per la - Giornata Mondiale Prevenzione Suicidio Società Italiana di Psichiatria RAZIONALE...

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GIORNATA MONDIALE per la PREVENZIONE DEL SUICIDIO La Prevenzione del Suicidio: UN MONDO UNITO 10-11 SETTEMBRE 2014 Aula Magna “Carlo Urbani” Azienda Ospedaliera Sant’Andrea Via di Grottarossa, 1035 - Roma PROGRAMMA ORGANIZZATO DA: CON IL SOSTEGNO DI: SONO STATI RICHIESTI I SEGUENTI PATROCINI: CON IL PATROCINIO DI: Sezione di Suicidologia della Società Italiana di Psichiatria RAZIONALE SCIENTIFICO La Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio si terrà il 10 Settem- bre 2014 come iniziativa dell'Associazione Internazionale per la Prevenzio- ne del Suicidio ed è un evento co-sponsorizzato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Quest'anno il tema proposto sarà: “La prevenzione del Suicidio: un Mondo Unito”. E' un'opportunità per tutti i settori della comunità: il pubblico, le associazio- ni a scopo be nefico, le comunità, i ricercatori, i clinici, i medici di base, i politici, i volontari e tutti coloro che hanno avuto a che fare con il suicidio, di entrare in contatto con IASP e con WHO e di indirizzare, nella Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio, l'attenzione pubblica sul peso inaccettabile e sui costi dei comportamenti suicidari con diverse attività che promuovano la comprensione del suicidio e mettano in primo piano delle attività di prevenzione efficaci. L'OMS stima che ogni anno nel mondo muoiano un milione di persone per suicidio. Questi numeri rappresentano un tasso di mortalità per suicidio di 14,5 su 100.000 abitanti. La realtà è che ogni minuto, nel mondo, avvengo- no più di due morti per suicidio. In molti paesi industrializzati il suicidio può essere la seconda o a terza causa di morte tra gli adolescenti e i giovani adulti. E' considerato inoltre essere la tredicesima causa di morte in tutto il mondo per persone di tutte le età. In aggiunta alle vittime di suicidio, ci sono svariati milioni di persone che compiono tentativi di suicidio causan- do stress emotivo e sofferenza alle persone che li circondano e i loro familiari. La Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio 2014 fornisce un'opportunità unica di organizzare a livello locale, regionale e nazionale attività che migliorino la consapevolezza pubblica nei confronti del problema del comportamento suicidario e le opportunità per la prevenzione del suicidio. La nostra consolidata tradizione nell'organizza- zione di questo evento che coinvolgerà i più alti esponenti della salute e della politica è rivolto a tutti. L'evento si propone di sensibilizzare secondo i seguenti punti: 1 - Sviluppare globalmente la consapevolezza che il suicidio è una delle cause di morte che più di ogni altra può essere prevenuta; 2 - Descrivere l'organizzazione a livello politico e i punti chiave per una strategia preventiva del suicidio, tenendo conto di una linea guida a livello nazionale; 3 - Evidenziare da un punto di vista pragmatico i numerosi programmi di prevenzione sottolineando le linee guida politiche, le possibili fonti di finanziamento, i risultati delle ricerche e le attività collocate localmente nei vari strati della comunità. Nell'ambito dell'evento trovano posto riflessioni inerenti varie figure professionali, quali psichiatri, psicologi, neuropsichiatri, educatori, infermieri, farmacisti, ecc., con focus sulle terapie farmacologiche, gli interventi di psicoterapia, il risk management, la gestione dei costi e le strategie di prevenzione. [email protected] [email protected] www.seadam.it Piazza Sallustio, 9 - 00187 Roma Tel. + 39 06 4817254 Fax +39 06 93379128 SEGRETERIA ORGANIZZATIVA

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GIORNATA MONDIALEper la

PREVENZIONE DEL SUICIDIO

La Prevenzione del Suicidio:UN MONDO UNITO

10-11 SETTEMBRE 2014

Aula Magna “Carlo Urbani”Azienda Ospedaliera Sant’Andrea

Via di Grottarossa, 1035 - Roma

PROGRAMMA

ORGANIZZATO DA:

CON IL SOSTEGNO DI:

SONO STATI RICHIESTI I SEGUENTI PATROCINI:

CON IL PATROCINIO DI:

Sezione di Suicidologiadella Società Italiana

di Psichiatria

RAZIONALE SCIENTIFICO

La Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio si terrà il 10 Settem-bre 2014 come iniziativa dell'Associazione Internazionale per la Prevenzio-ne del Suicidio ed è un evento co-sponsorizzato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Quest'anno il tema proposto sarà: “La prevenzione del Suicidio: un Mondo Unito”. E' un'opportunità per tutti i settori della comunità: il pubblico, le associazio-ni a scopo be nefico, le comunità, i ricercatori, i clinici, i medici di base, i politici, i volontari e tutti coloro che hanno avuto a che fare con il suicidio, di entrare in contatto con IASP e con WHO e di indirizzare, nella Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio, l'attenzione pubblica sul peso inaccettabile e sui costi dei comportamenti suicidari con diverse attività che promuovano la comprensione del suicidio e mettano in primo piano delle attività di prevenzione e�caci. L'OMS stima che ogni anno nel mondo muoiano un milione di persone per suicidio. Questi numeri rappresentano un tasso di mortalità per suicidio di 14,5 su 100.000 abitanti. La realtà è che ogni minuto, nel mondo, avvengo-no più di due morti per suicidio. In molti paesi industrializzati il suicidio può essere la seconda o a terza causa di morte tra gli adolescenti e i giovani adulti. E' considerato inoltre essere la tredicesima causa di morte in tutto il mondo per persone di tutte le età. In aggiunta alle vittime di suicidio, ci sono svariati milioni di persone che compiono tentativi di suicidio causan-do stress emotivo e so�erenza alle persone che li circondano e i loro familiari. La Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio 2014 fornisce un'opportunità unica di organizzare a livello locale, regionale e nazionale attività che migliorino la consapevolezza pubblica nei confronti del problema del comportamento suicidario e le opportunità per la prevenzione del suicidio. La nostra consolidata tradizione nell'organizza-zione di questo evento che coinvolgerà i più alti esponenti della salute e della politica è rivolto a tutti.

L'evento si propone di sensibilizzare secondo i seguenti punti: 1 - Sviluppare globalmente la consapevolezza che il suicidio è una delle cause di morte che più di ogni altra può essere prevenuta; 2 - Descrivere l'organizzazione a livello politico e i punti chiave per una strategia preventiva del suicidio, tenendo conto di una linea guida a livello nazionale; 3 - Evidenziare da un punto di vista pragmatico i numerosi programmi di prevenzione sottolineando le linee guida politiche, le possibili fonti di finanziamento, i risultati delle ricerche e le attività collocate localmente nei vari strati della comunità.

Nell'ambito dell'evento trovano posto riflessioni inerenti varie figure professionali, quali psichiatri, psicologi, neuropsichiatri, educatori, infermieri, farmacisti, ecc., con focus sulle terapie farmacologiche, gli interventi di psicoterapia, il risk management, la gestione dei costi e le strategie di prevenzione.

CON IL SOSTEGNO DI:CON IL SOSTEGNO DI:

interventi di psicoterapia, il risk management, la gestione dei costi e le strategie di prevenzione.

Sezione di Suicidologia

maurizio.pompili@[email protected]

www.seadam.it

Piazza Sallustio, 9 - 00187 RomaTel. + 39 06 4817254Fax +39 06 93379128

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA

10 SETTEMBRE 2014

- 14.00 | INTRODUZIONE E SALUTI (P. Girardi)

Moderatori: M. Di Giannantonio - P. Girardi -

M.Pompili

- 14.20 | PROLOGO - LA PREVENZIONE DELSUICIDIO:

UNA SFIDA PER LA COMUNITÀ

(Mons. A. Manto)

- 14.40 | IDEAZIONE SUICIDARIA IN GIOVANI ADULTI NON

ETEROSESSUALI: IL RUOLO DEL PREGIUDIZIO

SOCIALE E DEL MINORITY STRESS

(V. Lingiardi – R. Baiocco)

- 15.00 | GAMBLING PATOLOGICO, DIPENDENZE E

SUICIDALITÀ (L. Janiri – M. Di Nicola)

- 15.20 | LA PREVENZIONE DEL SUICIDIO NELLA SOCIETÀ

MODERNA: QUALE RUOLO PER LA PSICHIATRIA?

(A. Fiorillo)

- 15.40 | SONNO, DISTURBI PSICHIATRICI E RISCHIO DI

SUICIDIO (A. Romigi)

- 16.00 | PAUSA

- 16.20 | CRISI SOCIALE E SUICIDIO (M. Balestrieri)

- 16.40 | IL CASO DI MARILYN MONROE: AUTOPSIA

PSCHITRICA E INDIZI SUL SUICIDIO

(L. Dell’Osso)

- 17.00 | THE POSSIBLE CAUSES OF DIFFERENT

NATIONAL/REGIONAL SUICIDE RATES (Z. Rihmer)

- 17.20 | CYBERBULLISMO E RISCHIO DI SUICIDIO

(M. Innamorati)

- 17.40 | “SUICIDE - HOTSPOTS" E PREVENZIONE DEL

SUICIDIO (R. Merli)

- 18.00 | EUROGENEAS: EUROPEAN REGION ENFORCONG

ACTION AGAINST SUICIDER: I PRODOTTI DEL

PROGETTO, LE SFIDE FUTURE (S. Carbone)

- 18.20 | DISCUSSIONE E CONCLUSIONI

11 SETTEMBRE 2014

- 9.00 | SALUTI DELLE AUTORITÀ

(C. Violani – M. Volpe – E. Bianconi) INTRODUZIONE

(M. Di Giannantonio -  P. Girardi )

Moderatori: M. Biondi - A. Siracusano- 9.30 | STIGMA E RISCHIO DI SUICIDIO (B. Carpiniello)

PRESIDENTI DELL’EVENTO

Prof. Massimo Di Giannantonio - Prof. Paolo Girardi

DIREZIONE Prof. Maurizio PompiliReferente Italiano IASP – Responsabile Servizio per la Prevenzione del Suicidio, Azienda Ospedaliera Sant’Andrea, Sapienza Università di Roma. [email protected]

SEGRETERIA SCIENTIFICAProf. Maurizio PompiliDott.ssa Denise Erbuto, Dott.ssa Federica RicciServizio per la Prevenzione del Suicidio, Azienda Ospedaliera Sant’Andrea, Sapienza Università di Roma.Tel. 06 33 77 56 75 maurizio.pompili@giornataprevenzionesuicidio.itwww.giornataprevenzionesuicidio.itwww.iasp.info | www.prevenireilsuicidio.it

INFORMAZIONI ECMIl corso è accreditato ECM – Educazione Continua in Medicina, per 150 partecipanti, crediti attribuiti 9.Si rivolge alle seguenti figure professionali: - MEDICO CHIRURGO | Psichiatria, Neurologia, Neurologia Infantile, Medicina Generale- PSICOLOGO | Psicoterapia e Psicologia - FARMACISTA | Farmacia Ospedaliera e Territoriale - INFERMIERI ED EDUCATORI PROFESSIONALIPer ottenere i crediti è obbligatorio partecipare al 100% dei lavori scientifici e rispondere correttamente ad almeno il 75% delle domande contenute nel questionario che dovrà essere consegnato alla segreteria organizzativa al termine della seconda giornata. Studenti e Specializzandi e tutti coloro che sono interessati all’evento verranno ammessi come Uditori (ovvero senza diritto ai crediti) a titolo gratuito, salvo disponibili.

FACULTY

PAOLO

GIANCARLO

MARCO

LUIGI

VITTORIO

ANDREA

ROBERTO

MARIANTONIETTA

GUSTAVO

MAURIZIO

ZOLTAN

ANDREA

ALESSANDRO

GABRIELE

GIANLUCA

ALBERTO

LEONARDO

GIRARDI

GIUPPONI

INNAMORATI

JANIRI

LINGIARDI

MANTO

MERLI

MILELLI

PIETROPOLLI

CHARMET

POMPILI

RIHMER

ROMIGI

ROSSI

SANI

SERAFINI

SIRACUSANO

TONDO

ALTAMURA

AMORE

ANGELETTI

AGUGLIA   

BAIOCCO

BALESTRIERI

BATTUELLO

BIONDI

BRUGNOLI

CARBONE

CARBUT

CARPINIELLO

DE LEO

DELL’OSSO

DI NICOLA

DI GIANNANTONIO

FERRACUTI

FIORILLO

ALFREDO CARLO

MARIO

GLORIA

EUGENIO

ROBERTO

MATTEO

MICHELE

MASSIMO

ROBERTO

SARA

GIUSEPPE

BERNARDO

DIEGO

LILIANA

MARCO

MASSIMO

STEFANO

ANDREA

Si ringraziano i membri della Faculty per il prezioso contributoa titolo gratuito.

- 9.50 | DOLORE MENTALE, DOLORE SOMATICO E SUICIDIO (M. Amore)

- 10.10 | L’ ESSERE A RISCHIO DI SUICIDIO (M. Pompili)

- 10.40 | COFFEE BREAK

- 11.00 | PARENTESI TEATRALE: “Non vedo ma vado avanti lo stesso” da testi di Maria Evelina Bu�a con Evelina Nazzari e Maddalena Recino - Moderatore: C.A. Altamura

- 11.20 | IL FUTURO DELLA PREVENZIONE DEL SUICIDIO (D. De Leo)

- 11.40 | REGOLAZIONE DELLO STRESS E SUICIDIO: COSA HA INSEGNATO UNA CATASTROFE NATURALE (A. Rossi)

- 12.00 | SUICIDIO E PSICHIATRIA DI GENERE (E. Aguglia)

- 12.20 | LIGHT LUNCH

SESSIONE POMERIDIANA

Moderatore: S. Ferracuti

- 13.30 |  L'INFERMIERE NELLA PREVENZIONE DEL

SUICIDIO (G. Carbut)

- 13.50 | METODOLOGIA DELLA PRESA IN CARICO DELL’ ADOLESCENTE REDUCE DA GRAVI TENTATIVI DI SUICIDIO (G. Pietropolli Charmet )

- 14.10 | RISCHIO DI SUICIDIO NEL DISTURBO BIPOLARE: NUOVI RISULTATI E PROSPETTIVE FUTURE (L. Tondo)

- 14.30 | DIFFERENZE DI GENERE NEI SUICIDI IN ALTO ADIGE (G. Giupponi)

- 14.50 | SUICIDALITÀ E DEPRESSIONE MISTA: IL RUOLO DEGLI ANTIDEPRESSIVI (G. Sani)

- 15.10 | VIOLENZA DI GENERE E RISCHIO DI SUICIDIO (G. Angeletti)

- 15.30 | LA DIMENSIONE OSSESSIVA E IL RISCHIO DI SUICIDIO (R. Brugnoli)

- 15.50 | COMPRENDERE IL COMPORTAMENTO SUICIDARIO: IL CONTRIBUTO DEGLI STUDI DI NEUROIMAGING STRUTTURALI E FUNZIONALI (G. Serafini)

- 16.10 | PRENDERSI CURA DEI SURVIVORS, COLORO CHE HANNO PERSO UN CARO PER SUICIDIO (M. Milelli - M. Battuello)

- 16.40 |  ADHD E RISCHIO DI SUICIDIO (M. Pompili)

- 17.00 | DISCUSSIONE E CONCLUSIONI DEI LAVORI