (caldo – freddo)

Riconoscere le quantità (tanti – pochi)

Percepire il succedersi degli eventi della giornata

Osservare le caratteristiche stagionali Conoscere le principali parti del corpo (viso)

4 ANNI Raggruppare in base a due criteri dati

Riconoscere alcune forme geometriche (cerchio, quadrato e triangolo)

A s s e

m a t e m a t i c o

t e c n o l o g i c o

44

Riconoscere alcune proprietà degli oggetti attraverso i cinque sensi

Riconoscere le quantità e compiere le prime operazioni di conteggio

Intuire il succedersi delle azioni nella giornata scolastica (attività di routine)

Osservare le caratteristiche della natura

Conoscere le principali parti del corpo

Conoscere i principali concetti topologici

5 ANNI Raggruppare e ordinare secondo più criteri

Riconoscere alcune forme geometriche (cerchio, quadrato, triangolo e rettangolo)

Riconoscere alcune proprietà degli oggetti attraverso i cinque sensi

Saper individuare la quantità e saperla associare a simboli non convenzionali e convenzionali

Collocare le azioni e gli eventi secondo un ordine temporale. Conoscere i giorni della settimana

Conoscere, descrivere e rappresentare le caratteristiche della natura

Conoscere le funzioni del proprio corpo

Conoscere e utilizzare correttamente i termini relativi ai concetti topologici e alla lateralizzazione

Compito della Scuola Primaria è quello di promuovere l’educazione integrale della personalità, l’acquisizione delle strumentalità proprie dei diversi linguaggi ed un primo livello di conoscenze e abilità indispensabili alla comprensione del mondo in cui i bambini vivono, valorizzando al tempo stesso l’identità di

ciascuno e le diverse radici culturali.

La Scuola Primaria è l’ambiente educativo di apprendimento nel quale ogni bambino trova le occasioni per maturare progressivamente la propria capacità di essere autonomo, di progettare e verificare, il senso critico, le abilità di riflessione e di studio, l’autostima e la responsabilità rispetto agli impegni assunti. È il

luogo in cui ci si avvia a prendere consapevolezza del senso della comunità e si stabiliscono relazioni umane significative.

Italiano

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Comunicare nella madre lingua ”

COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI

Ascolto e parlato 1. L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione,

discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti

rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.

2. Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media

cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. Lettura

3. Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui,

6. Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli,

completandoli, trasformandoli.

Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo

7. Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto

uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.

Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua

8. Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e

S c u o l a

P r i m a r i a

A s s e

L i n g u i s t i c o

45

ne individua il senso globale e le informazioni principali,

utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.

4. Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le

mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione

orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica. 5. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per

l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e

formula su di essi giudizi personali. Scrittura

caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate

alla varietà di situazioni comunicative.

9. È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo).

10. Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative

all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.

ABILITÀ

ASCOLTO E PARLATO LETTURA SCRITTURA RIFLESSIONE

Cla

sse

I

Ascoltare e comprendere una

storia.

Raccontare una semplice storia

illustrata.

Raccontare esperienze personali.

Acquisire ed espandere il lessico

ricettivo e produttivo.

Analizzare immagini e simboli

diversamente orientati nello

spazio grafico.

Analizzare le parole in base alla

loro struttura fonologica ed

effettuare la sintesi dei grafemi.

Riconoscere le vocali e le

consonanti.

Leggere parole e brevi frasi

contenenti grafemi noti.

Riconoscere i diagrammi e i

suoni complessi.

Leggere e comprendere semplici

testi narrativi poetici e regolativi

rispettando la punteggiatura.

Leggere in modo espressivo.

Orientarsi nello spazio grafico.

Analizzare le parole in base alla

loro struttura fonologica ed

effettuare la segmentazione dei

fonemi.

Scrivere e utilizzare le vocali ed

alcune consonanti per formare

sillabe e semplici parole.

Trascrivere semplici frasi.

Scrivere e utilizzare i digrammi

e i suoni complessi.

Utilizzare digrammi e suoni

complessi per formare semplici

parole e frasi.

Scrivere autonomamente parole e

semplici frasi.

Acquisire e consolidare la

conoscenza e l’uso delle

convenzioni ortografiche.

Acquisire una prima conoscenza

della struttura della frase.

Riconoscere la funzione dei segni

di punteggiatura.

Cla

sse

II

Prestare attenzione

Comprendere i messaggi

Interiorizzare

Riferire in modo pertinente

Comunicare in modo corretto e

chiaro.

Compartecipare agli eventi

comunicativi della classe.

Riflettere.

Inventare.

Leggere in modo corretto,

scorrevole ed espressivo testi di

vario genere, rispettando i tratti

prosodici (intensità, velocità,

ritmo, tono).

Cogliere gli elementi essenziali

di semplici testi

Leggere silenziosamente testi di

vario genere.

Cogliere gli elementi strutturali

di testi di vario genere.

Consolidare la scrittura

strumentale.

Produrre per iscritto semplici

messaggi e testi connessi a scopi

pratici e di intrattenimento.

Comprendere e usare nuove

parole ed espressioni ed

utilizzarle in contesti linguistici.

Consolidare le regole ortografiche

46

Cla

sse

III

Comprendere l’argomento e le

informazioni principali di discorsi

affrontati in classe.

Seguire la narrazione di semplici

testi ascoltati o letti cogliendone il

senso globale.

Interagire in una conversazione

formulando domande e dando

risposte pertinenti.

Comunicare in modo più chiaro

e corretto esprimendosi con un

lessico più ricco e specifico

Organizzare l'esposizione

secondo il criterio della

successione temporale nel

rispetto delle concordanze.

Comprendere nuovi termini o

espressioni in base al contenuto

e a più contesti

Leggere ad alta voce in modo

corretto, scorrevole ed

espressivo, rispettando i tratti

prosodici.

Leggere silenziosamente testi di

vario genere, cogliendo

l’argomento centrale e le

informazioni essenziali.

Leggere semplici testi narrativi

realistici e fantastici mostrando

di saperne cogliere il contenuto

globale

Comprendere testi narrativi e

rispondere a domande per la

lettura approfondita (domande a

risposta multipla su personaggi,

luoghi, tempi, informazioni

esplicite ed implicite)

Comprendere testi ed esporre il

contenuto usando un linguaggio

adeguato e pertinente-

Leggere e memorizzare poesie e

filastrocche, rispettando il

ritmo.

Produrre un testo narrativo in

base allo schema (introduzione-

svolgimento-conclusione).

Pianificare e produrre semplici

testi narrativi realistici e

fantastici secondo criteri di

logicità e successione temporale.

Scrivere testi narrativi

rispettando la coesione (corretto

dal punto di vista grammaticale

e sintattico)

riassumere un breve testo

narrativo.

Produrre testi descrittivi con l'aiuto di osservazioni-schemi e tracce-guida.

Produrre testi narrativo /

descrittivi con l'aiuto di

osservazioni-schemi e

tracce-guida

Produrre semplici poesie e

filastrocche.

Produrre semplici testi regolativi

Scrivere correttamente

spontaneamente e sotto

dettatura.

Conoscere e rispettare le

convenzioni ortografiche.

Riconoscere alcune regole morfo-

sintattiche per usarle

nell’elaborazione orale e scritta.

Usare correttamente il dizionario

quale strumento di arricchimento

lessicale.

Cla

sse

IV

Comprendere il significato di

testi narrativi orali di varia

tipologia selezionando le

informazioni principali e

secondarie.

Ascoltare e comprendere il

significato globale e le

informazioni essenziali in una

conversazione.

Rispondere in modo pertinente

alle domande.

Utilizzare diversi registri

linguistici

Leggere scorrevolmente con

espressività nel rispetto della

punteggiatura;

Leggere e comprendere il

contenuto ed il significato del

testo narrativo (realistico,

fantastico e fumetto, regolativo,

storico e d’avventura)

Ricercare informazioni in testi

narrativi di vario genere per

scopi pratici o conoscitivi,

applicando tecniche di supporto

alla comprensione quali:

sottolineare, annotare

informazioni, costruire mappe e

schemi

Produrre narrazioni di diverso

genere.

Produrre testi di genere

descrittivo, informativo,

regolativo e poetici.

Produrre autonomamente testi di

vario genere modificando:

situazioni, personaggi,

conclusioni e rielaborazioni.

Produrre testi corretti dal punto di

vista ortografico,

morfosintattico e lessicale.

Riconoscere e denominare le

parti variabili ed invariabili del

discorso e gli elementi basilari di

una frase.

Individuare e usare, in modo

consapevole, modi e tempi del

verbo.

Conoscere ed usare in modo

appropriato i segni di

punteggiatura

Individuare l’organizzazione

logico sintattica della frase

semplice: predicato, soggetto

Conoscere i principali

meccanismi di formazione e

derivazione delle parole.

Comprendere ed utilizzare in

modo appropriato il lessico di

base.

47

Cla

sse

V

Esercitare processi di

autocontrollo

dell’apprendimento: riconoscere

di non aver capito e chiedere

spiegazioni.

Riconoscere caratteristiche

strutturali, sequenze,

informazioni principali e

secondarie in testi narrativi,

espositivi, descrittivi,

informativi e regolativi.

Partecipare a scambi

comunicativi nei diversi

contesti.

Leggere un testo rispettando la

punteggiatura.

Ricavare informazioni da testi

di diversa natura e provenienza

Utilizzare tecniche di lettura

espressiva (intonazione della

voce, uso della suspense, delle

pause…)

Individuare, analizzare e mettere

in relazione le informazioni

contenute in testi relativi ai

diversi ambiti disciplinari

(linguistico, storico-geografico,

scientifico, matematico).

Integrare le informazioni su un

argomento specifico,

ricavandole in testi di diversa

natura (enciclopedia, giornale,

internet…)

Struttura del testo poetico.

Gestire le fasi di pianificazione,

della stesura e della revisione.

Produrre testi scritti corretti dal

punto di vista ortografico,

morfosintattico, lessicale,

utilizzando correttamente i segni

di interpunzione.

Manipolare testi in base a un

vincolo dato secondo punti di

vista diversi.

Produrre testi creativi seguendo

strutture date o ricavate dalla

lettura di autori.

Produrre testi per riflettere su di

sé e per esprimere opinioni, per

riferire esperienze vissute

direttamente o indirettamente.

Sintetizzare il contenuto di un

testo letto.

Riconoscere e utilizzare le parti

del discorso: gradi dell’aggettivo

qualificativo, pronomi,

esclamazioni, avverbi e

congiunzioni.

Riconoscere e denominare le

parti principali del discorso e gli

elementi fondamentali della

frase.

Riconoscere, in una frase, gli

elementi grammaticali che la

compongono.

Individuare e usare in modo

consapevole i tempi verbali

riferiti ai modi finiti ed indefiniti

Riconoscere in un testo i

principali connettivi (temporali,

spaziali, logici).

Analizzare frasi (soggetto,

predicato e principali

complementi).

Inglese

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Comunicare nella madre lingua ”

COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI

1. L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad

ambiti familiari.

2. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del

proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si

riferiscono a bisogni immediati.

3. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile,.

anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni

semplici e di routine

4. Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera

dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni.

5. Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme

linguistiche e usi della lingua straniera

ABILITÀ

LISTENING SPEAKING READING WRITING

Cla

sse

I

riconoscere il saluto quando ci

si presenta o quando ci si

congeda

riconoscere quando qualcuno

chiede come sta

riconoscere semplici frasi in cui

si dice di che colore è una

cosa/forma geometrica

riconoscere semplici frasi in cui

si parla di oggetti scolastici

colorati e della loro posizione

“dentro” qualcosa

eseguire semplici comandi e

istruzioni

riconoscere semplici frasi in cui

si parla di quantità

riconoscere se viene chiesta

l’età e comprenderne la risposta

riconoscere semplici frasi in cui

si parla di animali della fattoria

riconoscere semplici frasi in cui

si parla di indumenti

presentare se stesso e gli altri

chiedere “come stai” e

rispondere

dire che si è un bambino o una

bambina

chiedere il nome, rispondere

dire il colore preferito

dire il nome degli oggetti

scolastici

rispondere a che cos’è un

oggetto e di che colore è

dire: dov’è un oggetto, la

quantità di un certo oggetto

dire i nomi di : numeri , ortaggi,

alcuni animali della fattoria,

alcune parti del corpo, alcuni

indumenti

dire che indossa un certo

indumento

dire se si è tristi o felici

dire se un animale è grande o

piccolo

abbinare parola ad immagine, copiare il lessico appreso

precedentemente in maniera

orale (puntualizzando sempre la

differenza tra scrittura e

pronuncia)

48

Cla

sse

II

comprendere quando qualcuno

si presenta e chiede di

presentarsi

comprendere un saluto

comprendere una semplice

domanda sui colori di una cosa

comprendere la domanda sul

colore preferito

distinguere e individuare le

figure geometriche

comprendere una semplice

domanda che richiede di

individuare un oggetto

scolastico

comprendere una breve

descrizione di un oggetto

scolastico

comprendere frasi semplici con

numeri da 1 a 12

comprendere i nomi di alcuni

animali domestici

comprendere frasi semplici in

cui ci siano alcuni giocattoli

comprendere se una cosa è

vecchia o nuova-comprendere

se si è tristi o allegri

riconoscere alcune lettere

dell’alfabeto inglese

comprendere frasi semplici sui

gusti in fatto di cibo

comprendere se si è affamati o

assetati

presentarsi

salutare quando incontra qualcuno

salutare quando si congeda

indicare e domandare il colore di una

cosa

nominare quattro figure geometriche

rispondere sul colore preferito

dire che una cosa è un certo oggetto

chiedere come si dice una

determinata cosa

nominare gli oggetti scolastici

dire quali oggetti scolastici possiede

dire se un oggetto scolastico è grande

o piccolo

descrivere gli oggetti scolastici

fare lo spelling del proprio nome

dire quanti oggetti di un certo tipo ci

sono

chiedere quanti oggetti di un certo

tipo ci sono

contare gli oggetti da 1 a 12

d

ire che possiede un animale

domestico

chiedere e dire l’età

dire se possiede o no un certo

giocattolo

chiedere se si possiede un certo

giocattolo

dire se si è tristi o felici

dire i nomi di alcuni cibi

chiedere e rispondere se piace un

certo cibo

dire se assetato o affamato

comprendere un breve testo

in cui ci si presenta

comprendere un breve testo

in cui ci si saluta

comprendere un breve testo

in cui si indicano i colori di

alcuni oggetti /animali

comprendere una frase in

cui si indica il colore di un

oggetto scolastico

comprendere e abbinare un

numero scritto in lettere al

corrispettivo in cifre

riconoscere i termini che

individuano un certo

giocattolo

distinguere le parole nuovo

e vecchio

distinguere le parole felice e

triste

riconoscere i per i cibi e per

i tre pasti principali

distinguere le parole

affamato e assetato

scrivere i saluti

scrivere i nomi dei colori

scrivere le quattro forme

geometriche

scrivere i termini che indicano

gli oggetti scolastici

scrivere se un oggetto è

grande o piccolo

scrivere i numeri fino a 12

scrivere i termini che indicano

alcuni animali domestici

scrivere i nomi di alcuni

giocattoli

scrivere se una cosa è vecchia

o nuova

scrivere se si è tristi o allegri

scrivere il nome di alcuni cibi

e dei principali pasti

scrivere se si è affamati o

assetati

Cla

sse

III

comprendere quando qualcuno

si presenta e chiede di

presentarsi.

comprendere un saluto.

comprendere brevi frasi su

componenti della famiglia

comprendere di chi si sta

parlando

comprendere brevi frasi su

animali selvatici

comprendere brevi frasi che

descrivono

cose,animali,persone.

comprendere brevi frasi su ciò

che si possiede

comprendere brevi frasi per

descrivere l’aspetto di una

persona e lo sport che pratica

presentarsi e dire il proprio nome e

cognome

salutare a seconda del momento della

giornata

dire chi sono i membri della propria

famiglia

chiedere e riconoscere chi è qualcuno

dire i nomi di alcuni animali selvatici

chiedere che aspetto ha una

cosa,persona .

dire alcuni aggettivi e il loro contrario

descrivere cose,animali, persone.

dire i nomi di alcuni oggetti per il

divertimento

dire che si possiede un certo oggetto

chiede e dire che si possiede una

quantità di una certa cosa

esprimere alcune operazioni

matematiche.

comprendere un breve testo

in cui ci si presenta

comprendere un breve testo

in cui ci si saluta in un certo

momento anche in modo

formale.

comprendere un breve testo

sulla famiglia

comprendere un breve

testo sugli animali e il loro

habitat

comprendere un breve testo

sulla descrizione di

cose,animali,persone.

comprendere un breve testo

su che oggetto si possiede.

comprendere un breve testo

sulla descrizione fisica di

una persona e dello sport

che pratica

scrivere i saluti in situazioni

di incontro e di congedo

scrivere i saluti in situazioni di

incontro e di congedo

scrivere le varie parti del

giorno. scrivere le espressioni

formali miss, mrs, mr

scrivere i membri della

famiglia

scrivere i nomi di alcuni

animali selvatici

scrivere alcuni aggettivi

qualificativi

scrivere alcuni oggetti per il

divertimento

scrivere alcune parti del corpo

scrivere i nomi di alcuni sport.

49

Cla

sse

IV

comprendere quando si parla di

abbigliamento invernale

comprendere un breve dialogo

sulle festività e i mesi

comprendere l’ora

comprendere di quali azioni di

routine si parla

comprendere a che ora si

compiono delle azioni

comprendere quanto

frequentemente si fa un’azione

comprendere un breve dialogo

sulla routine

comprendere un breve racconto

sulla propria scuola e le materie

cha piacciono

comprendere i numeri di

telefono

comprendere un breve dialogo

su ciò che si mangia di solito

comprendere un breve dialogo

su ciò che piace o non piace

mangiare

comprendere un breve testo in

cui si parla di abbigliamento

estivo

presentarsi e presentare la propria

famiglia

indicare com’è una cosa o una

persona

dire alcune espressioni di

incoraggiamento a fare qualcosa

indicare chi è una persona

dire e chiedere l’età

dire quali indumenti invernali si

indossano

chiedere e dire che cos’è una cosa

dire la propria routine del pomeriggio

e sera

chiedere e dire l’ora in cui si fa

un’azione

chiedere e dire cosa fa una persona a

una certa ora

chiedere e dire il numero di telefono

chiedere e dire cosa si mangia

chiedere e dire cosa piace mangiare

dire quali indumenti estivi si

indossano

chiedere e dire di chi è un oggetto

parlare della propria scuola

comprendere brevi testi in

cui si parla di sport e di

abbigliamento

comprendere un breve testo

sui mesi, le stagioni, le

festività

comprendere un breve testo

sulle abitudini e la routine

comprendere un breve testo

in cui si parla di materie

scolastiche

comprendere un breve testo

in cui parla di abitudini

alimentari

comprendere un breve testo

in cui si parla di

abbigliamento

scrivere i nomi di capi di

vestiario invernali

-descrivere il proprio

abbigliamento

scrivere i nomi dei mesi e

delle stagioni

scrivere alcune brevi frasi

sulla routine del mattino

scrivere di attività che si

svolgono con una certa

frequenza

descrivere la propria daily

routine

scrivere la propria daily

routine

scrivere i numeri oltre il 100

scrivere ciò che si mangia nei

pasti

descrivere ciò che si indossa in

estate

Cla

sse

V

comprendere brevi descrizioni

di case

comprendere indicazioni su

dove si trovano degli oggetti

comprendere indirizzi e numeri

di telefono

comprendere un breve dialogo

sui mestieri

comprendere un breve dialogo

su negozi e spese

comprendere dove si trovano e

come raggiungere determinati

posti

comprendere un breve dialogo

su azioni che si stanno

compiendo

comprendere un breve racconto

sui compiti a casa

comprendere un breve dialogo

su che cosa sa fare qualcuno

comprendere un breve racconto

su eventi passati

chiedere e parlare di eventi e festività

particolari

dire da quante e quali stanze è

composta un’abitazione

chiedere e dire se una cosa c’è o no

dire la posizione di un oggetto

rispetto ad un luogo

dire i numeri fino a 1000

chiedere e dire l’indirizzo e il numero

di telefono

dire che mestiere fa qualcuno

chiedere e dire il prezzo di qualcosa

dire in che luogo si svolge un

determinato mestiere

chiedere e dire come si fa a

raggiungere un posto

dire quali azioni si compiono o no

mentre si sta parlando

chiedere che cosa sta facendo

qualcuno

chiedere e dire che si sa fare qualcosa

chiedere il permesso di fare qualcosa

chiedere e dire che tempo fa

chiedere e dire com’ era il tempo ieri

parlare di eventi passati

leggere e comprendere brevi

testi in cui si descrive una

casa

leggere e comprendere un

breve testo sulla routine e

sul mestiere

leggere e comprendere un

breve testo su una

città/paese e i suoi negozi

comprendere un breve testo

in cui si parla di compiti a

casa

comprendere un breve testo

in cui si parla di tempo

libero

comprendere un breve testo

in cui si parla della famiglia

descrivere la propria casa

scrivere il mestiere dei propri

cari

scrivere mini-dialoghi

sull’acquisto di merce in

negozi

descrivere azioni al present

continuous

scrivere i nomi di alcune

abilità

descrivere le condizioni

atmosferiche

50

Arte

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Consapevolezza ed espressione culturale”

COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI

1. L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al

linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi

(espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e

rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici

tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e

plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).

2. È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere

immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc) e

messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.)

3. Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le

opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.

Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio

e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia

4. Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio

territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia

ABILITÀ

LEGGERE PRODURRE

Cla

sse

I

distinguere le immagini grafiche da quelle fotografiche;

individuare il soggetto di un’immagine;

leggere immagini;

distingue globalmentel’intenzione comunicativa di

un’immagine;

rappresentare linee e figure .

impugnare in modo corretto la matita;

usare i colori in modo realistico;

usare i colori in modo creativo;

rappresentare le forme in modo appropriato;

rappresentare le figure umane con schema corporeo;

utilizzare tecniche diverse per rappresentare

realtà e fantasia;

acquisire scioltezza nei movimenti fini della mano;

orientarsi nello spazio foglio;

associare colori ad impressioni e sensazioni.

Cla

sse

II

usare gli elementi del linguaggio visivo: il segno, il

colore, lo spazio;

leggere immagini, rilevando gli elementi costitutivi;

utilizzare il linguaggio dei fumetti, segni, simboli e

immagini; onomatopee, nuvolette e grafemi.

utilizzare il linguaggio iconico per raccontare, esprimersi,

illustrare;

modellare diversi materiali e utilizzarli per realizzare oggetti su

modello o in modo personale;

interagire con gli strumenti multimediali, con la guida

dell’adulto.

Cla

sse

III

leggere le immagini, rilevando gli elementi costitutivi;

descrivere una sequenza di immagini

fumetto, decodificandone il linguaggio che lo caratterizza;

analizzare alcune opere d’arte con la guida

dell’insegnante;

leggere alcune fonti iconografiche primitive e individuarne

la tecnica utilizzata ( graffiti, impronte, pittura rupestre, etc.).

utiizzare il linguaggio iconico per raccontare, illustrare,

esprimersi;

modellare materiali diversi per realizzare oggetti su modello o

liberamente;

utilizzare clipart, paint, inserire immagini in un testo con la guida di

un adulto.

Cla

sse

IV

individuare nelle immagini, anche in movimento, gli

elementi costitutivi: linea, colore, forme, ritmi,

configurazione spaziale, sequenze, metafore, piani, etc.;

individuare le molteplici funzioni che l’immagine, statica

o in movimento, svolge da un punto di vista sia

informativo, sia emotivo (simbolica, narrativa, esortativa,

etc.);

utilizzare l’opera per appropriarsi di una nuova abilità tecnica

espressiva;

rielaborare, ricombinare e modificare

creativamente disegni e immagini, materiali d’uso, testi, suoni,

per produrre immagini su indicazione o autonomamente.

A s s e

e s p r e s s i v o

51

leggere alcune fonti iconografiche e riconoscere alcune

fondamentali caratteristiche relative a materiali e tecniche

di produzione

Cla

sse

V individuare le molteplici funzioni che l’immagine svolge

da un punto di vista narrativo, informativo ed emotivo;

identificare le tecniche, i materiali e gli

strumenti in un’opera d’arte

produrre e/o rielaborare immagini utilizzando diverse tecniche

espressive;

rielaborare e modificare creativamente disegni e immagini

Musica

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Consapevolezza ed espressione culturale”

COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI

1. L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal

punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro

fonte.

2. Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti

sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso

e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o

codificate.

3. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche,

applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo

e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica.

4. Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a

dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi.

5. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali,

appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici

e auto-costruiti.

6. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale,

utilizzandoli nella pratica.

7. Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.

ABILITÀ

PERCEZIONE E COMPRENSIONE PRODUZIONE E RIPRODUZIONE

Cla

sse

I

ascoltare e discriminare silenzio, suoni e rumori;

associare sistemi grafici intuitivi ai suoni percepiti;

riconoscere intensità e durata del suono; cogliere l’atmosfera di brani musicali,

interpretandola col movimento e col disegno/colori.

utilizzare la voce come mezzo

espressivo;

eseguire sonorizzazioni di filastrocche,

favole, racconti;

eseguire giochi musicali in cui si integrino musica/ gesti/

movimento/ immagini/ simboli;

usare la voce nel canto corale.

Cla

sse

II

ascoltare e distinguere i parametri del suono; distinguere il timbro dei differenti

strumenti;

ascoltare e distinguere brani musicali di repertori diversi;

cogliere l’atmosfera di un brano musicale.

eseguire per imitazione semplici canti da solo e/o in gruppo;

accompagnare con oggetti di uso comune prima e con strumenti

poi, semplici canti, ritmi, filastrocche, poesie in rima;

riprodurre sequenze ritmiche anche seguendo partiture con

notazione non convenzionale;

interpretare brani musicali con il disegno e i colori.

Cla

sse

III

riconoscere suoni forti/deboli e variazioni della

musica (crescendo/diminuendo); riconoscere l’altezza dei suoni;

riconoscere il timbro della voce e di alcuni strumenti

musicali; distinguere suoni lunghi e brevi;

riconoscere la funzione delle onomatopee; ascoltare e distinguere brani musicali di

repertori diversi.

Utilizzare la voce come mezzo espressivo; memorizzare il testo di un canto;

sincronizzare il proprio canto con quello degli altri;

controllare il proprio tono di voce;

interpretare brani musicali sincronizzando i

movimenti del corpo;

usare semplici strumenti a percussione

per accompagnare ritmi; eseguire giochi musicali con la voce;

riprodurre sequenze ritmiche anche interpretando successioni

grafiche di segni non codificati e/o convenzionali;

interpretare brani musicali con il disegno.

52

Cla

sse

IV

riconoscere alcune strutture del linguaggio musicale

mediante l’ascolto di brani di epoche e generi diversi;

cogliere immediati valori espressivi delle musiche

ascoltate e tradurli con la voce, il corpo, i segni e i

colori.

utilizzare la voce come mezzo espressivo da solo e in gruppo;

utilizzare gli strumenti musicali del laboratorio, riproducendo

semplici brani;

utilizzare sistemi di notazione non convenzionale e convenzionale,

seguendo una sequenza ritmica e/o melodica.

Cla

sse

V

ascoltare e riconoscere alcune strutture musicali

fondamentali mediante l’ascolto di brani di epoche e

generi diversi;

riconoscere l’accento tonico nelle filastrocche; cogliere la musicalità nel verso poetico.

esprimere le emozioni suscitate dalle musiche ascoltate con i

gesti, le parole, i colori e i segni;

utilizzare gli strumenti presenti in

laboratorio riproducendo semplici sequenze ritmiche e/o

melodiche; usare la voce nel canto corale;

usare sistemi di notazione arbitrarie e convenzionali per produrre

una sequenza ritmica e/o melodica;

accompagnare canti e filastrocche con una base ritmica.

Educazione fisica

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Consapevolezza ed espressione culturale”

COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI

1. L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la

percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi

motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili

spaziali e temporali contingenti.

2. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare

ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la

drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e

coreutiche.

3. Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di

maturare competenze di gioco-sport anche come

orientamento alla futura pratica sportiva.

4. Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più

complessa, diverse gestualità tecniche

5. Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel

movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza

nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.

6. Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-

fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla

prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza.

7. Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore

delle regole e l’importanza di rispettarle.

ABILITÀ

IL CORPO E LA SUA

RELAZIONE CON LO SPAZIO

E IL TEMPO

IL LINGUAGGIO DEL CORPO

COME MODALIeeee3TA'

COMUNICATIVO -

ESPRESSIVA

IL GIOCO LO SPORT E IL FAIR

PLAY

SALUTE E BENESSERE,

PERCEZIONE E SICUREZZA

Cla

sse

I

Muovere correttamente le varie

parti del corpo anche in semplici

combinazioni.

Controllare e adattare i

movimenti del corpo con

semplici situazioni di equilibrio

statico e dinamico.

Elaborare ed eseguire semplici

sequenze di movimento o

semplici coreografie individuali

e collettive

Partecipare al gioco collettivo nel

rispetto delle regole

Individuare e attivare

comportamenti adeguati nei

confronti degli attrezzi e degli

spazi da utilizzare.

Cla

sse

II

Riconoscere e denominare le

varie parti del corpo su di sé e

sugli altri.

Coordinare e utilizzare diversi

schemi motori combinati tra

loro (correre, saltare, afferrare,

lanciare).

Sa controllare e gestire le

condizioni di equilibrio statico-

dinamico del proprio corpo

Utilizzare in modo personale il

corpo e il movimento (gesti,

mimica facciale, voce, postura)

per esprimersi, comunicare stati

d'animo, emozioni e sentimenti.

Elaborare ed eseguire semplici

sequenze di movimento

Conoscere e applicare

correttamente modalità esecutive

di giochi individuali, di squadra e

assumere un atteggiamento di

fiducia verso il proprio corpo,

accettando i propri limiti,

cooperando ed interagendo con gli

altri.

Eseguire percorsi su distanza e

direzioni varie

Assumere comportamenti

adeguati per la prevenzione

degli infortuni e per la

sicurezza nei vari ambienti di

vita.

Percepire e riconoscere

sensazioni di benessere legate

all' attività ludico-motoria.

53

Cla

sse

III

Esprimersi e comunicare con il

corpo.

Coordinare il corpo con finalità

mimiche ed espressive.

Riconoscere, assumere e

condividere regole di gioco.

Utilizzare e rielaborare

creativamente giochi provenienti

dalla tradizione popolare.

Coordinare e utilizzare diversi

schemi motori combinati tra

loro.

Esprimersi e comunicare con il

corpo.

Coordinare il corpo con finalità

mimiche ed espressive.

Riconoscere, assumere e

condividere regole di gioco.

Utilizzare e rielaborare

creativamente giochi provenienti

dalla tradizione popolare.

Coordinare e utilizzare diversi

schemi motori combinati tra

loro.

Partecipare attivamente alle

varie forme di gioco

collaborando con gli altri.

Coordinare il corpo con finalità

mimiche ed espressive.

Riconoscere, assumere e

condividere regole di gioco.

Utilizzare e rielaborare

creativamente giochi provenienti

dalla tradizione popolare.

Coordinare e utilizzare diversi

schemi motori combinati tra loro.

Assumere comportamenti

adeguati per la prevenzione

degli infortuni e per la

sicurezza nei vari ambienti di

vita.

Cla

sse

IV

Coordinare e utilizzare diversi

schemi motori combinati tra loro

inizialmente in forma successiva

e poi in forma simultanea

(correre / saltare, afferrare /

lanciare, ecc).

Riconoscere e valutare

traiettorie, distanze, ritmi

esecutivi e successioni temporali

delle azioni motorie, sapendo

organizzare il proprio

movimento nello spazio in

relazione a sé, agli oggetti, agli

altri.

Utilizzare in forma originale e

creativa modalità espressive e

corporee anche attraverso forme

di drammatizzazione e danza,

sapendo trasmettere nel

contempo contenuti emozionali.

Elaborare ed eseguire semplici

sequenze di movimento o

semplici coreografie individuali

e collettive

Conoscere e applicare

correttamente modalità esecutive

di diverse proposte di gioco e

sport.

Saper utilizzare giochi derivanti

dalla tradizione popolare

applicandone indicazioni e regole.

Partecipare attivamente alle varie

forme di gioco ,organizzate anche

in forma di gara ,collaborando con

gli altri.

Rispettare le regole nella

competizione sportiva.

Saper accettare la sconfitta con

equilibrio .

Vivere la vittoria esprimendo

rispetto nei confronti dei perdenti.

Accettare le diversità,

manifestando senso di

responsabilità.

Assumere comportamenti

adeguati per la prevenzione

degli infortuni e per la

sicurezza nei vari ambienti di

vita.

Riconoscere il rapporto tra

alimentazione ed esercizio

fisico in relazione ai sani stili

di vita.

Cla

sse

V

Coordinare e utilizzare diversi

schemi motori combinati tra

loro inizialmente in forma

successiva e poi in forma

simultanea ( correre/ saltare,

afferrare/lanciare, ecc.

Riconoscere e valutare

traiettorie, distanze ,ritmi

esecutivi e successioni

temporali delle azioni motorie,

sapendo organizzare il proprio

movimento nello spazio in

relazione a sé, agli oggetti, agli

altri.

Elaborare ed eseguire semplici

sequenze di movimenti o

semplici coreografie

individuali e collettive

Conoscere e applicare

correttamente modalità esecutive

di diverse proposte di gioco e

sport.

Saper utilizzare giochi derivanti

dalla tradizione popolare

applicandone indicazioni e regole.

Partecipare attivamente alle varie

forme di gioco ,organizzate anche

in forma di gara ,collaborando con

gli altri.

Rispettare le regole nella

competizione sportiva.

Saper accettare la sconfitta con

equilibrio .

Vivere la vittoria esprimendo

rispetto nei confronti dei perdenti.

Accettare le diversità,

manifestando senso di

responsabilità.

Assumere comportamenti

adeguati per la prevenzione

degli infortuni e per la

sicurezza nei vari ambienti di

vita.

Riconoscere il rapporto tra

alimentazione ed esercizio

fisico in relazione ai sani stili

di vita.

Acquisire consapevolezza

delle funzioni fisiologiche

(cardio-respiratorie e

muscolari) e dei loro

cambiamenti in relazione

all'esercizio fisico.

54

Matematica

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Competenza Matematica e Competenza Di Base In Scienze e Tecnologia”

COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI

1. L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e

mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di

ricorrere a una calcolatrice.

2. Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio,

relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state

create dall’uomo.

3. Descrive, denomina e classifica figure in base a

caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e

costruisce modelli concreti di vario tipo.

4. Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga,

compasso,

squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro...).

5. Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni

(tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle

e grafici

6. Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza.

7. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.

8. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto,

mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive

il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla

propria.

ABILITÀ

NUMERI SPAZIO E FIGURE PROBLEMI RELAZIONI E

PREVISIONI

Cla

sse

I

Leggere e scrivere i numeri naturali entro

il 10 sia in cifre che in parole e associarli

alla quantità;

Contare e ordinare numeri e collocarli

sulla retta numerica;

Usare correttamente le espressioni

precedente successivo;

Conoscere il concetto di maggiore, minore

e uguale;

Contare in senso progressivo e regressivo;

Comprendere la relazione tra addizione e

sottrazione.

Conoscere ed operare con il sistema di

numerazione decimale e posizionale;

Eseguire addizioni e sottrazioni fra

numeri naturali.

Comunicare la posizione di

oggetti nello spazio fisico, sia

rispetto al soggetto sia rispetto

ad altre persone o oggetti,

usando termini adeguati.

Eseguire un semplice

percorso, partendo dalla

descrizione verbale o dal

disegno;

Descrivere un percorso che si

sta facendo e dare istruzioni a

qualcuno, perché compia un

percorso desiderato;

Riconoscere, denominare e

descrivere figure

geometriche.

Riconoscere la situazione

problematica;

Rappresentare situazioni

problematiche con disegni,

parole e simboli.

Selezionare dati,

informazioni e strumenti;

Risolvere situazioni

problematiche, utilizzando

addizioni e sottrazioni

Classificare e confrontare

oggetti diversi tra loro;

Ricavare informazioni

dalla lettura di semplici

grafici

Raccogliere dati,

organizzarli e

rappresentarli;

Comprendere e utilizzare i

connettivi logici.

A s s e

m a t e m a t i c o

t e c n o l o g i c o

55

Cla

sse

II

Conoscere i numeri naturale nei loro

aspetti ordinali e cardinali (entro il 100).

Contare in senso progressivo e regressivo

entro il 100.

Conoscere ed operare con il sistema di

numerazione decimale e posizionale.

Conoscere il concetto di maggiore, minore

e uguale.

Eseguire addizioni e sottrazioni in riga e

in colonna con e senza cambio.

Eseguire moltiplicazioni in riga e in

colonna con e senza cambio.

Conoscere le tabelline entro il 10.

Localizzare , collocare e

rappresentare in uno spazio

fisico oggetti, avendo come

riferimento se stessi, persone e

oggetti.

Effettuare e descrivere

spostamenti.

Localizzare oggetti su un

piano cartesiano.

Riconoscere e rappresentare le

linee e regioni.

Riconoscere e denominare

figure geometriche.

Distinguere e completare

figure simmetriche.

Compiere confronti fra

grandezze.

Discriminare grandezze di

vario tipo.

Riconoscere la situazione

problematica.

Analizzare il testo di un

problema.

Rappresentare situazioni

problematiche con disegni,

parole e simboli.

Scegliere le strategie

risolutive.

Saper formulare semplici

problemi

Saper osservare eventi e

fenomeni.

Classificare oggetti in base

a uno o più attributi.

Ricavare informazioni

dalla lettura di semplici

grafici.

Saper utilizzare i

quantificatori, i connettivi,

la negazione.

Riconoscere situazioni di

certezza incertezza e

probabilità.

Cla

sse

III

Riconoscere nella scrittura in base dieci

dei numeri il valore posizionale delle cifre

oltre il migliaio

Conoscere l'ordinalità dei numeri;

Stabilire relazioni tra i numeri utilizzando

i simboli >< =;

Numerare in ordine progressivo e

regressivo;

Eseguire addizioni e sottrazioni tra numeri

naturali con e senza cambio;

Comprendere i concetti di resto e

differenza nella sottrazione;

Applicare le proprietà dell'addizione e

della sottrazione per facilitare il calcolo

orale e mentale;

Eseguire moltiplicazioni tra i numeri

naturali con e senza cambio;

Memorizzare le tabelline per facilitare il

calcolo mentale e scritto;

Eseguire semplici divisioni che prevedano

anche un resto;

Comprendere il significato dei numeri 1 e

0 nelle quattro operazioni;

Comprendere il concetto di migliaio;

Eseguire addizioni, moltiplicazioni e

sottrazioni con più cambi;

Riconoscere i termini delle frazioni e le

loro caratteristiche

Descrivere gli elementi

significativi di una figura ed

identificare, se possibile, gli

eventuali elementi di

simmetria;

Descrivere gli elementi

significativi di una figura

solida .

Costruire mediante modelli,

disegnare, denominare e

descrivere le linee e alcune

fondamentali figure

geometriche del piano e dello

spazio

Comprendere il Sistema

metrico decimale in relazione

a pesi, lunghezze e capacità.

Analizzare il testo di un

problema e individuare dati

e domande utili insufficienti,

inutili e pertinenti.

Formulare ipotesi di

soluzione;

Inventare testi problematici

partendo da una domanda o

da una operazione;

Affrontare situazioni

problematiche relative alle

misure di peso, lunghezza e

capacità; all'euro, alla

geometria delle figure piane

e solide

Risolvere problemi con le

quattro operazioni, con una

o due domande.

Effettuare misure dirette e

indirette di grandezze ed

esprimerle secondo unità di

misura convenzionali e non.

Esprimere misure utilizzando

multipli e sottomultipli delle

unità di misura.

Usare il linguaggio degli

insiemi per classificare gli

elementi.

Compiere osservazioni e

rilevamenti statistici

semplici.

Tracciare: diagrammi a

barre, istogrammi,

ideogrammi

Stabilire relazioni con l’uso

delle frecce.

Riconoscere e utilizzare i

diversi diagrammi.

Confrontare le probabilità

dei vari eventi

56

Cla

sse

IV

Conoscere il sistema di notazione

decimale e posizionale dei numeri.

Conoscere l’esistenza di altri sistemi di

notazione dei numeri.

Leggere, scrivere, confrontare e ordinare

numeri entro le centinaia di migliaia.

Conoscere gli algoritmi di calcolo.

Conoscere le proprietà delle operazioni.

Conoscere le strategie per il calcolo

mentale

Apprendere la tecnica della divisione con

due cifre al divisore.

Riconoscere multipli ,divisori e numeri

primi.

Comprendere il concetto di frazione,

operare con le frazioni e riconoscere

frazioni equivalenti.

Leggere, scrivere, confrontare e ordinare i

numeri decimali.

Conoscere gli algoritmi di calcolo con i

numeri decimali

Individuare simmetrie .

-Realizzare figure

simmetriche, traslate, ruotate

ed operare con esse.

-Utilizzare il piano cartesiano

per localizzare punti.

-Conoscere ed utilizzare gli

elementi geometrici

fondamentali (punto-retta-

piano)

-Conoscere e misurare gli

angoli.

-Costruire, rappresentare,

classificare poligoni: triangoli

e quadrilateri

Le trasformazioni

geometriche

Le figure piane

Riconoscere situazioni

problematiche Analizzare il

testo e i dati di un problema.

Operare con le misure di

lunghezza, massa capacità, di

tempo di valore.

Conoscere ed operare con la

compravendita

Risolvere problemi relativi alle

misure e ai costi.

Risolvere problemi con due

domande e due operazioni.

Risolvere problemi con una

domanda e più operazioni.

Usare tabelle per trovare le

combinazioni possibili.

Classificare oggetti, figure,

numeri realizzando

rappresentazioni.

-Formulare interviste,

raccogliere e rappresentare

i relativi dati.

-Costruire una legenda e

saper leggere i dati a cui si

riferisce.

-Leggere, costruire,

utilizzare vari tipi di

grafici.

Cla

sse

V

Riconoscere le differenze tra diversi

sistemi di numerazione

Operare con i numeri interi e decimali

oltre il milione

Eseguire addizioni, sottrazioni,

moltiplicazioni e divisioni con i numeri

interi e decimali con le relative proprietà

Utilizzare strategie per il calcolo mentale.

Costruire e rappresentare sequenze di

operazioni tra numeri naturali a partire da

semplici problemi

Esplorare, descrivere e

rappresentare lo spazio

Riconoscere, descrivere e

confrontare le principali figure

piane, cogliendo analogie e

differenze e individuandone le

caratteristiche

Costruire e disegnare figure

geometriche utilizzando gli

strumenti opportuni (riga,

compasso e squadra)

Utilizzare il piano cartesiano

per localizzare punti e figure

Effettuare isometrie

Effettuare stime e misure

utilizzando le principali unità

di misura (metro e

goniometro)

Riconoscere figure equiestese,

usando la scomponibilità per

la determinazione di aree

Misurare e calcolare perimetro

e area delle figure

geometriche piane

Riconoscere la situazione

problematica (logica,

aritmetica e geometrica)

Selezionare dati, informazioni

e strumenti

Riconoscere, ai fini della

soluzione del problema, i dati

utili, inutili, superflui e

mancanti

Scegliere le strategie risolutive

Valutare la compatibilità delle

soluzioni trovate.

Esporre il procedimento

seguito

Raccogliere e classificare

dati

Registrare e rappresentare

dati attraverso tabelle e

grafici

Interpretare

rappresentazioni elaborate

da altri

Riconoscere situazioni di

certezza, incertezza e

probabilità.

Comprendere ed utilizzare

i connettivi logici

Scienze

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Competenza Matematica e Competenza Di Base In Scienze e Tecnologia”

COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI

1. L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di

guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di

quello che vede succedere.

2. Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con

l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo,

osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande,

anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza

semplici esperimenti.

adeguato, elabora semplici modelli.

5. Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi

animali e vegetali.

6. Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei

suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento,

utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute.

7. Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con

gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale.

57

3. Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa

misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni

spazio/temporali.

4. Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni,

produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello

8. Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un

linguaggio appropriato.

9. Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.)

informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.

ABILITÀ

ESPLORARE E DESCRIVERE OSSERVARE E SPERIMENTARE

SUL CAMPO

L’UOMO, I VIVENTI E EL’AMBIENTE

Cla

sse

I

Individuare qualità, proprietà e materiali

attraverso i cinque sensi.

• Seriare e classificare oggetti in base alle loro

proprietà

• Individuare le caratteristiche di semplici fenomeni.

• Registrare dati significativi.

Produrre semplici rappresentazioni grafiche

Realizzare semplici esperimenti

individuando le fasi del metodo

scientifico..

• Osservare piante ed animali, individuarne le

caratteristiche e l’adattamento all’ambiente

e alle condizioni atmosferiche.

• Osservare ed interpretare le trasformazioni

ambientali e naturali.

Cla

sse

II

• Individuare la struttura di oggetti semplici,

analizzarne qualità e proprietà, descriverli nella

loro unitarietà e nelle loro parti e riconoscerne

funzioni e modi d’uso.

• Seriare e classificare oggetti in base alle loro

proprietà.

• Descrivere semplici fenomeni della vita

quotidiana legati ai liquidi, al cibo, alle forze e al

movimento, al calore, ecc…

• Conoscere la variabilità dei fenomeni atmosferici

(venti, nuvole, pioggia, ecc.) e la periodicità dei

fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del Sole,

stagioni).

• Osservare i momenti significativi nella vita di

piante e animali. Individuare somiglianze e

differenze nei percorsi di sviluppo di organismi

animali e vegetali.

• Riconoscere in altri organismi viventi, bisogni

analoghi ai propri.

• Riconoscere e descrivere le caratteristiche del

proprio ambiente.

Conoscere le proprietà nutrizionali dei cibi.

• Realizzare semplici esperimenti

utilizzando le fasi del metodo

scientifico.

• Realizzare sperimentalmente

semplici soluzioni in acqua (acqua

e zucchero, ecc…).

Riconoscere in altri organismi viventi, in

relazione con i loro ambienti, bisogni

analoghi ai propri.

Cla

sse

III

• Individuare, attraverso l’ interazione diretta, la

struttura di oggetti semplici, analizzarne qualità e

proprietà, descriverli nella loro unitarietà e nelle

loro parti, scomporli e ricomporli, riconoscendone

funzioni e modi d’uso

• Osservare fenomeni atmosferici.

Riconoscere l’importanza dell’acqua, dell’ aria e

del suolo per i viventi e i pericoli che le

minacciano.

• Realizzare semplici esperimenti

seguendo le fasi del metodo

scientifico:

o porsi domande

o formulare ipotesi

o verificarle

- trovare conclusioni

• Osservare la realtà del mondo animale e

vegetale.

• Classificare animali e piante in base ad

alcune caratteristiche comuni.

Saper costruire ed usare schemi diversi per

relazionare le conoscenze apprese.

58

Cla

sse

IV

Conoscere le caratteristiche della materia e delle

sostanze.

Conoscere i tre stati di aggregazione della materia

e le loro proprietà.

-Riconoscere e distinguere i principali

cambiamenti di stato.

Distinguere calore e temperatura.

Conoscere le caratteristiche dell’acqua.

Conoscere il ciclo dell’acqua.

-Conoscere le caratteristiche dell’aria e

dell’atmosfera

Riconoscere e distinguere le fasi

del metodo sperimentale

Riconoscere che gli esseri viventi

vivono in ambienti diversi ognuno

con caratteristiche specifiche.

-Riconoscere che un ecosistema è

l’insieme delle relazioni tra esseri

viventi e l’ambiente.

Conoscere le caratteristiche fisiche

di un ambiente.

-Conoscere la catena alimentare e

la piramide ecologica di un

ecosistema esemplificato e

riconoscere che il loro rapporto ne

determina l’equilibrio.

Riconoscere le caratteristiche degli esseri

viventi.

Sapere che le cellule costituiscono ogni

organismo vivente . Distinguere le parti

che compongono le cellule animali e

vegetali e conoscerne le rispettive

funzioni.

-Conoscere le caratteristiche comuni ai

viventi e distinguerle in rapporto ad

animali e piante.

-Distinguere i cinque Regni dei viventi e

conoscerne alcune caratteristiche.

-Conoscere le caratteristiche in base alle

quali vengono classificate le piante e

distinguere :alghe, muschi, licheni,felci,

angiosperme e gimnosperme.

-Conoscere le principali caratteristiche in

base alle quali vengono classificati gli

animali.

Cla

sse

V

Osservare fatti e fenomeni partendo dalla propria

esperienza quotidiana,

manipolando materiali per coglierne proprietà e

qualità.

Cogliere relazioni tra proprietà e grandezze, in

particolare identificando rapporti di causa ed

effetto.

Comprendere le possibilità di sfruttamento delle

diverse forme di energia, anche in relazione ai

problemi ambientali.

Progettare semplici esperimenti

individuando le fasi del metodo

scientifico:

-porsi domande

-formulare ipotesi

-verificarle

-trarre conclusioni

Relazionare le esperienze

effettuate utilizzando il linguaggio

specifico.

Schematizzare i risultati degli

esperimenti.

Distinguere e descrivere le parti del corpo

umano

Spiegare il funzionamento di organi,

apparati e le relazioni esistenti fra loro.

Individuare nella vita quotidiana fattori

utili o dannosi per la salute e saperli

classificare.

Tecnologia

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA

COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI

1. L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo

circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.

2. È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di

risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto

ambientale.

3. Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso

quotidiano ed è in grado di descriverne la

4. Sa ricavare informazioni utili su proprietà e

caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra

documentazione tecnica e commerciale.

5. Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un

uso adeguato a seconda delle diverse situazioni.

6. Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio

operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali.

7. Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i

limiti della tecnologia attuale.

ABILITÀ

ESPLORA ED INTERPRETA LE

FUNZIONI DI MACCHINE E ARTEFATTI

USA OGGETTI E STRUMENTI

COERENTEMENTE

IMPIEGA LE TIC

Cla

sse

I

Classificare i materiali in base alle

caratteristiche. Esaminare distinguere e descrivere oggetti

individuandone le differenze in base alla

funzione e all’utilizzo.

Conoscere alcune funzioni fondamentali

del computer e utilizzarle in modo

consapevole.

Cla

sse

II

Classificare i materiali in base alle

caratteristiche. Seguire istruzioni d'uso e saperle fornire

agli altri

Conoscere le parti costitutive del computer.

Conoscere le principali procedure di utilizzo

del computer.

59

Cla

sse

III

Individuare qualità e proprietà dei materiali

di cui è composto l’oggetto

Comporre e scomporre oggetti nei loro

elementi.

Seguire istruzioni d'uso e saperle fornire

agli altri.

Conoscere le parti costitutive del computer

Conoscere i principali termini italiani e

inglesi inerenti la tecnologia informatica.

Conoscere le principali procedure di utilizzo

del computer.

Cla

sse

IV

Osservare oggetti del passato, rilevare le

trasformazioni di utensili e processi

produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive

della storia.

Realizzare oggetti descrivendone e

documentandone la sequenza delle

operazioni

Comporre e scomporre oggetti nei loro

elementi

Rappresentare i dati della osservazione

attraverso tabelle, mappe, diagrammi,

disegni ,testi.

Utilizzare materiali informatici per

l’apprendimento.

Disegnare utilizzando programmi di grafica.

Scrivere brani utilizzando la videoscrittura.

Utilizzare la rete per scopi di

informazione,comunicazione e ricerca.

Cla

sse

V

Individuare le funzioni e le caratteristiche di

un oggetto di una semplice macchina e

distinguere la funzione dal funzionamento

Leggere e ricavare informazioni utili da

guide d'uso o istruzioni di montaggio.

Individuare le potenzialità, i limiti e i rischi

dell’uso incondizionato delle tecnologie.

Comporre e scomporre oggetti nei loro

elementi

Utilizzare materiali informatici per

l’apprendimento.

Disegnare utilizzando programmi di grafica.

Utilizzare in modo critico e consapevole le

nuove tecnologie.

Utilizzare la rete per scopi di informazione,

comunicazione e ricerca.

A s s e

s t o r i c o

c u l t u r a l e

60

Storia

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Competenze sociali e civiche”

COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI

1. L’alunno riconosce elementi significativi del passato del

suo ambiente di vita.

2. Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le

tracce storiche presenti nel territorio e comprende

l’importanza del patrimonio artistico e culturale.

3. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni,

conoscenze, periodi e individuare successioni,

contemporaneità, durate, periodizzazioni.

4. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.

5. Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando

e usando le concettualizzazioni pertinenti

6. Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le

caratteristiche.

7. Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici.

8. Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con

risorse digitali.

9. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno

caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico

con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.

10. Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla

fine dell’impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto

con la contemporaneità.

11. Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla

fine dell’ Impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto

con la contemporaneità.

ABILITÀ

ORGANIZZA LE

INFORMAZIONI

USA I DOCUMENTI

UTILIZZA STRUMENTI

CONCETTUALI E CONOSCENZE

PRODUCE

Cla

sse

I

Rappresentare graficamente e

verbalmente le attività, i fatti

vissuti e narrati.

Riconoscere relazioni di

successione, contemporaneità,

cicli temporali, mutamenti

permanenze in fenomeni ed

esperienze vissute e narrate

Ricavare da fonti di diverso tipo

conoscenze semplici relative

alla successione degli eventi

vissuti.

Avviarsi alla costruzione dei

concetti fondamentali della

storia attraverso l’uso

sistematico del calendario

Cla

sse

II

Rappresentare graficamente e

verbalmente le attività, i fatti

vissuti e narrati.

Definire durate temporali e

conoscere la funzione e l’uso

degli strumenti convenzionali

per la misurazione del tempo, in

particolare il calendario e

l’orologio.

Riconoscere relazioni di

successione e di

contemporaneità, cicli temporali,

mutamenti, permanenze in

fenomeni ed esperienze vissute e

narrate.

Utilizzare la linea del tempo per

le proprie esperienze personali e

per eventi narrati.

Riconoscere sulla linea del

tempo i periodi riferiti alle

esperienze della classe.

Scoprire le tracce da noi

prodotte nell’ambiente.

Individuare le tracce e usarle

come fonti per ricavare

conoscenze sul passato

personale, familiare e della

comunità di appartenenza.

Ricavare da fonti di tipo diverso

conoscenze semplici relative

agli eventi passati.

Avviare la costruzione dei

concetti fondamentali della

Storia: famiglia, gruppo, regole.

Rappresentare conoscenze e

concetti appresi, mediante

disegni e racconti orali.

Dialogare con i compagni

raccontando esperienze vissute e

narrate, utilizzando

correttamente gli indicatori

temporali.

Cla

sse

III

Applicare in modo appropriato

gli indicatori temporali.

Riordinare gli eventi in

successione temporale.

Distinguere e confrontare

diversi tipi di fonte.

Ricavare da fonti di tipo diverso

conoscenze semplici su

momenti del passato.

Organizzare le conoscenze

acquisite in quadri sociali

significativi.

Rappresentare conoscenze e

concetti appresi mediante

grafismi, racconti orali, disegni.

61

Cla

sse

IV

Distinguere il periodo della

Preistoria da quello della Storia,

rievocando gli elementi che

determinano il passaggio

dall’uno all’altro.

Riconoscere gli elementi

significativi di un quadro di

civiltà all’interno di un contesto

temporale e spaziale

Comprendere e ricavare dati

dalle fonti per poter esporre in

forma discorsiva e scritta le

informazioni ottenute.

Confrontare quadri di civiltà.

Conoscere e ordinare, a livello

cronologico, eventi significativi

delle civiltà affrontate.

Localizzare nel mondo le civiltà

conosciute.

Elaborare, in forma di testo

scritto, gli argomenti affrontati.

Leggere ed interpretare le

testimonianze del passato nel

territorio.

Cla

sse

V

Confrontare i quadri storici delle

civiltà studiate in precedenza.

Conoscere il periodo storico.

Stabilire quali elementi

definiscono e differenziano le

civiltà pre-romane: organizzazione

sociale, governo, espressione

artistica e religiosa

Ricavare informazioni da fonti

di tipo diverso utili alla

comprensione di un fenomeno

storico.

Comprendere l’importanza delle

informazioni come strumento al

servizio dell’uomo.

Conoscere e ordinare, a livello

cronologico, eventi significativi

delle civiltà affrontate.

Localizzare nel mondo le

civiltà conosciute.

Ricavare e produrre

informazioni da grafici, tabelle,

carte storiche e geografiche,

reperti iconografici e da testi di

genere diverso.

Geografia

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Competenze sociali e civiche”

COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI

1. L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte

geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti

cardinali.

2. Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare

carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici

schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e

itinerari di viaggio.

3. Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti

(cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche,

artistico-letterarie).

4. Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici

fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.)

5. Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina,

pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e

individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri

continenti.

6. Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni

operate dall’uomo sul paesaggio naturale.

7. Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito

da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di

interdipendenza

ABILITÀ

ORIENTAMENTO LINGUAGGIO DELLA

GEOGRAFICITà

PAESAGGIO REGIONE E SISTEMA

TERRITORIALE

Cla

sse

I

Muoversi nello spazio

circostante orientandosi

attraverso punti di riferimento

e utilizzando gli indicatori

spaziali.

Rappresentare graficamente

gli ambienti vissuti e i percorsi

effettuati nello spazio

circostante.

Rappresentare oggetti e

ambienti noti e percorsi

esperiti nello spazio

circostante.

Conoscere gli elementi che

caratterizzano i paesaggi e

dell’ambiente di vita.

62

Cla

sse

II

Sapersi orientare nello spazio

circostante e sulle carte,

utilizzando indicatori spaziali

e punti di riferimento.

Usare gli indicatori spaziali

per descrivere spazi e percorsi.

Rappresentare in pianta gli

spazi conosciuti.

Rappresentare in prospettiva

verticale oggetti e ambienti

noti (pianta dell’aula, di una

stanza della propria casa, del

cortile della scuola, ecc…) e

percorsi esperiti nello spazio

circostante.

Leggere e interpretare la

pianta dello spazio vicino,

basandosi su punti di

riferimento fissi.

Individuare elementi antropici

e naturali dello spazio vissuto,

le loro funzioni e relazioni.

Conoscere e descrivere la

relazione tra la funzione degli

spazi e le attività umane.

Comprendere che il territorio

è uno spazio organizzato e

modificato dall’uomo.

Conoscere e descrivere gli

elementi fisici e antropici che

caratterizzano l’ambiente di

residenza e la propria regione.

Cla

sse

III

Muoversi consapevolmente

nello spazio circostante,

sapendosi orientare attraverso

punti di riferimento e

utilizzando gli organizzatori

topologici.

Acquisire la consapevolezza di

muoversi e orientarsi nello

spazio grazie alle proprie carte

mentali, che si strutturano e si

ampliano man mano che si

esplora lo spazio circostante.

Leggere e interpretare la

pianta dello spazio vicino,

basandosi su punti di

riferimento fissi.

Acquisire la consapevolezza di

muoversi e orientarsi nello

spazio grazie alle proprie carte

mentali, che si strutturano e si

ampliano man mano che si

esplora lo spazio circostante.

Rappresentare in prospettiva

verticale oggetti e ambienti

noti (pianta dell’aula, di una

stanza della propria casa, del

cortile della scuola, ecc…) e

percorsi esperiti nello spazio

circostante.

Leggere e interpretare la

pianta dello spazio vicino,

basandosi su punti di

riferimento fissi

Conoscere e descrivere gli

elementi fisici e antropici che

caratterizzano l’ambiente di

residenza e la propria regione.

Individuare gli elementi fisici e

antropici che caratterizzano i

vari tipi di paesaggio.

Descrivere un ambiente

naturale nei suoi elementi,

usando una terminologia

appropriata

Riconoscere i cambiamenti

apportati dall’uomo

nell’ambiente.

Riconoscere i cambiamenti

apportati dall’uomo nei vari

paesaggi.

Cla

sse

IV

Orientarsi nello spazio e sulle

carte geografiche.

Riconoscere e denominare i

principali “oggetti geografici”

fisici.

Localizzare sulla carta

geografica dell'Italia la

posizione delle regioni fisiche

e amministrative.

Orientarsi nello spazio e sulle

carte geografiche.

Analizzare fatti e fenomeni

locali e globali, interpretando

carte geografiche a diversa

scala, carte tematiche, grafici.

Localizzare sulla carta

geografica dell’Italia la

posizione delle regioni fisiche

e amministrative.

Individuare i caratteri che

denotano i paesaggi naturali

Acquisire il concetto di regione

geografica ed utilizzarlo a

partire dal contesto italiano

Conoscere gli elementi fisici e

antropici legati all’intervento

dell’uomo

Cla

sse

V

Orientarsi nello spazio

circostante.

Leggere carte geografiche e

tabelle.

Analizzare fatti e fenomeni

locali e globali, interpretando

carte geografiche, carte

tematiche, grafici.

Analizzare caratteri fisici del

territorio fatti e fenomeni

locali e globali, interpretando

carte geografiche a diversa

scala, carte tematiche,

grafici, immagini da satellite.

Localizzare sulla carta

geografica dell’Italia la

posizione delle regioni

fisiche e amministrative.

Localizzare sul planisfero e

sul globo la posizione

dell’Italia in Europa e nel

mondo.

Localizzare le regioni fisiche

principali e i grandi caratteri

dei diversi continenti e degli

oceani.

Conoscere e descrivere gli

elementi caratterizzanti i

principali paesaggi italiani,

mondiali, individuando le

analogie e le differenze e gli

elementi di particolare valore

ambientale e culturale.

Conoscere e applicare il

concetto polisemico di regione

geografica (fisica, climatica,

storico-culturale,

amministrativa), in particolar

modo, allo studio del contesto

italiano.

Conoscere gli elementi fisici ed

antropici legati all’intervento

dell’uomo.

Individuare problemi relativi

alla tutela e valorizzazione del

patrimonio naturale e

culturale.

63

INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

L'insegnamento della religione cattolica ha come finalità guidare gli alunni a riflettere e ad

interrogarsi sul senso della loro esperienza, per elaborare ed esprimere un progetto di vita che si

integri nel mondo reale in modo dinamico, armonico ed evolutivo. Tale insegnamento si colloca

nell'area linguistico-artistico-espressiva; usa il metodo del dialogo, della ricerca, del confronto per

sviluppare un pensiero critico divergente. Importante il confronto interculturale ed interreligioso.

Religione

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Competenze sociali e civiche”

COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI

1. L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati

fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti

principali del suo insegnamento alle tradizioni

dell’ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano

del Natale e della Pasqua, traendone motivo per

interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza

personale, familiare e sociale.

2. Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed

ebrei e documento fondamentale della nostra cultura,

sapendola distinguere da altre tipologie di testi,tra cui quelli di altre

religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi

accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle

alla propria esperienza.

3. Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della

proposta di salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità

di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica

il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul

valore che essi hanno nella vita dei cristiani.

ABILITÀ

DIO E L’UOMO LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI IL LINGUAGGIO RELIGIOSO I VALORI ETICI RELIGIOSI

Cla

sse

I

Riconoscere nell’ambiente i

segni che richiamano ai cristiani

la presenza di Dio Creatore e

Padre.

• Riconoscere la Chiesa come

famiglia di Dio che fa memoria

di Gesù e del suo messaggio.

• Individuare i tratti essenziali

della chiesa.

Riconoscere il significato dei

gesti e dei segni liturgici propri

della religione cattolica.

Cogliere i segni cristiani del

Natale e della Pasqua attraverso

la vita di Gesù ed i suoi

insegnamenti

• Riconoscere alcuni tratti delle

proprie individualità.

• Scoprire l’importanza e

l’unicità di ognuno .

• Assumere atteggiamenti di

relazione positiva con i compagni

e gli adulti.

• Rendersi conto del valore

positivo dello stare insieme agli

altri e collaborare con tutti i

compagni e adulti.

Cla

sse

II

• Apprezzare l’armonia e la

bellezza del creato, opera di Dio

Padre, riconoscendone il valore.

• Scoprire le caratteristiche

principali dell’ambiente in cui è

vissuto Gesù nella sua infanzia.

• Riconoscere Gesù attraverso i

suoi insegnamenti d’amore verso

tutti gli esseri umani,

specialmente i più deboli e i più

sofferenti.

Riconoscere la chiesa come

luogo d’incontro, comunione e

preghiera dei credenti in Gesù

Cristo.

• Comprendere il significato

cristiano dell’Avvento e della

tradizione del presepe.

• Riconoscere nella visita dei

Magi la realtà di Gesù quale

Figlio di Dio.

• Riconoscere i momenti salienti

della storia di Pasqua.

Mettere in atto comportamenti

di rispetto e cura della realtà

naturale ed umana, dono di Dio

64

Cla

sse

III

• Riconoscere nei racconti

mitologici il tentativo dell’uomo

di rispondere alle domande

sull’origine della vita e del

cosmo.

Comprendere che i popoli da

sempre hanno cercato Dio

esprimendo la loro fede in modo

e forme diverse.

• Comprendere che la storia dei

Patriarchi nell’Antico

Testamento è la storia e identità

di un popolo.

• Conoscere, attraverso la storia

di Giuseppe, il progetto di Dio

per il suo popolo.

• Apprendere la storia di Mosè e

il valore dell’Alleanza stipulata

sul Sinai.

Riconoscere nei primi re

d’Israele, uomini scelti da Dio,

per giudicare il suo popolo.

Individuare nella Pasqua

ebraica gli elementi di continuità

ed alterità con la Pasqua

cristiana.

Rendersi conto del valore

positivo dello stare insieme agli

altri e collaborare con tutti i

compagni e adulti.

Cla

sse

IV

• Scoprire le caratteristiche

principali dell’ambiente sociale

in cui è vissuto Gesù

discriminando le fonti storiche.

• Individuare il territorio

geografico della Palestina

collocandovi le informazioni

sull’ambiente sociale del tempo.

• Comprendere che per i

cristiani la missione di Gesù ha

una natura divina,riflettendo

sugli eventi che ne segnano

l’inizio.

• Scoprire l’origine e la struttura

dei Vangeli

• Apprezzare la figura e l’opera

degli evangelisti, memoria

storica e di fede della vita di

Gesù.

• Individuare,a partire da

significativi passi evangelici,i

principali generi letterari della

Bibbia.

• Interpretare i racconti

evangelici del Natale e della

Pasqua secondo una prospettiva

storico-artistica.

• Comprendere l’importanza

della vita dei santi nella storia

del cristianesimo

• Comprendere l’insegnamento

evangelico di Gesù espresso con

parole e gesti significativi.

• Assumere atteggiamenti di

relazione positiva con i compagni

e gli adulti,

Cla

sse

V

• Scoprire l’originalita’

dell’esperienza monastica nella

cultura medievale,

• principio di fermenti culturali

e religiosi tutt’ora presenti nel

tessuto sociale. • Confrontare avvenimenti,

persone e strutture fondamentali

della Chiesa cattolica con quelli

delle altre confessioni cristiane,

evidenziando le prospettive del

cammino ecumenico.

• Individuare i contenuti portanti

della missione apostolica,

riconoscendone l’origine nel

mandato di Gesù ai Dodici

Apostoli.

• Comprendere,attraverso la

figura di Pietro e Paolo, la

modalità e la forza di diffusione

del messaggio evangelico oltre i

confini della Palestina.

• Cogliere il valore simbolico

dell’arte paleocristiana delle

catacombe.

• Ricostruire gli avvenimenti

storici che portarono

all’affermazione del Credo

cristiano.

• Comprendere i tempi liturgici

e la struttura gerarchica nella vita

della chiesa cattolica.

• Riconoscere nel Vescovo di

Roma, il Papa quale successore

di Pietro e guida della Chiesa

cattolica nel mondo.

• In occasione della festa del

Natale e della Pasqua ricercare le

usanze e le tradizioni dei vari

paesi nel mondo ed ”interrogarsi

sul valore di tale festivita’.”

• Comprendere la funzione dei

sacramenti nella vita della

Chiesa cattolica.

• Comprendere il senso della

testimonianza dei martiri

cristiani.

• Apprendere come i primi

Cristiani vivevano nella

dimensione comunitaria

l’annuncio del Vangeli

• Comprendere l’insegnamento

evangelico di Gesù espresso con

parole e gesti significativi.

• Assumere atteggiamenti di

relazione positiva con i compagni

e gli adulti,

65

Scuola Secondaria di 1°grado

Asse linguistico

Italiano

66

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Comunicare nella madre lingua ” –

“Imparare ad imparare”- “ Consapevolezza ed espressione culturale

COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI

1. L’allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni

comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre

rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la

consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento

comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza

per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su

problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.

2. Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri,

ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti,

nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi

su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.

3. Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e

"trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le

informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione dell’emittente.

4. Espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti

di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici

(schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.).

5. Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui,

non continui e misti) nelle attività di studio personali e

collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati,

informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto

testi o presentazioni con l’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici.

6. Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a

costruirne un’interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti.

7. Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo,

regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo,

destinatario.

8. Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei

linguaggi verbali con quelli iconici e sonori.

9. Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base

(fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità).

10. Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso.

11. Adatta opportunamente i registri informali e formali in base alla

situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali

adeguate.

12. Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse

(plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo .

13. Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali

relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della

frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze

metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei

testi e per correggere i propri scritti.

ABILITÀ

ASCOLTARE E

COMUNICARE

LEGGERE SCRIVERE RIFLETTERE

Cla

sse

I

Ascoltare testi di diverso tipo e

individuarne: scopo,argomento e

informazioni principali

Prendere appunti

Intervenire in una discussione

rispettando tempi e turni di parola

Esporre in modo logico e

consequenziale

Esporre e motivare le proprie ragioni

Leggere ad alta voce in modo

corretto

Leggere in modo silenzioso

applicando tecniche di

supporto alla comprensione.

Comprendere testi

narrativi,descrittivi e poetici.

Scrivere testi corretti dal punto

di vista ortografico,morfo-

sintattico,lessicale.

Sintetizzare testi letti e ascoltati

con tecniche diverse in base allo

scopo.

Realizzare forme diverse di

scrittura

Conoscere i principali

meccanismi di formazione delle

parole

Riconoscere l’organizzazione

della frase semplice

Riconoscere le parti del discorso

e saperle analizzare

Conoscere ed usare i connettivi

sintattici e testuali e saperli

usare.

Riconoscere e riflettere sui

propri errori per autocorreggersi

nella produzione scritta.

Cla

sse

II

Ascoltare testi,riconoscerne le

caratteristiche principali e coglierne

le informazioni principali.

Ascoltare,selezionare e rielaborare

le informazioni.

Intervenire in una discussione

rispettando tempi e turni di parola

apportando riflessioni personali

adeguate

Esporre in modo logico e

consequenziale adeguando il

registro all’argomento e alla

situazione

Esporre,confrontare e motivare le

proprie ragioni

Leggere ad alta voce in modo

espressivo.

Leggere in modo silenzioso

applicando tecniche di

supporto alla comprensione e

mettendo in atto strategie

differenziate.

Identificare le caratteristiche

fondamentali di testi di vario

tipo

Comprendere testi di vario

tipo e forma,

Scrivere testi corretti dal punto

di vista ortografico,morfo-

sintattico,lessicale.

Scrivere testi coerenti e

organizzati in parti equilibrate

tra loro adeguati allo

scopo,all’argomento,alla

situazione,al destinatario e al

registro.

Sintetizzare testi letti e ascoltati

con tecniche diverse in base allo

scopo.

Riconoscere la situazione

comunicativa anche in base al

registro linguistico usato

Riconoscere le relazioni logiche

e sintattiche all’interno della

frase semplice

Riconoscere e riflettere sui

propri errori per autocorreggersi

nella produzione scritta.

67

Inglese

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Comunicare nelle lingue straniere”

COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI

1. L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi

ad ambiti familiari.

2. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti

del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che

si riferiscono a bisogni immediati.

3. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile,.

anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni

semplici e di routine

4. Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera

dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni.

5. Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e

usi della lingua straniera

ABILITÀ

COMPRENSIONE ORALE: COMPRENSIONE

SCRITTA:

PRODUZIONE ORALE PRODUZIONE SCRITTA

Cla

sse

I

Riconoscere parole familiari ed

espressioni molto semplici

riferite a se stessi, alla propria

famiglia, al proprio ambiente,

purché espresse lentamente e

chiaramente

Capire frasi molto semplici.

Leggere testi molto brevi e

semplici con tecniche adeguate

allo scopo.

Capire:dati su

persone,questionari

semplici,espressioni di cartelli

indicatori,ordini e semplici

indicazioni, brevi

comunicazioni.

Usare espressioni e frasi

semplici per dare informazioni

su se stessi, la gente che si

conosce ed il luogo in cui si

abita.

Interagire in modo semplice

se l’interlocutore è disposto a

collaborare ripetendo o parlando

più lentamente.

Porre e rispondere a

domande semplici su argomenti

molto famigliari e o riguardanti

bisogni immediati.

Scrivere brevi semplici

messaggi

(cartoline,emails, sms).

Compilare moduli con dati

personali (nome,nazionalità,

indirizzo )

Dimostrare interesse e

apertura verso la cultura di altri

popoli.

Operare comparazioni e

riflettere su alcune differenze fra

culture diverse

Cla

sse

III

Ascoltare testi,riconoscerne le

caratteristiche principali e

confrontarle.

Ascoltare,selezionare e rielaborare

le informazioni.

Intervenire in una discussione

rispettando tempi e turni di parola e

apportando un contributo personale

costruttivo.

Esporre in modo logico e

consequenziale adeguando il

registro all’argomento e alla

situazione

Ascoltare e confrontare opinioni e

punti di vista diversi,sostenendo

con argomentazioni pertinenti il

proprio punto di vista.

Leggere ad alta voce in

modo espressivo e fluido,

veicolando il messaggio e il

significato del testo.

Leggere in modo silenzioso

applicando tecniche di

supporto alla comprensione

e mettendo in atto strategie

differenziate..

Comprendere testi di vario

tipo e forma, formulare

ipotesi interpretative.

Scrivere testi corretti dal punto

di vista ortografico,morfo-

sintattico,lessicale.

Sintetizzare testi letti e ascoltati

con tecniche diverse in base

allo scopo, all’argomento,alla

situazione,al destinatario e al

registro.

Sintetizzare testi letti e

ascoltati con tecniche diverse

in base allo scopo

Riconoscere le caratteristiche

dei principali tipi testuali

Riconoscere le relazioni

logiche e sintattiche all’interno

della frase semplice e della

frase complessa

68

Cla

sse

II

Capire parole ed espressioni di

uso molto frequente relative alla

sfera personale(informazioni su

se stessi e la propria famiglia, l’

ambiente circostante).

Riuscire ad afferrare

l’essenziale di messaggi e

annunci brevi, semplici e chiari.

A2

Leggere testi brevi e semplici

con tecniche adeguate allo scopo

e trovare informazioni

specifiche e prevedibili in

materiali di uso quotidiano

(pubblicità,programmi,menù,ora

ri).

Capire lettere personali

semplici e brevi,questionari

semplici.

Capire semplici istruzioni

d’uso.A2

Descrivere con parole

semplici la propria famiglia e

altre persone,condizioni di vita e

carriera scolastica.A2

Comunicare affrontando

compiti semplici e di routine che

richiedano solo uno scambio

semplice e diretto di

informazioni su argomenti e

attività consuete.A2

Partecipare a semplici e brevi

conversazioni anche se con

difficoltà.A2

Affrontare alcune situazioni

che si possono presentare

viaggiando in una zona in cui si

parla la lingua inglese.B1

Prendere semplici appunti.

Scrivere brevi messaggi su

argomenti riguardanti bisogni

immediati.

Scrivere lettere personali

molto semplici e email.

Dimostrare interesse e

apertura verso la cultura di altri

popoli.

Operare comparazioni e

riflettere su alcune differenze fra

culture diverse.

Cla

sse

III

Comprendere i punti essenziali

di un discorso, a condizione che

venga usata una lingua chiara e

che si parli di argomenti

familiari, inerenti alla scuola, al

tempo libero , etc…

Individuare l’informazione

principale di programmi

radiofonici o televisivi su

avvenimenti di attualità o su

argomenti che riguardano i

propri interessi, a condizione

che il discorso sia articolato in

modo chiaro.

Individuare ascoltando termini e

informazioni attinenti a

contenuti di studio di altre

discipline

Leggere e individuare

informazioni esplicite in brevi

testi di uso quotidiano e in

lettere personali.

Leggere globalmente testi

relativamente lunghi per trovare

informazioni specifiche relative

ai propri interessi e a contenuti

di studio di altre discipline .

Leggere testi riguardanti

istruzioni per l’uso di un

oggetto, per lo svolgimento di

giochi per attività collaborative .

Leggere brevi storie ,semplici

biografie e testi narrativi più

ampi in edizioni graduate.

Descrivere o presentare

persone ,condizioni di vita o di

studio, compiti quotidiani

;indicare cosa piace o non

piace;esprimere un opinione e

motivarla con espressioni e frasi

connesse in modo semplice.

Interagire con uno o piu

interlocutori, comprendere i

punti chiave di una

conversazione ed esporre le

proprie idee in modo chiaro e

comprensibile.

Gestire conversazioni di

routine, facendo domande e

scambiando idee e

informazioni in situazioni

quotidiane prevedibili.

(famiglia,hobbies, viaggi, fatti

di attualità).

Produrre risposte a questionari

e formulare domande su testi.

Raccontare per iscritto

esperienze esprimendo

sensazioni e opinioni con frasi

semplici.

Scrivere brevi lettere

personali e email adeguate al

destinatario e brevi resoconti che

si avvalgano di lessico

sostanzialmente appropriato e di

sintassi elementare.

Dimostrare interesse e

apertura verso la cultura di altri

popoli.

Operare comparazioni e

riflettere su alcune differenze fra

culture e lingue diverse.

Spagnolo

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Comunicare nelle lingue straniere”

COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI

1. L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad

ambiti familiari.

2. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti

del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che

si riferiscono a bisogni immediati.

3. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile,

anche

con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di

routine.

4. Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera

dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni.

5. Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e

usi della lingua straniera

ABILITÀ

COMPRENSIONE ORALE: COMPRENSIONE

SCRITTA:

PRODUZIONE ORALE PRODUZIONE

SCRITTA

69

Cla

ssi

I- I

I- I

II

Comprendere i punti essenziali

di messaggi e annunci semplici e

chiari su argomenti di interesse

personale,m quotidiano,sociale

Comprendere i dati di un testo

orale relativi ad alcuni dialoghi

ed essere in grado di riutilizzarli

al fine di completare

adeguatamente gli esercizi

proposti.

Riconoscere e comprendere

gli elementi di base delle

funzioni della lingua e le

strutture essenziali di testi

narrativi ed espositivi

estremamente semplici

Comprendere le idee

fondamentali di dialoghi

semplici formulati nel

linguaggio che

ricorrefrequentemente nella vita

di tutti i giorni.

Leggere brani di breve

estensione e trovare

informazioni prevedibili in testi

di uso corrente.

Possedere il lessico

fondamentale per la gestione di

semplici comunicazioni orali in

contesti familiari e quotidiani

con un certo grado di autonomia.

Produrre semplici descrizioni

utilizzando i codici fondamentali

della comunicazione orale in

relazione alle informazioni

apprese nelle unità di

apprendimento in questione.

Riconoscere i codici

fondamentali della

comunicazione orale,esporre

dunque in modo chiaro e coeso

semplici dialoghi relativi alla

sfera quotidiana.

Porre e rispondere a domande

semplici su argomenti molto

familiari o che riguardano

bisogni immediati.

Essere in grado di lavorare in

gruppo, confrontarsi con gli altri

su argomenti appartenenti alla

sfera quotidiana, fare valutazioni

adeguate al contesto seguendo

un preciso filo logico

Scrivere brevi appunti, semplici

ma grammaticalmente corretti e

logicamente coerenti.

Asse espressivo

Arte

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA Consapevolezza ed espressione culturale

COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI

1. Padroneggia gli elementi principali del linguaggio

visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e

in movimento.

2. Legge le opere più significative nell’arte antica,

medioevale, moderna e contemporanea sapendole collocare

nei rispettivi contesti storici e ambientali.

3. Sperimenta in modo creativo le esperienze artistiche

delle avanguardie del Novecento.

4. Produce elaborati grafici pittorici o plastici esprimendo valori condivisi e

universali, sa esprimere sentimenti e sensazioni personali.

5. Comprende l’importanza del patrimonio artistico.

6. Comprende analogie e differenze nello studio di opere e autori.

7. Riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e

le varie relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi

naturali.

ABILITÀ

Cla

sse

I

Leggere i contenuti di messaggi visivi

Inventare e produrre messaggi visivi con l’uso di tecniche e materiali diversi

Superare lo stereotipo

Analizzare opere d’arte d’epoche storiche

Riconoscere e leggere le tipologie principali dei beni artistico-culturali in rapporto anche al territorio

Cla

sse

II

Leggere e interpretare i contenuti di messaggi visivi rapportandoli ai contesti in cui sono stati prodotti.

Utilizzare criticamente immagini di diverso tipo

Inventare e produrre messaggi visivi con l’uso di tecniche e materiali diversi. Superare lo stereotipo.

Rappresentare ambienti in prospettiva intuitiva.

Analizzare opere d’arte d’epoche storiche diverse.

Riconoscere e leggere le tipologie principali dei beni artistico-culturali in relazione al territorio.

70

Cla

sse

III

Comprendere le relazioni tra la realtà e le diverse forme di raffigurazione utilizzando procedure per l’osservazione analitica e selettiva.

Riconoscere e applicare le metodologie operative delle diverse tecniche artistiche, audiovisive ed informatiche .

Rappresentare e documentare le fasi progettuali di una produzione artistica.

Analisi di opere d’arte del periodo storico considerato mediante le componenti della comunicazione visiva.

Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturali.

Musica

COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI

1. L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori

dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla

loro fonte.

2. Esplora diverse possibilità espressive della voce, di

oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad

ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione

analogiche o codificate.

3. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche,

applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il

corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica.

4. Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a

dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi.

5. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali,

appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti

didattici e auto-costruiti.

6. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale,

utilizzandoli nella pratica.

7. Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.

ABILITÀ

Cla

sse

I

Eseguire individualmente e collettivamente a voci e strumenti pari, semplici brani vocali e strumentali.

Improvvisare semplici sequenze ritmiche di accompagnamento con strumenti vari anche personalmente ideati e costruiti.

Decodificare ed utilizzare la notazione musicale tradizionale semplice.

Saper discernere ed utilizzare i parametri sonori (intensità, durata, altezza, timbro).

Riconoscere i più semplici elementi costitutivi del linguaggio musicale espressivo nei brani ascoltati.

Cla

sse

II

Eseguire individualmente e collettivamente a voci differenziate, con strumenti diversi e con incarichi specifici, brani vocali e strumentali

di diversi generi.

Improvvisare semplici sequenze ritmiche ed anche melodiche a seconda dello stile e del genere musicale.

Utilizzare la notazione musicale tradizionale anche più complessa (valore di semicroma e con complicazioni ritmiche).

Saper riconoscere e classificare tutti gli strumenti musicali dell’orchestra classica e moderna.

Saper interpretare in modo personale e critico brani di diverso stile e genere.

Cla

sse

III

Eseguire in modo espressivo, collettivamente ed individualmente, brani vocali/strumentali di diversi generi e stili anche avvalendosi di

strumentazioni elettroniche.

Improvvisare, rielaborare comporre brani musicali vocali e/o strumentali, utilizzando sia strutture aperte, sia semplici schemi ritmici –

melodici.

Utilizzare la notazione musicale tradizionale ed altri sistemi di scrittura a strutture aperte anche secondo lo stile di composizione della

musica contemporanea.

Riconoscere e classificare i più importanti elementi costitutivi del linguaggio musicale nei brani ascoltati.

Conoscere ed interpretare in modo critico opere musicali collegandole in modo interdisciplinare e ambientandole nel contesto storico.

Strumenti musicali

Sassofono

COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI

1. L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal

punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro

fonte.

2. Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti

sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se

stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o

codificate.

3. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche,

applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il

4. corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica.

5. Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a

dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi.

6. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali,

appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti

didattici e auto-costruiti.

7. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale,

utilizzandoli nella pratica.

8. Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.

ABILITÀ

71

CONOSCERE LA

NOTAZIONE MUSICALE

ACQUISIRE UNA

DISCRETA CONOSCENZA

DELLA TECNICA

STRUMENTALE, UNA

CORRETTA POSTURA E

CONSAPEVOLEZZA

CORPOREA.

ESEGUIRE ED

INTERPRETARE CON LO

STRUMENTO STUDI E BRANI

DI DIFFICOLTÀ

PROGRESSIVA

MUSICA D’INSIEME

Cla

sse

I

Decodificare ed utilizzare gli

elementi basilari della sintassi

musicale.

Conoscere gli elementi basilari

della tecnica sassofonistica ed

acquisire una postura corretta

con lo strumento.

Eseguire un semplice brano

presentato rispettando le

articolazioni.

Lettura di semplici melodie a

prima vista.

Primo approccio alla musica

d’insieme: suonare in duo, trio,

ensemble e formazioni

orchestrali.

Cla

sse

II

Decodificare ed utilizzare gli

elementi fondamentali della

sintassi musicale anche in modo

creativo.

Conoscere ed approfondire gli

elementi basilari della tecnica

sassofonistica ed avere una

discreta padronanza dello

strumento

(discreta consapevolezza

corporea nella posizione assunta

mentre si suona e conoscenza

della respirazione

diaframmatica, discreta

conoscenza della tecnica

strumentale).

Sviluppare una discreta

padronanza nell’esecuzione di

un brano semplice o di media

difficoltà rispettando le

articolazioni ed esecuzione di

facili abbellimenti.

Interpretare il brano studiato

mediante l’utilizzo di segni

espressivi di dinamica.

Lettura di semplici brani a prima

vista.

Discreta capacità di suonare in

duo, trio, ensemble e formazioni

orchestrali.

Cla

sse

III

Decodificare ed utilizzare in

modo appropriato gli elementi

fondamentali della sintassi

musicale e della composizione.

Conoscere ed utilizzare gli

elementi fondamentali della

tecnica sassofonistica ed avere

una buona padronanza dello

strumento

(buona consapevolezza corporea

nella posizione assunta mentre si

suona e utilizzo della

respirazione diaframmatica,

buona conoscenza della tecnica

strumentale).

Acquisire una buona padronanza

nell’esecuzione di un brano di

media difficoltà rispettando le

articolazioni ed esecuzione di

abbellimenti.

Interpretare il brano studiato

mediante l’utilizzo di segni

espressivi di dinamica.

Lettura di brani a prima vista di

facile e media difficoltà.

Buona capacità di suonare in

duo, trio, ensemble e formazioni

orchestrali.

Flauto traverso

ABILITÀ

CONOSCERE LA

NOTAZIONE MUSICALE

ACQUISIRE UNA

DISCRETA CONOSCENZA

DELLA TECNICA

STRUMENTALE, UNA

CORRETTA POSTURA E

CONSAPEVOLEZZA

CORPOREA.

ESEGUIRE ED

INTERPRETARE CON LO

STRUMENTO STUDI E BRANI

DI DIFFICOLTÀ

PROGRESSIVA

MUSICA D’INSIEME

Cla

sse

I

Decodificare ed utilizzare gli

elementi basilari della sintassi

musicale.

Conoscere gli elementi basilari

della tecnica flautistica ed

acquisire una postura corretta

con lo strumento.

Eseguire un semplice brano

presentato rispettando le

articolazioni.

Lettura di semplici melodie a

prima vista.

Primo approccio alla musica

d’insieme: suonare in duo, trio,

ensemble e formazioni

orchestrali.

72

Cla

sse

II

Decodificare ed utilizzare gli

elementi fondamentali della

sintassi musicale anche in modo

creativo.

Conoscere ed utilizzare gli

elementi fondamentali della

tecnica flautistica ed avere una

buona padronanza dello

strumento

(buona consapevolezza corporea

nella posizione assunta mentre si

suona e utilizzo della

respirazione diaframmatica,

buona conoscenza della tecnica

strumentale).

Sviluppare una discreta

padronanza nell’esecuzione di

un brano semplice o di media

difficoltà rispettando le

articolazioni ed esecuzione di

facili abbellimenti.

Interpretare il brano studiato

mediante l’utilizzo di segni

espressivi di dinamica.

Lettura di semplici brani a prima

vista.

Discreta capacità di suonare in

duo, trio, ensemble e formazioni

orchestrali.

Cla

sse

III

Decodificare ed utilizzare in

modo appropriato gli elementi

fondamentali della sintassi

musicale e della composizione.

Conoscere ed utilizzare gli

elementi fondamentali della

tecnica flautistica ed avere una

buona padronanza dello

strumento

(buona consapevolezza corporea

nella posizione assunta mentre si

suona e utilizzo della

respirazione diaframmatica,

buona conoscenza della tecnica

strumentale).

Acquisire una buona padronanza

nell’esecuzione di un brano di

media difficoltà rispettando le

articolazioni ed esecuzione di

abbellimenti.

Interpretare il brano studiato

mediante l’utilizzo di segni

espressivi di dinamica.

Lettura di brani a prima vista di

facile e media difficoltà.

Buona capacità di suonare in

duo, trio, ensemble e formazioni

orchestrali.

Violino

ABILITÀ

CONOSCERE LA

NOTAZIONE MUSICALE

ACQUISIRE UNA

DISCRETA CONOSCENZA

DELLA TECNICA

STRUMENTALE, UNA

CORRETTA POSTURA E

CONSAPEVOLEZZA

CORPOREA.

ESEGUIRE ED

INTERPRETARE CON LO

STRUMENTO STUDI E BRANI

DI DIFFICOLTÀ

PROGRESSIVA

MUSICA D’INSIEME

Cla

sse

I

Riconoscere e utilizzare gli

elementi basilari della

notazione musicale; sviluppo

dell'orecchio mediante il

canto.

Saper indossare il violino e

prendere l'arco in maniera

morbida e confortevole.

Saper eseguire semplici

pattern ritmici nei vari punti

dell'arco.

Eseguire sullo strumento

semplici brani tratti dal

repertorio cantato più

conosciuto.

Saper eseguire

autonomamente o a prima

vista delle semplici melodie.

Partecipazione alle attività

orchestrali con parti semplici

e di riempimento. Attività in

duo o trio anche con altri

strumenti.

Cla

sse

II

Decodificare le forme

musicali e le strutture basilari

dell'armonia classica

(tonalità, scale, arpeggi);

composizione di base per il

proprio strumento.

Saper distinguere ed eseguire

i colpi d'arco più comuni

(detaché, staccato..) nel piano

e nel forte.

Conoscenza approfondita

delle varie tonalità della

prima apposizione; uso del

vibrato

Saper contestualizzare ed

eseguire alcuni brani tratti

dal repertorio classico e

folkloristico.

Approfondimento delle

tonalità con scale e arpeggi.

Partecipazione alle attività

orchestrali con parti di media

difficoltà.

Mentoring agli studenti delle

prime classi.

73

Cla

sse

III

Approfondire le strutture

della sintassi musicale

mediante l'improvvisazione e

la composizione di base.

Saper eseguire i colpi d'arco

più complessi;

saper utilizzare l'arco in

modo espressivo: sfumature

di piano, forte, crescendo e

diminuendo.

Esplorazione di seconda e

terza posizione.

Acquisire una totale

autonomia nell’esecuzione di

un brano di media difficoltà

rispettando le articolazioni ed

esecuzione di abbellimenti.

Esplorazione delle posizioni

più alte e delle potenzialità

espressive dello strumento.

Partecipazione alle attività

orchestrali nei ruoli più

complessi; sperimentazioni

dei ruoli del direttore, solista,

spalla della fila.

Pianoforte

ABILITÀ

CONOSCERE LA

NOTAZIONE

MUSICALE

ACQUISIRE UNA DISCRETA

CONOSCENZA DELLA

TECNICA STRUMENTALE, UNA

CORRETTA POSTURA E

CONSAPEVOLEZZA

CORPOREA.

ESEGUIRE ED INTERPRETARE

CON LO STRUMENTO STUDI E

BRANI DI DIFFICOLTÀ

PROGRESSIVA

MUSICA D’INSIEME

Cla

sse

I

Conoscere gli elementi

basilari del linguaggio e

della sintassi musicale.

•Decodificare in modo

corretto il testo

musicale nei suoi diversi

aspetti (note, figure e

pause musicali, chiavi,

ritmo, segni di

alterazione, tonalità,

armonia, polifonia,

fraseggio, dinamica,

agogica).

Conoscere e applicare sullo

strumento gli elementi

fondamentali relativi alla

tecnica pianistica (corretto

assetto posturale,

rilassamento muscolare,

posizione della mano,

respirazione, cadute di

avambraccio e percezione del

peso nell’attacco del tasto,

articolazioni, indipendenza

delle dita,

controllo del polso e del

braccio, uso dei pedali).

•Conoscere e mettere in atto

il rapporto gesto-suono

ovvero le diverse modalità di

produzione del suono sul

Pianoforte legate ad una

precisa gestualità.

•Leggere ed eseguire al pianoforte in modo

autonomo e adeguato semplici studi e brani

solistici, coordinando la lettura dello spartito

con la corretta impostazione tecnico-posturale,

la messa in atto della simbologia contenuta

nello spartito, la cura del fraseggio, della

dinamica, dell’agogica e dei segni di

espressione contenuti all’interno del brano, la

qualità del suono, l’interpretazione.

•Esplorare e acquisire la capacità di utilizzo

delle varie risorse timbriche dello strumento.

•Conoscere i significati espressivi dei brani

eseguiti, nonché acquisire le basilari

informazioni relative al loro genere, all’epoca,

al compositore.

•Leggere a prima vista semplici brani.

•Memorizzare brevi brani musicali o parti di

essi.

•Eseguire in pubblico i brani studiati,

mantenendo un adeguato controllo psicofisico

(gestire se stessi, la propria emotività,

mantenere la giusta concentrazione).

•Acquisire la capacità di far

musica d’insieme legando la

propria strumentalità a quella

degli altri: suonare/collaborare

alle esecuzioni in gruppo

mantenendo il controllo della

propria parte senza lasciarsi

confondere da quelle degli altri,

rispettando la corretta

impostazione tecnica, la

simbologia contenuta nello

spartito, la cura del fraseggio,

della dinamica, dell’agogica,

dell’espressione.

•Capacità di sincronizzare la

propria parte con quella degli

altri e adeguarsi alle esigenze

musicali del gruppo.

•Capacità di adeguamento alla

gestualità del direttore.

•Capacità di autocorrezione

durante l’esecuzione.

74

Cla

sse

II

• Consolidare e

approfondire la

conoscenza degli

elementi fondamentali

del linguaggio e della

sintassi musicale.

• •Decodificare con

maggior scioltezza il

testo musicale nei suoi

diversi aspetti (note,

figure e pause musicali,

chiavi, ritmo, segni di

alterazione, tonalità,

armonia, polifonia,

fraseggio, dinamica,

agogica, abbellimenti,

gruppi irregolari).

Consolidare/approfondire la

conoscenza e la messa in

pratica dei principali elementi

relativi alla tecnica pianistica

(corretto assetto posturale,

rilassamento muscolare,

posizione della mano,

respirazione, cadute di

avambraccio e percezione del

peso nell’attacco del tasto,

articolazioni, controllo del

polso e del braccio, sviluppo

dell’agilità, uguaglianza e

indipendenza delle dita, uso

dei pedali).

•Mettere in atto sul

pianoforte con maggior

consapevolezza la modalità

di produzione del suono

richiesta dallo spartito

(staccato, legato, portato,

ecc.) attraverso la gestualità

appropriata.

Leggere ed eseguire al pianoforte con maggior

sicurezza e scorrevolezza studi e brani solistici

di livello più avanzato rispetto a quelli

precedentemente affrontati (sia dal punto di

vista tecnico che

linguistico/semantico/espressivo) controllando

in modo più consapevole l’impostazione

tecnico-posturale, la messa in atto della

simbologia contenuta nello spartito, lo sviluppo

degli abbellimenti, la cura del fraseggio, della

dinamica, dell’agogica e di tutti i segni di

espressione contenuti all’interno del brano, la

qualità del suono, l’uso dei pedali,

l’interpretazione.

•Consolidare la capacità di utilizzo

consapevole delle varie risorse timbriche dello

strumento.

•Conoscere i significati espressivi dei brani

eseguiti, nonché acquisire le basilari

informazioni relative al loro genere, all’epoca,

al compositore.

•Potenziare la lettura a prima vista e la

memorizzazione di brani musicali o parti di

essi.

•Rafforzare la capacità di sostenere

l’esecuzione in pubblico dei brani studiati.

•Consolidare/migliorare la

capacità di far musica d’insieme

legando la propria strumentalità

a quella degli altri: suonare in

gruppo mantenendo il controllo

della propria parte senza

lasciarsi confondere da quelle

degli altri, rispettando la

corretta impostazione tecnica, la

simbologia contenuta nello

spartito, la cura del fraseggio,

della dinamica, dell’agogica,

dell’espressione.

•Capacità di adeguamento alle

esigenze musicali del gruppo,

ponendo attenzione al

sincronismo e all’amalgama

delle parti.

•Capacità di adeguamento alla

gestualità del direttore.

•Ascoltare e analizzare se stessi

e gli altri nelle esecuzioni di

gruppo, mettendo in atto la

capacità di autocorrezione

durante l’esecuzione.

Cla

sse

III

• Approfondire

ulteriormente la

conoscenza degli

elementi fondamentali

del linguaggio e della

sintassi musicale.

• •Decodificare con

scioltezza e padronanza

il testo musicale nei

suoi molteplici aspetti

(note, figure e pause

musicali, chiavi, ritmo,

segni di alterazione,

tonalità, armonia,

polifonia, fraseggio,

dinamica, agogica,

abbellimenti, gruppi

irregolari).

•Conoscere e applicare in

modo ulteriormente

approfondito ed avanzato gli

elementi relativi alla tecnica

pianistica (corretto assetto

posturale, rilassamento

muscolare, posizione della

mano, respirazione, cadute di

avambraccio e percezione del

peso nell’attacco del tasto,

articolazioni,

controllo del polso e del

braccio, potenziamento

dell’agilità, uguaglianza e

indipendenza delle dita, uso

dei pedali).

•Mettere in atto sul

pianoforte con padronanza la

modalità di produzione del

suono richiesta dallo spartito

(staccato, legato, portato,

ecc.) attraverso la gestualità

appropriata.

Leggere ed eseguire al pianoforte con una certa

spigliatezza e padronanza brani solistici di

livello ancor più avanzato rispetto a quelli

precedentemente affrontati (sia dal punto di

vista tecnico che

linguistico/semantico/espressivo) controllando

in modo ancor più consapevole l’impostazione

tecnico-posturale, la messa in atto della

simbologia contenuta nello spartito, lo sviluppo

degli abbellimenti, la cura del fraseggio, della

dinamica, dell’agogica e di tutti i segni di

espressione contenuti all’interno del brano,

nonché il tocco, la qualità del suono, l’uso dei

pedali, l’interpretazione.

•Potenziare la capacità di utilizzo consapevole

delle varie risorse timbriche dello strumento.

•Conoscere i significati espressivi dei brani

eseguiti, nonché acquisire le basilari

informazioni relative al loro genere, all’epoca,

al compositore.

•Potenziare ulteriormente la lettura a prima

vista e la memorizzazione di brani musicali o

parti di essi.

•Rafforzare ulteriormente la capacità di

sostenere l’esecuzione in pubblico dei brani

studiati.

Rafforzare ulteriormente la

capacità di far musica d’insieme

legando la propria strumentalità

a quella degli altri: suonare in

gruppo mantenendo il controllo

della propria parte senza

lasciarsi confondere da quelle

degli altri, rispettando la

corretta impostazione tecnica, la

simbologia contenuta nello

spartito, la cura del fraseggio,

della dinamica, dell’agogica,

dell’espressione.

•Capacità di adeguamento alle

esigenze musicali del gruppo,

ponendo attenzione al

sincronismo e all’amalgama

delle parti.

•Capacità di adeguamento alla

gestualità del direttore.

•Ascoltare e analizzare se stessi e

gli altri nelle esecuzioni di

gruppo, mettendo in atto la

capacità di autocorrezione

durante l’esecuzione

EDUCAZIONE fisica

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA

COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI

1. L’alunno è consapevole delle proprie competenze

motorie sia nei punti di forza che nei limiti.

2. • Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite

play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole

4. Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione

dello “star bene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione.

75

adattando il movimento in situazione.

3. • Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del

linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri,

praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair –

5. • Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri.

6. • È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di

impegnarsi per il bene comune.

ABILITÀ

UTILIZZARE IN

MANIERA

CORRETTA E

CONSAPEVOLE IL

PROPRIO CORPO.

UTILIZZARE GLI ASPETTI

COMUNICATIVO-

RELAZIONALI

DEL MESSAGGIO

CORPOREO.

LAVORARE NEL GRUPPO

CONDIVIDENDO E

RISPETTANDO LE

REGOLE.

INDIVIDUARE

COMPORTAMENTI E

STILI DI

VITA UTILI AD UN BUON

STATO

DI SALUTE.

Cla

sse

I

Riconoscere e denominare

le varie parti del corpo su

di sé e sugli altri e saperle

rappresentare graficamente.

Utilizzare, coordinare e

controllare gli schemi

Motori e posturali.

Eseguire composizioni e/o

progressioni motorie

usando ampia gamma di

codici espressivi.

Orientarsi nello spazio

seguendo indicazioni e

regole funzionali alla

sicurezza.

Eseguire movimenti

precisati, adattati a situazioni

esecutive sempre più

complesse.

Utilizzare in modo

personale il corpo e il

movimento

per esprimersi, comunicare

stati d’animo, emozioni e

sentimenti.

Assumere e controllare in

forma consapevole

diversificate posture del

corpo con finalità

espressive.

Svolgere un ruolo attivo e

significativo nelle attività di

gioco-sport individuale e di

squadra.

Cooperare nel gruppo,

confrontarsi lealmente, anche

in una competizione coi

compagni.

Rispettare le regole dei

giochi sportivi praticati,

comprendendone il valore e

favorendone il valore e

sentimenti di rispetto e

cooperazione.

Conoscere e utilizzare in

modo corretto e

appropriato gli attrezzi e gli

spazi di attività.

Percepire e riconoscere

“sensazioni di benessere”

legate all’attività ludico-

motoria.

Riconoscere il rapporto tra

alimentazione e benessere

Cla

sse

II

Riconoscere e denominare

le varie parti del corpo su

di sé e sugli altri.

Utilizzare, coordinare e

controllare gli schemi motori

e posturali.

Eseguire composizioni e/o

progressioni motorie

usando ampia gamma di

codici espressivi.

Orientarsi nello spazio

seguendo indicazioni e

regole funzionali alla

sicurezza.

Eseguire movimenti

precisati, adattati a situazioni

esecutive sempre più

complesse.

Utilizzare in modo

personale il corpo e il

movimento

per esprimersi, comunicare

stati d’animo, emozioni e

sentimenti, anche nelle forme

della drammatizzazione e

della danza.

Assumere e controllare in

forma consapevole

diversificate posture del

corpo con finalità

espressive.

Svolgere un ruolo attivo e

significativo nelle attività di

gioco-sport individuale e di

squadra.

Cooperare nel gruppo,

confrontarsi lealmente, anche

in una competizione coi

compagni.

Rispettare le regole dei

giochi sportivi praticati,

comprendendone il valore e

favorendone il valore e

sentimenti di rispetto e

cooperazione.

Conoscere e utilizzare in

modo corretto e

appropriato gli attrezzi e gli

spazi di attività.

Percepire e riconoscere

“sensazioni di benessere”

legate all’attività ludico-

motoria.

Riconoscere il rapporto tra

alimentazione e benessere

76

Cla

sse

III

Riconoscere e denominare

le varie parti del corpo su

di sé e sugli altri.

Utilizzare, coordinare e

controllare gli schemi motori

e posturali.

Eseguire composizioni e/o

progressioni motorie

usando ampia gamma di

codici espressivi.

Orientarsi nello spazio

seguendo indicazioni e

regole funzionali alla

sicurezza.

Eseguire movimenti

precisati, adattati a situazioni

esecutive sempre più

complesse.

Utilizzare in modo

personale il corpo e il

movimento

per esprimersi, comunicare

stati d’animo, emozioni e

sentimenti, anche nelle forme

della drammatizzazione e

della danza.

Assumere e controllare in

forma consapevole

diversificate posture del

corpo con finalità

espressive.

Svolgere un ruolo attivo e

significativo nelle attività di

gioco-sport individuale e di

squadra.

Cooperare nel gruppo,

confrontarsi lealmente, anche

in una competizione coi

compagni.

Rispettare le regole dei

giochi sportivi praticati,

comprendendone il valore e

favorendone il valore e

di rispetto e cooperazione.

Partecipare in forma positiva

alla scelta di strategie di

gioco e alla loro

realizzazione

Conoscere e utilizzare in

modo corretto e

appropriato gli attrezzi e gli

spazi di attività.

Percepire e riconoscere

“sensazioni di benessere”

legate all’attività ludico-

motoria.

Acquisire consapevolezza

delle funzioni fisiologiche

e dei loro cambiamenti

conseguenti all’attività

motoria, sia positivi che

negativi.

Asse matematico

tecnologico

Matematica

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Competenza Matematica e Competenza Di Base In Scienze e Tecnologia”

COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI

1. Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del

calcolo aritmetico e algebrico, scritto e mentale, anche con

riferimento a contesti reali

2. Rappresentare, confrontare ed analizzare figure

geometriche, individuandone varianti, invarianti, relazioni,

soprattutto a partire da situazioni reali;

3. Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare

ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni

grafiche e strumenti di calcolo;

4. Riconoscere e risolve problemi di vario genere, individuando le strategie

appropriate, giustificando il procedimento seguito e utilizzando in modo

consapevole i linguaggi specifici

ABILITÀ

NUMERI SPAZIO E FIGURE PROBLEMI DATI E PREVISIONI

77

Cla

sse

I

-Comprendere il significato logico-

operativo di numeri appartenenti ai diversi

sistemi numerici. - Utilizzare le diverse notazioni e saper

convertire da una all’altra (da frazioni

apparenti ad interi)

-Comprendere il significato di potenza;

calcolare potenze e applicarne le proprietà

-Risolvere espressioni negli insiemi

numerici N e Q; rappresentare la soluzione di un problema con un’espressione e calcolarne

il valore

-Tradurre brevi istruzioni in sequenze simboliche (anche con tabelle) risolvere

sequenze di operazioni e problemi sostituendo alle variabili letterali i valori

numerici

-Riconoscere i principali enti, figure

e luoghi geometrici e descriverli con

linguaggio naturale

-Individuare le proprietà essenziali

delle figure e riconoscerle in situazioni concrete

-Disegnare figure geometriche con semplici tecniche grafiche e operative

-In casi reali risolvere problemi di

tipo geometrico

-Comprendere i principali passaggi

logici di una dimostrazione

-Leggere e comprendere

il testo

-Rappresentare i dati

-Formulare ipotesi

-Risolvere il problema

-Verificare il risultato

Raccogliere, organizzare e

rappresentare un insieme di dati

mediante grafici(anche tramite un foglio elettronico)

-Operare con il linguaggio degli insiemi

-Leggere tabelle e grafici

-Valutare l’ordine di grandezza

di un risultato

Cla

sse

II

Comprendere il significato logico-operativo di numeri appartenenti ai diversi

sistemi numerici. Utilizzare le diverse

notazioni e saper convertire da una all’altra

(da frazioni a decimali, da frazioni apparenti

ad interi, da percentuali a frazioni..)

-Comprendere il significato di potenza; calcolare potenze e applicarne le proprietà.

-Utilizzare le tavole numeriche in modo ragionato

-Risolvere espressioni negli insiemi numerici studiati;rappresentare la soluzione

di un problema con un’espressione e

calcolarne il valore anche utilizzando una calcolatrice

-Tradurre brevi istruzioni in sequenze simboliche (anche con tabelle); risolvere

sequenze di operazioni e problemi

sostituendo alle variabili letterali i valori numeri

-Comprendere il significato logico-operativo di rapporto e grandezza derivata;

impostare uguaglianze di rapporti per

risolvere problemi di proporzionalità e

percentuale; risolvere semplici problemi

diretti e inversi

-Comprendere e rappresentare graficamente il concetto di funzione

-Distinguere relazioni di proporzionalità diretta e inversa,costruire tabelle e

rappresentarle nel piano cartesiani

Riconoscere e classificare triangoli e quadrilateri e luoghi geometrici e

descriverli con linguaggio naturale

-Individuare le proprietà essenziali

delle figure e riconoscerle in situazioni

concrete

-Disegnare figure geometriche con

semplici tecniche grafiche e operative

-Risolvere problemi di tipo

geometrico e ripercorrerne le

procedure di soluzione

-Comprendere i principali passaggi

logici di una dimostrazione

Progettare un percorso risolutivo strutturato in

tappe

-Formalizzare il percorso

di soluzione di un problema

attraverso modelli algebrici e grafici

-Convalidare i risultati conseguiti mediante

argomentazioni

-Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio

algebrico e viceversa

Leggere e interpretare tabelle e grafici in termini di

corrispondenze fra elementi di due

insiemi.

-Riconoscere una relazione tra

variabili, in termini di proporzionalità diretta o inversa e

formalizzarla attraverso una

funzione matematica

-Rappresentare sul piano

cartesiano il grafico di una funzione

-Valutare l’ordine di grandezza

di un risultato

Cla

sse

III

Comprendere il significato logico-operativo di numeri appartenenti ai diversi

insiemi numerici

-Calcolare potenze e applicarne le proprietà

-Risolvere espressioni nei diversi insiemi numerici

-Tradurre brevi istruzioni in sequenze simboliche (anche con tabelle); risolvere

sequenze di operazioni e problemi

sostituendo alle variabili letterali i valori numerici

-Risolvere equazioni di primo grado e

verificare la correttezza dei procedimenti

utilizzati

-Rappresentare graficamente equazioni di primo grado; comprendere il concetto di

equazione e quello di funzione

Riconoscere figure, luoghi geometrici, poliedri e solidi di

rotazione e descriverli con linguaggio naturale

-Individuare le proprietà essenziali delle figure e riconoscerle in situazioni

concrete

-Disegnare figure geometriche con semplici tecniche grafiche e operative

-Applicare le principali formule relative alle figure geometriche e alla

retta sul piano cartesiano

-Risolvere problemi di tipo geometrico e ripercorrerne le

procedure di soluzione

-Comprendere i principali passaggi

logici di una dimostrazione

Progettare un percorso risolutivo strutturato in

tappe

-Formalizzare il percorso

di soluzione di un problema attraverso modelli algebrici

e grafici

-Convalidare i risultati conseguiti sia

empiricamente, sia mediante argomentazioni

-Tradurre dal linguaggio

naturale al linguaggio algebrico e viceversa

Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati

-Rappresentare classi di dati mediante istogrammi e

areogrammi

-Leggere e interpretare tabelle e

grafici in termini di

corrispondenze fra elementi di due insiemi

-Riconoscere una relazione tra variabili, in termini di

proporzionalità diretta o inversa e

formalizzarla attraverso una funzione matematica

-Rappresentare sul piano cartesiano il grafico di una

funzione

-Usare i connettivi logici e, o, non

-Usare le espressioni: è possibile, è

probabile , è certo, è impossibile

78

Scienze

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Competenza Matematica e Competenza Di Base In Scienze e Tecnologia”

COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI

1. Esplorare i fenomeni con un approccio scientifico e con

un atteggiamenti di curiosità

2. Individuare aspetti quantitativi e qualitativi nei

fenomeni, produrre rappresentazioni grafiche e schemi di

livello adeguato, elaborare semplici modelli.

3. Osservare e descrive lo svolgersi dei fatti, formulare

domande, anche sulla base di ipotesi personali, proporre e

realizzare semplici esperimenti.

Individuare nei fenomeni somiglianze e differenze, fare

misurazioni, registrare dati significativi, identificare.

relazioni spazio/temporali

4. Riconoscere le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi

animali e vegetali

5. Conoscere la struttura e lo sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi

organi e apparati, riconoscerne e descriverne il funzionamento, utilizzando

modelli intuitivi.

6. Esporre in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un

linguaggio appropriato.

Trovare da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni

e spiegazioni sui problemi che lo interessano.

ABILITÀ

OSSERVARE, DESCRIVERE ED ANALIZZARE FENOMENI

APPARTENENTI ALLA REALTÀ NATURALE E ARTIFICIALE E

RICONOSCERE NELLE SUE VARIE FORME

ANALIZZARE

QUALITATIVAMENTE E

QUANTITATIVAMENTE FENOMENI

LEGATI ALLE TRASFORMAZIONI DI

ENERGIA A PARTIRE

DALL’ESPERIENZA

Cla

sse

I

Eseguire una esperienza seguendo il metodo scientifico

-Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali (fisici, chimici,

biologici, geologici) o degli oggetti artificiali o attraverso la consultazione di testi e manuali

o media

-Organizzare e rappresentare i dati raccolti

-Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati in base a

semplici modelli

-Presentare i risultati dell’analisi

-Distinguere miscugli omogenei da quelli eterogenei

-Distinguere gli stati fisici della materia e i passaggi di stato

-Individuare le proprietà di aria ed acqua

-Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici

-Distinguere un vivente da un non vivente, un vertebrato da un invertebrato, un organismo

autotrofo da uno eterotrofo

-Riconoscere e definire i principali aspetti di un ecosistema

-Essere consapevoli del ruolo che i processi tecnologici giocano nella modifica

dell’ambiente che ci circonda considerato come sistema

Interpretare un fenomeno naturale o un

sistema artificiale dal punto di vista

energetico

-Avere la consapevolezza dei possibili

impatti sull’ambiente naturale dei modi di

produzione e di utilizzazione dell’energia

nell’ambito quotidiano

-Interpretare diagrammi e schemi logici

applicati ai fenomeni osservati; realizzare

una relazione scientifica sui fenomeni

osservati

Cla

sse

II

Distinguere trasformazioni chimiche da quelle fisiche, un elemento da un composto

-Leggere una semplice reazione chimica scritta in modo simbolico

-Distinguere un acido da una base utilizzando indicatori

-Risolvere semplici problemi e rappresentare graficamente il moto uniforme

-Distinguere i vari tipi di moto dal loro grafico

-Rappresentare le forze con vettori

-Comporre forze e rappresentare la risultante

-Risolvere semplici problemi applicando la formula della pressione e del peso specifico

-Risolvere semplici problemi sulle leve

-Applicare il principio di Archimede in semplici problemi

-Elencare in modo ordinato gli organi che compongono i vari apparati

-Descrivere le funzioni principali di ogni apparato

-Riconoscere la forma e le funzioni degli elementi figurati del sangue

-Riconoscere i principi nutritivi nei gruppi alimentari

-Distinguere le funzioni dei principi nutritivi

-Descrivere le principali norme per il mantenimento del proprio stato di salute

Distinguere le reazioni chimiche studiate

in reazioni esotermiche ed endotermiche,

con particolare riferimento alla

combustione, alla respirazione e alla

fotosintesi clorofilliana

79

Cla

sse

III

Elencare i principali componenti dell’Universo

-Individuare le principali caratteristiche dell’Universo

-Individuare le principali caratteristiche del Sistema Solare

-Distinguere un pianeta da un satellite

-Individuare i fenomeni relativi ai moti della Terra e della Luna

-Distinguere le fasi della vita di una stella

-Elencare le caratteristiche della struttura della Terra

-Descrivere i vari tipi di vulcano e i tipi di eruzione

-Descrivere i movimenti tettonici in base alla teoria della tettonica a zolle

-Descrivere la struttura del sistema nervoso, del sistema endocrino e il loro funzionamento

-Elencare le parti degli apparati riproduttori e descriverne le funzioni.

-Descrivere le modalità di trasmissione dei caratteri

-Enunciare le leggi di Mendel ed utilizzare tabelle a doppia entrata per illustrarle.

Descrivere i danni provocati dalle malattie ereditarie

-Descrivere le principali teorie evolutive (Darwin e Lamarck)

-Descrivere le tappe evolutive dei viventi

Distinguere fenomeni elettrici da fenomeni

magnetici

-Rappresentare un circuito elettrico

-Distinguere un circuito in serie da uno in

parallelo

-Risolvere semplici problemi di

applicazione della legge di Ohm

-Riconoscere forme e fonti di energia

-Riconoscere se una fonte energetica è

rinnovabile o non rinnovabile

Tecnologia

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Competenza Matematica e Competenza Di Base In Scienze e Tecnologia”

COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI

1. Riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali

sistemi tecnologici e le varie relazioni che essi stabiliscono

con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali.

2. Conosce i principali processi di trasformazione o

produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia

coinvolte.

3. Conosce i problemi legati alla sostenibilità ambientale,

all’utilizzo e alla produzione di energia.

4. Conosce, analizza e descrive oggetti, utensili, macchine,

impianti in base alla loro sostenibilità/qualità sociale.

5. Utilizza adeguate risorse materiali, informative e

organizzative per la progettazione e la realizzazione di

semplici modelli,

prodotti, tenendo conto dei fattori tecnici, ergonomici e antropometrici.

6. Sa utilizzare, dalla lettura e dall’analisi di testi, di tabelle e grafici,

informazioni su beni e servizi disponibili per esprimere valutazioni rispetto a

criteri di tipo diverso.

7. Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire in

maniera logica e metodica esperienze operative anche collaborando e

cooperando con i compagni.

8. Progetta e realizza rappresentazioni grafiche relative alla struttura di

semplici sistemi materiali, composizioni geometrico-tecniche, utilizzando

elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di

programmazione.

ABILITÀ

Cla

sse

I

Osservare la realtà tecnologica e riflettere.

Rilevare e sperimentare le proprietà fondamentali dei materiali

Prevedere ed effettuare stime di grandezze fisiche riferite a materiali e oggetti dell’ambiente scolastico.

Immaginare, ideare e progettare un semplice oggetto o modello con materiali facilmente reperibili.

Intervenire per smontare semplici oggetti o altri dispositivi comuni per capirne il funzionamento. Produrre schemi, grafici e tabelle per la

comprensione di fenomeni, sistemi e processi tecnici.

Cla

sse

II

Osservare ed analizzare la realtà tecnologica e rilevarne i diversi aspetti.

Conoscere le relazioni forma/funzione /materiali, attraverso attività di ricerca e sperimentazione.

Partendo dall’osservazione, eseguire la rappresentazione grafica di forme geometriche e semplici oggetti usando le tecniche delle

proiezioni ortogonali ed assonometriche.

Intervenire, smontare e rimontare semplici oggetti o altri dispositivi e analizzarne i componenti.

Utilizzando comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche, avviare esperienze operative per produrre semplici sistemi materiali,

elaborazioni di prototipi soggetti a verifica.

80

Cla

sse

III

Osservare ed analizzare la realtà tecnologica considerata in relazione con l’uomo e l’ambiente.

Conoscere e sperimentare i problemi legati all’ambiente relativi alla lavorazione ed all’utilizzo dei vari materiali, in relazione alla

produzione di artefatti ed al loro ciclo produttivo.

Prevedere modifiche di oggetti e prodotti di uso quotidiano in relazione a nuovi bisogni e necessità.

Prevedere e valutare le conseguenze di scelte e decisioni relative a situazioni problematiche

Intervenire, trasformare, smontare e rimontare semplici oggetti o dispositivi e predisporre l’analisi tecnica dei componenti.

Attraverso la metodologia progettuale produrre semplici modelli, prodotti, tenendo conto dei fattori tecnici, ergonomici e antropometrici.

Utilizzare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per reperire informazioni ed approfondire i contenuti.

Utilizzare i diversi linguaggi della comunicazione per supportare il lavoro.

Asse storico culturale

Storia

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “competenze sociali e civiche”

COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI

1. L’alunno riconosce elementi significativi del passato del

suo ambiente di vita.

2. Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le

tracce storiche presenti nel territorio e comprende

l’importanza del patrimonio artistico e culturale.

3. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni,

conoscenze, periodi e individuare successioni,

contemporaneità, durate, periodizzazioni.

4. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.

5. Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e

usando le concettualizzazioni pertinenti.

6. Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.

7. Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici.

8. Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse

digitali.

9. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno

caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo

antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.

10. Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico

alla fine dell’impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di

confronto con la contemporaneità.

ABILITÀ

USO DELLE FONTI ORGANIZZAZIONE DELLE

INFORMAZIONI

STRUMENTI

CONCETTUALI

PRODUZIONE

SCRITTA ED ORALE

Cla

sse

I

Comprendere le informazioni

fornite esplicitamente da una

fonte scritta

Classificare fonti di diverso tipo

Comprendere fonti di diverso

tipo

Riconoscere ed esplorare le tracce

storiche presenti sul territorio

Collocare i principali avvenimenti

storici nello spazio e nel tempo

Utilizzare la linea del tempo per

ordinare le informazioni intorno ai

fatti

Comprendere i rapporti tra eventi

secondo nessi temporali e causali

Selezionare le informazioni principali

ed organizzarle in mappe e schemi

Ricavare informazioni da carte

tematiche e rappresentazioni grafiche

Elaborare rappresentazioni

semplici e sintetiche delle

epoche studiate

Esporre conoscenze e

concetti appresi usando un

linguaggio adeguato

Produrre brevi testi

operando semplici

collegamenti ed utilizzando il

linguaggio specifico della

disciplina

81

Cla

sse

II

Comprendere fonti di diverso

tipo e ricavarne informazioni

implicite

Utilizzare diversi tipi di fonte

per conoscere determinati eventi

storici

Operare semplici inferenze

Riconoscere ed interpretare le

tracce storiche presenti sul

territorio

Selezionare ed organizzare

informazioni con tabelle.

Costruire mappe concettuali per

organizzare le conoscenze acquisite

Individuare rapporti tra eventi

secondo nessi temporali e causali

Usare in modo autonomo gli

strumenti che facilitano la

consultazione, lo studio, la sintesi

Comprendere gli aspetti

fondamentali e le strutture dei

processi storici studiati

Esporre i fatti storici

operando collegamenti ed

utilizzando un linguaggio

specifico.

Produrre testi espositivi sugli

argomenti studiati operando

collegamenti ed utilizzando il

linguaggio specifico

Cla

sse

III

Utilizzare fonti di diverso tipo

per ricostruire un fenomeno

storico

Operare inferenze, confrontando

le informazioni contenute nelle

fonti

Utilizzare alcune delle

procedure in uso nelle

biblioteche e negli archivi

Selezionare ed organizzare le

informazioni con mappe, schemi,

tabelle, grafici e risorse digitali.

Confrontare i quadri storici delle

civiltà studiate.

Usare le conoscenze apprese

per comprendere problemi

ecologici interculturali e di

convivenza civile

Argomentare su conoscenze

e concetti appresi usando il

linguaggio specifico della

disciplina

Produrre testi, utilizzando

conoscenze selezionate da

fonti diverse

Geografia

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Competenze sociali e civiche”

COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI

1. L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte

geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti

cardinali.

2. Utilizza il linguaggio della geo-graficità per

interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare

semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare

percorsi e itinerari di viaggio.

3. Ricava informazioni geografiche da una pluralità di

fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali,

fotografiche, artistico-letterarie).

4. Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici

fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.)

5. Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina,

pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e

individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri

continenti.

6. Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni

operate dall’uomo sul paesaggio naturale.

7. Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale,

costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o

di interdipendenza

ABILITÀ

ORIENTAMENTO LINGUAGGIO DELLA

GEOGRAFICITÀ

PAESAGGIO

Cla

sse

I

Orientarsi nello spazio attraverso semplici

punti di riferimento fissi

Orientarsi sulle carte

Leggere ed interpretare carte geografiche,

grafici, tabelle

Arricchire il lessico specifico della

disciplina in campo fisico, economico,

politico ed umano

Localizzare le regioni fisiche principali e i

grandi caratteri dei diversi continenti

Individuare gli elementi caratteristici dei

paesaggi italiani, ed europei e collocarli

nello spazio geografico

Conoscere temi e problemi di tutela del

paesaggio come patrimonio naturale e

culturale.

Cla

sse

II

Orientarsi sulle carte e nello spazio in base

ai punti cardinali e a punti di riferimento

fissi

Leggere ed interpretare carte geografiche,

grafici, tabelle

Riconoscere, interpretare grafici

(aerogrammi, istogrammi, diagrammi

cartesiani)

Usare termini specifici

Individuare gli elementi caratteristici dei

paesaggi italiani, ed europei e collocarli

nello spazio geografico

Conoscere temi e problemi di tutela del

paesaggio come patrimonio naturale e

culturale .

82

Cla

sse

III

Orientarsi sulle carte e nello spazio in

base ai punti cardinali e a punti di

riferimento fissi

Orientarsi in realtà territoriali lontane

mediante semplici carte stradali, mappe o

punti di riferimento fissi.

Leggere ed interpretare carte geografiche,

grafici, tabelle

Usare termini specifici e ricavare

informazioni dall’esame di un testo

Individuare gli elementi caratteristici dei

paesaggi italiani, ed europei ed extraeuropei

e collocarli nello spazio geografico

Conoscere temi e problemi di tutela del

paesaggio come patrimonio naturale e

culturale e progettare azioni di

valorizzazione

Religione

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “

COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI

1. Coglie nelle domande dell'uomo e in tante sue esperienze

tracce di una ricerca religiosa.

2. Approfondisce l'identità storica, la predicazione e l'opera di

Gesù e le correla alla fede cristiana che, nella prospettiva

dell'evento pasquale, riconosce in lui il Figlio di Dio fatto

uomo, Salvatore del mondo che invia la Chiesa nel mondo.

3. Conosce l'evoluzione storica e il cammino ecumenico della

Chiesa, realtà voluta da Dio, universale e locale, articolata

secondo carismi e ministeri e la rapporta alla fede cattolica

che riconosce in essa l'azione dello Spirito Santo.

4. Sa adoperare la Bibbia come documento storico-culturale e

apprende che nella fede della Chiesa è accolta come Parola di

Dio.

5. Individua il contenuto centrale di alcuni testi biblici,

utilizzando tutte le informazioni necessarie, e si avvale

correttamente di adeguati metodi interpretativi.

6. Attraverso le attività di gioco motorio e di gioco sportivo, ha costruito la

consapevolezza delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che

nei limiti.

7. Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in

situazione.

8. Utilizza gli aspetti comunicativo relazionali del linguaggio motorio per

entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, i valori (fair play)come

modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole.

9. Possiede conoscenze e competenze relative all’educazione alla salute, e

applica a se stesso comportamenti di promozione dello “star bene” e alla

prevenzione e alla promozione di corretti stili di vita.

10. Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri.

11. È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di

impegnarsi per il bene comune

ABILITÀ

Competenza 1: L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo

l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. A partire dal contesto in cui vive, sa interagire con persone di religione differente,

sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo

Competenza 2: Individua a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e

dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini. Ricostruisce gli elementi fondamentali della Storia della Chiesa e li confronta

con le vicende della sua storia civile passata e recente elaborando criteri per averne una interpretazione consapevole

Competenza 3 (classe 3): Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita

progettuali e responsabili. Inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza, e impara a dare valore ai propri comportamenti, per

relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda

Cla

sse

I

1. Evidenziare gli elementi specifici della dottrina , del culto, e dell’etica delle altre religioni antiche, in particolare dell’Ebraismo e del

Cristianesimo.

2. Conoscere i tratti essenziali della storia del popolo d’Israele e la struttura della Bibbia Ebraica e Cristiana apprezzandone i valori.

3. Identificare i tratti fondamentali della figura di Gesù della società civile e religiosa del suo tempo.

4. Capacità di riflettere sul significato simbolico e i valori di alcune parabole.

5. Riconoscere i vari modi di interpretare Gesù nell’arte.

Cla

sse

II

1. Riconoscere i principali fattori del cammino ecumenico nella storia.

2 Confronto sinottico con la storia civile ed elaborazione del giudizio critico personale valutativo.

3 Ricaduta dell’efficacia dei Sacramenti nella vita cristiana.

4 Apprezzare e condividere il significato di: ecumenismo, tolleranza, libertà religiosa … in un camino di confronto e dialogo.

5 Valutare un comportamento morale secondo gli insegnamenti di Cristo.

Cla

sse

III

1. . Individuare nelle testimonianze di vita evangelica anche attuali, scelte di libertà per un proprio progetto di vita.

2 Motivare le risposte del cristianesimo ai problemi della società di oggi.

3 Cogliere nei documenti della Chiesa le indicazioni che favoriscono. l’incontro, il confronto e la convivenza tra persone di diversa cultura

e religione.

4 Individuare l’originalità della proposta cristiana rispetto a quella di altre visioni religiose.

83

10.CORSO AD INDIRIZZO MUSICALE

Il corso ad Indirizzo Musicale offre la possibilità di intraprendere lo studio di uno strumento musicale.

Gli strumenti musicali presenti nel nostro Istituto sono:

FLAUTO TRAVERSO, SASSOFONO, VIOLINO, PIANOFORTE.

Cos’è un corso ad indirizzo musicale?

L’insegnamento di uno strumento musicale nella scuola media si afferma in via sperimentale su tutto il territorio

italiano alla fine degli anni ’70.

Il primo decreto ministeriale del 1979 e il secondo del 13 febbraio 1996, sono i primi due passi che sanciscono e

regolamentano lo studio di uno strumento musicale nella scuola media, e permettono l’apertura di nuovi corsi in via

sperimentale.

Con la Legge n.124 del 3 maggio 1999 vengono ricondotti ad ordinamento i corsi ad indirizzo musicale: “La materia

“strumento musicale” diventa a tutti gli effetti curricolare e il docente in sede di valutazione periodica e finale esprime

un giudizio analitico. In sede di esame di licenza viene verificata la competenza raggiunta mediante una prova pratica

di esecuzione allo strumento.”

Il corso ad indirizzo musicale non va confuso con laboratori o altre attività musicali libere, ma si configura come

specifica offerta formativa organizzata con le modalità previste dal D.M. 201/99.

Organizzazione

Due rientri settimanali pomeridiani di circa un'ora tra il lunedì e il venerdì.

Una lezione individuale e una lezione collettiva a gruppi di tre o quattro allievi o in orchestra, per lavorare sulla

pratica di insieme e di ascolto reciproco.

Esame di ammissione

L’ammissione degli alunni richiedenti l’Indirizzo musicale si svolgerà nei primi 15 giorni successivi alla chiusura

delle iscrizioni, ed è subordinata al superamento di una prova orientativo-attitudinale predisposta dalla scuola. La

commissione sarà formata dagli stessi insegnanti di strumento musicale.

Attività

Partecipazione a saggi di classe (singolo), saggio di Natale (gruppi da camera), saggio Finale (orchestra), eventuali

partecipazioni a concorsi e manifestazioni. Disponibilità a progetti di continuità con la scuola primaria, integrabili nel

più ampio contesto della musica di insieme.

84

11.DALLE COMPETENZE ALLE COMPETENZE CHIAVE DI

CITTADINANZA

La competenza è qualcosa di profondo e complesso che presuppone certamente il possesso di

conoscenze e abilità, ma che prevede soprattutto la capacità di utilizzarle in maniera opportuna in

svariati contesti.

La sfida a cui è chiamata la valutazione scolastica nel passaggio da una “scuola delle conoscenze”

ad una “scuola delle competenze” è sintetizzata bene da una frase di Grant Wiggins: “Si tratta di

accertare non ciò che lo studente sa, ma ciò che sa fare con ciò che sa”.

E’ compito specifico della scuola promuovere quegli interventi educativi capaci di far sì che le

capacità personali si traducano nelle otto competenze chiave di cittadinanza.

Le competenze chiave sono quelle di cui ogni persona ha bisogno per la realizzazione e lo

sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione, e che rinforzano il

percorso di apprendimento continuo che si prolunga per l’intero arco della vita (lifelong learning).

Tali competenze non vanno viste come qualcosa di separato e di aggiuntivo rispetto alla

dimensione disciplinare, ma come un risultato perseguito consapevolmente attraverso e all'interno

delle attività disciplinari.

Il percorso formativo non consiste solo nell’acquisizione di maggiori contenuti di conoscenza, ma

anche e soprattutto nel riconoscere e gestire le caratteristiche della situazione di apprendimento, le

difficoltà che determinati compiti comportano e le strategie che sono richieste per affrontarle, così

come l’essere consapevoli delle proprie caratteristiche personali, dei propri limiti e delle proprie

potenzialità.

Qui di seguito una griglia di valutazione delle competenze chiave di cittadinanza.

QUADRO DELLE COMPETENZE IN

CONTINUITA’TRASVERSALE

Competenze chiave di cittadinanza

(UE)

DESCRITTORI TRASVERSALI di COMPETENZA di

ISTITUTO

Ambito Competenze trasversali SCUOLA INFANZIA SCUOLA

PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

di I GRADO

1

C

O

S

T

R

U

Z

1.1 IMPARARE A

IMPARARE

organizzare il proprio apprendimento,

individuando, scegliendo ed utilizzando

varie fonti e varie modalità di informazioni

e di formazione (formale, non formale

ed informale), anche in funzione dei tempi

disponibili, delle proprie strategie e del

proprio metodo di studio e di lavoro

1.1.A E’ in grado di

muoversi con sicurezza in

ambiente scolastico ed

extrascolastico.

1.1.B. E’ in grado di porsi in

modo sereno in situazioni nuove.

1.1C E’ in grado di affrontare con disinvoltura le

diverse esperienze,

1.1.A Ha

consapevolezza delle

proprie capacità e/o

limiti nella vita scolastica e/o

quotidiana.

1.1.B E’ in grado di

organizzare il proprio

lavoro in base alle prestazioni richieste

1.1.A E’ in grado di

riconoscere e valutare le

proprie capacità e abilità.

1.1.B. E’ in grado di

organizzare il proprio lavoro

in base alle prestazioni richieste usando strategie

adeguate e dati e concetti

appresi in contesti nuovi e diversi.

85

I

O

N

E

D

E

L

S

È

acquisendo fiducia nelle proprie capacità.

1.1.C E’ in grado di mettere in atto strategie

per modificare il proprio

comportamento in relazione alle diverse

situazioni.

1.1.C E’ in grado di gestire le proprie emozioni e

manifestarle nei modi e nei

tempi opportuni

1.2 PROGETTARE

elaborare e realizzare progetti

riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di

studio e di lavoro, utilizzando le

conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le

relative priorità, valutando i vincoli e le

possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati

raggiunti.

1.2.A. E’ in grado di

dimostrare iniziativa ed

inventiva nella vita scolastica e nelle attività

proposte dall’insegnante.

1.2.A E' in grado di

pianificare le fasi di

un’attività nell’ambito scolastico

1.2.B E' in grado di

rendersi conto dei propri errori trovando possibili

soluzioni di

miglioramento.

1.2.A E’ in grado di mostrare

iniziativa e creatività nella

progettazione di elaborati.

1.2.B E’ in grado di

riconoscere e superare positivamente i propri errori

2

R

E

L

A

Z

I

O

N

I

C

O

N

G

L

I

A

L

T

R

I

2.1 COMUNICARE

-comprendere messaggi di genere

diverso(quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa,

trasmessi utilizzando linguaggi diversi

(verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante

diversi supporti (cartacei, informatici e

multimediali) - rappresentare eventi, fenomeni,

principi,

concetti, norme, procedure, atteggiamenti,

stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando

linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse

conoscenze disciplinari, mediante

diversi supporti (cartacei, informatici e

multimediali)

2.1.A. E’ in grado di ascoltare e comprendere i

discorsi degli adulti dei

compagni; 2.1.B. E’ in grado di

ascoltare , comprendere e

narrare fiabe, racconti, poesie, storie, esperienze e

consegne; 2.1.C. E’ in grado di comprendere e decodificare

ed interpretare messaggi non

verbali (grafico-pittorici, musicali, gestuali)

2.1.D. E’ in grado di

esprimersi in modo adeguato

con un uso corretto della

lingua nel piccolo e nel

grande gruppo

2.1.A. E’ in grado di utilizzare diversi canali

comunicativi 2.1.B. E’ in grado di raccontare le proprie

esperienze : sentimenti

,opinioni e riflessioni 2.1.C E’ in grado di

leggere in modo

significativo messaggi di diverso genere 2.1.D. E’ in grado di

produrre messaggi

utilizzando linguaggi e

strumenti appresi

2.1.A .E’ in grado di selezionare le informazioni di

un messaggio verbale e non in

funzione degli scopi per cui si ascolta.

2.1.B. E’ in grado di produrre

comunicazioni, sia orali che scritte, coerenti con lo scopo

e l’argomento del messaggio

da veicolare, utilizzando correttamente, se necessario, il

linguaggio specifico.

2.1.C E’ in grado di decodificare un messaggio

verbale e non,

comprendendone il significato e inserendolo all’interno di un

contesto 2.1.D .E’ in grado di inserirsi opportunamente in situazioni

comunicative diverse

2.1.E. E’ in grado di usare il linguaggio non verbale e le

relative tecniche in modo

idoneo e personale 2.2 COLLABORARE E

PARTECIPARE

-interagire in gruppo, comprendendo i

diversi punti di vista, valorizzando le

proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo

all’apprendimento comune ed alla

realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali

degli altri

2.2.A. E’ in grado di

relazionarsi adeguatamente

sia con gli adulti che con i

coetanei, rispettando e

condivido la diversità;

2.2.B. E’ in grado di

collaborare e avere fiducia

negli altri per la

realizzazione di un'attività.

2.2.A E’ in grado di

costruire e mantenere

relazioni positive con gli altri valorizzando le

diversità

2.2.B. E’ in grado di

collaborare e interagire

con gli altri apportando il proprio contributo

nella realizzazione di un

progetto comune.

2.2.A E’ in grado di

collaborare con i compagni e

con gli insegnanti in modo proficuo dando contributi

personali e costruttivi e

rispettando le diversità

2.2.B E’ in grado, all’interno

di un gruppo, di affrontare difficoltà, prendendo le

opportune decisioni per

stabilire relazioni positive in ambiente scolastico e non.

86

2.3 AGIRE IN MODO

AUTONOMO E

RESPONSABILE Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far

valere al suo interno i propri diritti e

bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui,

le

opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

2.3.A. E’ in grado di

organizzarsi in modo

autonomo nello spazio

scolastico e di agire

autonomamente in semplici

situazioni

2.3.B . E’ in grado di

utilizzare e riordinare

strutture e materiali della

scuola seguendo le

indicazioni dell’insegnante;

2.3.C . E’ in grado di capire,

condividere e rispettare

regole di vita comunitarie.

2.3.A E’ in grado di organizzarsi in modo

autonomo nelle attività 2.3.B. E’ in grado di

progettare ed

organizzare proficuamente le proprie

attività; 2.3.C. E’ in grado di rispettare l'ambiente

circostante.

2.3.A E’ in grado di prevedere e valutare le

conseguenze del proprio agire

2.3.B E’ in grado di portare a termine gli impegni presi in

modo autonomo ed efficace

2.3.C E’ in grado di

rispettare spontaneamente l’ambiente.

3

R

A

P

P

O

R

T

I

C

O N

L

A

R

E

A

L

T

À

N

A

T

U

R

A

L

E

E

S

O

C

I

A

L

E

3.1 RISOLVERE

PROBLEMI

affrontare situazioni problematiche

costruendo e verificando ipotesi,

individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i

dati, proponendo soluzioni utilizzando,

secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

3.1.A. E’ in grado di

procedere in modo adeguato

durante le attività proposte.

3.1.A E’ in grado di trovare soluzioni in

relazione alle situazioni

da risolvere

3.1.A E’ in grado di

applicare le conoscenze

apprese in contesti sempre più complessi

3.1.B E’ in grado di risolvere

un problema attraverso

l’utilizzo di procedure note in contesti nuovi

3.2 INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI E

RELAZIONI

- individuare e rappresentare, elaborando

argomentazioni coerenti, collegamenti e

relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi

ambiti disciplinari, e lontani nello spazio

e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e

differenze, coerenze ed incoerenze,

cause ed effetti e la loro natura probabilistica.

3.2.A E’ in grado di cogliere

analogie e differenze

confrontando oggetti, persone e situazioni;

3.2.B. . E’ in grado di

comprendere l’aspetto ciclico del tempo,

riferendosi ad esperienze

concrete e vissute in prima persona;

3.2.C . E’ in grado di

effettuare seriazioni e classificazioni.

3.2 D . E’ in grado di contare oggetti, immagini,

persone e di operare

aggiungendo e togliendo

quantità.

3.2.E E’ in grado di

ordinare le sequenze di una storia e di esperienze

personali, utilizzando

adeguatamente i concetti temporali.

3.2.F . E’ in grado di

individuare e comprendere il nesso causa-effetto di

fenomeni ed eventi riferiti ad

esperienze personali

3.2.A E’ in grado di

selezionare e sintetizzare

fatti, fenomeni, eventi e concetti, individuandone

cause ed effetti

3.2.B. E’ in grado di

riferire gli argomenti

trattati in forma orale e scritta collegando le

informazioni

3.2.A E’ in grado di

analizzare, rielaborare,

collegare le informazioni e,se necessario, sintetizzarle in un

nuovo piano di lavoro.

3.3 ACQUISIRE E

INTERPRETARE

L’INFORMAZIONE

- acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi

ambiti ed attraverso diversi strumenti

comunicativi, valutandone l’attendibilità

e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

3.3. A È in grado di

rielaborare le esperienze usando diversi linguaggi e

modalità di rappresentazione

3.3.A E’ in grado di

rielaborare contenuti ed informazioni essenziali.

3.3.A E’ in grado di

rielaborare informazioni sempre più complesse

acquisendo informazioni e

valutandone l’attendibilità e la coerenza.

87

Allegato 3

Progetto triennale per l’attuazione del PNSD

Nell’Istituto è in atto una seria riflessione sul ruolo delle nuove tecnologie ed il loro uso nella didattica.

Sono già stati individuati e prefissati tre macro obiettivi:

parziale copertura wifi dell’intero Istituto,

uso del registro elettronico,

radicale rinnovo del sito web.

Per perseguire questi ed ulteriori obiettivi, l’Istituto Comprensivo 2^ - Sora ha risposto all’Avviso pubblico

rivolto alle Istituzioni scolastiche statali per gli interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica.

Inoltre, come da nota 17791 del 19/11/2015, il Dirigente Scolastico ha provveduto alla selezione e nomina

della figura dell’ “Animatore Digitale”, affinché possa “favorire il processo di digitalizzazione delle scuole

nonché diffondere le politiche legate all’innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di

sostegno sul territorio del Piano Nazionale Scuola Digitale”. L’AD, in sinergia con il Dirigente Scolastico e la

F.S. al PTOF, propone il seguente piano triennale per l’attuazione del PNSD.

Si ritiene opportuno perseguire l’idea di una competenza digitale come capacità di saper padroneggiare

con dimestichezza e spirito critico le TIC per il lavoro, la comunicazione e il tempo libero.

Con questa accezione, tutti i docenti e le diverse discipline senza nessuna eccezione verranno coinvolte

nella costruzione di tale curricolo.

Da un’analisi dei bisogni e delle risorse effettuata si evince che il personale docente ha bisogno di

formazione, chiede formazione, consapevole del fatto che le tecnologie si evolvono e

modificano le caratteristiche psico-pedagogiche degli studenti,

le modalità di apprendimento,

le competenze e i bisogni.

La formazione digitale si rivela fondamentale per incrementare la qualità dell’insegnamento e garantire

un’istruzione efficace, nell’ambito di una necessaria azione di rinnovamento organizzativo, strutturale e

metodologico dell’intero Istituto. Per tali ragioni si ritiene opportuno sviluppare/potenziare negli alunni la

competenza digitale, si è ben consapevoli che, in questo modo, la tecnologia diviene un “cavallo di Troia”

per lo sviluppo di una didattica per competenze: difatti mentre lo studente usa il pc, fa qualcosa e, se fa,

realizza, file, video, per cui il docente potrà valutare quali competenze sono state messe in campo: saper

lavorare in gruppo, comunicare, saper produrre un video, ecc.

Quindi alla luce di quanto detto e coerentemente con quanto riportato dal RAV e nel PdM, sono previsti

potenziamenti della didattica per competenze, dell’apprendimento cooperativo, del problem solving; in

tale contesto l’ambito digitale avrà naturalmente il compito non di anteporsi alle strategie didattiche, ma

di potenziarle a livello trasversale. Per poter far questo si ritiene opportuno che si creino determinate

condizioni:

88

Produzione di dispense in formato elettronico per l’alfabetizzazione al PNSD da mettere a

disposizione del corpo docente

Azione di segnalazione di eventi/opportunità formative in ambito digitale.

Formazione per un migliore utilizzo degli strumenti tecnologici

Favorire una formazione sull’innovazione didattica in coerenza con il PNSD

Concretizzazione quanto prima della #26 del PNSD, ovvero la creazione di una figura di supporto

tecnico (prevede un’azione finanziata a parte per la creazione di un vero e proprio Pronto Soccorso

Tecnico).

Per quanto riguarda gli strumenti, necessari:

Condizioni di accesso: bisogna proseguire sulla via già individuata dall’Istituto, potenziare e

diffondere il cablaggio interno di tutti gli spazi della scuola ritenuti funzionali alla didattica

(Azione#2 del PNSD)

Revisione/integrazione della dotazione tecnologica mediante partecipazione a bandi nazionali,

europei con accordi di rete con altre istituzioni scolastiche (#2 PNSD)

Realizzazione di una biblioteca scolastica come ambiente mediale

Sperimentazione di soluzioni digitali hardware e software sempre più innovative e condivisione

delle esperienze (#4 PNSD)

Affiancare alle pratiche storicamente in uso nella scuola l’utilizzo di cartelle condivise e documenti

condivisi di Google drive per la formulazione e la consegna di documentazioni (es Progetti,

monitoraggi, ecc)

Realizzazione di una comunità anche on line con famiglie e territorio, attraverso servizi digitali che

potenzino il ruolo del sito web della scuola

In sinergia con il DSGA, concretizzare in maniera omnicomprensiva il processo di

dematerializzazione dell’istituto (#11 e #13 del PNSD).

Alla luce di quanto detto, segue il piano d’intervento triennale ritenuto coerente, fattibile e potenzialmente

efficace.

Ogni anno tale piano triennale potrà subire modifiche a seconda delle esigenze o dei cambiamenti che

potrebbero riguardare l’istituto.

Si allegano le tabelle con la scansione triennale delle azioni.

89

ANNO 2016 - 2017

Formazione interna

Azione Obiettivi Azioni/Progetti Indicatori/Target Risorse Umane/ Finanziarie

Innovazione didattica

Formazione base per l’uso degli strumenti tecnologici già presenti a scuola. Formazione base sulle metodologie e sull'uso degli ambienti per la Didattica digitale integrata. Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.

Adesione alla piattaforma Edmondo (per Scuola Media) Formazione specifica per L'A.D. Produzione di dispense elettroniche per l'alfabetizzazione al PNSD. Progetto "Giornalino digitale d'istituto”

- Coinvolgimento dei docenti - Efficacia delle progettualità: effettivo utilizzo delle tecniche apprese.

Fondi Buona Scuola

Coinvolgimento della comunità scolastica

Azione Obiettivi Azioni/Progetti Indicatori/Target Risorse Umane/ Finanziarie

Sviluppo della relazione educativa

Sviluppo del pensiero computazionale. Introduzione al coding Utilizzo di cartelle condivise e documenti condivisi per la diffusione di buone pratiche Formazione per l'uso di applicazioni specifiche per l'insegnamento delle lingue (es Indire)

Partecipazione al Proget"Programma il futuro" - Nascita di un piccolo team formato da coloro che sono disponibili a mettere a disposizione le proprie competenze in un'ottica di crescita condivisa.

Coinvolgimento dei docenti

90

Creazione di soluzioni innovative

Azione Obiettivi Azioni/Progetti Indicatori/Target Risorse Umane/

Finanziarie

Rinnovamento

degli spazi

Cablaggio LAN/WLAN Cablaggio degli edifici Cablaggio LAN/Wlan interno degli edifici scolastici

PON 2014-2020 "Cablaggio istituti"

Revisione funzionalità attrezzature Individuazione eventuali criticità

Buona funzionalità attrezzature

Gruppo docenti referenti per l'informatica nelle sedi ed A.D.

Ambienti alternativi PON 2014-2020 "Ambienti digitali"

Selezione e presentazione di Siti dedicati, App, Software per la didattica. Educazione ai media e ai social network. Sviluppo del pensiero computazionale. Introduzione al coding. Coordinamento delle iniziative digitali per l’inclusione.

Incontri a scuola con rappresentanze della polizia postale

Gruppo Docenti referenti per l'informatica nelle sedi.

91

ANNO 2017 - 2018

Formazione interna

Azione Obiettivi Azioni/Progetti Indicatori/Target Risorse Umane/

Finanziarie

Innovazione didattica

Formazione avanzata per l’uso delle TIC Formazione avanzata sulle metodologie e sull'uso degli ambienti per la Didattica digitale integrata. Sperimentazione e diffusione di metodologie e processi: didattica collaborativa, classe capovolta Coinvolgimento di tutti i docenti nell'uso di metodologie didattiche innovative. Organizzazione della formazione anche secondo nuove modalià: utilizzo nella scuola primaria delle ore di programmazione per avviare in forma di ricerca – azione l’aggiornamento sulle tematiche del digitale. Sviluppo del pensiero computazionale Introduzione al coding Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.

Flipped classroom Digital storytelling Cooperative learning Segnalazione di eventi/opportunità formative in ambito digitale Eventuale formazione per l'uso di software open-source

Inizio anno scolastico: breve questionario per la rilevazione del livello di competenza digitale raggiunto dai docenti Coinvolgimento dei docenti nei percorsi formativi. Effettivo utilizzo delle tecniche apprese.

Fondi Buona Scuola (Formazione e PNSD)

92

Coinvolgimento della comunità scolastica

Azione Obiettivi Azioni/Progetti Indicatori/Target Risorse Umane/

Finanziarie

Sviluppo della relazione educativa

Realizzazione di ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata. Creazione di laboratori per stimolare la creatività e laboratori per le competenze chiave. Realizzazione di una biblioteca scolastica come ambiente mediale

PON

Creazione di soluzioni innovative

Azione Obiettivi Azioni/Progetti Indicatori/Target Risorse Umane/

Finanziarie

Rinnovamento degli spazi

Cablaggio LAN/WLAN Cablaggio degli edifici

Realizzazione del cablaggio.

PON 2014-2020 Cablaggio Istituti

Ambienti alternativi. Aule aumentate dalla tecnologia: assicurare ad maggior numero di aule tradizionali le dotazioni per la fruizione individuale e collettiva del web e di contenuti, per un’integrazione quotidiana del digitale nella didattica, per l’interazione di aggregazioni diverse in gruppi di apprendimento, in collegamento wired e wireless.

PON 2014-2020

Cittadinanza digitale - Fare coding utilizzando software dedicati.

Gruppo Docenti referenti per l'informatica nelle sedi.

93

ANNO 2018 - 2019

Formazione interna

Azione Obiettivi Azioni/Progetti Indicatori/Target Risorse

Innovazione didattica

Elaborazione di lavori in team. Adozione di metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa. Creazione di reti e consorzi sul territorio, a livello nazionale e internazionale. Realizzazione di programmi formativi sul digitale a favore di studenti, docenti Utilizzo dati (anche INVALSI, valutazione, costruzione di questionari) Studio di soluzioni tecnologiche da sperimentare e su cui formarsi per gli anni successivi

Docenti web: Flipped classroom Digital storytelling EdModo classi virtuali Cooperative learning Coding

Coinvolgimento dei docenti nei percorsi formativi. Utilizzo delle tecniche apprese.

Formatori interni/bilancio d'Istituto

Coinvolgimento della comunità scolastica

Azione Obiettivi Azioni/Progetti Indicatori/Target Risorse

94

Sviluppo della relazione educativa

Ricognizione eventualità nuovi acquisti. Sperimentazione di soluzioni digitali hardware e software sempre più innovative. Realizzazione di una comunità anche on line con famiglie e territorio, attraverso servizi digitali che potenzino il ruolo del sito web della scuola e favoriscano il processo di dematerializzazione del dialogo scuola-famiglia

Creazione di soluzioni innovative

Azione Obiettivi Azioni/Progetti Indicatori/Target Risorse Umane/

Finanziarie

Rinnovamento degli spazi

Creazione di aule 2.0 e 3.0 e di ambienti alternativi.

PON 2014-2020

Aggiornare il curricolo di tecnologia. Fare coding utilizzando software dedicati. Educare al saper fare: creatività e manualità. Collaborazione e comunicazione in rete: dalle piattaforme digitali scolastiche alle comunità virtuali di pratica e di ricerca.

Gruppo Docenti referenti per l'informatica nelle sedi.