Philippe Starck
-
Upload
comasia-fischetti -
Category
Documents
-
view
245 -
download
12
description
Transcript of Philippe Starck
S A R C K
Comasia Fischetti & Charlotte MascagniI corso specialistica A.A. 2007-’08Cultura del Progetto di Arabella Natalini
Philippe Starck è considerato il numero uno dei designer europei.
Agli inizi della sua carriera si parlava di lui come di un enfant terribile : era
un idiot savant che sembrava poter trarre oggetti di design dalla pura aria.
Ciò che sta dietro il lavoro e il metodo di Starck è un concetto semplice e
sottile, complesso e stringente, formato dall’analisi dell’umanità e della
società e da una chiara percezione di ciò che per lui è un problema
urgente, riguardante non solo il design, ma tutti gli individui.
Palazzo dell’ Eliseo, Parigi 1983-1984
L’ufficio di Mitterand è come una stanza a due livelli paralleli, distinti orizzontalmente, a rappresentare l’inconscio e il conscio.
Utilizzò una prima versione del prototipo di sedia a tre gambe, e introdusse anche il prototipo della poltrona Richard III.
Il café aveva un’area esterna pavimentata, un piccolo pianoterra sui due lati della scalinata e una grande stanza quadrata sul livello più basso,
illuminata da un lungo lucernario. Le sedie Costes a tre Gambe, progettate da Starck erano sistemate contro dei tavolini rotondi, e lo spazio era
dominato da enormi colonne ridondanti.
Café Costes, Parigi 1984
Maison Le Moult, Parigi 1985-1987
Qui Starck è stato capace di creare un effetto sorprendente negli interni, contenuti in una struttura al limite dello sgradevole, e di creare un’immagine
scultorea, che lascerebbe passare il tempo dalle grandi finestre, immortalando la vita al suo interno, i gesti quotidiani, le loro private
interazioni.
Il Giappone
Nei primi anni Ottanta il Giappone raccoglieva i frutti di un ordine sociale e di una florida situazione economica.
Come negli anni Settanta l’industria giapponese era stata affamata di tecnologia occidentale, così gli anni Ottanta la società giapponese erano
affamati di prodotti e mode dell’Occidente
Nani Nani, Tokyo 1989
L’invito a progettare il palazzo per uffici che sarebbe divenuto il Nani Nani, completato nel 1989, fu la prima commissione architettonica completa di
Starck. Una delle sue fonti di ispirazione è stato Godzilla, il dinosauro risuscitato protagonista di tanti film di fantascienza giapponesi degli anni
Cinquanta e Sessanta.
Asahi Beer Hall, Tokyo 1990
Il palazzo è incoronato da un enorme bulbo arancione, una forma senza nessun contenuto figurativo. È divertente, è un accompagnamento al serio
esercizio delle attività svolte all’interno dell’edificio. Questo genere di oggetto amorfo è una caratteristica visiva ricorrente nel
lavoro di Starck.
Le Baron Vert, Osaka 1992
Tra le abitazioni grigiastre e gli isolati amministrativi che fiancheggiano una superstrada a sei corsie, il palazzo appare alieno con il suo tetto curvo che si chiude a
punta. Incarna un atto di violenta semplicità dove la riduzione del segno accresce l’attenzione verso il contesto circostante. Passando all’interno si può trovare un modo
di spiare dentro la città, da precisi punti di vista, come le sottili finestre.
Gli alberghi
L’Hotel Royalton è stato il primo albergo disegnato da Starck, e la sua prima collaborazione con Schrager.
L’attenzione di Starck per i dettagli e il suo gusto per l’effetto sorpresa ne fanno uno dei migliori designer di alberghi.
Royalton Hotel, New York 1988
“Gli ospiti degli hotel sono spaesati, perché sono lontani da casa. Ma una volta che si abituano, vogliamo che il loro piacere venga stimolato da
scherzi visivi e psicologici. Vogliamo che, guardando con attenzione, gli ospiti possano cogliere la vita segreta e le relazioni tra gli oggetti. È questo
che intendo per simboli aperti.”
Paramount Hotel, New York 1990
Gli alberghi
“Secondo me gli alberghi sono come fari, i quali trasmettono messaggi di amicizia. Sono anche una forma perfetta per dimostrare, attraverso l’uso
quotidiano, alcuni concetti, idee, gesti ed esempi tipici di un certo modo di vivere, che corrisponde alla mia filosofia, anzi, che la esprime. ‘Ehi quello è
un tocco originale, lo proverò anche a casa’ ”.
Delano Hotel, New York 1990
Gli alberghi
La stessa qualità dei dettagli, la stessa attenzione all’accoglienza e la stessa teatralità possono essere ritrovate nei progetti di Starck per i
ristoranti. Uno degli esempi classici è il Felix al Peninsula Hotel di Hong Kong progettato nel 1991.
Gli alberghi
Ristorante Felix al Peninsula Hotel - Hong Kong 1991.
Industrial Designer
Lamp Soudain le Sol Trembla 1981 Eaisilight del 1977
Joe Miller del 1972
Cafè chair 1984 Costes chair ‘84
Francesca Spanish 1984
Dole Melipone 1981
Driade TIPPY JACKSON
Baleri Italia President M Driade TITOS APOSTOS
BALERI ITALIA
Richard III 1985
Mac Gee 1984
President M table 1984
KARTELL
Dr. NO 1996
La marie 1998
Dr. Glob 1985
Louis Ghost 2004
Mademoiselle 2004
Eros
Victoria Ghost 2005
Miss Global 1992
Miss trip 1995 Hola Hoop 1996
Bubble club 1999
Ploof 2002
KARTELL
KARTELL
La Bhoéme 2001 Attila
Napoleon
Gnomes 1999
Charles ghost 2004
CASSINA
Collection Privè 2005
Caprice
driade Aleph
Costes 1981
J lang 1984Lago 2004
Lord yo 1999Cam el eon
Bo
Soft egg
Objet perdutMoore
driade Aleph
Libreria frame
Moore 2006
Neoz dormouse
sarapis
Toy
Neoz table
Flos
Ara 1988
Miss Kappa
Miss Black
Collection Guns 2005
Collectin LA VIE 2001
Rosy angelis 1994
Rom
eo moon 1995
XO
Ceci n'est pas une brouette 1996
Bronze Stool Bubu
ALESSI
1991 Juicy-Salif
Ray menta 1987
Max le chinois 1990
Shark 1989
Joe Cactus 1997
Hot bertaa 1990
Smoki Christiani CAVATAPPI 1986
ALESSI
ALESSI
Dr. Skud fly-swatter 1998
Ceci n'est pas une truelle 1998
T-DREAM 2007
Mister Meu meu 1992
Platoo 1996
Boatoo 1998
THOMSON E SABA
RADIO ALESSI X THOMSON
Jim nature 1994 SABA
Alo, Thomson telecomando 1996
Ola thomson 1996 telefono monoblocco
To Yoo thomson-alessi 1996
Zero tv THOMSON 1994
MOA MOA 1984
Philippe Starck e Costantin BrancusiTooth brush 1989
w.w. Stool 1990
EMECO
Aprilia
MOTò 6.5 1996
PRODOTTI BAGNO PER DURAVIT
PUMA
FSB
FOSSIL
optical mouse microsoft 2004 naked-body-
fashion2007
shoe 2005
Plate IPI 2002
FINE
BON TRAVAIL COLLÈGUES!