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PERCORSI DI CONDIVISIONE · sempre connesso allemotività e alle relazioni. 0 e emozioni nascono...
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CORSI DI ALFABETIZZAZIONE
EMOTIVA
PERCORSI DI CONDIVISIONE «GENITORI»
Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro – Psicopedagogista età evolutiva
ORGANIZZAZIONE
INCONTRO di CONDIVISIONE
0 Analisi dei bisogni: le nostre aspettative
0 Uno sguardo sulle emozioni
0 «Prendersi in mano»…sette domande da porsi per incontrare autenticamente il bambino
0 Le 5 chiavi per essere “emotivamente vincenti”
0 Attività pratiche
0 Bibliografia
21/06/2015 Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro – Psicopedagogista età evolutiva
PRIMA DI INIZIARE…
LE NOSTRE ASPETTATIVE
21/06/2015 CORSO "EMOZIONATAMENTE INSIEME" - Dott.ssa Silvia D'Alessandro Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro –
Psicopedagogista età evolutiva
Una delle aspirazioni a cui spesso faccio riferimento come
mamma è di essere “contenitore” per quelle emozioni così grandi che – si vede benissimo – sembrano rischiare
di mandare in frantumi i bimbi piccoli. Però ci sono occasioni in cui non ci riesco, non ci si riesce.
A parte i normali “incidenti” di percorso, quelli che ho imparato a perdonarmi (quando cioè sei troppo stanca, indaffarata o tesa per riuscire a entrare in empatia con lui/lei), ci sono momenti in cui capire che cosa voglio e che cosa posso contenere, ma soprattutto che cosa
devo contenere è per me difficile!!
Una mamma…
21/06/2015 Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro – Psicopedagogista età evolutiva
si pone un problema di relazione che è estremamente delicato e
non è solo una questione di buona o cattiva volontà, perché ci relazioniamo in base al nostro modo di essere profondo che comprende anche
i lati oscuri e non conosciuti della nostra storia, sia personale che familiare.
Si tratta allora di cercare il miglior equilibrio possibile in quella situazione fra il bisogno del bambino e quello della madre, senza dare per scontato che la madre non debba avere anche lei dei bisogni.
Non è facile cambiare, per nessuno, mentre un bambino che cresce ha bisogno che anche l’atteggiamento dei genitori cresca con lui, secondo i
suoi bisogni, tenendolo vicino quando ha bisogno di tornare a dipendere e permettendogli di allontanarsi quando invece ha bisogno di esplorare.
Alda Marcoli, Il bambino arrabbiato, Oscar Mondadori, 1996.
21/06/2015 Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro – Psicopedagogista età evolutiva
E IOCOME POSSO AIUTARLO?
0 sviluppo capacità emotivo-affettive favorendo la possibilità di costruire una positiva immagine di sé e buone capacità di relazione con gli altri.
0 buona percezione di sé attraverso l’ascolto e la comprensione dei
bisogni e delle emozioni
0 essere modelli di comportamento emotivo e relazionale ed insieme anche fonte di accoglienza, ascolto e comprensione
non giudicante di ciò che anima il mondo interiore dei bambini
0 dialogo adulto/bambino è un momento di crescita per entrambi. Il
piccolo impara ad esprimere le emozioni, a confrontarle con la realtà dei fatti, a diventare sempre più empatico verso gli altri
21/06/2015 Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro – Psicopedagogista età evolutiva
0 riconoscerle, trovare le parole e i canali per comunicarle
imparare a gestirle mettendo in relazione emozioni, fatti della realtà e pensieri.
0 Consapevolezza = crescita affettiva e cognitiva sono due aspetti
correlati dello sviluppo della persona, non c’è vera autonomia personale senza consapevolezza emotiva, così come l’apprendimento, in qualsiasi situazione, è sempre connesso all’emotività e alle relazioni.
0 Le emozioni nascono nell’incontro con gli altri, dal contesto relazionale in
cui siamo immersi.
Dai due anni di età i piccoli mostrano le prime forme di vocabolario emotivo, come le espressioni di gioia, dolore,
irritazione. La comparsa del linguaggio permette di riflettere sulle emozioni, comunicandole ad altri,
individuare le cause anche dei comportamenti degli altri, a gestire attraverso atteggiamenti nuovi i sentimenti e le
emozioni proprie ed altrui
21/06/2015 Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro – Psicopedagogista età evolutiva
RELAZIONI FAMILIARI IMPORTANTI 0 relazioni familiari, ai modelli di comportamento degli
adulti, alle istruzioni di tipo verbale che offriamo ai piccoli, ai tipi di relazioni con cui viene in contatto il bambino nell’ambiente extrafamiliare.
0 le ricerche indicano che i bambini di famiglie in cui si parla e si discute di emozioni, sentimenti e valori diventano più facilmente adulti empatici e consapevoli di se stessi e degli altri.
Riflettere in famiglia è, quindi, di primaria importanza, sia per aiutare i figli a comprendere come funzionano le
relazioni umane sia per farli diventare persone più soddisfatte, capaci di assumersi responsabilità e di
superare con minore difficoltà gli eventi critici dell’esistenza.
21/06/2015 Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro – Psicopedagogista età evolutiva
UNO SGUARDO sulle EMOZIONI
E’ una reazione ad uno stimolo ambientale di breve durata che provoca cambiamenti a tre livelli:
0 Fisiologico: modificazioni fisiche e fisiologiche (respirazione, pressione arteriosa, battito cardiaco, digestione…)
0 Comportamentale: espressioni facciali, postura, tono della voce, reazione (attacco o fuga)
0 Psicologico: modificazione delle sensazioni soggettive e alterazione del controllo di sé e delle proprie abilità cognitive)
21/06/2015 Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro – Psicopedagogista età evolutiva
UN BAMBINO… Tanto più è piccolo meno esperienza ha del
mondo e delle reazioni emotive
Sperimenta per le prime volte, o per la prima
volta, quello che si muove emotivamente
dentro di lui in quel momento
Non sa dare un nome a quello che prova :
questo può provocare disagio
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Psicopedagogista età evolutiva
QUALI EMOZIONI…
0 SEMPLICI: corrispettivo neuropsicologico, permettono
sopravvivenza dell’individuo
RABBIA, GIOIA, TRISTEZZA, DISGUSTO, SORPRESA
0 COMPLESSE (apprese o sociali): dopo II anno di vita
emerge la consapevolezza di sé
COLPA, VERGOGNA, ORGOGLIO, GELOSIA
21/06/2015 Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro –
Psicopedagogista età evolutiva
COME SUPPORTARE
IL BAMBINO DAL PDV EMOTIVO
0 CONSAPEVOLEZZA EMOTIVA
0 RICONOSCIMENTO DELLE SUE EMOZIONI
0 ASCOLTO EMPATICO
0 DARE UN NOME ALL’EMOZIONE
0 PORRE DEI LIMITI E PROBLEM SOLVING
21/06/2015 Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro –
Psicopedagogista età evolutiva
NELLO SPECIFICO… CONSAPEVOLEZZA: devo essere consapevole delle mie emozioni e devo riconoscere quello che provo e sento per aiutarlo
RICONOSCO NELL’EMOZIONE UN’OPPORTUNITA’ DI INSEGNAMENTO E DI INTIMITA’: stabilisco con te un legame per insegnarti qualcosa e condivido le emozioni (negative)
TI ASCOLTO CON EMPATIA per CONVALIDARE I TUOI SENTIMENTI: ti osservo, uso le parole giuste per riflettere insieme, uso l’immaginazione per entrare nella tua prospettiva, ti ascolto in modo rilassato e non critico, uso l’affetto e l’autorevolezza
21/06/2015 Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro –
Psicopedagogista età evolutiva
TI AIUTO A TROVARE LE PAROLE GIUSTE PER
DEFINIRE LE EMOZIONI CHE PROVI: ti aiuto a dare un
nome alle emozioni
TI ACCOMPAGNO NELLA SOLUZIONE DEL PROBLEMA:
1. Limiti
2. Obiettivi
3. Possibili conclusioni
4. Valutare insieme le soluzioni proposte
5. Aiutare a scegliere la soluzione
21/06/2015 Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro –
Psicopedagogista età evolutiva
DUNQUE…UN CAMMINO PER…
0 CONOSCERLE E PERCEPIRLE
0 RICONOSCERLE E COMPRENDERLE
0 CONTROLLARLE E USARLE
0 GESTIRLE
21/06/2015 Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro –
Psicopedagogista età evolutiva
PONIAMOCI DELLE
DOMANDE PER AIUTARLI 0 QUAL E’ IL SUO VISSUTO?
0 CHE COSA DICE?
0 CHE MESSAGGIO DESIDERO TRASMETTERGLI?
0 PERCHE’ DICO QUESTO?
0 I MIEI BISOGNI SONO IN COMPETIZIONE CON QUELLI DEI MIEI
FIGLI?
0 CHE COSA HA PIU’ VALORE PER ME?
0 QUAL E’ IL MIO OBIETTIVO?
21/06/2015 Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro –
Psicopedagogista età evolutiva
0 Claudio è aggressivo, fa capricci per ogni cosa. I suoi genitori si
sono separati. Il bambino ha pensato in cuor suo «Papà se ne è
andato = non mi vuole bene perché sono un bambino cattivo»
0 Camilla è triste, non partecipa alle lezioni, non gioca con gli altri
bambini. Fa fatica a trovare il suo posto, si sente di troppo. I suoi
genitori litigano molto. Lei si è detta “Papà e mamma litigano a
causa mia. Se io non ci fossi non litigherebbero. E’ colpa mia.
0 Danilo ha paura degli altri. I suoi genitori non invitano, escono
poco e si ripiegano sulla casa e sulla famiglia. Vedendo questa
situazione, il bambino trae la seguente conclusione: »Il mondo è
pericoloso, le persone sono cattive».
21/06/2015
VISSUTI
CORSO "EMOZIONATAMENTE INSIEME" - Dott.ssa Silvia D'Alessandro Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro –
Psicopedagogista età evolutiva
Ricordiamoci bene che i bambini:
0 hanno bisogno del nostro aiuto per ritrovare equilibrio e serenità
0 interpretano ciò che accade in base alle informazioni che possiedono
0conclusioni distorte, interpretazioni erronee
0convinzioni (condizionamento futuro)
CHE FARE?? Accogliere e ascoltare il bambino, evitare le rassicurazioni a priori, lasciare che “scarichi” (contatto con se stesso)
Prenderlo sul serio
COSA SUCCEDE, COSA TI RENDE TRISTE, DI COSA HAI PAURA?
21/06/2015
VISSUTI
CORSO "EMOZIONATAMENTE INSIEME" - Dott.ssa Silvia D'Alessandro Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro –
Psicopedagogista età evolutiva
Proviamo a pensare a queste situazioni:
0 Mal di pancia prolungato
0 Calo nel rendimento
0 Rifiuto insistente di andare a scuola
0 Atteggiamento triste
0 Rifiuto del cibo
DEVO CERCARE L’EMOZIONE E IL BISOGNO
LO ASCOLTO ABBASTANZA?
21/06/2015
COSA DICE
Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro –
Psicopedagogista età evolutiva
Nel giocare al negozio di fiori Maria e Gianna hanno strappato tutti i fiori del giardino della scuola; la mamma di Maria è una fiorista e la bimba voleva imitarla, probabilmente al fine di elaborare il distacco e arginare la nostalgia provata verso la figura materna. Gli insegnanti potevano agire in due modi:
0 riconoscendo la creatività e il buon gusto e il bisogno di Maria e spiegando poi le alternative possibili alle soluzioni trovate dalla bambina (disegnare i fiori e ritagliarli..)e spiegando la non utilità di strappare i fiori;
0 giudicando le bambine pazze e incoscienti per lo scempio commesso e per aver rovinato tutto il giardino che ora appare spoglio..
21/06/2015
COSA VOGLIO
TRASMETTERGLI
Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro –
Psicopedagogista età evolutiva
Ascolto me stesso?
Quali sono le motivazioni dei miei comportamenti, di quello che dico?
Le mie risposte hanno a che fare con i miei bisogni o con quelli di mio figlio?
SE INVADO IL SUO CAMPO,
NON LO AIUTO A CRESCERE
21/06/2015
PERCHE’ DICO QUESTO
Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro –
Psicopedagogista età evolutiva
0 i miei bisogni sono i suoi limiti
0 devo contenere l’esuberanza dei miei figli entro i limiti che sono in grado di tollerare e imparare a sopportare un po’ di più
Sono esasperato
I MIEI BISOGNI SONO IN COMPETIZIONE
CON QUELLI DEI MIEI FIGLI?
21/06/2015
I MIEI BISOGNI SONO IN
COMPETIZIONE…
Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro –
Psicopedagogista età evolutiva
Un percorso di crescita emotiva non è solo una responsabilità, ma anche una necessità educativa che va accolta con coscienza per assicurare ai nostri
figli un’esistenza piena e consapevole.
RIFLETTIAMO
Quante volte vi è capitato di giustificare un comportamento “sopra le righe” di vostro figlio con la frase: “lui è fatto così che ci posso fare”? E
quante volte ci è capitato di usare la stessa formula per giustificare le nostre stesse azioni?
21/06/2015
EMOZIONI:
5 CHIAVI PER I GENITORI
Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro –
Psicopedagogista età evolutiva
Accettare che il carattere di una persona sia una buona giustificazione spesso produce un atteggiamento di
de-responsabilizzazione molto pericoloso. L’educazione passa necessariamente attraverso l’acquisizione di una capacità di autogestione. E’ necessario riuscire a educare ed educarci ad acquisire nuove abilità sociali, facendo in modo che le spinte negative del temperamento siano trasformate: convertire ciò che è distruttivo in costruttivo, per noi e per gli altri.
Come si può compiere questo passo?
Attraverso la gestione delle emozioni.
21/06/2015
EMOZIONI:
5 CHIAVI PER I GENITORI
CORSO "EMOZIONATAMENTE INSIEME" - Dott.ssa Silvia D'Alessandro
Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro –
Psicopedagogista età evolutiva
Quattro macrocategorie-tipo di genitori (Gottman), distinte in base alle diverse modalità di relazione che i genitori instaurano con le emozioni dei figli. - Genitori noncuranti: che sminuiscono, ridicolizzano o ignorano le emozioni negative dei figli - Genitori censori: che rimproverano e puniscono i figli per le espressioni eccessive dei loro sentimenti negativi - Genitori lassisti: che accettano le emozioni negative dei figli dimostrandosi empatici, ma non riescono a porre dei limiti al loro comportamento, dunque a guidarlo - Genitori allenatori emotivi: simili ai genitori lassisti, ma al loro contrario in grado di parlare del sentimento, di insegnare ad etichettarlo e a trovare una soluzione
21/06/2015
MI PRENDO IN MANO: CHE
TIPO DI GENITORE
“EMOTIVO” SONO?
CORSO "EMOZIONATAMENTE INSIEME" - Dott.ssa Silvia D'Alessandro
Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro –
Psicopedagogista età evolutiva
5 CAPACITA’ VINCENTI DEL
GENITORE ALLENATORE 1. sa identificare le differenti emozioni del bambino 2. sa riconoscere nelle emozioni un’opportunità di intimità e di
insegnamento 3. ascolta con empatia e convalida i sentimenti del figlio 4. insegna al bambino le parole necessarie a definire le emozioni che
prova 5. pone dei limiti alla manifestazione comportamentale dettata
dall’emozione negativa e offre delle soluzioni che il bambino possa comprendere e accettare
21/06/2015 CORSO "EMOZIONATAMENTE INSIEME" - Dott.ssa Silvia D'Alessandro
Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro –
Psicopedagogista età evolutiva
5 CAPACITA’ VINCENTI DEL
GENITORE ALLENATORE Saper riconoscere le emozioni del bambino significa essere
consapevoli, innanzitutto, delle proprie, e ciò non è affatto scontato!
I primi ad allenarsi emotivamente,
allora, devono essere proprio gli educatori.
In secondo luogo è importante comprendere che nel porre limiti al comportamento del bambino è necessario fargli comprendere la
distinzione tra il sentimento provato, che è perfettamente normale, e i comportamenti accettabili o meno che ne possono
derivare. E’ perfettamente normale essere arrabbiato con un amico, ma non è accettabile prenderlo a calci.
21/06/2015 CORSO "EMOZIONATAMENTE INSIEME" - Dott.ssa Silvia D'Alessandro
Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro –
Psicopedagogista età evolutiva
21/06/2015 Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro –
Psicopedagogista età evolutiva
0 quando i genitori offrono empatia ai loro figli e li aiutano ad affrontare sentimenti negativi come la rabbia, la tristezza e la paura, gettano tra sé e loro un ponte di sincerità e di attaccamento;
0 allo stesso tempo insegnano ai loro figli a fidarsi dei propri sentimenti, a regolare le proprie emozioni e a risolvere i propri problemi accrescendo la propria autostima, ma anche la sicurezza e la fiducia in se stessi e negli altri
21/06/2015 Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro – Psicopedagogista età evolutiva
E L’EMPATIA??
Dalle ricerche del dott. John Gottman sull’intelligenza emotiva sono emersi interessanti risultati, vediamo quali. I ragazzi emotivamente allenati 0 dimostrano maggiori capacità nel campo delle proprie
emozioni 0 riescono a regolare il proprio stato emozionale, ossia
questi ragazzi riescono meglio a calmarsi quando sono agitati. 0 riescono a rallentare i battiti del loro cuore più
velocemente 0 meno esposti alle malattie infettive 0 riescono a concentrarsi meglio meglio, a essere più attenti,
a relazionarsi più soddisfacentemente con gli altri, anche nelle situazioni socialmente difficoltose tipiche dell’infanzia, come quando si viene provocati e infastiditi, in cui essere troppo emotivi è una debolezza e non una risorsa.
0 riescono meglio a comprendere le altre persone. 0 Stabiliscono rapporti di amicizia più solidi con i coetanei. 0 Sono migliori anche nel rendimento scolastico. 21/06/2015 Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro – Psicopedagogista età evolutiva
Quando come genitori cerchiamo di comprendere l’esperienza dei nostri figli attraverso l’empatia, essi si sentono sostenuti
da noi. Sanno che stiamo dalla loro parte. Quando evitiamo di criticarli svalorizzando le loro emozioni o cerchiamo di distoglierli dai loro reali obiettivi, ecco che permettono di
entrare nel loro mondo. Ci dicono come si sentono. Si confidano. Ci offrono le loro idee.
Anche le loro motivazioni diventano per noi meno indecifrabili e questo a sua volta conduce ad un’ulteriore
comprensione. In poche parole i nostri figli cominciano a fidarsi di noi e quando il conflitto si accende avremo
sicuramente più terreno in comune a disposizione per risolvere insieme il problema.
21/06/2015 Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro – Psicopedagogista età evolutiva
0 Diventare consapevoli dell’emozione del bambino
0 Riconoscere in quell’emozione un’opportunità di intimità e di insegnamento
0 Ascoltare con empatia e convalidare i sentimenti del bambino
0 Aiutare il bambino a trovare le parole per definire le emozioni che sta provando
0 Porre dei limiti, mentre si esplorano le strategie per risolvere il problema in questione
0 E’ importante cooperare con i vostri figli per elaborare delle opzioni che riescano a risolvere i problemi. Basta fare attenzione a non essere troppo pressanti nel vostro intervento. Piuttosto incoraggiate vostro figlio a generare da solo le sue idee.
21/06/2015 Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro – Psicopedagogista età evolutiva
Esperienze, giochi e attività si possono svolgere in
famiglia per facilitare lo sviluppo emotivo dei figli?
21/06/2015 Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro – Psicopedagogista età evolutiva
Il gioco simbolico
Giocare con i bambini al
“gioco del far finta di…” aiuta ad immedesimarsi nei ruoli diversi, lo scambio d’identità, narrare situazioni difficili da verbalizzare ed esprimere ipotesi sul mondo delle relazioni umane.
21/06/2015 Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro – Psicopedagogista età evolutiva
I burattini sono una buona pratica per permettere
l’espressione dei sentimenti e
delle emozioni in modo indiretto. L’adulto inizia
l’animazione dei personaggi,
trasformando la voce e chiedendo la partecipazione
dei bambini, a cui sarà offerto
un altro personaggio.
21/06/2015 Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro – Psicopedagogista età evolutiva
Il gioco dei burattini
e delle marionette
La costruzione dell’orologio delle
emozioni 0 I bambini disegneranno, su cerchietti di
carta, le espressioni facciali delle principali emozioni (tristezza, rabbia, paura, gioia, orgoglio..).
0 Si colorerà un grande cerchio e un
cartoncino a forma di lancetta. 0 Successivamente s’incolleranno i disegni
sul cerchio grande e si applicherà con un fermacampioni la lancetta.
Adulti e bambini potranno utilizzare l’orologio per narrare della propria
giornata.
21/06/2015 Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro – Psicopedagogista età evolutiva
Il gioco del mimo
0 stimola la comprensione del comportamento non verbale degli altri;
0il gioco dei pagliacci consente di enfatizzare caratteristiche ed emozioni umane
21/06/2015 Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro – Psicopedagogista età evolutiva
La cassetta della posta
0 Con una semplice scatola possiamo insieme ai nostri bambini creare una casetta della posta delle emozioni.
0 Sotto forma di disegni o lettere invitiamo i piccoli ad esprimere le loro emozioni rispetto ai fatti accaduti nella quotidianità oppure solo per esprimere i sentimenti che provano.
0 Anche gli adulti dovranno partecipare a quest’esperienza sia direttamente che come scribi dei figli.
21/06/2015 Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro – Psicopedagogista età evolutiva
Il memory delle espressioni del viso
21/06/2015 Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro – Psicopedagogista età evolutiva
Lettura di fotografie e
immagini le immagini del passato
rappresentano spesso l’occasione di narrare la storia del bambino, dei genitori e della propria famiglia
rinsaldando il senso di appartenenza, offrendo modelli
identificativi
21/06/2015 Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro – Psicopedagogista età evolutiva
Ascolto di musica
0 L’ascolto insieme di brevi brani musicali, come di canzoni, consente all’adulto di esprimere le emozioni provate e favorisce lo scambio verbale con il bambino. E’ possibile disegnare e dipingere le emozioni provate.
21/06/2015 Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro – Psicopedagogista età evolutiva
Manipolazione di immagini
Creare con il disegno, pitture, collage contesti dove collare
immagini estratte da altre situazioni, così come collocare
su un’immagine un nuovo personaggio o elemento
(animale, persona, fattore architettonico) stimola nel bambino l’idea del contesto
modificabile, della connessione fra un elemento del problema ed altri fattori che incidono, la
visione di punti di vista diversi.
21/06/2015 Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro – Psicopedagogista età evolutiva
storie senza finale
0 Grandi e piccini, a turno, possono iniziare una storia e poi gli altri cercano insieme un finale o diverse soluzioni.
0 Il gioco sviluppa l’idea di causa/ effetto, molte cause/effetto e della molteplicità delle soluzioni.
0 Per questo gioco potrete anche utilizzare le carte per costruire le fiabe
21/06/2015 Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro – Psicopedagogista età evolutiva
La fotografia dei
piccoli Oggi il facile utilizzo delle fotocamere digitali permette di fotografare edifici, persone e oggetti da punti di vista. L’osservazione delle immagini incoraggia la presa di coscienza di punti di vista percettivi ed emotivi diversi, insieme al loro coordinamento. La fotografia di paesaggi naturali , come la loro osservazione, è l’occasione per comunicare e stimolare l’espressione delle emozioni.
21/06/2015 Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro – Psicopedagogista età evolutiva
Costruzione di maschere
Cartoncino, colori, pezzi di stoffa e lana di recupero ma anche materiali di ogni tipo ( paglia, tappi…) per costruire maschere di ogni tipo, personaggi immaginari in cui impersonificarsi.
21/06/2015 Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro – Psicopedagogista età evolutiva
Cucinare insieme Semplici ricette a tema da fare insieme per collegare colori ed emozioni.
(Ricette dei nostri pianeti)
21/06/2015 Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro – Psicopedagogista età evolutiva
0 Vederle in azione 0 Nei racconti e nelle fiabe, personaggi che diventano
catalizzatori di un certo sentimento o emozione possono essere un ottimo punto di partenza per assumere consapevolezza e verificare se possiamo vivere diversamente certe emozioni
0 esempi narrativi per farsi delle domande sulle principali emozioni o sentimenti difficili, per stanare convinzioni che albergano dentro di noi e allenarci o allenare i nostri figli a non temerle, a saper essere anche in compagnia di queste coloriture dell’anima.
21/06/2015 Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro – Psicopedagogista età evolutiva
RACCONTI E FIABE
21/06/2015 Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro – Psicopedagogista età evolutiva
21/06/2015 Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro –
Psicopedagogista età evolutiva
“Lui è fatto così,
ma io posso fare molto!”
21/06/2015 Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro –
Psicopedagogista età evolutiva
Ogni bambino è un individuo unico, di fronte a cui dobbiamo porci delle
domande che ci aiutino a capire i suoi veri bisogni e non agire in base a
regole predeterminate.
21/06/2015 Dott.ssa Silvia D‘ Alessandro –
Psicopedagogista età evolutiva
BIBLIOGRAFIA
0 D. Goleman, "L'intelligenza emotiva", Rizzoli, Milano, 1996
0 J. Gottman, J. De Claire, "Intelligenza emotiva per un figlio", Biblioteca Univ. Rizzoli, Bologna, 2001
0 P. Paoletti, "Alla scoperta delle emozioni", Infinito Edizioni, Milano, 2009
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Psicopedagogista età evolutiva
GRAZIE PER LA VOSTRA PRESENZA…
e BUON VIAGGIO nel MONDO delle EMOZIONI
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Silvia D’Alessandro