PIANO COMUNALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO

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COMUNE DI ANTEGNATE ASSESSORATO ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE PIANO COMUNALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO ANNO SCOLASTICO 2019-2020

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COMUNE DI ANTEGNATE ASSESSORATO ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE

PIANO COMUNALE

PER IL DIRITTO

ALLO STUDIO

ANNO SCOLASTICO 2019-2020

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PREMESSA

“Il diritto allo studio è uno dei diritti fondamentali ed inalienabili della

persona, sancito dalla Dichiarazione universale dei diritti umani dell'Onu”.

La dichiarazione è stata recepita dagli stati membri dell'Onu nel 1948, l'art. 26

recita:

«Ognuno ha diritto ad un'istruzione. L'istruzione dovrebbe essere gratuita,

almeno a livelli elementari e fondamentali. L'istruzione elementare dovrebbe

essere obbligatoria. L'istruzione tecnica e professionale, dovrebbero essere

generalmente fruibili, così come pure un'istruzione superiore dovrebbe essere

accessibile sulle basi del merito».

(Onu, Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, art. 26)

Nell'ordinamento italiano il diritto allo studio è un diritto soggettivo che trova il

suo fondamento nei commi 3 e 4 dell'art. 34 della Costituzione nei quali si

afferma il diritto dei capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi economici, di

raggiungere i gradi più alti degli studi nonché il dovere della Repubblica a

rendere effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed

altre provvidenze da attribuire mediante concorso.

Il diritto allo studio si differenzia dal diritto all'istruzione che è il diritto,

sancito dai primi due commi dell'art. 34 per i quali “La scuola è aperta a tutti.

L'istruzione inferiore, … è obbligatoria e gratuita”.

Il diritto allo studio riguarda, dunque, anche il percorso scolastico successivo

all'obbligo e quello universitario, canali di formazione non obbligatori che il

cittadino ha libertà di intraprendere e di concludere e che lo Stato deve

garantire attraverso l'erogazione di borse di studio a coloro che si dimostrano

capaci e meritevoli ma privi di mezzi economici.

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La Costituzione italiana anticipa la Dichiarazione universale dei diritti umani

per quanto riguarda l'istruzione nell'art. 33 e soprattutto nell'art. 34, che parla

di scuola aperta a tutti e di istruzione inferiore gratuita.

Per quanto riguarda l'istruzione dei gradi maggiori afferma:

«I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i

gradi più alti degli studi.

La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle

famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso».

(Costituzione italiana, art. 34)

Il Piano per il Diritto allo Studio rappresenta uno strumento fondamentale

attraverso il quale l’Amministrazione comunale sostiene e garantisce l’azione

dell’Istituzione scolastica, in un’ottica di stretta collaborazione divenuta sempre

più necessaria, dopo l’entrata in vigore della legge 107/2015 che pone

l’accento sull’importanza di instaurare rapporti di condivisione tra le

Amministrazioni comunali e le istituzioni scolastiche. Essa stabilisce all’art.14

comma 5 che “Ai fini della predisposizione del Piano, il Dirigente scolastico

promuove i necessari rapporti con gli enti locali e le diverse realtà istituzionali,

culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, tiene altresì conto delle

proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni dei

genitori…”

In quest’ottica, l’Ente locale non solo deve programmare la gestione delle

proprie risorse economiche per migliorare qualitativamente i servizi offerti alle

scuole, ma assume anche un ruolo essenziale nel proporre interventi e attività,

nel rispetto delle reciproche competenze.

L’adozione del "Piano comunale del Diritto allo Studio" fa erroneamente

presumere che il Comune esaurisca la propria politica scolastica nell'erogazione

di una serie di fondi in favore delle istituzioni scolastiche; la realtà è molto più

complessa proprio perché nell’ultimo decennio, il ruolo degli enti locali, anche

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in campo scolastico, si è profondamente modificato ed ha assunto una diversa

prospettiva.

Da fornitori di servizi cui ricorrere per assicurare l'accesso alle varie strutture

scolastiche e da fonti di finanziamento per incrementare le risorse, gli enti

locali sono chiamati a cooperare con le istituzioni scolastiche, a condividere le

scelte e le risorse, nella piena attenzione verso tutte le famiglie e gli studenti.

RIFERIMENTI LEGISLATIVI

La scuola è aperta a tutti. L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni,

è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno

diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi [...]” (Costituzione della

Repubblica Italiana, art. 34).

• La Legge Regionale 20 Marzo 1980, n. 31 “Diritto allo studio – norme

d’attuazione” all’art. 2 dove sono sottolineati tutti gli interventi atti a

garantire il diritto allo studio, secondo i principi di cui agli artt. 3 e 34

della Costituzione Italiana e n. 4 dello Statuto della Regione Lombardia.

• La Legge 5 Febbraio 1992, n. 104: “Legge quadro per l’assistenza,

l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate” (integrata

dalla Legge 21 Maggio 1998 n. 162) all’art. 1 garantisce il pieno rispetto

della dignità umana e dei diritti di libertà e d’autonomia della persona

disabile e ne promuove la piena integrazione nella famiglia, nella

scuola, nel lavoro e nella società. All’art. 12 definisce il Diritto

all’educazione e all’istruzione e agli artt. 13 e 14 l’Integrazione scolastica

e le modalità d’attuazione della stessa.

• Il D. Lgs. 16 Aprile 1994, n. 297 “Testo unico delle disposizioni

legislative in materia d’istruzione”, con riferimento alle funzioni

amministrative di supporto ai servizi scolastici, disegna una ripartizione

tra oneri a carico dei Comuni e oneri a carico dello Stato e d’altri enti.

• La Legge 11 Gennaio 1996, n. 23 in tema di norme sull’edilizia

scolastica propone la ripartizione degli oneri a carico dei Comuni e degli

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oneri a carico dello Stato riguardo alle incombenze amministrative per il

funzionamento delle istituzioni scolastiche.

• Il D. Lgs. 31 Marzo 1998, n. 112, nel conferire funzioni e compiti

amministrativi alle Regioni e agli enti locali, individua tra l’altro, agli artt.

135-139, alcune funzioni amministrative di supporto all’attività

scolastica, demandate ai Comuni, con particolare riferimento agli

interventi integrati d’orientamento scolastico e professionale, alle azioni

tese a realizzare le pari opportunità d’istruzione, alle azioni di supporto

tese a promuovere e sostenere la coerenza e la continuità in verticale e

orizzontale tra i diversi gradi e ordini di scuola, agli interventi

perequativi, agli interventi integrati di prevenzione della dispersione

scolastica e di educazione alla salute.

• Il D.P.R. 275/1999 e la Legge Costituzionale n. 3/2001 (riforma del

titolo V della Costituzione), nel sancire la rilevanza costituzionale dei

principi dell’autonomia scolastica, attribuiscono ai Comuni le funzioni

amministrative secondo il principio di sussidiarietà.

• Il D. Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267: Testo unico delle leggi

sull’ordinamento degli enti locali all’art. 3, comma 2 stabilisce che “Il

comune è l'Ente locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli

interessi e ne promuove lo sviluppo”.

• La Legge quadro n. 328/2000 avente per oggetto la realizzazione del

sistema integrato dei servizi sociali cioè: interventi d’integrazione alunni

stranieri, équipe socio-psicopedagogica e sportello alunni, progetti in

favore di alunni diversamente abili, progetti finalizzati alla tutela dei

minori e partecipazione degli istituti ai tavoli tematici.

• La Legge 28 Marzo 2003, n. 53 avente per oggetto “Delega al Governo

per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli

essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione

professionale”.

• La Legge Regionale 6 Agosto 2007, n. 19, di fatto sostituisce, senza

abrogarla, la L.R. 31/80, ossia la tradizionale legge sul diritto allo studio

e imprime una svolta particolarmente autonoma rispetto ai temi

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dell’istruzione. La citata Legge 19 dedica attenzione al “sistema

educativo” e al “sistema d’istruzione e formazione professionale” e

definisce a grandi linee i ruoli di Regione, Provincia e Comune.

• La Legge 8 Ottobre 2010, n. 170: avente per oggetto norme in

materia di disturbi specifici di apprendimento (D.S.A.) in ambito

scolastico che garantisce il diritto all’istruzione per le persone con D.S.A.

• La Legge 13 Luglio 2015, n. 107 recante: “Riforma del sistema

nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle

disposizioni legislative vigenti”.

• La Legge Regionale 26 maggio 2016, n.14 “Legge di semplificazione

2016” recante: “I comuni curano la fornitura gratuita dei libri di testo alle

famiglie degli alunni della Scuola primaria del sistema nazionale di

istruzione attraverso il sistema della cedola libraria, garantendo la libera

scelta del fornitore da parte delle famiglie stesse”.

Gli otto decreti legislativi, approvati dal Consiglio dei Ministri nella riunione

del 7 aprile 2017, sono entrati in vigore il 31 maggio 2017.

Questo l'elenco dei provvedimenti pubblicati:

• DECRETO LEGISLATIVO 13 aprile 2017, n. 59 Riordino,

adeguamento e semplificazione del sistema di formazione iniziale e di

accesso nei ruoli di docente nella Scuola secondaria per renderlo

funzionale alla valorizzazione sociale e culturale della professione, a

norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera b), della legge 13 luglio

2015, n. 107 (17G00067).

• DECRETO LEGISLATIVO 13 aprile 2017, n. 60 Norme sulla

promozione della cultura umanistica, sulla valorizzazione del patrimonio

e delle produzioni culturali e sul sostegno della creatività', a norma

dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera g), della legge 13 luglio 2015, n.

107 (17G00068).

• DECRETO LEGISLATIVO 13 aprile 2017, n. 61 Revisione dei percorsi

dell'istruzione professionale nel rispetto dell'articolo 117 della

Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell'istruzione e formazione

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professionale, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della

legge 13 luglio 2015, n. 107 (17G00069).

• DECRETO LEGISLATIVO 13 aprile 2017, n. 62 Norme in materia di

valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di

Stato, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge 13

luglio 2015, n. 107 (17G00070).

• DECRETO LEGISLATIVO 13 aprile 2017, n. 63 Effettività del diritto

allo studio attraverso la definizione delle prestazioni, in relazione ai

servizi alla persona, con particolare riferimento alle condizioni di disagio

e ai servizi strumentali, nonché potenziamento della carta dello studente,

a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera f), della legge 13 luglio

2015, n. 107 (17G00071).

• DECRETO LEGISLATIVO 13 aprile 2017, n. 64 Disciplina della scuola

italiana all'estero, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera h),

della legge 13 luglio 2015, n. 107. (17G00072)

• DECRETO LEGISLATIVO 13 aprile 2017, n. 65 Istituzione del sistema

integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni, a

norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera e), della legge 13 luglio

2015, n. 107 (17G00073).

• DECRETO LEGISLATIVO 13 aprile 2017, n. 66 Norme per la

promozione dell'inclusione scolastica degli studenti con disabilità, a

norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera c), della legge 13 luglio

2015, n. 107 (17G00074).

• DECRETO LEGISLATIVO 7 giugno 2017, n. 73, convertito con

modificazioni dalla legge 31 luglio 2017, n. 119, recante "Disposizioni

urgenti in materia di prevenzione vaccinale, di malattie infettive e

di controversie relative alla somministrazione di farmaci" con il

quale diventano 12 le vaccinazioni obbligatorie per i minori di età

compresa tra zero e sedici anni, nei limiti e secondo le specifiche

indicazioni contenute nel Calendario vaccinale nazionale relativo a

ciascuna coorte di nascita.

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Si menzionano inoltre le Linee guida emanate dal Ministero

dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (Miur): • LINEE GUIDA NAZIONALI (art. 1 comma 16 L. 107/2015) - Educare

al rispetto: per la parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di

genere e di tutte le forme di discriminazione

• LINEE DI ORIENTAMENTO per la prevenzione e il contrasto del

cyberbullismo (ottobre 2017)

• LINEE GUIDA PER L’ELABORAZIONE DEI MENÙ PER LA

RISTORAZIONE SCOLASTICA (ATS luglio 2017)

• NUOVE INDICAZIONI OPERATIVE per l’anno scolastico

2019/2020 emanate dal Ministero della Salute.

• RACCOMANDAZIONI DEL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA del

22 maggio 2018 relativa alle competenze chiave per l’apprendimento

permanente.

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LINEE GENERALI

Questo Piano vuole dare una visione complessiva di ciò che è l’offerta

educativa sul territorio di Antegnate e una rappresentazione organica e

completa degli interventi attuati in ambito scolastico.

Il Piano si articola in diversi interventi, successivamente illustrati, che sono

realizzati in collaborazione con le scuole.

Il Piano finanziario per il Diritto allo Studio 2019/2020 dimostra l’attenzione

che l’Amministrazione comunale vuole assicurare al mondo della Scuola, nella

consapevolezza del valore dell’educazione e con l’obiettivo di mantenere alti gli

standard qualitativi delle iniziative e degli interventi, oltre a garantire la

continuità degli interventi avviati.

Il lavoro effettuato dal tavolo con la Dirigenza scolastica ha portato alla verifica

e valutazione degli interventi effettuati ed alla riproposizione di attività,

progetti, servizi in linea con il PTOF (Piano Triennale dell’offerta formativa)

dell’Istituto e con le nuove esigenze dello stesso e delle famiglie.

Il PTOF sta divenendo un vero strumento di pianificazione e controllo e, avendo

tempistica triennale, darà sempre più identità alle scuole inserite in una

comunità più ampia.

L’Amministrazione comunale e la rete delle Scuole si dovranno sempre più

porre come strutture sinergiche, impegnate nel rispetto delle reciproche

autonomie e competenze con l’unico direttivo di rispondere ai bisogni del

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territorio. Si tenderà a far aprire sempre più la Comunità scolastica al territorio

con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali.

Sono importanti punti di attenzione:

- le reti delle scuole, andando oltre la singola scuola con un’ottica territoriale

di Istituto

- il sistema integrato di educazione ed istruzione in particolare per dare ai

bambini e alle bambine pari opportunità di inclusione nel caso di portatore di

disabilità e nel caso di provenienza da diverse cittadinanze, convinti che non

c’è buona scuola se non è per tutti.

Al fine di rafforzare il sistema dell'istruzione e della formazione, il Miur ha

promosso la realizzazione di interventi finanziati dai Fondi Strutturali e per il

periodo di programmazione 2014-2020, il Miur sarà responsabile

dell'attuazione del Programma Operativo Nazionale "Per la Scuola.

Competenze e ambienti per l'apprendimento", che prevede interventi di

sviluppo delle competenze, finanziati dal FSE (fondo sociale europeo), ed

interventi per il miglioramento degli ambienti e delle attrezzature per la

didattica, finanziati dal FESR (fondo europeo sviluppo regionale). Ogni

Istituto ha quindi la possibilità di concorrere all’accesso di questi

fondi, presentando progetti didattico-educativi finalizzati allo sviluppo delle

competenze europee per gli alunni e che arricchiranno l’offerta formativa

dell’Istituto.

Infine, non va omesso che la legge 107/15 ha introdotto la dotazione

organica di potenziamento, finalizzata alla piena attuazione dell'autonomia

scolastica di cui all'art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive

modifiche.

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Progetto PON "A scuola di inglese" per alunni delle scuole primarie

L’istituto comprensivo di Covo in collaborazione con l’assessorato alla scuola e

formazione ha presentato come progetto PON nel periodo giugno/luglio 2019,

2 moduli da 30 ore per l’insegnamento della lingua inglese per gli alunni della

scuola primaria.

L'organico aggiuntivo è assegnato per la programmazione di interventi mirati al

miglioramento dell'offerta formativa.

Con il potenziamento dell'offerta formativa e l'organico dell'autonomia le scuole

sono chiamate a fare le proprie scelte in merito a insegnamenti e attività per il

raggiungimento di obiettivi.

Le istituzioni scolastiche sono chiamate ad attivarsi per definire le proposte di

fabbisogno, individuando in ordine di preferenza tutti i campi di potenziamento

corrispondenti alle aree previste dal comma 7 della legge citata, in una

descrizione qualitativa prima ancora che quantitativa dell'organico del

potenziamento che sarà destinato ad implementare l’organico esistente.

Alla luce di questa complessa ma stimolante situazione, cosa ci piacerebbe fare

ad Antegnate?

Il Piano per il Diritto allo Studio 2019/2020 nasce sullo schema del Piano del

precedente anno scolastico, frutto a sua volta di anni di programmazione e

collaborazione tra gli organismi che partecipano alla sua realizzazione. Questo

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documento è frutto del dialogo tra l’Amministrazione e la Scuola: il Piano,

infatti, si è concretizzato attraverso il confronto tra i rappresentanti degli

insegnanti, gli assessori dei comuni dell’Istituto e la Dirigenza.

All’Amministrazione comunale interessa costruire e collaborare con il

Comitato Genitori per la realizzazione di un gruppo di lavoro tra famiglia,

scuola e territorio fondato sulla condivisione dei valori e volto al conseguimento

del bene complessivo, orizzonte più ampio dell’interesse personale.

Il cammino compiuto in questi anni, è stato vissuto sul campo, attraverso la

conoscenza diretta della realtà scolastica e con la ferma volontà di interagire

sistematicamente per approfondire tematiche e prendere sempre più

consapevolezza dei reali bisogni, intercettando indicazioni importanti che

hanno reso questo documento più corale e sempre più efficace.

Accorciare le distanze tra scuola e istituzione è un obiettivo che questa

Amministrazione persegue con tenacia, anche accogliendo studenti all’interno

del municipio per far vivere concretamente esperienze e situazioni che fanno

riferimento alla vita della comunità.

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LETTURE ANIMATE

Vanno citati interventi di varia natura, che contribuiscono a rendere attuale il

diritto allo studio e l’educazione nel territorio comunale, per confermare

l’attenzione che l’Amministrazione comunale rivolge a tutti i suoi cittadini,

compresi coloro che, da adulti, desiderano istruirsi, approfondire tematiche,

tenersi aggiornati e, nel contempo, vivere l’istruzione come un elemento dalla

grande valenza sociale e sanitaria.

Assumendoci l’obiettivo di valorizzare l’istruzione come momento di crescita

personale e collettiva, non si possono trascurare i luoghi preposti a tale fine:

l’Amministrazione comunale, consapevole del ruolo fondamentale che la scuola

svolge, pone l’attenzione agli ambienti scolastici, per renderli sempre più sicuri,

ordinati, accoglienti ed efficienti, per una necessaria ottimizzazione degli spazi

e del sistema scolastico formativo.

Al Dirigente scolastico, a tutti i Docenti e ai collaboratori scolastici vanno la

nostra stima e i nostri ringraziamenti per il ruolo prezioso e fondamentale:

nonostante le continue nuove sfide, gestiscono la scuola con dedizione e

competenza. Auspichiamo sempre più la loro valorizzazione e il rilancio della

loro professione che è molto importante per un sistema che punti sulla qualità.

Alle studentesse e agli studenti di ogni ordine di scuola auguriamo un anno

scolastico ricco di scoperte e di relazioni costruttive.

Ai genitori e alle famiglie che seguono la crescita umana e civile dei figli, un

augurio perché sappiano superare le piccole e grandi difficoltà di tutti i giorni

nel rispetto di tutti i ruoli educativi. A tutte le associazioni di volontari che

collaborano per il bene comune della crescita delle nostre bambine e bambini

un ringraziamento per la preziosa collaborazione.

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Infine, ma non per importanza, ringraziamo il personale dell’Ufficio cultura del

nostro comune per la professionalità e la tempestività con cui collabora con

tutti gli ordini di scuola.

ORGANIGRAMMA DEL SERVIZIO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

Responsabile del Servizio

Dott. Donato Cima

Recapiti Ufficio Servizi Scolastici e Culturali:

Tel: 0363 914043

Fax: 0363 905430

Contatto mail: [email protected]

Sede: via Castello, 12

Orario di apertura al pubblico:

Mattina: dal lunedì al venerdì: 10:00 – 12.00

Pomeriggio: lunedì: 14:00 – 16:00

Mercoledì: 16:00 – 18:45

Istruttore Amministrativo e Responsabile del Procedimento

Rag. Vincenzo Trapattoni

Assessore all’Istruzione

Giorgio Allegri

Riceve il pubblico su appuntamento

Tel: 0363 914043

Contatti: [email protected]

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SERVIZI TERRITORIALI

Biblioteca comunale

Sede: via Roma

Antegnate (BG) Tel: 0363/905314

E-mail: [email protected]

La Biblioteca comunale ha un ricco patrimonio

librario e può vantare una sezione fornita di

materiale multimediale e di inbook, disponibili al

prestito. La Biblioteca di Antegnate fa parte del

Sistema bibliotecario dell’area di Treviglio:

attraverso il Sistema bibliotecario, i comuni

aderenti cooperano per offrire un servizio bibliotecario organico e qualificato,

favorendone lo sviluppo in termini di efficacia e di razionalizzazione economica.

La biblioteca oggi non è soltanto luogo di prestito di libri, ma rappresenta il

punto focale attorno a cui ruotano le proposte culturali a livello locale. Alle

tradizionali attività della biblioteca, si affiancano iniziative culturali, letture

animate, tutti progetti finalizzati alla promozione della lettura. La Biblioteca

comunale è dotata di postazioni internet per l’utenza e di una stanzetta

dedicata esclusivamente per i bambini.

Alla Biblioteca accedono gli alunni della scuola dell’infanzia e della

primaria al fine educativo e sperimentale del prestito dei libri.

Orari di apertura:

Lunedì: 15:00 – 18.00

Mercoledì: 15:00 – 18:00

Venerdì: 15:00 - 18:00

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Asilo nido Il Mondo del Sorriso

Sede: via Manzoni

Antegnate (BG) Tel: 335-7789664

Ad Antegnate è presente un asilo nido privato denominato Il Mondo del

Sorriso, che procede giornalmente all’assistenza e alla cura del bambino ed è

dotato di un sistema per rispondere al bisogno dell’infante espandendo le

proprie necessità di sviluppo senso, motorio, percettivo, affettivo e

comunicativo. Già a partire dalla più tenera età lavorano allo sviluppo ed al

rafforzamento di quelle competenze che porteranno il bambino ad una sempre

crescente autonomia.

Il Comune di Antegnate contribuisce gli utenti che decidono di utilizzare il

servizio del nido privato di Antegnate, concedendo un contributo in percentuale

rispetto alla spesa complessiva annuale.

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IL SISTEMA SCOLASTICO TERRITORIALE

SCUOLA DELL’INFANZIA PARITARIA

Indirizzo: Via Vittorio Veneto, 1

24051 Antegnate (BG)

telefono: 0363 914425

ISTITUTO COMPRENSIVO DI COVO

Indirizzo: Via Della Repubblica, 9 - 24050 Covo (BG)

Dirigente scolastico: Prof.ssa Fiorella Di Lorenzo

telefono e fax 0363 93285

SCUOLA PRIMARIA G. RODARI

Via Don Milani

24051 Antegnate (BG)

telefono e fax 0363 914133

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO classe I

Via Don Milani

24051 Antegnate (BG)

telefono e fax 0363 914133

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Tabella POPOLAZIONE SCOLASTICA

SCUOLA DELL’INFANZIA

ANNO SCOLASTICO

n. CLASSI

n. ALUNNI

2019/2020

4

101

Tabella POPOLAZIONE SCOLASTICA

SCUOLA PRIMARIA

ANNO SCOLASTICO

n. CLASSI

n. ALUNNI

2019/2020

10

206

Tabella POPOLAZIONE SCOLASTICA

SCUOLA SECONDARIA DI I

GRADO

CLASSE I e II

ANNO SCOLASTICO

n. CLASSI

n. ALUNNI

2019/2020

4

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INTERVENTI VOLTI A FAVORIRE L’ACCESSO E

LA FREQUENZA AL SISTEMA SCOLASTICO

Gli obiettivi prioritari sono finalizzati a garantire alla popolazione uguali

possibilità di accesso alle strutture scolastiche ed a consolidare il livello

qualitativo dei servizi erogati. A tal fine, in capo all’Ente locale sono collocati

tutti gli interventi di adeguamento degli immobili alle normative vigenti nel

campo della sicurezza e dell’abbattimento delle barriere architettoniche.

L'Amministrazione provvede, inoltre, al pagamento delle utenze di ogni edificio

scolastico comunale garantendo la manutenzione degli stessi con propri mezzi.

Gli interventi che l’Amministrazione attua per garantire il diritto allo studio

riguardano:

trasporto alunni

refezione scolastica

assistenza educativa

fornitura libri di testo

contributi dote scuola e dote merito

sostegno alla programmazione educativa e didattica

scuola dell’Infanzia

scuola primaria

scuola secondaria di I grado

borse di studio comunali

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TRASPORTO ALUNNI

Il Comune di Antegnate organizza il trasporto alunni per i ragazzi delle classi 3

della scuola secondaria di I grado con tratta Antegnate/Covo e

Covo/Antegnate. Il Comune di Antegnate organizza altresì, il trasporto degli

alunni, che frequentano la scuola secondaria di primo grado classe I e II ad

Antegnate, da Fara Olivana con Sola ad Antegnate in A/R.

L’affidamento del servizio è stato concesso, avvalendosi dell’affidamento

diretto previa richiesta di preventivo (indagine di mercato) a 3 ditte,

procedendo successivamente all’offerta più vantaggiosa tramite l’affidamento

diretto del servizio.

L’aggiudicataria è stata la ditta Spolti snc di Spolti Luigi e Siro, ad un costo

complessivo per l’ anno scolastico 2019/2020, pari ad € 29.800,00 IVA

esclusa.

Gli alunni trasportati a Covo sono n. 23, gli alunni trasportati a Fara Olivana

con Sola sono n. 7.

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REFEZIONE SCOLASTICA

Il servizio di refezione scolastica è prestato a favore degli alunni della Scuola

dell’Infanzia, Scuola primaria e della Scuola secondaria di I grado di Antegnate

nei giorni di rientro pomeridiano.

Nell’anno 2018 si è espletata la gara con procedura negoziata e sulla basa del

criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (art.36 c.2, lett.B) e art.

95, c.3 del DLg 50/2016. Il risultato della gara ha individuato la Ditta Punto

Ristorazione con sede in Gorle, come appaltatrice per l’anno a.s. 2018/2019 -

2019/2020 - 2020/2021 e 2021/2022.

La previsione di spesa per l’intero periodo dell’appalto 2018/2022, per i pasti

della Scuola dell’Infanzia, Primaria, Secondaria, anziani, dipendenti e personale

docente e bidelle, è pari a complessivi pasti n. 160.000 per un costo totale di

€ 716.800,00 + IVA, il costo a pasto è pari ad € 4,48 + IVA, il costo del buono

pasto verrà aggiornato nel triennio in base all’indice INSTAT.

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Il nuovo appalto ha portato delle migliorie al Comune quali:

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La Giunta comunale, con deliberazione n. 55 del 29/08/2018, ha provveduto a

determinare le tariffe per la mensa scolastica come segue:

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SCUOLA PRIMARIA

Classi 1^-2^-3^-4^-5^: LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’

dalle 12:30 alle 13:15

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Classi 1^ - 2^: LUNEDI’ MERCOLEDI’ dalle 13.20 alle 14.15

Il numero degli iscritti al servizio ed i proventi stimati sono i seguenti:

PLESSO SCOLASTICO N° ISCRITTI

SCUOLA INFANZIA 101

SCUOLA PRIMARIA 174

SCUOLA SECONDARIA di I grado 66

TOTALE 341

Per l'anno scolastico 2019/2020 è, inoltre, prevista un’entrata derivante dalla

contribuzione statale per i pasti consumati dal personale docente tenuto alla

sorveglianza degli alunni, che sarà erogata dal Ministero della Pubblica

Istruzione ai sensi del DL n.95/2012 - art.7 - comma 41.

Nell’ambito della ristorazione scolastica i soggetti coinvolti nel controllo

qualitativo (che comprende iniziative di formazione e aggiornamento, di

controllo della qualità merceologica e degli standard quantitativi degli alimenti,

della buona conduzione del servizio) sono:

- Amministrazione comunale

- ATS territorialmente competente

- Utenza rappresentata dalla Commissione Mensa

- Ditta PUNTO RISTORAZIONE che ha in concessione il Servizio di

ristorazione.

Page 30: PIANO COMUNALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO

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E’ operativa la Commissione Mensa, con funzioni di rappresentanza di genitori

e docenti.

La nomina, i compiti e il funzionamento della commissione sono disciplinati da

apposito Regolamento. Tale regolamento prevede la presenza di un numero di

genitori per ogni ordine di scuola.

Della Commissione Mensa fa parte anche una rappresentanza dei docenti

dell’Istituto Comprensivo.

La Commissione Mensa svolge una funzione propositiva e di “collegamento tra

l’utenza e l’Amministrazione” eseguendo un lavoro di monitoraggio

dell’accettabilità dei pasti, attraverso la compilazione di schede predisposte. I

genitori volontari garantiscono un impegno costante nello svolgimento di

questa attività, consentendo di acquisire numerose rilevazioni sulla qualità del

servizio.

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SCUOLA PER L’INFANZIA

Art. 5. Legge Regionale 20 Marzo 1980, n. 31 Al fine di generalizzare e incentivare la frequenza della scuola prima dell’età

dell’obbligo, debbono essere utilizzate tutte le strutture esistenti.

Tutti gli alunni delle scuole dell’infanzia pubbliche e private, fruiscono dei

servizi previsti dalla presente legge.

La scuola dell’ Infanzia aderisce e partecipa a diverse proposte di attività

educative di Enti sul territorio, in collaborazione con l’Amministrazione

comunale:

il progetto “Nati per leggere” in collaborazione con l’Amministrazione

comunale e la biblioteca comunale che prevede numerosi incontri

delle bambine e dei bambini delle varie sezioni durante i quali si leggono

storie animate.

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SPAZIO GIOCO

Il Comune organizza nel giorno di lunedì dalle 9:30 alle 11:30, uno spazio

gioco per i bimbi da 1 a 3 anni.

Il costo d’accesso al servizio da parte dell’utenza è:

PER RESIDENTI 15 EURO+IVA al 5%= 15,75 € MENSILI A BAMBINO

NON RESIDENTI 25 EURO+IVA al 5%= 26,25 € MENSILI A BAMBINO

In caso di iscrizione di più figli nello stesso mese si avrà diritto alle seguenti riduzioni:

• 10 € per il secondo figlio RESIDENTE, • 20 € per il secondo figlio NON RESIDENTE

Il Costo a carico dell’Amministrazione comunale ammonta ad € 10,00 + IVA

per ogni bambino residente ed € 5,00 + Iva per ogni secondo figlio.

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CENTRI RICREATIVI ESTIVI

L’Amministrazione intende proseguire con il percorso già tracciato negli scorsi

anni, considerando il servizio del Centro Ricreativo Estivo organizzato dal

Comune per la scuola dell’Infanzia, e dall’Oratorio per gli altri ragazzi, per una

continuità delle attività formative e di animazione specifiche della scuola.

Proprio per questo il servizio è sostenuto con un contributo e inserito all’interno

del Piano per il Diritto allo studio. Nel periodo di chiusura delle scuole, nel

mese di luglio, numerosi nuclei familiari, impegnati in attività lavorative, hanno

la necessità di un supporto per la cura dei minori nei giorni feriali. Al fine di

dare risposta a tale bisogno delle famiglie e allo stesso tempo costituire una

preziosa occasione educativa e di svago per i minori interessati, viene

organizzato da parte dell’Oratorio parrocchiale un servizio di centro estivo

diurno rivolto ai bambini della Scuola primaria e secondaria di I grado,

caratterizzato da attività ludico-ricreative, mentre per l’infanzia viene

organizzato direttamente dal Comune. Tali CRE svolgono attività ludico-

ricreative. Durante il servizio è garantita altresì l’assistenza ad personam agli

alunni disabili gestita dall’Azienda Speciale Consortile “Solidalia”, tramite

l’istruttoria svolta dal personale dell’ufficio Servizi alla Persona. Il Comune, al

fine di organizzare il Cre estivo, dà la gestione esterna dello stesso, presso i

locali della Scuola dell’Infanzia alla Cooperativa Airone.

Page 34: PIANO COMUNALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO

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ASSISTENZA EDUCATIVA

Il sostegno educativo ad personam, servizio di Assistenza educativa

scolastica, è garantito agli alunni disabili certificati che frequentano le scuole

dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado residenti nel

Comune di Antegnate; la richiesta di attivazione è effettuata dai servizi

specialistici (Unità Operativa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza

o altri servizi idonei). Esso si sostanzia in attività di supporto finalizzate alla

promozione dell’autonomia e dell’inclusione scolastica.

Gli assistenti educatori collaborano con gli insegnanti di sostegno di

riferimento, con l’obiettivo di sviluppare nel progetto di vita della persona le

potenzialità nell’apprendimento, nella comunicazione, nella relazione e nella

socializzazione.

Da anni il servizio è gestito tramite Cooperativa.

L’ufficio pubblica istruzione comunale ha definito il monte ore di assistenza per

ogni alunno, valutando le richieste dei servizi specialistici.

Quest’anno è stata espletata la gara mediante piattaforma regionale Sintel,

aggiudicando la gara tramite affidamento diretto all’offerta più vantaggiosa per

l’Amministrazione.

L’attuale Cooperativa che gestisce il servizio è Cooperativa Igea di Crema.

In totale i minorenni che per il corrente anno scolastico usufruiscono del

servizio sono 12 per un monte ore settimanale complessivo di 112 ore;

Il costo totale del servizio corrisposto alle Cooperative per l’anno scolastico

2019/2020 ammonta a € 61.543,31 Iva compresa.

Page 35: PIANO COMUNALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO

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FORNITURA LIBRI DI TESTO

Scuola primaria

Conformemente all’art. 156 del D. Lgs. n. 297/94 ed all’art. 10 della L. R.

n. 31/1980, il Comune di Antegnate ha provveduto alla fornitura gratuita di

libri di testo a favore degli alunni residenti frequentanti la Scuola primaria.

Gli alunni non residenti devono rivolgersi al proprio comune di residenza.

In attuazione dell’art.4 della Legge Regionale 26 maggio 2016, n.14 “Legge di

semplificazione 2016”, il comune di Antegnate gestisce la fornitura dei libri di

testo per la Scuola primaria, per l’anno scolastico 2019/2020, mediante il

sistema della cedola libraria.

La normativa ha ripristinato il sistema della “cedola libraria” per garantire alle

famiglie la libertà di scelta del fornitore.

Anche nell’anno scolastico 2019/2020 a settembre, la cedola è stata

consegnata dalla scuola direttamente ed esclusivamente agli esercenti la

responsabilità genitoriale sugli alunni.

Ogni famiglia dovrà:

- ordinare i libri presso una libreria/cartolibreria di propria scelta;

- compilare, firmare e consegnare alla libreria/cartolibreria prescelta, al

momento del ritiro dei libri precedentemente prenotati, il modulo di

“cedola libraria” consegnato dalla scuola;

Page 36: PIANO COMUNALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO

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- scaricare la lista dei libri dal sito dell’Istituto Comprensivo di Covo, dal

registro elettronico e dal sito del Comune che si rende disponibile, in caso

di impossibilità della famiglia, a consegnare copia dell’elenco dei libri.

La spesa complessiva per l’anno scolastico 2019/2020 ammonta a 7.000,00 €.

Oltre a ciò, sono da tenere in conto gli oneri per la fornitura di libri di testo agli

alunni residenti ad Antegnate che frequentano la Scuola primaria in istituti

aventi sede fuori del territorio comunale.

Scuola secondaria di I grado

Per gli alunni della classe I della Scuola Secondaria di Primo Grado e per gli

alunni della prima classe della Scuola Secondaria di Secondo Grado, è

possibile ricevere un contributo per l’acquisto dei testi scolastici.

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CONTRIBUTI PER LIBRI DI TESTO, FREQUENZA ASILO NIDO

E BORSE DI STUDIO

Nel bilancio 2019 è stata stanziata la somma di € 7.000,00 per finanziare

contributi per libri di testo, borse di studio e per sostenere la retta di frequenza

dell’asilo nido, stabilendo i limiti massimi così suddivisi:

- contributo acquisto libri di testo per gli alunni del primo anno della scuola

secondaria di primo grado, importo massimo € 180,00 (ISEE pari o

inferiore ai 30.000,00 euro);

- contributo per frequenza asilo nido di Antegnate, massimo 10% retta

totale;

- borse di studio, importo massimo per borsa € 150,00;

- contributo acquisto libri di testo per gli alunni del primo anno della scuola

secondaria superiore, importo massimo € 50,00 (ISEE pari o inferiore ai

30.000,00 euro).

Page 38: PIANO COMUNALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO

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PRE E POST ORARIO SCOLASTICO E SERVIZI

SCOLASTICI

Alla scuola primaria e secondaria di primo grado, è garantito il servizio di pre e

post orario scolastico con un costo di € 9.098,25 per l’anno 2019/2020.

Per tale servizio viene chiesta una contribuzione all’utenza della scuola

primaria di € 50,00 per il full time, ridotto ad € 20,00 part time mattino ed €

40,00 part time pomeridiano mensili, ridotto al 50% per il secondo figlio.

Per gli utenti della scuola secondaria di primo grado, il costo è pari a:

pre scuola servizio 5 giorni settimanali euro/mensili 20

post scuola servizio 2 giorni settimanali euro/mensili 15

pre e post scuola 2/5 giorni settimanali euro/mensili 30

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SOSTEGNO ALLA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA

L’Amministrazione comunale, preso atto delle proposte formulate dai tre

distinti ordini di scuole presenti sul territorio comunale, pur nella difficoltà di

una situazione economica non favorevole agli enti locali, intende finanziare una

serie di iniziative particolarmente significative e qualificanti, finalizzate al

sostegno della programmazione educativa e didattica.

L’Amministrazione comunale sostiene l’attività didattica attraverso forme di

finanziamento, ma anche tramite interventi di carattere volontario.

L’erogazione di fondi stanziati nel Piano di Diritto allo Studio avviene tramite il

trasferimento diretto di risorse economiche alla Scuola, la quale è chiamata a

gestirle in piena autonomia, nel rispetto delle destinazioni prestabilite.

L’Amministrazione comunale, a sostegno della qualità dei servizi formativi

rivolti alla propria comunità, erogherà all’Istituto Comprensivo di Covo

complessivamente € 38.130,00.

Alla fine dell’anno scolastico, l’Istituto Comprensivo e la scuola dell’Infanzia,

Primaria e secondaria dovranno fornire all’Assessorato alla scuola un

dettagliato consuntivo delle spese e una relazione sull’attuazione dei progetti,

in cui saranno evidenziati i risultati ottenuti.

Nella tabella sottostante sono riassunti i progetti e le somme destinate per il

Piano di Diritto allo Studio per l’anno 2019/2020 per la Scuola dell’Infanzia,

Primaria e di Secondaria di Primo Grado:

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RICHIESTE CONCESSO

Progetto psicologia scoalstica 400,00 € 400,00 €

manutenzione p.c e fotocop. 250,00 € 250,00 €

Materiale facile consumo 3.000,00 € 3.000,00 €

ALTRO(videoproiettore e lettore

dvd)3.750,00 € 2.180,00 €

TOTALE 7.400,00 € 5.830,00 €

Progetto psicologia scolastica 1.000,00 € 1.000,00 €

Progetto laboratorio musicale 6.000,00 € 6.000,00 €

Progetto Madre Lingua 1.200,00 € 1.200,00 €

Progetto Minibasket 900,00 € 900,00 €

Materiale facile

consumo/informatico3.900,00 € 3.900,00 €

Diario scolastico 800,00 € 800,00 €

TOTALE 13.800,00 € 13.800,00 €

Progetto psicologia scolastica 1.200,00 € 1.200,00 €

Corso di Nuoto 2.428,00 € 2.428,00 €

Materiale 5.650,00 € 2.872,00 €

cap. 20450701 Trasf. c/capitale 6.000,00 € 5.000,00 €

TOTALE 15.278,00 € 11.500,00 €

Contributo acquisto libri e

borse di studio7.000,00 € 7.000,00 €

TOTALE PIANO DIRITTO

STUDIO 36.478,00 € 38.130,00 €

PIANO DIRITTO ALLO STUDIO 2018/2019

SCUOLA DELL'INFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO