PIANO DI FORMAZIONE TRIENNALE 2016/2019 · Delibera integrazione Piano di formazione 2016/2019 ......
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Istituto Comprensivo Statale Falcomatà-Archi PLESSI SEC. I GRADO: Ibico/Pirandello - Klearchos – PRIMARIA: S. Caterina - S. Brunello - Archi Cep - INFANZIA: S. Caterina - Archi
Via Montello n.7 – S. Caterina, Tel 0965 48679 - via Baglio Giunta - Archi Tel. 0965 48555 e-mail: [email protected] - pec: rcic80500x@pec. istruzione.it - Sito web: http://www.icfalcomatarchi.gov.it
C.F: 92081760800 - C.M.: RCIC80500X
Prot. n. 4020 del 20/05/2017
PIANO DI FORMAZIONE TRIENNALE
2016/2019
Approvato con delibera del Collegio Docenti del 27/10/2017 Approvato con delibera del Consiglio Istituto del 30/10/2017
Delibera integrazione Piano di formazione 2016/2019– Collegio Docenti del 17/05/2017 Delibera integrazione Piano di formazione 2016/2019 – Consiglio Istituto del 19/05/2017 Allegato A: Piano annuale di formazione 2016/2017
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Premessa
Tenendo conto del Piano Nazionale per la Formazione dei Docenti – che la Legge n. 107/2015 ha reso obbligatoria, permanente e strutturale – il Piano di Formazione 2016/2019 si ispira alle linee generali indicate annualmente dal MIUR e agli orientamenti strategici della politica di qualità dell'Istituto, finalizzata al miglioramento continuo. Le attività di formazione e aggiornamento in servizio sono definite nell’ambito delle nove aree
tematiche previste dal Piano Nazionale di Formazione del 03.10.2016 ed in coerenza con il piano
triennale dell’offerta formativa e con i risultati emersi dal piano di miglioramento. Le 9 priorità
tematiche nazionali per la formazione sono:
• Lingue straniere;
• Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento;
• Scuola e lavoro;
• Autonomia didattica e organizzativa;
• Valutazione e miglioramento;
• Didattica per competenze e innovazione metodologica;
• Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale;
• Inclusione e disabilità;
• Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile.
Il Miur, assumendo la regia nazionale della formazione, stabilisce le priorità, ripartisce le risorse, monitora i risultati delle attività e sviluppa accordi nazionali con partner della formazione. “Le scuole, con la promozione, il sostegno e il coordinamento degli USR, sono organizzate in ambiti territoriali e costituiscono le reti di ambito e di scopo, (art. 1 commi 70-71-72-74 della legge 107/2015) per la valorizzazione delle risorse professionali, la gestione comune di funzioni e attività amministrative e di progetti e iniziative didattiche. La rete costituisce la realtà scolastica nella quale viene progettata e organizzata la formazione dei docenti e del personale tenendo conto delle esigenze delle singole scuole. Ogni rete di ambito individuerà una scuola – polo per la formazione”. Le scuole, sulla base delle esigenze formative espresse dai singoli docenti attraverso i Piani individuali di formazione, progetteranno e organizzeranno, anche in reti di scuole, la formazione del personale. Ogni docente avrà un portfolio digitale che raccoglierà esperienze professionali, qualifiche, certificazioni, attività di ricerca e pubblicazioni, storia formativa. Le attività formative saranno incardinate nel Piano dell’Offerta e saranno perciò coerenti con il progetto didattico di ciascun istituto. La formazione potrà svolgersi in modo diversificato: con lezioni in presenza o a distanza, attraverso una documentata sperimentazione didattica, attraverso la progettazione. Saranno finanziate le migliori ‘startup della formazione’: il Miur promuoverà la ricerca, la sperimentazione, incentivandole a lavorare insieme a strutture scientifiche e professionali per la costruzione di percorsi innovativi di formazione. In collaborazione con INDIRE sarà realizzata una Biblioteca digitale scientificamente documentata delle migliori attività didattiche e formative. L’obbligatorietà della formazione non si traduce automaticamente in un numero di ore da svolgere ogni anno, ma nel rispetto del contenuto del Piano di formazione dell’istituto, che può prevedere
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percorsi, anche su temi differenziati e trasversali, rivolti a tutti i docenti della stessa scuola, a dipartimenti disciplinari, a gruppi di docenti di scuole in rete, a docenti che partecipano a ricerche innovative con università o enti, a singoli docenti che seguono attività per aspetti specifici della propria disciplina. Al fine di qualificare e riconoscere l’impegno del docente nelle iniziative di formazione, nel prossimo triennio in via sperimentale, le scuole articoleranno le attività proposte in Unità Formative. Le Unità Formative possono essere promosse direttamente dall’istituzione scolastica o dalla rete che organizza la formazione, con riferimento ai bisogni strategici dell’istituto e del territorio, rilevabili dal RAV, dal Piano di Miglioramento e dal PTOF triennale. Possono quindi integrarsi con i piani nazionali e la formazione autonomamente organizzata per gestire le attività richieste dall’obbligo della formazione. Le Unità Formative possono essere inoltre associate alle scelte personali del docente, che potrà anche avvalersi della carta elettronica per la formazione messa a disposizione dal MIUR (DPCM 23-9-2015, in attuazione della legge 107/2015). Le attività formative (partecipazione a percorsi, frequenza di stage, corsi accademici, percorsi on line anche attraverso modalità di riconoscimento delle competenze come gli open badges, partecipazione a gruppi di ricer-ca, gemellaggi e scambi, ecc.) saranno documentate nel portfolio personale del docente e portate a conoscenza della scuola di appartenenza, che si impegna a valorizzarle in diversi modi (workshop, panel, pubblicazioni, ecc.) in modo da ricondurle ad un investimento per l’intera comunità professionale. Il “Piano Nazionale per la Formazione” definisce un quadro strategico e operativo per lo sviluppo professionale del personale della scuola mediante la definizione di priorità nazionali per il triennio 2016-2019 a partire dal corrente anno scolastico 2016/17. In particolare, come atto di indirizzo da adottare con decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, definisce le priorità e le risorse finanziarie per il triennio 2016-2019 e delinea, a partire dall’anno scolastico 2016-2017 (considerando anche gli interventi formativi avviati nel 2015-2016), un quadro strategico e allo stesso tempo operativo tale da sostenere in maniera trasparente, innovativa ed efficace una politica concreta per la crescita del capitale umano e professionale della scuola. Il Piano, quindi, oltre a orientare la progettualità delle scuole e dei docenti, assume una funzione di indirizzo per concretizzare le proposte formative dell’Amministrazione centrale e periferica, in modo da rendere coerenti e sistematici gli interventi formativi e creare una sinergia virtuosa tra scelte possibili e risorse disponibili. Rappresenta quindi un quadro di riferimento istituzionale rinnovato della formazione in servizio, e non un semplice insieme di prescrizioni amministrative o gestionali. La formazione in servizio diventa “ambiente di apprendimento continuo”, cioè un sistema di opportunità di crescita e di sviluppo professionale per l’intera comunità scolastica. La formazione per l’anno scolastico 2016/2017 nel nostro Istituto, verterà su:
il bisogno, espresso dai docenti, di rafforzare le competenze progettuali, valutative,
organizzative, pedagogiche e relazionali, per affrontare i cambiamenti che la società propone,
l’esigenza di conoscere l’evoluzione del quadro normativo,
l’attenzione alla sicurezza e alla salute nell’ambiente di lavoro,
l’approfondimento di aspetti culturali, epistemologici e didattici sia disciplinari che
interdisciplinari,
la necessità di implementare la relazione con le famiglie, il territorio e i referenti istituzionali,
con particolare riferimento a specifiche problematiche, all’handicap e alle difficoltà di
apprendimento. Il piano di aggiornamento prevede l’adesione a corsi organizzati dal MIUR,
dall’USR, da Reti di scuole ed Enti territoriali, ma si avvale anche delle risorse e delle
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competenze interne, proponendo la condivisione e l’apertura al confronto quali modalità
ricorrenti del lavoro collegiale.
Si farà pertanto ricorso, secondo le esigenze, alle seguenti risorse:
Personale docente interno con specifiche competenze
soggetti esterni che svolgano un'attività di consulenza in seminari e incontri-dibattito;
formazione a distanza e apprendimento in rete;
utilizzazione di luoghi di formazione e di autoaggiornamento;
reti tra scuole che promuovano modalità di ricerca-azione e riflessione sulle esperienze. Iniziative comprese nel piano di formazione/aggiornamento 2016/2017.
Il Piano assume standard di riferimento rispetto: a) al principio della obbligatorietà che va inteso come impegno e responsabilità professionale di ogni docente; b) alla formazione come ambiente di apprendimento continuo che si incardina nella logica del miglioramento della performance che ogni istituzione scolastica è chiamata a soddisfare in maniera strategica; c) al finanziamento di un piano nazionale triennale per la formazione; d) all’individuazione, da parte della scuola, dei bisogni formativi del personale scolastico e la previsione delle azione da collegare; e) al riconoscimento della partecipazione alla formazione, alla ricerca didattica e alla documentazione di buone pratiche, come criteri per valorizzare e incentivare la professionalità docente. Inoltre, il Piano prevede l’assegnazione ai docenti di una card elettronica personale per la formazione e i consumi culturali. Diventa indispensabile, nell’ottica della gestione strategica, armonizzare le azioni formative con il:
P.T.O.F., che le declina in maniera progettuale;
Rapporto di Autovalutazione, che individua priorità e traguardi da conseguire;
Piano di Miglioramento della scuola che individua gli obiettivi di processo per migliorare la performance dell’istituzione scolastica.
Il Piano triennale di Formazione del Personale Docente sarà aggiornato e rivisto annualmente in funzione dei nuovi bisogni emersi, delle modifiche e degli adeguamenti previsti nel P.d.M., conseguenti agli eventuali obiettivi raggiunti o meno. In coerenza con quanto previsto nel PDM, l’attività di formazione dovrà :
Fornire occasioni di approfondimento sulla progettazione e valutazione per competenze e
riflessione sui vissuti e sulle pratiche didattiche;
Fornire occasioni di acquisizione di conoscenze utili al miglioramento del rapporto educativo
e alla facilitazione degli apprendimenti;
Favorire il rinforzo della motivazione personale e della coscienza/responsabilità
professionale;
Migliorare la comunicazione tra i docenti, aumentando contestualmente conoscenza e stima
reciproca;
Fornire occasioni di approfondimento e aggiornamento dei contenuti delle discipline in vista
della loro utilizzazione didattica.
Fornire occasioni di approfondimento e aggiornamento dei contenuti delle discipline
normative e delle riforme in atto con particolare attenzione ai temi dell’ Etica, della legalità,
della trasparenza amministrativa e dell’ anticorruzione, della prevenzione contro le
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discriminazioni e le violenze con particolare attenzione alla violenza di genere, in
considerazione degli adempimenti cogenti ed ai fini dell’aggiornamento della didattica sulla
base di un patrimonio valoriale condiviso in forza di una positiva cultura della responsabilità.
L’attività di formazione sarà ispirata a:
consentire al personale scolastico di ogni area e disciplina di potersi appropriare di
strumenti e competenze, ritenuti indispensabili e “trasversali” per affrontare l’attività
professionale e l’evoluzione normativa che regolano il funzionamento della Scuola, con
riferimento agli specifici saperi disciplinari in relazione alla costruzione di percorsi didattici
per competenza ai fini anche della certificazione al termine dell’obbligo di istruzione;
consentire al personale docente di approfondire, sperimentare ed implementare
informazioni e competenze a supporto della didattica (utilizzo delle nuove tecnologie
informatiche);
sostenere la ricerca didattico-pedagogica in riferimento alle innovazioni di struttura e di
ordinamento;
facilitare l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri e degli alunni disabili;
favorire l’accoglienza e l’inserimento dei nuovi docenti nominati presso l’Istituto.
OBIETTIVI E PRIORITÀ NAZIONALI DELLA FORMAZIONE 2016/2019
OBIETTIVI DELLA FORMAZIONE 2016-2019
Crescita personale e professionale del singolo docente
Crescita della scuola secondo gli obiettivi di miglioramento
Sviluppo dell’intero Paese secondo precise strategie
Priorità nazionali COMPETENZA DI SISTEMA
Autonomia didattica e organizzativa
Valutazione e miglioramento
Didattica per competenze e innovazione metodologica
COMPETENZE PER IL 21MO SECOLO Lingue straniere
Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento
Scuola e lavoro
COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA
Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale
Inclusione e disabilità
Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile
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PIANO DI FORMAZIONE DELL’ISTITUTO Tenendo conto delle priorità nazionali, regionali e di contesto le iniziative formative sono scaturite dall’analisi dei bisogni dei docenti, dalla lettura ed interpretazione delle esigenze dell’Istituto , evidenziate dal RAV e dal PdM. , gli OO.CC. nelle sedute del 27/10/2016 (collegio docenti) e del 28/10/2016 (consiglio istituto) hanno deliberato le aree tematiche per le attivita di formazione del personale per il triennio 2016-2019 e la costituzione di una Cabina di regia per la formazione con le seguenti funzioni:
Predisporre la progettazione funzionale ai bisogni individuali e istituzionali; Monitorare i processi formativi specifici e funzionali al raggiungimento degli obiettivi di
miglioramento; Valutare risultati in termini di valorizzazione professionale e ricaduta all’interno del contesto
scolastico.
Aree tematiche deliberate per la formazione:
1. Area professionalizzante, specifica per le proprie discipline;
2. Area della Formazione linguistica, anche in vista dell’applicazione della metodologia CLIL.
3. Autonomia didattica e organizzativa;
4. Area della Formazione digitale, finalizzata all’acquisizione di competenze digitali spendibili nella
didattica.
5. Area della Formazione su metodologie e strategie per rispondere ai BES.
6. Area della Formazione sulla cultura della valutazione.
7. Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale.
Il Piano di Formazione dell’Istituto si realizzerà attraverso le seguenti progettualità formative
dedotte dalle priorità già individuate in sede di autovalutazione d’Istituto ed integrate dal Piano
di formazione 2016/2019 della Scuola Polo/Ambito 9 (-Circolare prot. n. 5405/1°/05 del
19/04/2017) con delibera del Collegio docenti del 17/05/2017 e del Consiglio Istituto del
19/05/2017.
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Piano di formazione triennale 2016/2019
Priorità PNF Aree tematiche
Unità Formative Moduli formativi Soggetto Erogatore
Destinatari
Competenze di sistema
Didattica per competenze e innovazione metodologica
-Progettare per competenze -Didattica laboratoriale. –Flipped classroom. -Coding. -Compiti di realtà e apprendimento efficace -Didattica metacognitiva -La robotica educativa: un ambiente orientato alla sperimentazione tecnologica e scientifica. -Il software didattico. -Le competenze di base e la didattica innovativa
Promozione/diffusione di metodologie didattiche innovative; -Elaborazione di un curricolo verticale per competenze chiave e di cittadinanza; -Realizzazione progetti di recupero/consolidamento/ potenziamento per migliorare gli esiti scolastici e i risultati delle prove invalsi; - Dalla programmazione dei contenuti alla didattica “per competenze”; -Sviluppo di una cultura della valutazione, capace di apprezzare le competenze promosse negli allievi e non solo di verificare le conoscenze.
Miur USR Calabria Istituti accreditati Enti accreditati
Docenti: -infanzia -primaria -secondaria
Competenze di sistema
Didattica per competenze e innovazione metodologica
“Dalla programmazione alla progettazione per competenze”
-Dalla programmazione per contenuti alla didattica per competenze; - Progettazione di unità di apprendimento orientate alla costruzione di competenze; - Valutazione e certificazione delle competenze.
Scuola Polo Piano di Ambito 09
Docenti -primaria -secondaria
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Competenze per una scuola inclusiva
Inclusione e disabilità
-Prevenzione, accompagnamento, sostegno degli alunni in situazioni di fragilità o con bisogni educativi speciali. -Dislessia. -Riconoscere, prevenire e affrontare le situazioni di rischio (bullismo, cyberbullismo, razzismo, dipendenze etc.). -Costruzione di un curricolo per alunni stranieri. -Promuovere la ricerca sulle didattiche inclusive, anche di carattere disciplinare e nelle sue connessioni interdisciplinari, per produrre risorse didattiche per gli insegnanti, in collaborazione con università, centri di ricerca e associazioni. -Pedagogia speciale
Monitoraggio e catalogazione delle best-practice di inclusione e differenziazione già adottate nella scuola; -Didattiche collaborative, differenziazione didattica, misure compensative e dispensative; -Autoformazione, tutoraggio e condivisione di buone pratiche ai colleghi. -Incentivazione di reti e accordi finalizzati alla formazione dei docenti ed alla elaborazione di un curricolo competenze chiave e di cittadinanza; -Competenze glottodidattiche specialistiche, italiano L2, mediazione linguistica e culturale.
Miur USR Calabria Istituti accreditati Enti accreditati
Docenti: -infanzia -primaria -secondaria -ATA (collaboratori
scolastici)
Competenze per una scuola inclusiva
Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile
“Un laboratorio per l’inclusione”
- La diversità come risorsa, - Prevenzione della discriminazione, - Prevenzione e lotta al bullismo e cyberbullismo - Integrazione ed inclusione
Scuola Polo Piano di Ambito 09
Docenti -infanzia -primaria -secondaria
Competenze per il 21mo secolo
Competenze digitali e nuovi ambienti di apprendimento
Promuovere il legame tra innovazione didattica e metodologica e tecnologie digitali.
-Cultura digitale e cultura dell’innovazione. Integrazione PNSD-PTOF; -Ambienti per la didattica digitale integrata, archivi digitali online e affidabilità delle fonti;.
Miur USR Calabria Istituti accreditati Enti accreditati
Docenti -infanzia -primaria -secondaria ATA (Assistenti
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-Valorizzare l’azione dell’animatore digitale e del team per l’innovazione -Rafforzare cultura e competenze digitali del personale scolastico.
-Tecniche di costruzione di contenuti digitali per la didattica; -Copyright e licenze aperte, open source e condivisione del sapere. -Documentazione digitale e biblioteche scolastiche; -ICT per l’inclusione.
Snodi Formativi
amministrativi)
Competenze per il 21mo secolo
Competenze di lingua straniera
-Rafforzare il livello medio di padronanza della lingua inglese di tutti i docenti; -Definire un quadro di sviluppo professionale continuo per i docenti sia di lingua straniera sia di altre discipline dei vari livelli scolastici (definizione di profili professionali, standard qualitativi, ecc.); -Definire profili professionali per formatori/tutor; -Progettare percorsi formativi personalizzati, caratterizzati da tutoraggio e da misurazione continua delle competenze; -Promuovere percorsi formativi basati sulla pratica di abilità audio-orali e lo scambio
-Elementi di metodologia didattica innovativa per il raggiungimento del livello B1; -Formazione linguistica con elementi di metodologia didattica innovativa per il raggiungimento del livello B1; -Formazione linguistica con elementi di metodologia didattica innovativa per il raggiungimento del livello B2; -Percorso di metodologia CLIL per docenti del gruppo formato al B2; -Potenziamento linguistico con elementi di metodologia didattica innovativa; -Formazione linguistica per il raggiungimento del livello B2 (propedeutico al CLIL); -Formazione metodologica per il CLIL.
Miur USR Calabria Istituti accreditati Enti accreditati
Docenti -infanzia -primaria -secondaria
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culturale, anche attivando contatti con classi a distanza con scuole, docenti e classi di altri Paesi; -Offrire percorsi che combinino diverse modalità formative (es. lingua e cultura, tecniche innovative, misurazione e valutazione delle competenze linguistiche, corsi in presenza, online, stage all’estero, ecc.); -Stimolare l’utilizzo di contenuti in lingua, anche attraverso approfondimenti tematici (es. STEM), e la promozione della lettura; -Eventuale certificazione, da parte di enti terzi, dei livelli di competenze linguistiche raggiunti.
Competenze per una scuola inclusiva
Integrazion
e,
competenze
di
cittadinanza
e
cittadinanza
globale
Scuola e lavoro. -Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro Informazione, formazione e addestramento dei lavoratori sull'igiene e sicurezza nonché sulle attività di primo
-Cultura della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e del benessere dei lavoratori; -La consapevolezza dei problemi legati alla salute e sicurezza sul lavoro e delle comprensione del valore dell’impegno verso la sicurezza; - Miglioramento della capacità dei docenti di svolgere il ruolo di “promotori” di una cultura della salute e della sicurezza che abbia un’immediata ricaduta sugli
Miur USR Calabria Istituti accreditati Enti accreditati Rete Calabria sicurezza- Scuola Polo “A.Righi”- RC
Docenti -infanzia -primaria -secondaria ATA (collaboratori scolastici ATA (Assistenti
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soccorso/antincendio
studenti e possa essere trasferita negli ambienti di lavoro, a partire dall’ambiente formativo in cui viene diffusa.
amministrativi)
Competenze di sistema
Autonomia didattica e organizzativa
Gestione della classe L’ iniziativa personale nella didattica e nella ricerca e sperimentazione ed organizzazione del lavoro.
-Iniziative finalizzate al confronto con altri soggetti operanti nella società, da cui poter trarre spunti e riflessioni, - l’ambiente di apprendimento per agire più consapevolmente sull’aspetto didattico ed educativo
Miur USR Calabria Istituti accreditati Enti accreditati
Docenti -infanzia -primaria -secondaria
Competenze per una scuola inclusiva
Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale
Formazione incentrata sull’etica, sulla legalità, sull’etica della responsabilità, sui dilemmi etici.
-formazione sulle discipline normative, di riforma con attenzione ai temi di etica, legalità, anticorruzione ed alla trasparenza.
Miur USR Calabria Istituti Enti accreditati
Docenti -infanzia -primaria -secondaria
Competenze per una scuola inclusiva
Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale
MUSICA è… educare con i «valori» nel «tempo» ai valori della vita Attività Progetto D.M. 435/205 Musica è Scuola- Musicando la Scuola si ad…opera: -Potenziare le
competenze nella
pratica e nella
cultura musicali,
nell'arte, nelle
tecniche e nei
media di
produzione e di
-il pensiero creativo a partire dalle straordinarie possibilità offerte dal linguaggio musicale e dallo sviluppo delle competenze musicali di ciascuno nell’ambito di pratiche musicali d’insieme a carattere inclusivo; -Dalla musica agli scambi e alle interazioni con gli altri ambiti del sapere, nonché della possibilità di tale disciplina di fare interagire nel processo di costruzione di un artefatto multimediale, molteplici funzioni formative: cognitivo – culturale, affettivo – emotiva, linguistico – comunicativa, relazionale, identità – interculturale, estetica; -esperienze di pratiche di ascolto attivo mirate al confronto con oggetti musicali ai fini dello sviluppo di competenze di
Miur USR Calabria Istituti accreditati Enti accreditati
Docenti -primaria -secondaria
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diffusione delle
immagini e dei
suoni.
-Utilizzare la
musica come
mezzo per
stabilire rapporti,
per conoscersi.
-Sviluppare in
ciascuno una
propria “identità
musicale”
-Sensibilizzare il
rapporto uomo-
suono-ambiente.
-Sviluppare gli
aspetti
percettivo-
analitico-
interpretativi,
esecutivo-
riproduttivo,
ideativo- creativi.
-Scoprire,
stimolare e
valorizzare le
peculiarità
emotive,
espressivo-
comunicative,
creative e
musicali.
-Valorizzare le eccellenze e curare la dimensione inclusiva delle diversità. Le UF sono previsti dal progetto formativo presentato nel corso del convegno
cittadinanza nella dialettica tra il contesto europeo e territoriale.( Le attività forniranno ai docenti partecipanti i fondamenti metodologici di una didattica dell'ascolto a carattere inclusivo applicabile nei diversi ordini di scuola.); -giochi musicali intesi quali strumenti fondamentali del processo di crescita e di sviluppo in età evolutiva.( I giochi proposti coinvolgeranno il corpo, la voce, la percezione e l’affettivita dei docenti, nell’ambito di una relazione autentica e significativa con gli altri partecipanti. Durante l’attività, i docenti si sentiranno liberi e creativi all’interno di una condotta esplorativa che consentirà loro di sviluppare la padronanza necessaria per far musica con il corpo e con la voce.) -didattica musicale inclusiva, in grado di rispondere ai bisogni formativi dell’eterogeneità degli studenti; -progettazione fortemente proiettata allo sviluppo delle competenze ai fini del successo formativo di ciascun allievo. (Nel corso del laboratorio, i corsisti saranno guidati all’individuazione delle competenze, alla loro messa in relazione con compiti autentici specifici per i diversi ordini di scuola e alla costruzione di apposite rubriche valutative.)
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nazionale del 22 ottobre 2016.
Competenze di sistema
Valutazione e miglioramento
“La valutazione autentica e valutazione di sistema”
- La valutazione e misurazione degli apprendimenti; - La valutazione formativa, sommativa, diagnostica; - La valutazione, l’autovalutazione la covalutazione; - La valutazione di sistema.
Scuola Polo Piano di Ambito 09
Docenti -primaria -secondaria
Competenze di sistema
Valutazione e miglioramento
-Formazione finalizzata a facilitare il lavoro della scuola rispetto alle richieste poste dal Sistema Nazionale di Valutazione e avviare processi di autovalutazione, individuando i propri punti di forza e quelli di debolezza, misurando i risultati attraverso indicatori e a progettare e realizzare miglioramento. -Promuovere un progetto di autovalutazione strutturato, alla stesura di un rapporto completo di autovalutazione e all’individuazione delle priorità per il miglioramento attraverso l’utilizzo di strumenti calibrati. -Favorire la funzione formativa della
-Promozione di azioni finalizzate al raggiungimento di un unico comune obiettivo, quello del miglioramento globale della scuola , puntando al concetto di qualità della formazione , dei servizi , in maniera sostanziale e formale; -Accompagnamento ed educazione verso un percorso di miglioramento continuo, organizzativo e gestionale, attraverso una compliance integrata, step by step, con il monitoraggio dei processi attivati e implementazione delle azioni di miglioramento; -Formazione sul ciclo di Deming, modello studiato per il miglioramento continuo della qualità in un'ottica di lungo periodo per promuovere una cultura della qualità tesa al miglioramento continuo dei processi e all'utilizzo ottimale delle risorse, nella consapevolezza che, per il raggiungimento del massimo della qualità, sia necessaria la costante interazione tra ricerca, progettazione, test, attuazione e verifica e che, per migliorare la qualità, le quattro fasi PDCA devono ruotare costantemente, tenendo come criterio principale il miglioramento delle performance -chiara definizione degli obiettivi che si vuole raggiungere, partendo dalle esigenze dei destinatari cui tali obiettivi si riferiscono, all’ esecuzione delle attività pianificate attraverso una corretta progettazione e gestione dei
Miur USR Calabria Istituti accreditati Enti accreditati
Docenti -primaria -secondaria
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valutazione attraverso l’analisi dei processi interni, la restituzione di informazioni alla scuola e la promozione di pratiche orientate alla lettura e interpretazione dei feedback ricevuti, al fine di regolare le azioni successive e attivare processi di miglioramento. -Progettare e gestire delle azioni di miglioramento nei settori della didattica o del management scolastico. -Integrazione delle performance con gli aspetti gestionali della trasparenza e prevenzione della corruzione, secondo una logica di risk assessment (valutazione del rischio),finalizzata all’autovalutazione e messa in qualità ( standard ISO 37001).
processi, monitorata attraverso opportuni indicatori, alla verifica del risultato della pianificazione ed esecuzione, sulla base dei riferimenti scelti e ad eventuali correzioni, miglioramenti, stabilizzazione sui nuovi livelli di performance.
Staff- Niv Assistenti Amministrativi
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Tutti gli interventi devono prevedere:
1. la durata;
2. la tipologia di percorso formativo ( in presenza o modalità blended)
3. la forma (accordo di rete, convenzioni, ...);
4. lo studio individuale (Master, corsi di perfezionamento);
5. i destinatari (tutti i docenti, gruppi di docenti, team dell’innovazione, figure di sistema a seconda delle
priorità formative delle risorse impegnate nei gruppi di lavoro ....).
Ogni percorso dovrà essere monitorato in fase conclusiva e documentato con un report che rilevi le conoscenze,
abilità e competenze conseguite.
Il coordinamento e il monitoraggio delle attività del Piano è affidato ad un referente della formazione
coordinatore d’area, con il supporto della cabina di regia, ad hoc costituita e deliberata in seno al collegio
del 28/10/2016, come previsto dal Piano triennale. Tale organo dovrà assicurare la piena coerenza tra le diverse
iniziative formative, definire criteri strategici, rilevare bisogni e criticità, coordinare le attività di formazione
per la restituzione dei dati, garantire l’attuazione delle azioni contenute nel Piano nel rispetto della linea
temporale delle diverse azioni formative stabilite.
In questo contesto l’obbligatorietà della formazione, partendo dai docenti aventi bisogni specifici, nell’area in
cui si muove la formazione, deve essere intesa prioritariamente come partecipazione ad attività formative
coerenti con i contenuti del Piano di Formazione della scuola, aderente ai bisogni e alle priorità individuati
nel RAV e nel PdM.
Gli interventi formativi sono rivolti oltre che al personale docente anche al personale amministrativo, tecnico
ed ausiliario (L 107/2015 art.1 c.12).
Il Dirigente Scolastico
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Allegato A
Piano annuale di formazione 2016/2017
Priorità PNF Aree
tematiche
Bisogni
formativi
dell’Istituto
Unità
Formative/
Corsi di
formazione
Moduli
formativi
Durata corso Soggetto
Erogatore
Destinatari
Competenze
di sistema
Didattica per
competenze e
innovazione
metodologica
56%
Organizzazion
e delle
situazioni di
apprendiment
o
70%
Individuare
elementi di
innovazione
necessari al
contesto
scolastico
55%
Conoscere i
risultati della
ricerca in
relazione ai
problemi che
risultano oggi
pregnanti per
un insegnante
“Fare
scuola”
Protagonisti
a confronto
verso
soluzioni
concrete”.
PNSD on the
road –Eventi
formativi
per
Animatori
Digitali e
Docenti del
Team”
Migliorare la
qualità degli
ambienti
scolastici intesi
come contesti di
apprendimento
e luoghi di
relazione.
-il coding nella
scuola : uno
slogan o
un’opportunita;’
-coding e
robotica
educativa
- coding,
palestra di
programmazion
e a blocchi e
Pipe Coding per
ampliare gli
spazi di
apprendimento
- informatica
unplugged,
scratch e
robotica
educativa
1) 10-11-12- Novembre 2016 a Reggio Emilia 2) 10/11/12 marzo 2017 a Napoli 3) 27/28 giugno 2017° Reggio Emilia 30-31
gennaio
2017
(9:30-17:30)
Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi -Enel Cuore Onlus IC “Nicotera –– IC “Gullo” di Cosenza
Docenti
Primaria
Docenti Primaria
17
“A scuola
con il
metodo
analogico”
Autoaggiorn
amento
Imparare a leggere in un giorno e a scrivere in un anno -Primi voli in matematica e in lettura nella scuola dell’infanzia -Volare con la matematica nella scuola primaria Coding e Pensiero computazionale
22/06/2017 15/06/2017 23/06/2017
USR Calabria
I.C.
Falcomatà-
Archi
Docenti Primaria Docenti Infanzia Primaria
Competenze
di sistema
Didattica per
competenze e
innovazione
metodologica
Progettazione
di unità di
apprendiment
o orientate
alla
costruzione di
competenze.
-Dalla
programmazio
ne per
contenuti alla
didattica per
competenze
(bisogni di
ambito)
“Dalla
programma
zione alla
progettazio
ne per
competenze
”.
Insegnare per
competenze nei
vari ordini di
scuola: il
curricolo
verticale
25 h Scuola Polo “Panella-Vallauri”- Piano di Ambito 09
Docenti
Primaria
secondaria
18
Competenze
per una
scuola
inclusiva
Coesione
sociale e
prevenzione
del disagio
giovanile
(inclusione)
64%
Conoscere le
strategie per
supportare gli
allievi nell’uso
delle
tecnologie per
apprendere
“Unplugged
”
Autoaggiorn
amento
BES/Autism
o
“Disagio
correlato al
Web ed ai
Social
network”,
-Promozione
della salute
centrata sulle
life skills
finalizzato alla
prevenzione
dell’uso di
tabacco, alcol e
droghe”
-lettura e analisi
protocollo
Autismo
-BES (ADHD e
DOP)
Elementi educativi e giuridici del disagio giovanile correlato all’utilizzo del web e dei Social network
10 h
2/09/2016 9/09/2016 24/01/2017
I.C.
Falcomatà-
Archi
I.C.
Falcomatà-
Archi
.C.
Falcomatà-
Archi
Centro
specialistico
“La Casa di
Nilla” della
Regione
Calabria
Docenti di
scuola
secondaria
Docenti di sostegno Docenti di sostegno Docenti Primaria Secondaria
Competenze
per una
scuola
inclusiva
Coesione
sociale e
prevenzione
del disagio
giovanile
-Contrasto
all’insuccesso
scolastico
-Intelligenza
emotiva e stili
cognitivi
preferenziali
di
apprendiment
o
-Gestione dei
conflitti di
classe per una
convivenza
democratica
(bisogni di
ambito)
“Un
laboratorio
per
l’inclusione”
Gestione e
mediazione dei
conflitti: Role
Play, educare
all’affettività e
all’ intelligenza
emotiva.
25 h Scuola Polo “Panella-Vallauri”- Piano di
Ambito 09
Docenti
Primaria
Secondaria
19
Competenze
per il 21mo
secolo
Competenze
digitali e nuovi
ambienti di
apprendiment
o
63% Servirsi
delle nuove
tecnologie per
attività
progettuali,
organizzative
e formative
“Diffusione
della società
della
conoscenza
nel mondo
della scuola
e della
formazione
e adozione
di approcci
didattici
innovativi".
(Programma
Operativo
Nazionale
2014-2020)
Snodi
formativi
“Eipass
teacher”
-
1- Gestire in
sicurezza le reti,
l'HW e il SW
della scuola.
2-Integrazione
digitale per la
didattica
3- Creatività e
pensiero
computazionale
4- Trasformare i
Laboratori: gli
Atelier Creativi
5- Competenze digitali
-Web 2.0, Cloud e Apps for education -Byod, eLearning e pensiero computazionale per la didattica innovativa -Buone pratiche: integrazione delle ICT, software didattici e Registro elettronico -Le ICT per l’inclusione
36 h
18 h
18 h
24 h
18 h
25 h
Snodi
Formativi-
Istituto
Comprensiv
o
“Boccioni
Fermi”
Giovanni
XXIII" di Villa
S. Giovanni
I.I.S. ”Nostro
–Repaci”di
Villa S.
Giovanni
Giovanni
XXIII" di Villa
S. Giovanni
I.C.
Falcomatà-
Archi
I.C.
Falcomatà-
Archi
Assistenti
amministrativi
Docenti-Team
per
l'innovazione
Docenti-Team
per
l'innovazione
Animatore
digitale
Docenti:
Primaria
Secondaria
Docenti: Infanzia Primaria Secondaria
20
“Esaminator
e Eipass”
“Formatore
Eipass”
Le dimensioni dell’apprendimento, la scuola nell’era digitale e le implicazioni sociali
online
I.C.
Falcomatà-
Archi
Docenti: Primaria
Competenze
per una
scuola
inclusiva
Integrazione,
competenze
di cittadinanza
e cittadinanza
globale
(Scuola e
lavoro)
-Formazione e
aggiornament
o di tutte le
figure relative
alla sicurezza
previste dal
D,lgs 81/08:
preposti
Aspp
Aps
Appi
-Formazione
generale e
specifica
-Sicurezza e
salute nei
luoghi di
lavoro.
-
Informazion
e,
formazione
e
addestrame
nto dei
lavoratori
sull'igiene e
sicurezza,
nonché sulle
attività di
primo
soccorso/an
tincendio
1- formazione
RLS
2-
aggiornamento
RLS
3- formazione
RSPP
4-formazione
APS
5-corso
formazione APPI
6-“Promozione
dell’attività
fisica e della
32 h in
presenza
8 h
80 h in
presenza
16 h
blended
16 h
blended
6 h
Rete
Calabria
Sicurezza-
Scuola Polo
“A.Righi”- RC
online
Scuola Polo
“A.Righi”- RC
Scuola Polo
“A.Righi”- RC
Scuola Polo
“A.Righi”- RC
I.C. Falcomatà-Archi
Docenti:
Primaria
Docenti:
Primaria
Docenti : Primaria Secondaria Docenti: Infanzia Primaria Secondaria Docenti: Infanzia Primaria Secondaria Docenti : Primaria
21
sana
alimentazione
nelle scuole
primarie”
Competenze
di sistema
Autonomia
didattica e
organizzativa
70% Capacità
di individuare
elementi di
innovazione di
cui necessita il
contesto
scolastico
63% Sviluppo
di competenze
per animare
dei gruppi di
lavoro o
condurre delle
riunioni
“Il ruolo
dell’educazi
one”.
L’identità
lavorativa
del docente
e del
proprio
ruolo di
educatore
all’interno
ed
all’esterno
dell’ambient
e scolastico
in cui si
opera
- Docente:
professione,
missione,
vocazione …;
- Docente:
giochi di ruolo e
fatica
relazionale;
- Docente fuori
da scuola e
dentro la scuola:
la responsabilità
dell’uomo di
cultura a Reggio
Calabria;
- Docente:
burocrate,
istruttore,
educatore,
formatore …o?
6/7
settembre
2016
I.C. Falcomatà-Archi
Docenti:
Infanzia
Primaria
Secondaria
Competenze
per una
scuola
inclusiva
Integrazione,
competenze
di cittadinanza
e cittadinanza
globale
46%
Approfondire i
saperi che
carerizzano le
problematiche
educative
odierne anche
per gestire il
rapporto dei
genitori
MUSICA è…
educare con
i «valori» nel
«tempo» ai
valori della
vita
Attività
Progetto
D.M.
435/205
Musica è
Scuola-
Musicando
la Scuola si
ad…opera:
Valorizzare
le eccellenze
e curare la
dimensione
inclusiva
1-Musica col
corpo e con la
voce
2- Musica
d’insieme e
improvvisazione
3- Progettazione
e valutazione
delle attività
musicali per
competenze
4- Laboratorio di
musica
multimediale
:paesaggi sonori
tra tradizione ed
innovazione
5- Ascolto:
musica ed
identità
100 h Miur
1-I.C.
Falcomatà –
Archi
2-I.C. Jacopo
Sanvitale
3-I.C. Angelo
Maria Ricci
4-
Educandato
Statale San
Benedetto
Montagnana
Scuole
coinvolte
nell’accordo
regionale
Docenti:
Primaria
Secondaria
22
delle
diversità.
Le UF sono
previste dal
progetto
formativo
presentato
nel corso
del
convegno
nazionale
del 22
ottobre
2016.
6- Alto
potenziale
cognitivo ed
intellettivo:
plusdotazione
“gifted”
Competenze
di sistema
Valutazione e
miglioramento
-Costruzione e
utilizzo di
modelli e
strumenti per
la valutazione
delle
competenze di
cittadinanza
- La
valutazione
formativa;
strategie,
tecniche e
strumenti.
(bisogni di
ambito)
“La
valutazione
autentica e
valutazione
di sistema”
-Un nuovo
modo di
valutare: fasi,
metodi e
strumenti della
valutazione.-
L’autovalutazion
e e la
covalutazione.
25 h Scuola Polo “Panella-Vallauri”- Piano di
Ambito 09
Docenti:
Primaria
Secondaria
Competenze
di sistema
Valutazione e
miglioramento
51%
Conoscenza di
strumenti e
tecniche per
favorire la
valutazione
62%
Conoscere il
processo di
autovalutazio
ne della
scuola e
l’influenza che
esso può
avere per il
miglioramento
“ La valutazione nell’innovazione”
-Promozione di
azioni finalizzate
al
raggiungimento
di un unico
comune
obiettivo, quello
del
miglioramento
globale della
scuola ,
puntando al
concetto di
qualità della
formazione , dei
servizi , in
maniera
sostanziale e
formale;
30 h
Istituto
Comprensiv
o Carducci-
Da Feltre
Docenti:
Primaria
23
74%
Conoscere e
Comprendere
la struttura
del RAV per
contribuire al
miglioramento
dell’organizzaz
ione scolastico
“Garanzia
della Qualità
e del
Migliorame
nto
continuo
nella
gestione dei
sistemi
scolastici”
(Standard
ISO
37001/16 –
Sistemi di
Gestione -
Anticorruzio
ne
-Sistemi di gestione nella scuola per il miglioramento continuo. L'approccio della gestione per la qualità. - Definizione dei processi e delle procedure e selezione degli obiettivi strategici -Le norme ISO e gli standard di certificazione -Il nuovo standard ISO 37001:2016 per aiutare le organizzazioni a combattere la corruzione e promuovere la cultura dell’impresa etica.
25 h Istituto
Comprensiv
o Falcomatà-
Archi
Docenti :
Staff
Commissione
NIV
ATA
Assistenti-
amministrativi
Il Dirigente Scolastico
_______________________________