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RUO FCRSI – Formazione – Scuola Manageriale
Percorso formativo
‘Competenze relazionali e comunicative per il colloquio in
azienda’
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15/07/2009RUO FCRSI – Formazione – Scuola Manageriale
Premessa
L’importanza e la delicatezza del colloquio in azienda richiede un percorso formativo
organico e condiviso, al fine di sviluppare conoscenze, competenze e comportamenti
adeguati per le persone che dovranno gestire in maniera sempre più diversificata questa
importate attività relazionale.
Nel passato sono già stati realizzati diversi incontri formativi sul tema del colloquio,
tuttavia emerge che la crescita professionale su questo tema sia tuttora lasciata più alla
esperienza e alla proattività del singolo che all’orientamento verso un modello comune.
Questa situazione provoca grande impegno per chi gestisce il colloquio ma anche
disomogeneità nelle modalità di approccio.
Queste motivazioni ci hanno indotto a riflettere su un progetto formativo che coinvolgerà
risorse sia a livello Centrale sia a livello Territoriale con percorsi distinti per l’esperienza
accumulata:
• junior (15 persone, da selezionare e formare sulla gestione del colloquio)
• esperti (25 persone, che abitualmente già conducono colloqui).
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Obiettivi e aspetti metodologici
Obiettivi specifici dei percorsi:
• acquisizione delle nozioni specialistiche di base
• acquisizione di modalità omogenee di gestione del colloquio
• utilizzo di strumenti specifici (report, griglie di raccolta informazioni, etc.)
• incremento della consapevolezza sulle variabili in gioco (sia oggettive che soggettive) che
influenzano l’andamento del colloquio
• sviluppo di competenze e comportamenti adeguati alla natura del colloquio
In questo contesto, sarà di importanza rilevante l’istituzione dei gruppi di lavoro, sia a livello
territoriale che centrale (in fase di follow-up e a regime) che consentano lo scambio delle
migliori pratiche.
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Formazione specialistica 2 gg.
�Il contratto di lavoro (estratti 2001 – 2003 e 2007)
�Il contenzioso (incidenza e risoluzioni consensuali)
�Procedure WEB di Poste Italiane
�Procedure istituti previdenziali
�Il cedolino paga
� Il sistema di ascolto
Docenti Interni
Specializzazione propedeutica
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Il percorso Formativo
Modulo base 1gg(solo junior )
•Testimonianza interna•Il colloquio come relazione•Le diverse tipologie di colloquio (Role play e casi)
Intranet aziendale
Forum sollecitato dai docenti e dai tutor
Piattaforma di scambio informazioni e materiali
Follow up
1g (solo junior )
Ripresa contenuti del
modulo base
(Autocasi)
Dopo 20 gg di operatività
Modulo tematico
1 g
Casi e Role Play
costruiti ad hoc
Follow up
1g
Ripresa contenuti
del modulo
didattico
(Autocasi)
Dopo 20 gg
Pratica(affiancamento
con tutor esperto sul tema)
Follow
up
1g
3 mesi
Follow
up
1g
fine
maggio
Follow
up
1g
fine
novembre
66
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Obiettivi fondamentali del primo appuntamento sono:
• produzione di conoscenza sulle variabili oggettive e soggettive che influenzano
l’andamento del colloquio
• condivisione di strumenti specifici per la gestione del colloquio
Corso base (junior)
Modulo base Neofiti - una giornata d’aula sui seguenti contenuti:
Il colloquio in Poste Italiane – testimonianza interna
Dalla percezione all’analisi della complessità
Il colloquio come relazione
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Corso avanzato (per esperti e junior)
Modulo avanzato - una giornata d’aula sui seguenti contenuti:
Consolidare competenze relazionali e comunicative utili per un colloquio in Poste
Italiane
Dalla percezione all’analisi della complessità approfondimenti
Il colloquio come relazione
Obiettivi fondamentali del primo appuntamento sono:
•la produzione di conoscenza sulle variabili oggettive, costruite su casi concreti che
influenzano l’andamento del colloquio
•la condivisione di strumenti specifici per la conduzione del colloquio in Azienda
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A valle del modulo base e del modulo avanzato:
Una giornata d’aula di follow-up che prevede, per ogni partecipante, l’esposizione di:
1) un colloquio dove si evidenzia e si registra un risultato positivo
2) un colloquio dove il partecipante ha incontrato particolari difficoltà
Obiettivo dell’incontro è:
1) la possibilità di registrare, in un’ottica di ‘benchmarking interno’, le migliori pratiche
realizzate nell’ambito dell’esperienza del colloquio.
2) la possibilità di utilizzare il gruppo come ‘consulente’ in grado di offrire, a chi espone,
modalità alternative di lettura della realtà e conseguentemente produzione di
conoscenza sui diversi possibili percorsi del colloquio.
Sono previsti 3 ulteriori Follow Up cadenzati per consolidare gli apprendimenti e
per focalizzare maggiormente gli obiettivi di processo.
Follow-up
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Pratica in affiancamento
Per permettere al gruppo degli ‘junior’ di essere operativi in tempi brevi si è
pensato di accelerare l’esperienza sul campo attraverso il supporto di un tutor (da
scegliere fra le persone già ‘esperte’ nella gestione dei colloqui) che possa
subentrare nelle fasi critiche del colloquio e successivamente indirizzare gli junior a
performance migliori.
Un’ulteriore opportunità per gli junior si concretizza nel ricevere, alla fine di ogni
colloquio, feedback mirati.
Si propone per il gruppo di tutor un supporto formativo sui temi:
• il colloquio in co-gestione
• la gestione del feedback
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Il Portale
Da ‘Postepernoi’ una via di accesso riservata, di consultazione e di scambio per chi
affronta le tematiche del colloquio, alimentato dai gestori attraverso casi concreti e dai
docenti.
Un contenitore che possa offrire:
- la possibilità di scambio delle esperienze
- l’opportunità di consultare bibliografie, articoli ecc. sul tema del colloquio
Intranet aziendale
Forum sollecitato dai docenti e dai tutor
Piattaforma di scambio informazioni e materiali
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5. Formazione Tutor
4. Follow UP (modulo di approfondimento)
3. Pratica
2. Modulo didattico di approfondimento
1. Abilitazione Procedura WEB
45351051Attività del progetto
Giorni dall’avvio del progetto
Ipotesi di planning ‘Esperti’: 25 partecipanti
1212
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9.Follow UP (2°step maggio *)
6. Modulo didattico di approfondimento
7.Follow UP (modulo di approfondimento)
8.Follow UP (1°step)
5. Follow UP (modulo base)
6. Pratica in affiancamento
10.Follow UP (2°step novembre *)
4.Modulo base sul colloquio
3. Formazione Specialistica
2. Abilitazione Procedura WEB
1. Selezione Partecipanti
Attività del progetto 1 1 2 4 7 9 12 24 * *
Ipotesi di planning ‘junior’: 15 partecipanti
Settimane dall’avvio del progetto
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Intervento formativo
per
Facility di Immobiliare
luglio 2009
1414
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Indice
Premessa
Obiettivi
Organigramma Immobiliare
Architettura intero percorso formativo
� Start Up
� Remind Piano d’Azione
� La gestione dei collaboratori (AF)
� Follow Up
� Monitoraggio del progetto
� Follow Up di chiusura
Gannt
1515
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All’interno della funzione Immobiliare è stato definito, ed è tuttora in corso di implementazione
sulle 9 Aree Immobiliari, un nuovo modello organizzativo della struttura di Agency/Facility.
Questa struttura ha la responsabilità di:
� assicurare la definizione e l’applicazione di standard per la gestione dei servizi di edificio, di
manutenzione ordinaria e straordinaria e delle utenze con l’obiettivo di ottimizzare i relativi
costi;
� garantire, inoltre, l’elaborazione e il monitoraggio dei Service Level Agreement, attraverso il
controllo operativo degli interventi e dei costi di manutenzione;
� gestire, altresì, in maniera diretta i servizi di facility e layout management per le sedi centrali.
Premessa
1616
15/07/2009RUO FCRSI – Formazione – Scuola Manageriale
Premessa
Questo modello organizzativo, che ha il suo impatto principale a livello territoriale, è stato
costruito per raggiungere i seguenti obiettivi generali:
� maggiore soddisfazione del Cliente Interno
� miglioramento e mantenimento del livello elevato dei servizi offerti
� ottimizzazione dei processi, delle risorse e dei costi nel Facility
Per raggiungere questi obiettivi è stata disegnata la nuova figura del Building Manager
(BM), il cui ruolo si sostanzia nell’essere:
� il reference point per i clienti interni
� l’interfaccia clienti/fornitori
� colui che controlla i risultati
� il detentore del know how sulle facilities aziendali
Ciascun BM ha avuto assegnato un portafoglio di immobili di cui è responsabile in termini di corretto funzionamento di tutte le facilities. È stato anche attivato un sistema di Customer
Satisfaction, con il quale i clienti interni possono dare la loro valutazione sugli interventi
realizzati.
1717
15/07/2009RUO FCRSI – Formazione – Scuola Manageriale
Premessa
Dalla documentazione fornita dalla struttura centrale di Facility emerge che il ruolo al quale
viene assegnata la responsabilità di attivare e gestire questa fase di change management èil Responsabile Agency/Facility.
Al Resp Agency/Facility sono stati, inoltre, affidati i compiti di:
� preparare il suo team (i BM) al nuovo assetto e favorirne l’adesione;
� monitorare i programmi avviati e la loro efficacia e, dove necessario, modificarla in un’ottica di miglioramento continuo.
È questa la figura sulla quale si è concentrata principalmente la richiesta di un intervento formativo da parte dei colleghi centrali.
Per ampliare il raggio dell’intervento e renderlo più coerente con il cambiamento in atto, si
intende coinvolgere nel progetto formativo anche i Building Manager.
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Dalle analisi svolte dalla struttura di Facility emerge che l’organizzazione delle risorse e delle
attività sul territorio è alquanto differenziata tra le 9 Aree Immobiliari. Obiettivo della funzione
sarà quella di procedere ad un’organizzazione più omogenea; la definizione della nuova figura
del Building Manager rappresenta il primo passo in tale direzione.
Questo cambiamento organizzativo sta generando degli effetti anche sul Responsabile
Agency/Facility che si trova a gestire persone chiamate ad agire in modo sostanzialmente
differente rispetto al passato.
L’intervento formativo ipotizzato nel seguito interverrebbe proprio a sostegno delle persone che
ricoprono i due ruoli, per permettere loro di sviluppare maggiore consapevolezza sul
cambiamento che stanno vivendo.
In considerazione della significativa novità organizzativa e per coinvolgere tutti gli attori
impegnati, sarebbe opportuno includere nelle prossime analisi di convalida del progetto anche i
Resp delle Aree Immobiliari; ciò permetterebbe una migliore definizione dei bisogni formativi
e un forte commitment dei capi sul progetto stesso.
Premessa
1919
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Per favorire questo cambiamento si reputa necessario:
� passare da un modello basato su verifiche delle prestazioni dei fornitori ad uno più flessibile,
volto all’ottimizzazione delle prestazioni grazie alla sinergia e alla condivisione con i fornitori
stessi
� sviluppare un’attenzione maggiore verso le esigenze dei clienti interni, che viene misurata
attraverso un sistema di Customer Satisfaction
� acquisire un nuovo metodo nella pianificazione delle attività
� dedicare una maggiore attenzione alla gestione dei costi
Obiettivi
2020
15/07/2009RUO FCRSI – Formazione – Scuola Manageriale
Per poter svolgere appieno il mestiere secondo il nuovo modello sono richieste infatti maggiori
e più efficaci capacità:
� nella gestione della relazione/comunicazione con clienti interni e fornitori;
� nella risoluzione dei problemi, che tenga conto dei possibili vincoli all’interno dei quali il
BM si muove (budget, tempi, opzioni tecniche);
� nel pianificare con metodo il lavoro quotidiano e nell’accrescere la sensibilità sul
versante costi di gestione/budget disponibili.
Obiettivi
2121
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IMMOBILIARE
ASSET AGENCY PROPERTY ENGINEERINGENERGY
MANAGEMENTFACILITY
Organigramma Immobiliare
AREEIMMOBILIARI
ENGINEERINGAGENCYFACILITY
BuildingManager
2222
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Pre aulaLa Gestione dei
Collaboratori
FOLLOW UP 1
Remind Piano d’azione
L’ipotesi del percorso formativo è stata costruita scegliendo l’architettura e le metodologie volte ad ottenere un completo coinvolgimento di tutti gli attori presenti nel processo di Facility delle Aree Immobiliari.
Architettura percorso formativo AF
FOLLOW UP di chiusura percorso (AF – BM)
FOLLOW UP 2
FOLLOW UP 3
Start-up
Laboratorio AF
Facility Box
La gestione dei casi operativi La gestione delle competenze manageriali
CANALE
videoconferenza
Aula
Aula
Strumenti Multimediali
videoconferenza
videoconferenza
2323
15/07/2009RUO FCRSI – Formazione – Scuola Manageriale
Remind Piano d’azione
L’ipotesi del percorso formativo è stata costruita scegliendo l’architettura e le metodologie volte ad ottenere un completo coinvolgimento di tutti gli attori presenti nel processo di Facility delle Aree Immobiliari.
Architettura percorso formativo BM
FOLLOW UP 1
FOLLOW UP di chiusura percorso (AF – BM)
FOLLOW UP 2
FOLLOW UP 3
Deployment
Laboratorio BM
Facility Box
La gestione dei casi operativi
CANALE
videoconferenza
Aula
VV&P
Strumenti Multimediali
videoconferenza
videoconferenza
2424
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DestinatariResponsabili Area Immobiliare, Responsabili Agency Facility, Responsabili Engineering
Obiettivi• Trasmettere i messaggi chiave • Rinforzare il commitment• Fornire le linee guida per i deployment territoriali• Manifestare la coerenza d’intenti tra Immobiliare e i Clienti (MP-SP)• Presentare il percorso formativo • Condividere gli obiettivi, le metodologie e l’articolazione• Raccogliere le riflessioni dei partecipanti sui contenuti dello Start-up
Modalità/metodologieIncontro di 3 h. in video-conferenza (VCF).
Conduzione interna (a cura di Immobiliare con la partecipazione di clienti interni)
Start up
2525
15/07/2009RUO FCRSI – Formazione – Scuola Manageriale
DestinatariBuilding Manager
Obiettivi• Trasmettere i messaggi chiave dello Start-up• Rinforzare il commitment• Manifestare la coerenza d’intenti tra Immobiliare e i Clienti (MP-SP) anche a livello territoriale• Presentare il percorso formativo • Condividere gli obiettivi, le metodologie e l’articolazione• Presentare casi reali, coerenti con il modello a tendere ‘Facility Management’• Raccogliere le riflessioni dei partecipanti sui contenuti del deployment
Modalità/metodologieIncontro di 3 h. in video-conferenza (VCF), saranno utilizzati filmati tratti dallo Start up.
Conduzione interna (a cura di Immobiliare con la partecipazione di clienti interni territoriali)
Deployment territoriale
2626
15/07/2009RUO FCRSI – Formazione – Scuola Manageriale
DestinatariFacilitatori interni (4 AF da individuare)
DestinatariFacilitatori interni (6 BM da individuare)
Obiettivi• costruire l’Ideal-Caso di Facility Management di successo che sarà poi esposto/condiviso/patrimonializzato nell’intervento formativo • individuare le competenze ascrivibili alle attività di successo descritte• favorire il trasferimento dei contenuti nel contesto didattico del percorso
Modalità/metodologieI partecipanti saranno impegnati in 1 giornata d’aula per la raccolta dei casi di successo.
La metodologia utilizzata è ‘il circolo dell’apprendimento’ il cui fine è quello di introdurre ai facilitatori interni le modalità didattiche di tipo induttivo che dovranno utilizzare in aula con i colleghi partecipanti.
Conduzione interna (a cura Formazione)
Facility Box
Facility Box BM
Facility Box AF
2727
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Destinatarin.14 Responsabili Agency Facility
Destinatarin. 150 Building Manager
Obiettivi• Condividere le prassi che possano rendere più efficaci i processi/strumenti/flussi di comunicazione del Sistema Facility• Fare emergere gli elementi di possibile omogeneità nel Sistema Facility
Modalità/metodologien. 1 giorno in aula per gli AF 1 giorno in V&VP (Sistema multimediale a distanza) per i BM.Nel Laboratorio si utilizza una metodologia attiva ed induttiva che facilita meccanismi di apprendimento bottom-up. I partecipanti, sollecitati dal docente, lavoreranno su propricasi reali per condividere prassi efficaci e modalità per superare eventuali ostacoli. Ogni partecipante sarà stimolato ad apportare il proprio valore aggiunto.
Conduzione interna Immobiliare
I laboratori
Laboratorio Agency Facility
Laboratorio Building Manager
2828
15/07/2009RUO FCRSI – Formazione – Scuola Manageriale
Destinatarin.14 Responsabili Agency Facility
Destinatarin. 150 Building Manager
Obiettivi• Favorire la realizzazione dei diversi step del Piano d’Azione finalizzato al miglioramento delle performance individuali• Sostenere e supportare i partecipanti in caso di criticità
Modalità/metodologieAttraverso strumenti tecnologici multi canale (e-mail, telefono, SMS, radio e video messaggi, Photohistories, etc, diffusi attraverso il Portale.), si faciliterà la realizzazione degli obiettivi pianificati nel Piano d’Azione.
La costante vicinanza ai partecipanti, sollecitata con modalità informali e veloci, permetterà un monitoraggio continuo sulla trasferibilità degli apprendimenti nel contesto lavorativo; in caso di riscontri non positivi sarà possibile correggere il tiro nei Follow-uppianificati dal percorso.
Gestione a cura della struttura Immobiliare territoriale e centrale
Remind Piano d’azione (AF - BM)
Remind Piano d’azione
2929
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Destinatarin.14 Responsabili Agency Facility
Destinatarin.150 Building Manager
Obiettivi• Condividere i risultati e le prassi utilizzate • Rifocalizzarsi rispetto al modello atteso• Presentare ulteriori casi da prendere come spunti operativi• Definire un nuovo Piano d’Azione individuale
Modalità/metodologie½ giornata in video conferenza, con cadenza trimestrale
Ogni partecipante porterà in videoconferenza il piano d’azione realizzato e si confronterà con i colleghi per• condividere le esperienze di successo• trovare differenti / più efficaci modalità operative con le quali realizzare il modello atteso • accrescere il proprio patrimonio di esperienze .
Le evidenze emerse dal Remind Piano d’Azione permetteranno una costante rifocalizzazionesugli obiettivi, sia a livello individuale che a livello collettivo.
Conduzione interna (a cura di Immobiliare)
FOLLOW UP (AF - BM)
FOLLOW UP AF 1 – 2 – 3
FOLLOW UP BM 1- 2- 3
3030
15/07/2009RUO FCRSI – Formazione – Scuola Manageriale
Destinatarin.14 Responsabili Agency Facility
Obiettivi• introdurre un ’approccio ‘coach-oriented’ per sostenere i propri collaboratori verso una maggiore autonomia, propositività e proattività• rinforzare le capacità di: ascolto, fare domande, dare feedback• fornire un metodo per accompagnare/sostenere i BM a perseguire gli obiettivi assegnati, migliorare le performance e dare continuità ai risultati.
Modalità/metodologieUn modulo formativo di 1 gg. a valle della somministrazione di attività preparatorie realizzate nella fase di pre aula.
Docenza interna (a cura di Formazione)
La Gestione dei Collaboratori (AF)
La Gestione dei Collaboratori
3131
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Prima dell’avvio del percorso formativo sarà necessario definire, in accordo tra la funzione Immobiliare e la Formazione, un sistema di monitoraggio complessivo del progetto.
Ai tradizionali questionari di valutazione dell’intervento formativo, si affiancheranno una serie di indicatori, che la funzione Immobiliare riterrà significativi, per poter valutare l’impatto dell’intervento stesso:
� sul funzionamento dei processi operativi;
� sui risultati raggiunti dai Responsabili Agency Facility e dai Building Manager.
Monitoraggio del progetto
3232
15/07/2009RUO FCRSI – Formazione – Scuola Manageriale
Destinatari
Responsabili Area Immobiliare, Responsabili Agency Facility, Team Facility Centrale e Building Manager
Obiettivi
Terminate le attività didattiche e a valle dell’analisi dei risultati sul monitoraggio è previsto un follow up di chiusura percorso nel quale sarà possibile condividere in un contesto plenario:
� i risultati raggiunti dai Responsabili Agency Facility e dai Building Manager � una fotografia generale sul funzionamento dei processi operativi della funzione Facility� eventuali ulteriori esigenze formative tese a migliorare/sostenere le performance del target coinvolto
Modalità/metodologieIncontro di ½ g. in video-conferenza
Conduzione interna (a cura di Immobiliare col supporto di Formazione – Corporatee Territoriale)
FOLLOW UP di chiusura percorso
3333
15/07/2009RUO FCRSI – Formazione – Scuola Manageriale
(Gannt)
3434
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3 h.Resp.li territoriali VCFStart Up
7 h.4 AFAulaFacility Box
3 hBMAulaDeployment
7 h. 6 BMAulaFacility Box
7 h.AulaGestione dei collaboratori
VCF
3 h.Tutti i ruoliFollow Up di chiusura
3 h.
150 Building Manager
2°Follow Up BM
6 h.V&VPLaboratorio BM
3 h.MulticanaleRemind Piano d’Azione
3 h.
VCF
1°Follow Up BM
3 h.2°Follow Up A.F.
3 h.3°Follow Up A.F.
3 h.3°Follow Up BM
3 h.
VCF
1°Follow Up A.F.
3 h.MulticanaleRemind Piano d’Azione
7 h.
14 Resp.
AgencyFacility
AulaLaboratorio AF
DurataDestinatari CanaleAttività formativa
mesi dall’avvio del progetto
1 32 4 5 6 7
Ipotesi di planning
8 9 10 11 12
3535
15/07/2009
15/07/2009RUO – Formazione, Comunicazione Interna e Responsabilità Sociale d’Impresa
Progetto formativo‘La Task force per
lo sviluppo degli A1 Professional nel Sistema Professionale di Poste Italiane ’
3636
15/07/2009
15/07/2009RUO – Formazione, Comunicazione Interna e Responsabilità Sociale d’Impresa
Premessa
La vicina liberalizzazione del mercato postale e le turbolenze economiche internazionali
richiedono alle aziende scelte strategiche adeguate per mantenere il proprio vantaggio
competitivo, raggiungere gli obiettivi di business e generare valore.
In azienda circa 1600 A1 Professional Master rivestono un ruolo chiave, svolgendo attività
di alto contenuto specialistico e di responsabilità con ampio grado di autonomia.
Questo target in questo particolare momento storico necessita si un supporto formativo e di
sviluppo finalizzato a un ulteriore rinforzo delle competenze ritenute cruciali per lo
svolgimento delle attività lavorative.
A tal fine, si propone un intervento formativo dedicato ad un nucleo di 15 persone di RUO
per la gestione delle azioni formative e di sviluppo da rivolgere ai 1600 A1 Professional
Master del Sistema Professionale di Poste Italiane.
3737
15/07/2009
15/07/2009RUO – Formazione, Comunicazione Interna e Responsabilità Sociale d’Impresa
Articolazione del percorso
L’obiettivo del percorso è di permettere al gruppo in formazione di mettere in campo azioni di sviluppo e formazione rivolte alla popolazione degli A1 Professional Master.
Lo sviluppo delle Risorse
Umane in Poste Italiane
1 g
Gli strumenti per la
conduzione dell’analisi
1,5 gg
La gestione dei feedback e la
costruzione del piano d’azione
personale
1,5 gg
Il trasferimento degli
apprendimenti sul campo
(action learning)
2,5 gg
Formazione formatori per il trasferimento del know how
1,5 gg
3 mesi dall’inizio delle attività didattiche
3838
15/07/2009
15/07/2009RUO – Formazione, Comunicazione Interna e Responsabilità Sociale d’Impresa
1°modulo
Lo sviluppo delle Risorse Umane in Poste Italiane
Partendo dalle logiche di governo delle Risorse Umane di Poste Italiane, si illustreranno i principali strumenti (policy, strumenti di valutazione delle prestazioni e del potenziale, etc) utilizzati per la crescita e lo sviluppo delle persone.
Docenti interni: mezza giornata.
3939
15/07/2009
15/07/2009RUO – Formazione, Comunicazione Interna e Responsabilità Sociale d’Impresa
2°modulo
Gli strumenti per l’analisi dei comportamenti agiti (Formazione su una metodologia di
analisi dei comportamenti agiti: Social Network Analysis)
� Contenuto: 3 incontri di mezza giornata sulla Social Network Analysis (SNA), una metodologia che consente di analizzare i comportamenti agiti e rappresentare le reti di scambio di conoscenze ed esperienze, anche informali, tra clienti interni e clienti esterni, colleghi, capi, collaboratori, etc..
docenti esterni: mezza giornata su obiettivi e potenzialità della metodologia, mezza giornata sull’impostazione di una SNA e l’interpretazione dei risultati.
4040
15/07/2009
15/07/2009RUO – Formazione, Comunicazione Interna e Responsabilità Sociale d’Impresa
3°modulo
La gestione dei feedback e la costruzione del piano d’azione personale
Acquisiti gli strumenti che permetteranno la mappatura nelle aree (trasferimento di conoscenza, grado di collaborazione, esperienza professionale, etc) ritenute cruciali per il ruolo degli A1 Professional Master, si procederà nell’acquisizione delle principali metodologie finalizzate a:
� restituire il feedback
� Ai capi
� Agli A1 Professional Master
� guidare i A1 Professional Master nella costruzione dei Piani di Azione Individuali
� supportare i capi nella sostenere la realizzazione del Piano d’Azione Individuale del collaboratore
Docenza interna 3 mezze giornate
4141
15/07/2009
15/07/2009RUO – Formazione, Comunicazione Interna e Responsabilità Sociale d’Impresa
Il trasferimento degli apprendimenti sul campo (action learning)
Per favorire una maggiore efficacia della trasferibilità degli apprendimenti sono previsti
project work operativi assistiti da formatori esterni che guideranno nella realtà operativa i
partecipanti nelle diverse fasi del progetto.
I PW con modalita action learning permetteranno la:
� taratura degli strumenti di rilevazione
� raccolta dei dati tramite gli strumenti di rilevazione
� elaborazione ed interpretazione dei dati
� restituzione dei feedback alla popolazione coinvolta, in termini di aree di sviluppo e
formazione
Docenza esterna: 5 PW ciascuno di mezza giornata in affiancamento alla task force al fine
di sperimentare la metodologia di Social Network Analysis su un campione pilota di A1
Professional Master
4°modulo
4242
15/07/2009
15/07/2009RUO – Formazione, Comunicazione Interna e Responsabilità Sociale d’Impresa
Formazione formatori per il trasferimento del know how
Il percorso di formazione formatori è finalizzato a consolidare la metodologia utilizzata nella
sperimentazione e a impostare l’estensione a ulteriori partecipanti, che, a livello territoriale o
centrale, potranno svolgere analoghe azioni formative nei confronti degli A1 Professional
Master.
Gli obiettivi delle 3 mezze giornate, in docenza esterna, sono tese al consolidamento di un
pacchetto ingegnerizzato di formazione formatori da utilizzare nell’ambito di Poste Italiane e
altre società del gruppo. L’intervento sarà focalizzato sul trasferimento degli apprendimenti
su:
� conoscenza e utilizzo del software di elaborazione dei dati (SNA)
� modalità di interpretazione e qualificazione dei risultati per le diverse aree aziendali
� modalità di restituzione dei feedback
5°modulo
RUO – FCRSI – Formazione Luglio 2009
Seminario “Le parole al lavoro”
Business Writing
4444
15/07/2009
RUO – FCRSI – Formazione
• Acquisire nuovi strumenti che agevolino la scrittura
professionale
• Stabilire una relazione efficace con il destinatario
utilizzando i principi della PNL
• Affinare le capacità di sintesi e di chiarezza
• Sperimentare alcune possibili strutture testuali sulla base
dei diversi obiettivi proposti
Business Writing: seminario “Le parole al lavoro”
Obiettivi
Target
Circa 40 persone operanti principalmente all’interno di
Strutture di staff di MP e di SP del Territorio Lombardia. Le
risorse, appartenenti a diversi livelli, (A1, A2, B ,C e D )
svolgono la propria attività a contatto diretto con clienti
esterni o interni e hanno necessità di affinare le proprie
competenze relazionali, con particolare riferimento alla
scrittura professionale.
4545
15/07/2009
RUO – FCRSI – Formazione
Business Writing: seminario “Le parole al lavoro”
Modalità di erogazione
Durata
Livello Avanzato
In aula
Esercitazioni scritte, singole ed in sottogruppo
Discussione finale
Due giornate, in orario di lavoro
Docenti Interni
Partecipanti Circa n°40 risorse di Staff di MP e SP
Territorio Lombardia
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HRO – FCI – Formazione
Corso di addestramento
Locazioni passive in SAP/RE – Overviewnuove funzionalità e relativi impatti sul
Controllo di Gestione
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HRO – FCI – Formazione
L’esigenza del corso di addestramento nasce dalla migrazione di alcune attività dal modulo SAP MM a SAP RE attive dal 1/07/2009.
Destinatari sono 13 persone del Controllo di Gestione dell’Aree Immobiliari di IM (1 persona per ogni Area territoriale e 4 persone della Funzione Centrale)
I partecipanti di ogni Area territoriale provvederanno tramite deployment ad istruire i propri colleghi, in media 4 per Area, per un totale di circa 36 persone.
L’ obiettivo del corso di addestramento:
• Descrivere sinteticamente agli utenti le nuove modalità con cui saranno gestite le locazioni passive, le funzionalità implementate in SAP/RE, con particolare attenzione agli impatti derivanti sul Controllo di Gestione
DESTINATARI E OBIETTIVO
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HRO – FCI – Formazione
L’iniziativa, curata da relatori interni, ha la finalità di:
- consentire ai partecipanti la possibilità di continuare a monitorare tutte le
attività legate alle locazioni: andamento dei costi per singolo sito che per
Settore Contabile e Area
-verificare la scadenza dei contratti per consentire i relativi rinnovi, le
variazioni di spesa determinati dagli aggiornamenti Istat
-controllare le disdette in tempo utile per consentire la ricerca di nuovi locali o
la rinegoziazione e, analizzando i costi sostenuti negli anni, avere gli elementi
per formulare i budget per l’anno successivo.
BENEFICI DELL’ADDESTRAMENTO
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HRO – FCI – Formazione
IL PROGRAMMA DI SVOLGIMENTO
Il Programma di svolgimento è il seguente:
- Visualizzazione contratto di locazione;
- Cenni su proroga e disdetta (aspetti gestionali);
- Cenni su adeguamento ISTAT (aspetti gestionali).
- Strumenti standard per verificare l’andamento dei costi sia per singolo sito che per Settore Controllo (SE.CO.) e Area Territoriale
- Discussione reportistica “custom” da sviluppare per le specifiche esigenze del controllo di gestione
Durata del corso di addestramento - 1 giornoData :17 luglio 2009 per le 13 persone c/o Centro di Formazione di Poste
Italiane a via Lenin, Roma, e sono ancora da definire le date del piano del deployment.
15/07/2009Versione: x.x.Nome Funzione 1°liv. - Nome Funzione 2°Liv. - Nome Funzione 3°Liv
Formazione specialistica Microsoft
Corsi di formazione per l’adeguamento delle competenze specialistiche ICT in ambito TI
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15/07/2009Versione:Nome Funzione 1°liv. - Nome Funzione 2°liv. - Nome Funzione 3°liv
CONTESTO ED OBIETTIVI
I servizi e i prodotti di Poste sono in continua evoluzione in base alle
richieste del mercato.
I sistemi tecnologici, infrastrutture e sistemi, per fornire supporto e servizi al
business necessitano di essere continuamente aggiornati ed estesi con
nuove soluzioni sempre più performanti.
Le tecnologie di fatto hanno cicli evolutivi ad elevata frequenza.
L’azienda ha consolidato nel tempo l’utilizzo delle piattaforme applicative
Microsoft la cui presenza è estesa e distribuita
In una logica di estensione di insourcing delle competenze
specialistiche ICT del personale applicato ai settori tecnologici, vi è
la necessità continua e costante di adeguare tali competenze.
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15/07/2009
15/07/2009Versione:Nome Funzione 1°liv. - Nome Funzione 2°liv. - Nome Funzione 3°liv
IL PIANO FORMATIVO - STRUTTURA
Il Piano Formativo prevede l’erogazione dei seguenti corsi:
1. Updating your Applications Infrastructure Technology Skills to Windows Server 2008 (3g.)
2. "Updating your network infrastructure tehnology Skills to Windows server 2008“ (3g.)
3. "Configuring and troubleshooting internet information services in Windows server 2008 (3g.)
per un totale di 5 EDIZIONI e 9 giornate di formazione.
Destinatari60 risorse appartenenti alle funzioni centrali e territoriali di TI
Sede dei corsi:Sedi dei fornitori a Roma
Tempi di realizzazione:I corsi si svolgeranno dal 14 settembre al 15 ottobre 2009