Peter Brook - associazioneculturaledioniso.it · di Jean-Claude Carrière,si è ispirato a opere di...

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maestro di pensiero tra cinema e teatro 28 febbraio / 6 marzo 2011 Cinema Gnomo e altre sedi Lui è come il suo nome - un ponte - un ruscello che va di pietra in pietra, di cascata in cascata, ma che non termina, né si perde in alcun fiume, in alcun mare. Lui è un ruscello incessante . Le sue acque cambiano colore a seconda che percorrano una foresta, una savana africana, ma restano sempre trasparenti, zampillanti, imprevedibili, benefiche... (a proposito di Peter Brook, da L'homme qui di Jean-Claude Carrière) Peter Brook è universalmente riconosciuto come uno dei grandi maestri della scena del XX secolo. Spettatori di culture e tradizioni tra loro diversissime sono stati ovunque catturati dalla magia e dalla poesia dei suoi spettacoli, frutto di una laboriosa, appassionata ricerca che rendesse il teatro specchio della vita, in forma profonda, essenziale, accessibile a chiunque. Artista poliedrico e sperimentatore, Brook ha saputo alternare con successo pièces di autori classici e moderni, cinema, televisione, opera, commedia musicale, sempre proteso verso nuovi orizzonti. Negli oltre sessant'anni di carriera teatrale si è cimentato con testi di Shakespeare, Ibsen, Sartre, Shaw, Miller, Weiss, Jarry, Beckett, Cechov, Greene, Artaud, T. Williams, Genet, Dürrenmatt, Anouilh. Brook conduce il teatro alla sua essenzialità più estrema, riducendo il segno scenico a elementi minimi, cercando di riportare tutto all'attore e alla parola, ovvero all'uomo, all'individuo e alla sua essenza più profonda. Nel cinema, sostenuto dalla fertile collaborazione di Jean-Claude Carrière, si è ispirato a opere di Duras, Golding, Gurdjieff, o ha rielaborato autonomamente esperienze teatrali da opere di Shakespeare, Weiss, John Gay, Bizet, Mérimée. La manifestazione Peter Brook, maestro di pensiero. Tra cinema e teatro in concomitanza con la messa in scena al Piccolo Teatro di “Un Flauto magico” e con alcune iniziative collaterali, ripercorre la straordinaria carriera cinematografica e teatrale del maestro inglese attraverso una rassegna di rari film e video, incontri e conferenze, tesi a svelare il rapporto tra la riflessione esistenziale e umana di Brook e gli straordinari esiti artistici del suo lavoro in scena. Pier Giorgio Carizzoni, Antonio Audino Peter Brook Crédit photo : Colm Hogan

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maestro di pensierotra cinema e teatro

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Lui è come il suo nome - un ponte - un ruscello che va di pietra in pietra,di cascata in cascata, ma che non termina, né si perde in alcun fiume,in alcun mare. Lui è un ruscello incessante . Le sue acque cambiano colorea seconda che percorrano una foresta, una savana africana, marestano sempre trasparenti, zampillanti, imprevedibili, benefiche...

(a proposito di Peter Brook, da L'homme qui di Jean-Claude Carrière)

Peter Brook è universalmente riconosciuto come uno deigrandi maestri della scena del XX secolo. Spettatori di culture etradizioni tra loro diversissime sono stati ovunque catturatidalla magia e dalla poesia dei suoi spettacoli, frutto di unalaboriosa, appassionata ricerca che rendesse il teatro specchiodella vita, in forma profonda, essenziale, accessibile a chiunque.Artista poliedrico e sperimentatore, Brook ha saputo alternarecon successo pièces di autori classici e moderni, cinema,televisione, opera, commedia musicale, sempre proteso versonuovi orizzonti. Negli oltre sessant'anni di carriera teatrale siè cimentato con testi di Shakespeare, Ibsen, Sartre, Shaw,Miller, Weiss, Jarry, Beckett, Cechov, Greene, Artaud,T. Williams, Genet, Dürrenmatt, Anouilh. Brook conduce il teatroalla sua essenzialità più estrema, riducendo il segno scenicoa elementi minimi, cercando di riportare tutto all'attore e allaparola, ovvero all'uomo, all'individuo e alla sua essenza piùprofonda. Nel cinema, sostenuto dalla fertile collaborazionedi Jean-Claude Carrière, si è ispirato a opere di Duras,Golding, Gurdjieff, o ha rielaborato autonomamente esperienzeteatrali da opere di Shakespeare, Weiss, John Gay, Bizet,Mérimée.

La manifestazione Peter Brook, maestro di pensiero. Tra cinema e teatroin concomitanza con la messa in scena al Piccolo Teatro di“Un Flauto magico” e con alcune iniziative collaterali, ripercorrela straordinaria carriera cinematografica e teatrale del maestroinglese attraverso una rassegna di rari film e video, incontri econferenze, tesi a svelare il rapporto tra la riflessione esistenzialee umana di Brook e gli straordinari esiti artistici del suo lavoroin scena.

Pier Giorgio Carizzoni, Antonio Audino

PeterBrook

Crédit photo : Colm Hogan

programmafebbraio / marzo 2011Cinema Gnomo Piccolo Teatro StrehlerChiostro Piccolo Teatro GrassiConservatorio di Musica “Giuseppe Verdi”Associazione Amici della Scala

ore 18.30 Incontri con uomini straordinari /Meetings with remarkable men(1976, 108') versione originale inglese - sottotitoli in italiano

Liberamente tratto dall'autobiografia diGeorge Gurdjieff a cura di Jeanne deSalzmann. Sceneggiatura di Jeanne deSalzmann e Peter Brook, con DraganMaksimovich, Terence Stamp, MikicaDimitrijevic.

“In questa storia vi è quello che io definisco uneroe del nostro tempo, un uomo, un giovane,con il quale possiamo identificarci, perché lasua situazione primaria è una fame di com-prensione, è un riconoscere che le risposteche il mondo gli ha dato non soddisfanoneanche un po' la sua esigenza… la fine cimostra invece come un uomo che ricercatrova il materiale che gli consentirà di andareancora oltre…”(Peter Brook)

ore 21.00 Il Mahabharata (1989, 171') versione originale inglese - sottotitoli in italiano

Sceneggiatura di Peter Brook e Jean-ClaudeCarrière con Georges Corraface, AndrzejSeweryn, Sotigui Kouyate, Vittorio Mezzogiorno,Bruce Myers,Yoshi Oida.

Dal più vasto poema epico della letteraturaindiana, il Poema dei Bharata, sull'eternoconflitto tra le forze del bene e quelle delmale. La vicenda, raccontata da un vegliardoad un adolescente, narra delle sfide furiosefra due schiatte di principi, poi divenutisovrani di grandi regni. Nel primo gruppoprimeggiano Arijuna, Khrisna l'illuminato eDhritharashtra; nel secondo Kama il bastardo,che tutti chiamano "il figlio del carrettiere".Gli anni passano tra lotte per il potere, esilîdurissimi, avventure eccezionali, atti dimagia, intermezzi umoristici, vendette emassacro finale. A racconto ultimato, ilvegliardo consegna l'enorme libro al suoascoltatore, affascinato dai miti, dai monitiprofetici e dalle imprese di re e di eroi chelo hanno reso consapevole e riconoscenteverso le eredità del passato e le proprieradici.

ore 15.00 Il Signore delle Mosche / Lordof the flies / replica ( 91’)

ore 17.00 Brook secondo Brook- ritratto intimo / Brook parBrook - portrait intime / replica ( 72’)

ore 18.30Moderato cantabile (1959, 92')versione originale francese - sottotitoli in italiano

Testo letterario e sceneggiatura diMarguerite Duras. Con Jeanne Moreau,Jean-Paul Belmondo, Didier Haudepin

La nouvelle vague secondo Brook:Anna (Jeanne Moreau), moglie di un riccoindustriale, annoiata e scontenta, stabilisceun legame di simpatia con Chauvin (Jean-Paul Belmondo), giovane e seducente operaioche la rende partecipe dei dettagli di un delittoavvenuto in un bar a cui ha assistito la stessaAnna. La donna costruisce delle folli fantasieattorno all'eventualità che lei possadivenire la nuova vittima designata…

ore 21.15 Incontri con uomini straordinari /Meetings with remarkable menreplica ( 108’)

ore 16.00 Re Lear / King Lear / replica ( 132’)

ore 18.45 Moderato cantabile / replica ( 92’)

ore 21.15 Marat-Sade / replica ( 120’)

ore 17.30Chiostro Piccolo Teatro GrassiIntroduzione al Flauto magicoa cura di Paolo Petazzi, docente di Storiadella Musica presso il Conservatorio“Giuseppe Verdi” di Milano a seguire Concertoa cura del Corso di Composizione delConservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano

ore 17.30 Scatola Magica Piccolo Teatro StrehlerIl Mozart shakespeariano di BrookIncontro a cura degli Amici del Piccolo Teatro.Intervengono Paolo Bosisio, docente diStoria del Teatro e dello spettacoloUniversità degli Studi di Milano, Gian MarioBenzing e Claudia Provvedini, critici teatralidel Corriere della Sera

ore 17.30 Sala Puccini Conservatorio di Musica“Giuseppe Verdi” di Milano.Die Zauberflöte come progettoalgebrico e politico per ilnostro tempoIncontro con Quirino Principe.A seguire concerto realizzato in collaborazionecon il Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi”di Milano.

ore 18.00 Associazione Amici della Scala,Corso Venezia 16 (Palazzo Serbelloni)

Conferenza di Marilia Albanese, indologa:“Introduzione al Mahabaratha:il gioco della Luce e delleOmbre”Ingresso libero solo su prenotazione tel. 7601.3856 / 02.7200.4100

ore 17.00 Chiostro Piccolo Teatro GrassiUn flauto magico: da Mozart aPeter BrookInterviene Cesare Fertonani, docente di Storiadella Musica moderna e contemporanea,Università degli Studi di Milano.Coordina Anna Piletti.

maestro di pensierotra cinema e teatro

Lunedì 28 febbraio

Ingresso Cinema GnomoVia Lanzone 30/A, MilanoM2 Sant'Ambrogio - Bus 94Tel. 02.804.125Tessera associativa obbligatoria: euro 2,60Ingresso valido per tutte le proiezioni della giornata:euro 4,10 (ridotto euro 2,60)

Info: Associazione Culturale DionisoVia del Torchio 10, 20123 MilanoTel. 02.72.00.41.00 - [email protected]

Gli organizzatori sono a disposizione per far fronte a eventuali richiesteprovenienti dagli aventi diritto non identificati.

Il programma può subire variazioni per cause di forza maggiore (con apposita segnalazione all'ingresso della sala).

Promossa da:Comune di Milano

Assessore alla CulturaMassimiliano Finazzer Flory

Direttore CentraleMassimo Accarisi

Direttore Settore SpettacoloAntonio Calbi

Ufficio CinemaResponsabile: Anna De Benedetto

Comune di MilanoUfficio Cinema, Tel. 02.884.50.241 [email protected]

progetto a cura diPier Giorgio Carizzoni

OrganizzazioneAssociazione Culturale Dionisotel. 02.72.00.41.00 (ha collaborato Liliana Bertoli)[email protected]

In collaborazione conPiccolo Teatro di Milano - Teatri d’EuropaAssociazione Amici della Scala

Special thanksNina SoufyAntonella Nonino, Premio NoninoMarko Rankov,Théâtre des bouffes du Nord Antonio Audino, Roma BelAir Classiques, per il film “Don Giovanni”

Sottotitolazione elettronicaAltera - www.alteracinema.itHandmadevideo - [email protected] Video - [email protected]

Progetto graficoM. Cristina De Nigris - www.axistudio.it

PeterBrook

Cinema Gnomo

Giovedì 3 marzo

ore 21.15 Marat/Sade (1967, 120') versione originale inglese -sottotitoli in italiano

Da Peter Weiss con Patrick Magee,Ian Richardson, Glenda Jackson

La persecuzione e l'assassinio di Jean-PaulMarat rappresentati dai ricoverati del manicomiodi Charenton sotto la direzione del marcheseDe Sade.“...il risultato fu che, per la prima volta nellamia vita, ricevetti i veri shock che derivanodal contatto diretto con le atroci condizionifisiche degli internati degli ospedali psichiatrici,nei padiglioni geriatrici e, infine, nelle prigioni…”(Peter Brook)

ore 19.00Brook secondo Brook - ritratto intimo / Brook parBrook - portrait intime (2002, 72') versione originalefrancese/inglese - sottotitoli in italiano

Regia di Simon Brook

Nel suo regno alle “Bouffes du nord”, PeterBrook si rivolge al figlio Simon - professioneregista - rievocando i suoi esordi, la figura delpadre, la passione per il cinema, il viaggio inAfrica, il rapporto tra regista e attori, la sua visionedel lavoro teatrale, l'incontro con sua moglieNatasha…

ore 21.15 Il Signore delle Mosche / Lordof the flies (1963, 91') versione originale inglese - sottotitoli in italiano

Dal romanzo di William Goldingcon James Aubrey, Tom Chapin, HughEdwards, Tom Gaman.

Una ventina di ragazzini inglesi, sopravvissutiad un incidente aereo, restano abbandonatia sé stessi su un isola tropicale, si organizzano,eleggono un capo, il saggio e volitivo Ralph,ma presto la comunità si spacca in due eprende il sopravvento il gruppetto dei cacciatoriguidati da Jack, che regredisce allo statotribale e si dedica al culto di un totem, il“Signore delle Mosche ovvero Belzebù”.(da “Il Morandini”)

ore 18.00 e ore 21.00 Don Giovanni (2002, 174')

Dramma giocoso in due atti di W.A. MozartLibretto di Lorenzo Da Ponte Regia: Peter Brook.Direzione musicale: Daniel Harding

Con Peter Mattei, Gilles Cachemaille,Gudjon Oskarsson, Alexandra Deshorties.Dal Festival d'Aix-en-Provence

ore 18.30Re Lear / King Lear (1969,131')versione originale inglese - sottotitoli in italiano

Da W. Shakespeare con Paul Scofield,Annelise Gabold, Irene Worth, Susan Engel

Lear, Re di di Britannia, divide il suo Regnotra le figlie Gonerilla e Regana, diseredandola terza, Cordelia, che lascia il Paese, sposaal Re di Francia: spogliato di tutto ed in predaalla follia, Lear muore di dolore.

ore 21.00 La tragedia di Amleto / Thetragedy of Hamlet (2002, 132')versione originale inglese - sottotitoli in italiano

Da W. Shakespeare, adattamento di PeterBrook e Marie-Hélène EstienneCon Adrian Lester, Natasha Parry, JefferyKissoon, Shantala Shivalingappa

“…Amleto è inesauribile, senza limiti: ognidecennio ci offre una nuova analisi,un'ennesima interpretazione... eppure l'enigmadi Amleto continua a rimanere intatto edaffascinante…”(Peter Brook)

Intorno a Brook / Mozart / Mahabaratha

Martedi 1 marzo

Mercoledì 2 marzo

Venerdì 4 marzo

Sabato 5 marzo

Domenica 6 marzo

Giovedì 24 febbraio

Sabato 26 febbraio

Martedi 1 marzo

Giovedì 3 marzo

Piccolo Teatro Strehler“Un flauto magico”24 febbraio - 19 marzoVa in scena un Flauto magico inedito, un Mozart eternamente giovane, circondatoda interpreti freschi e di talento, pronti a improvvisare, a plasmare, trasformare iltesto musicale con forme e colori nuovi. Leggera e effervescente, questa regialirica firmata da un grande nome della scena come Peter Brook accompagnalo spettatore in un viaggio seducente, dritto al cuore della magia e della tenerezzadella musica mozartiana. Le cascate di effetti scenici e lo sfarzo delle messe inscena tradizionali lasciano il posto allo humour, alla nudità delle luci, a più sottilivibrazioni intime, agli impercettibili cambiamenti dell'animo umano.Due sono i poli drammatici tra cui oscilla la partitura musicale e su cui sicostruisce lo spettacolo: la sfrenata gioia di vivere e la paura della morte che,nel suo essere presente, contribuisce a rafforzare il senso della vita.

Giovedì 17 febbraio