Persecuzioni Dei Cristiani

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RUBRICA RELIGIONE, CULTURA E SOCIETA'

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  • PERSECUZIONI DEI CRISTIANI

    Lepersecuzioni dei cristianisono un fenomeno oppressivo controcomunite persone di fedecristiana.Nel corso della storia i cristiani morti per la loro fede sono stimati in circa settanta milioni, di cui quarantacinque milioni solo nelXX secolo.

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  • Prime PersecuzioniLe prime comunit cristiane incontrarono presto l'ostilit del mondo esterno. Le notizie che ci sono giunte sui primissimi anni del cristianesimo provengono principalmente dalNuovo Testamento. Secondo quanto riportato dagliAtti degli Apostoli, in particolare, le autorit ebraiche diGerusalemmeavversarono fin dall'inizio i primi cristiani e tentarono con vari mezzi di impedirne la predicazione. Tra le vittime di queste prime persecuzioni vi furonoStefano, lapidato per blasfemia per aver affermato la divinit di Cristo, e l'apostoloGiacomo, fatto giustiziare dal re mentrePietrosi salv fuggendo da Gerusalemme. Anche in altre citt, dentro e fuori dallaPalestina, le comunit ebraiche preesistenti si opposero alla diffusione del cristianesimo ePaoloin particolare ne fu spesso il bersaglio: nelle sue lettere racconta di essere stato pi volte frustato, bastonato e persino lapidato.

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  • NellImpero RomanoLa persecuzione diNerone, riportata anche daTacito, scoppi nel64quando i cristiani furono accusati di avere appiccato il Grande incendio di Roma che distrusse gran parte della citt. In questa persecuzione furono uccisi gli apostoliPietroe Paolo.CLICCA PER ANDARE AVANTI

  • Nell'et modernaIn epoca moderna, i cristiani sono stati perseguitati in diverse nazioni. Spesso, soprattutto al di fuori dell'Europa, essi venivano repressi anche perch considerati portatori di un'"influenza straniera" che si vedeva come una minaccia al potere costituito o alla struttura tradizionale della societ. Questo il caso, ad esempio, delGiapponenelXVII secolo, dove cristiani vennero crocifissi in pubblico: la persecuzione termin nel1637 con la ribellione diShimabara, dove furono uccise 40.000 persone. Da allora solo un piccolo numero di cristiani continu a praticare in segreto in Giappone.CLICCA PER ANDARE AVANTI

  • NazismoNella Seconda guerra mondialee le occupazioni naziste mor per mano dei tedeschi anche un grande numero di preti, suore e religiosi. Diversi sacerdoti sono stati deportati e uccisi neicampi di concentramento: il pi famoso di questi Massimiliano Kolbe.A Buchenwald il sacerdote austriacoOtto Neururer, per aver battezzato un prigioniero, venne sospeso a testa in gi a una trave finch, dopo due giorni di agonia, mor (30 maggio 1940).A Mauthausen padre Edmund Kalas, polacco, aveva allontanato una guardia tedesca da un prigioniero che stava uccidendo a calci; la reazione fu feroce: il sacerdote venne fatto lapidare dagli stessi prigionieri (7 giugno 1943).Durante l'occupazione nazista diRoma(1943-1944), lo stessopapa Pio XII rischi di essere deportato in Germania: il piano tedesco prevedeva di relegarlo in un monastero delWartburgoppure nelLiechtenstein.

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  • Regimi Comunisti La persecuzione dei cristiani stata una costante anche dei regimicomunisti, iniziando dallaRussianel1917per proseguire, dopo laSeconda guerra mondiale, in tutti i paesi dietro lacortina di ferro. Ai cristiani di quei paesi, costretti alla clandestinit, si usava riferirsi con l'espressioneChiesa del silenzio.Nel1931aMoscalaCattedrale di Cristo Salvatore, la pi grande chiesa ortodossa mai costruita, venne deliberatamente distrutta. Nella Russia sovietica, l'aperta persecuzione contro i cristiani prosegu per buona parte degli anni trenta e si tradusse in numerose uccisioni, torture e deportazioni. CLICCA PER ANDARE AVANTI

  • PERSECUZIONI OGGI

    Secondo il quotidiano cattolicoAvvenire, al2011i cristiani sono vittime del 75% delle violenze anti religiose ed inMedio Orienterischiano l'estinzione.Imartiri cristiani sono stati calcolati in 105.000 all'anno, uno ogni cinque minuti. Nel 2011 ilParlamento europeo, rilevando come la maggior parte degli atti di violenza religiosa nel mondo siano perpetrati contro cristiani, ha condannato tali attacchi e ha chiesto lo sviluppo di una strategia comune per tutelare la libert religiosa.I tre paesi nei quali nel2010si sono registrate le forme di persecuzione pi gravi sono stati laCorea del Nord, l'Iran e l'Afghanistan.Attualmente persecuzioni contro i cristiani sono in atto in diversi paesi del mondo, sia ad opera di fondamentalistiislamicio ind che di regimicomunisti, con attacchi a singoli fedeli, attentati in luoghi di culto, restrizioni governative che impediscono la pratica religiosa.I due continenti nei quali le persecuzioni contro i cristiani sono maggiormente presenti sono l'Africae l'Asia. In generale nei paesi arabi i cristiani nonostante che in tutto il Vicino Oriente ed inNord Africaincluso ilSudancostituissero la popolazione originaria, sono oggetto, da parte della popolazione musulmana, di forme di discriminazione pi o meno gravi, che negli ultimi decenni hanno portato molti di loro a emigrare o forzati a convertirsi all'Islam. La popolazione cristiana in calo pi o meno pronunciato in tutti i paesi delVicino Oriente, ed in via di sparizione dall'Iraq. La conversione di musulmani al Cristianesimo poi vista come un crimine la cui pena la morte e, anche nei paesi in cui la legge non la vieta apertamente, i convertiti sono spesso oggetto di minacce, vendette, ricatti, linciaggi da parte della popolazione. CLICCA PER ANDARE AVANTI

  • Nazioni dove i cristiani sono minacciati o perseguitatiCLICCA PER ANDARE AVANTI

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  • ASIA BIBI Asia Naurn Bibi(pi correttamenteAasiyah Naurn Bibi) una donnacristiana cattolica condannata a mortein Pakistancon l'accusa di aver offeso il profeta islamico Maometto.

    La sentenza stata emessa nel 2010 da una corte del distretto pakistano di Nankana. In Pakistan lablasfemia un reato punibile con la condanna a morte.La vicenda risale al giugno 2009 quando ad Asia Naurn Bibi, una lavoratrice agricola, viene chiesto di andare a prendere dell'acqua. A quel punto un gruppo di donne musulmane l'avrebbe respinta sostenendo che lei, in quanto cristiana, non avrebbe dovuto toccare il recipiente e si sono quindi rivolte alle autorit sostenendo che lei nella discussione avrebbe offeso Maometto. Asia Bibi, picchiata, chiusa in uno stanzino,stuprata, infine arrestata pochi giorni dopo nel villaggio di Ittanwalai, ha negato le accuse e ha replicato di essereperseguitata ediscriminataa causa del suo credo religioso.Oltre un anno dopo l'arresto, il giudice Naveed Iqbal emette lasentenza, nella quale esclude totalmente la possibilit che Asia Bibi sia accusata ingiustamente, aggiungendo inoltre che non esistono circostanze attenuanti per lei.La famiglia ha presentato ricorso contro la sentenza.

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  • Nel dicembre 2011 una delegazione dellaMasihi Foundation(Mf), ONG che si occupa dell'assistenza legale e materiale di Asia Bibi, ha visitato la donna incarcere. Le sue condizioni diigienepersonale erano terribili e le sue condizioni di salute, sia fisica che psichica, sono apparse critiche. Secondo Haroon Barkat Masih, direttore internazionale di Mf, Asia Bibi ha comunque espresso parole diperdononei confronti dei suoi accusatori:"In primo luogo vivevo frustrazione, rabbia, aggressivit. Poi, grazie alla fede, dopo aver digiunato e pregato, le cose sono cambiate in me: ho gi perdonato chi mi ha accusato di blasfemia. Questo un capitolo della mia vita che voglio dimenticare". La donna ha quindi espresso il desiderio di poter tornare alla sua famiglia.

    Nel 2012, secondo alcune fonti, Qari Salam, l'uomo che ha accusato Asia Bibi di blasfemia avrebbe dichiarato di essersi pentito di aver sporto la denuncia, che sarebbe stata basata supregiudizipersonali ed emozioni religiose esasperate di alcune donne del villaggio. L'uomo starebbe quindi pensando di non portare avanti l'accusa ma sarebbe comunque in difficolt perch sotto pressione da parte di organizzazionifondamentalisteislamiche.CLICCA PER ANDARE AVANTI

  • Asia Bibi scrive a Papa Francesco:prega per me

    Una lettera dal carcere. A Papa Francesco. Asia Bibi stata condannata a morte in Pakistan per blasfemia anche in appello. Ora la sua vita appesa a un filo, attende la sentenza dell'ultimo ricorso. La sua colpa di essere cristiana. La sua fede forte e per questo si rivolge al Vescovo di Roma. Papa Francesco, sono tua figlia, Asia Bibi. Ti scongiuro: prega per me, per la mia salvezza e per la mia libert. In questo momento posso solo affidarmi a Dio, che lOnnipotente, colui che pu tutto per me. Dal carcere femminile di Multan, dove rinchiusa da oltre cinque anni, Asia Bibi ha scritto al Pontefice, secondo quanto riporta Vatican Insider. Il 16 ottobre, la Corte suprema ha confermato la condanna a morte della mamma cattolica per blasfemia, nonostante non ci siano prove contro di lei e i testimoni abbiano ritrattato. Le pressioni degli estremisti, per cui Asia Bibi un simbolo della lotta per la libert di fede, hanno avuto la meglio. I familiari e gli attivisti della Renaissance Education Foundation, con cui in contatto, hanno dato ad Asia una versione edulcorata dellultimo dibattimento, temendo un crollo psicologico. La donna ha comunque voluto dettare una missiva al Papa in un momento decisivo della sua vita. Sono ancora aggrappata con forza alla mia fede cristiana e nutro fiducia in Dio, mio Padre, che mi difender e restituir la libert. Confido anche in te, Santo Padre Francesco, e nelle tue preghiere, si legge nel testo. E ancora: Papa Francesco so che stai pregando per me con tutto il cuore. So che, grazie alla tua preghiera, la mia libert potrebbe essere possibile. Nel nome di Dio Onnipotente e della sua gloria, ti esprimo tutto il mio ringraziamento per la tua vicinanza.CLICCA PER ANDARE AVANTI

  • FINEGaetana PellegriniCLICCA PER ANDARE AVANTI