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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Via delle Province, 1 - Tel./Fax: 0833/507073 PEC: [email protected] - PEO: [email protected] C.F. 90039140752 73046 - M A T I N O Piano Triennale dell’Offerta Formativa Elaborato dal collegio dei docenti nella seduta del 15/01/2016 sulla base dell’Atto di Indirizzo del dirigente prot. 5675/B3 del 28/09/2015 Approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 15/01/2016 con delibera n. 9 Sezione 1 – Descrizione dell’ambiente di riferimento e delle risorse disponibili 1.1 Analisi del contesto e dei bisogni del territorio di riferimento. Il territorio di riferimento si presenta complesso: a fronte di famiglie ben inserite nel contesto sociale e portatrici di valori forti, ce ne sono altre con problematiche complesse derivanti da un ambiente familiare a volte disgregato e povero di stimoli culturali. Da segnalare la crescente presenza di alunni figli di immigrati, alcuni dei quali inseriti già da tempo nel contesto locale, e di alunni extra-comunitari provenienti dal Marocco e dai paesi dell’Est. Numerosi alunni, alle difficoltà di integrazione, uniscono povertà linguistica e disagio sociale che determina, anche sul piano comunicativo-relazionale, una situazione di svantaggio sfociante spesso in atteggiamenti di aggressione e di bullismo. L'ambiente socio-culturale è eterogeneo e, per una esigua parte, a rischio di emarginazione-devianza. La maggior parte dei genitori sono contadini, operai, artigiani; si registra anche una considerevole percentuale di disoccupati. La presenza di piccole e medie aziende, a conduzione familiare, è riuscita in parte ad arginare il problema occupazionale e ad incrementare l’attività ricettiva del paese nel settore turistico. Il livello di scolarizzazione delle famiglie è prevalentemente basso e la loro partecipazione alle fasi di progettazione, realizzazione e verifica delle attività della scuola non è sempre adeguata; per questo la scuola, centro dell’attività culturale nel paese, si fa promotrice di un’apertura e di un maggiore coinvolgimento di tutti gli attori del processo formativo, promuovendo progetti integrati con il territorio (centri di aggregazione di tipo sportivo, ricreativo e culturale, associazioni di volontariato, servizi sociali e consultorio familiare). La scuola punta, inoltre, sulla disponibilità da parte di alcune famiglie a svolgere un ruolo tutoriale nei confronti di alunni in difficoltà e a collaborare con gli insegnanti nell’organizzazione e realizzazione di attività extracurricolari, eventi e manifestazioni. Considerato il contesto sociale, economico e culturale esistente sul territorio, l’Istituto Comprensivo di Matino, unica realtà scolastica nel paese, promuove e sostiene opportunità di reti formative per la costruzione di un sistema integrato che realizzi una significativa coesione sociale e porti al successo formativo nell’ottica della prevenzione del disagio e della dispersione scolastica, della promozione culturale, umana, sociale e del miglioramento del processo formativo. L’analisi dei bisogni del territorio evidenzia l’esigenza di creare ambienti significativi di apprendimento formale, non formale e informale per permettere ad ogni alunno di esplicitare la propria intelligenza progettuale al fine di garantire a tutti il raggiungimento dei risultati necessari nella prosecuzione degli studi o nelle scelte lavorative. Sezione 1.2 – Risorse professionali DATI IDENTIFICATIVI DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA DENOMINAZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MATINO SEDE LEGALE : UFFICI DI SEGRETERIA E DI DIREZIONE Via Delle Province , n°1 Matino - Tel/Fax: 0833/507073 POSTA ELETTRONICA [email protected] PEC [email protected] SITO WEB www.istitutocomprensivomatino.it CODICE MINISTERIALE LEIC8AC00L CODICE FISCALE 90039140752

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

Via delle Province, 1 - Tel./Fax: 0833/507073 PEC: [email protected] - PEO: [email protected] C.F. 90039140752

73046 - M A T I N O

Piano Triennale dell’Offerta Formativa

Elaborato dal collegio dei docenti nella seduta del 15/01/2016

sulla base dell’Atto di Indirizzo del dirigente prot. 5675/B3 del 28/09/2015

Approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 15/01/2016 con delibera n. 9

Sezione 1 – Descrizione dell’ambiente di riferimento e delle risorse disponibili

1.1 Analisi del contesto e dei bisogni del territorio di riferimento.

Il territorio di riferimento si presenta complesso: a fronte di famiglie ben inserite nel contesto sociale e portatrici di valori forti, ce ne sono altre con problematiche complesse derivanti da un ambiente familiare a volte disgregato e povero di stimoli culturali. Da segnalare la crescente presenza di alunni figli di immigrati, alcuni dei quali inseriti già da tempo nel contesto locale, e di alunni extra-comunitari provenienti dal Marocco e dai paesi dell’Est. Numerosi alunni, alle difficoltà di integrazione, uniscono povertà linguistica e disagio sociale che determina, anche sul piano comunicativo-relazionale, una situazione di svantaggio sfociante spesso in atteggiamenti di aggressione e di bullismo. L'ambiente socio-culturale è eterogeneo e, per una esigua parte, a rischio di emarginazione-devianza. La maggior parte dei genitori sono contadini, operai, artigiani; si registra anche una considerevole percentuale di disoccupati. La presenza di piccole e medie aziende, a conduzione familiare, è riuscita in parte ad arginare il problema occupazionale e ad incrementare l’attività ricettiva del paese nel settore turistico. Il livello di scolarizzazione delle famiglie è prevalentemente basso e la loro partecipazione alle fasi di progettazione, realizzazione e verifica delle attività della scuola non è sempre adeguata; per questo la scuola, centro dell’attività culturale nel paese, si fa promotrice di un’apertura e di un maggiore coinvolgimento di tutti gli attori del processo formativo, promuovendo progetti integrati con il territorio (centri di aggregazione di tipo sportivo, ricreativo e culturale, associazioni di volontariato, servizi sociali e consultorio familiare). La scuola punta, inoltre, sulla disponibilità da parte di alcune famiglie a svolgere un ruolo tutoriale nei confronti di alunni in difficoltà e a collaborare con gli insegnanti nell’organizzazione e realizzazione di attività extracurricolari, eventi e manifestazioni. Considerato il contesto sociale, economico e culturale esistente sul territorio, l’Istituto Comprensivo di Matino, unica realtà scolastica nel paese, promuove e sostiene opportunità di reti formative per la costruzione di un sistema integrato che realizzi una significativa coesione sociale e porti al successo formativo nell’ottica della prevenzione del disagio e della dispersione scolastica, della promozione culturale, umana, sociale e del miglioramento del processo formativo. L’analisi dei bisogni del territorio evidenzia l’esigenza di creare ambienti significativi di apprendimento formale, non formale e informale per permettere ad ogni alunno di esplicitare la propria intelligenza progettuale al fine di garantire a tutti il raggiungimento dei risultati necessari nella prosecuzione degli studi o nelle scelte lavorative.

Sezione 1.2 – Risorse professionali

DATI IDENTIFICATIVI DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

DENOMINAZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MATINO SEDE LEGALE : UFFICI DI SEGRETERIA E DI DIREZIONE Via Delle Province , n°1 Matino - Tel/Fax: 0833/507073 POSTA ELETTRONICA [email protected] PEC [email protected] SITO WEB www.istitutocomprensivomatino.it CODICE MINISTERIALE LEIC8AC00L CODICE FISCALE 90039140752

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SCUOLA INFANZIA Denominazione Scuola Numero Classi Numero Alunni

Province 3 80 S. Giovanni Bosco 3 67 Montessori 4 88

SCUOLA PRIMARIA Denominazione Scuola Numero Classi Numero Alunni

R. Gentile 12 267 N. Sauro 11 219

SCUOLA SECONDARIA Denominazione Scuola Numero Classi Numero Alunni

D. Alighieri 15 344

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Per l’anno 2015/2016 è stato assegnato alla scuola il seguente organico potenziato: n. 5 docenti + 6 ore classe A059 per semiesonero collaboratore del DS, 3 docenti su posto comune scuola primaria utilizzati per recupero disciplinare e 2 docenti di scuola secondaria, una su classe di concorso ed. musicale utilizzata per Progetto musica nella scuola primaria DM 8, classi quarte e quinte, e uno su classe di concorso ed. artistica utilizzata su progetto di classi aperte per laboratorio didattico.

FABBISOGNO DEI POSTI COMUNI, DI SOSTEGNO DELL’ORGAN ICO DELL’AUTONOMIA E DI POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

SCUOLA DELL’INFANZIA

ORGANICO TRIENNALE CLASSE DI CONCORSO N° DOCENTI a.s. 2016/2017 N° DOCENTI a.s. 2017/2018 N° DOCENTI a.s. 2018/2019 POSTO COMUNE 19 19 19

SOSTEGNO MIN. PSICOFISICI 2 2 2

SCUOLA PRIMARIA ORGANICO TRIENNALE

CLASSE DI CONCORSO N° DOCENTI a.s. 2016/2017 N° DOCENTI a.s. 2017/2018 N° DOCENTI a.s. 2018/2019 POSTO COMUNE 30 30 30 LINGUA INGLESE 3 3 3

ORGANICO POTENZIATO INSEGNANTE DI MUSICA PER DM 8/’11

2 2 2

POSTO COMUNE 2 2 2 SOSTEGNO

MIN. PSICOFISICI 6 6 6

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO ORGANICO TRIENNALE

CLASSE DI CONCORSO N° DOCENTI a.s. 2016/2017 N° DOCENTI a.s. 2017/2018 N° DOCENTI a.s. 2018/2019 LETTERE 9 (8+2 ORE) 9 (8+6 ORE) 9 (8+6 ORE) MATEMATICA 5 5 5 FRANCESE 2 (1+10 ORE) 2 (1+12 ORE) 2 (1+12 ORE) INGLESE 3 (2+ 6 ORE) 3 (2+ 9 ORE) 3 (2+ 9 ORE) ED. ARTISTICA 2 (1+10 ORE) 2 (1+12 ORE) 2 (1+12 ORE) ED. TECNICA 2 (1+10 ORE) 2 (1+12 ORE) 2 (1+12 ORE) ED. MUSICALE 2 (1+10 ORE) 2 (1+12 ORE) 2 (1+12 ORE) ED. FISICA 2 (1+10 ORE) 2 (1+12 ORE) 2 (1+12 ORE) STRUMENTO: CHITARRA 1 1 1 STRUMENTO: CLARINETTO 1 1 1 STRUMENTO: PIANOFORTE 1 1 1 STRUMENTO:VIOLINO 1 1 1

ORGANICO POTENZIATO STRUMENTO (PERCUSSIONI-SAX-FLAUTO)/ED. MUSICALE

1 1 1

MATEMATICA 1 1 1 ITALIANO 1 1 1 INGLESE 1 1 1 ARTE E IMMAGINE 1 1 1

SOSTEGNO MIN. PSICOFISICI 6 5 4

FABBISOGNO DEI POSTI DEL PERSONALE TECNICO, AMMINIS TRATIVO ED AUSILIARIO

PERSONALE ATA

ORGANICO DI DIRITTO UNITA’ a.s. 2016/2017 UNITA’ a.s. 2017/2018 UNITA’ a.s. 2018/2019 DSGA 1 1 1 ASSISTENTI AMMINISTRATIVI 5 5 5 COLLABORATORI SCOLASTICI 14 14 14

Sezione 1.3 – Risorse strutturali L’Istituto Comprensivo di Matino è costituito da tre plessi di Scuola dell’Infanzia, due plessi di Scuola Primaria e un plesso di Scuola Secondaria di primo grado. La qualità delle strutture scolastiche è fondamentalmente discreta, considerato anche che negli ultimi anni in alcuni plessi sono state apportate migliorie e ristrutturazioni: PON FESR Asse II ob C - lavori di “Risparmio energetico, adeguamento normativo e funzionale, incremento attrattività" del Plesso Scuola Secondaria di 1° grado. Finanziamenti Scuole Belle. Finanziamenti comunali. L'I. C. è sufficientemente attrezzato a livello di strumenti tecnologici, con P.C. e L.I.M. presenti nella maggior parte delle aule della

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scuola primaria e secondaria. Purtroppo alcuni recenti furti hanno ridotto le dotazioni d’aula della scuola primaria. I docenti utilizzano Tablet di ultima generazione prevalentemente nella scuola secondaria, acquistati con i finanziamenti FESR. Sono presenti laboratori linguistici, scientifici e multimediali, realizzati anch’essi grazie ai finanziamenti FESR, in ciascun plesso di scuola primaria e secondaria che consentono una fruizione equa da parte di tutti gli alunni. Sono individuate a rotazione figure di coordinamento e di gestione dei laboratori. E' curata la gestione delle biblioteche scolastiche da un docente referente per ciascun plesso. E'stabilito un orario settimanale di fruizione della biblioteca con un efficace sistema di prestito librario. La definizione dell'orario risponde alle esigenze degli studenti. La scuola dispone di un laboratorio musicale attrezzato per le attività curricolari ed extracurricolari di strumento musicale nella scuola secondaria ed è dotata di strumentazione specifica anche nei due plessi di scuola primaria per la realizzazione del progetto di musica D.M. 8. E' stato allestito un laboratorio tecnologico che viene utilizzato in orario curricolare ed extracurricolare. La fruizione da parte delle varie classi della scuola secondaria del laboratorio linguistico-informatico è regolata da apposita tabella oraria. Nei vari plessi si garantiscono pari opportunità agli alunni nell'utilizzo della palestra sulla base di specifica calendarizzazione. Per realizzare le proprie proposte progettuali sono state, inoltre, attivate collaborazioni con le realtà territoriali ( Circolo Musicale “ Papadia”, Conservatorio di Lecce, Enti di formazione accreditati, Associazioni sportive, musicali, religiose, di volontariato, culturali, A.S.L., parrocchie). Nel triennio 2017-2019 si prevedono:

• l’attivazione della rete LAN-WLAN • la dotazione di LIM in ciascuna aula della scuola primaria • la dotazione di una LIM mobile in ciascuno dei 3 plessi della scuola dell’infanzia • il potenziamento delle dotazioni informatiche nei laboratori e nelle aule • la dotazione di tablet per gli alunni della scuola secondaria

Sezione 2 – Identità strategica

2.1 Priorità fissate per il servizio di istruzione e formazione nel triennio di riferimento

Partendo dall’analisi del RAV si fissano per il triennio le seguenti priorità relative al miglioramento degli esiti degli studenti: RISULTATI SCOLASTICI Innalzare i livelli di apprendimento in uscita offrendo strumenti per sviluppare le competenze chiave e le potenzialità educative degli alunni Traguardo: Ridurre il n° di alunni con debiti in ita e mat nei passaggi di classe. Ridurre la concentrazione anomala di alunni che conseguono 6/10 all'esame di stato; Ridurre gli svantaggi educativi determinati da situazioni familiari e socio—culturali intervenendo sull'apprendimento permanente delle famiglie. Traguardo: Coinvolgere la quasi totalità delle famiglie disagiate nel processo educativo dei figli. Creare occasioni di apprendimento utili per la vita lavorativa. RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI Innalzare il livello degli apprendimenti degli studenti rendendolo pari a quello di scuole con background socio- economico e culturale più elevato. Traguardo: Portare oltre il 60% i livelli in ita e mat di 2^, 5^ e 3^ media. Uso generalizzato di prove disciplinari standardizzate e metodologie efficaci. Ridurre la variabilità tra le classi Traguardo: Limitare a 15% la disparità in ita e a 20% in mat tra classi. Ridurre la soggettività valutativa per corretta applicazione dei criteri formazione classi. Sono previste, inoltre, attività curricolari di recupero e potenziamento per il raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi prioritari:

- Sviluppo delle competenze in ambito linguistico - Sviluppo delle competenze logico-matematiche e scientifiche - Sviluppo della cultura musicale - Sviluppo delle competenze di cittadinanza - Sviluppo delle competenze digitali degli alunni con specifico riferimento all’uso corretto e consapevole dei social network

e contro ogni forma di bullismo anche informatico; - Potenziamento delle discipline motorie - Potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali

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- Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito …

2.2 il Piano di Miglioramento

In allegato

Sezione 3 – Curricolo dell’istituto

3.1 Traguardi attesi in termini di competenze e obiettivi di apprendimento specifici dell’indirizzo di studio comprensivi della quota di autonomia

(rispetto alle Indicazioni Nazionali 2012 ai sensi del D.P.R. n. 89/2009 per il primo ciclo)

In allegato curricolo verticale per competenze. WORK IN PROGRESS

3.2 Iniziative di arricchimento e di ampliamento curricolare

Le attività proposte sono funzionali al raggiungimento delle priorità precedentemente fissate (Obiettivi di miglioramento ai sensi del D.P.R. n. 80/2013 e comma 7 della Legge n. 107/2015) e sono di seguito descritte : Attivita’ Azione Destinatari Risorse

materiali Risorse professionali

Progetti Musica: D.M.8/’11(Musica nella scuola Primaria e Infanzia) – Strumento musicale:Rassegna Musicale-Coro d’Istituto-Una serata all’Opera(Scuola secondaria ad indirizzo musicale)

Arricchimento della didattica della musica

Alunni classi 3^- 4^ e 5^ scuola primaria e alunni scuola secondaria

Aula, lab. musicali, strumentazioni musicali

docenti di musica presenti nell’organico di potenziamento; docenti di classe. Docenti di strumento e musica. Esperti in rete

Progetto di recupero/consolidamento in ITA e MAT: MOF in rete con A.N.S.P.I .- Villaggio del fanciullo (Matino)

Ampliamento curricolare per recupero disciplinare in ITA e MAT

Alunni scuola primaria e secondaria di 1° grado

Aule, laboratori, sala teatro, spazi esterni

Psicologhe Volontari ANSPI Docenti di classe

Progetto Inclusione: percorsi educativi e didattici sperimentali nell’ottica della valorizzazione della persona, considerata nella sua diversità.

Ampliamento curricolare per recupero disciplinare

Alunni distinti in gruppi per classe parallela

Aule, laboratori, sala teatro, spazi esterni

Docenti di classe. Referente GLH. Specialisti ASL e Ambito territoriale, Servizi sociali

Progetti per la premialità e valorizzazione del merito: ITALIANO-INGLESE-MATEMATICA

Arricchimento della didattica dell’ITA, MAT e dell’INGLESE. Gare e certificazioni

Alunni classi 3^- 4^ e 5^ scuola primaria e alunni scuola secondaria

Aule, laboratori

Docenti interni. Esperti

Progetto PNSD - Robotica: sviluppo delle competenze digitali degli alunni.

Ampliamento delle conoscenze attraverso l’uso delle tecnologie digitali e della robotica

Alunni di cinque anni Scuola Infanzia Alunni classi IV e V Scuola Primaria Alunni Scuola secondaria di 1° grado Genitori Docenti

Aule, laboratori, sala teatro

Esperti esterni: Psicologi Esperti di robotica Esperti stampa 3D Operatori Ambito Territoriale Docenti Interni Genitori Associazioni in rete

Progetti Sport a Scuola- Sport in classe- Giochi sportivi Potenziamento delle discipline motorie

Arricchimento e ampliamento curricolare

Alunni dell’Istituto Palestre e spazi esterni

Esperti di ed. motoria Docenti di classe

Progetti Legalità e CCR: percorsi di educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva.

Arricchimento della conoscenza,

Alunni e genitori dell’Istituto

Aule, laboratori,

Arma dei Carabinieri

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partecipazione e condivisione delle regole

sala teatro, spazi esterni

Guardia di Finanza Aeronautica militare Polizia postale Ente Locale Associazioni del Territorio

Progetto Un archivio di esperienze Creazione dell’archivio di deposito delle prove strutturate per classi parallele in formato cartaceo e digitale

Docenti scuola primaria e secondaria

Laboratori, archivio

Personale docente, Dirigente Scolastico, Staff , Gruppo del PdM

Progetto Genitori Attuare linee strategiche per la collaborazione scuola-famiglia

Genitori e alunni dell’Istituto

Aule, laboratori, sala teatro, spazi esterni

Psicologi Pedagogisti Nutrizionisti Docenti

Progetto Viaggi d’Istruzione e Visite guidate Conoscere il territorio, peculiarità e caratteristiche.

Alunni dell’Istituto Provincia Regione Stato

Docenti Genitori Esperti e guide

3.3 Azioni della scuola in relazione ai Bisogni Educativi Speciali

L’I.C. di Matino ha tra le sue finalità prioritarie quella di interpretare e rispondere in modo adeguato ad una pluralità di studenti con bisogni educativi diversi, con capacità cognitive e stili di apprendimento diversificati, nonché con disabilità o disturbi di comportamento stabili o transitori. L’Istituto opera per la promozione del diritto allo studio inteso a far acquisire a ciascun alunno il massimo sviluppo cognitivo possibile, attraverso l’acquisizione di competenze negli apprendimenti, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione. La scuola, che ha tra i suoi punti di forza l’inclusione, adotta metodologie, strumenti e tecnologie capaci, attraverso l’utilizzazione di più codici comunicativi, al fine di rendere flessibile la didattica, accrescere l’efficacia del processo di insegnamento- apprendimento , offrire ogni possibile opportunità formativa a ciascuno e garantire a tutti il pieno sviluppo delle proprie potenzialità. La scuola stipula accordi con prestatori d'opera per i bisogni degli alunni diversamente abili; organizza l'attività educativa e didattica secondo il criterio della flessibilità nell'articolazione delle sezioni e delle classi, anche aperte, in relazione alla programmazione scolastica individualizzata o personalizzata ( PEI- PDP) ; favorisce l’accoglienza e l’integrazione di alunni stranieri con percorsi per l’acquisizione o lo sviluppo delle competenze linguistiche in lingua italiana. Particolare attenzione viene riservata al processo di orientamento degli alunni con bisogni educativi speciali per l’individuazione e la definizione del “progetto di vita” sulla base delle osservazioni e delle rilevazioni effettuate durante il percorso formativo, sia in ambito scolastico sia al di fuori di esso. L’uso generalizzato delle TIC, inoltre, attraverso il potenziamento di spazi alternativi e l’arricchimento delle aule tradizionali con dotazioni per la fruizione collettiva e individuale di contenuti digitali , permette di migliorare la qualità degli interventi educativi per una didattica inclusiva che tiene conto delle specificità cognitive e dei bisogni formativi di tutti gli alunni. Riconoscere e valorizzare le diversità significa introdurre nella prassi didattica tutte le strategie e le metodologie per l’apprendimento in funzione delle potenzialità di ciascuno , con l’obiettivo di assicurare a tutti il conseguimento delle competenze fondamentali del curricolo e garantire loro il successo formativo. Tramite l’utilizzo di internet , la scuola può assicurare misure compensative a vantaggio degli alunni con DSA , sostenere gli alunni BES con percorsi personalizzati e permettere a tutti indistintamente , a prescindere dalla loro presenza in classe, di seguire le lezioni in modalità on line e di gestire il proprio processo d’apprendimento mantenendo inalterate le dinamiche di classe.

3.4 Linee metodologiche e modalità di monitoraggio delle attività anche in termini di

orientamento degli alunni/degli studenti nella prosecuzione del percorso di studi/nell’inserimento occupazionale

LINEE METODOLOGICHE Metodi di insegnamento innovativi, potenziati attraverso l’utilizzo delle TIC, possono accrescere il coinvolgimento degli studenti e migliorarne i risultati. Si prevedono attività di apprendimento basate su progetti che impegnano gli studenti in questioni o problemi aperti e a lungo termine (una settimana o più); apprendimento personalizzato in cui gli studenti imparano con modalità consone al loro background, alle loro esperienze o ai loro interessi; apprendimento individualizzato, grazie al quale gli insegnanti consentono agli studenti di lavorare al proprio ritmo oppure adattano l’insegnamento al livello di abilità e alle esigenze di apprendimento di ogni singolo studente; e, infine, ricerche scientifiche che si fondano su osservazione, ipotesi, sperimentazione e conclusioni. VALUTAZIONE La Scuola, che si pone tra gli obiettivi l’efficacia e l’efficienza del servizio,utilizza metodologie e modalità di monitoraggio per valutare le competenze acquisite dagli alunni ai fini della loro prosecuzione negli studi o nelle scelte lavorative. Il monitoraggio precede, accompagna e segue i percorsi curricolari; assume una preminente funzione formativa, di

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accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Attraverso questionari e griglie di valutazione, la scuola ha consolidato la pratica di riflettere sull’intera organizzazione dell’offerta educativa e didattica per individuare i punti di forza e di debolezza delle scelte, al fine di apportare modifiche, se necessario, per migliorare l’Offerta Formativa ed elaborare una progettualità più idonea e mirata. Il monitoraggio sul buon andamento d’ogni aspetto del servizio scolastico ha, infatti, lo scopo di individuare criticità e carenze sulle quali intervenire con mirate azioni correttive. Le attività di monitoraggio insistono su tre aspetti interdipendenti dell’azione scolastica che concorrono a definire il livello qualitativo generale dell’Istituto: valutazione didattica (per analizzare e valutare i processi e gli esiti dell’apprendimento degli alunni in generale e degli alunni individuati con bisogni educativi speciali ) valutazione di istituto ( o autovalutazione, volta a rilevare le caratteristiche del servizio erogato) valutazione di sistema, orientata a cogliere le grandi tendenze, il rapporto costi/benefici, i macro-indicatori, il peso delle variabili geografiche e territoriali. Ad ogni profilo corrisponde un diverso livello di responsabilità: - la valutazione degli apprendimenti e del comportamento degli alunni e la certificazione delle competenze sono a carico dei docenti; - la valutazione interna o autovalutazione di istituto compete all’organizzazione e riguarda gli elementi di sistema propri dell'istituzione quali ad esempio l'efficacia della progettazione didattica, la qualità dell'insegnamento, il grado di soddisfazione delle famiglie e del territorio; - la valutazione di sistema, gestita dall’INVALSI ha, invece, il compito di effettuare verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni scolastiche. A tutti i docenti è affidata la valutazione periodica e annuale degli apprendimenti e del comportamento degli allievi e la certificazione delle competenze acquisite per il passaggio al grado superiore del sistema educativo d’istruzione e formazione. Complementare alla valutazione degli apprendimenti si colloca l'autovalutazione d'Istituto che rappresenta un importante strumento per contribuire al miglioramento ed allo sviluppo della qualità della scuola nei suoi vari aspetti: culturale, pedagogico, didattico, organizzativo. Entrambe le dimensioni valutative concorrono ad elevare la qualità della offerta formativa e la sua rispondenza ai bisogni educativi dei nostri alunni. Annualmente il nostro Istituto svolge attività di valutazione sui vari aspetti organizzativi e didattici della scuola allo scopo di definire interventi utili al continuo sviluppo e al miglioramento qualitativo della strutturazione scolastica per realizzare una scuola di qualità che soddisfi appieno l’utenza. Pertanto, al temine dell’anno scolastico, vengono somministrati questionari appositamente predisposti agli alunni, ai genitori, ai docenti e al personale A.T.A. I risultati, tabulati, offrono importanti indicazioni per: � focalizzare i punti di forza e di minor soddisfazione allo scopo di migliorare la qualità dell’offerta formativa; � individuare strategie mirate, attraverso il monitoraggio continuo del processo d’insegnamento-apprendimento, per intervenire con tempestività sui punti di minor soddisfazione del sistema e per potenziare i punti di forza L’autovalutazione di istituto , cardine del “procedimento di valutazione”, è seguita dalla valutazione esterna affidata all’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Scolastico (INVALSI). In particolare l'INVALSI – oltre alla Prova Nazionale di italiano e matematica che è parte integrante dell'esame di stato conclusivo del primo ciclo - predispone le prove volte a monitorare ambiti di competenza specifici (comprensione del testo scritto, conoscenze grammaticali, competenze matematiche e scientifiche) per tutte le classi seconde e quinte della scuola primaria e le classi prime della scuola secondaria di primo grado. Dalla lettura dei risultati e dall'analisi dei dati che emergono dalla valutazione di sistema si ricavano le informazioni utili per operare autonomamente scelte migliorative del servizio offerto nel proprio contesto di riferimento. Il nostro Istituto si avvale due docenti referenti ( uno per la Scuola Primaria e uno per la Scuola secondaria di primo grado) che coordinano le attività del Servizio Nazionale di Valutazione, INVALSI e predispongono azioni per conoscere, valutare e migliorare la realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa e la soddisfazione delle famiglie i cui figli frequentano il nostro Istituto.

ORIENTAMENTO

L’orientamento è un processo che abbraccia l’intero percorso formativo e di crescita e acquista un rilievo particolare nel passaggio dalla Scuola Secondaria di Primo Grado alla Scuola Secondaria di Secondo Grado, momento delicato di scelte significative che va adeguatamente progettato, guidato e sostenuto con interventi specifici.

I percorsi di orientamento prevedono azioni educative e progettuali comuni tra i tre ordini di scuola attraverso iniziative in rete legate al Progetto Legalità, al CCR, al progetto Musica, ai progetti sportivi. Si utilizzano schede di passaggio per gli alunni dell’Istituto che transitano dalla scuola dell’infanzia alla primaria accompagnati dai fascicoli relativi al loro percorso formativo. Incontri tra docenti di diverso ordine di scuola a fine anno scolastico, prima della formazione delle classi e non a settembre, per discutere sulle competenze in uscita ed in entrata presenti nel curricolo. Le attività per gli alunni di classe terza di tutte le sezioni vengono svolte attraverso: -Somministrazione di questionari per l'analisi di bilancio in funzione orientativa - Collaborazione con soggetti esterni per le attivita' di orientamento - Incontri degli alunni di classe quinta con docenti e alunni della sezione musicale della scuola secondaria precedenti alla prova attitudinale - incontri degli alunni di terza della scuola secondaria e dei genitori con il responsabile del Centro Impiego Territoriale - Incontri con docenti e alunni delle scuole secondarie di secondo grado presenti sul territorio - Partecipazione agli Open Day e a lezioni dimostrative; - Incontri con responsabili di attività produttive e professionali del Territorio -Incontri di orientamento con docenti e alunni del Conservatorio di Musica "Tito Schipa" di Lecce per gli alunni della sezione musicale di classe I, II e III - Incontri tra docenti di secondaria di 1° e 2° grado con modalità peer to peer per discutere sull'orientamento degli studenti. La Scuola fornisce il proprio consiglio orientativo agli alunni che viene seguito dalla grande maggioranza degli studenti. Il monitoraggio dei risultati degli studenti nel passaggio da un ordine di Scuola all'altro risulta parziale e si evidenzia l’esigenza di migliorare e sistematizzare le rilevazioni sul prosieguo scolastico degli alunni, anche sulla base del consiglio orientativo espresso.

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3.5 Criteri e modalità di verifica e valutazione delle competenze degli alunni/degli studenti

Le modalità e gli strumenti di valutazione sono pertinenti al tipo di attività, agli obiettivi presi in considerazione sulla base dei bisogni educativi di ciascun alunno. La valutazione degli obiettivi presentati avviene quotidianamente nei momenti di confronto giornaliero, in itinere e nel quadrimestre. L’andamento del processo educativo viene sistematicamente verificato attraverso l’osservazione e la rilevazione periodica degli apprendimenti per accertare la validità delle proposte in relazione alle esigenze di ogni singolo alunno al fine di valutare la funzionalità e l’efficacia del progetto. Inoltre, si favoriscono momenti di autovalutazione sulle competenze raggiunte. I criteri di valutazione adottati dalla scuola garantiscono il successo formativo degli alunni poiché si basano sui progressi raggiunti in relazione alle potenzialità/predisposizioni evidenziate nel percorso scolastico. Il curricolo viene valutato in tutti gli aspetti e in ciascun ordine di scuola si utilizzano criteri comuni di valutazione per tutte le discipline. Gli insegnanti elaborano prove strutturate per classi parallele con i medesimi criteri di correzione. Sono presenti rubriche di valutazione disciplinare per le prove d'esame (Scuola secondaria).

Al termine della valutazione, se necessario, gli insegnanti intervengono sulla progettazione con azioni didattiche specifiche. La scuola adotta criteri di valutazione comuni per l'assegnazione del voto di comportamento. Sono presenti tavole con indicatori e descrittori di comportamento sia per la scuola primaria che per quella secondaria. La scuola, attraverso l'osservazione diretta in situazione, valuta le competenze di cittadinanza degli studenti, il rispetto delle regole, lo sviluppo del senso di legalità e di un'etica della responsabilità, la collaborazione e lo spirito di gruppo. In alcune classi di scuola primaria si valutano quotidianamente i comportamenti degli alunni attraverso una tabella di responsabilità ideata e condivisa con gli stessi alunni con rilascio di attestato del "Bravo alunno". Non si evidenziano differenze nel raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza tra classi sezioni e plessi. Sono da perfezionare strumenti e tabelle di valutazione oggettive per definire il grado di raggiungimento delle competenze di cittadinanza degli studenti al termine di ogni segmento del percorso scolastico, nonché rubriche di valutazione per la correzione di tutte le prove di verifica somministrate al termine dei due quadrimestri. E’ in fase di miglioramento la realizzazione di una banca dati delle prove strutturate predisposte di anno in anno. La scuola: - favorisce gli alunni che incontrano difficoltà con una strutturazione delle lezioni curricolari e delle verifiche più adeguata ai loro ritmi di apprendimento, nel rispetto dei loro bisogni educativi. - organizza progetti di recupero delle discipline fondamentali quali matematica e italiano in orario extracurriculare. - favorisce il potenziamento strutturando progetti di arricchimento e personalizzazione dell'offerta formativa e pianificando la partecipazione ai giochi matematici, sportivi e a vari concorsi musicali, artistici, letterari, a livello locale e nazionale. - utilizza schede di monitoraggio per valutare la ricaduta delle azioni di recupero e potenziamento sul curricolo disciplinare. Gli interventi di recupero e di potenziamento aiutano gli alunni a consolidare le competenze possedute e ad acquisire nuove abilità; inoltre, risultano efficaci e hanno una ricaduta positiva sul processo di apprendimento degli alunni. Sezione 4 – Organizzazione

4.1 Modello organizzativo per la didattica

Nell’esercizio dell’autonomia didattica, la scuola regola i tempi dell'insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività nel rispetto dei ritmi di apprendimento degli alunni, della libertà di insegnamento, della libertà di scelta educativa delle famiglie e delle finalità generali del sistema. Il periodo didattico è organizzato, su decisione collegiale, in due quadrimestri al fine di consentire ai docenti di acquisire adeguati elementi di valutazione in relazione anche ai tempi a disposizione e favorire gli alunni , soprattutto quelli che incontrano difficoltà, con una strutturazione delle verifiche più adeguata ai loro ritmi di apprendimento. Le sezioni di Scuola dell’Infanzia sono a doppio turno e/o a turno unico sulla base delle richieste delle famiglie, sono distribuite su tre plessi e al loro interno riuniscono bambini di 3-4 e 5 anni di età. Le sezioni verticali realizzano, ovviamente, al loro interno attività di carattere orizzontale rivolte agli alunni per fascia di età. Le classi di Scuola Primaria sono a tempo normale (27 ore) o a tempo pieno (40 ore su 5 giorni), sulla base delle richieste delle famiglie e sono distribuite su due plessi. La Scuola Secondaria di 1° grado presenta una duplice offerta formativa: a tempo normale (30 ore) e ad indirizzo musicale (33 ore). Gli alunni dell’indirizzo musicale sono distribuiti per gruppo su 4 sezioni, distinti per strumento musicale; le classi interessate dallo strumento sono dunque 12 (4 prime, 4 seconde e 4 terze) e la pratica musicale permea l’intera offerta formativa dell’istituto. Sulla base delle richieste delle famiglie e del superamento di una prova orientativo-attitudinale gli alunni di strumento sono selezionati per lo studio di uno dei quattro strumenti attualmente disponibili:chitarra, clarinetto, pianoforte e violino. Nella progettazione dell’offerta formativa dell’istituto, un ruolo centrale è svolto dai Dipartimenti disciplinari nella Scuola Secondaria di primo grado e dagli incontri di programmazione nelle Scuole Infanzia e Primaria; i docenti organizzano le attività didattiche per le singole classi , per classi parallele e in funzione delle competenze da sviluppare come previsto nel curricolo verticale; essi definiscono le modalità di verifica e predispongono i test da somministrare alla fine delle UD, del quadrimestre e di ogni qualvolta si ritenga necessario verificare il percorso didattico e il processo di apprendimento degli alunni. Il docente coordinatore di classe nella scuola secondaria cura, verbalizza e riferisce al Consiglio di Classe l’andamento didattico- disciplinare. Le attività curricolari si svolgono generalmente in aula, attrezzata con LIM, oppure nei laboratori informatici, scientifici e tecnologici gestiti da docenti referenti che ne regolamentano l’utilizzo e ne verificano lo stato di funzionamento. E’ stata istituita la figura del docente animatore digitale con il compito di seguire, per il prossimo triennio, il processo di digitalizzazione della scuola. Tale docente, adeguatamente formato, organizzerà attività e laboratori, individuerà soluzioni

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tecnologiche e metodologiche innovative (ambienti di apprendimento integrati, biblioteche multimediali, ecc.) per la diffusione di una cultura digitale condivisa. Organizzazione delle attività didattiche nella scuola dell’Infanzia Lunedì/venerdì: 8.00/16.00 DOPPIO TURNO Sabato: 8.00-13.00 Lunedì/sabato: 8.10-12.20 TURNO UNICO Organizzazione delle attività didattiche nella scuola Primaria Ore 27 settimanali = ore 891 Attività organizzate su 6 giorni settimanali in orario antimeridiano con tipologie preordinate di orari e di ambiti disciplinari, ( dal lunedì al mercoledì dalle ore 8,15 alle 13,15; dal giovedì al sabato dalle ore 8,15 alle 12,15) Ore 40 settimanali per classi a tempo pieno, funzionanti nel plesso “ R. Gentile” e nel plesso " N. Sauro" Attività organizzate su 5 giorni in orario antimeridiano e pomeridiano con mensa; sabato libero. Organizzazione delle attività didattiche nella Scuola Secondaria 1 grado Ore 30 settimanali-Ore 33 settimanali sezione ad indirizzo musicale* Lunedì- Mercoledì-Giovedì-Sabato ore 8,00 - 13,00 Martedì ore 8,00 - 13,30 per tutte le classi Venerdì ore 8,00-12.30 per tutte le classi; ore 12.30-13.30 per gli alunni di classe 1^ a indirizzo musicale Lunedì-martedì-mercoledì-giovedì ore 14.30-18.30 rientri per gruppi classe 1^- 2^ e 3^ a indirizzo musicale (*ciascun alunno usufruisce di 3 ore aggiuntive di lezione di cui 1 ora di teoria e solfeggio, 1 ora di lezione individuale e 1 ora di musica d’insieme).

4.2 Articolazione degli Uffici e modalità di rapporto con l’utenza

DIRIGENTE SCOLASTICO: prof.ssa Giovanna Marchio Lunedì ore 11,00 - 12,00 Scuola Primaria "R.Gentile" Martedì ore 11,00 - 12,00 Scuola Secondaria 1° grado "D.Alighieri" Giovedì ore 11,00 - 12,00 Scuola Primaria "R.Gentile" Venerdì ore 11,00 - 12,00 Scuola Primaria "N.Sauro" Mercoledì e Sabato riceve solo su appuntamento SEGRETERIA: Tutti i giorni dalle ore 11,00 alle 13,00 martedì dalle ore 16,00 alle 18,00 SITO www.istitutocomprensivomatino.gov.it ALTRE MODALITA’ Registro on-line

4.3 Reti e Convenzioni attivate per la realizzazione di specifiche iniziative

RACCORDI CON IL TERRITORIO, ENTI PUBBLICI E ASSOCIAZIONI: PROTOCOLLI D’INTESA

AZIONI REALIZZATE/DA REALIZZARE:

RISULTATI ATTESI

RISORSE PROFESSIONALI CONDIVISE

RUOLO DELLA SCUOLA NELLA RETE:

RETE DM8 IC Alliste - Delibera Consiglio d’Istituto del 16/12/2015 n° 9.

Seminari di formazione docenti musica nella scuola primaria

Miglioramento delle competenze dei docenti per la realizzazione delle azioni di potenziamento della pratica musicale nella scuola primaria

Esperti Docenti

Componente

RETE PIANO DI MIGLIORAMENTO CentroSalento - CI delibera n° 74 del 16/11/2015

Attività di formazione del personale docente per la progettazione e attuazione dei Piani di Miglioramento

Attuazione ottimale del PdM

Esperti Docenti

Componente

Rete InSalento IIS Deledda Lecce - Delibera C.I. n° 8 del 16/12/2015.

Formazione in servizio dei docenti specializzati sul sostegno sui temi della disabilità, per la promozione di figure di coordinamento

Miglioramento delle competenze in termini di inclusione e integrazione degli alunni BES

Esperti Docenti

Componente

Lab Concept Srl MACMa – Matino - Protocollo d’intesa n° 6376/A6 sottoscritto in data 23 Ottobre 2015

Realizzate: Visite al Museo Arte Contemporanea Matino MACMa Da realizzare: Progetto Legalità LA NOSTRA GRANDE BELLEZZA

Avvicinare gli studenti alle forme e ai linguaggi dell’Arte

Esperti di arte Docenti

Capofila

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contemporanea Educare al rispetto dei beni culturali e alla legalità.

Associazione Socio - Culturale “Autori Matinesi”- Matino– Protocollo d’intesa n° 6404/A6 sottoscritto in data 23 Ottobre 2015

Realizzate e da realizzare: iniziative mirate alla conoscenza del proprio territorio e alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale

Potenziamento della cultura della legalità e del senso di appartenenza alla comunità.

Esperti Docenti

Capofila

Circolo Musicale “Papadia” – Matino – Protocollo d’intesa n° 6228/A38 sottoscritto in data 15 Ottobre 2015

Realizzate e da realizzare: attività finalizzate al potenziamento della cultura musicale e strumentale: Rassegna Musicale DM 8/’11 Teatro

Rispetto delle regole Miglioramento delle competenze sociali e disciplinari

Esperti Docenti

Capofila

Comando dei Carabinieri Nucleo Matino - Protocollo d’intesa n° 6374/A6 sottoscritto in data 23 Ottobre 2015

Realizzate e da realizzare: Attività di ed. alla legalità

Assunzione di comportamenti corretti, rispettosi di sé e degli altri

Esperti Docenti

Capofila

Rete E-School Salento. – Delibera C.I. n° 56 del 4/06/2015.

Realizzate e da realizzare: Attività di didattica innovativa, collaborativa ed interattiva in campo tecnologico e della robotica

Sviluppo delle competenze digitali degli alunni e dei docenti

Docenti esperti

Componente

Associazione Socio - Culturale Teatrale “Gli Spasulati” - Casarano – Protocollo d’intesa n° 6216/A38 sottoscritto in data 15 Ottobre 2015

Realizzate e da realizzare: attività finalizzate al consolidamento delle competenze in ITA attraverso il teatro.

Miglioramento delle competenze sociali e disciplinari (ITA) degli alunni

Docenti esperti

Capofila

Conservatorio “Tito Schipa” – Lecce – Protocollo n° 411/C1sottoscritto in data 22/01/2015;

Realizzate e da realizzare: iniziative mirate alla conoscenza del proprio territorio e alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale

Potenziamento della cultura musicale e della competenza strumentale

Esperti Docenti

Capofila

Associazione ANSPI “Villaggio del fanciullo” – Matino – Protocollo d’intesa n° 7017/A6 del 28/10/2014

Realizzate e da realizzare: Attività finalizzate alla lotta contro la dispersione scolastica.

Miglioramento delle competenze sociali e disciplinari (ITA e MAT) degli alunni

Psicologi Volontari Docenti

Capofila

Associazione di Promozione Sociale “Libere Associazioni” - Università del Salento - Cattedra dei Modelli dell’Intervento Psicologico del Dipartimento di Storia Società e Studi sull’Uomo-Protocollo d’intesa n° 7171/A6 sottoscritto in data 24 novembre 2015.

Realizzate e da realizzare: Attività finalizzate alla lotta contro la dispersione scolastica e contro ogni forma di bullismo anche informatico

Rispetto delle regole Miglioramento delle competenze sociali e civili.

Psicologi Docenti esperti

Capofila

Associazione Salento Tecnologia di Casarano Protocollo d’intesa n° 7182/A6 del 25/11/2015;

Realizzate e da realizzare: ampliamento delle competenze digitali

Uso corretto e consapevole dei social network

Ingegneri informatici Docenti esperti

Capofila

Federazione Italiana Sport Orientamento (FISO) Puglia – Protocollo d’intesa n° 6227/B33 sottoscritto in data 15/10/ 2015

Da realizzare: attività didattiche e motorie in ambiente naturale;

Consolidare le tecniche dell’orienteering

Esperti Capofila

Associazione Legambiente – sez Gallipoli - Protocollo d’intesa n° 6213/B33 sottoscritto in data 15/10/2015

Da realizzare: utilizzare il territorio come aula e palestra scolastica

Acquisire comportamenti positivi verso la conoscenza e la valorizzazione del proprio territorio.

Esperti Capofila

4.4 Piano di Informazione e formazione relativo alla sicurezza sul posto di lavoro (d. lgs. N. 81/08)

Il personale dell’Istituto ha svolto nell’a.s. 2013-2014 un periodo di formazione pari a 12 ore relativo alla formazione generale e specifica del lavoratore nel settore scuola. Valutate le competenze certificate del personale in organico e considerate le esigenze legate al turn over nel triennio di riferimento si ritiene necessario attivare le seguenti figure sensibili prevedendo la specifica formazione ai sensi della normativa vigente in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro : Antincendio ed evacuazione n. 16

Con competenze certificate n. 11

Primo Soccorso n. 15

Con competenze certificate n.12

A.S.P.P. n. 4

Con competenze certificate n. 4

Da formare n. 5

Da formare n. 3 Da formare n. 0

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Sezione 5 – Monitoraggio Periodo: A.S. 2016/2017

5.1 Verifica degli obiettivi raggiunti in relazione alle priorità fissate

In vista delle priorità triennali si riterranno efficacemente realizzate le seguenti azioni nell’arco dell’anno a cui si riferisce il monitoraggio: Area Curricolo, progettazione e valutazione Sistematizzare il curricolo verticale per competenza con raccordo tra competenze disciplinari e di cittadinanza Costituire una banca dati relativa alle prove strutturate predisposte per le varie classi. Area Ambiente di apprendimento Coinvolgere le famiglie disagiate in incontri e/o occasioni formative per condividere efficacemente l'applicazione del regolamento e del patto. Intensificare l'uso delle nuove tecnologie per una didattica innovativa. Area Inclusione e differenziazione Rafforzare le competenze emotive degli alunni attraverso le consolidate attività progettuali volte all'inclusione e al benessere di ciascuno Area Continuità e orientamento Nei dipartimenti disciplinari sistematizzare il curricolo verticale definendo competenze condivise in uscita

4.5 Piano di formazione del personale docente e ATA PERSONALE DOCENTE La formazione in servizio del personale docente è obbligatoria, permanente e strutturale come sancisce l’ art. 1, comma 124 della legge 107/15. Nell’Istituto si evidenzia una buona predisposizione del personale a svolgere attività di formazione e aggiornamento (superiore alla media nazionale) e una positiva ricaduta dei corsi sulla didattica e sull’organizzazione generale della scuola. La programmazione degli interventi formativi si basa sui risultati di un’indagine conoscitiva condotta dai docenti incaricati di Funzione Strumentale, mediante la somministrazione di un questionario sui bisogni formativi dei docenti e sulle competenze già acquisite allo scopo di valutare, con maggiore attendibilità, la possibilità di organizzare specifici corsi di aggiornamento rispondenti ai bisogni dei docenti e alle reali esigenze della scuola e dell’offerta formativa. Pertanto, considerati gli esiti dei monitoraggi, valutate le priorità del Piano triennale e le esigenze formative, in coerenza con quanto rilevato nel RAV e riportato nel PDM,si prevedono attività di formazione per il personale docente relativamente alle seguenti tematiche:

• Applicazione delle Indicazioni Nazionali 2012: curricolo per competenze • Certificazione e valutazione delle competenze (gruppi di miglioramento RAV e PdM) • Nuove tecnologie per una didattica innovativa • Didattica dell’inclusione • Comunicazione e competenza emotiva (con particolare riguardo all’implementazione delle relazioni con le famiglie

degli alunni) • Didattica laboratoriale nei vari ambiti disciplinari con particolare riferimento all’ambito musicale (DM 8) e strumentale

La scuola incentiva, inoltre, la libera iniziativa dei docenti (carta elettronica dei docenti DPCM 23/09/2015) da ricondurre ad una dimensione professionale utile ad arricchirne le competenze e quindi la qualità dell’insegnamento, anche attraverso la partecipazione a gruppi di lavoro e seminari. Le attività di formazione non si dovranno realizzare in modo routinario e dovranno prevedere un equilibrato dosaggio di attività in presenza, studio personale, riflessione e documentazione, lavoro in rete e rendicontazione degli apprendimenti realizzati. Si privilegerà la documentazione degli esiti, l’autovalutazione e la validazione delle esperienze che saranno oggetto di sistemazione in un portfolio personale del docente che si arricchirà nel corso del triennio 2017-2019. Sarà creata una banca dati dei materiali didattici prodotti; il personale docente presenterà gli attestati riferiti alle esperienze formative e ai corsi frequentati; le competenze del personale saranno raccolte in appositi fascicoli; le risorse umane saranno valorizzate nell'assegnazione degli incarichi tenendo conto delle competenze specifiche di ciascuno con particolare attenzione a quelle comunicativo/relazionali. PERSONALE ATA Verificata l’esigenza formativa del personale ATA di adeguare le competenze possedute a quanto richiesto dall’applicazione del Codice dell’Amministrazione Digitale ai sensi del d. lgs. N. 82/2005 e s. m. e i. si prevedono attività di formazione:

• La dematerializzazione dei processi amministrativi • Gestione della segreteria digitale

Il piano di aggiornamento prevede l’adesione a corsi organizzati dal MIUR, dall’USR, da Reti di scuole ed Enti territoriali, ma si avvale anche delle risorse e delle competenze interne, proponendo la condivisione e l’apertura al confronto quali modalità ricorrenti del lavoro collegiale. Si farà pertanto ricorso, secondo le esigenze, alle seguenti risorse: • Personale docente interno con specifiche competenze soggetti esterni che svolgano un'attività di consulenza in seminari e incontri-dibattito; • formazione a distanza e apprendimento in rete; • utilizzazione della biblioteca di istituto e della videoteca come luoghi di formazione e di autoaggiornamento; • reti tra scuole che promuovano modalità di ricerca-azione e riflessione sulle esperienze

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e in entrata tra ordini di scuola diversi Incrementare la pratica musicale in continuità nei tre ordini di Scuola, anche nell'ottica dell'orientamento Coinvolgimento degli alunni di classe 1^ e 2^ secondaria in attività di analisi di bilancio in vista delle scelte successive. Area Orientamento strategico e organizzazione della scuola Incrementare le modalità di diffusione del POF e di rendicontazione (incontri, pubblicazioni, manifesti, informative...) Ricercare nuove forme di finanziamento per strutturare progetti a lungo termine(sostegno volontario delle famiglie, sponsor...) Area Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Creazione di una banca dati del personale per competenze. Area Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Incrementare la partecipazione delle famiglie ai vari eventi sia di natura informativa/formativa che ricreativa. Per raggiungere nell'arco dei tre anni gli obiettivi di traguardo relativi ai risultati scolastici e agli esiti nelle prove standardizzate degli studenti è indispensabile ripensare la Scuola in termini di progettazione e valutazione del curricolo. Si intende favorire un ambiente di apprendimento sempre più vicino ai bisogni formativi dell'utenza, innovativo, coinvolgente ed efficace, anche con il coinvolgimento attivo delle famiglie. Ritenendo che la scuola abbia nelle azioni di inclusione e differenziazione il proprio punto di forza, si interverrà, soprattutto, in ambito di continuità e orientamento, potenziando le azioni di monitoraggio per verificare gli esiti scolastici a distanza e coinvolgendo gli alunni delle classi intermedie anche con attività di analisi di bilancio delle proprie predisposizioni, attitudini e capacità. Il miglioramento delle pratiche comunicative e di diffusione delle priorità della Scuola e dei risultati raggiunti faciliterà il coinvolgimento delle famiglie nel processo educativo, favorirà la realizzazione di una progettualità a lungo termine e consentirà il raggiungimento del successo scolastico di un maggior numero di alunni.

5.2 Verifica dell’efficacia delle attività di ampliamento/arricchimento curricolare proposte Il monitoraggio delle attività di ampliamento/arricchimento proposte condotte al termine delle attività previste nell’anno di riferimento sarà valutato sulla base dei seguenti esiti:

• Grado di partecipazione dell’utenza alle iniziative proposte • Livello di gradimento dell’utenza alle iniziative proposte • Ricaduta didattica delle attività • Spesa/progetto/alunno

Esiti complessivi ed eventuali decisioni in merito.

5.3 Utilizzo dell’organico dell’autonomia in termini di efficienza

Il monitoraggio dell’utilizzo dell’organico dell’autonomia nell’anno di riferimento sarà valutato sulla base dei seguenti esiti: • Qualità del modello organizzativo realizzato • Qualità del modello didattico realizzato • Rapporto tra i risultati conseguiti e le risorse impiegate

Esiti complessivi e decisioni in merito

5.4 Valutazione complessiva del processo in atto

La valutazione complessiva del processo sarà valutata in termini di:

• partecipazione • condivisione • ricaduta formativa