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PESCARA ISTITUTO COMPRENSIVO 10 POLO REGIONALE DI SCUOLA IN OSPEDALE E ISTRUZIONE DOMICILIARE
Strada Vicinale Bosco, 43 CAP 65124 Tel.0854153555 Fax 085412308 C.F. 91116990689 [email protected] [email protected]
ERASMUS+ESTRATTODALLADELIBERAN.………DELVERBALEDELCONSIGLIOD’ISTITUTON.………DEL15/11/2016
PIANOTRIENNALEDELL’OFFERTAFORMATIVA(exart.1,comma14leggen.107/2015)
VistalaLegge13luglio2015n.107,recantela“Riformadelsistemanazionalediistruzioneeformazioneedelegaperilriordinodelledisposizioninormativevigenti”Vistoilpianodellaperformance2014-16delMinisterodell’Istruzione,UniversitàeRicerca,adottatoconD.M.20/02/2014,prot.n.133(confermatoconD.M.28/04/2014,prot.n.279), inparticolare ilcap.5punto1,“Obiettivistrategici–istruzionescolastica”Vistol’AttodiIndirizzoconcernentel’individuazionedelleprioritàpolitichedelMinisterodell’Istruzione,UniversitàeRicercaperl’anno2016VistoilRapportodiAutovalutazionedell’IstitutoeilPianodiMiglioramentoVisto l’atto di indirizzo per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione del5/10/2015prot.n.6497-B17adottatodalDirigentescolasticoaisensidelquartocommadell’art.3,delD.P.R.8marzo1999,n.275,comemodificatodalcomma14dell’art.1dellaL.n.107/2015citata;� SentitiirappresentantidegliEntiLocalidelterritorioVistiipareridellefamiglieedelleassociazioniVistaladeliberadelCollegioDocenti(didefinitivaelaborazionedelPTOF)adottatanellasedutaindata12/01/2016Vista ladeliberadelCollegioDocenti(dielaborazionedelPTOFannualità2016/’17)del24/10/2016,N.………..
IlConsigliod’IstitutoAPPROVA
IlseguentePianotriennaledell’offertaformativa,chevieneinviatoall’USRcompetenteperleverifichedilegge.Il piano verrà pubblicato nell’albo on line dell’Istituto Scolastico e nel “Portale unico dei dati dellascuola”,nonappenacostituito.L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concretadestinazione a questa istituzione scolastica da parte delle autorità competenti delle risorse umane estrumentaliconessoindividuateerichieste.
IlDirigenteScolastico
Prof.ssaStefaniaPETRACCA___________________
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A.CONTESTO• ILNOSTROISTITUTO
• SCUOLA–FAMIGLIA–TERRITORIO• IPERCORSISCOLASTICI• LENOSTRESCUOLE
B.SCUOLAINOSPEDALE• REPARTI
• PERCORSIFORMATIVI
C.PRIORITÀ
D.PROGETTAZIONECURRICOLARE,EXTRACURRICOLARE,EDUCATIVAE
ORGANIZZATIVACONTINUITÀ–ORIENTAMENTO
INCLUSIONECURRICOLO
VALUTAZIONEORGANIZZAZIONE
RETIPROGETTIMACROAREE
SCHEDAPDMFABBISOGNOORGANICO
ORGANIGRAMMAFUNZIONIGRAMMA
E.PIANODIFORMAZIONE
F.PIANONAZIONALESCUOLADIGITALE
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INDICE
A.CONTESTOILNOSTROISTITUTOpag.5
CHISIAMOPAG.5 INOSTRIALUNNIPAG.6 DOVESIAMOPAG.6 SERVIZIPAG.6
SCUOLA–FAMIGLIA–TERRITORIOPAG.7 SCUOLA–FAMIGLIAPAG.7 RAPPORTICONILTERRITORIOPAG.7
IPERCORSISCOLASTICIPAG.9LENOSTRESCUOLEPAG.10
QUARTIEREGESCALPAG.10 RENZETTIPAG.11 VIAMONTEBOVEPAG.12 MONTALEPAG.13 CARDUCCIPAG.14B.SCUOLAINOSPEDALE
REPARTIPAG.15PERCORSIFORMATIVIPAG.16LANOSTRASTORIAPAG.16FINALITÀPAG.16METODI,PROCEDURE,STRATEGIEPAG.17PROGETTAZIONEPAG.17ORGANIZZAZIONEORARIAEDIDATTICAPAG.17RISORSESTRUTTURALIPAG.18UTENZAPAG.18RAPPORTICONLESCUOLEDIAPPARTENENZAPAG.18ISTRUZIONEDOMICILIAREPAG.18LASCUOLAPOLOPAG.19RETEDELLESCUOLEINOSPEDALEPAG.19INTEGRAZIONESCUOLA–OSPEDALEPAG.20PROGETTOHSHPAG.20
C.PRIORITÀ
DALRAVALPTOFPAG.21 DALRAVALLEAZIONIDELPTOFPAG.22 PRIORITÀSTRATEGICHEPAG.24D.PROGETTAZIONECURRICOLARE,EXTRACURRICOLARE,EDUCATIVA,ORGANIZZATIVA
CONTINUITÀEORIENTAMENTOPAG.26
INCLUSIONEPAG.27 ACCOGLIENZAALUNNIDIVERSAMENTEABILIPAG.28 RUOLIECOMPITIPERL’INCLUSIONEDEGLIALUNNID.A.PAG.29 DOCUMENTAZIONEPERALUNNID.A.PAG.29 ACCOGLIENZADEGLIALUNNICOND.S.A.PAG.30 RUOLIECOMPITIPERGLIALUNNID.S.A.ESVANTAGGIOPAG.32 DOCUMENTAZIONEALUNNICOND.S.A.ESVANTAGGIOPAG.33 PIANOANNUALEINCLUSIVITÀPAG.33 VALUTAZIONEPAG.34 GRUPPODILAVOROPERL’INCLUSIONEPAG.35 PIANOANNUALEPERL’INCLUSIONEANNOSCOLASTICO2016/’17PAG.35 PROGETTAZIONECURRICOLAREVERTICALEPAG.43 LASCUOLADELL’INFANZIAPAG.44
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LASCUOLADELPRIMOCICLOPAG.44
LASCUOLAPRIMARIAPAG.44 LASCUOLASECONDARIADIPRIMOGRADOPAG.45 ILCURRICOLOPAG.46 PRINCIPALIDOCUMENTIDIRIFERIMENTOPAG.46 DALCURRICOLOALLACERTIFICAZIONEDELLECOMPETENZEPAG.47 PROFILIDELLECOMPETENZEINUSCITAPAG.49 TRAGUARDIDISVILUPPODELLECOMPETENZE–SCUOLAINFANZIAPAG.52 TRAGUARDIDISVILUPPODELLECOMPETENZE–SCUOLAPRIMARIAESECONDARIADI1°GRADOPAG.54 VALUTAZIONEPAG.64 CRITERIEINDICAZIONIPERLAVALUTAZIONEPAG.64 LEFASIDELLAVALUTAZIONEPAG.67 VERIFICAEVALUTAZIONEPAG.69 OSSERVAZIONISISTEMATICHEPERLAVALUTAZIONEDELCOMPORTAMENTOSCUOLAPRIMARIATAB.1PAG.71 OSSERVAZIONISISTEMATICHEPERLAVALUTAZIONEDELCOMPORTAMENTOSCUOLASEC.DIIGRADOTAB.1PAG.72 TABELLADIVALUTAZIONEDELLECOMPETENZEPAG.73 ARTICOLAZIONEDELTEMPOSCUOLAPAG.74 CRITERIPERLEISCRIZIONIPAG.74 CRITERIPERLAFORMAZIONEDELLECLASSIPAG.76 CRITERIDIASSEGNAZIONEDEIDOCENTIAIPLESSIEALLECLASSIPAG.76 CRITERIPERLASCELTADEIDOCENTIPERLAFORMAZIONEPAG.76 PROGETTIINRETEPAG.78 PROGETTIMACROAREEPAG.79 ATTIVITÀPROGETTUALIPAG.80 LETTURAPAG.80 CLILPAG.81 CODINGPAG.83 AREASCIENTIFICO-MATEMATICA:UNPLUGGED,SCIENZAUNDER18,SPORTELLODIASCOLTO,PROGETTODEBATEPAG.84 PIANODIMIGLIORAMENTO:SINTESIPAG.87 FABBISOGNOORGANICORISORSEPROFESSIONALI–ORGANICODIFATTOPAG.90 FABBISOGNODIATTREZZATUREEINFRASTRUTTUREMATERIALIPAG.93 ORGANIGRAMMAD’ISTITUTOPAG.94 FUNZIONIGRAMMAPAG.95 INCARICHIEFUNZIONIDEIDOCENTIPAG.99E.PIANODIFORMAZIONE
ATTIVITÀFORMATIVEPAG.103
F.PIANONAZIONALESCUOLADIGITALEPIANONAZIONALESCUOLADIGITALEPAG.105
ANIMATOREDIGITALEETEAMINNOVAZIONEPAG.106 PNSDD’ISTITUTOPAG.107NOTAPAG.110ALLEGATIPAG.110PIANODIMIGLIORAMENTO“ABRUZZOSCUOLADIGITALE”PAG.110ATTOD’INDIRIZZO–LEAZIONIELEFASIPREVISTEPAG.121
PROGETTOCONTINUITA’“IOCONTO”PAG.137
CRONOGRAMMAPAG.140
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Pianotriennaleoffertaformativa–ContestoIlnostroIstituto
ILNOSTROISTITUTOILNOSTROISTITUTO L'Istituto Comprensivo 10 predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti, il PianoTriennale dell'OffertaFormativa,dacuisievince l'identitàculturalee lescelteprogettualidellanostraScuola.Talepianorifletteleesigenzedelcontestoculturale,socialeedeconomicodellarealtàlocale.Nella consapevolezza della relazione che unisce cultura, scuola e persona, la finalità generale dellascuolaèlosviluppoarmonicoeintegraledellapersona.InparticolareilnostroIstitutosiponelafinalitàdi:
- promuovere il successo scolastico di tutti gli studenti, definendo percorsi formativi checonsiderano la singolarità e la complessità di ogni persona, la sua articolata identità, le sueaspirazioni, capacità e fragilità in quanto la conoscenza autentica avviene nel rispetto e nellavalorizzazionedellediversitàindividuali;
- realizzareunambienteaccoglienteeinclusivoincuiciascunoapprende,costruisceetrasformaiproprisaperipercompierescelteautonome,inunmondoincontinuocambiamento;
- formare cittadini consapevoli, attraverso la comprensione delle proprie e delle altrui tradizioniculturali.
CHISIAMOCHISIAMOL’Istituto Comprensivo Pescara 10 Montale-Carducci è stato istituito in seguito al piano didimensionamentodella rete scolastica regionale,nel settembre2012,edaccoglie realtà scolastichedidiversa provenienza: Circoli Didattici IX, IV, Scuola Secondaria di Primo Grado Virgilio-Carducci eMontale-Michetti.L’IstitutoinoltreèPoloregionaleecapofiladellarete,perilserviziodiScuolainOspedaleediistruzionedomiciliareinAbruzzo.L'incontrotradocentiprovenientidadiverserealtàeconunpropriobagaglioculturaleeprofessionalehacostituitoun'opportunitàdiarricchimentodellaprofessionalitàdiciascunoehaconsentitodirealizzareunveroclimadicollaborazioneeuninclusioneculturaleautentica.
Lescuoledell’IstitutoComprensivo,ancheincollaborazioneconentieagenzieeducativecheoperanonel territorio, prevedonoepromuovonopercorsi formativi adeguati alla domanda sociale e ai bisogniemergentideicontestifamiliariesociali,attraversolasperimentazionedimodalitàdidatticheinclusive.
CONTESTO
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Pianotriennaleoffertaformativa–ContestoIlnostroIstituto INNOSTRIALUNNIOSTRIALUNNI
Tutta la zona, in passato, è stata interessata da un massiccio processo di sviluppo edilizio conconseguente incremento della popolazione residente, che lavora soprattutto nel settore dei servizi edelleattività commerciali eartigianali. Le scuoleoperano inuna zonaconconnotazioni socio-culturalivariegate,in cui etnie, culture e religioni diverse rappresentano occasioni di conoscenza e diriconoscimentodiséedell'altrocomevalore.L'utenzapediatricadellascuolainOspedaleprovienenonsolo dall’ Abruzzo e dalle regioni limitrofe, ma anche da Paesi esteri, portando con sé una grandevarietàdivissuti.
POPOLAZIONESCOLASTICA
L’I.C.haunapopolazionescolasticadioltre1000alunni,destinataadaumentareinrelazionealcontinuosviluppourbanisticodellazona.
DOVESIAMODOVESIAMO
L’Istitutosiestendenellazonapre-collinaredellacittàedèsituatonelterritoriodellacircoscrizioneColli-VillaFabio.Comprendescuoledell'Infanzia,PrimarieeSecondariechesonoubicateinprossimità:-dell'OspedaleCivilediPescara“SANTOSPIRITO”-delleScuoleSecondariediIIgrado:ITC“TitoAcerbo”,IPSSIA“DiMarzio”,LiceoScientifico“L.DaVinci”-dellaStazioneFerroviariaPESCARACENTRALE.
SERVIZISERVIZI
Mensa:tuttelescuoledell’Infanziadispongonodiappositorefettorioperlamensascolastica;lascuolasecondaria di primo grado “Montale” offre un’organizzazione oraria di tempo lungo con attivitàpomeridianeeunamensaconassistenzaeducativaprestatadainsegnanti.
Prescuola/postscuola:lascuolaoffreunserviziodiprescuolaepostscuolaapagamentointuttiiplessidiscuolaprimariaesecondaria.
Trasportolascuolaprimaria“QUARTIEREGESCAL”disponedeltrasportoscolasticomediantescuolabuscomunale.
LeScuoleSecondariediPrimogradosonofacilmenteraggiungibiliutilizzandoimezzipubblici:linee4e4/(Montale),5-9-12e14(Carducci).
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Pianotriennaleoffertaformativa–ContestoScuola-famiglia-territorio
SCUOLASCUOLA--FAMIGLIAFAMIGLIA
Sistematiciecostruttivisarannoirapportiindividualiconlefamigliecosìcomeprevistodall’art.29delCCNL,articolatiinmodalitàformali(ricevimentoorarioantimeridianoeincontripomeridiani)einformali,perstabilireundialogoproficuoerapportifecondidireciprocacollaborazionenell’interesseprecipuodell’alunnoalfinedipromuovereunprocessoformativocompleto,equilibratoedarmonico.RAPPORTICONILTERRRAPPORTICONILTERRITORIOITORIO
Irapportifral’IstituzionescolasticaegliEntilocaliterritoriali,leAssociazioniculturaliesportivedel
territoriosonoimprontatiallamassimacollaborazionealloscopodi:
•• promuovere un impiego efficace ed integrato delle risorse umane e finanziarie che gli EE.LL.mettonoadisposizionidellescuole
•• mettereadisposizionedeglialunnipropostedidatticheededucativeampieealtempostesseintegrateecongruenticonlelineeguidaindicatenelPTOF.
SCUOLA-FAMIGLIA-TERRITORIO
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Pianotriennaleoffertaformativa–ContestoScuola-famiglia-territorio
L’IstitutoèimpegnatoasviluppareformedicollaborazioneediproposteintegratediattivitàconiReferentiistituzionalipubblici,conparticolareriferimentoa:
ISTITUTOCOMPRENSIVOPESCARA10
ASL
AGENZIEEDUCATIVE
QUARTIERE
COMUNE
PROVINCIA
REGIONE
ALTRESCUOLE
UNIVERSITÀ
ALTRIENTI
FORZEDELL’ORDINE
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Pianotriennaleoffertaformativa–ContestoIpercorsiscolastici
PERCORSISCOLASTICI
GESCAL GESCAL/MONTALE MONTALE
RENZETTI RENZETTI CARDUCCI
CARDUCCI RENZETTI/CARDUCCI CARDUCCI
V.MONTEBOVE RENZETTI/CARDUCCI CARDUCCI
10
Pianotriennaleoffertaformativa–ContestoLenostrescuole
SPAZI SPAZI AULE 4 AULE 9
LABORATORI 1 LABORATORI 4
ATRIO 1 BIBLIOTECA 1
SPAZIESTERNI Giardinoe
portico
SPAZIESTERNI Giardinoe
portico
PALESTRA CondivisaconlaS.Primaria
PALESTRA 1
inviaVne. Un giardinoimmobile che è attiguo alla scuola primaria con cui condivide la palestra.RISORSEUMANERISORSEUMANE
BAMBINI 88 ALUNNI 111
SEZIONI 4 CLASSI 6
INSEGNANTI 13 INSEGNANTI 16
ALTROPERSONALE
2 ALTROPERSONALE
2
LENOSTRESCUOLE
QUARTIEREGESCALViaVallediSanMauro,51
Edificiodirecente
costruzionesituatoapianoterraconampiogiardino
Scuoladell’InfanziaTel.0854152499
Edificioluminoso,dotatodinumerosispaziattrezzatie
oggettodirecentiristrutturazioni
ScuolaPrimaria
Tel.0854152499
PEEE83804X
11
Pianotriennaleoffertaformativa–ContestoLenostrescuole è situata in via Valle di San Mauro, n.51 (telefono 04152499) in uSPAZISPAZI
AULE 4 AULE 12
LABORATORI 1 LABORATORI 4
ATRIO 1 BIBLIOTECA 1
SPAZIESTERNI Giardinoporticocampetto
SPAZIESTERNI Giardinoporticocampetto
inviaVallediSanuro,n.51(telefono0854152499)inunedificioapianoterradirecentecpalestra.RISORSEUMANERISORSEUMANE
BAMBINI 87 ALUNNI 217
SEZIONI 4 CLASSI 11
INSEGNANTI 12 INSEGNANTI 19
ALTROPERSONALE
1 ALTROPERSONALE
2
.
RENZETTIViaPratiRENZETTIViaPrati
Edificiocongiardino,collegatoalparco
comunale
Scuoladell’InfanziaTel.0854154877
Edificioluminoso,dotatodinumerosispaziattrezzatie
oggettodirecentiristrutturazioni
ScuolaPrimaria
Tel.0854154877
PEEE83801R
12
Pianotriennaleoffertaformativa–ContestoLenostrescuole
SPAZIRISORSEUMANE
AULE 2 BAMBINI 52
LABORATORI 1 SEZIONI 2
ATRIO 1 INSEGNANTI 6
SPAZIESTERNI Giardino ALTROPERSONALE
1
inviaVallediSanuro,n.51(telefono0854152499)inunedificioapianoterradirecentec
VIAMONTEBOVE
Edificioapianoterracircondatodagiardino
Scuoladell’Infanzia
Tel.085412203
13
Pianotriennaleoffertaformativa–ContestoLenostrescuole
SPAZISPAZI
AULE 5 AULE 11
LABORATORIO 1 LABORATORI 7
MENSA 1 MENSA 1
ATRIO 1 ATRIO 1
SPAZIESTERNI AmpiocampettoParcheggioesterno
SPAZIESTERNI AmpiocampettoParcheggioesterno
inviaVallediSanuro,n.51(telefono0854152499)inunedificdirecRISORSEUMANERISORSEUMANE
ALUNNI 66 ALUNNI 238
CLASSI 3 CLASSI 11
INSEGNANTI 6 INSEGNANTI 31
ALTROPERSONALE
1 ALTROPERSONALE
5
L’edificionelpianoterra,ospitatresezionidellascuolaprimariaGescal.Dotatodispaziampie
luminosi,disponediunabiblioteca,diunapalestraediun
laboratorioattrezzato.
Lastruttura,ampiaeaccogliente,offrenumeroserisorseperfarfronteallerichiestedell’utenza;
attivitàpomeridianeextracurricolaridiampliamento,di
recupero/consolidamento,distudioassistito,dilaboratori.
MONTALEStradaVicinaleBosco43
ScuolaPrimariaTel.0854153555
PEEE83804X
ScuolaSecondaria
diIgradoTel.0854153555PEMM83801Q
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Pianotriennaleoffertaformativa–ContestoLenostrescuole
iaVallediSanuro,n.51(telefono0854152499)inunedificioapianoterradirecentec
SPAZI
SCUOLADELL’INFANZIA SCUOLAPRIMARIA SCUOLASECONDARIAAULE AULE 5 AULE 11
LABORATORI LABORATORI 3 LABORATORI 3
ATRIO 1 ATRIO 1 ATRIO 1
SPAZIESTERNI Campodabasketepallavolo,parcheggioesterno
SPAZIESTERNI Campodabasketepallavolo,parcheggioesterno
SPAZIESTERNI
Campodabasketepallavolo,parcheggioesterno
RISORSEUMANE
SCUOLADELL’INFANZIA SCUOLAPRIMARIA SCUOLASECONDARIAALUNNI 26 ALUNNI 17 ALUNNI 125
SEZIONI 1 CLASSI 1 CLASSI 7
INSEGNANTI 3 INSEGNANTI 6 INSEGNANTI 23
ALTROPERSONALE
1 ALTROPERSONALE
1
ALTROPERSONALE
2
L’edificionelpianoterraeconingresso
autonomo,ospitalascuolaprimariadirecenteistituzione.
L’attualeclasseprima,ampiaeluminosa,
usufruiscedinumerosispazistrutturatie
laboratori.
CARDUCCIViaFonteRomana19/5
L’edificionelpianoterraeconingresso
autonomo,ospitalascuoladell’infanziadi
recenteristrutturazione.L’unicasezioneampiaeluminosapermette
un’altaflessibilitàdeglispazistrutturati.
L’edificionelprimopianoeconingresso
autonomo,ospitalaScuolaSecondariadi1^Grado.Luminosoespaziosoèdotatodi
numerosispaziattrezzati(doppiapalestra,campi
basketepallavoloesterni)ediunampio
parcheggio.
Scuoladell’InfanziaTel.0854153604
ScuolaPrimaria
Tel.0854154195
PEEE83801R
ScuolaSecondariadiI
gradoTel.0854154195PEMM83801Q
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Pianotriennaleoffertaformativa–ScuolainOspedaleReparti
PEDIATRIAMEDICA
CHIRURGIAPEDIATRIA
OTORINOLARINGOIATRIA
ORTOPEDIAETRAUMATOLOGIA
ONCOEMATOLOGIADAYHOSPITALDEGENZECENTROTRAPIANTI
SCUOLAINOSPEDALE
Scuoladell’Infanzia
ScuolaPrimaria
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Pianotriennaleoffertaformativa–ScuolainOspedalePercorsiformativi
LaScuolainospedalehacomescopofondamentalequellodimigliorarelaqualitàdellavitadell’alunnomalato,favorendonelostatodibenessere,assicurandocontinuitàdisocializzazioneeoffrendounservizioidoneoerispondenteaisuoibisogni.Assicuraaglistudentidegentil'erogazionediserviziscolasticialternativichepermettanolorodinoninterrompereilpropriocorsodistudi.Inconsiderazionedellaparticolaritàdellacondizionedeglialunniricoverati,periqualideveessereattuatounpercorsoformativoindividualizzato,allascuolainospedalespettanoiseguenticompitifondamentali:garantireildirittoall'istruzionedeglialunnidegenti;programmaregliinterventiperglialunniseguitiinregimediday-hospital;personalizzareladimensionedell'accoglienza;curareilraccordoconlascuoladiappartenenza. Perilbambino/ragazzo,ilricoveroospedalieroèunmomentodifficileefrustrantechecomporta:
• ildistaccoimprovvisoetraumaticodall'ambientesocio-familiare;• ilcontattoconunmondonuovoesconosciuto;• ilcambiamentodelleproprieabitudini;• l'allontanamentodallascuolaedalgruppodicoetanei/amici;• l’esseresottopostiadesamiecureanchedolorose.
Inquestasituazionediventanecessario,indispensabile,cheancheinpresenzadelladifficoltàdellamalattiasianopotenziatituttigliaspettidellapersonalitàinfantileinformazione.Appare,quindi,evidentelanecessitàdiuninterventoprogrammatocherispondaagliinteressidelbambinoestimolilesuecapacitàcognitive,impegnandoloinattivitàeducativo-didattichecheglioffranolapossibilitàdivivereinmodomenotraumaticol'esperienzadell'ospedalizzazioneedinoninterrompereilproprioprocessodicrescita.
LANOSTRASTORIA
L’esperienzadellaScuolainOspedaleènatadall’attuazionedelProgetto“Perilbenessereelaqualitàdellavita”elaboratonell’annoscolastico1998/99dalIVCircoloDidatticodiPescarachehaintesorendereoperativiprincipiedettatilegislativinazionaliedinternazionali,ilcuiscopofondamentaleègarantireaiminoriildirittoallatuteladellavitaeallostudio.
FINALITA’
LaScuolainOspedalediPescarapersegueneiconfrontidiciascunbambino/ragazzoleseguentifinalità:
• Restituireladignitàdiprotagonistadellapropriacrescita.• Permetterediavvantaggiarsidiunaretedirelazionichelosollevidall’ansiae,altempo
stesso,daidisagigeneratidall’ospedalizzazione.
SCUOLAINOSPEDALE–PERCORSIFORMATIVI
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Pianotriennaleoffertaformativa–ScuolainOspedalePercorsiformativi
• Recuperareilpotenzialecreativo.• Valorizzarel’attivitàcognitiva,permettendodinoninterrompereilprocessodiformazione.• Rispondereadeguatamentealbisognodiapprendimento,garantendolagioiadella
scopertaeilgustodelsapere.
METODI,PROCEDURE,STRATEGIE
Nella realtà scolastica ospedaliera priva di costanti punti di riferimento, è opportuno parlare distrategie di intervento legate alla discontinuità e ad essa si applicano tutti gli strumenti dellaflessibilità organizzativa e didattica, come la Didattica Breve, che è giocata sulla linearità deiragionamenti e sulla loro essenzialità e rende trasferibili ed utilizzabili i saperi in chiavetransdisciplinare.In quest’ottica acquistano estrema rilevanza due itinerari didattici: il lavoro sul frammento e lacreazionedell’evento.Ilcurricoloècostituitodaunaserieduttileeflessibiledimodulieunità,ognieventodeveriuscireachiudersiconunsensodicompiutezzaedigratificantesoddisfazione,lasciandol’attesadell’eventosuccessivo,dilatandosempredipiùimarginidellaproiezionenelfuturo.Le insegnantiprogrammanoogni intervento inmodochesiapraesichiuda inunarcodi tempolimitato,unvissutodidattico,“un’occasioneper…”.Ogni scelta, sia essa relativa allametodologia che alle attività è determinata dalla disponibilità,dalle condizioni di salute, dalla situazione emotiva, dalle esigenze terapeutiche e dai tempipermanenzadelbambinonelreparto.
PROGETTAZIONE
All’iniziodiogniannoscolastico,leinsegnantitraccianolelineediunprogettoall’internodelqualeciascunalunnopuòtrovareattivitàadeguateallasuaetàedaisuoiinteressieportareatermineil“suo”percorsodidattico-operativo.Il progetto è l’elemento di continuità che raccorda i percorsi individuali in un unico prodotto,anch’essofruttodellescelteedelleriflessionideibambini.Attraverso strategie didattiche diversificate e l’attivazione di laboratori, ciascun bambino trovaspazioegratificazioneeriesceadesprimerealmegliosestesso.
ORGANIZZAZIONEORARIAEDIDATTICA
L’organizzazione della scuola in ospedale è strettamente legata alle esigenze degli utenti ed èpertantoimprontataadunanecessariaflessibilitàorganizzativaedidattica.Attività e strategie vengono scelte in accordo con il personale sanitario e nel rispetto dell’iterterapeutico.I destinatari dell’azione educativa costituiscono un gruppo assolutamente eterogeneo, per età,provenienza,condizionepsico-fisica,patologiaerelativitrattamentiterapeutici.Ilmodelloorganizzativo,quindi,siadeguadivoltainvoltaallediversesituazioni,sianell’orariosianel rapporto numerico docente/alunno. Vengono formati gruppi diversi per composizione(omogeneioeterogenei)epernumero,finoalrapportounoauno,quandoilbambinoècostretto
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Pianotriennaleoffertaformativa–ScuolainOspedalePercorsiformativi
arestarenelpropriolettoositrovanellestanzediisolamento.Scuoladell’Infanzia:dalunedìavenerdì-dalleore8,30alleore13,30ScuolaPrimaria:dalunedìavenerdì-dalleore8,30alleore13,00
RISORSESTRUTTURALI
GlispaziadisposizionedellaScuolainOspedalesono
• un'aulaperlelezioninelDayHospitaldiEmatologiaPediatrica• un'aulaperlelezioninelrepartodiChirurgiaPediatrica• un'aulaperlelezioninelrepartodiPediatraMedica
Lelezionisisvolgonoanchenellestanzedidegenzaeinquellediisolamento.NeirepartidiOtorinolaringoiatriaeOrtopediamancanospazidedicatieleattivitàvengonosvolteesclusivamentenellestanzedidegenza.
UTENZA
L'Ospedale Civile "Spirito Santo" è l'unico in tutta la regione in cui sono presenti reparti qualiChirurgia Pediatrica, Centro Trapianti e Onco-Ematologia, che rappresentano una eccellenza nelCentro-Sud; pertanto l'utenza pediatrica proviene non solo dall’Abruzzo,ma anche dalle regionilimitrofeedalleisolemaggiorieportaconsévissutiscolasticimoltodiversifraloro.Leinsegnantirivolgonolaloroazioneeducativaaglialunnidegentidiogniordineegradodiscuolacoinvolgendoli nelle attività previste dal progetto annuale e proseguendo le attività curricolarisecondoleindicazionidellescuolediappartenenza.
RAPPORTICONLESCUOLEDIAPPARTENENZA
Nei contatti con le scuoledi appartenenza, cheavvengonoprevia autorizzazionedel genitore, siillustranoilprogettoeducativoelefinalitàdellaScuolainospedale,siscambianoinformazionisulvissuto scolastico dell'alunno, si concordano il percorso didattico individualizzato e le eventualioperazionidiverificaevalutazione.Per favorire le comunicazioni tra l'alunno degente e il suo gruppo classe si promuove l’uso diprogrammiqualiSkype,Messenger,Facebook,Edmodoepostaelettronica.AlmomentodelladimissionelascuolainOspedalerilasciaunattestatodifrequenzae,neicasidilungodegenza,unarelazioneattestanteilpercorsoformativodell'alunno, inoltrataconprotocolloriservatoallascuoladiappartenenza.
ISTRUZIONEDOMICILIARE
Il servizio di istruzionedomiciliare può essere erogato in ognimomentodell’anno scolastico neicasi incui laprognosi richiedaun’assenzadialmeno30giorni,anchenoncontinuativa,comeadesempionei casi di prevista curaospedaliera alternata a cicli di curadomiciliare (C.M.108del 5dicembre 2007) ed è finalizzato ad assicurare il reinserimento dell'alunno nella classe diappartenenza.Itemidimaggioreattenzionediquestoserviziosono:
• l'integrazionedell'interventodellascuolaospedaliera,quellodellaclassediappartenenzaelelezionipressoildomiciliodellostudente.Inlineateoricataleproblemacoinvolge,oltre
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Pianotriennaleoffertaformativa–ScuolainOspedalePercorsiformativi agli insegnanti ospedalieri tutti gli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado sulterritorionazionale,chepotrebberotrovarsinellacondizionedidoverattivaretaleservizio;
• laricontestualizzazionedeldomicilio-scuolainmododagarantireallostudentelamassimaintegrazionecon il suogruppoclasseedellestrategiedidatticheerelazionaliadeguatealcontesto.
• la diffusione tra tutte le scuole di ogni ordine e grado di una cultura dell'istruzionedomiciliarevistocheilproblemapotrebbecoinvolgerequalunqueoperatoredellascuola.
Tale servizio viene attivato dietro richiesta del genitore alla scuola di appartenenza, allegando ilCertificatoMedicodellaStrutturaSanitaria.Sarà compito della scuola di appartenenza predisporre il Progetto di Istruzione Domiciliare einviare ladocumentazioneall'U.S.R.deL'Aquilaeperconoscenzaalla scuolaPoloper la regioneAbruzzo oppure il finanziamento può essere richiesto alla Regione Abruzzo ai sensi della leggeregionalen°70del14/09/1999(cfrallegato).Per i progetti che vedono coinvolti alunni di altre Regioni, la documentazione dovrà essereinoltrataagliU.S.R.dicompetenza.LedocentidellaScuolainOspedaleinformanoigenitoridellapossibilitàdiusufruiredelserviziodiI.D.efornisconoloroladocumentazionenecessaria.
LASCUOLAPOLO
L’Istituto, come scuola Polo per la Regione Abruzzo per il servizio di scuola in ospedale e diistruzione domiciliare, cura i rapporti con le scuole ospedaliere di tutto il territorio regionale enazionale, con l'U.S.R. e con ilMinistero, coordina ilmonitoraggio delle attività, organizza corsiregionali di formazione e aggiornamento, fornisce le indicazioni necessarie all’attivazionedell’istruzionedomiciliareenediffondelacultura,èresponsabiledelcoordinamentodelleattivitàrelativealProgettoHSH(Home-School-Hospital).
RETEDELLESCUOLEINOSPEDALE
L’Istituto comprensivo n° 10 è anche scuola capofila della rete delle Scuole in Ospedale dellaRegione.LaReteècompostadaiDirigentidelleScuoleinOspedaledellaRegione,dott.ssaMarisaColletti Bottarel già Ispettore Tecnico USR, dall'insegnante referente regionale. Negli incontriperiodicivengonodiscusselevarieproblematiche,analizzateleCircolariMinisteriali,concordateleiniziativeperladiffusionedelleinformazionisuiserviziofferti,organizzatiicorsidiformazioneperidocenti in servizio inospedaleedi seminariapertiancheadocentiesterni,organizzati convegniregionaliealtreiniziativeculturali.
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Pianotriennaleoffertaformativa–ScuolainOspedalePercorsiformativi
INTEGRAZIONESCUOLA-OSPEDALE
Vista la peculiarità del servizio prestato dalle insegnanti, si rende necessaria una strettacollaborazione con il personale sanitarioe con tutti gli operatori coinvolti nel "progettodi cura"quali i medici, le caposala, le psicologhe, l'assistente sociale, i volontari e le associazioni divolontariato. Seppur a vari livelli, con ciascuna di queste figure le insegnanti hanno stabilitorapporti di collaborazione che prevedono incontri periodici per il coordinamento delle attività edegliinterventi.Con cadenza periodica si riunisce il Comitato Tecnico, composto dal Dirigente Scolastico, dalledocenti,daiprimari,dallecaposalaedallepsicologhe.
PROGETTOHSH
IlprogettodelMPIHS@Networkconsente:• ilcollegamentotelematicodeglistudentiospedalizzatioinsituazionediterapiadomiciliare
conleclassidiappartenenzaperdarecontinuitàalpercorsodidatticointrapreso;• l'incremento della motivazione allo studio attraverso le potenzialità offerte dalle nuove
tecnologie;• il miglioramento della qualità della vita degli alunni lungodegenti, in trattamento di day
hospital o in terapia domiciliare, impegnandoli in attività didattiche che diventino parteintegrantedelprocessoterapeutico;
• la riduzione dell'isolamento nel lavoro scolastico con la creazione di gruppi classetelematici;
• loscambiodidation-linedimaterialididatticicondivisi;• loscambiodimetodologiedidattichetrainsegnantiospedalierieinsegnantiterritoriali;• la realizzazione di corsi di formazione per docenti, sia in presenza che in distanza, sulle
problematichespecifichedeldocentecheinsegnainospedaleoinistruzionedomiciliareesull'usodelletecnologiepiùavanzateasupportodelladidatticarivoltaadalunnimalati;
• l'ottimizzazione della rete di scuole polo ospedaliere opportunamente dotate diattrezzature,daconcedereancheincomodatod'uso,secondoleesigenze,chefaccianodasupporto formativo, tecnico e organizzativo per la realizzazione della servizio scolasticoospedaliero,dell'istruzionedomiciliareedeicollegamenticonlescuolediprovenienza.
Lascuolainospedaleoperadalunedìavenerdì,dalleore8,30alleore13,00.L’organizzazioneèstrettamentelegataalleesigenzedeglialunniricoveratiedèpertantosoggettaallamassimaflessibilitàorariaeorganizzativa.
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PianotriennaleoffertaformativaPriorità
RAVRapporto di
autovalutazione: individuazione delle criticità
PdMPiano di
miglioramento: definizione degli obiettivi e degli
ambiti di intervento
PTOFPiano triennale
offerta formativa: individuazione dei
filoni per la progettualità e la
realizzazione degli obiettivi
DALRAVALPTOF
PRIORITA’
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PianotriennaleoffertaformativaPriorità
RISULTATIADISTANZA:MANCANZADI
MONITORAGGIOSUGLIESITI
MONITORAGGIODEGLIESITI
Internoall’IstitutoPROGETTOMONITORAGGIO
SUGLIESITI
DalRAValleAZIONIdelPTOF
CRITICITA’RAV
PIANODIMIGLIORAMENTO
AZIONIPROGETTUALI
PTOF
COMPETENZECHIAVEDI CITTADINANZA:
MANCANZADI UNCURRICOLO
VERTICALE
CURRICOLODICOMPETENZEDICITTADINANZA
PROGETTAZIONEDELCURRICOLO
ANNUALEDICITTADINANZA
DalRAValleAZIONIdelPTOF
CRITICITA’RAV
PIANODIMIGLIORAMENTO
AZIONIPROGETTUALI
PTOF
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PianotriennaleoffertaformativaPriorità
RISULTATIPROVESTANDARDIZZATE
NAZIONALI:CRITICITA'
INITALIANOEINMATEMATICA
PROGETTAZIONE PER CLASSI
PARALLELE E DIPARTIMENTI DISCIPLINARI
POTENZIAMENTO
LINGUISTICO
DalRAValleAZIONIdelPTOF
CRITICITA’RAV
PIANODIMIGLIORAMENTO
AZIONIPROGETTUALI
PTOF
POTENZIAMENTO
MATEMATICO
• LETTURA
• CLIL
• AMBITO SCIENTIFICO-
TECNOLOGICO• CODING
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PianotriennaleoffertaformativaPriorità
PRIORITÀSTRATEGICHELasceltadelleprioritàvienearispondereallecarenzeevidenziatenelRAV
ESITISTUDENTI DESCRIZIONEDELLAPRIORITA’
DESCRIZIONEDELTRAGUARDO
RISULTATIADISTANZA
Monitorareirisultatiscolasticideglialunniprovenienti dalla scuola primaria altermine del primo e terzo anno di scuolasecondaria al fine di analizzarnel’andamentostatisticoestorico.
MonitorareirisultatiscolasticideglialunninellascuolasecondariadiIIgradoalfinediverificarne la corrispondenza con lavalutazione nella scuola secondaria di Igrado e la riuscita scolastica in coerenzaconilgiudizioorientativo.
Strutturare una ANAGRAFE diIstitutodeirisultatiinternienellasecondaria di II grado, incollaborazione con le famiglie egli istituti di II grado, al fine diverificare la coerenza tra irisultati scolastici riportati daglialunninelnostro Istitutoequellinella scuola secondaria fino allasistemazione e riuscita nelmondodellavoro.
COMPETENZE CHIAVEDICITTADINANZA
Strutturarecritericomunidiistitutoperlaprogettazione, realizzazione e valutazionedellecompetenzechiavedicittadinanza.
Attivareperogni anno scolasticouna progettazione educativa edidattica per la realizzazionedelle competenze chiave dicittadinanza,comunepertuttigliordinidi scuolae che si strutturiin attività di autovalutazione epreveda una valutazioneautentica.
RISULTATI DELLEPROVESTANDARDIZZATENAZIONALI
Recuperare il livello dei risultati inferioreallamediasiainitalianocheinmatematicanelleclassisecondedellaprimaria.
Eliminare il gap differenziale tra i risultatidei livellidiapprendimento,sia in italianocheinmatematicanelleduescuolemedie
Progettare un percorso dirafforzamento nel primo bienniodella scuola primaria che facilitil’apprendimento dellecompetenze linguistiche ematematiche anche strutturatoper gruppi omogenei e classiparallele, arrivando a modificarele modalità di insegnamento.Progettare un percorso dirafforzamento nella scuolasecondaria che facilitil’apprendimento dellecompetenze linguistiche ematematiche anche strutturatoper gruppi omogenei e classiparallele, arrivando a modificarele modalità di insegnamentoattraverso la programmazione
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perdipartimentidisciplinari.
AREADIPROCESSO DESCRIZIONEDELL'OBIETTIVODIPROCESSO 1)Curricolo,progettazioneevalutazione Sviluppare la progettazione per dipartimenti
disciplinari verticali al fine di rivedere ilcurricolo, strutturare programmazioni e attivitàperclassiparalleleconprovecomunidiingresso,intermedie e in uscita e fissare i criteri divalutazionecomuni.
2)Sviluppoevalorizzazionedellerisorseumane Strutturare il piano di formazione d’istituto.Raccogliere lecompetenzedelpersonaleal finedi conoscerle, svilupparle e valorizzarle ancheattraverso la costituzione di gruppi di lavoro econfronto e favorendo la rotazione degliincarichi.
Vanno altresì promossi, come previsto dal comma 7 della l.107, i seguenti obiettivi formativiprioritari,cherisultanorappresentatividell'identitàculturaledelnostroIstituto:potenziamento linguistico attraverso la valorizzazione e il potenziamento delle competenzelinguisticheconparticolareriferimento:-allalinguaitalianamediantepercorsilaboratorialidilettura;- alla lingua inglese anche mediante l’utilizzo della metodologia Content Language IntegratedLearning;potenziamentoartistico-musicale-potenziamentodellecompetenzenellapraticaenellaculturamusicale. Nello specifico, per la scuola secondaria, verrà potenziato l’insegnamento dellostrumentomusicale;potenziamento di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto dellasostenibilitàambientale,deibenipaesaggistici,delpatrimonioedelleattivitàculturali;potenziamento laboratoriale – per promuovere una didattica attiva in ogni ambito diapprendimento con particolare riferimento delle competenze digitali degli studenti atte allosviluppodelpensierocomputazionale(CODING);potenziamento scientifico- matematico attraverso l'ampliamento delle competenzematematico-logicheescientifiche;potenziamento umanistico socio economico e per la legalità – sviluppo di comportamentiresponsabiliispiratiallaconoscenzaealrispettodellalegalità.
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaContinuitàeorientamento
CONTINUITÀEORIENTACONTINUITÀEORIENTAMENTOMENTO
Irapidimutamentidellasocietàattuale,ilsuperamentovelocediideeecontenuti,l'esigenzadinuovimodidipensareecomunicare,mettonosemprepiùinlucel'importanzadellaContinuità–Orientamento,attraversolevarieagenziedisocializzazione,tracui,inprimoluogolascuolaèquellachehalemaggioripossibilitàdiinterventi.ContinuitàedOrientamentoinfatti,favorisconolosviluppoorganicoedintegralediogniallievoeconcorronoallacostituzionedell'identitàdiciascunodiessi.
• LaContinuitàtraidiversiordinidiscuolarappresental'asseportanteaffinchétalesviluppoavvengainmanieraarmoniosaedefficace.
• L'Orientamentoèunveroprocessoformativo,attraversoilqualeèpossibilefareacquisire
ai bambini / ragazzi metodi e abilità per costruire la propria identità nel rispetto della
convivenzacivile.
Oggiunmodellobasatosolosull'informazionerisultasenz'altroinsufficiente:deveesserepresenteun“orientamentoallavita”,inunprocessoformativocontinuo,inunpercorsochefacciaacquisirecompetenze,trovareleinformazioninecessarieecontinuareaformarsi.E'importanteconoscersi,scoprireepotenziarelepropriecapacità,prendereconsapevolezzadisé;cosìilsoggetto,incollaborazioneconl'adulto,potràcostruireunpersonaleprogetto,chematureràinunprocessocontinuo,peresserearteficidelproprioprogettodivita.QuestoprogettoContinuità–Orientamentoprevedelarealizzazionediattivitàcomuniaitreordinidiscuola,mediantelacollaborazionedeglialunni,dellefamiglieedelleagenzieextrascolastiche,attraversolatrattazionedicontenutiutiliallaformazioneeallacrescitaculturale,etica,personaleecivicadeglialunni(allegatiProgetto“IOCONTO...”).
PROGETTAZIONECURRICPROGETTAZIONECURRICOLARE,EXTRACURRICOLOLARE,EXTRACURRICOLARE,EDUCATIVA,ORGAARE,EDUCATIVA,ORGANIZZATIVANIZZATIVA
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaInclusione
INCLUSIONE
Unascuola inclusivadevesempre“promuovere ildirittodiessereconsideratougualeaglialtriediversoinsiemeaglialtri”.Ad oggi il termine “ integrazione” scolastica è stato ormai racchiuso e sostituito dal termine “inclusione” come suggerisce la CM n.8 del 6/03/2013 del MIUR “Indicazioni operative sulladirettivaministeriale27dicembre2012-StrumentidiinterventoperalunniconBisogniEducativiSpeciali,organizzazioneterritorialeperl’inclusionescolastica”.Ognialunno,concontinuitàoperdeterminatiperiodi,puòmanifestareBisogniEducativiSpeciali:o permotivi fisici, biologici, fisiologici o anche permotivi psicologici, sociali, rispetto ai quali ènecessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta con un piano educativoindividualizzatoopersonalizzato.Sono destinatari dell’intervento a favore dell’inclusione scolastica tutti gli alunni con BisogniEducativiSpecialicomprendenti:1.ladisabilità,certificataaisensidell’art3,commi1o3(gravità)dellalegge104/92,chedatitoloall’attribuzionedell’insegnnantedisostegno,2.i disturbi evolutivi specifici (secondo la direttiva, tali disturbi se non vengonoo possonononvenirecertificateaisensidellalegge104/92,nondandodirittoall’insegnantedisostegno): iDSA(condiagnosiaisensidell’articolo3dellalegge170/2010)eglialtriquadridiagnosticiqualideficitdel linguaggio, delle abilità non verbali, della coordinazione motoria, dell’attenzione edell’iperattività,eilfunzionamentointellettivolimitechevieneconsideratouncasodiconfinefraladisabilitàeildisturbospecifico;3.Losvantaggiosocio-economico, linguistico,culturale: ladirettivadisponechel’individuazionedi tali tipologie di BES deve essere assunta dai consigli di classe sulla base di considerazioni dicaratterepsicopedagogicoe,inparticolarelacircolaren.8del6marzo2013sullabasedielementioggettivi ( come ad esempio una segnalazione degli operatori dei servizi sociali), ovvero di benfondateconsiderazionipsicopedagogicheedidattiche.L’inclusioneèunprocessochesiriferisceallaglobalitàdellasferaeducativa,socialeepolitica.Guardaatuttiglialunni indistintamente/differentementeatutte le loropotenzialità. Intervieneprimasulcontesto,poisull’oggetto.Trasformalarispostaspecialisticainordinaria.L’inclusionedeve rappresentareunacornice in cuigli alunni, aprescinderedalleabilità, genere,linguaggio, origine etnica o culturale possono essere ugualmente valorizzati e forniti di ugualiopportunitàascuola.Un ambiente inclusivo tende a rimuovere gli ostacoli che impediscono alle persone la pienapartecipazioneallavitasociale,didattica,educativadellascuola.Includere vuol dire avere le stesse opportunità di partecipare fornendo il proprio e personalecontributo.
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaInclusione
La scuola inclusiva valorizza, dà spazio, costruisce risorse, riesce a differenziare la sua propostaformativarispettoallapluralitàdelledifferenzeedeibisogni.Garantiscepariopportunitàatuttidifferenziandoleproposteeindividualizzandogliinsegnamenti.Per questo l’inclusione punta a stimolare il lavoro inmodo che tutti siano quanto più possibiletrattatiinmododiverso,inbaseaquellechesonoleproprienecessità.ACCOGLIENZAALUNNIDIVERSAMENTEABILILa scuola garantisce pari opportunità a tutti differenziando le proposte e individualizzando gliinsegnamenti.Inquest’otticavavissutaeconsideratalapresenzadell’alunnodiversamenteabile,cheesigedapartedellascuolaunarispostapiùarticolatatenendopresente lasuadignitàcomepersonaeilsuodirittoalmassimosviluppopossibile.La progettazione dei percorsi educativo-didattici vedrà come primo momento quello dell’individuazionedeiprerequisitidiognisingoloalunnoattravero:1)l’esamedituttaladocumentazionepregressa;2)l’osservazionesistematicachedeveesserediscreta,dettagliataecompleta;3)lasomministrazioneditestadeguatiallerealicapacitàdeglialunnieriferitiaivariassidelPOFDaquestosiprocederàpoiallastesuradelPDFePEI,coinvolgendo l’interoConsigliodiClasseeanalizzandoognisingoloasseLascuolasiprefiggedi:Favorireunarmonicosviluppopsico-fisico.
· Migliorarel'autonomiainterpersonaleesociale.
· Migliorareleabilitàcognitiveemetacognitive.
· Sviluppareleabilitàdistudio.
· Migliorarelecapacitàaffettivo-relazionali.Tenendo conto sia delle esigenze dell’alunno sia delle esigenze didattiche, la metodologiautilizzata sarà varia, differenziata e semplificata. Per quanto possibile, prendendo inconsiderazione le caratteristiche del singolo alunno, il progetto educativo-didattico verrà svoltoall'interno della classe, riservandosi la possibilità di uscire fuori dall'aula tutte le volte in cui sirenda necessario svolgere un lavoro più approfondito, anche cercando di coinvolgere il piccologruppo.Gli alunni, inoltre, parteciperanno ai vari progetti programmati nel corso dell'anno scolastico,progetti che rappresenteranno una risorsa da affiancare alle quotidiane attività didattiche, inmododafarlisentireparteintegrantedellascuola.Si identificheranno, infine, gli spazi, i tempi, lepersoneealtre risorseorganizzativee strutturalidell’istituzionescolastica,cheservirannoperrealizzareattivitàdidattiche,educativeedistimolo.Si utilizzerà il metodo deduttivo, induttivo ed esperienziale partendo dal vissuto personaledell'alunno.Imaterialispecificiutilizzatisaranno:
· Adattamentodeitestiscolasticiedeimaterialididattici(taskanalysiseproblemsolving).
· Usodiluoghi,comeleusciteinambientidelquartiere.
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaInclusione
· Utilizzo deiprompts (aiuti) che possono andare dalla guida fisica al fading (attenuazione
dell’aiuto), alloshaping (rinforzareogniapprossimazione simileal comportamentoche sivuoleraggiungere)ealmodelling(fungerenoidamodelli).
· Utilizzodeivaritipidirinforzo.
· Creazionediretidisostegnoediamicizianellaclasse,attraversoilCooperativeLearningeilTutoring, che rappresenterà un momento di gratificazione per l’alunno tutor e disocializzazioneperl’alunnodisabile.
RUOLIECOMPITIPERL’INCLUSIONEDEGLIALUNNID.A.Dirigente scolastico: Individua le risorse interne ed esterne per rispondere alle esigenzedell’inclusione,formaleclassi,assegnaidocentidisostegno,sirapportacongliEntiLocali.DocentereferenteBES:Raccordalediverserealtà(Scuole,Asl,famiglie;Entiterritoriali),monitoraiprogetti,coordina lacommissioneH,promuove l’attivazionedi laboratorispecifici, rendicontaalCollegiodocenti.Docentedisostegno:partecipaallaprogrammazioneeducativo/didatticaeallavalutazione.Curagliaspettimetodologiciedidatticifunzionaliatuttoilgruppoclasse,svolgeilruolodimediatoredei contenuti programmatici, relazionali e didattici. Cura i rapporti con la famiglia, esperti Asl,operatori comunali ed infine collabora con la CommissioneHandicap per unmiglioramento delservizio.Docente curricolare: Accoglie l’alunno nel gruppo classe favorendone l’integrazione/inclusione,partecipaallaprogrammazioneeallavalutazioneindividualizzata.CollaboraallaformulazionedelPEIesuccessivamentepredisponeinterventipersonalizzatieconsegnecalibrateperl’alunnoD.A.CollaboratoreScolastico:surichiestaaiutaglialunnineglispostamentiinterni,assistenell’usodeiserviziigienicienellacuradell’igienepersonale.DOCUMENTAZIONEPERD.A.Diagnosifunzionale:descriveilivellidifunzionalitàraggiuntielaprevisionedipossibileevoluzionedell’alunno certificato. E’ redatto dagli operatori della ASL o specialisti privati con opportunavidimazionedell’asl.Profilo dinamico funzionale: indica le caratteristiche fisiche, psichiche e sociali dell’alunnosuddiviseperaree,èredattodaoperatorisocio-sanitari,docenticurricolari,docentedisostegno,genitoridell’alunno.Piano Educativo Individualizzato : è il documento nel quale vengono posti gli obiettivi, leesperienze,gliapprendimentieleattivitàpiùopportunepredisposteperl’alunno.E’redattodagliinsegnanticurricolari,ildocentedisostegno,operatorientilocalieigenitoridell’alunno.Verificainitinere:riscontrodelleattivitàprogrammatenelPEIVerificafinale:riscontrodelleattivitàprogrammatenelPEI
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaInclusione
ACCOGLIENZADEGLIALUNNICOND.S.A.Idisturbispecificidiapprendimento(DSA)sonodifficoltàselettive,inalcunecompetenzeNeuropsicologiche,inalunnichegeneralmentehannocapacitàcognitiveadeguateechenonpresentanodeficitsensorialieneurologiciodisturbipsicologiciprimari.IDSApiùimportantisonoquellidellalettura,dellascritturaedell’aritmetica.Caratteristicacomuneatalidisturbièladifficoltàdidecodifica(passaggitrasegnograficoepronunciadellostesso)conconseguenterallentamentodelprocessodidattico,soprattuttocheriguardalacapacitàdicomprensione.IDSAdevonoesserediagnosticatiilpiùprecocementepossibilepoichéessispessosiaccompagnanoavissutidiinadeguatezza,riflessinegativisull’autostimaeingeneresullaformazionedellapersonalità.Questodisagiopuòtradursiindisturbidicomportamento,atteggiamentididisinteressepertuttociòchepuòrichiedereimpegno.E’necessario,pertanto,chel’alunnotroviaccoglienzanellaclasseerispettoaffinchénonvivaconeccessivafrustrazionel’attivitàdiapprendimento.
LapresenzadialunniconunaopiùfragilitàsievincedalladiagnosiredattadallospecialistaelaScuolapotràattivarelaproceduraprevistaperalunniconDSAogniqualvoltaentreràinpossessodellasuddettadiagnosi.ConsiderandochelacertificazionediDSAnonprevedelafiguradell’insegnantedisostegno,ilprotocolloprevedecheilConsigliodiClasse:-halaresponsabilitàcomplessivadell’inclusionedell’alunnoDSA;
-deveprenderevisionedelladocumentazione;ilcoordinatoredeveassicurarsichetuttigliinsegnanti(compresenuovenomineosupplenti)prendanovisionedelladocumentazionerelativaalDSAalfinediadottare,perquantodipropriacompetenza,lemisurecompensativeedispensativeprevistedallanormativa;
-puòattuareprogettivoltiasperimentaremetodologieemodelliefficaciperl’inclusione;
-puòrichiederestrumentitecnicieausilididattici;
-puòutilizzaretutteleopportunitàoffertedall’Autonomiascolastica:flessibilitàoraria,modularità,classiaperteecc.perevitaresituazionididisagio;
-deliberalavalutazionedell’alunnonondifferenziatadalrestodellaclasse,qualoravenganoaccertatilivellidiapprendimentocorrispondentiagliobiettiviprevistinondifferenziati.PercontribuirealsuccessoscolasticodeglialunniconDSAesiritieneopportunochetuttiidocentisiattenganoalleseguentiindicazioni:-evitaredileggereadaltavoceinpubblico;-consentirel’utilizzodeglistrumenticompensatividicuil’alunnohabisogno(computerconprogrammispecifici,scanner,calcolatrice,ilregistratoreetc.),siaacasacheascuola;-concordareleinterrogazioni;-incoraggiarel’usodischemi,tracce,mappeconcettualiconusodiparolechiaveperfavorirel’apprendimentoesvilupparelacomunicazioneel’ascolto;-favorirel’usodiinternetedelleenciclopediemultimedialiperfarelericerche;-caldeggiarelaletturadilibri,testi,articolisuargomentidiinteresse;
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaInclusione
-valutareglielaboratiscrittiperilcontenuto,senzainsisteresuglierroriortografici;-evitareilmaterialescrittoamanoeprediligerequellostampatoodigitale;-perseguirel’apprendimentodellelinguestraniereprivilegiandolavalutazionedelleproverelativeallaformaorale,conlapossibilitàdiutilizzareisupportiperquellascritta;-leggereiproblemi,iquesitielerisposteincasodiverificaconrisposteasceltamultipla,registrareiltesto,scinderelasoluzionedelproblemadalcalcolo,fornendol’opportunitàdiusarelacalcolatrice,tavolepitagoricheedaltrisupporti;-consentirel’uso,ascopodiconsultazione,delquadernodeicompiti,perpermetterelarievocazionepiùrapidadell’apprendimento,inconsiderazionedelladifficoltàdiautomatizzareequindirendereimmediatamentedisponibileunaconoscenzaacquisita;-accordarsianchesulleproveatempo(osiriduceilmaterialedellaprovaosiaumentailtempo).Ciascundocente,pertanto,provvederàdirettamenteallapredisposizioneeall’usodellestrumentazioninecessarieperconsentireaciascunoalunnodiseguireconprofittoleattivitàscolastiche,inaccordocoigenitoridellostessoeinrelazioneallespecifichenecessità.LecontinuenoteministerialiribadisconolanecessitàdifornireaglialunniconDSA,tuttiglistrumenticompensativiediattuaremisuredispensativedaalcuneprestazionialfinedifavorirel’apprendimentoscolasticoesviluppareleloropotenzialità.Verifichescritte:-proporreverificheugualiaquelledellaclasse,contempipiùlunghipereseguirle;-proporreverifichediviseinduepartidasomministrareinmomentidiversi;-proporreverificheugualiaquelledellaclasse,conmenoesercizimaconobiettiviidentici(matematica);-proporreverificheugualiaquelledellaclasse,rispettandoilcriteriodellagradualità(grammatica,linguastraniera);-privilegiareeserciziasceltamultipla,converoofalso,acompletamentoecondomandeesplicite;-richiedererispostebrevi,coneventualidescrizionidiimmagini;-perlosvolgimentodel“tema”,fornireunascalettaoaltropermegliogestireleoperazioniimportantinelprocessodicostruzionediuntesto.Perlalinguastraniera:-usarevignettedovefarinserireleparolemancantioilverboadattoallasituazione;-leggeretestisempliciprocedendocondomandeV/Fperverificarnelacomprensione;-perlaprovad’ascoltofornireall’allievolacassetta/CDdaascoltarepiùvolte;-evitare,ovepossibile,domandeaperte;-perillessico,farcostruireall’alunno“famigliediparole”eutilizzarecruciverbaoaltrigiochicheaiutinoavisualizzarelaparola.GlialunniconDSA(Legge8ottobre2010n170)possonoesseredispensatidalleprovescritteinlinguastranierapredisposteduranteilcorsodell’annoscolasticoeinsedediesamediStatosesussistonoleseguenticondizioni:-certificazioneattestantelagravitàdeldisturboerecanteesplicitarichiestadidispensa;
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaInclusione
-richiestadidispensapresentatadallafamiglia;
-approvazionedapartedelConsigliodiClassesullabasedellerisultanzedegliinterventidinaturapedagogico-didattica.PergliesamidiStatolemodalitàdiconduzioneeicontenutidelleproveoralivengonostabilitidalConsigliodiClasse.Soloincasodiparticolaregravitàdeldisturbo,risultantedauncertificatodiagnostico,surichiestadellefamiglieesuapprovazionedelConsigliodiClasse,glialunnipossonoessereesoneratidall’insegnamentodellelinguestraniereeseguireunpercorsodidatticodifferenziato.InsedediesamidiStatoglialunnichehannoseguitounpercorsodidatticodifferenziato,possonosostenereprovedifferenziate.Verificheorali-Sarannosempreprogrammateeguidatecondomandeesplicite;-sarannoconcessitempipiùlunghiperlarisposta,incoraggiandol’alunno;-nonsiterràcontodeglierroridipronuncia(linguastraniera);-sarannoutilizzatisupportivisiviperilrecuperodellessicogeneralmentecarente.RUOLIECOMPITIPERGLIALUNNIDSAeSVANTAGGIODirigenteScolastico:individualerisorseinterneedesterne,formaleclassi,sirapportacongliEntilocali.DocentereferenteBES:raccordalediverserealtà(scuole,ASL,famiglie,Entiterritoriali),monitoraiprogetti,coordinalacommissione,promuovel’attivazionedilaboratorispecifici,rendicontaalcollegiodocentiecontrollaladocumentazioneiningressoequellainuscita.Personaledisegreteria:protocollalacertificazionedellafamiglia,consegnaunacopiadellacertificazionealcoordinatoreeaggiornailfascicolodell’alunno.ConsigliodiClasse:leggeeanalizzalacertificazionediDSA,incontralafamiglia,redigeperognialunnoDSAilPDPoilPEP,condividelaprogrammazioneconlafamiglia.CoordinatorediClasse:mantieneicontatticonlafamiglia,coordinalastesuradelPDPodelPEP,informaicolleghi,coordinalaprogrammazioneconlafamiglia.Singoloinsegnante:segnalaalcoordinatoreeventualicasidideficitodisagio,concordaconlafamiglialemodalitàdisvolgimentodeicompitiacasa,fornisceglistrumentipiùadatticompensativiedispensativi,valutalostudenteinchiaveformativa.Famiglia:consegnalacertificazioneinsegreteria,concordailPDPoilPEP,mantieneicontatticonleinsegnanti.
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaInclusione
DOCUMENTAZIONEALUNNICONDSAESVANTAGGIOPDP: E’ il documento nel quale vengono descritti gli interventi integrati ed equilibrati tra loropredispostiper l’alunno.Sievidenzianogliobiettivi, leesperienze,gliapprendimentie leattivitàpiùopportune.E’redattodagliinsegnanticurricolariVERIFICA IN ITINERE: riscontro delle attività programmate con eventuali modifiche edintegrazioni.E’redattodagliinsegnanticurricolariVERIFICAFINALE:riscontrodelleattivitàprogrammate.E’redattodagliinsegnanticurricolariPIANOANNUALEINCLUSIVITA’Il Piano Annuale per l’Inclusività (DIRETTIVA MINISTERIALE 27/12/2013 E CM N° 8/2013)costituisce il fondamento per l’avvio del lavoro dell’anno scolastico. Tale documento raccoglie ipianieducativiindividualizzatiedipianididatticipersonalizzatiinununicocontenitoredigitalechene conservi la memoria nel tempo, garantendo la continuità dell’azione educativa e didatticaanche in caso di variazione dei docenti e del dirigente scolastico (continuità orizzontale everticale);inserisceciascunpercorsoeducativoedidatticoinunquadrometodologicocondivisoestrutturato, per evitare improvvisazioni e consente una riflessione collegiale sulle modalitàeducative e sui metodi di insegnamento adottati nella scuola, arrivando a scelte basatesull’efficacia dei risultati in termini di comportamento e di apprendimento di tutti gli alunni indifficoltà. Il Piano è finalizzato all’auto-conoscenza a alla pianificazione, da sviluppare in unprocessoresponsabileeattivodicrescitaepartecipazione.Nonva interpretatocomeun“pianoformativo per gli alunni con bisogni educativi speciali”, ad integrazione del P.O.F. ma è lostrumentoperunaprogettazionedellapropriaoffertaformativainsensoinclusivo,èlosfondoedil fondamento sul quale sviluppare unadidattica attenta ai bisogni di ciascunonel realizzare gliobiettivi comuni, le linee guida per un concreto impegno programmatico per l’inclusione. Laredazione del PAI e l’assunzione collegiale di responsabilità in relazione alla sua stesura,realizzazioneevalutazionehaloscopodi:-garantirel’unitarietàdell’approccioeducativoedidatticodell’istituzionescolastica;
-garantirelacontinuitàdell’azioneeducativaedidatticaancheincasodivariazionedeidocentiedeldirigentescolastico(continuitàorizzontaleeverticale);
- consentire una riflessione collegiale sulle modalità educative e sui metodi di insegnamentoadottati nella scuola, arrivando a scelte basate sull’efficacia dei risultati in termini dicomportamentoediapprendimentodituttiglialunni
-individuare le modalità di personalizzazione risultate più efficaci in modo da assicurarne ladiffusionetragliinsegnantidellascuolaetrascuolediverse;
- raccogliere i piani educativi individualizzati ed i piani didattici personalizzati in un unicocontenitore digitale che ne conservi la memoria nel tempo come elemento essenziale delladocumentazione del lavoro scolastico, non più soggetta alle complessità di conservazione deidocumenticartacei;
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaInclusione
- inquadrare ciascun percorso educativo e didattico in un quadro metodologico condiviso estrutturato, per evitare improvvisazioni, frammentazioni e contraddittorietà degli interventi deisingoliinsegnanti(ededucatori);
- evitare che scelte metodologiche improvvide, non documentate o non scientificamentesupportate,effettuatedasingoliinsegnanticompromettanolosviluppodellecapacitàdegliallievi
-fornirecriterieducativicondivisiconlefamiglie.
-Inlineamoltogeneralesiricordacheglialunniconproblemidiapprendimento:
- sono facilitati dalla strutturazione dei contesti e della presentazione dei contenutidell’apprendimento affinché risultino chiaramente percepibili, scanditi in fasi, riassunti incartelloni,tabelle,mappe,schemi;
- sono facilitati se la strutturazione delle presentazioni e dei compiti è tale da guidarli ad unacorrettapercezionediciòcheveicolal’informazioneprincipale;
- sono facilitati dalla presentazione di pochi obiettivi per volta, presentati a piccole unità, difrequenteripetuteconleggerevarianti;
- devono essere guidati alla generalizzazione, all’astrazione e alla formazione dei concettiattraversopassibencalibratieconsolidaticoncura;
-sonofacilitatiseaffrontanoargomenticoncretichebenconosconoecheli interessanoedicuipossonofareesperienzaconcreta;
-esseresostenutineipassipercuiilsupportoènecessarioesoltantoperiltemponecessario;laconquistadell’autonomiaèilprimodegliobiettivi;
-devonoessereelogiatiperognipiccolaconquista,fortificandol’autostimaeilruolosocialeancheneiconfrontideicompagni;
- devono essere sostenuti nell’uso del linguaggio, insegnando loro sia l’uso funzionale dellinguaggioneivaricontestisial’espressionedeisentimenti,delleemozioni,dellesensazioniedelleriflessionipersonali;
- devono imparare a trasferire competenze tra campi affini, a stabilire relazioni d’ordine e diequivalenza,acomprendereirapportidicausa/effetto, lesuccessionitemporali, l’organizzazionespazialeelesuerappresentazioni;
- devono essere guidati a potenziare le capacità di attenzione e di memoria a breve e lungotermine.VALUTAZIONE-Nonsiterràcontodeglierroriditrascrizioneediortografia;-saràvalutatoilcontenutoenonlaforma;-nonverrannocorrettierroridispelling,maquellirelativialcontenuto;-siterràcontodeilivellidipartenzaedirisultatiottenuti.
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaInclusione
GLI(Gruppodilavoroperl’Inclusione)IlGLHIvienesostituitodalGLIcoordinatodalDirigenteScolastico,nefannopartetuttelerisorsespecifiche e di coordinamento presenti nella scuola: funzioni strumentali, insegnanti per ilsostegno,AEC,assistentiallacomunicazione,docenti“disciplinari”conesperienzae/oformazionespecificaoconcompitidicoordinamentodelleclassi,genitoriedespertiistituzionalioesterniinregimediconvenzionamentoconlascuola.IlGLI svolge funzioni interneedesternealla scuola , relativea tutte leproblematiche riferiteaiBES.Funzioniinterne:-rilevazionedeiBespresentinellascuola;-raccoltaedocumentazionedegliinterventididattico-educativipostiinessere-focus/confrontosuicasi,consulenzaesupportoaicolleghisullestrategie/metodologiedigestioneclassi;rilevazione,monitoraggioevalutazionedellivelloinclusivitànellascuola;-raccoltaecoordinametodelleproposteformulatedaisingoliGLHOperativi;-elaborazionedelPianoAnnualeperl’Inclusività;-elaborazionediunaprogrammazionediinzioannodegliobiettividaperseguireedelleattivitàdaporreadeliberadelCollegiodeiDocenti.Funzioniesterne:-interfacciadellareteCTSedeiservizisocialiesanitariterritorialiperl’implementazionediazionidisistema.
PIANOANNUALEPERL’INCLUSIONEANNOSCOLASTICO2016/2017
ParteI–Analisideipuntidiforzaedicriticità(questaparteèprescrittivaesipregadinonmodificarla)
A. RILEVAZIONEDEIB.E.S.PRESENTI A.S.2015/20
16
A.S.2016/2017
N. N.1. Disabilitàcertificate(Legge104/92art.3,commi1e3)
Ø Minorativista 1 0Ø Minoratiudito 1 0Ø Psicofisici 35 37
Totale1. 37 37Ø Altro:disabilitàinviadicertificazione 4
2. Disturbievolutivispecifici Ø DSA 34 30Ø ADHD/DOP 2 3Ø Borderlinecognitivo 17 2
36
Ø Disturbiconspecificheproblematichenell’areadellinguaggio(Direttiva27/12/2012,paragrafo1.2)
35 2
Ø Altro 0 14Totale2. 88 51
Ø Altro:DSAinviadicertificazioneØ DSApresunti
1 103. Svantaggio
Ø Socio-economico 3 2Ø Linguistico-culturale(neoarrivatiinItalia)Ø (daalmenoseimesiinItalia)
20 12 1
Ø Disagiocomportamentale/relazionale/psicoemotivo 10 10Ø alunniinsituazionediadozioneinternazionaleØ alunniconproblemidisalutetransitorinondocumentabiliØ Altro:
0 00 00 0
Totale3. 35 14totali
%supopolazionescolastica Ø Alunnisenzacittadinanza 0 0
Documentiredattiacuradellascuola,con/senzalacollaborazionedelserviziosanitario 2015/2016 2016/2017n.PEIredattidalGLHO:redattiincorsodiredazione
36 037
2016/2017n.PDPredattidaiConsiglidiClasseinpresenzadidocumentazionesanitaria 31
n.PDPredattidaiConsiglidiClasseinassenzadidocumentazionesanitaria 20
B.RISORSEPROFESSIONALISPECIFICHEInsegnantidisostegno:
N°22Prevalentementeutilizzatiin… sì/no
Attivitàindividualizzateedipiccologruppo SI
Attivitàlaboratorialiintegrate(classiaperte,laboratoriprotetti,ecc.)
SIAssistentiEducativieCulturali:
N°21Prevalentementeutilizzatiin… sì/no
Attivitàindividualizzateedipiccologruppo SI
Attivitàlaboratorialiintegrate(classiaperte,laboratoriprotetti,ecc.)
SIAssistentiallacomunicazione:
N°0Prevalentementeutilizzatiin… sì/no
Attivitàindividualizzateedipiccologruppo NO
37
Attivitàlaboratorialiintegrate(classiaperte,laboratoriprotetti,ecc.)
NO
B.1ALTRERISORSEPROFESSIONALI sì/no
Funzionistrumentali/coordinamento SIReferentid’Istituto(disabilità,DSA,BES) SI
PsicopedagogistieaffiniInterniallascuola SI
Esterniallascuola SIDocentitutor/mentor(inassenzadiFunzioneStrumentale) NO
• Mediatorelinguistico• Mediatoreculturale• Facilitatorelinguistico• Altrefigureesterne(psicologi,ecc…)
Altro(specificare):
NONOSINO
C.COINVOLGIMENTODOCENTICURRICOLARI
attraverso… sì/no
Coordinatoridiclasseesimili
PartecipazioneaGLI SIRapporticonlefamiglie SITutoraggioalunni SIProgettididattico-educativiaprevalentetematicainclusiva
SI
Docenticonspecificaformazione
PartecipazioneaGLI SIRapporticonlefamiglie SITutoraggioalunni SIProgettididattico-educativiaprevalentetematicainclusiva
SI
Altridocenti
PartecipazioneaGLI SIRapporticonlefamiglie SITutoraggioalunni SIProgettididattico-educativiaprevalentetematicainclusiva
SI
D.COINVOLGIMENTOPERSONALEA.T.A.
Prevalentementein… sì/noassistenzaalunnidisabili SIProgettidiinclusione:
• Condivisionenellacreazionediunadeguatoambiented’apprendimento
• Preparazione-dotazione-usodimodulisticadibaseinlinguastraniera(almenoinglese,francese…)perBESinterculturali/transitori
SI
NO
38
Laboratoriintegrati NO
E.COINVOLGIMENTOFAMIGLIE
Attraverso… sì/noInformazione/formazionesugenitorialitàepsicopedagogiadell’etàevolutiva
SI
Coinvolgimentoinprogettidiinclusione SICoinvolgimentoinattivitàdipromozionedellacomunitàeducante
SI
Miglioramentoambientediapprendimento
SI
Collaborazionivolontarieditipoprofessionale
NO
Altro(specificare): NO
F1.RAPPORTICONSERVIZISOCIOSANITARITERRITORIALIEISTITUZIONIDEPUTATEALLASICUREZZA
tipodicollaborazione sì/noaccordidiprogramma/protocollid’intesaformalizzatisulladisabilità
SI
accordidiprogramma/protocollid’intesaformalizzatisudisagioesimili
SI
Procedurecondivisediinterventosulladisabilità
SI
Procedurecondivisediinterventosudisagioesimili
SI
Progettiterritorialiintegrati SIProgettiintegratialivellodisingolascuola SI
F2.RAPPORTICONC.T.S.
Prevalentementeper… sì/noConsulenzadocentiesperti SICoordinatoridiclasse SIDocentiinteressati SISportelloperlefamiglie SIMaterialiincomodatod’uso SIIncontrifraspecialistiedocentidic.d.cperconfrontididattico-clinici
SI
FormazionedocentisucasiBESeinclusione SIAltro: NO
G.RAPPORTICONPRIVATOSOCIALEEVOLONTARIATO
tipodicollaborazione sì/noProgettiterritorialiintegrati SIProgettiintegratialivellodisingolascuola SIProgettialivellodiretidiscuole SI
H.FORMAZIONEDEIDOCENTI
TEMATICHEPREVALENTI sì/noStrategieemetodologieeducativo-didattiche/gestionedellaclasse
SI
39
Didatticaspecialeeprogettieducativo-didatticiaprevalentetematicainclusiva
SI
Didatticainterculturale/italianoL2 SIPsicologiaepsicopatologiadell’etàevolutiva(ancheDSA,ADHD,ecc.)
SI
Formazionesuspecifichedisabilità(autismo,disabilitàintellettive,disabilitàsensoriali,…)
SI
Normaledidatticadisciplinaremafacilitata/calibrataperpoteresserecomunqueinclusiva
SI
Altro(specificare) NOTabelladiautovalutazionesuipuntidiforzaedicriticitàrilevati
(sezioneobbligatoria)PUNTIDIFORZA/CRITICITÀ Inizioanno Fineanno
0 1 2 3 4 0 1 2 3 4Aspettiorganizzativiegestionalicoinvoltinelcambiamentoinclusivo
X
Possibilitàdistrutturarepercorsispecificidiformazioneeaggiornamentodegliinsegnanti
X
Adozionedistrategiedivalutazionecoerenticonprassiinclusive
X
Organizzazionedeidiversitipidisostegnopresentiall’internodellascuola
X
Organizzazionedeidiversitipidisostegnopresentiall’esternodellascuola,inrapportoaidiversiserviziesistenti
X
Ruolodellefamiglieedellacomunitàneldaresupportoenelparteciparealledecisionicheriguardanol’organizzazionedelleattivitàeducative
X
Sviluppodiuncurricoloattentoallediversitàeallapromozionedipercorsiformativiinclusivi
X
Valorizzazionedellerisorseesistenti X Acquisizioneedistribuzionedirisorseaggiuntiveutilizzabiliperlarealizzazionedeiprogettidiinclusione
X
Attenzionededicataallefasiditransizionechescandisconol’ingressonelsistemascolastico,lacontinuitàtraidiversiordinidiscuolaeilsuccessivoinserimentolavorativo
X
Collaborazioneumanaeinterpersonale X Altro(specificare)
Totalepunteggio0 0 8 24 4
0=perniente1=poco2=abbastanza3=molto4=moltissimo
40
ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaInclusione
• modelloadattatodagliindicatoriUNESCOperlavalutazionedelgradodiinclusivitàdeisistemiscolastici
SINTESICriticità:POCOINTERESSEDAPARTEDELLEFAMIGLIESUIPERCORSIDIDATTICIDEGLIALUNNI;Scarserisorseaggiuntiveutilizzabiliperlarealizzazionedeiprogettidiinclusione.Puntidiforza:Attenzionededicataallefasiditransizionechescandisconol’ingressonelsistemascolastico,lacontinuitàtraidiversiordinidiscuolaeilsuccessivoinserimentolavorativo;Valorizzazionedellepocherisorseesistenti.
Inrelazionealle“Criticità”rilevate,individuatemassimoquattroobiettividimiglioramentotraquellisottoelencati
ParteII–Obiettividiincrementodell’inclusività(questaparteèmodificabile,sidevonoevidenziarelelineeoperativedell’istituto)
A. Aspettiorganizzativiegestionalicoinvoltinelcambiamento(chifacosa,livellidiresponsabilitànellepratichediintervento,ecc.)
DirigenteScolastico:presiedeiGLI,neverificaeapprovaimodelliprodotti.GLI: è costituito dagli insegnanti di sostegno, dai referenti di sostegno di tutti gli ordini di scuola, da unarappresentanza dei docenti curriculari o coordinatori di classe da una rappresentanza di genitori e da unarappresentanzadelpersonaleATA.FunzionidelGLI:-rilevazionedeiBES;-monitoraggioevalutazione;-raccoltaedocumentazioneinterventieducativo-didattici;-consulenzaesupportoaicolleghisullestrategieemetodologiedigestionedelleclassi;-raccoltaecoordinamentodelleproposteformulatedaiGLHoperativi;-elaborazionediun“PianoAnnualeperl’inclusione”-interfacciaconiCTS,servizisocialiesanitariterritorialiperattivitàdiformazione,tutoraggioecc.ConsigliodiClasse:-individuaicasicertificatiodocumentaticlinicamenteperiqualisipredisponeedapprovailPDP;-individua i casidi svantaggio socio–economico, linguistico-culturaleedidisagio comportamentale-relazionaleper iqualisiadotterannoappositestrategiepedagogico-didattiche(formalizzate inunappositomodellodaapprovarenelGLI)GLHoperativo:sioccupadielaborareiPEIedivalutareiprogressidell’alunnoinambitoscolasticoedeventualmentestabilireincontriperiodiciconigenitori.GLHd’Istituto:E’compostodaldirigente,dai referenti,daidocentidisostegno,daalcunidocenticurriculari,dai rappresentantideiserviziterritorialiedellefamiglie.Siriuniscemediamente2voltel’anno.CollegioDocenti:deliberailPAI,discuteedeliberagliobiettivipropostidalGLI.
B. Strutturazionedipercorsispecificidiformazioneeaggiornamentodegliinsegnanti(target,modalità,tematiche,collaborazioni,…)
Possibilitàdistrutturarepercorsispecificidiformazioneeaggiornamentodegliinsegnanti.PartecipazioneaconvegniecorsidiformazionepropostidaEnti/Università.Laformazione,l’aggiornamentoelapartecipazioneaiconvegnièdemandatoallaresponsabilitàedisponibilitàdegliinsegnanti.
41
C. Adozionedistrategiedivalutazionecoerenticonleprassiinclusive(qualistrategie,motivazionedelleadozionisceltetempi,strumenti,…)
SarannoproposteecondivisedalGLIbuoneprassidiinsegnamentoinclusivoconconseguentevalutazionechetengaconto della situazione di partenza, degli obiettivi prefissati nel PEI e dei progressi conseguiti dall’alunno,coerentementealtipodidisabilitàosvantaggio.Sarannoinoltremesseinatto,asecondadeicasi,strategiecompensativeedispensativeadeguate.
D. Organizzazionedeidiversitipidisostegnopresentiall’internodellascuola
Tutti gli interventi e le metodologie diversificate individuate dal PEI/PDP altro documento, saranno messe in attoattraversotuttelerisorseumaneestrumentaliinterneall’Istituto.Lascuolapredisporràunpianoattuativoperl’inclusione,nelqualeverrannocoinvoltitutti isoggettiresponsabilidelprogettostesso:dirigentescolastico,GLI,docenticurriculari,docentidisostegno.
E. Organizzazionedeidiversitipidisostegnopresentiall’esternodellascuolaRapporticonAsl,EntiterritorialieVolontariatoSocialeperl’attuazionediProgettiafavoredell’inclusione.
F. RuolodellefamiglieI contatti con le famiglie saranno periodici e programmati in base alle necessità che emergeranno durante l’annoscolastico.
G. RuolodellacomunitàedelterritorioAlcuniplessidelnostroIstitutosonoapertiancheilpomeriggioadaccogliereglialunnichevolesseropartecipareadattivitàsportiveconinsegnantiprovenientidaassociazioniesterne.
H. Sviluppodiuncurricoloattentoallediversitàeallapromozionedipercorsiformativiinclusivi
UtilizzodiPEI,PDPealtripercorsipersonalizzatiperglialunnichenenecessitano.
I. Attenzionededicataallefasiditransizionechescandisconol’ingressonelsistemascolasticoecontinuitàtraidiversiordinidiscuola
Attenzionededicataallefasiditransizionechescandisconol’ingressonelsistemascolastico,lacontinuitàtraidiversiordinidiscuola.
J. Promozionediun“Progettodivita”Lascuolaorganizzadegliincontridiorientamentoperfarsicheglialunnipossanoaverelapossibilitàdiscegliereilpiùpossibileconsapevolmenteilloropercorsodivita.
K. Valorizzazionedellerisorseesistenti
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Utilizzodituttiglistrumentiattualmenteesistentieinfasediimplementazioneperlosvolgimentodiunadidatticainclusivaelaboratoriale,prestandoparticolareattenzionealletematicherelazionalinelgruppo-classe.
L. Acquisizioneedistribuzionedirisorseaggiuntiveutilizzabiliperlarealizzazionedeiprogettidiinclusione
ImplementarerapporticonEntieassociazionidelterritorioperlarealizzazionediprogettidiinclusioneattraversoaccordieprotocollid’intesa.Acquistodimaterialetecnologicoedisupporto,perdarelapossibilitàaglialunni,disvolgereleloroattivitàcurriculariconpiùfacilità.
M. Aspettiparticolaridamettereinevidenza
Sarannopredisposteattivitàdicontinuità,accoglienzaediorientamento,iningressoeinuscita,attraverso:-progettichecoinvolgerannotuttigliordinidiscuoladell’IstitutoComprensivo;- incontrifra idocenti(consiglidiclasse),perpromuovereloscambiodi informazioniperunaserenaaccoglienzadeinuovialunninelpassaggiodaunordineadunaltro;-coinvolgimentodellescuoledelterritorioattraversogiornatedell’accoglienzaneivariplessi.GruppodilavorocheharedattoilP.A.I:DIRIGENTESCOLASTICO-PROF.SSASTEFANIAPETRACCAREFERENTESOSTEGNOISTITUTO-DOCENTE:NEPASARADeliberatodalCollegiodeiDocentiindata26/10/2016
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ProgettazionecurricolareExtracurricolare-Educativa-OrganizzativaCurricolo
CURRICOLO
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ProgettazionecurricolareExtracurricolare-Educativa-OrganizzativaCurricolo
LALASCUOLASCUOLADELL'INFANZIADELL'INFANZIAIncoerenzaconleNuoveindicazioninazionali,emanatenel2012,lascuolasiproponedi:-favorirelamaturazionedell’identità-individualeesociale–delbambinosottoilprofilocorporeo,intellettuale,psicologicoperrenderlosicurodisé,fiduciosonellepropriecapacità,motivato,curioso,capacediesprimeresentimentiedemozioni,sensibileneiconfrontideglialtri;-promuoverelaconquistadell’autonomiaintesasiacomecontrollodelleabilitàmotorieepratiche,siacomematurazionedellecapacitàdirapportarsiinmodoadeguato,libero,personaleecreativoconglialtri,conlecose,conlesituazioni,peressereunbambinochesafaredellescelte,pensareestareconglialtri;-svilupparelecompetenze,intesecomel’affinarsiprogressivosiadiabilitàoperativeementali,siadiconoscenze(motorie,linguistiche,logiche…)riconducibiliagliambiti;-sviluppareilsensodellacittadinanza,intesacomescopertadeglialtri,deilorobisogniedellanecessitàdigestireicontrastiattraversoregolecondivise.LALASCUOLASCUOLADELDELPRIMOPRIMOCICLOCICLOIlprimociclod’istruzionecomprendelascuolaprimariaelascuolasecondariadiprimogrado.Ricopreunarcoditempofondamentaleperl’apprendimentoelosviluppodell’identitàdeglialunni,nelqualesipongonolebasiesiacquisisconogradualmentelecompetenzeindispensabilipercontinuareadapprendereascuolaelungol’interoarcodellavita.Lafinalitàdelprimocicloèl’acquisizionedelleconoscenzeedelleabilitàfondamentalipersvilupparelecompetenzeculturalidibasenellaprospettivadelpienosviluppodellapersona.Perrealizzaretalefinalitàlascuola-concorreconaltreistituzioniallarimozionediogniostacoloallafrequenza;-cural’accessofacilitatoperglialunnicondisabilità;-previenel’evasionedell’obbligoscolasticoecontrastaladispersione;-valorizzailtalentoeleinclinazionidiciascuno;-persegueconognimezzoilmiglioramentodellaqualitàdelsistemadiistruzione.InquestaprospettivailnostroIstitutoponeparticolareattenzioneaiprocessidiapprendimentodituttiglialunni,liaccompagnanell’elaborareilsensodellapropriaesperienza,promuovelapraticaconsapevoledellacittadinanza.Il compito specifico del primo ciclo è quello di promuovere l’alfabetizzazione di base attraversol’acquisizione dei linguaggi e dei codici che costituiscono la struttura della nostra cultura, in unorizzonteallargatoallealtrecultureconcuiconviviamoeall’usoconsapevoledeinuovimedia.Si tratta di una alfabetizzazione culturale e sociale che include quella strumentale, da sempresintetizzatanel“leggere,scrivereefardiconto”,elapotenziaattraversoilinguaggieisaperidellevariediscipline.All’alfabetizzazione culturale e sociale concorre in via prioritaria l’educazione plurilingue einterculturale.
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaCurricolo
LALASCUOLASCUOLAPRIMARIAPRIMARIALaScuolaPrimaria:-miraall’acquisizionedegliapprendimentidibase;-offrel’opportunitàdisviluppareledimensionicognitive,emotive,affettive,sociali,corporee,eticheereligioseeacquisireisaperiirrinunciabili;-permettediesercitare,attraversoglialfabetidellediscipline,differentipotenzialità;-ponelepremesseperlosviluppodelpensieroriflessivoecritico.
LALASCUOLASCUOLASECONDARIASECONDARIADIDIIIGRADOGRADO
Lanostrascuolasiproponedi:-formarelapersonalitàdell’allievoinmodoarmonicointuttelesuecomponenti,costruendola
suaidentitàattraversopercorsiformativicoerentiecompleti,chegliconsentanodiacquisireun’immaginesemprepiùchiaradellarealtàsociale;
-arricchire,attraversounadiversificatagammadiattività,l’offertaformativapersuscitarelamotivazioneeilsensodiappartenenzaallascuola;
-promuovereunsapereorganicoecriticobasatosullaconoscenza,sullacapacitàdiinterpretazioneesullasistemazioneconsapevoledeimolteplicilinguaggichecaratterizzanolacomunicazione;
-faracquisireunamentalitàapertaallediverseesperienzeeallecomplesseproblematichechecaratterizzanolasocietàattuale,alfinedieducarealrispetto,allasolidarietàeall’accettazionedeldiverso;-rafforzareneiragazzilepotenzialitàpositiveeriequilibraresituazionidisvantaggio,integrandoallieviconabilitàdiverse;
-favorireattivitàche,connotandolascuolacomecentrodipromozioneculturale,socialeecivile,
larendanoancheriferimentocostantepergliallievi;
-promuoverelecapacitàautonomedistudio;
-offrireglistrumenticulturaliescientificichepermettanodileggereedinterpretare
obiettivamenteimessaggiesterni;
-sviluppareprogressivamentelecompetenzeelecapacitàdisceltacorrispondentialleattitudinideglialunni.
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaCurricolo
ILCILCURRICOLOURRICOLOLastesuradeicurricolidisciplinarispettaalCollegiodeiDocenti,cheliredigenelrispettodegliindirizzidicaratterenazionale,all’internoedinsintoniaconilPianodell’OffertaFormativa,essidefinisconogliindicatoriessenzialideipercorsidiapprendimentoperognisingolaannualitàdallascuoladell’infanziaallascuolasuperiorediprimogradoedèilpuntodiriferimentodegliinsegnantiperlaprogrammazionedidatticaelavalutazionedeglialunni.Poichèl’itinerarioscolasticodaitreaiquattordiciannièprogressivoecontinuo,icurricolivengonoprogettatinell’otticadellacontinuitàedellaverticalizzazioneeducativaedidattica,attraversounacostanteattenzionedelcorpodocenteneiconfrontidellosviluppodellecompetenzetrasversaliedellaricercadelleconnessionitraidiversisaperi.PRINCIPALIDOCUMENTIDIRIFERIMENTO:
• RaccomandazionedelParlamentoEuropeoedelConsiglio18/12/06
• IndicazioniNazionaliperilCurricolo04/09/2012
• Profiloeducativo,culturaleeprofessionale(D.Lgs.592004)
• Competenzechiavedicittadinanza(archivionormativaPubb.Istr.2007)
• DM139del2007
• NuovoQuadrodiRiferimentoINVALSIdiitaliano
• QuadrodiRiferimentoINVALSImatematicaIciclo
• DocumentodiindirizzodiCittadinanzaeCostituzione
• D.P.R.122/2009Valutazione
• CircolareMIURn.313/02/2015certificazionedellecompetenzemodellosperimentaleprimociclo.
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaCurricolo
DALCURRICOLOALLACERTIFICAZIONEDELLECOMPETENZE
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaCurricolo
COMPETENZEEUROPEE
COMPETENZECHIAVEDICITTADINANZA
CAMPIDIESPERIENZASCUOLA
DELL’INFANZIA
DISCIPLINEPRIMARIAESECONDARIA
1.COMUNICARENELLAMADRELINGUA.2.COMUNICAZIONENELLELINGUESTRANIERE
1.COMUNICAREECOMPRENDERE.2.INDIVIDUARECOLLEGAMENTIERELAZIONI.
Idiscorsieleparole
Tutte,inparticolareitaliano,linguestraniereestoria
3.COMPETENZAMATEMATICAECOMPETENZEDIBASEINSCIENZAETECNOLOGIA
3.RISOLVEREPROBLEMI
Laconoscenzadelmondo
Oggetti,fenomeni,viventiNumeroe
spazio
Tutteinparticolare
matematica,scienzeetecnologia
4.COMPETENZADIGITALE
4.ACQUISIREEINTERPRETAREL’INFORMAZIONE
Tuttiicampidiesperienza
Tutte
5.IMPARAREADIMPARARE
5.IMPARAREADIMPARARE2.INDIVIDUARECOLLEGAMENTIERELAZIONI
Tuttiicampidiesperienza
Tutte
6.SPIRITODIINIZIATIVAEIMPRENDITORIALITÀ
6.PROGETTARE Tuttiicampidiesperienza
Tutte,inparticolareitaliano,matematicae
tecnologia
7.CONSAPEVOLEZZAEDESPRESSIONECULTURALE
1.COMUNICAREECOMPRENDERE.2.INDIVIDUARECOLLEGAMENTIERELAZIONI.
IlcorpoeilmovimentoImmagini,suoni,coloriReligioneCattolica
Tutte,inparticolareitaliano,linguestraniereestoria
8.COMPETENZESOCIALIECIVICHE
7.COLLABORAREEPARTECIPARE8.AGIREINMODOAUTONOMOERESPONSABILE.
Ilséel’altroCittadinanzae
CostituzioneTuttiIcampidiesperienza
Tutte,inparticolarestoria,geografia,
italianoeeducazionefisica
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaCurricolo
Profilidellecompetenzeinuscita
ProfilodellecompetenzePrimaria
Competenzechiave
ProfilodellecompetenzeSecondaria
Competenzechiave
1
Haunapadronanzadellalinguaitalianataledaconsentirglidicomprendereenunciati,diraccontareleproprieesperienzeediadottareunregistrolinguisticoappropriatoallediversesituazioni.
Comunicazionenellamadrelinguaolinguadiistruzione.
Haunapadronanzadellalinguaitalianataledaconsentirglidicomprendereenunciatietestidiunacertacomplessità,diesprimereleproprieidee,diadottareunregistrolinguisticoappropriatoallediversesituazioni.
Comunicazionenellamadrelinguaolinguadiistruzione.
2
Èingradodiesprimersialivelloelementareinlinguaingleseediaffrontareunacomunicazioneessenzialeinsemplicisituazionidivitaquotidiana.
Comunicazionenellelinguestraniere.
Nell’incontroconpersonedidiversenazionalitàèingradodiesprimersialivelloelementareinlinguaingleseediaffrontareunacomunicazioneessenziale,insemplicisituazionidivitaquotidiana,inunasecondalinguaeuropea.Utilizzalalinguainglesenell’usodelletecnologiedell’informazioneedellacomunicazione.
Comunicazionenellelinguestraniere.
3
Utilizzalesueconoscenzematematicheescientifico-tecnologichepertrovareegiustificaresoluzioniaproblemireali.
Competenzamatematicaecompetenzedibaseinscienzaetecnologia.
Lesueconoscenzematematicheescientifico-tecnologichegliconsentonodianalizzaredatiefattidellarealtàediverificarel’attendibilitàdelleanalisiquantitativeestatistichepropostedaaltri.Ilpossessodiunpensierologico-scientificogliconsentediaffrontareproblemiesituazionisullabasedielementicertiediavereconsapevolezzadeilimitidelleaffermazionicheriguardanoquestionicomplessechenonsiprestanoaspiegazioniunivoche.
Competenzamatematicaecompetenzedibaseinscienzaetecnologia.
4
Usaletecnologieincontesticomunicativiconcretiperricercaredatie
Competenzedigitali.
Usaconconsapevolezzaletecnologiedellacomunicazioneperricercareeanalizzaredatiedinformazioni,perdistinguereinformazioniattendibilidaquellechenecessitanodi
Competenzedigitali.
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informazionieperinteragireconsoggettidiversi.
approfondimento,dicontrolloediverificaeperinteragireconsoggettidiversinelmondo.
5
Siorientanellospazioeneltempo;osserva,descriveeattribuiscesignificatoadambienti,fatti,fenomenieproduzioniartistiche.
Imparareadimparare.Consapevolezzaedespressioneculturale.
Siorientanellospazioeneltempodandoespressioneacuriositàericercadisenso;osservaedinterpretaambienti,fatti,fenomenieproduzioniartistiche.
Imparareadimparare.Consapevolezzaedespressioneculturale.
6
Possiedeunpatrimoniodiconoscenzeenozionidibaseedèingradodiricercareedorganizzarenuoveinformazioni.
Imparareadimparare.
Possiedeunpatrimonioorganicodiconoscenzeenozionidibaseedèallostessotempocapacediricercareediprocurarsivelocementenuoveinformazioniedimpegnarsiinnuoviapprendimentiancheinmodoautonomo.
Imparareadimparare.
7
Utilizzaglistrumentidiconoscenzapercomprenderesestessoeglialtri,perriconoscerelediverseidentità,letradizioniculturaliereligiose,inun’otticadidialogoedirispettoreciproco.
Consapevolezzaedespressioneculturale.
Utilizzaglistrumentidiconoscenzapercomprenderesestessoeglialtri,perriconoscereedapprezzarelediverseidentità,letradizioniculturaliereligiose,inun’otticadidialogoedirispettoreciproco.Interpretaisistemisimbolicieculturalidellasocietà.
Consapevolezzaedespressioneculturale.
8
Inrelazioneallepropriepotenzialitàealpropriotalentosiesprimenegliambitimotori,artisticiemusicalicheglisonocongeniali.
Consapevolezzaedespressioneculturale.
Inrelazioneallepropriepotenzialitàealpropriotalentosiesprimeinambitimotori,artisticiemusicalicheglisonocongeniali.
Consapevolezzaedespressioneculturale.
9
Dimostraoriginalitàespiritodiiniziativa.Èingradodirealizzaresempliciprogetti.
Spiritodiiniziativaeimprenditorialità.
Dimostraoriginalitàespiritodiiniziativa.Siassumeleproprieresponsabilità,chiedeaiutoquandositrovaindifficoltàesafornireaiutoachilochiede.Èdispostoadanalizzaresestessoeamisurarsiconlenovitàegliimprevisti.
Spiritodiiniziativaeimprenditorialità.Competenzesocialieciviche.
10
Haconsapevolezzadellepropriepotenzialitàedeiproprilimiti.
Imparareadimparare.Competenzesocialie
Haconsapevolezzadellepropriepotenzialitàedeiproprilimiti.Orientalepropriescelteinmodoconsapevole.Siimpegnaperportare
Imparareadimparare.Competenzesocialieciviche.
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Siimpegnaperportareacompimentoillavoroiniziatodasolooinsiemeadaltri.
civiche. acompimentoillavoroiniziatodasolooinsiemeadaltri.
11
Rispettaleregolecondivise,collaboraconglialtriperlacostruzionedelbenecomune.Siassumeleproprieresponsabilità,chiedeaiutoquandositrovaindifficoltàesafornireaiutoachilochiede.
Competenzesocialieciviche.
Rispettaleregolecondivise,collaboraconglialtriperlacostruzionedelbenecomuneesprimendolepropriepersonaliopinioniesensibilità.
Competenzesocialieciviche.
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Hacuraerispettodisé,deglialtriedell’ambientecomepresuppostodiunsanoecorrettostiledivita.
Competenzesocialieciviche.
Hacuraerispettodisé,comepresuppostodiunsanoecorrettostiledivita.Assimilailsensoelanecessitàdelrispettodellaconvivenzacivile.Haattenzioneperlefunzionipubblicheallequalipartecipanellediverseformeincuiquestopuòavvenire:momentieducativiinformalienonformali,esposizionepubblicadelpropriolavoro,occasioniritualinellecomunitàchefrequenta,azionidisolidarietà,manifestazionisportivenonagonistiche,volontariato,ecc.
Competenzesocialieciviche.
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaCurricolo
Traguardi di sviluppo delle competenze – Scuola dell’Infanzia
Icampidiesperienza
Traguardiperlosviluppodellacompetenza
Ilséel’altro Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare,confrontarsi,sostenereleproprieragioniconadultiebambini.Sviluppailsensodell’identitàpersonale,percepisceleproprieesigenzeeiproprisentimenti,saesprimerliinmodosemprepiùadeguato.Sadiavereunastoriapersonalee familiare, conosce le tradizionidella famiglia,dellacomunitàelemetteaconfrontoconaltre.Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia ariconoscerelareciprocitàdiattenzionetrachiparlaechiascolta.Ponedomandesuitemiesistenzialiereligiosi,sullediversitàculturali,suciòcheèbeneomale,sullagiustizia,eharaggiuntounaprimaconsapevolezzadeipropridirittiedoveri,delleregoledelvivereinsieme.Siorientanelleprimegeneralizzazionidipassato,presente,futuroesimuoveconcrescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulandoprogressivamentevoceemovimentoancheinrapportoconglialtrieconleregolecondivise.Riconosce ipiù importanti segnidella suaculturaedel territorio, le istituzioni, iservizipubblici,ilfunzionamentodellepiccolecomunitàedellacittà.
Il corpo e ilmovimento
Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenzialecomunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buonaautonomianellagestionedellagiornataascuola.Riconosceisegnalieiritmidelpropriocorpo,ledifferenzesessualiedisviluppoeadottapratichecorrettedicuradisé,diigieneedisanaalimentazione.Provapiacerenelmovimentoe sperimenta schemiposturali emotori, li applicaneigiochiindividualiedigruppo,ancheconl’usodipiccoliattrezziedèingradodiadattarliallesituazioniambientaliall’internodellascuolaeall’aperto.Controllal’esecuzionedelgesto,valutailrischio,interagisceconglialtrineigiochidimovimento,nellamusica,nelladanza,nellacomunicazioneespressiva.Riconosceilpropriocorpo, lesuediversepartierappresentailcorpofermoeinmovimento.
Immagini,suoni,colori
Ilbambinocomunica,esprimeemozioni, racconta,utilizzando levariepossibilitàcheillinguaggiodelcorpoconsente.Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, lapittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecnicheespressiveecreative;esploralepotenzialitàoffertedalletecnologie.Segue con curiositàepiacere spettacoli di vario tipo (teatrali,musicali, visivi, dianimazione…); sviluppa interesse per l’ascolto dellamusica e per la fruizione diopered’arte.Scopreilpaesaggiosonoroattraversoattivitàdipercezioneeproduzionemusicaleutilizzandovoce,corpoeoggetti.Sperimentaecombinaelementimusicalidibase,producendosemplicisequenzesonoro-musicali.
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Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazioneinformalepercodificareisuonipercepitieriprodurli.
I discorsi e leparole
Ilbambinousalalinguaitaliana,arricchisceeprecisailpropriolessico,comprendeparoleediscorsi,faipotesisuisignificati.Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioniattraversoillinguaggioverbalecheutilizzaindifferentisituazionicomunicative.Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cercasomiglianzeeanalogietraisuonieisignificati.Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offrespiegazioni,usaillinguaggioperprogettareattivitàeperdefinirneregole.Ragionasullalingua,scoprelapresenzadilinguediverse,riconosceesperimentalapluralitàdeilinguaggi,simisuraconlacreativitàelafantasia.Siavvicinaallalinguascritta,esploraesperimentaprimeformedicomunicazioneattraversolascrittura,incontrandoancheletecnologiedigitalieinuovimedia.
La conoscenzadelmondo
Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, neidentifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli perregistrarle;eseguemisurazioniusandostrumentiallasuaportata.Sacollocareleazioniquotidianeneltempodellagiornataedellasettimana.Riferiscecorrettamenteeventidelpassatorecente;sadirecosapotràsuccedereinunfuturoimmediatoeprossimo.Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, ifenomeninaturali,accorgendosideilorocambiamenti.Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e ipossibiliusi.Hafamiliaritàsiaconlestrategiedelcontareedell’operareconinumerisiaconquelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altrequantità.Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini comeavanti/dietro,sopra/sotto,destra/sinistra,ecc.;seguecorrettamenteunpercorsosullabasediindicazioniverbali.
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaCurricolo
TRAGUARDIDISVILUPPODELLECOMPETENZE–SCUOLAPRIMARIAESECONDARIADIIGRADO
DisciplinaTraguardiperlosviluppodelle
competenzealterminedellascuolaprimaria
Traguardiperlosviluppodellecompetenze
alterminedellascuolasecondariadiprimogrado
Italiano - L’allievo partecipa a scambicomunicativi (conversazione,discussionediclasseodigruppo)concompagnie insegnanti rispettando ilturnoeformulandomessaggichiariepertinenti, in un registro il piùpossibileadeguatoallasituazione.
- Ascolta e comprende testi orali«diretti» o «trasmessi» dai mediacogliendoneilsenso,leinformazioniprincipalieloscopo.
- Leggeecomprendetestidivariotipo,continuienoncontinui,neindividuail senso globale e le informazioniprincipali, utilizzando strategie diletturaadeguateagliscopi.
- Utilizza abilità funzionali allo studio:individuaneitestiscrittiinformazioniutili per l’apprendimento di unargomento dato e le mette inrelazione; le sintetizza, in funzioneanche dell’esposizione orale;acquisisce un primo nucleo diterminologiaspecifica.
- Legge testi di vario genere facentipartedellaletteraturaperl’infanzia,siaavocealtasiainlettura silenziosae autonoma e formula su di essigiudizipersonali.
- Scrive testi corretti nell’ortografia,chiariecoerenti,legatiall’esperienzae alle diverse occasioni di scritturache la scuola offre; rielabora testiparafrasandoli, completandoli,trasformandoli.
- Capisce e utilizza nell’uso orale escritto i vocaboli fondamentali equellidialtouso;capisceeutilizzaipiù frequenti termini specifici legati
- L’allievo interagisce in modo efficace indiverse situazioni comunicative,attraverso modalità dialogiche semprerispettose delle idee degli altri; con ciòmaturalaconsapevolezzacheildialogo,oltre a essere uno strumentocomunicativo,haancheungrandevalorecivile e lo utilizza per apprendereinformazioni ed elaborare opinioni suproblemiriguardantivariambiticulturaliesociali.
- Usa la comunicazione orale percollaborareconglialtri,adesempionellarealizzazione di giochi o prodotti,nell’elaborazione di progetti e nellaformulazione di giudizi su problemiriguardantivari ambiticulturaliesociali.
- Ascolta e comprende testi di vario tipo«diretti» e «trasmessi» dai media,riconoscendone la fonte, il tema, leinformazioni e la loro gerarchia,l’intenzionedell’emittente.
- Espone oralmente all’insegnante e aicompagniargomentidistudioediricerca,anche avvalendosi di supporti specifici(schemi, mappe, presentazioni alcomputer,ecc.).
- Usa manuali delle discipline o testidivulgativi (continui, non continui emisti)nelleattivitàdi studiopersonaliecollaborative,perricercare,raccogliereerielaboraredati, informazionieconcetti;costruiscesullabasediquantolettotestiopresentazioniconl’utilizzodistrumentitradizionalie informatici.
- Leggetestiletteraridivariotipo(narrativi,poetici, teatrali)ecominciaacostruirneun’interpretazione, collaborando concompagnieinsegnanti.
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alledisciplinedistudio.- Riflette sui testi propri e altrui percogliereregolaritàmorfosintatticheecaratteristichedellessico; riconoscechelediversesceltelinguistichesonocorrelate alla varietà di situazionicomunicative. È consapevole chenella comunicazione sono usatevarietà diverse di lingua e linguedifferenti (plurilinguismo).
- Padroneggia e applica in situazionidiverse le conoscenze fondamentalirelative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alleparti del discorso (o categorielessicali)eaiprincipaliconnettivi.
- Scrivecorrettamentetestiditipodiverso(narrativo, descrittivo, espositivo,regolativo, argomentativo) adeguati asituazione, argomento, scopo,destinatario.
- Produce testimultimediali,utilizzando inmodo efficace l’accostamento deilinguaggi verbali con quelli iconici esonori.
- Comprendeeusainmodoappropriatoleparole del vocabolario di base(fondamentale; di alto uso; di altadisponibilità).
- Riconosce e usa termini specialistici inbaseaicampididiscorso.
- Adatta opportunamente i registriinformale e formale in base allasituazione comunicativa e agliinterlocutori, realizzando scelte lessicaliadeguate.
- Riconosce il rapporto tra varietàlinguistiche/lingue diverse(plurilinguismo)eillorousonellospaziogeografico,socialeecomunicativo.
- Padroneggiaeapplicainsituazionidiversele conoscenze fondamentali relative allessico,allamorfologia,all’organizzazionelogico-sintattica della frase semplice ecomplessa,aiconnettivitestuali; utilizzale conoscenze metalinguistiche percomprendere con maggior precisione isignificati dei testi e per correggere ipropriscritti.
Linguainglese
- L’alunno comprende brevi messaggiorali e scritti relativi ad ambitifamiliari.
- Descrive oralmente e per iscritto, inmodo semplice, aspetti del propriovissuto e del proprio ambiente edelementichesiriferisconoabisogniimmediati.
- Interagisce nel gioco; comunica inmodo comprensibile, anche conespressioni e frasi memorizzate, inscambidi informazioni semplici ediroutine.
- Svolgeicompitisecondoleindicazionidate in lingua stranieradall’insegnante, chiedendo
- L’alunno comprende oralmente e periscrittoipuntiessenzialiditestiinlinguastandard su argomenti familiari o distudio che affronta normalmente ascuolaeneltempolibero.
- Descrive oralmente situazioni, raccontaavvenimenti ed esperienze personali,esponeargomentidistudio.
- Interagisceconunoopiùinterlocutori incontesti familiari e su argomenti noti.Leggesemplicitesticondiversestrategieadeguatealloscopo.
- Legge testi informativi e ascoltaspiegazioni attinenti a contenuti distudiodialtrediscipline.Scrive sempliciresoconti e compone brevi lettere o
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eventualmentespiegazioni.- Individua alcuni elementi culturali ecoglierapportitraformelinguisticheeusidellalinguastraniera.
messaggi rivolti a coetanei e familiari.Individua elementi culturali veicolatidallalinguamaternaodiscolarizzazionee li confronta con quelli veicolati dallalingua straniera, senza atteggiamenti dirifiuto.
- Affronta situazioni nuove attingendo alsuo repertorio linguistico; usa la linguaper apprendere argomenti anche diambiti disciplinari diversi e collaborafattivamente con i compagni nellarealizzazionediattivitàeprogetti.
- Autovaluta lecompetenzeacquisiteedèconsapevole del proprio modo diapprendere.
Secondalinguacomunitaria
- - L’alunnocomprendebrevimessaggioraliescrittirelativiadambitifamiliari.
- Comunica oralmente in attività cherichiedono solo uno scambio diinformazioni semplice e diretto suargomentifamiliarieabituali.
- Descrive oralmente e per iscritto, inmodo semplice, aspetti del propriovissutoedelproprioambiente.
- Leggebrevie semplici testi con tecnicheadeguatealloscopo.
- Chiede spiegazioni, svolge i compitisecondo le indicazioni date in linguastraniera dall’insegnante. Stabiliscerelazioni tra semplici elementilinguistico-comunicativieculturalipropridellelinguedistudio.
- Confronta i risultati conseguiti in linguediverse e le strategie utilizzate perimparare.
Storia - L’alunno riconosce elementisignificativi del passato del suoambientedivita.
- Riconosce e esplora inmodo via viapiù approfondito le tracce storichepresenti nel territorio e comprendel’importanzadelpatrimonioartisticoeculturale.
- Usa la linea del tempo perorganizzare informazioni,conoscenze, periodi e individuaresuccessioni, contemporaneità,durate,periodizzazioni.
- Individua le relazioni tra gruppi
- L’alunno si informa in modo autonomosu fatti e problemi storici anchemediantel’usodirisorsedigitali.
- Produce informazioni storiche con fontidivariogenere–anchedigitali–elesaorganizzare in testi. Comprende testistorici e li sa rielaborare con unpersonalemetododistudio.
- Esponeoralmenteeconscritture–anchedigitali – le conoscenze storicheacquisite operando collegamenti eargomentandoleproprieriflessioni.
- Usa le conoscenze e le abilità perorientarsi nella complessità del
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umaniecontestispaziali.- Organizza le informazioni e leconoscenze, tematizzandoeusandoleconcettualizzazionipertinenti.
- Comprende i testi storici proposti esa individuarne le caratteristiche.Usa carte geo-storiche, anche conl’ausiliodistrumentiinformatici.
- Raccontaifattistudiatiesaprodurresemplici testi storici, anche conrisorsedigitali.
- Comprende avvenimenti, fatti efenomeni delle società e civiltà chehanno caratterizzato la storiadell’umanità dal paleolitico alla finedel mondo antico con possibilità diapertura e di confronto con lacontemporaneità.
- Comprendeaspetti fondamentalidelpassatodell’Italiadalpaleoliticoallafine dell’Impero romanod’Occidente, con possibilità diapertura e di confronto con lacontemporaneità.
presente, comprendeopinioni e culturediverse,capisceiproblemifondamentalidelmondocontemporaneo.
- Comprende aspetti, processi eavvenimenti fondamentali della storiaitalianadalleformediinsediamentoedipotere medievali alla formazione dellostato unitario fino alla nascita dellaRepubblica, anche con possibilità diaperture e confronti con il mondoantico.
- Conosce aspetti e processi fondamentalidella storia europea medievale,moderna e contemporanea, anche conpossibilitàdi aperturee confronti con ilmondoantico.
- Conosce aspetti e processi fondamentalidellastoriamondiale,dallacivilizzazioneneoliticaallarivoluzione industriale,allaglobalizzazione.
- Conosce aspetti e processi essenzialidellastoriadelsuoambiente.
- Conosceaspettidelpatrimonioculturale,italianoedell’umanitàelisamettereinrelazioneconifenomenistoricistudiati.
Geografia - L’alunno si orienta nello spaziocircostanteesullecartegeografiche,utilizzando riferimenti topologici epunticardinali.
- Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare cartegeografiche e globo terrestre,realizzare semplici schizzicartografici e carte tematiche,progettare percorsi e itinerari diviaggio.
- Ricava informazioni geografiche daunapluralitàdifonti(cartograficheesatellitari, tecnologie digitali,fotografiche,artistico-letterarie).
- Riconosce e denomina i principali«oggetti» geografici fisici (fiumi,monti, pianure, coste, colline, laghi,mari,oceani,ecc.).
- Individua i caratteri che connotano ipaesaggi (di montagna, collina,pianura, vulcanici, ecc.) conparticolare attenzione a quelliitaliani, e individua analogie e
- Lostudentesiorientanellospazioesullecarte di diversa scala in base ai punticardinali e alle coordinate geografiche;sa orientare una carta geografica agrande scala facendo ricorso a punti diriferimentofissi.
- Utilizza opportunamente cartegeografiche,fotografieattualied’epoca,immagini da telerilevamento,elaborazioni digitali, grafici, datistatistici, sistemi informativi geograficiper comunicare efficacementeinformazionispaziali.
- Riconosce nei paesaggi europei emondiali, raffrontandoli in particolare aquelli italiani, gli elementi fisicisignificativi e le emergenze storiche,artistiche e architettoniche, comepatrimonio naturale e culturale datutelareevalorizzare.
- Osserva, legge e analizza sistemiterritorialivicinielontani,nellospazioenel tempo e valuta gli effetti di azionidell’uomo sui sistemi territoriali alle
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differenze con i principali paesaggieuropeiedialtricontinenti.
- Coglie nei paesaggi mondiali dellastoria le progressive trasformazionioperate dall’uomo sul paesaggionaturale.
- Si rende conto che lo spaziogeograficoèun sistema territoriale,costituito da elementi fisici eantropici legati da rapporti diconnessionee/odiinterdipendenza.
diversescalegeografiche.
Matematica - L’alunno si muove con sicurezza nelcalcolo scritto e mentale con inumeri naturali e sa valutarel’opportunità di ricorrere a unacalcolatrice.
- Riconosce e rappresenta forme delpiano e dello spazio, relazioni estrutture che si trovano in naturaochesonostatecreatedall’uomo.
- Descrive,denominaeclassificafigurein base a caratteristichegeometriche, ne determina misure,progetta e costruisce modelliconcretidivariotipo.
- Utilizza strumenti per il disegnogeometrico (riga, compasso,squadra)eipiùcomunistrumentidimisura(metro,goniometro…).
- Ricercadatiperricavareinformazionie costruisce rappresentazioni(tabelle e grafici). Ricavainformazioni anche da datirappresentatiintabelleegrafici.
- Riconosce e quantifica, in casisemplici, situazioni di incertezza.Legge e comprende testi checoinvolgono aspetti logici ematematici.
- Riesce a risolvere facili problemi intutti gli ambiti di contenuto,mantenendo il controllo sia sulprocesso risolutivo, sia sui risultati.Descrive il procedimento seguito ericonosce strategie di soluzionediversedallapropria.
- Costruisce ragionamenti formulandoipotesi,sostenendoleproprieideeeconfrontandosi con il punto di vista
- L’alunno si muove con sicurezza nelcalcoloanchecon inumeri razionali,nepadroneggia lediverse rappresentazionie stima la grandezza di un numero e ilrisultatodioperazioni.
- Riconosceedenominaleformedelpianoedellospazio,lelororappresentazionienecoglielerelazionitraglielementi.
- Analizza e interpreta rappresentazioni didatiperricavarnemisuredivariabilitàeprendere decisioni. Riconosce e risolveproblemiincontestidiversivalutandoleinformazionielalorocoerenza.
- Spiega ilprocedimentoseguito,anche informa scritta, mantenendo il controllosia sul processo risolutivo, sia suirisultati.
- Confronta procedimenti diversi eproduce formalizzazioni che gliconsentono di passare da un problemaspecificoaunaclassediproblemi.
- Produce argomentazioni in base alleconoscenze teoriche acquisite (adesempio sa utilizzare i concetti diproprietà caratterizzante e didefinizione).
- Sostieneleproprieconvinzioni,portandoesempi e controesempi adeguati eutilizzando concatenazioni diaffermazioni; accetta di cambiareopinione riconoscendo le conseguenzelogichediunaargomentazionecorretta.
- Utilizza e interpreta il linguaggiomatematico (piano cartesiano, formule,equazioni…) e ne coglie il rapporto collinguaggionaturale.
- Nelle situazioni di incertezza (vitaquotidiana, giochi…) si orienta con
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dialtri.- Riconosceeutilizza rappresentazionidiverse di oggetti matematici(numeri decimali, frazioni,percentuali,scalediriduzione…).
- Sviluppa un atteggiamento positivorispetto allamatematica, attraversoesperienze significative, che glihanno fatto intuire come glistrumenti matematici che haimparatoadutilizzaresianoutiliperoperarenellarealtà.
valutazionidiprobabilità. Ha rafforzatoun atteggiamento positivo rispetto allamatematica attraverso esperienzesignificative e ha capito come glistrumentimatematici appresi sianoutiliin molte situazioni per operare nellarealtà.
Scienze - L’alunno sviluppa atteggiamenti dicuriosità e modi di guardare ilmondo che lo stimolano a cercarespiegazioni di quello che vedesuccedere.
- Esplora i fenomeniconunapproccioscientifico: con l’aiutodell’insegnante, dei compagni, inmodoautonomo,osservaedescrivelo svolgersi dei fatti, formuladomande,anchesullabasediipotesipersonali, propone e realizzasempliciesperimenti.
- Individuaneifenomenisomiglianzeedifferenze, fa misurazioni, registradati significativi, identifica relazionispazio/temporali.
- Individua aspetti quantitativi equalitativi nei fenomeni, producerappresentazioni grafiche e schemidi livelloadeguato,elabora semplicimodelli.
- Riconosceleprincipalicaratteristichee i modi di vivere di organismianimalievegetali.
- Ha consapevolezza della struttura edellosviluppodelpropriocorpo,neisuoi diversi organi e apparati, nericonosce e descrive ilfunzionamento, utilizzando modelliintuitiviedhacuradellasuasalute.
- Ha atteggiamenti di cura versol’ambiente scolastico che condividecon gli altri; rispetta e apprezza ilvalore dell’ambiente sociale enaturale.
- Espone in forma chiara ciò che ha
- L’alunno esplora e sperimenta, inlaboratorio e all’aperto, lo svolgersi deipiùcomunifenomeni,neimmaginaeneverifica le cause; ricerca soluzioni aiproblemi, utilizzando le conoscenzeacquisite. Sviluppa semplicischematizzazioni e modellizzazioni difattie fenomeni ricorrendo,quandoè ilcaso, amisure appropriate e a sempliciformalizzazioni.
- Riconosce nel proprio organismostrutture e funzionamenti a livellimacroscopici e microscopici, èconsapevoledellesuepotenzialitàedeisuoilimiti.
- Ha una visione della complessità delsistema dei viventi e della loroevoluzione nel tempo; riconosce nellaloro diversità i bisogni fondamentali dianimali e piante, e imodi di soddisfarlineglispecificicontestiambientali.
- È consapevole del ruolo della comunitàumana sulla Terra, del carattere finitodelle risorse, nonché dell’ineguaglianzadell’accessoaesse,eadottamodidivitaecologicamenteresponsabili.
- Collega lo sviluppo delle scienze allosviluppodellastoriadell’uomo.
- Hacuriositàe interesseverso iprincipaliproblemi legati all’uso della scienza nelcampo dello sviluppo scientifico etecnologico.
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sperimentato, utilizzando unlinguaggioappropriato.
- Trova da varie fonti (libri, internet,discorsi degli adulti, ecc.)informazioni e spiegazioni suiproblemichelointeressano.
Musica - L’alunno esplora, discrimina edelabora eventi sonori dal punto divista qualitativo, spaziale e inriferimentoallalorofonte.
- Esplora diversepossibilità espressivedella voce, di oggetti sonori estrumenti musicali, imparando adascoltaresestessoeglialtri; fausodi forme di notazione analogiche ocodificate.
- Articola combinazioni timbriche,ritmiche e melodiche, applicandoschemielementari; leeseguecon lavoce, il corpo e gli strumenti, ivicompresi quelli della tecnologiainformatica.
- Improvvisa liberamente e in modocreativo,imparandogradualmenteadominaretecnicheemateriali,suoniesilenzi.
- Esegue,dasoloeingruppo,semplicibrani vocali o strumentali,appartenenti a generi e culturedifferenti, utilizzando anchestrumentididatticieauto-costruiti.
- Riconosce gli elementi costitutivi diun semplice brano musicale,utilizzandoli nella pratica. Ascolta,interpreta e descrive brani musicalididiversogenere.
- L’alunno partecipa in modo attivo allarealizzazione di esperienze musicaliattraverso l’esecuzione el’interpretazione di brani strumentali evocali appartenenti a generi e culturedifferenti.
- Usadiversisistemidinotazionefunzionalialla lettura, all’analisi e alla produzionedi branimusicali. È in gradodi ideareerealizzare, anche attraversol’improvvisazione o partecipando aprocessi di elaborazione collettiva,messaggi musicali e multimediali, nelconfronto critico con modelliappartenenti al patrimonio musicale,utilizzandoanchesistemiinformatici.
- Comprende e valuta eventi, materiali,opere musicali riconoscendone isignificati,ancheinrelazioneallapropriaesperienzamusicaleeaidiversicontestistorico-culturali.
- Integra con altri saperi e altre praticheartisticheleproprieesperienzemusicali,servendosianchediappropriati codiciesistemidicodifica.
Arte eimmagine
- L’alunno utilizza le conoscenze e leabilità relative al linguaggio visivoper produrre varie tipologie di testivisivi (espressivi, narrativi,rappresentativi e comunicativi) erielaborare in modo creativo leimmagini con molteplici tecniche,materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, maancheaudiovisiviemultimediali).
- È in grado di osservare, esplorare,descrivere e leggere immagini(opere d’arte, fotografie, manifesti,
- L’alunno realizza elaborati personali ecreativi sulla base di un’ideazione eprogettazione originale, applicando leconoscenze e le regole del linguaggiovisivo, scegliendo in modo funzionaletecnicheematerialidifferentiancheconl’integrazione di più media e codiciespressivi.
- Padroneggia gli elementi principali dellinguaggio visivo, legge e comprende isignificati di immagini statiche e inmovimento, di filmati audiovisivi e diprodottimultimediali.
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fumetti, ecc.) e messaggimultimediali (spot, brevi filmati,videoclip,ecc.).
- Individua i principali aspetti formalidell’operad’arte; apprezza le opereartisticheeartigianaliprovenientidaculturediversedallapropria.
- Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprioterritorio e manifesta sensibilità erispettoperlalorosalvaguardia.
- Legge le operepiù significative prodottenell’arte antica, medievale, moderna econtemporanea,sapendolecollocareneirispettivi contesti storici, culturali eambientali; riconosce il valore culturaledi immagini, di opere e di oggettiartigianali prodotti in paesi diversi dalproprio.
- Riconosce gli elementi principali delpatrimonio culturale, artistico eambientale del proprio territorio ed èsensibile ai problemi della sua tutela econservazione.
- Analizza e descrive beni culturali,immagini statiche e multimediali,utilizzandoillinguaggioappropriato.
Educazionefisica
- L’alunno acquisisce consapevolezzadi sé attraverso la percezione delpropriocorpoe lapadronanzadeglischemi motori e posturali nelcontinuo adattamento alle variabilispazialietemporalicontingenti.
- Utilizza il linguaggio corporeo emotorio per comunicare edesprimere i propri stati d’animo,anche attraverso ladrammatizzazione e le esperienzeritmico-musicaliecoreutiche.
- Sperimenta una pluralità diesperienze che permettono dimaturare competenze di giocosportanche come orientamento allafuturapraticasportiva.
- Sperimenta, in forma semplificata eprogressivamente sempre piùcomplessa, diverse gestualitàtecniche.
- Agisce rispettando i criteri base disicurezzaperséeperglialtri,sianelmovimentosianell’usodegliattrezzie trasferisce tale competenzanell’ambiente scolastico edextrascolastico.
- Riconosce alcuni essenziali principirelativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del propriocorpo, a un corretto regimealimentare e alla prevenzionedell’uso di sostanze che inducono
- L’alunno è consapevole delle propriecompetenze motorie sia nei punti diforzasianeilimiti.
- Utilizza le abilità motorie e sportiveacquisite adattando il movimento insituazione.
- Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio perentrare in relazione con gli altri,praticando, inoltre, attivamente i valorisportivi (fair play) come modalità direlazione quotidiana e di rispetto delleregole.
- Riconosce, ricerca e applica a se stessocomportamenti di promozione dello«starbene» inordineaun sano stiledivitaeallaprevenzione.
- Rispettacriteribasedisicurezzaperséeperglialtri.
- È capace di integrarsi nel gruppo, diassumersiresponsabilitàediimpegnarsiperilbenecomune.
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dipendenza.- Comprende, all’interno delle varieoccasionidigiocoedisport,ilvaloredelle regole e l’importanza dirispettarle.
Tecnologia - L’alunno riconosce e identificanell’ambiente che lo circondaelementi e fenomeni di tipoartificiale.
- È a conoscenza di alcuni processi ditrasformazione di risorse e diconsumo di energia, e del relativoimpattoambientale.
- Conosce e utilizza semplici oggetti estrumenti di usoquotidianoedè ingrado di descriverne la funzioneprincipale e la struttura e dispiegarneilfunzionamento.
- Sa ricavare informazioni utili suproprietà e caratteristichedi beni oservizi leggendo etichette, volantinio altra documentazione tecnica ecommerciale.
- Si orienta tra i diversi mezzi dicomunicazioneedèingradodifarneun uso adeguato a seconda dellediversesituazioni.
- Produce semplici modelli orappresentazioni grafiche delpropriooperatoutilizzandoelementidel disegno tecnico o strumentimultimediali.
- Iniziaariconoscereinmodocriticolecaratteristiche, le funzioni e i limitidellatecnologiaattuale.
- L’alunno riconosce nell’ambiente che locircondaiprincipalisistemitecnologiciele molteplici relazioni che essistabiliscono con gli esseri viventi e glialtrielementinaturali.
- Conosce i principali processi ditrasformazione di risorse o diproduzionedibeniericonoscelediverseformedienergiacoinvolte.
- È in grado di ipotizzare le possibiliconseguenze di una decisione o di unascelta di tipo tecnologico, riconoscendoinogniinnovazioneopportunitàerischi.
- Conosce e utilizza oggetti, strumenti emacchinediusocomuneedèingradodiclassificarli e di descriverne la funzioneinrelazioneallaforma,allastrutturaeaimateriali.
- Utilizza adeguate risorse materiali,informative e organizzative per laprogettazione e la realizzazione disempliciprodotti,ancheditipodigitale.
- Ricavadallaletturaedall’analisiditestiotabelleinformazionisuibeniosuiservizidisponibili sul mercato, in modo daesprimerevalutazionirispettoacriteriditipodiverso.
- Conosce le proprietà e le caratteristichedeidiversimezzidi comunicazioneedèin grado di farne un uso efficace eresponsabile rispetto alle proprienecessitàdistudioesocializzazione.
- Sautilizzare comunicazioniprocedurali eistruzioni tecniche per eseguire, inmaniera metodica e razionale, compitioperativicomplessi,anchecollaborandoecooperandoconicompagni.
- Progetta e realizza rappresentazionigrafiche o infografiche, relative allastruttura e al funzionamento di sistemimateriali o immateriali, utilizzandoelementi del disegno tecnico o altrilinguaggi multimediali e diprogrammazione.
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Religionecattolica
- L’alunno riflette su Dio Creatore ePadre, sui dati fondamentali dellavita di Gesù e sa collegare icontenuti principali del suoinsegnamento alle tradizionidell’ambienteincuivive;riconosceilsignificato cristiano del Natale edellaPasqua, traendonemotivoperinterrogarsisulvaloreditalifestivitànell’esperienza personale, familiareesociale.
- Riconosce che la Bibbia è il librosacro per cristiani ed ebrei edocumento fondamentale dellanostra cultura, sapendoladistingueredaaltretipologieditesti,tra cui quelli di altre religioni;identificalecaratteristicheessenzialidi un brano biblico, sa farsiaccompagnare nell’analisi dellepagine a lui più accessibili, percollegarleallapropriaesperienza.
- Si confronta con l’esperienzareligiosa e distingue la specificitàdella proposta di salvezza delcristianesimo; identificanellaChiesalacomunitàdicolorochecredonoinGesù Cristo e si impegnano permettere in pratica il suoinsegnamento; coglie il significatodei Sacramenti e si interroga sulvalore che essi hanno nella vita deicristiani.
- L’alunno è aperto alla sincera ricercadella verità e sa interrogarsi sultrascendenteeporsidomandedisenso,cogliendo l’intreccio tra dimensionereligiosa e culturale. A partire dalcontesto in cui vive, sa interagire conpersone di religione differente,sviluppando un’identità capace diaccoglienza,confrontoedialogo.
- Individua,apartiredallaBibbia, letappeessenziali e i dati oggettivi della storiadella salvezza, della vita edell’insegnamento di Gesù, delcristianesimodelleorigini.
- Ricostruisce gli elementi fondamentalidella storia della Chiesa e li confrontacon levicendedellastoriacivilepassatae recente elaborando criteri peravviarne una interpretazioneconsapevole. Riconosce i linguaggiespressividellafede(simboli,preghiere,riti,ecc.),neindividualetraccepresentiinambito locale, italiano,europeoenelmondo imparando ad apprezzarli dalpunto di vista artistico, culturale espirituale.
- Coglie le implicazioni etiche della fedecristianaelerendeoggettodiriflessionein vista di scelte di vita progettuali eresponsabili. Inizia a confrontarsi con lacomplessità dell’esistenza e impara adare valore ai propri comportamenti,per relazionarsi in maniera armoniosaconsestesso,conglialtri,conilmondochelocirconda.
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaValutazione
La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni daintraprendere,regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine.Assumeunapreminentefunzioneformativa,diaccompagnamentodeiprocessidiapprendimentoedistimoloalmiglioramentocontinuo.LavalutazionedeglialunnièregolamentatadalD.P.R.n.122del22giugno2009:-Lavalutazioneèespressionedell’autonomiaprofessionalepropriadella funzionedocente,nellasua dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell’autonomia didattica delle istituzioniscolastiche.Ognialunnohadirittoadunavalutazionetrasparenteetempestiva,secondoquantoprevisto dall’articolo 2, comma 4, terzo periodo, del decreto del Presidente della Repubblica 24giugno1998,n.249,esuccessivemodificazioni.- Lavalutazionehaperoggetto ilprocessodiapprendimento, il comportamentoe il rendimentoscolasticocomplessivodeglialunni.Essaconcorre,conlasuafinalitàancheformativaeattraversol’individuazionedellepotenzialitàedellecarenzediciascunalunno,aiprocessidiautovalutazionedeglialunnimedesimi,almiglioramentodeilivellidiconoscenzaealsuccessoformativo,ancheincoerenza con l’obiettivo dell’apprendimento permanente di cui alla «Strategia di Lisbona nelsettore dell’istruzione e della formazione» adottata dal Consiglio europeo con raccomandazionedel23e24marzo2000.- Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali sul rendimento scolastico devonoesserecoerenticongliobiettividiapprendimentoprevistidalpianodell’offertaformativa,definitodalleistituzioniscolasticheaisensidegliarticoli3e8deldecretodelPresidentedellaRepubblica8marzo1999,n.275.-Le istituzioniscolasticheassicuranoallefamiglieun’informazionetempestivacirca ilprocessodiapprendimentoelavalutazionedeglialunnieffettuataneidiversimomentidelpercorsoscolastico.
CRITERIEDINDICAZIONIPERLAVALUTAZIONE
• Lavalutazionedegliapprendimenti
• Lavalutazionedelcomportamento
• Lavalutazionedellecompetenze
• Lavalutazionedegliapprendimenti,confinalitàprettamentemisurativa,utilizzaprovestrutturate,nonstrutturateesemi-strutturate,dasomministrareinduemomentidell’annoscolastico:
• Proved’ingresso(entrosettembre)
• Provefinali(trail15edil31maggio)
VALUTAZIONE
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaValutazione
Per prova strutturata si intendono tutte le prove oggettive a stimolo chiuso, in cui la risposta èpredeterminata (es. questionari, cloze, riordino di sequenze, esercizi di calcolo, ecc.); per provanon strutturata si intendono invece tutte le prove in cui, dato uno stimolo, l’alunno si orientaliberamente nella produzione di risposte (es. esposizioni orali, elaborati scritti, produzioniartistiche,performancemotorie,ecc.);perprovasemi-strutturatasi intendonotutteleproveconunostimolochecontienedeivincolimaconsenteall’alunnodielaborare risposteautonome(es.testielaboratiseguendounascaletta,interrogazioniorali,questionariconrisposteaperte,ricercheconcriteridefinitiecc.).
Leprovestrutturate,semi-strutturateenonstrutturate,soggetteatabulazionedeirisultatiaifinidell’individuazionedellefascedilivello,riguardanolediscipline:
• linguaitaliana
• matematica
• linguastraniera(perlascuolasecondariadiprimogrado)
Idocentidelleclassiparalleledell’istitutoconcertanoiseguentipunti:
• individuanounaprovaperciascunindicatore
• attribuisconounvalore-punteggioaciascunitemdellaprova
• traduconoilpunteggioindecimali(qualoralaprovaprevedeunpunteggiomassimodiversoda10)
• calcolanoperognialunnolamediadeirisultatiottenutinelleprove
• analizzanolaposizionediciascunalunnorispettoallamediadellaclasse
(punto5.facoltativoperunaletturapiùanaliticadegliesitidelleprove)
Lavalutazionedegliapprendimenti,tenendocontodegliesitidelleprove,vienesintetizzatanelleseguentifascedilivello:
LIVELLO Punteggio VotoEccellenza 9,5-10 10Alto 8,5-9,49 9Medio-Alto 7,5-8,49 8Medio 6,5-7,49 7Medio-Basso 5,5-6,49 6Basso 4,5-5,49 5Molto-Basso 0-4,49 4*
*soloperlascuolasecondariadiprimogrado
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaValutazione
• La valutazione del comportamento considera sia il comportamento di lavoro, ossia le
modalitàdipartecipazioneall’esperienzascolasticacheilcomportamentosociale,ossiagliaspettiriconducibiliallerelazioniealleregolediconvivenzacivile.
Lavalutazionedelcomportamentosiavvalediunatabellaperleosservazionisistematiche(TAB.1)cheprevedel’attribuzionediunlivelloperciascunindicatore.
Aifinidellavalutazionequadrimestraleefinale,laprevalenzadeilivelliattribuitiaciascunalunnodetermina il giudizio sintetico riportato sul documento di valutazione per la scuola primaria(ottimo, distinto, buono, sufficiente, non sufficiente) e per la secondaria di primo grado, votonumerico.
• La valutazione delle competenze risponde alle esigenze evidenziate dal RAV circa ladefinizionedicriteriestrumentiper lavalutazionedellecompetenzedicittadinanza; talevalutazione fa riferimento ai principi della valutazione autentica, che a completamentodelle prove per la misura degli apprendimenti, pone particolare attenzione al processopiuttostochealprodotto.
La valutazione delle competenze si avvale di molteplici strumenti che vengono esplicitati nellaprogettazionediognisingolaUnitàd’Apprendimento:
• le osservazioni sistematiche (vedi TAB. 2) da utilizzare anche nel corso dello svolgimento(individualeodigruppo)diuncompitodirealtà
• il compito di realtà (strumento anche di sviluppo della competenza) il cui prodotto èsoggettoavalutazioneconriferimentoailivelliA-B-C-D.
• leautobiografiecognitive
• lerubrichevalutative
• leschedediautovalutazione
• ildiariodibordo
“Solo a seguito di una regolare osservazione, documentazione e valutazione dellecompetenze,possibilelalorocertificazione”.IndicazioniNazionali2012
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaValutazione
Lavalutazioneèparteintegrantedellaprogettazione,nonsolocomecontrollodegliapprendimenti,maanchecomeverificadell’interventodidattico,alfinedioperareconflessibilitàsulprogettoeducativo.Lavalutazioneterràconto,oltrechedeirisultatidellesingoleproveoggettiveenon,anchedell’aspettoformativo,senzafermarsiesclusivamenteall’esitodellesingoleverifiche:dovràsempreessereconsideratacomevalutazionediprocessienonsolocomevalutazionediperformance.Nellapraticadidatticadellanostrascuoladistinguiamoalcunimomentivalutativiprecisi,diversitraloroasecondadellefinalitàchesiintendonoperseguire.VALUTAZIONEDIAGNOSTICA Vieneeffettuatatramite:-Osservazionisistematicheenon;-
Provesemistrutturate;-verificheoggettiveostrutturatearispostachiusadegliobiettiviintermediefinali(concordateperclassiparallele);-Analisidellacongruenzatraobiettivierisultati-Libereelaborazioni.
VALUTAZIONEFORMATIVA
Perunacostanteverificadellavaliditàdeipercorsiformativi.Serveaidocentipermonitorareilpercorsodiapprendimentoinitinereesceglierelesoluzionimigliori,riprogettandoeventualmentepercorsidiversi.E’autentica,dinamica,qualitativa.E’autenticainquantoavvieneinuncontestodiapprendimentosignificativo,dinamica,inquantoavvienementresiimpara;qualitativa,inquantosiavvaledell’osservazionediindicatoriqualitatividiprogresso,fornendoindiziutiliperindividuareipuntidiforzaedidebolezzadeisingolialunni.
VALUTAZIONEORIENTATIVA Favorisceun’accurataconoscenzadiséinvistadellesceltefuture.
VALUTAZIONEPERIODICA(intermediaefinale)Leggen.169/2008diconversionedelD.L.137/2008.Faunbilancioconsuntivodegliapprendimentideglialunni,mediantel’attribuzionedivotinumericiespressiindecimiedellecompetenzeacquisitealivellodimaturazioneculturaleepersonalemedianteungiudizioanalitico.Essasvolgeunafunzionecomunicativa,nonsoloperl’alunno,maancheperlefamiglie.Lavalutazione,intermediaefinale,èaffidataalgruppodeidocentidiclassepresiedutodalDirigentescolasticoodaunsuodelegatociòalfinediassicurareomogeneitàecongruenzaconglistandarddiapprendimentochelascuolasiprefiggediraggiungere.Lavalutazionedelcomportamentovieneespressaconungiudiziononnumerico(nellascuolasecondarianumerico)tenendoinconsiderazionel’indicatoreriguardanteilrispettodelleregolediconvivenzacivile(rispettodellepersone,dellecoseedell’ambientescolastico),l’impegno,l’interesseelapartecipazionealleattivitàscolastiche.
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaValutazione
VERIFICAEVALUTAZIONELeverifiche,funzionalialcontrollodelleabilitàedellecompetenzeacquisitedagliallieviverrannoattuatemedianteprove:oggettivo-formali(interrogazioni,questionari,elaborati,esecuzionimusicali,prestazionisportive),soggettivo-informali(colloqui,dialoghiediscussioni)esiarticolerannointremomenti:
• verificaorientativa,all’iniziodell’annoscolastico,conun’indagineconoscitivasullerealtàdelbambino/ragazzocheaccedeall’istituzionescolastica;
• verificheperiodiche,relativeall’unitàd’apprendimento;
• verificafinalepervalutare:
-l’organizzazionedellavitascolastica,lefinalitàelestrategieeducative;
-lecompetenzeacquisiteneivariambitidisviluppo;
-l’evoluzionedelprocessodiapprendimento;
-l’efficaciadell’attivitàeducativa.Siprocederàallavalutazioneglobaledell’alunnoattraverso:-osservazionidelcomportamento(alivellodidatticoerelazionale);-verifichedegliapprendimenti(capacità,comprensione,conoscenze).-accertamentodellecompetenzeattraversocompitidirealtà(valutazioneautentica).
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaValutazione
La valutazione del comportamento viene espressa con un giudizio non numerico nella ScuolaPrimaria,mentreindeciminellaScuolaSecondariadiIgradotenendoinconsiderazioneiseguentiindicatori:
PARTECIPAZIONE
IMPEGNO
METODODILAVORO
SOCIALITA’
RISPETTODELLEREGOLE
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaValutazione
OsservazionisistematicheperlaValutazioneDELCOMPORTAMENTOSCUOLAPRIMARIA-TAB1
PARTECIPAZIONE
OTTIMO costante e propositiva alle attività scolastiche
DISTINTO spontanea con interventi pertinenti
BUONO discontinua alle attività scolastiche
SUFFICIENTE inadeguata con manifestazioni di disinteresse per le attività scolastiche
NON SUFFICIENTE scarsa con manifestazioni di disinteresse per le attività scolastiche
IMPEGNO
OTTIMO completo e puntuale assolvimento dei doveri scolastici
DISTINTO regolare nell’ assolvimento delle consegne scolastiche
BUONO non sempre puntuale nelle consegne scolastiche SUFFICIENTE discontinuo nell’adempimento delle consegne scolastiche
NON SUFFICIENTE carente nell’ assolvimento delle consegne date
METODO DI
LAVORO
OTTIMO piena autonomia organizzativa e rispetto di tutte le modalità richieste nello svolgimento del lavoro
DISTINTO autonomia e rispetto delle modalità richieste nello svolgimento del lavoro
BUONO non sempre autonoma l’organizzazione del lavoro e qualche incertezza nel portarlo a termine
SUFFICIENTE alcune difficoltà nell’organizzazione del lavoro ed incertezze nello svolgimento
NON SUFFICIENTE difficoltà ad organizzare e a portare a termine i compiti assegnati
SOCIALITA’
OTTIMO interazione positiva e costruttiva con i compagni DISTINTO correttezza e collaborazione nei rapporti interpersonali BUONO correttezza nei rapporti interpersonali
SUFFICIENTE poca collaborazione con i compagni NON SUFFICIENTE rapporti interpersonali non sempre corretti
RISPETTO DELLE REGOLE
OTTIMO pieno rispetto delle regole di comportamento in tutte le situazioni della vita scolastica
DISTINTO rispetto delle regole di comportamento nelle diverse situazioni della vita scolastica
BUONO regole di comportamento generalmente rispettate
SUFFICIENTE regole di comportamento non sempre rispettate
NON SUFFICIENTE scarso rispetto delle regole di comportamento
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaValutazione
OsservazionisistematicheperlaValutazioneDELCOMPORTAMENTOSCUOLASECONDARIADIIGRADO-TAB1
PARTECIPAZIONE
9-10 costante e propositiva alle attività scolastiche
8 spontanea con interventi pertinenti
7 discontinua alle attività scolastiche
6 inadeguata con manifestazioni di disinteresse per le attività scolastiche
5 scarsa con manifestazioni di disinteresse per le attività scolastiche
IMPEGNO
9-10 completo e puntuale assolvimento dei doveri scolastici
8 regolare nell’ assolvimento delle consegne scolastiche
7 non sempre puntuale nelle consegne scolastiche 6 discontinuo nell’adempimento delle consegne scolastiche
5 carente nell’ assolvimento delle consegne date
METODO DI
LAVORO
9-10 piena autonomia organizzativa e rispetto di tutte le modalità richieste nello svolgimento del lavoro
8 autonomia e rispetto delle modalità richieste nello svolgimento del lavoro
7 non sempre autonoma l’organizzazione del lavoro e qualche incertezza nel portarlo a termine
6 alcune difficoltà nell’organizzazione del lavoro ed incertezze nello svolgimento
5 difficoltà ad organizzare e a portare a termine i compiti assegnati
SOCIALITA’
9-10 interazione positiva e costruttiva con i compagni 8 correttezza e collaborazione nei rapporti interpersonali 7 correttezza nei rapporti interpersonali 6 poca collaborazione con i compagni 5 rapporti interpersonali non sempre corretti
RISPETTO DELLE REGOLE
9-10 pieno rispetto delle regole di comportamento in tutte le situazioni della vita scolastica
8 rispetto delle regole di comportamento nelle diverse situazioni della vita scolastica
7 regole di comportamento generalmente rispettate
6 regole di comportamento non sempre rispettate
5 scarso rispetto delle regole di comportamento
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-Organizzativa Valutazione
TABELLADIVALUTAZIONEDELLECOMPETENZE(perleosservazionisistematiche)TAB.2CLASSE__________–a.s.2016/2017–prof._______________
A=avanzato B=intermedio C=base D=iniziale
ALUNNI AUTONOMIA
nelrisolveresituazioni
problematichenonnote
RELAZIONIRelazionieinterazioni
conicompagni
PARTECIPAZIONE
eoffertadelproprio
contributo
RESPONSABILITA’
nelportareatermineleconsegneassegnate
FLESSIBILITA’nelreagirea
nuovesituazioni
CONSAPEVOLEZZA
dellepropriescelteeazioni
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaOrganizzazione
ARTICOLAZIONEDELTEARTICOLAZIONEDELTEMPOSCUOLAMPOSCUOLA
SCUOLEDELL’INFANZIA
Orariosettimanale:40oresu5giorni,8oregiornaliere;dallunedìalvenerdì,dalleore8.00alleore16.00conpossibilitàdiuscitaanticipatadalle13.30alle14.00.Mensa:dalle12.00alle13.00.NellaScuoladell’infanziaViaPratièattivaunasezioneaorarioantimeridiano(LUN-VEN8.30-13.30).
SCUOLEPRIMARIE
Tuttelescuolesonoorganizzatesecondounorariosettimanaledi27oreantimeridianesu6giorni:4,30oredilezione,8.30-13.00,dallunedìalsabato.LaScuolaPrimariaCARDUCCIèorganizzatasecondounorariosettimanaledi27su5giorni:
- 8.15-13.45dallunedìalgiovedì- 8.15-13.15ilvenerdì
SCUOLESECONDARIEDIIGRADO
“Montale”
• CORSIA/B/C/D:30oresettimanalisu6giornicon5oredilezione,8.20-13.20,dallunedìalsabato;
“Carducci”
●Orariosettimanaledi30oreantimeridianesu5giorni:6oredilezione,8.00-14.00,dallunedìalvenerdì.
CRITERIPERLEISCRIZIONILEISCRIZIONIPERL’ANNOSCOLASTICO2016/2017DEVONOESSEREINOLTRATEESCLUSIVAMENTEONLINEALSITOINTERNET:http://www.iscrizioni.istruzioni.it/,DAL16GENNAIO2017AL6FEBBRAIO2017.L’iscrizioneallaScuoladell’Infanziasieffettuainformacartaceapressogliufficidisegreteriaapertialpubblicodallunedìalsabato,dalleore11:30alle13.00,eilmartedì,dalle15:00alle17:00.L’IstitutoComprensivodeclinaiseguenticriteridiprioritàinriferimentoalledomandediiscrizioni:Art.25.1 Scuoladell’Infanzia –Nel casodidomandedi iscrizione ineccedenza rispettoaipostidisponibilisistabilisconoiseguenticriteridiprioritàdarispettaresecondol’ordinedidefinizione:ResidenzanelcomunediPescara:
1. Compimentodeitreannientroil31Dicembredell’annoscolasticoincorso;2. Fratelligiàfrequentantinelplessorichiesto;3. Fratellifrequentantinell’Istituto;4. Residenzanelbacinodiutenza;5. Genitorichelavoranonelterritorio.
ORGANIZZAZIONE
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaOrganizzazione
ResidenzafuoridalcomunediPescara:
• Fratelligiàfrequentantinelplessorichiesto;• Fratellifrequentantinell’Istituto;• Famigliemonogenitorialicertificabili;• Precedenzaall’alunnodicuialmenounodeiduegenitorisvolgaattivitàlavorativanel
comunedov’èubicatalascuola;• Nonniresidentinelbacinodiutenza;• Sorteggio.
Siprecisainoltreche:- Qualorasiraggiungailnumeromassimodialunnipersezione,sicreeràunalistad’attesa,
nelrispettodeicriterisopraindicati;- Aibambiniinseritiinlistad’attesaèconsentito,surichiestadeigenitoriodichinefaleveci,
lospostamentoadaltrascuoladell’infanzianellaqualerisultiancoradisponibilitàdiposti,anchedopoladatadichiusuradelleiscrizioni;
- Incasodiformazionedellalistad’attesa,glialunnianticipatariverrannoinseritidopol’espletamentodelledisposizioninormativeecomunquedopoaveresauritolalistad’attesa;
- L’ammissionedeibambiniallafrequenzaanticipataèregolamentatadaiseguenticriteri:1. Disponibilitàdeipostiadesaurimentodellelistediattesa;2. Inserimentogradualeeflessibile,inaccordoconlefamiglie;3. Disponibilitàdilocaliedotazioniidonei,talidarispondereallediverseesigenzedeibambini
dietàinferioreaitreanni;4. Inserimentoinunasezionecompostadaunnumeroinferioreaquelloprevisto;5. Inserimentoinunasezioneprivadialunnidiversamenteabili;
Art.25.2ScuolaPrimaria-Pergli iscrittialprimoannodellaScuolaPrimaria,laformazionedelleclassi è disposta tenendo contodi quantoprevisto dall'art. 20 del presente regolamento e sullabasedeiseguenticriteri:ResidenzanelcomunediPescara:1. Azionidicontinuitàcondivisetraidiversiordinidiscuolafrequentatidaglialunni;2. Fratelligiàfrequentantinelplessorichiesto;3. Residenzanelbacinodiutenza–vicinorietàallasederichiesta;4. Fratellifrequentantinell’Istituto;5. Genitorichelavoranonelterritorio.
ResidenzafuoridalcomunediPescara:• Fratelligiàfrequentantinelplessorichiesto;• Fratellifrequentantinell’Istituto;• Famigliemonogenitorialicertificabili;• Precedenzaall’alunnodicuialmenounodeiduegenitorisvolgaattivitàlavorativanel
comunedov’èubicatalascuola.
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaOrganizzazione
• Nonniresidentinelbacinodiutenza;• Sorteggio.
Art.25.2ScuolaSecondariadi IGrado -Pergli iscrittialprimoannodellaScuolaSecondariadi IGrado, la formazione delle classi è disposta tenendo conto di quanto previsto dall'art. 20 delpresenteregolamentoesullabasedeiseguenticriteri:
1. Residenzanelbacinodiutenza–vicinorietàallasederichiesta;2. Fratellifrequentantinell’Istituto;3. ResidenzanelcomunediPescara;4. GenitorichelavoranonelcomunediPescara;5. ResidenzafuoridalcomunediPescara;6. Sorteggio.
PerleiscrizioniallaprimaclassedellaScuolaSecondariadiIGrado,vienericonosciutalaprioritàassolutaaglialunnifrequentantil’Istituto.Art.25.3-Glialunnichesiiscrivonoallevarieclassidurantel'annoscolastico,sonoassegnatidalDirigente Scolastico alle varie sezioni, sentito il parere del Consiglio di Classe o delleinsegnanti del team e tenendo conto del numero degli iscritti e sullabasedei seguenticriteri:
1)Secondalinguastraniera(solonellaScuolaSecondariadiIgrado);2)Numerodicomponentileclassi;3)Presenzadiportatoridihandicap;4)Situazionidisvantaggiosocio-relazionaleaccertato;5)Analisidellaeventualedocumentazionecheaccompagnainuoviiscritti.
Art. 25.4 - Nel caso di suddivisione o accorpamenti di classi esigue, la commissioneprocederàallaformazionedellenuoveclassisullabasedellanormativavigente.Art.25.5-Leclassidellascuolasecondaria,rispettatiicriteridell’art25.2,sonoassegnateconsorteggioallesezioni.
CRITERIPERLAFORMAZIONEDELLECLASSIPer gli iscritti al primo anno della Scuola Primaria e Secondaria, la formazione delle classi èdispostasullabasedeiseguenticriteri:1) Secondalinguastraniera(soloperlascuolaSecondariadiIGrado);2) Classinumericamenteomogenee,aesclusionedelleclassiconpresenzadialunni
diversamenteabili,perlequalisieffettuaunaopportunariduzionenumerica3) Equilibratadistribuzionedeimaschiedellefemmine;4) Equilibratadistribuzionedeglialunninonitalofoni;5) Eventualidifficoltàpsicofisicheerelazionalideibambini,segnalatedallaScuoladell’Infanzia,
dallaScuolaPrimaria,dall’ASLodallafamiglia;6) Colloquitragliinsegnantidellascuoladell’InfanziaedellaScuolaPrimaria;7) ColloquitragliinsegnantidellaScuolaPrimariaedellascuolasecondariadiIGrado;
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaOrganizzazione
8) Risultatideitest,qualorailCollegiodeidocentidecidesselasomministrazionediunabatteriadiprovestandarddiprofittoedattitudinalinegliultimimesidellaScuoladell’InfanziaoentroiprimitrentagiornidellascuolaPrimariaenegliultimimesidiscuolaPrimaria;9) Inonammessiallaclassesuccessivarimangononellostessocorsodell’annoprecedente.
CRITERIDIASSEGNAZIONEDEIDOCENTIAIPLESSIEALLECLASSI IlCollegiodeiDocentinellasedutadel30giugno2016hadeliberatoiseguenticriteriorganizzativiperl’assegnazionedeidocentiaiplessi:
a) Precedenzadell’assegnazionedeidocenti internidietropresentazionedi formalerichiestascrittaalDirigente;
b) Ordinedigraduatoriaperidocentinuoviarrivati;c) Esigenzadeivariplessi.
Perl’assegnazionedeidocentialleclassi/sezioni:a) Lacontinuitànellaclasse/sezioneel’anzianitàdiservizio;b) Esigenzadelleclassi/sezioni;c) Storiaprofessionalediciascundocente;d) ConoscenzapersonaledapartedelDirigentefattasalvaladiscrezionalitàdelDirigente.
CRITERIPERL’ACCESSOALLAFORMAZIONE
Il Collegio dei Docenti nella seduta del 26 settembre 2016 ha deliberato i seguenti criteriorganizzativiperl’accessodeidocentiallaformazioneperassicuraretrasparenzaedequita’nellasceltadeidocenti.Siritieneimportantegarantirelarappresentanza:
1- Degliordinidiscuola2- Deidiversiambitidisciplinari3- Deiplessidiassegnazione
Inoltre, a parità di situazione, si procederà alla scelta del docente a tempo indeterminato piùgiovanealfinedigarantiremaggiorecontinuitàdelleesperienzeformativesull’attivitàdidattica.Peripercorsidiformazionesutecnologieeapproccimetodologiciinnovativi(PNSD)sirichiedonocomunibrowserdinavigazioneedisempliciprogrammidigestioneimmagini.
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaReti
Nell’ambito della collaborazione tra scuole e enti, il nostro Istituto Comprensivo ha aderito epromossoiseguentiprogettiinrete:-“Retedellescuoleinospedale”,scuolacapofiladellescuoleinospedaledellaregione.Alla rete aderiscono le scuole in ospedale della regione rappresentate dai rispettivi Dirigenti,coordinatidalDirigenteScolasticodellascuolacapofila.-“Abruzzoscuoladigitale”,scuolacapofila,ITCG“TitoAcerbo”diPescara.-“Pegaso”,reteperlaformazionedelpersonaledocenteeATA.- “Rete nazionale di ricerca-azione” finalizzata all’implementazione dell’innovazione didattica,
promossadalCIID(CentroSeviziInteruniversitarioperl’InnovazioneDidattica)- “MITO-STORIA-MEMORIA” ” (Progetto Pilota di promozione e di sostegno alle azioni di
miglioramento dell’offerta formativa extracurriculare) autorizzato ai sensi del DecretoDipartimentiMIURN.981,dal LiceoClassicoG.D’Annunzio, ScuolaCapofila con i poteri dirappresentanza, in rete territoriale con l’IstitutoComprensivo IV Pescara, il LiceoArtistico eCoreuticoBellisario-MisticoniPescara,l’AssociazionePiccoloTeatroOrazioCostadiPescara,ilComuneelaProvinciadellaCittàdiPescara.
- “Progettidi inclusione socialee lottaaldisagiononchèpergarantire l’aperturadelle scuoleoltre l’orario scolastico soprattutto nelle aree a rischio e in quelle periferiche” nell’ambito deiFondi Strutturali Europei - Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze edambientiperl’apprendimento”2014-2020inpartenariatoconl’I.P.S.I.A.S“DiMarzio”UNASCUOLAALCENTRO”- Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali finalizzate allo sviluppo dellametodologia CLIL ( art. 29 del DM 663 del 2016) scuola Capofila Istituto Comprensivo Chieti 3,tipologia di azione B1”E-CLIL- Ricerca azione/primo ciclo. Titolo del progetto Earthquakes:care,Learn,InvestigateourLand#CLILforLandAbbiamo inoltre partecipato al Consorzio EUROPASS MOBILITY (per il 3° anno
consecutivo),progettoeuropeodimobilitàdelpersonaledocenteK1.AltrimembridelConsorziosono:USRICPIANELLAICCOLLECORVINOICPARATOREPENNEICFARAFILIORUMPETRIITCGATERNOMANTHONE’I nostri partner europei sono Spagna, Francia, Inghilterra, Malta, Polonia, Repubblica Ceca,Finlandia
PROGETTIINRETE
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PROGETTIMACROAREEPROGETTIMACROAREE
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaProgettimacroaree
ATTIVITÀPROGETTUALIATTIVITÀPROGETTUALIPerarricchirel’offertaformativaemigliorarelaqualitàdelservizioscolastico,iprogettididatticigiàsperimentaticonesitipositivigliscorsianni,vengonoripropostiedintegraticonnuovipercorsididattici.Diseguitovengonosintetizzatiiprogetti,deliberatidalCollegiodeiDocenti,chepossonoessereclassificatiinduetipologie:progettichecoinvolgonoverticalmentetuttelescuoledell'Istitutoeprogettispecificichevalorizzanolecaratteristichedeisingoliordinidiscuolapercuisièoperatoperclassiparallele.IprogettisonostativalutatieselezionatisullabasedellapertinenzaallequattromacroareeindividuateeapprovatedalCollegioDocentidel26/10/2016diseguitoelencati:
LETTURA
CLILCODING
AMBITOSCIENTIFICO-MATEMATICO
LETTURA
Traleprioritàdell’Istituto,quellodellaletturahalafinalitàdipromuoverenelbambinoenell’alun-no l’interesse e il piacere per la lettura favorendo il passaggio dalla lettura intesa come doverescolastico alla formazione di un lettore partecipe, cooperante e consapevole. Gli alunni, spessocondizionatidaimezzi audiovisivi, perdono la curiositàe l’interesseper il “fantasticomondodeilibri”. Per questo motivo gli insegnantiritengono valido, ancora di più oggi, che alla normaleprogrammazionecurricolaredebbanoessereaffiancatedelleproposteeducativeedidattichechearricchiscanoilcurricoloestimolinol’apprendimento, lacollaborazionee lasocializzazionetraglialunni.Farleggereibambinieiragazziassuefattiall’usointensivodelmezzotelevisivo,deivideogiochiedelcomputerèsicuramenteunadelleattivitàpiùimpegnative,difficiliedesposteall’insuccessosiaper gli insegnanti sia per i genitori. Si tratta, quindi, di una preoccupazione comune, per gliinsegnanti e per i genitori, che merita il tentativo di seguire strategie comuni, integrate esinergiche,adottandocomportamenticondivisiesoluzionicoordinatetrascuolaefamiglie.Pertantoilprogettoletturaèarticolatoesviluppatoapartiredallascuoladell’Infanziaeprevedeulteriori ampliamenti ed arricchimenti nei successivi anni scolastici. Inoltre, tenendo conto chel’educazioneallaletturaèunmomentotrasversaleatutteledisciplineechelaletturadeveessereassuntacomeattivitàdiprogettazionecollegialeeconcaratterediinterdisciplinarità,sonoprevistee condivise visite didattiche e laboratori di lettura presso biblioteche specializzate, libreriequalificate,larealizzazionedialbiillustrati,l’allestimentodilaboratoridilettura-drammatizzazionecon interpretazione dei personaggi, la partecipazione a laboratori con esperti animatori dellalettura,lavisionedispettacoliteatralitrattidalibriperragazzi,lapartecipazioneadincontriconl’autoredeltesto.
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaProgettimacroaree CLILNell’annoscolastico2016-2017l'IstitutoComprensivoPescara10vuoleoffrireaglistudentilapossibilitàdiacquisireconoscenze,abilitàecompetenzeancheattraversol’introduzionedell’insegnamentodiunadisciplinanonlinguistica(DNL)inlinguastraniera(LS)conmetodologiaCLIL(ContentandLanguageIntegratedLearning).IlCLIL,inseritoanchenelProgettoContinuità,èinlineaconquantoespressonegliobiettiviformativiprioritariesplicitatinelpianodimiglioramentodelnostroIstituto,relativamentealpotenziamentodellelingue,promuovendodunquel’apprendimentodicontenutidisciplinaricurriculariinLS.SifaaltresìriferimentoalleIndicazioniNazionaliinquantol’apprendimentodiunaLSpermetteall’alunnodisviluppareunacompetenzaplurilingueepluriculturaleediacquisireiprimistrumentiutiliadesercitarelacittadinanzaattivanelcontestoincuivive,ancheoltreiconfinidelterritorionazionale.LapresenzadilezioniinLSrelativamenteamaterienonlinguistichesarà:inquadrataall’internodelpercorsodidatticocurricolare,ilchesignificachel’usoveicolaredellaLSdeveesserepercepito
• dallo studente come funzionale e giustificato, e non come occasionale e arbitrario; unmomentodi
avvicinamentometodologicofralepratichedidattichedidiversipaesieuropei;un’occasioneperunarricchimento,ancheinquestocaso,funzionaleenonaccidentale,deicontenutiedeimaterialiproposticonl’usodicontenutioriginali–testi,video,audio–inquadratiall’internodipercorsi“forti”ebenstrutturati.FINALITÀL’usodellalinguastranierapercomprenderecontenutinonlinguisticirichiedeunprofondoimpegnocognitivodielaborazioneeincoraggiaiprocessidelpensierocreativopotenziandocosìl’acquisizionedellalinguastessa.Perglialunni
• Sviluppo di attività didattiche centrate sullo studente miranti al miglioramento sia dicompetenzelinguistico-comunicativeinlinguastranierasiadiabilitàtrasversali;
• apprendimentodicontenutidisciplinariinlinguastraniera;• promozionedellaconoscenzainterculturale;• miglioramentodell’offertaformativadellascuolaaprendolaadunadimensioneeuropea.
Pergliinsegnanti• Sperimentazione di modalità didattiche, ambienti di apprendimento e pratiche di
conduzionedellaclasseinnovative;• sensibilizzazione e diffusione della metodologia CLIL tramite la progettazione e la
sperimentazionedipercorsididatticiCLIL;• attivazionedimodalità di lavoro collaborative tra docenti di lingua straniera e docenti di
disciplinanonlinguistica(teamCLIL).MetodologiaApprocciocomunicativoTotalphysicalresponse
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaProgettimacroaree
L’insegnantecreeràcondizionifacilitantiall’insegnamento-apprendimentodeicontenutidelladisciplinaattraversoattivitàmirateallasemplificazione,perrenderel’inputcomprensibileconstrategiecheutilizzanosialaL1sialaLS.CaratteristicadelCLILèl'utilizzodimaterialeautentico,Verrannoutilizzate:ripetizioneeriformulazionerichiestadiconfermadicomprensionericorsoadesempiconcretispiegazionedisignificatibrainstormingperanticipazionisiainL1cheinLSsintesideicontenutiaffrontatiformagraficadelcontenutoesplicitazionediparolechiavemappeconcettuali,semantiche,lessicali.Perunadidatticainnovativasifarannoriferimentoa:strategiebefore(propedeuticheall’interomodulo)prerequisites;linkingtopreviousknowledgeandpredicting;Italian/Englishglossary(inversioneprintable);strategieduring(basatesullastrutturacherappresentailtematrattato),structure:testi,immagini,animazioni,videocherappresentanoiltematrattatocontranscriptdell’audio(inversioneprintable);exercises:keywords;conceptualmap;strategieafter(organizzateconesercitazioni,ancheinautocorrezione,ditipolinguistico,disciplinareeconcettuale).interactiveexercises:multiplechoice;matching;trueorfalse;cloze;printableexercises:flowchart;thinkanddiscuss;problemsolving.Lefasioperativediognipercorso/lezionediinsegnamento-apprendimentosono:Warmup–siincominciaconunasemplicediscussioneinlinguaconl’usodiimmagineeflashcards,
duranteilqualesiintroducel’argomentoprincipale;Presentation–conl’usodistorie,canzonioaltreattivitàvienepresentatol’argomentodisciplinare
elenozioni;Practice–sipropongonoattivitàdiascoltoparlato,letturaescritturaperfavorirel’apprendimento
dellenozionipresentate;esperimentiscientificilaboratoriali;
Evaluation–Conattivitàpraticheverràverificatol’apprendimento.
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaProgettimacroaree
CODING
LafinalitàeducativacheilnostroIstitutosiprefiggeèlapromozionedella“cittadinanzadigitale”,affinchéognialunnoneesercitiidirittiagaranziadiunapienainclusionenellasocietàdellaconoscenza.Un'appropriataeducazionealpensierocomputazionale,chevadaaldilàdell'inizialealfabetizzazionedigitale,leconoscenzescientifichedibase,iprincipidelfunzionamentodeisistemiedellatecnologiainformatica,rappresentanounachiavediletturadellasocietàmodernaefornisconoallenuovegenerazioniglistrumentiessenzialiperoperareconsapevolmenteinessa.Ilcodingoffrelapossibilitàdidecodificareisistemiinformaticiincuisiamoimmersi,padroneggiarneillinguaggioeessereingradodiprogrammarli.Significaconoscereeusareuncodiceperdareistruzioni.Lecompetenzeacquisitemedianteilpensierocomputazionaleinsegnanoastrutturareattivitàseguendoalgoritmi,cherendonoleazionispendibiliancheincontestidiversidaquelloinformatico-matematico.Nelpianodell’offertaformativad’Istituto,perilcorrenteannoscolastico,sarannoattuatiprogettitesiallarealizzazionediunambientediapprendimentoinnovativoedigitalizzato,alfinedisviluppareneglialunnicompetenzelogicheecapacitàdiproblemsolvinginmodocreativo,attraversoilpensierocomputazionale.Iprogettidiriferimentosonoiseguenti:“Programmailfuturo”–MIUR“ProgettoCoding”–ScuolePrimariedell’Istituto“FabLab”–ScuoleSecondariediPrimoGradodell’Istituto
FINALITA’:Favorirelosviluppodellacreatività-perlamolteplicitàdimodicheoffreperaffrontareerisolvereunproblema.Aiutareapadroneggiarelacomplessità-impararearisolvereproblemiinformaticiaiutaarisolvereproblemicomplessiinaltrearee.Sviluppareilragionamentoaccuratoepreciso-lascritturadiprogrammichefunzionanobenerichiedel’esattezzainognidettaglio.OBIETTIVI:Formareglistudentiaiconcettibasedell’informaticaattraversostrumentisemplici,divertentiefacilmenteaccessibili. Diffondereconoscenzescientifichedibaseperlacomprensionedellasocietàmoderna.Promuovereilpensierocomputazionaleperlosviluppodicompetenzelogicheecapacitàdirisolvereproblemiinmodocreativoedefficiente.
METODOLOGIA:Partendodaun’alfabetizzazioneprimaanalogicaepoidigitale,siarriveràallosviluppodelpensierocomputazionale,essenzialeaffinchéinostristudentisianoingradodiaffrontarelasocietàeletecnologiedelfuturo,noncomeconsumatoripassivi,macomeutentiattivi.
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaProgettimacroaree AREASCIENTIFICO-MATEMATICANellaformazionedibase,l’areamatematico-scientifico-tecnologicacomprendeargomentidimatematica,discienzedell'uomoedellanatura,ditecnologiasiatradizionalesiainformatica.Sitrattadidisciplinechestudianoepropongonomodidipensare,cheincidonoprofondamentesututteledimensionidellavitaquotidiana,individualeecollettiva.Leconoscenzematematiche,scientificheetecnologichecontribuisconoinmododeterminanteallaformazioneculturaledellepersoneedellecomunità,sviluppandolecapacitàdimettereinstrettorapportoil"pensare"eil"fare"eoffrendostrumentiadattiapercepire,interpretareecollegaretralorofenomeninaturalieconcettiIprincipielepratichedellescienze,dellamatematicaedelletecnologiesviluppanoinfattilecapacitàdicriticaedigiudizio,laconsapevolezzacheoccorremotivareleproprieaffermazioni,l‘attitudineadascoltare,comprendereevalorizzareargomentazioniepuntidivistadiversidaipropri.Losviluppodiun’adeguatacompetenzascientifica,matematica,tecnologicadibaseconsenteinoltredileggereevalutareleinformazionichelasocietàdioggioffreingrandeabbondanza.Inquestomodoconsentediesercitarelapropriacittadinanzaattraversodecisionimotivate,intessendorelazionicostruttivefraletradizioniculturalieinuovisviluppidelleconoscenze.Tutteledisciplinedell'areahannocomeelementofondamentaleillaboratorio,intesosiacomeluogofisico(aula,oaltrospaziospecificamenteattrezzato)siacomemomentoincuil'alunnoèattivo,formulaleproprieipotesienecontrollaleconseguenze,progettaesperimenta,discuteeargomentalepropriescelte,imparaaraccoglieredatieaconfrontarliconleipotesiformulate,negoziaecostruiscesignificatiinterindividuali,portaaconclusionitemporaneeeanuoveaperturelacostruzionedelleconoscenzepersonaliecollettive.Tutteledisciplinedell’area, inclusalamatematica,partirannodaattivitàpraticheesperimentaliedaosservazionisulcampo.Componentinecessariediquestocomuneapprocciosonol’impostareeilrisolvereproblemi(problemsolving),osservare,costruirestorieeschemiinterpretativiesviluppareargomentazioni,affinare il linguaggionaturalee lacapacitàdiorganizzare ildiscorso,conunaspecialeattenzione all’usodellalingua,inparticolaredellalinguaitaliana.Rifletteresuipropripercorsidiconoscenza,siaintemporealesiaalungotermine,rendersicontocheognipercorsodiapprendimentopuòessereprecisatoeapprofonditodapassisuccessivisonoalla base di unadidatticameta cognitiva in cui la relazionedi insegnamento / apprendimentopermettediapprofondirelacomprensione,sperimentandoneinprima personal’aspettodinamico,ediaccrescerelamotivazioneadapprendereancora.Al tempostesso, inquestomodosistimolaesostiene lariflessionemetacognitiva.Èopportunodarsiiltemponecessarioperrifletteresulpercorsocompiuto,sullecompetenzeacquisite,sullestrategieposteinatto,sullescelteeffettuateesuquelledacompiere.
PerlaScuolaSecondariadiIgrado,laprogettazionecurricolareèstataarricchitadaiprogetti:-UNPLUGGED,promossodalleUSLdiPescaraperlaprevenzioneel’informazionesuirischilegatialtabagismoeall’alcolismo.L’etàscolarerappresentailmomentopiùappropriatoperattuareprogrammidiprevenzioneconl’obiettivodiprevenirelasperimentazioneinchinonhamaifattousoediimpedirel’abitudineeladipendenzainchihagiàsperimentato.Lascuolarappresentainoltreuncontestoappropriatoperl’attuazionediprogrammidiprevenzionesiaperchéforniscelapossibilitàdiraggiungereinmodosistematicounnumerosignificativodistudentiognianno,siaperchéèpossibilelavorareconiragazziprimachesisianoformatiun’opinionestabilesullesostanze.
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaProgettimacroaree
- SCIENZA UNDER 18 Il progetto incentra la propria azione nell’ambito della comunicazione,dell’educazioneedellaformazionesuitemi,icontenutieimetodidellascienzaedeisaperiaessacollegati, con particolare attenzione a quelli della medicina, della tecnologia, dell’ambiente,dell’innovazione.Losviluppodellecompetenzedicittadinanzaattivavienerealizzatoattraversolapromozione e la realizzazione di iniziative che coniugano l’educazione scientifica con lacomunicazione pubblica del sapere scientifico. Su18 si fonda sulla convinzione che la scienza è“sapere comunicato”: l’esperimento in pubblico, la comunicazione multimediale, il giornalismoscientifico, il teatro scienza, la documentazione grafica e fotografica di un evento scientificopresentati dagli studenti ad altri studenti diventano strategie didattiche in grado di fondare erestituire,inmodocreativo,concettieproceduredellascienza.Partendodall’aula,sicomunicanoprocessieprodottiall’esternoe si ritornanell’auladoveprocessieprodotti vengono ridiscussierivisti.Lascienzaèprotagonistaperpermetterel’incontrotraScuola,ScienzaeSocietà;gliStudentisonoprotagonistipercostruireilpropriosapere,svilupparecompetenzedinamiche,comunicative,sociali (ed. alla cittadinanza), aumentare la motivazione, (educare al successo); potenziarel’apprendimentoscientifico;iterritorisonoprotagonistipercreareretidiscuolelocalienazionalidialogare, confrontarsi, collaborare con enti, organizzazioni; i Docenti sono protagonisti peradesione volontaria che consente di valorizzare l’impegno e la creatività professionali; avereoccasionidiformazioneericerca;mettereincircoloilsaperescientificodellascuola(incontrareilterritorio).Ilprogettorisultacompostodaduemodulidiversicorrelati.Ilprimosisvolgeinclasse(“tavolo della didattica”), dove la scienza viene analizzata e costruita laboratorialmente, cioèappresa;ilsecondo(“tavolodellacomunicazione”)sisvolgefuoridallascuola,inspaziorganizzatida Su18, dove la scienza viene riappresa in forme diverse in virtù del fatto che deve essereriproposta dagli studenti ad altri studenti visitatori. In questi spazi espositivi la comunicazionepubblicadellascienzaprodottaascuolasitrasformainunnuovocontestodiapprendimentoperglistudentistessi(espositorievisitatori),diricercaeformazionepergliinsegnanti,dipartecipazionedeicittadiniallaconoscenzascientifica
Nell’IstitutoComprensivosaràattivatoloSPORTELLODIASCOLTO:unserviziodipromozioneallasalute, garantito dall'OMS, che riguarda il benessere fisico, psico-fisico e socio-relazionaledell'utenza (alunni, genitori, insegnanti, ecc.). L'attivazione di questo servizio è occasione diascolto, accoglienza e accettazione, di orientamento e sostegno alla crescita, di gestione erisoluzionediproblemi oconflitti.Prevede l'organizzazionediunospaziodiascoltoattivo incuipossaavvenirel'incontrotral'utentecheviveunasituazionedisofferenza,confusioneoconflittorispettoaundeterminatoproblemaeilconsulentefamigliarechehacompetenzeeabilitàtalidadeterminare la nascita di una relazione di aiuto socio-educativa.Sullabasediquestepremesseunosportellodiascoltopergli studentie le famigliepuòrivelarsiuna risorsa utile per perseguire i seguenti obiettivi generali:- rinforzare la conoscenza e l'accettazione delle proprie potenzialità e dei propri limiti;- riuscire a conferire la giusta dimensione al presente, l'unico tempo nel quale possiamo agire,ovvero l'acquisizione della capacità di vivere 'qui ed ora';-migliorarelaconoscenzadiséel'esplorazionedituttelecomponentidellapersonacercandodinon privilegiare quelle fisiologiche e cognitive, ma dando respiro e spazio anche a quelleemozionali,motivazionaliecomportamentalichenearricchisconoecompletanoladefinizione.Lapresenzadelcounselorsiconfiguracomeunospazioperoffrireconsulenzediaiutoallefamiglieediconseguenzaaglistudentieaidocenticoinvolti;ilcounselorsiavvaledimetodologiespecifiche
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaProgettimacroaree
cheagevolanoilclienteamobilitarelerisorseinterneedesterneperlesoluzionipossibili;agirànelrispettodelleregoledeontologichedelcounselingedètenutoalsegretoprofessionale.Il nostro Istituto, dal corrente anno scolastico, è una delle 500 scuole in Italia inserita nelMovimento delle Avanguardie Educative dell’INDIRE che ha adottato il Progetto DEBATE. Ilprogettoderivalesuemotivazionida3ordinidifattori:
• la trasversalità dell’educazione linguistica, non sempre compiutamente ‘agita’ comerichiestonelle Indicazioninazionalidel2012(magiàneiNuoviprogrammidellascuolamediadel79);
• lacondivisionediunavisionediscuolacheagiscein‘funzionetermostatica’rispettoallasocietà (N. Postman): la crescita esponenziale delle conoscenze da una parte induce igiovani a semplificare problemi complessi e dall’altra impone alla scuola il compito diessenzializzareeorganizzareinreteisaperi,oltrechefornireglistrumentiperlaricercadellefontiattendibilidiinformazioneeconoscenza;
• il progressivo impoverimento lessicale delle nuove generazioni, attestato dalle piùrecentiindagini,e,piùingenerale,idatipocoincoraggiantisullaliteracydeiquindicenniitaliani(rilevazioniOCSE).
Gliobiettivisono:
• partecipazioneaiprocessidemocraticiall’internodiunacomunità• attenzioneaprospettivealternativeerispettoperilpuntodivistadell’altro• lavalutazionecriticadelleinformazioni• acquisizioneivaloridell’educazioneallaCittadinanzaeallaCostituzione• sviluppodiunusoconsapevoleecriticodelleICT
Isoggetticoinvoltisono:• alunniclassiterzesecondariadi1°-Docentidituttelediscipline.• alcune classi primedell’Istituto ‘TitoAcerbo, Liceo Scientifico “L. daVinci”, IPSIA “U.D.Di
Marzio”.LiceoScientifico“L.daVinci”,Liceoscientifico“G.Galilei.
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ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaSchedaPDM
PRIORITA’ TRAGUARDI AZIONI CURRICOLO,PROGETTAZIONEEVALUTAZIONE Sviluppare laprogettazione perdipartimenti disciplinariverticalialfinedirivedereilcurricolo.Strutturareprogettazionieattivitàper classiparallelecon prove comuni diingresso, intermedie e inuscita e fissare critericomunidivalutazione
Realizzareilcurricoloverticaleconazionidicontinuitàinternafinalizzateallosviluppoditraguardidicompetenza,nell'otticadelladidatticaorientativa,prevedendoattivitàdiautovalutazioneeunavalutazioneautentica.Rafforzarenellascuolaprimariaesecondarial’apprendimentodellecompetenzelinguisticheematematiche,ancheattraversoattivitàstrutturatepergruppiomogeneieclassiparallele,arrivandoamodificarelemodalitàdiinsegnamento.MonitorareirisultatiscolasticideglialunnidelnostroistitutoDocumentareilpercorsoformativodeglialunniperilraggiungimentodellecompetenzechiavedicittadinanza
Definirecriteridivalutazionecondivisitraivariordinidiscuola
StrutturazionemodulareverticaledeiDipartimentidisciplinariedell’Interdipartimentoconindividuazionedeireferenti.
Condivisionedellessicocomuneriferitoallaprogettazionepercompetenze.
AnalisieriflessioneinsededipartimentalesuiQuadridiriferimentodiitalianoematematicadelleProveinvalsi.
RealizzazionediUdamultidisciplinariperclassiparalleleeverticali.
Progettazionedipartimentalechesistrutturiinattivitàpergruppiomogeneieclassiparallele
Progettazionediprovecomunistrutturateiningresso,inuscitaconcritericomunidivalutazione.
Raccoltaetabulazionedeidatidelleprovecomuni
Riflessioneecondivisionedegliesitidelleprovecomuni,insededipartimentaleedinterdipartimentale
Predisposizionedicriteriestrumentiperl’autovalutazioneelavalutazioneautentica.
Condivisione di criteri di valutazionegradualieduniformiall’internodeitre ordini di scuola, in sedeinterdipartimentale.
Applicazionedicriteridivalutazionegradualieduniformiall’internodeitreordinidiscuolaedicontinuumtraprofiliinuscitaedaccertamentodeiprerequisitiiningresso.
Valorizzazionedellastoriapersonale
PIANODIMIGLIORAMENTO:SINTESI
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dell’alunnocomesoggettodelprocessodiapprendimento.
Realizzazionediunapiattaformadigitaleperl’inserimentodeidatirelativiairisultaticonseguitialterminedell’a.s.daglialunnidelleclassiquinteperconfrontarliconquelliraggiuntinellaclasse1^dellasecondariadiIgrado.
Realizzazionediune-portfoliodellecompetenzeattraversounapiattaforma,incuisaràraccoltatuttaladocumentazione(elaborati,video,foto,prodotti,certificazioni…)delpercorsoformativodell’alunno.
SVILUPPOEVALORIZZAZIONEDELLERISORSEUMANE Strutturareilpianodiformazioned’Istituto.Raccoglierelecompetenzedelpersonalealfinediconoscerle,svilupparleevalorizzarle.
PromuoverelaformazionedeidocentisuitemiemersidallecriticitàRAV:progettazioneevalutazionepercompetenze;potenziamentodelleabilitàlinguistiche,matematicheescientifiche;coding;didatticaorientativa;essenzializzazionedeisaperiCostituiregruppidilavoroeconfrontotradocentiancheconutilizzodipiattaformedigitali.Adottareiprincipidella
SocializzazionedegliesitidelRavnelCollegiodocenti,nelConsigliod’Istituto,neiDipartimentidisciplinarienegliincontriconirappresentantideigenitori.
SocializzazionenellesedicollegialiecondivisionediresponsabilitàperlarealizzazionedelleazionidelPianodiMiglioramentod’Istituto.
IndividuazionedelleunitàformativesullabasedelleprioritàemersedalRavedaiQuestionaridocentiepersonaleATA.
Utilizzodellapiattaformadigitaleperl’autoformazionedeidocentiincuiscambiarematerialedidattico,questionari,report…
AdesioneaRetidiscuoleperlaformazione.
AdesionealProgettoErasmus+perlaformazionedellostaffsullavalutazioneattraversoilconfrontoconrealtàeuropee.
Individuazionedeicriteriperl’assegnazionedegliincarichi.
Ricognizioneperiodicadellecompetenzedelpersonale
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collegialitàedell’alternanzanell’attribuzionedegliincarichi.
attraversocurriculumvitae.Costituzione di gruppi di lavoro per il
confronto professionale e lavalorizzazionedellerisorseinterne.
Rotazionedegliincarichi.Monitoraggioevalutazionedei
gruppidilavorofunzionaliallagestionedelPTOF.
AZIONI MODALITA’ RISORSE CURRICOLO,PROGETTAZIONEEVALUTAZIONE Azionida1a15 Lavoripergruppidipartimentali
interdipartimentalieperclassiparalleleconindividuazionedireferentierendicontazionefinale.Focusgroupesocializzazionedellebuoneprassididattiche.
ProfessionalitàinternealCollegioDocenti
SVILUPPOEVALORIZZAZIONEDELLERISORSEUMANE Azionida1a6 Somministrazionediquestionari,
tabulazionedeidati,report.Utilizzodellepiattaformedigitalid'Istituto.Partecipazioneacorsidiformazione,ancheinrete,convegnieseminari
ProfessionalitàinternealCollegioDocenti,formatoriesterniretribuitiecollaborazioniesternegratuite.
Azioni7e11 Lavoripergruppicondocentideitreordinidiscuola,utilizzodipiattaformedigitali,focusgroupinterdipartimentale.
ProfessionalitàinternealCollegioDocenti
90
ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaFabbisognoorganico
RISORSE PROFESSIONALI – ORGANICO DI FATTO
a. posti comuni e di sostegno Annualità Richiesta per il
triennio Motivazione della richiesta
Posto comune
Posto di sostegno
Scuola dell’infanzia
a.s. 2016-17: n.
24 7 Il nostro istituto è dotato di spazi da destinare alla formazione di nuove sezioni di scuola dell’infanzia. In base alle istanze provenienti dai genitori di un plesso si prevede il passaggio di una sezione attualmente ha tempo antimeridiano a tempo pieno.
a.s. 2017-18: n.
25 7
a.s. 2018-19: n.
25 8
Scuola primaria
a.s. 2016-17: n.
33 8 Dalla lettura dei dati provenienti dalla scuola dell’infanzia si prevede una stabilità di organico AN e un incremento di organico ARS
a.s. 2017-18: n.
34 8 Si prevede un incremento delle iscrizioni soprattutto nei plessi Carducci e Montale
a.s. 2018-19: n.
35 8
Scuola secondaria di 1°/ 2° grado
Classe di concorso a.s. 2016-17 a.s. 2017-18 a.s. 2018-19 Motivazione della richiesta Sostegno 9 9 6
A043 11 11 11
A059 7 7 8
A245 1 1 1
A345 3 4 4
A445 1 2 2
A028 2 2 2
A033 2 2 2
A032 2 2 2
A030 2 2 2
FABBISOGNOORGANICO
91
ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaFabbisognoorganico
b. Posti per il potenziamento Tipologia (es. posto comune primaria, posto L2 primaria, classe di concorso scuola secondaria…)
n. docenti
Motivazione (con riferimento alle priorità strategiche e alla progettazione d’Istituto)
Posto comune primaria 3 Il fabbisogno di organico potenziato è in funzione degli obiettivi prioritari dichiarati nella progettazione triennale. N° 1 unità per il potenziamento dell’ambito linguistico N° 1 unità per il potenziamento dell’ambito scientifico N°1 unità per l’ambito laboratoriale (CODING)
Classe di concorso A 345 1 Il fabbisogno di organico potenziato è in funzione degli obiettivi prioritari dichiarati nella progettazione triennale. N° 1 unità per il potenziamento dell’ambito linguistico(CLIL)
Classe di concorso A245 1 N° 1 unità per il potenziamento linguistico (CLIL)
Classe di concorso A032 1 N° 1 unità per il potenziamento dell’attività musicale – strumento musicale-
c. Posti per il personale amministrativo e ausiliario
Tipologia n. Motivazione Assistente amministrativo 6
La presenza nell’istituto della scuola in ospedale come capofila di rete regionale
Collaboratore scolastico 17 Il numero cospicuo di plessi scolastici e la presenza di n° 3 ex LSU
92
ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaFabbisognoorganico
Restaconfermatoche,fattesalveleindicazionidicuisopra,qualoraidocentidell’organicopotenziato
nonfosseroimpegnatiinsostituzionibrevideicolleghiassenti,lorocompitoèprestareservizionelle
classiincuicisianoalunniH/BES,sianelcasoincuisianoprivideldocentedisostegno,sianelcasoin
cuiildocentedisostegnononsiainservizioinquell’ora.
93
ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaFabbisognoorganico
FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI
SCUOLA DELL’INFANZIA
Plesso Laboratorio ATTREZZATURE
GESCAL
Aula di informatica
N 4 PC +STAMPANTE N 1 FOTOCOPIATRICE
RENZETTI Aula di informatica
N 4 PC + STAMPANTE N 1 FOTOCOPIATRICE
MONTE BOVE Aula multimediale N 1 TELEVISORE CON LETTORE N 2 PC PORTATILI + STAMPANTE N1 FOTOCOPIATRICE
SCUOLA PRIMARIA
GESCAL Aula di informatica e adeguamento multimediale
N° 8 PC N° 4 STAMPANTI N° 2 FOTOCOPIATRICI N° 8 LIM (1 PER CIASCUNA CLASSE)
RENZETTI Aula di informatica e adeguamento multimediale
N° 11 PC N° 4 STAMPANTI N° 2 FOTOCOPIATRICI N°11 LIM (1 PER CIASCUNA CLASSE)
SCUOLA SECONDARIA
MONTALE Laboratorio scientifico N° 5 STAMPANTI N° 2 FOTOCOPIATRICI N°11 LIM (1 per ciascuna classe)
CARDUCCI Aula di informatica e attrezzature multimediale
N° 3 STAMPANTI N° 3 FOTOCOPIATRICI N° 8 LIM (1 per ciascuna classe)
94
95
ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaFunzionigramma
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Stefania Petracca
STAFF
COLLABORATORI DEL DIRIGENTE
Paola Sablone
COLLABORATORE VICARIO
Anna Colitti
FUNZIONI STRUMENTALI
REFERENTI
Area 1
Manuela Nerone Sofia Sigismondi
Area 2 Silvia D’Angelo
Area 3 Silvia Quarta
Ines Ricci
Formazione
Angela Di Bono
Rav- PdM Anna Marinelli
Invalsi
Simonetta Di Giuseppe
Inclusione (accoglienza e gestione alunni H, BES, stranieri)
Sara Nepa
Salute – Scuola in Ospedale Donatella Petrocco
Progetti con fondi europei
Valentina Faricelli
FUNZIONIGRAMMA
96
ANIMATORE DIGITALE
Fabiola Marzoli
TEAM DI INNOVAZIONE Docente Infanzia
Di Tonto Francesca Docente Primaria
Remigio Katia Docente Secondaria
Quarta Silvia Personale di Segreteria
Fernanda Alberico Valeria Certo Monitoraggio strumentazione
Silvia Cerasoli
REFERENTI DI PLESSO
CARDUCCI GESCAL MONTALE RENZETTI S.
OSPEDALE V MONTE
BOVE
Infanzia
Anna Maria Pizzoli
(coordinatore)
Assunta Stenta
Donatella Petrocco
Doriana Firmani
Primaria
Leonetta Tamburro
(coordinatore)
Ariana Scaglione
Simonetta Di Giuseppe (coordinatore)
Katia Remigio
Secondaria
Silvia Cerasoli
Cristina Peila
SCUOLA PRIMARIA – COORDINATORI DI CLASSE
classi GESCAL MONTALE RENZETTI CARDUCCI
1^ 1^A Sofia Sigismondi
1^ B Concetta Spitilli
1^ A Giovanna D’Andrea 1^ B Elena La Valle
1^C Leonetta Tamburro
2^ 2^ A Francesca Nanni
2^ B Enrica Recinella
2^ A Concetta Centorame 2^ B Gabriella De Patre
3^ 3^ A Lorella Bianchini
3^ B Simonetta Di Giuseppe
3^A Carla Galante 3^ B Alessandra Capio
97
4^
4^ A Wanda Ciolli
4^ A Di Renzo Antonella 4^ B D’Angelo Silvia 4^ C Di Marco Laura
5^
5^ A Ferdinando Giammarini 5^ B Ariana Scaglione
5^ A Annamaria Trifone 5^ B Filomena Marchegiani
SCUOLA SECONDARIA- COORDINATORI DI CLASSE
CARDUCCI MONTALE
1^ E Silvia Cerasoli 2^ E Romina Maurizio 3^ E Manuela Nerone 1^ F Laila D’Argento 2^ F Antonio Benedetti 3^ F Giuseppina Ricci 2^ G Federica Sonsini
1^ A Cristina Peila 2^ A Anna Marinelli 3^ A Vanessa Dragani 1^ B Daria Di Vincenzo 2^ B Anna Colitti 3^ B Silvia Quarta 1^ C Lorena Stornelli 2^ C Simona Tupone 3^ C Angela Di Bono 2^ D Mariella Chiechi 3^ D Valentina Faricelli
DIPARTIMENTI DISCIPLINARI
Dipartimento Referente
Lettere Anna Marinelli Scienze Matematiche Giuseppina Ricci Lingue Valentina Faricelli Arte e Immagine Stefania del Governatore Musica Elvina Maino Ed. Fisica Antonella Mastrangelo Tecnologia Luisa Balzano
98
ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaFunzionigramma
REFERENZE DOCENTI Educazione fisica (infanzia - primaria) Concetta Centorame
Inclusione Alessandra Lanza Legalità Manuela Nerone
Viaggi d’istruzione (secondaria) Emanuela Ciarma
COMMISSIONI ORARIO PROGETTI Cristina Peila, Katia Remigio, Silvia Cerasoli, Sofia Sigismondi, Simonetta Di Giuseppe
Lorella Bianchini, Concetta Centorame, Elvina Maino, Pizzoli Annamaria, Ricci Alessia
GLI
Dirigente Scolastico: Prof.ssa Stefania Petracca Docenti
curricolari Docenti
Sostegno Referenti Inclusione
Genitori Personale ATA
Sc. Infanzia
Francesca Di Tonto
Stefania Turco Sara Nepa Alessandra Trabucco Carmela Iezzi
Gabriele Falasca
Francesco Petracca
Antonio Capolongo
Sc. Primari
a
Lorella Bianchini
Annamaria Aloisi
Eleonora Molisano
Sc. Secondaria di
1°
Vanessa Dragani
M.Teresa Monaco
Annalisa Amori Alessia
Quattrocelli
Alessandra Lanza
Marica Varelli
NIV
Stefania Petracca Dirigente Scolastico Rossana Di Dorotea DSGA
Paola Sablone Collaboratore vicario Manuela Nerone FF.SS. Area 1
Ines Ricci FF. SS. Area 3 Anna Marinelli Referente RAV
RSPP RLS RSU Marco Di Michele Manuela Nerone Nadia Pomponio, Manuela
Nerone
99
ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaFunzionigramma
INCARICHIEFUNZIONIINCARICHIEFUNZIONIDEIDOCENTIDEIDOCENTI
CollaboratoredelDirigenteScolastico§ SostituzionedelD.S.incasodiassenzaperimpegniistituzionali,malattia,ferie,permessi,
condelegaallafirmadegliatti
§ Supportoallagestionedeiflussicomunicativiinterniedesterni
§ SostituzionedeidocentiassentisuappositoregistroconcriteridiefficienzaedequitàinraccordoconilsecondoCollaboratoreeiCoordinatoridiplesso;Coordinamentodellavigilanzasulrispettodelregolamentod’Istitutodapartedeglialunniegenitori(disciplina,ritardi,usciteanticipate,ecc)
§ Controllofirmedocentialleattivitàcollegialiprogrammate
§ CoordinamentodiCommissioniegruppidilavoroeRaccordoconlefunzionistrumentalieconiReferenti/Responsabilidiincarichispecificioperantinell’Istituto,conparticolareriguardoallaScuolasecondariadiIIgrado
§ Contatticonlefamiglie
§ SupportoallavorodelD.S.epartecipazionealleriunioniperiodichedistaff.
§ Verificaedàattuazionealpianodisorveglianzaedivigilanza
SecondoCollaboratore
§ CollaborazioneconilD.S.edilDocenteCollaboratore
§ nellesostituzionigiornalieredeidocentiassenti(scuolasecondaria);
§ perilcontrollodelrispettodelregolamentod’Istitutodapartedialunniefamiglie(disciplina,ritardi,usciteanticipate,ecc)
§ perilsupportoaiflussiinformativiecomunicativiinterniedesterni
§ RaccordoconlefunzionistrumentalieconiReferenti/Responsabilidiincarichispecificioperantinell’Istituto,conparticolareriguardoallascuolaprimaria
§ Coordinamentodelleattivitàdidocumentazioneeducativaeorganizzativa
§ SupportoallavorodelD.S.epartecipazionealleriunioniperiodichedistaff
§ Verificaedàattuazionealpianodisorveglianzaedivigilanza
Coordinatoridiplesso(fiduciari)§ CollaborazioneconilD.S.edilDocenteCollaboratore
§ Segnalazionetempestivadelleemergenze
§ Verificagiornalieradelleassenze,dellesostituzionidelleeventualivariazionid’orario.
§ Verificaedàattuazionealpianodisorveglianzaedivigilanza.
100
ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaFunzionigramma
§ VigilanzasulrispettodelRegolamentodiIstituto(alunniefamiglie)
§ RaccordoconlefunzionistrumentalieconglieventualiReferenti/Responsabilidiincarichispecificineiplessi
§ Supportoaiflussicomunicativieallagestionedellamodulistica
§ CollegamentoperiodicoconlaDirezioneeidocentiCollaboratori
§ Contatticonlefamiglie
CoordinatoredelConsigliodiclasse–ScuolaSecondariadiIGrado
Coordina la programmazione di classe relativa alle attività sia curricolari che extra-curricolari,attivandosiinparticolarepersollecitareeorganizzareiniziativedisostegnoaglialunniindifficoltà,soprattuttonelleclassiinizialieinquelleincuisononuoviinserimenti;Costituisceilprimopuntodiriferimento per i nuovi insegnanti circa i problemi specifici del consiglio di classe, fatte salve lecompetenzedeldirigente.Sifaportavocedelleesigenzedellecomponentidelconsiglio,cercandodi armonizzarle fra di loro. Informa il dirigente sugli avvenimenti più significativi della classe,riferendo sui problemi rimasti insoluti. Mantiene il contatto con i genitori, fornendo loroinformazioniglobalisulprofitto,sull’interesseesullapartecipazionedeglistudenti,fornisceinoltresuggerimenti specifici in collaborazione con gli altri docenti della classe soprattutto nei casi diirregolarefrequenzaedinadeguatorendimento.AllanominadicoordinatorediclasseèconnessaladelegaapresiederelesedutedelConsigliodiclasse,quandoadessenonintervengaildirigentescolastico.
FunzioniStrumentali
CiascunaFunzioneStrumentale(daorainpoi indicatacomeFS)operasullabasediunospecificoprogettocheindicagliobiettivielemodalitàdilavoro.CiascunaFScoordinaleattivitàprogettualidella propria area predisponendo appositi strumenti per la condivisione e la diffusione delleiniziative. A conclusione dell’anno scolastico, le FS presentano una relazione di verifica degliinterventieffettuati
Le Funzioni Strumentali sono figure di sistema, svolte da insegnanti in servizio nei tre gradiscolastici,chesioccupanodipromuovere,organizzareecoordinareleattivitànelleseguentiaree:
AREA1
GESTIONEDELPOF
1. ElaborazionedelPOFdell’Istituto2. SviluppodelprogettoPOF(progetticurricolariedextra):elaborazione
diunorganigrammadeiprogetti,lororaccolta,contatticonesperti,comunicazioni,avvisi,equantonecessarioperilfunzionamentogenerale(previaintesaconilDS),verificaerendicontazionedeiprogetti.
3. Elaborazione,integrazioneeaggiornamentodeldocumento(completoebrochure)
101
AREA2
SOSTEGNOALLAVORODEIDOCENTI
Accoglienzadeinuovidocenti
4. Farconoscerelascuola,lesuerisorse,isuoiproblemi5. Farconoscereimaterialididatticiinusoeleprocedureadottate
6. FavorireilrapportotraidocenticonilterritorioProduzionedimaterialididattici
Azioni1) Raccoglierematerialididatticiedorganizzarli2) Crearemodulisticheematerialiutiliall’uniformazioneealla
semplificazionedellavorodeidocenti3) Potenziarelacostruzionediprotocollidiosservazioneefarcircolarei
prodottiCuradelladocumentazioneeducativa
Azioni• Coordinarelaraccoltadidocumentididatticiinterniall’Istituto• Conservareinmanierafruibilelediverseproduzionididattiche
AREA3
INTERVENTIESERVIZIPERSTUDENTI
Coordinamentodelleattivitàprogettualiextracurricolariperlascuola
dell’infanziaeprimariaSettorid’intervento
• Coordinareilprogettoeducativocongiuntodellescuoledell’infanziadell’istituto
• Accertareibisogniformativideglistudentidai3ai6anni• Proporreecoordinareprogetttididatticiediformazionespecificaper
l’ordinedellascuola• Strutturarel’accoglienzaeilcoordinamentoconlascuolaprimaria• Elaborarelamappadeibisogniepredisporreunaricognizionedelle
offertedisponibilisulterritorio• Sostenereglistudentinellasceltadelleopportunitàoffertedalterritorio• Raccoglierematerialididatticiedorganizzarlialfinediprodurreuna
documentazioneefficaceeuniformeCoordinamentodelleattivitàdicontinuità,diorientamento
Settorid’intervento• Costruirerapportidicollaborazioneconglialtriordinidiscuola
(continuità/orientamento)• Costruireuncurricoloinverticale,inaccordoconglialtriordinidiscuola
GestionedelleattivitàdicontinuitàSettorid’intervento
• PredisporreazionidiretteedindirettedicontinuitàCoordinamentodelleattivitàdiintegrazioneerecupero
• Raccogliere,organizzareleinformazionisuiserviziterritoriali• Promuoverestudiericerchesuiproblemideglistudenti• Accogliereglialunnistranieri• Costruireunaseriediazionidisupportodentrolascuolaeditutoraggio,
conl’aiutodeiserviziterritorialipreposti,perrenderepiùincisival’azionedidatticainsituazionididifficoltàedisagio.
102
ProgettazioneCurricolare-Extracurricolare-Educativa-OrganizzativaFunzionigramma
Dipartimentidisciplinari
• ElaborareipotesiestrumentiperlaCostruzionedelcurricoloverticale(italiano,matematica,inglese…..)incollaborazioneconespertiesterni.Definireemonitorarelosvolgimentodelleprovecomuni(proved’ingresso,intermedieed’uscita,verificheetc.)
• Individuaretraguardi/obiettivi/criteridivalutazioneperaree/ambitidisciplinari,permaterie,inverticale
• Coordinareleattivitàdiformazione(inraccordoconlefunzionistrumentali)
CommissioneOrarioPrimaria
• Pianoorariodeidocenti• Pianodellecompresenze/contemporaneitàepianodellesostituzioni• Verificaorarioeeventualimodificazioniincorsod’anno
IncaricoperorganizzazioneViaggidiistruzione
1. Organizzazionedellamodulisticaeverificadelleprocedure
Sicurezza
ResponsabiledelServiziodiprevenzioneeprotezione:1) esercitaipoterididirezioneevigilanzadegliaddettialServizio;2) garantisceilcorrettoedeffettivoespletamentodeicompitiacuiilServiziodeveadempiere3) partecipaallariunioneperiodicadiprevenzionedeirischi;
RSU-Rappresentanzasindacaleunitaria
Elettadalpersonale,rappresentailpersonalenellaContrattazioneintegrativadiIstituto.
103
PianotriennaleoffertaformativaPianodiformazione
ATTIVITA’FORMATIVENelcorsodeltrienniodiriferimentol’Istitutoscolasticosiproponel’organizzazionedelleseguenti
attivitàformative,chesarannospecificateneitempiemodalitànellaprogrammazionedettagliata
perannoscolastico:
Attivitàformativa Personale
coinvolto
Motivazione Prioritàstrategica
correlata
Integrazioni delle
professionalità nella
Scuolainospedale.
Intero Collegio
Docenti
Creare momenti di condivisione
delle esperienze formative tra
docenti
Sviluppo e
valorizzazione delle
risorseumane
Progettazione,
valutazione e
certificazione delle
competenze, con
particolare riguardo
alla dimensione
orientativa.
Dipartimento di
Lettere.
Dipartimento di
Matematica
Migliorare i risultati di
apprendimento nelle abilità
linguistiche
Migliorare i risultati di
apprendimento nelle abilità
matematicheescientifiche
Recuperare il livello
dei risultati inferiore
alla media nazionale
in matematica e
italiano scuola
secondaria.
Interdipartimen
toverticale
Conferenza dei
coordinatori dei
consiglidiclasse
secondaria
Potenziare le competenze dei
docenti nella dimensione della
didatticaorientativa
Sviluppare strumenti
e metodi di
lifelonglearning.
Sviluppare la
dimensione
orientativa della
certificazione delle
competenze
Progetto di
formazione
Scuol@mica della
dislessia
Docenti scuola
primaria e
secondaria(max
50)
Formazioni dei docenti sulla
didattica degli alunni dislessici
comedidattica laboratorialeper il
gruppoclasse
Sviluppare strumenti
e metodi per un
didatticainclusiva
ProgettoErasmus+ Docenti
selezionati del
CollegioDocenti
Formazione sulla valutazione
attraverso un confronto con le
realtàscolasticheeuropee.
Strutturare criteri
comunidi istitutoper
la progettazione,
realizzazione e
valutazione delle
competenze chiavedi
PIANODIFORMAZIONE
104
cittadinanza.
Progetto
psicomotricità
(Dott.ssaVicari)
Docenti Scuola
dell’infanzia
Formazione sulle
competenze digitali
e pensiero
computazionale
Gruppo docenti
scuola
dell’Infanzia
Fornireaidocentiinputecostruire
competenzeatteaguidare la loro
azione didattica in favore di una
consapevolezzadiprogettazionee
usodelletecnologie.Peracquisire
una nuova e condivisa
metodologiadilavoro.
Recuperare il livello
dei risultati inferiore
alla media in
matematica nelle
classi seconde della
primaria.
Promuovere azioni di
attuazionePNSD.
Formazione sulla
Sicurezza
Intero Collegio
Docenti
Garantire la sicurezzanel luogodi
lavoro per l'intera comunità
scolastica
Garantireilbenessere
psicofisico della
comunitàscolastica.
RetePegaso Docenti e
personaleata
Avvio alla dematerializzazione e
digitalizzazionedellesegreterie
Promuovere azioni di
attuazionePNSD.
Rete nazionale di
ricerca-azione
finalizzata
all’implementazione
dell’innovazione
didattica
Intero Collegio
Docenti
Fornireaidocentiinputecostruire
competenzeatteaguidare la loro
azione didattica in favore di una
consapevolezzadiprogettazionee
usodelletecnologie.Peracquisire
una nuova e condivisa
metodologiadilavoro.
Promuovereazioni di
attuazionePNSD.
105
PianotriennaleoffertaformativaPianonazionalescuoladigitale
PIANONAZIONALESCUOLADIGITALEIlPianoNazionaleScuolaDigitale(PNSD)èildocumentodiindirizzodelMinisterodell’Istruzione,dell’UniversitàedellaRicercaperillanciodiunastrategiacomplessivadiinnovazionedellascuolaitalianaperunnuovoposizionamentodelsuosistemaeducativonell’eradigitale.E’un’azionefondamentaledellaLegge107/2015cheperseguel’innovazionedelsistemascolasticoeleopportunitàdell’educazionedigitale.IlPianoèstrutturatosuquattronucleifondamentali:strumenti,competenzeecontenuti,formazione,accompagnamento.StrumentiSonolecondizionicheabilitanoleopportunitàdellasocietàdell’informazioneemettonolescuolenellecondizionidipraticarle(accesso,qualitàdeglispaziedegliambientidiapprendimento,identitàdigitaleeamministrazionedigitale)
• accesso:favorirel’accessoelaconnessioneattraversofibraottica,connettivitàecablaggiointernodellescuole
• spazieambientidiapprendimento:coniugarelacrescentedisponibilitàditecnologieacompetenzeabilitanti.Creareambientidiapprendimentochefacilitinoapprendimentiattivielaboratoriali.Svilupparenuovimodellidiinterazionedidatticacheutilizzinolatecnologia
• amministrazionedigitale:gestionedell’organizzazionescolasticaerafforzamentodiservizidigitaliinnovativisulterritorio
• identitàdigitale:dareunprofilodigitaleadognipersonadellascuolaCompetenzeecontenuti• competenzedeglistudenti:rafforzarelecompetenzerelativeallacomprensioneeallaproduzione
dicontenuticomplessiearticolati,ancheall’internodell’universocomunicativodigitale;potenziarel’alfabetizzazioneinformativaedigitale;valutareattentamenteilruolodell’informazioneedeidatinellosviluppodiunasocietàinterconnessabasatasulleconoscenzeesull’informazione;costruirerapportitracreativitàdigitale,impresaemondodellavoro;introdurrealpensierologicoecomputazionaleefamiliarizzarecongliaspettioperatividelletecnologieinformatiche;portareadessereutenticonsapevolidiambientiestrumentidigitali,maancheproduttori,creatori,progettisti.Idocentiinquestoprocessosonofacilitatoridipercorsididatticiinnovativi.
• digitale,imprenditorialitàelavoro:sviluppodicompetenzetrasversali:problemsolving,pensierolateraleecapacitàdiapprendere.
• contenutidigitali:crearelegiustecondizioni,siatecnichechediaccesso,percuiicontenutidigitalipassinodaeccezionearegolanellascuola;realizzazionediarchividigitaliscolastici
FormazionedelpersonaleIlPNSDprevedelarealizzazionediunpercorsodiformazionepluriennalecentratosull’innovazionedidattica,tenendocontodelletecnologiedigitalicomesostegnoperlarealizzazionedinuoviparadigmieducativiecomemezzoperlaprogettazioneoperativadelleattività.L’obiettivoèquellodipassaredaunascuoladellatrasmissioneaquelladell’apprendimento.AccompagnamentoL’azionediaccompagnamentosecondoilPNSDsiattuaattraversolanominadiunAnimatoreDigitaleinogniIstituto,laformazioneinterna,ilcoinvolgimentodellacomunitàscolastica,lacreazionedisoluzioniinnovative.
PIANONAZIONALESCUOLADIGITALE
106
PianotriennaleoffertaformativaPianonazionalescuoladigitale
ANIMATOREDIGITALEETEAMINNOVAZIONEANIMATOREDIGITALEETEAMINNOVAZIONE
L’AnimatoreDigitaleèundocenteche,insiemealDirigenteScolasticoealDirettoreAmministrativo,avràilcompitodicoordinareladiffusionedell’innovazionedigitalenell’ambitodelleazioniprevistedalPOFtriennaleeleattivitàdelPianoNazionaleScuolaDigitale.
IndividuatodalDirigenteScolasticodiogniIstitutosaràfruitorediunaformazionespecificaaffinchépossa(rif.Prot.N°17791del19/11/2015)“favorireilprocessodidigitalizzazionedellescuolenonchédiffonderelepolitichelegateall’innovazionedidatticaattraversoazionidiaccompagnamentoedisostegnosulterritoriodelpianoPNSD”.
Sitrattaquindidiunafiguradisistemaenondisupportotecnico(suquest’ultimoinfattiilPNSDprevedeun’azionefinanziataaparteperlacreazionediunProntoSoccorsoTecnico,la#26,lecuimodalitàattuativedevonoancoraesseredettagliate).
IlMiurchiedeallafiguradell’AnimatoreDigitaledipotersviluppareprogettualitàsuiseguentiambiti(cfr.Azione#28delPNSD):
1. Formazioneinterna
2. Coinvolgimentodellacomunitàscolastica
3. Creazionedisoluzioniinnovative
Formazioneinterna:stimolarelaformazioneinternaallascuolasuitemidelPNSD,attraversol’organizzazioneelacoordinazionedilaboratoriformativifavorendol’animazioneelapartecipazionedituttalacomunitàscolasticaalleattivitàformative.
Coinvolgimentodellacomunitàscolastica:favorirelapartecipazioneestimolareilprotagonismodeglistudentinell’organizzazionediattività,anchestrutturate,suitemidelPNSD,ancheaprendoimomentiformativiallefamiglieeadaltriattoridelterritorio,perlarealizzazionediunaculturadigitalecondivisa.
Creazionedisoluzioniinnovative:individuaresoluzionimetodologicheetecnologichesostenibilidadiffondereall’internodegliambientidellascuolacoerenticonl’analisideifabbisognidellascuolastessa,ancheinsinergiaconattivitàdiassistenzatecnicacondottadaaltrefigure(es.usodiparticolaristrumentiperladidatticadicuilascuolasièdotata,usodisoftwaredidattici,usodiapplicazioniwebperladidatticaelaprofessione,praticadiunametodologiacomunebasatasullacondivisioneviacloud,informazionesupercorsidiinnovazioneeprogettiesistentiinaltrescuoleeagenzieesterne).
Ilteamperl’innovazionesupportal’animatoredigitaleeaccompagnaadeguatamentel’innovazionedidatticanellascuolaconilcompitodifavorireilprocessodidigitalizzazionenellescuole,diffonderepolitichelegateall’innovazionedidatticaattraversoazionidiaccompagnamentoedisostegnoalPNSDnell’Istitutoenelterritorio,lacreazionedigruppidilavoroeilcoinvolgimentodituttoilpersonaledellascuola,oltrechedeglistudentiedellefamiglie.L’animatoredigitaleeilteamperl’innovazionetecnologicaattivanoleseguentiazioni:- DivulgareicontenutiPNSDnell’Istitutoenellacomunità- Promuovere,sperimentareediffonderel’usodiambientidiapprendimentoper:ladidattica
digitale,lacollaborazioneecomunicazioneinrete,lacondivisionedimaterialidigitali,- Supportaregliinterventidiadeguamentodellastrutturadigitaledellascuola:ilsitoelesue
funzionalità;lepiattaformeonlineegliarchivicloud
107
- Incoraggiare,sperimentareediffonderel’usodimetodologieeprocessidididatticaattivaecollaborativa
- Promuoverel’attivazionedilaboratoricreativiedigitali:codingepensierocomputazionale;creativitàel’imprenditorialità;ambientimultimediali;roboticaeducativa
- Sperimentareefavorirel’usodi:risorseeducativeaperte(OER),strumentidigitaliperl’inclusione;BYOD
- Proporreecollaborarenellapartecipazioneabandinazionaliedeuropei;- Favorireilraccordotradigitalizzazioneamministrativaedidattica:lacomunicazione
istituzionale,ilregistroelettronico,leistanzeonline,lecarrieredigitali- PromuoverelacittadinanzaDigitale,l’educazioneaimediaeaisocialnetwork;l’e-Safety;la
gestionedell’informazione,copyrighteprivacy;- Favorireecollaborareallacostruzionedicurricoladigitalieperildigitale;- Parteciparearetieconsorzisulterritorio,alivellonazionaleeinternazionale;- Raccogliere,utilizzareerendicontaredatipergliscopidelPNSD- Coordinarsiecollaborareconlefiguredisistemaeconglioperatoritecnici.
PNSD d’Istituto
Azioni intraprese dalla scuola
• partecipazione al bando PON n.9035 del 13/07/2015 – FESR – Realizzazione-ampliamento LAN-WLAN
• partecipazione al bando PON n.12810 del 15/10/2015 – FESR- Realizzazione di ambienti digitali
• partecipazione al bando PON – Avviso pubblico rivolto alle scuole polo in ospedale – Asse II Infrastrutture per l’istruzione FESR
• nomina nel ruolo di Animatore Digitale: l’insegnante Fabiola Marzoli
• ricognizione e mappatura delle attrezzature presenti nella scuola
• progettazione, manutenzione e aggiornamento del sito istituzionale della scuola
• creazione sul sito istituzionale di un’area riservata al personale (docente/ATA)
• addestramento del personale di segreteria all’inserimento su sito istituzionale
• creazione sul sito istituzionale della scuola di uno spazio dedicato al PNSD per informare sul piano e sulle iniziative della scuola
• creazione e aggiornamento di una pagina dedicata al PO N 2014-2020 sul sito della scuola
• segnalazione su sito istituzionale di opportunità formative in ambito digitale, di risorse per la didattica, di software opensources
• produzione e diffusione di progetti didattici sul digitale e l’informatica (Progetto Coding, Progetto Programma il futuro, Progetto PC Piccino)
• dematerializzazione delle circolari
• nomina team per l’innovazione digitale: docenti Silvia Quarta, Katia Remigio, Silvia D’Angelo, Silvia Cerasoli (tecnico), Anna Fernanda Alberico (ATA), Cesare Splendiani (ATA).
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PianotriennaleoffertaformativaPianonazionalescuoladigitale
Azioni di prossima attuazione
• messa in opera, attuazione e pubblicizzazione dei bandi PON finanziati
• partecipazione a futuri eventuali bandi PON
• pubblicizzazione e condivisione delle finalità del PNSD con il corpo docente
• predisposizione da parte dell’Animatore Digitale di un questionario informativo-valutativo per la rilevazione delle conoscenze-competenze tecnologiche e per l’individuazione dei bisogni sui tre ambiti del PNSD da somministrare online con raccolta automatica dei dati e statistiche
• elaborazione (e pubblicazione sul sito della scuola) degli esiti dell’indagine conoscitiva e relative considerazioni sulle azioni successive da attuare
• segnalazione su sito istituzionale di opportunità formative in ambito digitale, di risorse per la didattica, di software opensources
• coinvolgimento di esperti informatici esterni nella progettazione di percorsi di formazione • rilevazione di buone pratiche messe in atto dal personale docente
• costituzione del Team per l’innovazione
• partecipazione dell’AD e del team per l’innovazione alla formazione specifica per i propri ruoli
• partecipazione alla rete territoriale e Nazionale Animatori Digitali
Azioni attuabili nel triennio 2015/2018
• partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali
• diffusione del registro elettronico
• monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite
• attivazione di percorsi formativi in ambito digitale
• azioni di ricerca di soluzioni tecnologiche da sperimentare e su cui formarsi per gli anni successivi (BYOD, Flipped Classroom)
• diffusione di metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa; adozione di metodologie didattiche innovative, strumenti e metodologie per l’inclusione degli studenti con bisogni speciali
• formazione sulle tematiche della cittadinanza digitale
• creazione e aggiornamento di una pagina, sul sito della scuola, dedicata alla formazione dei docenti
• attivazione di una piattaforma gratuita per e-learning
• graduale introduzione di personale preparato (4 o 5 docenti) all’inserimento di articoli sul sito istituzionale.
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NOTANOTA
Sarannovisibilisulsito“SCUOLAINCHIARO”iseguentidocumenti:
- RAV(RapportodiAutovalutazioned’istituto);
ALLEGATIALLEGATI
- Attodiindirizzo(Siprecisacheperl’annoscolastico2016-2017l’Attod’Indirizzorisultavariatosoloperlapartedell’organigramma)
- PDMAbruzzoScuolaDigitale
- ProgettoContinuità“IOCONTO”
LogicaMatematicadallaScuoladell'InfanziaallaScuolaSecondariadiIIGradoCittadinanzaeCostituzione
- Progettazione/cronogrammaa.s.2016/2017
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PIANOdiMIGLIORAMENTO“ABRUZZOSCUOLADIGITALE”PIANOdiMIGLIORAMENTO“ABRUZZOSCUOLADIGITALE”
CodicemeccanograficoPEIC83800P
Ricognizionegeneralerisorse,dotazionitecnologicheescientificheOrganizzazioneecomunicazione,dematerializzazione,CAD
- BassoA.1-Livelloinfrastrutture:impiantieconnettivitàdirete- A.2-Dotazionitecnologiche- SufficienteA.2.1-Livellodotazionihardwareareagestionale/amministrativa- SufficienteA.2.2-Livellodotazionisoftwareareagestionale/amministrativa- InsufficienteA.2.3-Livellodotazionihardwareareadidattica- InsufficienteA.2.4-Livellodotazionisoftwareareadidattica- A.3-Innovazionedigitale- BuonoA.3.1-Livelloinnovazioneareagestionale/amministrativa(dematerializzazione,nuovo
CAD,...)- InsufficienteA.3.2-Livelloinnovazioneareadidattica(processidiinsegnamento/apprendimento)- A.4-Organizzazionescolasticainordineallacomunicazioneeaiservizionline- SufficienteA.4.1-Livellocomunicazioneeservizionlineagliutenti- SufficienteA.4.2-Livellocomunicazioneeservizionlineaglioperatoriscolastici- A.5-CompetenzeusoTecnologieInformazioneeComunicazione(ICT)- SufficienteA.5.1-Livellocompetenzedocenti- BuonoA.5.2-LivellocompetenzepersonaleATA- Laboratori,aulespecialiestrumenti- A.6-Laboratorieaulespeciali- 1N.Laboratoriscientifici- 3N.Laboratoritecnologici- 2N.Laboratoriinformatici/multimediali- 2N.Laboratorilinguistici- Altrilaboratorioaulespeciali- 2musicale,1artistico- 29N.Classicheutilizzanosistematicamenteilaboratori- BuonoA.7-Livelloutilizzolaboratorieaulespeciali- 4N.Lim- 3N.Tablet- 0N.Touchscreen- 30N.Pcdidattica- 6N.Pcsegreteria- 1N.Stampantididattica- 0N.Stampantisegreteria- 0N.Stampanti3D- 0N.Scannerdidattica- 0N.Scannersegreteria- 0N.Serverdidattica- 0N.Serversegreteria- 0N.Gruppicontinuitàdidattica- 0N.Gruppicontinuitàsegreteria- Altredotazionihardware- 4proiettori
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- InsufficienteA.9-Livellodifunzionalitàdotazionihardwareesoftware- BuonoA.10-Livellodiutilizzodotazionihardwareesoftware- Ultimoaggiornamento:14/12/2015-21:54:54- pagina2/14- Pianomiglioramentoscuoladigitale- Autovalutazione:sezioneA- CodicemeccanograficoPEIC83800P- OsservazioniriguardantilasezioneA- L'IstitutoComprensivo,direcenteistituzione,raccoglieplessiprovenientidadiverserealtà
scolasticheprecedenti,pertantopresentauna- disomogeneitàperquantoriguardaladotazionetecnologicaelaformazionedigitaledeidocenti,
conripercussionianchenell'area- didattica.- Puntidiforza- -frequenteutilizzodeilaboratoriesistenti- -competenzeusoICT- Puntididebolezza- -disomogeneitàtraivariplessiperquantoriguardaconnettività,dotazionitecnologiche,numero
dilaboratorieaulespeciali- -dotazionehardwareinsufficiente(inesistenteinalcuniplessi)espessoobsoleta- -esiguonumerodilaboratori/aulespeciali- Motivazionedelgiudizioassegnato- Ladotazionetecnologicapresentenonpermetteilricorsosistematicoadunadidatticainnovativa,
soprattuttoinriferimentoallelineedi- indirizzodelPOF,nelqualeilfilonetecnologico-informaticorappresentaunapriorità,incoerenza
conquantoprevistodalMinistero- (PNSD).PertantoilnostroIstitutosièattivatoperincrementareilnumeroelaqualitàdeisupporti
informaticiutilialladidatticaeaduna- miglioregestioneamministrativa.- Ultimoaggiornamento:14/12/2015-21:54:54- pagina3/14- Pianomiglioramentoscuoladigitale- Autovalutazione:sezioneB- CodicemeccanograficoPEIC83800P- Didattica,innovazioneeambientidiapprendimento- BassoB.1-LivelloDotazionidegliambientidiapprendimento- B.2-Didatticaemodalitàerogazioneoffertaformativa- BassoB.2.1-LivelloProgettazionedidatticaperilconseguimentodellacompetenzadigitalenel
quadrodelle8...- InsufficienteB.2.2-LivelloProgettazionedidatticaperilconseguimentodellacompetenzasensodi
iniziativa...- InsufficienteB.2.3-LivelloRicorsoamezzimultimedialineipercorsidi
insegnamento/apprendimento- BassoB.2.4-LivelloRicorsoamodalitàasincrone(piattaforme)sulwebneipercorsidi
insegnamento/apprendimento- InsufficienteB.2.5-LivelloEsperienzedirealizzazioneecondivisionedilezionidigitalimedianteLim)- BassoB.2.6-LivelloEsperienzedirealizzazioneecondivisionedilezionidigitalimediante
touchscreen
112
- BassoB.2.7-LivelloEsperienzedirealizzazioneecondivisionedilezioniecontenutimediantedispositivipersonaliBYOD
- BassoB.2.8-LivelloUtilizzodelcloudpercontenutielezionionline- BassoB.2.9-LivelloEsperienzedirealizzazionedilibridigitali- BassoB.2.10-LivelloEsperienzediusodilibridigitali- BassoB.2.11-LivelloRicorsoamodalitàasincrone(piattaforme)sulwebnellacomunicazione
docenti/alunniescuola/famiglia- BassoB.2.12-LivelloRicorsoaisocialnetwork(Facebook,WhatsApp,...)nellacomunicazione
docenti/alunniescuola/famiglia- InsufficienteB.2.13-LivelloRicorsoalregistroelettroniconellacomunicazionedocenti/alunnie
scuola/famiglia- SufficienteB.2.14-LivelloRicorsoalsitowebperlacomunicazionescuola/famiglia- B.3-Livellodiformazionedeidocenti- InsufficienteB.3.1-LivelloUsodiTecnologieInformazioneeComunicazione(ICT)- SufficienteB.3.2-LivelloFormazionesulladidatticainnovativa- SufficienteB.3.3-LivelloFormazionesulladidatticaonline(e-learning)- SufficienteB.3.4-LivelloFormazionesucontenutie/olibridigitali- B.4-Presenzaeusodistrumentietecnologieperl'inclusione(BES,DSA,autismo,ADHD,
cyberbullismo,...)- InsufficienteB.4.1-LivelloTecnologiehardwarespecifiche- InsufficienteB.4.2-LivelloTecnologiesoftwarespecifiche- InsufficienteB.4.3-LivelloFormazionedeidocentisulletecnologiespecifiche- Innovazioneareagestionale/amministrativa- B.5-Areagestionale/amministrativa- SufficienteB.5.1-LivelloDotazioniareagestionale/amministrativa- InsufficienteB.5.2-LivelloDematerializzazionecomunicazioneinterna- InsufficienteB.5.3-LivelloDematerializzazionecomunicazioneagliutenti- InsufficienteB.5.4-LivelloDematerializzazioneareadidattica(servizionline,prenotazione
laboratori,...)- InsufficienteB.5.5-LivelloDematerializzazionedocumentiamministrativi- SufficienteB.5.6-LivelloAvanzamentoprocessoconservazionesostitutivadocumentiamministrativi- BuonoB.5.7-LivelloAttuazionedelprocedimentoamministrativoinformatico- BuonoB.5.8-LivelloRicorsoallafirmaelettronicaprevistadalCAD- BuonoB.5.9-LivelloRicorsoallapostaelettronicaeallaPEC- SufficienteB.5.10-LivelloSicurezzadati,continuitàoperativaedisasterrecovery- B.6-LivellodiformazionedelDSGAedelpersonaleamministrativo- BuonoB.6.1-LivelloUtilizzopacchettiapplicativi(elaborazionetesti,foglielettronici,posta
elettronica,...)- SufficienteB.6.2-LivelloUtilizzoavanzatosoftwarediofficeautomationedigestioneattivitàdi
segreteria- BuonoB.6.3-LivelloOrganizzazionearchivioelettronicosulproprioPC- BuonoB.6.4-LivelloFrequenzaecapacitàmemorizzazionedatiserver(organizzazionearchivioe
backup)- BuonoB.6.5-LivelloUtilizzoscannerperladigitalizzazionedeidocumenti- BuonoB.6.6-LivelloUtilizzoprocedurenuovoCAD
113
- Pianomiglioramentoscuoladigitale- Autovalutazione:sezioneB- CodicemeccanograficoPEIC83800P- Sitowebistituzionale- B.7-Qualitàeaccessibilità- BuonoB.7.1-LivelloAccessibilità/usabilità/reperibilità- SufficienteB.7.2-LivelloQualitàcomplessiva- B.8-Periodicitàaggiornamentidellesezioni- MensileB.8.1-Comunicazionescuola/famiglia- MensileB.8.2-Attivitàeservizidisupportoalladidattica- QuindicinaleB.8.3-Amministrazionetrasparente- QuindicinaleB.8.4-Procedimentiamministrativieservizionline- PiùchemensileB.8.5-Pubblicitàlegale- OsservazioniriguardantilasezioneB- E'attualmenteincostruzioneilnuovositodellascuola,chesostituiràilvecchioeavràl'estensione
'.gov'.Sulnuovositocisaràunospazio- riservatoaidocenti(conpassword):l'obiettivoèmiglioraretuttiisistemidicondivisionee
comunicazionetradocentieconlefamiglie,- snellireicompitidelpersonaledisegreterianell'otticadiunaprogressivadematerializzazione,
poteraccedereintemporealea- documentazioniaggiornate,firmarecircolarion-line.- Puntidiforza- -areagestionale:ladotazionetecnologicaelaformazionedelpersonalesono,nelcomplesso,più
chesufficienti- -sito:oltreaimiglioramentiprevisticonilnuovosito,ancheilvecchiopresentaaspettiqualitativie
funzionalipositivi- Puntididebolezza- -dematerializzazione:lamodulisticadidatticaeamministrativaèonlinemadevecomunqueessere
stampataperpoteressereutilizzata- -didatticaconausilidigitali:ladotazionetecnologicadellascuolapermettesolosaltuariamentee
parzialmentel'impiegodiausilidigitali- -tecnologiabesdsaadhd:carente- Motivazionedelgiudizioassegnato- Alcunescelteconsapevolidell'Istituto(es.registroelettronicofinoravolutamentenonabilitatoalla
comunicazioneconlefamiglie,- mancatoutilizzoinquestosensodeisocialnetwork)hannosicuramentecondizionatoilgiudizio.
Restacomunquelanecessitàdigarantire- mezzitecnologicirealmentefruibilieaccessibiliperpoterincluderenelladidatticailmondodigitale,
tantocomecompetenzadaformare,- quantocomeausilionellavorodidocentiealunni;altresìindispensabile,maconseguente,èla
formazionedeidocentiall'usodelleNuove- Tecnologie.- Ultimoaggiornamento:14/12/2015-21:54:54- pagina5/14- Pianomiglioramentoscuoladigitale- PdM:Descrizionedelpiano- CodicemeccanograficoPEIC83800P- TitolodelPdMconseguenteall'autovalutazionecomplessiva- digital...mente
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- Elencoprogetti- PON'Perlascuola-competenzeeambientidiapprendimento2014-2020'- Finanziamento2500?perpotenziamentoeadeguamentodotazionitecnologiche- Abruzzoscuoladigitale- Programmailfuturo- Coding- L'orientamentoinrete:inreteconIC6- FabLab- Progetto'promozionedellaculturamusicalenellascuola'- PdMcomplessivo- Nelcorsodell'autovalutazionesonostateevidenziatedellecarenzeacuiilPdMintenderispondere
conlasceltadialcunepriorità:- -recuperareillivellodeirisultatiinferioriallamediasiainItalianosiainMatematicanelleclassi
secondedellaprimaria- -eliminareilgapdifferenzialetrairisultatideilivellidiapprendimentosiainItalianosiain
MatematicanelledueScuoleMedie- -strutturarecritericomunidiIstitutoperlaprogettazione,realizzazioneevalutazionedelle
competenzechiavedicittadinanza- -monitorareirisultatiscolasticideglialunniprovenientidallascuolaprimariaalterminedel1^e3^
annodiscuolasecondaria- Conseguentementesonostatiindividuatiiseguentitraguardi:- -progettareunpercorsodirafforzamentonelprimobienniodellaprimariaenellasecondariaperle
competenzelinguistichee- matematiche- -attivareunaprogettazioneannualedellecompetenzechiavedicittadinanza- -strutturareun'anagrafediIstitutodeirisultatiinternienellaSecondariadiSecondoGrado- DescrizionedelProgettoScuolaDigitale- IlprogettoScuolaDigitalehacomeprioritàlanecessitàdigarantiremezzitecnologicirealmente
fruibilieaccessibiliperincluderenella- didatticailmondodigitale,tantocomecompetenzadaformare,quantocomeausilionellavorodi
docentiealunni,contestualmente- all'esigenzadiformazionedeidocentiall'usodelleNuoveTecnologie.- Ladotazionetecnologicapresentenonhapermesso,sinora,ilricorsosistematicoadunadidattica
innovativa,soprattuttoinriferimento- allelineediindirizzodelPOF,nelqualel'ambitotecnologico-informaticorappresentaunapriorità,
incoerenzaconquantoprevistodal- Ministero(PNSD).PertantoilnostroIstitutosièattivatoperincrementareilnumeroelaqualitàdei
supportiinformaticiutilialla- didatticaeadunamiglioregestioneamministrativa,partecipandoaiPON'Perlascuola-
competenzeeambientidiapprendimento- 2014-2020'ealfinanziamentoperilpotenziamentoel'adeguamentodelledotazionitecnologiche
all'internodelProgetto'AbruzzoScuola- Digitale'.- Scenariodiriferimento- Progettareunpercorsodirafforzamentochefacilitil'apprendimentodellecompetenzelinguistiche
ematematicheeilmiglioramentonelle- provestandardizzaterendenecessariorivederelemodalitàdiinsegnamento,sviluppandonuovee
attualistrategiedidattiche,con- particolareattenzioneallecompetenzedigitali.
115
- LafinalitàeducativacheilnostroIstitutosiprefiggeèlapromozionedella?cittadinanzadigitale?,affinchéognialunnoneesercitiidiritti
- agaranziadiunapienainclusionenellasocietàdellaconoscenza.- IncoerenzaconquantodeliberatonelPOFd’Istitutoperilcorrenteannoscolastico(enell?otticadel
PTOF),sarannoattuatiprogettitesiallarealizzazionediunambientediapprendimentoinnovativoedigitalizzato,alfinedisviluppareneglialunnicompetenzelogicheecapacitàdiproblemsolvinginmodocreativo,attraversoilpensierocomputazionale.
- FPlessicoinvoltinelpianodimiglioramento- Xplesso'Montale'- XRenzettiPESCARA- XGescalPESCARA- XCarducciPESCARA- XOspedalePESCARA- GruppodiProgettoScuolaDigitale(Nomeeruolo)- EmiliaGalantevicepreside- AnnaMarinellinucleodivalutazionediIst.- PaolaSablonefunz.strum.PTOF- SilviaQuartafunz.strum.tecnologie
Pianomiglioramentoscuoladigitale
- PdM:Attuazionedelpiano- CodicemeccanograficoPEIC83800P- Elencodegliobiettivi- 1Area1Miglioraree/opotenziareleinfrastrutturediretedati- 2Area2Migliorareledotazioniinformaticheperladidattica- 3Area2Favorireepromuovereladidatticalaboratorialeel'apprendimentocooperativo- 4Area2Favorirel'inclusionedeglistudenticondisturbidiapprendimentoecomportamento- ElencodelleazionichesiintendemettereinattonelPdM- 1Area1DotareunoopiùplessidiconnettivitàADSL- 2Area1Attuareunpianoarticolatodiinterventipermigliorarelaconnettivitàdirete- 3Area2Rinnovareedintegraredotazionihardwareesoftwareesistenti
Pianomiglioramentoscuoladigitale
- PdM:Attuazionedelpiano.Azione1- CodicemeccanograficoPEIC83800P- DotareunoopiùplessidiconnettivitàADSL- Fasedipianificazione[PLAN]- Descrizioneaggiuntiva- Dataprevistadiinizioazione:01-02-2016- Dataprevistadifineazione:30-06-2016- SpesaprevistaperpersonaleinternoedesternoEuro0- SpesaprevistaperstrumentieserviziEuro0- Attivitàprevisteperrealizzarel'azione- Sceltaespertoesterno,progettodimassimaeimpostazionigenerali- dalladata:01-02-2016alladata:05-02-2016- Preparazioneepubblicazionebandodiprogettazioneerealizzazionedeilavori- dalladata:01-02-2016alladata:08-02-2016- NominaCommissione,selezionedelladittaaggiudicatariaeaffidamentodeilavori- dalladata:05-02-2016alladata:17-02-2016
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- Realizzazioneintervento- dalladata:18-02-2016alladata:03-03-2016- Collaudo,formazioneinizialeeavviodalladata:04-03-2016alladata:04-04-2016- Pubblicizzazioneedivulgazionesulsitowebdalladata:05-04-2016alladata:30-06-2016- Fasedirealizzazione[DO]- Soggettoresponsabileattuazione:dsga- Dataeffettivainizio:05-04-2016- Risultatiattesi- dotareiplessiRenzettieGescaldiconnettivitàADSL- Fasedimonitoraggio[CHECK]- Dataprevistaconclusioneaggiornata:- Adeguamentieffettuatiinitinere- Risultatieffettivamenteraggiunti- Fasediriesame[ACT]- Difficoltàincontratee/oragionichenedeterminanol’eventualeabbandono,riproposizioneo
ridefinizione.Obiettivinonconseguiti- DatarevisioneN.1:- Revisione1:Descrizioneemotivazionidelleiniziativecorrettiveapportate- DatarevisioneN.2:- Revisione2:DescrizioneemotivazionidelleiniziativecorrettiveapportatePianomiglioramentoscuoladigitale- PdM:Attuazionedelpiano.Azione1- CodicemeccanograficoPEIC83800P- DotareunoopiùplessidiconnettivitÃADSL- Managementdelprogetto- Orediimpegno:60- Spesaperrisorseumane:Euro0- Spesaperstrumentieservizi:Euro0- Risorseumaneinterneedesterne- dittaesternadueunità- Attività- dotareiplessidiroutereripetitoricheconsentanol'accessoallareteadsldaogniaula- Fontidifinanziamento
Pianomiglioramentoscuoladigitale
- PdM:Attuazionedelpiano.Azione2- CodicemeccanograficoPEIC83800P- Attuareunpianoarticolatodiinterventipermigliorarelaconnettivitàdirete- Fasedipianificazione[PLAN]- Descrizioneaggiuntiva- Dataprevistadiinizioazione:01-02-2016- Dataprevistadifineazione:30-06-2016- SpesaprevistaperpersonaleinternoedesternoEuro0- SpesaprevistaperstrumentieserviziEuro0- Attivitàprevisteperrealizzarel'azione- Sceltaespertoesterno,progettodimassimaeimpostazionigenerali- dalladata:01-02-2016alladata:05-02-2016- Preparazioneepubblicazionebandodiprogettazioneerealizzazionedeilavori
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- dalladata:01-02-2016alladata:08-02-2016- NominaCommissione,selezionedelladittaaggiudicatariaeaffidamentodeilavori- dalladata:05-02-2016alladata:17-02-2016- Realizzazioneintervento- dalladata:18-02-2016alladata:03-03-2016- Collaudo,formazioneinizialeeavvio- dalladata:04-03-2016alladata:04-04-2016- Pubblicizzazioneedivulgazionesulsitoweb- dalladata:05-04-2016alladata:30-06-2016- Fasedirealizzazione[DO]- Soggettoresponsabileattuazione:dsga- Dataeffettivainizio:05-04-2016- Risultatiattesi- Incrementarelavelocitàel'efficienzadellaconnessioneneiplessiMontale-Carducci- Fasedimonitoraggio[CHECK]- Dataprevistaconclusioneaggiornata:- Adeguamentieffettuatiinitinere- Risultatieffettivamenteraggiunti- Fasediriesame[ACT]- Difficoltàincontratee/oragionichenedeterminanol’eventualeabbandono,riproposizioneo
ridefinizione.Obiettivinonconseguiti- DatarevisioneN.1:- Revisione1:Descrizioneemotivazionidelleiniziativecorrettiveapportate- DatarevisioneN.2:- Revisione2:Descrizioneemotivazionidelleiniziativecorrettiveapportate
Pianomiglioramentoscuoladigitale
- PdM:Attuazionedelpiano.Azione2- CodicemeccanograficoPEIC83800P- Attuareunpianoarticolatodiinterventipermigliorarelaconnettivitàdirete- Managementdelprogetto- Orediimpegno:0- Spesaperrisorseumane:Euro0- Spesaperstrumentieservizi:Euro0- Risorseumaneinterneedesterne- Attività- Fontidifinanziamento
Pianomiglioramentoscuoladigitale
- PdM:Attuazionedelpiano.Azione3- CodicemeccanograficoPEIC83800P- Rinnovareedintegraredotazionihardwareesoftwareesistenti- Fasedipianificazione[PLAN]- Descrizioneaggiuntiva- Dataprevistadiinizioazione:01-02-2016- Dataprevistadifineazione:30-06-2016- SpesaprevistaperpersonaleinternoedesternoEuro0- SpesaprevistaperstrumentieserviziEuro0- Attivitàprevisteperrealizzarel'azione
118
- Preparazioneepubblicazionebandoperacquisireprodottie/oservizi- dalladata:01-02-2016alladata:08-02-2016- NominaCommissione,selezionedeiprodottie/oserviziedellaDittaaggiudicataria,ordinedi
fornitura- dalladata:09-02-2016alladata:22-02-2016- Consegnaeinstallazionedeiprodottie/oserviziacquistati- dalladata:25-02-2016alladata:15-03-2016- Collaudo,avvioeformazioneinizialedelpersonale- dalladata:16-03-2016alladata:16-04-2016- Comunicazioneesensibilizzazionedistudentiefamiglie- dalladata:18-04-2016alladata:30-06-2016- Realizzazioneintervento- dalladata:25-02-2016alladata:30-06-2016- Fasedirealizzazione[DO]- Soggettoresponsabileattuazione:funzionistrumentaliarea4- Dataeffettivainizio:- Risultatiattesi- Attuazionediunadidatticainnovativaelaboratorialechefavoriscal'apprendimento,con
particolareriguardoaglialunnicondisturbidi- apprendimentoecomportamento;aggiornamentodelledotazionitecnologichenonadeguatee
obsolete.- Fasedimonitoraggio[CHECK]- Dataprevistaconclusioneaggiornata:- Adeguamentieffettuatiinitinere- Risultatieffettivamenteraggiunti- Fasediriesame[ACT]- Difficoltàincontratee/oragionichenedeterminanol’eventualeabbandono,riproposizioneo
ridefinizione.Obiettivinonconseguiti- DatarevisioneN.1:- Revisione1:Descrizioneemotivazionidelleiniziativecorrettiveapportate- DatarevisioneN.2:- Revisione2:Descrizioneemotivazionidelleiniziativecorrettiveapportate
Pianomiglioramentoscuoladigitale
- PdM:Attuazionedelpiano.Azione3- CodicemeccanograficoPEIC83800P- Rinnovareedintegraredotazionihardwareesoftwareesistenti- Managementdelprogetto- Orediimpegno:0- Spesaperrisorseumane:Euro0- Spesaperstrumentieservizi:Euro0- Risorseumaneinterneedesterne- Attività- Fontidifinanziamento
Pianomiglioramentoscuoladigitale
- PdM:Sintesi- CodicemeccanograficoPEIC83800P- Consulenzeesterne
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- Ente/Persona/SupportoTipologiaconsulenza- Quadrodisintesi- Duratacomplessivadelpiano(anni)3- GliICeiLiceiintendonoavvalersidiuninsegnantetecnico-pratico..?- Duratadiiniziodelpiano- Duratadiconclusionedelpiano- CostocomplessivodelpianoEuro0- CostoformazionedocentiEuro0- Numerodocentidaformare0- Costoformazioneaddettisegreteria/amministrazioneEuro0- Numeroaddettidaformare0- DatadiapprovazionePOFtriennale- DatadiapprovazioneCollegiodeiDocenti- DatadiapprovazioneConsigliodiIstituto
120
ATTOD’INDIRIZZOATTOD’INDIRIZZOOggetto:ATTOD’INDIRIZZOperlapredisposizionedelPIANOTRIENNALEDELL’OFFERTAFORMATIVAexart.1,comma14,l.107/2015
ILDIRIGENTESCOLASTICO
VISTAlaL.107del13.07.2015recantela“Riformadelsistemanazionaled’istruzioneeformazioneedelegaperilriordinodelledisposizionilegislativevigenti;PRESOATTOchel’art.1prevedeche:
leistituzionipredispongano,entroilmesediottobre,ilPIANOtriennaleDELL’OFFERTAFORMATIVAilPTOFdeveessereelaboratodalCollegiodocentisullabasedegliindirizziperleattività
dellascuolaedellesceltedigestioneediamministrazionedefinitidalDirigentescolastico;
ilPTOFèapprovatodalConsigliod’istituto;essovienesottopostoallaverificadell’USRperaccertarnelacompatibilitàconilimiti
dell’organicoassegnatoe,all’esitodellaverifica,trasmessodalmedesimoUSRalMIURunavoltaespletateleprocedure,dicuiaiprecedentipunti,ilPIANOverràpubblicatonel
portaleunicodeidatidellascuola
TENUTOCONTOdellepropostepervenutedallerealtàistituzionali,culturali,socialiedeconomichedelterritoriononchédellepropostedeigenitori
EMANAAisensidell’art.3delDPR275/99cosìcomesostituitodall’art.1comma14dellaL107/2015,ilseguente
ATTOD’INDIRIZZO
perleATTIVITA’dellascuolaeleSCELTEdiGESTIONEedAMMINISTRAZIONELepriorità,itraguardiegliobiettiviindividuatidalRapportodiAutovalutazione(RAV)edilconseguentepianodimiglioramentodicuiall’art.6comma1DPR28.3.2013n.80dovrannocostituireparteintegrantedelPIANOepertanto:
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PRIORITA’ETRAGUARDI
La sceltadellepriorità vienea risponderealle carenzeevidenziatenell’autovalutazione. Lapiùevidenterisulta la mancanza di un monitoraggio dei risultati scolatici interni e nelle scuole di secondo grado.Questodato,invece,risultadifondamentaleimportanzaperpoteravereunconcretoeoggettivoriscontrodella validità della progettazione didattica e curricolare, del metodo di insegnamento e delle sceltevalutative facendo uscire la comunità scolastica dal rischio di autoreferenzialità. Il miglioramento deirisultati nelle prove standardizzate obbliga la comunità educante a rivedere le proprie modalità diinsegnamento, sviluppando nuove e attuali competenze didattiche attraverso l’attivazione di gruppi dilavoroeriflessione.
ESITISTUDENTI DESCRIZIONEDELLAPRIORITA’
DESCRIZIONEDELTRAGUARDO
RISULTATIADISTANZA
Monitorare i risultatiscolastici degli alunniprovenientidallascuolaprimaria al terminedelprimo e terzo anno discuola secondaria alfine di analizzarnel’andamentostatisticoestorico.
Monitorare i risultatiscolastici degli alunninella scuola secondariadi II grado al fine diverificarne lacorrispondenza con lavalutazionenellascuolasecondaria di I grado ela riuscita scolastica incoerenzacon ilgiudizioorientativo.
StrutturareunaANAGRAFEdi Istitutodei risultati internienella secondariadi II grado, in collaborazione con lefamiglieegliistitutidiIIgrado,alfinedi verificare la coerenza tra i risultatiscolastici riportati dagli alunni nelnostro Istituto e quelli nella scuolasecondaria fino alla sistemazione eriuscitanelmondodellavoro.
COMPETENZE CHIAVE DICITTADINANZA
Strutturare criteri comunidi istituto per laprogettazione,realizzazione evalutazione dellecompetenze chiave dicittadinanza.
Attivareperogni anno scolasticounaprogettazione educativa e didatticaper la realizzazionedellecompetenzechiave di cittadinanza, comune pertutti gli ordini di scuola e che sistrutturi inattivitàdiautovalutazioneeprevedaunavalutazioneautentica.
RISULTATI DELLE PROVESTANDARDIZZATENAZIONALI
Recuperare il livello deirisultati inferiore allamedia sia in italianocheinmatematicanelleclassi seconde dellaprimaria
Progettare un percorso dirafforzamentonelprimobienniodellascuola pri maria che facilitil’apprendimento delle competenzelinguistiche e matematiche anchestrutturato per gruppi omogenei eclassi parallere, arrivando a
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Eliminare il gapdifferenziale tra irisultati dei livelli diapprendimento, sia initaliano che inmatematica nelle duescuolemedie
modificare le modalità diinsegnamento.
Progettare un percorso dirafforzamentonellascuolasecondariache faciliti l’apprendimento dellecompetenze linguistiche ematematiche anche strutturato pergruppi omogenei e classi parallele,arrivandoamodificare lemodalitàdiinsegnamento attraverso laprogrammazione per dipartimentidisciplinari.
OBIETTIVIDIPROCESSO
Laformazionedellerisorseumane, ilconfrontoe l’incontronel lavorodi gruppopossonorisultaredeinaturalifacilitatoriallastrutturazionedibuoneprassieducativeedidattiched’istitutochepermettanolacostituzione di una più forte, consapevole e condivisa visione del curricolo dall’Istituto e una fermaidentitàculturaleeformativa.
AREADIPROCESSO DESCRIZIONEDELL'OBIETTIVODIPROCESSO 1)Curricolo,progettazioneevalutazione Sviluppare la programmazione per dipartimenti
disciplinari verticali al fine di rivedere il curricolo,strutturare programmazioni e attività per classiparalleleconprovecomunidi ingresso, intermedieeinuscitaefissareicriteridivalutazionecomuni.
6) Sviluppo e valorizzazione delle risorseumane
Strutturare il piano di formazione d’istituto.Raccogliere le competenze del personale al fine diconoscerle,svilupparleevalorizzarleancheattraversola costituzione di gruppi di lavoro e confronto efavorendolarotazionedegliincarichi.
Nelpianotriennalevannoaltresìrecepiti,comeprevistodalcomma7dellal.107,iseguenti
OBIETTIVIFORMATIVIPRIORITARI:
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potenziamentolinguistico-attraversolavalorizzazioneeilpotenziamentodellecompetenzelinguistichecon particolare riferimento alla lingua inglese anche mediante l’utilizzo della metodologia ContentLanguageIntegratedLearning.
potenziamento artistico-musicale - potenziamento delle competenze nella pratica e nella culturamusicale. Nello specifico, per la scuola secondaria, verrà potenziato l’insegnamento dello strumentomusicale(chitarra).
Verrà altresì potenziato lo sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispettodellasostenibilitàambientale,deibenipaesaggistici,delpatrimonioedelleattivitàculturali.
potenziamento laboratoriale – attraverso lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti conparticolareriguardoalpensierocomputazionale(CODING)
potenziamento scientifico- attraverso il potenziamento delle competenze matematico-logiche escientifiche
potenziamento umanistico socio economico e per la legalità – sviluppo di comportamenti responsabiliispiratiallaconoscenzaealrispettodellalegalità
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SCHEDA4
IDocentidell’Organicodell’AutonomiaconcorronoallarealizzazionedelPianoTriennaleconattivitàdi
insegnamentodiPotenziamento,diSostegno,diOrganizzazione,diProgettazioneediCoordinamento,e
sviluppanoadoggi,periltriennio,ilseguente
FABBISOGNOD’ORGANICO:
ORGANICOINSERVIZIOASETTEMBRE2015
DOCENTISCUOLAPRIMARIA DOCENTIS.S.1°GRADO
Posticomunin°30PostoL2n°1Postisostegnon°6PostiR.C.n°3________Totalen°40
ClassediConcorsoA043n°10ClassediConcorsoA059n°6ClassediConcorsoA245n°1ClassediConcorsoA345n°3ClassediConcorsoA445n°1ClassediConcorsoA028n°2ClassediConcorsoA033n°2ClassediConcorsoA032n°2ClassediConcorsoA030n°2PostidiSostegnon°7PostiIRCn°1
L’organicodiPotenziamentodell’OffertaFormativavienedefinitosullabasedelleattivitàprevistedalPianoecomprendeinordineprioritario:
L’organicodipotenziamentodell’OFFERTAFORMATIVAvienedefinitosullabasedelleattivitàprevistedalPIANOTRIENNALEecomprende,inordineprioritario:
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SCUOLAPRIMARIA SCUOLASECONDARIA
Unità1perl’ambitoLINGUISTICO Unità1perl’ambitoLINGUISTICO
Unità1perl’ambitoARTISTICO-MUSICALE Unità2perl’ambitoARTISTICO-MUSICALE
Unità1perl’ambitoLABORATORIALE
(Coding)
Unità1perl’ambitoLABORATORIALE
(Coding)
Unità1perl’ambitoSCIENTIFICO Unità1perl’ambitoSCIENTIFICO
Unità1perl’ambitoUMANISTICO Unità1perl’ambitoUMANISTICO
Nell’ambitodeipostidipotenziamentosaràaccantonatopreliminarmenten.1postocomunedidocentediScuolaPrimariaperilsemiesonerodel1°collaboratoredelDirigenteeperlesupplenzebrevi.
SCHEDA3SostituzionedeicollaboratoridelD.S.individuatiaisensidell’art.459delT.U.istruzionecomemodificatodalD.L.98/2011,convertitodallaL.111/2011DOCENTE
CLASSEDICONCORSO PERN.ORE
GalanteEmilia
DocentediscuolaPrimariaEEEE
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ATTIVITA’FORMATIVE
Vengonoprevisteleseguentiattivitàformative:
1. Corsodiformazionesullecompetenze-docenticoinvoltin.100-10ore
2. Corsosullecompetenzedigitaliepensierocomputazionale–docenticoinvolti100–10ore
IlDirigentescolasticoeilpersonaleATA,essendol’Istitutocomprensivo10iscrittoalla“RETEPEGASO”,potrannousufruireditutteleproposteformativeprevisteincorsod’annoeneltriennio.Vienelasciatal’adesionefacoltativafinoadunmassimodiore20maèdaconsiderarsiobbligatorial’iscrizioneadalmenouncorso.
Costodell’iscrizioneallaRETEPEGASO:EURO500,00annui.
Pertuttoilpersonalesonoprevisteleattivitàformative,relativeallaSicurezza,condottegratuitamentedalRSPP.
SCELTEORGANIZZATIVE
Sifariferimentoall’organigrammaefunzionigrammagiàpresentatialCollegiodocentiesiriportanodiseguitoleprincipalifigurediriferimento:
Funzionigrammadell’IstitutoComprensivoPescara10-a.s.2015-2016
Incarichiefunzionideidocenti
CollaboratoredelDirigenteScolastico–Ins.EmiliaGalante
§ SostituzionedelD.S.incasodiassenzaperimpegniistituzionali,malattia,ferie,permessi,condelegaallafirmadegliatti;
§ Supportoallagestionedeiflussicomunicativiinterniedesterni
§ SostituzionedeidocentiassentisuappositoregistroconcriteridiefficienzaedequitàinraccordoconilsecondoCollaboratoreeiCoordinatoridiplesso;Coordinamentodellavigilanzasulrispettodelregolamentod’Istitutodapartedeglialunniegenitori(disciplina,ritardi,usciteanticipate,ecc);
§ Controllofirmedocentialleattivitàcollegialiprogrammate;
§ CoordinamentodiCommissioniegruppidilavoroeRaccordoconlefunzionistrumentalieconiReferenti/Responsabilidiincarichispecificioperantinell’Istituto,conparticolareriguardoallaScuolasecondariadiIIgrado
§ Contatticonlefamiglie;
§ SupportoallavorodelD.S.epartecipazionealleriunioniperiodichedistaff.
SecondoCollaboratore:Prof.ssaAnnaColitti
§ CollaborazioneconilD.S.edilDocenteCollaboratore
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§ nellesostituzionigiornalieredeidocentiassenti(scuolasecondaria);
§ perilcontrollodelrispettodelregolamentod’Istitutodapartedialunniefamiglie(disciplina,ritardi,usciteanticipate,ecc)
§ perilsupportoaiflussiinformativiecomunicativiinterniedesterni
§ RaccordoconlefunzionistrumentalieconiReferenti/Responsabilidiincarichispecificioperantinell’Istituto,conparticolareriguardoallascuolaprimaria
§ Coordinamentodelleattivitàdidocumentazioneeducativaeorganizzativa
§ SupportoallavorodelD.S.epartecipazionealleriunioniperiodichedistaff
Coordinatoridiplesso(fiduciari):
SCUOLEDELL’INFANZIAGescal:StentaAssuntaRenzetti:RicciAlessiaMonteBove:FirmianiDorianaCarducci:PizzoliAnnaMariaSCUOLEPRIMARIEGescal:SigismondiSofiaRenzetti:SilviaD’AngeloSCUOLASECONDARIADI1°GRADOMontale:AnnaColittiCarducci:CerasoliSilvia
SCUOLAINOSPEDALE:Ins.DonatellaPetrocco
§ CollaborazioneconilD.S.edilDocenteCollaboratore
§ Segnalazionetempestivadelleemergenze
§ Verificagiornalieradelleassenze,dellesostituzionidelleeventualivariazionid’orario
§ VigilanzasulrispettodelRegolamentodiIstituto(alunniefamiglie)
§ RaccordoconlefunzionistrumentalieconglieventualiReferenti/Responsabilidiincarichispecifici
neiplessi
§ Supportoaiflussicomunicativieallagestionedellamodulistica
§ CollegamentoperiodicoconlaDirezioneeidocentiCollaboratori
§ Contatticonlefamiglie
CoordinatoredelConsigliodiclasse–ScuolasecondariadiIgrado
Coordinalaprogrammazionediclasserelativaalleattivitàsiacurricolaricheextra-curricolari,attivandosi
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inparticolarepersollecitareeorganizzareiniziativedisostegnoaglialunni indifficoltà,soprattuttonelleclassiinizialieinquelleincuisononuoviinserimenti;Costituisceilprimopuntodiriferimentoperinuoviinsegnanti circa iproblemi specificidel consigliodi classe, fatte salve le competenzedeldirigente. Si faportavocedelleesigenzedellecomponentidelconsiglio,cercandodiarmonizzarle fradi loro. Informa ildirigentesugliavvenimentipiùsignificatividellaclasse,riferendosuiproblemirimastiinsoluti.Mantieneilcontattoconigenitori,fornendoloroinformazioniglobalisulprofitto,sull’interesseesullapartecipazionedegli studenti, fornisce inoltre suggerimenti specifici in collaborazione con gli altri docenti della classesoprattutto nei casi di irregolare frequenza ed inadeguato rendimento. Alla nomina di coordinatore diclasseèconnessaladelegaapresiederelesedutedelConsigliodiclasse,quandoadessenonintervengaildirigentescolastico.MONTALE1AMARINELLI2ADRAGANI3APEILA1BCOLITTI2BQUARTA3BDIVINCENZO1CTREVISAN2CDIBONO3CSTORNELLI1DCHIECHI2DFARICELLICARDUCCI1EMAURIZIO2ENERONE3ECERASOLI1FBENEDETTI2FRICCI3FD’ARGENTO1GD’ORMEACoordinatorediclasse–ScuolaPrimaria
GESCALRENZETTIVILLAFABIO
1^ATRAVAGLINI1^ADEPATRE5^ATIZZONE
1^BDIGIUSEPPE1^BCENTORAME
2^ABIANCHINI2^ASABLONE
2^BPERILLI2^BCAPIO
3^ACIOLLI3^ADIRENZO
4^AGIAMMARINI3^BD’ANGELO
4^BSCAGLIONE3^CDIMARCO
5^ASIGISMONDI4^AMARCHEGIANI
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4^BTRIFONE
5^ARIDOLFI
5^BLAVALLE
FunzionistrumentalialPOF
CiascunaFunzioneStrumentale(daorainpoiindicatacomeFS)operasullabasediunospecificoprogettocheindicagliobiettivielemodalitàdilavoro.CiascunaFScoordinaleattivitàprogettualidellapropriaareapredisponendo appositi strumenti per la condivisione e la diffusione delle iniziative. A conclusionedell’annoscolastico,leFSpresentanounarelazionediverificadegliinterventieffettuati.
Le FS sono figuredi sistema, svolteda insegnanti in servizionei tre gradi scolastici, che si occupanodipromuovere,organizzareecoordinareleattivitànelleseguentiaree:
AREA1
GESTIONEDELPOF
INS.PAOLASABLONE–PROF.SSAFEMMINELLA• ElaborazionedelPOFdell’Istituto
• SviluppodelprogettoPOF(progetticurricolariedextra):elaborazionediunorganigrammadeiprogetti,lororaccolta,contatticonesperti,comunicazioni,avvisi,equantonecessarioperilfunzionamentogenerale(previaintesaconilDS),verificaerendicontazionedeiprogetti.
• Elaborazione,integrazioneeaggiornamentodeldocumento(completoebrochure)
AREA2
SOSTEGNOALLAVORODEIDOCENTI
INS.CLARATTRAVAGLINI-PROF.SSADIBONOANGELAAccoglienzadeinuovidocenti
• Farconoscerelascuola,lesuerisorse,isuoiproblemi
• Farconoscereimaterialididatticiinusoeleprocedureadottate
• Favorireilrapportotraidocenticonilterritorio
Produzionedimaterialididattici
Azioni
• Raccoglierematerialididatticiedorganizzarli
• Crearemodulisticheematerialiutiliall’uniformazioneeallasemplificazionedellavorodeidocenti
• Potenziarelacostruzionediprotocollidiosservazioneefarcircolarei
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prodotti
Curadelladocumentazioneeducativa
Azioni
• Coordinarelaraccoltadidocumentididatticiinterniall’Istituto
• Conservareinmanierafruibilelediverseproduzionididattiche
AREA3
INTERVENTIESERVIZIPERSTUDENTI
INSS.DIGIUSEPPESIMONETTA-SILVIAGIULIANI
Coordinamentodelleattivitàprogettualiextracurricolariperlascuoladell’infanziaeprimariaSettorid’intervento
• Coordinareilprogettoeducativocongiuntodellescuoledell’infanziadell’istituto
• Accertareibisogniformativideglistudentidai3ai6anni
• Proporreecoordinareprogetttididatticiediformazionespecificaperl’ordinedellascuola
• Strutturarel’accoglienzaeilcoordinamentoconlascuolaprimaria
• Elaborarelamappadeibisogniepredisporreunaricognizionedelleoffertedisponibilisulterritorio
• Sostenereglistudentinellasceltadelleopportunitàoffertedalterritorio
• Raccoglierematerialididatticiedorganizzarlialfinediprodurreunadocumentazioneefficaceeuniforme
Coordinamentodelleattivitàdicontinuità,diorientamento
Settorid’intervento
• Costruirerapportidicollaborazioneconglialtriordinidiscuola(continuità/orientamento)
• Costruireuncurricoloinverticale,inaccordoconglialtriordinidiscuola
Gestionedelleattivitàdicontinuità
Settorid’intervento
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• Predisporreazionidiretteedindirettedicontinuità
Coordinamentodelleattivitàdiintegrazioneerecupero
• Raccogliere,organizzareleinformazionisuiserviziterritoriali
• Promuoverestudiericerchesuiproblemideglistudenti
• Accogliereglialunnistranieri
• Costruireunaseriediazionidisupportodentrolascuolaeditutoraggio,conl’aiutodeiserviziterritorialipreposti,perrenderepiùincisival’azionedidatticainsituazionididifficoltàedisagio.
AREA4
GESTIONEDELSITO
Web.gov-
LABORATORIMULTIMEDIALI
INS.FABIOLAMARZOLIPROF.SSASILVIAQUARTA
Informaregliutentisulleattivitàdell’Istituto
ΟChisiamo;dovesiamo;
ΟAttivitàistituzionalicorrenti/news,comunicatistampa,etc…);
ΟOrganigramma,normative,documentazione,concorsi,etc…
ΟGestionedeldominio“.gov.it”
CoadiuvareIreferentidellevarieareenellagestionedellaattivitàattinentiaspecificisettorid’intervento.
Erogareservizidicompetenza
Serviziinformative;modulistica;servizid’interazioneconl’utente(scrivici,risposteadomandericorrenti;Faq,etc…)
Presentareunprogetto,un’iniziativa,unevento,interviste,interventi
GestireunaCommunityForum;Wiki,bacheche;socialnavigation;ecc.
Didatticaonline;corsionline(e-learning)
Pubblicazionedeidocumentinell’Alboonline
Erogarespecificiservizianchetrasversaliapiùamministrazioni
Referenteperl’Inclusione ClaraTravaglini
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(accoglienzaegestionealunniH,BES,stranieri)
ReferenteperlaScuolainOspedale
DonatellaPetrocco
ReferenteperiProgettieuropei
ValentinaFaricelli
ReferenteRAV-INVALSI PaolaSablone–AnnaMarinelli
Dipartimentidisciplinari
§ ElaborareipotesiestrumentiperlaCostruzionedelcurricoloverticale(italiano,matematica,inglese…..)incollaborazioneconespertiesterni.Definireemonitorarelosvolgimentodelleprovecomuni(proved’ingresso,intermedieed’uscita,verificheetc.)
§ Individuaretraguardi/obiettivi/criteridivalutazioneperaree/ambitidisciplinari,permaterie,inverticale
§ Coordinareleattivitàdiformazione(inraccordoconlefunzionistrumentali)
DocenticapidipartimentoScuolaSecondaria:
§ Matematica.Ricci
§ Italiano.Marinelli
§ Linguestraniere.Faricelli
§ Tecnologia.Marchesani-Balzano
§ Ed.fisica.Mastrangelo
§ Arte.Ciarma
§ Musica.Maino
§ Religione.Faieta
§ Ars.Sonsini
DocenticapididipartimentoScuolaPrimaria(organizzatiperclassiparallele).
Classi1^Italiano:DePatreMatematica:TravagliniInglese:NatalizioClassi2^Italiano:DiGiuseppeMatematica:BianchiniInglese:NatalizioClassi3^Italiano:D’AngeloMatematica:DiRenzoInglese:Natalizio
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Classi4^Italiano:ScaglioneMatematica:GiammariniInglese:NatalizioClassi5^Italiano:TizzoneMatematica:SigismondiInglese:Natalizio
CommissioneOrario
Primaria
§ Pianoorariodeidocenti
§ Pianodellecompresenze/contemporaneitàepianodellesostituzioni
§ Verificaorarioeeventualimodificazioniincorsod’anno
Docenti:SofiaSigismondi(referentediplessoGescal);SilviaD’Angelo(referentediplessoRenzetti)
Secondaria
Docente:CristinaPeila,AnnaColitti
IncaricoperorganizzazioneViaggidiistruzione
§ Organizzazionedellamodulisticaeverificadelleprocedure
§ Rapporticonidocenti(informative)econlaSegreteria
Docente:CiarmaEmanuela
Sicurezza
ResponsabiledelServiziodiprevenzioneeprotezione:Prof.MarcoDiMichele(Consulenteesterno)
§ esercitaipoterididirezioneevigilanzadegliaddettialServizio;
§ garantisceilcorrettoedeffettivoespletamentodeicompitiacuiilServiziodeveadempiere
§ partecipaallariunioneperiodicadiprevenzionedeirischi;
RSU-Rappresentanzasindacaleunitaria
Elettadalpersonale,rappresentailpersonalenellaContrattazioneintegrativadiIstituto:ClaraTravaglini,AdelinaLopa,NadiaPomponio.
GliINSEGNAMENTIOPZIONALIeleATTIVITA’EXTRASCOLASTICHEattuatedaEntiesternisonofacoltativiperglistessisiindividuanoiseguenticriteri:
ScuolaInfanzia/Primaria ScuolaSecondariadiIgrado
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_Idocentidellevariesezioni/eclassiparallelescelgonoununicoprogettotraquellipresentatiallascuola
_Iprogettisceltidevonoesserecoerenticongliobiettiviformativiprioritaridell’Istituto
_Iprogettisonoacaricodeigenitori
_Iprogettisceltidevonoesserecoerenticongliobiettiviformativiprioritaridell’Istituto
_Iprogettisonoacaricodeigenitoriadeccezionedell’attivitàsportivaedelcorsodispagnoloperglialunnifrequentantiicorsidiFrancese.
IPROGETTIeleATTIVITA’darealizzareinorarioSCOLASTICO,sucuisiritienedipoterutilizzareidocentidell’ORGANICOPOTENZIATO,devonofareesplicitoriferimentoataleesigenza,motivandolaedefinendol’areacoinvolta.Siterràcontodelfattochel’ORGANICODIPOTENZIAMENTOsaràutilizzatoancheperlesupplenzebrevipertantosieviteràdiassorbiresuiprogettil’interaquotaorariadisponibile.
MODALITA’DIATTUAZIONEPROGETTUALE
PertuttiiprogettieleattivitàprevistedalPianodevonoessereindicati:
_ilivellidipartenzasuiqualisiintendeintervenirenell’arcodeltrienniodiriferimento
_indicatoridivalutazione:
a. quantitativiovveroespressiingrandezzemisurabili
b. qualitativiovverofondatisudescrittorinonambiguidipresenza/assenzadifenomeni,qualitàocomportamentiedeventualmentedellalorofrequenza.
SirendepertantoopportunorealizzareunMODELLOd’Istitutochesiastrumentooperativo,diindirizzoedisupportoancheperlavalutazione.
CRITERIORGANIZZATIVI
Siritienedipoterfareancorariferimentoaiseguenticriteriorganizzativiattualmentevigentinell’Istituto:
FORMAZIONIDELLECLASSI1^PRIMARIAESECONDARIAPergliiscrittialprimoannodellascuolaprimariaesecondaria,laformazionedelleclassièdispostasullabasedeiseguenticriteri:
1)Secondalinguastraniera(soloperlascuolasecondariadiIgrado)2)classinumericamenteomogenee,aesclusionedelleclassiconpresenzadi3) portatoridihandicap,perlequalisieffettuaunaopportunariduzionenumerica;4)equilibratadistribuzionedellebambineedeibambini;5)equilibratadistribuzionedialunninonitalofoni;6)eventuali difficoltà psicofisiche e/o relazionali dei bambini, segnalate dalla scuola
dell’infanzia,dallascuolaprimaria,dall'A.S.L.odallafamiglia;7)colloquitragliinsegnantidellascuoladell’infanziaedellascuolaprimaria;8)colloquitragliinsegnantidellascuolaprimariaedellascuolasecondariadiIgrado.9) risultati dei test, qualora il Collegio Docenti decidesse la somministrazione di una batteria diprovestandarddiprofittoedattitudinalinegliultimimesidiscuoladell’infanziaoentroiprimi30giornidellaprimaclassedellascuolaprimariaenegliultimimesidiscuolaprimaria;10)inonammessiallaclassesuccessivarimangononellostessocorsodell’annoprecedente.
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- Gli alunni che si iscrivono alle varie classi durante l'anno scolastico, sono assegnati dal DirigenteScolasticoallevariesezioni,sentitoilpareredelConsigliodiClasseodelleinsegnantidelteametenendocontodelnumerodegliiscrittiesullabasedeiseguenticriteri:
Secondalinguastraniera(solonellaScuolaSecondariadiIgrado);Numerodicomponentileclassi;Presenzadiportatoridihandicap;Situazionidisvantaggiosocio-relazionaleaccertato;Analisidellaeventualedocumentazionecheaccompagnainuoviiscritti.
Nelcasodisuddivisioneoaccorpamentidiclassiesigue,lacommissioneprocederàallaformazionedellenuoveclassisullabasedellanormativavigente.Leclassidellascuolasecondaria,rispettatiicriteridell’art25.2,sonoassegnateconsorteggioallesezioni.CRITERIPERLASCUOLADELL'INFANZIANelcasodidomandediiscrizioneineccedenzarispettoaipostidisponibilisistabilisconoiseguenticriteridiprioritàdarispettaresecondol’ordinedidefinizione:
a. Compimentodeitreannientroil31Dicembredell’annoscolasticoincorso;b. Residenza;c. Fratellichefrequentanol’I.C.;d. Entrambiigenitorilavoratori;e. Sorteggio.
NelcasodidomandeineccedenzasistabilisconoiseguenticriteridiprioritàperdisciplinareleiscrizionideibambinicheprovengonodaaltriComuni:
Genitorichelavoranosulterritorio;Fratellichefrequentanol’I.C.;Sorteggio.
L’ammissionedeibambiniallafrequenzaanticipataèregolamentatadaiseguenticriteri:-disponibilitàdeipostiedesaurimentodellelistediattesa;-disponibilità di locali e dotazioni idonei, tali da rispondere alle diverse esigenze dei bambini di etàinferioreaitreanni;-inserimentoinunasezionecompostadaunnumeroinferioreaquelloprevisto;-inserimentoinunasezioneprivadialunnidiversamenteabili;-inserimentogradualeeflessibile,inaccordoconlefamiglie;
• assegnazionedocentiaiplessi/classiPerl’assegnazionedeidocentiaiplessivengonopropostiiseguenticriteri:
a) precedenza dell’assegnazione dei docenti interni dietro presentazione di formale richiesta scritta aldirigenteb)ordinedigraduatoriaperidocentinuoviarrivatic)esigenzadeivariplessi-Perl’assegnazionedeidocentialleclassi/sezionivengonopropostiiseguenticriteri:a)lacontinuitànellaclasse/sezioneel’anzianitàdiserviziob)esigenzadelleclassi/sezionic)storiaprofessionalediciascundocente
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d)conoscenzapersonaledapartedelDirigente
• criteridiaccoglienzanellaScuoladell’infanzia
• criteriperl’utilizzazionenellesupplenzedeidocentiadisposizionea) utilizzazionenelPlessob) coperturanelleclassiinpresenzadialunniH,BESc) coperturanelleclassidelIbiennio
• criteriperl’affidamentodeglialunninonavvalentesidell’IRCa) aldocenteadisposizioneperlesupplenzeb) allaclasseparallelac) allaclasseimmediatamentesuperiore
IlPianodovràesserepredispostoacuradeidocentiincaricatidellaFunzionestrumentaledell’AREA1ecoadiuvati da tutto lo STAFF d’istituto entro il 15 ottobre p.v. per essere portato all’esamedel Collegiodocentistessonellasedutadel26ottobre2015chefind’oraèfissatoatalfine.ILDIRIGENTESCOLASTICO
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IO CONTO Progetto Continuità
Logica Matematica dalla Scuola dell'Infanzia alla Scuola Secondaria di II Grado Cittadinanza e Costituzione
L’Istituto Comprensivo Pescara 10 Montale-Carducci si estende nella zona pre-collinare della città ed è situato nel territorio della circoscrizione Colli.
Le scuole operano in una zona con molteplici connotazioni socio-culturali e la crescente presenza di cittadini stranieri, con conseguente frequenza di minori di etnie, culture e religioni diverse, in età scolare. L’I.C. ha una popolazione scolastica di oltre 1000 alunni, destinata ad aumentare in relazione al continuo sviluppo urbanistico della zona.
Dall’analisi del Rapporto di Autovalutazione dell’istituto sono emerse alcune criticità e sono state individuate le priorità del nostro Piano di Miglioramento. Le azioni progettuali previste nel PTOF, progettazione del curricolo verticale di cittadinanza e Costituzione, potenziamento linguistico e matematico e il monitoraggio a distanza sugli esiti formativi dei nostri alunni, pongono al centro del processo di apprendimento la persona nella sua unicità e unitarietà, richiamando direttamente il concetto di continuità che mira al rispetto dell'identità, della storia e dell'originalità di ciascuno.
Il progetto Continuità intende rispondere al diritto dell’allievo alla continuità della propria storia formativa, come:
continuità curricolare, come ampliamento e prosecuzione delle esperienze formative che hanno caratterizzato il segmento scolastico precedente, nell’ottica dell’unitarietà del sapere;
continuità metodologica, come approfondimento dei metodi di indagine specifici nei vari settori disciplinari
continuità valutativa, nel senso di applicazione di criteri di valutazione graduali ed uniformi all’interno dei tre ordini di scuola e di continuum tra profili in uscita ed accertamento dei prerequisiti in ingresso;
continuità documentativa, intesa come diritto dell’allievo al rispetto e alla valorizzazione della propria storia, come persona e come soggetto del processo di apprendimento.
FINALITA' - garantire all'alunno un processo di crescita unitario, organico e completo nei tre ordini di scuola - prevenire il disagio e l'insuccesso scolastico. favorire un rapporto di continuità metodologico – didattica tra i segmenti scolastici; OBIETTIVI: - conoscere le esperienze pregresse e le realtà di provenienza degli alunni - mettere gli alunni nelle condizioni ideali di iniziare con serenità il futuro percorso scolastico
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- favorire il processo di apprendimento attraverso la continuità didattica ed educativa - promuovere l'integrazione degli alunni di culture diverse e degli alunni diversamente abili - proporre attività comuni da svolgere tra gli insegnanti dei diversi ordini di scuola
Continuità orizzontale
La continuità educativa orizzontale è intesa come comprensiva di ogni iniziativa in cui sono coinvolte le famiglie e il contesto socio/istituzionale territoriale. Si articola attraverso modalità, strumenti e azioni finalizzate a una ricerca costante e proficua di co-costruzione e condivisione di contenuti e modelli educativi, affinché ciascun bambino possa percepire il senso dell’unitarietà/continuità tra ambiente di vita familiare e ambiente di vita scolastico e sociale/territoriale.
1. Continuità verticale Il passaggio tra i diversi segmenti e ordini di scuola rappresenta per lo studente un momento delicato attorno al quale si concentrano fantasie, timori e interrogativi. Pertanto diventa fondamentale la condivisione di un progetto, che sottolinei il diritto di ogni ragazzo ad un percorso scolastico unitario, che riconosca la specificità e la pari dignità educativa di ogni scuola, ma allo stesso tempo è importante valorizzare simbolicamente i momenti di passaggio.
ATTIVITA' incontri periodici fra docenti azioni di coordinamento interno "open day" laboratori progetti comuni tra i diversi gradi di scuola. Matematica e logica dalla scuola dell'infanzia. Progetto Cittadinanza e Costituzione. ACCOGLIENZA Nei mesi di Novembre, Dicembre e Gennaio si concentrano le attività di accoglienza rivolte ai genitori e agli alunni delle classi "ponte". Tre sono i momenti significativi: • incontri con i genitori per presentare la scuola primaria e secondaria e illustrare l'offerta formativa. • giornate di "Scuola aperta” rivolto agli alunni delle classi quinte e ai bambini che si iscriveranno alla scuola primaria. In queste giornate, gli insegnanti di scuola d'infanzia e di scuola primaria propongono attività e giochi finalizzati alla socializzazione e alla cooperazione allo scopo di costruire aspettative positive verso l'ingresso della scuola primaria, curiosità verso la nuova scuola e i compagni che incontreranno. Gli insegnanti di scuola secondaria, organizzano mini-laboratori e propongono lezioni I docenti dell'indirizzo musicale presentano lezioni-concerto e gli alunni delle classi terze accompagnano i giovani ospiti e i loro genitori a visitare i locali della scuola. • Nello stesso periodo, i docenti della scuola secondaria organizzano attività laboratoriali rivolte agli alunni delle classi quinte per presentare le nuove discipline e un approccio diverso allo studio.
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Monitoraggio
individuazione di alcuni indicatori in riferimento ai risultati attesi: esiti delle valutazioni degli apprendimenti, numero iscrizioni alunni.
Il progetto mira al potenziamento del pensiero logico guidando gli alunni a • ricercare le forme corrette del ragionamento, • stabilire in che modo da una o più proposizioni sia possibile dedurre logicamente altre proposizioni, • raggiungere l'atteggiamento mentale per esplorare il mondo concreto che ci circonda • utilizzare il linguaggio comune dal quale non si può prescindere per comunicare.
Competenze trasversali:
• Conosce, manipola, interpreta i simboli per rappresentare significati • Si esprime verbalmente per pensare, comunicare, condividere • Percepisce il punto di vista degli altri in relazione al proprio, nelle azioni e nelle comunicazioni • Pone domande, fa ipotesi, prevede, anticipa, progetta • Osserva, organizza, ordina le cose e le esperienze • Interagisce con lo spazio in modo consapevole potenziando abilità percettive e motorie
Le linee generali del progetto potranno essere sviluppate in base alle proposte dei docenti della scuola dell'infanzia, della primaria e della secondaria di I grado, per stilare e realizzare progetti di continuità rispondenti alle esigenze dei diversi plessi.
ISTITUTO COMPRENSIVO PESCARA 10
POLO REGIONALE DI SCUOLA IN OSPEDALE E ISTRUZIONE DOMICILIARE Strada Vicinale Bosco, 43 CAP 65124 Tel.0854153555 Fax 085412308 C.F. 1116990689
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ERASMUS + PROGETTAZIONE CURRICOLARE ED EXTRACURRICOLARE
a.s. 2016/17 CRONOGRAMMA SCUOLA SECONDARIA
LEGENDA: MONTALE (M) – CARDUCCI (C) MESE SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO
CLIL
ENGLISH LAB ONE SONSINI / DI CAMPLI 1C PRIMARIA CARDUCCI + 5A-5B RENZETTI /GESCAL
CODING PROGRAMMA IL FUTURO (PORTALE ITALIANO DEL SITO CODE.ORG) MATERIALE A DISPOSIZIONE DEL SINGOLO DOCENTE SU ADESIONE VOLONTARIA)
LETTURA INCONTRO CON LO SCRITTORE PROF.
ROBERTO MELCHIORRE (2 e 3 M/C)
LETTURA DEL TERRITORIO : PERCORSO FAI APPRENDISTI CICERONI QUARTIERE PRIMA COLLINA PRIMARIA-SECONDARIA
SCIENTIFICO-MATEMATICO
SCIENZE UNDER 18 (Prof.ssa CERASOLI): tema nazionale- ore curricolari- adesione volontaria delle classi e degli insegnanti CLASSI PARALLELE
PROGETTAZIONE CURRICOLARE GRATUITA
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PALLAMANO MONTALE 3H X CLASSI 1-2-3 MINIBASKET MONTALE 3H X CLASSI 1° MINIVOLLEY M 3H X
CLASSI1°
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ATLETICA (CARDUCCI)
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PRATICA) + 2 E-F-G (SOLO USCITE)
FAI – APPRENDISTI CICERONI (DEL
GOEVRNATORE)
M/C CLASSI 2D 3E-F-G
PROFESSOR RIOT (ESPERTO ESTERNO-
MINISTERO SOLIDARIETà SOCIALE
M/C CLASSI 3B /3EF 13H X OGNI CLASSE: ORARIO DA
CONCORDARE
UNPLUGGED (DI VINCENZO-MASTRANGELO-PEILA-
STORNELLI- FAIETA- CERASOLI- MAURIZIO)
TUTTE LE CLASSI SECONDE MONTALE –CARDUCCI
DALLE PAGINE DEL LIBRO ALLE IMMAGINI DEL FILM
( BALZANO)
LE CLASSI 3 A-B—C-D LE CLASSI 3 A-B—C-D
MITO-STORIA-MEMORIA (in rete con L. CLASSICO):
CORO PER TRAGEDIA (Prof.ssa MAINO)
LA REPUBBLICA.IT (Prof.ssa DI BONO)
PIATTAFORMA DI ACCESSO PER LA REALIZZAZIONE DI ARTICOLI SU TEMI STABILITI: TUTTE LE CLASSI ISCRITTE
UDA TRASVERSALE INTERDIPARTIMENTALE
“ IERI LA CITTà ERA IL MONDO...OGGI IL MONDO è LA CITTà”
PROGETTAZIONE DA ORGANICO DELL’AUTONOMIA
E N S
DI LODOVICO (9H)
CLASSI 3°-4°-5° PLESSO RENZETTI (7H) + 1C RENZETTI 1H + SEZ INFANZIA 1H
E M B L E
PIROZZOLO (3H)
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CIAFFARINI (6H)
CLASSI 3A-4 A- 4B – 5 A- 5B QUARTIERE GESCAL + 3B MONTALE + 1H VIOLINO POMERIDIANO
ENGLISH LAB ONE SONSINI 3H
1C PRIMARIA CARDUCCI + 5A-5B RENZETTI 2H
CORSO DI POTENZIAMENTO
INGLESE
CLASSI 5 A -5B QUARTIERE GESCAL
POTENZIAMENTO CLASSI PRIME-SECONDE COUNSELING SCOLASTICO
SPORTELLO DI ASCOLTO
ANAGRAFE INTERNA
FAIETA-ALOISI SPORTELLO D’ASCOLTO PER ALUNNI E GENITORI
CONTINUITA’ PROGETTO D’ISTITUTO “IO CONTO...” F.S. GLORIA RICCI
Logica matematica dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di I grado CONTINUITà
INTERDIPARTIMENTALE SECONDARIA
“IERI LA CITTà ERA IL MONDO.....OGGI IL MONDO è LA MIA CITTà”
TUTTE LE DISCIPLINE SI SVILUPPERANNO CON UN ‘UDA INERENTE A TALE TEMATICA CEH SARà SPESA IN ATTIVITà LABORATORIALE ANCHE NEGLI OPEN DAY IN CONTINUITà CON PRIMARIA
AREE A
RISCHIO
I COLORI DELLA
MUSICA
MAINO 10h+ CIARMA5h+ MASTRANGELO5h + DI
GIUSEPPE5h
UNA SCUOLA SU “MISURA”
DI CARLUCCIO10 + PIZZOLI 5h + TAMBURRO 5h +DEL
GOVERNATORE 5h
FAI APPRENDISTI CICERONI
LETTURA DEL TERRITORIO : PERCORSO FAI APPRENDISTI CICERONI QUARTIERE PRIMA COLLINA PRIMARIA-SECONDARIA IN CONTINUITà CON CLASSI QUINTE
IL CIBO COME TERAPIA DOTT.SSA CARINCI
INFANZIA-PRIMARIA-SECONDARIA 2 INCONTRI PER OGNI ORDINE ( 1 CON ALUNNI+ 1 CON GENITORI)
V E R T I C A R D U C C I
FAI LETTURA DEL TERRITORIO : PERCORSO FAI APPRENDISTI CICERONI QUARTIERE PRIMA COLLINA PRIMARIA-SECONDARIA
MUSICA (ENSEMBLE + DOCENTE MUSICA) INCONTRO
CON AUTORE LABORATORIO ATTIVO SCRITTORE
PROF. ROBERTO MELCHIORRE (2 -3 E F G + INF E 1C)
SU18 SCIENZE UNDER 18 (Prof.ssa CERASOLI): tema nazionale- ore curricolari- adesione volaontareia delle classi e degli insegnanti
UNA SCUOLA SU “MISURA”
DI CARLUCCIO10 + PIZZOLI 5h + TAMBURRO 5h +DEL
GOVERNATORE 5h
ORIENTAMENTO / FORMAZIONE prof.sse DI BONO E QUARTA DEBATE TUTTE LE CLASSI TERZE SVOLGERANNO ATTIVITà PER SVILUPPARE TECNICHE DI CONOSCENZA DELLE FONTI, ASCOLTARE TESI
OPPOSTE E SOSTENERE LE PROPRIE....E SI PROGRAMMERà UNMOMENTO DI CONFRONTO, DI DIBATTITO APPUNTO. PROGETTAZIONE EXTRACURRICOLARE
ATTIVITA’ SPORTIVA Prof.ssa MASTRANGELO
PALESTRA SEDE MONTALE MAR-GIOV (15.00-17.00) VEN(15.00-18.00) VOLLEY-BASKET
CORSO DI LATINO Prof. MARCHEGIANO
SECONDO ADESIONI E SECONDO DISPONIBILITA’ DEL DOCENTE
STRUMENTO VIOLINO AVVIO
SECONDO ADESIONI E SECONDO DISPONIBILITAà DEI DOCENTI PIROZZOLO-CIAFFARINI
CERT. DELF A1 (DI FULVIO)
2 A – 2D
CERT. DELE CLASSI 1-2-3 (FARICELLI)
TUTTE LE CLASSI DELLA SCUOLA SECONDARIA
CERT.KET/ POTENZIAMENTO ING.
CLASSI TERZE: GRUPPI MAX 15 ALUNNI
USCITE SUL TERRITORIO / CELEBRAZIONI SUL TERRITORIO / CONCORSI/INVITI SCUOLE SECONDARIE DI II GRADO GIORNATA EUROPEA
DELLE LINGUE 26
SETTEMBRE 3D-3F
“ATERNO
MANTHONè” DALLA PAROLA LETTA ALLA PAROLA AGITA
25 - TITO ACERBO LAB.
GIORNATA DELLA LETTURA: LIBRIAMOCI
27 ATERNO--
MANTHONE
GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
25 NOV.SEDE MONTALE- 3
GIORNATA DELLO SPORT CONCLUSIVA
16 DIC. 1 A-B-C
MONTALE
CONFERENZA SULL’INCLUSIVITA’+
GIORNATA DELLO SPORT
ATLETA PARALIMPICO PIERPAOLO ADDESI DATA DA DEFINIRE
TEATRO-USCITE SUL TERRITORIO LA PRESA DELLA
BASTIGLIA (IN LINGUA FRANCESE)
3 A-3F 22
FEBBRAIO
ALICE IN WONDERLAND Classi
seconde
TEATRO CIRCUS
LA PATENTE-CIRCUS CLASSI TERZE DA
DEF.
21 MARZO-
BAGNO BORBONICO CLASSI TERZE DA
DEFIN / MUSEO GENTI
17 MARZO
DONDE COMIENZA EL SUEňO. RAICES Y
ALAS
MARZO DA
DEFINIRE
ILIADE 1E-1F CIRCUs
17 FEBBRAIO
ISTITUTO COMPRENSIVO PESCARA 10
POLO REGIONALE DI SCUOLA IN OSPEDALE E ISTRUZIONE DOMICILIARE Strada Vicinale Bosco, 43 CAP 65124 Tel.0854153555 Fax 085412308 C.F. 1116990689
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ERASMUS + CRONOGRAMMA SCUOLA DELL’INFANZIA A.S.2016/’17
PROGETTAZIONE CURRICOLARE SETTEMBR
E OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO
CODING
Programma il Futuro
TUTTE LE SCUOLE DELL’INFANZIA BAMBINI CINQUENNI + FORMAZIONE LABORATORIALE PER DOCENTI: 2 INCONTRI IN PRESENZA, DI DUE ORE CIASCUNO
PROGETTAZIONE CURRICOLARE a carico delle famiglie
SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO
DIDATTICA TEATRALE
ALFABETIZZAZIONE TEATRALE TUTTE LE SCUOLE DELL’INFANZIA
MUSICA SCUOLA DELL’INFANZIA VIA MONTE BOVE
PROGETTAZIONE CURRICOLARE CONTINUITA’ SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO
SCIENTIFICO-MATEMATICO
IO CONTO LOGICA MATEMATICA DALLA SCUOLA
DELL’INFANZIA ALLA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO
BAMBINI CINQUENNI Alunni 4^ PRIMARIA GESCAL/RENZETTI
ALUNNI MONTALE / 1^C RENZETTI
TUTTE LE SCUOLE DELL’INFANZIA IL CIBO COME TERAPIA a cura della Dott.ssa Carinci
UN INCONTRO CON I BAMBINI E UN INCONTRO CON I GENITORI
PROGETTAZIONE da ORGANICO DELL’AUTONOMIA
SETTEMBRE
OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO
MUSICA Prof.ssa Di Lodovico
ENSEMBLE 1 h scuola dell’infanzia C/O Carducci
CRONOGRAMMA SCUOLA PRIMARIA A.S. 2016/’17
PROGETTAZIONE CURRICOLARE SETTEMBR
E OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO
CLIL ENGLISH LAB ONE Prof.ssa Sonsini (3 ore) 1^ C PRIMARIA CARDUCCI 5^A e 5^B RENZETTI
CODING Programma il
Futuro
TUTTE LE SCUOLE PRIMARIE
LETTURA
SFOGLIALIBRO PLESSO GESCAL
INCONTRO CON LO
SCRITTORE PROF.
MELCHIORRE 1^C RENZETTI
SCIENTIFICO-MATEMATICO
A SCUOLA NELL’ORTO PLESSO GESCAL
PROGETTO ORTO 1^B/2^B/3^B MONTALE
AMICI DELLA SCUOLA A SCUOLA DI PETCARE INSIEME E’ MEGLIO VIVERE FELICI CON GLI ANIMALI DA COMPAGNIA A CURA DELL’ANMVI
CLASSI 2^ DI TUTTE LE SCUOLE PRIMARIE
SP
ORT
SPORT DI CLASSE
CLASSI 1^ E 2^ DI TUTTE LE SCUOLE PRIMARIE
AVVIAMENTO ALLO SPORT
HURRICANE CLASSI 3^ DI TUTTE LE SCUOLE PRIMARIE
BASEBALL CLASSE 3^ GESCAL
RACCHETTE DI CLASSE 3^ A/B di RENZETTI e la 3^B MONTALE
ROBUR CLASSI 4^ e 5^
DI TUTTE LE PRIMARIE
BASEBALL CLASSI 4^- 5^A/B GESCAL
RACCHETTE DI CLASSE
CLASSI 4^A/B/C- 5^A/B RENZETTI
CITTADINANZA EDUCAZIONE STRADALE 1^B/2^B/3^B MONTALE PROGETTO FOCUS JUNIOR 3^B MONTALE
PROGETTAZIONE CURRICOLARE a carico delle famiglie SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO
LETTURA
LEGGERE E FARE CINEMA
4^ RENZETTI
LE MANI IN CARTA 1^A/2^A/3^A/4^A SCUOLA GESCAL
1^C RENZETTI CARTA CANTA
CLASSE 5^B GESCAL
DIDATTICA TEATRALE
ALFABETIZZAZIONE TEATRALE 1^A/1^B RENZETTI
ARTE
1^A/1^B RENZETTI
PROGETTAZIONE da ORGANICO DELL’AUTONOMIA SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO
ENSEMBLE
MUSICA
Prof.ssa Di Lodovico
CLASSI 3^A/B-4^A/B/C-5^A/B RENZETTI (7 ore) e 1^C RENZETTI c/o Carducci (1 ora)
Prof. Ciaffarini
CLASSI 3^A-4^A- 5^ A- 5^B (4 ore) QUARTIERE GESCAL + 3^B MONTALE (1 ora)
CLIL Prof.ssa Sonsini
ENGLISH LAB ONE (3 ore)
1^ C PRIMARIA CARDUCCI 5^A e 5^B RENZETTI Prof.ssa
Di Campli LABORATORIO D’INGLESE 5^A e 5^B GESCAL
CITTADINANZA ATTIVA
CITTADINI SI DIVENTA!
CLASSE 1^A -2^A SCUOLA GESCAL Progetto da attivare con risorse professionali interne: attività d’insegnamento in contemporaneità, per piccoli gruppi.
INCLUSIONE COMPETENZE DI BASE
CLASSE 2^B SCUOLA MONTALE Progetto da attivare con risorse professionali interne: attività d’insegnamento in contemporaneità, per piccoli gruppi.
IMPARIAMO CLASSI 5^A/B SCUOLA RENZETTI
INSIEME Progetto da attivare con risorse professionali interne: attività d’insegnamento, in contemporaneità, per piccoli gruppi
PROGETTAZIONE CURRICOLARE ED EXTRACURRICOLARE (parte a carico del fis)
SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO
LETTURA
PROGETTO FUMETTO (12 ore) CLASSI 3^A/3^B
RENZETTI
TEATRO
THÉATRON FACCIAMO FINTA CHE IO… (30 ore) CLASSE 5^A
GESCAL
PROGETTAZIONE CURRICOLARE CONTINUITA’ SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO
LETTURA SCIENTIFICO-MATEMATICO
IO CONTO LOGICA MATEMATICA DALLA SCUOLA
DELL’INFANZIA ALLA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO
ALUNNI CLASSI 5^A/B - ALUNNI SCUOLA SECONDARIA
TUTTE LE SCUOLE PRIMARIE
IL CIBO COME TERAPIA a cura della Dott.ssa Carinci UN INCONTRO CON GLI ALUNNI E UN INCONTRO CON I GENITORI
AREE A RISCHIO
I COLORI DELLA
MUSICA
MAINO 10 h CIARMA 5 h MASTRANGELO 5 h DI GIUSEPPE 5 h
UNA SCUOLA
SU
DI CARLUCCIO 10 h PIZZOLI 5 h TAMBURRO 5 h
“MISURA” DEL GOVERNATORE 5 h
FAI LETTURA DEL TERRITORIO: PERCORSO FAI APPRENDISTI CICERONI
QUARTIERE PRIMA COLLINA PRIMARIA-SECONDARIA
PROGETTAZIONE EXTRACURRICOLARE SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO
SPO
RT Avviamento
allo sport
CLASSI 1^ 2^ 3^
DI TUTTE LE SCUOLE PRIMARIE
CRONOGRAMMA SCUOLA IN OSPEDALE PROGETTAZIONE CURRICOLARE
REPARTI
PEDIATRIA MEDICA
ONCOEMATOLOGIA PEDIATRICA CHIRURGIA PEDIATRICA
ORTOPEDIA E
TRAUMATOLOGIA
OTORINOLARINGOIATRIA E CHIRURGIA
FACCIALE DAY
HOSPITAL DEGENZE CENTRO TRAPIANTI
SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO
N@VIGANDO NEL MARE DELLE CONOSCENZE
PROGETTO SAMSUNG
SCUOLA DELL’INFANZIA visite guidate SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO
Auditorium Flaiano 14/11/2016
Spettacolo teatrale
Il mio amico mostro Sezz. A/B GESCAL
28/11/2016 Le avventure di
Pinocchio S.I. c/o Carducci
SCUOLA PRIMARIA visite guidate
MESE SETTEMBRE OTTOBRE
NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO
Auditorium/teatro
Audit
orium
Flai
ano
Peter Pan
22/11/2016 5^A 5^B
23/11/2016 1^A 2^A 3^A
4^A GESCAL
Audit
orium
Flai
ano
Alice nel paese dellle
meraviglie
12/12/’16 1^C
RENZETTI
Teatro Florian “Il pesciolino
d’oro” CLASSE 1C RENZETTI
Azienda
Centrale del latte 1^B/2^B/3^B MONTALE
Servizi
Aeroporto 2^B/3^B
MONTALE
Biblioteca e/o libreria
1^A/2^A/3^A/4^A GESCAL 2^B/3^B
MONTALE 3^A/3^B
RENZETTI
Festa dei parchi cittadini 1^A/2^A GESCAL
Museo
Museo Archeologico nazionale di
Chieti 5^A/B GESCAL
Museo delle Genti D’Abruzzo
PESCARA 3^A//5^A/5^B
GESCAL 3^B
MONTALE 3^A/3^B
RENZETTI
Museo scienze biomediche
CHIETI 3^A/3^B
GESCAL-MONTALE
Museo ittico Pescara 3^A/3^B
GESCAL-MONTALE
SCUOLA PRIMARIA viaggi d’istruzione
SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO
Fattoria didattica
“Olmo della Biocca” Civitaquana
1^A/2^A Gescal 1^A/1^B/1^C Renzetti
Fattoria da definire
1^B/2^B MONTALE
Azienda
Fabbrica confetti Sulmona
4^A/4^B/4^C RENZETTI
Riserva naturale
Sorgenti del Fiume Pescara POPOLI
2^B/3^B MONTALE 3^A/3^B RENZETTI
Sito
archeologicoMuseo
Tivoli: Villa Adriana Villa D’Este
TUTTE LE CLASSI 5^ DELLA PRIMARIA