Piano Annuale per l’Inclusività - a.s. 2014/2015 · A. Rilevazione dei BES presenti 1. Alunni...

14
1 Piano Annuale per l’Inclusività - a.s. 2014/2015 modello elaborato dal CTS di Sassari in collaborazione con le Istituzioni Scolastiche I – ANALISI DELL’ISTITUTO RELATIVA ALL’A.S. 2013/2014 PER L’INDIVIDUAZIONE DEI PUNTI DI FORZA E DI CRITICITÀ A. Rilevazione dei BES presenti 1. Alunni con BES n. a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006) 31 b) Disturbi evolutivi specifici 43 DSA (certificati secondo la L.170/10) n. DSA (in corso di certificazione secondo la L.170/10) n. 9 ADHD/DOP (non certificati secondo il DPCM 185/2006) n. 1 Funzionamento Intell. Limite (non certificato secondo il DPCM 185/2006) n. Altro [specificare] _____________ n. 18 c) Svantaggio [indicare il disagio prevalente] 3 Socio-economico n. Linguistico-culturale n. 3 Disagio comportamentale/relazionale n. 8 Altro [specificare] _____________ n. n. totale alunni della scuola 763 n. totale alunni BES 116 % su popolazione scolastica 2. Piani educativi/didattici n. PEI/PEP redatti per gli alunni disabili 26 PDP redatti per gli alunni con certificazione 45 PDP redatti per gli alunni senza certificazione 13 3. Strumenti utilizzati per la rilevazione dei BES SI NO Scheda di osservazione basata sul modello ICF Altre schede di osservazione (specificare) _____________ Altro (specificare) _____________ Nel caso in cui l’istituzione scolastica sia una Direzione Didattica, un Istituto Comprensivo o un Istituto d’Istruzione Superiore, compilare anche il riquadro A. bis, utilizzando una sezione per ciascun ordine o per ciascuna sede associata .

Transcript of Piano Annuale per l’Inclusività - a.s. 2014/2015 · A. Rilevazione dei BES presenti 1. Alunni...

Page 1: Piano Annuale per l’Inclusività - a.s. 2014/2015 · A. Rilevazione dei BES presenti 1. Alunni con BES n. a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006) 31 b)

1

Piano Annuale per l’Inclusività - a.s. 2014/2015 modello elaborato dal CTS di Sassari in collaborazione con le Istituzioni Scolastiche

I – ANALISI DELL’ISTITUTO RELATIVA ALL’A.S. 2013/20 14 PER L’INDIVIDUAZIONE DEI PUNTI DI FORZA E DI CRITI CITÀ

A. Rilevazione dei BES presenti

1. Alunni con BES n.

a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006) 31

b) Disturbi evolutivi specifici 43 • DSA (certificati secondo la L.170/10) n.

• DSA (in corso di certificazione secondo la L.170/10) n. 9

• ADHD/DOP (non certificati secondo il DPCM 185/2006) n. 1

• Funzionamento Intell. Limite (non certificato secondo il DPCM 185/2006) n.

• Altro [specificare] _____________ n. 18

c) Svantaggio [indicare il disagio prevalente] 3 • Socio-economico n.

• Linguistico-culturale n. 3

• Disagio comportamentale/relazionale n. 8

• Altro [specificare] _____________ n.

n. totale alunni della scuola 763 n. totale alunni BES 116

% su popolazione scolastica

2. Piani educativi/didattici n.

PEI/PEP redatti per gli alunni disabili 26

PDP redatti per gli alunni con certificazione 45

PDP redatti per gli alunni senza certificazione 13

3. Strumenti utilizzati per la rilevazione dei BES SI NO

Scheda di osservazione basata sul modello ICF � � Altre schede di osservazione (specificare) _____________ � � Altro (specificare) _____________ � �

� Nel caso in cui l’istituzione scolastica sia una Direzione Didattica, un Istituto Comprensivo o un Istituto d’Istruzione Superiore, compilare anche il riquadro A. bis, utilizzando una sezione per ciascun ordine o per ciascuna sede associata.

Page 2: Piano Annuale per l’Inclusività - a.s. 2014/2015 · A. Rilevazione dei BES presenti 1. Alunni con BES n. a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006) 31 b)

2

A bis . Rilevazione dei BES presenti, suddivisi per ordine di scuola (Direzioni Didattiche/ Istituti Comprensivi) o di sede associata (Istituti d’Istruzione Superiore)

SCUOLA DELL’INFANZIA VILLANOVA MONTELEONE

1. Alunni con BES n.

a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006)

b) Disturbi evolutivi specifici

• DSA (certificati secondo la L.170/10) n.

• DSA (in corso di certificazione secondo la L.170/10) n. • ADHD/DOP (non certificati secondo il DPCM 185/2006) n. • Funzionamento Intell. Limite (non certificato secondo il DPCM 185/2006) n. • Altro [specificare] _____________ n.

c) Svantaggio [indicare il disagio prevalente] • Socio-economico n.

• Linguistico-culturale n. • Disagio comportamentale/relazionale n. • Altro [specificare] _____________ n.

2. Piani educativi/didattici n.

PEI/PEP redatti per gli alunni disabili

PDP redatti per gli alunni con certificazione

PDP redatti per gli alunni senza certificazione

n. totale alunni dell’ordine di scuola n. 16 n. totale alunni BES -

SCUOLA PRIMARIA VILLANOVA MONTELEONE

1. Alunni con BES n.

a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006) 4

b) Disturbi evolutivi specifici

7 • DSA (certificati secondo la L.170/10) n. • DSA (in corso di certificazione secondo la L.170/10) n. • ADHD/DOP (non certificati secondo il DPCM 185/2006) n. 1 • Funzionamento Intell. Limite (non certificato secondo il DPCM 185/2006) n. • Altro [specificare] _____________ n. 3

c) Svantaggio [indicare il disagio prevalente] • Socio-economico n.

• Linguistico-culturale n. 1 • Disagio comportamentale/relazionale n. • Altro [specificare] _____________ n.

2. Piani educativi/didattici n.

PEI/PEP redatti per gli alunni disabili 2

PDP redatti per gli alunni con certificazione 8

PDP redatti per gli alunni senza certificazione 2

n. totale alunni dell’ordine di scuola n. 89 n. totale alunni BES 16

Page 3: Piano Annuale per l’Inclusività - a.s. 2014/2015 · A. Rilevazione dei BES presenti 1. Alunni con BES n. a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006) 31 b)

3

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO VILLANOVA MONTELEONE

1. Alunni con BES n.

a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006) 5

b) Disturbi evolutivi specifici 10

• DSA (certificati secondo la L.170/10) n. • DSA (in corso di certificazione secondo la L.170/10) n. • ADHD/DOP (non certificati secondo il DPCM 185/2006) n.

• Funzionamento Intell. Limite (non certificato secondo il DPCM 185/2006) n. • Altro [specificare] _____________ n. 1

c) Svantaggio [indicare il disagio prevalente]

• Socio-economico n. • Linguistico-culturale n. • Disagio comportamentale/relazionale n. • Altro [specificare] _____________ n.

2. Piani educativi/didattici n.

PEI/PEP redatti per gli alunni disabili 5

PDP redatti per gli alunni con certificazione 10

PDP redatti per gli alunni senza certificazione 1

n. totale alunni dell’ordine di scuola n. 97 n. totale alunni BES 16

Page 4: Piano Annuale per l’Inclusività - a.s. 2014/2015 · A. Rilevazione dei BES presenti 1. Alunni con BES n. a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006) 31 b)

4

SCUOLA DELL’ INFANZIA OLMEDO

1. Alunni con BES n.

a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006) 2

b) Disturbi evolutivi specifici

• DSA (certificati secondo la L.170/10) n. • DSA (in corso di certificazione secondo la L.170/10) n. • ADHD/DOP (non certificati secondo il DPCM 185/2006) n. • Funzionamento Intell. Limite (non certificato secondo il DPCM 185/2006) n. • Altro [specificare] _____________ n.

c) Svantaggio [indicare il disagio prevalente] • Socio-economico

n. • Linguistico-culturale n. • Disagio comportamentale/relazionale n. 3 • Altro [specificare] _____________ n.

2. Piani educativi/didattici n.

PEI/PEP redatti per gli alunni disabili 2

PDP redatti per gli alunni con certificazione

PDP redatti per gli alunni senza certificazione

n. totale alunni dell’ordine di scuola n. 120 n. totale alunni BES 5

SCUOLA PRIMARIA OLMEDO

1. Alunni con BES n.

a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006) 8

b) Disturbi evolutivi specifici

13 • DSA (certificati secondo la L.170/10) n.

• DSA (in corso di certificazione secondo la L.170/10) n. 7 • ADHD/DOP (non certificati secondo il DPCM 185/2006) n. • Funzionamento Intell. Limite (non certificato secondo il DPCM 185/2006) n. • Altro [specificare] _____________ n. 11

c) Svantaggio [indicare il disagio prevalente] 1 • Socio-economico n.

• Linguistico-culturale n. 1 • Disagio comportamentale/relazionale n. 4 • Altro [specificare] _____________ n.

2. Piani educativi/didattici n.

PEI/PEP redatti per gli alunni disabili 5

PDP redatti per gli alunni con certificazione 14

PDP redatti per gli alunni senza certificazione 9

n. totale alunni dell’ordine di scuola n. 170 n. totale alunni BES 45

Page 5: Piano Annuale per l’Inclusività - a.s. 2014/2015 · A. Rilevazione dei BES presenti 1. Alunni con BES n. a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006) 31 b)

5

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO OLMEDO

1. Alunni con BES n.

a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006) 11

b) Disturbi evolutivi specifici

11 • DSA (certificati secondo la L.170/10) n.

• DSA (in corso di certificazione secondo la L.170/10) n. • ADHD/DOP (non certificati secondo il DPCM 185/2006) n. • Funzionamento Intell. Limite (non certificato secondo il DPCM 185/2006) n. • Altro [specificare] _____________ n. 2

c) Svantaggio [indicare il disagio prevalente] • Socio-economico n. 2 • Linguistico-culturale n. 1 • Disagio comportamentale/relazionale n. • Altro [specificare] _____________ n.

2. Piani educativi/didattici n.

PEI/PEP redatti per gli alunni disabili 11

PDP redatti per gli alunni con certificazione 11

PDP redatti per gli alunni senza certificazione 1

n. totale alunni dell’ordine di scuola n. 121 n. totale alunni BES 27

Page 6: Piano Annuale per l’Inclusività - a.s. 2014/2015 · A. Rilevazione dei BES presenti 1. Alunni con BES n. a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006) 31 b)

6

SCUOLA DELL’INFANZIA PUTIFIGARI

1. Alunni con BES n.

a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006)

b) Disturbi evolutivi specifici

• DSA (certificati secondo la L.170/10) n.

• DSA (in corso di certificazione secondo la L.170/10) n. • ADHD/DOP (non certificati secondo il DPCM 185/2006) n. • Funzionamento Intell. Limite (non certificato secondo il DPCM 185/2006) n. • Altro [specificare] _____________ n.

c) Svantaggio [indicare il disagio prevalente] • Socio-economico n.

• Linguistico-culturale n. • Disagio comportamentale/relazionale n. • Altro [specificare] _____________ n.

2. Piani educativi/didattici n.

PEI/PEP redatti per gli alunni disabili

PDP redatti per gli alunni con certificazione

PDP redatti per gli alunni senza certificazione

n. totale alunni dell’ordine di scuola n. 7 n. totale alunni BES

SCUOLA PRIMARIA PUTIFIGARI

1. Alunni con BES n. 2

a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006)

b) Disturbi evolutivi specifici

2 • DSA (certificati secondo la L.170/10) n.

• DSA (in corso di certificazione secondo la L.170/10) n. • ADHD/DOP (non certificati secondo il DPCM 185/2006) n. • Funzionamento Intell. Limite (non certificato secondo il DPCM 185/2006) n. • Altro [specificare] _____________ n.

c) Svantaggio [indicare il disagio prevalente] • Socio-economico n.

• Linguistico-culturale n. • Disagio comportamentale/relazionale n. • Altro [specificare] _____________ n.

2. Piani educativi/didattici n.

PEI/PEP redatti per gli alunni disabili

PDP redatti per gli alunni con certificazione 2

PDP redatti per gli alunni senza certificazione

n. totale alunni dell’ordine di scuola n. 45 n. totale alunni BES 2

Page 7: Piano Annuale per l’Inclusività - a.s. 2014/2015 · A. Rilevazione dei BES presenti 1. Alunni con BES n. a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006) 31 b)

7

SCUOLA DELL’INFANZIA ROMANA

1. Alunni con BES n.

a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006) 1

b) Disturbi evolutivi specifici

• DSA (certificati secondo la L.170/10) n.

• DSA (in corso di certificazione secondo la L.170/10) n. • ADHD/DOP (non certificati secondo il DPCM 185/2006) n. • Funzionamento Intell. Limite (non certificato secondo il DPCM 185/2006) n. • Altro [specificare] _____________ n.

c) Svantaggio [indicare il disagio prevalente] • Socio-economico n.

• Linguistico-culturale n. • Disagio comportamentale/relazionale n. • Altro [specificare] _____________ n.

2. Piani educativi/didattici n.

PEI/PEP redatti per gli alunni disabili 1

PDP redatti per gli alunni con certificazione

PDP redatti per gli alunni senza certificazione

n. totale alunni dell’ordine di scuola n. 5 n. totale alunni BES 1

SCUOLA PRIMARIA ROMANA

1. Alunni con BES n.

a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006)

b) Disturbi evolutivi specifici

1 • DSA (certificati secondo la L.170/10) n.

• DSA (in corso di certificazione secondo la L.170/10) n. 2 • ADHD/DOP (non certificati secondo il DPCM 185/2006) n. • Funzionamento Intell. Limite (non certificato secondo il DPCM 185/2006) n. • Altro [specificare] _____________ n. 1

c) Svantaggio [indicare il disagio prevalente] • Socio-economico n.

• Linguistico-culturale n. • Disagio comportamentale/relazionale n. 1 • Altro [specificare] _____________ n.

2. Piani educativi/didattici n.

PEI/PEP redatti per gli alunni disabili

PDP redatti per gli alunni con certificazione 1

PDP redatti per gli alunni senza certificazione

n. totale alunni dell’ordine di scuola n. 27 n. totale alunni BES 5

Page 8: Piano Annuale per l’Inclusività - a.s. 2014/2015 · A. Rilevazione dei BES presenti 1. Alunni con BES n. a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006) 31 b)

8

B. Risorse professionali specifiche

SI NO 1. Docenti di sostegno presenti ... � �

2. Assistenti Educativi Culturali presenti ... � �

3. Assistenti alla Comunicazione presenti ... � �

4. Referenti di Istituto

per l’inclusione (referente del GLI) � �

per la disabilità (referente del GLHI) � � per i DSA � �

5. Altre figure

Funzioni strumentali (specificare) � �

Referenti commissioni (specificare) � � Psicopedagogisti e affini esterni/interni � �

Docenti tutor/mentor � �

6 docenti specializzati in “Psicopedagogia e didattica dei disturbi dell’apprendimento” (Master di primo livello conseguito presso l’Università degli studi di Cagliari) 1 docente specializzato in mediazione metodo Feuerstein

6. Formazione docenti

Strategie e metodologie educativo-didattiche/gestione della classe � � Didattica speciale e progetti educativo-didattici a prevalente tematica inclusiva

� �

Psicologia e psicopatologia dell’età evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.)

� �

Didattica interculturale / italiano L2 � � Su specifiche disabilità (autismo, ADHD, Disabilità Intellettive, sensoriali…)

� �

altro : Autoformazione B.E.S. e TIC. � �

n. tot. docenti della scuola 102 docenti curricolari (compresi gli I.T.P.) 90

docenti di sostegno specializzati 12

ULTERIORI DETTAGLI (eventuali) .................................................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................

C. Risorse strumentali

legenda: 0 = per niente; 1 = poco; 2 = abbastanza; 3 = molto; 0 1 2 3

1. Spazi

Accessibilità e agibilità degli spazi della scuola 1

Aule polifunzionali (attività per classi aperte, laboratori protetti, ecc.) 1

Laboratori con postazioni PC dedicate 2

altro : Aule per riabilitazione (Fisioterapia, logopedia ecc.) 0

2. Strumenti

Hardware tecnologici dedicati 2 Software dedicati 2

altro (specificare) _____________

ULTERIORI DETTAGLI (eventuali) .................................................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................

Page 9: Piano Annuale per l’Inclusività - a.s. 2014/2015 · A. Rilevazione dei BES presenti 1. Alunni con BES n. a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006) 31 b)

9

D. Coinvolgimento personale A.T.A.

SI NO

1. Collaboratori scolastici

assistenza di base alunni disabili � � coinvolti in progetti di inclusione � �

altro (specificare) _____________ � �

2. Personale di segreteria coinvolto nella gestione di dati sensibili � � formalmente incaricato � �

ULTERIORI DETTAGLI (eventuali) .................................................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................

E. Coinvolgimento famiglie

SI NO Informazione /formazione su genitorialità e psicopedagogia dell’età evolutiva � � Coinvolgimento in progetti di inclusione � � Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante � � altro (specificare) _____________ � �

ULTERIORI DETTAGLI (eventuali) .................................................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................

F. Rapporti con servizi sociosanitari territoriali e istituzioni preposte. Rapporti con CTS / CTI

SI NO Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità � �

Procedure condivise di intervento sulla disabilità � � Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati su disagio e simili � �

Procedure condivise di intervento su disagio e simili � � Progetti territoriali integrati � � Progetti integrati a livello di singola scuola � �

Rapporti con CTS / CTI � � altro (specificare) _____________ � �

ULTERIORI DETTAGLI (eventuali) .................................................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................

G. Rapporti con privato sociale e volontariato

SI NO Progetti territoriali integrati � �

Progetti integrati a livello di singola scuola � �

Progetti a livello di reti di scuole � �

altro (specificare) _____________ � �

ULTERIORI DETTAGLI (eventuali) .................................................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................

Page 10: Piano Annuale per l’Inclusività - a.s. 2014/2015 · A. Rilevazione dei BES presenti 1. Alunni con BES n. a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006) 31 b)

10

II – VALUTAZIONE DELL’INCLUSIVITÀ A.S. 2013/2014

A. Strumenti utilizzati *

SI NO 1. Index per l’inclusione � �

• a regime: ciclo completo di autovalutazione e automiglioramento (utilizzato da almeno 2 anni) � �

• in fase di completamento dell’intero ciclo (2° anno di utilizzo) � �

• in fase di approccio (1° anno di utilizzo) � �

• in rete con altre scuole � �

2. Quadis � �

• utilizzato da almeno un anno � �

• in fase di approccio � �

• in rete con altre scuole � �

3. Altro � �

• valutazione interna (specificare) monitoraggio alunni e docenti � �

• valutazione esterna (specificare) monitoraggio famiglie � �

• in rete con altre scuole � �

ULTERIORI DETTAGLI (eventuali) .................................................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................

� Nel caso in cui nell’a.s. 2013/2014 non sia stato utilizzato uno strumento strutturato, si indichi di seguito quale si intende utilizzare per la valutazione relativa all’a.s. 2014/2015:

Index per l’inclusione � Quadis � Altro � (specificare) ............................................................................................................................................................................................

B. Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati (Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici)

legenda: 0 = per niente; 1 = poco; 2 = abbastanza; 3 = molto; 0 1 2 3

1. Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo x

2. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola x 3. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai

diversi servizi esistenti x

4. Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi x

5. Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive x 6. Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che

riguardano l’organizzazione delle attività educative x

7. Valorizzazione delle risorse esistenti x

8. Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti x 9. Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la

continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo x

10. Altro:

Page 11: Piano Annuale per l’Inclusività - a.s. 2014/2015 · A. Rilevazione dei BES presenti 1. Alunni con BES n. a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006) 31 b)

11

III – OBIETTIVI DI INCREMENTO DELL’INCLUSIVITÀ A.S. 2014/2015

1. Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.)

Dirigente Scolastico si occupa di: Presiedere il GLI, stipulare accordi con gli Enti Locali, l’ASL e tutti i soggetti coinvolti; promuovere progetti di rete con altre istituzioni scolastiche. GLI Valutazione del livello di inclusività della scuola, in base al monitoraggio effettuato dalla commissione BES; raccolta e coordinamento delle proposte formulate dalla Commissione Inclusione; elaborazione di una proposta di PAI (Piano Annuale per l’Inclusività) riferita a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di giugno) con supporto/apporto delle figure strumentali. Funzione Strumentale per l’Inclusione con Commissione Rilevazioni BES presenti nella scuola; raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi; rilevazione e monitoraggio del livello di inclusività della scuola; focus/confronto sui casi; consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi; formulazione proposte di lavoro per GLI; elaborazione linee guida PAI; individuazione e proposizione di risorse umane, strumentali e ambientali, per favorire i processi inclusivi. Primo screening DSA. Commissione formazione e aggiornamento Monitoraggio delle risorse professionali presenti nell’Istituto. Organizzazione di corsi di formazione gestiti da personale interno e/o esterno, sull’inclusione dei BES. Promuovere modalità di formazione, coinvolgere gli insegnanti, non come semplici destinatari, ma come professionisti che riflettono e attivano modalità didattiche orientate all’integrazione, efficaci nel normale contesto del fare scuola quotidiano. Interventi di formazione su: • metodologie didattiche e pedagogia inclusiva • valutazione • strumenti compensativi e dispensativi per l'inclusione • nuove tecnologie per l'inclusione • studio delle norme a favore dell'inclusione • strumenti di osservazione per l'individuazione dei bisogni educativi • gruppo dei pari (peer education), classi ribaltate (flipped classroom), apprendimento cooperativo (cooperative learning), didattica laboratoriale come strategia compensativa per i BES Funzione strumentale per la continuità con Commissione Coordinamento e promozione di attività di raccordo tra i diversi ordini di scuola; in particolare nel passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria e dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado. Organizzazione incontri tra team docenti delle classi di passaggio. Analisi e riflessione sulla documentazione raccolta dalla commissione BES, proposta per la formazione delle classi prime. Commissione curricolo verticale Revisione e aggiornamento degli obiettivi del curricolo verticale, con particolare attenzione agli obiettivi minimi, sulla base delle indicazioni emerse dal P.A.I. Segreteria d’Istituto Raccolta certificazioni BES, Piani di Lavoro (PEI e PDP) e rilevazioni relative ai BES da comunicare alla Funzione Strumentale per l’Inclusione Consigli di classe/Team docenti: Individuazione casi in cui sia necessaria e opportuna l’adozione di una personalizzazione della didattica ed eventualmente di misure compensative e dispensative; rilevazione di tutte le certificazioni non DVA e non DSA; rilevazione alunni BES; produzione di attenta verbalizzazione delle considerazioni psicopedagogiche e didattiche che inducono ad individuare come BES alunni non in possesso di certificazione; definizione di interventi didattico-educativi; individuazione strategie e metodologie utili per la realizzazione della partecipazione degli studenti con BES al contesto di apprendimento; definizione dei bisogni dello studente; progettazione e condivisione progetti personalizzati; stesura e applicazione Piano di Lavoro (PEI e PDP); collaborazione scuola-famiglia-territorio; condivisione con insegnante di sostegno (se presente).

Page 12: Piano Annuale per l’Inclusività - a.s. 2014/2015 · A. Rilevazione dei BES presenti 1. Alunni con BES n. a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006) 31 b)

12

Assistente educatore: Collaborazione alla programmazione e all’organizzazione delle attività scolastiche, in relazione alla realizzazione del progetto educativo; collaborazione alla continuità nei percorsi didattici. Collegio Docenti: Su proposta del GLI delibera del PAI (mese di Giugno); esplicitazione nel POF di un concreto impegno programmatico per l’inclusione; esplicitazione di criteri e procedure di utilizzo funzionali delle risorse professionali presenti; impegno a partecipare ad azioni di formazione e/o prevenzione, concordate anche a livello territoriale. 2. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola (figure coinvolte e azioni) Diverse figure professionali collaborano all’interno dell’istituto: contitolarità dei docenti di sostegno con gli insegnanti di classe, assistenti educatori, personale ATA, figure di riferimento relativamente ai bisogni educativi speciali. Gli insegnanti di sostegno promuovono attività individualizzate, attività con gruppi eterogenei di alunni, attività laboratoriali. Gli assistenti educatori promuovono interventi educativi in favore di alunni con disabilità, favorendone l’autonomia. Le figure di riferimento presenti nell’Istituto sono: referenti BES/DSA, docenti specializzati. Si auspica la costituzione della Funzione Strumentale e della Commissione per l’inclusione e di una Commissione Formazione e Aggiornamento. Tutti i soggetti coinvolti si propongono di organizzare le azioni sinergicamente,attraverso metodologie funzionali all'inclusione e al successo della persona, anche attraverso:

- Attività laboratoriali (learning by doing) - Attività per piccolo gruppi (cooperative learning) - Tutoring - Peer education - Attività individualizzata (mastery learning) - Educazione all’affettività.

3. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi

servizi esistenti (servizi coinvolti e azioni) Rapporti con CTS per attività di informazione, attività di collaborazione con i servizi di zona: servizio educativo domiciliare, servizio di assistenza scolastica, doposcuola per alunni disagiati, doposcuola DSA, corsi riabilitativi per alunni BES, corsi di alfabetizzazione e servizio di mediazione linguistico-culturale. Sportello tematico, a cadenza quindicinale, di informazione/consulenza, per genitori e insegnanti. Osservazione e screening per DSA. 4. Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi (strategie e modalità di azione) La valutazione del Piano Annuale dell’Inclusione avverrà in itinere, monitorando punti di forza e criticità, andando ad implementare le parti più deboli. La Commissione Inclusione raccoglierà e documenterà gli interventi didattico -educativi, fornirà consulenza ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi, proporrà strategie di lavoro per il GLI. La progettualità didattica orientata all’inclusione comporta l’adozione di strategie e metodologie favorenti, quali l’apprendimento cooperativo, il lavoro di gruppo e/o a coppie, il tutoring, l’apprendimento per scoperta, l’utilizzo di mediatori didattici, di attrezzature e ausilii informatici, di software e sussidi specifici. Da menzionare la necessità che i docenti predispongano i documenti per lo studio o per i compiti a casa in formato elettronico, affinché essi possano risultare facilmente accessibili agli alunni che utilizzano ausilii e computer, per svolgere le proprie attività di apprendimento. A questo riguardo, risulta utile una diffusa conoscenza delle nuove tecnologie per l'integrazione scolastica, anche in vista delle potenzialità aperte dal libro di testo in formato elettronico.

Page 13: Piano Annuale per l’Inclusività - a.s. 2014/2015 · A. Rilevazione dei BES presenti 1. Alunni con BES n. a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006) 31 b)

13

5. Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive (strategie da perseguire) Il GLI valuta il livello di inclusività della scuola; elabora la proposta di PAI, riferito a tutti gli alunni con BES, al termine di ogni anno scolastico. Il filo conduttore che guiderà l’azione della scuola sarà quello del diritto all’apprendimento di tutti gli alunni. L’esercizio di tale diritto comporta, da parte dei docenti, un particolare impegno in relazione agli stili educativi, al ripensamento della trasmissione-elaborazione dei saperi, ai metodi di lavoro, alle strategie di organizzazione delle attività in aula; il tutto si traduce nel passaggio, dalla scuola dell’insegnare alla scuola dell’apprendere, che tiene insieme l’importanza dell’oggetto culturale e le ragioni del soggetto. Per quanto riguarda la modalità di verifica e di valutazione degli apprendimenti, i docenti tengono conto dei risultati raggiunti, in relazione al punto di partenza e ai diversi stili di apprendimento e verificano quanto gli obiettivi siano riconducibili ai livelli essenziali degli apprendimenti, con riferimento agli strumenti dispensativi e compensativi previsti nel PDP. Relativamente ai percorsi personalizzati i Consigli di Classe/team dei docenti concordano le modalità di raccordo con le discipline in termini di contenuti e competenze, individuano modalità di verifica dei risultati raggiunti che prevedano anche prove assimilabili, se possibile, a quelle del percorso comune. Stabiliscono livelli essenziali di competenza che consentano di valutare la contiguità con il percorso comune e la possibilità del passaggio alla classe successiva. Per non disattendere gli obiettivi dell’apprendimento e della condivisione e dell’inclusione, è indispensabile che la programmazione delle attività sia realizzata da tutti i docenti curricolari, i quali, insieme all’insegnante per le attività di sostegno e all’educatore, definiscono gli obiettivi. 6. Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che

riguardano l’organizzazione delle attività educative (ambito, modalità e livello di coinvolgimento) La famiglia è corresponsabile al percorso da attuare all’interno dell’istituto; perciò viene coinvolta attivamente nelle pratiche inerenti all’inclusività (come da patto di corresponsabilità condiviso e sottoscritto). La modalità di contatto e di presentazione della situazione alla famiglia è determinante ai fini di una collaborazione condivisa. Le comunicazioni sono e saranno puntuali, in modo particolare riguardo alla lettura condivisa delle difficoltà e alla progettazione educativo/didattica del Consiglio di Classe/Team dei docenti, per favorire il successo formativo dello studente. In accordo con le famiglie, vengono individuate modalità e strategie specifiche, adeguate alle effettive capacità dello studente, per favorire lo sviluppo pieno delle sue potenzialità, nel rispetto degli obiettivi formativi previsti nei piani di studio. Le famiglie saranno coinvolte sia in fase di progettazione che di realizzazione degli interventi inclusivi anche attraverso: • la condivisione delle scelte effettuate • un eventuale focus group per individuare bisogni e aspettative • l'organizzazione di incontri calendarizzati per monitorare i processi e individuare azioni di miglioramento • il coinvolgimento nella redazione dei PDP. 7. Valorizzazione delle risorse esistenti (professionali e strutturali: ambito e modalità) Monitoraggio delle risorse professionali presenti nell’Istituto, a cura della commissione formazione e aggiornamento e successivo coinvolgimento e valorizzazione delle stesse. 8. Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti (tematiche, tipo di proposta: interna o esterna, modalità di attuazione: singolarmente o in rete, ecc.) Interventi di formazione da parte delle professionalità presenti a scuola e/o esterne su: • metodologie didattiche e pedagogia inclusiva • valutazione • strumenti compensativi e dispensativi per l'inclusione • nuove tecnologie per l'inclusione • studio delle norme a favore dell'inclusione • strumenti di osservazione per l'individuazione dei bisogni educativi • gruppo dei pari (peer education), classi ribaltate (flipped classroom), apprendimento cooperativo (cooperative learning), didattica laboratoriale, come strategia compensativa per i BES. Si auspica la possibilità di un percorso formativo in rete (già avviato per la scuola secondaria di primo grado), per tutti gli ordini di scuola dell’istituto.

Page 14: Piano Annuale per l’Inclusività - a.s. 2014/2015 · A. Rilevazione dei BES presenti 1. Alunni con BES n. a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006) 31 b)

14

9. Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo

Le fasi di transizione saranno curate particolarmente dalla funzione strumentale alla continuità con la commissione, che si occuperà di:

• coordinamento e promozione di attività di raccordo tra i diversi ordini di scuola; in particolare nel passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria e dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado;

• organizzazione incontri tra team docenti delle classi di passaggio; • analisi e riflessione sulla documentazione raccolta dalla commissione BES; • proposta per la formazione delle classi prime; • orientamento.

10. Altro:

Approvato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione in data 16 giugno 2014

Deliberato dal Collegio dei Docenti in data _________ Allegati:

� Atto costitutivo (o di rinnovo) del GLI con l’indicazione di un unico referente per istituzione scolastica

� Atto costitutivo (o di rinnovo) del GLHI con l’indicazione di un unico referente per istituzione scolastica Data __________ firma del Dirigente Scolastico