N° 101 OTTOBRE 2012

P

Al Via i Chiamati per Nome. Dopo la Giornata del Chierichetto nei vicariati, a ruota parte un’altra iniziativa vocazionale del Seminario che nel corso degli anni ha riscosso molto successo: i Chiamati per nome. Cari ministranti, vi aspettiamo tutti domenica 11 novembre alle 9.30 del mattino in Seminario. Gli animatori stanno ultimando le attività, pensando a giochi sempre nuovi. Non mancheranno i tornei di calcio, di pallavolo e di palla avvelenata. E per le ragazze? Anche loro sono ospiti in Seminario, animate da un gruppo simpatico di suore nella propo-sta: Insieme è bello. Naturalmente nello stesso giorno e alla stessa ora.

ER PREGARE...

GOCCE DI VANGELOGesù fu trasfigurato davanti a Pie-tro, Giacomo e Giovanni; il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparve-ro loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui.

(Mt 17, 2-3)

d. Alberto Dinello d. Gianni Magrin

d. Stefano Piccolo d. Marco Sterchele

c/o Seminario Vescovile Borgo S. Lucia, 43 36100 Vicenza (VI) Tel. 0444/501177

E-mail: albertodinello@yahoo.it giannimagrin@libero.it

donstefanopic@gmail.com marco.sterchele@libero.it

DI GENERAZIONE IN GENERAZIONE: MOSÉPoi il Signore disse aMosè: «Taglia due tavoledi pietra come le prime.Io scriverò su queste tavole le parole che eranosulle tavole di prima, chehai spezzate.Tieniti pronto per domani mattina: domani mattina salirai sul monteSinai e rimarrai lassù perme in cima al monte. Nessuno salga con te,nessuno si trovi sullacima del monte e lungo tutto il monte; neppure armenti o greggi vengano a pascolare davanti a questomonte».Mosè tagliò due tavole di pietra come le prime; sialzò di buon mattino e salì sul monte Sinai, comeil Signore gli aveva comandato, con le due tavole

di pietra in mano. (Es 34, 1 4)

ATTIVITA’ Cari chierichetti, aiutati del vostro animatore, cercate nel libro dell’Esodo il Decalogo (Es. 20,1-17), poi terminate di leggere il brano che vi abbiamo indicato per la preghiera: l’alleanza rinnovata (Es 34,1-35). Ora discutete assieme sugli insegnamenti che Dio offre all’uomo per non smarrire la strada buona, dandovi una regola (10 inse-gnamenti) per vivere alla gran-de il servizio all’altare e la vita quotidiana. Dopo aver scelto le 10 “stelle” che vi guideranno durante l’anno, scrivetele su un cartellone e appendetelo nella

La preghiera di quest’anno prende spunto dal tema suggeritoci da Benedetto XVI: la FEDE. Ogni mese conosceremo un perso-naggio biblico che di GENERAZIONE IN GENERAZIONE ha trasmesso la fede

del Popolo eletto fino alla venuta di Gesù, Cristo. Dopo Abramo, tocca a Mosè.

I volti della fede: Mosè Iniziamo in questo numero il cammino alla scoperta di alcuni volti della fede, cercando di cogliere alcune caratteristiche che possono diventare per noi i segnali stradali che ci aiutano a crescere nella fede in Dio, per essere suoi testimoni nel servizio di chierichetti.E allora che cosa può imparare un bravo ministrante da Mosè? 1. Riscoprire il proprio battesimo

Sappiamo dal racconto della Bibbia (vedi Esodo, cap. 2) che il piccolo egiziano, appena nato, venne messo in un cestello di papiro, poi deposto nel fiume Nilo; la figlia del Faraone, però, lo vide e lo fece raccogliere dalla sua schiava...e chiamò quel bambino Mosè, che significa “salvato dalle acque”. La Tradizione cristiana ha visto in questo fatto un riferimento al battesimo: l’acqua che viene versata sul capo dei bambini diventa il segno di una nuova nascita, dell’essere diventati figli di Dio (come nell’acqua del grembo della mamma siamo stati tenuti in vita…).

Recupera alcune foto del tuo battesimo e portale all’incontro che fate tra chierichetti, cercando prima di farti raccontare dai tuoi genitori quel giorno speciale...ci saranno di sicuro tante cose belle da condividere insieme agli altri, oltre che da sorridere!

2. L’incontro appassionato con Dio Ci fu poi qualcosa di strano che capitò a Mosé: mentre stava pascolando il gregge, vide nel deserto una pianta di rovi che bruciava...ma non si consumava! Da quel roveto, poi, sentì uscire la voce di Dio che lo chiamava: «Mosè, Mosè!» (cfr. Esodo, cap. 3).

Pensa al significato del tuo nome, e invece a come ti chiamano i tuoi amici, o i tuoi compagni di classe o di squadra: se ti hanno dato un nomignolo, come ti senti? E che significato dai a questa etichetta che gli altri ti hanno attaccato?

3. Vivere secondo i Comandamenti Sicuramente anche tu sei stato in montagna! Pure Mosè salì sul monte Sinai - alto 2.285 mt. - per ricevere dal Signore le Dieci Parole come regola di vita da consegnare al popolo ebraico (cfr. Esodo, cap. 20).Papa Benedetto XVI ha scritto: «In particolare il Decalogo – le «Dieci Parole» o Dieci Comandamenti – che proviene dalla Torah di Mosè, costituisce la fiaccola dell’etica, della speranza e del dialogo, stella polare della fede e della morale del popolo di Dio, e illumina e guida anche il cammino dei cristiani. Esso costituisce un faro e una norma di vita nella giustizia e nell’amore, un “grande codice” etico per tutta l’umanità. Le «Dieci Parole» gettano luce sul bene e il male, sul vero e il falso, sul giusto e l’ingiusto, anche secondo i criteri della coscienza retta di ogni persona umana. Gesù stesso lo ha ripetuto più volte, sottolineando che è necessario un impegno operoso sulla via dei Comandamenti: «Se vuoi entrare nella vita, osserva i Comandamenti» (Mt 19,17).

Ciascun chierichetto scrive su un foglio le 10 cose più importanti per la propria vita, e poi si confronta con gli altri. L’animatore del gruppo cercherà di fare una sintesi, una sorta di “Decalogo” del buon ministrante... e del buon cristiano!

4. Diventare guida per gli altri C’è però un ultimo aspetto: Mosè non ha pensato solo a sé stesso! Lui è stato l’uomo che si è messo a servizio del suo popolo, che ha saputo battersi per una giusta causa, affrontando il potente Faraone; ha saputo incoraggiare il suo popolo timoroso e disubbidiente, e l’ha guidato verso la libertà nella terra promessa.

Come ultima attività pensa per un istante ai motivi per cui hai scelto di fare il chierichetto: il far parte di un gruppo, l’amicizia con gli altri, l’invito del don o dell’animatore, il volerti mettere a servizio. Prova a fare una graduatoria secondo l’importanza che attribuisci ai diversi aspetti, e scegli i primi 3; poi l’animatore del gruppo chierichetti cercherà di dare il la al dialogo e al confronto fra i chierichetti, tentando di individuare le caratteristiche essenziali perché uno faccia da guida ai nuovi entrati, e sia un ministrante esemplare!

Buon lavoro a tutti!!

I chierichetti di Arcole si raccontano Un saluto a tutti carissimi amici!!! Siamo i chierichetti della Parrocchia di Arcole e vorremmo condividere con voi qualche momento di questa calda estate che ci ha accompagnato per un lungo periodo. Nel mese di giugno abbiamo partecipato con grande entusiasmo al Chieri-games; un pomeriggio pieno di giochi dove abbia-mo avuto la possibilità di condividere dei bellissi-mi momenti con gli altri gruppi chierichetti della Diocesi. Per quanto riguarda invece il nostro grup-po chierichetti, quest’anno abbiamo seguito i turni

delle celebrazioni eucaristiche anche per tutto il periodo estivo!!! Eh si.. anche se alcuni di noi erano in va-canza con le proprie famiglie, o occupati in attività educative come campeggi e grest parrocchiali, abbiamo dato importanza nel dare una presenza regolare a tutte le SS. Messe delle settimane più calde e centrali dell’e-state. Ed è proprio da questo che abbiamo pensato di ideare un concorso estivo in modo da abbellire con tanti colori ed immagini la nostra stanza dei chierichetti. Abbiamo spedito delle bellissime cartoline per partecipare al concorso “il tramonto più bello” con bellissime dediche rivolte a tutto il gruppo chierichetti. Che dire del nostro Gruppo…con il nuovo anno formativo appena iniziato abbiamo raggiunto i 35 membri di cui 7 ragazzi delle superiori!!! Sono 3 le parole per definire la vita del Gruppo Chierichetti S. Giorgio: Servizio, Formazio-ne e Divertimento. Per quanto riguarda il Servizio tenendo presente del regolare servizio con i turni per tutto l’anno, quest’anno abbiamo la sezione liturgica solenne con i ministranti grandi e che hanno esperienza per animare in modo particolare le principali solennità. Oltre al servizio in parrocchia siamo presenti anche nel Santuario di S. Maria dell’Alzana in Arcole e ogni anno prestiamo servizio in un’altra parrocchia. Ad esem-pio nel 2007 siamo stati alla Chiesa del Gesù Bambino di Praga, mentre quest’anno a Sotto il Monte, occasio-ne in cui abbiamo avuto un particolare incontro con Mons. Capovilla. Importante è l’incontro mensile di for-mazione dove i ministranti si dividono nelle rispettive sezioni (S. Giovanni Bosco e S. Domenico Savio ). La traccia formativa per l’anno 2012 – 2013 è “ Colora l’attimo”. Partendo dal passo del vangelo con l’episodio di Bartimeo, ogni incontro formativo sarà evidenziato da un colore. Questo perché può capitare che la nostra vita quotidiana possa essere caotica e spenta, ma se lasciamo libero Gesù di agire nella nostra vita essa si co-lora e fiorisce in tutte le sue potenzialità per mezzo dello Spirito Santo. Per quanto riguarda il divertimento sono riconfermate tutte le iniziative parrocchiali: il 9 febbraio faremo la grande festa del Chieri-Party in occa-sione degli 8 anni del nostro progetto “ Ministranti per Amore del Signore” e dove durante la messa vesperti-na ci sarà l’investitura dei nuovi chierichetti, il 25 aprile la Gita con le famiglie, il 12 maggio la grande sfida di pallavolo tra noi chierichetti e i genitori. Lo scorso 16 settembre invece si è svolta la Festa Parrocchiale del Chierichetto dove 3 ministranti hanno ricevuto l’onorificenza e la croce per gli anni di servizio svolti presso la nostra comunità. Da non dimenticare i 3 incontri principali diocesani: il prossimo 28 ottobre ad Arcole o-spiteremo i chierichetti del Vicariato di S. Bonifacio, a dicembre il Convegno Diocesano, dove come l’anno scorso, parteciperemo al concorso, e poi a giugno il Chieri-games. Da tanti anni or-mai abbiamo anche un giornalino con reda-zione interna “ Chieri Times” con tanto spazio per i ministranti, e poi per gli avvisi e i turni, per i giochi e tante altre cose. Se volete conoscerci meglio e fare amicizia con tanti altri gruppi chierichetti ci trovate sul nostro sito: www.chierichettiarcole.it.gg e su facebo-ok. Inoltre da quest’anno facciamo parte della rete dei Gruppi ministranti in Italia. I migliori auguri a tutti per un ricco e frut-tuoso anno formativo sempre con il nostro caro Amico Gesù! Un saluto, i chierichetti di Arcole.

Nel prossimo numero conosceremo i chierichetti di Sovizzo

Dato che qualcuno non si è accorto del numero di K-news di settembre, rilanciamo il tema del prossimo Convegno e pure le date ed i luoghi delle Giornate del Chierichetto per singoli vicariati: prendete nota, per favore! Repetita iuvant, dicevano i Romani…mejo dirlo do volte, diciamo noi! Ciao

CONCORSO CHIERICHETTI 2012 “I volti della fede”

Cari ministranti, eccoci qui, pronti per incominciare con gioia ed entusiasmo il nuovo anno pastorale! E quale modo migliore potevamo trovare per proporvi fin da subito il tema del Convegno Diocesano Chierichetti 2012? Beh, intanto la data la conoscete già: il 28 dicembre… prendete nota sulle vostre agende di carta e digitali! E passate parola a chi non ha mai partecipato finora a questa giornata entusiasmante, festosa e allegra insieme a tanti ragazzi e giovani! Lo spunto del tema ci è stato offerto dal nostro caro Papa Benedetto XVI, che ha indetto per tutta la Chiesa l’Anno della Fede, che inizierà il giorno 11 ottobre prossimo. E noi, da bravi cristiani, abbiamo pensato subito: i calendari che abbiamo in casa riportano ogni giorno il nome di un Beato o di un Santo, ovvero di chi ha vissuto la propria esistenza manifestando la fede in Dio nelle vicende liete ma anche nella fatica, nei momenti belli ma anche in quelli difficili. Chi, però, conosce quelli che sono i Beati ed i Santi della nostra diocesi?E chi conosce il Santo a cui è dedicata la propria chiesa parrocchiale?Ci sono poi , sparsi nel nostro territorio, tanti bei capitelli dedicati ad un Santo...E chi conosce un Beato o Santo collegato con il servizio all’altare e all’eucaristia?Ci sono infine persone che sono ricordate dalla pietà popolare, persone umili e semplici che hanno lasciato un segno di fede nella terra dove sono vissute, sia perché hanno compiuto gesta eroiche (ad esempio qualche missionario, compreso chi è stato ucciso a causa della fede in Gesù), sia perché hanno manifestato nella vita quotidiana dei tratti particolari che, a distanza di tempo, alcuni ricordano ancora. Da ultimo pensiamo a qualche santuario nato in seguito ad un evento storico per cui si è invocata la protezione di un Santo, e di tutto ciò pochi conoscono la storia, magari avvolta da un velo di leggenda... Eccovi dunque il tema: potete dare un volto a queste persone e alla storia di quello che hanno fatto?”I volti della fede” vuole essere il modo bello con cui ciascun gruppo di ministranti cercherà di “dipingere” e di “raccontare” qualcuna di queste persone, in base a qualche episodio storico, ad azioni o miracoli compiuti, a qualche tratto significativo del carattere, a parole dette in alcune circostanze, ecc. Lasciamo alla vostra fantasia il trovare la modalità di espressione più originale (foto,immagini d’archivio, video, intervista a qualche testimone, cartapesta per sagome in 3D, cartelloni, lavoretti in legno o creta, preghiere, filastrocche, fumetti, ecc.). Per poter di approfondire questo tema vi consigliamo - guidati dal vostro don oppure dall’animatore - di andare a leggervi il capitolo 11 della Lettera agli Ebrei, dove sono indicati alcuni personaggi della storia del popolo ebraico come esempi luminosi delle fede nel Signore. Essi sono i nostri antenati, coloro che ci hanno lasciato una buona testimonianza di che cosa significa credere in Dio! D’altronde, se noi oggi crediamo è perché qualcuno ci ha parlato di Dio, ce ne ha fatto “vedere” il volto! Pensiamo solo, ad esempio, al nome che portiamo: chi porta il nome di un Beato o di un Santo ha già davanti a sé un modello di fede da imitare…edunque, come dice un bel canto, anche noi «camminiamo sulla strada che han percorso i santi tuoi».

P.S. Il materiale elaborato dovrà essere consegnato in portineria del Seminario Vescovile oppure a d. Gianni Magrin, responsabile diocesano dei ministranti, entro il 15 dicembre.Confidiamo in voi...e allora, subito al lavoro!

Cari parroci, vicari parrocchiali, animatori ed animatrici dei gruppi chierichetti, vi ricordiamo le Giornate vicariali del Chierichetto che si terranno nel prossimo mese di ottobre; vi sarà recapitato il poster con tutte le indicazioni nel dettaglio e il modulo d’iscrizione alla festa per tutti i chierichetti da riportare la domenica indicata,… voi ragazzi portate l’immancabile gioia in quel giorno di festa e di fraternità insieme all’Amico Gesù…

GIORNATA DEL CHIERICHETTOIncontri vicariali con tutti i ministranti

DOMENICA 14 OTTOBRE 2012

CASTELNOVO presso la parrocchia di Isola Vicentina

COLOGNA VENETA presso la parrocchia di Zimella

FONTANIVA presso la parrocchia di Fontaniva

MALO presso la parrocchia di Malo

MAROSTICA presso la parrocchia di Breganze

NOVENTA VICENTINA presso la parrocchia di Noventa Vicentina

SANDRIGO presso la parrocchia di Sandrigo

SCHIO presso la parrocchia di Magrè

VALDAGNO presso la parrocchia di Spagnago

VAL DEL CHIAMPO presso la parrocchia di Montorso

DOMENICA 28 OTTOBRE 2012

ARSIERO presso la parrocchia di Arsiero

BASSANO DEL GRAPPA presso la parrocchia di San Giuseppe di Cassola

CAMISANO VICENTINO presso la parrocchia di S. Maria di Camisano

DUEVILLE presso la parrocchia di Dueville

LONIGO presso la parrocchia di Lonigo

MONTECCHIA DI CROSARA presso la parrocchia di Santa Caterina in Villa

MONTECCHIO MAGGIORE presso la parrocchia di Altavilla

PIAZZOLA SUL BRENTA presso la parrocchia di Grantorto

RIVIERA BERICA presso la parrocchia di Costozza

SAN BONIFACIO presso la parrocchia di Arcole

ROSÀ presso la parrocchia di Rosà

URBANO presso la parrocchia di Campedello

E GRAZIE in anticipo agli animatori dei gruppi chierichetti, ai quali chiediamo un favore:

passate in canonica dal vostro don a ritirare il bustone per la giornata del Seminario,

così potrete scoprire la bellezza delle proposte vocazionali rivolte ai ragazzi e ai giovani che,

con entusiasmo e coraggio, vogliono seguire Gesù. Buon cammino a tutti!