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Piano dell’Offerta Formativa Indirizzi di studio : Linguistico Scienze Umane Scienze Umane (opzione economico-sociale) Anno Scolastico 2014/15 Liceo Gelasio Caetani Viale Mazzini 36 Roma

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Piano

dell’Offerta

Formativa

Indirizzi di studio:

Linguistico

Scienze Umane

Scienze Umane (opzione economico-sociale)

Anno Scolastico 2014/15

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INDICE: n° pagine

1. DESCRIZIONE DELL’ISTITUTO

1.1 IL QUARTIERE 1

1.2 L’EDIFICIO 1.3 DESCRIZIONE DELLE STRUTTURE ESISTENTI

1.4 SEDE SUCCURSALE 2

1.5 IL NOME 1.6 L’ISTITUTO

1.7 LE SCELTE STRATEGICHE E I TEMPI DELLA SCUOLA 3

2. PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE

Illustra il grado di inclusività dell'IIS Caetani 4

3. INDIRIZZI DI STUDIO

3.1 PIANO ORARIO SETTIMANALE E ANNUALE

LINGUISTICO, SCIENZE UMANE 10 SCIENZE UMANE (opzione economico-sociale)

3.2 MATERIE DI STUDIO E PERCORSO LICEALE

LINGUISTICO 12

SCIENZE UMANE SCIENZE UMANE (opzione economico-sociale)

4. ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO SCOLASTICO

4.1 NOTIZIE IN BREVE 15

4.2 ATTIVITÀ EXTRASCOLASTICHE 4.3 STRUTTURE DELLA SCUOLA 16

4.4 ORGANIGRAMMA 17

4.5 ORGANIZZAZIONE DELLA VITA SCOLASTICA 18 4.6 STILE DI FREQUENZA 20

4.7 RICEVIMENTO DEI DOCENTI 20

4.8 CONSIGLI DI CLASSE 23 4.9 DOCENTI COORDINATORI E SEGRETARI DELLE CLASSI 26

4.10 RAPPRESENTANTI ELETTI NEI CONSIGLI DI CLASSE 27

4.11 SUPPORTO ORGANIZZATIVO E DIDATTICO 29

5. PERCORSI FORMATIVI 5.1 METODOLOGIA E VALUTAZIONE 34

GRIGLIA DI VALUTAZIONE GLOBALE 35

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA 36 CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO 37

5.2 RECUPERO, I.D.E.I. 38

CRITERI PER LA NON PROMOZIONE E LA SOSPENSIONE DI GIUDIZIO

6. AREA DELLA PROGETTAZIONE 6.1 EDUCAZIONE ALLA SALUTE 40

6.2 INTEGRAZIONE E SUCCESSO FORMATIVO 41

6.3 POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE CURRICOLARI 42 6.4 MOTIVAZIONE, APPARTENENZA, VALORIZZAZIONE 44

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1. DESCRIZIONE DELL’ISTITUTO

1.1 IL QUARTIERE Con l’elezione, nel 1907, a sindaco di Roma di Ernesto Nathan, si intensificò l’attività urbanistica che portò all’approvazione, nel 1909, di un nuovo Piano Regolatore progettato da Edmondo Sanjust di Teulada. Il

Piano prevedeva il miglioramento dell’assetto urbanistico dell’intera città e fissava le tipologie degli edifici e

le linee guida per la costruzione, poi effettivamente realizzata, di interi quartieri residenziali. Tra le zone da urbanizzare quella di Piazza d’Armi (in seguito chiamata Quartiere delle Vittorie) assunse una notevole

importanza perché facilmente collegabile con il centro della città. L’occasione per dare inizio alla

trasformazione fu offerta dalla Mostra Etnologica e Regionale dell’Esposizione, realizzata nel 1911 per

festeggiare il cinquantenario dell’Unità d’Italia. Fu inaugurato fra le due rive del Tevere il Ponte Risorgimento, primo del suo genere a campata unica e in cemento armato; fu impostato l’andamento di via

Prestinari e del primo tratto di viale Mazzini. Si bandì un Concorso Nazionale di Architettura per la

costruzione di villini e case popolari, che in gran parte ancora oggi costituiscono l’identità del quartiere. Dopo le trasformazioni dovute alla costruzione degli Uffici della Posta e di quelli giudiziari di Piazzale

Clodio, della sede della Corte dei Conti e della Direzione Generale della RAI in viale Mazzini, il quartiere è

considerato uno dei migliori della città sia per la sua posizione sia per lo sviluppo delle attività terziarie e dei servizi.

1.2 L’EDIFICIO Di proprietà delle suore Orsoline che vi gestivano una scuola materna, l’edificio, divenuto nel 1934-35 di

proprietà dello Stato, fu adibito a scuola pubblica dal 1° ottobre 1934, con l’Istituzione di un Regio Istituto

Magistrale. Situato alla fine del primo tratto di viale Mazzini nella confluenza con l’omonima piazza, occupa tutto lo spazio fino all’adiacente via Monte Zebio.

Adesso una parte di esso, quella più verso il Tevere, è occupata dalla Scuola Media Statale “Belli” - sede di

via Col di Lana 5, l’altra dall’Istituto Superiore “Gelasio Caetani”. L’ingresso principale, in viale Mazzini

36, è comune a entrambe le scuole. L’accesso ai due istituti è separato da un tramezzo interno.

1.3 DESCRIZIONE DELLE STRUTTURE ESISTENTI L’imponente facciata principale dell’edificio si sviluppa sul viale Mazzini e presenta una tipologia

architettonica orizzontale su tre livelli, dove gli elementi decorativi come il bugnato, le modanature, le

lesene, le finestre rettangolari e ad arco, i cornicioni, s’integrano fra loro valorizzando gli elementi strutturali.

Caratteristica è la zona centrale. Presenta al piano terra l’atrio porticato chiuso dalle cancellate, composto da alti pilastri e semi colonne che sostengono la balaustra della balconata al primo piano, in pietra grigia,

contrastante con gli intonaci chiari. Essa, unitamente al cornicione, ripropone il tema del timpano con

un’originale apertura circolare. Meno significative le due facciate laterali e il retro che si affaccia sul cortile interno, al livello del seminterrato. Internamente l’edificio si presenta austero, palesando l’originale

destinazione a convento, resa ancora più tangibile dalla grande Aula Magna, ex cappella, rettangolare, con

un’esedra semicircolare, con gradinata e pregevole copertura a capriate in legno. In questo spazio è collocato

il Museo dell’Istituto con le collezioni restaurate dell’antico gabinetto scientifico. Qui si svolgono molte attività aperte, a volte, anche al quartiere. Lunghi corridoi con archi caratterizzano i percorsi interni che

conducono alle aule con alti soffitti e ampie finestre. Un’intensa attività di ristrutturazione iniziata negli anni

’80 ha portato notevoli modifiche all’edificio rendendolo conforme alla normativa vigente e alle richieste della didattica, sempre più orientata verso l’utilizzo delle nuove tecnologie.

Il piano terra è caratterizzato da due ingressi, dall’Aula Magna e da 5 aule. Al primo piano sono collocati la

Presidenza, le Segreterie Didattica e Amministrativa, la Vicepresidenza, la Sala docenti, la Biblioteca, il Laboratorio di Fisica e Scienze, l’aula multimediale e 15 aule. Il secondo piano è costituito da 11 aule. Il

piano seminterrato è costituito da: palestra (ristrutturata nel 2009) con spogliatoio femminile e maschile,

laboratorio linguistico, laboratorio informatico, aula video, due laboratori polivalenti con lavagna interattiva.

I servizi igienici, ristrutturati a più riprese, sono adeguati al numero degli studenti e del personale docente e non docente. Nell’adeguamento e nella ristrutturazione particolare attenzione è stata rivolta all’abbattimento

delle barriere architettoniche affinché l’agibilità dell’Istituto sia completa e totale. Il cortile, unico spazio

esterno, anche se notevolmente penalizzato dall’inserimento della scala antincendio, è da sempre prezioso sfogo per gli studenti durante la ricreazione.

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1.4 SEDE SUCCURSALE La sede in Lungotevere Maresciallo Armando Diaz n.20 (un tempo occupata dall’Istituto Bernini), dopo una

ristrutturazione dei locali realizzata dalla Provincia di Roma, nell'A.S. 2008/09 è stata assegnata al nostro

Istituto. Nell’A.S. 2014/15 nella succursale si trovano 8 classi (II/III/IV/V E, III P, II/III/V I), un’Aula Magna e un laboratorio tecnologico polivalente. Le lezioni di scienze motorie si svolgono allo stadio della

Farnesina.

1.5 IL NOME La famiglia Caetani, cui appartennero politici, banchieri e prelati tra i quali il Papa Bonifacio VIII, è una delle più antiche e prestigiose della nobiltà italiana. Fin dal 1100 risulta suddivisa in quattro rami: Pisa,

Napoli, Roma e Anagni. Quello di Anagni, col tempo, diede origine ai rami di Aragona e di Sermoneta.

Gelasio Caetani fu uno degli ultimi discendenti del ramo di Sermoneta. Era figlio di Onorato VII, nipote di

Michelangelo, letterato e uomo politico che aveva restaurato il patrimonio familiare, che si era notevolmente ridotto tra il ‘600 e ‘700. Gelasio (1877-1934), laureatosi in ingegneria mineraria a Roma nel 1911, operò

sino al 1914 negli Stati Uniti. Partecipò, da interventista convinto, come volontario, alla prima guerra

mondiale nel “Primo reggimento zappatori e minatori”, distinguendosi in numerose azioni belliche, in particolare quelle sul Col di Lana. Aderì al fascismo e nel 1922 ricoprì il delicatissimo incarico di

ambasciatore italiano negli Stati Uniti. Si dedicò dal 1919 anche alla rivalorizzazione dei suoi patrimoni

pontini presso Ninfa, facendo restaurare il castello di Sermoneta. Dal 1926 diresse, come consulente, insieme a Prampolini, i lavori di bonifica delle paludi pontine. Il suo impegno culturale è legato principalmente al

lavoro di curatore e editore dei documenti conservati nel monumentale archivio familiare. Pubblicati dal

1920 al 1933, i Documenti dell’Archivio Caetani costituiscono una fonte importante di storia medioevale.

1.6 L’ISTITUTO

L'utenza dell’Istituto da qualche tempo non è legata unicamente al quartiere e al solo distretto di cui fa parte,

ma per la sua ubicazione e per la buona rete di collegamenti urbani ed extra urbani, raccoglie anche un

discreto numero di studenti dai distretti vicini e dai paesi limitrofi. In crescita è anche il numero di alunni stranieri; per costoro è stato introdotto un corso di lingua italiana (ITAL2) e sono stati attivati progetti

multiculturali. L’Istituto è dotato di laboratori (informatica, lingue, chimica e fisica) e di aula multimediale,

che l’hanno reso più funzionale alle esigenze della nuova didattica e alle iniziative promosse nell’ambito dell'autonomia scolastica. Il laboratorio linguistico è stato completamente rinnovato nel 2010.

L'Aula Magna, divenuta da qualche anno un centro polivalente e multimediale, è costantemente impegnata

dalle numerose attività che vi si svolgono: due laboratori teatrali in lingua italiana, un laboratorio teatrale in

lingua francese, spettacoli teatrali e cinematografici, concerti, conferenze e dibattiti, che ormai sono parte integrante della prassi didattica dell'istituto. La presenza dell’indirizzo linguistico ha anche orientato la

scuola a sviluppare rapporti con scuole straniere in modo autonomo e attraverso i progetti europei, così da

offrire un’educazione a vocazione internazionale. Dal 2007 la scuola è uno dei bibliopoint delle Biblioteche di Roma nell’ambito del Comune. I bibliopoint

nascono dalla collaborazione tra Biblioteche di Roma e alcuni Istituti scolastici che aprono la biblioteca della

scuola a tutti i cittadini, facendola così diventare biblioteca per tutti. Spazi dove si può leggere, studiare, prendere in prestito i libri, consultare il catalogo dell’intero patrimonio librario delle Biblioteche di Roma.

Nell’anno scolastico 2014/15 la scuola ha un organico di 75 docenti e un’utenza di 930 alunni. Le 40

classi sono ripartite tra le due sedi: 32 nella centrale, con 739 studenti, e 8 nella succursale, con 191.

L'Istituto Gelasio Caetani è una scuola che opera dal 1° ottobre 1934 nel quartiere Prati, una zona centrale,

facilmente raggiungibile da diversi punti della città e

caratterizzata da una realtà economico - sociale orientata al commercio e al terziario. Nata come Istituto Magistrale, la

scuola si è via via trasformata dalla fine degli anni ottanta.

Ha assunto una forte caratterizzazione sperimentale con

l'introduzione, prima, di un corso di liceo linguistico autonomo, quindi con la sperimentazione socio-psico-

pedagogica "Brocca" e con il nuovo indirizzo liceale di

Scienze Sociali. Con la riforma del 2010, i nuovi indirizzi sono: linguistico, scienze umane, scienze umane (opzione

economico-sociale).

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I TEMPI DELLA SCUOLA

Dal 2014/15 la scuola lavora su cinque giorni (il sabato sono chiusi anche gli uffici). L’inizio dell’anno scolastico è stato anticipato al 10/09/2014. I tre giorni di anticipo si

recuperano il: 22/12, 16/02, 17/02. Le lezioni termineranno regolarmente l’8/06/2015.

I due periodi dell’anno scolastico sono: trimestre (sino al 19/12) e pentamestre (dal 7/01). Festività natalizie: dal 23/12 al 5/01. Festività pasquali: dal 2/04 al 7/04.

L’ATTIVITÀ SCOLASTICA ANTIMERIDIANA

1ª ora 8.15- 9.15 4ª ora 11.25/12.15

2ª ora 9.15-10.15 5ª ora 12.15/13.15

3ª ora 10.15-11.05 6ª ora 13.15/14.15

1.7. LE SCELTE STRATEGICHE

OBIETTIVI

L’Istituto di studi liceali “Caetani” si propone alcuni precisi obiettivi formativi educando i giovani a:

prendere coscienza del valore della cultura nella formazione della persona nel quadro di una educazione a vocazione internazionale;

dare il meglio di sé negli studi e nei rapporti interpersonali;

proporre con coerenza le proprie idee rispettando sempre quelle degli altri; essere cittadini maturi nella comunità scolastica e nella società, consapevoli dei propri diritti e dei

propri doveri;

conoscere e coltivare i principi fondanti della Carta Costituzionale italiana.

Si propone, inoltre, i seguenti obiettivi didattici, in coerenza con gli indirizzi di studio:

acquisizione di adeguate capacità espressive e logico-matematiche;

acquisizione delle conoscenze fondanti delle varie aree disciplinari; potenziamento delle capacità di riflessione personale e di rielaborazione autonoma.

Pertanto acquistano particolare rilevanza, nello sviluppo graduale ed efficace dei curricoli disciplinari, i seguenti elementi:

l’integrazione intesa come:

accoglienza – attenzione alle situazioni di partenza, ai disagi cognitivi nel biennio; recupero – permettere a tutti gli allievi di raggiungere i livelli minimi (riduzione della dispersione

scolastica) e fornire stimoli e motivazioni culturali per fare un percorso scolastico completo;

prevenzione – garantire una corretta informazione e fornire un supporto qualificato per superare

difficoltà e disagi; integrazione culturale – formare cittadini consapevoli delle realtà diverse dalla propria;

la comunicazione intesa come:

fondamento della didattica, come strumento di conoscenza, strategia formativa e utilizzo delle nuove tecnologie (strettamente collegate alle esigenze didattiche);

il rapporto scuola territorio inteso come educazione all’ambiente, al patrimonio, alla cittadinanza;

lo sviluppo reale dell’autonomia intesa come:

valorizzazione, aggiornamento e qualificazione delle risorse umane; ottimizzazione delle risorse economiche e strutturali;

crescita di uno “spirito d’Istituto” che, pur nella collaborazione e integrazione con altre realtà

scolastiche, crei un’identità propria e garantisca il successo formativo.

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PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE A. S. 2014/2015 Illustra il grado di inclusività dell'IIS Caetani

PARTE I - ANALISI DEI PUNTI DI FORZA E DI CRITICITÀ

A. Rilevazione dei BES (Bisogni Educativi Speciali) presenti: n°

1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) 50 di cui 19 art.3 comma 3

● minorati vista 5

● minorati udito 2

● Psicofisici 43

2. disturbi evolutivi specifici

● DSA 51

● ADHD/DOP 1

● Borderline cognitivo

● Altro

3. svantaggio (indicare il disagio prevalente)

Da deliberare da parte dei C.d.C. dopo una seria osservazione in classe

● Socio-economico

● Linguistico-culturale 2

● Disagio comportamentale/relazionale

● Altro

Totali 104

% su popolazione scolastica 11%

N° PEI (Piani Educativi Individualizzati) redatti dai GLHO

GLHO (Gruppo di Lavoro per l’Handicap Operativo) 50

N° di PDP (Piani Didattici Personalizzati) redatti dai Consigli di classe

in presenza di certificazione sanitaria 52

N° di PDP (Piani Didattici Personalizzati) redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria

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B. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in… Sì / No

Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di piccolo gruppo Si

Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.)

Si

Assistenti specialistici Attività individualizzate e di piccolo gruppo Si

Attività laboratoriali integrate (classi aperte,

laboratori protetti, ecc.)

Funzioni strumentali / coordinamento

Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES) Sì

Psicopedagogisti e affini esterni/interni

Docenti tutor/mentor

Altro:

Altro:

C. Coinvolgimento docenti curricolari Attraverso… Sì / No

Coordinatori di classe e simili

Partecipazione a GLI

(membri da nominare per questo A.S.) Si

Rapporti con famiglie Si

Tutoraggio alunni

Progetti didattico-educativi a prevalente

tematica inclusiva Si

Docenti con specifica formazione Partecipazione a GLI (membri da nominare per questo A.S.)

Si

Rapporti con famiglie Si

Tutoraggio alunni

Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva

Si

Altri docenti Partecipazione a GLI

(membri da nominare per questo A.S.) Si

Rapporti con famiglie Si

Tutoraggio alunni

Progetti didattico-educativi a prevalente

tematica inclusiva Si

Nota - GLI (Gruppo di Lavoro per l’Handicap d’Istituto)

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D. Coinvolgimento personale ATA Assistenza alunni disabili Si

Progetti di inclusione / laboratori integrati Si

Altro:

E. Coinvolgimento famiglie Informazione /formazione su genitorialità e

psicopedagogia dell’età evolutiva Si

Coinvolgimento in progetti di inclusione Si

Coinvolgimento in attività di promozione

della comunità educante

F. Rapporti con servizi sociosanitari

territoriali e istituzioni deputate

alla sicurezza. Rapporti con CTS

/ CTI

Accordi di programma / protocolli di intesa

formalizzati sulla disabilità

Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati su disagio e simili

Procedure condivise di intervento sulla

disabilità Si

Procedure condivise di intervento su

disagio e simili Si

Progetti territoriali integrati Si

Progetti integrati a livello di singola scuola

Rapporti con CTS / CTI

CTS (Centri Territoriali di Supporto)

CTI (Centri Territoriali per l’Integrazione)

G. Rapporti con privato sociale e

volontariato

Progetti territoriali integrati

Progetti integrati a livello di singola scuola

Progetti a livello di reti di scuole Si

H. Formazione docenti Strategie e metodologie educativo-

didattiche / gestione della classe

Didattica speciale e progetti educativo-

didattici a prevalente tematica inclusiva

Didattica interculturale / italiano L2

Psicologia e psicopatologia dell’età

evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.) Si

Progetti di formazione su specifiche

disabilità (autismo, ADHD, disabilità

intellettive, sensoriali…)

Si

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Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*: 0 1 2 3 4

Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo X

Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento

degli insegnanti X

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; X

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola X

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola,

in rapporto ai diversi servizi esistenti; X

Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare

alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative; X

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi

formativi inclusivi; X

Valorizzazione delle risorse esistenti X

Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la

realizzazione dei progetti di inclusione X

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel

sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.

X

Altro:

* = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4: moltissimo

Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di

inclusività dei sistemi scolastici

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PARTE II - OBIETTIVI DI INCREMENTO DELL’INCLUSIVITÀ PROPOSTI PER IL PROSSIMO ANNO

Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo

L’IIS Caetani ha nel suo organico la docente referente per gli alunni Disabili, per gli alunni D.S.A. e per gli

alunni B.E.S.. La docente referente si occupa di supervisionare e monitorare l’andamento degli allievi

Disabili , D.S.A., e B.E.S. fornisce le indicazioni necessarie ai docenti anche attraverso i coordinatori di

classe ove questi allievi sono inseriti. Dallo scorso anno scolastico l’IIS Caetani è in rete con L’ITIS Pascal e gli I.C. Castelseprio, Parco di Veio,

Stefanelli, Woytila, e Ovidio per la realizzazione del progetto D.S.A (Disturbi Specifici

dell’Apprendimento: Dislessia, Disgrafia, Disortografia, Discalculia): creare buona scuola per un apprendimento facilitato degli allievi D.S.A. ampliato area all’area B.E.S. (Bisogni Educativi Speciali). La

docente coordinatrice è la prof.ssa Antonella Attilia

Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti

L’IIS Caetani ha l’opportunità di strutturare percorsi specifici di formazione anche attraverso la partecipazione al progetto D.S.A (Disturbi Specifici dell’Apprendimento: Dislessia, Disgrafia,

Disortografia, Discalculia): creare buona scuola per un apprendimento facilitato degli allievi D.S.A.

ampliato area all’area B.E.S.

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive

La verifica e la valutazione rappresentano due elementi fondamentali per la realizzazione del diritto allo studio degli studenti con D.S.A., con Disabilità e conseguentemente degli allievi B.E.S..

La costruzione di adeguate forme di verifica è un principio imprescindibile per effettuare una valutazione

corretta delle prove degli alunni in questione.

L’art. 5 comma 4 della legge 170 va letto con l’art.6 del decreto attuativo n. 5669. L’art. 5 al comma 4 stabilisce per gli studenti con D.S.A. la garanzia di adeguate forme di verifica e valutazione per tutto il

percorso di studi, compreso quello universitario, nonché per gli Esami di Stato (I e II ciclo) e per gli esami

di ammissione alle università. Le prove di verifica saranno calibrate sui singoli allievi D.S.A./ B.E.S.: esse saranno personalizzate sui singoli.

La valutazione sarà volta a “dimostrare effettivamente il livello di apprendimento raggiunto, mediante

l’applicazione di misure che determinino le condizioni ottimali per l’espletamento della prestazione da valutare - relativamente ai tempi di effettuazione e alle modalità di strutturazione delle prove - riservando

particolare attenzione alla padronanza dei contenuti disciplinari, a prescindere dagli aspetti legati all’abilità

deficitaria” ( art.6. comma 2 decreto attuativo 5669).

Analogamente per gli alunni Disabili ai sensi della legge 104 e delle Linee Guida sull’integrazione scolastica degli alunni con Disabilità l’I.I.S. Caetani intende garantire adeguate forme di verifica e

valutazione attraverso la progettazione di prove di verifica da parte del corpo docente individuando le

strategie migliori che comportino il successo formativo degli stessi. Il Consiglio di classe opererà in rapporto sinergico con i docenti di sostegno, i quali forniranno le indicazioni di volta in volta necessarie

alla realizzazione del percorso educativo, previo coordinamento con l’equipe medico sanitaria.

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola

All’interno dell’IIS Caetani sono presenti le risorse necessarie per supportare l’azione dei docenti e

sostenere l’apprendimento inclusivo anche grazie alla partecipazione al progetto D.S.A..

L’IIS Caetani ha l’opportunità di strutturare percorsi specifici di formazione anche attraverso la partecipazione al progetto D.S.A (Disturbi Specifici dell’Apprendimento: Dislessia, Disgrafia,

Disortografia, Discalculia): creare buona scuola per un apprendimento facilitato degli allievi D.S.A.

ampliato all’area B.E.S..

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Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi

servizi esistenti

L’IIS partecipa alla rete relativa al progetto D.S.A (Disturbi Specifici dell’Apprendimento: Dislessia, Disgrafia, Disortografia, Discalculia): creare buona scuola per un apprendimento facilitato degli allievi

D.S.A. ampliato area B.E.S. e ha un’organizzazione tale da tenere conto della disabilità e delle esigenze

degli allievi D.S.A. e B.E.S..

Particolare attenzione verrà prestata affinché vengano individuati gli allievi B.E.S. in modo serio e responsabile.

Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che

riguardano l’organizzazione delle attività educative

Le famiglie degli allievi in questione partecipano alla vita scolastica in modo strutturato e guidato.

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi

Il curricolo è sviluppato ponendo attenzione alla disabilità, ai Disturbi Specifici dell’Apprendimento e ai

bisogni educativi speciali favorendo il corretto rapporto insegnamento - apprendimento.

Valorizzazione delle risorse esistenti

All’interno dell’IIS Caetani sono presenti docenti e risorse umane (A.T.A. - Assistenti Specialistici) con

specifici ruoli e competenze.

Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di

inclusione Partecipazione al progetto D.S.A. (Disturbi Specifici dell’Apprendimento: Dislessia, Disgrafia,

Disortografia, Discalculia): creare buona scuola per un apprendimento facilitato degli allievi D.S.A.

ampliato area B.E.S.

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la

continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.

L’orientamento viene realizzato in entrata e in uscita. Nello specifico la scuola è attiva nel percorso di orientamento verso le università che hanno una particolare attenzione alla disabilità e ai Disturbi Specifici

dell’Apprendimento.

Elaborato dalla prof.ssa Antonella Attilia in data 5 ottobre 2014

Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 21 ottobre 2014

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3 INDIRIZZI DI STUDIO

3.1 PIANO ORARIO SETTIMANALE E ANNUALE

LINGUISTICO

SCIENZE UMANE

piano orario settimanale

piano orario annuale (33 settimane)

materie/ anni 1° biennio 2° biennio 5° 1° biennio 2° biennio 5° totale

Italiano 4 4 4 4 4 132 132 132 132 132 660

Latino 3 3 2 2 2 99 99 66 66 66 396

Storia e Geografia 3 3 - - - 99 99 - - - 198

Storia - - 2 2 2 - - 66 66 66 198

Filosofia - - 3 3 3 - - 99 99 99 297

Scienze umane 4 4 5 5 5 132 132 165 165 165 759

Diritto ed Economia 2 2 - - - 66 66 - - - 132

Lingua inglese 3 3 3 3 3 99 99 99 99 99 495

Matematica 3 3 2 2 2 99 99 66 66 66 396

Fisica - - 2 2 2 - - 66 66 66 198

Scienze naturali 2 2 2 2 2 66 66 66 66 66 330

Storia dell’arte - - 2 2 2 - - 66 66 66 198

Scienze motorie 2 2 2 2 2 66 66 66 66 66 330

Religione/ Att. alt. 1 1 1 1 1 33 33 33 33 33 165

Tot. 27 27 30 30 30 891 891 990 990 990 4752

piano orario settimanale

piano orario annuale (33 settimane)

materie/ anni 1° biennio 2° biennio 5° 1° biennio 2° biennio 5° totale

Italiano 4 4 4 4 4 132 132 132 132 132 660

Latino 2 2 - - - 66 66 - - - 132

Lingua inglese (1) 4 4 3 3 3 132 132 99 99 99 561

Lingua francese (2) 3 3 4 4 4 99 99 132 132 132 594

Lingua spagnolo (3) 3 3 4 4 4 99 99 132 132 132 594

Storia e Geografia 3 3 - - - 99 99 - - - 198

Storia - - 2 2 2 - - 66 66 66 198

Filosofia - - 2 2 2 - - 66 66 66 198

Matematica 3 3 2 2 2 99 99 66 66 66 396

Fisica - - 2 2 2 - - 66 66 66 198

Scienze naturali 2 2 2 2 2 66 66 66 66 66 330

Storia dell’arte - - 2 2 2 - - 66 66 66 198

Scienze motorie 2 2 2 2 2 66 66 66 66 66 330

Religione/ Att. alt. 1 1 1 1 1 33 33 33 33 33 165

Tot. 27 27 30 30 30 891 891 990 990 990 4752

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SCIENZE UMANE (opzione economico-sociale)

piano orario settimanale

piano orario annuale (33 settimane)

materie/ anni 1° biennio 2° biennio 5° 1° biennio 2° biennio 5° totale

Italiano 4 4 4 4 4 132 132 132 132 132 660

Storia e Geografia 3 3 - - - 99 99 - - - 198

Storia - - 2 2 2 - - 66 66 66 198

Filosofia - - 2 2 2 - - 66 66 66 198

Scienze umane 3 3 3 3 3 99 99 99 99 99 495

Diritto Economia 3 3 3 3 3 99 99 99 99 99 495

Lingua inglese (1) 3 3 3 3 3 99 99 99 99 99 495

Lingua francese (2) 3 3 3 3 3 99 99 99 99 99 495

Matematica 3 3 3 3 3 99 99 99 99 99 495

Fisica - - 2 2 2 - - 66 66 66 198

Scienze naturali 2 2 - - - 66 66 - - - 132

Storia dell’arte - - 2 2 2 - - 66 66 66 198

Scienze motorie 2 2 2 2 2 66 66 66 66 66 330

Religione/ Att. alt. 1 1 1 1 1 33 33 33 33 33 165

Tot. 27 27 30 30 30 891 891 990 990 990 4752

______________________________________

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3.2 MATERIE DI STUDIO E PERCORSO LICEALE

RIFORMA 2010

Quadro orario indirizzo Linguistico

Discipline

1° biennio 2° biennio 5°

anno

2010/

2011

2011/

2012

2012/

2013

2013/

2014

2014/

2015

Italiano 4 4 4 4 4

Latino 2 2

Lingua straniera 1* 4 4 3 3 3

Lingua straniera 2* 3 3 4 4 4

Lingua straniera 3* 3 3 4 4 4

Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 2 2 2

Matematica ** 3 3 2 2 2

Fisica 2 2 2

Scienze naturali # 2 2 2 2 2

Storia dell’arte 2 2 2

Scienze motorie 2 2 2 2 2

Religione/ Att. alt. 1 1 1 1 1

Tot. Settimanale 27 27 30 30 30

Premessa: Il percorso del Liceo Linguistico "guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità,

a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l'italiano, e per

comprendere criticamente l'identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse". Alla fine del corso di studi lo

studente raggiunge, di norma, un livello di padronanza riconducibile al livello B2 del Quadro Comune Europeo di

Riferimento per almeno una lingua e almeno il livello B1 per le altre due lingue straniere. Per raggiungere tale obiettivo

nell'Istituto ci si avvale di moderni laboratori di Lingua e di Informatica, dell’uso della Lavagna Interattiva, della

preparazione al conseguimento delle certificazioni in lingua straniera, di un corso di teatro in lingua francese. Sono

anche previsti nel triennio visite, integrazioni culturali e soggiorni di studio all'estero per acquisire una sempre maggiore

competenza linguistica. Il Liceo Linguistico, inoltre, grazie a un ricco e completo programma di studi, offre una base

culturale solida e dà accesso a tutte le facoltà universitarie.

Materie di indirizzo: La padronanza della Lingua italiana è curata attraverso percorsi curricolari ed extracurricolari

come Laboratori di scrittura (creativa, giornalistica, etc.) e percorsi di lettura specifici che prevedono anche l’incontro

con importanti scrittori italiani e stranieri. Lo studio delle Lingue è potenziato attraverso scambi culturali su Progetti

Europei e soggiorni-studio in Francia, Inghilterra, Irlanda, Spagna. Esperti esterni curano, in orario pomeridiano, i corsi per la certificazione linguistica rilasciata da Enti riconosciuti a livello internazionale. Il titolo di studio conseguito al

termine dei cinque anni di corso consente l’iscrizione a tutte le facoltà universitarie. La preparazione ottenuta è

orientata, in particolare, ai corsi di laurea dell’area linguistico-umanistica (Lingue e Letterature Straniere, Lingue e

Culture Moderne, Comunicazione Internazionale, Scienze della Comunicazione, Studi Comparatistici, Traduzione e

Interpretazione, Scienze della mediazione linguistica, Scienze politiche e delle relazioni internazionali, Lingue straniere

per la comunicazione internazionale)

Prospettive dell’indirizzo linguistico: Accesso a tutte le facoltà universitarie oltre a quelle di indirizzo e in particolare a:

Laurea in Lingue e Letterature straniere - Scienze della mediazione Linguistica e culturale - Corsi di interpreti e

traduttori - Corsi post-diploma - Tutti i concorsi nelle varie amministrazioni.

LEGENDA

* Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col

docente di madrelingua

** Con Informatica al 1° biennio

# Biologia, Chimica, Scienze della Terra

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RIFORMA 2010

Quadro orario Scienze Umane

Discipline

1° biennio 2° biennio 5° anno

2010/

2011

2011/

2012

2012/

2013

2013/

2014

2014/

2015

Italiano 4 4 4 4 4

Latino 3 3 2 2 2

Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 3 3 3

Scienze umane * 4 4 5 5 5

Diritto ed Economia 2 2

Lingua straniera 3 3 3 3 3

Matematica ** 3 3 2 2 2

Fisica 2 2 2

Scienze naturali # 2 2 2 2 2

Storia dell’arte 2 2 2

Scienze motorie 2 2 2 2 2

Religione/ Att. alt. 1 1 1 1 1

Tot. Settimanale 27 27 30 30 30

RIFORMA 2010

Quadro orario Scienze Umane

(Opzione economico-sociale)

Discipline

1° biennio 2° biennio 5° anno

2010/2

011

2011/2

012

2012/2

013

2013/2

014

2014/

2015

Italiano 4 4 4 4 4

Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 2 2 2

Scienze umane 3 3 3 3 3

Diritto Economia 3 3 3 3 3

Lingua straniera 1 3 3 3 3 3

Lingua straniera 2 3 3 3 3 3

Matematica ** 3 3 3 3 3

Fisica 2 2 2

Scienze naturali # 2 2

Storia dell’arte 2 2 2

Scienze motorie 2 2 2 2 2

Religione/ Att. alt. 1 1 1 1 1

Tot. Settimanale 27 27 30 30 30

LEGENDA

* Comprende Antropologia culturale, Pedagogia,

Psicologia, Sociologia

** Con Informatica al 1° biennio

# Comprende Biologia, Chimica, Scienze della Terra

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Il percorso del Liceo delle Scienze Umane è indirizzato allo studio dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità

personale dell’individuo e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e

le abilità; a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura

la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle Scienze Umane.

Scienze Umane - opzione economico sociale

Tale opzione, ferme restando le finalità di apprendimento dell’Indirizzo del Liceo delle Scienze Umane, fornisce allo

studente, nei cinque anni, competenze particolarmente avanzate negli studi che afferiscono alle Scienze Giuridiche,

Economiche e Sociali

Premessa: Il curricolo del liceo, agile e innovativo, prepara lo studente al proseguimento degli studi in ambito

universitario, attraverso una solida formazione culturale generale, assicurata dal rilevante contributo dell’area umanistica e

scientifica. La centralità dell’asse storico-antropologico delle scienze umane, che caratterizza l’indirizzo, e l’attenzione per

le nuove tecnologie, orientano verso precisi ambiti di studio e di ricerca: dalla psicologia alla sociologia, dagli studi

antropologici alla scienza della comunicazione. Il corso offre anche competenze immediatamente spendibili nel mondo del

lavoro, con possibili prospettive nel campo dell’editoria e del giornalismo e della gestione delle risorse umane.

Elementi caratterizzanti il curricolo:

Approccio integrato alle Scienze Umane, sicuramente il più congeniale a un insieme di discipline. Trova nella costruzione

di modelli che riuniscano strumenti teorici diversi la propria metodologia fondante, affiancato da una pratica più estesa

della interdisciplinarietà.

Progetto/prodotto come metodologia conseguente a un approccio integrato; consiste in un’organizzazione didattica in cui i

contenuti e le conoscenze sono utilizzati per il raggiungimento di obiettivi chiari e concreti, frutto delle capacità di

progettazione e gestione acquisite dagli studenti.

Prospettiva storico/antropologica come elemento culturale integrante, atto alla comprensione della contemporaneità come

risultato di un complesso processo di sviluppo; senza dimenticare che è proprio la contemporaneità, a sua volta, a

condizionare le pratiche di lettura dell’iter storico.

Forte riflessione sulla comunicazione e conseguente pratica didattica centrata sullo scambio/integrazione tra i contenuti e

le metodologie della loro veicolazione. Affianca l’approccio storico-antropologico per fornire gli strumenti (capacità e

competenze) di lettura della contemporaneità. Essendo Roma sede della Rai, ma anche di Cinecittà e di un’enorme

concentrazione di società di produzione e distribuzione di audiovisivi, diventa indispensabile un livello di formazione

intermedia capace di orientare i ragazzi a forme di studio e specializzazione nel settore.

Aula multimediale: è il “luogo didattico” in cui la classe sperimenta i nuovi mezzi non solo come veicoli di cultura, ma

anche come sistemi di elaborazione dei saperi. Scambio formativo con l’Università e in particolare con quelle facoltà che per vocazione disciplinare possono considerare i

nostri studenti parte del loro naturale bacino di utenza (Sociologia, Scienze della Comunicazione, DAMS, Psicologia,

Scienze della Formazione).

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4. ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO SCOLASTICO

4.1 NOTIZIE IN BREVE

LICEO “GELASIO CAETANI” (I Municipio - XXV Distretto scolastico)

CODICE MECCANOGRAFICO RMPM040001

INDIRIZZO SITO INTERNET: http://www.istitutocaetani.it EMAIL [email protected] C.C.P. 59892000

SEDE CENTRALE: Viale G. Mazzini 36 - 00195 Roma tel. 06.121124355 fax 06.32652680

SEDE SUCCURSALE: Lgt. Maresciallo A. Diaz 20 - Roma tel. 06.121124665 fax 06.33225381

DIRIGENTE SCOLASTICO: Nardo Nardoni

Collaboratore vicario Preside: prof. Giovanni Marrocco

Collaboratore Preside: prof.ssa Anna Claudia Rotondale

Fiduciaria sede succursale: prof.ssa Anna Maria Carletti

Direttore dei Servizi Generali Amministrativi: sig.ra Paola Leoni

Orario di apertura degli uffici al pubblico

Segreteria Didattica: martedì, mercoledì e giovedì

dalle ore 13.00 alle ore 15.00

Segreteria Amministrativa: martedì e venerdì

dalle ore 10.00 alle ore 12.00

4.2 ATTIVITÀ EXTRASCOLASTICHE

a) BIBLIOPOINT (Municipio Roma I - Prati) Biblioteca comunale di riferimento “Giordano Bruno”.

orari per la scuola: da lunedì al venerdì ore 9.00-13.00 orari per il pubblico: giovedì ore 13.00-17.00. Le attività del Bibliopoint sono: riordino degli scaffali e riorganizzazione del registro di "facile consumo" e

del relativo schedario informatico a cura del personale specializzato, fornito dalle Biblioteche di Roma;

partecipazione al progetto del Teatro Quirino, "Quirino Review", curato dal prof.Valle; partecipazione al

Premio Biblioteche di Roma con un circolo di lettori formato dai ragazzi; organizzazione di incontri con gli autori in Aula Magna; apertura al pubblico a cura della referente, prof.ssa Pescosolido.

Dal Bibliopoint si può: 1) prenotare il prestito dei libri delle biblioteche comunali, facendosi aiutare dal

bibliotecario a cercare il libro che interessa sul sito opac.bibliotechediroma.it e www.bibliotu.it, 2) richiedere la tessera di iscrizione valida per tutte le biblioteche comunali, 3) avere informazioni sulle iniziative culturali

promosse in altre biblioteche scolastiche o comunali del sistema.

b) SCUOLA INTERNAZIONALE DI MUSICA Il Liceo G. Caetani, con l’ausilio della Provincia di Roma, nell’anno scolastico 2012/13 ha dato l’opportunità

alla scuola internazionale di musica “Sergio Fiorentino” di aprire i corsi di musica pomeridiani nelle varie

discipline. L’intento è di prendere per mano i giovani che ne vorranno far parte per accompagnarli nel cammino musicale, affiancati da grandissimi artisti. La scuola “Sergio Fiorentino” propone corsi di

propedeutica e di perfezionamento nei vari strumenti. Il fine di questo Istituto è fornire una preparazione

artistica e musicale di alto livello e assicurare un’idonea preparazione culturale capace di garantire agli allievi la migliore introduzione nel mondo dei Suoni e dell’Armonia. Per ulteriori informazioni consultare il

sito www.scuoladimusicasergiofiorentino.com

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4.3 STRUTTURE DELLA SCUOLA

LABORATORI DESCRIZIONE E ATTREZZATURE

Laboratorio Linguistico 13 postazioni attrezzate per 26 alunni/e, console di regia, un PC di controllo, un lettore DVD, un radioregistratore, una stampante.

Laboratorio di

Informatica

10 postazioni di lavoro con PC, 2 PC controllo, 1 scanner e 3 stampanti di cui una a colori. Lavagna interattiva con proiettore. Tutte le postazioni collegate in rete

rete locale e a Internet.

Laboratorio di Fisica e di Scienze

Lavagna interattiva con proiettore, 1 PC di controllo collegato in rete rete locale e Internet, una stampante B/N.

Fisica: Le attività pratiche, con elementi di montaggio polifunzionali, permettono

di osservare e studiare le leggi della Fisica. Scienze: Banchi di lavoro predisposti per l’attività didattica sperimentale nel

campo della chimica (per l’esecuzione di semplici esperienze) e nel campo della

biologia (osservazione di preparati microscopici di anatomia umana, anatomia comparata e di botanica). Ausili didattici per i contenuti di Scienze della Terra.

Laboratori polivalenti

con lavagna interattiva

Sono dotati di: Videoproiettore, lavagna interattiva, PC portatile con stampante

multifunzione (in due laboratori), collegamento rete locale e a Internet.

Aula Multimediale

6 postazioni di lavoro con PC, 2 PC controllo, 1 stampante B/N. Lavagna

interattiva con proiettore. Tutte le postazioni sono collegate in rete locale e a Internet. Lettore VHS e DVD, TV CRT, lavagna luminosa e schermo.

Aula video 1 PC di controllo, lavagna luminosa elettronica, decoder Sat, Lettore diapositive,

videoproiettore con schermo di proiezione, sistema audio, TV al plasma.

Aula Magna

(centrale)

Sala cinema, computer con connessione al videoproiettore, rete Lan e Internet.

Tre microfoni. Percorso museale scientifico (zoologia e mineralogia).

Aula Magna

(succursale)

Videoproiettore, lavagna interattiva, PC portatile con stampante multifunzione,

(collegamento ad Internet).

Laboratorio tecnologico

polivalente (succursale)

Impiegato per Fisica e Informatica. 14 postazioni di lavoro con PC portatile, 4 PC

portatili, controllo e collegamento wireless con access point.

Biblioteca 2 postazioni PC con stampante e collegamento a Internet, testi di narrativa saggistica e didattica (anche in formato elettronico).

Palestra

Due spalliere, trave, cavallina. Campo polivalente di pallavolo e basket. Impianto di badminton, minitrampolino elastico e pedana elastica, ostacoli, materassi per

salto in alto e preacrobatica, step, fitball, stuoie, cerchi, funicelle, palle mediche,

pedane propriocettive, manubri, palloni di pallavolo, pallamano e pallacanestro.

L'accesso e l'utilizzo dei laboratori e della palestra è garantito per tutte le classi, nei modi e nei tempi previsti dal quadro orario delle singole materie di studio ed è disciplinato da precise regole comportamentali.

I laboratori sono utilizzati anche per corsi tenuti da esperti esterni.

Gli ambienti scolastici, nelle due sedi, sono raggiunti dalla rete wireless dell’Istituto.

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4.4 ORGANIGRAMMA

RUOLI COMPONENTI

Dirigente Scolastico prof. Nardo Nardoni

Collaboratore vicario Preside prof. Giovanni Marrocco

Collaboratore Preside prof.ssa Anna Claudia Rotondale

Fiduciaria sede succursale prof.ssa Anna Maria Carletti

Direttore dei Servizi Generali Amm. sig.ra Paola Leoni

Consiglio D'istituto 8 docenti, 4 genitori, 2 personale ATA, 4 studenti e il D.S.

Collegio dei Docenti Tutti i docenti e il Dirigente Scolastico

Consigli di Classe Docenti della classe (con i rappresentanti di studenti e genitori)

Docenti 75

Docenti di Sostegno 26

Personale di segreteria 7

Assistenti tecnici 3

Collaboratori scolastici 8

Funzioni Strumentali

1ª area Gestione del piano dell’offerta formativa (prof. Sica)

2ª area Orientamento in entrata (prof.ssa Morelli)

3ª area Biblioteca e aggiornamento docenti (prof.ssa Pescosolido)

Coordinatori di dipartimento proff. Bovino, Calamita, Carletti, Galli, Mensier, Tescarollo

Coordinatori di classe 40 docenti (segue elenco)

Commissione formazione classi prof.ssa Faccia (referente)

Commissione orario proff. Cretoni, Miniero

Commissione viaggi proff. Meloni, Rotondale

Commissione Invalsi (SNV 2015) prof. Cretoni (referente)

Commissione elettorale sig.re Bomba e De Leo, prof. Cretoni

Comitato di valutazione proff. Di Bella, Meloni, Valle

Referente DOS, DSA e BES prof.ssa Rotondale

Referente Educazione alla salute prof.ssa Pescosolido

Referente supporto Fondo di Istituto prof. Sica

Responsabili di laboratori

video, multimediale, laboratori polivalenti con LIM, laboratorio informatica (prof. Marrocco)

laboratorio tecnologico polivalente sede succursale (prof.ssa Zimatore)

laboratorio linguistico (prof.ssa Cao)

laboratorio di scienze e fisica (proff. Marinucci e Di Paola)

laboratorio palestra (prof. Sica)

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4.5 ORGANIZZAZIONE DELLA VITA SCOLASTICA

Iscrizione classi prime A.S. 2015/16

La legge n. 135/2012 prevede che le iscrizioni alle istituzioni scolastiche statali per tutte le classi iniziali dei corsi di studio di ogni ordine e grado, per l’anno scolastico 2015/2016, vengano effettuate esclusivamente on

line. Per le scuole superiori dal 21 gennaio al 28 febbraio 2015.

Salvo diverse disposizioni ministeriali, la conferma delle iscrizioni on line dovrà essere effettuata dal 1° al 10 luglio 2015 presso gli sportelli dell’ufficio didattica da entrambi i genitori muniti di documento di

riconoscimento (Carta d’Identità e/o Patente e/o Passaporto) ai fini del rilascio del libretto delle

giustificazioni e forniti della seguente documentazione dell’alunno/a: 1) certificato di licenza media, 2) n. 2 foto tessera, 3) versamento contributo d’Istituto di € 110,00 sul c/c 59892000 intestato all’I.S.M. “G.

Caetani”. I versamenti dovranno essere effettuati a nome dell’alunno

Iscrizioni interne alle classi successive Entro il 28 febbraio 2015 è necessario provvedere all’iscrizione per l’anno scolastico 20015/2016, con la

firma di entrambi i genitori, e al pagamento delle relative tasse e contributi secondo il seguente prospetto,

indicando la classe frequentata e il nominativo dello/a studente/ssa che esegue il/i versamento/i. Non saranno accettate domande d’iscrizione prive della scelta di avvalersi o meno dell’insegnamento della

religione; anche in caso di mera dimenticanza o di scelta poco chiara, verrà mantenuta, d’ufficio, la scelta

dell’anno precedente. I versamenti dovranno essere effettuati a nome dell’alunno

Iscrizione alle classi seconde e terze

contributo d’Istituto di € 110,00 sul c/c 59892000 intestato all’I.S.M. “G. Caetani”

Iscrizione alle classi quarte

tassa d’immatricolazione di € 21,17 sul c/c 1016 intestato all’Agenzia delle Entrate

contributo d’Istituto di € 110,00 sul c/c 59892000 intestato all’I.S.M. “G. Caetani”

Iscrizione alle classi quinte

tassa governativa di € 15,13 sul c/c 1016 intestato all’Agenzia delle Entrate

contributo d’Istituto di € 110,00 sul c/c 59892000 intestato all’I.S.M. “G. Caetani”

* Contributo d’Istituto cfr. C.M. prot. n. 0000593 del 07/03/2013.

ESTRATTO DAL REGOLAMENTO D’ISTITUTO

Ingresso e Uscita a. Cinque minuti prima delle ore 8,15 al suono del primo campanello delle 8,10 gli alunni raggiungeranno le

rispettive aule in modo da essere tutti presenti all’inizio della prima ora di lezione, che sarà segnalata dal

suono del secondo campanello. I docenti, da parte loro, provvederanno a raggiungere le proprie classi

puntualmente; in caso di loro ritardo o assenza improvvisa, sarà cura dei collaboratori scolastici segnalare tempestivamente alla Vicepresidenza le classi scoperte e vigilare sugli alunni.

b. La fine delle lezioni è segnalata dal suono prolungato del campanello, che deve essere atteso in classe da

docenti e alunni. c. Per favorire il deflusso ordinato, le classi del secondo piano della sede di Viale G. Mazzini, dal lunedì al

venerdì usciranno con un anticipo di 5 minuti segnalato da tre squilli brevi di campanello.

Ritardi Lo studente che arriva a scuola dopo le ore 8.15 è ammesso in classe solo alla II ora di lezione e dovrà

giustificare il ritardo sul libretto il giorno successivo. In caso di ritardo occasionale e che non superi i 5’

minuti dall’inizio delle lezioni gli alunni, a discrezione del docente presente, potranno essere ammessi in classe. I ritardi sono giustificati in misura di 5 per il trimestre e 8 per il pentamestre: sono esclusi dal

computo i ritardi connessi a visite mediche o analisi cliniche purché ne sia esibita relativa idonea

documentazione. Non si terrà altresì conto dei ritardi, debitamente certificati, imputabili alle società di trasporto pubblico. Ritardi ulteriori costituiscono mancanza ai doveri scolastici. I ritardi ingiustificati o non

giustificati tempestivamente costituiscono mancanze disciplinari, da valutare in sede di scrutinio.

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Uscite anticipate Non è consentito lasciare l’Istituto prima delle 11.00. Per gli alunni maggiorenni la richiesta di uscita

anticipata deve essere presentata in Vicepresidenza almeno il giorno precedente, sul libretto delle

giustificazioni. Gli alunni minorenni potranno uscire anticipatamente solo se prelevati dal genitore o da altra

persona delegata per iscritto e munita del documento di identità personale del genitore delegante. Le uscite anticipate sono consentite fino a 5 a trimestre e 8 a pentamestre.

Assenze Tutte le assenze vanno tempestivamente giustificate al docente della I ora, sull’apposito libretto con firma

del genitore depositata in segreteria all’inizio dell’Anno Scolastico. Dopo il terzo giorno di mancata

giustificazione lo studente sarà ammesso solo se accompagnato da un genitore. Per un’assenza continuativa superiore a 5 giorni (festività incluse) oltre alla giustificazione sul libretto è necessaria una certificazione

medica che attesti l’idoneità a frequentare le lezioni e il periodo di malattia.

Vigilanza a. La vigilanza ai piani è affidata ai collaboratori scolastici, i quali segnaleranno ai docenti delle classi

interessate eventuali fatti o comportamenti anomali.

b. Durante l’intervallo la vigilanza ai piani è affidata ai docenti della IV ora. c. È opportuno che ognuno abbia attenta cura degli oggetti personali.

d. Durante le ore di lezione il docente della classe deve consentire di norma l’uscita solo a un alunno per

volta, per validi motivi e per il tempo strettamente necessario. e. In ottemperanza alle norme di sicurezza sulle scale antincendio non si può sostare; è compito dei

collaboratori scolastici controllare sempre che le relative porte d’accesso siano chiuse; si confida comunque

nella collaborazione di tutti.

f. Lo spostamento degli alunni dall’aula (ora di Scienze Motorie, Laboratori, ecc.) deve essere comunicato all’operatore del piano che provvederà a chiudere a chiave l’aula; si consiglia comunque di evitare di

lasciarvi oggetti di valore.

Divieto assoluto di fumo e norme generali di comportamento

a. Al cambio d’ora, gli alunni devono restare nelle rispettive aule, che i docenti sono tenuti a raggiungere il

più rapidamente possibile: in caso essi rilevino l’assenza di qualche allievo, ne valuteranno le motivazioni e

potranno segnalare la cosa al Dirigente Scolastico. b. I genitori degli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica, qualora

nell’orario definitivo la lezione si svolga nella prima o nell’ultima ora della mattinata, dovranno autorizzare

l’entrata in ritardo o l’uscita in anticipo presso la segreteria didattica. Qualora la lezione si svolga invece in orario intermedio, gli studenti sono tenuti a recarsi in Biblioteca o in aula CIC (nella succursale) per attività

di studio libera o per eventuali attività alternative, che saranno tempestivamente comunicate.

c. È vietato usare i cellulari e ogni altro strumento high-tech.

d. L’ingresso a scuola è consentito agli utenti vestiti in modo adeguato alla funzione educativa della scuola.

Per il resto si rimanda al Regolamento d’Istituto e al Patto di Corresponsabilità educativa.

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4.6 STILE DI FREQUENZA

Deliberazione Giunta Regionale - numero 354 del 12/06/2014

DGR 315/2014 "Determinazione del calendario per gli anni scolastici 2014/2015 e seguenti".

Nelle scuole primarie e nelle scuole secondarie di I e II grado, funzionanti nella Regione Lazio, le lezioni

avranno inizio il giorno 15 settembre 2014 e termineranno l’8 giugno 2015, per un totale, tenuto conto dei

giorni di festività e di sospensione obbligatoria delle attività didattiche, di 206 giorni (lezioni su 6 giorni settimanali) o 173 giorni (lezioni su 5 giorni settimanali). Si ricorda che il limite fissato sui ¾ di presenza del

monte ore annuale prevede motivate e straordinarie deroghe (CM 20 del 4/03/2011).

Assenze nell’anno scolastico I, II, III, IV, V anno

% assenze Frequenza: Totale giorni:173

≤ 5% A (eccellente) ≤ 9

6-10% B (ottima) 10-17

11-15% C (distinta) 18-26

16-20% D (discreta) 27-35

21-25% E (sufficiente) 36-43

≥ 25% F (insufficiente) ≥ 44

4.7 RICEVIMENTO DEI DOCENTI

Antimeridiano:

Di norma da Ottobre a Maggio, due settimane nel mese. Ciascun docente, sulla base delle esigenze della propria cattedra, può incrementare il proprio l'orario di ricevimento; comunque è sempre possibile procedere

a convocazioni individuali. I genitori possono chiedere per iscritto appuntamenti aggiuntivi. Si riceve un’ora

di mattina nelle settimane:

Ottobre da lunedì 20 a venerdì 24 Febbraio da lunedì 9 a venerdì 13 da lunedì 23 a venerdì 28

Nei mesi di Dicembre ed Aprile sono previsti i colloqui plenari con le famiglie in orario pomeridiano. Nei mesi di Ottobre, Marzo e Maggio sono previsti i consigli di classe aperti ai rappresentanti di classe.

Novembre da lunedì 3 a venerdì 7 da lunedì 17 a venerdì 21

Marzo da lunedì 9 a venerdì 13

Gennaio da lunedì 26 a venerdì 30 Maggio da lunedì 4 a venerdì 8

Ricevimento Pomeridiano MATERIE

Mercoledì 3 dicembre 2014

Lunedì 13 aprile 2015

Lingua e letteratura italiana, Lingua e letteratura latina, GeoStoria, Storia,

Lingue e culture straniere (inglese, francese, spagnolo), Filosofia, Scienze

Umane, Sostegno.

Giovedì 4 dicembre 2014 Martedì 14 aprile 2015

Diritto ed Economia politica, Matematica, Fisica, Scienze Naturali, Storia dell’Arte, Scienze Motorie e sportive, Religione.

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PROSPETTO DEL RICEVIMENTO ANTIMERIDIANO DEI DOCENTI A. SC. 2014/15

n. DOCENTE CLASSI E MATERIE GIORNO ORA

1 Alfano G. 2E (GeoSto-Lat); 3E (Lat); 5E (Sto); 3F (Lat); 2H (Ita-Lat) Venerdì 11,25-12,15

2 Allegrezza P. 3B (Ita-Sto); 4B (Ita-Sto); 5B (Ita-Sto) Giovedì 10,15-11,05

3 Amoroso R. 3H (Fra) Giovedì 11,25-12,15

4 Antonelli P. 4B; 2D; 3D; 4D; 5D; 3P; 2I; 3I; 5I (Sc. Mot.) Mercoledì 11,25-12,15

5 Asta M. 1A; 2A; 3A; 4A; 5A; 2B (Ing) Lunedì 10,15-11,05

6 Attilia A. 2A; 3A; 2C (Dir) Lunedì 13,15-14,15

7 Berti E. 1C; 2C; 1D; 1I (Sc. Mot.) Giovedì 9,15-9,45

8 Bovino M. R. 1F; 2F; 3F; 5F (SU) Lunedì 12,15-13,15

9 Brandizzi L. 3A (Fil); 2E (SU); 3P (SU-Fil); 3I (Fil); 5I (Fil) Lunedì* 11,25-12,15

10 Brooks O. 1-2-3-4-5 G; 1-2-3-5 H; 1-2-3-5 I (conv. ingl.) Venerdì 8,15-9,15

11 Calamita C. 1H (GeoSto); 2H (GeoSto); 3H (Ita-Sto); 5H (Ita-Sto) Venerdì 11,25-12,15

12 Callari M. P. 1D; 2D; 3D; 4D; 5D; 3P (Ing) Lunedì 10,15-11,05

13 Cao M. L. 1G; 2G; 3G; 4G; 5G (Spa) Giovedì 11,25-12,15

14 Carbone C. 3B; 4B; 4D; 5D; 5F; 3G; 5G; 3H; 5H (Arte) Venerdì 8,15-9,15

15 Cardillo M.G. 1B; 2B; 3B; 4B; 5B; 1C (Dir) Lunedì 11,25-12,15

16 Carletti A. 2E (Mat); 3E (Mat-Fis); 4E (Mat-Fis); 3P (Mat-Fis); 2I (Mat) Martedì* 12,15-13,15

17 Carnevale R. 2A; 1C (Fra) Giovedì 11,25-11,55

18 Cavalli E. 4E (Lat); 3P (Ita); 1I (GeoSto); 2I (Ita-GeoSto-Lat) Martedì* 9,15-10,15

19 Cavasola C. 3E; 4E; 5E; 3P; 3I; 5I (Arte) Lunedì* 9,15-10,15

20 Cerullo F. 5F (Ita-Lat); 3I (Ita-Sto); 5I (Ita-Sto) Giovedì 9,15-10,15

21 Cioni M.G. 1A; 2A; 3A; 4A; 5A; 1B; 2B; 3B; 5B (Sc. Mot.) Mercoledì 10,15-11,05

22 Covello A. 1D (Mat); 2D (Mat); 3D (Mat-Fis); 4D (Mat-Fis); 5D (Mat-Fis) Venerdì 10,15-11,05

23 Cretoni P. E. 2B (Mat); 3B (Mat-Fis); 4B (Mat-Fis); 5B (Mat-Fis) Mercoledì 10,15-11,05

24 De Ita R. 1-2-3-4-5 G; 1-2-3-5 H; 1-2-3-5 I (conv. spa.) Giovedì 11,25-12,15

25 Di Meo A. 1H; 2H; 3H (Spa) Mercoledì 10,15-11,05

26 Di Paola A. 3F (Mat-Fis); 1H (Mat); 2H (Mat); 3H (Mat-Fis); 5H (Mat-Fis) Martedì 12,15-13,15

27 Di Pietro G. 1F; 2F; 3F; 5F (Rel) Venerdì 9,15-10,15

28 D'Onofrio D. 3G (Ita-Sto); 4G (Ita-Sto); 5G (Ita-Sto) Martedì 10,15-11,05

29 Faccia I. N. 1E; 2E; 3E; 4E; 5E; 1H; 2H; 3H; 5H (Sc. Mot.) Lunedì 10,15-11,05

30 Falzi C. 4A; 5A; 3D; 4D; 3G; 3H (Fil) Lunedì 11,25-12,15

31 Fazio F. 2C (SU); 1D (SU); 2D (SU); 1E (SU); 5F (Fil) Mercoledì 9,15-10,15

32 Foschi R. 3D; 3F; 4G (Arte) Giovedì 10,15-10,45

33 Franco A. C. 4A; 5A; 1D; 2D; 1E; 2E; 1F; 2F (Dir) Mercoledì 11,25-12,15

34 Galli M. 1G (GeoSto-Lat); 2G (Ita-GeoSto); 1H (Ita-Lat) Giovedì 9,15-10,15

35 Garzillo L. 5H; 1I; 2I; 3I; 5I (Spa) Giovedì 11,25-11,55

Venerdì* 9,45-10,15

36 Giammarco I. 3D (SU); 4D (SU); 5D (SU-Fil) Venerdì 9,15-10,15

37 Gori S. 1A (Dir) Giovedì 9,15-9,45

38 Grasso G. 1G; 2G; 3G; 4G; 5G (Fra) Giovedì 11,25-12,15

39 Iaquinto A. M. 5F; 1H; 2H; 5H; 2I (Ing) Martedì 12,15-13,15

40 Lamonaca L. 3D (Ita-Lat); 4D (Ita-Lat); 3E (Ita); 5F (Sto) Mercoledì* 10,15-11,05

41 Lanza A. 3A; 4A; 5A; 5B (Arte) Martedì 10,15-11,05

42 Manente P. 1C; 2C; 3G; 3H; 3I; 5I (Ing) Venerdì 10,15-11,05

43 Marcelli P. 5D (Lat); 1F (Lat); 2F (Ita-Lat); 3F (Ita-Sto) Lunedì 11,25-12,15

*Sede succursale

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n. DOCENTE CLASSI E MATERIE GIORNO ORA

44 Marchetti E. 1G (Mat); 3G (Fis); 4G (Fis); 5G (Fis) Venerdì 9,15-10,15

45 Marinucci M. 1A; 2A; 1C; 2C; 3H; 5H; 1I (Sc. Nat.) Venerdì 11,25-12,15

46 Marrocco G. 2G (Mat); 3G (Mat); 4G (Mat); 5G (Mat) Lunedì 11,25-12,15

47 Mensier A. T. 1A; 3A; 4A; 5A; 1H; 2H (Fra) Venerdì 10,15-11,05

48 Miniero R. 2A (Mat); 3A (Mat-Fis); 4A (Mat-Fis); 5A (Mat-Fis) Mercoledì 10,15-11,05

49 Morando F. 1D (Ita); 2D (GeoSto-Lat); 3D (Sto); 5D (Ita-Sto) Giovedì 10,15-11,05

50 Morelli L. A. 5H; 1I; 2I; 3I; 5I (Fra) Venerdì 10,15-10,45

Lunedì* 11,05-11,35

51 Mosti P. corso E; corso G; 1H; 2H; 3H; 5H; 2I; 3I; 5I; 3P (Rel) Mercoledì* 10,15-11,05

52 Mucerino C. 1A; 1B; 1C; 2C; 1E; 1I (Mat) Venerdì 10,15-11,05

53 Noce F. 1B; 3B; 4B; 1F; 2F; 3F (Ing) Venerdì 10,15-11,05

54 Parisi N. R. 1E (GeoSto-Lat); 1G (Ita); 2G (Lat); 1I (Ita-Lat) Lunedì 10,15-11,05

55 Pescosolido B. 3A (Ita-Sto); 4A (Ita-Sto); 5A (Ita-Sto) Martedì 9,15-10,15

56 Pettarin F. 1B (SU); 2B (SU); 3B (SU-Fil); 5B (SU-Fil); 5H (Fil) Mercoledì 10,15-11,05

57 Piacente L. 5B; 1E; 2E; 3E; 4E; 5E (Ing) Mercoledì* 11,25-12,15

58 Pignata C. 3E (SU); 4E (SU); 5E (SU); 3F (Fil) Lunedì* 12,15-13,15

59 Pittiglio A. 1-2-3-4-5 G; 1-2-3-5 H; 1-2-3-5 I (conv. fra.) Venerdì 10,15-10,45

60 Prejano' M. 1G; 2G; 4G; 5G; 1I (Ing) Martedì 11,25-12,15

61 Provera L. Corso A; Corso B; 1C; 2C; Corso D; 1I (Rel) Mercoledì 12,15-13,15

62 Puccinelli N. 3P; 1G; 2G; 3G; 4G; 5G; 2I; 3I; 5I (Sc. Nat.) Mercoledì 10,15-11,05

63 Quattrini C. 1B; 2B; 3B; 4B; 5B; 2C (Fra) Mercoledì 11,25-12,15

64 Rinaldi D. 1D (GeoSto-Lat); 4D (Sto); 1F (Ita-GeoSto); 2F (GeoSto) Lunedì 10,15-11,05

65 Risso R. 1A (Ita); 1B (Ita-GeoSto); 2B (Ita-GeoSto) Lunedì 11,25-12,15

66 Rocchi M. 2A (Ita-GeoSto); 2C (Ita-GeoSto); 2D (Ita) Mercoledì 11,25-12,15

67 Satullo R. 1D; 2D; 1E; 2E; 3E; 4E; 5E; 1H; 2H (Sc. Nat.) Venerdì 9,15-10,15

68 Scotti A. 1A (GeoSto); 1C (Ita-GeoSto); 1E (Ita); 2E (Ita) Martedì 12,15-13,15

69 Senise A. 1A; 2A; 3A; 4A; 5A; 1C (SU) Lunedì 9,15-10,15

70 Sica M. 1F; 2F; 3F; 5F; 1G; 2G; 3G; 4G; 5G (Sc. Mot.) Venerdì 11,25-12,15

71 Tescarollo P. 1B; 2B; 3D; 4D; 5D; 1F; 2F; 3F; 5F (Sc. Nat.) Lunedì 12,15-13,15

72 Valle G. 4B (Fil-SU); 3E(Fil); 4E (Fil); 5E (Fil); 4G (Fil); 5G (Fil) Giovedì* 11,25-12,15

73 Veratti R. 3E (Sto); 4E (Ita-Sto); 5E (Ita-Lat); 3P (Sto-Lat) Martedì 11,25-12,15

74 Viti R. 5I (Mat-Fis) Giovedì* 11,25-12,15

75 Zimatore G. 5E (Mat-Fis); 1F (Mat); 2F (Mat); 5F (Mat-Fis); 3I (Mat-Fis) Giovedì 11,25-12,15

*Sede succursale

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4.8 CONSIGLI DI CLASSE

LINGUISTICO

Classi/ Materie

Docenti della classe 1G 2G 3G 4G 5G 1I 2I

Lingua e letteratura italiana Parisi Galli D’Onofrio D’Onofrio D’Onofrio Parisi Cavalli

Lingua e cultura latina Galli Parisi Parisi Cavalli

Storia D’Onofrio D’Onofrio D’Onofrio

Storia e Geografia Galli Galli Cavalli Cavalli

Filosofia Falzi Valle Valle

Lingua e cultura st. inglese Prejanò Prejanò Manente Prejanò Prejanò Prejanò Iaquinto

Lingua e cultura st. francese Grasso Grasso Grasso Grasso Grasso Morelli Morelli

Lingua e cultura st. spagnolo Cao Cao Cao Cao Cao Garzillo Garzillo

Matematica Marchetti Marrocco Marrocco Marrocco Marrocco Mucerino Carletti

Fisica Marchetti Marchetti Marchetti

Scienze naturali Puccinelli Puccinelli Puccinelli Puccinelli Puccinelli Marinucci Puccinelli

Storia dell’arte Carbone Foschi Carbone

Scienze motorie e sportive Sica Sica Sica Sica Sica Berti Antonelli

Religione Mosti Mosti Mosti Mosti Mosti Provera Mosti

Classi/ Materie 1H 2H 3H 5H 3I 5I

Lingua e letteratura italiana Galli Alfano Calamita Calamita Cerullo Cerullo

Lingua e cultura latina Galli Alfano

Storia Calamita Calamita Cerullo Cerullo

Storia e Geografia Calamita Calamita

Filosofia Falzi Pettarin Brandizzi Brandizzi

Lingua e cultura st. inglese Iaquinto Iaquinto Manente Iaquinto Manente Manente

Lingua e cultura st. francese Mensier Mensier Amoroso Morelli Morelli Morelli

Lingua e cultura st. spagnolo Di Meo Di Meo Di Meo Garzillo Garzillo Garzillo

Matematica Di Paola Di Paola Di Paola Di Paola Zimatore Viti

Fisica Di Paola Di Paola Zimatore Viti

Scienze naturali Satullo Satullo Marinucci Marinucci Puccinelli Puccinelli

Storia dell’arte Carbone Carbone Cavasola Cavasola

Scienze motorie e sportive Faccia Faccia Faccia Faccia Antonelli Antonelli

Religione Mosti Mosti Mosti Mosti Mosti Mosti

DOCENTI DI CONVERSAZIONE

INGLESE Brooks 1-2-3-4-5 G; 1-2-3-5 H; 1-2-3-5 I

FRANCESE Pittiglio 1-2-3-4-5 G; 1-2-3-5 H; 1-2-3-5 I

SPAGNOLO De Ita 1-2-3-4-5 G; 1-2-3-5 H; 1-2-3-5 I

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SCIENZE UMANE

Classi /Materie

Docenti della classe 1D 2D 3D 4D 5D

Lingua e letteratura italiana Morando Rocchi Lamonaca Lamonaca Morando

Lingua e cultura latina Rinaldi Morando Lamonaca Lamonaca Marcelli

Storia Morando Rinaldi Morando

Storia e Geografia Rinaldi Morando

Filosofia Falzi Falzi Giammarco

Scienze umane Fazio Fazio Giammarco Giammarco Giammarco

Diritto ed Economia Franco Franco

Lingua e cultura st. inglese Callari Callari Callari Callari Callari

Matematica Covello Covello Covello Covello Covello

Fisica Covello Covello Covello

Scienze naturali Satullo Satullo Tescarollo Tescarollo Tescarollo

Storia dell’arte Foschi Carbone Carbone

Scienze motorie e sportive Berti Antonelli Antonelli Antonelli Antonelli

Religione Provera Provera Provera Provera Provera

Classi /Materie 1E 2E 3E 4E 5E

Lingua e letteratura italiana Scotti Scotti Lamonaca Veratti Veratti

Lingua e cultura latina Parisi Alfano Alfano Cavalli Veratti

Storia Veratti Veratti Alfano

Storia e Geografia Parisi Alfano

Filosofia Valle Valle Valle

Scienze umane Fazio Brandizzi Pignata Pignata Pignata

Diritto ed Economia Franco Franco

Lingua e cultura st. inglese Piacente Piacente Piacente Piacente Piacente

Matematica Mucerino Carletti Carletti Carletti Zimatore

Fisica Carletti Carletti Zimatore

Scienze naturali Satullo Satullo Satullo Satullo Satullo

Storia dell’arte Cavasola Cavasola Cavasola

Scienze motorie e sportive Faccia Faccia Faccia Faccia Faccia

Religione Mosti Mosti Mosti Mosti Mosti

Classi /Materie 1F 2F 3F 5F 3P

Lingua e letteratura italiana Rinaldi Marcelli Marcelli Cerullo Cavalli

Lingua e cultura latina Marcelli Marcelli Alfano Cerullo Veratti

Storia Marcelli Lamonaca Veratti

Storia e Geografia Rinaldi Rinaldi

Filosofia Pignata Fazio Brandizzi

Scienze umane Bovino Bovino Bovino Bovino Brandizzi

Diritto ed Economia Franco Franco

Lingua e cultura st. inglese Noce Noce Noce Iaquinto Callari

Matematica Zimatore Zimatore Di Paola Zimatore Carletti

Fisica Di Paola Zimatore Carletti

Scienze naturali Tescarollo Tescarollo Tescarollo Tescarollo Puccinelli

Storia dell’arte Foschi Carbone Cavasola

Scienze motorie e sportive Sica Sica Sica Sica Antonelli

Religione Di Pietro Di Pietro Di Pietro Di Pietro Mosti

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SCIENZE UMANE (OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE)

Classi /Materie

Docenti della classe 1A 2A 3A 4A 5A 1C 2C

Lingua e letteratura italiana Risso Rocchi Pescosolido Pescosolido Pescosolido Scotti Rocchi

Storia Pescosolido Pescosolido Pescosolido

Storia e Geografia Scotti Rocchi Scotti Rocchi

Filosofia Brandizzi Falzi Falzi

Scienze umane Senise Senise Senise Senise Senise Senise Fazio

Diritto ed Economia politica Gori Attilia Attilia Franco Franco Cardillo Attilia

Lingua e cultura st. inglese Asta Asta Asta Asta Asta Manente Manente

Lingua e cultura st. francese Mensier Carnevale Mensier Mensier Mensier Carnevale Quattrini

Matematica Mucerino Miniero Miniero Miniero Miniero Mucerino Mucerino

Fisica Miniero Miniero Miniero

Scienze naturali Marinucci Marinucci Marinucci Marinucci

Storia dell’arte Lanza Lanza Lanza

Scienze motorie e sportive Cioni Cioni Cioni Cioni Cioni Berti Berti

Religione Provera Provera Provera Provera Provera Provera Provera

Classi /Materie 1B 2B 3B 4B 5B

Lingua e letteratura italiana Risso Risso Allegrezza Allegrezza Allegrezza

Storia Allegrezza Allegrezza Allegrezza

Storia e Geografia Risso Risso

Filosofia Pettarin Valle Pettarin

Scienze umane Pettarin Pettarin Pettarin Valle Pettarin

Diritto ed Economia politica Cardillo Cardillo Cardillo Cardillo Cardillo

Lingua e cultura st. inglese Noce Asta Noce Noce Piacente

Lingua e cultura st. francese Quattrini Quattrini Quattrini Quattrini Quattrini

Matematica Mucerino Cretoni Cretoni Cretoni Cretoni

Fisica Cretoni Cretoni Cretoni

Scienze naturali Tescarollo Tescarollo

Storia dell’arte Carbone Carbone Lanza

Scienze motorie e sportive Cioni Cioni Cioni Antonelli Cioni

Religione Provera Provera Provera Provera Provera

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4.9 DOCENTI COORDINATORI E SEGRETARI DELLE CLASSI

LINGUISTICO

N CL. SEZ. COORDINATORE SEGRETARIO

1 I

G

PREJANO’ PITTIGLIO

2 II GALLI PARISI

3 III PUCCINELLI DECARLO

4 IV D’ONOFRIO SALZILLO

5 V MARROCCO CAO

6 I

H

CALAMITA MEROLA

7 II MENSIER DI MEO

8 III DI PAOLA MANENTE

9 V PETTARIN IAQUINTO

10 I

I

MUCERINO BROOKS

11 II CAVALLI ANTONELLI

12 III MORELLI ZIMATORE

13 V CERULLO GARZILLO

SCIENZE UMANE

N CL. SEZ. COORDINATORE SEGRETARIO

1 I

D

RINALDI PROVERA

2 II FRANCO CALLARI

3 III GIAMMARCO MARTINETTI

4 IV COVELLO MANGIONE

5 V MORANDO CAPITOLI

6 I

E

PIACENTE FAZIO

7 II ALFANO SATULLO

8 III VALLE LAMONACA

9 IV VERATTI CAVASOLA

10 V PIGNATA CINIGLIO

11 I

F

BOVINO NOCE

12 II MARCELLI DI PIETRO

13 III MARCELLI FOSCHI

14 V BOVINO DIOTTO

15 III P CARLETTI LO RUSSO

SCIENZE UMANE (opzione economico-sociale)

N CL. SEZ. COORDINATORE SEGRETARIO

1 I

A

MENSIER ASTA

2 II MARINUCCI ATTILIA

3 III SENISE BRANDIZZI

4 IV PESCOSOLIDO MINIERO

5 V PESCOSOLIDO FALZI

6 I

B

PETTARIN QUATTRINI

7 II CARDILLO RISSO

8 III CARDILLO CRETONI

9 IV ALLEGREZZA GIUFFRE’

10 V ALLEGREZZA LANZA

11 I C

SCOTTI CARNEVALE

12 II ROCCHI FARAGO’

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4.10 RAPPRESENTANTI ELETTI NEI CONSIGLI DI CLASSE

ALUNNI ELETTI CONSIGLI DI CLASSE 2014/2015

1 A BARONE Cristiana ROSSI Gaia

3 D FEO Francesca ZARALLI Benedetta

1 B ARANINI Asia TRIBOLATI Emilia

3 E MASIA Chiara BISCAGLIA Chiara

1 C GAGLIARDI Francesca GIARDINO Ilaria

3 F CINGOLANI Luca MUSIO Meheret

1 D FLORIO Viola

EMIDI Susanna 3 P

ROCCHI Giulia

BARIGELLI Giulia

1 E MATTIUCCI Ludovica

TESTARMATA Camilla 3 G

SANTINATO Giulia

DONNINI Ludovica

1 F DI MEO Luigi

CRUZ Abygail 3 H

PIZZICHELLI Chiara

ARTUSO Sofia

1 G CUCU Daniela

===== 3 I

EVANGELISTI Linda

SANTILLI Asia

1 H CECCACCI Jasmin

NOBILI Barbara 4 A

BELLI Flaminia

CRISTOFANELLI Ilaria

1 I INCHINGOLO Tommaso FERRARI Viola

4 B GONZALEZ RODRIGUEZ Veronica PASTORE Federico

2 A NASETTI Giorgia BIGINI Letizia

4 D NASSI Sara MARCHETTI Cecilia

2 B OLIVETI Syria SEGNA Caterina

4 E CAROTENUTO Antonella MAZZOCCO Imola

2 C ROTARU Petronela

SERGIO di DONNAMASA Lorenzo 4 G

GUIDA Vittoria

KOROLIVSKA Olena

2 D PELLIZZARO Irene

KURUKULASURIJA Rebecah 5 A

FAGGIANI Matteo

PIACENTI Giulia

2 E LORENZOTTI Beatrice

TOMASSETTI Luigi 5 B

BREDA Francesco

JICMON Juliana

2 F VECCHI Sara

CORVARO Nicole 5 D

ARGENTI Giulia

RIMEDIO Federica

2 G ROSATI Giulio

HAMMAMI Naoures 5 E

D’ERCHIE Alessandra

STRANO Manuela

2 H BATTELLI Martina MILANI Camilla

5 F RENALDI Francesca CARRANO Lavinia

2 I DE ANGELIS Gabriele SINC Nicoleta

5 G RECCHIUTI Roberta GALATA’ Annagaia

3 A DELLA POLLA Francesca ESPOSITO Lucrezia

5 H NIGRO Gaia Sofia TROIA Vincenzo

3 B DE NITTIS Matteo

REITANO Marco 5 I

MAIOLINO Giorgia

TOMASSINI Asha

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GENITORI ELETTI CONSIGLI DI CLASSE 2014/2015

1 A SALARIS Paola (Alemanini)

===== 3 D

PAPI Paola (Feo)

EVOLA Dario

1 B DABALA’ Angela (Diana)

LAURIA Laura Elena (Tribolati) 3 E

ERCOLI Fiorella (Russo)

SPERA Francesca (Solari)

1 C DI PIETRO Cecilia (Guaida)

GIAGONI Roberta (Ubertini) 3 F

PALOMBI Maurizio

MANZIONNA Eleonora (Mirenghi)

1 D PETRUCCIOLI Michela (Di Michele)

SETZU Loredana (Atzori) 3 P

DI VITO Elena (Collu)

FERRAZZANO Paola (Barigelli)

1 E FERRARIS Nicoletta (Pennica) D’ONOFRIO Paola (Pompili)

3 G DI SABATINO Barbara (Donnini) MANTOVANI Antonella (Anselmi)

1 F SINDONA Francesco BERGONZONI Barbara (Catracchia)

3 H ===== =====

1 G DELEO Angelo

TRONCARELLI Nicoletta (Deleo) 3 I

=====

=====

1 H =====

===== 4 A

CRISTOFANELLI Sandro

SCLIP Nicoletta (Giacomini)

1 I AMENDOLA Stefano

ABATE Paola (Inchingolo) 4 B

CABALLO Addolorata (Congedo)

FILIPPI Rosalba (Casale)

2 A FEDERICI Alessandra (Amadori)

SORRENTINO Margherita (Tavolato) 4 D

TINI Paola (Paoli)

CAPONERA Fiorella (Gervasio)

2 B MARIANI Annamaria (Pedulla’)

BACCHETTA Ermanno Maria 4 E

MATTEUCCI Daniela (Sorti)

MANCINI Adelia (Mazzocco)

2 C FEULA Marco

DI RUGGIERO Maria Cristina (Paruzza) 4 G

=====

=====

2 D CECCARELLI Rita (Pellizzaro) =====

5 A ===== =====

2 E DE FILIPPIS Cinzia (Lorenzotti) SBROLLI Loredana (Danesi)

5 B ===== =====

2 F CUTILLO Giuseppe

LONGORDO Andrea 5 D

MAESANO Patrizia (Tancredi)

GRANDE Patrizia (Rimedio)

2 G RAFANELLI Giovanna (Gabrielli)

MONACI Valter 5 E

=====

=====

2 H GALLESE Stefania

STRINI Silvia (Tanzini) 5 F

=====

=====

2 I CREMISINI Pier Paolo

LERICI Roberta (Palumbo) 5 G

MEDIC Helena (Medic Da Silva)

AGOSTINI Mara (Simoncini)

3 A CAPPONI Anna (Di Muro)

CALO’ Katiuscia (Carimini) 5 H

POMPEI Monica (Di Simone)

RONCHI Annarita (Peccolo)

3 B PISCOLLA Francesco

RIGUTTO Milena (Romano) 5 I

=====

=====

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4.11 SUPPORTO ORGANIZZATIVO E DIDATTICO

INCARICO FUNZIONI

Dirigente Scolastico

Nardo Nardoni

Assicura la gestione unitaria dell’istituzione

È il rappresentante legale

È responsabile della gestione delle risorse finanziare e

strumentali e dei risultati del servizio

Organizza l’attività scolastica secondo criteri di efficienza e di

efficacia formative

È titolare delle relazioni sindacali

Promuove gli interventi per assicurare la qualità dei processi

formativi

Promuove la collaborazione delle risorse culturali, professionali,

sociali ed economiche del territorio

Adotta provvedimenti di gestione delle risorse e del personale

Collaboratori del Preside

a] Vicario Preside:

prof. Marrocco

b] Collaboratore Preside:

prof.ssa Rotondale

c] Fiduciaria succursale:

prof.ssa Carletti

Sostituzione del DS in caso di assenza o impedimento [a, b]

Organizzazione e gestione delle supplenze, sostituzione

giornaliera docenti e relativi adattamenti di orario, permessi

brevi e relativi recuperi, monitoraggio mensile [a, b, c]

Monitoraggio del recupero orario [a, b, c]

Cura la pubblicazione, la diffusione e l’archiviazione delle

circolari del Dirigente a docenti, studenti, personale ATA [a, b]

Monitoraggio uscite didattiche [a, b, c]

Organizzazione ricevimento famiglie [a]

Autorizzazione entrate posticipate e uscite anticipate degli

studenti [a, b, c]

Monitoraggio Collettivi di classe e Assemblee di Istituto [a, b]

Controllo logistico della scuola, segnalazione e provvedimenti in

caso di disfunzioni in locali e attrezzature in generale [a, b]

Preparazione dei Materiali informativi per Collegio Docenti e

Consigli di Classe [a, b]

Cura l’aggiornamento Registri dei Verbali Consigli di Classe [b]

Predisposizione del calendario annuale di tutte le attività [a]

Coordinamento delle attività di integrazione e recupero [a]

Coordinatori di dipartimento Presiedono le riunioni e le convocano a richiesta, d’intesa con il

Preside

Curano la verbalizzazione delle riunioni

Curano l’implementazione dei programmi comuni

Rappresentano i docenti del Gruppo verso l’esterno (Preside,

altri gruppi) e verso l’interno (i docenti del gruppo)

Custodiscono il materiale prodotto (programmazione - prove -

griglie di valutazione)

Collaborano alle operazioni relative all’adozione dei libri di

testo, controllando la completezza delle proposte dei docenti del

dipartimento

Collaborano alla formulazione delle linee guida e

all’aggiornamento del P.O.F. partecipando alle riunioni, insieme

ai docenti eletti RSU, per la verifica e l’analisi dei progetti da presentare al Collegio

1) Artistico-letterario

(It./Lat./St./Geostoria/Arte)

proff. Galli e Calamita

2) Linguistico (Ing./Fra./Spa.)

prof.ssa Mensier

3) Scientifico (Mat./Fisica e

Sc. Naturali/Sc. Motorie)

proff. Carletti, Tescarollo

4) Scienze Umane

(Sc. Um./Fil./Dir./ Rel.)

prof.ssa Bovino

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Coordinatori Consigli di classe

(cfr. elenco delle classi)

Presiedono il Consiglio in assenza del Preside

Forniscono al Consiglio di classe dati utili per valutare lo stile di

frequenza dello studente (n. assenze, giustificate e non

giustificate tempestivamente, ingressi posticipati e uscite

anticipate, note)

Collaborano al coordinamento delle iniziative comuni

Vigilano sullo stato del Registro di classe e segnalano eventuali

danneggiamenti, manomissioni

Rappresentano il Consiglio nei rapporti con l’esterno e con

l’interno (studenti, famiglie, docenti)

Nelle classi quinte: Dispongono la formulazione delle prove di

verifica che coinvolgono più materie. Preparano il documento finale di classe. Si occupano dell’orientamento in uscita.

COMMISSIONI FUNZIONI

Formazioni classi

Referente: prof.ssa Faccia Lavora alla formazione delle classi iniziali e ai nuovi inserimenti

di studenti.

Orario

proff. Cretoni, Miniero Formulazione orario provvisorio e definitivo

Viaggi proff. Rotondale, Meloni

Svolge attività di informazione e proposta in merito ai viaggi e

alle uscite didattiche di classe

Formula una scheda riassuntiva di tutte le iniziative

Raccoglie le relazioni degli accompagnatori e le eventuali

proteste

Collabora alla somministrazione e spoglio dei questionari di

gradimento

Invalsi (SNV 2015) Referente: prof. Cretoni

Individuazione gruppo somministratori, preparazione strumenti,

modifiche orario della giornata di somministrazione

Correzione domande aperte e immissione risposte questionari

delle classi non campione su maschera elettronica

Upload risposte sul sito dell’Invalsi

POF

(DS, coordinatore POF,

coordinatori di dipartimento, RSU, rappresentanti sindacali)

Verifica e analizza i progetti presentati

Stabilisce le priorità nell’area della progettazione

Definisce le indicazioni da dare al collegio dei docenti in

relazione al Piano dell’Offerta Formativa

ELETTORALE

(sig.re Bomba e De Leo,

prof. Cretoni)

Organizza il lavoro relativo alle elezioni annuali e periodiche per

il rinnovo degli Organi Collegiali

COMITATO DI VALUTAZIONE

(Dirigente Scolastico,

proff. Di Bella, Meloni, Valle)

Valuta, su richiesta del docente, l’anno di formazione o di

riabilitazione ed esprime parere sulla conferma in ruolo dei

docenti in prova

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Referenti Funzioni

Coordinamento DOS e DSA, BES

prof.ssa Rotondale

Coordina l’attività dei docenti di sostegno (DOS)

Sensibilizza e approfondisce le tematiche relative alla

presenza nelle classi di alunni con DSA (Disturbi Specifici

dell’Apprendimento) e alunni con BES (Bisogni Educativi Speciali)

Supporta i colleghi direttamente coinvolti nell’applicazione

didattica delle proposte relative agli alunni con DSA e con

BES

Organizza i GLH operativi di Istituto

Tiene i rapporti con CSA, ASL, famiglie, Enti

Prepara il Piano Annuale per l’Inclusione

Educazione alla salute prof.ssa Pescosolido

Promuove, coordina ed effetua il monitoraggio in itinere e

finale delle attività di educazione alla salute

Coordina i progetti che afferiscono a quest’area

Supporto Fondo d’Istituto prof. Sica

Collega le attività poste in essere nella scuola con il

bilancio di spesa (grazie ad una collaborazione costante

con la DSGA)

Pubblica in sala docenti in modo chiaro i dati di previsione

e di consuntivo per tutte le aree di pertinenza del POF

Responsabili di Laboratorio Funzioni

Aula video, aula multimediale, Lab. polivalenti con L.I.M., Lab. inform.

prof. Marrocco

Verificano all’inizio dell’anno, periodicamente e alla fine

la consistenza degli inventari settoriali di competenza e segnalano tempestivamente alla DSGA furti, guasti o

deterioramenti dei locali e delle attrezzature (di cui sono

sub consegnatari) nonché la necessità di integrazione, manutenzione e riparazione delle attrezzature

Ricevono le segnalazioni di problemi e le proposte di

integrazione da parte dei docenti

Segnalano al DSGA le forniture periodicamente necessarie

Si riuniscono all’inizio di ogni anno in Commissioni

acquisti insieme al DS e al DSGA per formulare le relative

proposte

Lab. tecnologico polivalente (succ.) prof.ssa Zimatore

Laboratorio linguistico

prof.ssa Cao

Laboratorio di scienze e fisica proff. Marinucci e Di Paola

Laboratorio palestra

prof. Sica

Aree delle Funzioni Strumentali Obiettivi

ORIENTAMENTO IN ENTRATA (prof.ssa Morelli)

Promozione e informazione presso le scuole medie

Gestione di uno sportello per l’orientamento in sede

Coordinamento delle attività di accoglienza

GESTIONE DEL PIANO

DELL’OFFERTA FORMATIVA (prof. Sica)

Preparazione del Piano per la delibera collegiale

Coordinamento e consulenza ai referenti dei progetti

Monitoraggio di tutte le attività integrative

BIBLIOTECA, FORMAZIONE E

AGGIORNAMENTO DOCENTI

(prof.ssa Pescosolido)

Coordinamento della Biblioteca

Coordinamento degli spettacoli teatrali

Gestione del Piano di formazione e aggiornamento docenti

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Referenti di progetto Funzioni

(cfr. elenco nell’area della

progettazione)

Elabora la proposta progettuale utilizzando la scheda

predisposta

Cura l’implementazione e la documentazione del progetto

Tiene i contatti con i docenti esterni e interni coinvolti

Elabora la relazione conclusiva, effettua il monitoraggio in

itinere e la valutazione finale

Docenti di sostegno: Funzioni

proff. Bianco, Capitoli, Caporicci,

Carlomagno, Ciniglio, Colacino,

Decarlo, Di Bella, Di Giorgi, Diotto,

Faragò, Gaudino, Gemmato, Giuffré, Lo Russo, Mangiafico, Mangione,

Martinetti, Melchiorre, Meloni,

Merola, Parisi, Rossetti, Rotondale, Salzillo, Tenuta

Secondo quanto previsto dalla legge 104/92 l'attività

dell'insegnante di sostegno specializzato è rivolta alla

classe in cui è iscritto un alunno disabile. Insieme ai

docenti della classe identifica i bisogni educativi speciali dell'alunno e attraverso il gruppo operativo d'Istituto

propone e costruisce insieme alla famiglia il piano

educativo individualizzato dell'alunno.

Coordinano i Gruppi Lavoro Handicap Operativi

Assistenza specialistica Competenza professionale

Cargoni, Conversa, Pagnotta, Pietrolucci, Santarelli, Spalletta

Sono specializzati all’assistenza ad alunni diversamente

abili, li supportano nelle necessità personali e

organizzative. Infatti sono specializzati avendo requisiti di attività svolte presso cooperative addette all’assistenza a

persone con disabilità

Parafati, Romano, Salvatore Sono specializzate presso l’Istituto S. Alessio e Romagnoli

per le disabilità dei non vedenti

Farelli, Tramontano Sono specializzate presso l’Istituto ENS per le disabilità

dei non udenti

Rappresentanze Sindacali Unitarie Ruolo attribuito

proff. Cardillo, Mensier, Pettarin

I poteri e le competenze contrattuali nei luoghi di

lavoro vengono esercitati dalle RSU e dai

rappresentanti delle organizzazioni sindacali di

categoria firmatarie del relativo CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro) di comparto.

RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza):

prof. Pettarin

Servizio di prevenzione e protezione Funzioni

responsabili del servizio: DS Nardoni; DSGA Leoni;

proff. Marrocco e Rotondale

Individuazione dei fattori di rischio, valutazione dei

rischi e individuazione delle misure per la sicurezza e

la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della

normativa vigente sulla base della specifica conoscenza della organizzazione scolastica

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UFFICIO TECNICO

È costituto da: D.S., D.S.G.A., Assistenti Tecnici (per i laboratori attivati nelle due sedi)

Dirigente Scolastico: prof. Nardo Nardoni Direttore Servizi Generali e Amministrativi: sig.ra Paola Leoni

Assistenti tecnici: Antonio Marco Petrosemolo, sig.re Ester Comparelli e Luisa Pecoraro.

Effettua l’indagine preliminare relativa agli acquisti segnalati dalla Commissione Acquisti

Compila le lettere di gara

Implementa la procedura operativa d’acquisto (tabella comparativa offerte, buono d’ordine, ricezione del

materiale, collaudo)

SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI Direttore Servizi Generali e Amministrativi: rag. Paola Leoni

Amministrazione: rag. Stefania Bomba Didattica: sig.re Margherita Vesci, Michela Corrao

Personale: sig.re Isabella Paoloni, Giuseppina De Leo, Anna Buglione, Antonietta Romano

Uffici: Amministrazione: bilancio, patrimonio, contabilità

Ufficio didattica: servizi per l’utenza e affari generali (iscrizioni, certificati, …)

Ufficio personale: adempimenti connessi con lo stato giuridico del personale Protocollo: registrazione di tutti i documenti in entrata e in uscita dall’Istituto

Organi collegiali e Rapporti con Enti Locali

Collaboratori scolastici: sig.re Maria Rita Andriani, Franca Casini, Luana Lanciotti, Anna Migliaccio, Nadia Nardi, Giuliana

Tomassoni; sig.ri Bruno De Nicola, Giuseppe Gargano, Giuseppe Troia.

CONSIGLIO DI ISTITUTO

(di norma è composto da: DS, 8 docenti, 2 personale ATA, 4 genitori, 4 studenti)

1 Dirigente Scolastico NARDONI NARDO

2 Docente CARLETTI ANNA MARIA

3 Docente SICA MICHELE

4 Docente ALLEGREZZA PAOLO

5 Docente MELCHIORRE SILVANA

6 Docente CALAMITA CLAUDIA

7 Docente GALLI MARIA

8 DSGA LEONI PAOLA

9 Personale ATA TOMASSONI GIULIANA

10 Genitore/presidente PASQUALITTO ROBERTA

11 Studente QUIAMBAO RYAN (IV G)

12 Studente TASCA VALENTINA (IV E)

13 Studente EUSEPI MATTIA (IV A)

14 Studente CASCINO RODOLFO (II A)

GIUNTA ESECUTIVA

1. DS NARDONI N.

2. DSGA LEONI P.

3. Docente ALLEGREZZA P.

4. Personale ATA TOMASSONI G.

5. Genitore PASQUALITTO R.

6. Studente QUIAMBAO R.

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5. PERCORSI FORMATIVI

5.1 METODOLOGIA E VALUTAZIONE

Caratteri generali della didattica curricolare:

• Omogeneità della programmazione disciplinare

• Test di ingresso nelle classi prime • Rilevazione degli stili di apprendimento

• Uso di griglie per una valutazione oggettiva e trasparente

Didattica

La scelta metodologica rappresenta il fulcro dell’attività che l’insegnante svolge all’interno della classe ed è

finalizzata alla trasmissione delle conoscenze, all’acquisizione delle competenze e all’affinamento delle capacità. Pertanto, gli insegnanti metteranno in atto un’ampia gamma di strategie affinché le lezioni riescano a mantenere

viva l’attenzione degli studenti, siano didatticamente efficaci, coinvolgenti, pratiche e diversificate.

La scelta del metodo didattico dipende perciò da moltissimi fattori, non ultimi la realtà della classe e la creatività

dell’insegnante. Di seguito indichiamo le attività didattiche più diffuse:

lezioni frontali e partecipative

lavori di coppia o di gruppo

tesine a carattere monografico

percorsi interdisciplinari

visite culturali

spettacoli teatrali e cinematografici

dibattiti

seminari

insegnamento per problemi

lezioni con l’utilizzo di sussidi audiovisivi e informatici

esercitazioni di laboratorio

lezioni teorico-pratiche

Valutazione

La valutazione, indispensabile per la verifica del raggiungimento degli obiettivi cognitivi e per la verifica dell’efficacia dell’azione educativa, anche al fine di correggerne eventualmente i percorsi, è coordinata sia nei

dipartimenti sia nei consigli di classe. I criteri adottati e i relativi punteggi per le valutazioni (trimestre e

pentamestre) sono contenuti nella allegata griglia di valutazione globale approvata dal Collegio dei Docenti. Le verifiche, sia scritte sia orali, devono rispettare i criteri stabiliti e le relative valutazioni devono essere

comunicate tempestivamente agli studenti. Gli elaborati, inoltre, devono essere disponibili per i genitori che ne

volessero prendere visione negli orari di ricevimento degli insegnanti. Lo studente ha diritto a una comunicazione

chiara e motivata del proprio profitto. I genitori saranno informati dell’andamento complessivo con la pagella del 1° trimestre, con una valutazione a metà

pentamestre a cura dei docenti del consiglio di classe, con eventuali comunicazioni scritte e mediante colloqui con i

singoli docenti. Il calendario dei colloqui è comunicato agli studenti, pubblicato nella bacheca della scuola e messo in linea sul sito dell’Istituto. I coordinatori dei C.d.C. s’impegnano a tenere informate le famiglie dei ragazzi il cui

rendimento scolastico presenta difficoltà rilevanti.

Linee guida che riguardano i criteri di valutazione degli studenti:

L’allievo deve trovare nella valutazione una preziosa indicazione per raggiungere la consapevolezza del livello di

preparazione raggiunto; la valutazione scolastica deve dunque fondarsi sul dialogo aperto e sulla chiarezza e

trasparenza; è importante, nel processo formativo, incoraggiare l’alunno ad acquisire fiducia nelle proprie possibilità e capacità, al fine di migliorare il proprio apprendimento.

La valutazione è un processo ampio che tiene necessariamente conto di una vasta gamma di elementi:

Partecipazione: attenzione, puntualità nel mantenere gli impegni, richieste di chiarimento e contributi personali alla lezione, disponibilità a collaborare, curiosità, motivazione, capacità di iniziativa personale, interesse. La mancanza

di partecipazione non va solamente registrata, ma deve essere considerata sempre come un segnale importante e

uno stimolo per l’insegnante e per il Consiglio di classe per ricercare interventi didattici e/o educativi che tendano al recupero, alla scoperta di motivazioni, a un coinvolgimento più attivo della classe, di un gruppo o di uno

studente.

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Impegno: consapevolezza della necessità di applicazione intensa e rigorosa, frequenza, qualità e quantità dello

studio a casa, disponibilità all’approfondimento personale, rispetto delle scadenze sia verso l’insegnante sia verso i

compagni. Metodo di studio: capacità di organizzare autonomamente il proprio lavoro e di utilizzare correttamente i libri di

testo e i materiali delle varie discipline.

Livello di effettivo apprendimento: conoscenze acquisite nelle singole discipline, comprensione, capacità di analisi,

di sintesi e rielaborazione personale, capacità valutativa (individuazione delle priorità, autonomia di giudizio, ecc.). Progresso che lo studente è stato in grado di compiere rispetto ai livelli di partenza e che suggerisce anche le

possibilità di un ulteriore miglioramento.

Problemi personali: difficoltà individuali, difficoltà di inserimento nel gruppo, situazioni familiari particolari che possono incidere sulla qualità e quantità dello studio.

Griglia di valutazione globale Sulla base dei seguenti elementi: metodo di studio, impegno, partecipazione, interesse, progressi

nell’apprendimento, il Collegio dei Docenti ha individuato i seguenti descrittori per l’attribuzione del voto:

Conoscenze Competenze Capacità Voto /10

Non rilevabili Non rilevabili Non rilevabili 1 - 2

Frammentarie e

gravemente lacunose

Applica le conoscenze minime

solo se guidato e con gravi errori Comunica in modo scorretto e improprio 3

Superficiali e lacunose

Applica le conoscenze minime, se

guidato, ma con errori anche

nell’esecuzione dei compiti

semplici

Comunica in modo inadeguato, non compie

operazioni di analisi 4

Superficiali e incerte

Applica le conoscenze con

imprecisione nell’esecuzione dei

compiti semplici

Comunica in modo non sempre coerente. Ha

difficoltà a cogliere i nessi logici; compie analisi

lacunose

5

Essenziali, ma non

approfondite

Esegue compiti semplici senza

errori sostanziali, ma con alcune

incertezze

Comunica in modo semplice, ma adeguato.

Incontra qualche difficoltà nelle operazioni di

analisi e sintesi, pur individuando i principali

nessi logici.

6

Essenziali con eventuali

approfondimenti guidati

Esegue correttamente compiti

semplici e applica le conoscenze

anche a problemi complessi, ma

con qualche imprecisione

Comunica in modo abbastanza efficace e

corretto. Effettua analisi, coglie gli aspetti

fondamentali, incontra qualche difficoltà nella

sintesi

7

Sostanzialmente

complete con qualche

approfondimento

autonomo

Applica autonomamente le

conoscenze a problemi complessi

in modo globalmente corretto

Comunica in modo efficace e appropriato.

Compie analisi corrette e individua collegamenti.

Rielabora autonomamente e gestisce situazioni

nuove non complesse

8

Complete, organiche,

articolate e con

approfondimenti

autonomi

Applica le conoscenze in modo

corretto e autonomo anche a

problemi complessi

Comunica in modo efficace e articolato.

Rielabora in modo personale e critico,

documenta il proprio lavoro. Gestisce situazioni

nuove e complesse

9

Organiche, approfondite

e ampliate in modo

autonomo e personale

Applica le conoscenze in modo

corretto, autonomo e creativo a

problemi complessi

Comunica in modo efficace e articolato.

Legge criticamente fatti ed eventi, documenta

adeguatamente il proprio lavoro. Gestisce

situazioni nuove, individuando soluzioni

originali

10

Materia alternativa Insegnamento Religione Cattolica (non è proposta nell’anno sc. 2014/15)

Per garantire pari opportunità agli studenti che non si avvalgono dell’IRC durante l’anno e in sede di scrutinio.

L’attività deve essere valutata ai fini della attribuzione del credito scolastico; per questo motivo l’insegnante di

materia alternativa è scelto tra i docenti che non fanno parte del medesimo Consiglio di classe degli studenti

che non si avvalgono dell’IRC.

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CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA

approvati dal Collegio dei Docenti del 20 dicembre 2012

Il voto di condotta “concorre alla valutazione complessiva dello studente” e quindi incide sulla determinazione della media finale e del credito scolastico per le classi del triennio (è il caso di ricordare che detta valutazione non

incide in alcun modo sul voto di profitto). Per tale motivo si sono rese necessarie delle strategie operative che

favoriscano l’omogeneità della valutazione degli studenti in sede di scrutinio. Il docente coordinatore di classe, grazie al prospetto riepilogativo del trimestre o dell’anno scolastico con totale assenze, ritardi e uscite anticipate

(aggiornato dalla segreteria didattica) e al registro di classe per il controllo delle note di merito e/o di demerito, nei

giorni che precedono lo scrutinio dovrà identificare il voto di condotta da proporre al consiglio di classe. Le note di merito o di demerito sono individuali. Per le note di merito si ricorda che il merito è l'avere fatto

qualcosa di eccezionalmente positivo che "merita" di essere evidenziato nel registro di classe. Si precisa, infine, che

la partecipazione al dialogo educativo è una valutazione di ogni docente che, in sede di scrutinio, nel confronto

collegiale, potrà a pieno titolo integrare e correggere la proposta del voto di condotta. Il limite fissato sui ¾ di presenza del monte ore annuale prevede motivate e straordinarie deroghe. Nel computo

delle assenze, ritardi e uscite non si terrà conto di quelli dovuti a particolari condizioni previste dalla CM 20 del

4/03/2011: “gravi motivi di salute adeguatamente documentati, terapie e/o cure programmate, donazioni di sangue, partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal CONI, adesione a

confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo”. Non si

terrà altresì conto dei ritardi, debitamente certificati, imputabili alle società di trasporto pubblico.

La proposta del voto di condotta sarà prodotta dalla media dei tre indicatori nelle tabelle specifiche, utili a

definire lo stile di frequenza dello studente. Qualora la media sia inferiore alla sufficienza, il coordinatore

proporrà comunque il voto sufficiente, salvo che l'alunno sia già stato sanzionato ex art. 7 D.P.R. 122/09. Tale

articolo stabilisce, infatti, tra l'altro, che la valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi in sede di scrutinio intermedio o finale può essere decisa dal Consiglio di classe solo nei confronti dell'alunno cui sia stata

precedentemente irrogata una sanzione disciplinare.

Periodo: dal 10/09 al 19/12/2014

A Assenze nel trimestre Tutte le classi

voto % assenze Frequenza: Tot. giorni: 67

10 ≤ 5% A (eccellente) ≤ 3

9 6-10% B (ottima) 4-7

8 11-15% C (distinta) 8-10

7 16-20% D (discreta) 11-13

6 21-25% E (sufficiente) 14-17

5 ≥ 25% F (insufficiente) ≥ 18

Periodo: dal 10/09/2014 al 8/06/2015

A Assenze nell’anno scolastico Tutte le classi

voto % assenze Frequenza: Tot. giorni:173

10 ≤ 5% A (eccellente) ≤ 9

9 6-10% B (ottima) 10-17

8 11-15% C (distinta) 18-26

7 16-20% D (discreta) 27-35

6 21-25% E (sufficiente) 36-43

5 ≥ 25% F (insufficiente) ≥ 44

C Note disciplinari: trimestre e/o anno scolastico

voto Comportamento Descrizione:

10 A (eccellente) Presenza di 3 o più note di merito

9 B (ottimo) Presenza di 2 note di merito

8 C (distinto) Presenza di 1 nota di merito

7 D (discreto) Assenza di note disciplinari

6 E (sufficiente) Presenza di 1-2 note di demerito

5 F (insufficiente) Presenza di 3 o più note di demerito

Nota - Nella tabella B ci sono due

indicatori: ritardi e uscite anticipate. Essi

non si sommano tra loro. Il numero più alto

in uno dei due indicatori determinerà

l’attribuzione della fascia corrispondente.

Esempio: nel caso di 5 ritardi e di 4 uscite

anticipate, si considerano solo i 5 ritardi.

B Ritardi/ uscite a. trimestre n°

voto Frequenza: rit./usc.

10 A (eccellente) 0

9 B (ottima) 1

8 C (distinta) 2

7 D (discreta) 3

6 E (sufficiente) 4-5

5 F (insufficiente) > 5

B Ritardi/ uscite a. anno sc. n°

voto Frequenza: rit./usc.

10 A (eccellente) 0-3

9 B (ottima) 4-6

8 C (distinta) 7-8

7 D (discreta) 9-10

6 E (sufficiente) 11-13

5 F (insufficiente) >13

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CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

a. Criterio quantitativo (ai sensi della normativa vigente) Tabella allegata al Decreto Ministeriale n. 99/2009

Nota 1: M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Nota 2: La commissione d’esame ha a disposizione un bonus massimo di 5 punti che si potrà aggiungere al voto

finale se si gode di un credito scolastico di almeno 15 punti e un risultato complessivo nelle prove d’esame uguale

ad almeno 70 punti. La commissione definisce i criteri per la valutazione delle prove e per l’attribuzione del bonus.

b. Criterio qualitativo (deliberato dal collegio dei docenti del 20 dicembre 2012)

“Il punteggio più alto della fascia di appartenenza relativo alla media matematica dei voti viene

attribuito, di norma, ad ogni studente che abbia conseguito per proprio merito una media 0.50 della

fascia stessa (es. 6,50; 7,50; etc.).

Il Consiglio di classe può derogare a tale parametro e attribuire il punteggio massimo della fascia se la

decisione è presa dal Consiglio di classe all’unanimità e riguarda la partecipazione dello studente alle

attività integrative proposte dalla scuola e/o la presenza di crediti formativi.1

In caso di sospensione del giudizio, agli studenti che superano gli esami previsti viene attribuito, di

norma, il punteggio più basso della fascia di appartenenza relativo alla media matematica dei voti”.

1 CREDITI FORMATIVI - I Consigli di classe stabiliscono i criteri di valutazione delle esperienze compiute dallo studente,

sulla base della rilevanza qualitativa delle stesse, anche riguardo alla formazione personale, civile e sociale dello studente. I

settori o le attività interessate sono: attività cultuali, artistiche e ricreative, la formazione professionale, il lavoro, l’ambiente, il

volontariato, la solidarietà, la cooperazione, lo sport. Lo studente interessato deve presentare al proprio Consiglio di classe

un’attestazione, firmata dal responsabile dell’ente, associazione o istituzione, presso i quali ha realizzato l’esperienza,

contenente una sintetica descrizione dell’esperienza stessa. È necessario che l’attestato sia presentato entro il 31 maggio.

TABELLA A - CANDIDATI INTERNI

Media dei voti

(scrutinio finale)

divisa in 5 fasce

Credito scolastico (punti)

III anno IV anno V anno

M = 6 3 - 4 3 - 4 4 - 5

6 < M ≤ 7 4 - 5 4 - 5 5 - 6

7 < M ≤ 8 5 - 6 5 - 6 6 - 7

8 < M ≤ 9 6 - 7 6 - 7 7 - 8

9 < M ≤ 10 7 - 8 7 - 8 8 - 9

ESAME DI STATO

RIPARTIZIONE DEL PUNTEGGIO

Credito scolastico: da 10 a 25 Prove scritte (n°3): massimo 45

Prova orale: massimo 30

Punteggio totale: da 60 a 100

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5.2 RECUPERO, I.D.E.I.

Gli interventi didattici, educativi e integrativi saranno volti a un miglioramento dell'offerta formativa e saranno indirizzati sia agli alunni che hanno difficoltà di apprendimento, per i quali è previsto un intervento più

metodologico che contenutistico, sia agli alunni che mostrano particolare interesse per alcuni ambiti disciplinari

curricolari o extracurricolari.

L’alunno deve raggiungere gli obiettivi formativi definiti dai Dipartimenti, propri delle discipline previste dal

curricolo di studi. Ove siano presenti carenze in una disciplina o più discipline, queste vanno colmate attraverso

interventi strutturati definiti in sede di Consiglio di classe, entro gli scrutini finali di ogni anno.

Le modalità con le quali saranno realizzati gli interventi didattici saranno decise dagli Organi Collegiali preposti, in

funzione delle necessità rilevate e rientreranno nella tipologia del Recupero: solo per gruppi di studenti.

Modalità e tempi

Interventi didattici educativi in itinere

Nel corso del primo trimestre e a metà del pentamestre ciascun docente, sulla base delle necessità rilevate, attuerà

attività di recupero in itinere durante l’orario curricolare.

Sostegno per gruppi

Nel corso del primo trimestre e a metà del pentamestre, soltanto nei casi più gravi, saranno attivabili da parte dei docenti mini-attività di sostegno, previa autorizzazione del Dirigente Scolastico, volte a gruppi di almeno 6 alunni.

Tale attività ha lo scopo di limitare il numero di insufficienze gravi agli scrutini del trimestre e finali.

INTERVENTI DI

RECUPERO

Per gli studenti che hanno contratto insufficienze gravi (voto inferiore a 5)

alla fine del trimestre:

Corsi di recupero

Il corso avrà la durata presumibile di 12 ore. Ciascun corso sarà attivato compatibilmente

con le risorse umane ed economiche, soprattutto per le materie con maggiore incidenza di

insuccesso. I corsi avranno carattere trasversale e si svolgeranno sui contenuti minimi stabiliti nei Dipartimenti. Le famiglie devono compilare apposita richiesta predisposta dalla

scuola anche nel caso in cui non intendano aderire all’attività programmata (precisando, in

questo caso, di voler risolvere il problema autonomamente). Lo studente che aderisce alle attività assume l’obbligo della relativa frequenza. Il corso sarà

svolto in orario extracurricolare.

In ogni caso lo studente dovrà effettuare nei tempi programmati dagli Organi Collegiali le verifiche di accertamento del recupero.

Gli studenti che hanno contratto gravi insufficienze (voto inferiore a 5) dovranno effettuare una

verifica ufficiale predisposta dai Dipartimenti successivamente alla conclusione dei Corsi.

Anche coloro che non hanno aderito alle attività di recupero dovranno sottoporsi a verifica.

Gli studenti che hanno contratto insufficienze non gravi (voto 5) dovranno dimostrare di aver

superato le difficoltà incontrate nel primo periodo secondo le modalità di verifica predisposte

dal docente della classe. Nel caso di mancato superamento il CdC, in sede di scrutinio finale, stabilirà, sulla base dei risultati riportati dallo studente nel corso degli ultimi mesi di scuola, se

tale carenza debba essere considerata superata.

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INTERVENTI DI

RECUPERO

Per gli studenti che hanno contratto insufficienze non gravi (voto 5)

alla fine del trimestre:

Recupero in itinere Tale attività sarà svolta dal docente della classe in orario scolastico. In ogni caso lo studente dovrà effettuare entro i tempi programmati dagli Organi Collegiali le verifiche di

accertamento del recupero, secondo le modalità stabilite dal singolo docente.

INTERVENTI DI

RECUPERO Per gli studenti con giudizio sospeso negli scrutini finali:

Corsi di recupero

Il corso avrà la durata presumibile di 12 ore. Ciascun corso sarà attivato compatibilmente

con le risorse umane ed economiche soprattutto per le materie con maggiore incidenza di insuccesso. Tali corsi si svolgeranno sui contenuti minimi stabiliti nei Dipartimenti. Le

famiglie dovranno compilare apposita richiesta, predisposta dalla scuola, anche nel caso in

cui non intendano aderire all’attività programmata (precisando, in questo caso, di voler

risolvere il problema autonomamente). Lo studente che aderisce alle attività assume l’obbligo della relativa frequenza. Il corso

sarà svolto in orario da determinarsi, presumibilmente nella sede succursale.

Tutti gli studenti con giudizio sospeso dovranno sostenere un esame per la verifica del

recupero secondo tempi e modalità fissati dalla scuola.

Criterio per la non promozione Tre insufficienze gravi di cui una nell’area di indirizzo.

Criteri per la sospensione di giudizio

Numero delle insufficienze gravi non più di due;

Progressi dimostrati dopo le attività di recupero di varia tipologia;

Puntualità nello svolgere i lavori assegnati e presenza attiva alle verifiche.

Corsi estivi e prove di verifica per le sospensioni di giudizio 2014/15

Giugno-Luglio 2015: la scuola predispone corsi di recupero in più discipline, compatibilmente con le

proprie risorse economiche e le richieste degli alunni avvalentisi.

Luglio 2015 (dal 10 al 16): prove scritte e prove orali di verifica. Gli studenti, per la preparazione nelle

singole materie, si devono attenere ai programmi minimi elaborati dai Dipartimenti e reperibili sul sito

dell’Istituto. In caso di sospensione di giudizio, di norma, si attribuisce il minimo della fascia del credito

scolastico.

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6. AREA DELLA PROGETTAZIONE

6.1 EDUCAZIONE ALLA SALUTE

La prof.ssa Brigida Pescosolido è la docente referente.

Cura i rapporti con Enti istituzionali e non, per promuovere l’immagine dell’Istituto e per ottenere gratuitamente

servizi e consulenze di qualità certificata. Promuove la salute e lo sviluppo psichico armonico dei giovani, per raggiungere quella consapevolezza e quel benessere psicofisico e sociale che permette loro di affrontare

positivamente le problematiche che si riferiscono all’età evolutiva.

SCUOLA IN OSPEDALE Questo servizio, presente in tutto il sistema dell’istruzione, dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria di

II grado, consente ai bambini e ai ragazzi malati di poter esercitare il diritto allo studio nei periodi di degenza

ospedaliera. La scuola secondaria di II grado è presente in alcuni ospedali di Roma con le seguenti finalità, come recita la C.M. 353/98: promuovere l'istruzione degli alunni lungodegenti; recuperare i ritardi cognitivi degli alunni

ricoverati per brevi periodi; programmare gli interventi per gli alunni curati in day-hospital; personalizzare la

dimensione dell'accoglienza; garantire tendenzialmente la presenza di tutti gli ordini e gradi scolastici (ospedali

metropolitani). È possibile, per i docenti delle scuole che abbiano inserito nel POF questo servizio e che insegnino

discipline non presenti nell’Organico della Scuola in Ospedale, fornire alcune ore di lezione in orario extracurriculare negli ospedali in cui sia attivo il servizio, lezioni che saranno retribuite come ore eccedenti

dall’Ufficio Scolastico Regionale.

ISTRUZIONE DOMICILIARE

Questo servizio rappresenta una particolare prassi di diritto allo studio che ogni scuola deve potere e sapere offrire

in caso di specifica richiesta della famiglia. Costituisce una reale possibilità di ampliamento dell'offerta formativa

che riconosce ai minori malati il diritto-dovere all'istruzione, anche a domicilio, al fine di facilitare il loro reinserimento nelle scuole di provenienza e prevenirne la dispersione e l'abbandono scolastico. Con la progressiva

riduzione dei periodi di degenza ospedaliera oggi, anche nei casi più gravi, si tende a rimandare a casa il bambino o

il ragazzo, continuando a seguirlo in day-hospital per tutto il periodo della cura. In questi casi è possibile che il minore che non può frequentare la scuola per almeno 30 giorni (tale periodo potrà essere saltuario nel caso in cui

siano previsti cicli di cura ospedaliera alternati a cicli di cura domiciliare) sia seguito a casa da uno o più docenti, a

seguito dell’approvazione di uno specifico progetto che gli consenta di proseguire il percorso di apprendimento e

facilitare il suo successivo reinserimento in classe. La richiesta della famiglia al Dirigente Scolastico, con allegata certificazione sanitaria, e il progetto elaborato dai docenti del consiglio di classe, vanno inoltrati al competente

Ufficio Scolastico Regionale che procederà alla valutazione della documentazione presentata, ai fini

dell'approvazione e della successiva assegnazione delle risorse finanziarie.

SERVIZI EROGATI DALLA ASL RM E

1) Sportello C.I.C. (Centro di Informazione e Consulenza)

Questa struttura rappresenta un luogo reale di incontro possibile e di integrazione tra diverse agenzie educative e

formative da una parte (scuola, servizi, famiglie) e le richieste di aiuto e sostegno degli adolescenti dall’altra. La

finalità è promuovere il benessere per affrontare insieme situazioni di disagio, prima che queste interferiscano con i normali meccanismi di crescita bio-psico-sociale dell’adolescente. Nell’Istituto è attivo lo sportello di consulenza

psicologica, gestito dagli psicologi dell’ASL RME, aperto a studenti, docenti, operatori scolastici e genitori dei

ragazzi. Lo sportello è istituito nella sede centrale ogni giovedì con orario 11.00-13.00 (dott. Sordini). Per la succursale lo sportello è il martedì ogni 15 giorni con orario 9.00-13.00 (dott.ssa Bruni).

2) Interventi nei gruppi classe delle terze con incontri su tematiche adolescenziali. Responsabile: dott. Sordini.

3) Corso formazione-informazione per le classi seconde “Prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili”. Responsabile: dott.ssa Bascetta.

4) Corso formazione-informazione per le classi seconde “Prevenzione delle malattie metaboliche”.

Responsabile: dott.ssa Marino.

5) Campagna di sensibilizzazione alla donazione del sangue e giornata di donazione a cura del centro di ematologia dell’Ospedale Santo Spirito.

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Nome del

progetto Viva Caetani

Referente Giovanna Zimatore (con la consulente esterna dott.ssa Silvana Brenna)

Descrizione

Mini corso teorico pratico di rianimazione cardiopolmonare con l’ausilio di Video, Slide,

Manichini e Defibrillatore Trainer. Il corso ha scopo soprattutto informativo, culturale e

divulgativo. Il corso è tenuto dalla dott.ssa Silvana Brenna del Centro di Formazione BLSD pediatrico IRC - Sapienza.

6.2 INTEGRAZIONE E SUCCESSO FORMATIVO

Interventi volti a rafforzare negli studenti la motivazione allo studio o a superare situazioni di difficoltà che

ostacolano e rallentano l'apprendimento.

Nome del

progetto Incentivare le eccellenze con premi

Referente Anna Di Paola

Descrizione

Il progetto (al 7° anno) intende premiare le eccellenze presenti nell’Istituto Caetani, facilitando, con un incentivo economico, l’accesso degli studenti più meritevoli (in base alla media scolastica

riferita allo scrutinio dell’anno precedente) ad iniziative didattiche, culturali e formative proposte

dall’Istituto stesso o dal territorio.

Nome del

progetto RIMUN (Rome International Model of United Nations)

Referente Anna Maria Iaquinto

Descrizione

La simulazione ONU consiste nel vestire i panni di un delegato delle Nazioni Unite, chiamato a rappresentare il proprio Paese nel dibattito internazionale per risolvere (in lingua inglese) problemi

di interesse comune. Gli studenti coinvolti dovranno seguire un corso a cadenza settimanale di

circa due ore presso il Liceo Farnesina. Un gruppo parteciperà alla simulazione che si terrà a Roma presso il Liceo Farnesina dal 27 al 31 marzo 2015. Un altro gruppo parteciperà ad altre

simulazioni sia in Italia sia all’estero.

Nome del

progetto Counselling Scolastico

Referente Franco Pettarin (con il consulente esterno dott. Sergio Levantesi)

Descrizione

La figura del Counsellor in collaborazione con docenti e genitori individua le situazioni

problematiche: attraverso colloqui individuali con gli studenti, affronta gli ostacoli e gli

impedimenti che hanno determinato un insufficiente risultato didattico e mette in atto adeguate strategie per il superamento dell’impasse. Su segnalazione dei docenti e del Consiglio di classe

verrà proposto ai genitori un numero limitato di colloqui con lo studente. I colloqui saranno

individuali e seguiranno le modalità del counselling.

Nome del

progetto Sportello di Consulenza Filosofica

Referente Giuseppe Grasso (con la consulente esterna dott.ssa Silvia Peronaci)

Descrizione

Lo sportello è un servizio gratuito dedicato a studenti, personale docente e non-docente. La consulenza filosofica è una pratica di aiuto personale a sostegno degli individui che si trovano in

situazioni di smarrimento emotivo, personale, lavorativo o identitario. Attraverso l’ascolto, la

chiarificazione, la ricerca introspettiva e la riflessione profonda, il consultante ritrova un proprio

modo di ascolto di sé e di sviluppo delle proprie capacità, in linea con la propria filosofia di vita.

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6.3 POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE CURRICOLARI

Queste competenze si acquisiscono in aggiunta al curricolo e devono essere finanziate anche dai beneficiari, al fine

di sostenere i costi del personale esterno coinvolto e del personale ATA

Nome del

progetto Certificazione Internazionale Cambridge in lingua inglese

Referente Maria A. Prejanò (con la docente esterna della scuola da individuare)

Descrizione

I corsi tenuti da insegnanti madrelingua esperti, qualificati ed abilitati all’insegnamento sono una

valida integrazione al programma curricolare. La Certificazione testimonia la competenza linguistica dell’alunno ed è riconosciuta in ambito universitario e lavorativo.

Si prevede di attivare un corso di 30 ore per il PET (livello B1) ed un corso di 40 ore per il FIRST

(livello B2) solo nel caso, per quest’ultimo corso, si raggiunga il numero minimo di partecipanti.

Nome del

progetto Certificazione in lingua spagnola

Referente Liliana Garzillo (con la docente esterna da individuare)

Descrizione

Da anni il nostro liceo offre agli studenti l’opportunità per prepararsi a sostenere gli esami per le

certificazioni DELE B1 e B2. Il superamento dell'esame, nelle varie lingue, infatti, permette ai ragazzi un più facile inserimento nel mondo del lavoro, nonché il riconoscimento in molte facoltà

universitarie del livello raggiunto con conseguente esonero dall’esame. Particolarmente importante

è la preparazione, che richiede, oltre alle competenze linguistiche (aspetti grammaticali, lessicali e sintattici, nonché lessico da utilizzare in sede d'esame), una preparazione specifica relativa ai

tempi e alle modalità con cui svolgere gli esercizi proposti.

Nome del

progetto Gioco-Concorso Kangourou della lingua inglese

Referente Patrizia Manente

Descrizione

Evento su scala nazionale, composto da test orale e scritto di lingua in linea con i livelli di

certificazione europea B1/B2; la prima prova si svolge nelle singole scuole su materiale inviato dall'ente organizzatore. Se superata si accede alle semifinali regionali e in caso di superamento si

partecipa alla finale nazionale a Cervia/Mirabilandia (spese a carico dell'organizzazione, tranne il

trasporto).

Nome del

progetto

Soggiorno studio a Salamanca Classi: VG, VH, VI

Referente Liliana Garzillo

Descrizione

Soggiorno-studio di una settimana in una scuola spagnola, seguendo 4 ore di lezione la mattina (2

di grammatica e 2 di conversazione). Pomeriggio: conferenze di arte, storia, cultura su temi scelti dalla docente italiana. Visite guidate a Salamanca e suoi monumenti con insegnante di arte.

Pernottamento di una notte a Madrid con visita di musei (con guida). Attività serali

Nome del

progetto

Soggiorno studio a Tours

Classi: 3H, 3I

Referente Annamaria Pittiglio

Descrizione

Il soggiorno linguistico è un’esperienza fondamentale per gli allievi che hanno scelto di studiare le

lingue. Resta indispensabile per capire la realtà del paese, permette all’alunno di confrontarsi con la sua cultura e di entrare in contatto diretto con persone di madrelingua. Inoltre questi soggiorni

inseriscono gli alunni italiani nelle comunità europee consentendo un’apertura concreta verso un

futuro sempre più internazionale.

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Nome del

progetto

Soggiorno linguistico a Parigi Classe: III G

Referente Giuseppe Grasso

Descrizione

Il soggiorno linguistico è un’esperienza fondamentale per gli alunni che hanno scelto di studiare le

lingue straniere. Durante il soggiorno-studio a Parigi gli alunni saranno impegnati, la mattina, in corsi di lingua e, il pomeriggio, in attività culturali e/o ludiche guidate dal docente

accompagnatore. Saranno ospitati in famiglie francesi così da rendere più utile il soggiorno

parigino grazie alla pratica linguistica.

Nome del

progetto

Integrazione culturale Italia-Irlanda Classe: IV G

Referente Anna Maria Iaquinto

Descrizione

Soggiorno-studio a Bray (Dublino), graziosa cittadina sul mare a 25 minuti circa di treno da Dublino, della durata di 8 giorni. Vitto e alloggio in famiglie selezionate (con packed lunch) e

corso di lingua con insegnanti madrelingua di tre ore giornaliere, attività con studenti irlandesi,

visite d’interesse culturale.

Nome del

progetto Laboratorio teatrale in lingua francese

Referente Lina Anna Morelli (con l’attore-regista Serge Pirilli)

Descrizione

Apprendere, migliorare, approfondire la conoscenza della lingua francese, usando il pretesto della

messa in scena per far conoscere i testi classici e moderni e l’atmosfera di un’epoca. I ragazzi memorizzando i movimenti, la corretta pronuncia e recitando, si appropriano della lingua e della

gestualità con grande naturalezza.

Nome del

progetto Creazione cortometraggi

Referente Maria Rosaria Bovino (con docente esterno dott. David Arnalot)

Descrizione

Il progetto propone, dopo una prima fase di alfabetizzazione cinematografica ed audiovisiva,di

individuare e di trattare una tematica sociale e di produrre cortometraggi, ideati, scritti e girati direttamente dagli studenti. Si costituiranno due gruppi: uno lavorerà in lingua italiana, l’altro in

lingua spagnola.

Nome del

progetto Raccontare per immagini

Referente Gianluca Valle (con docente esterno Giancarlo Casnati)

Descrizione

Il progetto intende risvegliare l’interesse per l’arte fotografica, intesa non solo come forma di

espressione creativa, ma anche come riflessione sulle strutture cognitive ed emotive della percezione della realtà. Si articola in 2 corsi: a) il CORSO 1 - Introduzione all’uso della fotografia

si propone di fornire la capacità di ideare, progettare e realizzare un racconto per immagini,

partendo dalle capacità individuali di ciascuno; b) il CORSO 2 - Dalla visione all’interpretazione:

il ritocco nelle fotografie digitali si propone di fornire le conoscenze tecniche di base necessarie al trattamento delle immagini prodotte con fotocamere digitali e di sviluppare le capacità di

interpretazione della realtà.

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Nome del

progetto Preparazione alla XXIII olimpiade di filosofia

Referente Gianluca Valle

Descrizione

Per partecipare gli studenti devono essere capaci di svolgere una dissertazione filosofica. Occorre

preparare opportunamente gli studenti a realizzare questo tipo di saggio filosofico. Sito web: http://www.philosophy-olympiad.org

Nome del

progetto CLIL: storia dell’arte in francese nella classe terza I

Referente Camilla Cavasola

Descrizione

In linea con le direttive ministeriali sul Content and Language Integrated Learning si propone un

progetto che consente alla referente di unire la propria conoscenza della lingua francese come

“conversatrice” con l’insegnamento della storia dell’Arte. La lezione curricolare per lo studio del Romanico e del Gotico si svolgerà in lingua francese senza venir meno all’acquisizione di una

terminologia specifica in italiano.

Nome del

progetto Progetto “autonomia”

Referenti C. Carlomagno, F. Diotto, S. Mangione

Descrizione

Il progetto nasce dalla necessità di offrire agli alunni in situazione di svantaggio esperienze di

apprendimento significative e funzionali, in grado di incrementare autonomia personale e sociale,

autostima e motivazioni allo studio e al lavoro, riducendo la distanza tra teoria e pratica. Scopo del progetto è quello di condurre l’allievo a riutilizzare, nelle concrete occasioni di vita, alcune delle

abilità sviluppate a scuola.

6.4 MOTIVAZIONE, APPARTENENZA, VALORIZZAZIONE

Per rafforzare il senso di appartenenza alla scuola e la valorizzazione delle attività svolte, stimolando e aumentando

la motivazione allo studio.

Nome del

progetto Laboratorio teatrale “Accademia dei rimediati”

Referente Giovanni Marrocco (con il regista Massimiliano Bruno)

Descrizione

Promuove l’interazione ingaggiando processi d’incontro e di scambio tra i vari soggetti che vivono

la scuola: è un utile percorso di formazione per i ragazzi, sia per migliorare le loro performance comunicative, sia per apprendere nuovi strumenti nella conduzione delle attività d’aula e delle

attività specificamente espressive. Il laboratorio si concluderà con uno spettacolo teatrale.

Nome del

progetto Laboratorio teatrale

Referente Anna Di Paola (con l’attore Fabrizio Nalli)

Descrizione

Il progetto ha l’obiettivo di formare degli attori e portare in scena una commedia dell’equivoco,

scritta dal consulente esterno coinvolto. Il laboratorio si propone, attraverso lo studio del metodo e della filosofia dei movimenti scenici, la scoperta e la consapevolezza delle proprie attitudini.

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Nome del

progetto Premio Letterario “Piera Fiorentini”

Referente Brigida Pescosolido

Descrizione

Obiettivo del concorso è mantenere viva la memoria di Piera Fiorentini, ex alunna del nostro

Istituto, morta ad Auschwitz. motivare la libertà d’espressione e stimolare la ricerca linguistica

proponendo agli alunni la produzione di testi di scrittura creativa.

Nome del

progetto

“Roma ricorda: occupazione e deportazione, resistenza e liberazione”

Viaggio ad Auschwitz-Birkenau

Referente Brigida Pescosolido

Descrizione

Il progetto, sostenuto dal Comune di Roma, prevede un percorso di approfondimento e ricerca nella storia del ‘900, che si concluderà con il viaggio degli studenti romani, sei per ogni Istituto

con un docente accompagnatore, sui luoghi in cui si verificarono avvenimenti che, per la loro

importanza ed unicità, trasformarono gli assetti internazionali e la visione del mondo di intere generazioni.

Nome del

progetto “Europa al centro…nel centro dell’Europa” (Memoria del ‘900)

Referenti Anna Claudia Rotondale e Cecilia Meloni

Descrizione

Il progetto prevede un itinerario didattico-educativo ed etico-sociale sulla memoria del ‘900,

attraverso un particolare viaggio alla scoperta di Cracovia con visita ad Auschwitz-Birkenau

(commemorazione dei 70 anni dalla liberazione del campo di sterminio) e un viaggio a Berlino.

Per alcune classi del biennio verrà organizzato un itinerario di viaggio nei luoghi della I guerra mondiale in occasione del centenario.

Nome del

progetto

Educazione ambientale nel Parco nazionale dei monti Sibillini

Classi seconde (da individuare)

Referente Nicoletta Puccinelli

Descrizione

Il dipartimento di Scienze Motorie e Scienze Naturali intende promuovere una serie di attività per

lo sviluppo di competenze essenziali per vivere in una dimensione attiva la relazione con il nostro

territorio e l’ambiente naturale: lezioni teoriche, pratiche sportive e percorsi facili con la costante presenza delle guide, ospiti del Centro di Educazione Ambientale del Parco dei Monti Sibillini,

presso Cupi di Visso (MC) e Fiastra (MC).

Nome del

progetto Giornata sportiva (3ª edizione)

Referente Michele Sica

Descrizione

In passato è stata già proposta una mattinata, allo stadio della Farnesina, dedicata al confronto

motorio sul campo nelle attività che caratterizzano l’atletica: salto in alto, salto in lungo, velocità e lancio del vortex. Lo scopo della manifestazione è quello di agevolare il confronto motorio tra

studenti, divisi per età e per sesso. L’attività all’aperto favorirà una diversa partecipazione dei

gruppi classe della succursale al termine del lavoro svolto nell’anno scolastico. Gli studenti della

sede centrale interessati all’attività dovranno comunicarlo al proprio docente di scienze motorie.

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Nome del

progetto Quando le parole diventano opere!

Referente Patrizia Mosti

Descrizione

Si invitano gli alunni (di terze, quarte e quinte) a prestare servizio alla Mensa per i poveri,

organizzata dalla Parrocchia S. Lucia, L’inizativa offre agli studenti una possibilità di rendere

opera concreta quell’attenzione agli altri che spesso per gli adulti è solo a parole.

Nome del

progetto

Osservatorio generazione Proteo

Classi: 4A, 5A, 4B, 5F

Referente Brigida Pescosolido

Descrizione

Attuato da una rete di scuole di cui il Caetani è capofila (delibera CDI del 16/09/14), in collaborazione con il Laboratorio di Ricerca socio-economica della Università Link Campus.

Attività di analisi delle tematiche afferenti all’universo giovanile e sviluppo di percorsi

laboratoriali nel campo della ricerca socio-economica.

Il POF 2014/15 è stato elaborato dal Collegio dei Docenti il 21 ottobre 2014 e adottato dal Consiglio

d’Istituto il 9 dicembre 2014.

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