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SOMMARIO: Fase fenologica 2 Difesa fitosanitarie 3 Note fitosanitarie 4 Interventi agronomici e note 6 Previsioni meteo 7 Contatti 8 A.I.P.O. O.P. SOC. COOP . ARL PERIODICO OLIVO 2016 17 GIUGNO 2016 ANNO 2016 NUMERO 13 Finanziato con il contributo della Unione Europea e dell’Italia - Reg. UE 611-615/2014 La pubblicazione settimanale del “PERIODICO OLI- VO” è frutto di una attenta attività di assistenza tecnica, condotta dall’ AIPO ed in collaborazione con l’Unità periferica per i servizi fitosanitari – Regione del Veneto, per fornire agli olivicoltori in- dicazioni di coltivazione, di raccolta, di consegna e di magazzinaggio delle olive prima della trasforma- zione e connessa assistenza tecnica. Vengono inoltre fornite indicazioni agronomiche e di buona pratica agricole alle aziende olivicole, basate su criteri ambientali adatti alle condizioni locali.

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SOMMARIO:

Fase fenologica 2

Difesa fitosanitarie 3

Note fitosanitarie 4

Interventi agronomici e

note

6

Previsioni meteo 7

Contatti 8

A . I . P. O . O . P.

S O C . C O O P. A R L

PERIODICO OLIVO 2016 1 7 G I U G N O 2 0 1 6

A N N O 2 0 1 6 N U M E R O 1 3

Finanziato con il contributo della Unione Europea e dell’Italia - Reg. UE 611-615/2014

La pubbl icaz ione sett imana le de l “PERIODICO OLI-

VO” è frutto d i una attenta att iv ità d i ass istenza

tecnica , condotta da l l ’ AIPO ed in co l laboraz ione

con l ’Un ità per ifer ica per i serv iz i f itosan itar i –

Reg ione de l Veneto , per forn ire ag l i o l i v i co ltor i i n-

d icaz ion i d i co lt ivaz ione , d i r acco lta , d i consegna e

d i magazz inagg io de l le o l ive pr ima de l la trasforma-

z ione e connessa ass istenza tecnica .

Vengono ino ltre forn ite ind icaz ion i agronomiche e d i

buona prat ica agr ico le a l le az iende o l iv i co le , basate

su cr i ter i ambienta l i adatt i a l le cond iz ion i loca l i .

P A G I N A 2

Gli olivi hanno raggiunto le fasi di allegagione e/o inizio della fase di frutti-

ficazione, con comparsa del frutticino; questi diversi stadi di sviluppo sono

in relazione alla varietà e ai rispettivi areali climatici di appartenenza.

Le piante, quasi ovunque, presentano un normale sviluppo vegetativo e i

nuovi getti hanno mediamente raggiunto lunghezze tra i 10 e i 18 cm.

Fase fenologica

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Leccino Grignano

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Tignola dell’olivo (Prays oleae):

in questa fase è importante monitorare la generazione carpo-

faga, così le catture che si sono registrate grazie alle trappole

sul volo di adulti, in questa settimana, sono passate da una

trascurabile numero nei primi giorni a un progressivo aumento

degli ultimi due/tre giorni.

Al momento non si consigliano interventi a contrasto con agrofarmaci.

Cocciniglia mezzo grano di pepe (Saissetia oleae):

le osservazioni di campo rilevano una schiusa media pari a

circa il 40-45% delle uova.

Di questo parassita sono state segnalate, dai nostri punti di

monitoraggio, importanti presenze in singoli oliveti.

Si consiglia, pertanto, di effettuare un continuo controllo sulle piante e,

se presenti rami fortemente infestati, questi vanno tagliati e asportati

dall’oliveto.

Per quanto riguarda i trattamenti fitosanitari contro questa cocciniglia, è necessa-

rio attendere maggiori presenze di schiuse, in quanto gli stadi giovanili sono più

vulnerabili.

Occhio di pavone o Cicloconio (Spilocaea oleaginea) e Cercosporiosi o

Piombatura (Mycocentrospora cladosporioides):

sono segnalati incrementi di queste due tipologie fungine do-

vuti all’elevato tasso di umidità e alle temperature miti.

E’ consigliabile rimandare interventi con agrofarmaci

sino a che non si raggiunge la fase di ingrossamento

dell’oliva “a grano di pepe”.

Rogna dell’olivo (Pseudomonas savastanoi):

le continue piogge battenti e l’umidità elevata, che si protrae

da oltre settanta giorni, stanno portando a una aggravamen-

to nello sviluppo di questa batteriosi, particolarmente

nell’areale del Lago di Garda.

Sarà necessario a breve, in concomitanza con altri e-

ventuali interventi di difesa, intervenire con ossicloruro di rame alla dose

di 350/400 grammi per ettolitro di acqua.

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Difesa fitosanitarie

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Un fitofago secondario: il Cecidomide o Rogna delle foglie

dell’olivo (Dasineura oleae):

Il fitopatologo Sergio Carraro ha riscon-

trato delle infestazioni di Cecidomia a

carico delle foglie dell’olivo nell’area dei

Colli Berici (Vicenza).

Si tratta di un piccolo moscerino, lungo

circa 2-2,5 mm, di color castano/giallo-

aranciato di cui si era notata la presenza

già nel 2012 nell’areale olivicolo del lago di Garda; successivamente, non si è

più avuta evidenza. Ciò non vuol dire che sia scomparso, mentre è presente

nelle contermini regioni dell’Emilia Romagna e del Friuli Venezia Giulia.

Questo moscerino causa danni ai fiori, minando i

peduncoli, che si deformano e cadono, e alle fo-

glie, dove penetra nel mesofillo fogliare, ossia lo

spazio interposto fra la pagina superiore e quelle

inferiore delle foglie, provocando dei rigonfia-

menti, o bollosità o galle, sporgenti su entrambi

i lati della foglia.

Nei nostri ambienti, il Cecidomide compie una generazione all’anno e sverna

come pupa sulle foglie.

Al momento i danni arrecati sono di

scarso interesse ed entità, pertanto una

normale difesa contro la Tignola è suffi-

ciente a contenerlo; pur tuttavia, in Si-

ria, Libano, Palestina, Israele, Turchia e

Giordania questi rigonfiamenti, o galle,

arrivano ad interessare anche il 60%

delle foglie dell’olivo e, se non si realiz-

zano interventi di difesa, causano danni

anche di una certa rilevanza economica.

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Note fitosanitarie

P A G I N A 5

Iniziamo a parlare di Mosca olearia,

in questo periodo, infatti, si stanno posi-

zionando le trappole per il monitoraggio

2016 in oltre 220 aziende e, anche per-

ché da altri controlli che costantemente

si fanno nel corso di tutto l’anno, anche

se in forma e periodicità meno continua-

tive, è stata riscontrata, al momento,

un’elevata popolazione del dittero.

E’ da considerare che nell’annata 2015, circa a fine ottobre primi di novembre,

abbiamo avuto una generazione di Mosca, la quarta/quinta, che non è stata con-

trastata da interventi con agrofarmaci; pertanto, ha avuto la possibilità di so-

pravvivere a un inverno, limitatamente rigido, che ne ha preservato gran parte

degli individui.

Come abbiamo segnalato nei primi numeri del nostro periodico, a gennaio e a

febbraio, sono pure venute a mancare le gelate che tipicamente riducono la so-

pravvivenza delle pupe nel terreno.

Dall’analisi dei valori di temperatura minima giornaliera nel periodo compreso tra

inizio novembre e fine marzo, per gli anni 2003/2015, l’inverno trascorso è stato

il meno freddo delle ultime tre stagioni invernali.

Così con un autunno e un inverno miti i primi sfarfallamenti sono stati registrati

già a fine febbraio.

La primavera, oramai al termine, è trascorsa con medie/abbondanti precipitazio-

ni e elevata umidità, condizioni peraltro favorevoli al nostro dittero che, per alcu-

ni presupposti, sono simili a quelle delle annate 2007 e 2014.

Sulla base delle esperienze acquisite, dobbiamo ora affrontare, con rigo-

re scientifico, il tema della lotta preventiva e curativa nei confronti della

Mosca Olearia e tenere ben presente lo stretto legame tra le condizioni

meteo-cliamtiche e l’insorgere della infestazioni di questo dittero.

Sull’argomento, vi invitiamo a seguire, attraverso il bollettino che settimanal-

mente inviamo agli associati, le valutazioni che, grazie ai 220 punti di monitorag-

gio, effettuiamo e le eventuali contromisure che consigliamo.

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Note fitosanitarie

P A G I N A 6

A N N O 2 0 1 6 N U M E R O 1 3 P E R I O D I C O O L I V O 2 0 1 6

Concimazioni post fioritura:

Negli oliveti dove si attuano concimazioni frazionate o dove non si è

completato l’apporto di elementi fertilizzanti il momento

dell’allegagione può risultare propizio per fornire nutrimento e stimolo

al sostentamento delle olive con apporti fogliari con un concime com-

plesso tipo 20.20.20 alle dosi di 200/250 g/hl.

Questi concimi non possono e non devono sostituire quelli che vanno

dati sul terreno, la pianta ha le radici che servono per assorbire ele-

menti nutrivi, ma sono importanti perché entrando nel circolo della lin-

fa dalle foglie e vengono così assimilati prontamente e direttamente.

Osservazioni

Chi, nel proprio oliveto, nota degli improvvisi disseccamenti a carico

delle foglie, di rametti o branche, particolarmente le piante sono giova-

ni piante e bene che contatti i nostri uffici o il Dipartimento Agricoltura

e Sviluppo Rurale Settore Fitosanitario Viale dell’Agricoltura 1/a 37060

Buttapietra VR tel. 045/8676919.

Laboratorio fitosanitario sede

Si ricorda a tutte le aziende socie che è a disposizione, previo appunta-

mento telefonico, il laboratorio fitosanitario attrezzato presso la sede,

per la consulenza tecnica su eventuali problemi fitosanitari si presen-

tassero.

Interventi agronomici e note

P A G I N A 7

Previsioni meteo

P E R I O D I C O O L I V O 2 0 1 6 A N N O 2 0 1 6 N U M E R O 1 3

A cura di ARPAV — Servizio meteorologico meteo Veneto

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A.I.P.O. O.P. soc. coop. arl

Finanziato con il contributo della Unione Europea e dell’Italia

Reg. UE 611-615/2014

L a b o r a t o r i o d i a n a l i s i e m o n i t o r a g g i o p a r a s s i t i d e l l ’ o l i v o

V i a l e d e l L a v o r o , 5 2 – 3 7 1 3 5 V e r o n a

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P A G I N A 8

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