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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA anno scolastico 2013-2014 / 2014-2015 LICEO SCIENTIFICO STATALE PASQUALE STANISLAO MANCINI VIA DE CONCILII, 1 83100 AVELLINO Approvazione del Collegio dei Docenti del 27 febbraio 2014 Adozione del Consiglio d’Istituto dello 05 marzo 2014

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LICEO SCIENTIFICO STATALE

PASQUALE STANISLAO MANCINI

VIA DE CONCILII, 1 – 83100 AVELLINO

Approvazione del Collegio dei Docenti del 27 febbraio 2014

Adozione del Consiglio d’Istituto dello 05 marzo 2014

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Piano dell’Offerta Formativa

2 Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini”

Avellino

Liceo Scientifico in Avellino dal 1931

Indice navigabile Premessa .......................................................................................................... 3

Presentazione della Scuola ................................................................................... 4 Brevi note storiche: .................................................................................................................... 4 Dirigente scolastico e organi di supporto: ...................................................................................... 5

Funzioni strumentali ................................................................................................................. 5 Organo di garanzia: ................................................................................................................. 5

Recapiti e contatti: ..................................................................................................................... 6 Le sedi: .................................................................................................................................... 7 Strutture e attrezzature: ............................................................................................................. 9 Rapporti Scuola Famiglia ............................................................................................................12

Organi collegiali ............................................................................................... 13 Il Consiglio di classe .................................................................................................................13 Il Collegio dei Docenti ...............................................................................................................14 Il Consiglio d’Istituto ................................................................................................................16

Indirizzi generali del Consiglio di Istituto ...................................................................................19 La Giunta esecutiva ...................................................................................................................20

Didattica ........................................................................................................ 21 Finalità, obiettivi, metodologie: ...................................................................................................21 Indirizzi di studio ed attività integrative: .......................................................................................25

Sperimentazioni ....................................................................................................................27 Articolazione oraria ...................................................................................................................29

La Valutazione .................................................................................................. 31 La scheda di valutazione quadrimestrale – pagella ...........................................................................31 Le verifiche..............................................................................................................................31 La valutazione del triennio – Il credito scolastico ............................................................................33 Indicatori e descrittori della valutazione .......................................................................................34 Criteri per l’attribuzione del voto di condotta ...............................................................................35 Criteri per lo svolgimento dei corsi di recupero .............................................................................39

Orientamento in entrata-Accoglienza-Orientamento in uscita ...................................... 44

Progetti e attività integrative .............................................................................. 47

Patto Educativo di corresponsabilità .................................................................... 50

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Piano dell’Offerta Formativa

Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini” 3 Avellino

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Premessa

Il piano dell’offerta formativa del Liceo Scientifico “P.S. Mancini” di Avellino

costituisce il documento identificativo dell’istituto e rappresenta una risposta

ai bisogni formativi e al diritto allo studio.

La sua funzione è quella della programmazione delle scelte culturali ed educati-

ve e della definizione di opportunità di sinergie con soggetti esterni alla scuo-

la, Enti pubblici e Privati, Istituzioni, volti al conseguimento di obiettivi e cultu-

rali comuni.

Per rendere efficace il contratto formativo tra docenti, alunni e genitori, ai fini

della partecipazione e della trasparenza di ogni azione educativa il POF con-

sente:

all’alunno di conoscere gli obiettivi, il percorso e le fasi del suo currico-

lo;

al genitore di conoscere l’Offerta formativa, esprimere pareri e propo-

ste, collaborare alle attività;

al docente di contribuire a definire l’identità dell’Istituto, sulla base del-

le scelte di politica scolastica definite dal Collegio dei Docenti e dal

Consiglio d’Istituto.

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4 Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini”

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Presentazione della Scuola

Brevi note storiche:

Il Liceo Scientifico nasceva nel 1923 secondo la legge istitutiva a firma di

Giovanni Gentile allo scopo “di sviluppare e approfondire l’istruzione dei gio-

vani che aspirino agli studi universitari nelle facoltà di scienze e di medicina e

di chirurgia, con particolare riguardo alla cultura scientifica”.

Così per decreto veniva autorizzato il funzionamento in Avellino di una scuola

secondaria, l’Istituto tecnico inferiore, con la nuova denominazione di “Liceo

Moderno”, cui sarebbe seguita nel 1931 la nascita del Regio Liceo Scientifi-

co in Piazza della Libertà.

Nella primavera dello stesso anno il Consiglio dei Professori inviava richiesta

agli organi competenti per intitolare il Liceo al grande giurista irpino Pasquale

Stanislao Mancini (1817-1888), concessa con Regio decreto del

13/11/1931. La nuova sede di Via de Concilii, dove ancora oggi l’istituto è

alloggiato, veniva inaugurata il 28 ottobre 1934 (anno XII) dal Ministro Giu-

seppe Bottai.

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Dirigente scolastico e organi di supporto:

DIRIGENTE SCOLASTICO

prof.ssa Carolina Ferraro Caruso

COLLABORATORI

prof.ssa Carla Marra (sede Via de Concilii)

prof. Francesco Masi (sede Via Scandone)

Funzioni strumentali

AREA 1 – gestione del Piano dell’Offerta Formativa e dei Regolamenti interni:

prof.ssa Ermelinda Criscitiello, prof.ssa Giuseppina De Cristofaro, prof. Lucio

Giardullo, prof.ssa Elisabetta Tozza

AREA 2 – Supporto al lavoro dei docenti:

prof. Nunzio Cignarella, prof.ssa Paola Pugliese

AREA 3 – Interventi e servizi per gli studenti (Orientamento in entrata e in u-

scita – Organizzazione viaggi d’istruzione e scambi culturali):

prof.ssa Giuseppina De Robertis, prof. Renato Freda, prof. Sergio Picone,

prof.ssa Maria Gabriella Sementa

Valutazione prove INVALSI e certificazione delle competenze:

Coordinatori delle classi seconde

Organizzazione e gestione del Documento del 15 maggio:

Coordinatori delle classi quinte

Organo di garanzia:

DIRIGENTE SCOLASTICO (Presidente)

prof.ssa Carolina Ferraro Caruso

DOCENTI

prof.ssa Maria Grazia Acerra

prof.ssa Anna Rita Sivestro

DOCENTI supplenti

prof.ssa Paola Pugliese

prof.ssa Rosa Morelli

GENITORI

Sig.ra Annalisa Della Sala

Sig. Luigi Melone

ALUNNI

Sig. Luca Cioffi

Sig. Raffaele Alaia

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Recapiti e contatti:

LICEO SCIENTIFICO STATALE

PASQUALE STANISLAO MANCINI

VIA DE CONCILII, 1 – 83100 AVELLINO

Codice Meccanografico: AVPS12000T

Codice Fiscale: 80008170641

DIRIGENTE SCOLASTICO

prof.ssa Carolina Ferraro Caruso:

Via de Concilii, 1 - 83100 Avellino

telefono: 08251643364; fax: 08251643362

email: [email protected]

DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI

Angelo Raffaele Aufiero

Via de Concilii, 1 - 83100 Avellino

telefono 0825 1643363 fax: 0825 1643362

email PEC: [email protected]

UFFICI DI SEGRETERIA AMMINISTRATIVA

Via de Concilii, 1 - 83100 Avellino

telefono: 0825 1643364 - fax: 0825 1643362

email PEC: [email protected]

UFFICI DI SEGRETERIA DIDATTICA

Via de Concilii, 1 - 83100 Avellino

telefono: 0825 1643365 - fax: 0825 1643362

email PEC: [email protected]

Orari di segreteria: la segreteria della sede centrale è aperta al pubblico tutti i giorni dalle

ore 9 alle ore 12 e in orario pomeridiano il martedì e il giovedì dalle 16 alle 18.

SEDE: VIA FRANCESCO SCANDONE

Via Francesco Scandone - 83100 Avellino

telefono e fax: 0825 31469

email: [email protected]

info SITO WEB

www.liceomanciniavellino.it

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Le sedi:

Gli alunni del Liceo Scientifico “P.S. Mancini” sono distribuiti in due plessi:

Il primo plesso è ubicato in

Via de Concilii ed ospita gli

uffici di Dirigenza e Segre-

teria, un’aula magna per riu-

nioni e conferenze, 18 clas-

si, una dotatissima biblioteca, tre laboratori (fisica, chimica-biologia, lin-

gue straniere) con “Lavagne Interattive Multimediali”, palestra coperta

per l’attività di educazione fisica, parcheggio riservato per personale ed

alunni (nel rispetto del regolamento d’uso).

Il secondo plesso è ubicato in Via Scandone, in un moderno edificio di

nuova costruzione (la terza ala è

ancora da ultimare), facilmente

raggiungibile anche dagli alunni

che provengono dalla provincia

con mezzi pubblici. Ospita gli uf-

fici periferici di Segreteria, 33

classi, quattro laboratori (fisica-chimica, informatica, lingue straniere,

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matematica) tutti dotati di “Lavagne Interattive Multimediali”, zona at-

trezzata scoperta per l’attività di educazione fisica, parcheggio riservato

per personale ed alunni (nel rispetto del regolamento d’uso), un bar in-

terno di ristoro per personale ed alunni.

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Strutture e attrezzature:

Il Liceo Scientifico Mancini dispone dei seguenti spazi e delle

relative attrezzature:

SEDE DI VIA DE CONCILII:

1 AULA MAGNA per riunioni e conferenze

1 BIBLIOTECA E MEDIATECA con bibliotecario

3 LABORATORI:

FISICA con aula gradoni per lezioni teoriche e conferenze, dotato

di attrezzature per sperimentazioni di Meccanica, Ottica,

Termologia ed Elettrologia.

SCIENZE Il laboratorio, con una lavagna interattiva, è attrezzato per

svolgere esperimenti di chimica generale. È fornito di mo-

delli e tavole di anatomia, di botanica e c’è una sezione di

campioni mineralogici. Il laboratorio è anche fornito di una

stazione multimediale.

LINGUISTICO Il laboratorio, con una lavagna interattiva, è attrezzato per

svolgere attività multimediale di ascolto, ricerca e conver-

sazione in lingua. Tutte le postazioni sono collegate in rete

e controllate dalla postazione del docente.

1 PALESTRA COPERTA con attrezzature moderne, con campo da volley e da

basket.

1 AULA RICEVIMENTO GENITORI

1 SALA DI CONSULENZA psicologica

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SEDE DI VIA SCANDONE:

1 AULA per riunioni

1 BIBLIOTECA E MEDIATECA

4 LABORATORI:

FISICA-SCIENZE dotato di attrezzature per sperimentazioni di Meccanica,

Ottica, Termologia ed Elettrologia. Il laboratorio è attrezza-

to per svolgere esperimenti di chimica generale. È fornito

di modelli e tavole di anatomia, di botanica e c’è una sezio-

ne di campioni mineralogici. Il laboratorio è anche fornito di

una stazione multimediale.

INFORMATICA Il laboratorio, con una lavagna interattiva, è attrezzato per

svolgere attività multimediale di ricerca, è dotato di softwa-

re per la programmazione, l’elaborazione e la gestione di

testi. Tutte le postazioni sono collegate in rete e controlla-

te dalla postazione del docente.

LINGUISTICO Il laboratorio, con una lavagna interattiva, è attrezzato per

svolgere attività multimediale di ascolto, ricerca e conver-

sazione in lingua. Tutte le postazioni sono collegate in rete

e controllate dalla postazione del docente.

MATEMATICA E DISEGNO Il laboratorio, con una lavagna interattiva, è at-

trezzato per svolgere attività multimediale di ricerca, è do-

tato di software per la programmazione, l’elaborazione e la

gestione di testi e disegni (cad). Tutte le postazioni sono

collegate in rete e controllate dalla postazione del docen-

te. È fornito di un plotter di stampa in formato continuo,

con rotolo, per disegni di ogni dimensione.

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1 SPAZIO SPORTIVO ATTREZZATO SCOPERTO con

attrezzature ginniche, un campo da volley e uno da

basket, un’aula interna con tennis-tavolo.

1 AULA RICEVIMENTO GENITORI

1 SALA DI CONSULENZA psicologica

1 BAR INTERNO con SPAZIO RISTORO

Il buon funzionamento di laboratori e palestre è garantito da un responsabile, designato dal

Dirigente Scolastico all’inizio di ogni anno.

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Rapporti Scuola Famiglia

Il Liceo Scientifico Mancini organizza e promuove frequenti

incontri con le famiglie per garantire una costante e partecipe in-

formazione sull’andamento didattico degli studenti, al fine di:

condividere con gli insegnanti linee educative comuni, consentendo di

dare continuità alla propria azione educativa;

valorizzare l’istituzione scolastica, supportandone l’azione educativa e

instaurando un positivo clima di dialogo attraverso un atteggiamento di

reciproca collaborazione con i docenti;

collaborare attivamente per mezzo degli strumenti messi a disposizione

dall’istituzione scolastica.

Pertanto è stato deliberato un calendario annuale dei colloqui scuola-famiglia,

che prevede dei colloqui pomeridiani collegiali, nonché dei colloqui antimeri-

diani con ogni docente (per l’ora a disposizione controllare albo scolastico):

dicembre dal 9 al 14 mattina (per singolo docente)

dicembre 18-19 pomeriggio (collegiale)

gennaio dal 13 al 18 mattina (per singolo docente)

febbraio 10 pomeriggio (consegna pagelle)

marzo dal 10 al 15 mattina (per singolo docente)

aprile dal 7 al 12 mattina (per singolo docente)

aprile 29-30 pomeriggio (collegiale)

I colloqui sono sospesi nell’ultimo mese di lezione.

La Scuola consegna, inoltre, un libretto scolastico personale, da utilizzare per

la giustificazione di ritardi e assenze, che deve restare nella custodia dei geni-

tori.

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Organi collegiali

Al fine di realizzare la partecipazione nella gestione della scuola, dando ad es-

sa il carattere di una comunità che interagisce con la più vasta comunità socia-

le e civica, nel rispetto della normativa vigente, sono previsti i seguenti Orga-

ni Collegiali:

Il Consiglio di classe

I Consigli di classe programmano l’attività formativa in funzione degli specifici

bisogni di ciascuna classe, scegliendo e adattando alla realtà della classe le

finalità, gli obiettivi, le metodologie indicate a livello più generale dal Collegio

dei docenti e dai Dipartimenti di materia. I Consigli di classe promuovono al

proprio interno il dialogo aperto e costruttivo fra le componenti, condizione

indispensabile per poter costituire un gruppo di lavoro armonico e coerente

nelle procedure e nelle decisioni, e collaborano con le Commissioni e gli altri

organismi scolastici per gli interventi mirati a integrare e potenziare l’offerta

formativa.

Ciascun Consiglio di classe è composto dai docenti della classe, da due rap-

presentanti eletti dai genitori e da due rappresentanti eletti dagli studenti.

I Consigli di classe si dividono in "chiusi" e "aperti". I primi vedono la partecipa-

zione dei soli docenti per la definizione della programmazione didattico-

educativa di classe, per gli scrutini quadrimestrali o per delibere in merito a

sanzioni disciplinari. Ai secondi partecipano anche i rappresentanti dei genitori

e degli studenti per deliberare le attività extrascolastiche e discutere

dell’andamento didattico e disciplinare della classe. Se l’invito a partecipare

alla riunione è esteso a tutti i genitori e a tutti gli studenti, il Consiglio si tra-

sforma in Assemblea di classe.

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Il Consiglio di classe è convocato su iniziativa del Dirigente scolastico oppure

su richiesta scritta dei suoi componenti, secondo le procedure stabilite dal

Regolamento di Istituto. È presieduto dal Dirigente scolastico o, in sua as-

senza, dal docente coordinatore di classe con apposita delega, e si riunisce

in orario extrascolastico.

Le competenze del Consiglio di classe sono le seguenti:

1. definisce la programmazione didattico-educativa annuale per la classe (ivi

comprese le attività extracurricolari) e ne valuta periodicamente l’andamento;

2. procede alla valutazione del profitto e della condotta degli studenti (scru-

tini);

3. formula proposte al Collegio dei docenti in merito all’azione educativa e di-

dattica e ad iniziative di sperimentazione che interessano la classe;

4. delibera in merito alle iniziative di integrazione e recupero (IDEI) e ne cura

l’attuazione;

5. agevola ed estende i rapporti di informazione e collaborazione reciproca fra

docenti, genitori e studenti;

6. formula proposte al Collegio dei docenti per l’adozione dei libri di testo;

7. delibera in materia di sanzioni disciplinari secondo le modalità stabilite dalla

normativa vigente e dal Regolamento di Istituto.

Il Collegio dei Docenti

Il Collegio dei docenti è composto da tutti gli insegnanti in servizio

nell’Istituto ed è presieduto dal Dirigente scolastico, che si incarica anche di

dare esecuzione alle delibere del Collegio. Esso si riunisce in orari non coinci-

denti con le lezioni, su convocazione del Dirigente scolastico o su richiesta di

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almeno un terzo dei suoi componenti, ogni volta che vi siano decisioni impor-

tanti da prendere.

Si tratta di un organo importantissimo per la vita scolastica perché ad esso

competono le decisioni relative alla didattica.

Le competenze del Collegio dei docenti Consiglio sono le seguenti:

1. definisce annualmente la programmazione didattico-educativa, con partico-

lare cura per le iniziative multi o interdisciplinari;

2. formula proposte al Dirigente scolastico per la formazione e la composizio-

ne delle classi, per la formulazione dell’orario delle lezioni o per lo svolgi-

mento delle altre attività scolastiche, tenuto conto dei criteri generali in-

dicati dal Consiglio di Istituto;

3. delibera la suddivisione dell’anno scolastico in trimestri o quadrimestri;

4. valuta periodicamente l’efficacia complessiva dell’azione didattica in rap-

porto agli orientamenti e agli obiettivi programmati proponendo, ove ne-

cessario, opportune misure per il suo miglioramento;

5. provvede all’adozione dei libri di testo, sentiti i Consigli di classe e, nei li-

miti delle disponibilità finanziarie indicate dal Consiglio di Istituto, alla scel-

ta dei sussidi didattici;

6. adotta e promuove, nell’ambito delle proprie competenze, iniziative di spe-

rimentazione;

7. promuove iniziative di aggiornamento rivolte ai docenti dell’Istituto;

8. elegge i suoi rappresentanti nel Consiglio di Istituto;

9. elegge al proprio interno i docenti che fanno parte del Comitato per la va-

lutazione del servizio del personale insegnante;

10. programma e attua le iniziative per il sostegno agli alunni disabili;

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11. delibera, su proposta dei Consigli di classe, le attività di integrazione e

recupero (IDEI);

12. delibera, per la parte di propria competenza, i progetti e le attività pa-

raextrascolastiche miranti all’ampliamento dell’offerta formativa

dell’Istituto.

Il Consiglio d’Istituto

Il Consiglio di Istituto è costituito da 19 componenti (8 docenti, 2 non do-

centi, 4 studenti, 4 genitori, più il Dirigente scolastico, che ne fa parte di di-

ritto), eletti dalle rispettive componenti tramite scrutinio proporzionale di li-

sta.

Il Consiglio di Istituto e la Giunta esecutiva durano in carica per tre anni scola-

stici. Coloro che nel corso del triennio perdono i requisiti per far parte del

Consiglio vengono sostituiti dai primi dei non eletti nelle rispettive liste. La

rappresentanza studentesca viene rinnovata annualmente.

Il Consiglio di Istituto è presieduto da uno dei 4 rappresentanti dei genitori,

eletto a maggioranza assoluta. Le funzioni di segretario sono affidate dal Pre-

sidente a un membro dei Consiglio stesso.

Le riunioni del Consiglio e della Giunta hanno luogo in ore non coincidenti con

l’orario delle lezioni.

Le competenze e i compiti del Consiglio di Istituto sono i seguenti:

1. delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo, e prende decisioni in

merito all’impiego dei mezzi finanziari necessari al funzionamento amministrativo

e didattico dell’Istituto;

2. adotta il Regolamento interno dell’Istituto e lo revisiona ed integra quando

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risulti necessario;

3. decide in merito all’acquisto, al rinnovo e alla conservazione delle attrezza-

ture tecnico scientifiche, dei sussidi didattici di qualsiasi specie e del materia-

le di consumo;

4. delibera eventuali adattamenti e modifiche al calendario scolastico in rela-

zione alle necessità didattiche o ambientali e in ossequio alla normativa vigen-

te;

5. indica i criteri generali per la programmazione educativa;

6. indica i criteri generali per la programmazione delle attività scolastiche (ivi

compresi gli interventi di sostegno e recupero), delle visite guidate, dei viag-

gi d’istruzione, dei soggiorni di studio, delle uscite didattico-sportive e di al-

tre iniziative simili; assume le delibere definitive in merito alle suddette iniziati-

ve per la parte di propria competenza;

7. promuove i contatti con altre scuole per avviare scambi di informazione e

rapporti di collaborazione reciproca;

8. promuove e delibera la partecipazione dell’Istituto ad attività culturali,

sportive e ricreative di particolare interesse educativo;

9. definisce forme e modalità per lo svolgimento di iniziative assistenziali che

possono essere assunte dall’Istituto;

10. delibera i criteri generali per la formazione delle classi, per l’assegnazione

dei docenti alle classi, per l’adattamento dell’orario delle lezioni e delle altre

attività scolastiche alle condizioni ambientali e al coordinamento organizzativo

dei Consigli di classe;

11. esprime un parere sull’andamento generale, didattico e amministrativo

dell’Istituto;

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12. stabilisce i criteri per l’espletamento del servizio di Segreteria, ivi com-

presi gli orari di apertura al pubblico;

13. delibera in via definitiva le proposte per l’attuazione di programmi di spe-

rimentazione, di ordinamento e di struttura, da inviare al Ministero per la rela-

tiva approvazione;

14. consente l’uso degli edifici e delle attrezzature scolastiche, al di fuori

dell’orario di servizio scolastico e con modalità tali da non ostacolare il mede-

simo, ad altre scuole o ad associazioni senza fini di lucro operanti sul territorio

per l’espletamento di attività culturali, sportive o ricreative;

15. delibera, per la parte di propria competenza, le attività di integrazione e

recupero.

COMPONENTI DEL CONSIGLIO D’ISTITUTO

triennio 2013-2016

Presidente: Tullio FAIA (Genitore)

Vicepresidente: Annalisa DELLA SALA (Genitore)

Genitori: Luigi MELONE

Incoronata NIGRO

Dirigente Scolastico: Carolina FERRARO CARUSO

Docenti: Giuseppina DE ROBERTIS

Marina FAMOSO

Lucio GIARDULLO

Angelo GRANATA

Sergio PICONE

Michelina SABATINO

Carmela SICA

Antonio SPAGNUOLO

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Piano dell’Offerta Formativa

Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini” 19 Avellino

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Alunni: Raffaele ALAIA

Luca CIOFFI

Sara IANNACCONE

Vincenzo MIRANDA

Ata: Carmela NAPOLITANO

Errico PICARIELLO

Indirizzi generali del Consiglio di Istituto

(ART. 3, D.P.R. 08-03-1999, N. 275)

1. Promuovere sistematicamente percorsi di educazione alla legalità per la

costruzione di una forma mentis democratica, civile, rispettosa delle rego-

le, libera dalle pressioni di gruppo, leale;

2. Favorire esperienze locali e globali, in particolare con le realtà europee;

3. Promuovere l’utilizzo di tecnologie informatiche per l’ottimizzazione degli

apprendimenti;

4. Valorizzare il lavoro svolto negli anni passati, per renderlo sempre più attu-

ale ed adeguato ai cambiamenti e alle sfide complesse che siamo chiamati

ad affrontare;

5. Definire sempre meglio la nostra identità, ciò che caratterizza la nostra

scuola e la distingue anche dalle altre scuole del territorio;

6. Sviluppare la consapevolezza e l’informazione - sia all’interno che

all’esterno dell’istituto - sugli elementi identificanti;

7. Rafforzare una progettualità aperta e flessibile;

8. Sollecitare il ruolo di attiva partecipazione degli alunni e delle famiglie alla

comunità educativa e alla definizione delle linee di fondo in cui opera;

9. Adottare un sistema di valutazione condiviso e trasparente;

10. Riconoscere la funzione di punto di aggregazione svolta dalla scuola in

un territorio con caratteristiche particolari.

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Piano dell’Offerta Formativa

20 Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini”

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La Giunta esecutiva

Il Consiglio di Istituto elegge al proprio interno una Giunta esecutiva, compo-

sta di norma da un docente, un non docente, un genitore e uno studente, del-

la quale fanno parte di diritto il Dirigente scolastico, che la presiede, e il Di-

rettore dei servizi amministrativi, che svolge anche funzioni di segretario della

Giunta stessa. Le riunioni della Giunta hanno luogo in ore non coincidenti con

l’orario delle lezioni.

I compiti della Giunta esecutiva sono i seguenti:

La Giunta esecutiva predispone il bilancio preventivo e il conto consuntivo,

prepara i lavori del Consiglio di Istituto, dando il proprio parere sulle questioni

all’ordine del giorno e cura l’esecuzione delle delibere del Consiglio

d’Istituto.

COMPONENTI DELLA GIUNTA ESECUTIVA

triennio 2013-2016

Dirigente Scolastico: Carolina FERRARO CARUSO

(presidente)

DSGA: Angelo Raffaele AUFIERO

Docente: Antonio SPAGNUOLO

Genitore: Annalisa DELLA SALA

Alunna: Sara IANNACCONE

Ata: Carmela NAPOLITANO

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Piano dell’Offerta Formativa

Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini” 21 Avellino

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Didattica

Finalità, obiettivi, metodologie:

“I percorsi liceali forniscono allo studente gli stru-

menti culturali e metodologici per una comprensio-

ne approfondita della realtà, affinché egli si ponga,

con atteggiamento razionale, creativo, progettuale

e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai

problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al

proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale

e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”

(art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamen-

tale, organizzativo e didattico dei licei”).

Il liceo Scientifico Mancini, nel contesto dell’autonomia, si colloca con capaci-

tà propositiva e di dialogo, interagendo con le varie comunità presenti sul ter-

ritorio. Promuove negli studenti l’acquisizione di solide basi culturali, scientifi-

che, di linguaggi, di senso critico e gesto estetico, coscienza civica, propul-

sivi nell’affermazione e nello sviluppo della libertà, della responsabilità della so-

lidarietà e della convivenza democratica e pluralista. Il Liceo intende, inoltre,

proporre in modo rigoroso un sapere che attenga al mondo dei valori e dei

significati, favorendo la comprensione della dimensione culturale propria della

vita e della storia umana, capace per sua stessa natura di stimolare il pro-

gresso economico e sociale. La nostra scuola, dunque, è aperta alla prospet-

tiva europea, favorendo scambi, confronto culturale e didattico, viaggi di i-

struzione e studio, gemellaggi o partnership con scuole di altri paesi, dentro

e fuori l’Europa. Educa gli studenti, in collaborazione tra tutte le componenti,

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Piano dell’Offerta Formativa

22 Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini”

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all’autogoverno e all’esercizio della democrazia, col promuovere una parteci-

pazione attiva alla vita della scuola, quali soggetti del rapporto educativo. Svi-

luppa, sulla base di acquisizioni scientifiche, coscienza ecologica, rispetto e

difesa di risorse naturali, protagonismo dei giovani nell’affermazione dei valori

umani, individuali e sociali, della solidarietà: evita e previene forme di devianza

e malessere, uso di droghe, alcolismo e fumo.

Tutte le componenti scolastiche, dunque, promuovono l’attività sportiva degli

alunni nelle sue manifestazioni; la partecipazione alle problematiche sociali;

l’interazione con enti locali, col mondo della cultura e del lavoro, in un recipro-

co scambio di contributi e di esperienze. Orientano, inoltre, gli studenti agli

sbocchi occupazionali, avvalendosi anche di contributi universitari; promuovono

la ricerca, la sperimentazione didattica, l’aggiornamento di metodi e contenuti

da parte dei docenti, in forma individuale o collegiale; sperimentano il dialogo

e la collaborazione su di un piano di pari dignità e rispetto.

Per quanto riguarda i metodi e le tecniche utilizzate nella nostra scuola, cia-

scun docente, nel rispetto della libertà d'insegnamento, articola il lavoro in

modo da raggiungere nel modo più proficuo possibile, gli obiettivi prefissati.

Nella consapevolezza dell’importanza non del possesso quantitativo delle co-

noscenze, ma di quello qualitativo (sviluppo da parte del discente delle forme

di organizzazione delle conoscenze). La metodologia sarà orientata a:

Promuovere una comune azione educativa;

Ricercare momenti ed occasioni interdisciplinari di lavoro;

Osservare e registrare i comportamenti, cognitivi e non, degli alunni;

Utilizzare metodologie e strumenti diversi;

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Piano dell’Offerta Formativa

Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini” 23 Avellino

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Facilitare l’apprendimento attraverso la gradualità delle proposte di-

dattiche, la varietà delle esercitazioni svolte, la verifica dei livelli rag-

giunti, la riproposta degli argomenti di difficile comprensione tramite

altre modalità didattiche.

Gli studenti, soggetti attivi nel processo di insegnamento – apprendimento,

saranno guidati ad uno studio non mnemonico e limitato al solo libro di testo

ma critico e ampio, con l’ausilio di molti materiali, affinché comprendano meglio

gli argomenti e amplino i loro orizzonti culturali.

La lezione frontale sarà sempre affiancata dal dialogo costruttivo, teso a sti-

molare l’interesse dei discenti e a sollecitare la riflessione, e dalla discussione

collettiva con domande che invitino al confronto delle varie interpretazioni.

Laddove possibile, s'imposteranno le situazioni di apprendimento in senso

problematico, sollecitando, così, i discenti ad esprimere il proprio parere sen-

za paura di sbagliare. Vi saranno, dunque, lezioni aperte, dialogate e parteci-

pate, con l’utilizzo a volte del “brain storming”.

Si utilizzerà, dunque il metodo deduttivo e di quello induttivo.

Ci si avvarrà di attività pratiche e grafiche, di esercitazioni alla lavagna; non

mancheranno, poi, approfondimenti e momenti di recupero.

Nel rispetto delle indicazioni del MIUR, inoltre, si pensa di affiancare alla di-

dattica tradizionale la didattica laboratoriale da sperimentare in un percorso

pluridisciplinare.

Momenti dell’attività laboratoriale sono:

Individuazione della tematica trasversale da trattare;

Costituzione di gruppi di livello o di compito in attività che riguardano

l’intera classe;

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Piano dell’Offerta Formativa

24 Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini”

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Approfondimento da parte di ogni gruppo di un aspetto particolare;

Compito: riferire alla classe l’oggetto dell’aspetto tematico trattato;

Relazione e approfondimento della tematica data;

Documentazione e/o produzione di materiale cartaceo/informatico.

Il docente nei confronti degli alunni avrà il ruolo di accompagnamento, tutorato

e consulenza, affinché sia risorsa, propositore- organizzatore, facilitatore

dell'interazione fra i diversi soggetti, negoziatore, garante del processo e del

compito.

Ogni docente alla lezione in aula affiancherà se necessario, l’utilizzo di labora-

tori, di sussidi didattici tradizionali e informatici.

La valutazione terrà conto sia del livello di interazione e maturazione raggiunto

dall’allievo sul piano cognitivo e organizzativo, sia della crescita personale.

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Piano dell’Offerta Formativa

Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini” 25 Avellino

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Indirizzi di studio ed attività integrative:

Il Piano di Studi ordinario è quello previsto dalla normativa di attuazione

dei nuovi Licei Scientifici. Il profilo educativo di questo piano vuole fornire allo

studente "gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione appro-

fondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, crea-

tivo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi,

ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le

scelte personali adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore,

all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro".

È prevista, inoltre, dal prossimo anno scolastico un’altra opzione curricolare: il

Liceo Scientifico delle Scienze Applicate.

Successivamente sarà fatta anche la richiesta di attivazione dell’opzione di Li-

ceo Scientifico Internazionale.

Comunque, nell’ambito della qualificazione del percorso formativo degli stu-

denti e nel solco della tradizione del Liceo Scientifico sono previste attività di

potenziamento delle lingue straniere:

INGLESE

Possibilità di conseguire:

il CAMBRIDGE CERTIFICATE PET. L'esame di inglese Preliminary

English Test (PET) della Cambridge è equivalente al livello europeo

B1 (intermedio). Il PET è composto di 4 sezioni: Reading, Writing,

Listening, Speaking. I possibili voti sono: Pass, Pass with merit,

Fail.

il FIRST CERTIFICATE. Il First Certificate in English (FCE), è una

certificazione di livello intermedio-alto, livello europeo B2, che di-

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Piano dell’Offerta Formativa

26 Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini”

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mostra l'abilità di utilizzare l'inglese scritto e parlato quoti-

dianamente per motivi di lavoro o di studio.

TEDESCO

Possibilità di conseguire:

il diploma DSD (Deutsches

Sprachdiplom Stufen I und II). Il Diploma di Lingua Tedesca della

Conferenza Permanente dei Ministri della Pubblica Istruzione, se-

condo livello, (DSD II der KMK), è un diploma attestante livello eu-

ropeo B2 e C1.

La modalità di conseguimento del diploma è integrata all’interno

dell’insegnamento del tedesco in una rete di scuole che sono costantemente

sottoposte a supervisione metodologica e didattica.

Per conseguire il diploma DSD è necessario un monte ore complessivo di al-

meno 600 ore di lezione. Gli allievi del Liceo che abbiano studiato, in orario

curricolare, per almeno 5 anni consecutivi il tedesco (per un monte ore totale

di 495 ore) potranno, per poter sostenere l’esame finale, integrare il monte

ore con ulteriori 105 ore di lezione che, su richiesta ed impegno economico

delle famiglie, saranno realizzate attraverso soggiorni-studio in Germania, or-

ganizzati dai docenti disponibili nei mesi estivi, durante la sospensione delle

attività curriculari.

INTERCULTURA

La nostra scuola partecipa ai programmi di ospitalità di Intercultura e accoglie

studenti provenienti da uno degli oltre 50 Paesi con cui Intercultura ha attivo

un programma di scambio.

La famiglia volontaria accoglie il giovane come un vero e proprio figlio, inse-

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Piano dell’Offerta Formativa

Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini” 27 Avellino

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rendolo nella propria vita quotidiana e offrendogli vitto e alloggio. Intercultura

non riconosce alcun compenso alle famiglie ospitanti: le famiglie che aderisco-

no al programma lo fanno sulla base dell’interesse a vivere uno scambio inter-

culturale attraverso la condivisione di un’esperienza familiare.

I ragazzi partecipanti sono selezionati e preparati da una delle associazioni

partner di Intercultura all’estero. Di norma hanno 15-17 anni e in Italia hanno

l’obbligo di frequentare la scuola pubblica.

Sperimentazioni

Nel corrente anno scolastico 2013/14 hanno termine le sperimentazioni in-

trodotte prima della Riforma dei Licei, attuata dal 1° settembre 2010, ai sen-

si D.P.R. 15 marzo 2009, n. 89. Infatti, le classi prime formate nell’anno

scolastico 2009/10 con corso sperimentale terminano il percorso di studi li-

ceale nel corrente anno scolastico con la quinta classe.

Tutte le classi prime costituite dall’anno scolastico 2010/2011 seguono i

corsi di ordinamento e il relativo quadro orario (senza alcun corso sperimenta-

le). Il regolamento di riordino dei Licei ha abolito le sperimentazioni.

Le sperimentazioni attuate nel Liceo scientifico “P.S. Mancini” fino all’anno

2009/10, sono state le seguenti:

a) Indirizzo bilingue (inglese – tedesco) – sezioni A e C;

b) Piano Nazionale di Informatica (P.N.I.) – sezioni B, E, F, G, H;

c) P.N.I. con Scienze Naturali e Biologiche – sezioni D, L, O.

Pertanto, le classi quinte del corrente anno scolastico 2013/14 chiudono i

percorsi delle suddette sperimentazioni, avviate nelle rispettive classi prime

dell’anno scolastico 2009/10.

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Piano dell’Offerta Formativa

28 Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini”

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Nelle classi quinte del prossimo anno scolastico 2014/15, nate come classi

prime nell’anno scolastico 2010/11, qualunque sia la sezione di appartenenza,

troveranno applicazione le norme ordinamentali, organizzative e didattiche con-

tenute nel regolamento di riordino dei Licei.

Analogamente, le classi prime, seconde, terze e quarte del corrente anno

scolastico seguono per legge i programmi e gli orari sanciti dalla Riforma; per

esse nessuna sperimentazione sarebbe legittima.

Tuttavia, dal prossimo anno scolastico 2014/15 è attiva presso il nostro Li-

ceo l’opzione “scienze applicate”*, che fornisce allo studente competenze

particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-

tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chi-

miche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni (cfr. quadro orario

pubblicato a pag. 30).

* autorizzata dalla Delibera della Giunta Regionale della Campania n. 49 del 28/02/2014 e pubblicata sul

BURC n. 16 dello 03 marzo 2014.

________________________________________

ORARIO delle LEZIONI per l’a.s. 2013/2014

L’orario delle lezioni è il seguente:

I ora ore 8.15 – 9.15

II ora ore 9.15 – 10.15

III ora ore 10.15 – 11.15

IV ora ore 11.15 – 12.15

V ora ore 12.15 – 13.15

VI ora ore 13.15 – 14.15

Nell’orario settimanale delle lezioni è inserita, per ogni docente, un’ora da

dedicare al rapporto con le famiglie degli studenti, con colloqui individuali che

hanno lo scopo di favorire lo sviluppo di un’intesa didattico-pedagogica effi-

cace nel garantire il successo formativo degli studenti stessi, secondo il ca-

lendario deliberato (vedi rapporti scuola-famiglia).

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Piano dell’Offerta Formativa

Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini” 29 Avellino

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Articolazione oraria

PIANO DEGLI STUDI

del

LICEO SCIENTIFICO

-corso ordinario-

Orario settimanale delle attività ed insegnamenti

1° biennio 2° biennio

5° anno 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3

Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 3 3 3

Matematica* 5 5 4 4 4

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze naturali** 2 2 3 3 3

Disegno e storia dell’Arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

Totale ore 27 27 30 30 30

* con Informatica al primo biennio

** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

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Piano dell’Offerta Formativa

30 Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini”

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PIANO DEGLI STUDI

del

LICEO SCIENTIFICO

-opzione Scienze Applicate-

Orario settimanale delle attività ed insegnamenti

1° biennio 2° biennio

5° anno 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3

Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 2 2 2

Matematica 5 4 4 4 4

Informatica 2 2 2 2 2

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze naturali* 3 4 5 5 5

Disegno e Storia dell’Arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1

Totale ore 27 27 30 30 30

* Biologia, Chimica, Scienze della Terra

L’opzione di “Liceo Scientifico Internazionale” sarà richiesta il prossimo anno

scolastico.

Il quadro orario delle lezioni per il “Liceo Scientifico Internazionale” sarà defi-

nito non appena noto il piano di studi autorizzato.

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Piano dell’Offerta Formativa

Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini” 31 Avellino

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La Valutazione

La scheda di valutazione quadrimestrale – pagella

Secondo quanto deliberato dal Collegio dei docenti l’anno scolastico

viene suddiviso in due quadrimestri: allo scadere del 1° quadrimestre le fami-

glie sono informate sull’andamento scolastico degli a-

lunni tramite una pagella che riporta il voto unico per le

classi I-II-III-IV, mentre prevede il voto articolato in

scritto e orale e/o pratico per le classi V, le ore di as-

senza per ciascuna disciplina, nonché il voto del com-

portamento, che viene attribuito in base alla griglia di valutazione che è stata

approvata.

Ciascun docente, durante gli scrutini intermedi, propone un voto di pro-

fitto per ogni singolo alunno, che scaturirà dall’esame dei seguenti criteri di

valutazione: interesse, partecipazione al dialogo educativo, impegno, cono-

scenze, abilità e competenze acquisite, grado di maturazione personale e livel-

lo di preparazione raggiunto rispetto alla situazione di partenza.

Le verifiche

Nel rispetto del dettato normativo ( D.P.R. n. 122 del 22 giugno

2009), “secondo cui le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali

devono essere coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti dal piano

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Piano dell’Offerta Formativa

32 Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini”

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dell’offerta formativa”, si stabilisce che:

le prove scritte siano almeno 2 per quadrimestre e che le stesse siano

tempestivamente riportate agli alunni prima della somministrazione della

prova successiva;

che le prove siano diversificate per tipologia soprattutto in relazione alla

modalità di valutazione adottata attraverso il voto unico: prove struttu-

rate o semi strutturate, questionari (a risposta singola, multipla, ve-

ro/falso, aperta), prove scritte, grafiche e pratiche;

le prove scritte siano corredate da note di analisi e valutazione;

ogni docente comunichi agli alunni la griglia di valutazione relativa alla

propria disciplina di insegnamento al fine di rendere efficace, trasparen-

te e coerente la valutazione stessa.

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Piano dell’Offerta Formativa

Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini” 33 Avellino

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La valutazione del triennio – Il credito scolastico

Nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni viene attribuito ad

ogni studente il credito scolastico, che contribuisce a determinare il punteg-

gio dell’Esame di Stato alla fine del corso di studi. Il credito scolastico rap-

presenta la valutazione del grado di preparazione complessivo raggiunto, in

ognuno dei tre anni, dallo studente, sia riguardo al profitto che alle attività

complementari, e premia l’interesse e l’impegno dimostrati.

Per l’attribuzione del credito formativo (che consente solo di prendere il cre-

dito maggiore nell’ambito di oscillazione della fascia individuata dalla media dei

voti), i Consigli di classe, in base alle indicazioni del Collegio dei docenti, a-

dottano i criteri dettati dalle disposizioni di legge, considerando quindi solo

le esperienze qualificanti, debitamente documentate, da cui derivino compe-

tenze coerenti con il tipo di studi seguito.

In ogni caso, pur in presenza di valida documentazione di attività extra-

scolastica riconosciuta, il Consiglio di classe può decidere di attribuire il cre-

dito minimo corrispondente alla media dei voti, in caso di comportamento ge-

nerale non corretto.

Agli studenti con giudizio sospeso il credito scolastico verrà assegnato du-

rante gli scrutini di valutazione del recupero, se saranno dichiarati idonei alla

classe successiva.

Tabella dei crediti scolastici

Media dei voti III anno IV anno V anno

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

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Piano dell’Offerta Formativa

34 Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini”

Avellino

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Indicatori e descrittori della valutazione

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ VALUTAZIONE

Complete, ampliate in

modo autonomo e per-

sonale.

Affronta autonomamente anche

compiti complessi, applicando

le conoscenze e le procedure

in modo corretto.

Organizza in modo autonomo le cono-

scenze, stabilisce relazioni tra ambiti

pluridisciplinari, documenta ed analizza il

proprio lavoro in modo critico, cerca

situazioni adeguate per situazioni nuove

9-10

OTTIMO/ECCELLENTE

Complete e approfondi-

te.

Esegue compiti impegnativi e

sa applicare i contenuti e le

procedure, pur con qualche

incertezza in nuovi contesti.

Sa organizzare ed analizzare in modo

autonomo le conoscenze acquisite,

compie anche alcuni collegamenti e sa

valutare in modo personale

8

BUONO

Soddisfacenti ma non

approfondite.

Esegue correttamente compiti

semplici, sa applicare i conte-

nuti e le procedure anche in

compiti più complessi, pur con

alcune incertezze.

Non ha piena autonomia, ma è un dili-

gente ed affidabile esecutore, coglie

gli aspetti essenziali degli argomenti

proposti.

7

DISCRETO

Complessivamente ac-

cettabili, di ordine ge-

nerale e non estese.

Esegue compiti semplici senza

errori sostanziali, affronta com-

piti più impegnativi con qualche

difficoltà.

Coglie gli aspetti fondamentali, ma le

sue analisi non sono puntuali.

6

SUFFICIENTE

Superficiali, incerte e

non complete.

Applica le conoscenze minime

senza commettere gravi errori

ma con imprecisioni.

Analizza con difficoltà temi questioni e

problemi. Opportunamente guidato sin-

tetizza le conoscenze ed effettua sem-

plici valutazioni.

5

MEDIOCRE

Frammentarie e piutto-

sto superficiali.

Riesce ad eseguire compiti

semplici ma commette errori

anche gravi nell’esecuzione.

Ha difficoltà a cogliere i concetti e le

relazioni essenziali, le analisi sono par-

ziali ed imprecise.

4

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

Scarse e gravemente

lacunose.

Non riesce ad applicare le co-

noscenze neppure in compiti

semplici.

Non sa effettuare le analisi e le sintesi

più elementari.

1-3

ASSOLUTAMENTE

INSUFFICIENTE

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Piano dell’Offerta Formativa

Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini” 35 Avellino

ind

ice

ind

ice

Criteri per l’attribuzione del voto di condotta

VOTO Obiettivo Indicatore Descrittore

10/9

Acquisizione di una co-

scienza morale e civile

Comportamento

L’alunno/a è sempre corretto con i docenti, con i compagni,

con il personale della scuola. Rispetta gli altri e i loro dirit-

ti, nel riconoscimento delle differenze individuali

Uso delle strutture della

scuola

Utilizza in maniera responsabile il materiale e le strutture

della scuola

Rispetto del regolamen-

to

Rispetta il regolamento. Non ha a suo carico provvedimenti

disciplinari

Partecipazione alla vita

scolastica

Frequenza

Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari. Nel

caso di assenze giustifica con tempestività

Partecipazione al dialogo

educativo e didattico

Partecipa con vivo interesse al dialogo educativo e collabo-

ra attivamente alla vita scolastica

Rispetto delle consegne

Assolve alle consegne in maniera puntuale e costante. È

sempre munito del materiale della scuola

8

Acquisizione di una co-

scienza morale e civile

Comportamento

Nei confronti dei docenti e del personale della scuola è

corretto. Rispetta gli altri e i loro diritti

Uso delle strutture della

scuola

Non sempre utilizza al meglio il materiale e le strutture della

scuola

Rispetto del regolamen-

to

Il comportamento è corretto e rispettoso delle regole

Partecipazione alla vita

scolastica

Frequenza

Frequenta con regolarità le lezioni, ma talvolta non rispetta

gli orari

Partecipazione al dialogo

educativo e didattico

Partecipa proficuamente alle lezioni e collabora alla vita della

scuola

Rispetto delle consegne

Nella maggior parte dei casi rispetta le consegne ed è soli-

tamente munito del materiale necessario

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Piano dell’Offerta Formativa

36 Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini”

Avellino

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VOTO Obiettivo Indicatore Descrittore

7

Acquisizione di una

coscienza morale e

civile

Comportamento

Il comportamento dell’alunno nei confronti dei docenti, dei

compagni e del personale della scuola è corretto. Mantiene

atteggiamenti rispettosi degli altri e dei loro diritti

Uso delle strutture del-

la scuola

Utilizza in maniera non sempre accurata il materiale e le strut-

ture della scuola

Rispetto del regola-

mento

Talvolta non rispetta il regolamento, riceve uno o più richiami

scritti senza convocazione dei genitori.

Partecipazione alla

vita scolastica

Frequenza

Si rende responsabile di assenze e ritardi e non giustifica pun-

tualmente (il giorno dopo)

Partecipazione al dialo-

go educativo e didatti-

co

Segue con sufficiente interesse le attività scolastiche, è di-

sponibile a collaborare alla vita della classe e dell’istituto

Rispetto delle conse-

gne

Talvolta non rispetta le consegne, non sempre è munito del

materiale scolastico.

6

Acquisizione di una

coscienza morale e

civile

Comportamento

Il comportamento dell’alunno nei confronti dei docenti, dei

compagni e del personale della scuola sostanzialmente corret-

to. Mantiene nel complesso atteggiamenti rispettosi degli

altri e dei loro diritti

Uso delle strutture del-

la scuola

Utilizza in modo non sempre accurato il materiale e le struttu-

re della scuola

Rispetto del regola-

mento

Viola il regolarmento in condizioni particolari. Riceve ammoni-

zioni verbali e scritte e/o note in condotta.

Partecipazione alla

vita scolastica

Frequenza

Si rende responsabile di assenze e ritardi strategici e non

giustifica regolarmente.

Partecipazione al dialo-

go educativo e didatti-

co

Non sempre segue con sufficiente interesse le attività scola-

stiche e spesso si distrae durante le lezioni.

Rispetto delle conse-

gne

Non sempre rispetta le consegne. Talvolta non è munito del

materiale scolastico.

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Piano dell’Offerta Formativa

Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini” 37 Avellino

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VOTO Obiettivo Indicatore Descrittore

5

Acquisizione di una

coscienza morale e

civile

Comportamento

Si comporta in modo arrogante e irrispettoso nei confronti

dei docenti, degli alunni e del personale della scuola.

Uso delle strutture

della scuola

Utilizza in maniera trascurata e irresponsabile il materiale e le

strutture della scuola.

Rispetto del regola-

mento

Viola di continuo il regolamento. Riceve ammonizioni verbali e

scritte e/o viene sanzionato con l’allontanamento dalla comuni-

tà scolastica per violazioni anche gravi per un periodo non su-

periore a 5 giorni

Partecipazione alla

vita scolastica

Frequenza

Si rende responsabile di ripetute assenze e/o ritardi che re-

stano ingiustificati o che vengono giustificati in ritardo.

Partecipazione al dialo-

go educativo e didatti-

co

Non dimostra alcun interesse per il dialogo educativo ed è

sistematicamente fonte di disturbo durante le lezioni.

Rispetto delle conse-

gne

Non rispetta le consegne. Sistematicamente è privo del mate-

riale scolastico.

4

Acquisizione di una

coscienza morale e

civile

Comportamento

Si comporta in modo arrogante e irrispettoso nei confronti

dei docenti, degli alunni e del personale della scuola.

Uso delle strutture

della scuola

Utilizza in maniera trascurata e irresponsabile il materiale e le

strutture della scuola.

Rispetto del regola-

mento

Viola di continuo il regolamento. Riceve ammonizioni verbali e

scritte e/o viene sanzionato con l’allontanamento dalla comuni-

tà scolastica per violazioni anche gravi per un periodo superio-

re a 5 giorni

Partecipazione alla

vita scolastica

Frequenza

Si rende responsabile di ripetute assenze e/o ritardi che re-

stano ingiustificati o che vengono giustificati in ritardo.

Partecipazione al dialo-

go educativo e didatti-

co

Non dimostra alcun interesse per il dialogo educativo ed è

sistematicamente fonte di disturbo durante le lezioni.

Rispetto delle conse-

gne

Non rispetta le consegne. Sistematicamente è privo del mate-

riale scolastico.

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Piano dell’Offerta Formativa

38 Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini”

Avellino

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Incidenza delle sanzioni disciplinari sul voto di condotta

Ai fini di un più chiaro rapporto tra le sanzioni disciplinari e l’attribuzione del

voto in condotta si precisa quanto segue:

1. I richiami verbali non hanno un’incidenza diretta sul voto di condotta, ma,

se ripetuti contribuiscono a determinare un quadro generale di scarso

rispetto delle regole di comportamento.

2. Un solo richiamo scritto, anche senza convocazione dei genitori, esclude

automaticamente dalla fascia del voto 10, ma se non intervengono ulte-

riori fattori negativi e tenuto conto delle circostanze del richiamo stes-

so, può ancora permettere l’accesso al voto 9.

3. Più richiami scritti, anche senza convocazione dei genitori, escludono au-

tomaticamente dalla fascia del voto 9/10.

4. Più sospensioni o una sola sospensione superiore a 5 giorni, se non so-

no seguite da una chiara dimostrazione di ravvedimento nel comporta-

mento, escludono dalla sufficienza in condotta.

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Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini” 39 Avellino

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Criteri per lo svolgimento dei corsi di recupero

1. La valutazione dei debiti prioritari sugli altri e la creazione del gruppo di

lavoro cioè del gruppo dei docenti che si farà carico di svolgere i corsi

di recupero è compito del Collegio dei docenti e dei Consigli di classe. I

C.d.c. stabiliscono, inoltre, i criteri di omogeneità delle discipline nella

formazione del gruppo di docenti, che si occuperà del recupero. I Consi-

gli di classe stabiliranno anche le materie prioritarie (al massimo tre e non

più di due scritte) per ogni allievo, prendendo in considerazione le valuta-

zioni risultanti dagli scrutini intermedi e finali.

2. Fermo restando il principio della volontarietà per il docente che accetta

la nomina per tenere il corso di recupero pomeridiano, i criteri di prece-

denza per il conferimento dell’incarico sono i seguenti:

a. Docenti della classe

b. Docenti della Scuola della stessa disciplina

c. Docenti esterni inclusi nella graduatoria d’Istituto.

3. Nella formazione dei gruppi-classe si potrà ricorrere a differenti modalità

di composizione del gruppo stesso, sia a classi parallele sia a classi ver-

ticali (formate dalle classi del biennio e dalle quarte e dalle quinte) ad ec-

cezione delle classi terze che costituiscono gruppo a se stante, purché il

gruppo stesso non risulti costituito da più di 15 allievi; quando il numero

degli alunni è superiore a 15 allievi fino ad un massimo di 18 alunni, il

gruppo può essere costituito soltanto da alunni di classi parallele.

4. Il numero di alunni per classe deve essere mediamente di 15 unità, con

un’oscillazione compresa tra un minimo di dieci e un massimo di diciotto

alunni per classe, salvo nei casi in cui non siano possibili le suddivisioni

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Piano dell’Offerta Formativa

40 Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini”

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dei gruppi classe.

5. In linea di massima gli allievi saranno affidati ai docenti della classe; il

gruppo, che è formato da classi parallele, sarà affidato al docente che ha

il maggior numero di allievi nel gruppo stesso, fatto salvo impedimento

imprevisto o indisponibilità del docente a svolgere il corso;

6. L’assenza del docente individuato dal C.d.c. e incaricato di svolgere le

attività del corso, comporta la sua sostituzione con altro docente inter-

no, che a sua volta abbia dato la propria disponibilità.

7. Le quindici ore richieste dall’art. 2, comma 9, dell’O.M. n. 92 del

5/11/2007, s’intendono assolte anche se svolte nella misura di due ore

pro die, quando l’alunno ha fatto registrare il debito in una sola disciplina

e quando il corso di recupero è effettuato nel periodo estivo, in assenza

di ulteriori attività didattiche.

8. Nell’individuazione delle materie da recuperare hanno la precedenza le di-

scipline letterarie, scientifiche e linguistiche, che prevedono prove scritte

e orali; non si esclude di estendere i corsi di recupero anche ad altre di-

scipline sulla base del numero degli alunni aderenti al corso e/o al numero

di discipline in cui ogni alunno ha riportato il debito formativo.

ATTIVITÀ DI RECUPERO AL TERMINE DEL PRIMO QUADRIMESTRE.

Per gli studenti che in sede di scrutinio intermedio presentino insufficienze in

una o più discipline, il Consiglio di classe predispone interventi di recupero

delle carenze rilevate. Sarà cura del consiglio di classe procedere ad

un’analisi attenta dei bisogni formativi di ciascuno studente e della natura delle

difficoltà rilevate nell’apprendimento delle varie discipline. Le discipline ogget-

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Piano dell’Offerta Formativa

Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini” 41 Avellino

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to dei corsi di recupero sono scelte non solo sulla base del numero di stu-

denti e della disponibilità delle risorse, bensì anche sulla constatazione del

maggior numero di valutazioni insufficienti in un’area disciplinare.

Il Consiglio di classe terrà conto anche della possibilità degli studenti di rag-

giungere autonomamente gli obiettivi formativi stabiliti dai docenti.

L’organizzazione delle iniziative di recupero programmate dal Consiglio di clas-

se è portata a conoscenza delle famiglie degli studenti interessati.

Ove le famiglie non intendano avvalersi di tali iniziative devono darne alla scuo-

la comunicazione formale.

Sia che ci si avvalga o che non ci si avvalga delle iniziative di recupero, gli

studenti hanno l’obbligo di sottoporsi alle verifiche programmate dal Consiglio

di classe che ne comunica l’esito alle famiglie.

I corsi pomeridiani previsti alla fine del primo quadrimestre si affiancano ai cor-

si antimeridiani, svolti dai docenti in orario curricolare (c.d. “recupero in

itinere”), per quelle discipline per cui non sono attivati corsi pomeridiani. In

tali circostanze i docenti articoleranno il proprio orario di servizio in modo da

recuperare spazi orari a favore di lezioni integrative (ex IDEI) per gli allievi con

debito, annotando sul registro personale e della classe le ore/attività svolte al

fine del recupero.

Il periodo di svolgimento di tutti i corsi non dovrà essere prolungato oltre il

tempo necessario ad effettuare 15 ore di lezioni, anche al fine di non rallenta-

re il raggiungimento degli obiettivi fissati in partenza e di non sottrarre spazi

al potenziamento destinato agli alunni meritevoli.

I corsi di recupero intermedi avranno inizio intorno alla prima metà del mese di

febbraio e comunque in base al calendario scolastico che di anno in anno verrà

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Piano dell’Offerta Formativa

42 Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini”

Avellino

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approvato.

Sono obbligati alla frequenza del corso di recupero gli alunni che hanno fatto

registrare votazioni inferiori o eguali al quattro; il voto cinque, corrispondente

al “mediocre”, specialmente se riportato in una disciplina orale, comporta il

recupero tramite studio individuale curato dai familiari del singolo studente.

Fatti salvi i casi di assoluta eccezionalità (es. ricovero in ospedale, lutto fami-

liare, attività o impegni inderogabili) e quelli già previsti nelle deroghe sul

computo delle assenze, non verranno giustificate più di due assenze per cor-

so, nel senso che, nel caso di più assenze, all’alunno verrà attestato il manca-

to recupero del debito.

Al termine del corso di recupero ogni docente per la propria disciplina som-

ministrerà una verifica finale scritta a tutti gli alunni della classe. Tutti gli alunni

della classe sono obbligati a sostenere la prova indipendentemente dalla ne-

cessità di recuperare un debito formativo.

ATTIVITÀ DI RECUPERO SUCCESSIVA ALLO SCRUTINIO FINALE.

In caso di sospensione del giudizio finale, la Scuola, subito dopo le operazioni

di scrutinio finale, comunica alle famiglie, per iscritto, le decisioni assunte dal

Consiglio di classe, indicando le specifiche carenze rilevate per ciascuno stu-

dente dai docenti delle singole discipline e i voti proposti in sede di scrutinio

nella disciplina o nelle discipline nelle quali lo studente non abbia raggiunto la

sufficienza.

Contestualmente vengono comunicati gli interventi didattici finalizzati al recu-

pero dei debiti formativi, le modalità e i tempi delle relative verifiche che la

scuola è tenuta a portare a termine entro la fine dell’anno scolastico.

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Piano dell’Offerta Formativa

Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini” 43 Avellino

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Analogamente a quanto previsto per i recuperi del primo quadrimestre, ove i

genitori o coloro che ne esercitano la relativa potestà non ritengano di avva-

lersi delle iniziative di recupero organizzate dalla scuola, debbono comunicarlo

alla scuola stessa, fermo restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle

verifiche finali di cui sopra.

I corsi di recupero estivi si terranno nella seconda metà del mese di luglio e/o

secondo quanto sarà stabilito nell’ultimo collegio dei docenti nel mese di giu-

gno.

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Piano dell’Offerta Formativa

44 Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini”

Avellino

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Orientamento in entrata-Accoglienza-Orientamento in uscita

La proposta formativa del Liceo considera

l’orientamento nella sua complessità, cogliendone sia la

valenza formativa (conoscenza di sé, maturazione di un

percorso di scelta, scelta consapevole) sia l’aspetto

dell’informazione nel corso dei cinque anni del Liceo; tie-

ne conto delle caratteristiche e delle potenzialità

dell’ambito scolastico e del territorio in cui l’azione orientata si svolge.

La strategia di orientamento pone al centro dell’intervento gli studenti,

aiutandoli ad affrontare le problematiche di tipo attitudinale (scoprire le pro-

prie risorse), di prospettive future (sbocchi professionali) o di prosecuzione

degli studi (informazione dell’offerta formativa) nella fase di accoglienza (classe

prima) e scelta consapevole ( classe quarta e quinta).

Essa tiene conto delle variabili che incidono sulle scelte e che possono esse-

re di tipo personale (caratteristiche individuali), sociale (contesto familiare e

geografico culturale), strutturale o situazionale (contesto economico locale),

di opportunità formative.

Si vuole realizzare un intervento finalizzato ad emancipare la persona, ad

accrescere nello studente la capacità di controllo attivo sulla propria espe-

rienza; si tratta, quindi, di rafforzare il giovane in termini di competenze, moti-

vazioni, atteggiamenti e di arricchirlo di strumenti utili per affrontare i passaggi

critici del proprio percorso di crescita ma anche per ripensare le scelte fatte.

L’orientamento diventa particolarmente importante nel biennio soprattutto ora

che tale percorso ha assunto carattere di obbligatorietà.

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Piano dell’Offerta Formativa

Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini” 45 Avellino

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ORIENTAMENTO IN ENTRATA

Obiettivi:

1. informare il bacino d’utenza sull’offerta formativa del nostro Liceo e sulle

conoscenze e competenze che i nostri corsi di studio sviluppano in

un’ottica universitaria e occupazionale;

2. potenziare i contatti con le Scuole Secondarie di primo grado del Di-

stretto Scolastico e creare una RETE volta ad assicurare una continuità

didattica all’interno della Scuola dell’obbligo;

3. prevenire il disagio e la dispersione scolastica;

4. aiutare i nuovi studenti ad essere consapevoli della propria scelta scola-

stica.

Modalità:

1. Incontri presso le Scuole Secondarie di primo grado con studenti e ge-

nitori per illustrare l’offerta formativa del nostro Liceo e dare le informa-

zioni necessarie ad una scelta scolastica consapevole;

2. realizzazione di OPEN DAY in cui la scuola è visitabile da genitori ed alun-

ni che ne potranno visitare aule e laboratori, assistendo direttamente al-

le attività didattiche svolte;

3. esplicitazione degli obiettivi educativi e cognitivi minimi del biennio per

una chiara informazione sulle finalità del Liceo, con particolare riferimento

alle capacità e competenze acquisite;

4. coinvolgimento degli alunni delle Scuole Secondarie di primo grado nelle

attività del nostro Liceo.

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Piano dell’Offerta Formativa

46 Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini”

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ORIENTAMENTO IN USCITA

Il passaggio ad un altro istituto sarà favorito con la strutturazione di

corsi personalizzati nelle discipline non comuni alla nostra scuola e alla scuola

richiesta dall’alunno “in transito”. Le modalità operative verranno ipotizzate in

funzione delle necessità.

Le attività di orientamento privilegeranno :

1. Informazioni sulla realtà socio-economica, sulle figure professionali, sugli

sbocchi del mercato del lavoro locale, sul mondo universitario.

2. Colloqui di orientamento, come momento di analisi e di elaborazione di

contenuti oltre che di sintesi ( per esempio incontri tra studenti e pro-

fessori).

3. Visite guidate alle università e partecipazioni a manifestazioni di orienta-

mento.

4. Intervento di esperti.

Il nostro Liceo si rende disponibile a divulgare ogni informazione relativa a

possibilità di orientamento universitario e lavorativo attraverso

l’aggiornamento dell’apposita pagina del sito web della Scuola; sarà, altresì,

garantito agli studenti l’accesso a Internet per visitare siti di particolare rile-

vanza orientativa e/o per l’immatricolazione alle Facoltà universitarie.

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Piano dell’Offerta Formativa

Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini” 47 Avellino

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Progetti e attività integrative

Il Liceo Mancini organizza progetti ed attività, anche

extra-curricolari, volti a integrare ed ampliare l’offerta for-

mativa, a migliorare l’efficienza e a promuovere l’efficacia

dell’insegnamento, per il raggiungimento degli obiettivi edu-

cativi e didattici che la Scuola si propone.

In particolare queste attività sono finalizzate a:

favorire la crescita della personalità e degli interessi degli studenti;

combattere il disagio giovanile;

contribuire a migliorare la salute psico-fisica degli allievi e i loro rapporti

interpersonali;

contribuire a creare un’immagine specifica del liceo;

fornire validi strumenti di scelta in vista dell’iscrizione all’università.

Le competenze di programmazione spettano non solo al Collegio dei do-

centi, ma anche a quelle Commissioni, Dipartimenti, gruppi di lavoro o singoli

docenti che evidenzino e verifichino un bisogno formativo; i progetti sono

successivamente sottoposti all’approvazione del Collegio per quanto attiene

agli aspetti culturali, mentre il Consiglio d'Istituto ne vaglia e approva la fattibi-

lità economica. Tali progetti vengono sviluppati da insegnanti interni all'Istituto

o da esperti esterni.

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Piano dell’Offerta Formativa

48 Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini”

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Quadro sinottico dei progetti e delle attività integrative

n progetto obiettivi/attività personale

addetto

classi

coinv.

tipologia

attività

01 ATTIVITA’ SPORTIVA PO-

MERIDIANA

L'attività sportiva del liceo ha toccato, nel corso di diversi

anni, numerose discipline molto diverse tra loro, ottenendo

risultati e riconoscimenti a livello regionale e nazionale. At-

tualmente lo Sport al Liceo Mancini si basa su attività di: atle-

tica leggera, pallavolo, pallacanestro e tennis tavolo. Tutte le

attività sono coordinate dai docenti di Educazione Fisica.

DOCENTI

Interni Tutte

Curriculari

Extracurriculari

02

“IL PROPRIO TEMPO”

appreso tra

cinema e filosofia

Il progetto si propone di migliorare le capacità di espressio-

ne e comunicazione attraverso la lingua, la scrittura, il gesto,

l’immagine, la musica.

DOCENTI

Interni

ESPERTI

esterni

Tutte Extracurriculari

03

ORIENTAMENTO: cono-

scere e conoscersi per

orientarsi

Mira ad accrescere nello studente la capacità di controllo

attivo sulla propria vita, di riconoscimento e valorizzazione

delle proprie risorse, a renderlo protagonista della propria

esperienza e a portarlo ad una scelta curriculare e professio-

nale consapevole.

DOCENTI

interni

ESPERTI

esterni

Tutte Curriculari

Extracurriculari

04 IL QUOTIDIANO IN CLAS-

SE

Tale attività si propone di analizzare ed approfondire, in modo

completo, argomenti di particolare interesse per gli studenti.

DOCENTI

interni Tutte Curriculari

05 CONSUMO CONSAPEVO-

LE Educazione all’ambiente ed alla salute

DOCENTI

interni Tutte

Curriculari

Extracurriculari

06 ORIENTAMENTO

IN ENTRATA

- Inserire gli studenti nella nostra realtà scolastica;

- Realizzare la continuità fra Scuola Media Inferiore e Scuola

Media Superiore (classi prime) e fra biennio e triennio

(classi terze);

- Favorire la crescita culturale e psicologica dello studente;

- Favorire nello studente il riconoscimento delle proprie

difficoltà e aspettative;

- Rendere lo studente partecipe alla progettazione, al con-

trollo e alla valutazione del processo formativo;

- Favorire la conoscenza di spazi,strutture e organismi della

scuola, la partecipazione attiva consapevole alla vita sco-

lastica.

DOCENTI

interni I

Curriculari

Extracurriculari

07 LABORATORIO

CINEMATOGRAFICO

Il progetto si propone di migliorare le capacità di espressio-

ne e comunicazione attraverso la visione di film analizzando la

lingua, il gesto, l’immagine, la musica.

DOCENTI

Interni

ESPERTI

esterni

Tutte Extracurriculari

08 “STAR BENE A SCUOLA”

Favorire la socializzazione degli alunni, potenziarne le capaci-

tà creative e calarli in modo consapevole nella realtà di cui

rappresentano la risorsa primaria.

DOCENTI

interni Tutte

Curriculari

Extracurriculari

09 MASTER DI MATEMATICA I corsi tendono a rafforzare ed approfondire le conoscenze

matematiche, rivolgendosi alle eccellenze scolastiche.

DOCENTI

Interni

IV

V Extracurriculari

10 OLIMPIADI

DELLA MATEMATICA

Gara scolastica di livello comunale, provinciale, regionale,

nazionale.

DOCENTI

Interni

III

IV

V

Curriculari

Extracurriculari

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Piano dell’Offerta Formativa

Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini” 49 Avellino

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n progetto obiettivi/attività personale

addetto

classi

coinv.

tipologia

attività

11 MASTER DI FISICA I corsi tendono a rafforzare ed approfondire le conoscenze

della fisica, rivolgendosi alle eccellenze scolastiche.

DOCENTI

Interni

IV

V Extracurriculari

12 OLIMPIADI

DELLA FISICA

Gara scolastica di livello comunale, provinciale, regionale,

nazionale.

DOCENTI

Interni

IV

V

Curriculari

Extracurriculari

13 GIORNALE

“TIRI MANCINI”

Il giornale si propone come punto di confluenza e di raccordo

delle attività culturali realizzate nella scuola e come sintesi

creativa di un ampio e complesso processo formativo, pro-

muovendo negli studenti sentimenti di autostima e autovaluta-

zione.

DOCENTI

Interni Tutte

Curriculari

Extracurriculari

14 POTENZIAMENTO

DI MATEMATICA

I corsi tendono a rafforzare ed approfondire le conoscenze

matematiche, rivolgendosi alle classi terminali in vista

dell’esame di stato.

DOCENTI

Interni V Extracurriculari

15

AMPLIAMENTO OFFERTA

FORMATIVA

(seconda lingua straniera)

I corsi consentono lo studio di una seconda lingua straniera

(inglese) alle classi delle sezioni A e C del Liceo che hanno

come prima lingua il tedesco.

DOCENTI

Interni Tutte Curriculari

16 RIVALUTAZIONE DELLO

STUDIO DEL LATINO

I corsi tendono alla rivalutazione dello studio della lingua e

civiltà latina.

DOCENTI

Interni Tutte Extracurriculari

17 VIAGGI D’ISTRUZIONE

E VISITE GUIDATE

Gli studenti approfondiranno le tematiche didattiche attraver-

so la partecipazione a visite di località di interesse storico-

artistico, in Italia e/o all’estero, secondo quanto stabilito dai

Consigli di classe, nel rispetto del regolamento relativo.

DOCENTI

Interni Tutte Extracurriculari

18

CENTRO DI INFORMA-

ZIONE E CONSULENZA

(Sportello di ascolto)

Il centro offre un supporto psicologico agli alunni in difficoltà

al fine di prevenire il disagio giovanile e l’abbandono scolasti-

co.

DOCENTI

interni

ESPERTI

esterni

Tutte Curriculari

Extracurriculari

19

ATTIVITA’ INTEGRATIVE DI

RECUPERO

E POTENZIAMENTO

Tali attività sono dirette a studenti che incontrano difficoltà

nel raggiungere obiettivi prefissati nella programmazione an-

nuale delle singole discipline e che evidenziano lacune pre-

gresse.

DOCENTI

Interni Tutte

Curriculari

Extracurriculari

20 IMPARARE AD IMPARARE Attività dirette a far acquisire un metodo di studio e di archi-

viazione delle conoscenze acquisite.

DOCENTI

Interni

I

II

Curriculari

21

AMPLIAMENTO OFFERTA

FORMATIVA

(seconda lingua straniera)

Potranno essere istituiti corsi di lingue straniere (Inglese-

Francese-Spagnolo-Tedesco in orario extracurriculare, su

richiesta dell’utenza, con minimo 25 alunni per classe), Possi-

bilità di conseguire il CAMBRIDGE CERTIFICATE PET (Livello

B1) ed il FIRST CERTIFICATE (Livello B2)

Docenti

interni

ESPERTI

esterni

Tutte Extracurriculari

22 DIPLOMA DSD

Possibilità di conseguire il Diploma DSD

(Deutsches Sprachdiplom Stufen I und II)

Il Diploma di Lingua Tedesca della Conferenza Permanente dei

Ministri della Pubblica Istruzione, secondo livello, (DSD II

der KMK), è un diploma attestante livello europeo B2 e C1

Docenti

interni Tutte

Curriculari

ed integrative

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Piano dell’Offerta Formativa

50 Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini”

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Patto Educativo di corresponsabilità

Con il DPR 325 /2007 è stato stabilito che ciascuna istituzione scola-

stica elabori il Patto educativo di corresponsabilità (P.E.C.) che i genitori degli

studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado firmano all’atto

dell’iscrizione o, generalmente, entro le prime due settimane dall’inizio delle

attività didattiche. Il Patto rappresenta un documento che specifica i doveri

che ciascuna componente scolastica (scuola, famiglie e studenti) si impegna ad

assolvere al fine di garantire a ciascuno studente un servizio di istruzione effi-

cace e partecipato ed un’esperienza educativa ispirata a principi di responsa-

bilità, correttezza e civile convivenza.

Il patto educativo di corresponsabilità è stato introdotto allo scopo di

impegnare le famiglie a condividere con la scuola i nuclei fondanti dell’azione

educativa. Infatti, i destinatari del P.E.C. sono soprattutto i genitori a cui la

legge attribuisce in primis il dovere di educare i figli.

Il P.E.C. serve soprattutto a porre in evidenza il ruolo strategico che hanno le

famiglie nell’ambito di un’alleanza educativa che coinvolga la scuola, gli studen-

ti e i loro genitori ciascuno per le proprie responsabilità.

Se vogliamo costruire una scuola che sia un ambiente educativo ispirato ai va-

lori del rispetto e della pacifica convivenza bisogna che tutte le parti interes-

sate condividano le regole, concordino comportamenti e collaborino nel por-

tare a termine il processo di insegnamento-apprendimento.

I genitori potranno essere ritenuti responsabili di comportamenti non i-

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Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini” 51 Avellino

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donei ove venga dimostrato che non abbiano impartito ai figli un’educazione

adeguata a prevenire comportamenti illeciti.

Tale responsabilità è riconducibile ad una “culpa in educando” della fami-

glia.

Alla scuola spettano invece le responsabilità per “culpa in vigilando”,

ove sia stato omesso il necessario e fondamentale dovere di sorveglianza nei

confronti degli studenti.

La responsabilità del genitore e quella del precettore non sono tra loro

alternative, giacché l’affidamento dei figli alla custodia di terzi lo solleva dalla

“culpa in vigilando”, ma non dalla “culpa in educando”.

Questo aspetto rafforza la centralità che rivestono i genitori, anche a

scuola, nell’educazione dei figli. Il patto di corresponsabilità educativa si con-

figura come uno strumento per rilanciare la partecipazione dei genitori nella

scuola e sono chiamati a sottoscriverlo con l’indicazione puntuale dei diritti e

dei doveri delle parti che concorrono al processo educativo.

Il P.E.C. è un documento con cui si sancisce un’alleanza educativa tra la scuola

le famiglie e gli studenti:

Impegna le famiglie a condividere con la scuola i nuclei fondanti

dell’azione educativa;

Definisce in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto

tra scuola famiglia e studente;

Potenzia le finalità del P.O.F. e guida gli studenti al successo scolastico;

Trasmette agli studenti, in maniera concreta, i valori morali e sociali per

una valida formazione.

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52 Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini”

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LA SCUOLA SI IMPEGNA:

Nell’offerta formativa:

a garantire un piano formativo basato su progetti ed iniziative volte a

promuovere il benessere e il successo dello studente, la sua valorizza-

zione come persona, la sua realizzazione umana e culturale.

Nelle relazioni:

a creare un clima sereno in cui stimolare il dialogo e la discussione, favo-

rendo la conoscenza ed il rapporto reciproco tra studenti,

l’integrazione, l’accoglienza, il rispetto di se e degli altri;

a promuovere il talento e l’eccellenza, comportamenti ispirati alla parte-

cipazione solidale e al senso di cittadinanza.

Nella partecipazione:

ad ascoltare e coinvolgere gli studenti e le loro famiglie, richiamandoli

ad un’assunzione di responsabilità rispetto a quanto espresso nel patto

formativo e quanto previsto nello Statuto delle studentesse e degli

studenti e nel Regolamento di istituto.

Negli interventi educativi:

a dare applicazione al Progetto educativo, allo Statuto delle studentes-

se e degli studenti e al Regolamento di istituto anche in presenza di

comportamenti che richiedano provvedimenti disciplinari;

a comunicare in modo trasparente e tempestivo le valutazioni per favori-

re negli studenti una corretta autovalutazione e migliorare il proprio ren-

dimento;

a comunicare costantemente con le famiglie informandole sull’andamento

didattico disciplinare degli studenti;

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Piano dell’Offerta Formativa

Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini” 53 Avellino

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a far rispettare le norme di comportamento, i regolamenti ed i divieti, in

particolare relativamente all’utilizzo di telefonini e di altri dispositivi elet-

tronici non consentiti;

a prendere adeguati provvedimenti disciplinari in caso di infrazioni.

LA FAMIGLIA SI IMPEGNA:

Nell’offerta formativa:

a prendere visione del Piano formativo, condividerlo, discuterlo con i

propri figli, assumendosi la responsabilità di quanto espresso e sotto-

scritto.

Nelle relazioni:

a condividere con gli insegnanti linee educative comuni, consentendo alla

scuola di dare continuità alla propria azione educativa;

a valorizzare l’istituzione scolastica supportandone l’azione educativa e

instaurando un positivo clima di dialogo attraverso un atteggiamento di

reciproca collaborazione con i docenti.

Nella partecipazione:

a collaborare attivamente per mezzo degli strumenti messi a disposizione

dall’istituzione scolastica;

ad informarsi costantemente del percorso didattico educativo dei propri

figli.

Negli interventi educativi:

a partecipare al Progetto educativo;

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Piano dell’Offerta Formativa

54 Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini”

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a discutere lo Statuto delle studentesse e degli studenti e il Regola-

mento di Istituto;

a prendere visione di tutte le comunicazioni provenienti dalla scuola, di-

scutendo con i figli di eventuali decisioni e provvedimenti disciplinari,

stimolando una riflessione sugli episodi di conflitto e di criticità.

LO STUDENTE SI IMPEGNA:

Nell’offerta formativa:

a condividere con gli insegnanti e la famiglia la lettura del Piano formati-

vo, discutendo con loro ogni singolo aspetto di responsabilità.

Nelle relazioni:

a mantenere costantemente un atteggiamento positivo e corretto, ri-

spettando l’ambiente scolastico inteso come insieme di persone, og-

getti e situazioni.

Nella partecipazione:

a frequentare regolarmente le lezioni e assolvere assiduamente agli im-

pegni di studio;

a favorire in modo positivo lo svolgimento dell’attività didattica e forma-

tiva, garantendo costantemente la propria attenzione e partecipazione

alla vita della classe;

a rispettare i doveri contenuti nello Statuto delle studentesse e degli

studenti e nel Regolamento di istituto;

a portare e utilizzare correttamente il materiale scolastico necessario

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Piano dell’Offerta Formativa

Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini” 55 Avellino

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per le varie attività.

Negli interventi educativi:

a favorire il rapporto e il rispetto tra i compagni, contribuendo a creare

situazioni di reciproco aiuto, di solidarietà e di integrazione;

a rispettare gli spazi, gli arredi e le attrezzature della scuola.