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Dicembre 2009

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Dicembre 2009

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INDICE

1 Premessa ....................................................................................................................................... 3

2 Strutture e personale interessati dal piano di coordinamento ....................................................... 5 3 Attività previste e articolazione sul territorio del piano di coordinamento .................................. 6 4 Condizioni e fasi di allertamento .................................................................................................. 7

5 Le strutture di coordinamento e di presidio ................................................................................ 13 ALLEGATI ........................................................................................................................................ 28

SCHEDA POSTO DI PRESIDIO ...................................................................................................... 29 MESSAGGIO MIRATO.................................................................................................................... 30

ORARI SCUOLABUS DALLA COSTA .......................................................................................... 31 ORARI TRASPORTI STUDENTI UNIVERSITARI DALLA COSTA .......................................... 33

ORARI AUTOBUS DALLA COSTA ............................................................................................... 39 ORARI AUTOBUS DAI COMUNI MONTANI .............................................................................. 43 RIFERIMENTI UTILI COMITATO OPERATIVO PER LA VIABILITÀ (COV) ......................... 47

SCHEDA INFORMATIVA NEVE/GHIACCIO .............................................................................. 49 FAC-SIMILE PIANI COMUNALI ................................................................................................... 52 DOCUMENTO INFORMATIVO PER LA POPOLAZIONE “NEVE IN TRE PASSI” (omissis).. 84

ALLEGATI CARTOGRAFICI (omissis) .......................................................................................... 84

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1 Premessa

In vista dell’approssimarsi della stagione invernale e tenuto conto della variazione di

mobilità esterna ai comuni verso il capoluogo, dovuta alla dislocazione della popolazione

colpita dal sisma del 6 aprile 2009, diventa di prioritaria importanza la predisposizione di

tutte le attività – anche straordinarie ed in parte applicabili alla sola stagione 2009-2010 –

necessarie a favorire le condizioni di percorrenza “fluida” in caso di eventi neve/ghiaccio,

anche severi, sui percorsi viari ritenuti “sensibili” e che di seguito verranno esplicitati.

Tali percorsi sono stati individuati anche sulla scorta delle indicazioni – fornite dai vari

settori di competenza della DI.COMA.C. – circa la popolazione fluttuante giornaliera

per/da L’Aquila a seguito della dislocazione sul territorio dei moduli abitativi provvisori

MAP), dei moduli scolastici provvisori (MUSP), dei nuclei familiari assegnatari degli

alloggi del progetto C.A.S.E. e delle famiglie ospitate in strutture ricettive e seconde case

site sia in comuni montani limitrofi al capoluogo, sia sulla costa.

Per queste ultime, si sono tenuti in debito conto gli orari degli autobus scolastici ed

universitari, tesi a garantire una continuità didattica degli alunni nelle scuole di provenienza.

L’importanza di questo piano è sottolineata dalla considerazione che la popolazione,

forzatamente dislocata nei comuni montani, spesso non è abituata ad affrontare la neve, a

differenza dei residenti.

Si palesa quindi il rischio che, nonostante il consueto dispiegamento di uomini e mezzi

addetti alla manutenzione stradale/autostradale, in caso di precipitazioni nevose intense o

abbondanti, la circolazione stradale sia resa difficoltosa e/o ostacolata dalla presenza di

automezzi sprovvisti di attrezzatura adeguata (pneumatici da neve o catene) che rimangono

bloccati sulle tratte più critiche dei percorsi creando pesanti ripercussioni per il regolare

svolgimento del traffico e per l’attività dei mezzi impegnati nelle operazioni di sgombero

neve.

A fronte di ciò e al fine di favorire, riducendone i tempi di attivazione e razionalizzandone

l’impiego, l’intervento delle diverse strutture che peraltro già in passato hanno dato prova di

saper contrastare efficacemente le situazioni critiche della viabilità su tutto il territorio

regionale, si è constatata l’importanza di predisporre un piano di coordinamento che – pur

nel rispetto delle procedure operative elaborate da ciascun Ente (Strade dei Parchi, ANAS,

Provincia, Comune di L’Aquila e Piani Neve Comunali) – individui i processi di

comunicazione, le procedure di allertamento, coordinamento e gestione di tutte le

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componenti del sistema di contrasto al fenomeno, al fine di mantenere agibile la rete viabile,

ed in particolare quella individuata come “sensibile” del territorio provinciale in caso di

nevicate anche di debole intensità.

In definitiva, dunque, l’emergenza per la quale devono diventare operative le disposizioni

contenute nel piano neve è funzione non solo dell’intensità del fenomeno meteorologico

(che dovrà essere previsto e monitorato con la massima precisione ed attenzione possibile)

ma anche del tipo di traffico e di utenza presente sulla rete viaria. Questa ultima variabile è

strettamente legata al periodo in cui si verifica l’evento meteorologico, in quanto i numeri e

le caratteristiche dei traffico veicolare variano a seconda della fascia oraria e della giornata,

se feriale o festiva.

Il piano di coordinamento deve quindi essere condiviso con tutte le istituzioni, a livello

provinciale, aventi competenza in materia di pianificazione e gestione delle emergenze,

atteso che importanti crisi del traffico potrebbero produrre situazioni emergenziali tali da

dover richiedere il coinvolgimento di più enti/amministrazioni per il loro superamento.

Un punto fondamentale riveste, nel presente piano, l’attivazione del “Comitato Operativo

Viabilità”, che è un organismo volto ad unificare le procedure di comando nel rispetto dei

diversi ruoli e delle diverse competenze degli operatori dell’emergenza, attraverso una

preziosa sinergia finalizzata alla razionalizzazione degli interventi ed alla ottimizzazione

dell’impiego dei mezzi e degli strumenti disponibili.

Al Centro Funzionale della Regione Abruzzo è affidato il compito di fornire supporto

tecnico scientifico nella rappresentazione degli scenari di evento e di diffondere messaggi di

allertamento in caso di previsione di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio sul

manto stradale. In particolare è stato predisposto in collaborazione con il Centro di

Eccellenza per la previsione di eventi meteorologici severi dell’Università dell’Aquila

CETEMPS, e lo spin-off universitario ad esso legato, HIMET srl, un software di semplice

utilizzo in grado di fornire previsioni meteorologiche ad alta risoluzione in caso di neve e/o

ghiaccio sulle strade dell’area.

Per rendere poi più efficace l’attività del COV è stato realizzato da EM Solutions srl un

supporto informatico comprendente una banca dati delle aree critiche (visualizzazione dei

tratti della rete viaria comunale critici, degli elementi sensibili della rete viaria e della

dislocazione sul territorio della popolazione sfollata) e una procedura automatizzata a

supporto gestione delle informazioni e delle operazioni svolte dal COV (realizzazione

report, rappresentazione delle informazioni provenienti dal territorio e registrazione delle

misure adottate).

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Per migliorare l’attuazione delle misure organizzative del personale e delle risorse dedicate

all’attuazione del presente piano di coordinamento ed in considerazione delle caratteristiche

orografiche del territorio ove si sviluppano le viabilità “sensibili”, sono istituiti n° 9 presidi

“neve”, le cui modalità di attivazione, i compiti e le strutture impegnate ad assicurare il

personale di presidio sono riportati in questo documento.

Nell’ambito del presente piano è stata inoltre realizzata una brochure informativa “Neve in 3

passi”, un piccolo vademecum che ricorda a tutti che il senso civico e lo spirito di

collaborazione giocano un ruolo fondamentale nel ridurre i disagi legati alla neve. È infatti

dimostrato che l’adozione di comportamenti virtuosi da parte della popolazione è un

elemento indispensabile per garantire la sicurezza e la fruibilità della rete viaria in seguito a

precipitazioni nevose intense o alla formazione di ghiaccio sul manto stradale.

Parte integrante del presente documento è il Piano di Protezione Civile Comunale per la

gestione del rischio neve/ghiaccio che esplica tutte le attività che devono essere messe in

campo in caso di neve o di ghiaccio. Tale documento è stato realizzato per fornire un

modello condiviso e omogeneo di piani neve nei comuni interessati dal presente piano.

La conoscenza e la condivisione dei piani elaborati da tutti gli enti e istituzioni che, a vario

titolo, sono chiamate a svolgere attività per la messa in sicurezza della popolazione durante

una nevicata è un presupposto indispensabile per garantire un corretto flusso informativo e

per attivare tutte le sinergie indispensabili per l’utilizzo razionale delle risorse a disposizione

ed è il motivo principale che ha portato alla redazione di un “piano integrato”.

2 Strutture e personale interessati dal piano di coordinamento

Le strutture ed il personale che, nell’ambito delle rispettive competenze funzionali e

territoriali, sono chiamate ad assicurare il proprio contributo per la gestione delle situazioni

critiche della viabilità sono:

- Prefettura dell’Aquila

- Questura dell’Aquila

- Sezione Polizia Stradale

- Arma dei Carabinieri

- Guardia di Finanza

- Corpo Forestale dello Stato

- Polizia Provinciale

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- FF.AA. presenti nel territorio provinciale

- VV.F

- Regione Abruzzo

- Centro Funzionale Regionale

- ANAS

- Servizio Viabilità Provinciale

- Strada dei Parchi SpA

- Servizio Viabilità del Comune di L’Aquila

- Polizia Locale di L’Aquila

- ASL 118

In subordine, ditte private che forniscono mezzi e personale di supporto per le

operazioni di sgombero neve e/o salatura delle strade.

3 Attività previste e articolazione sul territorio del piano di coordinamento

Gli Enti/Comandi sopra elencati, che concorrono anche alla struttura di coordinamento

“COV” devono assicurare, nel rispetto dei ruoli e delle norme in uso, i seguenti servizi:

- svolgimento delle operazioni di salatura preventiva e sgombero neve, in

ottemperanza ai livelli di attivazione, mettendo in campo uomini, mezzi ed

attrezzature – come da specifiche di piano – per ogni settore di competenza;

- raccolta di informazioni sul territorio e/o per segnalazioni degli utenti, circa le

condizioni di transitabilità e di traffico sulla rete viaria di competenza;

- il controllo che i veicoli in transito siano idoneamente equipaggiati (gomme da neve

o catene) affinché il loro transito non possa arrecare pregiudizio al corretto e sicuro

svolgimento del traffico;

- l’assistenza agli automobilisti in difficoltà;

- l’informazione agli utenti mediante messaggi mirati su radio locali e, a cura delle

strutture competenti, su programmi nazionali. Attivazione di messaggistica su

P.M.V., ove disponibili. L’informazione deve riportare le condizioni delle strade,

l’indicazione di eventuali tratti stradali non percorribili, gli itinerari alternativi e i

corretti comportamenti da tenere;

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- la gestione delle situazioni critico/emergenziali quali incidenti stradali e/o blocchi

prolungati del transito.

Al fine di assicurare una più capillare presenza sul territorio e soprattutto lungo le

percorrenze ritenute “sensibili”, sono stati individuati fino a n° 9 presidi da istituire sul

territorio (Allegato 6) per il controllo del traffico, il monitoraggio e l’assistenza dell’utenza.

Tali presidi saranno di volta in volta attivati a seconda della distribuzione e dell’intensità

della precipitazione nevosa.

Nel presente documento sono precisati per le postazioni:

- le modalità di preallertamento;

- l’allertamento;

- le FF.O e le organizzazioni di volontariato impiegate;

- le dotazioni minime richieste.

4 Condizioni e fasi di allertamento

Per l’allertamento delle strutture coinvolte, assume importanza l’insorgenza di condizioni

avverse, desumibili da:

- avviso di condizioni meteo avverse emesso dal Dipartimento Nazionale della

Protezione Civile. Tale documento deve essere divulgato a cura o per ordine della

prefettura agli Enti/Comandi di cui al punto (2) e a tutti i Sindaci;

- previsioni meteorologiche sulla zona di L’Aquila a cura del Dipartimento Nazionale

della Protezione Civile;

- mappe delle zone di vigilanza e della viabilità interessate da possibili precipitazioni

nevose a cura del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile;

- previsioni di neve/ghiaccio elaborate dal Centro Funzionale d’Abruzzo (messaggi

mirati).

Per il territorio della provincia dell’Aquila, da un’indagine preliminare svolta presso i

responsabili dei servizi di viabilità provinciale ed i tecnici comunali, si possono ritenere

intense le nevicate che superano in 24 h:

- i 20 cm nelle aree maggiormente urbanizzate (L’Aquila, Avezzano, Sulmona);

- i 30 cm nelle valli interne;

- i 40 cm oltre i 1200 m di quota.

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I valori sopraindicati – di per sé non particolarmente significativi per una provincia montana

– tengono in conto la contemporaneità degli accumuli eolici con il fenomeno nevoso.

Il presente piano si compone di tre fasi:

FASE 1: GESTIONE ORDINARIA. PRECIPITAZIONI ASSENTI

È la normale attività di prevenzione svolta dagli enti deputati alle operazioni

di manutenzione invernale (Strada dei Parchi S.p.a.; ANAS, Provincia;

Comuni, Società private) secondo orari e procedure pianificati nei rispettivi

piani neve. Con l’impiego di risorse ordinarie e con la normale turnazione del

personale, la rete viaria viene costantemente mantenuta sgombra da depositi

eolici e/o ghiaccio.

FASE 2: ATTIVITÀ ORDINARIA. PREVISIONE DI PRECIPITAZIONI DEBOLI

Se le previsioni meteo annunciano una possibile precipitazione, tutti gli enti

preposti (Società Strada dei Parchi S.p.a., ANAS, Provincia, Comuni),

valutata la quota neve prevista, si attivano secondo i corrispondenti livelli di

allertamento/attivazione dei piani da essi adottati o secondo i codici AISCAT:

BIANCO : tale soglia si intende raggiunta quando, i bollettini meteo a 24 h

prevedono precipitazioni nevose, alle quote che interessano la

viabilità di competenza, con alto grado di probabilità.

VERDE: la soglia di allerta si considera raggiunta quando i valori

atmosferici sono tali da richiedere interventi preventivi di salatura

del piano viabile ancora prima che inizi l’evento nevoso.

GIALLO : inizio della precipitazione nevosa – l’intensità dell’evento è

contrastato agevolmente dalle sole operazioni di salatura sulla

strada, la viabilità risulta regolare, il manto stradale è

completamente nero e i mezzi spazzaneve sono pronti ad

intervenire.

In questo contesto, è bene definire il codice GIALLO1:

precipitazione in atto. L’intensità è però tale che – con i mezzi

sgombraneve e spargisale in funzione – non si verificano

innevamenti significativi,il traffico defluisce rallentato ma

regolare. Gli enti gestori delle strade sono tenuti a disporre

SITUAZIONE ORDINARIA

PREALLERTA

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variazioni ai turni del proprio personale in funzione degli orari di

svolgimento del fenomeno. La disposizione dei mezzi d’opera del

Comune di L’Aquila e Provincia, per quanto riguarda la viabilità

“sensibile”, sono dislocati come da allegati grafici.

Nel corso dello svolgimento delle operazioni di sgombero

neve/salatura, la priorità verrà data alle viabilità sensibili e in

ambito cittadino, agli itinerari primari, ovvero interessati dalla

circolazione di mezzi pubblici, le strade di penetrazione, le

circonvallazioni e le strade di accesso all’ospedale, ed alle

strutture scolastiche.

Il reperibile di turno della Prefettura monitora la situazione in

contatto con il Reperibile del Centro Funzionale della Regione

Abruzzo e preallerta il coordinatore del COV.

FASE 3: PREVISIONE DI PRECIPITAZIONI INTENSE. COORDINAMENTO

Se le previsioni meteo annunciano precipitazioni intense, tutti gli enti preposti

(Società Strada dei Parchi S.p.a., ANAS, Provincia, Comuni) si attivano

secondo i corrispondenti livelli di allertamento/attivazione dei piani da essi

adottati o secondo i codici AISCAT:

BIANCO : la fase di valutazione dei possibili effetti producibili dalle

precipitazioni nevose previste e le conseguenti ricadute sulle

condizioni di transitabilità della rete viaria, sarà coordinata, per

ogni ente, dal dirigente del servizio o capo dipartimento, tenendo

in conto l’intensità e la durata del fenomeno previsto, la sua

estensione anche in relazione alla quota neve indicata. Particolare

attenzione, nella valutazione, andrà dedicata alle viabilità sensibili

e agli itinerari primari in ambito cittadino. È bene ricordare che,

oltre al normale flusso veicolare, gran parte della rete stradale

provinciale è interessata da un intenso passaggio di mezzi pesanti,

i quali, con fondi stradali con scarsa aderenza, sono in difficoltà –

sebbene con le catene montate – a superare le salite e le discese

che contraddistinguono il reticolo viario.

ATTENZIONE

PREALLARME

ALLARME

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E’ infine da tenere in debito conto l’elevato incremento del flusso

veicolare invernale dei turisti che – normalmente – sono meno

attrezzati e poco abituati a transitare su strade innevate.

I responsabili dei servizi suddetti, riferiranno tempestivamente

alla Prefettura circa le attività di prevenzione poste in essere e la

previsione di criticità sui settori di propria competenza.

VERDE: se l’estensione territoriale del fenomeno e/o l’intensità prevista lo

richiedono, il Funzionario di turno della Prefettura preallerta il

“Coordinatore del COV”.

GIALLO : sempre se persistono i presupposti di cui al punto precedente, il

coordinatore del COV, informato dal Funzionario di turno della

Prefettura, convoca le funzioni del COV che ritiene utili e,

eventualmente, attiva i presidi. Questi ultimi individuati nel

numero e nell’ubicazione indicata dai responsabili di settore della

viabilità.

Tempo max di insediamento 1h.

ROSSO: la precipitazione nevosa comincia a dare i primi segni di

innevamento su tratte estese della rete viaria e/o autostradale,

nonostante i mezzi siano tutti impegnati nelle operazioni di

sgombero neve. Il traffico procede a velocità ridotta dietro le

macchine operatrici.

Il personale dei presidi, ove attivato, sta raggiungendo /ha

raggiunto la propria postazione.

Il “COV” si sta insediando/è insediato.

NERO: A) si è verificato un blocco della circolazione

stradale/autostradale per cause direttamente o indirettamente

collegate all’evento in atto con conseguente crisi di fluidità del

traffico. Si rende quindi necessario un intervento di personale e

mezzi localizzato nella zona di blocco;

B) è stata attivata la fase di allarme per evento improvviso

(valanga) e/o per il verificarsi di gravi disagi alla popolazione

(difficoltà nella circolazione a livello locale con persone bloccate

lungo le direttrici viarie, impedita o difficoltosa assistenza

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sanitaria e veterinaria; centri isolati con difficoltà di

approvvigionamento di generi di prima necessità).

I presidi neve, coordinati dal “COV” operano sul territorio loro assegnato.

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SCHEMA FASI ALLERTAMENTO/ FASI OPERATIVE (CODICI) Previsioni di precipitazioni Previsione di precipitazioni INTENSE DEBOLI

BIANCO – emesso allerta meteo

Verifica reperibilità strutture operative

VERDE – precipitazione imminente Preallerta

strutture operative – preallerta COORDINATORE COV

GIALLO 2-4– precipitazione nevosa in atto (intensità non critica fronteggiata dall’azione di tutti i mezzi)

ROSSO – precipitazione intensa (traffico difficoltoso su rete sensibile) “COV” riunito - Presidi neve operativi

NERO – blocco “COV” monitora e supporta attività di erogazione Servizi Essenziali

BIANCO – previsione di deboli precipitazioni Verifica disponibilità

risorse e dotazioni

VERDE – precipitazione imminente Monitoraggio stretto Evoluzione meteo

GIALLO 1 – debole nevicata senza effetto sul deflusso del traffico fronteggia con interventi di salatura Preallerta strutture Operative – preallerta COORDINATORE COV

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• Attivate strutture Operative • attivati presidi neve nel numero

ritenuto necessario • COV progressivamente convocato in

base alle esigenze

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5 Le strutture di coordinamento e di presidio

Per l’espletamento delle proprie funzioni, la Prefettura si può avvalere di una struttura di

coordinamento denominata “COV” e di presidi neve di supporto agli automobilisti.

5.1) La Sala “COV”

La sala, ubicata inizialmente presso la DI.COMA.C accoglie i referenti del sistema

provinciale di protezione civile, competenti per l’emergenza neve, ognuno responsabile

di una postazione alla quale sono attribuiti compiti specifici.

Il COV è stato concepito per la gestione, in un’ottica di sistema integrato e sinergico,

delle situazioni emergenziali generate da fenomeni nevosi abbondanti e/o intensi o per

diffuse e prolungate formazioni di ghiaccio sulla rete viaria.

L’obiettivo, quindi, è la realizzazione degli interventi e l’ottimizzazione dell’impiego

dei mezzi e delle risorse disponibili, attraverso una condivisione delle informazioni e

delle azioni.

La sala è dotata di un modulo operativo gestionale che permette un rapido accesso alle

banche dati comunali e degli enti operativi. Tale strumento, preventivamente

predisposto dal responsabile della redazione del piano, in corso di evento dovrà essere

gestito da un operatore individuato dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza.

Con questi strumenti la sala provvede a processare il flusso di comunicazioni, analizzare

le richieste, ricercare le risorse e coordinare gli interventi delle forze in campo nel

rispetto dei singoli protocolli operativi.

La composizione della sala coordinata dal Prefetto o suo delegato è la seguente:

POSTAZIONE 1: Prefettura dell’Aquila

POSTAZIONE 2: Questura dell’Aquila

POSTAZIONE 3: Sezione Polizia Stradale

POSTAZIONE 4: Arma dei Carabinieri

POSTAZIONE 5: Guardia di Finanza

POSTAZIONE 6: Corpo Forestale dello Stato

POSTAZIONE 7: Polizia Provinciale

POSTAZIONE 8: FF.AA. presenti nel territorio provinciale

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POSTAZIONE 9: VV.F

POSTAZIONE 10: Regione Abruzzo

POSTAZIONE 11: Centro Funzionale Regionale

POSTAZIONE 12: ANAS

POSTAZIONE 13: Servizio Viabilità Provinciale

POSTAZIONE 14: Strada dei Parchi SpA

POSTAZIONE 15: Servizio Viabilità del Comune di L’Aquila

POSTAZIONE 16: Polizia Locale di L’Aquila

POSTAZIONE 17: ASL 118

Le singole strutture sono allertate dalla Prefettura, valutate le esigenze del caso.

5.2) Presidi neve di supporto agli automobilisti

L’azione di controllo e supporto sul territorio e, in particolare, sulle direttrici di traffico

considerate “sensibili” è svolta anche dai già citati 9 presidi, ubicati come da cartografia

allegata (allegato 6). Di questi, n. 7 vedono il concorso delle associazioni di volontariato

e delle FF.O e n. 2 sono garantiti dai Vigili del Fuoco.

Composizione e funzioni

a) PRESIDI VOLONTARI E FF.O

• Un automezzo fuoristrada equipaggiato con catene da neve a bordo o

montate a seconda delle esigenze;

• n. 2 volontari opportunamente equipaggiati e conoscitori del territorio o

preventivamente formati in “tempo di pace”;

• una pattuglia delle FF.O., opportunamente equipaggiata.

L’automezzo dei volontari pattuglia il territorio assegnatogli, facendo base al punto di

presidio, intervenendo a supporto degli automobilisti in difficoltà coadiuvandoli nel

montaggio delle catene e/o rimettendo in assetto di marcia gli autoveicoli intraversati

sulla carreggiata.

Il capoturno sarà in collegamento telefonico/radio con il COV e – se operativa – con la

pattuglia delle forze dell’ordine assegnate al presidio.

La pattuglia delle forze dell’ordine, costantemente reperibile, svolgerà i compiti di

istituto mantenendo contatti radio e telefonici con il COV e con i volontari.

Le associazioni di volontariato della protezione civile coinvolte nei “presidi neve” sono:

• GRUPPO COMUNALE VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE VALLE DEL CAMPANARO

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• VCDF VOLONTARI CONCA DEL FUCINO

• GRUPPO INTERCOMUNALE V. PROTEZIONE CIVILE Comunità Montana Sirentina ZONA

“C”

• GRUPPO COMUNALE VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE ORICOLA

• P.I.V.E.C. PRONTO INTERVENTO VOLONTARIO EMERGENZA CIVILE

• N.O.V.P.C. NUCLEO OPERATIVO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE

• V.D.V. VOLONTARI DELLA VALLELONGA

• NUOVA ACROPOLI AIB

• CROCE VERDE CIVITELLA ROVETO

• GRUPPO COMUNALE VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE BISEGNA

• GRUPPO COMUNALE VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE PETTORANO SUL GIZIO

• GRUPPO COMUNALE VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE PRATOLA PELIGNA

• GRUPPO VOLONTARI EMERGENZA PROTEZIONE CIVILE “CITTÀ DELL’AQUILA”

• PUBBLICA ASSISTENZA MONTEREALE

• GRUPPO COMUNALE VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE SULMONA

• A.N.A. SEZ. ABRUZZI Gruppo di L’Aquila

• A.N.A. SEZ. ABRUZZI Gruppo Farindola

• A.N.A. SEZ. ABRUZZI Gruppo di Castel di Sangro

• AN.A. SEZ. ABRUZZI Gruppo di Paganica

• AN.A. SEZ. ABRUZZI Gruppo di Sulmona

I sette presidi sono ubicati presso:

• Ocre in autonoma sistemazione, dove la Protezione civile della Regione

Abruzzo ha messo a disposizione un container;

• Camarda in autonoma sistemazione, dove la Protezione civile della Regione

Abruzzo ha messo a disposizione un container;

• Casamaina nell’autorimessa in uso dal Servizio di Viabilità provinciale;

• Teora in autonoma sistemazione, dove la Protezione civile della Regione

Abruzzo ha messo a disposizione un container;

• Navelli nella casa cantoniera di proprietà dell’ANAS;

• Barisciano nel Campo base dei Vigili del Fuoco

• Palombaia in autonoma sistemazione, dove la Protezione civile della Regione

Abruzzo ha messo a disposizione un container.

Le FF.O., in pronta reperibilità, intervengono, su attivazione del COV, comunicando

tempestivamente al COV stesso anche il recapito telefonico del Capopattuglia, utile per

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le comunicazioni di servizio con i volontari del presidio. Gli abbinamenti sono i

seguenti:

Ocre e Casamaina Arma dei Carabinieri;

Camarda e Palombaia Corpo Forestale dello Stato;

Teora, Navelli e Barisciano Polizia Provinciale dell’Aquila.

b) PRESIDI VV.F ovvero LORO SEDI OPERATIVE

Sono ubicati presso il Comando Provinciale VVF L’Aquila e il Campo base Abruzzo

presso la Direzione Regionale Abruzzo.

In entrambi i presidi sono disponibili, per pronto intervento, automezzi, pesanti,

opportunamente equipaggiati, per interventi a favore degli automezzi, anche pesanti, in

difficoltà e per liberare le vie di transito da veicoli intraversati.

L’attivazione avviene dal COV.

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PREALLERTA PREVISIONE DI PRECIPITAZIONI NEVOSE

PREVISIONI METEOROLOGICHE

- previsioni meteo provincia dell’Aquila, mappe delle zone di vigilanza a cura DPC

- previsioni neve/ghiaccio a cura Centro Funzionale della Regione Abruzzo (Emissione di Messaggio Mirato)

REGIONE ABRUZZO – Sala Operativa informa via fax e via sms

STRADA DEI PARCHI

FAX

ANAS

FAX

VIABILITA’ PROVINCIALE

FAX

AUTOPARCO COMUNALE DI L’AQUILA

FAX

PREFETTURA

Ogni Ente o Società in indirizzo, valutata la quota neve, si attiva

per le percorrenze a quote superiori e determina la fase

operativa di piano

CODICE BIANCO

SMS SMS SMS SMS

PREFETTURA

PASSA A FASE DI PREALLARME

FINE PREVISIONE

STATO ORDINARIO

POLSTRADA C.CARABINIERI POLIZIA PROVINCIALE GdF VV.F FF.AA CORPO FORESTALE 118

Verifica disponibilità mezzi pronto intervento e

riferiscono via fax alla Prefettura

CODICE VERDE

CODICE GIALLO 1

GESTIONE ORDINARIA

RIFERISCE ALLA PREFETTURA

raccoglie info e monitora l’evoluzione della situazione

meteo e viabilistica

NOTIZIA DI INTENSE PRECIPITAZIONE IN ATTO

INFORMA

CENTRO FUNZIONALE D’ABRUZZO

Verifica l’evoluzione della situazione meteo

Page 18: piano integrato 16122009 omissis3 1 Premessa In vista dell’approssimarsi della stagione invernale e tenuto conto della variazione di mobilità esterna ai comuni verso il capoluogo,

18

CODICE BIANCO: PREVISIONE DI PRECIPITAZIONI NEVOSE ENTRO LE 24 H

STRADA DEI PARCHI Attiva livello piano neve Ed. 2009/2010

ANAS Attiva livello piano neve Ed. 2009/2010

VIABILITA’ PROVINCIALE Attiva piano neve Ed. 2009/2010

AUTOPRACO COMUNE DI L’AQUILA

Verifica disponibilità risorse e dotazioni

Verifica disponibilità risorse e dotazioni

Informa Pol. Locale

PREALLERTA PREVISIONE DI PRECIPITAZIONI NEVOSE

GESTIONE ORDINARIA

PREFETTURA CENTRO

FUNZIONALE REGIONE ABRUZZO

PR

EV

ISIO

NE

DI P

RE

CIP

ITA

ZIO

NI:

MO

NIT

OR

AG

GIO

POLSTRADA C.CARABINIERI POL.PROVINCIALE GdF VV.F CORPO FORESTALE POLIZIA LOCALE

LA PREFETTURA

SEGUE L’EVOLUZIONE DEL FENOMENO

REGIONE ABRUZZO

CENTRO FUNZIONALE

Informano circa le disponibilità di uomini e mezzi in servizio operativo

Page 19: piano integrato 16122009 omissis3 1 Premessa In vista dell’approssimarsi della stagione invernale e tenuto conto della variazione di mobilità esterna ai comuni verso il capoluogo,

19

PREALLERTA PREVISIONE DI PRECIPITAZIONI NEVOSE

GESTIONE ORDINARIA

CODICE VERDE: EVENTO IMMINENTE – INTERVENTI PREVENTIVI

PREFETTURA

STRADA DEI PARCHI Attiva livello piano neve Ed. 2009/2010

ANAS Attiva livello piano neve Ed. 2009/2010

VIABILITA’ PROVINCIALE Piano neve Ed. 2009/2010

AUTOPARCO COMUNE DI L’AQUILA

Dispone la salatura preventiva

Disloca mezzi nelle postazioni e verifica funzionalità

Comunica eventuali percorsi alternativi

Il personale tecnico monitora la situazione in loco

Dispone la salatura preventiva

Disloca mezzi nelle postazioni e verifica funzionalità

Comunica eventuali percorsi alternativi

Il personale tecnico monitora la situazione in loco

POLSTRADA C.CARABINIERI POL.PROVINCIALE GdF VV.F CORPO FORESTALE POLIZIA LOCALE

LA PREFETTURA

SEGUE L’EVOLUZIONE DEL FENOMENO

REGIONE ABRUZZO

CENTRO FUNZIONALE

EV

EN

TO

IMM

INE

NT

E: M

ON

ITO

RA

GG

IO

Informano circa le condizioni di transitabilità delle strade

CENTRO FUNZIONALE

REGIONE ABRUZZO

Page 20: piano integrato 16122009 omissis3 1 Premessa In vista dell’approssimarsi della stagione invernale e tenuto conto della variazione di mobilità esterna ai comuni verso il capoluogo,

20

PREALLERTA PREVISIONE DI PRECIPITAZIONI NEVOSE

GESTIONE ORDINARIA

PREFETTURA VERIFICA L’EVOLUZIONE

DELLA SITUAZIONE METEO E VIABILISTICA

REGIONE ABRUZZO

CENTRO FUNZIONALE

CODICE GIALLO 1: NEVISCHIO -INIZIO DELLA PRECIPITAZIONE NEVOSA- INTERVENTI DI CONTRASTO

PREFETTURA

COORDINATORE COV

INFORMATO

STRADA DEI PARCHI Attiva livello piano neve Ed. 2009/2010

ANAS Attiva livello piano neve Ed. 2009/2010

VIABILITA’ PROVINCIALE Piano neve Ed. 2009/2010

VIABILITA’ COMUNALE DI L’AQUILA

Operazioni di salatura Operazioni di sgombero neve Posizionamento segnaletica

Operazioni di salatura Operazioni di sgombero neve Posizionamento segnaletica

SINDACI PROVINCIA Monitorano situazione

POLSTRADA C.CARABINIERI POL. PROVINCIALE GdF VV.F CORPO FORESTALE POLIZIA LOCALE

Operazioni controllo utenza su dotazioni antineve

Informano circa le condizioni di transitabilità delle strade

EV

EN

TO

IN A

TT

O: M

ON

ITO

RA

GG

IO

Page 21: piano integrato 16122009 omissis3 1 Premessa In vista dell’approssimarsi della stagione invernale e tenuto conto della variazione di mobilità esterna ai comuni verso il capoluogo,

21

COORDINAMENTO

PREVISIONI METEOROLOGICHE - RICEZIONE DELL’AVVISO DI CONDIZIONI

METEO AVVERSE DAL DPC

PREFETTURA

Avviso inoltrato a cura della Prefettura

- mappe delle zone di vigilanza a cura del DPC - previsioni sulla zona dell’Aquila a cura del DPC

CENTRO FUNZIONALE D’ABRUZZO

Informa via SMS delle condizioni meteo avverse

RIFERISCE ALLA PREFETTURA

POLSTRADA C.CARABINIERI POLIZIA PROVINCIALE GdF VV.F FF.AA CORPO FORESTALE 118

Verificano mezzi pronto intervento e riferiscono via

fax alla Prefettura

PREFETTURA

raccoglie info e monitora l’evoluzione della situazione

meteo e viabilistica

ATTENZIONE PREVISIONE DI INTENSE PRECIPITAZIONI NEVOSE

Ogni Ente o Società in indirizzo, valutata la quota neve, si attiva

per le percorrenze a quote superiori e determina la fase

operativa di piano

CODICE BIANCO

CODICE VERDE

CENTRO FUNZIONALE REGIONE ABRUZZO

Verifica l’evoluzione della situazione meteo

STRADA DEI PARCHI

FAX

ANAS

FAX

VIABILITA’ PROVINCIALE

FAX

COMUNE DI L’AQUILA

FAX

SMS SMS SMS SMS

SINDACI della PROVINCIA

FAX

SMS

NOTIZIA DI INTENSE PRECIPITAZIONE IN ATTO

PASSA A FASE DI PREALLARME

FINE AVVISO CONDIZIONI METEO

STATO ORDINARIO

Operano controllo utenza su dotazioni antineve

Page 22: piano integrato 16122009 omissis3 1 Premessa In vista dell’approssimarsi della stagione invernale e tenuto conto della variazione di mobilità esterna ai comuni verso il capoluogo,

22

COORDINAMENTO

CODICE BIANCO: PREVISIONE DI PRECIPITAZIONI NEVOSE ANCHE INTENSE NELLE SUCCESSIVE 24 H

STRADA DEI PARCHI Attiva Livello Piano Neve Ed 2009/2010

ANAS Attiva Livello Piano Neve Ed 2009/2010

VIABILITA’ PROVINCIALE Attiva Piano Neve Ed 2009/2010

- adottano le disposizioni dei relativi piani neve; - valutano gli effetti producibili dal fenomeno atteso; - verificano la disponibilità e l’efficienza delle risorse, degli

equipaggiamenti e dei mezzi; - verificano turni e reperibilità del personale

COMUNE DI L’AQUILA

SINDACI della PROVINCIA Attivano Piano Neve Comunale

ATTENZIONE PREVISIONE DI INTENSE PRECIPITAZIONI NEVOSE

PREFETTURA

PR

EV

ISIO

NE

DI P

RE

CIP

ITA

ZIO

NI:

MO

NIT

OR

AG

GIO

ATTENZIONE

POLSTRADA C.CARABINIERI POL.PROVINCIALE GdF VV.F CORPO FORESTALE POLIZIA LOCALE

LA PREFETTURA

SEGUE L’EVOLUZIONE DEL FENOMENO

REGIONE ABRUZZO

CENTRO FUNZIONALE

Informano circa le disponibilità di uomini e mezzi in servizio operativo

RIFERISCONO ALLA PREFETTURA

CENTRO FUNZIONALE

REGIONE ABRUZZO

Page 23: piano integrato 16122009 omissis3 1 Premessa In vista dell’approssimarsi della stagione invernale e tenuto conto della variazione di mobilità esterna ai comuni verso il capoluogo,

23

COORDINAMENTO

CODICE VERDE: EVENTO IMMINENTE – INTERVENTI PREVENTIVI

STRADA DEI PARCHI Attiva livello Piano Neve

PREFETTURA

ANAS Attiva livello Piano Neve

VIABILITA’ PROVINCIALE Piano Neve

COMUNE DI L’AQUILA

SINDACI della PROVINCIA Piano Neve Comunale

- preallerta il Coordinatore del COV

- preallerta i presidi neve

- raccoglie info e monitora l’evoluzione della situazione meteo

Salatura preventiva

Dislocazione mezzi nelle postazioni e verifica funzionalità

Comunica eventuali percorsi alternativi

Il personale tecnico monitora la situazione in loco

Salatura preventiva

Dislocazione mezzi nelle postazioni e verifica funzionalità

Comunica eventuali percorsi alternativi

Il personale tecnico monitora la situazione in loco POLSTRADA

C.CARABINIERI POL.PROVINCIALE GdF VV.F CORPO FORESTALE POLIZIA LOCALE

Operano controllo utenza su dotazioni antineve Informano circa le condizioni di transitabilità delle strade

LA PREFETTURA

SEGUE L’EVOLUZIONE DEL FENOMENO

REGIONE ABRUZZO

CENTRO FUNZIONALE

ATTENZIONE

ATTENZIONE PREVISIONE DI INTENSE PRECIPITAZIONI NEVOSE

EV

EN

TO

IMM

INE

NT

E: M

ON

ITO

RA

GG

IO

Page 24: piano integrato 16122009 omissis3 1 Premessa In vista dell’approssimarsi della stagione invernale e tenuto conto della variazione di mobilità esterna ai comuni verso il capoluogo,

24

CODICE GIALLO 2-4 NEVE

STRADA DEI PARCHI Livello piano neve Ed. 2009/2010

ANAS Livello piano neve Ed. 2009/2010

VIABILITA’ PROVINCIALE Piano neve Ed. 2009/2010

COMUNE DI L’AQUILA

PREFETTURA

SINDACI della PROVINCIA Attivano piani comunali

POLSTRADA C.CARABINIERI POL. PROVINCIALE GdF VV.F CORPO FORESTALE POLIZIA LOCALE

Operano controllo utenza su dotazioni antineve Informano circa le condizioni di transitabilità delle strade

Sgombero neve con salatura

COORDINATORE COV E ALTRI COMPONENTI PROGRESSIVAMENTE

CONVOCATI

Raccoglie info e monitora evoluzione della situazione meteo e viabilistica

PREALLARME

Attiva, se necessario, le funzioni della sala COV

Attiva, se e ove necessario, i presidi neve

Richiede eventuale supporto operativo enti istituzionali secondo loro disponibilità dichiarata

COORDINAMENTO

PREALLARME INTENSE PRECIPITAZIONI NEVOSE

PREFETTURA/ COORDINATORE COV SEGUE L’EVOLUZIONE DEL

FENOMENO

REGIONE ABRUZZO

CENTRO FUNZIONALE

INT

EN

SE

PR

EC

IPIT

AZ

ION

I: M

ON

ITO

RA

GG

IO

Page 25: piano integrato 16122009 omissis3 1 Premessa In vista dell’approssimarsi della stagione invernale e tenuto conto della variazione di mobilità esterna ai comuni verso il capoluogo,

25

COORDINAMENTO

CODICE ROSSO: TRAFFICO DIFFICOLTOSO, SOPRATTUTTO SU VIABILITA’ SENSIBILI

Presidi neve attivati e posizionati

Monitoraggio delle eventuali aree di stoccaggio mezzi pesanti

STRADA DEI PARCHI Attiva livello Piano Neve

ANAS Attiva livello Piano Neve

VIABILITA’ PROVINCIALE Piano Neve

COMUNE DI L’AQUILA

SINDACI della PROVINCIA Piano Neve Comunale

COV ATTIVO

Sgombero neve e salatura

Sgombero neve e salatura

POLSTRADA C.CARABINIERI POL.PROVINCIALE GdF VV.F CORPO FORESTALE POLIZIE LOCALI 118 FF.AA

Operano nei settori di competenza, in coordinamento con il COV

Monitoraggio della viabilità

Verifica continuità dei Servizi Essenziali

Attivazione, se richiesto, della Commissione Regionale Neve Valanghe -CORENEVA (c/o CFS)

PREALLARME INTENSE PRECIPITAZIONI NEVOSE

COV

SEGUE L’EVOLUZIONE DEL FENOMENO

REGIONE ABRUZZO

CENTRO FUNZIONALE IN

TE

NS

E P

RE

CIP

ITA

ZIO

NI:

MO

NIT

OR

AG

GIO

Livello di PREALLARME

Page 26: piano integrato 16122009 omissis3 1 Premessa In vista dell’approssimarsi della stagione invernale e tenuto conto della variazione di mobilità esterna ai comuni verso il capoluogo,

26

COORDINAMENTO

CODICE NERO: BLOCCHI DELLA CIRCOLAZIONE, GRAVI DISAGI PER LA POPOLAZIONE

STRADA DEI PARCHI Attiva livello Piano Neve

ANAS Attiva livello Piano Neve

VIABILITA’ PROVINCIALE Piano Neve

COMUNE DI L’AQUILA

SINDACI della PROVINCIA Piano Neve Comunale

COV ATTIVO

POLSTRADA C.CARABINIERI POL.PROVINCIALE GdF VV.F CORPO FORESTALE POLIZIE LOCALI 118 FF.AA ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO CRI

Operano nei settori di competenza, in coordinamento con il COV

Presidi neve attivati e posizionati

Monitoraggio della viabilità

Assistenza alla popolazione

Assistenza agli automobilisti ed agli autotrasportatori

Mantenimento dei servizi essenziali

Organizzazione attività Commissione Regionale Neve e Valanghe

Sgombero neve e salatura

Sgombero neve e salatura

Livello di ALLARME

ALLARME INTENSE PRECIPITAZIONI NEVOSE

COV

SEGUE L’EVOLUZIONE DEL FENOMENO

REGIONE ABRUZZO

CENTRO FUNZIONALE

INT

EN

SE

PR

EC

IPIT

AZ

ION

I: M

ON

ITO

RA

GG

IO

Page 27: piano integrato 16122009 omissis3 1 Premessa In vista dell’approssimarsi della stagione invernale e tenuto conto della variazione di mobilità esterna ai comuni verso il capoluogo,

27

COORDINAMENTO

PREVISIONI METEOROLOGICHE - RICEZIONE DELL’AVVISO DI CONDIZIONI

METEO AVVERSE DAL DPC

PREFETTURA

INOLTRA VIA FAX

- mappe delle zone di vigilanza a cura del DPC - previsioni sulla zona dell’Aquila a cura del DPC

CENTRO FUNZIONALE D’ABRUZZO

Informa via SMS delle condizioni meteo avverse

RIFERISCE ALLA PREFETTURA

POLSTRADA C.CARABINIERI POLIZIA PROVINCIALE GdF VV.F FF.AA CORPO FORESTALE 118

Verificano mezzi pronto intervento e riferiscono via

fax alla Prefettura

PREFETTURA

raccoglie info e monitora l’evoluzione della situazione

meteo e viabilistica

ATTENZIONE PREVISIONE DI INTENSE PRECIPITAZIONI NEVOSE

Ogni Ente o Società in indirizzo, valutata la quota neve, si attiva

per le percorrenze a quote superiori e determina la fase

operativa di piano

CODICE BIANCO

CODICE VERDE

CENTRO FUNZIONALE REGIONE ABRUZZO

Verifica l’evoluzione della situazione meteo

STRADA DEI PARCHI

FAX

ANAS

FAX

VIABILITA’ PROVINCIALE

FAX

COMUNE DI L’AQUILA

FAX

SMS SMS SMS SMS

SINDACI della PROVINCIA

FAX

SMS

NOTIZIA DI INTENSE PRECIPITAZIONE IN ATTO

PASSA A FASE DI PREALLARME

FINE AVVISO CONDIZIONI METEO

STATO ORDINARIO

Operano controllo utenza su dotazioni antineve

Page 28: piano integrato 16122009 omissis3 1 Premessa In vista dell’approssimarsi della stagione invernale e tenuto conto della variazione di mobilità esterna ai comuni verso il capoluogo,

28

ALLEGATI

Page 29: piano integrato 16122009 omissis3 1 Premessa In vista dell’approssimarsi della stagione invernale e tenuto conto della variazione di mobilità esterna ai comuni verso il capoluogo,

29

SCHEDA POSTO DI PRESIDIO

POSTO DI PRESIDIO NEVE N° _________

UBICAZIONE Strada _________________________________________ Progressiva _________________ Comune ___________ Coordinate _____________ Località ________________________________________ INDIRIZZI TELEFONICI DI RIFERIMENTO Protezione Civile Regionale _______________________________ Prefettura _______________________________ Viabilità Provinciale _______________________________ ANAS _______________________________ Responsabile Associazione di Volontariato _______________________________ Pattuglia _______________________________ DURATA ED ASSEGNAZIONI DEL POSTO DI PRESIDIO CAPOTURNO TURNISTA 1° dalle ____ alle _____ del _______ ____________ ___________ 2° dalle ____ alle _____ del _______ ____________ ___________ 3° dalle ____ alle _____ del _______ ____________ ___________ 4° dalle ____ alle _____ del _______ ____________ ___________ 5° dalle ____ alle _____ del _______ ____________ ___________ VARIAZIONI DEI TURNI OSSERVAZIONE SULLO STATO DEI LOCALI E DELLE ATTREZZATURE NOTA: non appena attivato il presidio, se ne deve dare comunicazione alla Prefettura (Tel. ___________) e, se disponibile, effettuare prova radio sulla frequenza ___________

CODICE IDENTIFICATIVO DEL PRESIDIO NEVE ____________________

DATA E ORA DI ATTIVAZIONE _____________

CONSUMI

CARBURANTE ACQUA ALTRI GENERI DI CONFORTO NOTE

AFFIDATO ALLA ASSOCIAZIONE _________________________________ CON SEDE IN ____________________

(COV)

(COV)

Page 30: piano integrato 16122009 omissis3 1 Premessa In vista dell’approssimarsi della stagione invernale e tenuto conto della variazione di mobilità esterna ai comuni verso il capoluogo,

30

MESSAGGIO MIRATO

Page 31: piano integrato 16122009 omissis3 1 Premessa In vista dell’approssimarsi della stagione invernale e tenuto conto della variazione di mobilità esterna ai comuni verso il capoluogo,

31

ORARI SCUOLABUS DALLA COSTA COLLEGAMENTI DA : LINEA A

ALBA ADRIATICA-TORTORETO-GIULIANOVA-MOSCIANO S. ANGELA-L’AQUILA

FERMATE 06.30 ALBA ADRIATICA STAZIONE FERROVIARIA 06.35 ALBA ADRIATICA LUNGOMARE PIZZERIA MISTER BARRY 06.40 TORTORETO LUNGOMARE EDICOLE’ 06.40 TORTORETO HOTEL COSTA VERDE 06.45 GIULIANOVA SS16 MAXI TIGRE 06.50 GIULIANOVA STAZIONE F. S. 07.00 MOSCIANO SANT’ANGELO-PIAZZOLA BUS-PRIMA DEL

CASELLO A/14 08.10 L’AQUILA

COLLEGAMENTI DA : LINEA B

PESCARA-MONTESILVANO-L’AQUILA FERMATE

06.30 PESCARA TERMINAL BUS 06 40 MONTESILVANO HOTEL EXCELIOR 06.42 MONTESILVANO HOTEL DEL PINETO 06.43 MONTESILVANO HOTEL D’ATRI 06.45 MONTESILVANO GRANDI ALBERGHI 06.50 CITTÀ S. ANGELO BENZINAIO AGIP 08.10 L’AQUILA

COLLEGAMENTI DA: LINEA C

SILVI MARINA-PINETO-ROSETO-L’AQUILA FERMATE

06.25 SILVI MARINA BANCA TOSCANA 06.30 SILVI MARINA ACQUA E SAPONE 06.35 SILVI CHIESA 06.40

PINETO FARMACIA

08.10 L’AQUILA

LINEA C1 FERMATE

06.45 PINETO STAZIONE FS 06.50 PINETO INGRESSO A/14 NORD 06.55 ROSETO STAZIONE F. S. 07.00

CAMPOAMARE (API)

08.10 L’AQUILA

Page 32: piano integrato 16122009 omissis3 1 Premessa In vista dell’approssimarsi della stagione invernale e tenuto conto della variazione di mobilità esterna ai comuni verso il capoluogo,

32

COLLEGAMENTI DA : LINEA T TERAMO COLLEDARA L’AQUILA

FERMATE 07.00 TERAMO

COLLEDARA 08.00 L’AQUILA

COLLEGAMENTI DA : LINEA Z

CAPPELLA DEI MARSI-AVEZZANO FERMATE

07.15 CAPPELLE DEI MARSI AVEZZANO

08.00 L’AQUILA COLLEGAMENTI DA LINEA L

LUCOLI-L’AQUILA

FERMATE LUCOLI

08.00 L’AQUILA

Page 33: piano integrato 16122009 omissis3 1 Premessa In vista dell’approssimarsi della stagione invernale e tenuto conto della variazione di mobilità esterna ai comuni verso il capoluogo,

33

ORARI TRASPORTI STUDENTI UNIVERSITARI DALLA COSTA

Page 34: piano integrato 16122009 omissis3 1 Premessa In vista dell’approssimarsi della stagione invernale e tenuto conto della variazione di mobilità esterna ai comuni verso il capoluogo,

34

Autolinea dedicata Giulianova - L'Aquila

Autolinea dedicata Roseto - L'Aquila

Autolinea dedicata Silvi - L'Aquila

Autolinea dedicata Pescara - L'Aquila

Page 35: piano integrato 16122009 omissis3 1 Premessa In vista dell’approssimarsi della stagione invernale e tenuto conto della variazione di mobilità esterna ai comuni verso il capoluogo,

35

Autolinea dedicata San Salvo - L'Aquila (II corsa)

Autolinea dedicata Martinsicuro - L'Aquila

Autolinea dedicata Ortona - L'Aquila

Autolinea dedicata Chieti - L'Aquila

Page 36: piano integrato 16122009 omissis3 1 Premessa In vista dell’approssimarsi della stagione invernale e tenuto conto della variazione di mobilità esterna ai comuni verso il capoluogo,

36

Autolinea dedicata Carsoli - L'Aquila

Autolinea dedicata Balsorano - L'Aquila

Autolinea dedicata Pratola Peligna - L'Aquila

Autolinea dedicata Montersilvano - L'Aquila (Via Tr aforo)

Page 37: piano integrato 16122009 omissis3 1 Premessa In vista dell’approssimarsi della stagione invernale e tenuto conto della variazione di mobilità esterna ai comuni verso il capoluogo,

37

Autolinea dedicata Villavallelonga - L'Aquila

Autolinea dedicata Rieti - L'Aquila

Autolinea dedicata Atina - Sora - L'Aquila

Autolinea dedicata Cassino - L'Aquila

Page 38: piano integrato 16122009 omissis3 1 Premessa In vista dell’approssimarsi della stagione invernale e tenuto conto della variazione di mobilità esterna ai comuni verso il capoluogo,

38

Autolinea dedicata Frosinone - L'Aquila

Autolinea dedicata San Salvo - L'Aquila

Autolinea dedicata Villa Vomano - L'Aquila

Page 39: piano integrato 16122009 omissis3 1 Premessa In vista dell’approssimarsi della stagione invernale e tenuto conto della variazione di mobilità esterna ai comuni verso il capoluogo,

39

ORARI AUTOBUS DALLA COSTA

Page 40: piano integrato 16122009 omissis3 1 Premessa In vista dell’approssimarsi della stagione invernale e tenuto conto della variazione di mobilità esterna ai comuni verso il capoluogo,

40

Page 41: piano integrato 16122009 omissis3 1 Premessa In vista dell’approssimarsi della stagione invernale e tenuto conto della variazione di mobilità esterna ai comuni verso il capoluogo,

41

Page 42: piano integrato 16122009 omissis3 1 Premessa In vista dell’approssimarsi della stagione invernale e tenuto conto della variazione di mobilità esterna ai comuni verso il capoluogo,

42

Page 43: piano integrato 16122009 omissis3 1 Premessa In vista dell’approssimarsi della stagione invernale e tenuto conto della variazione di mobilità esterna ai comuni verso il capoluogo,

43

ORARI AUTOBUS DAI COMUNI MONTANI

L’AQUILA-ROVERE

6.30 7.15 8.10 11.20 13.10 14.15 17.30 19.00 19.45 7.36 8.21 9.16 12.26 14.16 15.21 18.36 20.06 20.51

ROVERE-L’AQUILA

6.35 7.25 8.55 9.45 11.33 13.35 14.43 17.10 18.24 7.40 8.30 10.00 10.50 12.40 14.40 15.50 18.15 19.30

L’AQUILA-ROCCA DI MEZZO

6.30 7.15 8.10 11.20 13.10 13.45 14.15 174.30 19.00 19.45 7.30 8.15 9.09 12.20 14.10 14.15 15.15 18.30 20.00 20.45

ROCCA DI MEZZO-L’AQUILA

6.41 7.31 9.01 9.51 11.39 13.41 14.49 17.16 18.30 7.40 8.30 10.00 10.50 12.40 14.40 15.50 18.15 19.30

L’AQUILA-ROCCA DI CAMBIO

6.30 7.15 8.10 11.20 13.10 13.45 14.15 174.30 19.00 19.45 7.19 8.04 8.59 12.09 13.59 14.34 15.04 18.19 19.49 20.34

ROCCA DI CAMBIO-L’AQUILA

6.50 7.40 9.10 10.00 11.48 13.50 14.58 17.25 18.40 7.40 8.30 10.00 10.50 12.40 14.40 15.50 18.15 19.30

L’AQUILA-SCOPPITO

7.25 11.15 12.45 17.00 19.45 8.05 12.05 13.35 17.50 20.35

SCOPPITO-L’AQUILA

7.10 8.05 9.00 12.10 13.35 16.00 18.50 8.00 8.35 9.50 12.22 13.50 16.00 18.50

Page 44: piano integrato 16122009 omissis3 1 Premessa In vista dell’approssimarsi della stagione invernale e tenuto conto della variazione di mobilità esterna ai comuni verso il capoluogo,

44

L’AQUILA-A/24-A/25-AVEZZANO

5.50 7.00 7.15

7.50

8.10

8.20

9.00 9.30 10.30

11.30

12.20

12.40

13.15

13.50

14.15

14.40

15.50

16.10

17.15

18.10

18.30

6.50 8.00 8.15

8.50

9.10

9.20

10.00

10.30

11.30

12.30

13.20

13.40

14.15

14.50

15.15

15.40

16.55

17.35

18315

19.10

19.40

19.45

20.30

20.10

21.30

AVEZZANO-A/24-A/25-L’AQUILA

5.55 6.45 7.00

7.15

7.40

8.15

9.00 9.30 10.30

11.50

12.40

13.15

13.40

14.20

14.30

15.20

15.40

16.05

17.45

18.30

19.20

6.55 7.45 8.00

8.15

8.40

9.15

10.00

10.30

11.30

12.50

13.40

14.15

14.40

15.20

15.30

16.20

16.40

17.05

18.45

19.30

20.20

19.45

20.30

2.045

21.30

L’AQUILA-A/24-CARSOLI

7.45 14.20 8.35 15.10

CARSOLI -A/24-L’AQUILA LU-VE

6.40 9.35 13.30 7.30 10.30 14.20

L’AQUILA-CASAMAINA CASAMAINA-L’AQUILA

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8.10 12.00 13.10 14.10 16.45 19.15 9.13 13.05 14.15 15.18 17.50 20.20

6.45 9.45 13.11 15.47 17.56 7.50 10.45 14.10 16.45 18.45

L’AQUILA-CAMPO FELICE

8.10 14.10 9.25 15.30

CAMPO FELICE-L’AQUILA

9.25 15.30 10.45 16.45

L’AQUILA-TAGLIACOZZO

5.50* 7.00* 7.50* 9.00* 9.30* 11.30* 12.20* 12.40* 14.05° 14.40* 15.50* 18.10* 7.20 8.35 9.30 10.50 11.35 13.15 14.15 14.15 15.10 16.25 17.40 19.45 * = Via Avezzano in coincidenza per Tagliacozzo ° = Diretto via Autostrada TAGLIACOZZO-L’AQUILA

SC 5.45* 6.40* 6.50° 7.25* 8.15* 9.40* 11.00* 13.00* 13.35* 16.25* 17.45* 19.45* 7.45 8.15 8.00 9.15 10.00 11.30 12.50 14.40 15.20 18.45 19.30 21.30 * = Via Avezzano in coincidenza per Tagliacozzo ° = Diretto via Autostrada L’AQUILA-CASTEL DEL MONTE

8.05 11.30 14.15 17.30 19.20 9.20 12.45 15.30 18.45 20.35

CASTEL DEL MONTE-L’AQUILA

6.40 9.15 13.00 15.30 18.40 8.00 10.30 14.15 16.45 19.55

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L’AQUILA-S. STEFANO DI SESSANIO

14.10 15.00

S. STEFANO DI SESSANIO-L’AQUILA

7.10 8.00

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RIFERIMENTI UTILI COMITATO OPERATIVO PER LA VIABILITÀ (COV)

Aggiornato 14-12-09

ENTE

REFERENTE SOSTITUTO

FAX

Centro Situazioni Sala

Operat. Dip.to Pol.Strada ROMA

omissis omissis

POLIZIA STRADALE L’ AQUILA

omissis omissis

C.O.A. omissis omissis

omissis

PREFETTURA UTG – L’AQUILA

omissis omissis

omissis omissis

COMANDO PROV.LE VV.F.

L’AQUILA

omissis omissis

COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI

L’AQUILA

omissis omissis

omissis omissis

STRADA DEI PARCHI S.p.A. ROMA

omissis omissis

omissis omissis

ANAS Comp. Abruzzo L’AQUILA

omissis omissis

omissis

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE

Settore Viabilità –Mobilità L’AQUILA

omissis omissis

omissis omissis

CENTRO FUNZIONALE REGIONE ABRUZZO

omissis omissis

SALA OPERATIVA REGIONE ABRUZZO

omissis omissis

QUESTURA L’Aquila -Gabinetto-

omissis omissis

CORPO FORESTALE STATO

omissis omissis

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Comando Provinciale L’AQUILA

omissis omissis

COMUNE L’AQUILA

omissis omissis

GUARDIA DI FINANZA Compagnia di L’Aquila

omissis omissis

omissis omissis

COMANDO MILITARE ESERCITO “ABRUZZO”

L’AQUILA

omissis omissis

POLIZIA LOCALE DI L’AQUILA

omissis omissis

POLIZIA PROVINCIALE omissis omissis

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COMUNE DI: ____________________________________________

1. Funzioni di Supporto: 2. Materiali, mezzi e ditte di fiducia per lo sgomb ero neve e sghiacciamento:

SCHEDA INFORMATIVA NEVE/GHIACCIO

NB: Se le persone indicate nelle funzioni di supporto sono le stesse del Piano Comunale di Emergenza approvato dal Comune,

NON COMPILARE, barrare la casella e passare alla sezione successiva � FUNZIONE SANITÀ, ASSISTENZA SOCIALE E VETERINARIA : sig.: ____________________________________________________________, tel: ______________________________ FUNZIONE VOLONTARIATO : sig.: ____________________________________________________________, tel: ______________________________ FUNZIONE STRUTTURE OPERATIVE LOCALI – VIABILITA’ – REFERENTE PRESIDIO OPERATIVO: sig.: ____________________________________________________________, tel: ______________________________ FUNZIONE ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE E ATTIVITÀ SCO LASTICA : sig.: ____________________________________________________________, tel: ______________________________

NB: Se i materiali e i mezzi indicati sono gli stessi del Piano Comunale di Emergenza approvato dal Comune, NON COMPILARE, barrare la casella e passare alla sezione successiva: MATERIALI � MEZZI � DITTE DI FIDUCIA � MATERIALI : _______________________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________________ MEZZI: _______________________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________________ DITTE DI FIDUCIA: _________________________________________________________________________, tel: __________________________ _________________________________________________________________________, tel: __________________________ _________________________________________________________________________, tel: __________________________ _________________________________________________________________________, tel: __________________________ _________________________________________________________________________, tel: __________________________ _________________________________________________________________________, tel: __________________________

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3. Aree e tratti stradali a rischio: SCENARIO I – NEVE:

ITINERARI PRIMARI

Strada - piazza

Punto critico

Priorità

Interventi previsti

ITINERARI SECONDARI Strada - piazza

Punto critico

Priorità

Interventi previsti

SCENARIO II – GHIACCIO :

ITINERARI PRIMARI

Strada - piazza

Punto critico

Priorità

Interventi previsti

ITINERARI SECONDARI Strada - piazza

Punto critico

Priorità

Interventi previsti

OSSERVAZIONI

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Legenda: Materiali, mezzi e ditte di fiducia: Materiali: indicare quantità e dislocazione dei materiali strettamente connessi al rischio neve/ghiaccio Mezzi: indicare il tipo e la dislocazione dei mezzi strettamente connessi al rischio neve/ghiaccio Ditte di fiducia: indicare le ditte di fiducia attrezzate per fronteggiare il rischio neve/ghiaccio Aree e tratti stradali a rischio: Gli itinerari per lo sgombero della neve sono programmati a seconda dell’importanza della strada. Itinerari primari: quelli interessanti dalla circolazione di mezzi pubblici, le strade di penetrazione, le circonvallazioni e le strade di accesso all’ospedale, cavalcavia, sottopassi e grandi svincoli, strade che conducono verso gli alberghi degli sfollati. Itinerari secondari: quelli che interessano la viabilità residenziale, le vie di collegamento dei quartieri, le vie centrali di viabilità minore. Strada – piazza: indicare la denominazione della strada / piazza Punto Critico: indicare eventuali criticità. Es.: incrocio in corrispondenza di via ……….., ecc. Priorità: indicare se * bassa; ** media; *** alta Interventi previsti: indicare il tipo di intervento previsto. Es.: apposizione segnaletica; passaggi spazzaneve ravvicinati; spargimento sale, ecc.

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FAC-SIMILE PIANI COMUNALI

Comune di

PIANO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE PER

LA GESTIONE DEL RISCHIO NEVE/GHIACCIO

Aggiornamento: _______________

LOGO COMUNE

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RISCHIO NEVE/GHIACCIO

1. PREMESSA

In vista dell’approssimarsi della stagione invernale e tenuto conto della variazione di

domanda di mobilità interna ai Comuni, dovuta alla dislocazione della popolazione colpita

dal sisma del 6 aprile 2009 nell’intera provincia aquilana, diventa di prioritaria importanza

la predisposizione di tutte le attività necessarie a garantire una buona fruibilità della rete

stradale nell’ambito del territorio comunale. Per rendere efficaci ed efficienti tali attività ed

agevolare lo scambio di dati tra i vari soggetti coinvolti nelle operazioni di sgombero neve

e messa in sicurezza della rete stradale è opportuna la predisposizione di Piani di

Emergenza Comunali relativi al rischio viabilistico derivante da intense precipitazioni

nevose o dalla formazione di ghiaccio sul manto stradale.

Questo piano diventa necessario soprattutto perché la popolazione dislocata nei

comuni montani spesso non è abituata ad affrontare la neve a differenza dei residenti.

La presente parte del piano fa riferimento a situazioni caratterizzate da

precipitazioni nevose per le quali si rende necessario attuare interventi immediati per

garantire i servizi essenziali, evitare gravi disagi alla popolazione e favorire condizioni di

sicurezza per la circolazione stradale.

Quando le precipitazioni sono tali da compromettere le condizioni di fluidità del

traffico sulla rete stradale e causare gravi disagi alla popolazione, il Sindaco assume,

nell’ambito del territorio comunale, la direzione e il coordinamento dei servizi di emergenza

e provvede ad attivare gli interventi necessari.

In definitiva, dunque, l’emergenza per la quale devono diventare operative le

disposizioni contenute nel piano neve, è in funzione non solo dell’intensità del fenomeno

meteorologico (che dovrà essere prevista e monitorata con la massima precisione ed

attenzione possibile), ma anche del tipo di traffico e di utenza presente sulla rete viaria.

Questa ultima variabile è strettamente legata, inoltre, al periodo in cui si verifica

l’evento meteorologico, in quanto i numeri e le caratteristiche del traffico veicolare variano

a seconda della fascia oraria e della giornata, se feriale o festiva.

Il Piano di emergenza deve essere quindi condiviso con tutte le istituzioni a livello

provinciale,aventi competenza in materia di pianificazione e gestione delle emergenze

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(Prefettura, Organi di polizia stradale, Comune, Provincia, ANAS, Vigili del Fuoco, 118

ecc.), atteso che importanti crisi del traffico potrebbero produrre situazioni emergenziali tali

da richiedere il coinvolgimento di più enti e amministrazioni per il loro superamento.

Un punto fondamentale riveste, nel presente piano di emergenza neve e ghiaccio, il

flusso delle informazioni tra i diversi Enti secondo fasi di attivazione predefinite che

indichino con esattezza lo stato o livello di criticità della situazione neve e ghiaccio e che

possano essere riconosciute ed utilizzate da tutti i destinatari, in particolare, del Centro

Operativo Viabilità attivo, in caso di emergenza neve, presso DI.COMA.C.

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2. ANALISI DEL RISCHIO

A seguito di condizioni meteorologiche avverse si possono verificare, sul territorio

comunale, delle difficoltà, con conseguenti potenziali situazioni di pericolo, nel regolare

flusso di mezzi e pedoni.

Per tale ragione è necessario prevedere per tutto il periodo autunnale ed invernale

una serie di interventi mirati alla messa in sicurezza delle strade, che partono dal semplice

spargimento di cloruro di sodio e graniglia per evitare formazioni di ghiaccio sul fondo

stradale, all’utilizzo di mezzi specifici per la rimozione di neve, o addirittura l’impiego di

mezzi speciali, terrestri o aerei, per fornire assistenza ai nuclei isolati.

In particolare sul territorio comunale è possibile il verificarsi di due scenari:

− Scenario I – Neve

− Scenario II – Ghiaccio

L’analisi del territorio ha consentito di evidenziare i punti critici per i due scenari.

Gli itinerari per lo sgombero della neve sono programmati a seconda dell’importanza della

strada. Pertanto sono stati individuati itinerari primari e secondari.

Gli Itinerari primari sono quelli interessanti dalla circolazione di mezzi pubblici, le strade di

penetrazione, le circonvallazioni e le strade di accesso all’ospedale, cavalcavia, sottopassi

e grandi svincoli, strade che conducono verso i centri di accoglienza degli sfollati.

Gli itinerari secondari sono quelli che interessano la viabilità residenziale, le vie di

collegamento dei quartieri, le vie centrali di viabilità minore.

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SCENARIO I – NEVE:

ITINERARI PRIMARI

Strada - piazza

Punto critico

Priorità

Interventi previsti

ITINERARI SECONDARI Strada - piazza

Punto critico

Priorità

Interventi previsti

SCENARIO II – GHIACCIO :

ITINERARI PRIMARI

Strada - piazza

Punto critico

Priorità

Interventi previsti

ITINERARI SECONDARI Strada - piazza

Punto critico

Priorità

Interventi previsti

(Qualora il territorio comunale fosse di notevole estensione o comprendesse un numero

elevato di frazioni, i punti critici possono essere individuati specificando nella tabella in

quale frazione, o eventualmente in quale zona/quadrante del comune, sono posizionati)

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3. MODELLO ORGANIZZATIVO

Compito prioritario del Sindaco è la salvaguardia della popolazione e la tutela del

proprio territorio; egli è il primo soggetto, componente del Servizio Nazionale della

Protezione Civile, ad essere chiamato ad operare al verificarsi di un evento calamitoso nel

proprio territorio.

Per l’espletamento delle proprie funzioni il Sindaco può avvalersi, a seconda della

fase di attenzione in atto, delle seguenti strutture comunali di Protezione Civile.

Presidio Operativo, per la gestione dell’emergenza in fase di preallarme in caso di

rischio neve e in fase di attenzione per il rischio ghiaccio.

Fanno parte del Presidio Operativo, presieduto dal Sindaco, il Responsabile della

Funzione Strutture Operative Locali, Viabilità che ne diventa il referente e le eventuali Ditte

di fiducia.

Cento Operativo Comunale (C.O.C.) , un organismo straordinario, per la gestione

dell'emergenza che nel caso del rischio emergenza neve/ghiaccio può essere “ristretto”

alle sole funzioni coinvolte nella specifica emergenza.

Fanno parte del C.O.C., diretto dal Sindaco o da un suo delegato, i Responsabili

delle Funzioni di supporto : Funzione Sanità, Assistenza Sociale e Veterinaria; Funzione

Volontariato; Funzione Strutture Operative Locali, Viabilità; Funzione Assistenza alla

Popolazione e Attività Scolastica.

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4. MODELLO DI INTERVENTO

Affrontare questo rischio in modo efficace, significa riuscire ad allertare

tempestivamente uomini e mezzi in modo da ridurre al minimo il disagio dell’utenza e

garantire, senza soluzioni di continuità, tutti i servizi essenziali.

La suddivisione degli interventi relativi alla messa in sicurezza delle strade nei casi

di nevicate o temperature rigide, è suddiviso in varie fasi che vedono il coinvolgimento

della struttura Comunale (operai, mezzi ecc...) e delle imprese private di sgombero neve.

In caso di probabili nevicate o formazioni di ghiaccio sulle strade comunali, la ditta

appaltatrice interviene su attivazione del Comune, o secondo procedure contenute negli

applicabili capitolati intervenendo con mezzi dotati di lama per la neve e spargisale e/o

manualmente o con piccoli mezzi operativi nelle zone pedonali, con un programma di

massima variabile a seconda delle situazioni di priorità stabilite dal Comune stesso.

Per la gestione dell’emergenza in fase di preallarme per il rischio neve e in fase di

attenzione per il rischio ghiaccio viene attivato il Presidio Operativo il cui referente è il

Responsabile della Funzione Strutture Operative Locali, Viabilità. Tale struttura ha il

compito di monitorare la situazione in atto e di coordinare la movimentazione dei mezzi a

disposizione nonché di mantenere contatti con la Prefettura, la Provincia e tutti gli organi

che intervengono nell’emergenza.

Nel caso di situazioni più gravi nelle quali si verifichino anche gravi disagi alla

popolazione (frazioni isolate, difficoltà di circolazione, presenza di popolazione bloccata

lungo le direttrici viarie, difficoltà di uscire dalle abitazioni, pericolo di valanghe, etc…) è

necessario allertare e insediare il C.O.C “ristretto” che procederà all’attivazione di ulteriori

forze e predisporrà sul momento una serie di interventi mirati alla gestione dell’evento. È

necessario inoltre prevedere che quando la coltre n evosa sul manto stradale supera

i due centimetri di spessore il traffico veicolare sia consentito soltanto ai soli mezzi

che montano catene o pneumatici da neve.

Per il territorio della provincia dell’Aquila, da un’indagine preliminare presso i

responsabili dei Servizi di Viabilità e uffici tecnici comunali, si possono individuare come

nevicate intense quelle che superano in 24 ore i 20 cm nelle zone maggiormente

urbanizzate (ad es. L’Aquila, Avezzano, Sulmona), i 30 cm nella valli interne e i 40 cm

oltre i 1200 m di quota.

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Allo stesso tempo si procede ad assicurare, in via prioritaria, il più agevole transito

sulle percorrenze primarie e strategiche comunali (strutture di prima assistenza sanitaria,

farmacie, scuole, negozi di generi alimentari).

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60

5. FASI DI ATTIVAZIONE

Il piano relativo al rischio neve/ghiaccio è organizzato in 4 fasi operative.

SCENARIO I – NEVE

SITUAZIONE ORDINARIA

Attività di prevenzione (manutenzione sedi stradali ecc...) pianificazione ed individuazione dei punti critici.

ATTENZIONE

La fase di attenzione viene attivata quando le previsioni meteorologiche riferite alle successive 24-48 ore, indichino elevate probabilità di intense nevicate interessanti l’area comunale.

INDIVIDUAZIONE POSSIBILI CRITICITÀ E VERIFICA DISPONIBILITÀ RISORSE (MEZZI E PERSONALE).

INTERVENTO DI SALATURA SE NECESSARIO

PREALLARME

La fase di preallarme viene attivata con il verificarsi della precipitazione nevosa intensa e con i primi segni di innevamento sulla strada. EVENTUALE ATTIVAZIONE PRESIDIO OPERATIVO

ATTIVAZIONE MEZZI SGOMBRANEVE E DISLOCAZIONE DI PRESIDI TERRITORIALI

ALLARME

La fase di allarme viene attivata in caso di evento improvviso o al verificarsi di gravi disagi alla popolazione (difficoltà di circolazione, presenza di popolazione bloccata lungo le direttrici viarie, difficoltà di uscire dalle abitazioni, pericolo di valanghe, etc…)

EVENTUALE CONVOCAZIONE C.O.C “RISTRETTO”

SCENARIO II – GHIACCIO

ATTENZIONE

La fase di attenzione viene attivata con il verificarsi di condizioni atmosferiche che rendono favorevole la formazione di ghiaccio sul manto stradale. EVENTUALE ATTIVAZIONE PRESIDIO OPERATIVO

INTERVENTO DI SALATURA SE NECESSARIO E DISLOCAZIONE DI PRESIDI TERRITORIALI

PREALLARME

La fase di pre-allarme viene attivata con presenza diffusa di ghiaccio sulla rete stradale nonostante gli interventi ordinari dei mezzi spargisale. (gravi problemi di circolazione).

RICHIESTA INTERVENTI STRAORDINARI EVENTUALE CONVOCAZIONE C.O.C. “RISTRETTO”

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5. PROCEDURE OPERATIVE

SITUAZIONE ORDINARIA

SINDACO

ATTIVA FASE DI ATTENZIONE

NESSUN FENOMENO INIZIO INTENSE NEVICATE

ATTIVA FASE DI ALLARME

CESSAZIONE DEL FENOMENO E RIENTRO CRITICITA'

PREVISIONE FORTI NEVICATE PROSSIME 24-48 ORE

ATTIVA FASE DI PREALLARME

CESSAZIONE DEL FENOMENO

EVENTO INATTESO O GRAVI DISAGI PER LA POPOLAZIONE

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RISCHIO NEVE FASE di ATTENZIONE

SINDACO o suo delegato (specificare)

Nome: Cognome:

Azioni Soggetti da coinvolgere Obiettivo

Azioni svolte per il raggiungimento dell’obiettivo e loro collocazione temporale

Riceve l'Avviso di Condizioni Meteorologiche Avverse da parte della Prefettura e per ulteriori informazioni contatta il Centro Funzionale d’Abruzzo

Centro Funzionale d’Abruzzo ------------------------

Informazioni previsioni meteo

Contatta i responsabili delle funzioni di supporto per verificarne la reale disponibilità

Responsabile della funzione strutture operative locali – viabilità ------------------------

verifica della reale disponibilità/reperibilità

Verifica la disponibilità di materiali (sale da disgelo e graniglia), mezzi e personale per attività di sgombero neve

Responsabile della funzione strutture operative locali – viabilità ------------------------ Responsabile Autoparco Comunale ------------------------ Ditte esterne ------------------------

verifica della reale disponibilità

Contatta la Polizia Locale per effettuare una ricognizione della viabilità e per l'individuazione di ostacoli per le attività di sgombero neve

Polizia Locale ------------------------

Monitoraggio viabilità

Provvede a far effettuare interventi di salatura del piano viabile, se necessario

Responsabile della funzione strutture operative locali – viabilità ------------------------

Mettere in atto misure preventive

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RISCHIO NEVE FASE di PREALLARME

SINDACO o suo delegato (specificare)

Nome: Cognome:

Azioni Soggetti da coinvolgere Obiettivo Azioni svolte per il raggiungimento dell’obiettivo e loro collocazione temporale

In caso di nevicata in atto si aggiorna presso il Centro Funzionale d’Abruzzo

Centro Funzionale d’Abruzzo ------------------------

Monitoraggio situazione in atto

Se necessario attiva il Presidio Operativo

Responsabile della funzione strutture operative locali – viabilità ---------------------------

Individuazione referente per la gestione dell’emergenza

Attiva di tutte le risorse comunali, di mezzi e personale, per le attività di sgombero neve

Responsabile della funzione strutture operative locali – viabilità ------------------------ Responsabile Autoparco Comunale ------------------------ Ditte esterne ------------------------ ------------------------

Operazioni sgombero neve

Attiva i membri della Commissione Locale Valanghe, se insediata

Presidente Commissione Locale Valanghe ------------------------

Ricevere informazioni dettagliate riguardo il pericolo valanghe

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SINDACO o suo delegato (specificare)

Nome: Cognome:

Azioni Soggetti da coinvolgere Obiettivo Azioni svolte per il raggiungimento dell’obiettivo e loro collocazione temporale

Prevede la predisposizione di presidi territoriali nei punti più critici

Polizia Locale ------------------------

Monitoraggio viabilità

Valuta l’opportunità di spostare nel tempo e/o nello spazio eventuali manifestazioni che comportino concentrazione straordinaria di popolazione nelle ore successive e che si svolgano entro strutture non idonee a supportare il carico neve.

Popolazione presente nelle aree a rischio e/o comunque interessata alle manifestazioni programmate

Eliminazione situazioni soggette ad elevati livelli di rischio

Contatta i referenti dei Comuni con cui condivide risorse (in caso di piano intercomunale) e/o i comuni limitrofi/vicini

Referenti dei Comuni con cui si condividono risorse e/o comuni limitrofi/vicini ………………………………………. Tel …………………… ………………………………………. Tel ……………………

Migliorare il livello quantitativo/qualitativo delle risorse necessarie per fa fronte all’emergenza

Dispone eventuali ordinanze di limitazione del traffico o chiusura delle scuole ne dà comunicazione alla Prefettura e al Centro Operativo Viabilità se già attivato

Personale comunale Prefettura ------------------------ Centro Operativo Viabilità ------------------------

Informa la Prefettura e il Centro Operativo Viabilità sulle attività in corso

Prefettura Centro Operativo Viabilità

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RISCHIO NEVE FASE di PREALLARME

RESPONSABILE DELLA FUNZIONE STRUTTURE OPERATIVE LOC ALI – VIABILITÀ

Nome: Cognome:

Azioni Soggetti da coinvolgere Obiettivo Azioni svolte per il raggiungimento dell’obiettivo e loro collocazione temporale

Indica agli operatori le priorità per le operazioni di sgombero neve e segue costantemente tali attività

Responsabile Autoparco Comunale ------------------------ Ditte esterne ------------------------ ------------------------

Sgombero neve

Dispone il posizionamento delle segnaletica stradale.

Polizia Locale o cantonieri comunali, se presenti ------------------------

Allertamento.

RESPONSABILE DELLA POLIZIA LOCALE

Nome: Cognome:

Azioni Soggetti da coinvolgere Obiettivo Azioni svolte per il raggiungimento dell’obiettivo e loro collocazione temporale

Dispone le ricognizioni sul territorio per individuare le criticità alla circolazione

Individuazione criticità

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RESPONSABILE DELLA POLIZIA LOCALE

Nome: Cognome:

Azioni Soggetti da coinvolgere Obiettivo Azioni svolte per il raggiungimento dell’obiettivo e loro collocazione temporale

Dispone la rimozione di veicoli oggetto di impedimento alle operazioni di sgombero neve

Gestione viabilità

Segnala al Sindaco eventuali criticità Allertamento.

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RISCHIO NEVE FASE di ALLARME

SINDACO o suo delegato (specificare)

Nome: Cognome:

Azioni Soggetti da coinvolgere Obiettivo Azioni svolte per il raggiungimento dell’obiettivo e loro collocazione temporale

In caso di evento imprevisto o al verificarsi di disagi per la popolazione attiva il “COC ristretto”.

Creare un efficace coordinamento operativo locale.

Convoca i responsabili delle Funzioni di Supporto ritenute necessarie.

Responsabili delle Funzioni di Supporto - Sanità, assistenza sociale e veterinaria - Volontariato - strutture operative locali – viabilità - Assistenza alla Popolazione e attività scolastica

Creare un efficace coordinamento operativo locale.

Informa Prefettura – UTG e il Centro Operativo Viabilità dell’avvenuta attivazione del COC “ristretto” comunicando le Funzioni attivate

Prefettura – UTG

------------------------ Centro Operativo Viabilità ------------------------

Creare un efficace coordinamento operativo locale. Condivisione delle azioni da porre in essere.

Convoca i membri della Commissione Locale Valanghe, se insediata

Presidente Commissione Locale Valanghe ------------------------

Ricevere informazioni dettagliate riguardo il pericolo valanghe

Contatta la Polizia Locale per l'individuazione di criticità sulla

Polizia Locale ------------------------

Individuazione criticità

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SINDACO o suo delegato (specificare)

Nome: Cognome:

Azioni Soggetti da coinvolgere Obiettivo Azioni svolte per il raggiungimento dell’obiettivo e loro collocazione temporale

circolazione e segue il monitoraggio della situazione viabilità

Contatta tutto il personale comunale disponibile

Personale comunale

------------------------ Potenziamento interventi

Richiede al Centro Operativo Viabilità eventuali forze esterne al Comune

Centro Operativo Viabilità

------------------------ Potenziamento interventi

Dispone le ordinanze necessarie alla gestione dell’emergenza

Personale comunale

Salvaguardia popolazione

Valuta l’opportunità di spostare nel tempo e/o nello spazio eventuali manifestazioni che comportino concentrazione straordinaria di popolazione nelle ore successive e che si svolgano entro strutture non idonee a supportare il carico neve.

Popolazione presente nelle aree a rischio e/o comunque interessata alle manifestazioni programmate

Eliminazione situazioni soggette ad elevati livelli di rischio

Contatta i referenti dei Comuni con cui condivide risorse (in caso di piano intercomunale) e/o i comuni limitrofi/vicini

Referenti dei Comuni con cui si condividono risorse e/o comuni limitrofi/vicini

Migliorare il livello quantitativo/qualitativo delle risorse necessarie per fa fronte all’emergenza

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RISCHIO NEVE FASE di ALLARME

RESPONSABILE DELLA FUNZIONE STRUTTURE OPERATIVE LOC ALI – VIABILITÀ

Nome: Cognome:

Azioni Soggetti da coinvolgere Obiettivo Azioni svolte per il raggiungimento dell’obiettivo e loro collocazione temporale

Indica agli operatori le priorità per le operazioni di sgombero neve e segue costantemente tali attività

Operatori preposto alle attività di sgombero neve

Ripristino viabilità primaria

Dispone il posizionamento delle segnaletica stradale

Polizia Locale o cantonieri comunali se presenti

Allertamento.

Garantisce la funzionalità e/o il ripristino dei servizi essenziali

Gestori delle reti Ripristino servizi essenziali

RESPONSABILE DELLA POLIZIA LOCALE

Nome: Cognome:

Azioni Soggetti da coinvolgere Obiettivo Azioni svolte per il raggiungimento dell’obiettivo e loro collocazione temporale

Dispone le ricognizioni sul territorio per individuare le criticità alla circolazione

Polizia Locale

------------------------ Monitoraggio situazione in atto

Dispone la rimozione di veicoli oggetto di impedimento alle operazioni di sgombero

Polizia Locale o cantonieri comunali se presenti

Miglioramento viabilità

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RESPONSABILE DELLA POLIZIA LOCALE

Nome: Cognome:

Azioni Soggetti da coinvolgere Obiettivo Azioni svolte per il raggiungimento dell’obiettivo e loro collocazione temporale

neve

Segnala al C.O.C. eventuali criticità Responsabile della funzione strutture operative locali – viabilità

------------------------

Allertamento.

RESPONSABILE FUNZIONE SANITÀ, ASSISTENZA SOCIALE E VETERINARIA - RESPONSABILE FUNZIONE ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE,

Nome: Cognome:

Azioni Soggetti da coinvolgere Obiettivo Azioni svolte per il raggiungimento dell’obiettivo e loro collocazione temporale

Assicura l’assistenza sanitaria alla popolazione.

Responsabile Funzione Volontariato

------------------------

Assistenza sanitaria

Segnala agli operatori le priorità di intervento per l’accessibilità alle strutture di prima assistenza sanitaria ed alle farmacie

Responsabile della funzione strutture operative locali – viabilità

------------------------

Assistenza sanitaria

Segnala al COC eventuali necessità di tipo Assistenza veterinaria

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RESPONSABILE FUNZIONE SANITÀ, ASSISTENZA SOCIALE E VETERINARIA - RESPONSABILE FUNZIONE ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE,

Nome: Cognome:

sanitario

Si informa presso gli allevamenti delle eventuali criticità legate all’approvvigionamento di cibo e medicinali per gli animali

Assistenza sanitaria

RESPONSABILE FUNZIONE VOLONTARIATO

Nome: Cognome:

Azioni Soggetti da coinvolgere Obiettivo Azioni svolte per il raggiungimento dell’obiettivo e loro collocazione temporale

Contatta i Responsabili delle Associazioni di volontariato presenti sul territorio per assicurare l’assistenza alla popolazione e lo sgombero neve

Responsabili delle Associazioni di volontariato

------------------------ ------------------------

Assistenza alla popolazione – Predisposizione misure di salvaguardia.

Contatta il COV per disporre dell’ausilio dei Gruppi Regionali di Protezione Civile.

COV

------------------------ Assistenza alla popolazione – Predisposizione misure di salvaguardia.

Informa il COC della predisposizione dei presidi sul territorio

Sindaco

------------------------ Garantire flusso informativo

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RISCHIO GHIACCIO FASE di ATTENZIONE

SINDACO

Nome: Cognome:

Azioni Soggetti da coinvolgere Obiettivo Azioni svolte per il raggiungimento dell’obiettivo e loro collocazione temporale

In caso di ricevimento di avviso mirato, predispone interventi di salatura, se necessario sulle strade e percorsi pedonali. Per ulteriori informazioni contatta il Centro Funzionale regionale.

Responsabile della funzione strutture operative locali – viabilità Centro Funzionale d’Abruzzo

Azione preventiva per ridurre le potenziali criticità sull’asse viario e passaggi pedonali

Se necessario attiva il Presidio Operativo

Responsabile della funzione strutture operative locali – viabilità ---------------------------

Individuazione referente per la gestione dell’emergenza

Prevede la predisposizione di presidi territoriali nei punti critici

Polizia Locale ------------------------

Organizzazione dei presidi territoriali

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RISCHIO GHIACCIO FASE di PRE - ALLARME

SINDACO

Nome: Cognome:

Azioni Soggetti da coinvolgere Obiettivo Azioni svolte per il raggiungimento dell’obiettivo e loro collocazione temporale

In caso di evento imprevisto o al verificarsi di disagi per la popolazione attiva il “COC ristretto”.

Creare un efficace coordinamento operativo locale.

Convoca i responsabili delle Funzioni di Supporto ritenute necessarie.

Responsabili delle Funzioni di Supporto - Sanità, assistenza sociale e veterinaria - Volontariato - strutture operative locali – viabilità - Assistenza alla Popolazione e attività scolastica

Creare un efficace coordinamento operativo locale.

Attiva tutte le risorse comunali, di mezzi e personale, per le attività di rimozione del ghiaccio

Responsabile della funzione strutture operative locali – viabilità

------------------------ Responsabile Autoparco Comunale ------------------------ Ditte esterne ------------------------ ------------------------

Operazioni sgombero neve

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SINDACO

Nome: Cognome:

Azioni Soggetti da coinvolgere Obiettivo Azioni svolte per il raggiungimento dell’obiettivo e loro collocazione temporale

Contatta la Polizia Locale per l'individuazione di criticità sulla circolazione e segue il monitoraggio della situazione viabilità

Polizia Locale

------------------------ Individuazione criticità

Richiede alla Prefettura o al Centro Operativo Viabilità, se attivato, eventuali forze esterne al Comune

Prefettura

------------------------ Centro Operativo Viabilità

------------------------

Garantire flusso informativo

Dispone le ordinanze necessarie alla gestione dell’emergenza

Personale comunale Salvaguardia popolazione

Informa la Prefettura o il COV,se attivato sulle azioni intraprese

Prefettura

Centro Operativo Viabilità

Garantire flusso informativo

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RISCHIO GHIACCIO FASE di PRE - ALLARME

RESPONSABILE DELLA FUNZIONE STRUTTURE OPERATIVE LOC ALI – VIABILITÀ

Nome: Cognome:

Azioni Soggetti da coinvolgere Obiettivo Azioni svolte per il raggiungimento dell’obiettivo

Indica agli operatori le priorità per le operazioni di salatura strade, seguendo costantemente tali attività

Operatori addetti alla salatura delle strade

-----------------------

Ripristino viabilità primaria

Dispone il posizionamento delle segnaletica stradale Polizia Locale -----------------------

Regolare flusso del traffico

RESPONSABILE POLIZIA LOCALE

Nome: Cognome:

Azioni Soggetti da coinvolgere Obiettivo Azioni svolte per il raggiungimento dell’obiettivo

Dispone le ricognizioni sul territorio per individuare le criticità alla circolazione

Polizia Locale

------------------------ Monitoraggio situazione in atto

Dispone la rimozione di veicoli oggetto di impedimento alle operazioni di salatura strade

Polizia Locale o cantonieri comunali se presenti

Miglioramento viabilità

Segnala al C.O.C. eventuali situazioni critiche Responsabile della funzione strutture operative locali – viabilità

------------------------

Allertamento.

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Ordinanza n. …………………………del ……………………………….

IL SINDACO

RILEVATO

che in conseguenza del recente evento _________________ verificatosi in data _______________, che ha colpito il territorio comunale in località ________________, si è determinata una situazione di grave pericolo per la circolazione stradale;

VISTO il referto del ……………………………………………(Comando di Polizia Municipale, ecc.) con cui vengono segnalati inconvenienti alla circolazione stradale, causati dalla situazione sopra descritta e le relative conclusioni in ordine ai provvedimenti ritenuti più idonei ai fini della prevenzione dei rischi per l'incolumità e del ripristino del transito;

RITENUTA la necessità e l'urgenza di provvedere in merito, anche e soprattutto al fine di scongiurare evidenti pericoli per l'incolumità pubblica e di consentire, per quanto possibile, il normale e rapido flusso dei mezzi di soccorso e di sgombero neve operanti nella zona interessata dall’evento;

VISTO

il vigente piano comunale emergenza neve e ghiaccio;

VISTI gli artt. 6 e 7 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 recante il nuovo codice della Strada;

VISTO • l’art. 25 del D.P.R. 24.7.1977, n.616; • l’art. 16 del D.P.R. 6.2.1981, n.66 • l'articolo 15 della legge 24 febbraio 1992 n. 225; • l'articolo 54 comma 2 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n.267; • la legge 07-08-1990, n. 241

ORDINA

1) di vietare, con decorrenza immediata e fino a quando permarranno le condizioni attuali, la circolazione di qualunque veicolo, esclusi quelli di servizio pubblico e di soccorso nelle seguenti

FAC—SIMILE ORDINANZA REGOLAMENTAZIONE CIRCOLAZIONE STRADALE PER FINALITA’ DI PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI .................................................... .................................................... .................................................... ....................................................

COMUNE DI ................................................. ................................................. ................................................. .................................................

Stemma comunale

ALLEGATO A

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strade e piazze: indicazione toponomastica 2) di istituire il senso unico nelle seguenti strade indicazione toponomastica 3) di istituire il divieto di sosta dei veicoli lungo le seguenti strade indicazione toponomastica

RENDE NOTO

• che a norma di legge il responsabile del procedimento è il Sig.............................................. il quale provvederà all’adozione di tutti gli atti successivi e conseguenti, e dei necessari impegni di spesa;

• che copia del presente provvedimento è pubblicata all’Albo del Comune e notificata

a................................. e verrà trasmessa al Sig. Prefetto dell’Aquila; • sono incaricati della esecuzione della presente ordinanza, i Vigili Urbani, le Forze dell’Ordine

(altri…).

IL SINDACO Dal Municipio di______________, li ________________

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Ordinanza n. …………………………del ……………………………….

IL SINDACO Constatata la gravità della situazione provocata dalle forti nevicate; Rilevato che, a seguito di tale evento, si rende necessario adottare, per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della circolazione stradale e sino a cessate esigenze, i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;

VISTI • l’art. 25 del D.P.R. 24.7.1977, n.616; • l’art. 16 del D.P.R. 6.2.1981, n.66 • l'articolo 15 della legge 24 febbraio 1992 n. 225; • l'articolo 54 comma 2 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n.267; • la legge 07-08-1990, n. 241 • gli artt. 5, 6 e 7 del Decreto Legislativo 30-4-1992 n° 285 riguardante le norme sulla

disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto Decreto Legislativo, approvato con D.P.R. 16-12-1992 n° 495, e successive modificazioni ed integrazioni;

ORDINA

• l’istituzione del senso unico di circolazione veicolare da (es. NORD verso SUD) in

Via.............................., nel tratto compreso tra Via......... e Via........... • la sospensione dell’ordinanza n°.... del..... che ha istituito il senso unico di circolazione veicolare,

nel medesimo tratto di Via........, (es. da SUD verso NORD); • la pubblicità dei suscritti provvedimenti mediante il collocamento dei prescritti segnali stradali e

la rimozione della segnaletica in contrasto, con avvertenza che la presente ordinanza è altresì pubblicata sull’Albo Pretorio per ………….. giorni consecutivi;

RENDE NOTO

• che a norma di legge il responsabile del procedimento è il Sig.............................................. il quale provvederà all’adozione di tutti gli atti successivi e conseguenti, e dei necessari impegni di spesa;

FAC—SIMILE ORDINANZA INVERSIONE SENSO DI MARCIA

COMUNE DI .................................................... .................................................... .................................................... ....................................................

COMUNE DI ................................................. ................................................. ................................................. .................................................

Stemma comunale

ALLEGATO B

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• che copia del presente provvedimento è pubblicata all’Albo del Comune e notificata a................................. e verrà trasmessa al Sig. Prefetto di l’Aquila.

• Sono incaricati della esecuzione della presente ordinanza, i Vigili Urbani, le Forze dell’Ordine

(altri…).

IL SINDACO Dal Municipio di______________, li ________________

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Ordinanza n. ……………………… del …………………………..

IL SINDACO

• premesso che a causa di..........................................................................verificatasi il........................... riguardante.............................................................., si rende indifferibile e urgente provvedere al ripristino provvisorio del traffico nelle vie comunali, mediante (descrizione degli interventi):

..............................................................................................................; ………………………………………………………………………...; • ritenuta la necessità e l’urgenza di acquisire in uso per giorni........... (descrizione dei

mezzi)....... i seguenti mezzi..............; • visto che i mezzi suddetti prontamente reperibili risultano di proprietà

di.................................................;

VISTI • l’art. 25 del D.P.R. 24.7.1977, n.616; • l’art. 16 del D.P.R. 6.2.1981, n.66 • il T.U. e.l. d.lgs. 267/2000; • l'articolo 15 della legge 24 febbraio 1992 n. 225; • la legge 07-08-1990, n. 241

ORDINA

La requisizione in uso a favore del Comune di..................................................... dei mezzi (descrizione)....................... di proprietà di......................................., per destinarli a....................................( indicare l’uso), a far tempo dalla data di notifica della presente ordinanza e sino a quando non si sarà provveduto a........................., e comunque non oltre la data del...................con riserva di procedere con successivo provvedimento alla determinazione dell’indennità di requisizione

RENDE NOTO

• che a norma di legge il responsabile del procedimento è il Sig.............................................. il quale provvederà all’adozione di tutti gli atti successivi e conseguenti, e dei necessari impegni di spesa;

• che copia del presente provvedimento è pubblicata all’Albo del Comune e notificata

FAC-SIMILE ORDINANZA REQUISIZIONE MEZZI OPERATIVI PER FINALITA’ DI PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI .................................................... .................................................... .................................................... ....................................................

COMUNE DI ................................................. ................................................. ................................................. .................................................

Stemma comunale

ALLEGATO C

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a................................. e verrà trasmessa al Sig. Prefetto di l’Aquila. • Sono incaricati della esecuzione della presente ordinanza, i Vigili Urbani, le Forze dell’Ordine

(altri…).

IL SINDACO Dal Municipio di______________, li ________________

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Ordinanza n. ………………………. del ……………………………..

IL SINDACO

• premesso che in data.............., un’ intensa nevicata ha interessato/ sta interessando il territorio comunale ed ha causato..............................................................................;

• considerato che la situazione è tale da aver adottato le seguenti misure (descrizione eventi e misure adottate)………………………………;

• considerato che la situazione della circolazione (inserire eventuali altri motivi che consigliano la chiusura) è tale che appare opportuno procedere alla chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per evitare pericoli agli alunni;

• ritenuto di dover provvedere in merito, stante l’esigenza di tutelare la pubblica e privata incolumità;

VISTI • l’art. 25 del D.P.R. 24.7.1977, n.616; • l’art. 16 del D.P.R. 6.2.1981, n.66 • l'articolo 15 della legge 24 febbraio 1992 n. 225; • l'articolo 54 comma 2 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n.267; • la legge 07-08-1990, n. 241; • il vigente piano comunale di emergenza neve e ghiaccio;

• ORDINA

• per i motivi esposti in premessa e che si intendono espressamente richiamati, la chiusura da

oggi........, fino a........... delle scuole di ogni ordine e grado del Comune di........................................................................;

RENDE NOTO

• che a norma di legge il responsabile del procedimento è il sig...................... il quale provvederà all’adozione di tutti gli atti successivi e conseguenti;

AVVERTE

• che contro la presente ordinanza quanti hanno interesse potranno fare ricorso nelle sedi

FAC-SIMILE ORDINANZA CHIUSURA PREVENTIVA SCUOLE

COMUNE DI .................................................... .................................................... .................................................... ....................................................

COMUNE DI ................................................. ................................................. ................................................. .................................................

Stemma comunale

ALLEGATO D

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competenti a termini di legge; • copia del presente provvedimento è pubblicata all’Albo del Comune e verrà trasmessa alla

Sovrintendenza agli Studi della Regione, ed al Sig. Prefetto dell’Aquila. • sono incaricati della esecuzione della presente ordinanza i Dirigenti scolastici. Dal Municipio di______________, li ________________

IL SINDACO

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DOCUMENTO INFORMATIVO PER LA POPOLAZIONE “NEVE IN TRE PASSI” (omissis)

ALLEGATI CARTOGRAFICI (omissis)

1. INQUADRAMENTO SUL TERRITORIO DEI COMPLESSI ANTISISMICI SOSTENIBILI ED ECOCOMPATIBILI

2. INQUADRAMENTO SUL TERRITORIO DEI MODULI AD USO SCOLASTICO PROVVISORI

3. RETE STRADALE ANAS SENSIBILE 4. RETE STRADALE REGIONALE E PROVINCIALE SENSIBILE 5. SETTORI D’INTERVENTO DEI MEZZI COMUNALI 6. UBICAZIONE DEI PRESIDI NEVE