per portare sollievo a chi soffre - WebDiocesi · 2014. 9. 14. · «Non scrivo poesie, metto la...

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Nei giorni scorsi il vescovo Pizziol ha ricevuto in episcopio alcuni pre- ti fidei donum in Thailandia nella diocesi di Chiang Mai nel nord del paese, nella missione voluta dalle Chiese del Nordest all’indomani del primo convegno ecclesiale di Aqui- leia nel 1990. Da loro il Vescovo ha avuto elementi importanti in pre- parazione dell’imminente viaggio che si appresta a fare in quelle ter- re. Martedì 1 luglio, infatti, mons. Beniamino Pizziol volerà, accom- pagnato dal direttore dell’Ufficio missionario don Arrigo Grendele e da don Francesco Cunial, alla volta della Thailandia per far visita a que- sta missione dove si trova anche il prete fidei donum vicentino don Pietro Melotto. Sarà breve e molto intenso (l’11 luglio la delegazione guidata dal Vescovo sarà già di ritorno) e ini- zierà con una giornata e mezza a Bangkok dove incontreranno i mis- sionari camilliani e del Pime. Quindi si trasferiranno nella dio- cesi di Chiang Mai dove con don Pietro Melotto e con il vescovo loca- le visiteranno le missioni di Chaeom e di Lamphun. «Sarà l’occasione - ci dice don Arrigo Grendele - per esprimere la vicinanza della nostra Chiesa dio- cesana e di tutte le diocesi del Nor- dest, visto il legame particolare che c’è, con questa missione. Vicenza è stata la prima diocesi a mandare nel 1997 due propri preti fidei donum (don Pietro Melotto e don Gabriele Gastaldello) in quella dio- cesi a prevalenza buddista ed è dunque pienamente coinvolta in questo progetto». Il Vescovo si prepara a partire, mentre è ancora vivo il ricordo del- la sofferenza per il rapimento in Camerun di don Giampaolo Marta e don Gianantonio Allegri, i due pre- ti fidei donum vicentini, e di suor Gilberte Bussière, religiosa cana- dese e della gioia per la loro recen- te liberazione. La visita pastorale alla missione in Thailandia sarà l’occasione per ribadire l’impegno della Chiesa beri- ca nei confronti delle missioni e in particolare con la presenza di pro- pri preti nel continente asiatico. L.P. Mons. Pizziol in visita alla missione in Thailandia Preti fidei donum Il Vescovo nella diocesi di Chiang Mai incontrerà don Pietro Melotto Un battesimo a Lamphun Vicenza è stata la pri- ma Diocesi del Trivene- to a mandare due preti fidei donum in terra asiatica

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Page 1: per portare sollievo a chi soffre - WebDiocesi · 2014. 9. 14. · «Non scrivo poesie, metto la prosa in versi – ha già avuto modo di chiarire don Igino ad altri cro-nisti -.

70 anni da prete per portare sollievo a chi soffre

ANNIVERSARIO Domenica 6 luglio la parrocchia di Sandrigo si stringerà attorno a don Igino Milan per festeggiare con lui questa importante tappa

La Voce dei Berici Domenica 29 giugno 20146Chiesa locale

• Grumolo delle Abbadesse (VI)• Arlesega di Mestrino (PD)• Ponte di Castegnero (VI)

Tel. 049 9000863 - 0444 638001Cell. 335 5954792

Arte funeraria, lapidi loculicon esposizionea Grumolo delle Abbadesse (VI)

Laboratorio e magazzinoa Arlesega di Mestrino (PD)Via S. G. Barbarigo, 1

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Don Igino Milan, classe 1921, haricordato l’anniversario dei suoisettant’anni di messa lo scorso 25giugno. I festeggiamenti sono inve-ce programmati per la prossimadomenica 6 luglio a Sandrigo, ilpaese che dal 1960 l’ha “adotta-to”, prima in veste di cappellanodell’ospedale fino al 1988 e oggicome collaboratore e ospite nellaparrocchia sandricense guidata dadon Venanzio Rigoni.

Don Igino Milan ha sempre avu-to la passione dello scrivere e dal-la sua fantasia è nata anche unabibbia in dialetto intitolata L’abi-bia mia. Nativo di Cavazzale, donIgino ricorda ancora quando dabambino giocava nel giardino delpoeta Giacomo Zanella (1820-1888) e quanto suo nonno cono-scesse bene e stimasse il malinco-nico abate dell’Astichello.

Ordinato sacerdote nella chie-sa ossario di Bassano del Grappa,don Igino ha esercitato il suo mini-stero nelle parrocchie di Torrebel-vicino, Santa Maria di Marosticae, dal 1956, fu per tre anni colla-boratore dell’Istituto san Gaetanodi Vicenza, occupandosi della colo-

nia agricola di Grumolo delle Abba-desse, un’opera che don OttorinoZanon volle per i ragazzi orfani eche don Igino seguì come respon-sabile.

Poi, dal 1960 è iniziato l’impegnonelle corsie dell’ospedale di San-drigo, oggi trasformato in casa diriposo con la vicina sede di via SanGaetano, dove don Igino celebraancora la messa nei giorni festivi.Trent’anni passati in mezzo aimalati, dove, tra una benedizione,una messa e una parola buona,don Igino ha sempre trovato ilmodo di infilare qualche sonetto,una filastrocca oppure una battutadi spirito capaci di portare sollievo.È da lì che il sacerdote ha comin-ciato ad annotare le idee, a curareintuizioni e pensieri fino a dare ini-zio alla pubblicazione di sonetti eraccolte intrise di arguzia, sanoumorismo e fede salda.

«Non scrivo poesie, metto laprosa in versi – ha già avuto mododi chiarire don Igino ad altri cro-nisti -. La poesia è troppo alta perme, è imparentata con la bellez-za, la giustizia, la verità. Invece io,quando ero cappellano dell’ospe-

dale mi domandavo come tener suil morale di tanti malati. Una paro-la buona non sempre bastava, civoleva un sorriso, una battuta.

Mi sono dato da fare con le bar-zellette, ma non ero soddisfatto. Ecosì buttavo giù qualche rima suifoglietti, li leggevo tra i ricoveratiche si divertivamo. Poi qualcuno michiedeva di scrivere in occasione dicompleanni o ricorrenze. Così sononate le raccolte di sonetti». L’altrapassione è il canto gregoriano.

Con pazienza certosina e tantoordine Miriam Rizzi Milan ha mes-so in fila le notizie biografiche ele opere letterarie di don Igino: daiprimi titoli degli anni ’70 e ’80Joseph, Fiabe, On soneto parciapar sono, Scaje de vita, ai 312sonetti della raccolta L’abibia miapubblicati a Natale del 1992. Acavallo tra i due secoli troviamoLe filastrocche de Nane, Giubi-leo, composto in occasione del 50°anniversario di sacerdozio, Lati-nus in fabula grossus, La com-passione nella storia della sal-vezza, W i spusi – ze nato unbocia. Tra le opere più recenti didon Igino possiamo leggere Per-

sonaggi biblici, racconti ispirati aSiro, Giona e Rut, e L’aldilà, uncommento di catechesi in terzine.Non mancano numerose altre com-posizioni, di ispirazione biblica epiù conviviali, che per don Iginorappresentano ancora la possibi-lità di fare del bene con semplicità

e senza tante pretese.Per festeggiare il 70° anniver-

sario di ordinazione presbiteraledi don Igino la comunità di San-drigo celebrerà in duomo una mes-sa domenica prossima 6 luglio, alleore 10,30.

Michele Pasqualetto

Nei giorni scorsi il vescovo Pizziolha ricevuto in episcopio alcuni pre-ti fidei donum in Thailandia nelladiocesi di Chiang Mai nel nord delpaese, nella missione voluta dalleChiese del Nordest all’indomani delprimo convegno ecclesiale di Aqui-leia nel 1990. Da loro il Vescovo haavuto elementi importanti in pre-parazione dell’imminente viaggioche si appresta a fare in quelle ter-re.

Martedì 1 luglio, infatti, mons.Beniamino Pizziol volerà, accom-pagnato dal direttore dell’Ufficiomissionario don Arrigo Grendele eda don Francesco Cunial, alla voltadella Thailandia per far visita a que-

sta missione dove si trova anche ilprete fidei donum vicentino donPietro Melotto.

Sarà breve e molto intenso (l’11luglio la delegazione guidata dalVescovo sarà già di ritorno) e ini-zierà con una giornata e mezza aBangkok dove incontreranno i mis-sionari camilliani e del Pime.

Quindi si trasferiranno nella dio-cesi di Chiang Mai dove con donPietro Melotto e con il vescovo loca-le visiteranno le missioni di Chaeome di Lamphun.

«Sarà l’occasione - ci dice donArrigo Grendele - per esprimere lavicinanza della nostra Chiesa dio-cesana e di tutte le diocesi del Nor-dest, visto il legame particolare chec’è, con questa missione. Vicenza èstata la prima diocesi a mandarenel 1997 due propri preti fideidonum (don Pietro Melotto e donGabriele Gastaldello) in quella dio-cesi a prevalenza buddista ed èdunque pienamente coinvolta inquesto progetto».

Il Vescovo si prepara a partire,mentre è ancora vivo il ricordo del-

la sofferenza per il rapimento inCamerun di don Giampaolo Marta edon Gianantonio Allegri, i due pre-ti fidei donum vicentini, e di suorGilberte Bussière, religiosa cana-dese e della gioia per la loro recen-te liberazione.

La visita pastorale alla missionein Thailandia sarà l’occasione perribadire l’impegno della Chiesa beri-ca nei confronti delle missioni e inparticolare con la presenza di pro-pri preti nel continente asiatico.

L.P.

Lunedì 16 giugno la Consulta del-le aggregazioni laicali si è ritro-vata per il proprio momento elet-tivo che prevedeva l’elezione del-la terna (che fa parte di dirittodella presidenza) da presentareal Vescovo per la nomina del pre-sidente diocesano e l’elezionedegli altri componenti della nuovapresidenza. Goretta De Battisti(presidente uscente), RobertoRampazzo e Costantino Sottanaè la terna di nomi presentata,come da regolamento, al vescovoPizziol per la nomina del nuovopresidente diocesano. Le realtàelette nella presidenza per il pros-simo quadriennio sono la Comu-nità papa Giovani XXIII, l'Ucid, leAcli, il Csi, l'Azione Cattolica, ilMeic e la Comunità Abramo.

A introdurre l’appuntamento èstata la relazione della presidenteuscente Goretta De Battisti, cheha illustrato il cammino intensoe significativo di questi anni, fat-to nel nome di una sempre mag-giore conoscenza e comunione tra

i diversi movimenti e associazioniecclesiali.

Ne è seguito un vivace dibatti-to, che ha evidenziato in modoparticolare come la Consulta siaun luogo prezioso di incontro edi confronto tra le associazioni e imovimenti laicali presenti, un luo-go dove si impara a conoscersi,stimarsi e camminare insieme.Rispetto alle prospettive è emer-sa la necessità di cercare i modiper inserirsi in maniera più pre-cisa nella vita della Chiesa dioce-sana, accogliendo e cercando lestrade più opportune per dareconcretezza alle indicazioni datedal Vescovo per l’anno pastorale.Inoltre è stata rilevata l'impor-tanza di favorire sinergie tra lediverse realtà anche promuoven-do forme di incontro tra associa-zioni e movimenti che operanocon finalità omogenee.

Si è infine sottolineata la neces-sità di una maggiore rete infor-mativa, sia all’interno della Con-sulta che verso l’esterno.

Mons. Pizziol in visita alla missione in Thailandia

Preti fidei donum Il Vescovo nella diocesi di Chiang Mai incontrerà don Pietro Melotto

Eletta la nuova presidenza

Consulta Aggregazioni Laicali Al via il nuovo quadriennio

Don Igino Milan

Un battesimo a Lamphun

Vicenza è stata la pri-

ma Diocesi del Trivene-

to a mandare due preti

fidei donum in terra

asiatica