PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 · 4 ORARIO DELLE LEZIONI ... dell’identità...

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ AUGUSTO RIGHI ”

Via Berlino , 2 - 03043 Cassino (Fr) - : 0776 22173 -21733 fax: 0776 325342

[email protected] [email protected] C.F. 81003230604

Indirizzi: Manutenzione ed Assistenza Tecnica - Produzioni Industriali - Servizi Socio-Sanitari

Sede associata - Liceo Artistico - Via G. Marconi, 47 - Cassino :0776 22790

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

A.S. 2011/2012

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUP ERIORE “ AUGUSTO RIGHI ” - PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012

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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012

INDICE

1 GENERALITÀ.....................................................................................................................3

1.1 Finalità dell’I.S.S. “A. Righi”.....................................................................................3 1.2 L’istituto e la sua storia ..............................................................................................5 1.3 L’istituto ed il suo territorio........................................................................................6 1.4 Informazioni generali .................................................................................................6

2 L’ORGANIZZAZIONE..........................................................................................................6

3 CALENDARIO SCOLASTICO ................................................................................................9

4 ORARIO DELLE LEZIONI................................................................................................... 10

5 RAPPORTI CON LE FAMIGLIE............................................................................................ 12

6 RISORSE MATERIALI........................................................................................................ 13

6.1 Sede Centrale........................................................................................................... 13 6.2 Sede di S. Pasquale .................................................................................................. 14 6.3 Sede del Liceo Artistico ........................................................................................... 14

7 GLI INDIRIZZI .................................................................................................................. 15

8 AREA DIDATTICA ............................................................................................................ 44


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1 GENERALITÀ

Il P.O.F (piano dell’offerta formativa) è “il documento fondamentale costitutivo

dell’identità progettuale delle istituzioni scolastiche” e ne “esplicita la progettazione curricolare,

extracurricolare, educativa ed organizzativa”.

1.1 FINALITÀ DELL’I.S.S. “A. RIGHI”

L’I.S.S. “A.Righi” di Cassino è una scuola che offre un’ampia formazione tramite una

vasta gamma di indirizzi : Manutenzione e assistenza tecnica, Produzione industriale , Servizi socio

sanitari, Liceo Artistico.

Essa tiene conto delle finalità proprie dell’istruzione, della realtà del territorio in cui opera

e dell’evoluzione del mondo del lavoro, dei bisogni e delle aspettative degli studenti e delle

studentesse, di quelle dei genitori, delle risorse umane e materiali di cui dispone, e si propone di

raggiungere, attraverso tutte le attività inserite in questo Piano dell’Offerta Formativa, le finalità,

gli obiettivi trasversali legati ai valori civili, culturali e professionali di seguito riportati:

Finalità generali della Scuola:

o Fornire percorsi didattici individualizzati

o Porre attenzione alle differenze e alle attitudini personali degli studenti e

della studentesse e ai bisogni formativi degli alunni

o Aumentare gli standard dei risultati scolastici

o Innalzare il tasso di successo scolastico

o Essere luogo di socializzazione

o Fornire formazione e professionalità

Finalità legate ai valori civili:

o Favorire la formazione dell’identità personale dello studente

o Ampliare la dimensione civile e sociale della sua persona


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o Riconoscere e praticare la parità dei diritti e dei doveri tra uomini e donne

o Saper considerare la diversità di ideologie e di opinioni un’occasione per un

confronto

o Riconoscere il diritto alla diversità etnica, religiosa e culturale

o Saper accettare la presenza del disabile nella comunità scolastica,

collaborando per la sua integrazione nella scuola, nella società

o Conoscere il proprio corpo e rispettarlo

o Conoscere l’ambiente circostante e muoversi in esso con autonomia

o Saper apprezzare i valori dell’amicizia e della vita relazionale

o Saper cogliere il valore della legalità intesa come rispetto del diritto

o Saper valutare e auto valutarsi con senso critico

Finalità culturali

o Saper utilizzare la lingua parlata, scritta e trasmessa per entrare in rapporto

con gli altri

o Comprendere i messaggi e saper comunicare utilizzando la lingua straniera

o Conoscere il linguaggio tecnico ed informatico

o Maturare capacità logico-deduttive ed induttive

o Saper lavorare autonomamente ed in gruppo

o Conoscere e comprendere fatti e fenomeni collocati nel tempo e nello spazio

Finalità professionali

o Affrontare le innovazioni del mondo produttivo

o Riconoscere le sollecitazioni provenienti dal territorio

o Acquisire versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento

o Raggiungere una capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi

o Approfondire le conoscenze dell’area artistico-visuale e progettuale


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Finalità professionali specifiche

Ogni indirizzo di studio presente nella nostra scuola persegue suoi obiettivi specifici,

descritti nella apposita sezione del POF dedicata agli indirizzi di Studio

Ogni Consiglio di classe adeguerà le finalità ai bisogni specifici della realtà-classe tenendo

presente i risultati dell’analisi delle situazioni di partenza della classe.

1.2 L’ISTITUTO E LA SUA STORIA

L’I.S.S. “A. Righi” nasce, come scuola autonoma, l’1/10/1966 con 156 iscritti, avviando,

così, l’ istruzione professionale a Cassino.

La scuola è intitolata al Prof. A. Righi (1850/1921) che, laureato in ingegneria, dedicò molti

anni della sua vita all’insegnamento e allo studio della fisica e dell’elettromagnetismo, divenendo il

degno successore di Hertz nello studio delle oscillazioni elettromagnetiche. I suoi lavori risultarono

fondamentali per la formazione di un giovane scienziato, G. Marconi, che condusse le sue prime

ricerche nel laboratorio di Righi.

L’intitolazione è, pertanto, quanto mai consona a questo tipo di scuola che, pur essendo

stata avviata con i soli corsi di meccanica ed elettromeccanica, successivamente è stata indirizzata

alle specializzazioni di elettronica ed elettrotecnica.

Il numero degli alunni nell’anno scolastico 2011/12 è di 585 unità con un impiego di risorse

di personale tra docenti e non docenti di oltre 70 persone.

Al termine dei primi tre anni di corso, previo il superamento di apposito esame, viene

rilasciato il diploma di qualifica professionale corrispondente all’indirizzo scelto.

La frequenza del biennio post qualifica permette di conseguire, al termine dell’Esame di

Stato, il diploma di tecnico specifico che consente l’accesso a tutte le facoltà universitarie.

Inoltre, grazie all’attivazione dei corsi professionalizzanti, in accordo con la Regione Lazio

e con la collaborazione di note aziende ed enti locali, la scuola è abilitata al rilascio di un diploma

di II livello, che, basato soprattutto sulla frequenza di stage lavorativi, risulta maggiormente

qualificante per l’accesso al mondo del lavoro.


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1.3 L’ISTITUTO ED IL SUO TERRITORIO

Il territorio è caratterizzato dall’insediamento di grandi aziende multinazionali come la

FIAT e la SKF e di altre medio-piccole industrie e da un buon sviluppo del settore terziario, per cui

l’Istituto professionale è impegnato, in prima linea, a creare i presupposti per una proficua

integrazione nel mondo del lavoro locale. La rilevazione, poi, di un certo tasso di disoccupazione

induce la scuola a prefiggersi di offrire una formazione professionale di più ampio respiro,

nazionale e transnazionale.

1.4 INFORMAZIONI GENERALI

Sede centrale

Telefono 0776 21733 - 22173

Fax 0776/325342

Sede succursale

Telefono 0776 22708

Fax 0776/311944

e-mail [email protected]

LICEO ARTISTICO

Telefono 0776 22790

2 L’ORGANIZZAZIONE


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Dirigente Scolastico: Prof. Guarrera Ina Gloria

Il Dirigente Scolastico assicura la gestione unitaria dell’istruzione, ne ha la legale

rappresentanza, è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e dei risultati del servizio; ad

esso spettano autonomi poteri di direzione, coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane.

Riceve

I genitori e gli studenti tutti i giorni

I docenti dal lunedì al sabato

Collaboratori del Dirigente Scolastico:

Prof. Luigi Marrocco (collaboratore con funzioni vicarie)

Prof. ssa Gabriella Latempa

I Collaboratori curano, con il Dirigente Scolastico, i rapporti con le famiglie, con gli

studenti, con la Segreteria, i rapporti con le altre scuole e istituzioni, i rapporti con i docenti della

scuola; eseguono compiti e svolgono incarichi affidati direttamente dal Dirigente Scolastico.

Direttore Servizi Generali Amministrativi : Alfonsina Mambro

Il D.S.G.A. organizza e coordina, con autonomia operativa, l’attività di tutto il personale

A.T.A., con particolare attenzione delle due segreterie della scuola, la Segreteria Amministrativa e

la Segreteria Didattica e il Magazzino.

Cura la contabilità dell’Istituto e predispone i documenti economico-finanziari da

presentare agli Organi Collegiali competenti.

Riceve il martedì, giovedì, sabato, dalle ore 10:00 alle 12:00

Funzioni strumentali:

Area 1(elaborazione pof) Prof.ssa Carolina Casazza


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Area 2(supporto docenti) Prof.ri Vincenzo Giannini – Albanese Eleonora

Area 3(supporto alunni) Prof.sse Di Nallo Mara – Fornino Maria

Area 4(integrazione alunni diversamente abili) Prof.ssa Bernardina Ruosi

Area 5(alternanza scuola-lavoro) Prof.ssa Russo Giovanna

L’Istituto è aperto tutti i giorni dalle 7,45 sino alle 14,00. Nei giorni di attuazione dei

progetti fino alle ore 17,30.


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3 CALENDARIO SCOLASTICO

Inizio attività didattiche: 12/09/2011 Fine delle lezioni 09/06/2012

Festività obbligatorie:

o le festività natalizie dal 23/12/11 al 07/01/2012

o le festività pasquali dal 05/04/12 al 10/04/12.

o Altre festività: 31/10/11, 01/11/11, 08/12/11, 25/04/12, 01/05/12, 02/06/12.

Il periodo di lezioni, ai fini della valutazione, è suddiviso in un trimestre e un pentamestre,

il trimestre termina a dicembre 2011; il pentamestre a giugno 2012.


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4 ORARIO DELLE LEZIONI

Sede Centrale e S. Pasquale

L’orario delle lezioni nei giorni lunedì, martedì, giovedì, venerdì è il seguente:

1 ora 8.20 – 9.10

2 ora 9.10 - 10.10

3 ora 10.10 - 11.10

4 ora 11.10- 12.10

5 ora 12.10 – 13.00

6 ora 13.00 – 13.50

L’orario delle lezioni nei giorni mercoledì e sabato, è il seguente

1 ora 8.20 – 9.10

2 ora 9.10 - 10.10

3 ora 10.10 - 11.10

4 ora 11.10- 12.10

5 ora 12.10 – 13.10


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Liceo Artistico

1 ora 8.20 – 9.10

2 ora 9.10 - 10.00

3 ora 10.00 - 10.50

4 ora 10.50- 11.40

5 ora 11.40 – 12.30

6 ora 12.30 – 13.20

pomeriggio

Pausa 13.20 – 13.40

7 ora 13.40 – 14.30

8 ora 14.30 – 15.20

9 ora 15.20 – 16.10

10 ora 16.10 – 17.00


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5 RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

La scuola e i docenti in particolare attiveranno per quest’anno scolastico le seguenti

modalità di rapporto e contatto con i genitori dei nostri allievi:

o Libretto delle comunicazioni

o Ricevimento individuale dei Docenti

o Ricevimento generale

o Utilizzo del sistema di monitoraggio assenze, verifiche, valutazioni dello

studente

Ricevimento Individuale dei Docenti

Il docente mette a disposizione due ore mensili (1^ e 3^ settimana ) per un colloquio

individuale con le famiglie a partire dal mese di novembre sino ad un mese dal termine delle

lezioni. La scuola provvede a comunicare alle famiglie, tramite gli allievi, l’orario di ricevimento di

ciascun docente.

Ricevimento generale

o I Trimestre: nel mese di dicembre.

o Pentamestre: nei mesi di marzo e maggio.


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6 RISORSE MATERIALI

6.1 SEDE CENTRALE

- Biblioteca-videoteca;

- Laboratorio di Officina Elettrica per le classi Prime;

- Laboratorio di Officina Elettrica per le classi Seconde;

- Laboratorio di Misure per le classi Prime;

- Laboratorio di Misure per le classi Seconde;

- Laboratorio di Esercitazioni Pratiche per le classi Terze Operatore Elettrico;

- Laboratorio di Esercitazioni Pratiche per le classi Terze Operatore Elettronico e

Terze Operatore Telecomunicazioni;

- Laboratorio di Misure per le classi Terze, Quarte, Quinte T.I. Elettriche;

- Laboratorio di Sistemi e Controlli per le classi Terze, Quarte, Quinte T.I.

Elettriche;

- Laboratorio di Elettronica per le classi Terze, Quarte e Quinte T.I. Elettroniche;

- Laboratorio di Telecomunicazioni;

- Laboratorio di Fisica;

- Aula Informatica;

- Aula Multimediale;

- Laboratorio CIC;

- Auditorium;

- Palestra;

- Bar interno.


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6.2 SEDE DI S. PASQUALE

- Biblioteca;

- Laboratorio di informatica;

- Laboratori di Modellistica e Confezione;

- Laboratorio Linguistico;

- Aula disegno;

- Laboratorio CIC;

- Bar interno.

6.3 SEDE DEL LICEO ARTISTICO

- Biblioteca;

- Aula CIC;

- Laboratorio info., Architettura e Grafica;

- Laboratorio di Restauro;

- Palestra;

- Sala espositiva.


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7 GLI INDIRIZZI

Presso l’Istituto sono attivati i seguenti indirizzi di studio:

• Manutenzione e assistenza tecnica

• Operatore Elettrico

• Operatore Elettronico

• Operatore per Telecomunicazioni

Tecnico delle Industrie Elettroniche

Tecnico delle Industrie Elettriche

• Produzione industriale

• Operatore della Moda

Tecnico dell’Abbigliamento e Moda

• Servizi Socio-sanitari

• Operatore dei Servizi Sociali

• Grafica

• Rilievo e Catalogazione

• Arte e Restauro delle opere pittoriche

• Tecnico dei Servizi Sociali


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Produzioni industriali ed artigianali

Indirizzo: servizio di manutenzione e assistenza tecnica

Discipline Classe 1a

LINGUA E LETTERATRURA ITALIANA S.O. 4

STORIA O. 2

LINGUA INGLESE S.O. 3

II LINGUA STRANIERA S.O. 2

DIRITTO ED ECONOMIA O. 2

MATEMATICA S.O. 4.

TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA G. 3

SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA) O 2

SCIENZE INTEGRATE ( CHIMICA) O 1

SCIENZE INTEGRATE (FISICA) O 2

TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE G.O. 2

LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI p. 3

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE p. 2

R.C. o attività alternativa O. 1


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Servizi di manutenzione e assistenza tecnica


LINGUA E LETTERATURA ITALIANA S.O. 4

STORIA O. 2

LINGUA STRANIERA S.O. 3

MATEMATICA S.O. 4

DIRITTO ED ECONOMIA S.O. 3

SCIENZE INTEGRATE (FISICA) O. 2

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE O. 2

RC O ATTIVITA’ ALTERNATIVE P 1

TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA P. 3

SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) O. 2

TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE P. 2

LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI P. 3

Le ore di lezione tra parentesi si svolgono in laboratorio


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Qualifiche del Terzo anno

OPERATORE ELETTRICO

Il titolo di studio che si ottiene al termine del terzo anno, dopo aver sostenuto un esame di

qualifica, è riconosciuto a livello europeo.

Questa figura professionale è in grado di:

o installare, collaudare e curare la manutenzione di linee e quadri elettrici e

apparecchiature automatiche di controllo;

o realizzare e riparare impianti elettrici di uso civile e industriale sia con la tecnica

cablata che con il controllore a logica programmabile (P.L.C.)

o inserimento presso industrie, agenzie specializzate che fanno manutenzione;

o inserimento nelle industrie produttrici ed utilizzatrici di apparecchiature

elettriche;

o operare negli istituti d’istruzione superiore come assistente tecnico

o intraprendere attività artigianale autonoma.


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ITALIANO S.O. 3

STORIA O. 2


MATEMATICA ED INFORMATICA S.O. 3

EDUCAZIONE FISICA P. 2

RELIGIONE O. 1

FISICA E LABORATORIO S.O. 3(2)

ELETTROTECNICA S.O.P. 9(5)

CONTROLLI AUTOMATICI S.O.P. 5(3)

ESERCITAZIONI PRATICHE P. 6


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OPERATORE ELETTRONICO




o utilizzare i componenti fondamentali degli impianti elettrici ed elettronici,

dispositivi analogici e digitali;

o programmare dispositivi, elettrici ed elettronici, digitale e analogici, con

particolare riferimento a quelli destinati alla regolazione ed al controllo.

Possibilità di lavoro


elettroniche;

o inserimento presso imprese di commercializzazione e manutenzione

dell'elettronica civile;

o operare negli istituti d’istruzione superiore come assistente tecnico;



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ITALIANO S.O. 3

STORIA O. 2




RELIGIONE O. 1

FISICA E LABORATORIO S.O. 3

TECNICA PROFESSIONALE:CONTROLLI ELETTRONICI E SISTEMI

PROGRAMMABILI

S.O.P. 5(3)

TECNICA PROFESSIONALE: ELETTRONICA S.O.P. 9(5)




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OPERATORE PER LE TELECOMUNICAZIONI




o utilizzare i componenti fondamentali degli impianti elettrici ed

elettronici,dispositivi analogici e digitali;

o programmare dispositivi, elettrici ed elettronici, mezzi di trasmissione,

dispositivi analogici e digitali e programmabili con particolare riferimento a

quelli destinati alla trasmissione dei segnali.



elettroniche;

o svolgere attività di installazione e gestione di impianti di

telecomunicazioni;

o inserimento presso imprese di commercializzazione e manutenzione;

dell'elettronica civile;




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ITALIANO S.O. 3

STORIA O. 2




RELIGIONE O. 1

FISICA E LABORATORIO S.O. 3

TECNICA PROFESSIONALE :TELECOMUNICAZIONI S.O.P. 9(5)

ELETTRONICA S.O.P. 5(3)




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BIENNIO POST-QUALIFICA

Dopo aver superato gli esami di qualifica del terzo anno ( di OPERATORE

ELETTRONICO o OPERATORE PER LE TELECOMUNICAZIONI o OPERATORE

ELETTRICO) proseguendo gli studi nel biennio superiore si consegue il Diploma di

TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRICHE


o gestire l'esercizio, il collaudo e la manutenzione dei processi e dei sistemi

produttivi;

o intervenire , anche a livello di progetti autonomi, per gli impianti civili ed

industriali di comune applicazione, relativamente agli aspetti tecnici,

tecnologici e di controllo mediante dispositivi elettronici industriali, della

produzione, del trasporto, dell'accumulo e dell'utilizzazione dell'energia

elettrica;

o operare con strumenti computerizzati.


o inserimento nelle mondo produttivo industriale;

o accesso alle carriere di concetto pubbliche e private

o insegnamento di materie pratiche negli Istituti Professionali e Tecnici.


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Discipline Classe 4a Classe 5a

ITALIANO S.O. 4 4

STORIA o. 2 2

LINGUA STRANIERA S.O. 3 3

MATEMATICA S.O. 3 3

EDUCAZIONE FISICA P. 2 2

RELIGIONE O. 1 1

SISTEMI ,AUTOMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELLA

PRODUZIONE

S.O.P. 6(3) 6(3)

ELETTROTECNICA, ELETTRONICA ED APPLICAZIONI S.O.P. 9(3) 9(3)

MODULO PROFESSIONALIZZANTE 6


PROSEGUIMENTO DEGLI STUDI

Con il Diploma di Stato si può accedere a qualsiasi FACOLTA' UNIVERSITARIA


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TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE


o svolgere un ruolo attivo e responsabile nella realizzazione di semplici

progetti, esecuzione di compiti, coordinamento di personale, organizzazione

di risorse e gestione di unità produttive nei campi dell'elettronica industriale

e delle telecomunicazioni;

o intervenire , anche a livello di progetti autonomi, per i dispositivi e i sistemi

elettronici di più comune applicazione, relativamente agli aspetti tecnici e

tecnologici di microelettronica, optoelettronica, segnali elettronici, reti di

comunicazione servizi telematici;

o conoscere gli aspetti fondamentali della prevenzione, della sicurezza e

dell'igiene del lavoro con riferimento alla normativa vigente.


o inserimento nelle mondo produttivo industriale;

o accesso alle carriere di concetto pubbliche e private;

o insegnamento di materie pratiche negli Istituti Professionali e Tecnici.


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ITALIANO S.O. 4 4

STORIA O. 2 2


MATEMATICA S.O. 3 3


RELIGIONE O. 1 1

SISTEMI ,AUTOMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELLA

PRODUZIONE

S.O.P. 6(3) 6(3)

ELETTRONICA, TELECOMUNICAZIONI ED APPLICAZIONI S.O.P. 9(3) 9(3)




PAG. 28

PRODUZIONI INDUSTRIALI e ARTIGIANALI

Settore : industria



STORIA O. 2


II LINGUA STRANIERA S.O. 2


MATEMATICA S.O. 4










PAG. 29



STORIA O. 2



MATEMATICA S.O. 4










PAG. 30

OPERATORE DELLA MODA

Il titolo di studio che si ottiene al termine del terzo anno, dopo aver sostenuto

un esame di qualifica, è riconosciuto a livello europeo.


o creare figurini di moda;

o realizzare qualsiasi tipo di abito;

o intervenire e lavorare artigianalmente, con alto livello di specializzazione,

su tutte le fasi di produzione di un capo d'abbigliamento.


o inserimento nelle aziende del settore abbigliamento;

o gestione di atelier di moda e di laboratori ad esso connessi;




PAG. 31


ITALIANO S.O. 3

STORIA O. 2

LINGUA STRANIERA ( Inglese) S.O. 3

MATEMATICA ED INFORMATICA O. 2

DISEGNO

STORIA DELLA MODA E DEL COSTUME

G.O. 4

STORIA DELL'ARTE O. 4

TECNOLOGIA TESSILE O 3

LABORATORIO DI MODELLISTICA E CONFEZIONI P. 8


RELIGIONE O. 1



PAG. 32

Biennio post-qualifica

Proseguendo gli studi nel biennio superiore si consegue il Diploma di:

TECNICO DELL'ABBIGLIAMENTO E MODA


o progettare collezioni di moda e realizzare qualsiasi tipo di modello, in

laboratori artigianali o industriali;

o gestire il ciclo completo di lavorazione e di organizzazione aziendale nel

campo della moda, a livello industriale;

o operare con strumenti computerizzati.


o inserimento nelle aziende che operano nel campo della moda, come stilista o

figurinista;

o insegnamento di "Modellistica e confezione" e "Tecniche di settore" negli

Istituti Professionali.


PAG. 33


ITALIANO s.o. 4 4

STORIA O. 2 2


MATEMATICA S.O. 3 3

DISEGNO PROFESSIONALE S.G. 4 6

STORIA DELL'ARTE E DEL COSTUME S.O. 4 4

TECNOLOGIE TESSILI O. 2 -

TECNICHE DI SETTORE P. 5 5


RELIGIONE O. 1 1

MODULO PROFESSIONALIZZANTE



PAG. 34

SERVIZI SOCIO SANITARI



STORIA O. 2


FRANCESE S.O. 2


MATEMATICA S.O. 4.




Scienze umane e sociali s.o. 4

Elementi di storia dell’arte ed espressioni grafiche p 2

Metodologie operative p 4




PAG. 35



STORIA O. 2

INGLESE S.O. 3

FRANCESE S.O. 2


MATEMATICA S.O. 4.



SCIENZE UMANE E SOCIALI s.o. 4

EDUCAZIONE MUSICALE P. 2

METODOLOGIE OPERATIVE p 4


SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) O. 1

R.C. O ATTIVITA’ ALTERNATIVA O. 1


PAG. 36

OPERATORE DEI SERVIZI SOCIALI




o intervenire professionalmente in ambito sanitario (anziani, disabili), ambito

del disagio (minori, giovani), ambito della socialità ordinaria

(immigrati,detenuti, tossicodipendenti) e comunità infantili;

o organizzare ad operare tecniche di animazione, giochi psico-pedagogici, di

laboratorio ( manualità, espressività), di lettura.


o Inserimento nei centri assistenziali pubblici e privati: come asili nido,

ludoteche;




PAG. 37


ITALIANO S.O. 3

STORIA O. 2

INGLESE S.O. 3


PSICOLOGIA E SCIENZE DELL'EDUCAZIONE S.O. 6

DIRITTO-LEGISLAZIONE SOCIALE ED ECONOMIA S.O. 4

METODOLOGIE OPERATIVE P 4

ANATOMIA – FISIOLOGIA ED IGIENE S.O. 6

EDUCAZIONE FISICA P 2

RELIGIONE O 1


Durante il 3° anno si svolgeranno ore di tirocinio presso comunità infantili.


PAG. 38

Biennio post-qualifica

Proseguendo gli studi nel biennio superiore si consegue il Diploma di:

TECNICO DEI SERVIZI SOCIALI


o svolgere attività indirizzate a settori specifici quali centri per anziani, centri

riabilitativi, comunità terapeutiche per tossicodipendenti, istituti per

l’infanzia e centri terapeutici, in un contesto sia sociale, che sanitario.

o organizzare attività nel settore dell'animazione;

o intervenire, con competenze pedagogiche e psicologiche, in attività

educative-ricreative.


o insegnamento di "Metodologie Operative" negli Istituti Professionali;

o inserimento nelle strutture comunitarie pubbliche e private che si occupano

di soggetti nelle varie situazioni.


PAG. 39


ITALIANO S.O. 4 4

STORIA O. 2 2

INGLESE S.O. 3 3

MATEMATICA S.O. 3 3

PSICOLOGIA GENERALE APPLICATA S.O. 5 5

DIRITTO ED ECONOMIA S.O. 3 3

TECNICA AMMINISTRATIVA S.O. 2 3

CULTURA MEDICO-SANITARIA S.O. 5 4


RELIGIONE O. 1 1



PAG. 40

LICEO ARTISTICO indirizzo ARTI FIGURATIVE

BIENNIO


ITALIANO S.O. 4 4

STORIA E GEOGRAFIA O. 3 3


MATEMATICA S.O. 3 3

SCIENZE NATURALI O. 2 2

STORIA DELL’ARTE O. 3 3

DISCIPLINE GRAFICHE E PITTORICHE P. 4 4

DISCIPLINE GEOMETRICHE S.O. 3 3

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE P. 3 3

DISCIPLINE PLASTICHE E SCULTOREE P. 3 3

LABORATORIO ARTISTICO P. 3 3

R.C. O ATTIVITA’ ALTERNATIVE P. 1 1


PAG. 41

INDIRIZZO RILIEVO E CATALOGAZIONE

TRIENNIO

Discipline Classe 3a Classe 4a Classe 5a

ITALIANO S.O. 3 3 3

STORIA E GEOGRAFIA POLITICA O. 2 2 2

LINGUA STRANIERA S.O. 3 3 3

MATEMATICA E INFORMATICA S.O. 3 3 3

FILOSOFIA O. 2 2 2

STORIA DELL’ARTE O. 3 3 3

CHIMICA E LABORATORIO P. 3 3

CATALOGAZIONE S.O. 4 4 4

ED.FISICA P. 2 2 2

GEOMETRIA DESCRITTIVA E RILIEVO

ARCHITETTONICO

P. 6 6 6

RILIEVO PLASTICO E PITTORICO P. 6 6 9

R.C. O ATTIVITA’ ALTERNATIVE P. 1 1 1


PAG. 42

INDIRIZZO ARTE E RESTAURO DELLE OPERE PITTORICHE

TRIENNIO


ITALIANO S.O. 3 3 3




FILOSOFIA O. 2 2 2



PROGETTAZIONE S.O. 6 5 5

RESTAURO P 2 4 5

ESERCITAZIONI DI LABORATORIO P. 6 5 4

ED.FISICA P. 2 2 2

GEOMETRIA DESCRITTIVA P. 2 2 2

RILIEVO PLASTICO E PITTORICO P. 6 6 9



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INDIRIZZO GRAFICA

TRIENNIO


ITALIANO S.O. 3 3 3




FILOSOFIA O. 2 2 2


FISICA E INFORMATICA S.O. 2 2 2


PROGETTAZIONE S.O. 6 6 6

ESERCITAZIONI DI LABORATORIO P. 8 8 11

ED.FISICA P. 2 2 2

GEOMETRIA DESCRITTIVA P. 2 2 2



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ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Gli allievi delle classi IV e V , durante il biennio post-qualifica, oltre alle ore curriculari,

partecipano ad un’attività di “alternanza scuola-lavoro” di professionalizzazione, per complessive

n. 132 ore di tirocinio, suddivise negli ultimi due anni del ciclo di studio. Ogni allievo, in tal modo,

sperimenta esperienze lavorative in aziende produttive, uffici pubblici e studi professionali.

L’obiettivo principale dell’attività è quello di raccordare l’esperienza formativa scolastica

con il mondo del lavoro.

8 AREA DIDATTICA

PROGRAMMAZIONE GENERALE E OBIETTIVI

La programmazione di Istituto fa riferimento alle finalità e agli obiettivi stabiliti dai

programmi ministeriali.

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA D’ISTITUTO

La programmazione è il momento fondamentale per la realizzazione degli obiettivi generali

che la scuola si prefigge. Le finalità sono le seguenti:

o armonizzare i programmi da svolgere e ridurre le eventuali disparità nelle

classi parallele

o individuare metodi comuni di valutazione dei livelli iniziali di preparazione

o indicare gli obiettivi fondamentali che si intendono perseguire

o valutare la possibilità di adozione dei libri di testo comuni nelle stesse

materie.


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Per le materie che prevedono un laboratorio, particolare importanza riveste la

collaborazione fra docenti teorici ed insegnanti tecnico-pratici, attraverso una programmazione

didattica integrata.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE

In base alla Programmazione Educativa d’Istituto e dei Consigli di classe, ogni docente,

tenendo conto della libertà d’insegnamento come valore imprescindibile della funzione docente,

predispone il proprio piano didattico annuale.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL CONSIGLIO DI CLASSE

La programmazione didattica del Consiglio di Classe, terrà presente:

o gli obiettivi generali, effettivamente raggiungibili da tutta la classe;

o la definizione dei modi di verifica (prove scritte, pratiche, test,

interrogazioni, compiti a casa) e dei criteri di valutazione;

o la definizione dei tempi di verifica in ordine all'andamento didattico e dei

risultati scolastici degli allievi;

o il coordinamento di eventuali contenuti comuni a più discipline;

o le attività didattiche utili a favorire il processo di

apprendimento/insegnamento, ad es.: impiego della didattica multimediale;

visite guidate e viaggi di istruzione anche presso strutture di settore; attività

sportive;

o la programmazione dell’area di approfondimento.

METODOLOGIE DIDATTICHE

I docenti per programmare il loro lavoro individuano il metodo di insegnamento più adatto

al raggiungimento degli obiettivi prefissati, tenendo conto della situazione di partenza della classe


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STRUMENTI DI VERIFICA

Gli insegnanti hanno a disposizione una vasta gamma di strumenti di verifica per valutare le

abilità conseguite dallo studente:

o verifiche orali e scritte nelle quali si valutano la conoscenza della materia, la

capacità di articolare argomentazioni e la proprietà di linguaggio, la capacità

di rielaborazione;

o prove pratiche nelle quali si valutano le attitudini professionali e di

concretezza, e la capacità di lavorare autonomamente o in gruppo;

Oltre alle prove suddette, costituiscono elementi di verifica anche:

o la qualità del lavoro svolto a casa, le relazioni scritte, i lavori di gruppo.

o le attività ordinarie di laboratorio, l’attenzione e la partecipazione alle

lezioni;

o l’atteggiamento generale verso la scuola.

CREDITI SCOLASTICI

Il Consiglio di classe, nell’attribuzione del credito scolastico terrà conto dei seguenti

elementi:

o media dei voti riportati nello scrutinio finale;

o assiduità nella frequenza scolastica;

o interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo;

o interesse ed impegno nella partecipazione alle attività complementari ed

integrative;

o frequenza nell’area professionalizzante.


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CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione, ottenuta con i vari strumenti di verifica, è il risultato di un ampio processo

che fornisce al docente elementi per confermare o modificare il processo didattico in corso,

all’allievo indicazioni sul livello di preparazione raggiunto.

Gli elementi che concorrono alla valutazione sono:

o la partecipazione, l’impegno, il metodo di studio, il livello di apprendimento.

o il progresso, le situazioni personali.

ATTIVITÀ DI RECUPERO

L’istituto, per gli alunni che evidenziano carenze e difficoltà nell’apprendimento, organizza:

o Recupero e consolidamento di tutte le materie:

o Primi quindici giorni di lezione del nuovo anno scolastico per le classi 2e - 3e

- 4e - 5e

o Accertamento e consolidamento dei prerequisiti per iniziare i programmi

curricolari:

o Primi quindici giorni di lezione del nuovo anno scolastico per le classi prime

o Corsi di recupero

Si svolgono durante l’anno scolastico per le discipline individuate dai consigli di classe

secondo il D.M. 80 del 3/10/2007 e l’O.M. n. 92/07


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DEBITI FORMATIVI

Dopo gli scrutini del primo trimestre, il Consiglio di classe deciderà quali materie e quali

strategie attivare per il recupero quali sportello didattico, utilizzo delle aree di approfondimento

nel caso di terze classi e corsi di recupero che saranno della durata di circa 15 ore per quegli alunni

il cui profitto in determinate discipline si è rilevato insufficiente.

Entro il 17 febbraio tutte le tipologie di recupero e le prove di verifica dovranno essere

concluse. I risultati saranno valutati dai consigli di classe e successivamente comunicati alle

famiglie, tramite le note informative. In base al risultato degli scrutini finali verranno attivati corsi

di recupero per coloro che presentino in una o più discipline valutazioni insufficienti (voto fino a

4/10) nei mesi estivi, termine ultimo per la somministrazione delle prove di verifica e per la

convocazione dei consigli di classe per la ratifica dei risultati.

GLI ESAMI DI QUALIFICA

Per le classi terze le lezioni terminano prima rispetto alle altre classi. Dalla metà di maggio

si svolgono le prove strutturate. Terminate le lezioni si tengono gli scrutini di ammissione agli

esami. Dai primi di giugno si svolgono le prove d’esame e poi gli scrutini finali.

Le prove strutturate

Sono prove che si svolgono nel periodo precedente il termine delle lezioni per ciascuna

disciplina, al fine di verificare il conseguimento degli obiettivi cognitivi e formativi delle stesse.

Sono prove concordate per classi parallele nell’ambito dei dipartimenti per materia.

Il punteggio è espresso in centesimi

La Commissione d’esame

La Commissione d’esame è composta dal dirigente scolastico, da tutti i docenti della classe

e da un esperto delle categorie economiche e produttive interessate al settore di attività dell’istituto

non appartenenti all’amministrazione dello Stato.

Le prove d’esame

Si tratta di due prove integrate; la prima valuta le capacità relazionali del candidato, la

seconda le sue competenze professionali. L’esame non prevede di norma prove orali.

Ad ogni prova viene attribuito un punteggio variabile, per un totale massimo delle due

prove di 10 punti, secondo le griglie concordate.


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Lo scrutinio finale

La Commissione esaminatrice, alla fine delle prove d’esame, che possono eventualmente

essere integrate dalla prova orale, formula un giudizio globale e assegna, nell’ambito dei 10 punti

che ha a disposizione, un voto unico che, sommato al voto di ammissione, determina la valutazione

finale dell’esame di qualifica.

L’alunno risulta qualificato quando riporta un punteggio complessivo uguale o superiore a

sessanta punti su cento.

Sulla base del punteggio ottenuto viene attribuito il credito scolastico per gli Esami di Stato,

seguendo le tabelle di riferimento.

Crediti formativi

Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi vanno realizzate al di

fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della

persona ed alla crescita umana, civile e culturale e relativi, in particolare, alle attività culturali,

artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla

solidarietà, alla cooperazione, allo sport.

Credito scolastico totale

Il credito totale è la risultante della somma del credito scolastico e degli eventuali crediti

formativi (per un totale massimo di 25 punti).

INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

Questa scuola ha maturato una lunga esperienza nell’accogliere alunni diversamente abili in

cui si è mirato alla loro integrazione e istruzione.

Considerato l’elevato numero di alunni disabili iscritti presso questo Istituto in differenti

sezioni e classi, si è resa necessaria una forma innovativa di conduzione del sostegno finalizzata sia

all’apprendimento significativo, sia ad una reale integrazione degli alunni con difficoltà. A tal fine

si è realizzata di un’attiva collaborazione tra docenti di sostegno e docenti curriculari impegnati

insieme nella progettazione e realizzazione di percorsi formativi individualizzati. Questi mirano

allo sviluppo delle potenzialità dell’alunno in situazione di svantaggio con valorizzazione delle


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potenzialità e delle risorse possedute, alla formazione umana e professionale e all’inserimento nel

mondo sociale e lavorativo.

Per tali studenti disabili le unità di apprendimento si svolgeranno, fin dove è possibile, in

classe, in laboratori o in altri luoghi idonei.

Per lo svolgimento di tali attività, infatti, si attiveranno all’interno dell’istituto dei laboratori

metodologici e didattici attrezzati di nuove tecnologie finalizzate all’apprendimento. Per favorire

l’integrazione si potrà lavorare a classi aperte con alunni normo-dotati che fungeranno da tutor ai

coetanei disabili. Si tratta di un ambiente di studio, di recupero, di approfondimento che favorisca

l’integrazione, le autonomie personali e che stimoli le potenzialità affettivo-relazionali.

ATTIVITÀ EXTRASCOLASTICHE

La scuola propone occasioni didattiche interdisciplinari quali ad esempio proiezioni,

dibattiti, incontri con personalità del mondo sociale e quant’altro possa essere arricchimento

culturale e stimolo alla partecipazione al dialogo educativo (mostre, concorsi, conferenze,

seminari). Generalmente le attività consistono in:

Visite Guidate

1 o 2 giorni per le classi prime e seconde con contributo di spese a carico degli studenti.

Viaggi di Istruzione

Più giorni per le classi terze, quarte e quinte.

Criteri per l’individuazione dei docenti accompagnatori:

docenti delle classi partecipanti;

per i viaggi all’estero, almeno uno tra gli insegnanti di lingua;

avvicendamento degli accompagnatori ;

per le visite guidate, i docenti che hanno affinità con la materia.


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Criteri di partecipazione delle classi:

partecipano ai viaggi classi parallele e/o con obiettivi didattici comuni.

Visite di orientamento per la preiscrizione all’Università.

Partecipazione alle attività sportive: giochi sportivi, tornei interni e tra istituti del territorio,

Torneo San Benedetto, manifestazioni)

Partecipazione a gare professionali nazionali

Celebrazione della Giornata della Memoria (27 gennaio)

Celebrazione della Giornata del Ricordo (10 febbraio)

Progetto Multiculturale – Scuola capofila Provincia di Frosinone

Il Collegio dei Docenti ha deliberato la partecipazione dell’Istituto a tutti i progetti ed alle

iniziative che sopraggiungono nel corso dell’anno scolastico al fine di arricchire il Piano

dell’Offerta Formativa:

“Il quotidiano in classe”

“Educhiamoci alla Legalità ed alla Solidarietà”,

Progetto “Comenius” : The 3rs Heritage : Rights, Respect and Responsabilities.


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PROGETTI

o Aula informatica open-source

o Moda e territorio

o Decoupage

o Mercatino medievale

o Musicoterapia

o Progetto attività sportive

o Domotica

o Scuola in ospedale

o Scuola a domicilio

I progetti Scuola-ospedale e Scuola-domicilio offrono la possibilità di

usufruire delle lezioni anche a chi si trova in uno stato di infermità temporanea o

permanente.


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ATTIVITA’

o Bibliomediateca

o Laboratorio teatrale

o Sito Web

o Orientamento

o Viaggi d’istruzione

o Comm. Elettorale

o Educazione alla salute

o GLH d’Istituto

o Responsabile fumo


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EDUCAZIONE ALLA SALUTE

Il progetto ha le seguenti finalità:

o Contribuire a rendere l’Istituzione scolastica sempre più un luogo di incontro

e confronto ove poter esprimere liberamente i propri bisogni e disagi e

quindi, trovare risoluzione ad ogni problema, anche collettivo, contribuendo,

così, allo “star bene a scuola”.

o Fornire una corretta informazione sulle problematiche adolescenziali

(bullismo, tossicodipendenza, tabagismo, contraccezione, educazione

alimentare).

o Rinforzare le motivazioni e la fiducia verso la propria scuola.

o Aumentare nella scuola le occasioni per sviluppare le capacità di risposta alle

istanze dei giovani.

Come previsto dalla normativa è attivo il Centro di Informazione e Consulenza (C.I.C.).

ACCOGLIENZA

L’iniziativa è riservata agli alunni della classe prima: vengono date informazioni sugli

OO.CC e sui diritti e doveri degli studenti, i quali, successivamente, vengono guidati alla visita

delle strutture dell’Istituto.

INFORMAZIONE AGLI STUDENTI

Agli studenti viene garantita l’informazione sulla programmazione dei Consigli di classe,

sulla programmazione disciplinare e sui criteri di valutazione.La partecipazione degli studenti alla

vita scolastica è definita dallo Statuto degli Studenti e delle Studentesse.


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REGOLAMENTO D’USO DEI LABORATORI E DELLE AULE SPECIALI

Ogni laboratorio è affidato, all’inizio di ogni anno scolastico, ad un docente responsabile. I

docenti che per le loro lezioni intendono usufruire dei laboratori e delle aule speciali sono tenuti al

rispetto delle norme di sicurezza (D.L. 626/96). Qualora si verificassero problemi o mal

funzionamenti di apparecchiature o strumenti, i docenti ne danno comunicazione al responsabile

dell’Ufficio Tecnico. Per l’accesso ai laboratori è richiesta preferibilmente la presenza degli

Aiutanti Tecnici.

AREA DEI SERVIZI

AMMINISTRATIVI-GENERALI-TECNICI

Rapporti con gli alunni; Sorveglianza locali e scale; Pulizia di carattere materiale; Supporto amministrativo e didattico; Servizi esterni; Servizi di custodia.

Gli Assistenti amministrativi nell’ambito delle direttive e delle istruzioni ricevute dal Direttore hanno autonomia operativa nella predisposizione, istruzione e redazione degli atti amministrativi – contabili. Hanno competenza diretta nella tenuta dell’archivio e del protocollo.

Gli Assistenti Tecnici sono addetti alla conduzione dei reparti. Provvedono alla preparazione del materiale e delle attrezzaturenecessarie per le esercitazioni in collaborazione e suindicazione del docente. Assicurano l’assistenza tecnica durante lo svolgimento dellelezioni e supporto della funzione del docente di laboratorio.

SEZIONE AMMINISTRATIVA

SERVIZI AMMINISTRATIVI SERVIZI GENERALI

SEZIONE DIDATTICA

SEZIONE PATRIMONIO

SERVIZI TECNICI

DIRETTORE

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 · 4 ORARIO DELLE LEZIONI ... dell’identità...

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