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Piano di formazione Triennio 2014 - 2016 Pag. 1 di 95 Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali Direzione Generale per le Risorse Umane del Ministero, Acquisti e Affari Generali Ufficio III Piano di Formazione Triennio 2014-2016 Attività formative destinate al personale amministrativo

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Piano di formazione Triennio 2014 - 2016

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Ministero dell'Istruzione,dell'Università e della RicercaDipartimento per la programmazionee la gestione delle risorse umane,finanziarie e strumentali

Direzione Generale per le Risorse Umanedel Ministero, Acquisti e Affari GeneraliUfficio III

Piano di Formazione Triennio 2014-2016Attività formativedestinate al personaleamministrativo

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Piano di formazione Triennio 2014 - 2016

SOMMARIO

SCHEMA SINTETICO DEL PIANO TRIENNALE.........................................................................................5

1. Parte prima 6

1 IL PIANO DI FORMAZIONE TRIENNALE 2014 - 2016......................................................................61.1 Le fonti di riferimento....................................................................................................6

1.2 Il governo della formazione...........................................................................................8

1.2.1 Articolazione e finalità del piano 81.2.2 Il sistema informativo a supporto della formazione 81.2.3 La programmazione e gli obiettivi della formazione 81.2.4 I destinatari 91.2.5 Le modalità e le metodologie formative 101.3 Le Funzioni e le Responsabilità 11

1.3.1 La gestione della formazione 111.4 Il controllo del Piano di Formazione............................................................................13

1.4.1 Il monitoraggio 131.4.2 La valutazione 141.5 I Fabbisogni Formativi.................................................................................................19

1.5.1 Azioni formative richieste 191.5.2 Elenco delle azioni formative per materie più richieste dagli U.S.R. 201.5.3 Elenco delle azioni formative per materie più richieste dagli Uffici dell’Amministrazione Centrale 291.5.4. Programmazione delle azioni formative per il triennio 2014- 2016 421.6 Aggiornamento della mappa delle sedi dei corsi.........................................................47

2. Parte seconda 69

2. IL PIANO DI FORMAZIONE ANNUALE 2014..................................................................................692.1 Programmazione.........................................................................................................69

2.1.1 Area giuridico - amministrativo-contabile 692.1.2 Area socio – organizzativa 712.1.3 Area delle tecnologie per l’automazione d’ufficio e la comunicazione 712.1.4 Area cultura generale 722.2 Le risorse finanziarie...................................................................................................73

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Piano di formazione Triennio 2014 - 2016

Premessa

Il Piano di Formazione 2014-2016 si affaccia quest’anno su un variegato scenario normativo, caratterizzato da significative disposizioni di rilevante impatto giuridico anche sulla pianificazione e sulla programmazione dei processi formativi.

Tra queste disposizioni, le più incisive, riguardano il “Regolamento recante il riordino del sistema di reclutamento e formazione dei dipendenti pubblici e delle scuole pubbliche di formazione”, emanato con D.P.R. 16 aprile 2013, n. 70, “La prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione” di cui alla legge 6 novembre 2012, n.190, il “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” di cui al D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33.

In un contesto normativo, come sopra descritto, che tende ad accrescere la “credibilità” e quindi la “fiducia” nella Pubblica Amministrazione, attraverso interventi mirati a prevenire e reprimere la corruzione e le illegalità, a garantire la trasparenza, a favorire la comunicazione tra P.A. e cittadini, anche per mezzo della digitalizzazione dei processi amministrativi, risulta imprescindibile valorizzare la mission formativa rispetto al passato per migliorare le performance delle PP.AA. ed assicurare, al contempo, la competitività e l’efficienza.

A fronte di tali impulsi normativi e di un mutamento di prospettive che vede impegnata l’intera “macchina” pubblica in uno sforzo imponente di modernizzazione, necessita, dunque, una maggiore consapevolezza ed un effettivo impegno per sviluppare la formazione dei dipendenti pubblici.

La Formazione diventa, quindi, un strumento di innovazione, di sviluppo delle competenze a sostegno dei processi di innovazione e di riforma, di sviluppo culturale, uno strumento più che mai utile per governare il cambiamento.

Le caratteristiche più significative del Piano di Formazione triennale 2014 - 2016 riguardano appunto il cambiamento.

A tal proposito, si evidenzia che per la formazione del proprio personale, l’art. 1, comma 3, del citato D.P.R. n.70/2013 prevede che le Amministrazioni dello Stato si rivolgano prioritariamente alle Scuole del Sistema unico.

L’art.2, comma 1, del citato D.P.R. n. 70/2013 prevede l’istituzione di un “Comitato per il coordinamento delle Scuole pubbliche di formazione”.

L’art. 8, comma 1, della suddetta disposizione normativa, prevede inoltre che la programmazione della formazione sia ispirata al criterio generale dell’effettiva corrispondenza tra le esigenze formative dell’amministrazione e l’offerta formativa del Sistema unico, al fine di garantire l’utilizzo razionale delle risorse; il comma 2 detta le tempistiche di adozione dei Piani triennali di formazione delle Amministrazioni statali.

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Piano di formazione Triennio 2014 - 2016

L’art. 12 del DPR 70/2013 prevede, infine, la possibilità per le suddette amministrazioni statali di rivolgersi, per finalità formative, anche a soggetti pubblici o privati esterni al Sistema unico, previo nullaosta del Comitato, soltanto quando l’esigenza formativa specifica non possa essere soddisfatta nell’ambito della formazione gratuita inserita nel programma triennale del Sistema unico.

In attesa della piena attuazione dei dettati del DPR 70/2013, questa Amministrazione, con nota n. 1131 del 27 gennaio 2014, ha chiesto alla Scuola Nazionale dell’Amministrazione indicazioni utili a supportare il regolare svolgimento delle pertinenti attività istituzionali in materia di formazione.

Con il parere del 9 maggio 2014, n. 6196, codesta SNA, nel confermare, allo stato attuale, la mancata costituzione del previsto Comitato di coordinamento, ha rappresentato la possibilità per questa Amministrazione di soddisfare parte degli interessi formativi nell’ambito dell’offerta formativa della SNA per l’anno 2014, articolata in macro programmi, pubblicata sul relativo sito.

Questa Amministrazione, in considerazione che i fabbisogni formativi relativi al triennio 2014/2016, acquisiti presso le pertinenti Strutture centrali e periferiche del MIUR non corrispondono appieno all’offerta formativa della SNA, procederà ad avviare autonomamente, relativamente all’anno 2014, le attività formative previste dal presente Piano triennale 2014/2016.

Fermo restando quanto sopra descritto, la Formazione, anche per il prossimo triennio formativo, dovrà mirare ai bisogni formativi prioritari e diffusi, cioè strategici per il MIUR al fine di determinare un miglioramento nei comportamenti organizzativi sia interni, che esterni.

Andrà inoltre favorita la realizzazione di corsi prevalentemente on-line al fine di renderli più facilmente fruibili anche nelle diverse realtà territoriali.

Infine, in un sistema globale di pianificazione dei percorsi formativi, si dovrà garantire - in applicazione del nuovi CCNI del 16 dicembre 2013, recanti “Linee di indirizzo generale per l’attività di formazione e di aggiornamento per il personale dirigente e per il personale delle aree funzionali del MIUR” - uniformità di trattamento nell'accesso ai momenti formativi su tutto il territorio nazionale e abbattimento dei costi.

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Bisogni formativi espressi dal personaleValutazione delle azioni formative relative al 2013Bisogni formativi strategici per l’Amministrazione

Piano di formazione triennale

Area della dirigenza Area comune Aree funzionali

Ambito socio-organizzativo

Ambito giuridico - amministrativo - contabile

Ambito delle tecnologie per la comunicazione e l’automazione d’ufficio

Ambito della formazione e aggiornamento previsti da dispositivi di legge e istituti contrattuali

Ambito culturale generale

Modalità di erogazione

Formazione in presenza Formazione a distanza(da sviluppare)

Formazione blended

Sistema di monitoraggio

Valutazione

Disponibilità dei dati in rete

Uffici centrali Uffici periferici

Gradimento (Questionari)Apprendimento (Prove oggettive) Impatto (Interviste e focus-group)

Risorse finanziarieDotazione tecnologicaCondizioni di disagio

Piano di formazione Triennio 2014 - 2016

Schema sintetico del Piano Triennale

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Piano di formazione Triennio 2014 - 2016

1. Parte prima

1 Il Piano di Formazione Triennale 2014 - 2016

1.1 Le fonti di riferimentoLa predisposizione di questo Piano di formazione e la programmazione degli interventi per il triennio 2014-2016 hanno avuto come fonti di riferimento:

Il D.Lgs. n. 165 del 30 marzo 2001 e successive modificazioni, recante norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;

Il D.P.R. 20 gennaio 2009, n. 17“Regolamento di riorganizzazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca”, modificato con D.P.R. del 3 giugno 2011, n. 132 "Regolamento recante modifiche al D.P.R. del 20 gennaio 2009, n. 17, concernente la riorganizzazione del MIUR, ex art. 2, comma 8-bis, del D.L. 30 dicembre 2009, n. 194, convertito dalla Legge 26 febbraio 2010, n. 25"; Il Decreto Ministeriale del 27 luglio 2009

“Riorganizzazione degli Uffici di livello dirigenziale non generale dell’Amministrazione centrale del MIUR”;

La legge n. 122 del 30 luglio 2010 di conversione del D.L. n. 78/2010, con particolare

riferimento all’art. 6, comma 13.“A decorrere dall’anno 2011 la spesa annua sostenuta dalle amministrazioni pubbliche… per attività esclusivamente di formazione deve essere non superiore al 50% della spesa sostenuta nell’anno 2009.”;

La legge n. 135 del 7 agosto 2012, recante “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario”;

Atto di indirizzo concernente l’individuazione delle priorità politiche del MIUR per l’anno 2013, adottato con DM del 4.02.2013, n. 3;

Il DPR n. 70 del 16 aprile 2013 “Regolamento recante il riordino del sistema di reclutamento e formazione dei dipendenti pubblici e delle Scuole pubbliche di formazione”;

La Direttiva generale del MIUR sull’azione amministrativa e la gestione – anno 2013 del 22.02.2013, n. 8;

Piano triennale per la Prevenzione della Corruzione 2014/2016;

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Piano di formazione Triennio 2014 - 2016

Piano della performance MIUR 2012/2014;

Programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2014/2016;

Il Rapporto di Valutazione 2013 ;Il documento fa riferimento agli obiettivi degli interventi formativi, ai risultati ed alle evidenze raccolte e contiene indicazioni e proposte per il futuro.

I fabbisogni formativi rilevati su tutto il territorio nazionale per il triennio 2014/16.L’indagine promossa ha rivestito grande valore, in quanto finalizzata a rilevare prioritariamente attività formative volte a supportare gli Uffici nei processi di cambiamento dell’Amministrazione.

- I CCNI riguardanti “Definizione delle linee di indirizzo generale per l’attività di formazione e di aggiornamento” rispettivamente per il personale dirigente dell’area prima del MIUR e per il personale delle aree funzionali per l’anno 2013. Il menzionato CCNI per il personale delle aree funzionali amplia i criteri di individuazione dei destinatari delle attività formative e di aggiornamento e all’art. 3, comma 2, reca:” le attività di formazione possono concludersi con l’accertamento dell’avvenuto accrescimento della professionalità del singolo dipendente, attraverso un’attestazione di partecipazione o di superamento della verifica finale , ove prevista”. La linea di tendenza dell’Ufficio della Formazione sarà quella di mantenere l’accertamento dell’avvenuto accrescimento per specifiche tipologie di corsi;

- Il CCNL Comparto Ministeri 2006/09 disciplina agli artt. 24 e 25 la formazione, i destinatari e le procedure.

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1.2 Il governo della formazione

1.2.1 Articolazione e finalità del piano

Il presente Piano della formazione, recante le esigenze formative del MIUR, pianifica, ai sensi del DPR n. 70 del 16 aprile 2013, art. 8, comma 2, gli interventi formativi per il triennio 2014/2016.

Questo documento porta avanti la costruzione e lo sviluppo di quel sistema nazionale della formazione, iniziata nel precedente triennio 2011-2013, al fine di:

consolidare le relazioni fra Ufficio centrale della formazione del MIUR e gli Uffici periferici, per una gestione integrata e condivisa dei processi formativi;

sviluppare un sistema che consenta di programmare e monitorare l’impiego delle risorse finanziarie collegando la programmazione degli interventi formativi nazionali e locali alle risorse assegnate per la realizzazione dei percorsi;

rafforzare una metodologia che consenta di selezionare le priorità formative indicate dalle diverse Strutture centrali e periferiche del MIUR e consolidare il sistema di valutazione degli interventi formativi, non soltanto riguardo alla soddisfazione o all’apprendimento dei partecipanti, ma soprattutto alla verifica dei risultati che si ottengono in merito alle attività svolte nell’ambito di lavoro;

considerare la fattibilità temporale del piano degli interventi, migliorando la capacità di armonizzare formazione e attività lavorativa.

1.2.2 Il sistema informativo a supporto della formazione

Alla complessità di un sistema formativo va necessariamente affiancato un sistema informativo che permetta lo scambio di informazioni tra i soggetti che, a vario titolo, si occupano di gestione della formazione stessa. Diverse sono le funzioni che tale sistema dovrebbe svolgere, quali: anagrafica dei corsi erogati, anagrafica dei formati, curriculum formativo dei singoli dipendenti, indici di gradimento, materiali didattici, progetti, esiti delle verifiche di fine corso, anagrafica dei fornitori, anagrafica dei formatori, ecc.

Anche per il triennio 2014-2016, pertanto, la gestione dei processi formativi dovrà continuare ad essere supportata anche attraverso un adeguato sistema informativo che potrà essere implementato e corretto, secondo le esigenze che verranno ritenute necessarie nell’utilizzo dello stesso.

1.2.3 La programmazione e gli obiettivi della formazione

Le caratteristiche della programmazione delle attività formative sono:

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un’analisi che permetta di ancorare il piano di formazione alle strategie e agli obiettivi dell’Amministrazione, in modo che la formazione costituisca effettivamente una leva per migliorare i risultati;

un’analisi/ascolto dei destinatari della formazione che, previa rilevazione dei fabbisogni formativi, assicuri la compatibilità della formazione programmata con le effettive esigenze manifestate;

una definizione di priorità, modalità di realizzazione e destinatari, che qualifichi la dimensione operativa del piano;

una stretta osservanza dei limiti imposti dalla attuale normativa in merito alle risorse finanziarie da utilizzare per la formazione.

Gli obiettivi di questo Piano tenderanno, quindi, a:

superare le criticità rilevate nei precedenti trienni;

rafforzare-aggiornare le competenze esistenti, sia per lo sviluppo professionale degli operatori nel loro insieme, che per valorizzare le eccellenze;

accompagnare i processi di inserimento lavorativo del personale neo assunto, per trasferire conoscenze di carattere tecnico, normativo e procedurale strettamente legate all’operatività del ruolo, per favorire la crescita culturale;

addestrare, per favorire l’utilizzo di nuove funzioni informatiche nelle procedure amministrative.

In sintesi si tratta di mettere in relazione la formazione sia con gli obiettivi organizzativi e innovativi dell’Amministrazione (mantenere e ampliare le competenze necessarie), sia con la crescita culturale di ciascuno (allargare le conoscenze necessarie), condizione indispensabile per lo sviluppo di una organizzazione.

1.2.4 I destinatari

I soggetti destinatari della formazione possono essere identificati, riguardo alla posizione giuridica di inquadramento contrattuale, nelle seguenti categorie:

personale appartenente all’area dirigenziale

personale appartenente alle aree funzionali

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Per la prima tipologia di soggetti destinatari, la formazione è finalizzata all’aggiornamento e allo sviluppo delle competenze riferite alla categoria professionale di appartenenza, che richiede l’esercizio di funzioni di tipo organizzativo-gestionale, oltre che tecniche.

Per la seconda tipologia di destinatari la formazione è finalizzata alla trasmissione di conoscenze, all’aggiornamento e allo sviluppo delle competenze di base per lo svolgimento della propria attività lavorativa nell’unità produttiva di appartenenza, in funzione degli obiettivi operativi.

Particolare attenzione e cura andrà posta nell’attività formativa destinata agli operatori con funzioni di front-office, in quanto più direttamente coinvolti nella erogazione di servizi all’utenza esterna.

1.2.5 Le modalità e le metodologie formative

Per quanto attiene alle modalità formative, alla scelta dei docenti, alla logistica, si fa esclusivo riferimento a quanto già detto in Premessa relativamente ai contenuti del DPR n. 70 del 16 aprile 2013 che prevede che le Amministrazioni dello Stato si rivolgano prioritariamente alle Scuole del Sistema unico del reclutamento e della formazione pubblica al fine di ottimizzare l’allocazione delle risorse e migliorare la qualità delle attività formative dei dirigenti e dei funzionari pubblici, garantendone l’eccellenza e l’interdisciplinarietà.

In quest’ottica, infatti, la formazione è ispirata al criterio generale dell’effettiva corrispondenza tra le esigenze formative dell’amministrazione e l’offerta formativa del Sistema unico al fine di garantire un utilizzo razionale delle risorse finanziarie.

Qualora l’esigenza specifica non possa essere soddisfatta nell’ambito della formazione gratuita inserita nel Programma triennale di formazione, redatto dal suddetto Comitato, le Amministrazioni pubbliche possono rivolgersi a soggetti esterni al sistema unico previo nullaosta del Comitato stesso che verificherà se l’offerta del soggetto esterno risulti più conveniente e vantaggiosa rispetto alle attività di formazione, con oneri a carico degli enti richiedenti, inserite nella menzionata Programmazione triennale.

In ogni caso, nella scelta dei pacchetti formativi, occorrerà prediligere la formazione on-line che renda possibile un elevato livello di interattività nel processo di insegnamento-apprendimento: una rete di persone prima ancora che di computer.

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1.3 Le Funzioni e le Responsabilità

1.3.1 La gestione della formazione

Definite dall’Amministrazione le linee strategiche e attuati gli accordi sindacali, si rende necessario lo sviluppo di un modello di gestione all’interno del quale raccordare in maniera coerente i compiti e le responsabilità di diversi soggetti.

La traduzione del piano formativo in azioni definisce, sulla base dei bisogni rilevati, la quantità e la tipologia di persone da formare, la calendarizzazione dei corsi, nonché la cura dell’informazione nei confronti dei destinatari dei corsi stessi.

Nella gestione di ognuna di queste attività è quanto mai necessario attivare sinergie, raccordi e procedure omogenee fra i diversi responsabili del governo della formazione.

I referenti per la formazioneQuesto Piano consolida il sistema condiviso e organico di pianificazione e valutazione globale della formazione, attraverso azioni sinergiche con gli Uffici centrali e periferici del MIUR.

Un ruolo determinante in tale sistema continuerà ad essere quello dei Referenti per la formazione delle diverse Direzioni Generali Regionali e degli Uffici centrali.

Si rammenta quanto già rappresentato nel precedente Piano di formazione triennale in merito alle funzioni dei diversi Referenti della formazione.

In particolare, l’Ufficio 3° della formazione della Direzione generale per le risorse umane, polo formativo centrale, svolge le funzioni di:

predisposizione del piano di formazione triennale e dei piani annuali;

pianificazione, attivazione e gestione dei corsi di formazione destinati unitariamente agli Uffici centrali e periferici;

coordinamento, monitoraggio e valutazione dei processi formativi a livello nazionale.

Le strutture decentrate, poli formativi locali, svolgono le funzioni:

supportano la struttura centrale, attraverso un collegamento costante con la stessa, nelle varie fasi della gestione degli interventi;

al termine di ogni ciclo di annualità inviano alla struttura centrale informazioni relative ai costi eventualmente sostenuti per i corsi realizzati autonomamente in periferia, per la partecipazione a convegni, seminari o corsi svolti in sedi distanti da quella di servizio del personale interessato. I costi della formazione sono funzionali al governo economico della stessa; soltanto una puntuale conoscenza delle spese territorialmente sostenute consentirà alla struttura centrale di equilibrare le eventuali ulteriori assegnazioni di risorse finanziarie dal centro alla periferia.

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Piano di formazione Triennio 2014 - 2016

I Referenti degli Uffici centrali - figura di più recente istituzione - (un Referente per l’Ufficio di Gabinetto, uno per gli Uffici di staff di ciascun Dipartimento, uno per ogni Direzione generale) supportano l’Ufficio 3° della formazione, polo formativo centrale, nella cura delle informazioni al rispettivo personale destinatario delle iniziative formative e nell’acquisizione di elementi cognitivi utili al monitoraggio dei processi formativi.

Tale organizzazione di governo della formazione permette di sviluppare un sistema più strutturato e formalizzato, al fine di ottimizzare la formazione stessa.

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1.4 Il controllo del Piano di FormazionePer quanto riguarda il monitoraggio e la valutazione, si riporta quanto già rappresentato nel Piano di formazione triennale 2011/2013.

1.4.1 Il monitoraggioIl monitoraggio deve essere finalizzato alla raccolta dei dati e all’organizzazione degli stessi in considerazione degli obiettivi prefissati. Gli oggetti di rilevazione sono i tempi, le quantità, la qualità e i costi della formazione erogata.

I tempiÈ necessario conoscere tempestivamente lo stato di avanzamento del piano, ossia lo stato di attuazione del processo formativo. Il raffronto tra attività programmate e attività realizzate consente di definire il monitoraggio del grado di avanzamento del piano.

Le quantitàÈ importante misurare, relativamente ai singoli interventi formativi: le ore di formazione erogate; il numero dei destinatari di ogni percorso formativo; le ore di formazione per ogni singolo destinatario e per il numero totale dei destinatari.

In fase di monitoraggio, sia periodico che consuntivo, andranno evidenziati gli eventuali scostamenti, in termini percentuali e in valori assoluti, dai valori previsti.

La qualitàA differenza dei costi, del tempo e delle quantità, la qualità è una dimensione immateriale, per la quale possono essere assunti, quali indici dell’efficacia dell’azione formativa, i livelli di gradimento delle attività formative. La rilevazione del gradimento offre il vantaggio della immediatezza e della semplicità della rilevazione stessa. I dati delle valutazioni di gradimento da rilevare possono essere così sintetizzati: informazioni sul gradimento espresso in relazione alle tre principali variabili: utilità percepita; didattica; organizzazione e servizi.

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I costiNel governo economico della formazione, sarà necessario “presidiare” le risorse finanziarie, ovvero:

gli stanziamenti espliciti a bilancio per attuare le iniziative formative previste nel piano (es.: progettazione ed erogazione di formazione ad hoc; partecipazione a convegni, seminari o corsi esterni a catalogo; utilizzo di fondi strutturali erogati da altri livelli di governo);

le risorse finanziarie destinate pure alla formazione, ma stanziate su altri capitoli (es. missioni);

i costi di struttura (logistica, materiali).

1.4.2 La valutazione

La valutazione è essenziale per una gestione efficace nel presente e nel futuro, in quanto permette di verificare gli esiti dell’azione condotta, nonché di comprendere le cause di eventuali scostamenti dagli obiettivi previsti e di sviluppare orientamenti efficaci per le future azioni.

Nell’ambito della formazione, la valutazione è volta ad osservare, analizzare, interpretare e giudicare aspetti rilevanti degli interventi formativi che riguardano tanto i destinatari, quanto l’Amministrazione.

I principali ambiti della valutazione della formazione sono legati tra di loro da un nesso di causa-effetto, ovvero: il gradimento da parte dei destinatari costituisce un presupposto per l’apprendimento, che a sua volta può generare un impatto sul contesto lavorativo.

Valutazione di gradimentoLa valutazione dell’indice di gradimento può essere considerata una modalità particolare di rilevazione della soddisfazione dell’utenza; è importante, infatti, conoscere il punto di vista degli utenti per valutare l’efficienza dell’intervento, la qualità dell’offerta formativa e l’efficacia del percorso di insegnamento-apprendimento.

La valutazione di gradimento può essere utilizzata tanto in itinere, quanto a ridosso dell’immediata conclusione del percorso formativo.

La valutazione di gradimento si presta maggiormente per le azioni valutative da condursi sugli interventi formativi a beneficio di un alto numero di unità di personale e di lunga durata, ossia replicati in più edizioni, soprattutto perché utile per segnalare anomalie che richiedono tempestive forme di intervento correttivo.

La metodologia si basa sull’individuazione degli aspetti qualitativi e organizzativi più rilevanti della formazione; ai soggetti coinvolti, cui si somministra solitamente un questionario strutturato, si chiede di esprimere un giudizio in termini di livello di gradimento della formazione espressa in “fattori della qualità”.

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Piano di formazione Triennio 2014 - 2016

Le tre aree conoscitive sulle quali è possibile condurre l’analisi di gradimento sono:

livello di qualità attesa e quello percepito delle azioni formative;

il clima interno dell’Amministrazione nei confronti delle azioni formative;

il grado di partecipazione alle azioni formative.

I fattori di qualità del servizio formativo devono tener conto dell’utilità percepita, della didattica e dell’organizzazione e dei servizi accessori.

Ambiti di indagine Fattori di qualità

Utilità percepita

Applicabilità degli argomenti trattati nell’ambito lavorativo

Livello di approfondimento degli argomenti trattati

Gradi di rispondenza dei contenuti formativi rispetto alle aspettative iniziali

Grado di rispondenza dei contenuti formativi rispetto agli interessi professionali personali

Didattica e docenza

Adeguatezza delle metodiche didattiche per l’apprendimento degli argomenti trattati

Utilità del materiale didattico fornito

Facilità nella lettura del materiale didattico

Competenza del docente

Chiarezza espositiva del docente

Capacità di adattamento del docente rispetto al livello di conoscenza dei partecipanti

Organizzazione e servizi

Facilità di accesso ai luoghi di formazione

Adeguatezza dell’aula dal punto di vista dell’ambiente (luminosità, spazi)

Adeguatezza delle attrezzature a disposizione

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Piano di formazione Triennio 2014 - 2016

Valutazione dell’apprendimentoLa valutazione dell’apprendimento si sostanzia in “un’attività di riflessione sul cambiamento individuale”.

In merito al processo valutativo dell’apprendimento occorre distinguere quattro principali tipologie di valutazione :

La valutazione d’ingresso o iniziale, finalizzata ad individuare i livelli di partenza, le competenze pregresse dei corsisti. Per alcune materie, come l’informatica o la lingua straniera, questo tipo di valutazione dovrebbe costituire criterio di selezione per l’accesso al corso, in funzione del livello del corso stesso (informatica avanzata, inglese di secondo livello). La valutazione in ingresso consente di costruire corsi omogenei con riferimento alle competenze dei corsisti e permette ai docenti di calibrare i propri interventi sulle caratteristiche specifiche dell’utenza.

La valutazione formativa o in itinere, finalizzata ad acquisire le informazioni necessarie per modificare o rendere più efficace il processo di insegnamento/apprendimento.

La valutazione finale o sommativa, finalizzata a valutare l’efficacia didattica del corso, consentendo di individuare i punti di forza e di debolezza di un percorso didattico.

L’autovalutazione, finalizzata a far valutare allo stesso destinatario l’efficacia del corso, in termini di competenze acquisite rispetto alla situazione di partenza.

Gli strumenti per la valutazione dell’apprendimento possono essere: test oggettivi di profitto o colloqui di orientamento nella valutazione d’ingresso; test oggettivi di profitto, questionari, esercitazioni, attività simulate nella valutazione in itinere; giudizio finale sui risultati dell’apprendimento attraverso prove scritte o pratiche o colloqui strutturati nella valutazione finale; questionari nell’autovalutazione.

Oggetto di valutazione saranno i vari tipi di competenze dei destinatari: competenze di tipo cognitivo (quanto è stato appreso rispetto ad una determinata disciplina); competenze tecnico professionali, che riguardano la sfera del fare o del sapere applicare; competenze trasversali che attengono al saper comunicare, saper lavorare in gruppo, saper organizzare le conoscenze acquisite. Queste ultime sono comunque competenze difficili da valutare, in quanto riguardano la singola persona, il suo modo di essere e non è facile separare quanto è stato trasmesso durante il percorso formativo da quanto era già posseduto dal partecipante.

La valutazione dell’apprendimento viene generalmente effettuata dai docenti o dal coordinatore del corso e rientra nei compiti propri di queste figure.

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Piano di formazione Triennio 2014 - 2016

Valutazione di impattoQuesto tipo di valutazione consente una conoscenza più profonda ed esaustiva dei processi formativi realizzati.

È da sottolineare, comunque, che l’impatto dell’azione formativa realizzata sul contesto organizzativo viene generato in periodi più o meno lunghi.

L’applicazione al lavoro di abilità e competenze acquisite dagli “individui formati” può essere riscontrabile in tempi relativamente brevi (8-10 mesi); i cambiamenti relativi ai comportamenti organizzativi e al consolidamento degli stessi possono essere riscontrati nell’arco di qualche anno.

In ogni caso è utile, comunque, intervistare i dirigenti sull’impatto di una certa azione formativa, non soltanto per valutare i cambiamenti sul contesto lavorativo, ma soprattutto per contribuire ad una più diffusa attenzione al processo formativo e alle conseguenze delle azioni di ciascuno.

Possiamo individuare tre grandi oggetti della valutazione d’impatto.

Competenze e situazioni vincenti o criticheÈ importante verificare come cambiano i comportamenti lavorativi a seguito dell’intervento formativo, in base all’auto-percezione dei partecipanti all’attività formativa, dei loro capi, dei loro colleghi o collaboratori.

Ovviamente, nel caso in cui il progetto formativo ha indicato e descritto con chiarezza le competenze obiettivo da sviluppare, la valutazione d’impatto è facilitata dalla presenza di presupposti chiari.

Evidenze oggettive di performanceÈ bene verificare le evidenze oggettive di performance, individuali o collettive, che siano riconducibili alle azioni formative.

Per esempio, l’aggiornamento normativo in materia di contenzioso è finalizzato ad una conoscenza puntuale e approfondita delle norme da applicare, per un esercizio corretto e snello della funzione. La formazione in questo caso dovrebbe avere un riscontro in termini di minore incidenza del contenzioso risolto a sfavore dell’amministrazione. Ancora, la formazione specialistica per addetti agli uffici Relazione con il Pubblico è finalizzata a rafforzare le competenze relazionali e l’orientamento al servizio nei confronti degli utenti. Le evidenze oggettive di performance in questo caso possono essere di due tipi: i livelli di soddisfazione espressi dall’utenza, rispetto alla cortesia e alla capacità degli addetti e l’andamento del numero dei reclami all’Ufficio Relazioni con il Pubblico.

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Piano di formazione Triennio 2014 - 2016

Percezione e significato delle esperienze formativeIn questo caso l’attenzione viene focalizzata sull’analisi di ciò che viene espresso dai partecipanti, in merito alla rappresentazione che l’individuo ha di sé all’interno dell’organizzazione, delle proprie aspirazioni e il significato che attribuisce all’esperienza formativa rispetto a questa rappresentazione.

In particolare, le aree di indagine riguardano: la coerenza tra contesto organizzativo ed esperienza formativa, la percezione degli effetti sui destinatari dell’azione formativa, la percezione dell’impatto sul funzionamento dell’amministrazione, il giudizio sull’incremento di efficacia generale dell’attività.

I tre tipi di valutazione possono essere indagati attraverso interviste individuali o di gruppo oppure attraverso questionari ad hoc per saggiare opinioni e percezioni.

In merito agli aspetti comportamentali, alle relazioni e alla motivazione successivi all’intervento formativo, sarà opportuno rilevare se sono migliorate le relazioni tra i dipendenti e se esiste una maggiore collaborazione fra gli stessi; se è presente una maggiore motivazione sul lavoro e, se si sono modificate le condotte di lavoro, in che modo.

Le informazioni raccolte attraverso le modalità di indagine illustrate, saranno oggetto di lettura, riflessione e sintesi, al fine di realizzare il rapporto di valutazione, momento conclusivo del processo valutativo.

Tale documento farà riferimento agli obiettivi cui l’intervento formativo era finalizzato, alla metodologia adottata nella stesura dello stesso, ai risultati e alle evidenze raccolte.

Il rapporto, infine, dovrà contenere indicazioni e proposte per il futuro ed essere oggetto della più ampia diffusione.

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Piano di formazione Triennio 2014 - 2016

1.5 I Fabbisogni Formativi

1.5.1 Azioni formative richieste

La rilevazione delle esigenze formative è stata avviata dalla Direzione Generale per le Risorse Umane su tutto il territorio nazionale nell’ottobre 2013. L’analisi dei dati emersi si è conclusa a febbraio 2014.

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Piano di formazione Triennio 2014 - 2016

1.5.2 Elenco delle azioni formative per materie più richieste dagli U.S.R.

NUMERO RICHIESTE PER REGIONE

CORSI

ABR BAS CAL CAM EMR FVG LAZ LIG LOM MAR MOL PIE PUG SAR SIC TOS UMB VENMedia

indice

gradimento

Totale

richiesteAMBITO GIURIDICO-

AMMINISTRATIVO-CONTABILE

Procedimento disciplinare e nuove ipotesi

di licenziamento del dipendente pubblico21 8 15 55 46 16 71 13 160 19 9 64 115 20 62 64 8 80 A 846

I doveri e le regole di condotta del

dipendente pubblico alla luce delle

disposizioni vigenti in materia

(legge 190 del 6 novembre 2012, in

materia di anticorruzione; DPR n. 62 del

16 aprile 2013 "Regolamento recante il

codice di comportamento dei dipendenti

pubblici, a norma dell'art. 54 del d.lgs

n.165/2001"; d.lgs n.39 dell'8 aprile 2013

in materia di inconferibilità e incompatibilità

di incarichi presso le pp.aa. e presso gli

enti privati di controllo pubblico a norma

dell'art.1, commi 49 e 50, legge 6

novembre 2012, n.190”)

25 15 75 96 47 22 82 20 161 26 12 78 113 34 70 68 130 A 1074

Revisore dei conti (formazione iniziale) 11 16 25 48 28 16 45 6 49 16 3 28 33 9 31 34 8 60 A 466

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Piano di formazione Triennio 2014 - 2016

NUMERO RICHIESTE PER REGIONE

CORSIABR BAS CAL CAM EMR FVG LAZ LIG LOM MAR MOL PIE PUG SAR SIC TOS UMB VEN

Media

indice

gradimento

Totale

richiesteALTRO

Problematiche connesse mobilità

Personale Scuola2 A 2

Revisore dei conti (formazione avanzata) 2 5 5 2 6 20 A 40

Procedura civile e penale con esame e

risoluzione casi pratici1 A 1

Contenzioso lavoro 1 A 1

Analisi di problematiche di rilevante

interesse attinenti al contenzioso del

MIUR, con analisi di casi specifici da parte

dell'Avvocatura dello Stato

2 A 2

Istruzione non statale 1 A 1

Programma SICOGE 2 A 2

Aggiornamento giuridico-amm.vo-

contabile in funzione della nuova Legge di

stabilità

2 A 2

Contenzioso amm.vo contabile e danno

erariale4 A 4

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Piano di formazione Triennio 2014 - 2016

NUMERO RICHIESTE PER REGIONE

CORSIABR BAS CAL CAM EMR FVG LAZ LIG LOM MAR MOL PIE PUG SAR SIC TOS UMB VEN

Media

indice

gradimento

Totale

richiesteALTRO

Formazione attività giudiziaria del

processo del lavoro. Procedure8 A 8

Formazione avanzata all'avvio dell'anno

scolastico53 A 53

Gestione giuridica del personale 53 A 53

D.Lgs. 150/2009 -

Misurazione,valutazione e trasparenza

della performance

1 A 1

Gestione dei procedimenti amministrativi 1 A 1

Formazione contabile finanziaria ed

economica analitica1 M 1

Procedimento amministrativo,

semplificazione amministrativa, diritto

d'accesso

2 A 2

Processo del lavoro, attesa l'esigenza di

garantire la difesa in giudizio ex Art.417

c.p.c.

15 A 15

Novità del diritto amministrativo 15 A 15

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Piano di formazione Triennio 2014 - 2016

NUMERO RICHIESTE PER REGIONE

CORSIABR BAS CAL CAM EMR FVG LAZ LIG LOM MAR MOL PIE PUG SAR SIC TOS UMB VEN

Media

indice

gradimento

Totale

richiesteALTRO

Riforma pensionistica (L. 214/11) 12 A 12

Trattamento Dati: Diritto accesso e

privacy19 A 19

Contenzioso davanti al giudice del

lavoro:aspetti e novità sostanziali e

processuali - Ripartizione giurisdizionale

tra G. O. e G. A

20 A 20

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Piano di formazione Triennio 2014 - 2016

NUMERO RICHIESTE PER REGIONE

CORSIABR BAS CAL CAM EMR FVG LAZ LIG LOM MAR MOL PIE PUG SAR SIC TOS UMB VEN

Media

indice

gradimento

Totale

richiesteAMBITO SOCIO-ORGANIZZATIVO

Benessere organizzativo, mobbing e pari

opportunità nella normativa vigente40 12 30 116 66 23 64 13 99 32 12 83 77 34 57 80 10 150 A 998

ALTRO

Corso di lingua Inglese 4 16 5 15 1 16 A 57

Corso di lingua slovena (base) 2 A 2

Corso di approfondimento sinergie tavoli

contrattuali2 A 2

Time Managment 1 A 1

La comunicazione nella pubblica

amministrazione5 A 5

L'Amministrazione come sistema

relazionale - la comunicazione di servizio e

di pubblica utilità strumento di

miglioramento dell'azione dei poteri

pubblici

3 1 A 4

Il comunicatore nell'era cross mediale 3 A 3

Relazioni sindacali 3 A 3

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Piano di formazione Triennio 2014 - 2016

NUMERO RICHIESTE PER REGIONE

CORSI ABR

BAS CAL CAMEMR

FVG LAZ LIG LOM MAR MOL PIE PUG SAR SICTOS

UMB

VENMedia indice

gradimento

Totale

richiesteALTRO

Risoluzione dei conflitti nei gruppi 1 A 1

I nuovi modelli organizzativi e la pubblica

amministrazione1 A 1

Tecniche di relazione tra PA e Utente e

comunicazione interna ed interpersonale40 A 40

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Piano di formazione Triennio 2014 - 2016

NUMERO RICHIESTE PER REGIONE

CORSIABR BAS CAL CAM EMR FVG LAZ LIG LOM MAR MOL PIE PUG SAR SIC TOS UMB VEN

Media

indice

gradimento

Totale

richieste

AMBITO DELLE TECNOLOGIE

DIGITALI PER LA

COMUNICAZIONE E

L’AUTOMAZIONE D’UFFICIO

Open government (estensione ad ulteriori

unità)14 8 30 67 50 9 60 12 161 26 20 43 76 22 75 53 8 80 A 814

ASP e PEC (formazione di base) 34 8 50 115 58 9 94 9 164 33 10 61 88 30 68 59 18 120 A 1028

ALTRO

ECDL 4 M 4

Semplificazione del linguaggio e

comunicazione sul web (formazione

avanzata)

3 A 3

Corso ASP (formazione avanzata) 1 A 1

Corso RILP 1 A 1

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Piano di formazione Triennio 2014 - 2016

NUMERO RICHIESTE PER REGIONE

CORSIABR BAS CAL CAM EMR FVG LAZ LIG LOM MAR MOL PIE PUG SAR SIC TOS UMB VEN

Media

indice

gradimento

Totale

richiesteALTRO

Corso AUTOCAD 1 A 1

Corso Excel (formazione iniziale/avanzata)  4 7 1 A 12

Access (formazione avanzata) 2 A 2

Comunicazione e web - semplificazione

del linguaggio e comunicazione web3 1 A 4

Corso base PHP 5 A 5

I processi di dematerializzazione sia dal

punto di vista normativo sia dal punto di

vista tecnico-informatico con particolare

attenzione alle esigenze già in atto presso

altre Amministrazioni e Enti

1 A 1

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Piano di formazione Triennio 2014 - 2016

NUMERO RICHIESTE PER REGIONE

CORSIABR BAS CAL CAM EMR FVG LAZ LIG LOM MAR MOL PIE PUG SAR SIC TOS UMB VEN

Media

indice

gradimento

Totale

richiesteALTRO

Office e sito web 10 A 10

La digitalizzazione dei documenti e la

formazione del fascicolo elettronico1 A 1

Corso specifico su sw di gestione e

analisi di dati1 A 1

Protocollo informatico e organizzazione

archivi1 A 1

Informatica 3 A 3

Formazione su CAD 16 A 16

Gestione siti Web 15 A 15

Aggiornamento programmi in uso 1 A 1

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Piano di formazione Triennio 2014 - 2016

1.5.3 Elenco delle azioni formative per materie più richieste dagli Uffici dell’Amministrazione Centrale

NUMERO RICHIESTE AMMINISTRAZIONE CENTRALE

CORSI

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Media indice

gradimento

Totale

richieste

AMBITO GIURIDICO-AMMINISTRATIVO-CONTABILE

I doveri e le regole di condotta del dipendente pubblico alla luce delle disposizioni vigenti in material (legge 190 del 6 novembre 2012, in materia di anticorruzione ;DPR n. 62 del 16 aprile 2013 "Regolamento recante il codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'art.54 del d.lgs n.165/2001"; d.lgs n.39 dell'8 aprile 2013 in materia di inconferibilità e incompatibilità  di incarichi presso le pp.aa. e presso gli enti privati di controllo pubblico a norma dell'art.1, commi 49 e 50, legge 6 novembre 2012, n.190”)

52 5 2 18 22 15  13 7 10 6 2 3 17 10 A 182

Procedimento disciplinare e nuove ipotesi di licenziamento del dipendente pubblico

24 5 4 2 17 19 8  2 6 7 3 1 2 17 3 A 120

Revisori dei conti (formazione iniziale) 25 6 8 1 1 10 6 3  5 20 10 2 3 5 9 12 A 126

Pag. 29 di 80

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Piano di formazione Triennio 2014 - 2016

NUMERO RICHIESTE AMMINISTRAZIONE CENTRALE

Pag. 30 di 80

CORSI

Uffi

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Media

indice

gradimento

Totale

richieste

ALTRO

Legislazione scolastica: Ordinamenti scolastici

(corso d'aggiornamento) 5 M 5

Legislazione scolastica: Disciplina giuridica del

personale scolastico (corso d'aggiornamento)4 A 4

Diritto Amministrativo (fondamenti) 15 A 15

Processo Amministrativo 5 A 5

Drafting e tecniche di redazione normativa 18 A 18

AIR, ATN e VIR 4 A 4

Partecipazione dell’Italia alla fase ascendente e

discendente del diritto dell’ UE 18 A 18

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Piano di formazione Triennio 2014 - 2016

NUMERO RICHIESTE AMMINISTRAZIONE CENTRALE

CORSI

Uffi

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Dip

artim

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sti e

affa

ri ge

nera

liD

irezi

one

gen.

per

la p

oliti

ca fi

nanz

iaria

e p

er il

bi

lanc

ioD

irezi

one

gen.

per

gli

stud

i, la

sta

tistic

a e

i si

stem

i inf

orm

ativ

i

Dire

z. G

en .p

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li af

fari

inte

rnaz

iona

li

Dip

artim

ento

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l'un

iver

sità

, l'a

lta fo

rmaz

ione

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t, m

us c

or e

rice

rca

Dire

zion

e ge

n. p

er l'

univ

ersi

tà, l

o st

uden

te e

il

dirit

to s

tudi

o un

iver

sita

rio

Dire

zion

e ge

n. p

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alta

form

azio

ne a

rtis

tica,

m

usic

ale

e co

reut

ica

Dire

zion

e ge

n. p

er il

coo

rdin

amen

to e

lo

svilu

ppo

della

rice

rca

Dire

zion

e ge

n. p

er l'

inte

rnaz

iona

lizza

zion

e de

lla ri

cerc

a

Media indice

gradimento

Totale

richieste

ALTRO

Fondamenti di contabilità economica e

finanziaria e bilancio dello stato4 A 4

Sistema SICOGE 2 1 3 3 A 9

Contabilità di Stato: economica/finanziaria e

aspetti gestionali 4  4 16 7 A/M 31

Pag. 31 di 80

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Piano di formazione Triennio 2014 - 2016

NUMERO RICHIESTE AMMINISTRAZIONE CENTRALE

CORSI

Uffi

ci d

i dire

tta c

olla

bora

zion

e de

l Min

istr

o

Dip

artim

ento

Istr

uzio

ne

Dire

zion

e ge

n. o

rdin

amen

ti sc

olas

tici e

au

tono

mia

sco

last

ica

Dire

zion

e ge

n. Is

truz

ione

e fo

rmaz

ione

tecn

ica

supe

riore

Dire

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e ge

n. p

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sona

le s

cola

stic

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e ge

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e, l'

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graz

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part

ecip

azio

ne e

la c

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icaz

ione

Dip

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rogr

amm

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ne e

la

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ione

riso

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uman

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iarie

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Min

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mus

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o de

lla ri

cerc

aD

irezi

one

gen.

per

l'in

tern

azio

naliz

zazi

one

della

Media indice

gradimento

Totale

richieste

ALTRO

D.Lgs.33/2013 disciplina riguardante gli obblighi di

pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da

parte della P.A

1 A 1

Disciplina contratti pubblici 2 1 A 3

Revisore dei conti (aggiornamento) 1 5 2 A 8

Miglioramento della performance e sviluppo individuale 3 A 3

Pag. 32 di 80

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Piano di formazione Triennio 2014 - 2016

NUMERO RICHIESTE AMMINISTRAZIONE CENTRALE

CORSI

Uffi

ci d

i dire

tta c

olla

bora

zion

e de

l Min

istr

o

Dip

artim

ento

Istr

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ne

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tici e

au

tono

mia

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ica

Dire

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e ge

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truz

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e fo

rmaz

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tecn

ica

supe

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e ge

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cola

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e ge

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stu

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,la

part

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ne e

la c

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icaz

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Dip

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per

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rogr

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uman

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Min

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bi

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sita

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l'al

ta fo

rmaz

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art

istic

a,

mus

ical

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ento

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lla ri

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one

gen.

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l'in

tern

azio

naliz

zazi

one

della

rice

rca

Media indice

gradimento

Totale

richieste

ALTRO

Contabilità e Bilancio sistema universitario 2 A 2

Titolo V Costituzione-federalismo fiscale-

contenzioso Stato Regioni (corso SNA)1 A 1

Diritto Comunitario 2 A 2

Normativa processo lavoro 4 A 4

Corso formativo in materia di normativa degli enti

di ricerca3 A 3

L.241/90 4 A 4

Pag. 33 di 80

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Piano di formazione Triennio 2014 - 2016

NUMERO RICHIESTE AMMINISTRAZIONE CENTRALE

CORSI

Uffi

ci d

i dire

tta c

olla

bora

zion

e de

l Min

istr

o

Dip

artim

ento

Istr

uzio

ne

Dire

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n. o

rdin

amen

ti sc

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tici e

au

tono

mia

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Dire

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e ge

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truz

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rmaz

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tecn

ica

supe

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Dire

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stic

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Dip

artim

ento

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la

gest

ione

riso

rse

uman

e, fi

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iarie

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stru

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tali

Dire

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e ge

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sors

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ane

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Min

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cqui

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nera

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itica

fina

nzia

ria e

per

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bila

ncio

Dire

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ne a

rtis

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reut

ica

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n. p

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rdin

amen

to e

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Dire

zion

e ge

n. p

er l'

inte

rnaz

iona

lizza

zion

e de

lla ri

cerc

a

Media indice

gradimento

Totale

richieste

ALTRO

Le procedure di finanziamento dei progetti di

ricerca in ambito europeo2 A 2

I reati contro la P.A. (con esame finale) 1 A 1

Statistica di base 1 A 1

UE - Organizzazioni Internazionali 6 A 6

L.6 nov. 2012, n.190 (Dispos. per la

prevenzione e la repressione della corruzione

e dell'illegalità nella pubblica amministrazione)

6 A 6

Pag. 34 di 80

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Piano di formazione Triennio 2014 - 2016

NUMERO RICHIESTE AMMINISTRAZIONE CENTRALE

CORSI

Uffi

ci d

i dire

tta c

olla

bora

zion

e de

l Min

istr

o

Dip

artim

ento

Istr

uzio

ne

Dire

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e ge

n. o

rdin

amen

ti sc

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tici e

au

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mia

sco

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e ge

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truz

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rmaz

ione

tecn

ica

supe

riore

Dire

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e ge

n. p

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per

sona

le s

cola

stic

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Dire

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e ge

n. p

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stu

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inte

graz

ione

,la

part

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ne e

la c

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icaz

ione

Dip

artim

ento

per

la p

rogr

amm

azio

ne e

la

gest

ione

riso

rse

uman

e, fi

nanz

iarie

e

stru

men

tali

Dire

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e ge

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Min

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stud

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i si

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orm

ativ

iD

irez.

gen

. per

gli

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azio

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Dip

artim

ento

per

l'un

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, l'a

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ar

t, m

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Dire

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sita

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ta fo

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a,

mus

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core

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il c

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l'in

tern

azio

naliz

zazi

one

della

rice

rca

Media indice

gradimento

Totale

richieste

AMBITO SOCIO-ORGANIZZATIVO

Benessere organizzativo, mobbing e pari

opportunità nella normativa vigente26 3 9 4 24 19 9 10 13 6 8 3 8 16 12 A 170

ALTRO

La comunicazione efficace obbiettivo

condiviso nella P.A. (nuova edizione del corso

già svolto nel 2011/2012)

4 M 4

Corso di lingua: Inglese, Spagnolo, Russo,

Tedesco4 8 8 8 18 10 3 21 4 4 16 16 A 120

Pag. 35 di 80

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Piano di formazione Triennio 2014 - 2016

NUMERO RICHIESTE AMMINISTRAZIONE CENTRALE

CORSI

Uffi

ci d

i dire

tta c

olla

bora

zion

e de

l Min

istr

o

Dip

artim

ento

Istr

uzio

ne

Dire

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e ge

n. o

rdin

amen

ti sc

olas

tici e

aut

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ia

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astic

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one

gen.

Istr

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ne e

form

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ne te

cnic

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perio

re

Dire

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e ge

n. p

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sona

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Dire

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e ge

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stu

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graz

ione

,la

part

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azio

ne e

la c

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icaz

ione

Dip

artim

ento

per

la p

rogr

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estio

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man

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nanz

iarie

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trum

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li

Dire

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e ge

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Min

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nera

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one

gen.

per

la p

oliti

ca fi

nanz

iaria

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bi

lanc

io

Dire

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li st

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la s

tatis

tica

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mi

info

rmat

ivi

Dire

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li

Dip

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per

l'un

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sità

, l'a

lta fo

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, m

us c

or e

rice

rca

Dire

zion

e ge

n. p

er l'

univ

ersi

tà, l

o st

uden

te e

il

dirit

to s

tudi

o un

iver

sita

rio

Dire

zion

e ge

n. p

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alta

form

azio

ne a

rtis

tica,

m

usic

ale

e co

reut

ica

Dire

zion

e ge

n. p

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coo

rdin

amen

to e

lo s

vilu

ppo

della

rice

rca

Dire

zion

e ge

n. p

er l'

inte

rnaz

iona

lizza

zion

e de

lla

ricer

ca

Media indice

gradimento

Totale

richieste

ALTRO

Corso di Inglese per conseguimento del

Diploma Advanced o del Proficientcy

(C1/C2)

1 A 1

Comunicazione gestione eventi ecc. 1 A 1

Comunicazione, e mediazione nei rapporti

col cittadino3 A 3

Pag. 36 di 80

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Piano di formazione Triennio 2014 - 2016

NUMERO RICHIESTE AMMINISTRAZIONE CENTRALE

CORSI

Uffi

ci d

i dire

tta c

olla

bora

zion

e de

l Min

istr

o

Dip

artim

ento

Istr

uzio

ne

Dire

zion

e ge

n. o

rdin

amen

ti sc

olas

tici e

au

tono

mia

sco

last

ica

Dire

zion

e ge

n. Is

truz

ione

e fo

rmaz

ione

tecn

ica

supe

riore

Dire

zion

e ge

n. p

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per

sona

le s

cola

stic

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Dire

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e ge

n. p

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stu

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inte

graz

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,la

part

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icaz

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Dip

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ento

per

la p

rogr

amm

azio

ne e

la

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ione

riso

rse

uman

e, fi

nanz

iarie

e

stru

men

tali

Dire

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e ge

n. ri

sors

e um

ane

del

Min

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ro,a

cqui

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nera

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one

gen.

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la p

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iaria

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bi

lanc

ioD

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gen.

per

gli

stud

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sta

tistic

a e

i si

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i inf

orm

ativ

iD

irez.

gen

. per

gli

affa

ri in

tern

azio

nali

Dip

artim

ento

per

l'un

iver

sità

, l'a

lta fo

rmaz

ione

ar

t, m

us c

or e

rice

rca

Dire

zion

e ge

n. p

er l'

univ

ersi

tà, l

o st

uden

te e

il

dirit

to s

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iver

sita

rioD

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one

gen.

per

l'al

ta fo

rmaz

ione

art

istic

a,

mus

ical

e e

core

utic

aD

irezi

one

gen.

per

il c

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inam

ento

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sv

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aD

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one

gen.

per

l'in

tern

azio

naliz

zazi

one

della

ric

erca

Media indice

gradimento

Totale

richieste

ALTRO

Trasformazione organizzazione

amministrativa derivante da applicazione

Open Government

1 A 1

L.190/2012 (Anticorruzione) 3 A 3

Pag. 37 di 80

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Piano di formazione Triennio 2014 - 2016

NUMERO RICHIESTE AMMINISTRAZIONE CENTRALE

CORSI

Uffi

ci d

i dire

tta c

olla

bora

zion

e de

l Min

istr

o

Dip

artim

ento

Istr

uzio

ne

Dire

zion

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n. o

rdin

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ti sc

olas

tici e

au

tono

mia

sco

last

ica

Dire

zion

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n. Is

truz

ione

e fo

rmaz

ione

tecn

ica

supe

riore

Dire

zion

e ge

n. p

er il

per

sona

le s

cola

stic

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Dire

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e ge

n. p

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stu

dent

e, l'

inte

graz

ione

,la

part

ecip

azio

ne e

la c

omun

icaz

ione

Dip

artim

ento

per

la p

rogr

amm

azio

ne e

la

gest

ione

riso

rse

uman

e, fi

nanz

iarie

e

stru

men

tali

Dire

zion

e ge

n. ri

sors

e um

ane

del

Min

iste

ro,a

cqui

sti e

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ri ge

nera

liD

irezi

one

gen.

per

la p

oliti

ca fi

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iaria

e p

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bi

lanc

ioD

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one

gen.

per

gli

stud

i, la

sta

tistic

a e

i si

stem

i inf

orm

ativ

iD

irez.

Gen

.per

gli

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ri in

tern

azio

nali

Dip

artim

ento

per

l'un

iver

sità

, l'a

lta fo

rmaz

ione

ar

t, m

us c

or e

rice

rca

Dire

zion

e ge

n. p

er l'

univ

ersi

tà, l

o st

uden

te e

il

dirit

to s

tudi

o un

iver

sita

rioD

irezi

one

gen.

per

l'al

ta fo

rmaz

ione

art

istic

a,

mus

ical

e e

core

utic

aD

irezi

one

gen.

per

il c

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gen.

per

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tern

azio

naliz

zazi

one

della

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erca

Media indice

gradimento

Totale

richieste

AMBITO TECNOLOGIE DIGITALI PER LA COMUNICAZIONE E L’AUTOMAZIONE D’UFFICIO

ASP e PEC (formazione di base) 34 2 13 5 7 19 9 4  6 17 25 3 19 4 25 2 A 194

Open government (estensione ad ulteriori unità) 69 2 2 9 11 7 1 20 1 7 4 18 4 A 155

ALTRO

Corso Word / Excel / Power Point / Outlook /

Gdrive31 4 8 3 22  2  15 A 85

Pag. 38 di 80

Page 39: Piano di formazione annuale 2006 - Web viewSOMMARIO. Schema sintetico del Piano Triennale5. 1.Parte prima6. 1Il Piano di Formazione Triennale 2014 - 20166. 1.1Le fonti di riferimento6.

Piano di formazione Triennio 2014 - 2016

NUMERO RICHIESTE AMMINISTRAZIONE CENTRALE

CORSI

Uffi

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tta c

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bora

zion

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l Min

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Dip

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ento

Istr

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one

della

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erca

Media indice

gradimento

Totale

richieste

ALTRO

Conoscenza nuovi mezzi comunicazione

digitale1 A 1

CAD e Certificazioni 5 A 5

Processi di dematerializzazione 2 A 2

Pag. 39 di 80

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Piano di formazione Triennio 2014 - 2016

NUMERO RICHIESTE AMMINISTRAZIONE CENTRALE

CORSI

Uffi

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one

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l'in

tern

azio

naliz

zazi

one

della

ric

erca

Media indice

gradimento

Totale

richieste

ALTRO

Corso base/avanzato per utilizzo strumenti e

applicativi attività Agenda digitale e utilizzo

procedure informatiche PEC, ecc.

4 A 4

Rilp 2 A 2

Protocollo ASP e applicazioni CAD  2 A 2

Gestione dei flussi documentali e della firma

elettronica5 A 5

Pag. 40 di 80

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Piano di formazione Triennio 2014 - 2016

NUMERO RICHIESTE AMMINISTRAZIONE CENTRALE

CORSIU

ffici

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sco

last

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tecn

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ricer

ca

Media indice

gradimento

Totale

richieste

ALTRO

ITIL V3 15 A 15

Prince 2 6 A 6

Project Management 10 A 10

Statistica di base 1 A 1

Gestione contratti ICT 15 A 15

Pag. 41 di 80

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Piano di formazione Triennio 2014 - 2016

Pag. 42 di 80

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1.5.4. Programmazione delle azioni formative per il triennio 2014- 2016

ELENCO DEI CORSI

Ambito giuridico-amministrativo-contabile

Amm.ne

Perif.

Amm.ne

Centr.Totale

I doveri e le regole di condotta del dipendente pubblico alla luce delle disposizioni vigenti in materia

(legge 190 del 6 novembre 2012, in materia di anticorruzione; DPR n. 62 del 16 aprile 2013 "Regolamento recante il codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'art. 54 del d.lgs n.165/2001"; d.lgs n.39 dell'8 aprile 2013 in materia di inconferibilità e incompatibilità  di incarichi presso le pp.aa. e presso gli enti privati di controllo pubblico a norma dell'art.1, commi 49 e 50, legge 6 novembre 2012, n.190”)

1074 182 1256

Procedimento disciplinare e nuove ipotesi di licenziamento del dipendente pubblico 846 120 966

Revisore dei conti (formazione iniziale) 466 126 592

ALTRO 255 160 415

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Piano di Formazione Triennio 2014 - 2016

Ambito socio-organizzativo

Amm.ne

Perif.

Amm.ne

Centr.Totale

Benessere organizzativo, mobbing e pari opportunità nella normativa vigente

998 170 1168

ALTRO 119 133 252

Pag. 44 di 80

Corsi in ambito giuridico-amministrativo-contabile

40%

32%

18%

10%

I doveri e le regole di condottadel dipendente pubblico allaluce delle disposizioni vigenti inmateria Procedimento disciplinare enuove ipotesi di licenziamentodel dipendente pubblico

Revisore dei conti (formazioneiniziale)

ALTRO

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Piano di Formazione Triennio 2014 - 2016

Ambito delle tecnologie digitali per la comunicazione e l'automazione d'ufficio

Amm.ne

Perif.

Amm.ne

Centr.Totale

ASP e PEC (formazione di base) 1028 194 1222

Open Government (estensione ad ulteriori unità) 814 155 969

ALTRO 82 153 235

Pag. 45 di 80

Corsi in ambito socio-organizzativo

89%

11%Benessere organizzativo,mobbing e pari opprtunità nellanormativa vigente

ALTRO

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Piano di Formazione Triennio 2014 - 2016

Ambito di cultura generale

Amm.ne

Perif.

Amm.ne

Centr.Totale

Corsi di lingua straniera 59 121 180

Pag. 46 di 80

Ambito delle tecnologie digitali

54%42%

4%

ASP e PEC(formazione di base)

Open Government(estensione ad ulterioriunità)ALTRO

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Piano di Formazione Triennio 2014 - 2016

Pag. 47 di 80

1074

182

846

120

466

126

255

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0200400600800

100012001400

I doveri e le regole di condottadel dipendente pubblico alla

luce delle disposizioni vigenti inmateria

Procedimento disciplinare enuove ipotesi di licenziamento

del dipendente pubblico

Revisore dei conti (formazioneiniziale)

ALTRO

Ambito giuridico-amministrativo-contabile

Amm.ne Periferica Amm.ne Centrale

998

170

119

133

0

200

400

600

800

1000

1200

Benessere organizzativo, mobbing e pariopportunità nella normativa vigente

ALTRO

Ambito socio-organizzativo

Amm.ne Periferica Amm.ne Centrale

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Piano di Formazione Triennio 2014 - 2016

Pag. 48 di 80

1028

194

814

155

82153

0200400600800

100012001400

ASP e PEC (formazione dibase)

Open Government(estensione ad ulteriori

unità)

ALTRO

Ambito tecnologie digitali

Amm.ne Periferica Amm.ne Centrale

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Piano di Formazione Triennio 2014 - 2016

1.6 Aggiornamento della mappa delle sedi dei corsiProsegue la ricognizione, la definizione e l'aggiornamento della mappa delle sedi adatte allo svolgimento dei corsi, iniziata nel triennio 2008-2010.

Realizzata dall’Ufficio della formazione del Ministero, con la collaborazione dei referenti regionali in materia, tale mappa che reca, per ciascun Ufficio scolastico regionale, l’elenco delle aule informatizzate - gestite attualmente solo dagli Uffici che le hanno in carico - e delle aule per lezioni frontali, permetterà una più rapida e snella organizzazione delle attività formative.

Pag. 49 di 80

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Piano di Formazione Triennio 2014 - 2016

ABRUZZO

Pag. 50 di 80

1

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Computer Posti a sedere

1 CHIETI USP VIA DISCESA DELLE CARCERI, 2 66100 8 16

2 PESCARA SCUOLA I.T.C ATERNO VIA DEI SABINI, 53 65129 8 16

3 TERAMO USP LARGO SAN MATTEO, 1 64100 8 16

2

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Computer Posti a sedere

1 L'AQUILA ITIS "D'AOSTA" VIA ACQUASANTA 67100 15 30

2 L'AQUILA ITIS "D'AOSTA" VIA ACQUASANTA 67100 10 20

3 PESCARA IPSIA "DI MARZIO" VIA ARAPIETRA, 112 65100 20 40

4 PESCARA IPSIA "DI MARZIO" VIA ARAPIETRA, 112 65100 15 30

5 PESCARA IPSIA "DI MARZIO" VIA ARAPIETRA ,112 65100 15 30

6 CHIETI ITIS "L.DI SAVOIA" VIA E.G. D'ARAGONA, 2 66100 15 30

7 TERAMO ITC "PASCAL" VIA BASILE, 39 64100 15 30

8 TERAMO ITC "PASCAL" VIA BASILE, 39 64100 15 30

9 TERAMO ITIS "ALESSANDRINI" VIA SAN MARINO, 12 64100 25 50

3

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Posti a sedere

1 L'AQUILA ITIS "D'AOSTA" VIA ACQUASANTA 67100 50

2 L'AQUILA CONVITTO NAZIONALE CORSO UMBERTO 67100 50

3 PESCARA IPSIA "DI MARZIO" VIA ARAPIETRA, 112 65100 40

4 CHIETI ITIS "L.DI SAVOIA" VIA E.G. D'ARAGONA, 2 66100 40

5 TERAMO ITIS "ALESSANDRINI" VIA SAN MARINO, 12 64100 30

4

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Posti a sedere

1 L'AQUILA ITIS "D'AOSTA" VIA ACQUASANTA 67100 200

2 PESCARA IPSIA "DI MARZIO" VIA ARAPIETRA, 112 65100 300

3 CHIETI ITIS "L.DI SAVOIA" VIA E.G. D'ARAGONA, 2 66100 400

4 TERAMO ITC "PASCAL" VIA BASILE, 39 64100 300

5 TERAMO ITIS "ALESSANDRINI" VIA SAN MARINO, 12 64100 211

Elenco Aule in presenza NON informatizzateutilizzate dall'USR

Elenco Sale Conferenza per adunanze plenarieutilizzate dall'USR

ABRUZZO

Post

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Elenco Aule in presenza informatizzateutilizzate dall'USR

ABRUZZO

Elenco Aule in presenzainformatizzate

ABRUZZO

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Piano di Formazione Triennio 2014 - 2016

BASILICATA

Pag. 51 di 80

1

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Computer Posti a

sedere

1 MATERA USP VIA SIRIS, 1 75100 10 20

2 POTENZA USP VIA D. DI GIURA - CENTRO DIREZIONALE - IV PIANO 85100 9 18

2

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Computer Posti a

sedere

1 BASILICATA

3

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Posti a

sedere

1 BASILICATA

4

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Posti a

sedere

1 BASILICATA

Elenco Aule in presenzainformatizzate

Elenco Aule in presenza informatizzateutilizzate dall'USR

Elenco Sale Conferenza per adunanze plenarieutilizzate dall'USR

Post

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BASILICATA

Elenco Aule in presenza NON informatizzateutilizzate dall'USR

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Piano di Formazione Triennio 2014 - 2016

CALABRIA

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Piano di Formazione Triennio 2014 - 2016

CAMPANIA

Pag. 53 di 80

1

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Computer Posti a

sedere

1 CATANZARO LIDO USP V.LE CROTONE, 214/B 80133 10 20

2 COSENZA USP VIA DUCA DEGLI ABRUZZI, 9 87100 8 16

3 REGGIO CALABRIA USP CORSO GARIBALDI, 154 89100 10 20

4 VIBO VALENTIA USP CORSO VITTORIO EMANUELE III - PALAZZO VECCHIO 89900 6 12

2

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Computer Posti a

sedere

1 CATANZARO LIDO I.I.S. "FERMI" VIA CARLO PISACANE (CONTRADA GIOVINO) 88100 30 30

2 CATANZARO LIDO I.T.I.S. LAMEZIA TERME VIA G. GRONCHI 88040 22 22

3 COSENZA I.T.C. "COSENTINO" VIA REPACI - RENDE 87030 25 25

4 REGGIO CALABRIA I.T.I.S. "PANELLA" VIA CUZZOCREA 89100 20/25 20/25

5 VIBO VALENTIA IST. MAGISTRALE "CAPIALBI" VIA S. RUBA 89900 25 25

6 CROTONE ITIS "DONEGANI" VIA TITO MINNITI 25 10 20

3

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Posti a

sedere

1 CATANZARO LIDO I.T.C. "FRÀ LUCA PACIOLI" VIA SABENICO, 39 88100 25

2 CATANZARO LIDO I.T.I.S. LAMEZIA TERME VIA G. GRONCHI 88040 25

3 COSENZA I.T.C. "COSENTINO" VIA REPACI - RENDE 87030 120

4 REGGIO CALABRIA I.T.I.S. "PANELLA" VIA CUZZOCREA 89100 20/25

5 VIBO VALENTIA IST. MAGISTRALE "CAPIALBI" VIA S. RUBA 89900 25

4

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Posti a

sedere

1 CATANZARO LIDO I.T.C. "FRÀ LUCA PACIOLI" VIA SABENICO, 39 88100 220

2 CATANZARO LIDO I.T.C. "DE FAZIO" VIA LEONARDO DA VINCI - LAMEZIA TERME 88046 120

3 COSENZA I.T.C. "PEZZULLO" VIA POPILIA 87100 120

4 REGGIO CALABRIA LICEO ARTISTICO "MATTIA PRETI" VIA FRANGIPANE 89100 200

5 VIBO VALENTIA IST. MAGISTRALE "CAPIALBI" VIA S. RUBA 89900 200 Po

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Doc

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Piano di Formazione Triennio 2014 - 2016

Pag. 54 di 80

1

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Computer Posti a sedere

1 AVELLINO UST VIA CANNAVIELLO, 83(PALAZZO JAPICCA) 83100 10 20

2 BENEVENTO UST PIAZZA ERNESTO GRAMAZIO, 2 82100 10 20

3 CASERTA UST VIA CECCANO 81100 10 20

6 NAPOLI SCUOLAI.P.I.A. SANNINO

VIA CAMILLO DE' MEIS, 243 PONTICELLI 80147 10 20

7 SALERNO UST VIA MONTICELLI - LOC. FUORNI 84100 10 20

2

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Computer Posti a sedere

1 NAPOLI I.C. CAMPO DEL MORICINO P.ZZA G. PEPE, 7 80142 15 30

2 NAPOLI I.C. CAMPO DEL MORICINO P.ZZA S. ELIGIO, 106 80142 12 24

3 CASERTA I.T.C. TERRA DI LAVORO VIA CECCANO, 2 81100 20 20

4 SALERNO I.T.I. FOCACCIA VIA MONTICELLI 84100 16 32

3

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Posti a sedere

1 NAPOLI I.C. CAMPO DEL MORICINO P.ZZA G. PEPE, 7 80142 30

2 NAPOLI I.C. CAMPO DEL MORICINO P.ZZA S. ELIGIO, 106 80142 30

3 NAPOLI USR CAMPANIA D.G. VIA S. GIOVANNI IN CORTE, 7 80133 50

4 SALERNO I.T.I. FOCACCIA VIA MONTICELLI 84100 60

4

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Posti a sedere

1 NAPOLI I.T.I. FERMI CORSO MALTA, 141 80100 200

2 NAPOLI I.C. CAMPO DEL MORICINO P.ZZA S. ELIGIO, 106 80142 60

3 NAPOLI USR CAMPANIA D.G. VIA S.G. IN CORTE,7 80133 70

4 NAPOLI I.M.LE VILLARI VIA RIMINI, 6 80100 100

5 CASERTA UST VIA CECCANO 81100 94

6 SALERNO I.TI. FOCACCIA VIA MONTICELLI 84100 60

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Piano di Formazione Triennio 2014 - 2016

EMILIA ROMAGNA

Pag. 55 di 80

1

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Computer Posti a sedere

1 MODENA SCUOLA ELEMENTARE "E. FERRARIS" VIA DIVISIONE ACQUI, 160 41100 10 20

2 RIMINI USP P.ZZA A. BORNACCINI, 1 47037 8 16

3 BOLOGNA USP VIA DE' CASTAGNOLI, 1 40100 10 20

4 FERRARA USP VIA MADAMA, 35 44100 8 16

5 FORLI' CESENA USP V.LE SALINATORE, 24 47100 8 16

6 PARMA USP VIALE VITTORIA, 33 43100 10 20

7 PIACENZA EX USP VIA BORGO FAXALL 29100 9 18

8 RAVENNA USP VIA S. AGATA, 22 48100 10 20

9 REGGIO EMILIA USP VIALE MAZZINI, 6 42100 7 14

2

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Computer Posti a sedere

1 EMILIA ROMAGNA

3

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Posti a sedere

1 BOLOGNA SCUOLA "DE AMICIS" VIA GALLIERA, 74 40121 70

2 BOLOGNA USP DI BOLOGNA(SALA OVALE) VIA DE CASTAGNOLI, 1 40100 70

3 BOLOGNA SCUOLA "BELLUZZI" VIA G.D. CASSINI, 3 40133 300

4

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Posti a sedere

1 BOLOGNA AULA MAGNA LICEO "SABIN" VIA MATTEOTTI, 7 40129 90

2 BOLOGNA AULA MAGNA LICEO "RIGHI" VIA CARLO PEPOLI, 3 40123 100

3 BOLOGNA AULA MAGNA I.T.I. "BELLUZZI" VIA G.D. CASSINI, 3 40133 300

Elenco Aule in presenzainformatizzate

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EMILIA ROMAGNA

EMILIA ROMAGNA

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EMILIA ROMAGNA

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Piano di Formazione Triennio 2014 - 2016

FRIULI VENEZIA GIULIA

Pag. 56 di 80

1

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Computer Posti a sedere

1 GORIZIA SCUOLAISTITUTO ALIGHIERI VIA DIAZ, 20 34170 10 20

2 PORDENONE USP VIA CONCORDIA SAGITTARIA, 1 33170 10 20

3 TRIESTE SCUOLA - LICEO CLASSICOFRANCESCO PETRARCA L.GO SONNINO, 3 34138 10 20

4 UDINE USP VIA DIAZ, 60 (ANGOLO VIA RENATI) 33100 8 16

2

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Computer Posti a sedere

1 GORIZIA NESSUNA

2 PORDENONE I.T.C. MATTIUSSI VIA FONTANE, 4 33170 10 20/30

3 UDINE NESSUNA

4 TRIESTE NESSUNA

5 DIR. GENERALE NESSUNA

3

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Posti a sedere

1 GORIZIA NESSUNA

2 PORDENONE NESSUNA

3 UDINE NESSUNA

4 TRIESTE DIREZIONE GENERALE VIA S. ANASTASIO, 12 34134 45

4

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Posti a sedere

1 GORIZIA PROVINCIA DI GORIZIA/UNIVERSITÀC/O I.T.I. "G.GALILEI"

VIA PUCCINO(da utilizzare solo previa richiesta di

autorizzazione all'Amministrazione Provinciale)34170

2 UDINE I.T.C. "DEGANUTTI" VIALE A. DIAZ, 60 33100 100

3 PORDENONE USP VIA CONCORDIA, 1 33170 80

4 TRIESTE - USP NESSUNA

5 TRIESTE - DGR ITG. MAX FABIANI VIA MONTE S. GABRIELE, 48 34134 90 Post

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FRIULI VENEZIA GIULIA

Elenco Aule in presenza NON informatizzateutilizzate dall'USR

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VENEZIA GIULIA

Elenco Sale Conferenza per adunanze plenarieutilizzate dall'USR

Elenco Aule in presenzainformatizzate

FRIULI VENEZIA GIULIA

Elenco Aule in presenza informatizzateutilizzate dall'USR

FRIULI VENEZIA GIULIA

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Piano di Formazione Triennio 2014 - 2016

LAZIO

Pag. 57 di 80

1

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Computer Posti a

sedere

1 FROSINONE USP VIA VERDI, 29 03100 8 16

2 LATINA USP VIA LEGNANO, 34 04100 8 16

3 RIETI USP VIALE DEI FLAVI, 1 02100 10 20

4 ROMA UUCC MONTEPORZIO CATONEVIA MAREMMANA, 29 - AULA 1 00040 10 20

5 ROMA UUCC MONTEPORZIO CATONEVIA MAREMMANA, 29 - AULA 2 00040 10 20

6 ROMA UUCC MONTEPORZIO CATONEVIA MAREMMANA, 29 - AULA 3 00040 10 20

7 ROMA UUCC VIALE TRASTEVERE, 76 /A 00153 10 20

8 ROMA USR/USP VIA PIANCIANI, 32 00185 8 16

9 VITERBO USP VIA DEL PARADISO, 4 01100 9 18

Elenco Aule in presenzainformatizzate

LAZIO

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Piano di Formazione Triennio 2014 - 2016

LIGURIA

Pag. 58 di 80

1

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Computer Posti a

sedere

1 GENOVA ITT E. FIRPO VIA CANEVARI, 51 16122 10 20

2 IMPERIA USP VIALE MATTEOTTI, 145 18100 8 16

3 LA SPEZIA ITC FOSSATI VIA BRAGARINA, 32 19100 10 20

4 SAVONA USP CORSO ITALIA, 1 17100 10 20

2

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Computer Posti a

sedere

1 LIGURIA GENOVA USR LIGURIA VIA ASSAROTTI, 40 16122 20 20

3

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Posti a

sedere

1 GENOVA LS CASSINI VIA GALATA, 34 C 16122 20/25

2 IMPERIA ITCG RUFFINI VIA TERRE BIANCHE 18100 20/25

3 LA SPEZIA LS PACINOTTI VIA XV GIUGNO 19122 20/25

4 SAVONA ITC BOSELLI VIA S.GIOVANNI BOSCO, 6 17100 20/25

4

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Posti a

sedere

1 LIGURIA GENOVA USR LIGURIA VIA ASSAROTTI, 40 16122 50

LIGURIA

Elenco Aule in presenzainformatizzate

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Elenco Sale Conferenza per adunanze plenarieutilizzate dall'USR

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Piano di Formazione Triennio 2014 - 2016

LOMBARDIA

Pag. 59 di 80

1

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Computer Posti a sedere

1 BERGAMO Istituto Superiore PALEOCAPA VIA M. GAVAZZINI, 29 24125 10 20

2 BRESCIA USP VIA S. ANTONIO, 14 LOC.TÀ MOMPIANO 25123 10 20

3 COMO A.T. (USP) PASSAGGIO GIARDINI PONENTE-ZUCCOLI, 2 22100 9 18

4 CREMONA USP PIAZZA XXIV MAGGIO, 1 26100 8 16

5 LECCO A.T. (USP) VIA M. D’OGGIONO, 15 23900 10 20

6 LODI USP P.le Forni, 1 (ex Linificio) 26900 10 20

7 MANTOVA USP VIA COCASTELLI, 15 46100 9 18

8 MILANO - AULA A USP VIA RIPAMONTI, 85 20141 10 20

9 MILANO - AULA B USP VIA RIPAMONTI, 89 20141 10 12

10 PAVIA USP VIA TARAMELLI, 2 27100 10 20

11 SONDRIO A.T. (USP) VIA DONEGANI, 5 23100 10 20

12 VARESE USP ViIA COPELLI, 6 21100 8 16

Elenco Aule in presenzainformatizzate

LOMBARDIA

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Piano di Formazione Triennio 2014 - 2016

LOMBARDIA

Pag. 60 di 80

2

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Computer Posti a sedere

1 BERGAMO ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "P. PALEOCAPA" VIA M. GAVAZZENI, 29 24125 14 25

2 BERGAMO ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "P. PALEOCAPA" VIA M. GAVAZZENI, 29 24125 15 25

3 BERGAMO ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "P. PALEOCAPA" VIA M. GAVAZZENI, 29 24125 24 25

4 BRESCIA ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE "LUNARDI" VIA RICCOBELLI, 47 25100 20 28

5 BRESCIA ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE "LUNARDI" VIA RICCOBELLI, 47 25100 22 28

6 BRESCIA ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI "TARTAGLIA" VIALE OBERDAN, 12/E 25128 21 30

7 BRESCIA ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI "TARTAGLIA" VIALE OBERDAN, 12/E 25128 22 30

8 COMO IST PROF INDUSTRIA E ARTIGIANATO LUIGI RIPAMONTI VIA BELVEDERE, 18 22100 24 30

9 COMO IST PROF INDUSTRIA E ARTIGIANATO LUIGI RIPAMONTI VIA BELVEDERE, 18 22100 16 30

10 COMO IST PROF INDUSTRIA E ARTIGIANATO LUIGI RIPAMONTI VIA BELVEDERE, 18 22100 16 30

11 CREMONA ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "J.TORRIANI" VIA SEMINARIO, 17/19 26100 20 20

12 CREMONA ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE STANGA VIA MILANO, 24 26100 10 20

13 LECCO A.T. (USP) VIA M. D’OGGIONO, 15 23900 10 18

14 LECCO A.T. (USP) VIA M. D’OGGIONO, 15 23900 10 18

15 LECCO A.T. (USP) VIA M. D’OGGIONO, 15 23900 10 18

16 LODI IST TEC COMMERCIALE E PER GEOMETRI AGOSTINO BASSI VIA DI PORTA REGALE, 2 26900 25 25

17 LODI ISTITUTO MAGISTRALE MAFFEO VEGIO VIA CARDUCCI, 3 26900 13 26

18 MANTOVA ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE ITIS FERMI STRADA SPOLVERINA, 5 46100 18 25

19 MANTOVA ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE ITG E MAG.LE VIA TASSO, 1 46100 26 25

20 MANTOVA ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE ITIS FERMI STRADA SPOLVERINA, 5 46100 15 28

21 MANTOVA ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE ITIS FERMI STRADA SPOLVERINA, 5 46100 15 28

22 MILANO ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO ARTEMISIA GENTILESCHI Via NATTA, 11 20151 14 28

23 MILANO IPC CAVALIERI (uso pomeridiano) VIA OLONA,14 20123 20 25

24 MILANO IPC CAVALIERI (uso pomeridiano) VIA OLONA,14 20123 20 25

25 MILANO IPC CAVALIERI (uso pomeridiano) VIA OLONA,14 20123 20 25

26 MILANO IPC CAVALIERI (uso pomeridiano) VIA OLONA,14 20123 20 25

27 PAVIA ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE G. CARDANO VIA VERDI, 19 27100 24 24

28 PAVIA ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE G. CARDANO VIA VERDI, 19 27100 22 26

29 PAVIA ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE G. CARDANO VIA VERDI, 19 27100 28 28

30 PAVIA ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE G. CARDANO VIA VERDI, 19 27100 28 30

Elenco Aule in presenza informatizzateutilizzate dall'USR

LOMBARDIA

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Piano di Formazione Triennio 2014 - 2016

LOMBARDIA

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Piano di Formazione Triennio 2014 - 2016

MARCHE

Pag. 62 di 80

3

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Posti a sedere

1 COMO IST PROF INDUSTRIA E ARTIGIANATO LUIGI RIPAMONTI VIA BELVEDERE, 18 22100 24

2 PAVIA ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE G. CARDANO VIA VERDI, 19 27100 40

3 MANTOVA ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE ITIS FERMI STRADA SPOLVERINA, 5 46100 80

4 MILANO ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO ARTEMISIA GENTILESCHI Via NATTA, 11 20151 50

5 MILANO ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO ARTEMISIA GENTILESCHI Via NATTA, 11 20151 40

6 SONDRIO LICEO SCIENTIFICO CARLO DONEGANI VIA CARLO DONEGANI, 3 23100 40

7 VARESE ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE "F.DAVERIO" VIA BERTOLONE, 13 21100 25

4

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Posti a sedere

1 BERGAMO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE "G. QUARENGHI" VIA EUROPA, 27 24125 176

2 COMO ISITUTO TECNICO INDUSTRIALE MAGISTRI CUMACINI VIA COLOMBO 22100 200

3 CREMONA ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE STANGA VIA MILANO, 24 26100 140

4 LODI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE ALESSANDRO VOLTA VIALE GIOVANNI XXIII, 9 26900 60

5 MANTOVA ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE ITIS FERMI STRADA SPOLVERINA, 5 46100 120

6 MILANO USRL VIA RIPAMONTI, 85 20141 100

7 MILANO ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO ARTEMISIA GENTILESCHI Via NATTA, 11 20151 450

8 MILANO IPC CAVALIERI VIA OLONA,14 20123 300

9 MILANO ITT. BERTARELLI C.SO PORTA ROMANA,110 20122 200

10 VARESE ISTITUTO MAGISTRALE ALESSANDRO MANZONI VIA MORSELLI, 10 21100 150

11 PAVIA LICEO SCIENTIFICO NICOLO' COPERNICO VIA VERDI, 23/25 27100 300

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LOMBARDIA

Elenco Sale Conferenza per adunanze plenarieutilizzate dall'USR

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Piano di Formazione Triennio 2014 - 2016

MOLISE

Pag. 63 di 80

1

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Computer Posti a

sedere

1 ANCONA USR VIA XXV APRILE, 19 60125 10 20

2 ASCOLI PICENO USP VIA DINO ANGELINI, 22 63100 10 20

3 MACERATA USP VIA ARMAROLI, 48 62100 10 20

4 PESARO URBINO USP STRADA STATALE ADRIATICA, 151 61100 8 16

2

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Computer Posti a

sedere

1 ANCONA I.T.I. "VOLTERRA" VIA ESINO, 36 - LOC. TORRETTE 60020 24 94

2 ANCONA I.P.S.I.A. "PADOVANO" VIA ROSSINI, 22 - (SENIGALLIA) 60019 25 50

3 ASCOLI PICENO I.P.S.I.A. V.LE DELLO SPORT, 60 - SAN BENEDETTO DEL TRONTO 63039 25 50

4 MACERATA I.I.S. "DA VINCI" VIA G. ALMIRANTE - CIVITANOVA MARCHE 62012 30 60

5 PESARO LIC.SC. "MARCONI" VIA NANTERRE, 10 61100 25 50

3

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Posti a

sedere

1 ANCONALICEO

SCIENTIFICO "GALILEI"

VIA S. ALLENDE GOSSENS - LOC. BRECCE BIANCHE 60131 360

2 ANCONA I.T.I. "VOLTERRA" VIA ESINO, 36 - LOC. TORRETTE 60020 100

3 ANCONA I.P.S.I.A. "PADOVANO" VIA ROSSINI, 22 - (SENIGALLIA) 60019 120

4 ASCOLI PICENO I.P.S.I.A. V.LE DELLO SPORT, 60 - SAN BENEDETTO DEL TRONTO 63039 260

5 MACERATA I.I.S. "DA VINCI" VIA G. ALMIRANTE - CIVITANOVA MARCHE 62012 750

6 PESARO USP STRADA STATALE ADRIATICA, 151 61100 100

4

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Posti a

sedere

1 ANCONALICEO

SCIENTIFICO "GALILEI"

VIA S. ALLENDE GOSSENS - LOC. BRECCE BIANCHE 60131 360

2 ANCONA I.T.I. "VOLTERRA" VIA ESINO, 36 - LOC. TORRETTE 60020 200

3 ANCONA I.P.S.I.A. "PADOVANO" VIA ROSSINI, 22 - (SENIGALLIA) 60019 120

4 ASCOLI PICENO I.P.S.I.A. V.LE DELLO SPORT, 60 - SAN BENEDETTO DEL TRONTO 63039 260

5 MACERATA I.I.S. "DA VINCI" VIA G. ALMIRANTE - CIVITANOVA MARCHE 62012 750

6 PESARO USP STRADA STATALE ADRIATICA, 151 61100 100 Post

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MARCHE

Elenco Sale Conferenza per adunanze plenarieutilizzate dall'USR

Elenco Aule in presenzainformatizzate

MARCHE

Elenco Aule in presenza informatizzateutilizzate dall'USR

MARCHE

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Piano di Formazione Triennio 2014 - 2016

Pag. 64 di 80

1

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Computer Posti a sedere

1 CAMPOBASSO USP VIA GARIBALDI, 25 86100 10 20

2 ISERNIA USP VIA G. BERTA 86170 10 20

2

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Computer Posti a sedere

1 CAMPOBASSO LICEO SCIENTIFICO "ROMITA VIA SCARDOCCHIA 86100 25 25

2 CAMPOBASSO IST. PROF. SERV. COMM.LI E TURISTICI "CUOCO" CORSO BUCCI, 28/M 86100 20 20

3 ISERNIA ISTITUTO TECNICO ST. "FERMI" CORSO RISORGIMENTO, 225 86170 17 30

4 ISERNIA ISTITUTO ST. D'ARTE "MANUPPELLA" VIA BERTA, 117 86170 21 21

5 CAMPOBASSO IST. TECN. COMM.LE VIA DE GASPERI, 30 - TERMOLI 86039 15 25

6 CAMPOBASSO IST. TECN. IND. "MAJORANA" VIA PALERMO, 3 - TERMOLI 86039 24 24

3

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Posti a sedere

1 CAMPOBASSO LICEO SCIENTIFICO "ROMITA" VIA SCARDOCCHIA 86100 200

2 CAMPOBASSO CONVITTO NAZIONALE "M. PAGANO" VIA MAZZINI, 1 86170 60

4

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Posti a sedere

1 CAMPOBASSO IST. PROF. SERV. COMM.LI E TURISTICI "CUOCO" CORSO BUCCI, 28/M 86100 80

2 CAMPOBASSO CONVITTO NAZIONALE "M. PAGANO" VIA MAZZINI, 1 86100 160

3 CAMPOBASSO IST. TECN. IND. "MARCONI" OPIAZZA SAN FRANCESCO, 34 86100 120

4 CAMPOBASSO SCUOLA MEDIA "MONTINI" VIA SCARANO, 9 86100 300

5 ISERNIA ISTITUTO TECNICO ST. "FERMI" CORSO RISORGIMENTO, 225 86170 249

6 ISERNIA ISTITUTO ST. D'ARTE "MANUPPELLA" BIA BERTA, 117 86170 180

7 CAMPOBASSO IST. TECN. COMM.LE "BOCCARDI" VIA DE GASPERI, 30 - TERMOLI 86039 85

8 CAMPOBASSO IST. TECN. IND. "MAJORANA" VIA PALERMO, 3 - TERMOLI 86039 80 Post

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Elenco Aule in presenzainformatizzate

MOLISE

Elenco Aule in presenza informatizzateutilizzate dall'USR

MOLISE

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Piano di Formazione Triennio 2014 - 2016

PIEMONTE

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Piano di Formazione Triennio 2014 - 2016

PIEMONTE

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1

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Computer Posti a sedere

1 ALESSANDRIA USP VIA GENTILINI,3 15100 10 20

2 BIELLA I.T.I.S. “Q. SELLA” VIA PELLA, 4 13900 10 20

3 CUNEO USP CORSO DE GASPERI, 40 12100 10 20

4 NOVARA USP LARGO DONEGANI, 5 A 28100 8 16

5 TORINO USP VIA COAZZE, 18 10138 10 20

6 VERBANIA USP CORSO CAIROLI, 88-92 28521 8 16

7 VERCELLI USP VIA GIOLITO, 1 13100 9 18

2

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Computer Posti a sedere

1 ALESSANDRIA I.T.I.S. "VOLTA" SPALTO MARENGO, 42 15100 25 50

2 ALESSANDRIA I.S. "SOBRERO" - CASALE M.TO VIA C. D'OLIVOLA, 16 15033 25 50

3 ASTI I.P.S.I.A. "CASTIGLIANO" - ASTI VIA MARTORELLI, 1 14100 21 32

4 ASTI S.M.S. "GOLTIERI" VIA GOLTIERI, 9 14100 25 25

5 ASTI S.M.S. "GB. GIULIANI" CANELLI P.ZZA REPUBBLICA, 3 14053 12 24

6 ASTI S.M.S. DI VILLANOVA VIA ZABERT, 14 14018 12 24

7 ASTI I.T.C. "GIOBERT" VIA RORETO, 36 14100 15 28

8 BIELLA I.T.I.S. "Q. SELLA" CORSO F.LLI ROSSELLI, 2 13900 28 28

9 BIELLA I.T.C. "E. BONA" VIA GRAMSCI, 22 13900 12 24

10 TORINO I.T.I.S. "AVOGADRO" CORSO S. MAURIZIO, 9 00010 10 20

11 TORINO I.T.I.S. "CASALE" VIA ROVIGO, 19 10152 20 40

12 VERCELLI I.T.I. "FACCIO" PIAZZA C. BATTISTI 13100 15 30

Elenco Aule in presenzainformatizzate

PIEMONTE

Elenco Aule in presenza informatizzateutilizzate dall'USR

PIEMONTE

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Piano di Formazione Triennio 2014 - 2016

Pag. 67 di 80

3

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Posti a sedere

1 ALESSANDRIA I.S. "BARLETTI" VIA GALLIERA, 23 15078

2 ALESSANDRIA I.T.I.S. "CIAMPINI" - NOVI LIGURE VIA VERDI, 44 - NOVI LIGURE 15067 60

3 ALESSANDRIA L.S. "PEANO" - TORTONA VIA VENETO, 1/A - TORTONA 15057 70

4 ALESSANDRIA I.S. "LEARDI" - CASALE M.TO VIA LEARDI, 1 15033 90

5 ALESSANDRIA I.P.S.I.A "FERMI" VIA MORBELLI, 33 15100 20

6 ASTI I.P.S.I.A "CASTIGLIANO" VIA MARTORELLI, 1 14108 50

7 ASTI I.T.C. "GIOBERT" VIA RORETO, 36 14100 120

8 BIELLA I.T.I.S. "Q. SELLA" CORSO F.LLI ROSSELLI, 2 13900 100

9 BIELLA I.T.C. "E. BONA" VIA GRAMSCI, 22 13900 30

10 CUNEO I.T.I.S. FOSSANO VIA SAN MICHELE, 68 - FOSSANO 12045 286

11 CUNEO I.T.I.S. CUNEO CORSO DE GASPERI, 30 12100 130

12 TORINO I.T.I.S. "AVOGADRO" CORSO S. MAURIZIO, 8 10124 180

13 TORINO I.T.I.S. "CASALE" VIA ROVIGO, 19 10152 20

4

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Posti a sedere

1 ALESSANDRIA LICEO "GALILEI" SPALTO BORGOGLIO 49 15100 240

2 BIELLA I.T.I.S. "Q. SELLA" CORSO F.LLI ROSSELLI, 2 13900 180

3 BIELLA I.T.C. "E. BONA" VIA GRAMSCI, 22 13900 90

4 CUNEO U.S.P. CORSO DE GASPERI, 40 12100 80

5 TORINO U.S.P. VIA COAZZE, 18 10138 100

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Piano di Formazione Triennio 2014 - 2016

PUGLIA

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1

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Computer Posti a

sedere

1 BARI USP VIA RE DAVID, 178/F 70125 10 20

2 BRINDISI USP VIA DALMAZIA, 1 (piano 4°) 72100 8 16

3 FOGGIA USP VIA G. ROSATI, 2 71100 10 20

4 LECCE USP Via CICOLELLA, 11 73100 10 20

5 TARANTO USP VIA LAGO DI COMO, 9 74100 9 18

2

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Computer Posti a

sedere

1 BARI L.S. "FERMI" VIA RAFFAELE BOVIO, 19/A 70100 15 30

2 OSTUNI (BR) ITC "MONNET" VIA MAESTRO MACCHITELLA 72017 40 80

3 FOGGIA ITC "PASCAL" VIA NAPOLI 71100 80 160

4 LECCE ITC "OLIVETTI" VAIA MARUGI 73100 45 90

5 TARANTO I.P.S.S. "LISIDE" VIA GALILEI, 27 74100 40 80

3

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Posti a

sedere

1 BARI I.P.S.C. "GORJUX" VIA RAFFAELE BOVIO, 1 70100 50

2 BRINDISI IPSAR "PERTINI" VIA APPIA 72100 130

3 FOGGIA L.S. "A. VOLTA" VIA MARTIRI DI VIA FANI 71100 300

4 LECCE ITAS "DELEDDA" PIAZZA PALIO, 1 73100 180

5 TARANTO ITC "PITAGORA" VIA PUPINO, 10 74100 200

4

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Posti a

sedere

1 LOCOROTONDO (BA) I.I.S.S. "CARAMIA" VIA CISTERNINO, 284 70010 238

2 CANOSA (BA) I.I.S.S. "L. EINAUDI" VIA SETTEMBRINI, 160 70053 200

3 FOGGIA L.C. "LANZA" PIAZZALE ITALIA, 2 71100 330

4 LECCE I.P. "A. DE PACE" VIALE MARCHE 73100 150

5 TARANTO I.T.I.S. "PACINOTTI" VIA L. TRASIMENO 74100 260

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Elenco Aule in presenzainformatizzate

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Elenco Aule in presenza informatizzateutilizzate dall'USR

PUGLIA

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Piano di Formazione Triennio 2014 - 2016

SARDEGNA

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1

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Computer Posti a sedere

1 CAGLIARI USP VIA SULCITANA (Km 4) - ELMAS 09132 10 20

2 NUORO USP VIA VENETO, 41 08100 10 20

3 ORISTANO USP VIA CARDUCCI, 9 09170 9 18

4 SASSARI SCUOLASCUOLA MEDIA S. FARINA V.LE REGINA MARGHERITA, 6 07100 10 20

2

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Computer Posti a sedere

1 CAGLIARI ISTITUTO MAGISTRALE "E.D'ARBOREA" VIA CARBONI BOI, 5 09129 29 29

2 CAGLIARI ITC "F.BESTA" VIA CABRAS S. N. MONSERRATO 09042 32 32

3 CAGLIARI LICEO SCIENTIFICO "L.B. ALBERTI" V.LE COLOMBO, 37 09125 20 20

4 CAGLIARI LICEO GINNASIO "G. SIOTTO PINTOR" V.LE TRENTO, 103 09123 25 25

3

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Posti a sedere

1 CAGLIARI ITC "F.BESTA" VIA CABRAS S. N. MONSERRATO 09042 55

2 CAGLIARI LICEO SCIENTIFICO "L.B. ALBERTI" V.LE COLOMBO, 37 09125 25

3 CAGLIARI LICEO GINNASIO "G. SIOTTO PINTOR" V.LE TRENTO, 103 09123 30

4

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Posti a sedere

1 CAGLIARI ISTITUTO MAGISTRALE "E.D'ARBOREA" VIA CARBONI BOI, 5 09129 180

2 CAGLIARI ITC "F.BESTA" VIA CABRAS S. N. MONSERRATO 09042 120

3 CAGLIARI LICEO SCIENTIFICO "L.B. ALBERTI" V.LE COLOMBO, 37 09125 100

4 CAGLIARI LICEO GINNASIO "G. SIOTTO PINTOR" V.LE TRENTO, 103 09123 200

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SARDEGNA

Elenco Aule in presenza NON informatizzateutilizzate dall'USR

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SARDEGNA

Elenco Sale Conferenza per adunanze plenarieutilizzate dall'USR

Elenco Aule in presenzainformatizzate

SARDEGNA

Elenco Aule in presenza informatizzateutilizzate dall'USR

SARDEGNA

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Piano di Formazione Triennio 2014 - 2016

SICILIA

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1

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Computer Posti a sedere

1 AGRIGENTO ISTITUTO COMPRENSIVO CASTAGNOLO VIA MANZONI, 219 92100 10 20

2 CALTANISSETTA USP VIA NINO MARTOGLIO, 1 93100 9 18

3 CATANIA USP VIA N.COVIELLO, 15 95100 8 16

4 ENNA USP VIA LEGNANO, 22bis 94100 7 14

5 MESSINA ITG G. MINUTOLI CONTRADA FUCILE, 15 98100 10 20

6 PALERMO USP VIA PRAGA, 29 90170 10 20

7 RAGUSA USP VIA G. BRUNO(AVIS DON. SANGUE) 97100 8 16

8 SIRACUSA USP VIALE TICA, 149 96100 8 16

9 TRAPANI USP VIA CASTELLAMMARE, 14 91100 10 20

2

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Computer Posti a sedere

1 SICILIA

3

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Posti a sedere

1 PALERMO IPSSAR "BORSELLINO" PIAZZA BELLISSIMA 90146 25

2 PALERMO LICEO SCIENTIFICO "GALILEI" VIA DANIMARCA, 54 90146 25

3 CATANIA IPSSAR "KAROL WOJTYLA" VIA VITTIME CIVILI DI GUERRA 53 95123 25

4 TAORMINA (ME) I.T.C. "SALVATORE PUGLIATTI" C.DA ARANCIO - LOC. TRAPPITELLO 98039 25

4

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Posti a sedere

1 SICILIA

Elenco Aule in presenzainformatizzate

SICILIA

Elenco Aule in presenza informatizzateutilizzate dall'USR

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SICILIA

Elenco Sale Conferenza per adunanze plenarieutilizzate dall'USR

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Piano di Formazione Triennio 2014 - 2016

TOSCANA

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1

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Computer Posti a sedere

1 AREZZO USP VIA PIERO DELLA FRANCESCA, 13 52100 9 18

2 FIRENZE IST. PROFESSIONALE PEANO VIA ANDREA DEL SARTO, 6A 50136 10 20

3 GROSSETO USP VIA DAMIANO CHIESA, 51 58100 9 18

4 LIVORNO IPSIA ORLANDO PIAZZA 2 GIUGNO, 22 57125 10 20

5 LUCCA ITG NOTTOLINI VIA BARSANTI E MATTEUCCI, 136 55100 10 20

6 MASSA CARRARA USP VIA G. PASCOLI, 45 54100 6 12

7 PISA USP VIA PASCOLI, 8 56100 10 20

8 PISTOIA USP VIA MABELLINI, 9 51100 8 16

9 PRATO USP VIA PISANO, 12 59100 8 16

10 SIENA SCUOLAITC S. BANDINI VIA CESARE BATTISTI, 11 53100 10 20

2

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Computer Posti a sedere

1 TOSCANA FIRENZE ITIS "MEUCCI" FIRENZE VIA FILARTE, 17 50143 17 22

3

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Posti a sedere

1 TOSCANA FIRENZE USR DIR.GEN FIRENZE VIA MANNELLI, 113 50132 40

4

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Posti a sedere

1 TOSCANA FIRENZE USR DIR.GEN FIRENZE VIA MANNELLI, 113 50132 40

Elenco Aule in presenzainformatizzate

TOSCANA

Elenco Aule in presenza informatizzateutilizzate dall'USR

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Piano di Formazione Triennio 2014 - 2016

UMBRIA

Pag. 72 di 80

1

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Computer Posti a

sedere

1 PERUGIA USP VIA PALERMO 06129 9 18

2 TERNI USP VIA G. D'ANNUNZIO, 6 05100 10 20

2

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Computer Posti a

sedere

1 UMBRIA PERUGIA ITIS "A.VOLTA" VIA ASSISANA 06187 22 30

3

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Posti a sedere

1 PERUGIA ITC " CAPITINI" STRADA CENTOVA 06128 120

2 PERUGIA SEDE USR VIA PALERMO 06129 70

3 PERUGIA ITIS " A.VOLTA" VIA ASSISANA 06187 120

4 TERNI (ORVIETO) L.S. MAJORANA VIA DEI TIGLI 05019 30

4

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Posti a sedere

1 TERNI USP VIA G. D'ANNUNZIO, 6 05100 60

2 TERNI (NARNI) IIS GHANDI VIA DEI GAROFANI, 4 05035 100

3 TERNI (ORVIETO) L.S. MAJORANA VIA DEI TIGLI 05019 70

4 TERNI IPSIA VIALE BRIN 05100 90

5 TERNI ITG VIA BENEDETTO CROCE, 16 05100 250

6 TERNI IPSSC CASAGRANDE PIAZZALE BOSCO 05100 99

7 PERUGIA ITIS "Volta" VIA ASSISANA 06187 120

8 PERUGIA ITC "A.CAPITINI STRADA CENTOVA 06128 150

Elenco Aule in presenzainformatizzate

UMBRIA

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Piano di Formazione Triennio 2014 - 2016

VENETO

Pag. 73 di 80

1

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Computer Posti a sedere

1 PADOVA USP VIA M. SANMICHELI, 2/A 35123 8 16

2 ROVIGO USP VIA DON MINZONI, 15 45100 8 16

3 TREVISO USP VIA SARTORIO, 1 31100 10 20

4 VENEZIA USP VIA MURATORI, 5 30172 10 20

5 VERONA USP VIA CADUTI DEL LAVORO, 3 37124 8 16

6 VICENZA SCUOLAITIS A. ROSSI VIA LEGIONE GALLIENO, 52 36100 8 16

7 BELLUNO USP Via Mezzaterra, 68 32100 10 20

2

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Computer Posti a sedere

1 VENEZIA SMS "G. CESARE" VIA CAPPUCCINA, 68 - MESTRE 30171 10 20

2 PADOVA ITIS "EINAUDI" VIA DELLE PALME, 1 - PADOVA 35137 10 20

3 VICENZA ITICS "PIOVENE" CORSO S. FELICE FORTUNATO, 225 36100 10 20

3

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Posti a sedere

1 VENETO

4

Regione Provincia Struttura di erogazione Indirizzo CAP Posti a sedere

1 VENEZIA SMS "G. CESARE" VIA CAPPUCCINA, 68 - MESTRE 30171 50

2 PADOVA ITIS "EINAUDI" VIA DELLE PALME, 1 - PADOVA 35137 50

3 VICENZA ITICS "PIOVENE" CORSO S. FELICE FORTUNATO, 225 36100 50

Elenco Aule in presenzainformatizzate

VENETO

Elenco Aule in presenza informatizzateutilizzate dall'USR

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Piano di Formazione Triennio 2014 - 2016

2. Parte seconda

2. Il Piano di Formazione Annuale 2014

2.1 ProgrammazioneLe azioni che si prevede di poter avviare – stante, come accennato in premessa, la mancata piena attuazione dei dettati del DPR 70/2013 e la conseguente mancanza di indicazioni utili, da parte della SNA, a supportare il regolare svolgimento delle pertinenti attività di formazione - nel primo ciclo di annualità del Piano dovranno innanzitutto tener conto delle risorse finanziarie disponibili (cfr. paragrafo successivo), a seguito di quanto previsto dalla già citata legge n. 122 del 30 luglio 2010 di conversione del D.L. n. 78/2010, con particolare riferimento all’art. 6, comma 13.

Inoltre, come accennato nelle premesse, la realizzazione delle iniziative formative da parte di questa Amministrazione è strettamente connessa, a decorrere dal presente anno, alle disposizioni normative di cui al DPR n. 70/2013 che - come già detto – prevede che le Amministrazioni dello Stato si rivolgano prioritariamente alle Scuole del Sistema unico.

Si riportano di seguito le schede informative - distinte per aree tematiche - dei relativi interventi prioritariamente richiesti, emersi dall’indagine sui fabbisogni per il triennio 2014/2016.

2.1.1 Area giuridico - amministrativo-contabile

I doveri e le regole di condotta del dipendente pubblico alla luce delle disposizioni vigenti in materia (legge 190 del 6 novembre 2012, in materia di anticorruzione; DPR n. 62 del 16 aprile 2013 "Regolamento recante il codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'art. 54 del d.lgs n.165/2001"; d.lgs n.39 dell'8 aprile 2013 in materia di inconferibilità e incompatibilità  di incarichi presso le pp.aa. e presso gli enti privati di controllo pubblico a norma dell'art.1, commi 49 e 50, legge 6 novembre 2012, n.190”)

Destinatari: personale amm.vo del MIUR delle aree funzionali 2° e 3a

Finalità:fornire adeguate conoscenze in materia di prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella P.A. a garanzia del buon andamento della P.A.

Durata: da definire

Modalità di erogazione:

blended

Ente erogante: MIUR

Organizzazione: da definire

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Piano di Formazione Triennio 2014 - 2016

Progetto: da definire

Sede del corso: sede centrale e periferiche

Procedimento disciplinare e nuove ipotesi di licenziamento del dipendente pubblico

Destinatari:personale amm.vo 3° area funzionale addetto allo specifico settore

Finalità:rafforzare competenze e conoscenze nel settore di riferimento, sulla base delle attuali disposizioni normative in materia

Durata: da definire

Modalità di erogazione:

blended

Ente erogante: MIUR

Organizzazione: da definire

Progetto: da definire

Sede del corso: da definire

Revisore dei conti (formazione iniziale)

Destinatari: personale amm.vo 3° area funzionale revisore dei conti

Finalità:formazione iniziale dei revisori dei conti in servizio presso gli uffici centrali e periferici del MIUR

Durata: da definire

Modalità di erogazione:

blended

Ente erogante: MIUR

Organizzazione: da definire

Progetto: da definire

Sede del corso: sede centrale e periferiche

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Piano di Formazione Triennio 2014 - 2016

2.1.2 Area socio – organizzativa

Benessere organizzativo, mobbing e pari opportunità nella normativa vigente

Destinatari: dirigenti e personale amm.vo delle aree funzionali del MIUR

Finalità:promuovere la conoscenza e la cultura della pratica del benessere organizzativo nell’ambiente di lavoro

Durata: da definire

Modalità di erogazione: on-line

Ente erogante: MIUR

Organizzazione: da definire

Progetto: da definire

Sede del corso:

2.1.3 Area delle tecnologie per l’automazione d’ufficio e la comunicazione

Open Government ( estensione ad ulteriori unità)

Destinatari: 3° area funzionale personale amm.vo del MIUR

Finalità:fornire conoscenze e strumenti per affrontare l’evoluzione normativa nel settore dell’amministrazione digitale.

Durata: da definire

Modalità di erogazione: blended

Ente erogante: MIUR

Organizzazione: da definire

Progetto: da definire

Sede del corso: sede centrale e periferiche

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ASP e PEC (formazione di base)

Destinatari: addetti al settore presso gli uffici centrali e periferici del MIUR

Finalità:Rendere più efficace, efficiente ed economica l’informatizzazione dei flussi documentali del MIUR

Durata: da definire

Modalità di erogazione: da definire

Ente erogante: MIUR

Organizzazione: da definire

Progetto: da definire

Sede del corso: sede centrale e periferiche

2.1.4 Area cultura generale

Corsi di lingua straniera

Destinatari:dirigenti e personale dell’area 3° degli uffici centrali del MIUR

Finalità:potenziare e sviluppare competenze linguistico-comunicative, già in parte possedute, al fine di ottimizzare i rapporti con rappresentanze dei Paesi esteri

Durata: da definire

Modalità di erogazione: blended

Ente erogante: MIUR

Organizzazione: da definire

Progetto: da definire

Sede del corso: da definire

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2.2 Le risorse finanziarie

In relazione alle disponibilità finanziarie per l’anno 2014, finalizzate alla formazione ed all’aggiornamento del personale amministrativo degli uffici centrali e periferici del MIUR, si rappresenta quanto segue.

La legge n. 122 del 30 luglio 2010 di conversione del D.L. n. 78/2010, stabilisce all’art.6, comma 13, che a decorrere dall’anno 2011 la spesa annua sostenuta dalle amministrazioni pubbliche per attività esclusivamente di formazione deve essere non superiore al 50% della spesa sostenuta nell’anno 2009.

Ai sensi del D.Lgs. n. 279/97, la Direzione Generale per le risorse umane del Ministero, acquisti e affari generali è stata individuata, anche per l’anno finanziario 2014, struttura di servizio per la gestione unificata delle risorse finanziarie relative alla formazione e all’aggiornamento del personale, distribuite su diversi Centri di responsabilità in termini di competenza, residui e cassa.

Con D.M. n. 92 del 7/02/2014 ed a seguito di intervenute variazioni negative di bilancio, il suddetto limite di spesa per “attività di formazione” del personale amministrativo, per l’anno 2014, è determinato nel modo seguente:

Capitolo e piano gestionale

Competenza

1173/8 161.215,00

1170/8 50.235,00

1396/6 50.000,00

2139/4 70.186,00

Totale 331.636,00

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