PERSONALE CHE SVOLGE ATTIVITÀ TECNICO SCIENTIFICA … · personale che svolge attivitÀ...

PERSONALE CHE SVOLGE ATTIVITÀ TECNICO-SCIENTIFICA O TECNICA

REVISIONE DELL’ASSETTO ORDINAMENTALE

NOTA BENE

A seguito di approfondimenti intervenuti, la Divisione per la gestione della

banca dati nazionale del DNA, come peraltro già ipotizzato nello studio, attesa

la sua valenza interforze, sarà collocata nell’ambito della Direzione centrale

della polizia criminale anziché nella Direzione centrale anticrimine.

1

ISTI

TUTO

PO

LIG

RA

FIC

O E

ZEC

CA

DEL

LO S

TATO

S

A P P U N T O

Premessa

L’art. 36 della legge 1° aprile 1981, n. 121 prescrive, al punto I, l’ “istituzione di

ruoli per il personale che esplica funzioni di polizia, di ruoli per il personale che svolge attività tecnico-scientifica o tecnica anche di carattere esecutivo, attinente ai servizi di polizia, nonché di ruoli per il personale che esplica mansioni di carattere professionale attinenti ai servizi di polizia per il cui esercizio occorre la iscrizione in albi professionali.” Il Legislatore ha così sancito il principio di distinzione fra i vari ruoli della Polizia di Stato, ispirato dall’esigenza di valorizzare l’identità professionale del personale ad essi appartenente e fondato sull’ottimizzazione delle risorse umane.

A seguito della legge n. 121/81, il 24 aprile 1982 sono stati emanati i decreti n. 335, n. 337 e n. 338 recanti, rispettivamente, l’ordinamento del personale della Polizia di Stato che espleta funzioni di polizia, di quello che espleta attività tecnico-scientifica o tecnica e di quello appartenente ai ruoli professionali dei sanitari. In particolare, il D.P.R. 24 aprile 1982, n. 337 prevede i cinque ruoli in cui si articola il personale che espleta attività tecnico-scientifica o tecnica (di seguito, per comodità, ruoli tecnici): ruolo degli operatori e collaboratori, ruolo dei revisori, ruolo dei periti, ruolo dei direttori e ruolo dei dirigenti. Ciascuno dei suddetti ruoli si articola in più qualifiche, corrispondenti a quelle previste per il personale che espleta funzioni di polizia.

Il ruolo dei direttori e quello dei dirigenti, a loro volta, si suddividono, a seguito delle modifiche intervenute con il D.Lgs. 5 ottobre 2000, n. 334, in cinque ruoli: quello degli ingegneri, quello dei fisici, quello dei chimici, quello dei biologi e quello degli psicologi.

L’art. 1 del D.P.R. n. 337/1982 individua, inoltre, i settori cui è “attinente l’attività tecnico-scientifica o tecnica svolta dal relativo personale: polizia scientifica, telematica, motorizzazione, equipaggiamento, accasermamento, arruolamento e psicologia, servizio sanitario”.

2

ISTI

TUTO

PO

LIG

RA

FIC

O E

ZEC

CA

DEL

LO S

TATO

S

Sulla base di quanto stabilito dallo stesso articolo, inoltre, è stato emanato il D.M. 18 luglio 1985, che ha definito i contenuti dei profili professionali degli appartenenti ai ruoli tecnici, sino a quello dei direttori tecnici.

Ferma restando la suddetta impalcatura ordinamentale, ulteriori disposizioni di rilievo in materia sono rappresentate dall’art. 42 del D.P.R. n. 337/1982, concernente la “Qualifica di ufficiale ed agente di pubblica sicurezza e di ufficiale ed agente di polizia giudiziaria”:

e dall’art. 43 dello stesso decreto del Presidente della Repubblica, riguardante l’impiego del personale dei ruoli tecnici in operazioni di polizia ed in operazioni di soccorso in caso di pubbliche calamità ed infortuni:

Non meno importanti sono le disposizioni che, nel tempo, hanno progressivamente affievolito le diversità ordinamentali dei ruoli tecnici e di quelli professionali, rispetto ai ruoli del personale che espleta funzioni di polizia. Ci si riferisce, in particolare, all’art. 11 del D.P.R. 10 aprile 1987, n. 150 che, nel recepire l’accordo contrattuale triennale, ha elevato la misura di corresponsione

1. Il Ministro dell'interno, per esigenze di servizio, può attribuire, con proprio decreto, la qualifica di agente di pubblica sicurezza al personale appartenente ai ruoli degli operatori e collaboratori tecnici, dei revisori tecnici e dei periti tecnici, limitatamente alle funzioni esercitate e la qualifica di ufficiale di pubblica sicurezza al personale appartenente ai ruoli dei direttori tecnici e dei dirigenti tecnici limitatamente alle funzioni esercitate. 2. Agli appartenenti ai ruoli degli operatori e collaboratori tecnici, è attribuita la qualifica di agente di polizia giudiziaria limitatamente alle funzioni esercitate. Agli appartenenti ai ruoli dei revisori tecnici, periti tecnici, direttori tecnici e ai primi dirigenti del ruolo dei dirigenti tecnici è attribuita la qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria limitatamente alle funzioni esercitate. ”

“Il personale dei ruoli tecnici può essere impiegato, in relazione alle esigenze di servizio e limitatamente alle proprie mansioni tecniche, in operazioni di polizia ed in operazioni di soccorso in caso di pubbliche calamità ed infortuni.”

3

ISTI

TUTO

PO

LIG

RA

FIC

O E

ZEC

CA

DEL

LO S

TATO

S

dell’indennità di istituto al 100% per tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato, all’art. 3 del D.P.R. 5 ottobre 1991, n. 359, che ha disposto l’assegnazione al personale dei ruoli tecnici e professionali dell’armamento individuale, al pari di quanto previsto per i ruoli del personale che espleta funzioni di polizia ed al D.M. 19 febbraio 1992, che ha stabilito che le caratteristiche della divisa ordinaria per il personale dei ruoli tecnici siano uguali a quelle dei pari qualifica del personale che espleta funzioni di polizia, fatta eccezione per il colore degli alamari.

4

ISTI

TUTO

PO

LIG

RA

FIC

O E

ZEC

CA

DEL

LO S

TATO

S

Criticità

L’applicazione concreta dei principi e delle norme suesposti concernenti i ruoli tecnici ha evidenziato, negli anni, talune criticità qui di seguito illustrate.

1. Criticità attinenti ai profili professionali

Come già accennato, muovendo da un’interpretazione estremamente rigorosa del termine “tecnico”, il legislatore ha definito l’organizzazione del personale inserendo le varie professionalità in una struttura gerarchicamente ordinata ed articolata in ruoli e qualifiche. L’impianto è stato poi completato dal D.M. 18 luglio 1985 che ha individuato 246 profili professionali; ogni profilo è articolato e differenziato su tutte le qualifiche del medesimo ruolo, attraverso una graduazione del suo contenuto tecnico. Il quadro è ulteriormente complicato dai settori previsti dall’art. 1 del D.P.R. n. 337/1982 (polizia scientifica, telematica, motorizzazione, equipaggiamento, accasermamento, arruolamento e psicologia, servizio sanitario)1.

1 Allo scopo di esemplificare la complessità del sistema previsto dalla vigente normativa, si riporta uno schema che, relativamente al ruolo degli operatori e collaboratori e con riferimento ad alcuni soltanto dei settori, evidenzia la trama creata dall’incrocio fra ruolo, qualifica, profilo e settore, nonché la parcellizzazione delle mansioni .

Ruolo Qualifica Settore Profilo Settore Profilo Settore Profilo

Manut. veicoli a motore Op. di Lab. Ch. Bio. Op. di Assist.

Manut. addetto ai natanti Op. Balist.

Manut. macchine utensili Op. di Lab. Fon.

Manut. impianti

Manut. veicoli a motore Op. di Lab. Ch. Bio. - Sc. Op. Sc. di Assist.

Manut. addetto ai natanti Op. Balist. - Sc.

Manut. aeromobili Op. di Lab. Fon. - Sc.

Manut. macchine utensili

Manut. impianti

Add. veicoli a motore Coll. di Lab. Ch. Bio. Coll. di Assist.

Add. ai natanti Coll. di Lab. Balist.

Add. aeromobili Coll. di Lab. Fonic.

Add. macchine utensili

Add. impianti

Add. veicoli a motore Coll. di Lab. Ch. Bio. Capo Coll. Capo di Assist.

Add. ai natanti Coll. di Lab. Balist. Capo

Add. aeromobili Coll. di Lab. Fonic. Capo

Add. macchine utensili

Add. impianti19 12 4

Sanit.

Ope

rato

ri e

Col

labo

rato

ri T

ecni

ci

Coll. Tecn.

Op. Tecn. Motor. Pol. Scient.

Op.Tecn. Scelto Motor. Pol. Scient. Sanit.

Totale Profili

Coll. Tec. Capo

Motor. Pol. Scient.

Motor. Pol. Scient.

Sanit.

Sanit.

5

ISTI

TUTO

PO

LIG

RA

FIC

O E

ZEC

CA

DEL

LO S

TATO

S

L’estrema parcellizzazione delle mansioni e la ridondanza dei profili ha di fatto introdotto un alto grado di rigidità nel sistema e dato luogo, talora, ad una sottoutilizzazione del personale, con particolare riferimento ai ruoli degli operatori e collaboratori e dei revisori, atteso il limitato contenuto tecnico – specialistico dei relativi compiti.

A ciò si aggiunga che all’elevato numero dei profili professionali, corrisponde un’esigua dotazione organica ed una limitata distribuzione sul territorio di ciascuno di essi, con conseguenti problemi per la mobilità del personale, la progressione in carriera e l’organizzazione dei concorsi interni.

Non può trascurarsi, infine, che il progresso tecnologico verificatosi dal 1985 ad oggi ha determinato l’obsolescenza di molti dei profili professionali ed il progressivo distacco delle mansioni individuate nel D.M. 18 luglio 1985 rispetto a quelle effettivamente e concretamente richieste per il perseguimento degli obiettivi istituzionali.

Problematiche specifiche sussistono, poi, per quel che riguarda la progressione in carriera dei direttivi.

L’attuale assetto prevede, infatti, l’articolazione del ruolo dei direttori tecnici in cinque ruoli: ingegneri, fisici, chimici, biologi, psicologi. Di tali ruoli, taluni, quali quelli dei chimici, dei biologi e degli psicologi, presentano una perfetta corrispondenza con il profilo professionale, altri, quali quelli dei fisici e degli ingegneri, comprendono più profili i cui contenuti di professionalità risultano, talora, anche molto differenti tra di loro.

6

ISTI

TUTO

PO

LIG

RA

FIC

O E

ZEC

CA

DEL

LO S

TATO

S

RUOLI E PROFILI DIRETTORI TECNICI RUOLI DIRIGENTI TECNICI

Anche il ruolo dei dirigenti tecnici, come sopra graficamente evidenziato, è suddiviso in tanti ruoli quanti sono quelli dei direttori tecnici, cosicché tra gli stessi sussiste un’unica linea di continuità; tuttavia per i dirigenti non sono previsti profili professionali, bensì posti di funzione. Ne consegue che nelle procedure per il passaggio al corrispondente ruolo dirigenziale o, comunque, nello sviluppo di carriera, insorgono due rilevanti criticità, in particolare, nell’ambito dei ruoli pluridisciplinari (ruoli degli ingegneri e dei fisici): la prima consiste nella difficoltà di valutazione comparativa di figure professionali disomogenee (ad esempio ingegnere meccanico e ingegnere edile, fisico e merceologo, o ancora fisico e analista di sistemi ecc.), la seconda nella possibilità che siano conferiti incarichi distanti dalla professionalità posseduta.

1. Ingegneri profili: - ingegnere - ingegnere in TLC

- ingegnere meccanico - ingegnere edile

1. Ingegneri

2. Fisici profili: - fisico - analista di procedure - analista di sistemi - merceologo

2. Fisici

3. Chimici profili: - chimico

3. Chimici

4. Biologi profili: - biologo

4.Biologi

5.Psicologi profili: - psicologo

5.Psicologi

7

ISTI

TUTO

PO

LIG

RA

FIC

O E

ZEC

CA

DEL

LO S

TATO

S

Risulta evidente da quanto esposto come la volontà di esaltare e valorizzare la specificità e la professionalità dei ruoli tecnici, salvaguardando nel contempo il principio di organizzazione gerarchica e piramidale - al quale è connaturale il fatto che, con la crescita verticale, le competenze perdano via via di specificità per acquisire il carattere della generalità e dell’orientamento verso aspetti organizzativi e gestionali - abbia di fatto condotto a risultati, quali quelli riportati nell’esempio, non sempre funzionali al corretto funzionamento del sistema.

Un’ulteriore criticità è ravvisabile nella distribuzione quantitativa dei direttori e dei dirigenti tecnici, palesemente squilibrata in favore dei ruoli “pluridisciplinari” rispetto a quelli “monodisciplinari” con conseguenti sperequazioni per quel che attiene alla possibilità di progressione in carriera, come si evince dalla tabella di seguito riportata.

E’ possibile, a titolo di esempio, che un ingegnere edile, nominato primo dirigente o dirigente superiore, sia preposto ad una zona TLC o ad un centro di motorizzazione, o che un analista di procedure o di sistemi, successivamente alla promozione a primo dirigente, sia preposto ad un centro di raccolta VECA.

8

ISTI

TUTO

PO

LIG

RA

FIC

O E

ZEC

CA

DEL

LO S

TATO

S

TABELLA DELLA DISTRIBUZIONE QUANTITATIVA

DEI DIRETTORI E DEI DIRIGENTI TECNICI

Ruoli Profili Direttivi Primi Dirigenti

Rapporto % Diret./

Primi Dir.

Dirigenti Superiori

Rapporto % Primi Dir./

Dir.Sup.

Ingegnere 10

Ing. TLC 99

Ing. Mecc. 72

Ing. Edile 15

Totale ingegneri 196Fisico 12

Analista Proc. 63Analista Sist. 60Merceologo 26

161Chimici Chimico 30 2 6.6% 1 50%Biologi Biologo 16 1 6,2% 1 100%Psicologi Psicologo 40 1 2,5% 1 100%

443 49 28Totale

12,7% 13 52%

Fisici 20 12,4% 12 60%

Totale fisici

Ingegneri25

9

ISTI

TUTO

PO

LIG

RA

FIC

O E

ZEC

CA

DEL

LO S

TATO

S

2. Criticità attinenti alla mancanza delle piante organiche.

Ulteriore criticità è rappresentata dall’assenza di piante organiche degli uffici centrali e periferici dell’Amministrazione della pubblica sicurezza2 che da sempre ha compromesso la gestione dei ruoli tecnici sotto vari aspetti.

Tale carenza ha, infatti, per un verso, svolto un ruolo frenante per l’effettuazione dei pubblici concorsi - di cui per lungo tempo è stato impossibile il bando - e per l’assegnazione in sede dei vincitori, per altro verso ha influito negativamente sulla mobilità territoriale, con sacrificio delle esigenze dell’Amministrazione e delle aspettative del personale.

Ad alcune delle criticità suesposte è stata data parziale soluzione attraverso l’adozione di un decreto3 con il quale sono stati fissati i contingenti di ciascun profilo professionale, prescindendo, tuttavia, dalla distribuzione nei vari uffici del territorio. Tale provvedimento ha consentito la ricognizione delle vacanze e lo sblocco delle procedure relative ai concorsi interni per l’accesso al ruolo superiore, lasciando tuttavia insolute le problematiche evidenziate alle quali si può far fronte solo con la definizione di una vera pianta organica.

3. Criticità conseguenti al riassetto ordinamentale delle articolazioni centrali e periferiche dell’Amministrazione della pubblica sicurezza

A quanto esposto si aggiunga che l’attuale assetto ordinamentale dei ruoli tecnici risulta non più adeguato e coerente con la nuova complessiva ipotesi di riorganizzazione delle articolazioni centrali e periferiche dell’Amministrazione della pubblica sicurezza, nelle quali i “tecnici” trovano la propria naturale collocazione.

Le esigenze di razionalizzazione e riorganizzazione della pubblica amministrazione imposte dalla più recente normativa anche ai fini della semplificazione delle procedure e del contenimento della spesa pubblica, unitamente all’evoluzione tecnologica, hanno, infatti, reso necessaria una rivisitazione dell’assetto ordinamentale, a livello centrale e periferico, dei settori tecnico - logistico, della polizia scientifica e sanitario, ossia di quelli di maggiore impiego 2 Solo nel settore sanitario è stato adottato un provvedimento con il quale sono stati stabiliti gli organici di ogni struttura con indicazione dei profili professionali e delle unità da impiegare. Tale assetto è tuttavia ormai superato dalla modifica degli organici dei vari ruoli operata da successivi provvedimenti normativi (D.L.vo 334/2000, D.L.vo 53/01, L. 89/05). 3 D.M. 9 gennaio 1999 - che ha fissato i contingenti di ciascun profilo - successivamente modificato anche per la necessità di tener conto delle modifiche apportate agli organici dei ruoli tecnici dal D.L.vo 334/2000 e dal D.L.vo 53/2001.

10

ISTI

TUTO

PO

LIG

RA

FIC

O E

ZEC

CA

DEL

LO S

TATO

S

del personale del ruolo tecnico, rendendo, in tali ambiti, non più dilazionabile un conseguente intervento di riassetto del ruolo stesso.

Soluzioni

Muovendo dalle criticità suesposte e dall’esigenza di adeguamento

dell’impianto normativo alle ipotesi di riorganizzazione cui si è fatto cenno, è stato elaborato un progetto di revisione dell’assetto ordinamentale del ruolo tecnico.

A tal fine:

sono state preliminarmente individuate le articolazioni centrali e periferiche dell’Amministrazione della pubblica sicurezza nelle quali il personale dei ruoli tecnici deve e può trovare utile impiego. Nella individuazione delle articolazioni suddette si è ovviamente fatto riferimento non all’attuale assetto ordinamentale, bensì a quello prefigurato alla luce delle ipotesi di riorganizzazione del Dipartimento della pubblica sicurezza e, più in generale, dei settori tecnico – logistico (v. infra pag. 11), della polizia scientifica (v. infra pag. 13) e sanitario (v. infra pag. 14);

sono state, quindi definite - anche alla luce delle innovazioni legislative e tecnologiche - le attribuzioni delle articolazioni centrali e periferiche suddette e si è, conseguentemente, proceduto alla revisione:

- dei profili professionali del personale non direttivo;

- dei ruoli e dei profili del personale direttivo;

- dei ruoli e dei posti di funzione dirigenziale;

nell’intento di ovviare alle criticità suesposte e allo scollamento tra l’attuale impianto normativo ed il nuovo complessivo assetto ordinamentale dall’Amministrazione della pubblica sicurezza così come prefigurato;

si è, infine, proceduto, sulla base di tali nuovi presupposti, all’adeguamento delle dotazioni organiche dei singoli ruoli e alla definizione per ciascuno di essi delle piante organiche, prevedendo:

- una riduzione del numero degli operatori e collaboratori e dei revisori previsti dal D.P.R. n. 337/1982;

11

ISTI

TUTO

PO

LIG

RA

FIC

O E

ZEC

CA

DEL

LO S

TATO

S

- un incremento del numero dei periti previsti dal D.P.R. n. 337/1982;

- una riduzione del numero dei direttori tecnici (che ha interessato esclusivamente il ruolo degli psicologi4) previsti dal D.P.R. n. 337/1982;

- un incremento di due unità del numero dei primi dirigenti tecnici;

- la conferma del numero dei dirigenti superiori tecnici;

Nella determinazione delle dotazioni organiche dei dirigenti e direttivi, nella ripartizione delle stesse tra i nuovi ruoli e profili, nonché nella individuazione dei nuovi posti di funzione, come meglio si evidenzierà in seguito, si è cercato di contemperare l’esigenza di funzionalità del sistema con quella di assicurare al personale di ciascun ruolo analoghe possibilità di progressione in carriera.

4 La riduzione del numero degli psicologi, come si evidenzierà in seguito, è stata compensata dalla valorizzazione della figura professionale del perito tecnico psicosociale

12

ISTI

TUTO

PO

LIG

RA

FIC

O E

ZEC

CA

DEL

LO S

TATO

S

Ipotesi di riassetto ordinamentale Organigrammi

Come accennato nel precedente paragrafo, l’elaborazione di un disegno unitario di riassetto dei settori tecnico – logistico, della polizia scientifica e sanitario, che ne ha ridefinito le articolazioni centrali e periferiche con i relativi rapporti di dipendenza gerarchico – funzionale e le rispettive competenze, ha costituito, unitamente alle criticità evidenziate, il presupposto da cui il progetto di revisione dei ruoli tecnici ha preso le mosse.

Si illustrano, pertanto, di seguito i tratti salienti delle ipotesi di riorganizzazione citate, allegando per ciascun settore i relativi organigrammi, nell’ambito dei quali sono state evidenziate le articolazioni presso le quali, nel nuovo assetto, il personale del ruolo tecnico troverà impiego.

1. Settore tecnico – logistico

La soppressione delle Direzioni interregionali della Polizia di Stato, disposta dall’art. 1, comma 430 della legge finanziaria 2007, ed il decentramento delle attività di supporto tecnico - logistico previsto dalla medesima disposizione, hanno imposto il riassetto dell’intero settore. E’ stato a tal fine elaborato un complesso progetto di riorganizzazione che prevede:

a livello centrale, l’adeguamento dell’articolazione e delle competenze della Direzione centrale dei servizi tecnico - logistici e della gestione patrimoniale alle nuove complesse esigenze attraverso il potenziamento dell’attività di indirizzo, coordinamento e controllo delle funzioni organizzative ed amministrative esercitate sul territorio e la valorizzazione delle funzioni di pianificazione del fabbisogno e di programmazione finanziaria, nonché di quelle di riparto delle risorse strumentali;

13

ISTI

TUTO

PO

LIG

RA

FIC

O E

ZEC

CA

DEL

LO S

TATO

S

a livello territoriale: - l’istituzione, nelle sedi delle soppresse Direzioni interregionali, con la medesima competenza territoriale e quali articolazioni della Direzione centrale, dei Servizi tecnico – logistici e patrimoniali, per la gestione decentrata delle funzioni di carattere organizzativo e amministrativo relative alla logistica;

- la razionalizzazione della dislocazione sul territorio, anche attraverso la soppressione di alcuni di essi, delle zone telecomunicazione, dei centri di raccolta VECA e dei centri motorizzazione, che alle dipendenze gerarchico – funzionali dei Servizi tecnico - logistici e patrimoniali, assumono la veste di centri di gestione e controllo di lavorazioni e servizi affidati in outsourcing, con conseguente progressiva eliminazione delle lavorazioni e dei servizi interni;

- l’istituzione presso le Questure dell’ufficio tecnico logistico - provinciale (UTLP), posto alle dipendenze funzionali dei medesimi Servizi tecnico – logistici e patrimoniali per la gestione dei beni e dei servizi degli uffici e reparti aventi sede nella provincia5.

- l’assegnazione a tutti gli uffici del settore tecnico - logistico esclusivamente di personale del ruolo tecnico, così da recuperare all’attività operativa quello del ruolo ordinario6.

Si allegano gli organigrammi

- della Direzione centrale dei servizi tecnico - logistici e della gestione patrimoniale;

- dei Servizi tecnico - logistici e patrimoniali;

- degli uffici tecnico - logistici provinciali.

Si allegano, altresì le schede relative alla dislocazione sul territorio delle zone telecomunicazione, dei centri di raccolta VECA e dei centri motorizzazione, recanti anche l’indicazione delle articolazioni di cui si ipotizza la soppressione.

5 Al fine di garantire unitarietà di indirizzo all’attività di supporto tecnico – logistico, il progetto di riorganizzazione prevede che alle dipendenze funzionali dei Servizi tecnico – logistici e patrimoniali siano posti anche gli uffici tecnico – logistici previsti presso i reparti mobili, i reparti volo, gli istituti di istruzione, il Centro nautico e sommozzatori di La Spezia ed il Centro polifunzionale di Spinaceto - Scuola tecnica di polizia, sottratti per la loro specificità alla competenza degli UTLP. 6 Personale dell’amministrazione civile dell’interno concorrerà per l’espletamento dei compiti ad esso demandati dalla normativa vigente.

1 MER

DIREZIONE CENTRALE DEI SERVIZI TECNICO LOGISTICI E DELLA

GESTIONE PATRIMONIALE

UFFICIO ATTIVITA’CONTRATTUALI PER LA

MOTORIZZAZIONE

STLP CATANIA *

STLP FIRENZE *

STLP MILANO *

STLP NAPOLI *

STLP PADOVA *

STLP ROMA *

STLP TORINO *

Direzione Centrale dei Servizi Tecnico-Logistici e della Gestione Patrimoniale

Comitato per l’innovazione e la standardizzazione dei sistemi informatici

e delle telecomunicazioni dell’Amministrazione della Pubblica

Sicurezza

****** Il Centro, che svolge anche compiti di Centro di raccolta VECA alle dipendenze del Servizio Tecnico Logistico Patrimoniale di Roma, dipende dalla Direzione Centrale per le funzioni di Centro nazionale di equipaggiamento e vestiario.

***** Il Centro, che svolge anche compiti di Centro di raccolta VECA alle dipendenze del Servizio Tecnico Logistico Patrimoniale di Firenze, dipende dalla Direzione Centrale per le funzioni di Centro nazionale armamento e casermaggio.

**** Il Centro diventerà esclusivamente Centro Nazionale per l’attività di accantonamento, verifica ed alienazione dei mezzi della Polizia di Stato.

*** Il Centro, che svolge anche compiti ordinari alle dipendenze del Servizio Tecnico Logistico e Patrimoniale di Milano, dipende dalla Direzione Centrale per i compiti di studio e di sperimentazione di rilievo nazionale.

** In alternativa PD ruolo ordinario

SERVIZIO LOGISTICO *

CENTRO MOTORIZZAZIONE

DI MILANO ***


DI FOGGIA ****

STABILIMENTO DELLA POLIZIA DI STATO DI

SENIGALLIA *****

VECA OSTIA******

I DIVISIONE**

II DIVISIONE **

III DIVISIONE **

IV DIVISIONE **

VI SETTORE

V SETTORELaboratorio

analisi

I SETTOREImp.tec./inf./

telec.

III SETTOREVes./equ./arm

/caserm.

IV SETTOREAccaser.

II SETTOREMot.

UFFICIO AFFARI GENERALI E

PIANIFICAZIONE

UFFICIO PER IL MONITORAGGIO E LA STANDARDIZZAZIONE

DELLE ATTIVITA’CONTRATTUALI

UFFICIO ATTIVITA’

CONTRATTUALI PER

L’INFORMATICA, GLI IMPIANTI TECNICI E LE

TELECO.NI

UFFICIO TECNICO E ANALISI DIMERCATO

(UTAM)

UFFICIO ATTIVITA’CONTRATTUALI PER IL

VESTIARIO, L’EQUIPAGGIAMENTO E

L’ARMAMENTO DELLA P.DIS. E PER IL CASERMAGGIO DELLA P.DI S. E DELL’ARMA

DEI CC.

UFFICIO ATTIVITA’CONTRATTUALI PER

L’ACCASERMAMENTO DELLA P.DI S.

UFFICIO ATTIVITA’CONTRATTUALI PER

L’ACCASERMAMENTO DELL’ARMA DEI CC.

1 MEC

Dipendenza gerarchicaDipendenza funzionale

Dirigente Superiore TecnicoPrimo Dirigente TecnicoDirettore Tecnico

Carriera PrefettiziaDirigente Area I fascia II

PeritoDirigente Superiore ruolo ordinarioPrimo Dirigente ruolo ordinario

* In alternativa DS ruolo ordinario

1 BIO CHI FIS

2 EDI

2 INF, ELE/TEL


DI MESSINA

STLP SICILIA E CALABRIA *

VECA REGGIO CALABRIA

ZONA TLC CATANIA

ZONA TLC CATANZARO

UTLP AG *** UTLP CL *** UTLP CT *** UTLP EN *** UTLP ME *** UTLP RG *** UTLP SR *** UTLP TP ***UTLP PA ***

UTLP CZ *** UTLP CS *** UTLP KR *** UTLP RC *** UTLP VV ***

Reparto Mobile CT ****

Reparto Mobile PA****

Reparto Mobile RC****

Reparto Volo RC ****

Reparto Volo PA ****

Scuola A.A. VV ****

Sez. Pol. Stradale

Comp. Pol. Ferroviaria

II DIVISIONE

I DIVISIONE **

Sez. Pol. Stradale

Sez. Pol. Stradale


*** L’Ufficio tecnico-logistico provinciale istituito presso ogni Questura dipende gerarchicamente dal Questore, funzionalmente dal Direttore del Servizio Tecnico Logistico Patrimoniale

**** L’Ufficio tecnico-logistico istituito presso i reparti mobili, i reparti volo e le scuole, dipende gerarchicamente dai rispettivi Direttori e funzionalmente dal Direttore del Servizio Tecnico Logistico Patrimoniale



Dirigente Superiore TecnicoPrimo Dirigente TecnicoDirettore TecnicoPerito



DI FIRENZE

STLP TOSCANA, UMBRIA E MARCHE *

VECA SENIGALLIA***

ZONA TLC FIRENZE

ZONA TLC ANCONA

UTLP AR*** UTLP FI *** UTLP GR*** UTLP LI *** UTLP LU *** UTLP PI *** UTLP PT *** UTLP PO***UTLP MS***

UTLP AN *** UTLP AP *** UTLP MC *** UTLP PU ***

Reparto Mobile FI ****

Reparto Mobile

SENIGALLIA ****


II DIVISIONE

I DIVISIONE **

UTLP SI ***

Sez. Pol. Stradale


Reparto VoloFI ****

Scuola A.A.Spoleto ****

UTLP PG***

UTLP TR ***

Dirigente Superiore TecnicoPrimo Dirigente TecnicoDirettore TecnicoPerito



**** L’Ufficio tecnico-logistico istituito presso i reparti mobili, i reparti volo e le scuole, dipende gerarchicamente dai rispettivi Direttori e funzionalmente dal Direttore del Servizio Tecnico Logistico Patrimoniale




DI MILANO***

STLP LOMBARDIA, EMILIA ROMAGNA *

VECA MILANO

ZONA TLC MILANO

ZONA TLC BOLOGNA

UTLP MI****

UTLP BG ****

UTLP BS ****

UTLP CO ****

UTLP CR ****

UTLP LO ****

UTLP MN ****

UTLP LC ****

UTLP BO **** UTLP FE **** UTLP FC **** UTLP MO **** UTLP PR ****

Reparto Mobile MI*****

Reparto Mobile BO

*****


II DIVISIONE

I DIVISIONE **

UTLP PV ****

Sez. Pol. Stradale

Reparto VoloBO *****

Reparto VoloMI *****

UTLP PC ****

UTLP RA ****

UTLP SO ****

UTLP VA ****

UTLP RE ****

UTLP RN ****


Sez. Pol. Stradale

Scuola A.A.PC *****

Scuola Specializzaz.

BS *****

Scuola Specializzaz. Cesena *****

***** L’Ufficio tecnico-logistico istituito presso i reparti mobili, i reparti volo e le scuole, dipende gerarchicamente dai rispettiviDirettori e funzionalmente dal Direttore del Servizio Tecnico Logistico Patrimoniale*** La dipendenza diretta è legata esclusivamente all’espletamento

dei compiti ordinari**** L’Ufficio tecnico-logistico provinciale istituito presso ogni Questura dipende gerarchicamente dal Questore, funzionalmente dal Direttore del Servizio Tecnico Logistico Patrimoniale

Dirigente Superiore TecnicoPrimo Dirigente TecnicoDirettore TecnicoPeritoDipendenza gerarchicaDipendenza funzionale




NAPOLI

STLP CAMPANIA, MOLISE, BASILICATA e PUGLIA *

VECA AVERSA

ZONA TLC NAPOLI

ZONA TLC BARI

UTLP NA *** UTLP AV *** UTLP BN *** UTLP CE *** UTLP SA*** UTLP CB*** UTLP IS***

UTLP MT*** UTLP PZ*** UTLP BA***

Reparto Mobile NA****

Reparto Mobile BA****


II DIVISIONE

I DIVISIONE **

Sez. Pol. Stradale

Reparto VoloBA****

Reparto Mobile TA****

UTLP BR*** UTLP FG*** UTLP LE*** UTLP TA***

Scuola A.A.CE****

Reparto Volo NA****


Sez. Pol. Stradale

*** L’Ufficio tecnico-logistico provinciale istituito presso ogni Questura dipende gerarchicamente dal Questore, funzionalmente dal Direttore del Servizio Tecnico Logistico Patrimoniale**** L’Ufficio tecnico-logistico istituito presso i reparti mobili, i reparti volo e le scuole, dipende gerarchicamente dai rispettivi Direttori e funzionalmente dal Direttore del Servizio Tecnico Logistico Patrimoniale





PADOVA

STLP VENETO, FRIULI VENEZIA GIULIA e TRENTINO ALTO ADIGE *

VECA PADOVA

ZONA TLC PADOVA

ZONA TLC BOLZANO

UTLP VE *** UTLP BL *** UTLP PD *** UTLP RO *** UTLP TV *** UTLP VR *** UTLP VI ***

UTLP GO *** UTLP PN *** UTLP TS *** UTLP UD ***

Reparto Mobile PD ****

Scuola A.A. Peschiera del

Garda ****


II DIVISIONE

I DIVISIONE **

Sez. Pol. Stradale

Reparto VoloVE ****

Scuola A.A. TS ****

UTLP BZ *** UTLP TN ***

Scuola Specializzaz.Moena ****



*** L’Ufficio tecnico-logistico provinciale istituito presso ogni Questura dipende gerarchicamente dal Questore, funzionalmente dal Direttore del Servizio Tecnico Logistico Patrimoniale**** L’Ufficio tecnico-logistico istituito presso i reparti mobili, i reparti volo e le scuole, dipende gerarchicamente dai rispettivi Direttori e funzionalmente dal Direttore del Servizio Tecnico Logistico Patrimoniale





ROMA

STLP LAZIO, ABRUZZO e SARDEGNA *

VECA OSTIA***

ZONA TLC ROMA

UTLP RM**** UTLP FR**** UTLP LT**** UTLP RI**** UTLP VT**** UTLP AQ**** UTLP CH****

UTLP CA**** UTLP NU**** UTLP OR****

Reparto Mobile

RM*****

Scuola Specializazz. Nettuno *****


II DIVISIONE

I DIVISIONE **

Sez. Pol. Stradale

Reparto VoloAbbasanta

*****

RepartoVolo

Pratica diMare*****

UTLP SS****

Reparto Volo

PE*****

ZONA TLC CAGLIARI

ZONA TLC PESCARA

VECA CAGLIARI

UTLP PE**** UTLP TE****


Scuola Specializazz.

PE*****


Roma Spinaceto*****


Abbasanta*****

Reparto Mobile CA*****

Centro Ladispoli*****


***** L’Ufficio tecnico-logistico istituito presso i reparti mobili, i reparti volo e le scuole, dipende gerarchicamente dai rispettiviDirettori e funzionalmente dal Direttore del Servizio Tecnico Logistico Patrimoniale

**** L’Ufficio tecnico-logistico provinciale istituito presso ogni Questura dipende gerarchicamente dal Questore, funzionalmente dal Direttore del Servizio Tecnico Logistico Patrimoniale

*** La dipendenza diretta è legata esclusivamente all’espletamento delle funzioni di Centro di Raccolta VECA




CAGLIARI


TORINO

STLP PIEMONTE, LIGURIA e VALLE D’AOSTA *

VECA ALESSANDRIA

ZONA TLC TORINO

ZONA TLC GENOVA

UTLP TO*** UTLP AL*** UTLP AT*** UTLP BI*** UTLP CN*** UTLP NO*** UTLP VC***

UTLP GE*** UTLP IM*** UTLP SP*** UTLP SV***

Reparto Mobile TO****

Reparto Mobile GE****


II DIVISIONE

I DIVISIONE **

Sez. Pol. Stradale

Scuola A.A. AL****

UTLP AO***

CNESLA SPEZIA****


Sez. Pol. Stradale

UTLP VB***

**** L’Ufficio tecnico-logistico istituito presso i reparti mobili, i reparti volo e le scuole nonché presso il CNES, dipende gerarchicamente dai rispettivi Direttori e funzionalmente dal Direttore del Servizio Tecnico Logistico Patrimoniale


Dirigente Superiore TecnicoPrimo DirigenteTecnicoDirettore TecnicoPeritoDipendenza gerarchicaDipendenza funzionale



Uffici Tecnico-Logistici Provinciali(Tabella A)

Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Palermo, Reggio Calabria, Torino, Venezia

Accasermamento, casermaggio ed

infrastrutture

3^ SezioneAdempimenti tecnici

4^ SezioneImpianti tecnici,

telecomunicazioni ed informatica

5^ SezioneMotorizzazione

1^ SezioneAffari generali e pianificazione

2^ SezioneAmministrazione e

Contabilità

Accasermamento,casermaggio

ed infrastrutture

Gestione ed impiego del personale dell’ufficio

Ufficio di segreteria

Perito/Ispettore

Vestiario, equipaggiamento, casermaggio ed

armamento

6^ SezioneV.E.C.A. 7^ Sezione

Servizi di supporto per le esigenze di

mensa, zona benessere,

strutture e centri

SportelloSportello

SportelloSportello

N.B. L’Ufficio tecnico-logistico provinciale istituito presso ogni Questura, dipende gerarchicamente dal Questore, funzionalmente dal Direttore del Servizio Tecnico Logistico Patrimoniale

Dipendenza gerarchicaDipendenza funzionalePersonale Amministrazione

Civile dell’InternoPrimo DirigenteTecnicoDirettore TecnicoPerito

Dirigente Superiore Tecnico

Uffici Tecnico-Logistici Provinciali(Tabella B)

Rimanenti questure



Perito/Ispettore

SportelloSportello

SportelloSportello

1^ Sezione Affari Generali e Pianificazione

Servizi supporto per le esigenze di

mensa, zone benessere,

struttura e centri

2^ Sezione Amministrazione e

Contabilità


infrastrutture

3^ Sezione Adempimenti

tecnici


infrastrutture V.E.C.A.

4^ Sezione Impianti tecnici,


5^ Sezione Motorizzazione





Uffici Tecnico-Logistici ProvincialiRoma – Milano -Napoli


infrastrutture

3^ SezioneAdempimenti tecnici

4^ SezioneImpianti tecnici,


5^ SezioneMotorizzazione

1^ SezioneAffari generali e pianificazione

2^ SezioneAmministrazione e

Contabilità

Accasermamento,casermaggio

ed infrastrutture



Perito/Ispettore

Vestiario, equipaggiamento, casermaggio ed

armamento

6^ SezioneV.E.C.A. 7^ Sezione

Servizi di supporto per le esigenze di

mensa, zona benessere,

strutture e centri

SportelloSportello

SportelloSportello





MINISTERO DELLMINISTERO DELL’’INTERNOINTERNODipartimento della Pubblica SicurezzaDipartimento della Pubblica Sicurezza

Riorganizzazione del Settore tecnicoRiorganizzazione del Settore tecnico--logisticologistico

Zone

telecomunicazioni

Zona TLCTrieste

Zona TLCPalermo

Zona TLCPescara

Zona TLCBologna

Zona TLC Bolzano

Zona TLC Catania

Zona TLCCagliari

Zona TLCBari

Zona TLCNapoli

Zona TLCPadova

Zona TLC Milano

Zona TLCTorino

Zona TLCGenova

Zona TLC Roma

Zona TLCFirenze

Zona TLC Ancona

Zona TLC Catanzaro

LEGENDADa sopprimere (Trieste, Palermo)Nessuna variazione


Centri di raccolta

V.E.C.A


V.E.C.A.Palermo

V.E.C.A.Bologna

V.E.C.A.Reggio C.

V.E.C.A.Cagliari

V.E.C.A.Bari

V.E.C.A.Aversa (CE)

V.E.C.A.PadovaV.E.C.A.

Milano

V.E.C.A.Alessandria

V.E.C.A.Ostia (RM)

V.E.C.A.Senigallia

LEGENDA

Nessuna variazione

Compiti ordinari e di rilievo nazionale (Senigallia, Ostia)

Da sopprimere(Bologna, Bari, Palermo)



Centri

motorizzazione

LEGENDADa sopprimere (Bolzano, Trieste, Bologna, Genova, Pescara, Palermo)Compiti ordinari e di rilievo

nazionale (Milano)Centri di rilievo nazionale (Foggia)

Nessuna variazione

Centro motor.Trieste

Centro motor.Palermo

Centro motor.Pescara

Centro motor.Bologna

Centro motor.Bolzano

Centro motor.Messina

Centro motor.Cagliari

Centro motor.Foggia

Centro motor.Napoli

Centro motor.Padova

Centro motor.Milano

Centro motor. Torino

Centro motor.Genova

Centro motor.Roma

Centro motor.Firenze

14

ISTI

TUTO

PO

LIG

RA

FIC

O E

ZEC

CA

DEL

LO S

TATO

S

2. Settore polizia scientifica

L’esigenza di assicurare un supporto tecnico più qualificato e tempestivo alle attività di indagine svolte dagli organismi investigativi della Polizia di Stato e dalle autorità giudiziarie, nonché di armonizzare il settore con le innovazioni tecnologiche e normative e con i nuovi trattati e progetti comunitari ed extra UE (Trattato di Prum, accordo Italia - USA per lo scambio di dati dattiloscopici e biologici, Unità Dublino, Criminal Justice, IBIN e ODISSEY, Eurodac), ha imposto una revisione dell’assetto organizzativo della polizia scientifica ed una generale rimodulazione degli organici a livello centrale e periferico, in termini sia quantitativi che qualitativi, con conseguente revisione dei profili professionali sino ad oggi impiegati nel settore.

Inoltre, in conseguenza dell’entrata in vigore della legge 30 giugno 2009, n. 85, di adesione dell’Italia al Trattato di Prum - che prevede tra l’altro l’istituzione presso il Dipartimento della pubblica sicurezza della banca dati nazionale del DNA - si è ipotizzata l’istituzione, nell’ambito del Servizio polizia scientifica della Direzione centrale anticrimine, di una ulteriore divisione per la gestione della predetta banca dati7, cui preporre un primo dirigente tecnico. Si è posta, inoltre, la necessità di un potenziamento dei laboratori di biologia che la legge citata dispone siano certificati a norma ISO/IEC 17025.

In tale ottica e considerato il sempre più frequente ricorso alle investigazioni di genetica forense, unitamente al potenziamento dei tre laboratori di biologia esistenti (a Roma, presso il Servizio, a Napoli e Palermo presso i Gabinetti regionali), si è ipotizzata l’istituzione di ulteriori laboratori dislocati, secondo criteri geografici e funzionali, presso i Gabinetti di polizia scientifica di Torino, Milano e Bologna.

Si allega l’organigramma della Direzione centrale anticrimine e dei Gabinetti regionali ed interregionali di polizia scientifica.

7 In alternativa, potrebbe optarsi per la collocazione di tale divisione nell’ambito della Direzione centrale della polizia criminale, attesa la sua valenza interforze.

UFFICIO AFFARIGENERALI E GIURIDICI

SERVIZIO CENTRALEOPERATIVO

UFFICIO PER I SERVIZI

ECONOMICO FINANZIARI

SERVIZIO CONTROLLO

DEL TERRITORIO

DIREZIONE CENTRALE ANTICRIMINE DELLA

POLIZIA DI STATO

I DIVISIONE

II DIVISIONE

III DIVISIONE

IV DIVISIONE

I DIVISIONE

II DIVISIONE

SERVIZIO POLIZIA SCIENTIFICA

I DIVISIONE

II DIVISIONE

III DIVISIONE

IV DIVISIONE


Carriera Prefettizia

Dirigente Superiore TecnicoPrimo Dirigente TecnicoDirettoreTecnicoPerito

Dirigenti Area I fascia II

Dirigente Superiore ruolo ordinarioV DIVISIONE**Primo Dirigente ruolo ordinario

* In alternativa, potrebbe optarsi per la collocazione di tale divisione nell’ambito della Direzione centrale della polizia criminale, attesa la sua valenza interforze.

SERVIZIO POLIZIA SCIENTIFICA

GABINETTO INTERREGIONALE

POLIZIA SCIENTIFICAMARCHE E ABRUZZO


POLIZIA SCIENTIFICA

PUGLIA E BASILICATA


POLIZIA SCIENTIFICACAMPANIA E

MOLISE


POLIZIA SCIENTIFICATRIVENETO


POLIZIA SCIENTIFICA

LAZIO UMBRIA


POLIZIA SCIENTIFICA

PIEMONTE E VALLE D’AOSTA

Gabinetti Polizia Scientifica

GABINETTO REGIONALE

POLIZIA SCIENTIFICA

CALABRIA

GABINETTO REGIONALE

POLIZIA SCIENTIFICASARDEGNA

GABINETTO REGIONALE

POLIZIA SCIENTIFICA

EMILIA ROMAGNA

GABINETTO REGIONALE

POLIZIA SCIENTIFICA

SICILIA OCCIDENTALE

GABINETTO REGIONALE

POLIZIA SCIENTIFICA

LIGURIA

GABINETTO REGIONALE

POLIZIA SCIENTIFICA

SICILIA ORIENTALE

GABINETTO REGIONALE

POLIZIA SCIENTIFICA

TOSCANA

GABINETTO REGIONALE

POLIZIA SCIENTIFICALOMBARDIA


Dirigente Superiore TecnicoPrimo Dirigente TecnicoDirettoreTecnico

PeritoDirigente Superiore ruolo ordinarioPrimo Dirigente ruolo ordinario

15

ISTI

TUTO

PO

LIG

RA

FIC

O E

ZEC

CA

DEL

LO S

TATO

S

4. Settore sanitario

Anche nel settore sanitario si è reso necessario prevedere interventi di riassetto ordinamentale, in ragione delle mutate esigenze professionali ed operative conseguenti alle innovazioni legislative, procedurali e tecnologiche intervenute negli anni, che hanno inevitabilmente coinvolto, oltre al personale dei ruoli tecnici, anche quello dei ruoli professionali dei sanitari della Polizia di Stato.

In particolare, a livello centrale, in sede di riorganizzazione del Dipartimento della pubblica sicurezza, si è ipotizzata una revisione dell’articolazione interna della Direzione centrale di sanità, allo scopo di razionalizzare il settore degli accertamenti medico – legali di idoneità al servizio e quello della tutela della salute nei luoghi di lavoro, settori nei quali il personale dei ruoli sanitari trova maggiore impiego. Si è prevista, pertanto, l’istituzione di un apposito Servizio di medicina legale e medicina del lavoro, con conseguente soppressione dell’Osservatorio centrale per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Al fine, inoltre, di conferire adeguato rilievo ai servizi di psicologia, attribuendo loro una connotazione spiccatamente specialistica, si è ritenuto più coerente ricondurli nell’ambito della Direzione centrale di sanità, attesa la stretta connessione con i compiti del servizio sanitario della Polizia di Stato. Si è, pertanto, ipotizzata la collocazione del Centro psicotecnico, attualmente incardinato presso la Direzione centrale per le risorse umane, presso la Direzione centrale di Sanità, nell’ambito dell’istituendo Servizio di psicologia.

A livello territoriale, la soppressione delle Direzioni interregionali della Polizia di Stato ha reso necessaria la ricollocazione delle funzioni di coordinamento sanitario, già esercitate nell’ambito dei soppressi organismi.

Si è previsto, pertanto, che tali funzioni siano esercitate, alle dirette dipendenze della Direzione centrale di sanità, da strutture - cui sono preposti dirigenti superiori medici - dislocate nelle sedi delle soppresse Direzioni interregionali.

Un apposito studio ha, infine, consentito di formulare un’ipotesi di rimodulazione degli organici del personale medico e dei ruoli tecnici a livello centrale e periferico - in particolare presso gli uffici sanitari delle Questure, dei Reparti mobili e degli Istituti di istruzione - nonché di individuare ulteriori e nuovi profili professionali (periti della prevenzione nei luoghi di lavoro, periti tecnici di audiometria, periti tecnici di ottica) e di ridefinirne altri nei contenuti (perito tecnico assistente sociale, ridenominato perito tecnico psicosociale).

16

ISTI

TUTO

PO

LIG

RA

FIC

O E

ZEC

CA

DEL

LO S

TATO

S

Si allega l’organigramma della Direzione centrale di sanità e delle articolazioni periferiche del servizio sanitario della Polizia di Stato.

Direzione Centrale di SanitàDIREZIONE CENTRALE

DI SANITA’

COLLEGIO MEDICO LEGALE PRESSO IL MINISTERO DELLA

DIFESA

SERVIZIO AFFARI GENERALI DI SANITA’

SERVIZIO MEDICINA LEGALE E DI

MEDICINA DEL LAVORO

SERVIZIO OPERATIVO

CENTRALE DISANITA’

SERVIZIO DIPSICOLOGIA

I DIVISIONE

CENTRO PSICOTECNICO

CENTRO DINEURO

PSICHIATRIA E PSICOLOGIA

CLINICA

CENTRO DIRICERCHE DI

LABORATORIO E DI

TOSSICOLOGIA FORENSE

CENTRO DIAGNOSTICO

POLIFUNZIONALE MILANO

CENTRO DIAGNOSTICO

POLIFUNZIONALE ROMA

CENTRO DIAGNOSTICO

POLIFUNZIONALE NAPOLI

CENTRO DIAGNOSTICO

POLIFUNZIONALE PALERMO

I DIVISIONEMEDICINA LEGALE

II DIVISIONE MEDICINA DEL

LAVORO

I DIVISIONE

II DIVISIONE

COORDINATORI SANITARI

(TO, MI, PD, FI, RM, NA, CT)

Dirigente Superiore Tecnico PsicologoPrimo Dirigente Tecnico PsicologoDirettore Tecnico Psicologo

Dipendenza gerarchicaDipendenza funzionaleDirigente Superiore Medico

Primo Dirigente MedicoDirettivo Medico

Dirigente Generale Medico

COORDINATORE SANITARIO

TORINO


MILANO


PADOVA


FIRENZE


ROMA


NAPOLI


CATANIA

DIREZIONE CENTRALE DI SANITA’

Uffici Sanitari c/o

Questure, Reparti Mobili,

Scuole

Uffici Sanitaric/o


Scuole

Uffici Sanitaric/o


Scuole

Uffici Sanitari c/o


Scuole

Uffici Sanitaric/o


Scuole

Uffici Sanitaric/o


Scuole

Uffici Sanitaric/o


Scuole

Dirigente Superiore Tecnico PsicologoPrimo Dirigente Tecnico PsicologoDirettore Tecnico Psicologo

Dipendenza gerarchicaDipendenza funzionaleDirigente Superiore Medico

Primo Dirigente MedicoDirettivo Medico

Dirigente Generale Medico

17

ISTI

TUTO

PO

LIG

RA

FIC

O E

ZEC

CA

DEL

LO S

TATO

S

Delineato l’assetto ordinamentale complessivo dei settori tecnico – logistico, della polizia scientifica e sanitario ed individuate, in tali settori, le articolazioni centrali e periferiche, con le relative competenze, nell’ambito delle quali dovrà trovare impiego il personale del ruolo tecnico, è stata ulteriormente ampliata la ricognizione allo scopo di definire le esigenze, in termini quantitativi e qualitativi, di impiego del personale dei ruoli tecnici presso i rimanenti uffici centrali e periferici dell’Amministrazione della pubblica sicurezza.

Tale ricognizione ha consentito, per un verso, di formulare un’ipotesi complessiva di revisione dei profili professionali, dei ruoli dei direttivi e dirigenti e dei posti di funzione dirigenziale - al fine di superare le criticità esposte nella prima parte del presente appunto ed adeguarli alle nuove esigenze – per altro verso, di ridefinire le dotazioni organiche e disegnare la pianta organica di ciascun ruolo.

1. Revisione dei ruoli dei direttivi e dirigenti e dei profili professionali

Sulla scorta delle indicazioni e degli approfondimenti contenuti in pregressi studi8, nonché di quanto è emerso dal confronto con tutte le direzioni centrali ed uffici equiparati e con gli ispettorati ed uffici speciali di pubblica sicurezza, si è proceduto ad una revisione dei ruoli dei direttivi e dirigenti e dei profili professionali. Relativamente a questi ultimi, in particolare, si è proceduto:

- sopprimendo quelli non più rispondenti alle esigenze dell’Amministrazione; 8 Ci si riferisce agli studi elaborati dai gruppi di lavoro istituiti con provvedimenti della S.V. del 20.11.2006 (Gruppo di lavoro presieduto dal Prefetto Mario Esposito) e del 12.10.2007 (Gruppo di lavoro presieduto dal dott. Francesco D’Urso).

Revisione dei ruoli dei direttivi e dirigenti

e dei profili professionali

Definizione delle dotazioni organiche

Elaborazione delle piante organiche

18

ISTI

TUTO

PO

LIG

RA

FIC

O E

ZEC

CA

DEL

LO S

TATO

S

- accorpando quelli caratterizzati da mansioni assimilabili o sufficientemente fungibili;

- istituendone di nuovi.

Per ciascun profilo, inoltre, sono state ridefinite in maniera meno dettagliata le competenze, allo scopo di evitare i rischi di irrigidimento del sistema, da un lato, di rapida obsolescenza - in relazione all’evoluzione tecnologica - dall’altro.

Per il personale non direttivo poi, si è ritenuto di definire, nell’ambito dello stesso ruolo, per ogni profilo, un contenuto omogeneo per tutte le qualifiche, tra le quali sono state individuate diverse graduazioni di responsabilità e di autonomia in relazione alla posizione gerarchica.

Quanto al personale direttivo, si è ipotizzata per gli appartenenti a tutti i profili professionali, la partecipazione, all’atto dell’immissione in servizio, ad un master in “ingegneria gestionale per la sicurezza” allo scopo di consentire loro l’acquisizione di conoscenze in materia di organizzazione e gestione delle risorse umane e strumentali, nonché l’acquisizione di nozioni relative a metodologie di supporto all’espletamento delle attività tecniche proprie del ruolo.

Si illustrano di seguito le innovazioni che, sulla scorta dei suesposti principi, si è ritenuto di apportare ai profili professionali nell’ambito di ciascun ruolo ed ai ruoli dei direttivi e dirigenti.

a. Ruoli degli operatori e collaboratori e dei revisori tecnici

Relativamente ai ruoli degli operatori e collaboratori e dei revisori tecnici, i cui compiti sono caratterizzati da un limitato contenuto tecnico-specialistico, si è ritenuto di istituire un unico profilo professionale - in grado di soddisfare le esigenze di tutti i settori di impiego - con contestuale soppressione dei profili attualmente esistenti. Tale innovazione, garantendo una maggiore fungibilità del personale, consentirà all’Amministrazione di disporne l’impiego senza i vincoli imposti dai rigidi contenuti degli attuali profili professionali ed al personale di diversificare ed arricchire le proprie esperienze lavorative.

Nella definizione dei contenuti dell’unico profilo professionale ipotizzato per ciascuno dei ruoli, si è ritenuto di ricomprendere espressamente, oltre ai tradizionali interventi di manutenzione, controllo, revisione e riparazione di primo livello, tutti i compiti strumentali all’espletamento delle funzioni più prettamente tecnico – scientifiche (ricezione, custodia, prelievo, catalogazione ecc.), nonché ogni altra attività necessaria al pieno assolvimento di tutti i compiti istituzionali della Polizia di Stato (attività di vigilanza di materiali e sedi, conduzione di veicoli e mezzi in

19

ISTI

TUTO

PO

LIG

RA

FIC

O E

ZEC

CA

DEL

LO S

TATO

S

dotazione se in possesso di apposita abilitazione ecc.). Si è ritenuto, inoltre, di prevedere il concorso nelle attività operative, nei limiti delle mansioni tecniche di competenza e della qualifica di appartenenza, fermo comunque restando il disposto dell’art. 6 del D.P.R. 28.10.1985, n. 7829.

Si allegano le schede relative ai profili unici

- degli operatori e collaboratori (all.1);

- dei revisori (all. 2).

9 ART.6 (Superiore operativo) Nei servizi di polizia, il personale della Polizia di Stato che svolge attività tecnico – scientifica o tecnica o di carattere professionale è tenuto ad eseguire gli ordini impartiti dal personale della Polizia di Stato che esplica funzioni di polizia al quale è affidata la direzione del sevizio. Nei servizi di ordine pubblico restano ferme le disposizioni contenute negli artt. 22 e seguenti del regolamento di esecuzione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, approvato con regio decreto 6 maggio 1940n. 635.

20

ISTI

TUTO

PO

LIG

RA

FIC

O E

ZEC

CA

DEL

LO S

TATO

S

b. Ruolo dei periti tecnici

Nel ruolo dei periti tecnici, in cui più alto è il livello di specializzazione, i profili professionali sono stati oggetto di una profonda revisione che, attraverso soppressioni, accorpamenti, rivisitazioni, nonché attraverso la creazione di nuove figure professionali, ha ridotto a 14 i profili medesimi, a fronte dei 64 attuali10.

I profili ipotizzati sono i seguenti:

• informatica

• elettronica e telecomunicazioni

• infrastrutture

• meccanica – balistica

• di laboratorio biologico, chimico e ,merceologico

• gestionale

• infermiere

• audiometrista

• di radiologia medica

• neurofisiopatologo

• ottico

• fisioterapista

• di prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro

• psicosociale

Tra le innovazioni introdotte, particolare rilievo riveste la previsione di figure professionali idonee a soddisfare le esigenze di natura gestionale nel settore tecnico – logistico. Le innovazioni tecnologiche intervenute, come già rilevato, hanno, infatti, finito con lo svuotare di contenuti i profili professionali individuati nel 1985 – che prevedevano, prevalentemente, attività di manutenzione e riparazione di apparati o sistemi comunque complessi, per i quali oggi si impone il ricorso a ditte esterne in regime di outsourcing – attribuendo maggior rilievo ad attività di supporto alle funzioni di organizzazione e gestione delle risorse strumentali.

Tale evoluzione ha reso opportuna l’introduzione della figura del perito gestionale che, in possesso di competenze polivalenti e flessibili e conoscendo gli strumenti, i metodi e le procedure, possa collaborare all’individuazione di soluzioni gestionali di ordine generale e specifico anche ai fini della razionalizzazione ed ottimizzazione dell’impiego delle risorse disponibili. 10 Il D.M .18 luglio 1985 prevede per ciascuna delle quattro qualifiche del ruolo dei periti tecnici i seguenti 16 profili: settore polizia scientifica: chimico, biologico, fonico e balistico; settore telecomunicazioni: telecomunicazioni e informatica; settore motorizzazione: meccanico veicoli terrestri, navale, meccanico aeromobili; settore equipaggiamento e accasermamento: geometra, di laboratorio merceologico; settore arruolamento: assistente sociale; settore sanitario: capo sala, di radiologia medica, neurofisiopatologo, della riabilitazione motoria; per un totale di 64 profili.

21

ISTI

TUTO

PO

LIG

RA

FIC

O E

ZEC

CA

DEL

LO S

TATO

S

Altre figure professionali di rilievo introdotte, sono quelle dell’audiometrista e dell’ottico - essenziali per l’effettuazione degli accertamenti medico – legali di idoneità al servizio, attualmente affidati a personale non in possesso dello specifico diploma - del perito della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, con compiti in tema di sorveglianza e vigilanza anche sulle aree riservate, ai sensi del D.L.vo n. 81/2008, e del perito psicosociale, evoluzione della figura professionale dell’assistente sociale, con compiti specifici in materia di selezione e supporto psicologico al personale. La presenza di quest’ultima figura professionale, in particolare, è stata prevista, tra l’altro, presso gli uffici sanitari provinciali delle Questure ed i reparti mobili.

Si allegano le schede relative ai nuovi profili professionali dei periti tecnici (all. 3).

22

ISTI

TUTO

PO

LIG

RA

FIC

O E

ZEC

CA

DEL

LO S

TATO

S

c. Ruoli dei direttori e dei dirigenti tecnici

Nell’intento di ovviare alle difficoltà che l’attuale sistema pone in relazione alla progressione in carriera dei direttori tecnici (difficoltà di valutazione comparativa di figure professionali disomogenee previste nell’ambito del medesimo ruolo, possibilità di assegnazione ad incarichi lontani dalla professionalità posseduta), si è ritenuto di modificare i relativi ruoli, allo scopo precipuo di eliminare la disomogeneità dei profili previsti nell’ambito dei ruoli pluridisciplinari.

A tal fine, per i direttivi sono stati individuati sei ruoli, alcuni monodisciplinari, altri pluridisciplinari ricomprendendo in questi ultimi profili affini in ragione delle competenze espresse e dell’ambito di impiego.

Allo scopo poi di elevare le capacità di gestione delle risorse umane e strumentali e più in generale l’attitudine ad individuare soluzioni organizzative di ordine generale e a risolvere problematiche complesse anche di natura tecnico-economica, per gli appartenenti a tutti i profili professionali è stata prevista la partecipazione, all’atto dell’immissione in servizio, ad un master in “ingegneria gestionale per la sicurezza”.

Le seguenti tabelle pongono a confronto gli attuali ruoli e relativi profili professionali con i nuovi.

23

ISTI

TUTO

PO

LIG

RA

FIC

O E

ZEC

CA

DEL

LO S

TATO

S

Situazione attuale ruolo direttori tecnici

Situazione prefigurata ruolo direttori tecnici

1.Ruolo ingegneri profili:

- ingegnere - ingegnere in TLC - ingegnere meccanico - ingegnere edile

2. Ruolo fisici profili:

- fisico - analista di procedure - analista di sistemi - merceologo

3. Ruolo chimici profili:

- chimico 4. Ruolo biologi

profili: - biologo

5. Ruolo psicologi profili:

- psicologo

1.Ruolo ingegneri informatici e in elettronica e telecomunicazioni

profili: - ingegnere informatico - ingegnere in elettronica e

telecomunicazioni 2. Ruolo ingegneri meccanici

profili: - ingegnere meccanico

3. Ruolo ingegneri edili profili:

- ingegnere edile 4. Ruolo merceologi

profili: - merceologo

5. Ruolo biologi – chimici – fisici profili:

- biologo - chimico - fisico

6. Ruolo psicologi profili:

- psicologo

24

ISTI

TUTO

PO

LIG

RA

FIC

O E

ZEC

CA

DEL

LO S

TATO

S

La riformulazione dei ruoli dei direttivi, ha reso necessaria un’analoga riformulazione dei ruoli dirigenziali, allo scopo di mantenere la continuità del sistema.

Situazione attuale ruolo dirigenti

Situazione prefigurata ruolo dirigenti

Si allegano le schede relative ai nuovi profili professionali del ruolo dei direttivi (all. 4).

1.Ruolo ingegneri

2. Ruolo fisici

3. Ruolo chimici

4. Ruolo biologi

5. Ruolo psicologi

1.Ruolo ingegneri informatici e in elettronica e telecomunicazioni

2. Ruolo ingegneri meccanici

3. Ruolo ingegneri edili

4. Ruolo merceologi

5. Ruolo biologi – chimici – fisici

6. Ruolo psicologi

25

ISTI

TUTO

PO

LIG

RA

FIC

O E

ZEC

CA

DEL

LO S

TATO

S

2. Definizione delle dotazioni organiche

Definiti i nuovi profili professionali per i ruoli degli operatori e collaboratori, dei revisori e dei periti, nonché i nuovi ruoli per i direttivi e dirigenti, sulla base di una ricognizione effettuata in collaborazione con tutte le direzioni centrali ed uffici equiparati e con gli ispettorati ed uffici speciali di pubblica sicurezza, si è proceduto alla ridefinizione delle dotazioni organiche, onde poter elaborare la pianta organica di ciascun ruolo.

Dalla ricognizione e dal conseguente confronto, è emersa l’opportunità di uno snellimento dei ruoli a più bassa specializzazione ed, in particolare, di quelli degli operatori e collaboratori e dei revisori e del contestuale incremento del ruolo dei periti, atteso che il maggior grado di competenza e di specializzazione di tale ruolo risulta più confacente alle attuali esigenze del comparto tecnico.

Nello specifico si è ritenuto:

- di ridurre il numero degli operatori e collaboratori tecnici da 3770 a 2257;

- di ridurre il numero dei revisori tecnici da 3400 a 2259;

- di aumentare il numero dei periti tecnici da 1437 a 2479;

- di ridurre il numero dei direttori tecnici di tre unità (la riduzione ha interessato il ruolo degli psicologi e si è resa necessaria allo scopo di compensare l’incremento di un’unità del numero dei primi dirigenti psicologi, nonché di consentire la previsione di un congruo numero di periti tecnici psicosociali da assegnare, tra l’altro, agli uffici sanitari istituiti presso le Questure e i reparti mobili);

- di aumentare il numero dei primi dirigenti tecnici di due unità (l’incremento ha interessato di una unità ciascuna le dotazioni dei ruoli dei biologi – chimici – fisici e degli psicologi);

- di confermare il numero dei dirigenti superiori tecnici.

Si riporta la tabella riassuntiva delle nuove dotazioni organiche di ciascun ruolo.

26

ISTI

TUTO

PO

LIG

RA

FIC

O E

ZEC

CA

DEL

LO S

TATO

S

Ruoli Organico

attuale Organico previsto

Differenza

Operatori e collaboratori 3770 2342 - 1428

Revisori 3400 2259 - 1141

Periti tecnici 1437 2479 + 1042

Direttori tecnici 443 440 - 3

Primi dirigenti tecnici 49 51 + 2

Dirigenti superiori tecnici

28 28 //

TOTALE 9127 7599 -1528

Si riporta, inoltre, la tabella riassuntiva delle dotazioni organiche dei nuovi ruoli dei direttori e dirigenti tecnici, con indicazione della possibilità, in termini percentuali, di progressione in carriera nell’ambito di ciascun ruolo. Come è evidente, se è stato possibile equilibrare le possibilità di accesso alla dirigenza per i ruoli di ambito tecnico – logistico, più penalizzati risultano i ruoli dei biologi – chimici – fisici e degli psicologi, per i quali, a fronte di un elevato numero di direttivi, essenziali per la funzionalità del sistema, non è stato possibile, nonostante l’ipotizzato aumento di una unità ciascuna delle dotazioni dei primi dirigenti, individuare un numero di posti di funzione dirigenziale tale da eliminare la sperequazione, salvo incorrere in gravi diseconomie di sistema.

27

ISTI

TUTO

PO

LIG

RA

FIC

O E

ZEC

CA

DEL

LO S

TATO

S

DEI DIRETTORI E DEI DIRIGENTI TECNICI TABELLA DELLA NUOVA DISTRIBUZIONE QUANTITATIVA

Ruoli Profili Direttivi Primi Dirigenti

Rapporto Diret./

Primi Dir.

Dirigenti Superiori

Rapporto Primi Dir./

Dir.Sup.

ing. infor. 85

ing. ele./tel. 55

Totale 140Ing. meccanici ing. mec. 65 9 13,9% 5 56%Ing. edili ing. edili 79 11 13,9% 6 55%Merceologi merceologi 30 4 13,3% 2 50%

biologi 32chimici 39fisici 18

89Psicologi psicologi 37 2 5,4% 1 50%

440 51 28

Ing, informatici/in elettronica e telecomunicazioni 19

Totale

13,6% 11 58%

Biologi-chimici-fisici 6 6,7% 3 50%Totale

3. Elaborazione delle piante organiche

La definizione delle nuove dotazioni organiche, dei nuovi profili per i ruoli non direttivi, dei nuovi ruoli e profili per i direttivi, nonché dei nuovi ruoli e posti di funzione - rivisti alla luce delle ipotesi di riassetto cui si è fatto cenno - per i dirigenti, ha consentito di disegnare la pianta organica complessiva dell’intero ruolo tecnico.

Per quel che attiene specificatamente ai ruoli dei dirigenti e direttivi, nell’elaborazione della pianta organica si è cercato di contemperare due esigenze:

- garantire la funzionalità del sistema attraverso l’assegnazione dei funzionari alle articolazioni centrali e periferiche dell’Amministrazione della pubblica sicurezza in ragione delle professionalità specificamente richieste;

- assicurare al personale, nell’ambito di ciascun ruolo, analoghe possibilità di progressione e accesso al ruolo e alle qualifiche superiori, nonché percorsi di carriera omogenei.

28

ISTI

TUTO

PO

LIG

RA

FIC

O E

ZEC

CA

DEL

LO S

TATO

S

In particolare:

- nell’elaborazione della pianta organica dei dirigenti superiori tecnici, si è ritenuto di prevedere, nell’ambito di ciascun ruolo, accanto ad incarichi ispettivi e di direzione di uffici e servizi specificamente individuati, incarichi di studio e consulenza, inerenti al settore specialistico di riferimento (informatica / elettronica e telecomunicazioni, meccanico, edile…..) – da conferire a consiglieri ministeriali aggiunti - in modo da eliminare o, quanto meno, attenuare le sperequazioni attualmente esistenti in ordine alla progressione in carriera e nel contempo assicurare, nell’ipotesi di promozione, l’espletamento di attività omogenee rispetto alle competenze possedute11.

Giova evidenziare che, ove l’Amministrazione lo ritenga, i predetti dirigenti superiori, invece che ad incarichi di studio e consulenza in qualità di consiglieri ministeriali aggiunti, potranno essere preposti alla direzione di articolazioni centrali o periferiche cui le ipotesi di riorganizzazione dell’Amministrazione della pubblica sicurezza assegnano, in via alternativa, dirigenti superiori del ruolo ordinario o dei ruoli tecnico o professionale 12.

11 Sono stati, pertanto, previsti: - n. 5 incarichi da consigliere ministeriale aggiunto, nell’ambito del ruolo degli ingegneri informatici e in elettronica e telecomunicazioni, su un totale di n. 11 posti di funzione; - n. 3 incarichi da consigliere ministeriale aggiunto nell’ambito del ruolo degli ingegneri meccanici, su un totale di n. 5 posti di funzione; - n. 4 incarichi da consigliere ministeriale aggiunto nell’ambito del ruolo degli ingegneri edili, su un totale di n. 6 posti di funzione; - n. 1 incarico da consigliere ministeriale aggiunto nell’ambito del ruolo dei merceologi, su un totale di n. 2 posti di funzione. Nessun incarico da consigliere ministeriale aggiunto è stato, invece, previsto nell’ambito del ruolo dei biologi – chimici – fisici (su un totale di n. 3 posti di funzione) e degli psicologi (su un totale di n. 1 posto di funzione). 12 Tali sono: - i Servizi tecnico - logistici e patrimoniali, istituiti nelle sedi delle soppresse Direzioni interregionali ed il Servizio logistico della Direzione centrale dei servizi tecnico – logistici e della gestione patrimoniale, cui si è ipotizzata la preposizione di dirigenti superiori del ruolo ordinario o, in alternativa, di dirigenti superiori provenienti dai ruoli, di ambito tecnico – logistico: degli ingegneri informatici e in elettronica e telecomunicazioni, degli ingegneri meccanici, degli ingegneri edili e dei merceologi; - il Servizio personale tecnico – scientifico e professionale della Direzione centrale per le risorse umane, cui si è ipotizzata la preposizione di un dirigente superiore del ruolo ordinario o, in alternativa, di un dirigente superiore dei ruoli tecnico o professionale; - il Servizio per l’informatizzazione e l’innovazione tecnologica della Direzione centrale per gli affari generali della Polizia di Stato, cui si è ipotizzata la preposizione di un dirigente superiore del ruolo ordinario o, in alternativa, di un dirigente superiore del ruolo degli ingegneri informatici e in elettronica e telecomunicazioni.

29

ISTI

TUTO

PO

LIG

RA

FIC

O E

ZEC

CA

DEL

LO S

TATO

S

A titolo di esempio:

- un primo dirigente tecnico del ruolo degli ingegneri informatici e in elettronica e telecomunicazioni, promosso dirigente superiore, potrà ricoprire l’incarico di direttore del Centro elettronico nazionale della Polizia di Stato (CEN), o espletare attività di studio e consulenza nell’ambito specialistico di competenza, quale consigliere ministeriale aggiunto, o ancora, ricoprire l’incarico di direttore di uno dei Servizi tecnico - logistici e patrimoniali, o del Servizio logistico della Direzione centrale dei servizi tecnico – logistici e della gestione patrimoniale o, infine, del Servizio personale tecnico – scientifico e professionale della Direzione centrale per le risorse umane, in alternativa ad un dirigente del ruolo ordinario;

- un primo dirigente tecnico ingegnere meccanico, promosso dirigente superiore, potrà ricoprire l’incarico di ispettore generale presso l’Ufficio centrale ispettivo, o di direttore del Settore 2° - motorizzazione dell’UTAM, o espletare attività di studio e consulenza nell’ambito specialistico di competenza, quale consigliere ministeriale aggiunto, o ancora, ricoprire l’incarico di direttore di uno dei Servizi tecnico - logistici e patrimoniali o del Servizio logistico della Direzione centrale dei servizi tecnico – logistici e della gestione patrimoniali o, infine, del Servizio personale tecnico – scientifico e professionale della Direzione centrale per le risorse umane, in alternativa ad un dirigente del ruolo ordinario;

- un primo dirigente tecnico biologo – chimico – fisico, promosso dirigente superiore, potrà ricoprire gli incarichi di ispettore generale, presso l’Ufficio centrale ispettivo o di direttore del Settore 5° - laboratorio di analisi dell’UTAM o, infine, di direttore del Servizio personale tecnico – scientifico e professionale della Direzione centrale per le risorse umane, in alternativa ad un dirigente del ruolo ordinario;

- un primo dirigente tecnico psicologo, promosso dirigente superiore, potrà ricoprire l’incarico di direttore del Servizio di psicologia della Direzione centrale di sanità o anche di direttore del Servizio personale tecnico – scientifico e professionale della Direzione centrale per le risorse umane, in alternativa ad un dirigente del ruolo ordinario.

- nell’elaborazione della pianta organica dei primi dirigenti tecnici sono stati, preliminarmente, individuati gli incarichi (di preposizione a divisioni o uffici) di

30

ISTI

TUTO

PO

LIG

RA

FIC

O E

ZEC

CA

DEL

LO S

TATO

S

natura tecnico – specialistica propri di ciascun ruolo, quindi, allo scopo di ovviare alle sperequazioni cui si è fatto cenno in ordine alla progressione in carriera ed assicurare un percorso professionale omogeneo, si è ritenuto di prevedere:

n. 2 incarichi di studio e consulenza, inerenti al settore specialistico di competenza – da assegnare a vice consiglieri ministeriali - nell’ambito del ruolo dei biologi – chimici – fisici;

che agli incarichi di direzione degli uffici tecnico - logistici provinciali di Milano, Roma e Napoli (gli unici UTLP di livello dirigenziale), con valenza prevalentemente organizzativo – gestionale più che tecnico – specialistica, possano essere preposti, in via alternativa, primi dirigenti provenienti dai ruoli, di ambito tecnico – logistico, degli ingegneri informatici e in elettronica e telecomunicazioni, degli ingegneri meccanici, degli ingegneri edili e dei merceologi.

A titolo di esempio, pertanto,

- un direttore tecnico biologo o chimico o fisico, promosso primo dirigente, potrà ricoprire l’incarico di direttore di divisione nell’ambito del Settore 5° - laboratorio di analisi dell’UTAM o nell’ambito del Servizio polizia scientifica della Direzione centrale anticrimine, o espletare attività di studio e consulenza nell’ambito specialistico di competenza, quale consigliere ministeriale aggiunto;

- un direttore tecnico merceologo, promosso primo dirigente, potrà ricoprire l’incarico di direttore degli Stabilimenti della Polizia di stato di Senigallia, o quello di direttore dell’ufficio tecnico - logistico provinciale di Milano, Roma o Napoli;

- analogamente, un direttore tecnico del ruolo degli ingegneri informatici e in elettronica e telecomunicazioni, promosso primo dirigente, potrà ricoprire l’incarico di direttore di una delle zone TLC o quello di direttore dell’ufficio tecnico logistico provinciale di Milano, Roma o Napoli.

- quanto, infine, ai direttori tecnici, sempre allo scopo di eliminare le sperequazioni esistenti in termini di progressione in carriera e garantire una maggiore mobilità sul territorio, si è proceduto all’individuazione - accanto agli incarichi di carattere prettamente tecnico – specialistico (V Settore dell’USTG, presso la Segreteria del Dipartimento; Servizio aereo della Direzione centrale delle

31

ISTI

TUTO

PO

LIG

RA

FIC

O E

ZEC

CA

DEL

LO S

TATO

S

A titolo di esempio:

- un direttore tecnico biologo, chimico o fisico potrà essere assegnato, a livello centrale, all’UTAM o al Servizio polizia scientifica della Direzione centrale anticrimine e, a livello periferico, ad uno dei Gabinetti interregionali o regionali di polizia scientifica;

- un direttore tecnico del ruolo degli ingegneri informatici e in elettronica e telecomunicazioni potrà essere assegnato al V Settore dell’USTG, presso la Segreteria del Dipartimento, o ad un compartimento della polizia postale, o ancora ad una zona TLC (tutti incarichi di carattere tecnico – specialistico) o, entro aliquote predeterminate, preposto alla direzione di uno degli uffici tecnico – logistici istituiti presso le Questure, o presso i reparti mobili e le scuole (incarico a valenza organizzativo – gestionale);

- un direttore tecnico ingegnere meccanico potrà essere assegnato al VI Settore dell’USTG, presso la Segreteria del Dipartimento, o al Servizio aereo della Direzione centrale delle “specialità”, o ancora ad uno dei reparti volo e dei centri motorizzazione (tutti incarichi di carattere tecnico – specialistico) o, entro aliquote predeterminate, preposto alla direzione di uno degli uffici tecnico – logistici istituiti presso le Questure, o presso i reparti mobili e le scuole (incarico a valenza organizzativo – gestionale);

- un direttore tecnico ingegnere edile potrà essere assegnato al IV Settore dell’USTG, presso la Segreteria del Dipartimento, o all’UTAM o ad uno dei sette Servizi tecnico – logistici e patrimoniali (tutti incarichi di carattere tecnico – specialistico) o, entro aliquote predeterminate, preposto alla direzione di uno degli uffici tecnico – logistici istituiti presso le Questure, o presso i reparti mobili e le scuole (incarico a valenza organizzativo – gestionale);

- un direttore tecnico merceologo, infine, potrà essere assegnato all’UTAM o al Servizio logistico della Direzione centrale dei servizi tecnico - logistici e della gestione patrimoniale o ad uno dei Servizi tecnico – logistici e patrimoniali, o dei centri di raccolta VECA (tutti incarichi di carattere tecnico – specialistico) o, entro aliquote predeterminate, preposto alla direzione di uno degli uffici tecnico – logistici istituiti presso le Questure, o presso i reparti mobili e le scuole (incarico a valenza organizzativo – gestionale).

“specialità”; Centri motorizzazione; Zone TLC; magazzini VECA), di una serie di ulteriori incarichi, presso uffici periferici (UTLP presso le Questure; uffici tecnico - logistici presso i reparti mobili e le scuole) ed articolazioni centrali (Servizio affari generali della Scuola superiore di polizia), caratterizzati da un’attività in prevalenza di natura organizzativo – gestionale, cui preporre alternativamente funzionari - adeguatamente formati attraverso la partecipazione al master in “ingegneria gestionale per la sicurezza” - provenienti dai ruoli degli ingegneri informatici e in elettronica e telecomunicazioni, degli ingegneri meccanici, degli ingegneri edili e dei merceologi, in base ad aliquote predeterminate.

32

ISTI

TUTO

PO

LIG

RA

FIC

O E

ZEC

CA

DEL

LO S

TATO

S

Si allegano:

- la pianta organica complessiva del ruolo tecnico (all.5);

- la pianta organica complessiva del settore tecnico – logistico (all. 6);

- la pianta organica complessiva del settore polizia scientifica (all. 7);

- la pianta organica complessiva del settore sanitario (all.8);

33

ISTI

TUTO

PO

LIG

RA

FIC

O E

ZEC

CA

DEL

LO S

TATO

S

Ulteriori proposte di modifica dell’assetto ordinamentale e normativo del ruolo tecnico

1. Settori di cui all’art. 1 del D.P.R. 337/1982

Come più volte rilevato, una causa di irrigidimento del sistema è stata rappresentata dai settori previsti dall’art. 1 del D.P.R. 337/1982: polizia scientifica, telematica, motorizzazione equipaggiamento, accasermamento, arruolamento e psicologia, servizio sanitario.

La revisione dei ruoli e dei profili proposta e, soprattutto, la definizione della pianta organica, con individuazione delle articolazioni centrali e periferiche nell’ambito delle quali dovranno trovare impiego gli appartenenti al ruolo tecnico, suggeriscono l’eliminazione di tale ulteriore compartimentazione che nel nuovo ordinamento appare priva di qualunque utilità.

2. Definizione dei compiti connessi alle qualifiche di agente e di ufficiale di p.g. e di agente ed ufficiale di p.s..

L’attribuzione delle qualifiche di agente ed ufficiale di polizia giudiziaria, nonché di agente ed ufficiale di pubblica sicurezza è stata oggetto di approfondita analisi per le conseguenze sulla professionalità e sulle responsabilità degli appartenenti ai ruoli tecnici.

Come è noto, il quadro delineato dalla legge n. 121/81 e dal D.P.R. n. 337/1982 prevedeva il riconoscimento della qualifica di ufficiale e di agente di polizia giudiziaria al personale che espleta attività tecnico-scientifica o tecnica “limitatamente alle funzioni esercitate” – con attribuzione previo “decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro di grazia e giustizia”; tale parziale riconoscimento si riteneva giustificato dalla settorialità del contributo all’assolvimento dei compiti istituzionali degli appartenenti al ruolo de quo rispetto a quello più generale dei ruoli che svolgono funzioni di polizia, con ripercussioni

34

ISTI

TUTO

PO

LIG

RA

FIC

O E

ZEC

CA

DEL

LO S

TATO

S

anche sul trattamento economico (indennità d’istituto soltanto del 60%) e sull’armamento in dotazione a detto personale (non assegnato).

Negli anni successivi le diversità ordinamentali del ruolo tecnico (e, per estensione, del personale dei ruoli professionali) rispetto a quello che espleta attività di polizia si sono attenuate con i vari interventi normativi, senza però che mai il legislatore abbia chiarito i contenuti della locuzione “limitatamente alle funzioni esercitate”, tanto da rendere necessario il ricorso, nel 2001, al Consiglio di Stato13.

L’Alto Consesso, nell’affermare che la competenza di polizia giudiziaria per il personale tecnico sia “settoriale”, in relazione al profilo di appartenenza, ma “piena”, cioè senza vincoli di tempo e di spazio, non ha chiarito l’indeterminatezza della locuzione “limitatamente alle funzioni esercitate” della legge 121/81, aprendo, anzi, nuove problematiche specie in relazione alla possibilità per quel personale di intervenire soltanto per reati concernenti il profilo di appartenenza, con difficoltà di tipizzare ed elencare tali fattispecie criminose.

Alla luce di quanto sopra, si ritiene che, per eliminare ogni controversia interpretativa e sulla scorta dell’evoluzione dell’ordinamento, sia opportuno attribuire tout court la qualifica piena di ufficiale ed agente di polizia giudiziaria al personale dei ruoli tecnici e del ruolo professionale 14.

Al riguardo, si potrebbe procedere, modificando l’art. 42 del D.P.R.. 337/1982 ed eliminando la locuzione “limitatamente alle funzioni esercitate”, così attribuendo la qualifica di agente di polizia giudiziaria ad operatori e collaboratori, e quella di ufficiale di polizia giudiziaria a revisori, periti, direttivi e primi dirigenti.

Tale orientamento è, peraltro, coerente con il nuovo assetto ordinamentale ipotizzato e, in particolare, con l’istituzione di un profilo unico per il ruolo degli operatori e collaboratori tecnici e per il ruolo dei revisori tecnici.

Altro elemento da valutare a favore di tale attribuzione potrebbe rinvenirsi anche nella realtà operativa, in quanto il predetto personale, indipendentemente dall’estensione dell’attribuzione della qualifica, indossando l’uniforme di 13 In particolare: - è stata elevata la misura di corresponsione dell’indennità di istituto al 100% (D.P.R. 150/1987); - sono state attribuite ope legis, e non più con decreto, ai ruoli professionali e tecnici le qualifiche di ufficiale e dì agente di polizia giudiziaria (legge 232/90); - è stata disposta l’assegnazione al personale dei ruoli tecnici (e del ruolo professionale) dell’armamento individuale, al pari di quello che espleta funzioni di polizia (D.P.R. 359/1991); - è stato stabilito che le caratteristiche della divisa ordinaria per il personale della Polizia di Stato che espleta funzioni di polizia fossero uguali a quelle dei pari qualifica del personale che espleta attività tecnico-scientifica o tecnica, fatta eccezione per il colore degli alamari (D.M. 19 febbraio 1992). 14 Prevedendo appositi corsi di formazione o di aggiornamento professionale.

35

ISTI

TUTO

PO

LIG

RA

FIC

O E

ZEC

CA

DEL

LO S

TATO

S

appartenente alla Polizia di Stato e avendo in dotazione l’arma individuale, potrebbe essere indotto o sollecitato all’occorrenza a svolgere attività di iniziativa o di ausilio in presenza di reati.

L’attribuzione a tutto il personale dei ruoli tecnici e dei ruoli professionali della qualifica piena di agente o di ufficiale di polizia giudiziaria, renderà comunque anche necessario rivisitare le disposizioni afferenti ai requisiti di idoneità fisica ed attitudinale, nonché ai limiti di età per l’accesso ai predetti ruoli, che non potranno più essere differenti da quelle che disciplinano l’accesso ai ruoli del personale che espleta funzioni di polizia

La soluzione prospettata renderà, pertanto, opportuna l’istituzione di un “ruolo amministrativo” - con aliquote predeterminate ed entro dei limiti percentuali delle dotazioni organiche dei ruoli del personale che espleta funzioni di polizia e di quello che svolge attività tecnico – scientifica o tecnica - ove far confluire sia i familiari delle vittime del dovere, se privi dei necessari requisiti, sia il personale non più idoneo all’espletamento pieno delle funzioni del ruolo di appartenenza; il personale confluito in detto “ruolo amministrativo”, privo della qualifica di agente o ufficiale di polizia giudiziaria, dell’uniforme e dell’armamento, potrebbe svolgere attività di supporto di natura strumentale all’espletamento delle funzioni proprie della Polizia di Stato.

Analogamente a quanto sopra si potrebbe procedere, nell’alveo della normativa vigente, all’attribuzione senza limitazioni di natura settoriale della qualifica di agente di pubblica sicurezza a tutto il personale che espleta attività tecnica, modificando l’art. 42 del D.P.R. 337/1982 ed eliminando la locuzione “limitatamente alle funzioni esercitate”15.

Ciò comporterà l’attribuzione piena della qualifica di agente di pubblica sicurezza a operatori e collaboratori, revisori, periti, direttori e dirigenti tecnici.

3. Definizione delle denominazioni delle qualifiche e delle caratteristiche dei tesserini di riconoscimento.

Si propone infine di rendere omogenee le denominazioni delle qualifiche del personale che espleta attività tecnico-scientifica o tecnica, con quelle del personale che espleta funzioni di polizia.

Si riportano di seguito le denominazioni proposte. 15 Va evidenziato che la normativa vigente non prevede alcun limite nell’attribuzione della qualifica in questione agli ufficiali appartenenti al ruolo tecnico – logistico dell’Arma dei Carabinieri ed a quello tecnico – logistico - amministrativo della Guardia di Finanza, i quali risultano implicitamente assimilati ai loro colleghi del ruolo ordinario.

36

ISTI

TUTO

PO

LIG

RA

FIC

O E

ZEC

CA

DEL

LO S

TATO

S

Denominazioni attuali

Denominazioni proposte

Qualifiche proposte

1. Ruolo degli operatori e collaboratori tecnici

1. Ruolo degli agenti e assistenti tecnici

- Agente tecnico

- Agente tecnico scelto

- Assistente tecnico

- Assistente tecnico capo

2. Ruolo dei revisori tecnici 2. Ruolo dei sovrintendenti tecnici

- Vice sovrintendente tecnico

- Sovrintendente tecnico

- Sovrintendente tecnico capo

3. Ruolo dei periti tecnici 3. Ruolo degli ispettori tecnici

- Vice ispettore tecnico

- Ispettore tecnico

- Ispettore tecnico capo

- Ispettore tecnico superiore / Sostituto commissario tecnico

4. Ruolo dei direttori tecnici 4. Ruolo dei commissari tecnici

- Commissario tecnico

- Commissario tecnico capo

- Vice questore aggiunto tecnico

5. Ruolo dei dirigenti tecnici 5. Ruolo dei dirigenti tecnici - Primo dirigente tecnico

- Dirigente superiore tecnico

- Dirigente generale tecnico

37

ISTI

TUTO

PO

LIG

RA

FIC

O E

ZEC

CA

DEL

LO S

TATO

S

Nella medesima ottica, si propone di rendere le caratteristiche dei tesserini di riconoscimento degli appartenenti ai ruoli tecnici omogenee a quelle dei tesserini degli appartenenti ai ruoli che espletano attività di polizia.

Tale risultato potrà essere conseguito prevedendo dimensioni, colori e caratteristiche identiche per i tesserini dei diversi ruoli, ma evidenziando, al contempo, un dettaglio grafico con l’indicazione del ruolo (tecnico) che distingua il documento da quello del ruolo ordinario, che non verrà modificato e fungerà da modello per gli altri.

ALLEGATI

ALL. 1

RUOLO DEGLI OPERATORI E COLLABORATORI TECNICI

L’appartenente al ruolo degli operatori e collaboratori tecnici svolge, con mansioni esecutive e nell’ambito della normativa che disciplina il campo di impiego, attività elementari, anche connesse all’utilizzazione di mezzi, strumenti ed apparecchiature per le quali non si richiede alcuna specifica preparazione, attenendosi alle direttive ricevute dai superiori con i quali collabora.

In particolare, nell’ambito dell’unità operativa cui è assegnato: • attende a tutte le attività materiali vigilando anche sulla sede e sui materiali della

struttura in cui opera nonché sull’integrità ed il corretto utilizzo dei beni; • se provvisto di apposita abilitazione, è addetto alla conduzione di veicoli e mezzi in

dotazione, in relazione alle esigenze operative dell’unità cui è assegnato; • esegue i lavori e gli interventi necessari ad assicurare l’efficienza dei mezzi e degli

strumenti in dotazione, anche provvedendo ad effettuare i rifornimenti di materiali di consumo;

• mantiene a livello ottimale le condizioni igieniche dei materiali, strumenti e mezzi affidatigli, con sistemi e mezzi appropriati in relazione alle loro peculiari caratteristiche;

• se impiegato nell’area sanitaria, affianca i superiori nella cura delle condizioni igieniche e logistiche delle persone sottoposte a trattamento sanitario;

• attende all’uso, al controllo di funzionalità, alla manutenzione di tipo semplice, di impianti, materiali, strumenti, macchine ausiliarie e mezzi impiegati;

• provvede al carico e scarico e alla movimentazione e trasporto dei materiali necessari all’attività dell’ufficio;

• attende alle attività di ricezione, conservazione, prelievo, catalogazione, archiviazione e contabilizzazione dei reperti e dei materiali, necessari alle lavorazioni o manutenzioni, nonché alla tenuta del carteggio d’ufficio e al continuo aggiornamento dei registri cartacei e automatizzati;

• attende alla ricezione e alla trasmissione della corrispondenza in formato cartaceo ed elettronico, all’immissione ed emissione di dati ed informazioni mediante apparecchiature telematiche;

• cura l’osservanza delle norme di prevenzione degli infortuni, di igiene e sicurezza relative al proprio lavoro e delle direttive a tal fine impartite dal responsabile dell’unità operativa cui è assegnato;

• se impiegato nell’area della polizia scientifica partecipa all’attività dì sopralluogo, di prova e di misura sotto la direzione delle professionalità superiori;

• svolge ogni altra attività necessaria al pieno assolvimento dei compiti istituzionali della Polizia di Stato;

• concorre nelle attività operative, nei limiti delle proprie mansioni tecniche e della qualifica di appartenenza, fermo restando il disposto dell’art. 6 del D.P.R. 28 ottobre 1985, n. 782 (Regolamento di servizio).

L’operatore tecnico ha autonomia limitata all’esecuzione materiale dei compiti assegnati ed è responsabile per la corretta esecuzione delle lavorazioni e delle operazioni connesse all’utilizzazione, alla conservazione e alla cura della funzionalità operativa delle dotazioni di servizio.

L’operatore tecnico scelto, oltre a svolgere le attività previste dalla qualifica inferiore, a ragione della maggiore professionalità, ha margini valutativi nell’attività esecutiva, anche con eventuale esposizione a rischi specifici.

In relazione ai requisiti posseduti, al collaboratore tecnico, oltre a svolgere le attività

previste dalla qualifica inferiore, competono margini valutativi nell’esecuzione delle prestazioni lavorative, con responsabilità personale per la corretta esecuzione dei compiti assegnati e per l’osservanza delle prescrizioni procedurali ricevute.

Il collaboratore tecnico capo, oltre a svolgere le attività previste dalla qualifica

inferiore, in ragione dei requisiti richiesti, ha autonomia esecutiva, completa di margini di valutazione funzionale nel rispetto delle norme, delle procedure tecniche programmate e delle istruzioni ricevute. E’ responsabile, pertanto, dell’attività svolta, anche di quella dei componenti dell’unità organizzativa affidatagli in rapporto al compito da eseguire; ha responsabilità limitata agli atti da sé stesso compiuti, allorché collabora alle dipendenze di qualifiche superiori.

ALL. 2

RUOLO DEI REVISORI TECNICI

L’appartenente al ruolo dei revisori tecnici svolge, con mansioni esecutive e sulla base di istruzioni tecniche, le operazioni relative al funzionamento, al controllo, alla manutenzione ed alla eventuale riparazione di beni, materiali e strumenti nell’ambito delle competenze dell’unità operativa cui è assegnato.

In particolare: • è in possesso delle conoscenze tecniche connesse alla funzionalità, alla riparazione ed

alla manutenzione delle dotazioni strumentali e materiali, cura l’attività esecutiva di gruppo affidatagli;

• è in grado di utilizzare strumenti informatici di automazione di base e programmi specifici dell’unità organica presso la quale opera;

• assolve compiti di addestramento professionale del personale; • assicura l’integrità delle attrezzature che utilizza nell’ambito della dotazione della

struttura tecnica in cui opera; • se provvisto di apposita abilitazione, è addetto alla conduzione di veicoli e mezzi in

dotazione all’unità operativa; • attende e sovrintende alla ricezione e trasmissione della corrispondenza in formato

cartaceo ed elettronico, all’immissione ed emissione di dati e informazioni mediante apparecchiature telematiche, in relazione alle esigenze del settore d’impiego;

• attende e sovrintende alla registrazione di informazioni relative a beni, a strumenti, nonché a materiali di consumo utilizzati dall’unità operativa cui è assegnato;

• cura e controlla l’osservanza delle norme di prevenzione degli infortuni, di igiene e di sicurezza sul lavoro, sulla base delle direttive ricevute;

• in relazione alle conoscenze tecniche ed all’esperienza maturata, attende ad operazioni di messa a punto generale dei materiali e, nell’ambito delle mansioni esecutive, alla verifica ed integrazione delle dotazioni;

• a ragione dei corsi di qualificazione frequentati può eseguire operazioni di controllo e collaudo;

• collabora con le qualifiche superiori per la ricerca di miglioramenti del ciclo di lavoro e per la messa a punto di nuove procedure;

• interviene in qualsiasi fase del processo di lavorazione per dare soluzione a problematiche tecniche di competenza;

• attende e sovrintende alle attività di ricezione, conservazione, prelievo, catalogazione ed archiviazione dei reperti da sottoporre a prova;

• nell’ambito del settore d’impiego partecipa alle attività di sopralluogo, di prova e di misura, alle dipendenze di qualifiche superiori;



Il vice revisore tecnico ha autonomia piena per le operazioni che esegue nel quadro delle istruzioni ricevute e responsabilità relativa all’esecuzione dei lavori di competenza ed ai margini di valutazione consentiti dalle direttive ricevute.

Oltre ai compiti sopradescritti ed alla autonomia e responsabilità connesse, il revisore

tecnico ha autonomia esecutiva completa nel quadro delle norme e delle procedure tecnico-organizzative stabilite, nonché delle prescrizioni tecniche e delle istruzioni ricevute. Ha responsabilità personale in rapporto al lavoro affidatogli, e di gruppo, per le funzioni di guida, controllo e coordinamento di una o più unità.

Il revisore tecnico capo, oltre a svolgere le attività previste dalla qualifica inferiore, ha

autonomia esecutiva ampia, con capacità di apporto personale propositivo o attuativo - nell’ambito delle prescrizioni normative o di settore nonché delle direttive ricevute - di miglioramenti nella metodica esecutiva. Ha responsabilità personale per l’attività svolta e di gruppo in relazione ai risultati conseguiti dalle unità alla cui guida e controllo è stato preposto.

ALL. 3

RUOLO DEI PERITI TECNICI Il personale appartenente al ruolo dei periti tecnici della Polizia di Stato, sulla base delle direttive ricevute e con una preparazione professionale specialistica: • collabora con il personale di qualifica superiore nell’attività di studio e nei lavori di

impostazione e coordinamento tecnico che richiedono particolare competenza professionale e valutazioni di merito, nonché nella predisposizione ed attuazione di linee di indirizzo, analizzandone i risultati;

• cura l’applicazione della normativa che disciplina il settore di impiego; • svolge funzioni richiedenti preparazione professionale specialistica con particolare

competenza nelle operazioni su apparati ed attrezzature che presuppongano conoscenze approfondite di particolari tecnologie;

• è in grado di comprendere la terminologia tecnica in uso, anche in lingua inglese, ed assicura il rispetto delle norme tecniche previste per i mezzi e le dotazioni impiegati;

• interviene, per la parte di competenza e secondo quanto previsto dalle norme operative, in qualsiasi fase delle procedure o dei cicli di lavoro per dare soluzione a problematiche tecnico-funzionali, documentando l’attività svolta;

• può essere incaricato di svolgere compiti di addestramento e aggiornamento del personale in relazione alle esigenze dell’unità operativa cui è assegnato e/o nell’ambito dell’esperienza maturata nel settore di competenza;

• può essere preposto alla direzione di una unità operativa della cui gestione e funzionalità è responsabile;

• può essere incaricato di partecipare a commissioni di collaudo; • osserva e fa osservare tutti gli accorgimenti e le disposizioni riguardanti la sicurezza

delle operazioni cui è addetto, conformandosi alle norme di prevenzione degli infortuni, di igiene e sicurezza del lavoro e segnalando ai superiori eventuali carenze;

• sovrintende alla ricezione, conservazione, gestione dei reperti, nonché dei materiali e delle attrezzature da impiegare nell’adempimento dei compiti propri della struttura cui è addetto, assicurandosi della loro regolare registrazione;

• sovrintende alla ricezione e alla trasmissione della corrispondenza in formato cartaceo ed elettronico ed all’immissione ed emissione di dati ed informazioni mediante apparecchiature telematiche;

• se impiegato nell’ambito della polizia scientifica partecipa all’attività di sopralluogo, di prova e di misura con ampia autonomia relativa al ruolo ed al profilo di appartenenza;



PROFILI PROFESSIONALI In relazione ai requisiti posseduti ed all’ambito tecnico di impiego, inoltre: Il personale appartenente al ruolo dei periti tecnici della Polizia di Stato del profilo professionale di informatica: • partecipa alle verifiche e alle revisioni di procedure informatizzate e collaudi nell’ambito

dei sistemi informatici; • elabora e mantiene la documentazione ufficiale a supporto di attività e progetti

informatici; • collabora con il personale di qualifica superiore alla progettazione ed alle fasi di test dei

nuovi sistemi informativi; • partecipa alla redazione dei preventivi tecnico-economici dei sistemi informatici e dei

relativi capitolati; • partecipa con i superiori alla ricostruzione di eventi mediante analisi tecnico- ambientale

dei luoghi e dei dati disponibili; • utilizza tecniche di analisi, elaborazione e confronto di dati telematici; • partecipa alla conduzione operativa dei sistemi di elaborazione dati, gestione delle

configurazioni e della sicurezza; • assiste e supporta gli utenti nell’utilizzo dei sistemi informatici in uso; • partecipa allo sviluppo del software sulla base di specifiche funzionali.

Il personale appartenente al ruolo dei periti tecnici della Polizia di Stato del profilo professionale di elettronica e telecomunicazioni:

• partecipa alle verifiche, revisioni e collaudi delle apparecchiature elettroniche e/o di

telecomunicazioni; • controlla e interviene sul funzionamento di apparati e accessori garantendone il corretto

utilizzo e funzionamento; • elabora e mantiene la documentazione ufficiale a supporto di attività e progetti relativi

all’ambito di impiego; • collabora con il personale di qualifica superiore alla progettazione ed alle fasi di test dei

sistemi; • partecipa alla redazione dei preventivi tecnico-economici e dei relativi capitolati

nell’ambito di impiego; • partecipa alla conduzione operativa dei sistemi di telecomunicazioni e/o alla gestione

degli apparati elettronici, garantendone anche la gestione delle configurazioni e della sicurezza;

• assiste e supporta gli utenti nell’utilizzo dei sistemi elettronici e/o di telecomunicazioni in uso;

• partecipa con i superiori alla ricostruzione di eventi mediante analisi tecnico-ambientale dei luoghi e dei dati disponibili;

• utilizza tecniche di analisi, elaborazione e confronto di segnali audio, video e dati telematici;

• segue le attività di installazione di sistemi di trasmissione audio, video e di dati; • applica la normativa tecnica nel campo di impiego; • segue le attività inerenti la gestione delle reti radio e la programmazione e ripartizione

delle frequenze; • segue le attività inerenti l’applicazione delle tecnologie elettroniche di polizia scientifica.

Il personale appartenente al ruolo dei periti tecnici della Polizia di Stato del profilo professionale delle infrastrutture: • esegue rilievi, disegni ed elaborati tecnici con conoscenza di sistemi architettonici,

tecnici, tecnologici e topografici, utilizzando strumenti tecnici semplici e complessi nonché apparecchiature informatiche in dotazione all’ufficio;

• concorre alla redazione di progetti preliminari nell’ambito delle competenze del campo di impiego, nonché di capitolati, analisi dei costi e computi metrici;

• concorre, in collaborazione con gli appartenenti ai ruoli superiori, alle attività di progettazione, di studio e di ricerca nonché alla stesura di crono-programmi di effettuazione di lavori e metodologie per la loro ottimale realizzazione;

• esamina e valuta progetti, computi metrici-estimativi, preventivi e formula pareri e proposte al riguardo con redazione dì apposite relazioni tecniche;

• esegue, nell’ambito delle proprie competenze, sopralluoghi tecnici in relazione ai controlli in corso d’opera sui lavori e alla verifica dell’applicazione delle norme concernenti la sicurezza e l’igiene sul lavoro;

• collabora e partecipa, nell’ambito delle sue competenze professionali, alla redazione di atti propri di professionalità differenti o superiori;

• collabora con i locali organi tecnici dello Stato per la realizzazione di opere per l’Amministrazione della Pubblica Sicurezza.

Il personale appartenente al ruolo dei periti tecnici della Polizia di Stato del profilo professionale di meccanica e balistica:

• coordina e propone eventuali modifiche migliorative alle procedure di

gestione di apparati e subapparati nel settore meccanico-motoristico; • svolge attività diagnostica ove si richieda particolare conoscenza tecnologica dei mezzi e

dei materiali, per il rilevamento dei guasti e difetti, individuandone le cause e proponendo le opportune azioni correttive;

• svolge attività di istruttore per il conseguimento delle patenti di guida e dei brevetti nautici;

• segue le attività inerenti l’applicazione delle tecniche balistiche di polizia scientifica;

• procede direttamente o su richiesta dell’autorità giudiziaria alle indagini tecniche balistiche dirette ed indirette di polizia giudiziaria, anche partecipando in fase di sopralluogo e verificando che l’esecuzione delle attività sia conforme alle procedure e/o alla documentazione tecnica di riferimento.

Il personale appartenente al ruolo dei periti tecnici della Polizia di Stato del profilo professionale di laboratorio biologico, chimico e merceologico: • coordina e propone eventuali modifiche migliorative alle procedure di gestione di

attrezzature nel campo di impiego; • svolge attività diagnostica ove si richieda particolare conoscenza tecnologica degli

strumenti e dei materiali per il rilevamento dei guasti e dei difetti, individuandone le cause ed effettuando d’iniziativa, nell’ambito delle proprie competenze, le opportune azioni correttive;

• partecipa e procede, direttamente o su richiesta dell’autorità giudiziaria, alle indagini biologiche, chimiche e merceologiche dirette ed indirette di polizia giudiziaria, anche partecipando in fase di sopralluogo e verificando che l’esecuzione delle attività sia conforme alle procedure e/o alla documentazione tecnica di riferimento;

• esegue le prove nei settori della biologia, della chimica e delle tecnologie dei materiali, seguendo le procedure definite nell’ambito del settore d’impiego ed assumendo la responsabilità delle misure effettuate;

• verifica che l’esecuzione del lavoro del personale dipendente avvenga in conformità alle procedure stabilite;

• elabora e mantiene la documentazione ufficiale a supporto di attività e progetti relativi all’ambito d’ impiego;

• procede alla predisposizione, secondo direttive ricevute, della documentazione tecnica e tecnico-economica relativa alle attività direttamente svolte e di quelle del personale che guida e controlla;

• redige le procedure operative del processo di lavorazione e/o delle attività tecniche per il settore d’impiego;

• partecipa alla redazione dei preventivi tecnico-economici e dei relativi capitolati nell’ambito d’impiego;

• nell’ambito dell’aggiornamento professionale è tenuto alla frequenza di corsi specialistici;

• collabora con i direttori tecnici alla predisposizione delle specifiche tecniche; • partecipa a Commissioni per la qualificazione economica, finanziaria e tecnica dei

fornitori; • partecipa alle commissioni giudicatrici per la valutazione tecnico-economica delle

offerte; • partecipa a commissioni di valutazione delle offerte anormalmente basse; • partecipa ai controlli di lavorazione connessi alle forniture; • effettua il controllo sulle materie prime in fase di collaudo con l’ausilio del laboratorio

merceologico, di cui utilizza attrezzature e macchinari, nonché il controllo organolettico sui manufatti in fase di collaudo;

• è responsabile della ricezione, della conservazione e del prelievo dai magazzini centrali o di reparto, dei materiali V.E.C.A. (vestiario, equipaggiamento, casermaggio ed armamento), riconoscendone le relative nomenclature, e può svolgere le funzioni di consegnatario per debito di custodia e di vigilanza;

Il personale appartenente al ruolo dei periti tecnici della Polizia di Stato del profilo professionale gestionale: • collabora alla individuazione di soluzioni gestionali di ordine generale e specifiche

nell’ambito dell’unità organica presso la quale opera anche ai fini della razionalizzazione ed ottimizzazione dell’impiego delle risorse strumentali;

• collabora al monitoraggio delle consistenze ed alla rilevazione delle esigenze sulla base di criteri predeterminati ai fini della predisposizione del piano generale del fabbisogno e dei piani di riparto dei materiali, mezzi, strumenti e di fornitura dei servizi necessari ad assicurare la funzionalità e il conseguimento delle finalità dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza;

• concorre all’acquisizione delle informazioni e di tutti gli elementi necessari per la definizione delle linee guida finalizzate alla redazione dei disciplinari e dei capitolati tecnici relativi agli approvvigionamenti di beni e servizi;

• collabora nelle elaborazioni statistiche delle variabili gestionali sulla base delle quali saranno stabilite le programmazioni.

Il personale appartenente al ruolo dei periti tecnici della Polizia di Stato del profilo professionale di infermiere: • svolge mansioni esecutive richiedenti conoscenze specialistiche nel settore

dell’assistenza infermieristica, sia nell’ambito delle strutture ambulatoriali e di degenza dell’Amministrazione, sia nelle attività di prevenzione e controllo, di primo soccorso e di trasporto dell’infermo, operando conformemente alle direttive di massima ricevute, utilizzando mezzi e strumenti anche complessi;

• assiste il sanitario nell’espletamento dei compiti di istituto: effettua medicazioni e bendaggi, rileva la temperatura corporea, la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa, somministra i medicinali prescritti dal medico ed esegue i trattamenti speciali curativi dal medesimo ordinati, comprese le terapie iniettive intramuscolari ed endovenose;

• provvede all’assistenza di primo soccorso; • ove esistano strutture di degenza, svolge assistenza infermieristica completa al malato; • provvede, nell’ambito delle direttive ricevute, alla somministrazione della terapia, alla

compilazione e all’aggiornamento della cartella clinica e del diario delle prescrizioni mediche, segnalando tempestivamente ai superiori ogni variazione dello stato clinico del paziente;

• cura ed aggiorna l’archivio clinico; • cura la disinfezione periodica e terminale dell’ambiente di degenza;

• cura la preparazione e la disinfezione del materiale sanitario e sorveglia la regolarità di funzionamento degli apparecchi in dotazione alla struttura sanitaria alla quale è addetto, nonché l’efficienza dell’equipaggiamento dei mezzi sanitari di soccorso.

Il personale appartenente al ruolo dei periti tecnici della Polizia di Stato del profilo professionale di audiometrista: • svolge funzioni richiedenti preparazione professionale specialistica nel campo della

audiologia, nell’ambito delle strutture fisse e mobili dell’Amministrazione, ai fini sia diagnostici che terapeutici, con particolare competenza nell’impiego di metodologie ed attrezzature che presuppongono conoscenza approfondita delle relative caratteristiche;

• assiste e coadiuva il sanitario nello svolgimento di tutte le attività collegate alla diagnosi delle patologie del sistema uditivo e vestibolare e alla relativa terapia;

• provvede all’accettazione e alla preparazione del paziente; • provvede alle operazioni precedenti e conseguenti agli esami diagnostici, curando, tra

l’altro, la messa a punto degli apparecchi; • applica direttamente, su prescrizione medica, le metodologie diagnostiche specifiche in

campo audiologico; • gestisce compiutamente il lavoro di raccolta e di ottimizzazione delle varie metodiche

diagnostiche, sulle quali, su richiesta, redige un rapporto descrittivo sotto l’aspetto tecnico;

• sovrintende alle operazioni di pulizia dei locali sanitari e dei gabinetti diagnostici e cura eventuali interventi di disinfezione e disinfestazione.

Il personale appartenente al ruolo dei periti tecnici della Polizia di Stato del profilo professionale di radiologia medica: • svolge funzioni richiedenti preparazione professionale specialistica nel campo della

radiologia medica, nell’ambito delle strutture fisse e mobili dell’Amministrazione, con particolare competenza nell’impiego di metodologie ed attrezzature che presuppongono conoscenza approfondita delle relative caratteristiche;

• assiste e coadiuva il sanitario nello svolgimento di tutte le attività collegate all’utilizzazione delle radiazioni ionizzanti, sia artificiali che naturali, delle energie termiche ed ultrasoniche, nonché della risonanza nucleare magnetica;

• provvede all’accettazione e preparazione del paziente; • provvede alle operazioni precedenti e conseguenti agli esami diagnostici, curando, tra

l’altro, la messa a punto degli apparecchi ed il trattamento del materiale sensibile; • utilizza apparecchiature fisse e mobili di qualsiasi tipo e ne cura la manutenzione

ordinaria, la messa a punto e la regolazione; • effettua direttamente i radiogrammi relativi ad esami radiologici dell’apparato

scheletrico, del torace e dell’addome che non richiedano mezzi di contrasto, operando negli altri casi secondo le istruzioni del sanitario;


Il personale appartenente al ruolo dei periti tecnici della Polizia di Stato del profilo professionale di neurofisiopatologo: • svolge funzioni richiedenti preparazione professionale specialistica nel campo della

neurofisiopatologia, nell’ambito delle strutture fisse e mobili dell’Amministrazione, ai fini sia diagnostici che terapeutici, con particolare competenza nell’impiego di metodologie ed attrezzature che presuppongono conoscenza approfondita delle relative caratteristiche;

• assiste e coadiuva il sanitario nello svolgimento di tutte le attività collegate alla diagnosi delle patologie del sistema nervoso e alla relativa terapia;



campo neurologico e neurochirurgico; • gestisce compiutamente il lavoro di raccolta e di ottimizzazione delle varie metodiche



Il personale appartenente al ruolo dei periti tecnici della Polizia di Stato del profilo professionale di ottico: • svolge funzioni richiedenti preparazione professionale specialistica nel campo della

oftalmologia, nell’ambito delle strutture fisse e mobili dell’Amministrazione, ai fini sia diagnostici che terapeutici, con particolare competenza nell’impiego di metodologie ed attrezzature che presuppongono conoscenza approfondita delle relative caratteristiche;

• assiste e coadiuva il sanitario nello svolgimento di tutte le attività collegate alla diagnosi delle patologie dell’apparato visivo e alla relativa terapia;



campo oftalmologico; • gestisce compiutamente il lavoro di raccolta e di ottimizzazione delle varie metodiche



Il personale appartenente al ruolo dei periti tecnici della Polizia di Stato del profilo professionale di fisioterapista: • svolge funzioni richiedenti preparazione professionale specialistica nel campo della

riabilitazione motoria, nell’ambito delle strutture fisse e mobili dell’Amministrazione, ai fini sia diagnostici che terapeutici, con particolare competenza nell’impiego di metodologie ed attrezzature che presuppongono conoscenza approfondita delle relative caratteristiche;

• assiste e coadiuva il sanitario nello svolgimento di tutte le attività collegate alla prevenzione, cura e riabilitazione delle alterazioni della motricità;

• provvede all’accettazione e alla preparazione del paziente; • provvede alle operazioni precedenti e conseguenti agli interventi terapeutici, curando,

tra l’altro, la messa a punto della strumentazione necessaria; • definisce il programma di riabilitazione; • pratica autonomamente l’attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle

disabilità motorie e psicomotorie, utilizzando terapie fisiche, manuali e massoterapiche; • propone l’adozione di protesi ed ausili, ne addestra all’uso e ne verifica l’efficacia; • verifica le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero

funzionale; • sovrintende alle operazioni di pulizia dei locali sanitari e cura eventuali interventi di

disinfezione e disinfestazione; Il personale appartenente al ruolo dei periti tecnici della Polizia di Stato del profilo professionale di prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro: • svolge, alle dirette dipendenze del medico, funzioni richiedenti preparazione

professionale specialistica di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro, nelle attività di prevenzione e di verifica e controllo in materia di igiene e sicurezza ambientale nei luoghi di lavoro, con particolare competenza nell’impiego di tecnologie e metodologie proprie dell’ambito di appartenenza;

• istruisce, determina, contesta e notifica le irregolarità rilevate nell’attività di vigilanza; • formula pareri nell’ambito delle proprie competenze; • effettua indagini e rilievi tecnici ambientali; • vigila e controlla gli ambienti di lavoro e propone l’effettuazione di accertamenti ed

inchieste per infortuni e malattie professionali o correlate al lavoro; • vigila e controlla la rispondenza delle strutture e degli ambienti in relazione alle attività

ad esse connesse; • vigila e controlla le condizioni di sicurezza degli impianti; • vigila e controlla la qualità degli alimenti e bevande presso le mense di servizio;

• possiede particolari conoscenze in materia di reati contro il patrimonio ambientale, sulle condizioni di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro e sugli alimenti;

• vigila e controlla la corretta osservanza delle disposizioni contenute nelle leggi e nei regolamenti vigenti in materia di prevenzione sanitaria e ambientale;

• cura i collegamenti funzionali con altri uffici o servizi, secondo le direttive ricevute; • collabora all’organizzazione di interventi di tipo preventivo su gruppi o singoli

dipendenti, previsti dalla normativa in materia di tutela e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il personale appartenente al ruolo dei periti tecnici della Polizia di Stato del profilo professionale psicosociale: • possiede un’adeguata conoscenza di base delle discipline psicologiche, ed un’adeguata

padronanza degli strumenti metodologici e tecnici per l’analisi del contesto lavorativo e della selezione delle risorse umane;

• possiede le capacità di adoperare le tecniche dell’intervista e del colloquio; • prefigura più articolate strategie operative indirizzando l’utente verso forme

specialistiche di intervento; • svolge, alle dirette dipendenze degli specialisti della salute mentale (medici e psicologi),

supporto psicologico agli operatori di polizia incorsi in eventi critici di servizio; • è in grado, in collaborazione con le altre figure professionali, di valutare e monitorare

differenti forme di disagio e di rischio psicosociale; • collabora con i medici e gli psicologi nella gestione di situazioni di disagio psicosociale

sia a livello individuale che di gruppo; • partecipa all’attuazione di un primo intervento di aiuto; • partecipa a programmi di prevenzione; • partecipa alla formazione del personale sulla gestione dello stress e sulla prevenzione dei

disturbi legati al lavoro stress-correlato; • somministra test psicologici di personalità ed attitudinali.

Il vice perito tecnico ha un’ampia autonomia e piena responsabilità nell’esecuzione delle attività di sua competenza, nell’ambito dei requisiti posseduti e delle direttive specifiche.

Il perito tecnico, oltre a svolgere le attività previste dalla qualifica inferiore, ha completa

autonomia e responsabilità nell’esecuzione delle attività di sua competenza, nell’ambito dei requisiti posseduti e delle direttive generali.

Il perito tecnico capo, oltre a svolgere le attività previste dalla qualifica inferiore, ha

completa autonomia e responsabilità nell’esecuzione delle attività di sua competenza e per il conseguimento degli obiettivi dell’unità operativa presso la quale presta servizio, nell’ambito delle direttive impartite e nell’ambito dei requisiti posseduti.

Il perito tecnico s.u.p.s. ha piena autonomia e responsabilità nell’esercizio delle funzioni

svolte nell’unità operativa tecnica nella quale presta servizio, nell’ambito delle direttive superiori impartite e dei requisiti posseduti.

Sostituisce i superiori nella direzione di uffici in caso di assenza o impedimento.

ALL. 4

RUOLO DEI DIRETTORI TECNICI

IL DIRETTORE TECNICO PRINCIPALE Il direttore tecnico principale: • coordina l’impostazione e lo sviluppo di attività tecniche che richiedono valutazioni di

merito e/o particolare competenza professionale; • coordina la corretta applicazione, per quanto di competenza, della normativa tecnica per

l’uso e la manutenzione dei mezzi in dotazione dell’Amministrazione; • sovrintende alle unità operative in cui si articola la struttura di appartenenza; • concorre al completamento ed alla revisione della documentazione tecnica e/o tecnico-

economica di interesse; • concorre alla stesura di norme e specifiche per il collaudo, omologazione, e/o

accettazione; • cura la compilazione di norme e capitolati tecnici e concorre alla preparazione della

documentazione di specifico interesse; • formula proposte in merito all’organizzazione del lavoro nonché alla revisione di sistemi

e procedure impiegati; • controlla la corretta applicazione della normativa tecnica predisponendo le relative

verifiche, nonché l’analisi dei risultati ed elaborando eventuali correttivi, soluzioni e proposte prima dell’esecuzione a regime delle procedure;

• provvede alla certificazione delle attività svolte anche per la parte condotta dal personale alle sue dipendenze;

• collabora con i dirigenti nell’attività dell’ufficio ed in quella di studio e normativa; • svolge compiti di istruzione e formazione del personale dipendente in relazione alla

professionalità posseduta; • sovrintende e coordina, inoltre, l’attività di formazione svolta dal personale alle sue

dipendenze; • è preposto alla direzione di unità organiche non riservate al personale del ruolo dei

dirigenti; • è a conoscenza delle norme antinfortunistiche di igiene e sicurezza sul lavoro, curandone

la corretta osservanza; • è a conoscenza delle principali normative nazionali ed internazionali relative all’area di

competenza e ne controlla la corretta applicazione; • interpreta e valuta i risultati delle analisi; • ha conoscenza delle apparecchiature impiegate nell’ambito di competenza e delle

relative modalità di funzionamento; • partecipa o presiede a commissioni di collaudo e verifica per le quali è richiesta la

specifica competenza; • possiede, a livello di esperto, conoscenza del mercato e della produzione industriale per

i prodotti e servizi dì propria competenza;

• in tutte le fasi del lavoro ovvero alla guida di altre professionalità, si assicura che siano osservate tutte le norme relative all’igiene ed alla sicurezza sul lavoro, provvedendo direttamente, in caso di insufficienza dei dispositivi o delle norme, a proporre le necessarie integrazioni o modifiche;

• nel quadro dell’aggiornamento professionale è tenuto alla frequenza di corsi specialistici;

• contribuisce a promuovere l’immagine della Polizia di Stato attraverso la partecipazione attiva a convegni, meeting, congressi e gruppi di lavoro o di missione specifici, a livello nazionale ed internazionale in relazione alla professionalità posseduta,

• coopera in ambito internazionale per le specifiche attività di polizia; • sostituisce il personale dirigente nella direzione di uffici o laboratori, in caso di assenza o

impedimento; • svolge ogni altra attività necessaria al pieno assolvimento dei compiti istituzionali della

Polizia di Stato; • concorre nelle attività operative, nei limiti delle proprie mansioni tecniche e della

qualifica di appartenenza, fermo restando il disposto dell’art. 6 del D.P.R. 28 ottobre 1985, n. 782 (Regolamento di servizio).

RUOLO DEGLI INGEGNERI INFORMATICI E IN ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI

Il direttore tecnico principale ingegnere informatico, inoltre: • individua le soluzioni organizzative e tecniche più idonee per la realizzazione dei

sistemi informativi prefissati, sulla base delle risorse disponibili, sovrintendendo alle attività di studio e ricerca nel settore specifico;

• elabora la documentazione relativa a studi di fattibilità e alle specifiche funzionali dei sistemi informativi, indicando le scelte tecnicamente più opportune per il loro dimensionamento e realizzazione;

• sovrintende alla gestione dei sistemi informatici; • cura gli adempimenti connessi alle direttive emanate dagli organismi che coordinano

l’informatica nella Pubblica Amministrazione; • coordina prove ed esperimenti e ne interpreta e valuta i risultati; • svolge attività di analisi, progettazione e realizzazione di sistemi applicativi, seguendo le

metodologie di ingegneria del software; • cura il monitoraggio, la funzionalità e la sicurezza dei sistemi in uso, proponendone

eventuali aggiornamenti e modifiche; • svolge attività di ricostruzione di eventi mediante analisi tecnico-ambientale dei luoghi e

dei dati disponibili; • svolge attività di analisi, elaborazione e confronto di dati telematici; • svolge attività di ricerca di tracce elettroniche telematiche e grado di compatibilità; • cura la supervisione dell’installazione di sistemi di trasmissione dati;

• svolge le attività di studio, ricerca e sperimentazione per la soluzione di quesiti inerenti gli accertamenti di polizia giudiziaria, coordinando il personale della relativa unità organica;

• coordina le attività inerenti l’applicazione delle tecnologie elettroniche nel campo della Polizia Scientifica.

Il direttore tecnico principale ingegnere in elettronica e telecomunicazioni, inoltre: • coordina le attività per la corretta applicazione della normativa tecnica nel settore delle

telecomunicazioni; • segue le attività inerenti la gestione delle reti radio e la programmazione e ripartizione

delle frequenze; • svolge attività di ricostruzione di eventi mediante analisi tecnico-ambientale dei luoghi e

dei dati disponibili; • coordina le attività di analisi, elaborazione e confronto di segnali audio, video e dati

telematici; • effettua attività di ricerca di tracce elettroniche telematiche e fisiche e grado di

compatibilità; • cura la supervisione all’installazione di sistemi di trasmissione audio, video e di dati; • svolge le attività di studio, ricerca e sperimentazione per la soluzione di quesiti inerenti

gli accertamenti di polizia giudiziaria, coordinando il personale della relativa unità organica;


RUOLO DEGLI INGEGNERI MECCANICI

Il direttore tecnico principale ingegnere meccanico, inoltre: • concorre al completamento ed alla revisione della documentazione tecnica e/o tecnica-

economica di interesse del settore meccanico-motoristico (capitolati, specifiche, cicli di lavoro, analisi di costo, preventivi di spesa, pianificazioni, ecc...) essendo perfettamente al corrente della simbologia industriale vigente;

• concorre alle attività di progettazione del settore con lo sviluppo di calcoli e progetti non complessi relativi a particolari prove o sperimentazioni da eseguire;

• concorre alla stesura di norme e specifiche per il collaudo, la qualificazione e l’omologazione di nuovi materiali;

• svolge attività di istruzione tecnico-pratica, in relazione alla professionalità posseduta; • formula proposte in merito all’organizzazione del lavoro nonché alla revisione di sistemi

e di procedure impiegate; • in tutte le fasi di lavoro ovvero alla guida di altre professionalità si assicura che siano

osservate tutte le norme relative all’igiene ed alla sicurezza sul lavoro provvedendo

direttamente, in caso di insufficienza dei dispositivi o delle norme, a proporre le necessarie integrazioni o modifiche;

• coordina e definisce le modalità di impiego degli impianti nel rispetto delle disposizioni generali e dei capitolati d’oneri specifici;

• esamina e interpreta i risultati di prove ed esperimenti; • coordina, sulla base di direttive ricevute, le attività di studio, ricerca, sperimentazione e

progettazione degli impianti; • è preposto alla formulazione della normativa tecnica per l’omologazione e il collaudo di

materiali ed apparecchiature elettroniche e ne assicura la regolare applicazione.

RUOLO DEGLI INGEGNERI EDILI

Il direttore tecnico principale ingegnere edile, inoltre: • esegue ed interpreta disegni, schemi grafici, diagrammi connessi alla attività del settore; • ha conoscenza delle apparecchiature industriali e dei metodi di analisi fisico/chimiche e

sperimentali anche elettriche ed elettroniche; • traduce in schema o in disegno di studio, idee e concetti relativi ai requisiti, alle

caratteristiche tecniche degli immobili ed infrastrutture dell’Amministrazione; • redige i disciplinari e capitolati tecnici inerenti gli approvvigionamenti dell’ambito di

competenza; • cura i rapporti con gli Enti esterni preposti alle OO.PP con riguardo alle modalità

tecniche e agli interventi da effettuarsi nello specifico settore delle infrastrutture delle Forze di Polizia;

• coordina attività di studio, ricerca e progettazione, sulla base di direttive ricevute.

RUOLO DEI MERCEOLOGI

Il direttore tecnico principale merceologo, inoltre: • coordina e svolge attività di analisi e studio nel settore delle materie prime impiegate nei

prodotti e nella loro trasformazione; • coordina e svolge attività di studio, ricerca e sperimentazione, interpretandone e

valutandone i risultati, relativamente a prototipi o manufatti di nuova dotazione; • redige le specifiche tecniche; • effettua i controlli di lavorazione; • esprime pareri tecnico-economici; • presiede o partecipa a Commissioni per la qualificazione economica, finanziaria e tecnica

dei fornitori;

• partecipa alle commissioni giudicatrici per la valutazione tecnico-economica delle offerte;

• presiede e/o partecipa a Commissioni di valutazione delle offerte anormalmente basse.

RUOLO DEI BIOLOGI – CHIMICI – FISICI

Il direttore tecnico principale biologo, inoltre: • svolge attività professionale mediante l’uso di tecnologie avanzate, innovative o

sperimentali nel campo delle analisi biologiche (urine, essudati, impronte biologiche, dna, escrementi, sangue, saliva, liquido seminale, formazioni pilifere, resti umani), analisi sierologiche, analisi immunologiche, istologiche, citologiche, di gravidanza, biochimiche, metaboliche, genetiche, microbiologiche ed ecologiche;

• svolge attività professionale per la classificazione, la genetica e la biologia dell’uomo, degli animali e delle piante;

• dirige e coordina personale ed attività nel laboratorio biologico di competenza, interpretando e valutando i risultati delle analisi;

• provvede alla certificazione delle analisi relative agli accertamenti tecnici svolti, finalizzati alla redazione della relazione tecnica, con responsabilità anche per la parte condotta dal personale alle proprie dipendenze;


• se impiegato in attività di polizia scientifica, svolge e coordina le operazioni di sopralluogo.

Il direttore tecnico principale chimico, inoltre: • svolge attività professionale che implica l’uso di metodologie avanzate, innovative o

sperimentali nel campo delle analisi chimiche su sostanze o materiali di varia natura e provenienza;

• dirige e coordina personale ed attività nel laboratorio chimico di competenza, interpretando e valutando i risultati delle analisi;


• se impiegato in attività di polizia scientifica svolge e coordina le operazioni di sopralluogo.

Il direttore tecnico principale fisico, inoltre: • coordina e svolge analisi ed esperimenti, interpretandone e valutandone i risultati,

utilizzando metodi di analisi fisiche e sperimentali;

• svolge e coordina attività specialistica nei vari campi della balistica e della fisica; • dirige e coordina personale ed attività nel laboratorio di competenza; • coordina attività di studio, ricerca e sperimentazione per la soluzione di quesiti inerenti

gli accertamenti di polizia giudiziaria; • se impiegato in attività di polizia scientifica svolge e coordina le operazioni di

sopralluogo.

RUOLO DEGLI PSICOLOGI Il direttore tecnico principale psicologo, inoltre: • svolge indagini sulle manifestazioni della soggettività umana condizionanti l’attività di

polizia, valutandole ai fini della migliore predisposizione e distribuzione di risorse e mezzi idonei a fronteggiare le esigenze del servizio;

• organizza e dirige unità operative di consultazione psicologica per il personale dell’Amministrazione che ha necessità di risolvere situazioni di bisogno connesse alla attività di servizio. Nelle medesime unità eroga le prestazioni professionali rivolte ai singoli o a gruppi;

• per le proprie specifiche competenze, studia e coordina progetti finalizzati alla prevenzione del disagio professionale ed alla promozione della salute, diretti agli operatori della Polizia di Stato;

• svolge attività di ricerca finalizzate allo studio ed alla applicazione di metodologie e tecniche di avanguardia per il supporto alle attività di Polizia, anche in rapporto con Università ed interlocutori internazionali;

• procede all’accertamento dei requisiti psico-attitudinali dei candidati ai concorsi per l’accesso nei vari ruoli della Polizia di Stato ed ai corsi di specializzazione;

• in qualità di consulente della commissione medica, procede, attraverso il colloquio ed avvalendosi dei risultati dei test collettivi ed individuali, alla valutazione psicologica dei candidati ai concorsi per l’accesso nei vari ruoli della Polizia di Stato, al fine di escludere le condizioni di non idoneità psichica;

• somministra i test collettivi ai candidati ai vari concorsi per la Polizia di Stato; • partecipa alla formulazione dei programmi di addestramento e qualificazione del

personale; • attraverso colloqui e valutazioni periodiche svolge attività di sostegno e monitoraggio

per gli allievi delle Scuole di Polizia, affiancandoli nel percorso formativo, al fine di sostenerli per eventuali difficoltà, orientarli verso settori dove meglio possono esprimere il loro potenziale;

• svolge mansioni organizzative, di coordinamento ed eroga le proprie prestazioni professionali all’interno di unità operative volte a prevenire e curare il disagio dei soggetti sottoposti a programma speciale di protezione, in collaborazione con il Servizio Sanitario Nazionale. In tale ambito svolge altresì attività di studio e sviluppa progetti finalizzati alla prevenzione del disagio, con particolare riferimento a donne e minori;

• partecipa, in ausilio alla Polizia Giudiziaria, in relazione a profili psicologici emergenti nel corso dell’attività investigativa.

IL DIRETTORE TECNICO CAPO Il direttore tecnico capo: svolge le attività previste per il personale con la qualifica di direttore tecnico principale, apportandovi rilevante preparazione tecnico-professionale, con piena responsabilità per le direttive impartite e per i risultati conseguiti. Inoltre: • coordina il compimento di attività di tipo complesso o per le quali mancano dati di

riferimento, intervenendo per le soluzioni più opportune; • provvede alla redazione di certificati che sottoscrive, se in possesso di specifica

abilitazione o competenza, ove richieste; • sovrintende alle analisi di costo e alle valutazioni tecnico-economiche delle attrezzature,

forniture e lavori; • indirizza l’attività delle società fornitrici di servizi in outsourcing, sovrintendendo alle

attività contrattualizzate, anche ai fini della verifica dei livelli di servizio; • svolge ogni altra attività necessaria al pieno assolvimento dei compiti istituzionali della

Polizia di Stato; • concorre nelle attività operative, nei limiti delle proprie mansioni tecniche e della

qualifica di appartenenza, fermo restando il disposto dell’art. 6 del D.P.R. 28 ottobre 1985, n. 782 (Regolamento di servizio).

RUOLO DEGLI INGEGNERI INFORMATICI E IN ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI

Il direttore tecnico capo ingegnere informatico: oltre a svolgere le attività del direttore tecnico principale ingegnere informatico, apportandovi rilevante preparazione tecnico- professionale: • collabora con il dirigente nella cura dei rapporti con gli organismi che coordinano

l’informatica nella Pubblica Amministrazione; • coordina le attività di analisi, progettazione e realizzazione di sistemi applicativi,

seguendo le metodologie di ingegneria del software; • può assumere la funzione di responsabile di progetto; • sovrintende alle attività di monitoraggio, assicurando la funzionalità e la sicurezza dei

sistemi in uso, proponendo eventuali aggiornamenti e modifiche. Il direttore tecnico capo ingegnere in elettronica e telecomunicazioni:

oltre a svolgere le attività del direttore tecnico principale ingegnere in elettronica e telecomunicazioni, apportandovi rilevante preparazione tecnico-professionale:

• coordina e indirizza le attività di studio, ricerca e sperimentazione per la soluzione di quesiti inerenti gli accertamenti di polizia giudiziaria;

• coordina e indirizza le attività per la corretta applicazione della normativa tecnica nel settore delle telecomunicazioni;

• coordina le attività inerenti la progettazione e gestione delle reti radio e la ripartizione delle frequenze;


RUOLO DEGLI INGEGNERI MECCANICI

Il direttore tecnico capo ingegnere meccanico: oltre a svolgere le attività del direttore tecnico principale ingegnere meccanico, apportandovi rilevante preparazione tecnico- professionale: • coordina e indirizza le attività finalizzate al completamento ed alla revisione della

documentazione tecnica e/o tecnica-economica di interesse del settore meccanico-motoristico (capitolati, specifiche, cicli di lavoro, analisi di costo, preventivi di spesa, pianificazioni) essendo perfettamente al corrente della simbologia industriale vigente;

• coordina e indirizza le attività finalizzate alla progettazione del settore con lo sviluppo di calcoli e progetti non complessi relativi a particolari prove o sperimentazioni da eseguire;

• coordina le attività finalizzate alla stesura di norme e specifiche per il collaudo, la qualificazione e l’omologazione di nuovi materiali;

• in tutte le fasi di lavoro ovvero alla guida di altre professionalità si assicura che siano osservate tutte le norme relative all’igiene ed alla sicurezza sul lavoro, provvedendo direttamente, in caso di insufficienza dei dispositivi o delle norme, a individuare le soluzioni praticabili e a proporne le necessarie integrazioni o modifiche;

• coordina e definisce le modalità di impiego degli impianti nel rispetto delle disposizioni generali e dei capitolati d’oneri specifici;

• coordina e valuta i risultati di prove ed esperimenti; • coordina e indirizza le attività di studio, ricerca, sperimentazione e progettazione degli

impianti; • sovrintende all’attività finalizzata alla formulazione della normativa tecnica per

l’omologazione e il collaudo di materiali ed apparecchiature elettroniche.

RUOLO DEGLI INGEGNERI EDILI Il direttore tecnico capo ingegnere edile:

oltre a svolgere le attività del direttore tecnico principale ingegnere edile, apportandovi rilevante preparazione tecnico-professionale: • sovrintende all’esecuzione ed interpreta disegni, schemi grafici, diagrammi connessi alla

attività del settore; • ha conoscenza delle apparecchiature industriali e dei metodi di analisi fisiche e

sperimentali anche elettriche ed elettroniche; • sovrintende alla redazione dei disciplinari e dei capitolati tecnici inerenti gli

approvvigionamenti dell’ambito di competenza; • collabora con il dirigente nella cura dei rapporti con gli Enti esterni preposti alle OO.PP.

con riguardo alle modalità tecniche e agli interventi da effettuarsi nello specifico settore delle infrastrutture delle Forze di Polizia;

• coordina attività di studio, ricerca e progettazione.

RUOLO DEI MERCEOLOGI Il direttore tecnico capo merceologo:

oltre a svolgere le attività del direttore tecnico principale merceologo, apportandovi rilevante preparazione tecnico- professionale: • coordina, indirizza e svolge le attività di analisi e studio nel settore delle materie prime

impiegate nei prodotti e nella loro trasformazione; • coordina, indirizza e svolge attività di studio, ricerca e sperimentazione, interpretandone

e valutandone i risultati, relativamente a prototipi o manufatti dì nuova dotazione; • dirige e svolge attività tecniche di tipo complesso; • coordina, indirizza e svolge le attività di competenza dello specifico ambito di impiego.

RUOLO DEI BIOLOGI – CHIMICI - FISICI Il direttore tecnico capo biologo:

oltre a svolgere le attività del direttore tecnico principale biologo, apportandovi rilevante preparazione tecnico-professionale: • coordina, indirizza e svolge attività professionale che implica l’uso di metodologie

avanzate, innovative o sperimentali nel campo delle analisi biologiche su campioni di origine umana, animale e vegetale;

• dirige e coordina personale ed attività nel laboratorio biologico di competenza, interpretando e valutando i risultati delle analisi;

• dirige e svolge attività tecniche di tipo complesso; • coordina e indirizza, le attività di studio, ricerca e sperimentazione per la soluzione di

quesiti inerenti gli accertamenti di polizia giudiziaria; • se impiegato in attività di polizia scientifica coordina e può dirigere le operazioni di

sopralluogo. Il direttore tecnico capo chimico:

oltre a svolgere le attività del direttore tecnico principale chimico, apportandovi rilevante preparazione tecnico- professionale: • coordina, indirizza e svolge attività professionale che implica l’uso di metodologie

avanzate, innovative o sperimentali nel campo delle analisi chimiche su sostanze o materiali di varia natura e provenienza;

• dirige e coordina personale ed attività nel laboratorio chimico di competenza, interpretando e valutando i risultati delle analisi;

• dirige e svolge attività tecniche di tipo complesso; • coordina e indirizza le attività di studio, ricerca e sperimentazione per la soluzione di

quesiti inerenti gli accertamenti di polizia giudiziaria; • se impiegato in attività di polizia scientifica coordina e può dirigere le operazioni di

sopralluogo. Il direttore tecnico capo fisico:

oltre a svolgere le attività del direttore tecnico principale fisico, apportandovi rilevante preparazione tecnico-professionale: • coordina, indirizza e svolge analisi ed esperimenti, interpretandone e valutandone i

risultati; • coordina, indirizza e svolge attività specialistica nei vari campi della balistica e della

fisica; • coordina, indirizza e svolge attività di studio, ricerca e sperimentazione per la soluzione

di quesiti inerenti gli accertamenti di polizia giudiziaria; • se impiegato in attività di polizia scientifica coordina e può dirigere le operazioni di

sopralluogo.

RUOLO DEGLI PSICOLOGI Il direttore tecnico capo psicologo:

oltre a svolgere le attività del direttore tecnico principale psicologo: • è responsabile della programmazione e del coordinamento degli interventi e degli esiti

dell’attività svolta dalle unità operative alle sue dipendenze, nonché dell’impiego razionale delle stesse;

• coordina ed indirizza le attività di studio, di ricerca e sperimentazione, interpretandone e valutandone i risultati, anche connessi alla soluzione di quesiti inerenti gli accertamenti di Polizia Giudiziaria;

• collabora nei rapporti con gli Enti esterni con il dirigente e con altri uffici in relazione ad interventi che coinvolgono il settore di competenza.

Complessivo Generale Allegato 5

Uffici Tot.Dirig.Super.Medici

PrimiDirig.Medici

Dirig.Gener.Medici

Diret.Medici

Psi.Ing. Inf.

Ing. Mec.

Ing. Edi. Bio. Chi. Fis.Mer. Infe. Aud. Rad. Neu. Ott. Fisio.

Prev.Lav.

Psicosoc.

Rev.Tecn

Ing. -Ele.Tel.

Coll.Oper.Tec.

Dirigenti Superiori Tecnici Primi Dirigenti Tecnici Direttori Tecnici Periti Tecnici

Settore sanitàSub Tot..

Sub Tot.

Sub Tot.

Ing. Inf / Ele.Tel. Bio.-Chi. Fis.

Psi.Ing.-Inf.Ele. Tel.

Ing.Mec.

Ing.Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer. SubTot.


Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer. Sub Tot.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Mer. Psi..Inf.

Ele. Tel. Infr.

Mec.Bal.

Bio.Chi.Mer.

Gest.

Segreteria del Dipartimento P.S. 3383 0 0 0 19 5 3 2 2 1 16 10 1 22 4 125 1250 0 13 27 26

Ufficio per l'Amministrazione Generale del Dipartimento P.S.

61 1 2 20 0 1 1 0

Ufficio per il Coordinamento e la Pianificazione delle Forze di Polizia

51 2 20 0 0 1 0

Ufficio Centrale Ispettivo 602 2 1 1 2 10 1 9 1 9 11 116 1 0 1 9

Direzione Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato

1651 2 6 4 12 10 65 651 2 10 22 0

Direzione Centrale della Polizia Criminale 1351 1 2 2 5 1 27 5 3 2 43 431 1 8 32 5

Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione 231 1 2 2 1 2 7 70 0 1 5 2

Dir. C. per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e dei Reparti Speciali della P. di S.

9041 28 22 4 7 42 38 15 34 49 28 15 303 3030 1 33 178 4315

Direzione Centrale dell'Immigrazione e della Polizia delle Frontiere

221 3 1 5 2 5 50 1 4 7 0

Direzione Centrale per i Servizi Antidroga 51 2 20 0 0 1 0

Direzione Centrale per le Risorse Umane 1451 3 11 65 650 1 3 11 00

Direzione Centrale per gli Istituti di Istruzione 25220 7 9 15 16 17 20 1 9 63 610 0 0 64 3014

Direzione Centrale di Sanità 120510 1 31 2 228 351 0 9 317 5 3 5 5 11 23 147 186 1861 2 35 9 516

Direzione Centrale Servizi Tecnico Logistici Gestione Patrimoniale

40342 1 1 11 13 8 9 13 13 34 19 18 120 105 272 179 253 28 451 1206 12916 34 105 1288 030 101

Direzione Centrale dei Servizi di Ragioneria 51 2 20 0 0 1 0

Direzione Investigativa Antimafia 308 4 9 90 0 0 12 0

Ufficio Centrale Interforze per la Sicurezza Personale

51 2 20 0 0 1 0

Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato

5393 8 32 38 18 16 27 127 135 1350 3 96 170 0

Scuola di Perfezionamento Forze di Polizia 101 1 2 3 30 0 0 1 2

Scuola Superiore di Polizia 201 1 1 1 1 1 2 1 5 50 0 0 4 31

Ufficio Presidenziale della Polizia di Stato 181 1 8 80 0 0 2 0

Ispettorato P.S. Vaticano 51 2 20 0 0 1 0

Ispettorato P.S. Senato 51 2 20 0 0 1 0

Ispettorato P.S. Camera dei Deputati 51 2 20 0 0 1 0

Ispettorato P.S. Palazzo Chigi 51 2 20 0 0 1 0

Ispettorato P.S. Viminale 51 2 20 0 0 1 0

5 3 4 1 0 0 0 0 0 2

Subtotale incarichi tecnico-specialistici 1 12 1 6 2 2 31 45 2 18 9 10 43 309 37 67 47 28 20 32 39 1821 244 375 210 331 164 519 396 5 3 5 5 16 32 174 2259 2342 781715 46 309 1843 636

18

Totale 12 1 11 45 2 19 309 37 85 1843 6361 2259 2342

1Subtotale incarichi organizzativo-gestionali

7966

Cons. Minister. Agg./Vice Cons. Minister.

0 1 1 8 37 59 9

5 6 2 3

0

13

28 9 11 4 6 55 65 79 30 32 39 18

3

2

51

131

440

15

134

Totale

0

lunedì 18 aprile 2011

Di cui: 7599- unità del ruolo tecnico 367- unità del ruolo professionale

2479

Psi.Ing. Inf. Ele. Tel.

Ing. Mec.

PsicologiIng. Informatici ed in Elettronica e Telecomunic.

Ing. MeccaniciIng. Edi.

Bio.Chi.Fis.Mer.

Ing. Edili

Biologi Chimici FisiciMerceologi

Ing. Inf.Ing. Ele. Tel.Bio.

Ing. InformaticiIng. in Elettronica e Telecomunic.Biologi

Chi.Fis.

Infr.

ChimiciFisici

Perito Infrastrutture

Mec.Bal.Bio.Chi.Mer.

Gest.

Perito Meccanica e BalisticaPerito Laboratorio Biologico Chimico Merceologico

Perito GestionaleInfe.

Aud.Rad.

Infermiere

AudiometristaRadiologia medica

Neu.Ott.Fisio.

NeurofisiopatologoOtticoFisioterapista

Prev.Lav.

Psicosoc.Rev. Tec.

Prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoroPsicosocialeRevisore Tecnico

Coll. Oper. Tec. Collaboratore Operatore Tecnico

Inf. Perito InformaticaEle. Tel. Perito Elettronica e Telecomunic.

Complessivo - Settore tecnico logisticoAllegato 6


PrimiDirig.Medici

Dirig.Gener.Medici

Diret.Medici

Psi.Ing. Inf.

Ing. Mec.


Prev.Lav.

Psicosoc.

Rev.Tecn

Ing. -Ele.Tel.

Coll.Oper.Tec.



Sub Tot.

Sub Tot.



Ing.Mec.

Ing.Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer. SubTot.


Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer. Sub Tot.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Mer. Psi..Inf.

Ele. Tel. Infr.

Mec.Bal.

Bio.Chi.Mer.

Gest.


3632 1 1 11 2 2 2 13 6 8 8 8 16 8 12 14 27 15 33 100 1006 10 37 109 0

0 1

Direzione Centrale Servizi Tecnico Logistici Gestione Patrimoniale - STLP Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta

2162 1 1 1 3 1 1 2 2 21 5 10 2 26 64 740 4 8 66 0

00

Direzione Centrale Servizi Tecnico Logistici Gestione Patrimoniale - STLP Lombardia, Emilia Romagna

2002 1 1 3 1 2 2 28 5 3 2 20 60 700 3 7 60 0

00

Direzione Centrale Servizi Tecnico Logistici Gestione Patrimoniale - STLP Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige

2161 1 1 1 3 1 1 2 2 21 5 10 2 27 64 740 3 8 67 0

00

Direzione Centrale Servizi Tecnico Logistici Gestione Patrimoniale - STLP Toscana, Umbria e Marche

2181 1 1 1 3 1 1 2 2 23 5 10 2 27 64 740 3 8 69 0

00

Direzione Centrale Servizi Tecnico Logistici Gestione Patrimoniale - STLP Lazio, Abruzzo e Sardegna

3591 1 1 1 5 3 1 2 2 41 8 22 1 39 103 1280 3 12 113 0

00

Direzione Centrale Servizi Tecnico Logistici Gestione Patrimoniale - STLP Campania, Molise, Basilicata e Puglia

2862 1 1 1 3 1 1 2 2 30 5 15 2 30 90 1000 4 8 84 0

00

Direzione Centrale Servizi Tecnico Logistici Gestione Patrimoniale - STLP Calabria e Sicilia

2702 1 1 1 3 1 1 2 2 21 5 10 2 28 90 1000 4 8 68 0

00

Direzione Centrale Servizi Tecnico Logistici Gestione Patrimoniale - Ufficio Tecnico-Logistico Provinciale

19063 3 3 83 75 127 146 221 571 5710 0 9 652 0

3 100

Dir. C. per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e dei Reparti Speciali della P. di S. - Sezioni Polizia Stradale - Sportelli UTLP

6912 3 27 270 0 0 15 0

Dir. C. per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e dei Reparti Speciali della P. di S. - Compart. Polizia Ferroviaria - Sportelli UTLP

7515 30 300 0 0 15 0

Dir. C. per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e dei Reparti Speciali della P. di S. - Reparti Mobili - UTL

37813 14 15 15 18 144 1440 0 0 75 0

15

Dir. C. per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e dei Reparti Speciali della P. di S. - Reparti Volo - UTL

724 1 4 11 26 260 0 4 16 0

Direzione Centrale per gli Istituti di Istruzione - Scuole - UTL

1976 9 15 16 17 61 590 0 0 63 0

14

5 3 4 1 0 0 0 0 2


18

Totale 0 0 7 0 0 14 0 0 31 1472 00 1494 1577


4692


0 1 1 8 37 59 9

4 5 2 1

0

13

19 8 10 4 3 42 60 77 29 0 1 0

3

2

39

131

240

15

134

Totale

0



Ing. Mec.

PsicologiIng. Informatici ed in Elettronica e Telecomunic.Ing. Meccanici

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.Mer.

Ing. Edili




Chi.Fis.

Infr.

ChimiciFisici



Gest.

Perito Meccanica e BalisticaPerito Laboratorio Biologico Chimico MerceologicoPerito Gestionale

Infe.

Aud.Rad.

Infermiere


Neu.Ott.Fisio.


Prev.Lav.

Psicosoc.Rev. Tec.





Uffici Tot.Dirig.Super.Medici Psi.

Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

PrimiDirig.Medici

Dirig.Gener.Medici Psi.

Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

Diret.Medici Ing.

Inf./Ele.Tel.Ing.Mec.

Ing.Edi.

Inf.Ele. Tel. Infr.

Mec.Bal.

Bio.Chi.Mer.

Gest. Infe. Aud. Rad. Neu. Ott. Fisio.Prev.Lav.

Psicosoc.

Rev.Tecn

Coll.Oper.Tec.

Dirigenti Superiori Tecnici Primi Dirigenti Tecnici Direttori Tecnici Periti TecniciSettore sanità

Ele.Tel.

Mer.

Bio. Chi. Fis.

Psi.

Psi. Inf. Mec. Edi. Mer. Bio. Chi. Fis.

0Ufficio Affari Generali e Pianificazione6 6 4 6 22 1 2 1 1011 1 1 11 1 1 6 6 12 8 8 4 10 10Ufficio Tecnico e Analisi di Mercato (UTAM)

0Ufficio per il Monitoraggio e la Standardizzazione delle Attività Contrattuali

0Ufficio Attività Contrattuali per l'Informatica, gli Impianti Tecnici e le Telecomunicazioni

0Ufficio Attività Contrattuali per la Motorizzazione0Ufficio Attività Contrattuali per il Vestiario, l'Equipaggiamento e

l'Armamento della P. di S. e per il Casermaggio della P. di S. e dell'Arma dei Carabinieri

0Ufficio Attività Contrattuali per l'Accasermamento della P. di S.0Ufficio Attività Contrattuali per l'Accasermamento dell'Arma CC.

2 2 2 2** ** ** ** 582 2 1 3 2 10 15 15*Servizio Logistico11Comitato per l'Innovazione e la Standardizzazione dei Sistemi

Informatici e delle Telecomunicazioni dell'Amm. P. di S.11 383 3 15 15Stabilimenti della Polizia di Stato Senigallia ***11 501 1 1 2 3 20 20VECA Ostia (vi sono ubicati il Centro Raccolta VECA ed il

Centro Nazionale di Equipaggiamento e Vestiario) ****11 862 12 10 30 30Centro Motorizzazione Milano (è anche Centro Nazionale di

Studio e Sperimentazione) *****11

291 3 3 10 10Centro Motorizzazione Foggia ******

Subtotale incarichi tecnico-specialistici 0 0 2 1 1 11 0 0 2 2 2 13 0 0 6 8 8 8 0 1 06 8 12 14 27 15 33 0 0 0 0 0 0 0 0 100 100 362

* - La bozza di decreto interministeriale di riorganizzazione del Dipartimento della P.S. prevede un posto di funzione da assegnare alternativamente ad un DS o ad un DST della P. di S.** - La bozza di decreto interministeriale di riorganizzazione del Dipartimento della P.S. prevede un posto di funzione da assegnare alternativamente ad un PD o ad un PDT della P. di S.*** - Il Centro svolge anche compiti di Centro di raccolta VECA alle dipendenze del STLP di Firenze**** - Il Centro svolge anche compiti di Centro di raccolta VECA alle dipendenze del STLP di Roma***** - Il Centro, che svolge anche compiti ordinari alle dipendenze del STLP di Milano, dipende dalla Direzione Centrale per i compiti di studio e di sperimentazione di rilievo nazionale****** - Il Centro diventerà esclusivamente Centro Nazionale di accantonamento, verifica ed alienazione dei mezzi della Polizia di Stato

01

Totale 0 0 6 0 0 2 2 2 13 0 0 38 109 0 3630 100 100Subtotale incarichi organizzativo-gestionali

Pag. 1 / 1


Ing. Mec.


Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.Mer.

Ing. Edili




Chi.Fis.

Infr.

ChimiciFisici



Gest.


Infe.

Aud.Rad.

Infermiere


Neu.Ott.Fisio.


Prev.Lav.

Psicosoc.Rev. Tec.





STLP Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

PrimiDirig.Medici


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

Diret.Medici Ing.


Ing.Edi.

Inf.Ele. Tel. Infr.

Mec.Bal.

Bio.Chi.Mer.


Psicosoc.

Rev.Tecn

Coll.Oper.Tec.


Ele.Tel.

Mer.

Bio. Chi. Fis.

Psi.


0*273 7 17Ufficio Affari Generali

1 1** 161 3 5 51^ Divisione1 11 241 3 1 1 5 5 52^ Divisione

11 492 7 8 15 15Centro Motorizzazione Torino1 251 1 2 10 10VECA Alessandria

11 4710 1 1 3 15 15Zona TLC Torino11 288 1 1 2 7 7Zona TLC Genova


* - Il decreto ministeriale di organizzazione dei Servizi Tecnico Logistici e Patrimoniali prevede un posto di funzione da assegnare alternativamente ad un DS o ad un DST della P. di S.** - Il decreto ministeriale di organizzazione dei Servizi Tecnico Logistici e Patrimoniali prevede un posto di funzione da assegnare alternativamente ad un PD o ad un PDT della P. di S.

0


Pag. 1 / 1


Ing. Mec.


Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.Mer.

Ing. Edili




Chi.Fis.

Infr.

ChimiciFisici



Gest.


Infe.

Aud.Rad.

Infermiere


Neu.Ott.Fisio.


Prev.Lav.

Psicosoc.Rev. Tec.





STLP Lombardia, Emilia Romagna


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

PrimiDirig.Medici


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

Diret.Medici Ing.


Ing.Edi.

Inf.Ele. Tel. Infr.

Mec.Bal.

Bio.Chi.Mer.


Psicosoc.

Rev.Tecn

Coll.Oper.Tec.


Ele.Tel.

Mer.

Bio. Chi. Fis.

Psi.




0Centro Motorizzazione Milano ***1 271 1 4 10 10VECA Milano

11 6215 1 1 3 20 20Zona TLC Milano11 3812 1 1 2 10 10Zona TLC Bologna


* - Il decreto ministeriale di organizzazione dei Servizi Tecnico Logistici e Patrimoniali prevede un posto di funzione da assegnare alternativamente ad un DS o ad un DST della P. di S.** - Il decreto ministeriale di organizzazione dei Servizi Tecnico Logistici e Patrimoniali prevede un posto di funzione da assegnare alternativamente ad un PD o ad un PDT della P. di S.*** - Per l'organico si veda la Dir. Cen. Ser. Tec. e Ges. Pat.

0


Pag. 1 / 1


Ing. Mec.


Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.Mer.

Ing. Edili




Chi.Fis.

Infr.

ChimiciFisici



Gest.


Infe.

Aud.Rad.

Infermiere


Neu.Ott.Fisio.


Prev.Lav.

Psicosoc.Rev. Tec.





STLP Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

PrimiDirig.Medici


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

Diret.Medici Ing.


Ing.Edi.

Inf.Ele. Tel. Infr.

Mec.Bal.

Bio.Chi.Mer.


Psicosoc.

Rev.Tecn

Coll.Oper.Tec.


Ele.Tel.

Mer.

Bio. Chi. Fis.

Psi.




11 492 7 8 15 15Centro Motorizzazione Padova1 261 1 3 10 10VECA Padova

11 4710 1 1 3 15 15Zona TLC Padova1 278 1 1 2 7 7Zona TLC Bolzano



0


Pag. 1 / 1


Ing. Mec.


Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.Mer.

Ing. Edili




Chi.Fis.

Infr.

ChimiciFisici



Gest.


Infe.

Aud.Rad.

Infermiere


Neu.Ott.Fisio.


Prev.Lav.

Psicosoc.Rev. Tec.





STLP Toscana, Umbria e Marche


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

PrimiDirig.Medici


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

Diret.Medici Ing.


Ing.Edi.

Inf.Ele. Tel. Infr.

Mec.Bal.

Bio.Chi.Mer.


Psicosoc.

Rev.Tecn

Coll.Oper.Tec.


Ele.Tel.

Mer.

Bio. Chi. Fis.

Psi.




11 492 7 8 15 15Centro Motorizzazione Firenze1 261 1 3 10 10VECA Senigallia ***

11 4912 1 1 3 15 15Zona TLC Firenze1 278 1 1 2 7 7Zona TLC Ancona


* - Il decreto ministeriale di organizzazione dei Servizi Tecnico Logistici e Patrimoniali prevede un posto di funzione da assegnare alternativamente ad un DS o ad un DST della P. di S.** - Il decreto ministeriale di organizzazione dei Servizi Tecnico Logistici e Patrimoniali prevede un posto di funzione da assegnare alternativamente ad un PD o ad un PDT della P. di S.*** - Per l'organico completo si veda anche la Dir. Cen. Ser. Tec. e Ges. Pat.

0


Pag. 1 / 1


Ing. Mec.


Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.Mer.

Ing. Edili




Chi.Fis.

Infr.

ChimiciFisici



Gest.


Infe.

Aud.Rad.

Infermiere


Neu.Ott.Fisio.


Prev.Lav.

Psicosoc.Rev. Tec.





STLP Lazio, Abruzzo e Sardegna


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

PrimiDirig.Medici


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

Diret.Medici Ing.


Ing.Edi.

Inf.Ele. Tel. Infr.

Mec.Bal.

Bio.Chi.Mer.


Psicosoc.

Rev.Tecn

Coll.Oper.Tec.


Ele.Tel.

Mer.

Bio. Chi. Fis.

Psi.




21 1043 1 15 12 35 35Centro Motorizzazione Roma1 201 3 5 5 5Centro Motorizzazione Cagliari

0VECA Ostia ***1 111 1 4 4VECA Cagliari

21 7920 1 1 4 25 25Zona TLC Roma1 278 1 1 2 7 7Zona TLC Pescara1 278 1 1 2 7 7Zona TLC Cagliari


* - Il decreto ministeriale di organizzazione dei Servizi Tecnico Logistici e Patrimoniali prevede un posto di funzione da assegnare alternativamente ad un DS o ad un DST della P. di S.** - Il decreto ministeriale di organizzazione dei Servizi Tecnico Logistici e Patrimoniali prevede un posto di funzione da assegnare alternativamente ad un PD o ad un PDT della P. di S.*** - Per l'organico completo si veda la Dir. Cen. Ser. Tec. e Ges. Pat.

0


Pag. 1 / 1


Ing. Mec.


Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.Mer.

Ing. Edili




Chi.Fis.

Infr.

ChimiciFisici



Gest.


Infe.

Aud.Rad.

Infermiere


Neu.Ott.Fisio.


Prev.Lav.

Psicosoc.Rev. Tec.





STLP Campania, Molise, Basilicata e Puglia


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

PrimiDirig.Medici


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

Diret.Medici Ing.


Ing.Edi.

Inf.Ele. Tel. Infr.

Mec.Bal.

Bio.Chi.Mer.


Psicosoc.

Rev.Tecn

Coll.Oper.Tec.


Ele.Tel.

Mer.

Bio. Chi. Fis.

Psi.




11 862 12 10 30 30Centro Motorizzazione Napoli1 271 1 4 10 10VECA Aversa

11 6215 1 1 3 20 20Zona TLC Napoli11 3812 1 1 2 10 10Zona TLC Bari



0


Pag. 1 / 1


Ing. Mec.


Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.Mer.

Ing. Edili




Chi.Fis.

Infr.

ChimiciFisici



Gest.


Infe.

Aud.Rad.

Infermiere


Neu.Ott.Fisio.


Prev.Lav.

Psicosoc.Rev. Tec.





STLP Calabria e Sicilia


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

PrimiDirig.Medici


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

Diret.Medici Ing.


Ing.Edi.

Inf.Ele. Tel. Infr.

Mec.Bal.

Bio.Chi.Mer.


Psicosoc.

Rev.Tecn

Coll.Oper.Tec.


Ele.Tel.

Mer.

Bio. Chi. Fis.

Psi.




11 792 7 8 30 30Centro Motorizzazione Messina1 271 1 4 10 10VECA Reggio Calabria

11 5710 1 1 3 20 20Zona TLC Catania11 348 1 1 2 10 10Zona TLC Catanzaro



0


Pag. 1 / 1


Ing. Mec.


Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.Mer.

Ing. Edili




Chi.Fis.

Infr.

ChimiciFisici



Gest.


Infe.

Aud.Rad.

Infermiere


Neu.Ott.Fisio.


Prev.Lav.

Psicosoc.Rev. Tec.





Uffici Tecnico-Logistici Provinciali

Fasce Uffici Tot.Dirig.Super.Medici Psi.

Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

PrimiDirig.Medici


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

Diret.Medici Ing.


Ing.Edi.

Inf.Ele. Tel. Infr.

Mec.Bal.

Bio.Chi.Mer.


Psicosoc.

Rev.Tecn

Coll.Oper.Tec.


Ele.Tel.

Mer.

Bio. Chi. Fis.

Psi.


1 1 11Milano 663 3 4 10 12 15 151 1 11Napoli 864 4 6 12 16 20 201 1 11Roma 1055 5 8 15 18 25 25

1Aosta 131 1 1 1 4 41^ Fascia1Arezzo 131 1 1 1 4 41Ascoli Piceno 131 1 1 1 4 41Asti 131 1 1 1 4 41Belluno 131 1 1 1 4 41Benevento 131 1 1 1 4 41Biella 131 1 1 1 4 41Campobasso 131 1 1 1 4 41Chieti 131 1 1 1 4 41Cremona 131 1 1 1 4 41Crotone 131 1 1 1 4 41Cuneo 131 1 1 1 4 41Enna 131 1 1 1 4 41Ferrara 131 1 1 1 4 41Forlì 131 1 1 1 4 41Grosseto 131 1 1 1 4 41Isernia 131 1 1 1 4 41La Spezia 131 1 1 1 4 41Lecco 131 1 1 1 4 41Lodi 131 1 1 1 4 41Lucca 131 1 1 1 4 41Macerata 131 1 1 1 4 41Mantova 131 1 1 1 4 41Massa Carrara 131 1 1 1 4 41Matera 131 1 1 1 4 41Novara 131 1 1 1 4 41Oristano 131 1 1 1 4 41Parma 131 1 1 1 4 41Pesaro 131 1 1 1 4 41Pescara 131 1 1 1 4 41Piacenza 131 1 1 1 4 41Pistoia 131 1 1 1 4 41Pordenone 131 1 1 1 4 41Potenza 131 1 1 1 4 41Prato 131 1 1 1 4 4

Pag. 1 / 3


Ing. Mec.


Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.Mer.

Ing. Edili




Chi.Fis.

Infr.

ChimiciFisici



Gest.


Infe.

Aud.Rad.

Infermiere


Neu.Ott.Fisio.


Prev.Lav.

Psicosoc.Rev. Tec.






Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

PrimiDirig.Medici


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

Diret.Medici Ing.


Ing.Edi.

Inf.Ele. Tel. Infr.

Mec.Bal.

Bio.Chi.Mer.


Psicosoc.

Rev.Tecn

Coll.Oper.Tec.


Ele.Tel.

Mer.

Bio. Chi. Fis.

Psi.


1Ragusa 131 1 1 1 4 41^ Fascia1Ravenna 131 1 1 1 4 41Reggio Emilia 131 1 1 1 4 41Rieti 131 1 1 1 4 41Rimini 131 1 1 1 4 41Rovigo 131 1 1 1 4 41Siena 131 1 1 1 4 41Sondrio 131 1 1 1 4 41Teramo 131 1 1 1 4 41Terni 131 1 1 1 4 41Verbano Cusio Ossola 131 1 1 1 4 41Vercelli 131 1 1 1 4 41Vibo Valentia 131 1 1 1 4 41Vicenza 131 1 1 1 4 41Viterbo 131 1 1 1 4 41Agrigento 161 1 1 2 5 52^ Fascia1Alessandria 161 1 1 2 5 51Avellino 161 1 1 2 5 51Bergamo 161 1 1 2 5 51Brescia 161 1 1 2 5 51Brindisi 161 1 1 2 5 51Caltanissetta 161 1 1 2 5 51Catanzaro 161 1 1 2 5 51Como 161 1 1 2 5 51Foggia 161 1 1 2 5 51Frosinone 161 1 1 2 5 51Gorizia 161 1 1 2 5 51Imperia 161 1 1 2 5 51Latina 161 1 1 2 5 51Lecce 161 1 1 2 5 51Modena 161 1 1 2 5 51Padova 161 1 1 2 5 51Pavia 161 1 1 2 5 51Perugia 161 1 1 2 5 51Pisa 161 1 1 2 5 51Savona 161 1 1 2 5 51Taranto 161 1 1 2 5 51Trento 161 1 1 2 5 51Treviso 161 1 1 2 5 51Verona 161 1 1 2 5 51Ancona 201 1 1 1 3 6 63^ Fascia1Bolzano 201 1 1 1 3 6 61Cagliari 201 1 1 1 3 6 61Caserta 201 1 1 1 3 6 61Cosenza 201 1 1 1 3 6 61L'Aquila 201 1 1 1 3 6 61Livorno 201 1 1 1 3 6 6

Pag. 2 / 3


Ing. Mec.


Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.Mer.

Ing. Edili




Chi.Fis.

Infr.

ChimiciFisici



Gest.


Infe.

Aud.Rad.

Infermiere


Neu.Ott.Fisio.


Prev.Lav.

Psicosoc.Rev. Tec.






Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

PrimiDirig.Medici


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

Diret.Medici Ing.


Ing.Edi.

Inf.Ele. Tel. Infr.

Mec.Bal.

Bio.Chi.Mer.


Psicosoc.

Rev.Tecn

Coll.Oper.Tec.


Ele.Tel.

Mer.

Bio. Chi. Fis.

Psi.


1Messina 201 1 1 1 3 6 63^ Fascia1Nuoro 201 1 1 1 3 6 61Salerno 201 1 1 1 3 6 61Sassari 201 1 1 1 3 6 61Siracusa 201 1 1 1 3 6 61Trapani 201 1 1 1 3 6 61Trieste 201 1 1 1 3 6 61Udine 201 1 1 1 3 6 61Varese 201 1 1 1 3 6 61Bari 312 1 2 2 3 10 104^ Fascia1Bologna 312 1 2 2 3 10 101Catania 312 1 2 2 3 10 101Firenze 312 1 2 2 3 10 101Genova 312 1 2 2 3 10 101Palermo 312 1 2 2 3 10 101Reggio Calabria 312 1 2 2 3 10 101Torino 312 1 2 2 3 10 101Venezia 312 1 2 2 3 10 10

0 0 00Subtotale incarichi tecnico-specialistici 0 0 0 0 0 0 0 0 00 0 0 0 3 3 3 0 0 00 83 75 127 146 0 221 0 0 0 0 0 0 0 0 571 571 18030100

Totale 0 0 0 0 0 0 0 0 00 0 0 109 652 0 19060 571 571


Pag. 3 / 3


Ing. Mec.


Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.Mer.

Ing. Edili




Chi.Fis.

Infr.

ChimiciFisici



Gest.


Infe.

Aud.Rad.

Infermiere


Neu.Ott.Fisio.


Prev.Lav.

Psicosoc.Rev. Tec.





Sezioni Polizia Stradale - Sportelli UTLP


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

PrimiDirig.Medici


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

Diret.Medici Ing.


Ing.Edi.

Inf.Ele. Tel. Infr.

Mec.Bal.

Bio.Chi.Mer.


Psicosoc.

Rev.Tecn

Coll.Oper.Tec.


Ele.Tel.

Mer.

Bio. Chi. Fis.

Psi.


51 2 2Bari51 2 2Bologna51 2 2Catania51 2 2Firenze51 2 2Genova81 1 3 3Milano81 1 3 3Napoli51 2 2Palermo51 2 2Reggio Calabria81 1 3 3Roma51 2 2Torino51 2 2Venezia



Pag. 1 / 1


Ing. Mec.


Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.Mer.

Ing. Edili




Chi.Fis.

Infr.

ChimiciFisici



Gest.


Infe.

Aud.Rad.

Infermiere


Neu.Ott.Fisio.


Prev.Lav.

Psicosoc.Rev. Tec.





Compartimenti Polizia Ferroviaria - Sportelli UTLP


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

PrimiDirig.Medici


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

Diret.Medici Ing.


Ing.Edi.

Inf.Ele. Tel. Infr.

Mec.Bal.

Bio.Chi.Mer.


Psicosoc.

Rev.Tecn

Coll.Oper.Tec.


Ele.Tel.

Mer.

Bio. Chi. Fis.

Psi.


Bologna 51 2 2Fascia AFirenze 51 2 2

Milano 51 2 2

Napoli 51 2 2

Roma 51 2 2

Torino 51 2 2

Ancona 51 2 2Fascia BBari 51 2 2

Cagliari 51 2 2

Genova 51 2 2

Palermo 51 2 2

Reggio Calabria 51 2 2

Trieste 51 2 2

Venezia 51 2 2

Verona 51 2 2



Pag. 1 / 1


Ing. Mec.


Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.Mer.

Ing. Edili




Chi.Fis.

Infr.

ChimiciFisici



Gest.


Infe.

Aud.Rad.

Infermiere


Neu.Ott.Fisio.


Prev.Lav.

Psicosoc.Rev. Tec.





Reparti Mobili


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

PrimiDirig.Medici


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

Diret.Medici Ing.


Ing.Edi.

Inf.Ele. Tel. Infr.

Mec.Bal.

Bio.Chi.Mer.


Psicosoc.

Rev.Tecn

Coll.Oper.Tec.


Ele.Tel.

Mer.

Bio. Chi. Fis.

Psi.


1Milano 311 1 1 1 2 12 121^ Fascia1Napoli 311 1 1 1 2 12 121Roma 311 1 1 1 2 12 121Bari 261 1 1 1 1 10 102^ Fascia1Bologna 261 1 1 1 1 10 101Catania 261 1 1 1 1 10 101Firenze 261 1 1 1 1 10 101Genova 261 1 1 1 1 10 101Padova 261 1 1 1 1 10 101Palermo 261 1 1 1 1 10 101Reggio Calabria 261 1 1 1 1 10 101Torino 261 1 1 1 1 10 101Cagliari 171* 1 1 1 6 63^ Fascia1Senigallia 171* 1 1 1 6 61Taranto 171* 1 1 1 6 6


* - Profilo informatica o in alternativa profilo elettronica/telecomunicazioni

015


Pag. 1 / 1


Ing. Mec.


Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.Mer.

Ing. Edili




Chi.Fis.

Infr.

ChimiciFisici



Gest.


Infe.

Aud.Rad.

Infermiere


Neu.Ott.Fisio.


Prev.Lav.

Psicosoc.Rev. Tec.





Reparti Volo


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

PrimiDirig.Medici


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

Diret.Medici Ing.


Ing.Edi.

Inf.Ele. Tel. Infr.

Mec.Bal.

Bio.Chi.Mer.


Psicosoc.

Rev.Tecn

Coll.Oper.Tec.


Ele.Tel.

Mer.

Bio. Chi. Fis.

Psi.


1Milano 91 1 3 3Fascia A1Napoli 91 1 3 31Pratica di Mare (RM) 101 1 1 3 31Reggio Calabria 91 1 3 3

Abbasanta 51 2 2Fascia BBari 51 2 2

Bologna 51 2 2

Firenze 51 2 2

Palermo 51 2 2

Pescara 51 2 2

Venezia 51 2 2



Pag. 1 / 1


Ing. Mec.


Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.Mer.

Ing. Edili




Chi.Fis.

Infr.

ChimiciFisici



Gest.


Infe.

Aud.Rad.

Infermiere


Neu.Ott.Fisio.


Prev.Lav.

Psicosoc.Rev. Tec.





Scuole


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

PrimiDirig.Medici


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

Diret.Medici Ing.


Ing.Edi.

Inf.Ele. Tel. Infr.

Mec.Bal.

Bio.Chi.Mer.


Psicosoc.

Rev.Tecn

Coll.Oper.Tec.


Ele.Tel.

Mer.

Bio. Chi. Fis.

Psi.


1Alessandria 131* 1 1 1 4 4Allievi Agenti1Caserta 131* 1 1 1 4 41Peschiera del Garda 131* 1 1 1 4 41Piacenza 131* 1 1 1 4 41Spoleto 131* 1 1 1 4 41Trieste 131* 1 1 1 4 41Vibo Valentia 131* 1 1 1 4 41Abbasanta 131* 1 1 1 4 4Specializzazione1Brescia 131* 1 1 1 4 41Cesena 141* 1 1 2 4 41Moena 131* 1 1 1 4 41Nettuno 271 1 2 3 3 9 71Pescara 131* 1 1 1 4 41Roma Spinaceto 131* 1 1 1 4 4


* - Profilo informatica o in alternativa profilo elettronica/telecomunicazioni

014


Pag. 1 / 1


Ing. Mec.


Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.Mer.

Ing. Edili




Chi.Fis.

Infr.

ChimiciFisici



Gest.


Infe.

Aud.Rad.

Infermiere


Neu.Ott.Fisio.


Prev.Lav.

Psicosoc.Rev. Tec.





Complessivo - Settore polizia scientifica

Allegato 7


PrimiDirig.Medici

Dirig.Gener.Medici

Diret.Medici

Psi.Ing. Inf.

Ing. Mec.


Prev.Lav.

Psicosoc.

Rev.Tecn

Ing. -Ele.Tel.

Coll.Oper.Tec.



Sub Tot.

Sub Tot.



Ing.Mec.

Ing.Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer. SubTot.


Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer. Sub Tot.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Mer. Psi..Inf.

Ele. Tel. Infr.

Mec.Bal.

Bio.Chi.Mer.

Gest.


1513 4 12 12 5 15 5 35 30 300 3 33 55 0

Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato - Gabinetti Interregionali Polizia Scientifica

1701 9 10 5 11 34 50 500 0 25 45 0

Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato - Gabinetti Regionali Polizia Scientifica

2183 11 16 8 1 11 58 55 550 0 38 70 0

5 3 4 1 0 0 0 0 2


18

Totale 0 0 5 0 0 1 0 0 26 170 00 135 135


539


0 1 1 8 37 59 9

3 4 1 0

0

13

13 0 1 1 5 8 37 59 9 32 38 18

3

2

8

131

227

15

134

Totale

0

170


Ing. Mec.


Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.Mer.

Ing. Edili




Chi.Fis.

Infr.

ChimiciFisici



Gest.


Infe.

Aud.Rad.

Infermiere


Neu.Ott.Fisio.


Prev.Lav.

Psicosoc.Rev. Tec.






Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

PrimiDirig.Medici


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

Diret.Medici Ing.


Ing.Edi.

Inf.Ele. Tel. Infr.

Mec.Bal.

Bio.Chi.Mer.


Psicosoc.

Rev.Tecn

Coll.Oper.Tec.


Ele.Tel.

Mer.

Bio. Chi. Fis.

Psi.


0Ufficio Affari Generali e Giuridici0Ufficio per i Servizi Economico Finanziari0Servizio Centrale Operativo0Servizio Controllo del Territorio

4 1513 12 12 5 15 5 35 30 30Servizio Polizia ScientificaSubtotale incarichi tecnico-specialistici 0 0 0 0 0 00 0 0 0 0 0 30 0 0 4 0 0 0 12 12 50 0 15 0 5 35 0 0 0 0 0 0 0 0 0 30 30 1510


Pag. 1 / 1


Ing. Mec.


Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.Mer.

Ing. Edili




Chi.Fis.

Infr.

ChimiciFisici



Gest.


Infe.

Aud.Rad.

Infermiere


Neu.Ott.Fisio.


Prev.Lav.

Psicosoc.Rev. Tec.





Gabinetti Interregionali Polizia Scientifica


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

PrimiDirig.Medici


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

Diret.Medici Ing.


Ing.Edi.

Inf.Ele. Tel. Infr.

Mec.Bal.

Bio.Chi.Mer.


Psicosoc.

Rev.Tecn

Coll.Oper.Tec.


Ele.Tel.

Mer.

Bio. Chi. Fis.

Psi.


211 2 2 8 8Marche Abruzzo241 1 1 1 4 8 8Puglia Basilicata

1 393 2 1 2 10 10 10Campania Molise261 2 1 2 4 8 8Triveneto261 2 1 2 4 8 8Lazio Umbria343 2 1 2 10 8 8Piemonte Val d'Aosta



Pag. 1 / 1


Ing. Mec.


Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.Mer.

Ing. Edili




Chi.Fis.

Infr.

ChimiciFisici



Gest.


Infe.

Aud.Rad.

Infermiere


Neu.Ott.Fisio.


Prev.Lav.

Psicosoc.Rev. Tec.





Gabinetti Regionali Polizia Scientifica


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

PrimiDirig.Medici


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

Diret.Medici Ing.


Ing.Edi.

Inf.Ele. Tel. Infr.

Mec.Bal.

Bio.Chi.Mer.


Psicosoc.

Rev.Tecn

Coll.Oper.Tec.


Ele.Tel.

Mer.

Bio. Chi. Fis.

Psi.


241 2 1 2 6 6 6Calabria322 2 1 1 10 8 8Emilia Romagna251 2 1 1 8 6 6Liguria

1 343 2 2 2 8 8 8Lombardia1 211 2 1 1 1 4 5 5Sardegna1 323 2 2 8 8 8Sicilia Occidentale

282 1 1 8 8 8Sicilia Orientale222 1 1 6 6 6Toscana



Pag. 1 / 1


Ing. Mec.


Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.Mer.

Ing. Edili




Chi.Fis.

Infr.

ChimiciFisici



Gest.


Infe.

Aud.Rad.

Infermiere


Neu.Ott.Fisio.


Prev.Lav.

Psicosoc.Rev. Tec.





Complessivo - Settore sanitarioAllegato 8


PrimiDirig.Medici

Dirig.Gener.Medici

Diret.Medici

Psi.Ing. Inf.

Ing. Mec.


Prev.Lav.

Psicosoc.

Rev.Tecn

Ing. -Ele.Tel.

Coll.Oper.Tec.



Sub Tot.

Sub Tot.



Ing.Mec.

Ing.Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer. SubTot.


Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer. Sub Tot.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Mer. Psi..Inf.

Ele. Tel. Infr.

Mec.Bal.

Bio.Chi.Mer.

Gest.

Direzione Centrale di Sanità 2703 1 10 2 35 211 9 34 5 3 5 5 9 5 30 46 461 2 21 9 96

Direzione Centrale di Sanità - Coordinamento Sanitario

637 7 14 7 14 7 70 0 14 0 21

Direzione Centrale di Sanità - Ufficio Sanitario Provinciale

87221 186 276 2 18 103 133 1330 0 0 0 399

Segreteria del Dipartimento P.S. 683 19 22 4 10 100 0 0 0 26

Ufficio Centrale Ispettivo 132 3 2 2 2 20 0 0 0 2

Ufficio Centrale Ispettivo - Servizio di Vigilanza 357 7 7 7 70 0 0 0 7

Direzione Centrale della Polizia Criminale 92 2 3 20 0 2 0 5

Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione 31 20 0 0 0 2


21 10 0 0 0 1

Dir. C. per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e dei Reparti Speciali della P. di S. - Reparti Mobili

6927 27 150 0 0 0 42

Direzione Centrale per gli Istituti di Istruzione - Scuole

5020 20 1 90 0 0 0 30

Scuola di Perfezionamento Forze di Polizia 51 2 1 10 0 0 0 2

Scuola Superiore di Polizia 71 1 2 1 1 10 0 0 0 3


Totale 24 2 0 90 4 0 618 74 0 18 12722 414 414

2932

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Totale

12902 4 74


Ing. Mec.


Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.Mer.

Ing. Edili




Chi.Fis.

Infr.

ChimiciFisici



Gest.


Infe.

Aud.Rad.

Infermiere


Neu.Ott.Fisio.


Prev.Lav.

Psicosoc.Rev. Tec.




Direzione Centrale di Sanità


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

PrimiDirig.Medici


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

Diret.Medici Ing.


Ing.Edi.

Inf.Ele. Tel. Infr.

Mec.Bal.

Bio.Chi.Mer.


Psicosoc.

Rev.Tecn

Coll.Oper.Tec.


Ele.Tel.

Mer.

Bio. Chi. Fis.

Psi.


11Direzione Centrale11Servizio Affari Generali di Sanità

181 3 7 7Servizio Affari Generali di Sanità - 1^ Divisione121 3 4 4Servizio Affari Generali di Sanità - 2^ Divisione11Servizio Operativo Centrale di Sanità

261 3 9 5 4 4Servizio Operativo Centrale di Sanità - Centro di Ricerche di Laboratorio e Tossicologia Forense

331 5 7 3 2 5 5 5Servizio Operativo Centrale di Sanità - Centro di Neurologia e Psicologia Medica (sarà ridenominato Centro di Neuropsichiatria e Psicologia Clinica)

511 8 16 2 3 2 3 8 8Servizio Operativo Centrale di Sanità - Centro Clinico di Medicina Preventiva e Medicina Legale (sarà ridenominato Centro Sanitario Polifunzionale di Roma)

201 2 3 1 1 1 2 1 2 3 3Servizio Operativo Centrale di Sanità - Centro Sanitario Polifunzionale di Milano

201 2 3 1 1 1 2 1 2 3 3Servizio Operativo Centrale di Sanità - Centro Sanitario Polifunzionale di Napoli

201 2 3 1 1 1 2 1 2 3 3Servizio Operativo Centrale di Sanità - Centro Sanitario Polifunzionale di Palermo

11Servizio di Medicina Legale e Medicina del Lavoro101 2 1 3 3Servizio di Medicina Legale e Medicina del Lavoro - 1^

Divisione Medicina Legale91 2 2 2 2Servizio di Medicina Legale e Medicina del Lavoro - 2^

Divisione Medicina del Lavoro11Servizio di Psicologia91 2 2 2 2Servizio di Psicologia - 1^ Divisione

341 12 17 2 2Servizio di Psicologia - 2^ Divisione33Collegio Medico Legale c/o Ministero della Difesa



Pag. 1 / 1


Ing. Mec.


Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.Mer.

Ing. Edili




Chi.Fis.

Infr.

ChimiciFisici



Gest.


Infe.

Aud.Rad.

Infermiere


Neu.Ott.Fisio.


Prev.Lav.

Psicosoc.Rev. Tec.





Coordinamento Sanitario


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

PrimiDirig.Medici


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

Diret.Medici Ing.


Ing.Edi.

Inf.Ele. Tel. Infr.

Mec.Bal.

Bio.Chi.Mer.


Psicosoc.

Rev.Tecn

Coll.Oper.Tec.


Ele.Tel.

Mer.

Bio. Chi. Fis.

Psi.


91 1 2 1 2 1 1Firenze91 1 2 1 2 1 1Milano91 1 2 1 2 1 1Napoli91 1 2 1 2 1 1Padova91 1 2 1 2 1 1Catania91 1 2 1 2 1 1Roma91 1 2 1 2 1 1Torino



Pag. 1 / 1


Ing. Mec.


Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.Mer.

Ing. Edili




Chi.Fis.

Infr.

ChimiciFisici



Gest.


Infe.

Aud.Rad.

Infermiere


Neu.Ott.Fisio.


Prev.Lav.

Psicosoc.Rev. Tec.





Uffici Sanitari Provinciali


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

PrimiDirig.Medici


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

Diret.Medici Ing.


Ing.Edi.

Inf.Ele. Tel. Infr.

Mec.Bal.

Bio.Chi.Mer.


Psicosoc.

Rev.Tecn

Coll.Oper.Tec.


Ele.Tel.

Mer.

Bio. Chi. Fis.

Psi.


61 2 1 1 1Agrigento61 2 1 1 1Alessandria

111 3 3 1 1 1 1Ancona61 2 1 1 1Aosta61 2 1 1 1Arezzo61 2 1 1 1Ascoli Piceno61 2 1 1 1Asti61 2 1 1 1Avellino

161 4 5 1 1 2 2Bari (CMO II)61 2 1 1 1Belluno61 2 1 1 1Benevento61 2 1 1 1Bergamo61 2 1 1 1Biella

161 4 5 1 1 2 2Bologna131 3 3 1 1 2 2Bolzano61 2 1 1 1Brescia61 2 1 1 1Brindisi

121 2 3 1 1 2 2Cagliari (CMO)61 2 1 1 1Caltanissetta81 2 2 1 1 1Campobasso

102 3 1 2 2Caserta (CMO)131 3 3 1 1 2 2Catania121 2 3 1 1 2 2Catanzaro92 2 1 2 2Chieti (CMO)61 2 1 1 1Como61 2 1 1 1Cosenza61 2 1 1 1Cremona61 2 1 1 1Crotone61 2 1 1 1Cuneo61 2 1 1 1Enna61 2 1 1 1Ferrara

161 4 5 1 1 2 2Firenze (CMO)61 2 1 1 1Foggia61 2 1 1 1Forli' - Cesena61 2 1 1 1Frosinone

121 3 4 1 1 1 1Genova

Pag. 1 / 3


Ing. Mec.


Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.Mer.

Ing. Edili




Chi.Fis.

Infr.

ChimiciFisici



Gest.


Infe.

Aud.Rad.

Infermiere


Neu.Ott.Fisio.


Prev.Lav.

Psicosoc.Rev. Tec.






Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

PrimiDirig.Medici


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

Diret.Medici Ing.


Ing.Edi.

Inf.Ele. Tel. Infr.

Mec.Bal.

Bio.Chi.Mer.


Psicosoc.

Rev.Tecn

Coll.Oper.Tec.


Ele.Tel.

Mer.

Bio. Chi. Fis.

Psi.


61 2 1 1 1Gorizia61 2 1 1 1Grosseto61 2 1 1 1Imperia61 2 1 1 1Isernia92 2 1 2 2La Spezia (CMO)

121 2 3 1 1 2 2L'Aquila61 2 1 1 1Latina61 2 1 1 1Lecce61 2 1 1 1Lecco61 2 1 1 1Livorno61 2 1 1 1Lodi61 2 1 1 1Lucca61 2 1 1 1Macerata61 2 1 1 1Mantova61 2 1 1 1Massa Carrara61 2 1 1 1Matera

102 3 1 2 2Messina (CMO)271 10 10 1 1 2 2Milano61 2 1 1 1Modena

301 10 11 1 1 3 3Napoli (CMO II)61 2 1 1 1Novara72 2 1 1 1Nuoro61 2 1 1 1Oristano

102 3 1 2 2Padova (CMO)231 7 7 1 1 3 3Palermo (CMO)61 2 1 1 1Parma61 2 1 1 1Pavia

121 2 3 1 1 2 2Perugia61 2 1 1 1Pesaro - Urbino61 2 1 1 1Pescara61 2 1 1 1Piacenza61 2 1 1 1Pisa61 2 1 1 1Pistoia61 2 1 1 1Pordenone71 1 2 1 1 1Potenza61 2 1 1 1Prato61 2 1 1 1Ragusa61 2 1 1 1Ravenna

141 4 4 1 2 2Reggio Calabria61 2 1 1 1Reggio Emilia61 2 1 1 1Rieti61 2 1 1 1Rimini

461 15 18 2 1 1 4 4Roma61 2 1 1 1Rovigo

102 3 1 2 2Salerno

Pag. 2 / 3


Ing. Mec.


Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.Mer.

Ing. Edili




Chi.Fis.

Infr.

ChimiciFisici



Gest.


Infe.

Aud.Rad.

Infermiere


Neu.Ott.Fisio.


Prev.Lav.

Psicosoc.Rev. Tec.






Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

PrimiDirig.Medici


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

Diret.Medici Ing.


Ing.Edi.

Inf.Ele. Tel. Infr.

Mec.Bal.

Bio.Chi.Mer.


Psicosoc.

Rev.Tecn

Coll.Oper.Tec.


Ele.Tel.

Mer.

Bio. Chi. Fis.

Psi.


61 2 1 1 1Sassari61 2 1 1 1Savona61 2 1 1 1Siena92 2 1 2 2Siracusa (CMO)61 2 1 1 1Sondrio81 2 1 2 2Taranto (CMO)61 2 1 1 1Teramo61 2 1 1 1Terni

211 7 7 1 1 2 2Torino (CMO)61 2 1 1 1Trapani61 2 1 1 1Trento61 2 1 1 1Treviso

121 2 3 1 1 2 2Trieste72 2 1 1 1Udine72 2 1 1 1Varese

151 4 4 1 1 2 2Venezia61 2 1 1 1Verbano - Cusio -Ossola61 2 1 1 1Vercelli81 2 1 2 2Verona61 2 1 1 1Vibo Valentia61 2 1 1 1Vicenza61 2 1 1 1Viterbo



Pag. 3 / 3


Ing. Mec.


Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.Mer.

Ing. Edili




Chi.Fis.

Infr.

ChimiciFisici



Gest.


Infe.

Aud.Rad.

Infermiere


Neu.Ott.Fisio.


Prev.Lav.

Psicosoc.Rev. Tec.





Segreteria del Dipartimento P.S.


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

PrimiDirig.Medici


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

Diret.Medici Ing.


Ing.Edi.

Inf.Ele. Tel. Infr.

Mec.Bal.

Bio.Chi.Mer.


Psicosoc.

Rev.Tecn

Coll.Oper.Tec.


Ele.Tel.

Mer.

Bio. Chi. Fis.

Psi.


0Ufficio Analisi, Programmi e Documentazione - Centro Situazioni

0Ufficio Affari Generali e Personale0Ufficio per lo Sviluppo e il Raccordo delle Attività

Provvedimentali e Istituzionali0Ufficio Ordine e Sicurezza Pubblica0Ufficio Relazioni Esterne e Cerimoniale0Segreteria Tecnica Amministrativa per la Gestione del P.O.N.

Sicurezza e dei Fondi Europei0U.S.T.G. 1° Settore0U.S.T.G. 2° Settore

683 19 22 4 10 10U.S.T.G. 3° Settore0U.S.T.G. 4° Settore0U.S.T.G. 5° Settore0U.S.T.G. 6° Settore



Pag. 1 / 1


Ing. Mec.


Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.Mer.

Ing. Edili




Chi.Fis.

Infr.

ChimiciFisici



Gest.


Infe.

Aud.Rad.

Infermiere


Neu.Ott.Fisio.


Prev.Lav.

Psicosoc.Rev. Tec.





Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

PrimiDirig.Medici


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

Diret.Medici Ing.


Ing.Edi.

Inf.Ele. Tel. Infr.

Mec.Bal.

Bio.Chi.Mer.


Psicosoc.

Rev.Tecn

Coll.Oper.Tec.


Ele.Tel.

Mer.

Bio. Chi. Fis.

Psi.


0Ufficio Affari Generali0Servizio Informazioni Generali31 2Servizio Centrale Antiterrorismo - N.O.C.S.



Pag. 1 / 1


Ing. Mec.


Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.Mer.

Ing. Edili




Chi.Fis.

Infr.

ChimiciFisici



Gest.


Infe.

Aud.Rad.

Infermiere


Neu.Ott.Fisio.


Prev.Lav.

Psicosoc.Rev. Tec.





Ufficio Centrale Ispettivo


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

PrimiDirig.Medici


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

Diret.Medici Ing.


Ing.Edi.

Inf.Ele. Tel. Infr.

Mec.Bal.

Bio.Chi.Mer.


Psicosoc.

Rev.Tecn

Coll.Oper.Tec.


Ele.Tel.

Mer.

Bio. Chi. Fis.

Psi.


0Servizio Affari Generali e Personale0Servizio Coordinamento dell'Attività Ispettiva, Studi e Proposte21 1Servizio Ispettivo Territoriale

111 2 2 2 2 2Servizio di VigilanzaSubtotale incarichi tecnico-specialistici 2 0 0 0 0 00 3 0 0 0 0 00 2 0 0 0 0 0 0 0 00 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 0 2 2 130


Pag. 1 / 1


Ing. Mec.


Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.Mer.

Ing. Edili




Chi.Fis.

Infr.

ChimiciFisici



Gest.


Infe.

Aud.Rad.

Infermiere


Neu.Ott.Fisio.


Prev.Lav.

Psicosoc.Rev. Tec.





Servizio di Vigilanza


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

PrimiDirig.Medici


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

Diret.Medici Ing.


Ing.Edi.

Inf.Ele. Tel. Infr.

Mec.Bal.

Bio.Chi.Mer.


Psicosoc.

Rev.Tecn

Coll.Oper.Tec.


Ele.Tel.

Mer.

Bio. Chi. Fis.

Psi.


51 1 1 1 1Vigilanza delle Regioni Lazio, Abruzzo e Sardegna51 1 1 1 1Vigilanza delle Regioni Lombardia ed Emilia Romagna51 1 1 1 1Vigilanza delle Regioni Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria51 1 1 1 1Vigilanza delle Regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino

Alto Adige51 1 1 1 1Vigilanza delle Regioni Toscana, Umbria e Marche51 1 1 1 1Vigilanza delle Regioni Campania, Molise, Puglia e Basilicata51 1 1 1 1Vigilanza delle Regioni Sicilia e Calabria



Pag. 1 / 1


Ing. Mec.


Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.Mer.

Ing. Edili




Chi.Fis.

Infr.

ChimiciFisici



Gest.


Infe.

Aud.Rad.

Infermiere


Neu.Ott.Fisio.


Prev.Lav.

Psicosoc.Rev. Tec.





Direzione Centrale della Polizia Criminale


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

PrimiDirig.Medici


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

Diret.Medici Ing.


Ing.Edi.

Inf.Ele. Tel. Infr.

Mec.Bal.

Bio.Chi.Mer.


Psicosoc.

Rev.Tecn

Coll.Oper.Tec.


Ele.Tel.

Mer.

Bio. Chi. Fis.

Psi.


0Ufficio Affari Generali0Ufficio Affari Giuridici e Contenzioso0Ufficio per la Sicurezza dei Dati0Servizio Analisi Criminale0Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia 92 2 3 2Servizio Centrale di Protezione0Servizio per il Sistema Informativo Interforze



Pag. 1 / 1


Ing. Mec.


Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.Mer.

Ing. Edili




Chi.Fis.

Infr.

ChimiciFisici



Gest.


Infe.

Aud.Rad.

Infermiere


Neu.Ott.Fisio.


Prev.Lav.

Psicosoc.Rev. Tec.







Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

PrimiDirig.Medici


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

Diret.Medici Ing.


Ing.Edi.

Inf.Ele. Tel. Infr.

Mec.Bal.

Bio.Chi.Mer.


Psicosoc.

Rev.Tecn

Coll.Oper.Tec.


Ele.Tel.

Mer.

Bio. Chi. Fis.

Psi.


0Ufficio Affari Generali e Giuridici0Servizio Polizia Stradale (comprende personale CEPS)0Servizio Polizia Ferroviaria0Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni0Servizio Reparti Speciali della Polizia di Stato21 1Servizio Reparti Speciali della Polizia di Stato - Centro Nautico

e Sommozzatori (CNES)0Servizio Reparti Speciali della Polizia di Stato - Centro

Coordinamento Servizi Cinofili e Ippomontati0Servizio Aereo



Pag. 1 / 1


Ing. Mec.


Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.Mer.

Ing. Edili




Chi.Fis.

Infr.

ChimiciFisici



Gest.


Infe.

Aud.Rad.

Infermiere


Neu.Ott.Fisio.


Prev.Lav.

Psicosoc.Rev. Tec.





Reparti Mobili


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

PrimiDirig.Medici


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

Diret.Medici Ing.


Ing.Edi.

Inf.Ele. Tel. Infr.

Mec.Bal.

Bio.Chi.Mer.


Psicosoc.

Rev.Tecn

Coll.Oper.Tec.


Ele.Tel.

Mer.

Bio. Chi. Fis.

Psi.


Milano 52 2 11^ FasciaNapoli 52 2 1

Roma 52 2 1

Bari 52 2 12^ FasciaBologna 52 2 1

Catania 52 2 1

Firenze 52 2 1

Genova 52 2 1

Padova 52 2 1

Palermo 52 2 1

Reggio Calabria 52 2 1

Torino 52 2 1

Cagliari 31 1 13^ FasciaSenigallia 31 1 1

Taranto 31 1 1



Pag. 1 / 1


Ing. Mec.


Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.Mer.

Ing. Edili




Chi.Fis.

Infr.

ChimiciFisici



Gest.


Infe.

Aud.Rad.

Infermiere


Neu.Ott.Fisio.


Prev.Lav.

Psicosoc.Rev. Tec.





Scuole


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

PrimiDirig.Medici


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

Diret.Medici Ing.


Ing.Edi.

Inf.Ele. Tel. Infr.

Mec.Bal.

Bio.Chi.Mer.


Psicosoc.

Rev.Tecn

Coll.Oper.Tec.


Ele.Tel.

Mer.

Bio. Chi. Fis.

Psi.


Alessandria 52 2 1Allievi AgentiCaserta 52 2 1

Peschiera del Garda 31 1 1

Piacenza 31 1 1

Spoleto 52 2 1

Trieste 52 2 1

Vibo Valentia 31 1 1

Abbasanta 21 1SpecializzazioneBrescia 21 1

Cesena 42 2

Moena 21 1

Nettuno 72 2 1 2

Pescara 21 1

Roma Spinaceto 21 1



Pag. 1 / 1


Ing. Mec.


Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.Mer.

Ing. Edili




Chi.Fis.

Infr.

ChimiciFisici



Gest.


Infe.

Aud.Rad.

Infermiere


Neu.Ott.Fisio.


Prev.Lav.

Psicosoc.Rev. Tec.





Scuola di Perfezionamento Forze di Polizia


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

PrimiDirig.Medici


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

Diret.Medici Ing.


Ing.Edi.

Inf.Ele. Tel. Infr.

Mec.Bal.

Bio.Chi.Mer.


Psicosoc.

Rev.Tecn

Coll.Oper.Tec.


Ele.Tel.

Mer.

Bio. Chi. Fis.

Psi.


51 2 1 1Servizio Affari Generali, del Personale e Logistico0Servizio Studi, Ricerche e Corsi



Pag. 1 / 1


Ing. Mec.


Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.Mer.

Ing. Edili




Chi.Fis.

Infr.

ChimiciFisici



Gest.


Infe.

Aud.Rad.

Infermiere


Neu.Ott.Fisio.


Prev.Lav.

Psicosoc.Rev. Tec.





Scuola Superiore di Polizia


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

PrimiDirig.Medici


Ing. -Inf.Ele. Tel.

Ing. Mec.

Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.

Mer.

Diret.Medici Ing.


Ing.Edi.

Inf.Ele. Tel. Infr.

Mec.Bal.

Bio.Chi.Mer.


Psicosoc.

Rev.Tecn

Coll.Oper.Tec.


Ele.Tel.

Mer.

Bio. Chi. Fis.

Psi.


71 1 2 1 1 1Servizio Affari Generali0Servizio Studi, Corsi e Addestramento



Pag. 1 / 1


Ing. Mec.


Ing. Edi.

Bio.Chi.Fis.Mer.

Ing. Edili




Chi.Fis.

Infr.

ChimiciFisici



Gest.


Infe.

Aud.Rad.

Infermiere


Neu.Ott.Fisio.


Prev.Lav.

Psicosoc.Rev. Tec.





PERSONALE CHE SVOLGE ATTIVITÀ TECNICO SCIENTIFICA … · personale che svolge attivitÀ...

Documents

Transcript of PERSONALE CHE SVOLGE ATTIVITÀ TECNICO SCIENTIFICA … · personale che svolge attivitÀ...