Piano di miglioramento a.s. 2014-2015 · Riforma Gelmini (musica al Liceo di scienze umane,...
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IISS “Cesare BALBO” – SGQ: Miglioramento 14-15
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Piano di miglioramento
a.s. 2014-2015
La Direzione dell’Istituto Superiore “Balbo”, a seguito del Piano di Miglioramento dell’anno
2014, del Riesame fatto per l’anno 2013-2014, emette il seguente Piano di Miglioramento per
l’anno scolastico 2014-2015.
Il presente Piano di Miglioramento è stato redatto dalla Direzione secondo quanto previsto
e descritto ai punti 5.6.2 e 5.6.3 del Manuale della Qualità.
Alla luce della Politica della Direzione si evince la necessità di esaminare le nuove criticità
che la scuola dovrà essere pronta ad affrontare quest’anno e nei prossimi anni.
Obiettivo di miglioramento n. 1: incremento del numero degli iscritti
Criticità rilevata: nell’anno scolastico 2013-14 sono state formate 12 classi, anche se si
registra sempre una flessione dell’utenza rispetto al trend degli anni precedenti il 2010-11 in
particolare per il Liceo Scientifico, anche a causa della forte concorrenza dovuta alla presenza in
città del Liceo delle Scienze Applicate presso l’istituto “Sobrero”, e per il Liceo di Scienze Umane,
per via delle variazioni del curriculum stabilite dalla Riforma Gelmini. Sul calo di iscritti di tali
indirizzi influisce, altresì, la grave crisi economica che investe il Casalese nei suoi settori economici
trainanti (industria del freddo, delle macchine rotocalco) e del settore sanitario (riduzione dei
reparti ospedalieri presso il nosocomio casalese e creazione di un’unica ASL che comprende Asti,
Alessandria, Casale, Acqui Terme e Novi Ligure) con conseguente considerevole diminuzione dei
lavoratori gravitanti nel territorio di Casale e soprattutto di quelle fascia di borghesia che crede
nell’importanza dell’istruzione liceale come indispensabile iter per la formazione personale e per il
futuro successo professionale dei propri figli. Mentre in precedenza le Agenzie formative del
territorio non risultavano attrattive di una significativa porzione di popolazione scolastica, oggi – a
seguito di una ristrutturazione delle stesse – si propone un’offerta concorrenziale specie per le
forme della licealità legate con il mondo del sociale.
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L’azione di miglioramento prevede: - incremento e riorganizzazione delle attività di orientamento, volte a far sì che le scuole
secondarie di primo grado del territorio (le classi terze nel primo quadrimestre, tra
ottobre e gennaio, le classi seconde nel secondo quadrimestre, tra febbraio e aprile)
visitino la scuola, analizzandone le strutture e l’offerta formativa, e abbiano un saggio
delle metodologie didattiche in uso, partecipando a vere e proprie lezioni in classe e nei
laboratori non solo in occasione degli open day, ma in qualunque momento dell’anno
scolastico, con l’introduzione di eventi volti a dare spazio alle materie caratterizzanti di
alcuni indirizzi in cui si riscontra un calo di iscritti (Festival della Scienza per il Liceo
Scientifico); estensione dell’orientamento ad aree del territorio tradizionalmente non
coinvolte;
- ampliamento dell’offerta formativa con il proseguimento dell’azione, iniziata nel 2012-
13, di potenziamento del curriculum legata all’aggiunta della 28° ora nel monte ore del
biennio di ciascun indirizzo, inerente alle discipline curricolari (laboratorio dell’ambiente
e del territorio al Liceo scientifico), ripristinando alcuni insegnamenti eliminati dalla
Riforma Gelmini (musica al Liceo di scienze umane, laboratorio artistico al Liceo
classico) e richiedendo nuovamente per l’a.s. 2014-15 l’introduzione del Liceo artistico;
- attenzione alle necessità delle famiglie meno abbienti, con un aiuto da parte della
scuola a sostenere i costi di viaggio e con l’istituzione di borse di studio e incentivi rivolti
agli alunni più meritevoli;
- possibilità di adozione dei libri di testo (il cui costo è già stato sensibilmente tagliato lo
scorso anno) in solo formato digitale;
- miglioramento delle comunicazioni scuola-famiglia attraverso l’introduzione del registro
elettronico e della consegna anche alle famiglie dei nuovi iscritti delle credenziali per
poter controllare valutazioni e assenze dei figli;
- maggiore attenzione alle esigenze degli alunni diversamente abili con l’integrazione, a
fianco degli insegnanti di sostegno, degli educatori di comunità.
Risorse: DS, Vicario, FS – area 1, Promotori orientamento in entrata, Docenti, Personale
ATA (CS, T)
Responsabili: DS, FS – area 1, Promotori orientamento in entrata
Tempistiche: ottobre 2014-febbraio 2015
Forma di misurazione: grafico / tabella andamento del numero di iscritti organico di
diritto delle classi I anno di corso
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Obiettivo di miglioramento n. 2: incremento del livello qualitativo degli iscritti durante il
quinquennio
Criticità rilevata: parallelamente ad una flessione numerica nel numero degli iscritti, si è
registrato un abbassamento del livello qualitativo degli allievi, come si evince dai risultati delle
prove INVALSI, somministrate alle classi terminali del biennio di ciascun indirizzo di studi, da alcuni
casi di fallimento e abbandono o di trasferimento presso altri istituti e dalla difficoltà che alcuni
studenti lamentano nella prosecuzione degli studi presso varie facoltà universitarie, partendo dal
superamento dei test di ammissione a cui, in molti casi, sono chiamati a sottoporsi.
L’azione di miglioramento prevede:
- monitoraggio della preparazione quinquennale, con la costruzione di un gruppo di
lavoro per lo studio del modello di prove INVALSI, da somministrarsi agli studenti del
penultimo anno del triennio, in modo da attuare un confronto con i risultati del biennio
per verificare se ci sia stato o meno un miglioramento nei livelli di competenze
raggiunti, a partire dall’a.s. 2013-2014; utilizzo, anche nelle classi non ancora inserite nel
ordinamento previsto dalla Riforma Gelmini, della didattica per competenze con
conseguente somministrazione di almeno una prova per quadrimestre, basata sui
fondamenti di tale metodologia;
- pianificazione puntuale di tutte le attività progettuali e in modo particolare delle uscite
didattiche, dei viaggi di istruzione per realizzare una piena sinergia con lo svolgimento
dei programmi di alcune materie (Storia dell’arte, Cittadinanza e Costituzione,
Geostoria, …);
- sollecitazione e incentivazione alla partecipazione a iniziative di carattere nazionale e
internazionale che perseguano l’obiettivo di realizzare esperienze didattiche e di gara
innovative e moderni nei contenuti e nelle modalità di svolgimento (informatiche,
scambio tra scuole, …);
- prosecuzione della progettualità interscolastica con altre istituzioni cittadine sul tema
della “memoria e della speranza” in relazione alla sensibilizzazione e partecipazione
attiva e democratica sui temi dell’inquinamento da amianto;
- prosecuzione delle attività di potenziamento dell’offerta formativa con il mantenimento
in orario curricolare di una materia specifica per ciascun indirizzo e l’eventuale
attivazione di altri corsi caratterizzanti la specificità di polo liceale (ambito audiovisivo-
multimediale, musicale, artistico);
- mantenimento dei contatti con gli allievi che hanno terminato il quinquennio di studi,
per avere informazioni sul percorso lavorativo o di studi intrapreso, sui successi riportati
o sulle eventuali difficoltà riscontrate, attraverso l’inserimento, nel sito della scuola, di
un questionario compilabile online inerente a tali argomenti;
- una più attenta analisi dei questionari di customer satisfaction compilati dagli allievi al
termine di ogni anno scolastico, per rilevare eventuali criticità non considerate che
possano influire negativamente sul livello di preparazione raggiunto.
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Risorse: DS, Vicario, FS – area 2, Coordinatori di Indirizzo, Docenti
Responsabili: DS, FS – area 2
Tempistiche: settembre 2014-luglio 2015
Forma di misurazione: grafico / tabella andamento del numero di alunni promossi con
la media del 6, 7, 8, 9, 10 e del risultato finale dell’Esame di Stato
Obiettivo di miglioramento n. 3: Abbandono scolastico e comportamenti disadattativi;
promozione dell’istruzione in età adulta
Criticità rilevata: Anche se nel nostro Istituto il fenomeno dell’abbandono non è mai
stato molto significativo, grazie soprattutto alle iniziative di sostegno e ai progetti messi in atto,
l’elevato numero di allievi delle classi iniziali imposto dalla Riforma, la loro più disparata
provenienza creano difficoltà nella possibilità di seguire adeguatamente coloro che sono meno
motivati nello studio e che quindi sono più a rischio di dispersione e di comportamenti
disadattativi. Tutto questo anche perché ci sono diversi allievi provenienti dall’Estero che conosco
poco la lingua.
L’azione di miglioramento prevede: per ridurre il numero di richieste di trasferimento
ad altra scuola, accanto ad una più mirata e dettagliata azione di orientamento da svolgersi
durante gli incontri informativi rivolti ad allievi e famiglie, si intende potenziare la motivazione
degli allievi stessi alla scelta effettuata, a partire dall’ inizio dell’anno scolastico.
Per quanto concerne i comportamenti disadattativi, fenomeno comunque circoscritto ad un
numero esiguo di casi, la scuola continuerà ad attuare iniziative di prevenzione, di gestione e di
sostegno psicologico mirato progetto “Ginestra” e accompagnamento per il miglioramento del
metodo di studio, oltre alla consueta collaborazione con il CTP di Casale Monferrato). La scuola,
inoltre, malgrado la riduzione dei fondi, intende potenziare le attività di sportello e i corsi di
recupero da tenersi il più possibile anche nella parte iniziale dell’a.s., in modo tale da prevenire
l’insuccesso, riorientare ove serva e correggere metodiche di studio non adeguate al percorso
liceale scelto.
Pur in presenza di grandissime difficoltà organizzative e carichi di lavoro elevati, la scuola continua
a condividere con grande responsabilità l’attività di rete del progetto POLIS, facente capo all’IC
“Negri”, ma con quasi della metà degli esaminati (conclusione 1°, 2° e 3° segmento) in carico agli
insegnanti del “Balbo”.
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Risorse: DS, Vicario, FFSS – aree 3 e 4, Coordinatori di indirizzo, Docenti, Personale ATA
(CS, T)
Responsabili: DS, FFSS – aree 3 e 4
Tempistiche: settembre 2014-giugno 2015
Forma di misurazione: grafico / tabella andamento del numero di alunni non più iscritti
/ dispersione scolastica
Obiettivo di miglioramento n. 4: Progettualità di Istituto in rapporto con università e mondo
del lavoro
Criticità rilevata: dai questionari somministrati a fine percorso di studi risulta una certa
sofferenza nelle scelte orientativa, dal momento che la maggior parte delle famiglie non sa
orientarsi nel mondo universitario e gli alunni non sanno conoscere adeguatamente il
funzionamento del sistema accademico italiano; resta, inoltre, la difficoltà a conoscere gli
orientamenti del mondo del lavoro italiano, con una scelta spesso affrettata o parziale, senza avere
tenuto nella giusta considerazione tutte le variabili e le possibilità.
L’azione di miglioramento prevede: - maggiore attenzione alle attività di orientamento in uscita, con un progetto che
coinvolga tutte le classi di triennio in attività di ricerca vocazionale sul proprio futuro, di
partecipazione a progetti laboratoriali presso le facoltà universitarie del territorio, di
visita a saloni dell’orientamento universitario e lavorativo, di partecipazione a corsi di
preparazione ai test di ammissione alle facoltà a numero chiuso tenuti da alcuni docenti
dell’istituto; le classi del penultimo e ultimo anno del triennio saranno inoltre coinvolte
in una giornata di orientamento universitario presso i locali dei due plessi dell’ istituto, a
cui saranno presenti rappresentanti delle facoltà universitarie del territorio nonché ex-
allievi, studenti universitari o da poco entrati nel mondo del lavoro;
- nel penultimo anno di corso, si intende potenziare e perfezionare ancor di più
l’esperienza (più che decennale) di alternanza scuola-lavoro, anche in vista del ruolo
sempre più significativo che verrà ad assumere nei curricula scolastici, stimolando nei
soggetti coinvolti una specifica riflessione sulle questioni vocazionali sottese al rapporto
con il mondo del lavoro;
- si ritiene di poter migliorare la progettualità di Istituto, sfruttando al meglio le sinergie
tra il mondo della scuola e il sistema lavoro e università. Le trasformazioni del mondo
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universitario e del mercato del lavoro negli ultimi anni rendono necessaria un’organica
presentazione del meccanismi organizzativi e di funzionamento, i criteri di accesso e di
selezione in base al numero programmato, gli sbocchi lavorativi e le possibilità di
incentivi e di borse di studio per alunni meritevoli, nonché per esperienze di scambio e
stage all’estero. La scuola intende appoggiarsi anche ad Agenzie esterne con i servizi di
orientamento offerti sul territorio dal CIOFS con appositi accordi di rete e intende, alla
luce delle esperienze degli ultimi anni, potenziare i corsi pomeridiani di avvicinamento e
di accesso al numero programmato, adeguando, ove possibile e necessario, i programmi
in base alle richieste d’accesso dei corsi universitari. Tutto questo alla luce di quanto
annunciato (per ora in via ufficiosa) dal Ministero di un’anticipazione dei test di ingresso
prima della conclusione degli Esami di Stato conclusivi.
Risorse: DS, Vicario, FS – area 1, Promotori orientamento in uscita, Docenti, Personale ATA
(CS, T)
Responsabili: DS, FS – area 1, Promotori orientamento in uscita
Tempistiche: novembre 2014-maggio 2015
Forma di misurazione: grafico / tabella numero di alunni iscritti ai percorsi universitari
Obiettivo di miglioramento n. 5: Investire nella formazione dei docenti, per rendere la
didattica e i sistemi di valutazione più efficaci e moderni
Criticità rilevata: molti docenti utilizzano a fatica gli strumenti informatici, sono ancorati
a una didattica di tipo tradizionale, in alcuni casi obsoleta, sono restii ad un apertura alle nuove
metodologie e strumentazioni offerte per stimolare maggiore curiosità e interesse nei propri
allievi.
L’azione di miglioramento prevede:
- incremento delle strumentazioni informatiche disponibili all’interno dell’istituto con
l’ampliamento dei laboratori informatici, scientifici e linguistici di entrambi i plessi;
- aumento delle tecnologie informatiche a servizio della didattica con l’utilizzo, fin
dall’inizio dell’anno scolastico, del registro elettronico e di canali di informazione digitale
per la comunicazione all’interno dell’istituto;
- potenziamento della didattica laboratoriale con un pieno coinvolgimento di tutti i
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docenti nell’importanti esperienze del “Laboratorio Colibrì”, delle attività della peer
education, dell’ECDL, dei laboratori scientifici (stante l’intenzione di investire in una
ristrutturazione radicale degli stessi), dei laboratori linguistici (anch’essi in programma di
ristrutturazione). Sono stati installati (e l’intento è di continuare a farlo) proiettori e LIM
in molte classi di entrambi i plessi: tutti i docenti devono essere in grado di conoscere le
vaste potenzialità di questa didattica;
- adeguamento e uniformità dei metodi valutativi con l’adozione di griglie comuni
condivise, con particolare riguardo a quelle inerenti alle prove d’esame, nonché la
trasformazione di quelle generali sulla scorta di quanto modificato nell’ultimo biennio in
materia di competenze;
- maggior coinvolgimento degli educatori professionali nei percorsi nei percorsi di
integrazione degli alunni H, con incontri specifici tra insegnanti di sostegno, educatori,
personale delle comunità.
Risorse: DS, Vicario, FFSS – aree 3 e 4, Coordinatori di indirizzo, Docenti, Personale ATA
(CS, T), RSPP, Esperti esterni
Responsabili: DS, FFSS – aree 3 e 4, RSPP
Tempistiche: ottobre 2014-marzo 2015
Forma di misurazione: questionari di fine anno per i docenti
Obiettivo di miglioramento n. 6: Rendere più efficace l'azione progettuale e la condivisione
del Collegio Docenti
Criticità rilevata: il Collegio dei Docenti è un'assemblea troppo numerosa perchè
ciascuno abbia spazio per un intervento sia esso volto ad esprimere un parere o a rilevare una
criticità relativa agli argomenti all'ordine del giorno; perchè i lavori possano dare un esito concreto
e costruttivo isognerebbe poter lavorare in gruppi più circoscritti
L’azione di miglioramento prevede: la suddivisione in :
1. Gruppi di Lavoro, cioè partizioni del Collegio Docenti facenti capo a ciascuna area delle Funzioni
Strumentali ,e coordinati dalle sudette, con il compito di:
• discutere problematiche didattiche emerse durante le riunioni del CD che necessitino di
essere sviscerate più approfonditamente;
• coadiuvare la Funzione Strumentale nelle sue specifiche mansioni;
• favorire la partecipazione attiva e il contributo di tutti i docenti in merito ai temi della
didattica e alle attività dell'Istituto in generale;
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2. Assi culturali (dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale) con il
compito di:
• acquisire e condividere le competenze chiave di cittadinanza indicate dalla
Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18/12/2006;
• acquisire e condividere competenze comuni alle discipline afferenti ad ogni singolo asse;
• adottare una progettazione e una metodologia didattica che si basino sulle competenze
chiave di cittadinanza, sulle competenze previste da ogni singolo asse e su una logica di
trasversalità.
3. Segmenti Disciplinari (asse dei linguaggi: italiano, latino, greco; lingue straniere; arte,
discipline artistiche, musica; Asse matematico: matematica, informatica; asse scientifico-
tecnologico: scienze naturali, fisica, scienze motorie; asse storico-sociale: geostoria, storia,
filosofia, scienze umane, diritto, religione ) con il compito di:
• acquisire, individuare e condividere le competenze e gli OSA (obiettivi specifici di
apprendimento) relativi a ciascuna disciplina di competenza;
• elaborare il quadro delle competenze e delle conoscenze minime;
• individuare gli obiettivi minimi in termini di abilità, per il raggiungimento della soglia di
sufficienza (livello base)
• indicare i criteri di valutazione e i metodi didattici più adatti alle varie discipline (in
coerenza con la Tavola Docimologica);
• individuare le possibili mediazioni interdisciplinari;
• indicare strategie di apprendimento motivanti e dinamiche;
• valutare la funzionalità delle tecnologie e la ripartizione del tempo-scuola.
Risorse: DS, Vicario, FFSS, Coordinatori di indirizzo, Docenti
Responsabili: DS, FFSS
Tempistiche: settembre 2014-giugno 2015
Forma di misurazione: questionari di fine anno per i docenti
Obiettivo di miglioramento n. 7: Ottimizzazione delle risorse disponibili per rendere le
strutture scolastiche adeguate alle esigenze dei fruitori
Criticità rilevata: la crisi dello Stato e della finanza locale con il passaggio dalla gestione
della Provincia a quella degli Enti Locali finisce spesso per trascurare le esigenze dell’utenza che
fruisce delle strutture scolastiche, alla quale spesso non sono garantite nemmeno le condizioni di
base per una permanenza accettabile all’interno delle stesse, primo fra tutte il confort climatico di
almeno 18°C all’interno delle aule.
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L’azione di miglioramento prevede: - monitoraggio della situazione del riscaldamento e attuazione di eventuali interventi
presso Provincia ed Enti Locali per garantire il confort climatico;
- interventi per la razionalizzazione e il risparmio energetico, con la riduzione delle
dispersioni termiche (infissi, problemi murari) e degli sprechi per l’energia elettrica,
idrica e calorica;
- miglioramento della condizione delle palestre per il raggiungimento di standard di
sicurezza e di igiene accettabili;
- interventi finalizzati al conseguimento dell’agibilità e al miglioramento della rete di
biblioteche e archivi nei vani sotterranei della scuola (plesso “Balbo-Palli”);
- rinnovamento dei laboratori informatici, scientifici e linguistici di entrambi i plessi;
- piena attuazione dei dispositivi di legge circa la dematerializzazione con la completa
eliminazione dei materiali cartacei (fatta eccezione per il registro di classe) e la
conseguente creazione di un archivio digitale per la consultazione, e nell’ottica della
trasparenza, l’introduzione dell’albo digitale, la predisposizione piena delle funzionalità
del registro elettronico per una migliore forma di comunicazione scuola-famiglia,
rendendo i clienti partecipi anche del bilancio sociale e dell’investimento dei fondi.
Risorse: DS, DSGA, Vicario, FFSS – aree 3 e 4, Coordinatori di indirizzo, Docenti, Personale
ATA (CS, T), RSPP, Esperti esterni
Responsabili: DS, DSGA, FFSS – aree 3 e 4, RSPP
Tempistiche: ottobre 2014-marzo 2015
Forma di misurazione: questionario finale del personale ATA
Obiettivo di miglioramento n. 8: Perseguimento in rete di un'azione sinergica in merito alle
problematiche del territorio
Criticità rilevata: il nostro territorio è vittima di un disastro ambientale legato
all'amianto che ha causato e continua a causare vittime tra la popolazione; il rilievo mediatico
assunto da questa tragedia e la quotidianità con cui si susseguono le morti rischia di trasmettere
nei giovani soltanto una grande angoscia in merito alla sorte loro e dei loro cari, mentre sarebbe
importante che fossero adeguatamente informati e responsabilizzati circa diritti e doveri di un
cittadino nel rapporto con l'ambiente in cui vive, in modo che tragedie di questa portata possano
essere scongiurate per il futuro
L’azione di miglioramento prevede: l'istituzione del Laboratorio Speranza e Memoria, il coraggio di raccontare il bisogno di andare
oltre, con l'inaugurazione presso il nostro istituto nel mese di novembre del Laboratorio/Aula
interattivo e multimediale sui temi legati all’amianto, grazie ai contributi del MIUR, della
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Fondazione San Paolo e grazie alla collaborazione con AFEVA.
Gli obiettivi sono:
a) Proporre a ogni fascia di età e livello scolastico percorsi informativi e formativi, emotivi e
razionali, didattici e ludici (significativi anche per le famiglie), per far emergere le sfaccettature
della terribile storia dell’amianto.
b) Evidenziare le sue relazioni, ancora presenti oggi, con molti aspetti della vita quotidiana, per
sollecitare l’attenzione alle bonifiche, alla salute umana, all’ambiente, alla giustizia, a tutti gli
elementi della tragedia umana che si è consumata a Casale e in altre realtà piemontesi e italiane,
con lo scopo di guardare avanti, senza dimenticare.
c) Raccontare il disastro permanente dell’amianto e le sue tante articolazioni, in un’aula didattica
tecnologicamente attrezzata per trattare il tema con modalità espositive interattive e multimediali,
proiezioni, voci, sensori e materiali che coinvolgono i visitatori, contenuti laboratoriali,
coinvolgimenti emotivi.
d) Creare una struttura permanente ospitata presso il Liceo Balbo di Casale Monferrato, che può
essere frequentata dalle scuole cittadine, dei paesi limitrofi, della provincia, ma anche dal
Piemonte e dalle altre regioni italiane, aperta in momenti specifici anche alle famiglie. Una
struttura che potrà evolversi in un futuro progetto museale.
2) Realizzare come rete di Scuole una pubblicazione nel corso dell’anno.
Risorse: DS, DSGA, Vicario, FS – area 4, Coordinatori di indirizzo, Docenti, Personale ATA
(CS, T), RSPP, Esperti esterni
Responsabili: DS, DSGA, FS – area 4
Tempistiche: settembre 2014-giugno 2016
Forma di misurazione: questionario finale del personale docente e degli studenti
Casale Monferrato, 04.11.2014
Il Dirigente Scolastico
prof. Riccardo CALVO