Periodico trimestrale di informazione ALLE FAMIGLIE … · 2007-09-04 · 1. •• Speciale...

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• Speciale Ospedale • Speciale Ospedale Regina Margherita Regina Margherita C Castelfranco astelfranco E Emilia milia Periodico trimestrale di informazione dell’Amministrazione Comunale Anno III nuova serie – Numero speciale – Luglio 2007 ALLE FAMIGLIE Tassa pagata, invii senza indirizzo” “Autorizzazione n. 1006 del 23/05/1997 Poste Italiane spa – Filiale di Modena”

Transcript of Periodico trimestrale di informazione ALLE FAMIGLIE … · 2007-09-04 · 1. •• Speciale...

1.

• Speciale Ospedale • Speciale Ospedale Regina Margherita Regina Margherita

CCastelfranco astelfranco EEmiliamiliaValidità dal 02/04/2004

DCO/DM/SP0091/2003

Periodico trimestrale di informazionedell’Amministrazione Comunale

Anno III nuova serie – Numero speciale – Luglio 2007

ALLE FAMIGLIE

Tassa pagata, invii senza indirizzo” “Autorizzazione n. 1006 del 23/05/1997

Poste Italiane spa – Filiale di Modena”

CASTELFRANCO EMILIAPeriodico trimestrale

a cura dell’Amministrazione Comunale

Anno III (nuova serie) numero speciale – Luglio 2007

Autorizzazione Tribunale di Modenan.547 del 22/08/1973

Direttore Responsabile: Marco Pederzoli

Redazione: Piazza della Vittoria, 8Testi a cura dell’Uffi cio Stampa

dell’Azienda USL

In copertina: L’ingresso dell’ospedale di Castelfranco Emilia

Copie n. 13.000

Chiuso in tipografi a nel luglio 2007

Foto: Benito Beneventoe Uffi cio Stampa Azienda USL

Impaginazione, composizione e stampa:

Litografi a Spoletina Via G. Marconi, 115 - Spoleto

Tel. 0743 48572 - fax 0743 [email protected]

2.

Sommario

pag. 3 Speciale Ospedale Regina Margheritapag. 4 Servizio di Radiologia pag. 5 Servizio di Cardiologia Riabilitativa ed Ambulatorialepag. 7 Centro di Terapia antalgica e cure palliativepag. 8 Servizio di Anestesia e Rianimazione pag. 9 Medicina riabilitativapag. 10 Medicina interna e lungodegenza pag. 11 Chirurgia generalepag. 12 Ortopedia e traumatologiapag. 13 Day-Surgery Funzionale Multispecialistico di Otorinolaringoiatria, Oculistica, Ostetricia e ginecologia, Urologiapag. 16-20 Altri Servizi: • Punto di primo intervento • Emodialisi • Diabetologia • Punto distribuzione farmaci

Il 15 agosto 1887, con una solenne cerimonia, veni-va posta la prima pietra del nuovo fabbricato Ricovero

– Ospedale Regina Margherita. Inizia così la storia dell’Ospedale di Castelfranco Emilia, ricostrui-ta passo passo nel volume “120 anni di storia”, pubblicato dal Comune e curato dall’archivista Gianna Dotti Messori. Nel tempo questa struttura è cambiata e si è evoluta: si è assistito alla trasfor-mazione di un nosocomio di tipo generalistico, che ha caratteriz-zato la prima metà del ‘900, in una struttura ospedaliera in rete con le altre a livello provinciale, in grado di erogare prestazioni sanitarie all’avanguardia.Le recenti inaugurazioni della nuova TAC e della Palestra di Riabilitazione Cardiologica sono le ultime tappe di un percorso

Speciale Ospedale

3.

di valorizzazione dell’Ospedale che continua da oltre un secolo e ne conferma l’importanza per il territorio. Le pagine che seguono fotogra-

SPECIALE OSPEDALE REGINA MARGHERITATutti i servizi dell’Ospedale di Castelfranco Emilia

fano l’ospedale così come si presenta oggi e vogliono essere una bussola per aiutare i cittadi-ni ad orientarsi tra i servizi della struttura.

Il taglio del nastro del reparto che ospita la TAC

Inaugurazione della nuova TAC

Speciale Ospedale

4.

La diagnostica per immagini svolge un ruolo importante per la diagnosi, la verifi ca

e l’eventuale valutazione della gravità di una malattia. E’ in gra-do di offrire il metodo di indagi-ne più rapido ed appropriato per ciascun paziente, per confermare o escludere un sospetto clinico, in stretta collaborazione con me-dici di ogni specialità. Presso il Servizio di Radiologia dell’Ospe-dale di Castelfranco, diretto dal dottor Paolo D’Andrea, operano

due medici, sei tecnici radiologi e un collaboratore amministrativo. L’equipe è integrata con i medi-ci del servizio di Radiologia del-l’Ospedale di Vignola. Il Servizio è dotato di attrezzature all’avan-guardia che consentono di ese-guire tutti gli accertamenti di dia-gnostica per immagini: da quelle più semplici per gli esami radio-logici tradizionali (RX) del torace e dei segmenti ossei, a quelle più complesse di un ecografo per esa-mi addominali, delle parti molli e

osteoarticolari, fi no ad un mam-mografo analogico e ad una To-mografi a Computerizzata spirale multistrato (TC), La nuova TAC, modello Light-speed della General Electric, inaugurata il 12 maggio scorso, ha un valore di circa 552.000 euro e per la sua installazione sono state necessarie opere di modifica edile ed impiantistica per 187.000 euro. L’acquisizione è stata possibile grazie al contri-buto del Comune di Castelfranco Emilia (444.300 euro) e della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena (110.000 euro). Han-no, inoltre, contribuito con altri importi Unicredit S.p.A., Cassa di Risparmio di Cento e Fondo di Solidarietà dipendenti CICC (Consorzio interregionale tra le cooperative di consumatori) di Anzola Emilia.La TAC installata si basa su una tecnologia di acquisizione a spi-rale multistrato, che consente di esaminare velocemente, in modo più dettagliato, le diver-se parti anatomiche del cor-po, e permette di ricostruire in modo tridimensionale i settori anatomici esaminati, garantendo

L’Unità Operativa di Ra-diologia si trova al piano rialzato corpo 1, accanto al Punto di Primo Intervento dell’Ospedale. Vi si accede dall’ingresso principale me-diante la scala centrale.

Dove si trovaDove si trova

Servizio di RadiologiaServizio di Radiologia

La nuova TAC

La sala di controllo della TAC

Speciale Ospedale

5.

Il Servizio di Riabilitazione Cardiologica dell’Ospedale di Castelfranco Emilia, diretto

dal dottor Massimo Nardini, rap-presenta il Centro di riferimento provinciale a cui accedono pa-zienti che hanno subito interventi al cuore (applicazione di bypass e sostituzioni valvolari), ai gros-si vasi (aorta toracica) ma anche sottoposti ad angioplastica, po-stinfartuati e con varie forme di disturbi anginosi e scompenso cardiaco cronico.I programmi di Riabilitazione Cardiologica sono personalizzati e seguiti da una équipe multidi-sciplinare, costituita da cardiolo-gi, fi siatri, psicologi, infermieri, fi sioterapisti, dietisti.Gli obiettivi del servizio sono: ridurre i sintomi legati alle pa-tologie cardiache e migliorare la qualità della vita dei pazien-ti, defi nire e ridurre il rischio di

ricadute - in particolare ridurre la mortalità - ed educare i pazienti alla salute, attraverso la correzio-ne di stili di vita errati e prescrizio-ne di programmi di attività fi sica. Uno strumento importante per il raggiungimento di questi obiet-tivi è la palestra attrezzata per la riabilitazione cardiologica, nella quale i pazienti seguono program-mi di “lavoro” personalizzati per allenare nuovamente il muscolo cardiaco.

L’Unità Operativa di Riabili-tazione Cardiologica si trova al primo piano dell’Ospedale presso il reparto di Medicina Generale. Vi si accede di-rettamente dalla portineria centrale mediante la scala o l’ascensore situati al piano terra nella zona nord-ovest della struttura.

Dove si trovaDove si trova

Servizio di Cardiologia Servizio di Cardiologia RRiabilitativa ed Ambulatorialeiabilitativa ed Ambulatoriale

il comfort del paziente e l’ergonomia complessiva del sistema.La TAC sfrutta, inoltre, tutte le potenzialità del RIS-PACS (Radiological In-formation System-Picture Archiving and Communi-cation System), un sistema informatico per la gestione delle immagini e delle at-tività radiologiche. Dallo scorso anno, infatti, anche l’ospedale di Castelfranco è stato inserito nel progetto provinciale RIS-PACS. Il sistema consente di acquisire, archiviare e trasmette-

re, tra tutti gli ospedali della rete, le immagini delle prestazioni ra-diologiche che vengono effettuate nella provincia di Modena.Il sistema RIS-PACS dà la possibili-

tà di visualizzare le imma-gini anche in sedi diverse da quelle in cui esse sono prodotte. Ciò consente a tutti gli specialisti di analiz-zarle e di produrre il refer-to in tempo reale a distan-za, anche in sedi ove non è presente fisicamente un medico radiologo. Quin-di, anche dalla Radiologia di Castelfranco è possibile vedere esami fatti in al-

tri ospedali o chiedere ad uno specialista di un altro ospedale di commentare o diagnosticare esami fatti a Castelfranco.

La sala di controllo della TAC

L’interno della palestra di riabilitazione cardiologica

Speciale Ospedale

6. Il Servizio di Riabilitazione Car-diologica è articolato in: degen-za ordinaria (con 13 posti letto), day hospital (con 3 posti letto), quattro ambulatori, uno studio medico e una palestra.

Le apparecchiatureL’utilizzo della palestra di Riabi-litazione Cardiologica permette lo studio del muscolo cardiaco e di verificare il suo grado di re-cupero funzionale attraverso ca-richi di lavoro progressivamente crescenti. Al potenziamento del-la palestra hanno contribuito in modo significativo le associazio-ni “Amici del Cuore” e “Amici del Nuoto”, che negli ultimi due anni hanno rinnovato apparec-chiature per oltre 30.000 euro. Ecco le principali apparecchia-ture di cui dispone la palestra.Due elettrocardiografi: consen-tono di registrare l’attività elet-trica del cuore tramite elettrodi applicati in diversi punti del cor-po (si utilizzano dieci elettrodi posti su torace, polsi e caviglie). Le onde, registrate su carta o vi-sualizzate sul monitor nel corso

dell’elettrocardiogramma (ECG), mostrano vari momenti dell’atti-vità cardiaca elettrica a cui corri-sponde l’attività muscolare.Sei cicloergomentri: (biciclette da palestra): il paziente, pedalando, si sottopone ad uno sforzo fisico progressivamente più intenso per raggiungere frequenze cardiache sempre più elevate, ma compati-bili col suo stato di salute.Otto cardiofrequenzimetri: con-sentono di monitorare la frequen-za cardiaca durante le attività di tipo aerobico. Attraverso il nume-

ro di battiti cardiaci si può misu-rare il livello di affaticamento e soprattutto capire gli effetti che questo sforzo produrrà sull’or-ganismo.Un sistema telemetrico con 12 derivazioni attivabili: in questo modo viene lasciata libertà di movimento al paziente, che è collegato alla macchina senza l’utilizzo di fili e può essere con-trollato anche a distanza, al di fuori della palestra.Un test da sforzo con consumo d’ossigeno, completo di cicloer-gometro, consente di misurare la ventilazione polmonare e il consumo di ossigeno del pazien-te durante un esercizio fisico controllato. Si ha così un quadro complessivo della condizione fi-siologica del paziente dal punto di vista cardiologico, polmonare e metabolico. Permette di va-lutare il grado di allenamento conseguito. Un defibrillatore semiautoma-tico: è in grado di effettuare la defibrillazione cardiaca in ma-niera sicura, riconoscendo l’ar-resto cardiaco dovuto ad aritmie

La palestra di riabilitazione cardiologica in attività

Servizio di Riabilitazione Cardiologica

Speciale Ospedale

7.All’interno del-l’ospedale di Castelfranco

è attivo il Centro di Terapia del Dolore e Cure Palliative, diretto dalla dotto-ressa Marzia Roc-co, che ha valenza dipartimentale ed è riconosciuto come centro di riferimen-to provinciale per la terapia antalgica. Nella nostra provin-cia, come modello di riferimento per sviluppare l’assistenza al malato con dolo-re cronico, è stato scelto quel-lo della rete “Hub & Spoke” (letteralmente: mozzo e raggi) che prevede la concentrazione della casistica più complessa, o che necessita di più comples-si sistemi di assistenza, in un centro di riferimento, collegato in modo fortemente integrato con gli ospedali della provincia (Spoke).Il centro di riferimento è a Ca-stelfranco, mentre i centri di primo livello sono previsti ne-gli ospedali di Baggiovara, Car-

pi, Mirandola (che collabora per Concordia e Finale Emilia), Sas-suolo e Pavullo (Vignola fa rife-rimento a Castelfranco). Tutti i Centri di terapia antalgica fanno riferimento ai Servizi di Aneste-sia dei singoli ospedali e lavo-rano in stretta connessione con i Servizi territoriali di assistenza domiciliare. L’obiettivo di questa organizzazione è dare ai cittadini la possibilità di avere trattamenti adeguati in ogni presidio ospe-daliero. Il Centro di Terapia Antalgica di Castelfranco, che tratta patolo-gie dolorose croniche sia benigne

Il Centro si trova al terzo piano dell’Ospedale, sopra al Punto di Primo Intervento.

Dove si trovaDove si trova

Il Centro di terapia Antalgica e Cure PalliativeIl Centro di terapia Antalgica e Cure Palliative

che da neoplasie, nel 2006 ha realiz-zato 980 nuove vi-site ed ha avuto 211 pazienti in day ho-spital (in questi pri-mi mesi del 2007 ci sono stati 408 prime visite e 130 pazien-ti in day hospital). Sempre nel 2006 il centro ha realizzato 115 sedute operato-rie e 513 interventi. L’organico del cen-tro è costituito da un

medico (più un medico assunto a progetto) e tre infermieri. Mol-to spesso per operare si deve ricorrere a tecniche di chirurgia percutanea antalgica di estre-ma precisione, che necessitano l’utilizzo di sale operatorie e di apparecchiature sofisticate. I compiti del Centro di Castel-

rapide (fibrillazione ventricola-re e tachicardia ventricolare). Quando gli elettrodi vengono applicati al paziente, il disposi-tivo controlla il ritmo cardiaco e - se necessario - si carica e si predispone per la scarica. E’ un’apparecchiatura salvavita necessaria per gli interventi in

emergenza-urgenza.

L’attivitàComplessivamente nel 2006 la Cardiologia Riabilitativa e l’Am-bulatorio di Cardiologia del-l’Ospedale di Castelfranco hanno effettuato 2.607 visite cardiologi-che, 11.920 elettrocardiogram-

mi, 1.584 Ecocardiocolordop-pler, 731 test da sforzo con tapis roulant e cicloergometro, 628 elettrocardiogrammi dinamici Holter e 19 DC Shock (scari-che elettriche erogate tramite defibrillatore). Nello stesso anno sono stati realizzati 438 ricoveri ordinari e 25 in day hospital.

L’ingresso al Centro di Terapia Antalgica

Speciale Ospedale

8.

Il Servizio di Anestesia e Rianimazione dell’Ospeda-le di Castelfranco, diretto

dal Dottor Gabriele Taddia, fornisce assistenza anestesio-logica per tutti i pazienti che vengono sottoposti ad inter-vento chirurgico nell’Ospedale di Castelfranco durante le fasi: preoperatoria (valutazione del rischio anestesiologico con vi-sita prericovero in controllo ambulatoriale), intraoperato-ria (assistenza ed esecuzione dell’anestesia), post operatoria (assistenza e controllo del do-lore post operatorio).Il Servizio fornisce assistenza anestesiologica e rianimatoria ai diversi reparti dell’ospedale, in particolare nelle attività car-diologiche (defibrillazioni), di endoscopia digestiva e pronto soccorso. Inoltre, collabora atti-vamente con il Centro di Terapia Antalgica, fornendo un supporto specializzato nell’assistenza dei

pazienti ricoverati (gestione del catetere venoso centrale, dei pre-sidi utili all’assistenza respiratoria, ecc.). Lo staff del Servizio di Anestesia e Rianimazione è costituito da quat-

tro medici specialisti, di cui uno dedicato al Centro di terapia Antalgica e Cure Palliative (Dr.ssa M. Rocco) e 11 infermieri coordinati da una caposala. Al Servizio di Anestesia e Riani-mazione compete la gestione or-ganizzativa del blocco operato-rio dell’Ospedale di Castelfranco nel quale, durante il 2006, sono stati eseguiti interventi chirurgici su 1.974 pazienti.

Il Servizio di Anestesia e Rianimazione si trova al se-condo piano del corpo sud dell’Ospedale (all’interno del Centro di Terapia Antal-gica). Vi si accede dall’in-gresso principale mediante la scala centrale o l’ascen-sore situato al piano rial-zato, a fianco del Punto di Primo Intervento.

Dove si trovaDove si trova

Servizio di Anestesia e RianimazioneServizio di Anestesia e Rianimazione

franco consistono nel fare diagnosi avanzate, sviluppare la cultura in materia di dolore per preparare altri medi-ci a questo compito, rapportarsi con gli altri centri creando momen-ti di unione e recipro-co confronto e favorire l’incontro con i Medici di famiglia e con la rete territoriale. Per svolgere questi compiti il Cen-

tro ha la collaborazione dell’Associazione Onlus “Curare il dolore” che in questi anni ha anche contribuito all’acquisto delle attrezzature. Per accedere al centro di terapia antalgica di Castelfranco Emilia è necessario avere la ri-chiesta del medico di famiglia o dello specia-lista. Per le prime visite rivolgersi al CUP.

Un teletermografo in funzione presso il Centro di Terapia Antalgica

L’ingresso alle Sale Operatorie

Speciale Ospedale

9.

Il Servizio di Medicina Ria-bilitativa dell’Ospedale di Castelfranco, diretto dal

Dr. Vittorio Lucchese, ha come responsabile di Modulo Profes-sionale la Dr.ssa Maria Chiara Chiarini e ha il compito di

garantire alla per-sona il massimo recupero possibi-le delle funzioni lese, attraverso interventi valu-tativi, diagnosti-ci, terapeutici ed educazionali. In particolare cura la disabilità, tran-sitoria o perma-nente, per favori-re il miglior livel-lo di vita possibi-le sul piano fisico e funzionale, ma anche sociale e affettivo.Le prestazioni riabilitative sono erogate in regime di ricovero con attività di con-sulenza e tratta-mento riabilitati-vo presso i Re-parti per Acuti e la Lungodegenza, in regime ambu-latoriale, domici-liare e presso la

RSA e le Strutture Territoriali socio-sanitarie.Le principali aree di lavoro riguardano la Rieducazione delle menomazioni e delle di-sabilità motorie (neurologiche, ortopediche, reumatologiche),

la Riabilitazione Cardiologia, la Rieducazione respiratoria, l’attività protesica ed ortesi-ca, l’educazione e l’addestra-mento del disabile e dei suoi familiari e la Terapia fisica strumentale.La struttura ambulatoriale del servizio è composta da due ambulatori medici, otto box singoli, una palestra grande per eseguire terapia di gruppo ed altre due palestre attrezzate con apparecchiature elettro-medicali. Lo staff è costituito da due fisiatri (di cui uno con-venzionato interno), quattro fisioterapisti e un massofisio-terapista.Nel corso del 2006 il Servizio di Medicina Riabilitativa ha effettuato 1.651 visite fiasiatri-che, 780 consulenze interne, 42 visite in RSA, 106 visite do-miciliari. Sono state eseguite 19.588 prestazioni riabilitati-ve, di cui 9.572 di Riabilita-zione Cardiologica.

Il Servizio di Medicina Ria-bilitativa si trova al piano rialzato dell’ala nord-est del-l’ospedale. Vi si accede dal-la portineria centrale, ed è raggiungibile con l’ascenso-re situato a piano terra nella zona nord della struttura.

Dove si trovaDove si trova

Servizio di Medicina RiabilitativaServizio di Medicina Riabilitativa

La Riabilitazione Cardiologica

Le Palestre del Servizio di Medicina Riabilitativa

Speciale Ospedale

10.

Il Reparto di Medicina Interna e lungodegenza dell’Ospeda-le di Castelfranco, diretto dal

dottor Giovanni Della Casa, af-fronta e gestisce tutte le principa-li problematiche della medicina interna, sia in regime di degenza ordinaria e day hospital, sia ero-gando prestazioni ambulatoriali; il reparto garantisce, inoltre, le prenotazioni di visite speciali-stiche ed esami strumentali da ese-guire a dimissione avvenuta per con-cludere l’iter dia-gnostico. L’Unità Operati-va è dotata di 41 posti letto, di cui 30 per acuti (cioè i pazienti più gravi) e 11 di lungode-genza destinati alla riabilitazio-ne. Essa occupa il corpo centrale dell’ospedale e si articola su tre piani: al primo piano condivide l’area di degenza con il Servizio di Riabilitazione Cardiologia, e qui è presente una piccola unità di terapia subintensiva con una centralina di monitoraggio del-le funzioni cardiocircolatorie e respiratorie che controlla 4 letti; al secondo piano si trova il Day Hospital con una dotazione di 2 posti letto, mentre al terzo piano ospita sia la degenza per acuti sia la lungodegenza.All’interno del reparto prestano servizio 8 medici, 2 capo-sala,

28 infermieri e 6 operatori socio-sanitari.Grazie alla ridotta estensione del territorio di riferimento, l’Unità Operativa di Medicina ha potuto creare un buon raccordo funzio-nale con i medici di Medicina Generale: ciò ha consentito di sfruttare al massimo le potenzia-lità del Day Hospital, che si è rivelato utile soprattutto nel caso di problemi diagnostici complessi, difficilmente affrontabili attraverso il normale iter ambulatoriale.Mediamente, il Day Hospital della Medicina gestisce 1200 accessi all’anno.L’Unità Operativa svolge poi

un’attività ambulatoriale specia-listica diversificata, che va dalla medicina interna, alla gastroente-rologia, alla cardiologia (in parti-colare di assistenza e sorveglian-za dello scompenso cardiaco), all’oncologia, alla pneumologia, all’assistenza ai pazienti con malattia infiammatoria cronica intestinale. Per quanto riguarda l’attività ambulatoriale, la media annuale è di 1200 visite, mentre l’attività di endoscopia digestiva (gastroscopie e colonscopie) toc-ca le 750 prestazioni all’anno.

L’Unità Operativa di Medi-cina è articolata sui tre pia-ni del corpo centrale del-l’ospedale. Vi si accede di-rettamente dalla portineria centrale mediante la scala o l’ascensore situati al piano terra nella zona nord-ovest della struttura.

Dove si trovaDove si trova

UnitUnità à Operativa di Medicina Interna e lungodegenzaOperativa di Medicina Interna e lungodegenza

Una delle camere dell’Area Omogenea di Chirurgia e Ortopedia

Area Omogenea di Chirurgia e Ortopedia

Speciale Ospedale

11.

Il reparto di Chirurgia del-l’Ospedale di Castelfranco Emilia, diretto dal dottor

Giuseppe Colucci, è attivo i primi cinque giorni della set-timana ed è dotato di 6 posti letto ordinari e 6 per la Day Surgery. Le sedute operatorie sono circa 10 al mese e le patologie trattate sono: ernie, laparoceli, patologie proctolo-giche, patologie venose degli

arti inferiori, patologie senologi-che con chirurgia sia demolitiva che ricostruttiva, patologie di colecisti e vie biliari, appendice e ovaio. Queste ultime patologie vengono generalmente eseguite con tecnica laparoscopica mini-invasiva. Le prestazioni per i pa-zienti vengono erogate in regime di degenza ordinaria, di day surgery (chirurgia di un giorno) ed ambulatoriale. Da circa un

Il reparto di Chirurgia si trova al secondo piano del corpo sud dell’ospedale. Vi si accede dall’ingresso principale mediante la scala centrale o l’ascensore si-tuato al piano rialzato a fianco del Punto di Primo Intervento.

Dove si trovaDove si trova

UnitUnità à Operativa di Chirurgia GeneraleOperativa di Chirurgia Generale

Personale infermieristico al lavoro

Speciale Ospedale

12.

Il reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospeda-le di Castelfranco Emilia,

diretto dal dottor Gilberto Ma-setti, risponde alle richieste di prestazioni ortopediche prove-nienti dal territorio.Ha tre indirizzi funzionali prin-cipali: la consulenza ortope-dica verso il Punto di Primo Intervento, per gli utenti che si rivolgono a quel servizio e nei quali viene riconosciuta una necessità urgente di intervento diagnostico; l’espletazione di interventi terapeutici che pos-sono essere effettuati in sala gessi o in urgenza differita pro-grammata in sala operatoria; la chirurgia ortopedica elettiva, con particolare attenzione a

sfruttare al meglio le vocazioni precipue dei singoli nodi della rete.Le prestazioni sono rese in re-gime di ricovero ordinario, day surgery (“chirurgia di un gior-no”) e ambulatoriale. L’Unità Operativa di Ortopedia dispone di sei posti letto e può contare su uno staff composto da 3 medici; il personale infermieristico e la capo sala (9 unità) sono comuni per l’area omogenea chirurgica. Adiacente al reparto è presente la sala gessi, all’interno della quale vengono erogate presta-zioni a pazienti in regime di prericovero, postricovero e pro-venienti dal Pronto Soccorso per consulenze ortopediche.In media si effettuano circa 500

La degenza di Ortopedia si trova al secondo piano del corpo sud dell’ospeda-le. Vi si accede dall’ingres-so principale, mediante la scala centrale o l’ascensore situato al piano rialzato, a fianco del Punto di Primo Intervento

Dove si trovaDove si trova

ricoveri annui fra chirurgia di elezioni di uno o più giorni e ricoveri in urgenza.Per quanto riguarda l’attività ambulatoriale, la media annua-le è di 6500 prestazioni fra visite per pazienti ambulatoriali esterni e consulenze urgenti per il Punto di Primo Intervento.

Ortopedia e TraumatologiaOrtopedia e Traumatologia

paio d’anni è in atto una col-laborazione fra l’Unità Ope-rativa di Chirurgia Generale dell’Ospedale di Vignola con quella dell’Ospedale di Castel-franco: nell’aprile 2005, infatti, i chirurghi di Vignola hanno cominciato ad operare nelle sale operatorie di Castelfranco Emilia per ridurre i tempi di attesa di alcuni interventi, pre-valentemente la colecistecto-mia videolaparascopica e la tiroidectomia. L’Unità Opera-

tiva di Chirurgia, oltre a fornire consulenza agli altri reparti e al Punto di Primo Intervento dell’Ospedale, è impegnata in una importante attività ambula-toriale e di diagnostica strumen-tale rivolta a pazienti esterni. E’ infatti attivo un ambulatorio di chirurgia generale, di senolo-gia, di proctologia, di ecografia trans-ano-rettale, di endoscopia digestiva, di manometria ano-rettale e di ecocolordoppler va-scolare degli arti inferiori, di

flebologia che affronta anche il trattamento delle piaghe tor-pide sia arteriose che venose. All’interno del reparto prestano servizio 4 medici; il personale infermieristico e la capo sala (9 unità) sono comuni per l’area omogenea chirurgica. In media si effettuano dai 500 ai 600 ricoveri annui, compresi i ricoveri in urgenza. Per quan-to riguarda l’attività ambula-toriale, la media annuale è di 7400 visite.

Speciale Ospedale

13.

Presso l’Ospedale di Ca-stelfranco Emilia opera-no diversi specialisti di

varie discipline provenienti da altri ospedali, al fine di rendere disponibili prestazioni ai citta-dini senza obbligarli a disage-voli ricoveri altrove.L’attività si svolge nell’Area Omogenea Chirurgica.Le discipline esercitate, oltre a quelle presenti in ospeda-le e di cui si è parlato in altre parti dell’articolo, sono: Otorinolaringoiatria, Ostetri-cia e Ginecologica, Oculisti-ca (dal 06/03/2006 il Direttore di Oculistica è stato assegnato all’Ospedale di Castelfranco Emilia) e Urologia. I Direttori delle Unità di Otorino (Dott. Stefano Galli) e Ostetricia e Ginecologia (Prof. Giuseppe Masellis) dirigono le rispettive Unità Operative dell’Ospedale di Carpi; il Direttore dell’Uro-logia (Dott. Riccardo Olmi) del-l’Ospedale di Sassuolo S.p.A., il direttore dell’oculistica (Dott. Antonio Sorrentino) opera sia su Castelfranco Emilia che su NOCSE.Le sedute operatorie di queste quattro discipline specialistiche sono complessivamente sette al mese (1 Otorino, 2 Ginecolo-gia, 3 Oculistica e 1 Urologia)

Tutte le prestazioni sono eroga-te in regime di ricovero diurno.

L’attività di consulenza di Oto-rinolaringoiatria è attiva da set-tembre 2005 e si sta valutando di incrementarla raddoppiando il numero di sedute mensili.La tipologia d’intervento, indi-rizzata prioritariamente al day surgery, è particolarmente cen-trata sulla chirurgia funzionale ed estetico-funzionale del naso e roncochirurgia (chirurgia del russamento).Le sedute operatorie hanno avu-to una cadenza mensile e hanno consentito fino ad ora di trattare chirurgicamente 82 pazienti.I pazienti provengono normal-mente dal Distretto di Castel-franco o dalle aree limitrofi, e sono selezionati con la collabo-razione degli specialisti ambula-toriali.L’intero trattamento si conclude nell’arco di un giorno e l’uten-te viene dimesso in serata con lettera di dimissione (in cui ven-gono specificate le caratteristi-che dell’intervento e le cautele post-operatorie da seguire) e la terapia (antibiotica e antalgica). Medicazioni e controlli sono abitualmente eseguiti dopo 3, 7 e 10 giorni.L’attività Urologica che i medici

della unità operativa di Urolo-gia del Nuovo Ospedale di Sas-suolo svolgono presso la strut-tura ospedaliera di Castelfranco Emilia consta essenzialmente di: un’attività ambulatoriale per utenza esterna; un’attività di consulenza interna per utenti ricoverati; un’attività chirugica (day surgery urologico).L’attività ambulatoriale ha ca-denza settimanale e consiste principalmente in prime visite urologiche e controlli prenota-bili attraverso il CUP.Le visite sono 10, più lo spa-zio per eventuali visite urgenti sempre prenotabili al CUP.Contestualmente a questa atti-vità ambulatoriale, nello stesso giorno si effettua anche attività di consulenza presso i reparti di degenza, la RSA e il day ho-spital internistico.L’attività chirurgica si svolge at-tualmente con cadenza mensile

La day surgery si trova al se-condo piano del corpo sud dell’Ospedale. Vi si acce-de dall’ingresso principale, mediante la scala centrale o l’ascensore situato al piano rialzato, a fianco del Punto di Primo Intervento

Dove si trovaDove si trova

Day-Surgery Funzionale MultispecialisticoDay-Surgery Funzionale Multispecialistico

Speciale Ospedale

14.

ed è un’attività di Day Surgery rivolta soprattutto alle richieste degli utenti del distretto di Ca-stelfranco Emilia.

L’attività di Oculistica si eser-cita da marzo 2004 e consiste essenzialmente in: attività am-bulatoriale per utenza ester-na con cadenza quindicinale; attività chirurgica di chirurgia ambulatoriale o con ricovero di un giorno (3 sedute mensili); vi-site di controllo settimanali per utenti sottoposti ad intervento.

La tipologia d’intervento più fre-quente consiste nell’asportazio-ne della cataratta.I pazienti trattati chirurgicamen-te nel corso del 2006 sono stati 247 con una media di 22 pa-zienti al mese. Gli utenti provengono normal-mente dal Distretto di Castel-franco o dalle aree limitrofe. I tempi di attesa sono inferiori al mese.L’intero trattamento si conclu-de nell’arco della mattinata e l’utente viene dimesso con lette-

ra di accompagnamento (in cui sono specificate le caratteristi-che dell’intervento e le cautele post-operatorie da seguire) e la terapia. Medicazioni e controlli vengono abitualmente eseguiti dopo 1 e 7 giorni. Gli appun-tamenti sono assegnati diretta-mente dall’Unità Operativa.

L’istituzione di una day surge-ry ginecologica e di un ambu-latorio protetto di ginecologia presso lo stabilimento Ospe-daliero di Castelfranco Emilia

Speciale Ospedale

15.

si è reso necessario poiché la popolazione femminile dei Distretti di Modena e Castel-franco incontrava diverse dif-ficoltà e lunghi tempi di attesa per accedere ai servizi offerti dal Policlinico. Inoltre, spesso le pazienti erano costrette a raggiungere strutture più lonta-ne e disagiate per piccoli inter-venti chirurgici che potevano essere svolti in loco.Attualmente l’attività si svolge a cadenza quindicinale e per accedervi è necessario avere una prescrizione di uno spe-cialista ginecologo, pubblico o privato. Occorre inoltre preno-tare una visita presso il Consul-torio Familiare di Castelfranco (tel. 059 929500, aperto dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle 13.00). Segnaliamo le at-tività diagnostiche e terapeu-tiche eseguibili attualmente in regime ambulatoriale. Attività Ginecologiche: esame colpo-scopico (anche finalizzato alla esecuzione di biopsia portio, diatermocoagulazione portio, escissione chirurgica in aneste-sia locale di lesioni pre-tumo-rali o carcinomi in situ della cervice uterina); isteroscopia diagnostica, biopsia endome-triale; asportazione di polipi esocervicali uterini; asporta-zione di polipi, verruche o conditomi vulvo vaginali; vul-voscopia, biopsia vulvare; dia-termocoagulazione con elet-trobisturi, in anestesia locale,

di condilomi vulvari vaginali perineali; altri interventi minori in anestesia locale; applicazio-ne spirale (IUD), rimozione lost IUD su guida isteroscopica; ri-mozione di impianti contraccet-tivi sottocutanei. Attività Oste-triche: diatermocoagulazione di piccole lesioni condilomatose in gravidanza.Vengono poi svolte attività dia-gnostiche e terapeutiche che richiedono un regime di rico-vero giornaliero (Day Surgery). Attività Ginecologiche: esame di cavità uterina e biopsia endo-metriale; isteroscopia operativa con resettoscopio finalizzata a asportazione polipi endometriali o fibromi endocavitari-sottomu-cosi, biopsia mirata dell’endo-metrio, ablazione endometriale resettoscopica; escissioni “più ampie” di lesioni benigne vul-vo-vaginali. Attività Ostetriche: isterosuzione per interruzione volontaria della gravidanza (ap-plicazione legge 194); revisione di cavità uterina dopo aborto spontaneo. L’attività, che è ini-ziata a maggio 2006 e fino ad oggi ha coinvolto 123 donne, si è svolta unicamente in sala operatoria a cadenza quindici-nale. Attualmente è in fase di realizzazione un ambulatorio chirurgico che, quando entrerà in funzione, consentirà di dare una risposta più tempestiva al-le già numerose richieste che vengono raccolte e smistate dal locale Consultorio familiare.

La finalità principale della day surgery è quella di agevolare le donne del Distretto di Ca-stelfranco da un punto di vista psicologico, sociale ed orga-nizzativo: non dovendo più af-frontare fastidiosi spostamenti possono più facilmente contare sulla presenza di un familiare e possono essere seguite dagli stessi operatori di fiducia che hanno conosciuto in consulto-rio. Si vuole poi coinvolgere in maniera congiunta il personale sanitario sia ospedaliero che consultoriale (ginecologi e al-tri) nella gestione della pazien-te e delle attività, favorendo la comunicazione territorio/ospe-dale e la qualificazione pro-fessionale. Un altro obiettivo è quello di completare i percorsi relativi alla maternità consa-pevole e dare piena attuazio-ne alla legge 194, favorendo un’adeguata informazione con-traccettiva e una riduzione del-l’aborto ripetuto.Attualmente l’attività in cor-so può contare sul personale ospedaliero per quanto riguar-da il ricovero, l’assistenza in sala operatoria e la degenza in day surgey, mentre i distretti di Modena e Castelfranco, at-traverso il Dipartimento di cu-re primarie, forniscono 20 ore mensili di un medico ginecolo-go dipendente e 20 ore mensili di una ginecologa convenzio-nata, oltre a 10 ore mensili di una ostetrica dipendente.

Speciale Ospedale

16.

Il Punto di Primo Intervento

dell’Ospedale di Castelfran-

co, diretto dal dottor Paolo

Palmieri, è dedicato alle urgen-

ze e alle emergenze sanitarie e

il cittadino può accedervi diret-

tamente, trasportato dal 118, o

su richiesta del medico di me-

dicina generale. Nel Punto di

Primo Intervento si utilizza un

sistema di selezione dei casi,

effettuato da infermieri adde-

strati, denominato Triage, allo

scopo di adeguare la priorità

di intervento alla gravità del

caso e non all’ordine di arrivo.

Il codice può essere di quattro

colori. Codice rosso: paziente

molto critico, con cedimento di

uno dei parametri vitali. In que-

sto caso, la priorità è massima.

Codice giallo: paziente in po-

tenziale pericolo di vita, con

priorità intermedia. Codice ver-

de: il paziente necessita di pre-

stazione medica che comunque

può essere differibile, quindi ha

priorità bassa. Codice bianco:

paziente non critico, non urgen-

te, con condizioni cliniche per

cui sono previsti percorsi ex-

traospedalieri (medico curante,

ambulatori specialistici, con-

sulto, ecc.).

Il Servizio è costituito da uno

sportello di accettazione (situa-

to all’ingresso, dove personale

qualificato regola la priorità di

accesso alla visita), da una sala

di attesa, da due ambulatori

medici che fungono anche da

ambulatorio per l’emergenza

urgenza, da un ambulatorio per

visita e terapia, da un’astanteria

con due letti e un servizio igie-

Altri Servizi: Punto di Primo InterventoPunto di Primo Intervento

L’accesso per i mezzi di soccorso al punto di

primo intervento

Speciale Ospedale

17.

Il Servizio si trova al piano rialzato dell’ospedale. Vi si accede direttamente dall’in-gresso principale, con ram-pe di ingresso e uscita co-perte, per autoambulanze e altri mezzi di trasporto.

Dove si trovaDove si trova

nico per l’utenza.

Dal maggio scorso il Punto di

Primo Intervento è aperto dalle

8.00 alle 20.00. Nelle ore not-

turne, in caso di situazioni di

emergenza, i cittadini devono

chiamare il 118. E’ entrata così

nella fase applicativa la nuova

organizzazione del servizio di

primo soccorso. Alla gestio-

ne delle emergenze territoriali

nelle ore notturne l’ospedale di

Castelfranco partecipa garan-

tendo un’ambulanza, con un

autista soccorritore ed un infer-

miere, e un’auto medicalizzata

con un infermiere ed un medi-

co. La presenza del medico sul

mezzo di soccorso consente di

prestare direttamente sul posto

le prime cure e di trasporta-

re presso le strutture più ap-

propriate il paziente, grazie al

coordinamento con la Centrale

Operativa del

118.

Rispetto ai dati

di accesso re-

lativi al pun-

to di primo

intervento di

Castelfranco,

va sottolinea-

to che tra il

2005 e il 2006

vi è stato un

calo dell’11

per cento. Sul

fronte qualita-

tivo, negli ul-

timi due anni

il 96 per cento

degli accessi è

stato costitui-

to da codici

bianchi (vale a dire pazienti con

patologie non urgenti per i qua-

li il ricorso al pronto soccorso

non è appropriato) e da codici

verdi (cioè pazienti con pato-

logie considerate urgenti, ma

differibili). Lo staff è composto

da 6 medici, 1 capo sala, 12

infermieri e 6 autisti.L’Auto Medica in sosta presso l’Ospedale

Il Pronto Soccorso

Speciale Ospedale

18.

Chi ha un’insufficienza renale cronica avanzata tale da richiedere la so-

stituzione della funzione renale con un “rene artificiale”, deve sottoporsi alla terapia dialitica, mediamente, tre volte la setti-mana.Ciascuna seduta di dialisi ha una durata di circa quattro ore. Durante questo periodo il san-gue, carico di scorie, subisce una depurazione attraverso un filtro e quindi viene poi reinfuso al paziente. Il Centro emodialisi dell’Ospedale di Castelfranco Emilia è costituito da una stanza attrezzata per il trattamento dia-

Il Centro di Emodialisi si trova al piano rialzato del-l’ala nord-est dell’Ospedale. Vi si accede dalla portineria centrale ed è raggiungibile con l’ascensore situato al piano terra, nella zona nord della struttura.

Dove si trovaDove si trova

EmodialisiEmodialisi

litico dotata di sei posti letto, un ambulatorio medico, una guar-diola per infermieri, una cucina per la preparazione e successiva distribuzione di bevande e pani-ni per i pazienti, uno spogliatoio pazienti con bagno, un deposito per materiale dialitico e una sala d’attesa per gli accompagnatori all’ingresso del servizio.La consulenza medica viene for-nita dall’Unità Operativa di Ne-frologia e Dialisi del Policlinico di Modena, mentre l’assistenza infermieristica è in carico ad un’equipe di 6 infermieri dipen-denti dell’Azienda U.S.L. di Mo-dena e a un capo sala.

Nel corso del 2006 sono stati trattati 44 pazienti, tra residen-ti nel distretto di Castelfranco Emilia e utenti temporaneamen-te presenti, per un totale di 2909 dialisi.

Uno dei locali del Servizio di Emodialisi

Speciale Ospedale

19.

Punto distribuzione farmaciPunto distribuzione farmaci

Il Punto distribuzione far-

maci, diretto dalla dott.ssa

Raffaella Apollonio, con-

segna la terapia farmacologica

ai pazienti in dimissione, di-

spensa i farmaci a cittadini in

possesso di un piano terapeu-

tico rilasciato da specialisti dei

centri autorizzati o a cittadini

affetti da malattie rare. Inol-

tre provvede alle distribuzione

di materiale sanitario di tipo

specialistico (dispositivi per

Il Punto Distribuzione far-maci si trova al primo piano dell’ospedale, nell’ala del Punto di Primo Interven-to. Vi si accede dalla scala principale (stanza a sinistra della sala d’attesa del day surgery).

Dove si trovaDove si trova

diabetici, per stomizzati, etc.) e

dietetici (alimenti e integratori

alimentari per cittadini affetti da

malattie metaboliche congenite,

fibrosi cistica, etc.) su presenta-

zione di apposita documenta-

zione.

Il Punto di distribuzione farmaci

è aperto al pubblico il lunedì

dalle 10 alle 12.30 e dalle 13

alle 15.15, il martedì, mercoledì

e giovedì dalle 9.15 alle 12.30

e dalle 13 alle 15.15, il venerdì

DiabetologiaDiabetologia

Il Centro Diabetologico, diretto dal dottor Augusto Baldini, ha come obiettivi

principali la diagnosi e la tera-pia del diabete mellito, nonché la prevenzione, diagnosi e te-rapia delle sue complicanze. Il Centro Diabetologico realizza anche interventi di educazione sanitaria, inclusi l’educazio-ne alimentare con la dietista, l’addestramento all’uso degli strumenti per l’autocontrollo della glicemia, l’autogestione della terapia insulinica e la prevenzione e terapia delle emergenze metaboliche (quali

Il Centro si trova al piano primo dell’ala nord-ovest dell’ospedale. Vi si accede dalla portineria centrale ed è raggiungibile con l’ascen-sore adiacente l’ingresso del centro prenotazioni CUP.

Dove si trovaDove si trova

ipoglicemia e iperglicemia) con il coinvolgimento dei familiari.Nella sede dell’Ospedale Estense sono a disposizione dei pazienti diabetici di Castelfranco Emilia gli ambulatori specialistici di II° livello dedicati alla diagnosi e terapia da diabete gestazionale, alla cura del piede diabetico, alle problematiche rene-diabete, alla disfunzione erettile.Queste visite specialistiche sono a prenotazione diretta.Il servizio è costituito da un am-bulatorio adibito a centro prelie-vi, alla distribuzione di presidi diagnostici (aghi, provette urina,

siringhe, pungidito, reflettome-tri ecc.) e ad attività di segre-teria. Sono a disposizione del servizio anche studi medici per le visite del Servizio Diabetolo-gico e della dietista.

dalle 9.15 alle 12.30 e dalle 13

alle 16 e il sabato dalle 9.00

alle 13.00.

Speciale Ospedale

20.

ALL’INTERNO DELLO STABILIMENTO ALL’INTERNO DELLO STABILIMENTO OSPEDALIERO SONO COLLOCATI I OSPEDALIERO SONO COLLOCATI I SEGUENTI SERVIZI DISTRETTUALI:SEGUENTI SERVIZI DISTRETTUALI:

- SPORTELLO AMMINISTRA-TIVO UNICO: CUP – SAUB – CASSA - Assistenza ProtesicaSvolge le funzioni correlate alla iscrizione al Servizio Sanitario Regionale, alla scelta del medi-co, alle esenzioni dal ticket, alle prenotazioni specialistiche e di diagnostica, al pagamento del ticket, all’assistenza protesicaCollocato al piano terra dell’ala nord-ovest, ha ingresso dedicato o tramite portineria centrale.Orari di apertura: da lunedì al sabato 7,45 - 12,30, solo il gio-vedì anche15,30 - 18,30.

- CENTRO PRELIEVICollocato al piano terra dell’ala nord-ovest, è aperto tutte le matti-ne dal lunedì al sabato. Funziona su prenotazione. Lo sportello ac-cettazione, aperto nell’orario 7.00 - 8.15, è collocato nella sala di at-tesa del CUP. Le analisi dei cam-pioni biologici vengono effettuate presso il Laboratorio Analisi del Nuovo Ospedale Sant’Agostino di Baggiovara. I referti vengono con-segnati dalla Portineria dell’Ospe-dale di Castelfranco.- POLIAMBULATORIO SPECIA-LISTICO

Il Poliambulatorio, gestito dal Servizio Assistenza Specialistica (responsabile Dr E. Vallisi), è collocato al primo piano dell’ala nord-ovest. L’accesso dall’in-gresso del CUP e dall’ascensore dedicato.- AMBULATORIO DI VACCI-NAZIONI PEDIATRICHEDel Servizio di Pediatria di Co-munità (responsabile D.ssa C. Contrino), svolge attività vacci-nale obbligatoria e facoltativa rivolta alla popolazione in età pediatrica.E’ collocato presso il Poliambu-

L’accesso al CUP

Speciale Ospedale

21.latorio specialistico. Orari di aper-tura: Mercoledì e Giovedì 8.30 -11.30.- AMBULATORIO DI MEDICINA SPORTIVASi occupa del rilascio delle certi-ficazioni di idoneità sportiva alla

pratica agonistica. E’ collocato all’interno dell’Unità Operativa di Riabilitazione Cardiologica e il responsabile è il dottor Ferdinan-do Tripi.- SERVIZIO DI CURE DOMICI-LIARI

Sede del Punto unico di Ac-cesso alle cure domiciliari, è collocato al piano terra del corpo centrale. Accesso dalla portineria centrale. Responsabile: Dr. G. Macrì. Coordinatrice In-fermieristica: E. Malagoli. Il servizio è aperto dal lunedì al sabato 7.30 - 13.30. Il telefono della Segreteria è 059/929319.- SERVIZIO DIPENDENZE PATOLOGICHE -Centro Alcologico -Centro Antifu-moSvolge interventi di preven-zione, diagnosi, cura, rein-serimento sociale di soggetti con dipendenza da sostanze

legali e illegali. La responsabile è la dr.ssa M. Durante. Il servizio è collocato al primo piano dell’ala sud-est e ha ingresso dedicato. E’ aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30.

La sala d’attesa del Poliambulatorio

Lo sportello Amministrativo unico

Speciale Ospedale

22.

Ambulatorio Specialista N. telefono Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì

CARDIOLOGIA Dr.ssa Ilaria BERTOCCHI 059.929.251 14.00 - 18,00 14.00 - 18,00

DERMATOLOGIA Dr.ssa Elisabetta RAFFAELE 059.929.276 08.30 - 13.30

Dr.ssa Mara BERTOLUCCI 059.929.276 13.30 - 18.30 08.30 - 13.30

ENDOCRINOLOGIA Dr.ssa Anna Luisa LAGANA’ 059.929.273 07.45 - 13.45 08.00 - 14.00

FISIATRIA Dr.ssa Sandrina ALVONI 059.929.339 Visite Domic. 12.30 - 16.30

NEUROLOGIA Dr.ssa Gloria GAMBERINI 059.929.284 08.30 - 13.30

NEFROLOGIA Dr. Giuseppe MEDICI 059.929.276 15.00 - 18.00

Dr.ssa Lorenza VANDELLI 059.929.276 15.00 - 18.00

OCULISTICA Dr.ssa Laura DALMONTE 059.929.237 09.00 - 13.00

Dr. Giuseppe COTTAFAVI 059.929.237 14.30 - 18.30

Dr.ssa Petia Kaneva TZANOVA 059.929.237 08.30 - 12.3008.30-12.30 13.00 - 17.30

09.00 - 12.30 08.30 - 12.30

ODONTOIATRIA Dr. Andrea CHELI 059.929.236 08.15 - 08.15

Dr.ssa Alessandra LEONE 059.929.236 08.30 - 12.30 08.30 - 14.00

Dr. Salvatore CERAMI 059.929.236 08.30 - 14.00

ORTODONZIA Dr.ssa M. Cristina ANSALONE 059.929.236 08.30 - 12.30

ORTOPEDIA Dr. Francesco BRIGANTE 059.929.276 08.30 - 12.30 08.30 - 12.30

ORTOP. ETA’ EVOL. Dr. Francesco CIMINO 059.929.251 09.00 - 17.30(un mercoledì

al mese)

OTORINOLARING. Dr.ssa Lucia BARBIERI 059.929.238 09.00 - 15.30 09.30 - 15.30

PSICO-GERIATRIA Dr.sa M. Consiglia PRESICCE 059.929.238 09.00 - 13.00 09.00 - 13.00

Dr Luc DE VREESE 059.929.238 08.30 - 11.30 15.00 - 17.00

AMBULATORI DEL REPARTO DI CHIRURGIA

Numero di telefono

Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì

CHIRURGIA GENERALE 059.939.284 14.40 - 17.40 10.00 - 13.40

SENOLOGIA 059.939.284 15.00 - 17.30

COLON-PROCTOLOGIA 059.939.243 09.30 - 14.00

ANGIOLOGIA 059.939.296 14.30 - 17.00

ENDOSCOPIA DIGESTIVA 059.939.219 08.30 - 11.00 08.30 - 11.00 08.30 - 12.00

ECO ENDO-RETTALI 059.939.254 13.30 - 15.00

ECO-DP AA.II.08.30 - 11.00 14.30 - 17.00

ECODP TSA 059.939.254 15.00 - 18.00

UROLOGIA 059.939.276 14.45 - 16.15

ORTOPEDIA 059.939.296 08.20 - 13.15 08.20 - 13.15

AMBULATORI DEL REPARTO DI MEDICINA

N. telefono Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì

MEDICINA GENERALE 059.939.273 11.00 - 13.00

AMBULATORIO U.T.M.I. 059.939.28411.00 - 12.00 14.00 - 15.00

GASTROENTEROLOGIA 059.939.284 11.00 - 12.20

PNEUMOLOGIA 059.939.273 11.40 - 12.40

ONCOLOGIA 059.939.329 11.30 - 12.15

ENDOSCOPIA DIGESTIVA 059.939.219 08.30 - 12.30 09.00 - 13.00

SERVIZIO DI DIABETOLOGIA N. telefono Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì

AMBULATORIO 059.939.348 08.00 - 12.30 08.00 - 12.30 08.00 - 12.30

SERVIZIO DI FISIATRIA N. telefono Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì

AMBULATORIO 059.939.299 08.30 - 13.30 08.30 - 13.30

SERVIZIO DI CARDIOLOGIA N. telefono Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì

VISITA + ECG 059.939.257 11.00 - 13.00 09.00 - 12.40 11.00 - 13.00

ECG SFORZO 059.939.257 09.00 - 10.00 09.00 - 10.30 09.00 - 11.00

ECOCARDIO 059.939.257 11.30 - 12.30 12.00 - 12.50 09.00 - 10.40

ECG HOLDER 059.939.257 12.00 - 12.30 12.00 - 12.30 12.00 - 12.30 12.00 - 12.30 12.00 - 12.30

ECG 059.939.257 08.00 - 08.30 08.00 - 08.30 08.00 - 08.30 08.00 - 08.30 08.00 - 08.30

OSPEDALE DI CASTELFRANCO EMILIA - POLIAMBULATORIO DISTRETTO N.7OSPEDALE DI CASTELFRANCO EMILIA - POLIAMBULATORIO DISTRETTO N.7ORARIO DEGLI AMBULATORI SPECIALISTICI INTERNIORARIO DEGLI AMBULATORI SPECIALISTICI INTERNI - - AGGIORNATO A GENNAIO 2007AGGIORNATO A GENNAIO 2007