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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. FOGAZZARO" DI NOVENTA VICENTINA www.icsfogazzaronoventa.gov.it PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA Scuola secondaria di 1°grado Anno Scolastico 2014 - 2015

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

"A. FOGAZZARO"

DI NOVENTA VICENTINA

www.icsfogazzaronoventa.gov.it

PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA

Scuola secondaria di 1°grado

Anno Scolastico 2014 - 2015

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ISTITUTO COMPRENSIVO "A. FOGAZZARO" – NOVENTA VICENTINA

PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA

Scuola secondaria di 1° grado

anno scolastico 2014 – 2015

pagina

Indicazioni nazionali per il curricolo 3

Le otto competenze europee 4

Scuola e territorio 4

Le nostre scuole 5

Offerta formativa dell'Istituto 7

Centro territoriale per adulti 8

Tipologia delle classi (ind. musicale, 2.0, inglese potenziato) 11

I progetti e le competenze 14

Salute e sicurezza 16

Inclusione e integrazione 17

Arricchimento espressivo e culturale 22

Scuola e famiglia 25

Patto educativo di corresponsabilità 26

Protocollo per l'integrazione 27

Ricevimento genitori 28

Coordinatori e segretari 29

Calendario anno scolastico 30

Regolamento alunni 30

Valutazioni disciplinari 34

Rappresentanti dei genitori 36

Servizi di Segreteria 37

Dirigente scolastico 38

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IL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA

Il Piano dell’Offerta Formativa è il “documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale

delle istituzioni scolastiche” (D.P.R. 275/1999, articolo 3 comma 1) e rappresenta la contestualizzazione, nella

concreta realtà di ciascuna scuola, dei principi contenuti nelle Indicazioni per il Curricolo.

Gli Insegnanti, riuniti in gruppi di lavoro, hanno definito a settembre le linee essenziali dell’offerta formativa

che l’Istituto intende offrire per l’anno scolastico 2013/2014 tenendo conto delle nuove indicazioni nazionali

per il curricolo.

LE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO

COSA SONO – La nuova bozza delle Indicazioni per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di

istruzione traccia le linee guida e i criteri per il conseguimento delle finalità formative ed educative, degli

obiettivi di apprendimento e dei traguardi per lo sviluppo delle competenze di cittadinanza, anche a livello

europeo, per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo, in parziale sostituzione delle precedenti Indicazioni. Le

indicazioni delineano un piano di lavoro del primo ciclo di istruzione (curricolo) che deve essere verticale, cioè

all’insegna della continuità valutativa e formativa tra i tre ordini di scuole e non più rigidamente ripartito in tre

blocchi distinti; inclusivo cioè basato sulla valorizzazione di tutti e di ciascuno, sul riconoscimento dell’unicità e

della singolarità di ogni alunno e della sua identità culturale; interculturale, che insegna cioè a conoscere e

gestire le differenze, a convivere fra uguali e diversi.

QUANDO PARTONO – Le scuole sono chiamate all’ elaborazione dei curricoli di studio in verticale dai 3 ai 14

anni, tenendo conto della bozza delle nuove Indicazioni, secondo una metodologia operativa di studio e di

apprendimento, accompagnata da gradualità e flessibilità di applicazione.

L’ORGANIZZAZIONE– Le Indicazioni sono proposte culturali, ma non toccano l’organizzazione oraria degli

insegnanti.

LE DISCIPLINE – “Le discipline sono state storicamente separate l’una dall’altra da confini convenzionali che

non hanno alcun riscontro con l’unitarietà tipica dei processi di apprendimento. Ogni persona impara, infatti, a

scuola come nella vita, attingendo liberamente dalla sua esperienza, dalle conoscenze o dalle discipline,

elaborandole con un’attività continua e autonoma.”Oggi come oggi bambini ed adolescenti acquisiscono

numerose informazioni in diversi contesti e modalità, ma lo fanno in modo frammentario , senza alcun filtro

interpretativo e senza alcuna prospettiva educativa. La scuola si propone allora l’obiettivo primario di guidare

i ragazzi alla ricomposizione dei saperi e delle informazioni per guidarli alla formulazione e alla comprensione

dei problemi, aiutandoli a sviluppare la capacità di elaborare connessioni tra le informazioni e le conoscenze

(discipline), favorendo una conoscenza complessa e multidimensionale, all’altezza della complessità del

mondo d’oggi.

NON RICETTE MA CRITERI DI BUONA SCUOLA – La lista degli obiettivi tiene conto degli orientamenti europei,

ma è anche attenta ai contenuti più significativi della nostra tradizione culturale. La didattica delle Indicazioni,

senza trascurare una solida competenza strumentale, intende accrescere l’autonomia di pensiero, di studio e

di apprendimento dell’alunno. Le nuove Indicazioni intendono essere rispettose dell’autonomia degli

insegnanti: definiscono i criteri che una buona proposta didattica deve rispettare, ma non prescrivono in modo

dettagliato e minuzioso come devono lavorare gli insegnanti. I criteri sostituiscono le ricette, ci si rivolge ad

una scuola adulta che, proprio per la libertà di cui può disporre, viene ulteriormente responsabilizzata. Le

competenze (i traguardi) che la scuola italiana deve far raggiungere a ciascun alunno sono le competenze

raccomandate dal Parlamento europeo e sotto riportate

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COMPETENZE EUROPEE

Sono quelle «di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva,

l’inclusione sociale e l’occupazione» (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio “Relativa a

competenze chiave per l’apprendimento permanente”, 2006).

Le competenze chiave vengono individuate in riferimento a 8 ambiti:

comunicazione nella madrelingua

comunicazione nelle lingue estere

competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia

competenza digitale

imparare ad imparare

competenze sociali e civiche

spirito di iniziativa e imprenditorialità

consapevolezza ed espressione culturale

Queste competenze dovrebbero essere acquisite durante il percorso di istruzione e costituire una base per il

proseguimento dell’apprendimento nel quadro dell’educazione e della formazione permanente.

SCUOLA E TERRITORIO

L’istituto Comprensivo eroga il servizio scolastico in cinque scuole, tutte situate all’interno del Comune di

Noventa Vicentina, e raccoglie complessivamente 831 alunni, dai 3 ai 15 anni di età.

Un fenomeno rilevante del nostro territorio è oggi quello dell’immigrazione di famiglie provenienti da paesi

extracomunitari, soprattutto dal Marocco e dai paesi dell’Est: la presenza di stranieri nelle classi (circa il 21%

degli alunni) ha apportato nuovi processi da valutare e da governare. Inoltre l’impegno lavorativo fuori casa

per entrambi i genitori incide sempre più sugli stili di vita e di conseguenza sull’organizzazione oraria delle

scuole.

Il nostro Istituto, in stretta collaborazione con l’Ente locale e le Amministrazioni Provinciale e Regionale,

incentiva e promuove tutte quelle iniziative che rendono la scuola fulcro di sviluppo culturale della comunità,

nell’ottica di un processo di EDUCAZIONE PERMANENTE.

LE COLLABORAZIONI

Dalle esperienze fatte negli anni precedenti, è risultato significativo, per raggiungere gli obiettivi previsti dal

POF, valorizzare la collaborazione con Enti, Agenzie formative e Associazioni presenti nel territorio, nella

consapevolezza che la scuola fa parte di una realtà più vasta e che deve saper interagire con l’esterno.

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Nel corso dell’anno saranno intensificati e coordinati i rapporti con:

IL Comune di Noventa Vicentina (collaborazione e supporto per progetti educativi; i servizi di mensa,

trasporto, fornitura libri di testo, assistenza per il sociale; mantenimento e adeguamento delle strutture e degli

edifici alla normativa vigente in materia di sicurezza)

La Parrocchia (educazione alla mondialità, all’accoglienza ai valori).

La biblioteca civica, la Rete bibliotecaria vicentina e le Librerie locali (collaborazione e supporto in progetti di

promozione alla lettura e incontri con l’autore).

La Fondazione Candida Stefani e F.lli (integrazione dei disabili, progetti di attività motoria e nuoto, attività

laboratoriali).

L’Azienda U.L.S.S. n.6 “Vicenza” (Supporto nella gestione di situazioni problematiche: handicap, genitorialità,

dipendenze, prevenzione e promozione della salute.)

La Provincia di Vicenza e la Regione Veneto(progetti di educazione ambientale e valorizzazione del territorio,

orientamento scolastico)

GLI ISTITUTI SUPERIORI DI NOVENTA E DEI PAESI LIMITROFI (progetti di orientamento scolastico , formazione

in rete supporto per le tecnologie informatiche; collegamento in rete delle biblioteche scolastiche, attività

laboratoriali)

LE ASSOCIAZIONI SPORTIVE – DI VOLONTARIATO – ASSOCIAZIONE ALPINI (promuovono attività sportive, di

integrazione stranieri e percorsi storici).

LE NOSTRE SCUOLE

SCUOLA DELL’INFANZIA “2 giugno” - Noventa Vicentina

Tel. 0444/860494

115 bambini, 5 sezioni, 10 insegnanti comuni, 1 insegnante di religione, 3 insegnanti di sostegno, 2

collaboratori scolastici.

Orario di apertura : 8.00-16.00 (lunedì - venerdì).

SCUOLA DELL’INFANZIA “Papa Giovanni XXIII°” - Saline

Tel. 0444.787056

43 bambini, 2 sezioni, 4 insegnanti comuni, 1 insegnante di sostegno, 1 insegnante di religione, 2 collaboratori

scolastici.

Orario di apertura: 8.00-16.00 (lunedì-venerdì).

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SCUOLA PRIMARIA “Monsignor Bertapelle” - Noventa Vicentina

Tel. 0444/887279

315 alunni, 17 classi, 35 insegnanti (di cui 4 di sostegno, 2 di religione e 1 di inglese), 4 collaboratori scolastici.

Le lezioni iniziano alle ore 7.55 e terminano alle 12.25 il mattino e dalle 13.45 alle 15.45 nel pomeriggio.

La scuola offre 2 modelli orari:

27 ore solo orario antimeridiano dal lunedì al sabato

40 ore dalle 7.55 alle 15.45 dal lunedì al venerdì

SCUOLA PRIMARIA “E. De Amicis” - Saline

Tel. 0444/887353

93 alunni, 5 classi, 11 insegnanti (di cui 1 di sostegno), 2 collaboratori scolastici.

Orario: 8.00—16.00 dal lunedì al venerdì.

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO “A. Fogazzaro“ - Noventa Vicentina

Tel. 0444/787117

265 alunni, 13 classi, 46 insegnanti, 5 collaboratori scolastici, 5,5 assistenti amministrativi.

Il corso A è ad indirizzo musicale con studio pomeridiano di uno strumento;

i corsi C, D ed E attuano il bilinguismo (inglese-francese; inglese-tedesco),

il corso B attua l’inglese potenziato (5 ore settimanali).

Orario: 8.00 -13.00 e nel pomeriggio del martedì e giovedì 13.55 -16.40 (corso B a tempo prolungato)

CENTRO TERRITORIALE PER L’ E.d.A.

Tel. 0444/787117

2 Insegnanti di Scuola Primaria, 4 Insegnanti di Scuola Secondaria, 1 collaboratore scolastico e 1 assistente

amministrativo

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OFFERTA FORMATIVA DELL'ISTITUTO

L'Istituto offre:

SCUOLA DELL’INFANZIA:

1. durata 3 anni

2. innovazioni organizzative e aggiornamento dei contenuti

3. orari: da 25 a 40 ore

4. servizio mensa interna

SCUOLA PRIMARIA:

o durata 5 anni

o orari: da 27 a 40 ore

o servizio mensa

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO:

o durata 3 anni

o esame di Stato finale

o corso a indirizzo musicale

o seconda lingua comunitaria (tedesco/francese)

o inglese potenziato (5 ore settimanali)

o classe 2.0

o attività e progetti di recupero e approfondimento

o profilo orientativo

o orario: 30 e 36 ore settimanali

o servizio mensa il martedì e il giovedì

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CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE PER L’EDUCAZIONE DEGLI ADULTI

Si avvale di un organico a tempo pieno messo a disposizione dall’Ufficio Scolastico Provinciale per realizzare

numerosi corsi annuali e modulari aperti a tutti i cittadini italiani e stranieri che abbiano compiuto il 18° anno

di età (16° anno per la licenza media).

Propone diverse tipologie di corsi: licenza media, lingua italiana per stranieri, lingue straniere, informatica.

Potranno essere attivati ulteriori corsi (arte, arte applicata, cultura generale, cucina vegetariana, ecc.) in base

alle richieste degli utenti I corsi sono sostenuti dal Ministero dell’Istruzione e prevedono un contributo minimo

degli utenti. Il centro Eda di Noventa Vicentina è sede d'esame per il conseguimento del permesso di soggiorno

CE e per gli esami CILS (certificazione lingua italiana)

CORSI PER ADULTI

Il CTP (centro territoriale permanente per la formazione e l’istruzione in età adulta) ha la sua sede presso

l’Istituto Comprensivo “A. Fogazzaro” di Noventa Vicentina e opera su un territorio che copre tutti comuni del

Basso Vicentino e alcuni comuni dell’Area Berica.

Finalità del Ctp: il ctp si occupa di formazione per gli adulti e ha come finalità principale la crescita culturale e

formativa della persona lungo l’arco della vita. Pertanto si propone di:

far acquisire un titolo di studio (diploma di terza media) e agevolare il rientro nel sistema formale di

istruzione;

favorire l’acquisizione da parte degli stranieri della lingua italiana e dare loro la possibilità di prepararsi

per sostenere gli esami di certificazione della lingua italiana (sempre più richiesta sia nel mondo del

lavoro che dalle nuove normative che regolano il processo di integrazione).

stimolare il confronto fra culture e tradizioni diverse, nel rispetto reciproco e nella valorizzazione della

diversità;

incoraggiare un apprendimento continuo (life long education) come disponibilità ad aggiornarsi e ad

apprendere;

promuovere la padronanza dei linguaggi e delle tecnologie più diffuse;

Destinatari delle attività:

adulti o giovani italiani e stranieri (che abbiano compiuto 16 anni d’età) che rientrano in formazione

per il conseguimento del diploma di Licenza Media.

cittadini stranieri provenienti da paesi europei o di origine extracomunitaria, privi di pregressa

scolarizzazione il cui bisogno primario è l’alfabetizzazione linguistica.

cittadini stranieri che, pur possedendo un titolo di studio conseguito nel paese di origine, rientrano in

formazione per il conseguimento dei titoli di studio previsti nella scuola italiana.

adulti italiani e stranieri che frequentano corsi per arricchimento personale, per ragioni professionali,

approfondimento socioculturale o semplicemente per il piacere di apprendere.

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Risorse umane: il CTP si avvale sia di insegnanti interni all’istituto che esterni. L’organico interno è costituito

da 6 insegnanti titolari messi a disposizione dall’Ufficio Scolastico Provinciale (2 insegnanti della scuola

elementare, 1 insegnante di lettere, 1 insegnante di matematica, 1 insegnante di lingua inglese un insegnante

di tecnologia per 9 ore.).

Il CTP propone diverse tipologie di corsi: corso per il conseguimento della licenza media, corsi di lingua italiana

per stranieri, corsi di lingua straniera e corsi di informatica. Durante l’anno scolastico potranno essere attivati

ulteriori corsi su diversi argomenti in base alle richieste e proposte avanzate dagli utenti. Tutti i corsi sono

sostenuti dal Ministero dell’Istruzione. E’ previsto un minimo contributo economico da parte dell’utente.

OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2014/2015

I nostri corsi si tengono a Noventa Vicentina, Lonigo, Madonna di Lonigo, Almisano, Nanto,

Barbarano, Sossano, Sarego, Meledo

TIPOLOGIA DI CORSO DESTINATARI/ OBIETTIVI DURATA SEDE

Corsi di preparazione per

l’esame per il

conseguimento del

Permesso di Soggiorno CE

Per coloro che hanno fatto richiesta del

permesso di soggiorno CE e hanno bisogno

del certificato A2 di lingua italiana per

ottenerlo.

50 ore circa Sede esami:

Scuola Media di

Noventa

Corsi di educazione civica

per stranieri

Per i cittadini stranieri che entrano per la

prima volta in Italia.

10 ore Noventa Lonigo

Corsi di preparazione per

esami CILS (certificazione

dell’Italiano)

Per coloro che vogliono ottenere un

certificato della lingua italiana

riconosciuto a livello internazionale.

50 ore circa Sede esami:

Scuola Media di

Noventa

Corso per il conseguimento

della licenza media

(2 corsi serali e 1

pomeridiano)

Destinato a tutti i cittadini italiani e

stranieri che desiderano entrare in

possesso del suddetto titolo di studio. Gli

studenti devono avere compiuto 16 anni e

per gli stranieri essere in regola con il

permesso di soggiorno.

Annuale

Noventa

Vicentina,

Lonigo

Corso di alfabetizzazione

(livello 0) della lingua

italiana

Riservato ai cittadini stranieri analfabeti

che desiderano apprendere gli elementi

base della lingua italiana.

50 ore circa Noventa Vic.,

Lonigo, Nanto,

Barbarano,

Sossano

Sarego

Corsi di lingua italiana per

stranieri, livello base ed

avanzato, anche per sole

donne (antimerdiano).

Riservato ai cittadini stranieri che

intendono approfondire la conoscenza

della lingua italiana per inserirsi

attivamente nel tessuto sociale, per poter

comunicare e comprendere.

50 ore circa Noventa

Vicentina,

Lonigo, Nanto,

Sossano,

Barbarano,

Sarego

10

Corsi di alfabetizzazione

informatica (base-word,

navigazione in rete,

messaggistica e posta

elettronica)

Destinati a tutti gli adulti interessati ad

una acquisizione delle competenze nelle

nuove tecnologie.

20/30 ore Noventa

Vicentina

Corsi propedeutici al rilascio

del patentino ECDL (Patente

Europea dell’Informatica). 3

pacchetti.

Per acquisire una preparazione in ambito

informatico, per sostenere gli esami

relativi ai moduli previsti, e raggiungere

competenze riconosciute a livello

europeo.

10/20 ore

per modulo

Noventa

Vicentina

Corsi di lingua inglese (I°, II°

e III° livello), spagnola (I°, II°

livello), tedesca (I° e II° )

francese (I° livello) e araba

(I° livello)

Conversazione inglese

Per coloro che si avvicinano per la prima

volta allo studio di una lingua straniera o

per coloro che vogliono migliorare in

modo sostanziale la propria conoscenza di

una lingua straniera a tutti i livelli, per

mezzo della costante esercitazione delle

quattro abilità linguistiche fondamentali:

lettura, scrittura, conversazione e ascolto.

20 ore circa Noventa

Vicentina.

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TIPOLOGIA DELLE CLASSI

1. CORSO AD INDIRIZZO MUSICALE

Il corso ad indirizzo musicale offre agli alunni una materia scolastica in più ("strumento musicale") che

permette di ricevere lezioni individuali di strumento da un insegnante specializzato. L'orario settimanale

prevede, oltre alle altre materie curricolari, due rientri pomeridiani dedicati allo strumento, al solfeggio e alla

musica d'insieme.

Si accede alla prima classe previo esame attitudinale, gli strumenti disponibili sono il flauto, il violino, il

pianoforte e la chitarra.

Il corso ad indirizzo musicale è stato attivato in tre classi: 1A - 2A - 3A e funziona da oltre venticinque anni.

Calendario delle attività del corso ad indirizzo musicale per il 2014 – 2015:

PERIODO CLASSI ATTIVITA' O PROGETTO

ANNO 2014

venerdì 19 settembre ore 18.00 1A -2A - 3A Incontro con alunni e genitori per orari

con presentazione musicale dei docenti

lunedì 22 settembre Inizio lezioni strumento e solfeggio

lunedì 15 dicembre ore 15.00 2A Saggio alla Casa di riposo di Noventa

martedì 16 dicembre ore 16.30 1A Saggio di classe*

martedì 16 dicembre ore 17.15 2A Saggio di classe*

martedì 16 dicembre ore 18.00 3A Saggio di classe*

mercoledì 17 dicembre ore 18.00 1A-2A-3A Saggio di musica d'insieme con il coro

delle classi quinte scuola primaria

martedì 23 dicembre tutte le classi finale torneo di karaoke

ANNO 2015

giovedì 15 gennaio ore 8.50 2A Visita guidata all'organo di Barbarano

venerdì 30 gennaio 1A Concerto al conservatorio di Vicenza

"Pierino e il lupo"

venerdì 27 marzo ore 20.30 1A -2A - 3A Spettacolo teatrale musicale:

"A cena con Dracula"

maggio 2A - 3A Concorso musicale

lunedì 19 maggio ore 18.00 1A Saggio di classe

martedì 20 maggio ore 18.00 2A Saggio di classe

giovedì 22 maggio ore 18.00 3A Saggio di classe

lunedì 26 maggio ore 15.00 Saggio alla Casa di riposo di Noventa

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2. CLASSE 2.0 (SECONDA D)

La nostra scuola ha partecipato ad una selezione regionale per l'assegnazione di un finanziamento finalizzato

all'acquisto di un set completo di postazioni multimediali (tablet e pc) per una classe in cui sperimentare e

implementare nella didattica l'uso delle nuove tecnologie.

Vista la validità del progetto il Ministero ci ha comunicato nel giugno del 2013 l'assegnazione del

finanziamento che, tuttavia, è arrivato solo nel giugno 2014. La programmazione e le attività della classe 2.0

sono iniziate quindi nel settembre 2014 nella classe Seconda D.

E' stato attivato un corso di aggiornamento per i docenti (6 incontri per un totale di 15 ore) in collaborazione

con altri due Istituti (Barbarano e Lonigo) che hanno aderito al progetto. E' stato organizzato un incontro con i

genitori per presentare la programmazione e gli obiettivi della classe 2.0

Attualmente la classe seconda D dispone di un pc per ogni alunno, di una lim, stampante, chiavette usb in

comodato d'uso per gli alunni, dispositivo NAS per l'archiviazione locale dei dati, collegamento ad Internet, pc

per insegnante.

FINALITA’ GENERALI

Costruire un nuovo ambiente di apprendimento

Valorizzare le competenze multiple e i diversi stili di apprendimento nella produzione di idee e di

soluzioni condivise (brainstorming e cooperative learning)

Ridurre il divario cognitivo, favorendo il recupero delle abilità strumentali di base, per la fascia medio-

bassa, nonché potenziando abilità e competenze per la fascia media e alta.

COMPETENZE

Competenza digitale: saper utilizzare il computer per apprendere. Essere in grado di cercare, raccogliere e

trattare le informazioni, usandole, con gradualità, in modo critico e consapevole .

Imparare a imparare: organizzare il proprio apprendimento utilizzando diverse fonti (libri di testo, riviste,

documentari, filmati…), e avvalendosi del proprio stile di apprendimento;

Progettare: elaborare progetti per lo sviluppo delle proprie attività di studio per stabilire gli obiettivi, definire

le strategie e verificare i risultati raggiunti;

Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra nuclei concettuali

Comunicare: essere capaci di comunicare in modo costruttivo in ambienti diversi, di mostrare tolleranza, di

esprimere e di comprendere diversi punti di vista.

Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, proponendo e condividendo ipotesi risolutive; la

multimedialità, infatti, consente di utilizzare forme di comunicazione spesso sacrificate nella scuola come

quelle non verbali che hanno un’importanza rilevante nel nostro modo di interagire con gli altri e con

l’ambiente sociale.

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DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI

Trasformare l’aula da “space” in “place, aprendola all’esperienza virtuale: una finestra sul mondo.

Favorire una comunicazione positiva nel rapporto docente- alunno.

Usare la tecnologia in situazioni di gioco e di relazione con gli altri ( apprendimento cooperativo).

Utilizzare la tecnologia come risorsa per costruire le singole competenze: didattica del problem solving.

Guidare i ragazzi ad un uso costruttivo e creativo delle tecnologie e ad una graduale lettura critica di un loro

uso emozionale e passivo.

CONOSCENZE

Le conoscenze saranno quelle proprie della Programmazione di Classe e tutte quelle relative ai contenuti

didattici programmati in chiave disciplinare nell’arco del triennio. All'inizio dell'anno verrà predisposta una

griglia riassuntiva delle singole discipline da allegare al presente progetto.

METODOLOGIA

Problem-solving ; apprendimento collaborativo attraverso la piattaforma e-learning Edmodo ( cooperative

learning) ; role playing ( giochi di ruolo); lezione dialogata, produzione di mappe concettuali, correzione di

gruppo e autocorrezione delle mappe; scrittura collaborativa attraverso la produzione di libri digitali

(Didapages).

RUOLO DELLA TECNOLOGIA

Integrazione e/o sostituzione dei supporti tradizionali per:

- rendere più accattivante e motivante l’apprendimento,

- semplificare e/o potenziare i contenuti ,

- favorire tecniche di aiuto e supporto.

SCANSIONE TEMPI

Triennio 2013/2015

3. CLASSI AD INGLESE POTENZIATO SECONDA B E TERZA B

Le classi 2B e 3B avranno nel piano orario delle lezioni settimanali 5 ore d'inglese (al posto delle ordinarie 3 ore

delle classi ad indirizzo bilinguistico); questo permetterà di approfondire la lingua sia con esercitazioni pratiche

sulla conversazione in lingua, sia con argomenti di civiltà che verranno presentati anche con strumenti

multimediali.

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I PROGETTI E LE COMPETENZE

La Scuola si occupa e “preoccupa” di offrire agli alunni strumenti di crescita intellettuale e personale.

Lo fa cercando di costruire competenze spendibili nella quotidianità, con la finalità di aiutare una crescita

armonica , di sollecitare la formazione di persone responsabili e rispettose, aperte al mondo globale e libere di

esplicitare il proprio pensiero e le proprie potenzialità.

Per far ciò, oltre alle consuete attività didattiche, la scuola mette in atto azioni che mirano al raggiungimento

di questi obiettivi attraverso una serie di iniziative e progetti.

Il tutto partendo dalla individuazione dei “bisogni” dei nostri alunni, con l’auspicio che coincidano con i bisogni

che i genitori stessi intravvedono per loro.

Per il nostro Istituto sono state individuate quattro aree di intervento, a ciascuna delle quali corrispondono

determinati bisogni:

1. Salute e sicurezza

2. Ambiente

3. Inclusione e integrazione

4. Arricchimento espressivo e culturale

BISOGNI INTERVENTI E PROGETTI AZIONI

MUOVERSI IN UN CONTESTO DI REGOLE E DI SICUREZZA

LEGALITA’: per classi terze

SOCIAL NETWORK : per classi prime e terze

Incontri con le forze dell’ordine (maresciallo dei Carabinieri), la polizia postale (per un utilizzo consapevole dei social network), il responsabile di una comunità di recupero (dott. Pavan Riccardo). Per promuovere responsabilità, rispetto delle regole, attenzione ai pericoli della rete.

MUOVERSI IN UN CONTESTO DI

INCLUSIONE E DI SOLIDARIETA'

TEMA DELL’ANNO: ”A SCUOLA PER CAMBIARE IL MONDO”: per tutte le classi

GIORNATE DELLA MERENDA SOLIDALE: per tutte le classi

L2: alfabetizzazione di base, potenziamento della lingua italiana: per alunni stranieri

Incontri con associazioni e iniziative di riflessione sul tema. Giornate di riflessione sulla parte del mondo più bisognosa, e di raccolta fondi Progetto Dogon e scuola Kekelineva Alfabetizzazione di base, potenziamento della lingua italiana per alunni stranieri

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ADOTTARE STILI DI VITA POSITIVI

NELLA FASE PROBLEMATICA DELLA

PREADOLESCENZA

EDUCAZIONE ALIMENTALE: per classi prime (“dalle stalle alla tavola”) e seconde (“Occhio all’etichetta”e “Rischi alimentari”)

PREVENZIONE AL FUMO : per classi seconde

PRIMO SOCCORSO: per classi terze

EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’per classi terze

PREVENZIONE ALL’USO DI SOSTANZE PSICOTROPE: per classi terze

EDUCAZIONE MOTORIA: per tutte le classi

Per molti di questi progetti ci si avvale anche della collaborazione del Servizio di Promozione e di Educazione alla salute dell’ ULSS di Vicenza, che coadiuverà il lavoro degli insegnanti con materiale ed esperti, a costo zero. Sono previste uscite sul territorio per dare completezza ad alcune di queste tematiche (laboratori multimediali di Ca’ Dotta a Sarcedo per la prevenzione al fumo). Partecipazione ai giochi studenteschi e ad iniziative sportive, anche pomeridiane.

ACQUISIRE CCOMPETENZA NEL

RISPETTO DI OGNI POTENZIALITÀ

LABORATORI DI SCIENZE E TECNOLOGIA: per tutte le classi

EDUCAZIONE MUSICALE: per tutte le classi

SMILE: IL TEATRO IN LINGUA INGLESE:per le classi seconde e terze

ORIENTAMENTO SCOLASTICO: per le classi terze

USCITE DIDATTICHE: per tutte le classi

Le programmazioni delle discipline vengono calibrate, talora individualizzate, o personalizzate, in funzione delle potenzialità degli alunni. Saranno organizzate forme di recupero e di potenziamento. Saggi e iniziative musicali. Per divertirsi e imparare attraverso una esperienza di totale immersione nella lingua inglese. Conoscere le scuole del territorio e orientarsi nella scelta conoscendo se stessi. Le uscite, di una o due giornate( su indicazioni del collegio docenti), saranno un momento di rafforzamento delle attività curricolari e motivo di divertimento/ apprendimento.

CRESCERE E AFFRONTARE

L'ADOLESCENZA IN SINTONIA CON

SE STESSI E CON LE PROPRIE

FAMIGLIE

AIUTO ALLA SOLUZIONE DI PROBLEMI DEGLI ALUNNI E DELLE LORO FAMIGLIE: per tutti gli alunni e le loro famiglia

Sarà attivo un Servizio di psicologia scolastica, che offrirà agli alunni e alle loro famiglie una forma di ascolto, di sostegno e di indirizzo per il superamento di particolari difficoltà. Saranno attivati Sportelli ai quali si può accedere chiedendo

16

appuntamento attraverso l’insegnante coordinatore di classe. Sono previsti eventuali interventi su gruppi classi. La scuola è inoltre in contatto con il Servizio Tutela Minori, qualora si ravvisasse la necessità di sostenere la genitorialità con l’aiuto dei Servizi preposti a tale scopo.

BISOGNO DI AVERE UNA

ULTERIORE POSSIBILITA' DI

AFFERMAZIONE

RECUPERI/POTENZIAMENTI Lavoro in classe, per gruppi di livello. Pomeridiano (se in disponibilità di fondi). Preparazione agli esami di licenza media.

SALUTE E SICUREZZA

I progetti relativi a LEGALITA’ (per classi terze), EDUCAZIONE ALIMENTARE (per classi seconde), PREVENZIONE

AL FUMO (per classi seconde), PRIMO SOCCORSO (per classi terze), EDUCAZIONE ALL'AFFETTIVITA' (classi

terze), PREVENZIONE ALL'USO DELLE SOSTANZE PSICOTROPE (classi terze) sono in fase di definizione.

PROSPETTO DELLE ATTIVITA' SPORTIVE

Ottobre 2014 Fase d'Istituto di Corsa Campestre (tutte le classi).

Marzo 2015 Fase d'Istituo Atletica Leggera (Classi seconde e terze).

Aprile 2015 Fase d'Istituto Atletica Leggera (Classi prime).

Maggio 2015 Tornei d'Istituto di Palla rilanciata (Classi prime).

Tornei d'Istituto di Pallavolo (Classi seconde e terze).

Gennaio – Maggio 2015

Attività di avviamento alla pratica sportiva (atletica, pallavolo, pallacanestro, badminton) in orario

pomeridiano rivolta agli alunni interessati di tutte le classi

Novembre 2014 – Maggio 2015

Progetti in rete e attività promozionale organizzati e coordinati dall'Ufficio Ed. Fisica di Vicenza e da enti e

associazioni territoriali.

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INCLUSIONE E INTEGRAZIONE

1. TEMA DELL'ANNO 2014/2015

Titolo Progetto: Tema dell’Anno 2014/2015 – “A scuola per cambiare il mondo”

Insegnante Referente: Mariangela Gazzetta

Classi coinvolte: tutte

Insegnanti coinvolti: tutti

Periodo di attuazione: da ottobre ad marzo

Motivazioni: considerando l’attenzione nei confronti del mondo della scuola da parte di Papa Francesco con

l’incontro del 10 maggio 2014, il Nobel già preventivato nel 2013 a Malala Yousafzai e a Kailash Satyarthi e ai

milioni di minori che nel mondo non godono del diritto di istruzione, era doveroso rendere più consapevoli gli

alunni di questo importante diritto: poter andare a scuola! Importante e quanto mai doveroso sarà aiutare gli

alunni a comprendere che la scuola è un bel luogo d’incontro con altri coetanei, anche di altre etnie, culture e

religioni, nel quale si apprendono conoscenze e contenuti, si vivono valori significativi per crescere e diventare

i futuri cittadini del domani.

Obiettivi formativi:

Comprendere l’importanza del diritto d’istruzione, di conoscere e di imparare per una maggiore libertà

personale.

Diventare consapevoli che la scuola è un luogo d’incontro per crescere e imparare a vivere in una società più

civile e tollerante.

Obiettivi disciplinari (conoscenze e abilità):

Conoscere le situazioni di violazione del diritto d’istruzione nel mondo

Individuare i valori di riferimento dei diversi apprendimenti culturali

Attività: incontri/testimonianze, visione di film e documentari, dibattiti…

Metodi: lavori di gruppo, elaborati scritti, analisi di articoli tratti da quotidiani, lettura di testi di vario genere…

Strumenti di verifica: relazioni scritte e orali, riflessioni, temi.

Prodotto finale: quaderno attivo, canzoni, poesie.

Rapporti con le famiglie: colloqui, questionario di gradimento.

Rapporti con il territorio: incontro/testimonianza con il dott. Pavan Riccardo di Noventa Vic. della Comunità

“Girasole”, Dott. Fogarolo dell’Associazione S. Francesco per la Scuola Kekelineva in Togo, rappresentanti del

Progetto Dogon per il Mali.

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CALENDARIO TEMA DELL'ANNO

OTTOBRE:

Lun. 27 - dalle 8.00 alle 10.45 – Visione film classi terze “Freedom writers”.

Mar. 28 – dalle 8.00 alle 10.30 - Classi seconde Visione film “Non uno di meno”

– dalle 11.05 alle 12.50 Classi prime Visione film “Non uno di meno”

NOVEMBRE:

Sab. 8 – dalle 8.00 alle 11.00 classi terze – Laboratorio sull'Educazione alla legalità con il dott. Pavan Riccardo

DICEMBRE

Sab. 13 – Merenda Solidale

Mar. 23 – dalle 11.00 alle 13.00 Aula magna – Augurio natalizio in musica

MARZO:

Ven. 20 – dalle 9.00 alle 11.00 – classi prime incontro con il dott. Fogarolo dell'Associazione s. Francesco per la

Scuola Kekelineva

Sab. 28 – Merenda Solidale

CLASSI TERZE

NOVEMBRE

Gio. 27 – dalle 10.00 alle 12.00 – Visione video e incontro-testimonianza con il Sig. Vanzini Enrico,

sopravvissuto al campo di concentramento di Dachau

GENNAIO

Mar. 27 – Visione del film sul tema dell'Olocausto

2. PROGETTO GIORNATA DELLA MEMORIA

Finalità: comprendere il valore della memoria storica in vista di una maggiore consapevolezza del presente

storico, per non ripetere gli errori del passato.

Obiettivi didattici

conoscere la portata storica, antropologica e sociale del dramma della Shoah attraverso la testimonianza di un

sopravvissuto al campo di concentramento di Dachau, Sig. Enrico Vanzini giovedì 27 novembre 2014 e la

visione di un film per il 27 di gennaio 2015.

sensibilizzare gli alunni sull’importanza e il valore della memoria storica, in vista di una maggiore

consapevolezza del presente.

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educare gli alunni ai valori della tolleranza e del rispetto per superare tutte le manifestazioni di razzismo e di

non accoglienza delle culture e delle religioni differenti, presenti a scuola e nel territorio.

Classi coinvolte: terze

Insegnanti coinvolti: Lettere, Religione.

3. PROGETTO SOLIDARIETA': UN PONTE PER DOGON, DESTINAZIONE MALI (AFRICA)

“Merenda della Solidarietà”

Considerato il successo della Merenda Solidale dell’anno scolastico precedente, si ripropone anche quest’anno

questa attività per la raccolta di fondi da devolvere al Villaggio Dogon nel Mali e alla Scuola Kekelineva nel

Togo. Attraverso l’educazione alla mondialità e allo sviluppo è importante educare al valore della solidarietà

per poter costruire dei “ponti di solidarietà” e raggiungere così luoghi e persone affinché queste persone

possano vivere in modo più dignitoso e umano.

4. SPORTELLO GENITORI E STUDENTI

Sarà attivo un Servizio di psicologia scolastica, che offrirà agli alunni e alle loro famiglie una forma di ascolto ,

di sostegno e di indirizzo per il superamento di particolari difficoltà. Saranno attivati Sportelli ai quali si può

accedere chiedendo appuntamento attraverso l’insegnante coordinatore di classe. La scuola è inoltre in

contatto con il Servizio Tutela minori, qualora si ravvisasse la necessità di sostenere la genitorialità con l’aiuto

dei Servizi preposti a tale scopo.

5. PROGETTO ACCOGLIENZA E CONTINUITA'

MOTIVAZIONI:

Ogni alunno ha diritto ad un percorso scolastico unitario, organico e completo, in grado di valorizzare le

competenze già acquisite e di riconoscere le specificità e la pari dignità di ogni scuola. Il passaggio da un ordine

di scuola al successivo dovrebbe quanto più essere graduale perché l’alunno possa realizzare una crescita

armoniosa, in cui le abilità si trasformino via via in competenze e in padronanze.

Il progetto perciò si pone come finalità:

facilitare l’ingresso nel nuovo ordine di scuola dell’alunno aiutandolo a superare ansie, preoccupazioni

e preconcetti che lo possono accompagnare, accogliendolo nella nuova realtà scolastica

far acquisire ai docenti conoscenze significative e concrete per poter costruire dei gruppi classe equi-

eterogenei e dei piani di studio equilibrati e calibrati.

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OBIETTIVI:

Superare i timori legati all’ingresso di un nuovo ordine di scuola attraverso la conoscenza e la

socializzazione

Costruire una sempre più forte consapevolezza che si è persone in crescita

Acquisire fiducia in se stessi e nelle proprie potenzialità

Comprendere che la conoscenza è un processo continuo nel corso degli anni

Conoscere ambienti nuovi

Saper trovare analogie e differenze tra realtà vecchie e nuove

Realizzare un curricolo verticale ragionato nelle macroaree Lettere, Scienze Matematiche e Metodo di

studio.

Permettere la formazione di classi prime equo-eterogenee nella scuola secondaria di primo grado.

CLASSI COINVOLTE: sono coinvolti gli alunni delle classi prime e alcuni docenti della scuola secondaria di I

grado, alunni e docenti delle classi quinte della scuola primaria.

TEMPI DI REALIZZAZIONE: le attività si svilupperanno nel corso dell’anno scolastico.

ATTIVITA’: gli alunni e gli insegnanti della scuola secondaria di primo grado invitano e accolgono gli alunni

della classe quinta elementare per far loro conoscere la loro scuola:

gli ambienti scolastici

gli insegnanti

l’organizzazione temporale

l’organizzazione didattica

Questo si realizza attraverso visite guidate agli ambienti scolastici, esperienze di laboratorio, presenza alle

lezioni insieme ad una classe.

Le classi quinte coinvolte a rotazione potranno assistere e partecipare a

laboratorio in lingua

lezione in biblioteca e giro alla scoperta degli ambienti scolastici

lezione alla lim

laboratorio di scienze

Gli insegnanti della scuola secondaria di I grado e delle classi quinte della scuola primaria si incontreranno per

concordare tempi e modalità precise di realizzazione delle attività di accoglienza.

Inoltre si occuperanno anche di condividere e informarsi a vicenda sui percorsi educativi dei diversi ordini di

scuola, così da delineare una linea di continuità degli apprendimenti e delle competenze degli alunni. Verranno

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inoltre compilate e tabulate le griglie per il passaggio di informazioni su ciascun alunno tra un ciclo e l’altro di

scuola.

I genitori degli alunni delle classi quinte delle elementari, in occasione dell’iscrizione alla scuola secondaria di I

grado saranno invitati ad un incontro per essere informati sull’organizzazione, sulla attività didattiche e sulle

finalità della nuova scuola.

METODI: laboratori, visite guidate, momenti di osservazione, momenti di apprendimento in gruppo, riunioni.

STRUMENTI DI VERIFICA: test di gradimento rispetto alle attività di accoglienza proposte dalla scuola

secondaria.

RAPPORTI CON IL TERRITORIO: incontro informativo con i genitori degli alunni che entreranno nella scuola

secondaria.

6. PROGETTO INTERCULTURA L2: BIOGRAFIE DIFFERENTI, ORIZZONTI COMUNI

Insegnante Referente CONTE ELENA

Tre sono i campi di intervento: ACCOGLIENZA E SVILUPPO LINGUISTICO, APPROCCIO INTERCULTURALE,

PARTECIPAZIONE E COINVOLGIMENTO DELLE FAMIGLIE.

L’accoglienza è riferita non solo ai bisogni dei minori, ma anche delle loro famiglie. La nostra scuola accoglie

prestando attenzione alle modalità comunicative: informa i genitori stranieri utilizzando avvisi e messaggi in

più lingue; promuove momenti di incontro tra i genitori immigrati e la scuola e tra genitori autoctoni e genitori

immigrati; facilita l’accesso e l’uso di servizi comuni; rende esplicite le sue regole e le modalità di

funzionamento. La nostra scuola mette in pratica le indicazioni della normative vigenti relative all’inserimento

scolastico degli alunni stranieri e sperimenta procedure e protocolli di accoglienza condivisi.

L’apprendimento e lo sviluppo dell’italiano come seconda lingua da parte degli alunni stranieri è al centro

dell’azione didattica e prevede risorse e modifiche nelle modalità organizzative con l’adattamento dei

programmi attraverso l’utilizzo di dispositivi e figure di facilitazione linguistica, momenti di interazione

individualizzata e di piccolo gruppo, promuovendo negli alunni non italofoni le capacità di comunicare ,

narrare, raccontare, esprimersi, apprendere, favorendo così lo sviluppo sia della lingua concreta ‘del qui e ora’,

sia dell’italiano per studiare e comprendere il lessico disciplinare specifico.

L’approccio interculturale si esplica nell’attenzione alle differenze e alla relazione con l’altro, promuove il

confronto, la scoperta, lo scambio fra storie e culture, a partire dalla consapevolezza che ‘i valori che danno

senso alla vita non sono tutti nella nostra cultura, ma neppure tutti nella cultura degli altri, non tutti nel

passato, ma neppure nel presente o nel futuro’.

Il coinvolgimento delle famiglie si realizza mediante incontri periodici con i genitori anche alla presenza delle

mediatrici; si esplica altresì attraverso la realizzazione di progetti concreti che favoriscono lo scambio di aiuti

e/o competenze tra i genitori mediante il sistema della Banca del tempo. Per il raggiungimento di questo

obiettivo la scuola si pone come ambiente aperto e versatile, centro di aggregazione e di scambio.

AZIONI:

inserimento dei bimbi/ragazzi stranieri nei servizi educativi e nella scuola

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azioni educative in orario scolastico ed extrascolastico

orientamento per alunni di classe terza

mediazione linguistica e culturale

integrazione tra i servizi educativi e scolastici e i servizi sociali

realizzazione di eventi, iniziative e materiali interculturali

partecipazione attiva e coinvolgimento delle mamme straniere attraverso la 'Banca del tempo'

Classi coinvolte TUTTE

L’immigrazione, oggi come ieri, cambia il volto della società e la prima istituzione che si trova a vivere il

confronto con la diversità è la scuola. Negli ultimi anni la nostra scuola, come moltissime altre scuole del

nostro territorio, ha accolto, e continua ad accogliere, un numero crescente di bambini e ragazzi stranieri,

venuti da lontano o nati in Italia. L’approccio è stato per lungo tempo di tipo compensatorio, volto cioè a

colmare lacune e carenze (linguistiche soprattutto) dei nuovi arrivati; tuttavia oggi più che mai non può venire

meno l’attenzione alle trasformazioni dei luoghi condivisi, la prevenzione alle discriminazioni, l’attenzione

all’interazione tra uguali e diversi, l’integrazione e il riconoscimento dei bagagli culturali di ciascuno.

In linea con le Indicazioni ministeriali la nostra scuola continua a promuovere la conoscenza della nostra e

delle altrui culture, in un quadro educativo ampio fatto di scambi e reciproci arricchimenti, grazie alle relazioni

quotidiane; un’educazione che aiuta a superare la rigidità fatta di luoghi comuni che vedono le culture altre

fisse ed immobili; un’educazione che guarda alla persona e al suo bagaglio esperienziale valorizzando ogni

individuo nella sua unicità.

La nostra scuola si impegna altresì a prevenire certe dinamiche dell’integrazione scolastica che spesso creano

disagi e difficoltà; si impegna in particolare ad arginare:

le difficoltà del primo inserimento e dell’integrazione dell’alunno straniero;

il ritardo scolastico dovuto ad inserimenti non corrispondenti all’età anagrafica degli alunni stranieri,

che rendono difficoltosa la carriera scolastica e creano difficoltà relazionali dovuti alla distanza d’età;

l’insuccesso scolastico dell’alunno immigrato che provoca ulteriori ritardi e disagi, per il ragazzo, per il

gruppo classe, per la scuola

la dispersione scolastica che in Italia, per gli alunni stranieri, rimane un fattore problematico di grande

entità che provoca disagi impoverimento culturale. L’orientamento al termine del primo ciclo di studi

risulta fondamentale e pertanto viene seguito anche con il supporto di mediatori linguistici e culturali.

ARRICCHIMENTO ESPRESSIVO E CULTURALE

1. LABORATORI DI SCIENZE E TECNOLOGIA

Verranno attivati laboratori per ogni classe in modo da valorizzare la didattica di tipo esperienziale e

sviluppare le capacità manuali

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2. TEATRO E MUSICA: "A CENA CON DRACULA"

Insegnante Referente ANTONIO ZEFFIRO

Classi coinvolte 1A - 2A -3A , alunni di 2D – 2C , terza B

Insegnanti coinvolti ANTONIO ZEFFIRO (Musica), LEONE MAURIZIO (Flauto), MATTEO TRAVAGLIA (Violino),

FRANCO GUIDETTI (Chitarra), MARTINA POLI (Pianoforte), DAVID PERONI (Pianoforte), BERGANTIN LUISA

(Inglese), LINO ROSSETTO (Arte)

Periodo di attuazione: dal 7 gennaio al 27 marzo 2015

Motivazioni: ampliare l'offerta formativa musicale attraverso un'esperienza teatrale che coinvolga gli alunni

come cantanti, attori, musicisti nell'orchestra didattica della scuola.

Obiettivi formativi: sviluppare nei ragazzi le capacità espressive e comunicative legate alla recitazione (dizione

espressiva, gestualità, mimica, movimento), alla lingua inglese, al canto corale e alla pratica di musica

d'insieme, saper rispettare le regole di un gruppo finalizzate ad una produzione teatrale musicale,

comprendere i legami tra più discipline, aprire gli alunni ad una conoscenza coinvolgente della musica.

Obiettivi disciplinari (conoscenze e abilità): sviluppare la capacità di ascolto in un contesto orchestrale e

corale, potenziare la lettura del ritmo e la percezione della pulsazione nella musica d'insieme, bilanciare la

dinamica e l'agogica del suono, impostare la voce cantata, migliorare la pronuncia della lingua inglese e

ampliare la conoscenza dei vocaboli.

Attività: allestimento e analisi degli arrangiamenti orchestrali, ascolto guidato delle musiche originali utilizzate,

prove teatrali e prove d'orchestra (vedi calendario allegato), canto corale.

Metodi: laboratorio di musica d'insieme (imparare attraverso il fare), laboratorio di canto corale e recitazione,

utilizzo di strumenti informatici per l'analisi delle musiche studiate.

Strumenti di verifica: lo spettacolo teatrale verrà proposto agli alunni della scuola primaria, secondaria e ai

genitori; l'esibizione pubblica rappresenta lo strumento di verifica più importante; seguiranno verifiche di

ascolto sui brani studiati.

Prodotto finale: rappresentazione dello spettacolo teatrale musicale "A cena con Dracula" nei giorni 26 e 27

marzo 2015.

Rapporti con le famiglie: le famiglie saranno coinvolte nella preparazione dei costumi e saranno invitate a

collaborare per la rappresentazione finale

Rapporti con il territorio: lo spettacolo verrà pubblicizzato nel territorio comunale anche attraverso la locale

scuola di musica.

3. TEATRO IN LINGUA INGLESE (Smile Theatre)

Insegnante referente: Bergantin Luisa

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Classi coinvolte: seconde e terze

Insegnanti coinvolti: Bergantin- Fanin - Agordi

Periodo di attuazione: dal 20 febbrario al 27 marzo 2015 (con la preparazione degli alunni)

Titolo dello spettacolo: “Back to the west”

Motivazioni: motivare i ragazzi allo studio della lingua inglese attraverso l'esperienza teatrale e la conoscenza

di attori inglesi

Obiettivi formativi: sono presenti nella commedia avventure e azione, oltre valori importanti quali il senso

della giustizia e l'affetto per la famiglia

Obiettivi disciplinari: abilita' di comprensione di un testo teatrale in inglese / conoscenza di lessico – funzioni –

strutture (presenti nel testo della commedia)

Attività: lettura del testo della commedia / visione dello spettacolo venerdì 27 marzo 2014 / partecipazione di

tutte le classi ad un workshop tenuto dagli attori madrelingua inglesi / partecipazione di un gruppo di ragazzi

allo spettacolo

Metodi: lettura in classe / traduzione dei dialoghi / memorizzazione di lessico / drammatizzazione di alcune

scene / conversazioni in inglese relativamente alla storia e ai personaggi

Strumenti di verifica: test scritto (la settimana seguente lo spettacolo) sulla conoscenza della storia /

osservazione dell'atteggiamento e dell'impegno dimostrati dagli alunni durante la lettura del testo e durante e

dopo lo spettacolo.

4. ORIENTAMENTO SCOLASTICO

Direttiva Regionale per gli interventi di orientamento:

Saper Scegliere

Sviluppare la consapevolezza di sé; acquisire la capacità di autovalutazione; definire un personale progetto di

studio-lavoro e di vita.

Attività per la conoscenza di sé

Elaborazione di una carta d’identità personale

Letture, discussione e confronto

Informazioni sui diversi percorsi scolastici e del mondo del lavoro

Incontro con esperti di orientamento, e rappresentanti del mondo del lavoro

Stages presso scuole superiori del territorio

Coinvolgimento delle famiglie in incontri con esperti

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5. USCITE DIDATTICHE

Le uscite, per tutte le classi di una sola giornata( su indicazioni del collegio docenti) saranno un momento di

rafforzamento delle attività curricolari e motivo di divertimento/ apprendimento

6. RETE BIBLIOTECARIA VICENTINA

Dare ad ogni classe la possibilità di accedere al prestito di libri attraverso la consultazione di un catalogo on

line delle biblioteche

SCUOLA E FAMIGLIA

La scuola può raggiungere le proprie finalità soltanto attraverso una condivisione di responsabilità con la

famiglia. Quest’ultima infatti è chiamata non più alla sola partecipazione (presenza alle assemblee di classe e

agli incontri di formazione, contatto costante con gli insegnanti nei colloqui, sostegno al funzionamento degli

Organi Collegiali) ma alla cooperazione, a lavorare insieme per la crescita e il successo formativo dei figli.

La famiglia ha un ruolo centrale nella scuola:

Fornisce conoscenze e indicazioni essenziali ai docenti.

Collabora alla realizzazione del progetto educativo dei propri figli.

Segue e condivide l’esperienza educativo-didattica.

A sua volta, la scuola:

Informa e condivide con la famiglia il progetto educativo-didattico.

Aggiorna sul progresso degli apprendimenti.

Valorizza i contributi educativi della famiglia e le peculiarità dei singoli al fine di realizzare i piani di

studio personalizzati.

Oggi famiglia e scuola si trovano realtà profondamente modificate e in continua evoluzione. Ciò rende il ruolo

di insegnanti e genitori complesso e spesso non facile. Non vi è dubbio però che scuola e famiglia debbano

costruire alleanze e sinergie fondate sulla reciproca fiducia e sulla scelta concordata di obiettivi possibilmente

condivisi al fine di realizzare il successo formativo di ogni soggetto.

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PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA'

La Scuola si impegna a:

creare un clima sereno e corretto, instaurando un dialogo costruttivo con le famiglie, favorendo lo

sviluppo delle conoscenze e delle competenze, la maturazione dei comportamenti e dei valori, il

sostegno nelle diverse abilità, l’accompagnamento nelle situazioni di disagio, la lotta ad ogni forma di

pregiudizio e di emarginazione

realizzare i curricoli disciplinari nazionali e le scelte progettuali, metodologiche e pedagogiche

elaborate nel Piano dell’Offerta Formativa, tutelando il diritto ad apprendere

procedere alle attività di verifica e di valutazione in modo congruo rispetto ai programmi e ai ritmi di

apprendimento, chiarendone le modalità e motivando i risultati

comunicare con le famiglie, in merito ai risultati, alle difficoltà, ai progressi nelle discipline di studio

oltre che ad aspetti inerenti il comportamento e la condotta

prestare ascolto, attenzione, assiduità e riservatezza ai problemi degli studenti, così da favorire

l’interazione pedagogica con le famiglie

La Famiglia si impegna a:

responsabilizzare lo studente come persona, insegnandogli in concorso con la Scuola i valori che sono

alla base della società civile e della Costituzione

instaurare un dialogo costruttivo con i docenti, rispettando la loro libertà di insegnamento e la loro

competenza valutativa

tenersi aggiornata su impegni, scadenze, iniziative scolastiche, controllando costantemente il libretto

personale e le comunicazioni scuola-famiglia (circolari cartacee o su web), partecipando con regolarità

alle riunioni previste

far rispettare l’orario d’ingresso a scuola, limitare le uscite anticipate, giustificare in modo plausibile le

assenze

verificare attraverso un contatto frequente con i docenti che lo studente segua gli impegni di studio e

le regole della scuola, prendendo parte attiva e responsabile ad essa

intervenire, con coscienza e responsabilità, rispetto ad eventuali danni provocati dal figlio a carico di

persone, arredi, materiale didattico, anche con il recupero e il risarcimento del danno

Lo Studente si impegna a:

rispettare persone, regole, consegne, impegni, strutture, orari

mantenere la correttezza del comportamento e del linguaggio

avere un ruolo attivo nella vita scolastica, prestando attenzione alle proposte educative dei docenti e

dimostrando lealtà nei rapporti interpersonali

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PROTOCOLLO PER L'INTEGRAZIONE

Gli alunni con specifiche necessità e con certificazioni presenti nelle nostre scuole primarie vengono accolti

nelle classi garantendo a ciascuno percorsi formativi individualizzati e consentendo di procedere secondo i

propri ritmi di apprendimento, nel rispetto delle proprie potenzialità.

La parità dei diritti/ doveri di tutti gli studenti è infatti l’idea guida su cui si fonda la scuola secondo i riferimenti

normativi vigenti.

L’istituzione scolastica riconosce la centralità dell’alunno e la specificità di ognuno, promuovendo la

socializzazione, l’autonomia ed il miglioramento della sfera cognitiva, definendo percorsi di sviluppo che si

proiettano in archi temporali più ampi.

Per favorire l’integrazione scolastica si prevede una programmazione coordinata dei servizi scolastici con quelli

sanitari, socio-assistenziali, culturali e familiari.

A tale scopo vengono stipulati gli “ACCORDI DI PROGRAMMA” finalizzati alla predisposizione, all’attuazione e

verifica congiunta di progetti educativi, riabilitativi e di socializzazione individualizzati, nonché a forme di

integrazione tra attività scolastiche e attività integrative ed extra-scolastiche.

La scuola adotta il “PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA” per consentire di attuare in modo operativo le indicazioni

normative contenute nella Legge Quadro n° 104/92 e i successivi decreti applicativi.

Il processo di integrazione si basa sul coinvolgimento di tutti i docenti della classe nel progetto educativo

individualizzato con il quale l’alunno viene messo in condizione di partecipare alle attività della classe e alla

vita della scuola.

All’inizio dell’anno scolastico vengono assegnati alla scuola docenti specializzati e non, al fine di garantire

l’attività di sostegno per l’integrazione degli alunni in situazione di handicap. (Legge 104/92 art. 13). La legge

104/1992 nell’art. 13 comma 6 cita: “Gli insegnanti di sostegno assumono la contitolarità delle sezioni e delle

classi in cui operano, partecipano alla programmazione educativa e didattica e alla elaborazione e verifica delle

attività di competenza dei consigli di interclasse, dei consigli di classe e dei collegi dei docenti (1 bis)”. Non

deve essere considerato l'unico docente cui è affidata l'integrazione (C.M. 250/1985; Nota n. 4088 2/10/02)

Gli insegnanti curriculari hanno il compito, in collaborazione con l’insegnante di sostegno, di redigere e

stendere la documentazione relativa agli alunni: P.E.I. e P.D.F. , di preparare le verifiche da svolgere e di

attuare una didattica che permetta l’effettiva integrazione scolastica dell’alunno con handicap (art.12).

L’insegnante curriculare ha nei confronti dell’alunno certificato le stesse responsabilità che ha per tutti gli altri

allievi.

Durante il corso dell’anno hanno luogo gli incontri di stesura e di verifica del piano educativo individualizzato

in sede congiunta con la famiglia, gli operatori socio-sanitari che hanno in carico l’alunno e i docenti della

classe in cui è inserito l’alunno.

Per ogni alunno viene stesa la programmazione individualizzata che contiene obiettivi educativi e didattici

personalizzati o comuni, sulle diverse discipline e sulle diverse aree di sviluppo. In ogni situazione si cerca di

agganciare il più possibile il lavoro dell’alunno a quello della classe, ed accanto al necessario intervento

individualizzato, si svolgono attività in piccolo gruppo e/o in laboratori.

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RICEVIMENTO GENITORI

1° quad. dal 27.10.14 al 17.01.15 - 2° quad. dal 16.02.15 al 23.05.15

LUNEDI' MARTEDI' LUNEDI' LUNEDI'

INSEGNANTE AULA ORE INSEGNANTE AULA ORE

AGORDI (Inglese)

VICEPRESIDE 09.00 10.00

BARLETTA (Sostegno)

SOSTEGNO 09.00 10.00

PAROLO (Lettere)

MUSICA 09.00 10.00

CAPPELLINA (Matematica)

VICEPRESIDE 10.00 10.55

BRAGHETTA (Matematica)

EDA SEMINTERRATO

10.00 10.55

MENEGHETTI (Arte)

EDA SEMINTERRATO

10.00 10.55

TEODORI (Motoria)

AULA DOCENTI PALESTRA

10.00 10.55

MARCATI (Lettere)

VICEPRESIDE 11.10 12.05

MARTELLO (Tecnologia)

TECNOLOGIA 11.10 12.05

FERRON (Lettere)

VICEPRESIDE 12.05 13.00

MERCOLEDI' GIOVEDI' LUNEDI' LUNEDI'

INSEGNANTE AULA ORE INSEGNANTE AULA ORE

VETTORATO (Lettere)

VICEPRESIDE 09.00 10.00

CAPITANIO (Motoria)

AULA DOCENTI PALESTRA

09.00 10.00

GIORDAN (Sostegno)

SOSTEGNO 09.00 10.00

MAROBIN (Tecnologia)

TECNOLOGIA 09.00 10.00

ISCA (Sostegno)

SOSTEGNO 09.00 10.00

BARBIERO (Lettere)

EDA SEMINTERRATO

09.30 10.00

BARILE (Lettere)

EDA SEMINTERRATO

10.00 10.55

INCADORNA (Lettere)

VICEPRESIDE 10.00 10.55

BERGANTIN (Inglese)

EDA PIANO RIALZATO

10.00 10.55

DI IOIA (Sostegno)

SOSTEGNO 10.00 10.55

MISTRORIGO (Matematica)

SCIENZE 11.10 12.05

SBICEGO (Matematiza)

SCIENZE 10.00 10.55

FANIN (Inglese)

EDA PIANO RIALZATO

11.10 12.05

SUOZZO (Sostegno)

SOSTEGNO 1°PIANO

10.00 10.55

DAL LAGO (Religione)

EDA SEMINTERRATO

11.10 11.40

GNESIN (Lettere)

VICEPRESIDE 11.10 12.05

DE STASI (Lettere)

EDA SEMINTERRATO

11.10 12.05

RIGOBELLO (Matematica)

MUSICA 11.10 12.05

SATIN (Sostegno)

SOSTEGNO 11.10 12.05

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VENERDI' SABATO LUNEDI' LUNEDI'

INSEGNANTE AULA ORE INSEGNANTE AULA ORE

CONTE (Lettere)

VICEPRESIDE 09.00 10.00

ZEFFIRO (Musica)

MUSICA 09.00 10.00

ZORDAN (Sostegno)

SOSTEGNO 10.00 10.55

GHIRARDI (Musica)

VICEPRESIDE 10.00 10.55

GAZZETTA (Religione)

VICEPRESIDE 11.10 12.05

ROSSETTO (Arte)

ARTE 10.00 10.55

OSTO (Francese)

EDA PIANO RIALZATO

11.10 12.05

BRESSAN (Matematica)

SCIENZE 10.00 10.55

ZANDONA' (Tedesco)

EDA SEMINTERRATO

10.00 10.55

PRIMO VISITONE: venerdì 12 dicembre 2014 SECONDO VISITONE: mercoledì 29 aprile 2015

COORDINATORI E SEGRETARI

CLASSI COORDINATORI SEGRETARI

1A SBICEGO SANDRA POLI MARTINA

2A MISTRORIGO FRANCA LEONE MAURIZIO

3A INCARDONA DONATA TRAVAGLIA MATTEO

1B VETTORATO FEDERICA SOSTEGNO

2B DE STASI ANNALISA LONGO MARIA RITA

3B BARILE ANTONELLLA ISCA FRANCESO

1C RIGOBELLO MARIAPIA SATIN BARBARA

2C GNESIN EMANUELA ZORDAN GIANCARLO

3C MARCATI VIVIANA AGORDI DEBORAH

1D CAPPELLINA SILVIA ZANDONA' MANUEL

2D CONTE ELENA DI IOIA NICOLA

3D FANIN ELENA SOSTEGNO

3E FERRON MILENA BARLETTA MARICA

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CALENDARIO ANNO SCOLASTICO

lunedì 15 settembre 2014 Inizio delle lezioni

sabato 1 novembre 2014 Festa di Ognissanti

lunedì 8 dicembre 2014 Immacolata Concezione

da mercoledì 24 dicembre 2014 a martedì 6 gennaio

2015 compresi Vacanze natalizie

da domenica 15 a martedì 17 febbraio 2015 compreso Carnevale

da giovedì 2 a martedì 7 aprile 2015 compresi Vacanze pasquali

sabato 25 aprile 2015 Anniversario della Liberazione

da venerdì 1 a domenica 3 Maggio 2015 Ponte del 1° maggio (Festa del Lavoro)

da lunedì 1 a martedì 2 giugno 2015 compresi Ponte del 2 giugno

(Festa Nazionale della Repubblica)

mercoledì 10 giugno 2014 Conclusione delle lezioni

REGOLAMENTO ALUNNI SCUOLA SECONDARIA

ART. 1: Finalità

Il presente regolamento si prefigge l’obiettivo di costituire un agevole strumento di consultazione e d’uso per

gli alunni, le famiglie, i docenti, il Dirigente scolastico e il personale in servizio nella scuola. In particolare per gli

alunni, il regolamento intende rappresentare anche un’occasione di riflessione su di sé, sulle proprie azioni, sui

comportamenti e sulle relazioni, comprendenti diritti e doveri, che ispirano la convivenza scolastica e civile.

ART. 2: Oggetto

Il presente regolamento disciplina gli aspetti fondamentali che caratterizzano il comportamento di cui gli

alunni devono essere interpreti nell’ambito della vita scolastica, ai fini del buon funzionamento e del

miglioramento dell’istituzione stessa.

ART. 3: Accesso alla scuola

Gli alunni devono trovarsi a scuola 5 minuti prima dell'inizio delle lezioni, sia al mattino che al pomeriggio.

Al suono della prima campanella gli alunni devono obbligatoriamente entrare in cortile dal cancello centrale,

accompagnare a mano la bicicletta fino al portabiciclette e disporsi per classi nello spazio loro riservato. È in

ogni caso vietato sostare al di fuori dei cancelli.

Al suono della seconda campanella gli alunni vengono ordinatamente accompagnati in classe dai propri

insegnanti.

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Nelle giornate piovose è consentito agli alunni l'accesso all'edificio scolastico al suono della prima campanella,

per cui essi sosterranno davanti alla propria classe in corridoio o in atrio fino all’inizio delle lezioni.

ART. 4: Intervallo

Al mattino è previsto un intervallo di 15 minuti, tra la terza e la quarta ora, dalle 10.50 alle 11.05; al

pomeriggio invece l’intervallo, ricadente a metà dell’orario delle attività programmate, è di 10 minuti.

All’intervallo tutti gli alunni lasciano con sollecitudine ed in ordine l'aula, accompagnati dall'insegnante fino al

cortile esterno.

La ricreazione, in caso di cattivo tempo, si svolgerà all'interno della scuola, nel qual caso è proibito correre per

i corridoi e passare da un piano all'altro, fatta salva l’autorizzazione eventualmente concessa dagli insegnanti

di sorveglianza.

Al suono della campana, che annuncia la fine dell’intervallo, gli alunni si dividono per classi nello spazio loro

riservato ed entrano accompagnati dai loro insegnanti.

ART. 5: Uscita degli alunni

Al termine delle lezioni le classi lasciano le aule e vengono accompagnate dall'insegnante dell'ultima ora.

ART. 6: Spostamenti durante le lezioni

Durante le lezioni è concesso di uscire dall’aula ad un solo alunno alla volta. Tali uscite saranno limitate ai casi

di effettiva necessità.

Di norma è vietato agli alunni raggiungere il bagno nel corso della prima e quarta ora, fatti salvi i casi urgenti

rilevati dall’insegnante.

Gli spostamenti delle scolaresche e dei gruppi all'interno della scuola per motivi didattici avvengono in ordine

e silenzio, in fila per due e tenendo la destra, sotto il costante controllo dell'insegnante.

Durante il cambio dell'ora, l’alunno capoclasse incaricato supporta la sorveglianza della classe annotando alla

lavagna i casi di maggiore disturbo, in merito ai quali gli insegnanti riferiranno ai relativi Consigli di Classe

relativamente a quelli di maggiore frequenza.

ART. 7: Permessi di entrata e di uscita

Nel caso in cui l'alunno si presenti a scuola in ritardo per gravi motivi, deve essere giustificato dai genitori.

Se l'alunno si presenta a scuola con un ritardo di 5 minuti o più rispetto al suono della seconda campanella, ma

senza giustificazione, verrà ammesso in classe e verrà avvisata telefonicamente (o con sms) la famiglia. Il

giorno successivo dovrà portare la giustificazione.

L'uscita anticipata è consentita solo se sarà presentata la richiesta da parte dei genitori e se gli alunni sono

prelevati direttamente dai genitori, da un familiare o da una persona delegata e maggiorenne.

ART. 8: Rientri pomeridiani

L'alunno che, presente alle lezioni della mattina, per qualunque motivo sarà assente a quelle pomeridiane,

dovrà necessariamente esibire la richiesta di uscita anticipata sul libretto. Tale richiesta consegnata esibita

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all'insegnante in servizio alla prima ora, che dovrà annotare sul registro di classe la seguente dicitura: "l'alunno

(nome) esce alle ore 13.00 con il permesso di uscita".

L'assenza non giustificata dal rientro pomeridiano del corso musicale sarà considerata alla stregua di

qualunque altra assenza.

ART. 9: Giustificazioni e assenze

Gli alunni rimasti assenti sono riammessi a scuola su presentazione di giustificazione scritta dei genitori.

Per le assenze di oltre 5 giorni da scuola per malattia (comprese le festività) è richiesto, in aggiunta, il

certificato medico.

Le giustificazioni sono firmate dall'insegnante della prima ora.

N.B. Al fine della validità dell'anno scolastico il numero delle assenze non deve superare di un quarto il numero

effettivo dei giorni di lezione.

ART. 10: Comportamento degli alunni

Gli alunni sono invitati a tenere un comportamento corretto e rispettoso con tutti; a non usare espressioni

volgari, offensive o comunque sconvenienti sia a scuola che in scuolabus, durante il tragitto casa-scuola. In

segno di saluto nei confronti di ogni persona che entri in classe, gli alunni si alzano in piedi. L'abbigliamento

deve essere consono all'ambiente. Ombrelli, giacche, giubbotti, cappotti e berretti devono essere depositati

fuori dall'aula, negli appositi attaccapanni per motivi igienici.Gli alunni devono portare a scuola soltanto libri,

strumenti e materiale vario, necessari allo svolgimento delle attività. Gli alunni non devono avere a scuola

oggetti che possano pregiudicare la loro salute ed incolumità fisica; ma anche libri, giornali e stampa ritenuti

diseducativi.

Non è permesso telefonare a casa per farsi recapitare il materiale dimenticato. NON E' CONSENTITO PORTARE

CELLULARI, I-POD, I-PAD, LETTORI MP3 e altri apparecchi similari.

Gli alunni sono tenuti a non rovinare il materiale messo a loro disposizione e a non danneggiare e deturpare

l'edificio. Eventuali danni devono essere risarciti dalle famiglie. Durante le attività in Aula Magna non è

consentito bere e mangiare, e vanno limitate al massimo le uscite.

Gli alunni sono responsabili del libretto personale loro consegnato all'inizio dell'anno scolastico. Lo devono

portare sempre con sé e non possono strappare le pagine. Il libretto deve essere usato per le giustificazioni,

per i ritardi, per le richieste di uscita anticipata e per le comunicazioni scuola-famiglia. Qualora il libretto venga

smarrito, l'alunno si deve recare in segreteria per acquistarne un altro (costo 5,00 €).

ART. 11: Provvedimenti disciplinari

Le sanzioni disciplinari si ispirano ai principi di equità, di proporzionalità e di “risarcimento” dell’eventuale

danno arrecato.

Sono finalizzate a garantire il rispetto delle regole e a rafforzare il senso di responsabilità personale.

In caso di azioni gravi, che violano il codice penale, il Dirigente Scolastico ha l'obbligo di denunciare il fatto alle

autorità competenti, nonché di informare la famiglia ed il consiglio di classe.

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COMPORTAMENTO NEGATIVO

DA CORREGGERE SANZIONE COMPETENZA

1. Non entrare in cortile subito al

suono della prima campanella.

Ammonizione e comunicazione alla famiglia. Docente

2. Ritardo oltre i 5 minuti senza

giustificazione.

Dopo 3 ritardi consecutivi oltre i 5

minuti.

Richiamo verbale e obbligo di portare la

giustificazione il giorno successivo.

Nota sul registro di classe.

Docente

3. Non portare la giustificazione

di un'assenza.

Ammonizione scritta sul registro di classe e riportata

sul libretto personale.

Docente

4. Non portare il certificato

medico.

Riammesso alle lezioni, ma deve portare il certificato

il giorno successivo - segnalare sul registro di classe.

Docente contatta i familiari

5. Non svolgere ciò che viene

assegnato o svolgerlo

saltuariamente e/o in modo

parziale. Non portare il materiale.

Richiamo verbale ed annotazione sul registro del

singolo professore.

Se la mancanza si ripete 3 volte (1 per le Educazioni)

si segnala sul libretto personale.

Se le mancanze si ripetono in più discipline, si

convoca la Famiglia.

Docente Coordinatore

con alcuni membri del

Consiglio di Classe

6. Insulto, minaccia verbale e/o

fisica diretti agli insegnanti o al

personale ATA o ai compagni.

Scuse immediate (verbali e scritte), ammonizione sul

registro di classe con avviso alla famiglia tramite

libretto e provvedimenti di cui al successivo punto

12.

Docente

7. Insulti razziali, bestemmie,

esposizione di simboli che

offendono la dignità delle persone o

dei popoli (svastica...).

Convocazione formale della famiglia, nota sul

registro di classe e provvedimenti di cui al successivo

punto 12.

Coordinatore con alcuni

membri del Consiglio di

Classe

8. Perdurare di gravi comportamenti

aggressivi, offensivi ed irrispettosi

nei confronti di compagni,

personale docente e non.

Convocazione della famiglia, eventuale esclusione da

visite e viaggi di istruzione, tornei sportivi, concorsi e

provvedimenti di cui al successivo punto 12.

Consiglio di Classe e

Dirigente o un suo delegato

alla presenza dei genitori

9. Introdurre a scuola (compresa

la palestra, il campo sportivo

etc.) o portare con sé, durante le

gite, oggetti e/o sostanze che

possano pregiudicare la salute e

l'incolumità fisica, compreso il

fumo e bevande alcoliche.

Richiamo verbale, comunicazione alla famiglia.

Ritiro immediato degli oggetti e delle sostanze che

generano il rischio. Elaborazione da parte dell'alunno

di una ricerca di approfondimento sui rischi connessi

all'abuso di sostanze e provvedimenti di cui al

successivo punto 12.

Docente e Consiglio di

Classe

10. Fumare a scuola. Applicazione della normativa relativa al fumo nei

locali pubblici (L.16101103). Il Consiglio di Classe

interviene per progettare, insieme alla famiglia, un

intervento educativo di recupero e provvedimenti di

cui al successivo punto 12.

Docente e Consiglio di

Classe

11. Furti ed estorsioni. Obbligo di restituire il materiale sottratto o il

risarcimento in denaro e provvedimenti di cui al

successivo punto 12.

Docente ed eventualmente

il Consiglio di Classe

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12. Per i punti 6/7/8/9/10/11. Allontanamento dalle lezioni. Eventuale colloquio

con lo psicologo o altro educatore prima della

riammissione alle lezioni. Obbligo di lavori

socialmente utili a scuola.

Consiglio di Classe e

Dirigente o un suo delegato

13. Avere con sé e/o utilizzo del

cellulare, I-Pod, I-Pad, lettore MP3 e

altri apparecchi similari all'interno

dell'edificio scolastico, compreso il

cortile.

Ritiro immediato dell’apparecchio da parte del

docente, che ne ha costatato la presenza, avviso sul

libretto personale ai genitori per la restituzione.

Docente

14. Danni involontari procurati ai

sussidi didattici e/o al patrimonio.

Ammonizione verbale e informazione alla famiglia

tramite libretto personale.

Docente

15. Danni procurati per

distrazione o colpa lieve.

Ammonizione nel registro di classe e nel libretto

personale dell'alunno con convocazione della

famiglia per eventuale rimborso del danno.

Docente e coordinatore di

classe.

Dirigente scolastico

16. Danni procurati per colpa

grave o dolo.

Ammonizione, convocazione della famiglia e

risarcimento del danno.

Dirigente scolastico

GRIGLIA PER LE VALUTAZIONI DISCIPLINARI

Premessa:

la valutazione disciplinare in pagella comprende i voti raccolti attraverso prove di verifica orali, scritte o di

applicazione pratica (1) e la valutazione di impegno, partecipazione alle lezioni e metodo di studio degli

studenti (2).

VOTO CONOSCENZE E COMPETENZE (1) PARTECIPAZIONE, IMPEGNO E METODO DI

STUDIO (2)

3 Si rifiuta di lavorare

4 La preparazione relativa alle conoscenze

disciplinari è gravemente insufficiente.

Solo in casi rarissimi sa utilizzare conoscenze e

linguaggi specifici.

Non sa individuare i concetti chiave, né

collegarli, e non sa esprimere valutazioni.

Partecipazione e impegno sono inadeguati.

Non ha acquisito un metodo di studio.

5 Possiede conoscenze in modo lacunoso, incerto

e scorretto.

Applica in modo spesso scorretto e incerto

conoscenze e linguaggi specifici.

Individua alcuni concetti chiave, riesce ad

operare solo pochi collegamenti in modo non

sempre corretto e non sa esprimere valutazioni.

Partecipazione e impegno discontinui.

Metodo di studio inefficace.

6 Possiede conoscenze disciplinari parziali e non

sempre corrette.

Applica con incertezza e con qualche

Partecipazione e impegno sufficienti.

Metodo di studio non del tutto acquisito.

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scorrettezza le conoscenze disciplinari e i

linguaggi specifici.

Riconosce i concetti essenziali, effettua alcuni

collegamenti sostanzialmente corretti, ma non

sa esprimere valutazioni adeguate.

7 Conosce i contenuti in modo corretto.

Applica in modo sostanzialmente corretto, ma

limitato all’essenziale, le conoscenze disciplinari

e terminologiche.

Individua i concetti chiave e opera i collegamenti

più semplici in modo corretto; esprime

valutazioni appropriate, ma poco elaborate.

Partecipazione e impegno adeguati.

Metodo di studio acquisito.

8 Dimostra una conoscenza ampia e sicura dei

contenuti disciplinari.

Applica in maniera corretta e sicura la

terminologia e le conoscenze disciplinari.

Effettua analisi complete ed abbastanza

approfondite, propone collegamenti adeguati ed

esprime valutazioni opportunamente motivate.

Partecipazione e impegno costanti.

Metodo di studio valido.

9-10 Dimostra una conoscenza puntuale,

approfondita e ben documentata dei contenuti

disciplinari.

Applica in maniera corretta, sicura ed autonoma

le conoscenze, riutilizza la terminologia con

proprietà, ricchezza e varietà.

Effettua analisi ricche di osservazioni in modo

autonomo; organizza le conoscenze e le

procedure espositive con sicurezza ed esprime

motivate valutazioni critiche.

Partecipazione seria e responsabile e impegno

scrupoloso.

Metodo di studio produttivo e consolidato.

GRIGLIA PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO

ADEMPIMENTO DOVERI RISPETTO DIRITTI ALTRUI RISPETTO REGOLE

10

Assiduo, serio e responsabile

adempimento dei propri doveri

Pieno rispetto dei diritti altrui

Consapevole accettazione della

diversità

Scrupoloso rispetto delle regole

9

Costante adempimento dei

propri doveri

Pieno rispetto dei diritti altrui

Positiva accettazione della

diversità

Consapevole rispetto delle regole

8

Non sempre regolare

adempimento dei propri doveri

Discreto rispetto dei diritti altrui

Adeguata accettazione della

diversità. Atteggiamento

generalmente educato

Adeguato rispetto delle regole

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7

Irregolare adempimento dei

propri doveri

Non sempre corretti i rapporti

interpersonali

Presenza di episodi di

inosservanza del regolamento

rilevati da annotazioni sul libretto

personale e/o sul registro di

classe

6

Adempimento dei propri doveri

molto discontinuo

Reiterati comportamenti

irrispettosi nei confronti dei

diritti altrui

Frequenti episodi di inosservanza

del regolamento rilevati da

annotazioni sul libretto personale

e/o sul registro di classe

Sospensioni

5

Reiterati comportamenti

gravemente scorretti nei

confronti di compagni o

personale scolastico

Episodi persistenti di inosservanza

del regolamento sanzionati con

sospensioni nel corso dell’anno

scolastico

RAPPRESENTANTI DEI GENITORI

CLASSE 1° A

Massaro Antonella

Romagnolo Stefania

CLASSE 2° A

Birro Germano

Bressan Giancarlo

Dal Monte Giampaola

Zarantonello Michele

CLASSE 3° A

Cenci Alessandra

Dall'Armellina Maria Pia

Padovan Andrea

Vaccaro Lucia

CLASSE 1° B

Belcaro Valeria

Scala Federica

Stella Chiara

Vicentini Raffaella

CLASSE 2° B

Bressan Chiara

Cocco Manola

Guarino Carlo

Thiene Stefano

CLASSE 3° B

Barbato Lara Lucia

Barbiero Lorella

Brocco Paolo

Padovan Mariagrazia

CLASSE 1° C

Bonato Marina

Cerato Valeria

Meggiolaro Cristina

Piccolo Sandra

CLASSE 2° C

Poggiato Valentina

Schiavoi Danielle

Trivellin Federica

Vila Anjeza

CLASSE 3° C

Carpi Roberta

Stella Barbara

Bologna Monica

CLASSE 1° D

De Mori Katia

Pachin Maddalena

CLASSE 2° D

Dindiani Martina

Gironda Maria Cristina

Scarpetta Sante

Zanovello Fabiola

CLASSE 3° D

Bellin Elisabetta

Padovan Patrizia

CLASSE 3° E

Dal Maso Michela

Ghirardello Claudio

Pachin Nicola

Pulvini Michela

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SERVIZI DI SEGRETERIA

La Segreteria dell’Istituto è situata presso la Scuola Secondaria,

in Via Marconi n. 3. -Tel. 0444/787117-fax 0444/789322;

e-mail: [email protected] [email protected]

sito: www.icsfogazzaro.it

www.icsfogazzaronoventa.gov.it

La Segreteria dell’Istituto è aperta al pubblico secondo il seguente orario giornaliero:

GIORNO MATTINO POMERIGGIO

Lunedì dalle ore 12.00 alle ore 13.00 dalle ore 17.00 alle 18.30 (solo per il centro EDA)

Martedì dalle ore 12.00 alle ore 13.00

Mercoledì dalle ore 12.00 alle ore 13.00 dalle ore 17.00 alle 18.30 (solo per il centro EDA)

Giovedì dalle ore 12.00 alle ore 13.00

Venerdì dalle ore 12.00 alle ore 13.00

Sabato dalle ore 08.00 alle ore 13.00

Per un miglior funzionamento del servizio di Segreteria si prega di rispettare gli orari.

Il Personale addetto ai servizi amministrativi è costituito dal Direttore S.G.A. e da n.6 Assistenti amministrativi.

Gli uffici sono strutturati nelle seguenti aree:

Area Didattica si occupa dei vari momenti della vita scolastica degli studenti (iscrizioni, frequenza,

trasferimenti, esami finali, rilascio titoli di studio). Comprende l’ufficio di protocollo per la consegna/rilascio di

documenti, richiese, certificazioni.

Centro Educazione Adulti: Gestisce i corsi per l’istruzione degli adulti (Eda), con particolare riguardo alla

formazione della lingua italiana per stranieri, uso delle nuove tecnologie informatiche, acquisizione di lingue

straniere.

Area Personale: si occupa dei vari aspetti del rapporto di impiego con i dipendenti che operano nella Scuola

(contratti di lavoro Docenti e non Docenti, assenze del personale e sostituzioni, carriera e collocamento a

riposo).

Area Contabile: si occupa della retribuzione (stipendiale ed accessoria) del personale, degli acquisti di beni e

fornitura servizi necessari al funzionamento della Scuola e alla realizzazione dei vari progetti didattici

programmati.

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RAPPORTI CON IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Il Dirigente Scolastico riceve su appuntamento da prefissare attraverso la segreteria didattica via telefono

(0444/787117).

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