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Scuola dell’Infanzia Parrocchiale “SEBASTIANO CORRADI” Via Pagliani 15 – 42019 Arceto (RE) Tel e fax 0522/989856 e-mail: [email protected] Sito internet: www.scuolacorradi.it PIANO DI OFFERTA PIANO DI OFFERTA FORMATIVA FORMATIVA (P.O.F.) (P.O.F.) Anno scolastico 201 Anno scolastico 2013 /201 /2014 1 Settembre 201 1 Settembre 2013

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Scuola dell’Infanzia Parrocchiale “SEBASTIANO CORRADI”

Via Pagliani 15 – 42019 Arceto (RE) Tel e fax 0522/989856

e-mail: [email protected] Sito internet: www.scuolacorradi.it

PIANO DI OFFERTA PIANO DI OFFERTA FORMATIVAFORMATIVA (P.O.F.)(P.O.F.)

Anno scolastico 201Anno scolastico 20133/201/20144 1 Settembre 2011 Settembre 20133

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P.O.F. P.O.F. a.s. 201a.s. 20133/201/20144 Scuola dell ’InScuola dell ’In fanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” fanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” –– ArcetoArceto

CHE COS’E’ IL P.O.F.?

Guida alla fruizione della “Carta d’Identità della scuola”

Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento fondamentale della scuola. Nel P.O.F., oltre alla presentazione della scuola, sono indicati gli obiettivi, le attività, i progetti, le scelte organizzative, i servizi offerti.

- Progetto educativo - Identità - Calendario scolastico - Regolamento - Il menù - Le figure che ruotano intorno al bambino - Formazione del personale - Scuola sicura - Incontri collegiali della Scuola - Organi amministrativi e collegiali della scuola - Progetti curricolari integrati rivolti ai bambini e rivolti alle famiglie - Progetti effettuati nell’ a.s. 2012/2013 - Progetti ed aggiornamenti effettuati nell’a.s.2012/2013 - Attività e metodologie - Progettazione Didattica-Educativa a Sfondo Integratore dell’anno in corso - Progetto Atelier - Progetto Musica - Progetto Inglese - Progetto di Teatro - Progetto Attività Motoria

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P.O.F. a.s. 201P.O.F. a.s. 20133/201/20144 Scuola dell ’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” Scuola dell ’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” –– ArcetoArceto

PROGETTO EDUCATIVOPROGETTO EDUCATIVO PREMESSA

L’offerta educativa della nostra Scuola dell’Infanzia di ispirazione cristiana, si rivolge a tutte le bambine e bambini dai tre ai sei anni di età ed è risposta al loro diritto all’educazione e alla cura. valorizza tutte le dimensioni strutturalmente connaturate nell’uomo nella consapevolezza che l’intervento educativo debba promuovere la formazione di una personalità completa ed equilibrata, anche in armonia coi principi della Costituzione della Repubblica Italiana e della tradizione culturale europea, con il coinvolgimento attivo dei bambini e delle famiglie. Ci identifichiamo come scuola di democrazia, luogo “di tutti e per tutti“, aperta a tutti i bambini le cui famiglie ne accettano il progetto educativo pur nel rispetto del vissuto di ogni singolo individuo (adulto - bambino) e in rapporto alle esigenze del territorio. La proposta pedagogico-educativa della nostra Scuola si ispira alle “INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione” Roma, Settembre 2012, all’interno di una cornice culturale profondamente mutata caratterizzata da molteplici cambiamenti e discontinuità, entro cui ripensare l’esperienza del “fare scuola”. La scuola affianca al compito “dell’insegnare ad apprendere” quello “dell’insegnare ad essere”. Il tutto in armonia con l’identità cristiana che vede “la persona” come UNICA ED IRRIPETIBILE. La promozione e lo sviluppo di ogni persona stimola in maniera vicendevole, la promozione e lo sviluppo di altre persone: ognuno impara meglio dalla relazione con gli altri. Di qui la linea formativa che si orienta verso la costruzione di un SENSO DI CITTADINANZA coeso di valori, ma allo stesso tempo, alimentato da una varietà di espressioni ed esperienze personali che portino sempre più l’individuo a fare scelte autonome quale risultato di un confronto continuo della sua progettualità con i valori che orientano la società in cui vive.

FINALITA’ E VALORI La Scuola dell’Infanzia di ispirazione cristiana fa propri gli ideali e i valori proposti, testimoniati e diffusi

dal Vangelo. Tramite essi la centralità della persona costituisce il perno ispiratore della prassi educativa nella tutela e nel rispetto dell’integrità del soggetto educante, di ogni singola creatura, concepita nell’insieme dei suoi bisogni e di tutto il suo potenziale umano. I valori della vita, dell’accoglienza, della condivisione, della solidarietà, della tolleranza, della pace sono i principi di ispirazione della scuola, in quanto favoriscono la maturazione dell’identità umana e cristiana della persona, ne sviluppano il senso di appartenenza, ne potenziano l’autonomia vera, conferendo significato ad azioni e comportamenti. La propria azione educativa è coerente con i principi dell’inclusione e dell’integrazione delle culture. Grande cura viene riservata ai bambini con disabilità o bisogni speciali per i quali, la scuola si avvale di professionalità specifiche quali gli insegnanti di sostegno. E’ una scuola di democrazia, un luogo di tutti e per tutti, dove ciascuno può realizzarsi ed esprimersi individualmente e personalmente. Per i bambini di diversa provenienza, nazionalità, lingua, cultura, la nostra scuola favorisce l’integrazione nel rispetto delle diversità di tradizioni, religioni, usi e costumi sempre in armonia con l’identità cristiana che la contraddistingue. Predispone itinerari didattici che valorizzano le diverse caratteristiche; collabora con gli enti locali, i servizi sociali per offrire una migliore accoglienza. La scuola si impegna ad applicare le norme vigenti in materia di inserimento di bambini diversamente abili o in condizioni di svantaggio, qualora ne venisse fatta richiesta. La scuola integra l’azione educativa della famiglia riconoscendola nella sua primaria funzione formativa sancita anche dalla Costituzione. Ai genitori si chiede di collaborare e compartecipare alla realizzazione del Progetto Educativo, attraverso la costruzione di un’ “alleanza educativa” riconosciuta all’interno di reciproci ruoli che sappiano supportarsi vicendevolmente nelle comuni finalità educative, nel rispetto di ciascuno, nella prima affermazione del significato e del valore dell’Infanzia.

IL VALORE DELLA PREGHIERA La preghiera è un gesto d’amore. Insegnare a pregare è il dono più grande che si può dare ai propri

figli. La famiglia e la scuola che pregano insieme sono una “famiglia”, una grande famiglia. Pregare insieme ai bambini significa trasmettere loro che Dio è importante, che Gesù ci ascolta ed è sempre in mezzo a noi. Questa consapevolezza crescerà in loro dando forza e serenità. Il cuore dei bambini, semplice e puro, accetta con gioia il pensiero di un Padre che può tutto! Partendo dalla vita quotidiana, la preghiera diventa il nostro

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augurio di buona giornata (dopo l’accoglienza), ringraziamento (prima del pranzo), lode (nel canto), affidamento (prima del riposo). P.O.F. a.s. 2013/2014 P.O.F. a.s. 2013/2014 Scuola dell’Infanzia PScuola dell’Infanzia Parrocchiale arrocchiale

“Sebastiano Corradi” “Sebastiano Corradi” –– ArcetoArceto OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI

“Nella scuola di ispirazione cristiana il bambino come persona, nella sua libertà e dignità, è al centro di tutto l’impegno educativo” . (don Aldo Basso) La scuola dell’infanzia e’ un servizio socio-educativo che promuove l’acquisizione di capacità di tipo comunicativo, espressivo, logico e operativo e la maturazione delle componenti cognitive, motorie, affettive, sociali, morali, religiose, con riferimento agli insegnamenti cristiani, facendo propri anche i contenuti operativi delle indicazioni. In riferimento ad esse, la scuola dell’infanzia “deve consentire ai bambini e alle bambine che la frequentano di raggiungere avvertibili traguardi per lo sviluppo della competenza in relazione all’ identità, all’autonomia, alla competenza e al diritto alla cittadinanza ’’. Queste finalità divengono di volta in volta soggetto e oggetto delle dinamiche operative e relazionali. Per identità s’intende il rafforzamento dell’identità personale nel profilo corporeo, intellettuale, psicodinamico, mediante “una vita relazionale sempre più aperta ’’ e il progressivo affinamento delle potenzialità cognitive che radicano atteggiamenti di sicurezza e consolidano fiducia in sé e nelle proprie capacità. Stare bene e sentirsi rassicurati rispetto al proprio fare e sentire. La conquista dell’ autonomia costituisce un elemento essenziale per la maturazione dell’identità e viene intesa come capacità di gestirsi, di orientarsi, di compiere scelte in contesti relazionali e normativi diversi, in una interazione costruttiva nel rispetto degli altri, delle regole, del “diverso da sé” Significa avere fiducia in sé e fidarsi degli altri, saper esprimere sentimenti ed emozioni, assumendo comportamenti ed atteggiamenti sempre più consapevoli. Acquisire competenze significa giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e il confronto. E’ il consolidamento delle abilità sensoriali, percettive, motorie, linguistiche, intellettive, impegnando ogni bambino “nelle prime forme di riorganizzazione dell’ esperienza di esplorazione e ricostruzione della realtà“. Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire l’altro da sé e attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro; rendersi meglio conto della necessità di stabilire regole condivise; implica il primo esercizio del dialogo che è fondato sulla reciprocità dell’ascolto, l’attenzione al punto di vista dell’altro e alle diversità di genere, il primo riconoscimento dei diritti e doveri uguali per tutti; significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato, rispettoso degli altri, dell’ambiente e della natura. Tali finalità sono perseguite attraverso organizzazione di un ambiente di vita, di relazioni e di apprendimento di qualità, garantito dalla professionalità degli operatori e dl dialogo sociale ed educativo con le famiglie e la comunità. Ogni scuola predispone il Curricolo all’interno del Piano dell’Offerta Formativa, nel rispetto delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, degli obiettivi di apprendimento posti dalle Indicazioni. Il curricolo si articola attraverso i CAMPI DI ESPERIENZA che sono: - IL SE E L’ALTRO. Le domande di senso, i tanti perché.. - Il CORPO E IL MOVIMENTO. Identità, autonomia, salute - IMMAGINI, SUONI, COLORI. Gestualità, arte, musica, multimedialità - I DISCORSI E LE PAROLE. Comunicazione, lingua, cultura - LA CONOSCENZA DEL MONDO. Ordine, misura, spazio, tempo, natura I campi di esperienza, presentati in elenco, in realtà rimandano sempre funzionalmente l’uno all’altro e sono sempre agenti in uno scambio reciproco. La scuola dell’infanzia stimola inoltre la ”relazione personale significativa” tra pari e con gli adulti, nei vari contesti di esperienza, come condizione per pensare, fare ed agire. Parallelamente la nostra scuola prende spunto dai Nuovi Programmi per l’IRC (Insegnamento della Religione Cattolica) del 4 febbraio 2010, frutto dell’Intesa sottoscritta dal Presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) e dal Ministro dell’istruzione, Università e Ricerca. Lavorando sui traguardi per lo sviluppo delle competenze per l’IRC, attraverso le indicazioni didattiche, la scuola si pone nuovi obiettivi di apprendimento che essendo trasversali ai cinque campi di esperienza, tolgono all’insegnamento della religione cattolica, un’identità troppo disciplinare per la scuola dell’infanzia. Tali traguardi sono distribuiti nei vari campi di esperienza con l’obiettivo di offrire occasioni per lo sviluppo integrale del bambino.

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P.O.F. P.O.F. a.s. 2013/2014 a.s. 2013/2014 Scuola dell’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” Scuola dell’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” –– ArcetoArceto

I D E N T I T AI D E N T I T A’’ Riferimenti storici

Fin dall’inizio dell’anno 1878 un “Comitato di Beneficenza“, organizzato dal parroco Don Giuseppe Pagliani, provvedeva a raccogliere ed assistere mediamente un gruppo di 45 bambini di Arceto. Alloggiavano in due stanze dell’antico castello, con una maestra ed una inserviente. Godevano di assistenza, istruzione e soprattutto di un pasto caldo a mezzogiorno, cosa piuttosto rara a quei tempi nelle famiglie di Arceto. Uno statuto fondamentale, con relativo regolamento interno, ebbe l’approvazione ufficiale dal Consiglio Comunale di Scandiano il 15 novembre 1877 e dal Consiglio Provinciale Scolastico di Reggio Emilia il 23 gennaio 1878. Fin dall’inizio questa scuola materna di Arceto portò il nome di “Sebastiano Corradi“ (1503-1556) insigne letterato oriundo del paese, sacerdote e maestro di umanità. Le ristrettezze dei locali indusse ben presto il Comitato a trasferire la sede della scuola materna in altro pur vecchio fabbricato dello stesso castello, denominato Colombara, donato precedentemente ai parroci di Arceto nel 1842 dal canonico Vincenzo Lanzi, priore dell’insigne basilica di San Prospero di Reggio Emilia. Nel 1905 il locale fu ampliato dal parroco con l’aggiunta di un salone per uso ricreatorio e laboratorio femminile. Più tardi, nel 1914, Mons. Pagliani otteneva la presenza di alcune suore dell’Istituto “Figlie di Maria Missionarie“, rimaste sempre ad Arceto a gestire la scuola materna fino al 30 giugno 1990. Il crescente numero dei bambini frequentanti (da 85 a 110 nel 1923) costrinse il parroco Mons. Cesare Spallanzani ad ampliare ulteriormente lo spazio con l’aggiunta di nuove aule e relativi servizi. Ma fin dal 1927 i locali in parte invecchiati e non convenientemente efficienti, facevano pensare alla necessità di costruire una nuova sede per la scuola materna. Ristrettezze finanziarie e varie circostanze sfavorevoli fecero rimandare e poi svanire un tale progetto, fin quando nel 1981, il parroco Don Cesare Francia, su progetto degli Architetti Dott. Gianfranco Varini di Reggio Emilia e Dott. Mario Severi di San Martino in Rio (con una spesa di ben mezzo miliardo) riuscì a costruire di sana pianta, a fianco della chiesa parrocchiale, una nuova scuola materna: ampia, funzionale, decorosa e attrezzata di tutto punto per l’accoglienza di un centinaio di alunni. La nuova sede si compone tre aule con relativi servizi interni, refettorio, atelier, segreteria, infermeria, cucina e dispensa; il tutto distribuito attorno ad un grande salone centrale per la ricreazione e le varie attività. Tutti i locali sono al piano terra, annessi all’appartamento del personale religioso, anche questo costruito a nuovo. La scuola è di facile accesso, con un ampio cortile, parcheggio, parco alberato recintato e dotato di attrezzature ricreative. Nel 1998 viene ampliata la struttura con la costruzione di una nuova sezione con relativo bagno e viene ampliato il refettorio; i lavori sono realizzati, quasi interamente, dal parroco Don Ciro Montanari. Nella parte di edificio inizialmente destinato ad abitazione delle suore, vengono ricavati al piano terra l’atelier e lo spazio mensa per le insegnanti, il piano superiore è completamente destinato a dormitorio per il riposo pomeridiano dei bambini. Nel 2001 la struttura è nuovamente ampliata: viene costruita una nuova sezione e il relativo bagno interno, un altro bagno annesso direttamente all’unica sezione che lo aveva esterno. In questo modo la scuola dispone di cinque aule con relativo bagno interno e di un’aula più piccola con bagno esterno. Nel 2003 la sezione piccola viene collegata direttamente al bagno tramite una porta interna. Nel 2005 viene ampliato il dormitorio al primo piano dell’edificio, viene adeguato il bagno grande per accogliere più bambini contemporaneamente, viene realizzata la scala esterna, quale uscita di emergenza per il piano superiore, vengono chiuse tre finestre che si affacciano sulla via di fuga e ne vengono aperte altre sul lato ovest. Tutti gli ambienti al piano superiore vengono ritinteggiati da generosi volontari. È stato collocato un elevatore per accedere al primo piano, quale mezzo per superare le barriere architettoniche come previsto dalla legge. Nel 2006 viene ampliata la sezione “Oblò” e viene dotata di un nuovo bagno. La scuola dispone in questo modo di n. 6 sezioni regolarmente riconosciute. Nel 2007 vengono ripristinati gli intonaci esterni e si provvede al tinteggio di tutta la struttura esterna. Vengono sostituite le tapparelle delle finestre sul lato ovest.

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In cucina vengono sostituiti il forno e i fornelli con attrezzatura nuova e più funzionale. Il giardino viene risistemato e alcuni giochi sono ricollocati per migliorare l’utilizzo degli spazi esterni. Nel 2008 viene spostato all’esterno il contatore dell’energia elettrica. Viene ampliato l’ingresso del giardino e installato il nuovo cancello. Nel 2009 vengono tinteggiate tutte le sezioni e il refettorio. In cucina viene rifatto parte del rivestimento, installato un altro lavello, sostituiti gli infissi delle finestre. Viene rifatta l’intera copertura dei tetti con carta catramata e cambiati alcuni livelli per lo scolo dell’acqua piovana. Nel 2010 viene rifatto il muro di recinzione est del giardino. Viene riordinata l’area giardino: viene fatta la pavimentazione di sicurezza sotto ai giochi più alti e allargata la pavimentazione calpestabile. Nel 2011 viene realizzato l’impianto fotovoltaico da 15 kwp. Sul tetto si sono rifatte le coperture nelle zone dove è stato installato l’impianto fotovoltaico. Sul tetto sono stati sostituiti i lucernari posti sopra le zone ingresso e refettorio. Nel 2012 viene rifatta la copertura del tetto della zona dormitorio e a fine anno quella sul refettorio e sezioni a nord e a est. Vengono riprese tutte le crepe all’intonaco e ritinteggiato in prossimità di tale intervento. Nel 2013 viene rifatta la copertura del tetto nella zona dei lucernari e rifatto anche il loro rivestimento a causa delle numerose infiltrazioni che si sono verificate nell’inverno. Sul tetto sono completate tutte le rifiniture della copertura con sostituzioni di copertine dei muretti divisori e scossaline originarie. Nell’estate all’interno sono ritinteggiate la sezione D e parte della E. Nei dormitori vengono fatte le riprese nelle parti macchiate del dormitorio verde e ritinteggiato le due stanze azzurre ed entrambi gli ingressi. Viene tinteggiato l’ingresso a piano terra nella zona cucina e atelier oltre ad altre riprese nel salone zona sezione F. Da sempre al sostegno della scuola materna hanno provveduto i parroci di Arceto, i sacrifici delle famiglie interessate ed un modesto contributo annuale del ministero della Pubblica Istruzione e del Comune. Negli anni ’90, in seguito alla mancanza di personale religioso si è richiesto un maggior intervento economico del Comune che contribuisce attraverso un convenzione a scadenza triennale fino al 2009 e quinquennale dal 2010. Inoltre la scuola si finanzia con le entrate delle rette, con il contributo Ministeriale e con un modesto contributo Regionale. Nel mentre tutti gli interventi ordinari e straordinari sono interamente finanziati dalla Parrocchia attraverso offerte e volontariato. Dal 2000 la scuola ha ottenuto il riconoscimento di “scuola paritaria” e a seguito di questo riceve un contributo statale.  

Ubicazione e strutture dell’edificio

La scuola dell’infanzia, è ubicata al centro del paese in prossimità della chiesa, con la quale condivide un’ampia area cortiliva, dispone di un parcheggio proprio, di un ampio giardino recintato ed opportunamente attrezzato con strutture adeguate per i giochi all’esterno. La scuola costruita nel 1981 è ampia e funzionale. Al piano terra vi sono i seguenti spazi: ampio ingresso, ampio salone attrezzato sul quale si affacciano tutte le sei sezioni dotate di bagno interno, atelier, sala pranzo per tutti i bambini, ripostiglio per materiale didattico, ufficio, sala insegnanti, bagno per le insegnanti, cucina, dispensa, spogliatoio del personale non docente, bagno del personale non docente, lavanderia. Al primo piano vi sono: le stanze adibite al sonno pomeridiano, un bagno grande e uno piccolo, una stanza archivio-ripostiglio.

Contesto territoriale

Arceto è una frazione del Comune di Scandiano e conta oltre 4.800 abitanti. Nel paese sono presenti diverse strutture educative: asilo nido comunale, la nostra scuola dell’infanzia parrocchiale, la scuola primaria statale e la scuola secondaria statale. Vi sono due palestre: una presso la scuola primaria utilizzata dai nostri bambini per l’attività motoria l’altra presso la scuola media. La zona sportiva comprende due campi da calcio, una pista polivalente, un lago artificiale per la pesca sportiva.

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P.O.F. P.O.F. a.a. s. 2013/2014 s. 2013/2014 Scuola dell’Scuola dell’ Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” –– ArcetoArceto

Nei pressi della chiesa e quindi adiacente alla nostra scuola dell’infanzia, vi sono una ampia sala polivalente, una pista polivalente, un campo da calcio, un campetto d’allenamento oltre ad una vasta area cortiliva. Nel parco del castello sono stati allestiti due spazi giochi per i bambini in punti contrapposti. Anche in altri parchi di quartiere sono presenti aree gioco per i bambini In paese sono presenti varie associazioni spontanee di carattere sportivo e culturale. Una in particolare negli ultimi anni pone maggior attenzione ad iniziative volte ai bambini promuovendo spettacoli per loro, durante le feste paesane. La Parrocchia, visto la numerosa comunità che accoglie, realizza un servizio diversificato per tutte le fasce di età creando occasioni d’incontro fra le persone, in modo piuttosto attivo, grazie ad una preziosa opera di volontariato sostenuta dal parroco. La nostra scuola è impegnata a valutare di anno in anno le proposte del territorio e ad accogliere quelle più rispondenti alle proprie finalità educative.

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P.O.F. P.O.F. a.s. 201a.s. 2013/2014 3/2014 Scuola dell ’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” Scuola dell ’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” –– ArcetoArceto

CALENDARIO ANNO SCOCALENDARIO ANNO SCOLASTICO 201LASTICO 20133/201/20144 Apertura lunedì 2 settembre 2013 - chiusura lunedì 30 giugno 2014

ORARIO SCOLASTICO: ingresso dalle 7,30 ed entro le 9,00 uscita part-time dalle 12,30 ed entro le 13,00 uscita tempo pieno dalle 15,40 ed entro le 16,00 FESTIVITA’ E CHIUSURE 1 novembre 2013 venerdì festività di Ognissanti

2 novembre 2013 sabato commemorazione Defunti 25 novembre 2013 lunedì festa del Patrono Santa Caterina 8 dicembre 2013 domenica festa dell’Immacolata 24 dicembre 2013 - 6 gennaio 2014 compresi chiusura per le vacanze di Natale

19 marzo 2014 mercoledì festa di San Giuseppe 17 -22 aprile 2014 compresi chiusura per le vacanze di Pasqua 25 aprile 2013 venerdì festa della Liberazione 1 maggio 2013 giovedì festa dei Lavoratori 2 giugno 2013 lunedì festa della Repubblica INIZIATIVE E FESTE CON GENITORI e NONNI

Santa Messa domenica 29 settembre 2013 Festa con i nonni sezione Orsetti mercoledì 2 ottobre 2013 Festa con i nonni sezione Passerotti giovedì 3 ottobre 2013 Festa con i nonni sezione Topolini venerdì 4 ottobre 2013 Serata lavorativa lunedì 9 ottobre 2013 (solo sez. topolini) Serate con esperti martedì 5 e mercoledì 13 novembre 2013 Vendita torte di San Martino domenica 10 novembre 2013 Vendita Stelle di Natale domenica 15 dicembre 2013 Serata lavorativa lunedì 9 dicembre 2013 Festa di Natale venerdì 20 dicembre 2013 Tombolata domenica 19 gennaio 2014 Serata lavorativa martedì 6 maggio 2014 Vendita fiori Festa della Mamma domenica 11 maggio 2014 Festa della Famiglia domenica 11 maggio 2014 Santa Messa di chiusura lunedì 30 giugno 2014 ASSEMBLEE CON I GENITORI 29 agosto 2013 Serata di Formazione per genitori bambini nuovi a.s. 2013/2014 2 settembre 2013 Assemblea Generale rivolta a tutti i genitori della scuola 2 settembre 2013 Incontri insegnanti – genitori sezioni Topolini, Passerotti, Orsetti 1 ottobre 2013 Consiglio Scolastico 30 ottobre 2013 Serata Pre-requisiti (sez. Orsetti) 19-20-21 novembre 2013 Incontro insegnanti – genitori sez. Topolini - Passerotti - Orsetti 12 novembre 2013 Consiglio Scolastico 21 gennaio 2014 Consiglio Scolastico 25 marzo 2014 Consiglio Scolastico

14-15-16 aprile 2014 Incontro insegnanti – genitori sez. Topolini - Passerotti – Orsetti 27-28-29 maggio 2014 Gite sezioni Topolini-Passerotti- Orsetti

FESTE E INIZIATIVE PROMOSSE DAI GENITORI IN COLLABORAZIONE CON LA SCUOLA SARANNO COMUNICATE DOPO IL 1’ CONSIGLIO SCOLASTICO

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P.O.F. P.O.F. a.s. 2a.s. 2013/2014 013/2014 ScuolScuola dell’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” a dell’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” –– ArcetoArceto

REGOLAMENTOREGOLAMENTO Presentazione delle domande di ammissione Alla Scuola dell’Infanzia possono essere iscritti tutti i bambini e le bambine che compiono tre, quattro e cinque anni entro dicembre dell’anno in corso. La scuola può accogliere domande di ammissione anche di bambini anticipatari, entro i termini previsti dalla legge, qualora ci fosse spazio. Le domande di ammissione devono essere presentate alla scuola dal 07 al 31 gennaio e oltre fino a disponibilità dei posti, previo ritiro dei moduli presso la segreteria della scuola stessa oppure scaricando la modulistica dal ns. sito internet (www.scuolacorradi.it) Si accettano iscrizioni tardive per quelle famiglie che si sono trasferite nel distretto scolastico di Arceto compatibilmente con la capacità ricettiva della scuola. Nel caso in cui le domande d’iscrizione siano superiori al numero massimo di bambini che la scuola può accogliere, per l’accettazione delle domande si farà riferimento alle reali necessità familiari ed educative del bambino, che verranno valutate dal Consiglio di Gestione. Un criterio preferenziale sarà costituito dalla residenza del bambino nel distretto scolastico di Arceto e Cacciola, a seguire nel comune di Scandiano in relazione alla data di presentazione della domanda; in armonia con le finalità della scuola, verrà invece escluso ogni riferimento ai redditi familiari. Conferma di iscrizione accettata e avvenuta Precisiamo che, nel momento in cui la domanda di ammissione viene accettata dalla scuola, il bambino è iscritto a tutti gli effetti, pertanto la famiglia è tenuta al rispetto del Regolamento e del Progetto Educativo della scuola come espressamente sottoscritto nella domanda di iscrizione. L’iscrizione viene confermata alle famiglie per iscritto alla fine del mese di febbraio per tutte quelle domande di ammissione complete della documentazione. Entro la fine di marzo le famiglie confermeranno, per iscritto, l’iscrizione alla scuola contestualmente al pagamento della quota di iscrizione di €uro 72.00. In caso di ritiro della domanda, la quota d’iscrizione sarà resa solo al 50% La scuola si riserva di fornire il servizio a quelle famiglie che hanno pendenze economiche riferite ad un utilizzo precedente del servizio.

Rette mensili Gli importi delle rette sono differenziati in base alla frequenza del bambino che può essere: - frequenza part-time dalle 7.30 alle 13.00 - frequenza tempo pieno dalle 7.30 alle 16.00 Le rette a partire dall’anno scolastico 2013/2014 sono quelle riportate nella seguente tabella: Retta tempo pieno Retta part-time Valore ISEE in € Valore ISEE in €

Fascia normale 220,00 200,00 Da 14001,00 A oltre

Fascia agevolata 200,00 185,00 Da 8000,00 A 14000,00

Fascia ridotta 160,00 150,00 Da 0 A 8000,00

Precisiamo che la scuola applicherà la retta di Fascia Normale per tutti, la quota sarà quella corrispondente al tipo di frequenza scelto all’atto di iscrizione e confermato dalla scuola. La richiesta di frequenza a tempo pieno sarà accolta fino ad esaurimento posti per dormire (circa 100) e si seguiranno nell’ordine i seguenti criteri: entrambi i genitori lavorano a tempo pieno, un genitore lavora a tempo pieno e l’altro part-time, un solo genitore lavora e nel caso di esubero di richieste rispetto i posti disponibili, si valuterà l’ordine di presentazione della domanda di ammissione per i nuovi bambini o la data di iscrizione per quelli che già frequentano. Le eventuali variazioni di tipo di frequenza devono essere seriamente motivate e presentate per iscritto in segreteria. Pertanto la scuola si riserva di accogliere le richieste in base alla propria disponibilità. La scuola accoglierà solo i moduli di attestazione ISEE con valore che si colloca fra 0 e 14000.00. Per queste famiglie sarà determinata la retta di fascia agevolata o di fascia ridotta da applicare per l’intero anno scolastico. Precisiamo che l’attestazione ISEE deve essere relativa ai redditi 2012 e va presentata alla scuola entro il giorno 20/09/2013, se i termini non saranno rispettati verrà applicata automaticamente la retta relativa alla fascia normale.

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P.O.F. P.O.F. a.s. 2013/2014a.s. 2013/2014 Scuola dell’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” Scuola dell’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” –– ArcetoArceto Per i bambini residenti fuori dal Comune di Scandiano sarà applicata la retta di Fascia Normale e non sarà possibile accettare alcuna attestazione ISEE per applicare rette diverse, il motivo di questa scelta dipende dal fatto che il Comune non riconosce, attraverso la convenzione in essere, nessun contributo per i bambini non residenti. Nel caso di frequenza contemporanea di due o più fratelli, in armonia con le finalità della scuola, al minore verrà applicata una retta fissa corrispondente al 50% della retta del fratello maggiore. Restano confermati gli sconti previsti per i giorni di frequenza come sotto specificato:

- sconto del 25% per chi frequenta da 0 a 10 giorni nel mese, - sconto del 50% per chi non frequenta nessun giorno nel mese.

Per la compilazione dell’attestazione ISEE, consigliamo di rivolgersi ai C.A.A.F. convenzionati con il Comune di Scandiano. In virtù dell’accordo con l’Amministrazione Comunale informiamo le famiglie che attraverso la strumentazione a disposizione del Comune procederemo al controllo di tutte le attestazioni pervenute. Se l’attestazione non risulterà conforme ai termini di legge, decadrà immediatamente il diritto della famiglia alla retta in fascia ridotta o agevolata e si procederà a recuperare le differenze pregresse. La retta di frequenza, che comprende anche la refezione, è stabilita di anno in anno, tenuto conto del bilancio della scuola, sempre escluso ogni fine di lucro. Il Consiglio di Gestione della scuola si riserva di apportare modifiche durante l’anno scolastico in corso, qualora se ne presenti la necessità. In caso di ritiro del bambino dalla struttura sarà bene ricordare che: - in caso di comprovato trasferimento, durante l’anno scolastico, nulla sarà dovuto alla scuola; - in caso di ritiro entro il 31 dicembre, dell’anno scolastico in corso, sarà dovuto il pagamento del 50% della retta minima, anche in caso di non frequenza sino al 31 dicembre stesso; - in caso di ritiro dopo il 31 dicembre dell’anno scolastico in corso, sarà dovuto il pagamento del 50% della retta minima fino al 30 giugno.

Pagamento delle rette All’inizio dell’anno scolastico, verrà distribuito il modulo attraverso cui i genitori potranno scegliere il modo di pagamento che riterranno più opportuno e che verrà applicato per tutti gli anni di frequenza alla scuola dell’infanzia salvo diversa richiesta scritta. Il pagamento delle rette avviene in due modi:

Ø tramite il prelievo mensile diretto dal conto corrente da parte della scuola (RID) Ø tramite il versamento mensile della retta allo sportello bancario indicato dalla scuola.

Le rette scadono il giorno 10 del mese successivo la frequenza. Le mensilità da pagare sono 10 all’anno. I costi delle operazioni bancarie saranno a carico della scuola fino al giorno di scadenza del pagamento delle rette. Oltre tale termine i costi saranno a carico dei genitori. Per qualsiasi informazione rivolgersi alla segreteria della scuola tutte le mattine dalle ore 8 alle 13.

Iscrizione annuale per chi già frequenta la scuola Entro il mese di gennaio, ai genitori dei bambini di 3/4 e 4/5 anni verrà consegnato il modulo di iscrizione alle rispettive sezioni Passerotti (4/5 anni) ed Orsetti (5/6 anni) del prossimo anno scolastico. La quota di iscrizione è di €uro 72,00 e sarà pagata con la retta di maggio entro il 10 giugno. Tale quota di iscrizione verrà utilizzata in parte dalle insegnanti per le spese di documentazione delle attività di sezione, per l’assicurazione, per il materiale di consumo di inizio anno, la quota del complemese, mentre il saldo andrà a costituire un fondo destinato alle spese di allestimento per il nuovo anno scolastico. Viene garantito lo stesso tipo di frequenza dell’anno scolastico precedente. Eventuali richieste di passaggio da part-time a tempo pieno saranno valutate con gli stessi criteri adottati dalla scuola per le nuove iscrizioni.  

Suddivisione delle sezioni Le sezioni sono 6, il numero dei bambini, suddivisi per fasce di età, può variare in base alle iscrizioni. Nell’anno scolastico 2013/2014 i bambini sono 153 e le sezioni sono così suddivise:

• sezione Topolini E (3 anni) n. 27 bambini con 1 insegnante a tempo pieno e 1 part-time • sezione Topolini F (3 anni) n. 27 bambini con 1 insegnante a tempo pieno e 1 part-time • sezione Passerotti D (4 anni) n. 28 bambini con 2 insegnanti part-time • sezione Passerotti C (4 anni) n. 17 bambini con 1 insegnante tempo pieno • sezione Orsetti A (5 anni) n. 27 bambini con 1 insegnante a tempo pieno e 1 part-time • sezione Orsetti B (5 anni) n. 27 bambini con 2 ins. part-time e 1 sostegno tempo pieno

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P.O.F. P.O.F. a.s. 2013/2014 a.s. 2013/2014 Scuola dell ’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” Scuola dell ’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” –– ArcetoArceto Orario di funzionamento della scuola Dal lunedì al venerdì: dalle ore 07.30 alle ore 16.00

Norme per l’entrata e per l’uscita Invitiamo ad aiutarci a salvaguardare la sicurezza dei bambini prestando alcune attenzioni:

- al momento dell’ingresso affidare sempre il bambino ad una delle insegnanti presenti, - durante l’entrata e l’uscita da scuola collaborare per un’adeguata vigilanza dei bambini sostando negli

atri e nei cortili per il tempo necessario a favorire un sereno distacco e inserimento del bambino, - al momento dell’uscita le insegnanti affideranno il bambino solo ai genitori o a persone da essi delegate, - ricordare di chiudere sempre con cura le porte e i cancelli di accesso alla scuola, - guidare in modo prudente e attento vicino alla scuola, - qualora vi sia la necessità di arrivare a scuola o di uscire in orari diversi da quelli stabiliti è necessario

avvisare la scuola  

La vita a scuola ore 07.30 - 08.00 ingresso anticipato nell’accoglienza anticipata sono presenti: una insegnante dalle 7,30 e due dalle 7,45 per tutte le sezioni. ore 08.00 - 09.00 ingresso regolare - gioco libero ore 09.00 momento di preghiera - tutti i bambini recitano insieme una preghiera ore 09.00 - 11.10 appello,merenda e attività didattica strutturata ore 11.10 - 11.20 riordino della sezione e momento del bagno ore 11.20 – 12.00 pranzo sezione tre anni ore 11.50 - 12.30 pranzo sezioni 4 e 5 anni ore 12.15 - 13.00 uscita anticipata per chi frequenza part-time gioco libero ore 13.00 - 15.00 riposo pomeridiano per tutte le sezioni – i bambini grandi (5 anni) vanno a

riposare alle 13.30 Il momento del riposo è preceduto dalla lettura di racconti, storie, fiabe o gioco libero in giardino se la stagione lo permette.

ore 15.00 - 15.15 risveglio e bagno ore 15.15 – 15.45 merenda ore 15.30 - 16.00 uscita (frequenza tempo pieno) – per esigenze familiari la modalità di uscita

del bambino può variare e la famiglia deve preventivamente concordarlo con l’insegnante. I genitori attendono i bambini in salone, dove al termine della merenda, vengono consegnati da un’insegnante

La scuola invita a rispettare l’orario di ingresso e di uscita La frequenza La regolarità della frequenza dei bambini è premessa necessaria per assicurare una positiva ed ottimale esperienza educativa e permette un corretto funzionamento della scuola. Pertanto, le assenze dei bambini devono essere sempre motivate e notificate alle insegnanti negli orari stabiliti per l’uso del telefono.

Norme sanitarie per la frequenza scolastica La frequenza di una comunità infantile può essere fonte di rischi per la salute dei bambini, in particolare per quanto riguarda l’alta probabilità di contrarre malattie infettive. Per garantire a tutti i bambini e agli adulti della collettività il massimo del benessere è fondamentale che vengano rispettate le comuni norme sanitarie che possono consentire sia il contenimento che la diffusione di talune malattie, sia una migliore qualità della vita all’interno della comunità infantile. Pertanto raccomandiamo a tutti i genitori di informare tempestivamente la scuola in caso di malattie che possono interessare tutta la collettività.

Il telefono, il fax, la posta elettronica Le comunicazioni alle insegnanti da parte dei genitori devono avvenire entro le ore 09.00 oppure dalle ore 12.00 alle ore 13.00. E’ in uso il servizio fax con lo stesso numero del telefono (0522/989856), qualora vi fosse la necessità di anticipare documenti (deleghe ritiro bambini, certificati medici, ecc), i documenti per comodità possono essere trasmessi anche via e-mail: [email protected]

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P.O.F. P.O.F. a.s. 2a.s. 2013/2014 013/2014 Scuola dell ’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” Scuola dell ’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” –– ArcetoArceto

Privacy In base alla legge 31.12.1996 n.675 “Tutela della privacy” art.27, si dichiara che i dati in possesso della segreteria verranno utilizzati esclusivamente nell’ambito e per i fini istituzionali consentiti dalla legge. Al momento dell’iscrizione del bambino alla nostra scuola si chiede alla famiglia di sottoscrivere un modulo di consenso all’utilizzo di fotografie, diapositive e materiali audiovisivi (che possono comprendere immagini del bambino) per uso didattico nella scuola e presso enti con cui la scuola si rapporta sempre a fini didattici. Certificato per assenza del bambino da scuola per più di 6 giorni. - assenza per malattia il certificato medico è richiesto a partire dal 6’ giorno di inizio malattia. Pertanto dal 7’ giorno, al rientro, occorre il certificato medico che attesti la guarigione. Nel conteggio dei giorni vanno compresi anche i festivi e prefestivi. - assenze programmate dalla scuola (es: vacanze Pasquali) o dal genitore (es: settimana bianca, vacanza, gita, motivi famigliari) non occorre al rientro alcun certificato medico se è stata data comunicazione preventiva. Il genitore, prima dell’inizio dell’assenza programmata, deve compilare e consegnare a scuola l’apposito modulo. - assenze non programmate e per più di 6 giorni occorre al rientro certificato medico che attesti la non presenza di malattie in atto. Precisiamo che quando un bambino viene mandato a casa dalle insegnanti per malessere o indisposizione la sua riammissione deve essere accompagnata da certificato medico che attesti la buona salute del bambino.

Delega per il ritiro dei bambini Per motivi di sicurezza sia da parte nostra, che dei genitori, si chiede agli stessi di compilare un modulo nel quale vengono indicati i dati anagrafici delle parsone che durante l’anno scolastico saranno autorizzate a ritirare i bambini. Se per motivi straordinari si è costretti a mandare una persona non indicata nell’autorizzazione, i genitori dovranno comunicarlo all’insegnante previa telefonata e scrivere una delega in carta semplice con specificati i dati della persona che si presenterà. In caso contrario la scuola è costretta a trattenere il bambino. Autorizzazione alle uscite didattiche Ad inizio anno scolastico si chiede alle famiglie di firmare un’autorizzazione unica valida per le uscite a scopo didattico, che non prevedono l’utilizzo di mezzi di trasporto. Per le gite o le uscite che invece prevedono l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici o privati, di volta in volta, sarà chiesta autorizzazione scritta ai genitori. I bambini, non autorizzati dai genitori a partecipare alle uscite, saranno accolti in un’altra sezione.

Compleanni Per ragioni igieniche, in riferimento alla L.155 sull’igiene degli alimenti, la scuola ha scelto di fornire le torte e le bibite per i compleanni. Ogni sezione festeggia il “complemese” : vengono festeggiati tutti i bimbi nati nello stesso mese. Il contributo è compreso nella quota di iscrizione. Cambio cuscini, lenzuolini, copri-branda, panni Di norma ogni quindici giorni, il venerdì pomeriggio, viene consegnato per il lavaggio a casa, il sacco con il cuscino, la federa, il lenzuolo, il panno e il copribranda. Il lunedì il sacco deve essere riportato a scuola con le stesse cose pulite e lavate. La scuola verifica e garantisce ad ogni bambino l’utilizzo di biancheria pulita. Se necessario, la scuola provvede al lavaggio della biancheria. Da settembre a ottobre e da maggio a giugno la famiglia deve fornire un lenzuolino (misura lettino piccolo).

Consigli utili Per agevolare il bambino nelle autonomie quotidiane a scuola, si richiede un abbigliamento comodo, pratico, informale e soprattutto adeguato all’età. E’ sconsigliato l’uso di cinture, bretelle o abiti con allacciature complesse. Valutare adeguate calzature per il tempo di permanenza a scuola. Si raccomanda il rispetto e la cura delle norme igienico-sanitarie, di pulizia personale, indispensabili per la salute del bambino e per una più sicura vita comunitaria.

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P.O.P.O.F. F. a.s. 2013/2014 a.s. 2013/2014 Scuola dell ’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” Scuola dell ’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” –– ArcetoArceto

IL MENU’IL MENU’ Il menù della scuola è stato preparato in collaborazione con l’AUSL di Scandiano e rielaborato per i tempi di preparazione dei cibi all’interno della nostra cucina. Annualmente il menù viene visionato e approvato dal competente Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) dell’AUSL di RE e resta valido per due anni (nuovo menù approvato il 20/07/2012) Il menù è articolato su quattro settimane ed è unico per tutti i bambini, verrà variato in caso di allergie alimentari certificate o in caso di indisposizione certificata dal medico del bambino. I pasti sono somministrati dalle insegnanti con l’aiuto delle cuoche. Le cuoche ed il personale ausiliario seguono corsi di aggiornamento annuali predisposti dall’AUSL in collaborazione con la FISM.

Menù articolato su quattro settimane PRIMA SETTIMANA SECONDA SETTIMANA

LUNEDI' pranzo risotto alla zucca LUNEDI' pranzo pasta al sugo di pomodoro frittata al forno con spinaci frittata al forno con zucchine merenda latte e biscotti merenda latte e biscotti MARTEDI' pranzo minestrina in brodo di carne MARTEDI' pranzo passato di verdura con pastina scaloppine di tacchino al limone svizzere di cavallo al forno pomodori insalata merenda frutta fresca e pane merenda yogurt e pane MERCOLEDI' pranzo pasta al pomodoro e ricotta MERCOLEDI' pranzo macedonia di verdure fresche tortino di verdura riso alle zucchine/spinaci insalata crocchette di ricotta e spinaci merenda yogurt e pane e acqua merenda succo di frutta e grissini GIOVEDI' pranzo passato di verdura con pastina GIOVEDI' pranzo minestrone di legumi con pasta hamburger di manzo bocconcini di pollo piselli purè di patate merenda torta e the merenda creakers e frutta fresca VENERDI' pranzo macedonia di verdura fresca VENERDI' pranzo pasta alla parmigiana vellutata di lenticchie e orzo bastoncini di merluzzo al forno merluzzo gratinato al forno verdura fresca a pezzi merenda gnocco al forno e succo di frutta merenda pane cioccolata e acqua

TERZA SETTIMANA QUARTA SETTIMANA LUNEDI' pranzo minestra di riso e bietole LUNEDI' pranzo risotto agli asparagi frittata campagnola frittata al forno con zucchine merenda latte e biscotti merenda latte e biscotti MARTEDI' pranzo verdura fresca a pezzi MARTEDI' pranzo brodo vegetale con pasta pasta alla parmigiana lonza di maiale arrosto tortino di salmone e patate patate al forno merenda pane cioccolata e acqua merenda yogurt e pane e acqua MERCOLEDI' pranzo farro in passato di legumi MERCOLEDI' pranzo minestrone di legumi con pasta prosciutto cotto patate crostate al prosciutto purè di patate verdure fresche di stagione merenda yogurt e pane e acqua merenda torta e the GIOVEDI' pranzo minestrone con pasta GIOVEDI' pranzo verdura fresca a pezzi arrosto di tacchino al forno Lasagne al ragù insalata merenda frutta fresca e pane merenda creakers e succo di frutta VENERDI' pranzo pasta al pesto VENERDI' pranzo pasta al pomodoro e ricotta crocchette di pesce persico pangasio alla pizzaiola carote insalata merenda creakers e succo di frutta merenda pane cioccolata e acqua Merenda del mattino: frutta fresca di stagione

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P.O.F. P.O.F. a.s. 2013/20a.s. 2013/2014 14 Scuola dell ’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” Scuola dell ’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” –– ArcetoArceto

LE FIGURE CHE RUOTANOLE FIGURE CHE RUOTANO

INTORNO AL BAMBINOINTORNO AL BAMBINO

Il personale della scuola, all’atto dell’assunzione, dichiara di conoscere il Progetto Educativo, di condividerlo e di collaborare per la sua concreta realizzazione. Altresì i genitori, sottoscrivendo la domanda di ammissione, dichiarano di accettare e rispettare il Progetto Educativo che viene loro consegnato.  Le insegnanti Il bambino che entra nella scuola dell’infanzia, ha avuto sino a quel momento alcuni modelli di comportamento da seguire, rappresentati soprattutto da figure parentali. L’insegnante si inserisce in questo “gioco” e spesso finisce per avere un ruolo molto importante, quello di essere-diventare un “modello”. E importante quindi che da parte sua, ci sia uno sforzo costante, nel farsi portavoce di un esempio “positivo”. Al fine di fornire ai bambini strumenti e stimolazioni adeguate per uno sviluppo armonico. Tutto ciò è possibile se con le famiglie si crea una costante e fiduciosa collaborazione. L’insegnante atelierista, per il suo lavoro specifico, entra a contatto con tutti i bambini della scuola, creando spesso momenti di intersezione. La scuola accoglie, durante l’anno scolastico, in accordo con l’Università o il Liceo Socio-psico-pedagogico, studentesse e allieve che svolgono ore di tirocinio in collaborazione con le insegnanti all’interno delle sezioni. Il personale non docente Il personale non docente non resta ai margini della vita scolastica, infatti nella realtà queste persone: cuoche, ausiliarie, amministratori, sono molto importanti nel processo educativo dei bambini. Tutte persone che organizzano un preciso spazio della giornata, ma regolarmente interagiscono con loro stimolando la loro curiosità. La collaborazione con i genitori Il rapporto con le famiglie è organizzato in tempi e modalità precise durante il corso dell’anno scolastico. Alcuni di essi sono incontri di gruppo altri individuali. Premessa necessaria alla buona riuscita di questi incontri è la reciproca fiducia e disponibilità a condurre con continuità l’intervento educativo da entrambe le parti. Ogni genitore può partecipare alla vita scolastica come meglio crede, fornendo esperienze, tempo e suggerimenti partendo dal proprio vissuto. Compito dell’insegnante è quello di favorire un approccio sereno da parte della famiglia con la scuola. Sia la famiglia che la scuola hanno un obiettivo comune: il benessere del bambino e della comunità dei bambini che compone la scuola.

Orario di lavoro del personale docente e non docente L’orario di lavoro del personale della scuola è esposto nell’apposita bacheca. L’orario del personale insegnante può variare settimanalmente per ottimizzare la compresenza durante le attività mattutine e per garantire una adeguata presenza durante l’orario pomeridiano. L’orario a settimane alterne vede la presenza a turni di una cuoca in cucina e della stessa la settimana successiva nel pomeriggio per le pulizie. L’ausiliaria è presente al mattino in aiuto alla cucina e al pomeriggio per le pulizie. La segretaria è presente tutte le mattine. La coordinatrice è presente tutte le mattine.  

Calendario annuale del personale Tutto il personale della scuola rimane in servizio, dopo la chiusura prevista per i bambini, la prima settimana del mese di luglio e, prima della riapertura della scuola, l’ultima settimana del mese di agosto per il riassetto degli ambienti, la progettazione, ecc.

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P.O.F. P.O.F. a.s. 2013/2014 a.s. 2013/2014 Scuola dell’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” Scuola dell’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” –– ArcetoArceto FORMAZIONE DEL FORMAZIONE DEL PERSONALEPERSONALE

Aggiornamenti La partecipazione agli aggiornamenti è prevista dal contratto di lavoro che prevede un monte ore, oltre l’orario di lavoro frontale con i bambini. La nostra scuola aderisce alle iniziative formative e di aggiornamento organizzate dalla FISM, dalla Regione, dai Comuni, dai Distretti e dalle Direzioni Didattiche. Le scuole dell’infanzia FISM sono suddivise territorialmente, i vari gruppi di scuole sono seguite da un coordinatore pedagogico nominato dalla FISM secondo le direttive della Legge Regionale dell’Emilia Romagna. Il coordinatore pedagogico per la nostra scuola è la Dott.ssa Iotti Katia. Tutto il personale della scuola annualmente partecipa a vari corsi previsti dalle leggi in materia di igiene, sicurezza, pronto soccorso. Vengono regolarmente svolti degli incontri di autoformazione e autoaggiornamento sia per argomenti didattici che sulla sicurezza.

Abbonamenti a riviste, acquisto di testi aggiornati, internet La scuola è abbonata alle riviste “Scuola dell’Infanzia”, “Prima i bambini”, “L’ora di Religione”. Dispone, inoltre, di una biblioteca interna ad uso del personale insegnante. Annualmente le insegnanti provvedono ad aggiornare la biblioteca con nuovi testi e guide. Assiduo e crescente utilizzo della Biblioteca Comunale. Vi è un regolare contatto con varie case editrici che vengono periodicamente a presentare nuovi sussidi didattici, lasciati anche in visione presso la scuola stessa.

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P.O.F. P.O.F. a.s. 2013/2014 a.s. 2013/2014 Scuola dell’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” Scuola dell’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” –– ArcetoArceto

SCUOLA SISCUOLA SICURACURA La scuola dell’infanzia in quanto luogo di lavoro è soggetta ad obblighi, procedure, controlli previsti dalla Legge 626/94 e dal decreto 81 poiché accoglie minori pone un’attenzione speciale nell’eliminare o ridurre ogni possibile fattore di rischio. La scuola mette in atto nel corso di ogni anno una serie di iniziative che permettono ai bambini e al personale della scuola di vivere serenamente l’ambiente scolastico e di saper affrontare in modo consapevole ed organizzato eventuali emergenze, nell’auspicio che non debbano mai verificarsi. Tali iniziative riguardano: - Informazione e formazione di personale dipendente, - Stesura del Documento di Valutazione dei Rischi dell’edificio scolastico, - Predisposizione del Piano di Emergenza e di Evacuazione, - Organizzazione delle squadre di emergenza e pronto soccorso formando appositamente il

personale, - Effettuazione di prove pratiche di esodo veloce dall’edificio (almeno due volte all’anno). La scuola in quanto luogo dove si preparano e somministrano alimenti ha recepito le direttive CEE in materia, applicando le normative previste dalla L.155/97 per garantire la sicurezza e la salubrità dei prodotti alimentari, le modalità di procedure e di prevenzione da adottare per l’osservanza di tali norme.

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PP .O.F. .O.F. a.s. 2013/2014 a.s. 2013/2014 Scuola dell’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” Scuola dell’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” –– ArcetoArceto INCONTRI COLLEGIALI DELLA SCUOLAINCONTRI COLLEGIALI DELLA SCUOLA Incontri con le famiglie

§ serata di informazione A fine agosto la scuola prevede una serata di informazione per i genitori dei bambini nuovi iscritti. Tutto il personale si alterna nell’illustrazione completa e dettagliata del funzionamento e del regolamento della scuola.

§ incontri di sezione E’ centrale nella vita della scuola, in quanto insegnanti e genitori mettono a confronto temi e progetti che riguardano la vita della sezione stessa. Si tengono mediamente 3 incontri nel corso dell’anno scolastico.

§ colloqui individuali Il colloquio individuale, per i bambini che iniziano a frequentare per la prima volta la ns. scuola, si tiene dopo un mese circa dall’inizio della scuola. Per tutti, in corso d’anno, sono previsti due colloqui individuali obbligatori. In entrambi i colloqui individuali con le famiglie si procede ad un confronto sull’andamento del bambino rispetto alla sua esperienza scolastica. La famiglia è invitata ad esprimersi in relazione alle aspettative, all’orientamento, alle attitudini e agli interessi del suo bambino.

§ incontri di lavoro e per le feste Sono momenti prevalentemente finalizzati ad interventi di tipo operativo sull’ambiente, alla preparazione di materiali per i bambini o alla realizzazione di iniziative particolari per momenti di festa. Obbiettivo principale di queste serate è favorire l’incontro fra i genitori in un clima amichevole e allegro in un contesto di condivisione degli interessi in relazione ai propri figli. Le feste sono un’occasione per incentivare le relazioni e i rapporti di amicizia fra bambini e adulti. La quantità e le tipologie degli incontri di festa possono variare di anno in anno. Sempre fissi sono la Festa di Natale in dicembre e la Festa della Famiglia in maggio.

§ gite scolastiche Si svolgono nel mese di maggio e durante la settimana, suddivise per fasce di età. La scuola insieme alle famiglie, sceglie l’itinerario della gita scolastica e provvede alla sua organizzazione non solo in termini operativi, ma cura l’aspetto dell’aggregazione e dello stare insieme di adulti e bambini compatibilmente con l’itinerario.

Incontri con le istituzioni educative § con la scuola primaria

Per la sezione 5 anni è previsto a fine anno scolastico un incontro con le insegnanti delle varie scuole elementari scelte dalle famiglie, per la consegna del fascicolo personale del bambino e di tutta la documentazione relativa alla sua permanenza alla scuola dell’infanzia.

§ con l’asilo nido Per la futura sezione 3 anni, a giugno è previsto un incontro con le insegnanti dell’asilo nido per il passaggio di informazioni sulla precedente esperienza scolastica.

Collegi docenti § Collegio docenti

Il Collegio Docenti è convocato e condotto dalla Coordinatrice Didattica della scuola ogni due settimane, al di fuori dell’orario frontale con i bambini. Vi prendono parte tutte le insegnanti e la responsabile amministrativa. Vengono organizzati e discussi e condivisi: programmazione, iniziative, attività, eventuali problematiche, ecc…

§ Assemblea dei docenti della Rete (FISM) Il Collegio delle insegnanti delle scuole di zona FISM è convocato e condotto da un Coordinatore Pedagogico incaricato dalla FISM di Reggio Emilia. Il distretto di cui fa parte la nostra scuola insieme alla scuola di Scandiano, Fellegara, Salvaterra, Casalgrande, Castellarano, Roteglia, Sabbione, Rubiera, è condotto E CURATO dalla Dott.ssa Iotti Katia e dalla Dott.ssa Costi Simona. Sono previsti quattro incontri l’anno. Il collegio è aperto a tutte le insegnanti e a turno si tiene presso l’una o l’altra sede scolastica. E’ un momento di incontro per scambio di idee, progettazione comune, informazione. Si vuole far tesoro delle varie esperienze di ogni scuola per arricchirsi vicendevolmente, con l’obiettivo di costruire un percorso comune di identità cristiana. Ad esempio uno dei progetti è stata l’individuazione di un logo comune alle scuole del collegio, a testimonianza della natura cristiana della nostra scuola facilmente identificabile in ciò, anche dai bambini.

§ Collegio docenti di zona (Comune) Vi partecipano rappresentanti di tutte le scuole interessate ed è coordinato dal pedagogista del Comune. E’ rivolto alle scuole e asili del Comune per sostenere un progetto di continuità asilo nido-scuola dell’infanzia, per individuare strategie e metodi comuni per facilitare il passaggio del bambino da una struttura all’altra.

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P.O.F. P.O.F. a.s. 2013/2014 a.s. 2013/2014 Scuola dell ’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” Scuola dell ’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” –– ArcetoArceto

ORGANI AMMINISTRATIVI ORGANI AMMINISTRATIVI E COLLEGIALI DELLA SCUOLA E COLLEGIALI DELLA SCUOLA Lo Statuto della scuola indica gli organi preposti al suo funzionamento: il parroco, il responsabile amministrativo, il coordinatore, il consiglio scolastico, il consiglio di gestione, l’assemblea dei genitori.  

Assemblea dei genitori L’Assemblea generale della scuola è composta dai genitori dei bambini che frequentano la scuola. Ha la funzione di collegare la scuola con la famiglia; evidenzia il ruolo principale dei genitori e li rende effettivamente partecipi al buon funzionamento della scuola. Viene convocata all’inizio di ogni anno scolastico. Prevede la presenza di tutto il personale della scuola, del Parroco, di almeno un rappresentante nominato dal Consiglio Pastorale e di tutti i genitori dei bambini iscritti ed eventualmente esperti in materia culturale, pedagogica, sanitaria che possono aiutare l’opera educativa di collaborazione scuola – famiglia. E’ un momento molto importante della gestione della scuola in cui la comunità educante è chiamata a esplicare le tematiche, i criteri educativi scelti ed i mezzi più idonei per realizzarli. Vengono inoltre illustrati le finalità e tutti gli aspetti organizzativi della scuola.

Consiglio Scolastico Viene eletto annualmente ed è composto dal Parroco in qualità di Presidente, dal responsabile amministrativo, dal coordinatore, da due insegnanti (l’atelierista e un’ insegnante della sezione 4 anni) e da un rappresentante dei genitori per ogni sezione (eletto durante il primo incontro di sezione a settembre). Ha la funzione di: prendere atto del piano di lavoro didattico-educativo proposto dalla scuola e di promuovere iniziative di carattere socio-educativo per migliorare il funzionamento gestionale e generale della scuola previa consultazione del Consiglio di Gestione. Si riunisce almeno quattro volte l’anno per seguire gli sviluppi delle iniziative fissate nel calendario scolastico, esaminare i problemi emergenti e chiedere ai genitori la loro collaborazione per un lavoro d’insieme.

Consiglio di Gestione Ha durata triennale ed è composto dal Parroco in qualità di Presidente e Dirigente scolastico, dal responsabile amministrativo della scuola, dal coordinatore, da due rappresentanti delegati dal Consiglio Pastorale della Parrocchia e da due genitori (di bambini iscritti alla scuola) eletti da tutti i genitori. Il Consiglio di Gestione si occupa di amministrare la scuola e decide in merito al personale dipendente, alle rette, al bilancio, agli acquisti di materiali e attrezzature, garantisce una corretta gestione economica, approva il bilancio, delibera in merito al P.O.F. e al regolamento, provvede agli adeguamenti normativi, esamina le proposte del Consiglio Scolastico. Esso si riunisce ogni tre mesi e ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità.

Rapporti con la FISM Provinciale La nostra scuola federata segue le proposte, le indicazioni e gli orientamenti della FISM (Federazione Italiana Scuole Materne) per vari aspetti: a livello di organizzazione gestionale: i rapporti con il personale dipendente; il rapporto numerico insegnante-bambino; l’informativa per l’aggiornamento richiesto dalle normative (es.: L.155, L.626, D.L.81 ecc…); la predisposizione di corsi formativi e di addestramento; la verifica finale delle applicazioni effettuate; la formazione degli insegnanti attraverso l’organizzazione di corsi di aggiornamento per una corretta formazione culturale in ordine ai valori, ai contenuti, alla metodologia della comunicazione caratteristici della società contemporanea. Annualmente la FISM provinciale convoca l’assemblea generale aperta a tutti i Gestori e Amministratori delle scuole dell’infanzia. E’ un momento decisamente importante, perché vengono illustrati, a tutte le scuole dell’infanzia federate, i provvedimenti e le iniziative che la FISM consiglia ed invita a seguire, in ordine ad argomenti amministrativi e burocratici che ogni scuola è tenuta ad applicare per un corretto funzionamento rispettoso delle varie normative. La scuola partecipa, inoltre, a tutte le riunioni che vengono indette dalla FISM ogni qualvolta se ne ravveda la necessità, anche per quanto riguarda orientamenti pedagogici.

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P.O.F. P.O.F. a.s. 2013/2014 a.s. 2013/2014 Scuola dell’Infanzia ParroccScuola dell’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” hiale “Sebastiano Corradi” –– ArcetoArceto

ATTIVITA’ E METODOLOGIEATTIVITA’ E METODOLOGIE Le attività’ Nella realizzazione operativa del presente Progetto Educativo la scuola si avvale delle seguenti attività: GRAFICO PITTORICHE E PLASTICHE – MANIPOLATIVE – SENSORIALI -AUDIO VISIVE-MASS MEDIALI - SONORO-MUSICALI – VERBALI - DRAMMATICO-TEATRALI - MOTORIE in riferimento agli obiettivi delle singole unità didattiche previste all’interno della programmazione curricolare.

Le metodologie La metodologia della scuola dell’Infanzia riconosce come suoi connotati essenziali

a. la valorizzazione del gioco come fonte di primo apprendimento, mezzo volto a promuovere lo sviluppo della creatività, la piena espressione di sé e i rapporti sociali;

b. l’esplorazione e la ricerca proponendo esperienze che muovono dalle curiosità del bambino, stimolandolo a confrontare situazioni, a formulare ipotesi, ad adattarsi creativamente alla realtà;

c. la vita di relazione, proponendo attività nel piccolo e grande gruppo, instaurando un rapporto positivo con i bambini e rispondendo adeguatamente ai loro bisogni;

d. la mediazione didattica, uso di strategie e strumenti per promuovere lo sviluppo e l’apprendimento nel bambino; uso di materiali strutturati e non , uso di esperienze e situazioni adeguate;

e. l’osservazione, la programmazione, la verifica; f. la documentazione, che permette all’insegnante di ricostruire l’itinerario educativo.

Nella conduzione del progetto educativo si segue la modalità dello “sfondo integratore”, struttura organizzativa strettamente legata al vissuto dei bambini per rafforzare le loro identità e dare significato alle loro esperienze. Il nostro lavoro, sulla base della “continuità” con la scuola primaria (elementare), mira all’acquisizione dei prerequisiti, base dell’apprendimento vero e proprio. Il bambino della scuola dell’infanzia infatti non legge, non studia, non prende appunti, ma fa esperienza ed elabora esperienze. Si sottolinea che quotidianamente, per rendere partecipi le famiglie del lavoro svolto a scuola, le insegnanti espongono quanto realizzato nella mattinata con i bambini, per iscritto nella bacheca poi raccolta in “Appunti di viaggio” per ogni singola sezione. Documentazione dei percorsi Generalmente in concomitanza con la conclusione dei vari percorsi, alle famiglie viene consegnata una sintesi del progetto svolto sottoforma di fascicolo (forma, dimensione, tipologia svariate a seconda della creatività e della fantasia emersa). Esso può contenere elaborati, conversazioni, fotografie, fotocopie, oggetti tridimensionali, diapositive, dediche ecc… e tanta voglia di raccontare. La valutazione dei progetti La valutazione dei progetti viene fatta periodicamente ad opera di diversi organi presenti nella scuola: dal collegio delle insegnanti, dal Consiglio Scolastico, dal Consiglio di Gestione. Gli obiettivi sono tutti in relazione alla valutazione della validità delle proposte in corso, degli andamenti e delle risposte dei soggetti coinvolti. La valutazione serve a correggere, migliorare e qualificare tutte le risorse a seconda del contesto ed eventualmente modificare le strategie. Attraverso la valutazione si mira all’impegno ottimale di tutte le risorse umane e materiali di cui la scuola dispone.

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P.O.F. P.O.F. a.s. a.s. 2013/2014 2013/2014 Scuola dell’Infanzia Parrocchiale “SebastiaScuola dell’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” no Corradi” –– ArcetoArceto PROGETTI CURRICOLARI PROGETTI CURRICOLARI

INTEGRATIINTEGRATI Rientrano nella progettazione dell’anno scolastico in corso i seguenti progetti:

a.a. RIVOLTI AI BAMBINIAI BAMBINI

Progetto Uscite a Teatro: Il progetto è volto a favorire nel bambino la manifestazione dei propri vissuti emozionali attraverso la partecipazione a rappresentazioni teatrali in cui si affrontano argomentazioni adeguate all’età. La scuola partecipa agli spettacoli organizzati dal Comune di Casalgrande presso il Teatro De Andrè, dal Cinema Teatro Boiardo di Scandiano. Compatibilmente con le possibilità organizzative, la scuola, presso la sala polivalente della parrocchia la scuola può ospitare compagnie teatrali che realizzano spettacoli per i bambini. E’ prevista la partecipazione ad almeno due rappresentazioni per ogni sezione. Progetto Mostre e Musei: La scuola prevede la partecipazione a mostre di pittura ed in particolare si approfitterà delle eventuali manifestazioni allestite nel Castello di Arceto e in Rocca a Scandiano. E’ generalmente prevista la partecipazione ad un laboratorio didattico al Museo Civico di Reggio Emilia e/o al Museo dei Frati Cappuccini.

Progetto Biblioteca:Il progetto biblioteca mira a far crescere nel bambino il piacere dell’ascolto e il gusto per storie nuove. Consolidato è il desiderio di avvicinare il bambino al mondo del libro, inteso come mondo di colori e immagini e fonte di sapere. In questo anno scolastico il progetto biblioteca sarà potenziato attraverso la realizzazione di varie iniziative:

• partecipazione a letture guidate in biblioteca organizzate dalla stessa biblioteca di Scandiano, • visita a piccolo gruppo in biblioteca con l’insegnante di sezione

per leggere qualche storia, • utilizzo del prestito di libri della biblioteca per arricchire le

proposte della scuola,

Passeggiate in paese Sono previste le passeggiate: al mercato e al supermercato alla scoperta di gusti, colori, sapori, odori, forme…., al laghetto, alla stalla. Percorsi Ecologici Visita ad oasi naturalistiche o a fattorie del nostro territorio limitrofo, per esplorare ed entrare in contatto con la natura, anche seguendo proposte di percorsi didattici.  

Gita Sono organizzate nel mese di maggio durante la settimana e suddivise per fasce di età. La scelta della meta è fatta in accordo fra genitori, insegnanti e Consiglio Scolastico.

Corso sicurezza stradale In primavera si svolge il Corso sulla Sicurezza Stradale proposto e tenuto da personale specializzato del Comando di Polizia Municipale di Scandiano, ai bambini più grandi di 5/6 anni. Il corso prevede un incontro teorico presso la scuola ed uno pratico con uscita in paese.

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P.O.F. P.O.F. a.s. 2013/2014 a.s. 2013/2014 Scuola dell ’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” Scuola dell ’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” –– ArcetoArceto

Progetto continuità Visita alla scuola primaria di Arceto, dei bambini di 5/6 anni, che vi entreranno il prossimo anno scolastico e visita alle altre scuole primarie per quei bambini che le frequenteranno. Generalmente i nostri bambini sono accolti e guidati dalle insegnanti che li prenderanno in consegna. Nel mese di giugno si svolgono incontri con: - le insegnanti dell’asilo nido per conoscere i bambini che entreranno alla nostra scuola, - le insegnanti delle scuole primarie per presentare e consegnare i fascicoli personali di tutti i

bambini che inizieranno la scuola dell’obbligo. - il direttore didattico e il collegio insegnanti della scuola primaria di Arceto - le insegnanti della scuola primaria per il progetto “continuità infanzia-primaria”

- accoglienza dei bambini del nido per presentare la nostra scuola.

b. RIVOLTI ALLE FAMIGLIE O ALLA COMUNITÀ

Informazioni dalla scuola (pannello) All’ingresso della scuola è posto un pannello sul quale sono presenti i documenti informativi della gestione della scuola: P.O.F. (Piano di Offerta Formativa), il Menù, i componenti dei Consigli Scolastico e di Gestione, la progettazione annuale, alcuni progetti realizzati negli anni precedenti.  

Informazioni dalla scuola (pannello) All’ingresso della scuola è posto un pannello sul quale vengono appesi locandine e fogli informativi di iniziative, manifestazioni, appuntamenti, comunicazioni, provenienti da tutto il nostro territorio.

Comunicazioni dalla Parrocchia (pannello) All’ingresso della scuola è posto un pannello su cui sono riportati i vari bollettini e le comunicazioni della Parrocchia al fine di fornire continuità e scambio reciproco di informazioni.  

Piccola biblioteca La scuola mette a disposizione libri di carattere educativo e pedagogico, accompagnati da una scheda esplicativa. I genitori possono prendere i libri gratuitamente e trattenerli per un periodo massimo di un mese.  

Spunti di riflessione e approfondimento Nello spazio “Biblioteca” sono a disposizione dei genitori fotocopie di articoli o brani tratti da riviste o da libri che le insegnanti ritengono importanti, quali supporti educativi.  

Incontri con Esperti Durante l’anno scolastico, la scuola organizza almeno due serate di incontro coordinate da professionisti specializzati in diversi ambiti: quali pediatri, neuropsichiatri infantili, pedagogisti, formatori. Vengono trattate particolari tematiche educative generalmente scelte dai genitori sulla base di difficoltà riscontrate o anche sulla base di esigenze formative individuate dalle insegnanti. In questi incontri si tenta di dare risposte o quanto meno di stimolare la riflessione attraverso lo scambio di esperienze e spesso una partecipazione attiva.

Periodico informativo “Notizie” La scuola redige un bollettino periodico che esce due volte all’anno a Dicembre e a Giugno. E’ uno strumento di informazione alle famiglie e alla comunità parrocchiale su quanto avviene nella nostra scuola, sugli appuntamenti principali dell’anno scolastico e su temi relativi all’esperienza scolastica nell’ambito della programmazione.

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P.O.F. P.O.F. a.s. a.s. 2013/2014 2013/2014 Scuola dell ’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” Scuola dell ’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” –– ArcetoArceto

Progetto solidarietà e intercultura In armonia con le finalità della scuola ci si propone di educare al rispetto di sé e degli altri, vivendo l’altro sempre come ricchezza e come dono, valorizzando la conoscenza delle varie realtà e accogliendo le differenze. Saranno approfondite conoscenze di realtà di altri paesi ove sono presenti missionari conosciuti attraverso la nostra parrocchia. Dal 2000 e fino al 2009 la nostra scuola ha sostenuto il “Progetto Utinga” e ha visto crescere e trasformare, da don Gabriele Carlotti e dai missionari là presenti, i progetti a sostegno alle scuole materne di Utinga, Wagner e Bonito nello stato brasiliano di Bahia. DaL 2010 il sostegno economico della nostra scuola (cinquecento euro l’anno) è stato rivolto ad una scuola del Madagascar. L’intento è quello di dare continuità ai progetti di sostegno realizzati in parrocchia. Avremo come riferimento don Giovanni Ruozi che è stato diacono e parroco ad Arceto prima di andare missionario quale responsabile nominato dalla nostra diocesi.

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P.O.F. P.O.F. a.s. 201a.s. 20133/201/20144 Scuola dell’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” Scuola dell’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” –– ArcetoArceto

PROGETTI EPROGETTI EFFETTUATIFFETTUATI per i bambini nell’ a.s. 2012/13

Uscite a teatro durante l’anno ogni sezione ha partecipato alle seguenti rappresentazioni teatrali: Sezioni 3 anni: “Cappuccetto rosso… lui non è un lupo cattivo” compagnia del cerchio PR, sala polivalente Arceto; Sezioni 4 anni: :“Chi ha paura dell’uomo nero” , compagnia MamiMò, teatro piccolo orologio RE; Sezioni 4 anni: “Cappuccetto rosso.. lui non è un lupo cattivo” compagnia del cerchio PR, sala polivalente Arceto; Sezioni 5 anni: “cappuccetto rosso non è un lupo cattivo” compagnia del cerchio PR, sala polivalente Arceto; Visite e uscite didattiche: Sezioni 4 – 5 anni: Visita Guidata a STRALUNARIA: mostra di illustrazione per l’infanzia, presso la Rocca dei Boiardo di Scandiano. Sezioni 3 anni: uscita a Marola a raccogliere le castagne; Sezioni 3 anni : uscita in piscina, L’azzurra di Scandiano; Sezioni 3 anni: lettura presso la Biblioteca di Scandiano.

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P.O.F. P.O.F. a.s.a.s. 2013/2014 2013/2014 Scuola dell’InfanScuola dell’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” zia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” –– ArcetoArceto

FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTI EFFETTUATI nell’a.s 2012/2013 FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO ESTERNO DEL PERSONALE DOCENTE Le insegnanti della scuola hanno partecipato ai seguenti corsi di aggiornamento:

- Corso di Formazione “ Formazione sullo sviluppo del linguaggio” sui disturbi specifici dell’ apprendimento, distretto di Scandiano;

- Corso di Formazione “Educazione al linguaggio”, FISM RE; - Corso di Formazione “Comunità in rete: processi di inclusione fra scuola ed extrascuola”

distretto di Scandiano; - Corso di formazione sull’ “Educazione religiosa”, FISM RE; - Corso di formazione sul “Creativ learning method” FISM RE; - Corso di formazione su “L’autismo e ASD 0-6 secondo livello”, Ausl RE programma autismo; - Corso di “Didattica dell’arte”, FISM RE; - Corso di formazione “Il teatro a scuola: laboratori espressivi e manipolativi” , promosso dalla

FISM RE attraverso Sinergie; - Corso di teatro organizzato dalla compagnia teatrale MAMIMO’ di RE; - Corso di formazione per il “RICONOSCIMENTO PER L’IDONEITA’ DELL’NSEGNANMENTO

DELLA RELIGIONE CATTOLICA NELLA SCUOLAMDELL’INFANZIA (tutto il personale docente), Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla;

- Corso di Formazione: “Privacy: progetto per personale amministrativo e segreteria”, FISM- RE SINERGIE (FISM RE);

- Corso di formazione rivolto alle coordinatrici delle attività educative e didattiche, FISM RE; - Corso di formazione “Salute e sicurezza: primo soccorso”, Sinergie (FISM, RE); - Partecipazione al Seminario Distrettuale “Feriti dentro”, distretto di Scandiano - Partecipazione a “laboratori creativi” di ARTEFATTA. Arte bambini di Bologna - Partecipazione al Seminario internazionale CREANET, Comune Scandiano e Università di MO e

RE;

FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO ESTERNO PERSONALE NON DOCENTE - Corso di formazione per il personale di cucina /HACCP” , FISM; - Corso di aggiornamento “Cucinare con i bambini e i loro famigliari per educare al gusto, al

consumo consapevole, alla sicurezza del prodotto alimentare – elementi tecnici di gestione , di responsabilità. AUSL RE;

- Corso di Formazione sulla celiachia, Ausl RE ; - “Auto-aggiornamento sul Manuale di Autocontrollo”, presso la scuola stessa.

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTI INTERNI Il personale docente si incontra a scadenza trimestrale per presentare, discutere sugli aggiornamenti a cui le singole insegnanti hanno partecipato. Questo per condividere al massimo l’esperienza formativa in un contesto di equipe. Per quanto riguarda la Legge 155, tutto il personale ha preso visione del Manuale di Auto controllo rivisto e aggiornato. Per quanto riguarda la L.626 e L.81 sulla sicurezza degli ambienti di tutto il personale, docente e non docente, ha preso visione del materiale fornito e ha partecipato al corso di aggiornamento tenuto presso la nostra sede dal tecnico competente che ha redatto il manuale.

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P.O.F. P.O.F. a.s. 2013/2014 a.s. 2013/2014 Scuola dell’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” Scuola dell’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” –– ArcetoArceto

PROGETTAZIONE DIDATTICA A SFONDO INTEGRATORE

a.s. 2013/2014

“Fare, scoprire, pensare, amare... si viaggiare!!”

Intendiamo proporre ai bambini e alle bambine di 3-4-5 anni utilizza, come ormai consolidato, lo “sfondo integratore” quale metodologia condivisa, finalizzata al dare un senso comune alle esperienze pensate e progettate per e con tutti i bambini, nel rispetto dei loro differenti età e bisogni.

Il tema dello sfondo individuato in questo anno, per continuare il discorso iniziato lo scorso anno affrontando il tema della “bicicletta”, è “ IL VIAGGIO”, quel viaggio che tutti, grandi e piccini fanno ogni giorno dentro e fuori sa sé: viaggi reali, viaggi fantastici, viaggi che desiderano offrire occasioni nuove di scoperta e di conoscenza; viaggi nella curiosità, nella crescita e nella consapevolezza di sé, anche attraverso approcci creativi personali.

La “creatività” intesa come valore insito nella natura di ogni individuo, ci permette di orientare le nostre proposte al fine di tenere sempre attivo il motore dell’apprendimento in un clima di scoperta, di esplorazione, di ricerca, di stupore e meraviglia. Anche il “divertimento” deve coincidere con tutto il processo educativo e di conoscenza, in modo che l’esperienza diventi piacevole e allo stesso tempo utile ad ogni bambino.

La stimolazione della “creatività” continua a rimanere perciò un obiettivo cardine dell’intera progettazione perché si propone di stimolare il pensiero del bambino attraverso tutti i “linguaggi“: simbolici, espressivi, affettivi, relazionali, cognitivi, scientifici. Linguaggi che arricchiscono le esperienze e le connotano di espressività, di fantasia, di comunicabilità, di piacere di fare ed essere. Desideriamo offrire ad ogni bambino diverse opportunità di lettura e di interpretazione della realtà partendo da ciò che già conosce per poi arrivare a proporre possibili piste di lavoro che possano incuriosirli e stimolarli in nuovi apprendimenti. Desideriamo mantenere il pensiero che l’esperienza didattica prenda forma all’interno di una scuola organizzata come un “grande atelier”, dove ogni sezione assuma le funzioni di un laboratorio, dove i bambini attraverso le loro mani, i loro occhi, la loro mente, sono continuamente impegnati nella scoperta di qualcosa. L’arte mantiene il suo valore di strumento privilegiato da cui attingere per conoscere, interpretare, ma anche opportunità da stravolgere per poi ricostruire. La scuola non è solo un luogo per apprendere, ma è un luogo di vita dove ogni bambino entra per intero con la sua storia personale e con la globalità dei suoi bisogni, dove le sue esperienze acquistano significato a partire dalle emozioni e dagli affetti. Ed è solo a partire da un sentimento di benessere che è possibile sostenere nei bambini la volontà di aprirsi all’esplorazione del mondo e all’incontro con gli altri, sostenendo la capacità di misurarsi con tutte le loro potenzialità di crescita.

Per la Sezione dei bambini di 3-4 anni (Topolini) sarà proposto in specifico il tema delle ““TRACCE” CHE COLORANO IL MONDO”. Partendo dalla Storia di Nina, in viaggio per il mondo, i bambini saranno accompagnati nella scoperta dei colori degli habitat naturali, attraverso le tracce misteriose che gli animali lasciano qua e la.. Con i colori che mano mano affronteremo, inizierà il nostro viaggio insieme a spasso per il mondo. Seguiremo anche alcune “tracce” (testimonianze) lasciate da alcuni amici di Gesù (Apostoli, Santi), affinché lascino tracce anche nel nostro cuore come esempi di amore e semplicità, da seguire.

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P.O.F. P.O.F. a.s. 2013/2a.s. 2013/2014 014 Scuola dell’Infanzia Parrocchiale “SebastianScuola dell’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” o Corradi” –– ArcetoArceto

Per la Sezione dei bambini di 4-5 anni (Passerotti) , “VIAGGIARE” è camminare verso l’orizzonte, incontrare l’altro, conoscere, scoprire e

tornare più ricchi di quando si era iniziato il cammino”(Luis Sepùlveda.) Quest’anno, attraverso i mezzi di trasporto (treno, auto, aereo e nave), in compagnia dei nostri amici partiremo per un lungo viaggio fantastico e pieno di emozioni. Scopriremo paesi e città e conosceremo le loro bellezze naturali e quelle costruite dall’uomo. Siamo pronti, prepariamo valige, convalidiamo i biglietti e il nostro “Amico Angelo” ci accompagnerà in questa avventura! Il nostro viaggio proseguirà nell’Arte giocando, inventando e costruendo con le forme geometriche.”

Che i nostri viaggi di esplorazione non abbiano mai fine”. (Paul Wuhr) Per la Sezione dei bambini di 5-6 anni (Orsetti) sarà proposto in specifico il tema:

“CRESCERE CON PINOCCHIO” …Viaggi per bambini dalle gambe “corte” e dal naso lungo

“Com’ero buffo, quando ero un burattino! E come ora son contento di essere diventato un ragazzino per bene!...”

Ciò che ci proponiamo in questo anno scolastico è il viaggio della nostra crescita. L’ultimo anno alla scuola dell’infanzia è un anno denso di esperienze, emozioni, acquisizioni più mature e nuove conoscenze. Attraverso la metodologia laboratoriale che caratterizza il nostro fare a scuola esploreremo il nostro diventare grandi dando voce e corpo alle nostre domande interiori, alle curiosità sulla realtà e alla nostra spiritualità cercando di ampliare il nostro potenziale creativo. I coetanei diventano risorsa e sfondo quotidiano per condividere emozioni, invenzioni ed esperimenti attraverso un tempo per ciascuno ed un tempo per socializzare nel gruppo e saper fare gruppo. Tramite il percorso di maturazione ed autocoscienza di Pinocchio anche noi affronteremo il rapporto tra il desiderio di affermazione di sé e la necessaria negoziazione delle regole per stare bene insieme. Prendendo a pretesto gli episodi del racconto di Collodi affronteremo alcuni fondamentali apprendimenti per i bambini di cinque anni potenziando l’area linguistica, logico-matematica, corporeo-cinestetica sempre utilizzando il gioco e l’esperienza pratica come linguaggi privilegiati. Attraverso la parola, il disegno, la musica e il movimento vivremo la quotidianità con il piacere di imparare cose nuove nell’ottica dell’accrescimento del potenziale positivo di ciascun bambino.

All’interno delle proposte operative di sezione, tutti i bambini avranno la possibilità di integrare, approfondire o fare altre esperienze attraverso attività provenienti da progetti trasversali quali: il progetto atelier, il progetto di attività motoria, il progetto di inglese, il progetto di musica e il progetto teatro.

I percorsi che prenderanno man mano forma, coinvolgeranno i bambini secondo un processo dinamico, perché al centro delle proposte ci sono loro e la loro crescita. Attraverso queste proposte, i bambini saranno chiamati a raccontarsi, ad esprimere impressioni e sentimenti relativi alle esperienze, al fare, lavorando così su quei “traguardi di sviluppo”, ossia le competenze attese, basilari per l’armonia della loro evoluzione. La nostra scuola essendo di ispirazione cristiana vede l’educazione religiosa presente in diverse forme e tempi: momenti, progetti e feste. E’ presente nella quotidianità attraverso piccoli momenti di preghiera (mattino e pranzo), e nella trasmissione dei valori condivisi sottostanti tutto il “percorso educativo” proposto. Le proposte si orientano verso il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento dell’ IRC

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P.O.F. P.O.F. aa .s. 2013/2014 .s. 2013/2014 Scuola dell’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” Scuola dell’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” –– ArcetoArceto (insegnamento della religione cattolica) del 2003, previsti per i bambini della scuola dell’infanzia, sanciti dalla CEI. Tali traguardi sono distribuiti nei vari campi di esperienza con l’obiettivo di offrire occasioni per lo sviluppo integrale del bambino sostenendo il valore delle esperienze da lui vissute. La progettazione delle attività didattiche e in modo ampio le scelte pedagogiche della scuola si orientano prendono spunto dalle “nuove indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione” (12 settembre 2012). Nel rispetto delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, degli obiettivi di apprendimento posti dalle Indicazioni, l’intervento educativo si articola secondo le seguenti finalità:

consolidare l’identità attraverso il vivere serenamente la propria corporeità, sentendosi sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica ed irripetibile;

sviluppare l’autonomia attraverso la maturazione della fiducia in sé e nel fidarsi degli altri; esprimere adeguatamente sentimenti ed emozioni; assumere comportamenti sempre più consapevoli e responsabili;

acquisire competenze imparando a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’attitudine al confronto; esprimersi attraverso una pluralità di linguaggi;

vivere prime esperienze di cittadinanza, per scoprire gli altri, i loro bisogni e gestire la quotidianità attraverso le regole condivise. Attraverso queste si sviluppa il dialogo e l’attenzione al punto di vista dell’altro (primo riconoscimento diritto-doveri), il rispetto dell’ambiente e della natura.

Tutto il contesto scuola è pensato secondo un preciso intento pedagogico, dalle “routine” quotidiane alle autonomie di base. Ogni esperienza che il bambino fa e vive all’interno della scuola si integra nel sistema complesso delle proposte operative e arricchisce quello che è il suo patrimonio personale oltre che quello del suo contesto sociale. Tutta la progettazione sarà soggetta a verifiche periodiche da parte delle insegnanti per tenere monitorato il suo andamento. Alla fine di ogni progetto vengono proposte attività di verifica. (Le verifiche riguardano le reali risposte dei bambini alle proposte operative, il raggiungimento degli obiettivi preposti e l’efficacia delle modalità strumentali adottate per la conduzione dei percorsi stessi).

INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA (inserita nel quotidiano e nel progetto annuale della scuola)

La nostra scuola essendo di ispirazione cristiana vede l’educazione religiosa presente in diverse forme e tempi: momenti, progetti e feste. E’ presente nella quotidianità attraverso piccoli momenti di preghiera (mattino e pranzo), e nella trasmissione dei valori condivisi sottostanti tutto il “percorso educativo” proposto. Le proposte si orientano verso il raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze (TSC) per l’IRC (insegnamento della religione cattolica) e Obiettivi di apprendimento previsti all’interno dei Nuovi Programmi del 11 febbraio 2010 frutto dell’intesa tra il Presidente della CEI (Conferenza Episcopale Italiana) e ill Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca. Tali traguardi sono distribuiti nei vari campi di esperienza con l’obiettivo di offrire occasioni per lo sviluppo integrale del bambino. Tutte le sezioni lavorano ad un PROGETTO DI RELIGIONE DI SEZIONE differenziato nei temi proposti a seconda dell’età dei bambini e ad un PROGETTO DI RELIGIONE DI SCUOLA portato avanti in intersezione sui temi “forti” del calendario liturgico (Avvento-Natale; Quaresima-Pasqua).

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P.O.F. P.O.F. a.s. 20a.s. 2013/2014 13/2014 Scuola dell’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” Scuola dell’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” –– ArcetoArceto OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO TRASVERSALI A TUTTE LE ETA’:

• Prendere esempi dalla vita di alcuni Santi e cogliere i significati delle loro opere; • Sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri; • Collegare la nascita di Gesù alla specialità della propria natura di bambini, e scoprire

nella semplicità, nell’accoglienza, nell’umiltà i suoi insegnamenti; • Mettere in relazione il clima natalizio con i valori della fede cristiana (messaggio

d’amore e di pace); • Conoscere i simboli del Natale ed i loro significati. • Conoscere i simboli pasquali come segni di pace e di glorificazione di Dio. • Intuire che la Pasqua è un impegno a portare messaggi di amore e di pace a tutti; • Sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.

PROGETTO AVVENTO legato al progetto Caritas Per tutte le sezioni. Chiediamo a tutte le colleghe di fare una conversazione il 29 novembre venerdì sul tema del PRENDERSI CURA, cosa significa per i bambini prendersi cura e segnare quello che dicono in modo da estrapolare 5 parole chiave dalla conversazione. In questo modo potremo decidere quali parole tenere in considerazione per il periodo di avvento. La nostra idea è quella di trovarsi tutti i giorni a partire da lunedì 2 dicembre, mentre ci raduniamo per la preghiera delle nove. Ci sarà l’albero di legno che Rita ha preparato con i barattoli corrispondenti ad ogni giorno che ci separa dal Natale Ogni giorno ha un colore che lo distingue, con una parola chiave (ricavata dalla conversazione del 29 novembre), dopo la preghiera chiederemo ai bambini di cosa prenderci per quel giorno che poi verrà scritta nel barattolo del giorno, in sezione spiegheremo bene come dovranno fare per mettere in pratica il buon proposito. Ogni venerdì la preghiera darà inizio all’incontro vero e proprio dell’avvento e ogni venerdi sarà un gruppo sezione ad animare il momento:

LUNEDI parola chiave

MARTEDI parola chiave

MERCOLEDI parola chiave

VENERDI parola chiave

GIOVEDI parola chiave

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P.O.F. P.O.F. a.s. 2013/a.s. 2013/2014 2014 Scuola dell’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” Scuola dell’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” –– ArcetoArceto 1° APPUNTAMENTO DI AVVENTO VENERDI’ 6 DICEMBRE 2013 L’ANNUNCIAZIONE sarà curata dalla sezione dei. Passerotti e saranno loro a decidere come fare per fare conoscere a tutti questo momento fondamentale dell’Avvento, potranno drammatizzare, raccontare, cantare, ecc…. In sezione ognuno potrà riprendere il racconto dell’annunciazione e approfondire a proprio piacimento con una rappresentazione grafica, con delle foto di una drammatizzazione o in qualsiasi altro modo e così per ogni venerdi che ci separa dal Natale

2°APPUNTAMENTO DI AVVENTO VENERDI’ 13 DICEMBRE 2013 VISITA A ELISABETTA sarà curata dalle sezioni degli orsetti

3°APPUNTAMENTO DI AVVENTO VENERDI 21 DICEMBRE 2013 LA STELLA COMETA sarà curata dalle sezioni topolini

4° E ULTIMO APPUNTAMENTO DI AVVENTO MARTEDI 7 GENNAIO 2014 L’ADORAZIONE DEI RE MAGI che sarà curata da Rita e quindi dai bambini che lavoreranno in quel periodo con Rita Per la documentazione finale abbiamo pensato di mettere una pagina per ogni incontro del venerdi con qualche foto di tutta la settimana e in un’altra pagina di mettere ciò che ogni sezione ha fatto in tutte le documentazioni per mettere in evidenza il lavoro di ciascun gruppo,es

SEZIONE TOPOLINI 3/4 ANNI

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE • Riconoscere di appartenere ad un gruppo sezione e ad un gruppo della scuola, dove

esprimersi con fiducia e autonomia(primo senso di cittadinanza); • Rafforzare l’autonomia, la stima di sé, l’identità personale e di gruppo; • Avere cura di sé, delle proprie cose e dei materiali comuni; • Diventare consapevoli dei comportamenti che fanno stare bene se stessi e gli altri; • Ascoltare, comprendere, narrazioni; • Vivere con serenità e fiducia ambienti, proposte nuove e relazioni; • Scoprire materiali di recupero che stimolino creatività e fantasia; • Capacità di riconoscere denominare e usare i colori; • Esprimersi e comunicare attraverso il movimento; • Esprimersi e comunicare con voce e corpo; • Sperimentare i vari materiali e tecniche diverse; • Osservare immagini d'arte ed esprimere ciò che si vede e si immagina che sia.

• Conoscenza dei momenti più significativi dell’avvento, della Quaresima e sviluppo di

un sentimento religioso e del valore del prendersi cura di sé, degli altri, delle cose e dell’ambiente.

Foto albero con i barattoli e titolo avvento

Le 5 parole chiave Con foto della settimana

Documentazione del primo venerdì con cosa fanno le sezioni in sezione

Ecc….

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METODOLOGIE

ñ Lavorare individualmente, a piccolo, medio e grande gruppo ñ Attività di intersezione con la sezione parallela e con le altre sezioni ñ Letture, narrazioni e drammatizzazioni di storie ñ Video, giochi, canzoni, danze ñ Attività grafico-pittoriche ñ Manipolazioni ñ Osservazioni, conversazioni ñ Laboratori ñ Rielaborazione di Opere d'arte ñ Documentazione fotografica, pittorica e plastica delle esperienze; ñ Uscite didattiche ñ Attività Motoria

USCITE E PROPOSTE DIDATTICHE • Teatro • Uscite nel territorio • Gita di fine anno

PRIMA UNITA DI APPRENDIMENTO: L’ AMBIENTAMENTO

MESE: settembre, ottobre 2013 Consolidamento tutto l’anno scolastico Attività proposte

• Accoglienza delle famiglie • Relazione fra bambini e adulti • Condivisione di ambiente e materiali • Avvicinamento alle routine e alle regole della scuola • Osservazione gruppi per formare le due sezioni • Prime attività ludiche con materiali •

Obiettivi formativi: • Riconoscersi nel gruppo sezione • Progressiva conquista dell’autonomia • Orientarsi negli spazi e farne un uso corretto • Favorire le relazioni e la socializzazione • Iniziare a interiorizzare e rispettare le routine e le regole • Portare a termine una consegna • Sapersi comportare in modo adeguato al contesto • Vivere serenamente il vissuto scolastico

Metodologie • Attività individuali a piccolo, medio e grande gruppo • Documentazione fotografica, plastica, pittorica dell'esperienza • Uscite nel territorio •

Materiali e strumenti Colla, pennarelli, forbici, carta, materiale manipolativo, materiale dell'Atelier, gioco libero, macchina fotografica, materiali di riciclo, audio-video, ecc… CAMPI di ESPERIENZA

1. Il sé e l'altro 2. Linguaggi, creatività, espressione 3. Il corpo e il movimento 4. Senso della cittadinanza

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SECONDA UNITA' di APPRENDIMENTO: L’AMBIENTE FATTORIA (Attività in Atelier con Rita in intersezione) MESE: ottobre-novembre ATTIVITA’ PROPOSTE

ñ Riconoscere e condividere emozioni ñ Capacità di osservare, descrivere e rielaborare con un linguaggio appropriato ñ Osservazione di quadri di Ligabue rappresentanti la fattoria e i suoi animali ñ Osservazione e scoperta dell’ambiente fattoria attraverso un uscita. Scoperta

e ricerca delle impronte degli animali della fattoria ñ Macrocostruzione della fattoria con legnetti ñ Movimento attraverso il corpo e rielaborazione grafica ñ Osservazione di due animali della fattoria: la mucca e la gallina ñ Assaggio di alimenti che derivano dalla lavorazione del latte della mucca e di

uova prodotte dalla gallina ñ Elaborazione grafica delle impronte della mucca e della gallina e del loro

manto attraverso diverse tecniche di rappresentazione ñ Esperienze di movimento con l’inizio di Attività Motoria

OBIETTIVI di APPRENDIMENTO

• Riconoscere le caratteristiche dell’ambiente fattoria e della mucca e della gallina

• Conoscenza dei prodotti della mucca e della gallina • Capacità di osservare, descrivere e rielaborare con un linguaggio appropriato • Riconoscere e condividere emozioni • Ricostruire con la propria immaginazione l’ambiente della fattoria • Sapersi comportare in modo adeguato al contesto

METODOLOGIE

• Conversazione a piccolo e medio gruppo • Attività di assaggio individuale, a piccolo e medio gruppo • Uscita in fattoria • Documentazione fotografica, pittorica, plastica delle esperienze. • Macro e microcostruttività con materiali non strutturati

MATERIALI E STRUMENTI Colla, pennarelli, forbici, carta, materiale manipolativo, tempere, materiale dell'Atelier, gioco libero, macchina fotografica, materiali audio-video. CAMPI di ESPERIENZA 1.Il sé e l'altro 2. Linguaggi, creatività, espressione 3.Il corpo e il movimento 4. Senso della cittadinanza TERZA UNITA’ di APPRENDIMENTO :L’AVVENTO DEL NATALE” MESE: Dicembre ATTIVITA’ PROPOSTE

ü Attività di intersezione e con tutta la scuola sull’Avvento ü Conoscenza della figura di Maria e degli episodi principali della vita di Gesù ü Preparazione di addobbi per il Natale ü Prove della recita di Natale ü Canzoni, poesie, danze ü Preparazione del regalo di Natale per le famiglie ü Arrivo di Babbo Natale a scuola

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OBIETTIVI di APPRENDIMENTO • Sviluppo del sentimento religioso • Comprendere il significato dell’ attesa • Condivisione di valori universali come il “prendersi cura di se stessi, degli altri,

delle cose e dell’ambiente. • Osservare, ascoltare, comprendere e rielaborare i significati del Natale • Lavorare in gruppo e collaborare • Capacità di lavorare a un progetto comune (recita di Natale) • Capacita di gestire le proprie emozioni in relazione al contesto (recita di

Natale)

METODOLOGIA • Intersezione • drammatizzazioni • Lettura per immagini • Conversazione a piccolo, medio e grande gruppo • Attività individuali e di gruppo • Attività grafico pittoriche • Atelier

MATERIALI E STRUMETNI Colla, pennarelli, forbici, carta, stoffe, materiale manipolativo, materiale dell'Atelier, materiale di recupero, polistirolo, macchina fotografica.

CAMPI di ESPERIENZA

1. Il sé e l'altro 2. Linguaggi, creatività, espressione 3. Il corpo e il movimento 4. Senso della cittadinanza

QUARTA UNITA’ di APPRENDIMENTO: IL POLO NORD MESE: Gennaio, ATTIVITA’ PROPOSTE

ü Osserviamo e scopriamo il colore bianco dell’ambiente del Polo Nord ü Osserviamo in particolare l’orso bianco e il pinguino e le loro impronte/tracce ü Esaminiamo il fenomeno della neve e del ghiaccio e le impronte lasciate da noi e

dalle cose ü Prime attività guidate di conoscenza della Musica (Progetto MUSICA) ü Osservazione, conversazione, rielaborazione ü Indagine sui materiali da utilizzare ü Progettazione grafica individuale ü Uscite sul territorio

OBIETTIVI di APPRENDIMENTO

• Attraverso l’esperienza diretta riconoscere il colore bianco prevalente del Polo Nord

• Osservare, ascoltare, rielaborare • Capacità di porsi delle domande • Capacità di formulare ipotesi e proporre soluzioni • Sapere riprodurre graficamente le proprie idee • Lavorare individualmente e in gruppo • Lavorare a un progetto comune

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METODOLOGIA • Intersezione • Lettura della lettera di Nina • Lettura per immagini • Conversazione a piccolo, medio e grande gruppo • Ricerca di indizi ed esplorazione del nuovo ambiente • Attività individuali e di gruppo • Attività grafico pittoriche • Attività a diretto contatto con la natura • Atelier

MATERIALI E STRUMENTI Colla, pennarelli, forbici, carta, stoffe, materiale manipolativo, materiale dell'Atelier, materiale di recupero, polistirolo, macchina fotografica, cartina geografica

CAMPI di ESPERIENZA 1.Il sé e l'altro 2. Linguaggi, creatività, espressione 3. Il corpo e il movimento 4. Senso della cittadinanza QUINTA UNITA’ di APPRENDIMENTO: LA FORESTA MESE: febbraio ATTIVITA’ PROPOSTE

ü Osserviamo e scopriamo il colore verde dell’ambiente foresta ü Osserviamo in particolare il gorilla e il serpente e le loro impronte/tracce ü Esaminiamo l’ambiente foresta e le impronte lasciate dagli animali presi in

considerazione ü Osservazione, conversazione, rielaborazione ü Indagine sui materiali da utilizzare ü Progettazione grafica individuale ü Preparazione alla festa di Carnevale

OBIETTIVI di APPRENDIMENTO

• Attraverso l’esperienza diretta riconoscere il colore verde prevalente della foresta

• Osservare, ascoltare, rielaborare • Capacità di porsi delle domande • Capacità di formulare ipotesi e proporre soluzioni • Sapere riprodurre graficamente le proprie idee • Lavorare individualmente e in gruppo • Lavorare a un progetto comune

METODOLOGIA

• Intersezione • Lettura della lettera di Nina • Lettura per immagini • Conversazione a piccolo, medio e grande gruppo • Attività individuali e di gruppo • Attività grafico pittoriche • Attività a diretto contatto con la natura

MATERIALI E STRUMENTI Colla, pennarelli, forbici, carta, stoffe, materiale manipolativo, materiale dell'Atelier, materiale di recupero, polistirolo, macchina fotografica, cartina geografica

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CAMPI di ESPERIENZA 1. Il sé e l'altro 2. Linguaggi, creatività, espressione 3. Il corpo e il movimento 4. Senso della cittadinanza

SESTA UNITA’ di APPRENDIMENTO: LA SAVANA MESE : marzo ATTIVITA’ PROPOSTE

ü Osserviamo e scopriamo il colore giallo dell’ambiente savana ü Osserviamo in particolare il leone e l’elefante e le loro impronte/tracce ü Esaminiamo l’ambiente savana e le impronte lasciate dagli animali presi in

considerazione ü Osservazione, conversazione, rielaborazione ü Indagine sui materiali da utilizzare ü Progettazione grafica individuale ü Preparazione del regalo per la festa del papà

OBIETTIVI di APPRENDIMENTO

• Attraverso l’esperienza diretta riconoscere il colore giallo prevalente della savana

• Osservare, ascoltare, rielaborare • Capacità di porsi delle domande • Capacità di formulare ipotesi e proporre soluzioni • Sapere riprodurre graficamente le proprie idee • Lavorare individualmente e in gruppo • Lavorare a un progetto comune

METODOLOGIA

• Intersezione • Lettura della lettera di Nina • Lettura per immagini • Conversazione a piccolo, medio e grande gruppo • Attività individuali e di gruppo • Attività grafico pittoriche • Attività a diretto contatto con la natura • Atelier

MATERIALI E STRUMENTI Colla, pennarelli, forbici, carta, stoffe, materiale manipolativo, materiale dell'Atelier, materiale di recupero, polistirolo, macchina fotografica, cartina geografica

CAMPI di ESPERIENZA

1. Il sé e l'altro 2. Linguaggi, creatività, espressione 3. Il corpo e il movimento 4. Senso della cittadinanza 5.

SETTIMA UNITA’ di APPRENDIMENTO: IL DESERTO MESE: APRILE ATTIVITA’ PROPOSTE

ü Osserviamo e scopriamo il colore rosso dell’ambiente deserto ü Osserviamo in particolare il cammello e lo scorpione e le loro impronte/tracce ü Esaminiamo l’ambiente deserto e le impronte lasciate dagli animali presi in

considerazione

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ü Osservazione, conversazione, rielaborazione ü Indagine sui materiali da utilizzare ü Progettazione grafica individuale ü Progetto Quaresima in attesa della Pasqua

OBIETTIVI di APPRENDIMENTO

• Attraverso l’esperienza diretta riconoscere il colore rosso prevalente del deserto

• Osservare, ascoltare, rielaborare • Capacità di porsi delle domande • Capacità di formulare ipotesi e proporre soluzioni • Sapere riprodurre graficamente le proprie idee • Lavorare individualmente e in gruppo • Lavorare a un progetto comune

METODOLOGIA

• Intersezione • Lettura della lettera di Nina • Lettura per immagini • Conversazione a piccolo, medio e grande gruppo • Attività individuali e di gruppo • Attività grafico pittoriche • Atelier

MATERIALI E STRUMENTI Colla, pennarelli, forbici, carta, stoffe, materiale manipolativo, materiale dell'Atelier, materiale di recupero, polistirolo, macchina fotografica, cartina geografica

CAMPI di ESPERIENZA

• Il sé e l'altro • Linguaggi, creatività, espressione • Il corpo e il movimento • Senso della cittadinanza

OTTAVA UNITA’ di APPRENDIMENTO: IL MARE MESE: MAGGIO ATTIVITA’ PROPOSTE

ü Osserviamo e scopriamo il colore blu dell’ambiente mare ü Osserviamo in particolare i pesci e le tartarughe di mare e le loro impronte/tracce ü Esaminiamo l’ambiente foresta e le impronte lasciate dagli animali presi in

considerazione ü Osservazione, conversazione, rielaborazione ü Indagine sui materiali da utilizzare ü Progettazione grafica individuale ü Preparazione del regalo per la festa della mamma ü Preparazione della rappresentazione di fine anno con attività motoria

OBIETTIVI di APPRENDIMENTO

• Attraverso l’esperienza diretta riconoscere il colore prevalente del mare • Osservare, ascoltare, rielaborare • Capacità di porsi delle domande • Capacità di formulare ipotesi e proporre soluzioni • Sapere riprodurre graficamente le proprie idee • Lavorare individualmente e in gruppo • Lavorare a un progetto comune

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METODOLOGIA • Intersezione • Lettura della lettera di Nina • Lettura per immagini • Conversazione a piccolo, medio e grande gruppo • Attività individuali e di gruppo • Attività grafico pittoriche • Atelier

MATERIALI E STRUMENTI Colla, pennarelli, forbici, carta, stoffe, materiale manipolativo, materiale dell'Atelier, materiale di recupero, polistirolo, macchina fotografica, cartina geografica

CAMPI di ESPERIENZA

• Il sé e l'altro • Linguaggi, creatività, espressione • Il corpo e il movimento • Il senso della cittadinanza

SEZIONE PASSEROTTI 4/5 ANNI

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE

• Consolidare l’appartenenza a un gruppo e alla più ampia comunità sviluppando un senso positivo di sé e degli altri

• Consolidare le autonomie personali acquisite e svilupparne di nuove, adeguate all’età nel rispetto dei propri turni e delle esigenze degli altri

• Acquisire e consolidare conoscenze in relazione a colori, forme geometriche, concetti topologici, corporeità ed espressività

• Vivere, sperimentare ed iniziare a riconoscere le convenzioni che regolano la ciclicità dello scorrere del tempo (giorni, settimane, mesi, stagioni)

• Vivere in maniera positiva la spiritualità, osservando con meraviglia ed esplorando con curiosità il mondo riconosciuto dai cristiani come dono di Dio creatore, per sviluppare un sentimento di responsabilità e rispetto

• Iniziare a scoprire lo schema corporeo e rappresentarlo graficamente • Sviluppare la capacità di rievocare e rielaborare fatti e situazioni ed esprimerli con il

linguaggio verbale, figurativo, manipolativo • Elaborare ipotesi in maniera personale e ricercare strategie di gruppo cooperative,

fare esperimenti pratici di tipo logico-scientifico

METODOLOGIE e STRUMENTI • Lavoro individuale, a piccolo gruppo, medio, grande • Attività di intersezione con la sezione parallela e con le altre sezioni • Video • Giochi corporei e di movimento • Drammatizzazioni • Manipolazioni, sperimentazioni laboratoriali • Osservazione, conversazioni, disegni e riproduzioni dal vero, assemblaggi dei vari

materiali raccolti e proposti • Lettura e visione di libri

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• Rielaborazioni di opere d’arte, arti visive, grafico pittoriche • Documentazione fotografica, pittorica, plastica delle esperienze • Coinvolgimento attivo delle famiglie • Canzoni e danze

USCITE DIDATTICHE • Teatro • Uscita in biblioteca • Uscite sul territorio, passeggiate per il paese • Visite alla Chiesa • Gita di fine anno •

PRIMA UNITA’ di APPRENDIMENTO :I VIAGGI delle NOSTRE VACANZE MESI: Settembre e Ottobre Attività proposte:

• Conversazione introduttiva sulle vacanze • Raccolta di cartoline delle vacanze • Indagine sui mezzi di trasporto utilizzati • Indagine sulla conoscenza delle forme geometriche • Collage con le cartoline • Condivisione e rielaborazione del libricino delle vacanze • Ricerca dei luoghi su carta geografica • Ricerca e confronto delle distanze rappresentate

OBIETTIVI FORMATIVI: Parlare, descrivere, raccontare Ascoltare e comprendere Intervenire in una conversazione e tener conto degli interventi altrui Lavorare individualmente e in gruppo Conoscere la propria realtà territoriale Valutare le quantità, ordinare per lunghezza, grandezza… Conoscere strumenti per la misurazione Collocare persone, fatti ed eventi nel tempo Localizzare e collocare se stesso, oggetti e persone in situazioni spaziali Sviluppo della ricerca e del confronto delle idee scaturite dalla ricerca stessa

Metodologie: ñ Lavorare individualmente, a piccolo, medio e grande gruppo ñ Attività di intersezione con la sezione parallela e con le altre sezioni ñ Letture, narrazioni e drammatizzazioni di storie ñ Video, giochi, canzoni, danze ñ Attività grafico-pittoriche ñ Manipolazioni ñ Osservazioni, conversazioni ñ Laboratori ñ Rielaborazione di Opere d'arte ñ Documentazione fotografica, pittorica e plastica delle esperienze; ñ Uscite didattiche ñ Attività Motoria

MATERIALI E STRUMENTI

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Colla, pennarelli, forbici, carta, materiale manipolativo, tempere, materiale dell'Atelier, gioco libero, macchina fotografica, materiali audio-video. CAMPI di ESPERIENZA

• Il sé e l'altro • Linguaggi, creatività, espressione • Il corpo e il movimento • Senso della cittadinanza

SECONDA UNITA’ di APPRENDIMENTO: ANGELI e SANTI Mese: Novembre Attività proposte:

• Conversazione e indagine sulla conoscenza che i bambini hanno degli Angeli • Visione di diapositive • Racconti sugli angeli • Ricerca su libri di immagini di Angeli • Lettura di opere d’arte • Elaborazioni grafiche • Preghiere • Conversazione indagine sui Santi (S. Francesco e S.Martino)

Obiettivi Formativi:

• Parlare, descrivere, raccontare • Ascoltare e comprendere • Intervenire in una conversazione e tener conto degli interventi altrui • Lavorare individualmente e in gruppo • Conoscere esempi di vita cristiana e riconoscere su di sé comportamenti

positivi • Collocare persone, fatti ed eventi nel tempo • Sviluppo del senso religioso

Metodologie: Lavoro individuale, a piccolo, medio e grande gruppo

ñ Attività di intersezione con la sezione parallela e con le altre sezioni ñ Letture, narrazioni e drammatizzazioni di storie ñ Video, giochi, canzoni, danze ñ Attività grafico-pittoriche ñ Manipolazioni ñ Osservazioni, conversazioni ñ Laboratori ñ Rielaborazione di Opere d'arte ñ Documentazione fotografica, pittorica e plastica delle esperienze; ñ Uscite didattiche ñ Attività Motoria

MATERIALI E STRUMENTI Colla, pennarelli, forbici, carta, materiale manipolativo, tempere, materiale dell'Atelier, punteruolo, gioco libero, macchina fotografica, materiali audio-video. CAMPI di ESPERIENZA

• Il sé e l'altro • Linguaggi, creatività, espressione • Il corpo e il movimento • Senso della cittadinanza

TERZA UNITA’ di APPRENDIMENTO: ASPETTANDO NATALE

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Mese: Dicembre Attività proposte:

• Conversazione introduttiva sul significato del “prendersi cura” • Individuazione delle “4 parole chiave” del prendersi cura • Attività di intersezione • Rielaborazione grafica • Lettura dei racconti principali dell’Avvento • Drammatizzazioni • Preparazione regalo di Natale per le famiglie

Obiettivi Formativi:

• Parlare, descrivere, raccontare • Ascoltare e comprendere • Intervenire in una conversazione e tener conto degli interventi altrui • Lavorare individualmente e in gruppo • Conoscere esempi di vita cristiana e riconoscere su di sé comportamenti

positivi • Superamento di atteggiamenti egocentrici a favore dei propri compagni • Collocare persone, fatti ed eventi nel tempo • Sviluppo del senso religioso

Metodologie: ñ Lavoro individuale, a piccolo, medio e grande gruppo ñ Attività di intersezione con la sezione parallela e con le altre sezioni ñ Letture, narrazioni e drammatizzazioni di storie ñ Video, giochi, canzoni, danze ñ Attività grafico-pittoriche ñ Manipolazioni ñ Osservazioni, conversazioni ñ Laboratori ñ Rielaborazione di Opere d’arte ñ Documentazione fotografica, pittorica e plastica delle esperienze; ñ Uscite didattiche ñ Attività Motoria

MATERIALI E STRUMENTI Colla, pennarelli, forbici, carta, materiale manipolativo, tempere, materiale dell’Atelier, punteruolo, gioco libero, macchina fotografica, materiali audio-video.

CAMPI di ESPERIENZA

• Il sé e l’altro • Linguaggi, creatività, espressione • Il corpo e il movimento • Senso della cittadinanza

QUARTA UNITA’ di APPRENDIMENTO :MEZZI di TRASPORTO Mesi: gennaio, febbraio, marzo Attività proposte:

• Conversazione introduttiva e indagine sulle parti costitutive di alcuni mezzi di trasporto

• Ricerca di materiale e condivisione di proposte per la costruzione mezzi di trasporto

• Ipotesi progettuali sulla costruzione di un proprio mezzo di trasporto • Elaborazioni grafiche

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• Uscite e osservazioni sul territorio • Addobbi di Carnevale e attività • Racconto sulla vita di S. Giuseppe • Preparazione regalo per la Festa del Papà

Obiettivi Formativi:

• Parlare, descrivere, raccontare • Ascoltare e comprendere • Intervenire in una conversazione e tener conto degli interventi altrui • Lavorare individualmente e in gruppo • Conoscere esempi di vita cristiana e riconoscere su di sé comportamenti

positivi • Superamento di atteggiamenti egocentrici a favore dei propri compagni • Collocare persone, fatti ed eventi nel tempo • Sviluppo del senso religioso • Sapersi esprimere con il corpo riconoscendo i propri spazi e quelli altrui • Ricerca , conoscenza ed espressione emotiva di sè

Metodologie: • Lavoro individuale, a piccolo, medio e grande gruppo • Attività di intersezione con la sezione parallela e con le altre sezioni • Letture, narrazioni e drammatizzazioni di storie • Video, giochi, canzoni, danze • Attività grafico-pittoriche • Manipolazioni • Osservazioni, conversazioni • Laboratori • Attività di ricerca • teatro • Rielaborazione di Opere d’arte • Documentazione fotografica, pittorica e plastica delle esperienze; • Uscite didattiche • Attività Motoria

MATERIALI E STRUMENTI Colla, pennarelli, forbici, carta, materiale manipolativo, tempere, materiale dell’Atelier, scatoloni, materiali di recupero, gioco libero, macchina fotografica, materiali audio-video.

CAMPI di ESPERIENZA

• Il sé e l’altro • Linguaggi, creatività, espressione • Il corpo e il movimento • Senso della cittadinanza

QUINTA UNITA’ di APPRENDIMENTO: FORME nel MONDO Mesi:Aprile e Maggio Attività proposte:

• Attività di Atelier (vedi progetto Atelier sulle Forme Geometriche) • Ricerca delle Forme nel territorio • Osservazione e confronto delle idee • Progettazione e costruzione di un plastico con le forme geometriche (la città

delle forme) • Attività di intersezione sulla Quaresima in preparazione alla Pasqua • Racconto della vita di Maria

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• Preparazione del regalo per la Festa della Mamma • Racconto della vita di S.Cristoforo, protettore dei viaggiatori

Obiettivi Formativi:

• Parlare, descrivere, raccontare • Ascoltare e comprendere • Intervenire in una conversazione e tener conto degli interventi altrui • Lavorare e progettare individualmente e in gruppo • Conoscere esempi di vita cristiana e riconoscere su di sé comportamenti

positivi • Superamento di atteggiamenti egocentrici a favore dei propri compagni • Collocare persone, fatti ed eventi nel tempo • Sviluppo del senso religioso • Ricerca , conoscenza ed espressione emotiva di sè

Metodologie: • Lavoro individuale, a piccolo, medio e grande gruppo • Attività di intersezione con la sezione parallela e con le altre sezioni • Letture, narrazioni e drammatizzazioni di storie • Video, giochi, canzoni, danze • Attività grafico-pittoriche • Manipolazioni • Osservazioni, conversazioni • Laboratori • teatro • Attività di ricerca • Rielaborazione di Opere d’arte • Documentazione fotografica, pittorica e plastica delle esperienze; • Uscite didattiche • Attività Motoria

MATERIALI E STRUMENTI Colla, pennarelli, forbici, carta, materiale manipolativo, tempere, materiale dell’Atelier, scatoloni, materiali di recupero, gioco libero, macchina fotografica, materiali audio-video. CAMPI di ESPERIENZA

• Il sé e l’altro • Linguaggi, creatività, espressione • Il corpo e il movimento • Senso della cittadinanza

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SEZIONE ORSETTI 5/6 ANNI TITOLO: “CRESCERE CON PINOCCHIO”

Viaggi per bambini dalle gambe “corte” e dal naso lungo “com’ero buffo, quando ero un burattino! E come ora son contento di essere diventato un

ragazzino per bene!...” TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE DELL’ANNO - Conosce e gestisce le proprie emozioni, avverte stati d’animo propri e altrui - Consolida la propria autostima, diventando progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti - Sviluppa la curiosità e la voglia di sperimentare, interagendo con l’ambiente, le cose, le persone - Condivide esperienze e giochi, gestisce gradualmente i conflitti - Sviluppa l’attitudine a porre domande, cogliere diversi punti di vista, riflettere - Sa narrare, raccontare, descrivere situazioni ed esperienze vissute, comunica con pluralità di linguaggi - Padroneggia abilità di tipo logico, ha interiorizzato coordinate spazio-temporali, si orienta nel mondo dei simboli; - Formula pensieri ed ipotesi, ricerca soluzioni; - È attento a consegne, si appassiona, porta a termine il lavoro, diventa consapevole dei processi realizzati e li documenta. METODOLOGIE E STRUMENTI

- Lavoro individuale, a piccolo

USCITE DIDATTICHE - Teatro

- Biblioteca

- Stralunaria

- Proposte in itinere sul territorio gita di fine anno

PRIMA UNITA’ DI APPRENDIMENTO:All’osteria del gambero rosso: ricette e quantità Abbiamo lasciato i bambini l’anno passato con un input su pinocchio: la costruzione di un burattino di cartone per ciascun bambino frutto di giochi motori dei bambini. Dopo la rilettura del testo originale di Pinocchio da parte di noi insegnanti abbiamo scelto di proporlo ai bambini, mantenendo il testo originale ma scegliendo una lettura dinamica (cioè che non segue necessariamente l’ordine di stesura del testo) ed individuando alcune aree da proporre ai bambini. Le proposte varieranno a seconda degli interessi dei bambini e dell’osservazione delle loro reazioni alle proposte. Obiettivi formativi:

-­‐ Raggruppa e ordina secondo criteri diversi -­‐ Valuta e confronta le quantità -­‐ Compie misurazioni utilizzando semplici strumenti -­‐ Osserva i fenomeni -­‐ Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le esperienze -­‐ Fa ipotesi e ragionamenti

Campi di esperienza:

-­‐ Il sé e l’altro L’ambiente sociale, il vivere insieme, le domande dei bambini -­‐ Numeri e spazio, fenomeni e viventi La conoscenza del mondo

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SECONDA UNITA’ DI APPRENDIMENTO: Geppetto cominciò a lavorare a buono, e gli fece subito i capelli, poi la fronte, poi gli occhi: le parti del corpo

TERZA UNITA’ DI APPRENDIMENTO: L’Abbecedario di Pinocchio: lavorare sui pre-requisiti METODOLOGIA Laboratoriale Partendo dall’esperienza pratica, concreta, arrivare all’astrazione; Utilizzo di esperienze motorie, manipolative; Gioco libero, guidato; Stimolo della creatività: espressività e problem solving; Giochi linguistici e metalinguistici, conversazioni; Approccio scientifico, attività logico-matematiche; Attività grafico-pittoriche; Consolidamento delle aree specifiche della scuola dell’infanzia: identità, autonomie, competenze; Lavoro sui requisiti base; Sviluppo del pensiero divergente; Esperienze individuali, a piccolo e grande gruppo; PROGETTI INTEGRATIVI: CONTINUITA’ CON LA SCUOLA PRIMARIA · Familiarizzare con la scuola primaria · Facilitare il passaggio alla scuola primaria PROGETTO DI EDUCAZIONE STRADALE · Sensibilizzare al senso di cittadinanza · Apprendere le regole della strada · Sapersi comportare adeguatamente al contesto CASA PROTETTA

-­‐ Avvicinarsi alle altre persone con rispetto e condivisione -­‐ Valorizzare le risorse di ognuno

PERCORSO DI EDUCAZIONE RELIGIOSA DELLA SEZIONE ORSETTI 5/6 ANNI INTRODUZIONE:

L’ educazione religiosa nella Scuola dell’ Infanzia ( attraverso racconti e attività ) non ha il significato di indottrinamento, ma di importante dimensione avente l’ obiettivo di rispondere al bisogno che ha il bambino di tenere nutrita anche la sua spiritualità, la sua parte interiore più intima. Crescendo essa può diventare una bussola che orienta la propria vita nel presente e nel futuro, all’ interno di una società la cui storia cambia continuamente. CAMPI DI ESPERIENZA: IL SE E L’ ALTRO: Scopre nel Vangelo la persona e l’ insegnamento di Gesu’, da cui apprende che Dio è Padre di ogni persona e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose. IL CORPO E IL MOVIMENTO: Riconosce nei segni del corpo l’ esperienza religiosa propria e altrui, per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’ immaginazione e le emozioni.

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IMMAGINI , SUONI E COLORI: Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani ( segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte ), per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso. I DISCORSI E LE PAROLE: Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso. LA CONOSCENZA DEL MONDO: Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà abitandola con fiducia e speranza PRIMA PARTE DEL PROGETTO: OTTOBRE/DICEMBRE : IL TESORO DEI TRE RE “ Tre re conservano nei loro scrigni i tesori più preziosi del mondo. Ma la stella misteriosa li guida verso un bene straordinario di pace, di amore, di gioia.” Nella prima parte di questo anno scolastico, riallaciandoci alla progettazione della sezione CRESCERE CON PINOCCHIO, abbiamo pensato di affrontare in educazione religiosa il viaggio come crescita interiore. Nei Vangeli tanti sono i viaggi che le persone affrontano per cercare la verità su Dio Padre, Gesù stesso si mette in cammino con le folle per trasmettere a tutto il mondo messaggi di pace, amore, gioia. Il viaggio di cui parleremo ai bambini è un viaggio non solo di cammino delle gambe, ma anche un cammino di fede spirituale, che cresce con noi e in noi. Se mostriamo ai bambini come è possibile vivere la fede attraverso giochi , parole, racconti , musiche e danze, sarà più semplice ed esemplare il loro interesse verso la fede cristiana. Sarà nostro compagno di viaggio fino a Natale il libro IL TESORO DEI TRE RE, scritto da Alberto Benevelli e illustrato da Loretta Serofilli. I Magi infatti percorrono un lungo viaggio a volte tormentato per scoprire che un tesoro molto più prezioso dell’ oro, dell’ incenso e della mirra ci è stato donato sulla terra. Prima parte: CONOSCIAMO I MAGI E I LORO TESORI:

• ORO • INCENSO • MIRRA

Portiamo in sezione questi elementi , li annusiamo e li tocchiamo. I bambini conversano e raccontano le loro conoscenze.

• Giochiamo a vestire i magi con la simmetria.

Seconda parte: VEDONO LA STELLA…CHIEDONO AL VECCHIO ASTROLOGO! • IN DORMITORIO PROIEZIONE DI STELLE, IN SEZIONE COSA SONO LE STELLE? • EVENTUALE USCITA ALL’ OSSERVATORIO DI JANO

Terza parte: IL VIAGGIO DEI MAGI • PREGRAFISMI DESERTO • PREGRAFISMI MARE • PREGRAFISMI MONTAGNE • CARTINA GEOGRAFICA ( i bambini tracciano il percorso fatto dai magi )

Quarto incontro: LA STELLA SI FERMA SULLA GROTTA,I MAGI INCONTRANO I PASTORI: • OSSERVIAMO CON I BAMBINI LE DIFFERENZE TRA L’ ATTEGGIAMENTO DEI MAGI E QUELLO

DEI PASTORI, conversazione e drammatizzazione.

Quinto incontro: I MAGI ALLA LOCANDA • DISEGNO CON TECNICA….

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• IMPARIAMO IL SIGNIFICATO DELLE PAROLE PACE, AMORE, GIOIA

Sesto incontro: I MAGI ALLA GROTTA DA GESU’: • RICOPIANO UN QUADRO E COLORIAMO

SECONDA PARTE DEL PROGETTO: GENNAIO/MARZO: GESU’ AL TEMPIO, UN BAMBINO CHE INSEGNA! Nella seconda parte dell’ anno invece conosceremo più in profondità la vita di Gesù da bambino; la sua famiglia, i suoi giochi, le tradizioni del suo popolo e di quei tempi. Affronteremo anche qui il tema del viaggio verso il tempio osservando i mezzi di trasporto utilizzati e i luoghi dove Gesu’ viveva con la sua famiglia. Al tempio Gesù, si allontana da sua madre e suo padre, affronteremo il tema della disobbedienza cercando di far ragionare i bambini su cio’ che è bene fare e ciò che può fare stare male. SECONDA PARTE: ATTIVITA’ :

• LA FAMIGLIA DI GESU: i bambini raccontano i mestieri dei loro genitori. • IN VIAGGIO VERSO IL TEMPIO( I BAMBINI CONOSCONO COME SI VIAGGIAVA AI TEMPI

DI GESU’, DOVE SI DORMIVA, COSA SI MANGIAVA) Conoscenza delle abitudini cristiane di quel tempo, si guardano diapositive e si colora..

• GESU’ AL TEMPIO INCONTRA I SACERDOTI( Chi erano i sacerdoti e quale mestiere facevano?)Percorso dentro al tempio dove Gesu’ incontra i Sacerdoti.

• Gesù si allontana da Maria e Giuseppe: quando anche voi fate stare male i vostri genitori?

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SEZIONE ORSETTI (5/6 ANNI) LITTLE BEARS

ENGLISH PROJECT

TRAVELLING WITH ENGLISH (Viaggiando con l’inglese)

Ogni anno scolastico è per noi importante dare vita ad un nuovo progetto di lingua inglese per i bambini

della sezione 5/6 anni. Questo progetto viene proposto ai bambini proprio nella scuola dell’infanzia in quanto da tempo le teorie psico-linguistiche e pedagogiche suggeriscono già da questa età l’approccio ad un’altra lingua comunitaria: è proprio ora che sollecitando la flessibilità cognitiva dei bambini s può dare loro la possibilità di familiarizzare con suoni differenti e aspetti culturali altri rispetto a quelli di appartenenza. Un laboratorio di lingua inglese soddisfa la necessità di favorire il senso di cittadinanza dei bambini anche nei confronti della realtà europea e del resto del mondo. L’approccio alla lingua avviene attraverso le modalità didattiche proprie della scuola dell’infanzia: la scoperta, la valorizzazione delle risorse già presenti nei bambini, il gioco, in particolare attraverso attività esperienziali che favoriscono il perdurare delle acquisizioni. Non vi è l’intento di anticipare ciò che apprenderanno alla scuola primaria ma di fornire loro un canale privilegiato che funga anche da ponte per il passaggio che affronteranno l’anno successivo.1 Alcune delle tematiche trattare le ritroveranno in seguito ma saranno collegate sempre alla progettazione di sezione dell’anno in corso e si cercherà di dare spazio anche alle richieste e agli interessi dei bambini.

La metodologia che si utilizza perciò prevede il coinvolgimento attivo dei bambini, utilizzando espedienti emotivi e motivanti fatti di immagini, storie, sonorità, che li coinvolgerà attraverso l’uso di tutto il corpo2, così come di story telling (racconto di storie) e strumenti audio-video. Si prevedono collaborazioni con altri progetti proposti ai bambini durante l’anno scolastico per favorire la circolarità degli apprendimenti e rendere più naturale l’approccio alla lingua.

OBIETTIVI PRINCIPALI • Familiarizzare con i suoni della lingua inglese • Avere esperienza di pre-scrittura in lingua inglese • Capacità di ascolto • Capacità di riprodurre e decodificare alcuni suoni utilizzandoli anche per comunicare • Introdurre nel quotidiano la lingua inglese • Incontrare aspetti culturali tipici anglosassoni

A CHI E’ RIVOLTO: Alle due sezioni orsetti (5/6 anni)

TEMPI Il progetto verrà svolto da ottobre a marzo indicativamente a cadenza settimanale, a seconda della tipologia di attività i bambini verranno suddivisi in medio e piccolo gruppo.

La lingua inglese sarà presente anche nei momenti di routine oltre che in momenti specificamente dedicati e comunque sarà presente in tutto l’anno scolastico.

MATERIALI UTILIZZATI • Colori di vario genere, fogli, colla, forbici; • Cd audio • Dvd video • Materiali non strutturati • Libri • Materiale realizzato con i bambini

SPAZI: Sezione, salone, atelier, palestra

1 Legge 53 del 28 marzo 2003 2 Total Physical Response (risposta fisica totale) di Asher; Neuro Linguistic Programming di Wirgate

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PROGETTO DI EDUCAZIONE MUSICALE PER LA SEZIONE TOPOLINI 3-4 ANNI

Nella scuola dell’infanzia, tra le finalità dell’educazione musicale, è di fondamentale e primaria importanza l’educazione al suono e la stimolazione acustica, che permettono al bambino di scoprire suoni e rumori della realtà circostante, di creare attività divertenti, di rappresentare fantasie, elaborare giochi immaginativi a partire dall’evocazione prodotta dall’ascolto naturale. La musica è una fonte preziosa di stimoli. Ascoltare tutti i rumori che ci circondano, imparare a distinguerli, fare attenzione alle loro caratteristiche, permette ai bambini un approccio più spontaneo verso il mondo dei suoni musicali veri e propri. Musica e suoni a questa età sono in stretta relazione con l’educazione motoria, sensoriale e intellettuale: è importante offrire al bambino specifiche opportunità sonore fin dai primi anni di vita per contribuire al suo processo di crescita nell’armonico sviluppo della sua personalità. “…La musica svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo globale dell’individuo. Agisce sugli stati d’animo più profondi e sulle emozioni, è nutrimento della mente e dello spirito, ma anche divertimento, gioco, strumento per sviluppare le potenzialità espressive e creative della persona…” “La musica aiuta il bambino a:

Sviluppare le proprie capacità di ascolto e di osservazione dell’ambiente sonoro Ascoltare se stesso e gli altri Esprimere idee ed emozioni Sviluppare la propria immaginazione e creatività Potenziare le proprie capacità comunicative Accrescere la capacità di attenzione e concentrazione Esercitare la memoria

(Nati per la musica) Dagli Orientamenti educativi del 1991 per la scuola materna: “Le attività sonore e musicali mirano a sviluppare la sensibilità musicale, a favorire la fruizione della produzione presente nell’ambiente, a stimolare e sostenere l’esercizio personale diretto, avviando anche alla musica d’insieme.” L’intervento didattico all’interno del contesto scolastico si concretizza nelle attività di esplorazione, produzione e ascolto. Il pensiero pedagogico che sta alla base di queste metodologie pensate come strategie didattico-musicali per i bambini, immagina le attività musicali come dei mezzi, delle possibilità di crescita artistica globale, ampia e completa dell’individuo: un individuo visto nella sua completezza di vissuto personale e collettivo. E’ attraverso il gioco che si sviluppano le capacità motorie, sensoriali, socio-affettive, espressive, intellettuali. Durante il gioco i bambini riescono a servirsi della musica come mezzo di comunicazione e di espressione, ed è per questo motivo che la musica diventa non una “cosa” lontana, astratta, ma consente di vederla sempre a stretto contatto con se stessi e con la realtà circostante.

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OBIETTIVI FORMATIVI: Ø Sviluppare la percezione e l’attenzione uditiva Ø Esplorare la propria voce (cantare in gruppo), esercitare la memoria Ø Scoprire e conoscere il proprio corpo (presa di coscienza delle possibilità individuali di

uso e possibilità sonore del proprio corpo) Ø Coordinare e sincronizzare i movimenti del corpo con gli stimoli sonori Ø Ascoltare se stesso e gli altri (integrazione nel gruppo) Ø Esprimere idee ed emozioni (sviluppo di capacità espressive e creative come

invenzioni di ritmi, di sequenze…) Ø Scoprire,manipolare e inventare semplici strumenti musicali (sviluppare la propria

immaginazione e creatività) Ø Scoprire negli oggetti comuni uno strumento con capacità sonore e musicali Ø Scoprire e sperimentare i principali parametri musicali

TEMPI E SPAZI L’attività musicale inizierà nel mese di Gennaio, gli incontri occuperanno per ogni sezione un’intera mattinata ogni 15 giorni. I bambini della sezione saranno divisi in due o tre gruppi per permettere loro di partecipare in modo più attivo e sentirsi coinvolti in prima persona nelle attività. Verrà utilizzato prevalentemente il salone per l’attività musicale e l’insegnante sarà affiancata da un’insegnante della sezione stessa. MODALITA’ ORGANIZZATIVE Le modalità di proposta delle diverse attività aiuteranno i bambini a scoprire le cose, i parametri, gli strumenti musicali, e anziché fornire loro passivamente delle informazioni, li stimoleranno verso una propria produzione creativa. Elementi cardine dell’esperienza saranno: l’ambiente, il gioco (giochi di scoperta, di imitazioni, di riconoscimento, giochi strumentali…), il corpo, elementari strumenti a percussione caratteristici dello strumentario didattico del metodo Orff e soprattutto materiali naturali. L’esperienze saranno legate alla progettazione di sezione. Attraverso i mezzi di trasporto (treno, aereo, auto, nave…) i bambini saranno accompagnati alla scoperta della musica: un viaggio immaginario ed emozionante. COMPETENZE:

Ø Saper percepire, riconoscere e produrre le diverse intensità sonore (forte, piano, crescendo, diminuendo)

Ø Saper usare la propria voce per produrre e inventare suoni, melodie Ø Saper memorizzare un testo verbale e riprodurlo Ø Saper usare gesti e movimenti in associazione a brani musicali o composizioni spontanee Ø Saper utilizzare il proprio corpo per produrre suoni e rumori Ø Scoprire negli oggetti comuni uno strumento con capacità sonore e musicali Ø Saper cogliere la differenza tra suono e silenzio Ø Saper riconoscere, denominare, discriminare suoni e rumori Ø Saper costruire, manipolare, suonare strumenti creati con materiale occasionale Ø Saper coordinare le proprie attività a quelle dei compagni

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Anno scolastico 2013-2014

Il progetto di atelier entra trasversalmente durante tutto l’anno nel lavoro svolto in sezione. Viene sviluppato in particolare in ogni sezione in momenti distinti dell’anno: fino a dicembre nella sezione Topolini, a metà anno nella sezione Orsetti e nell’ultima parte nella sezione Passerotti.

Tutto il progetto Atelier nelle sue fasi di realizzazione è inserito all’interno della progettazione di sezione e viene condotto dall’insegnante-atelierista Rita Gozzi. Sezione Topolini (3-4) La fattoria: gli animali, le impronte, l’arte. Dopo un primo momento dedicato all’inserimento-ambientamento dei bambini proponiamo loro il tema della fattoria e degli animali che la abitano. Gli animali riscuotono sempre un grande interesse nei bambini e questo ci permetterà di stimolarli affinché aumentino le loro conoscenze, per poter arricchire le esperienze e i vissuti quotidiani. L’arte ci sosterrà in questo viaggio, ricco di scoperte, e di curiosità implementando la conoscenza della realtà. Apprenderemo competenze nuove e consolideremo quelle vecchie. Obiettivi formativi:

-­‐ Accettazione dei compagni; -­‐ Accettazione dell’ambiente; -­‐ Iniziale collaborazione; -­‐ Imitazione di animali, persone e cose animate; -­‐ Sviluppo dell’autonomia personale; -­‐ Prestare attenzione , anche per breve tempo; -­‐ realizzare lavori o disegni assegnati; -­‐ Ascoltare racconti e fiabe

Attività: Proponiamo di scoprire la fattoria attraverso la visione di opere del pittore Antonio Ligabue. A seguito di una conversazione guidata, dove i bambini andranno a raccontare e a descrivere quello che vedono e quello che conoscono, in salone andremo a giocare con i versi degli animali. L’uscita alla fattoria, sarà di grande stimolo per conoscere gli animali da vicino e l’ambiente dove essi vivono. Al rientro a scuola rivedremo le foto e dopo uno scambio di impressioni, realizzeremo una fattoria in tridimensione. In un secondo momento, approfondiamo la conoscenza di questi animali andando alla scoperta di dove dormono, cosa mangiano, di quali alimenti ci nutrono e quale è la loro firma. Concluderemo l’esperienza, realizzando la carta di identità di due animali:la mucca e la gallina Luoghi: Salone, atelier, cortile. Materiali: fotografie, colla, forbici ,musica ,carta, materiale naturale,

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Sezione Passerotti (4-5) Le città delle forme In sezione hanno viaggiato e conosciuto i paesi attraverso i mezzi di trasporto, scoprendo anche che le città possono avere diverse forme geometriche. ”Facciamondo” è il libro che ci guiderà alla scoperta di un modo nuovo di giocare con le forme geometriche. Obiettivi formativi

-­‐ Riconoscere le forme nella realtà -­‐ Abbinare forme e ombre -­‐ Abbinare forme geometriche solide -­‐ Capacità di collaborare su richieste -­‐ Discernere più forme

Obiettivi e indicatori di competenze -­‐ Pianificare esperienze -­‐ Scoprire le caratteristiche dei materiali -­‐ Sperimentare le modalità d’uso -­‐ Individuare problemi e tentare soluzioni

Attività Dopo la visione e la conversazione del libro “Facciamondo”,in salone costruiamo e giochiamo con la ragnatela. La città delle forme: in salone costruiamo con del materiale non strutturato piccole città dove i bambini faranno un viaggio fantastico operando un completamento di una fotografia, in tridimensione o di un monumento. Metodologia Piccolo medio gruppo. Materiali Libri ,colori, forbici, materiale non strutturato, fotografia, colla,cornici. Sezione Orsetti (5-6) Un viso tanti visi Pinocchio il burattino di legno, ci aiuterà a viaggiare alla scoperta dello schema corporeo. Questo viaggio inizierà con la realizzazione di un presepe itinerante di cartone, materiale derivante dal legno. L’arte di Picasso ci porterà ad analizzare le parti del viso, per poi ricomporre il proprio viso utilizzando la tecnica della simmetria. Con del materiale non strutturato andremo a costruire il nostro viso d’arte. Obiettivi formativi.

-­‐ Capacità di autonomia e autocontrollo nei vari movimenti del corpo -­‐ Capacità di prestare attenzione su richiesta o spontaneamente -­‐ Assumere un atteggiamento di indagine e di ricerca -­‐ Fare ipotesi e formulare previsioni -­‐ Verbalizzare le fasi di un processo.

Spazi,metodologia Salone atelier, a piccolo e medio gruppo Materiali:Libri ,colori, forbici, materiale non strutturato, fotografia, colla,cornici.

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ANNO SCOLASTICO 2013/2014

PER I BAMBINI DI 4/5 E 5/6 ANNI IL PROGETTO E’ REALIZZATO

DALL’ASSOCIAZIONE SPORTIVA SUNNY DAY ED E’ CONDOTTO DAL PROF. MASSIMILIANO ARTONI

- MAX –

PER I BAMBINI DI 3-4 ANNI IL PROGETTO E’ REALIZZATO

E’ CONDOTTO DALL’INSEGNANTE MARIACRISTINA BONILAURI

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ANNO SCOLASTICO 2013/2014

SEZIONE PASSEROTTI 4-5 ANNI

Il progetto di teatro è ispirato a “Mirror” di Suzy Lee e sarà condotto da Angela Ruozzi del Centro Teatrale MaMiMò di Reggio Emilia. L’operatrice prende contatto direttamente con le insegnanti di sezione per conoscere la progettazione di sezione e per decidere con loro il modo migliore di definire e condurre il progetto di teatro. Prima dell’inizio del progetto a scuola, due insegnati seguiranno un corso proposto e condotto dallo stesso centro teatrale dal titolo “Laboratorio del far finta”. Il progetto inizierà a metà marzo e terminerà a maggio e si svolgerà una volta la settimana per entrambe le sezioni. Sarà un viaggio dentro di sé e lo specchio magico sarà il mezzo di trasporto che condurrà i bambini verso un mondo alternativo e che loro contribuiranno a creare accompagnati dall’ operatrice. Le insegnanti in sezione proseguiranno poi un lavoro di consolidamento approfondendo e ampliando le esperienze emerse. E’ previsto uno scambio di informazioni fra le insegnanti e l’operatrice che, conoscendo i pensieri dei bambini emersi sulla lezione svolta, la volta successiva riprenderà alcuni spunti. Il progetto di teatro sarà documentato tramite delle riprese video che verranno montate e consegnate in dvd ai genitori. Le insegnanti di sezione