Per datare Rinoceronte pavimento musivo della Basilica · 1 ) e ~.rtcchtuso in un mcdaslionc chc....

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Per datare il Rinoceronte nel pavimento musivo della Basilica di S. Marco in Venezia' I1 rttratto del I-inocerontc nel p:~\,imento dellit B:~silic:~ di S. Mitrco (fig. 1 ) e ~.rtcchtuso in un mcdaslionc chc. con otto :tltri consirnili. costilirisce un palinello quadrangolare (fig. 3) situato in prossimitit dcllc due cappclle che ch~uciorlo il transetto verso la calle della C~inonica. talc LI dirc. la c~lppella dett;~ del Mascoli e 1;) cappella di S. Isidoro. - La cappella di S. Is~doro fu costruita e copcrta di sontirosi mosaici parietali per t-olere del doge Andrea I>;~t~clolo (1343- 1.354). grande amico di Francesco Petr:uc:t e noto :~i piil corrie lo 'Sto~~zogr~cifo .cl11 tlr~tio d~'rlc~l1.e '. A auesto doge si devono. infatti. duc cronache importaliti per Cilrcsini (1 3 14- 1390). che era dal 1365 'Cancelliere g1,;lrlde. cl ell;^ Repubblic:~ post~zvi sopra 1'alr:ue. Su origine e datmione del rinoceronte di S. Muco le opinioni degli esperti divergono. Francesco Semi. caldeggiando una interpretazione unitaria del pavi- rnento della Basilica. riconosce negli animali che lo popolano un bestiario alle- gorico di stampo gioachmita. databile - rinoceronte cotnpreso - lie1 dodicesimo Polo. M~uco Polo. infatti. aff'ermil nel Milronc. di aver visto con i prop1.i occhi nelle giungle dell'Amie (Birmania) e del rearne di Basma (Surnatra) l'unicorno. mzi. molti itnicomi. premurandosi di precis~ue che 1-appauenzafisica dl quegli 'unicorni' era tutta diversa da come ce la figuriamo noi altri occidentali. incom- p~ttibilc cioc con quella credenza. a1 suo tempo difyiisa in Europa. secondo cui l'unicomo si lascia adescare e ;issopire pcr mczzo di irna vergine espostLt nel bosco. per vcnire quindi dai cacciatori catturato e ucciso. In clue1 brano il pltnde viageiatore vencziano. pur irsando il termine 'ilnicorno'. parla senz'orn- Xavter Bar I ' 11 I AI tet. I I quale rcspinge c:Itcgorlcctmcntc 1'1potesr me(lrevale. sostenendo che 11 Ilx~oceronte dl S M~aco sia ~nler;inlcnte mocletno l3a11al 1

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Per datare il Rinoceronte nel pavimento musivo della Basilica di S. Marco in Venezia'

I1 rttratto del I-inocerontc nel p:~\,imento dellit B:~silic:~ di S. Mitrco (fig. 1 ) e ~.rtcchtuso in un mcdaslionc chc. con otto :tltri consirnili. costilirisce un palinello quadrangolare (fig. 3 ) situato in prossimitit dcllc due cappclle che ch~uciorlo i l transetto verso la calle della C~inonica. talc LI dirc. la c~lppella dett;~ del Mascoli e 1;) cappella di S. Isidoro. - La cappella di S. Is~doro f u costruita e copcrta di sontirosi mosaici parietali per t-olere del doge Andrea I>;~t~clolo (1343- 1.354). grande amico di Francesco Petr:uc:t e noto : ~ i piil corrie lo 'Sto~~zogr~cifo

.cl11 tlr~tio d~'rlc~l1.e '. A auesto doge si devono. infatti. duc cronache importaliti per

Cilrcsini (1 3 14- 1390). che era dal 1365 'Cancelliere g1,;lrlde. cl ell;^ Repubblic:~

post~zvi sopra 1'alr:ue. Su origine e datmione del rinoceronte di S. Muco le opinioni degli esperti

divergono. Francesco Semi. caldeggiando una interpretazione unitaria del pavi- rnento della Basilica. riconosce negli animali che lo popolano un bestiario alle-

I gorico di stampo gioachmita. databile - rinoceronte cotnpreso - lie1 dodicesimo

Polo. M~uco Polo. infatti. aff'ermil nel Milronc. di aver visto con i prop1.i occhi nelle giungle dell'Amie (Birmania) e del rearne di Basma (Surnatra) l'unicorno. mzi. molti itnicomi. premurandosi di precis~ue che 1-appauenza fisica dl quegli 'unicorni' era tutta diversa da come ce la figuriamo noi altri occidentali. incom- p~ttibilc cioc con quella credenza. a1 suo tempo difyiisa in Europa. secondo cui l'unicomo si lascia adescare e ;issopire pcr mczzo di irna vergine espostLt nel bosco. per vcnire quindi dai cacciatori catturato e ucciso. In clue1 brano il pltnde viageiatore vencziano. pur irsando il termine 'ilnicorno'. parla senz'orn-

Xavter Bar I '11 I AI tet. I I quale rcspinge c:Itcgorlcctmcntc 1'1potesr me(lrevale. sostenendo che 1 1 Ilx~oceronte dl S M~aco sia ~nler;inlcnte mocletno l3a11al 1

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Fig 1 - Mosaic~sta anonlmo 11 nnoceronle nel Flp 2 - I1 nlcdagllone con il rinoceronte nel pavlmento dell,^ Baslbc,~ d~ S Marco I ~art~lcllo clu.~dmngolme anhstante 1'1 dl Vcnczl.~ stntci nttunle Foto B6hm cLil~prll.i tl(ti M,~scoL dclla Bas~llc~l d~

S M.lrt o d~ Venewa (da crutol~ria)

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I -r .d.T Noti~1~1 ~er1~~171orlale qucllci del C~reveil~biochI 11ll~itti e in stndentc contr~i

A$. ,Km c - tt y $to curl clilanto ne dlcono 1 nLituralistl che allorLi crano tra 1 p111 acclamat~ Ko~lrad Gcsne~ - Ullsse A l d r ~ \ ~ i n d ~ -- Gerolcimo C<ird,tno e ciltr~ Nessurlcr di 1010. In terrl,r c11 rirlc lcet ontc. p,trl,~ tlel doge Andrc<i D'lndolo. concor dano r r~vccc rlel

l d i ~ c cllc 1 1 prlrno cscmp1,uc rlella spcc~c 'I grungcrc 111 E.uropd,'-' vlventc. er~r 11 '(1,111~1.1 . vale ,I dlrc 11 ~rr~ocerontc chc 11 SullCino d~ Can~l,,u,~ Muss,11,11 I 1 .i\ev,I r~~,~r~cl.iro 111 dono .(l rt. tlel t'o1to~,1110 MLinucle d A ~ i z detlo 11 Fortunato ( 1405- 152 1 ) 1 1 I cgalo del Sultano Llpprodo '11 molo dl Bclcnl porto dr Lisbon,~. nell'c~rit~o 15 15

a Anche 1 1 (~anda nor1 c ~lropr~o uno sconoscluto Nc posscdiamo 11 ritratto ,inchr se dl second,^ rn~tr~o ~ie l l '~nc~s~onc in lczno intitol,it,i 1515 KIIINOCER\ S'

I FIE 5 - 1 1 I - I I I O C C ~ O ~ ~ ~ ncl p ; ~ v ~ m e ~ i t o 1.1~ 6 - G C;rt.vcsrrlt~lc~ch. L.\ S ~ g t ~ o r ~ n . ~ C1.kr.1' (1.1 C'// di Albrecht Di~rer'" ccco i l term protagonist~i di questti comunicazione. Dalle d v l l : ~ I3:1>111c:i (11 S M m I ) <11,if1 I , - I I ~ - I ~ I ! I I '11 ( I ~ L I . \ I O ~ I I I t t f , 1 o i t e/~/~>Y~!:-Lf

. . . . .. .

I I'o~ruarno ad Andrecl Ilandolo. Non c m i ~ irilen~ionc .illermare ~dc~ltlta tr,~

di Kafarno de' CC~resin1 del Cl?r.onzc.on breve tlello stesso cloge. Ma stlano. 11 'cancelliere grandc' parl'i d~ tutto. trannc che del rinocerontc No11 basta Anchc lc altre cronache \enczlLine che iaccontano lc \iccndc dcl dogitto di Andrea

I Dandolo si aikolgono ncl silenzio La testlmonrLtnzci dcl Grcvcmbroch pare non abbu proprio un I ~scontro nell,~ redta s to~ lca

P II che comunque no11 2: mot~vo sul'fioientr per. sospettasvi ~llistificitzio~ic. 1'. - plu probabile che 11 Grevembroch faccicl eco a1 d~batt~tl chc la Signonn,~ Clara sFFz-F -- = j

l C A

non pote non provocare tra 1 suoi Limrmrator~ keneziani con la sempllce sua presenza, e uno deeli asvettl allora discuss1 era ~rn~~~ailcabilmente cluello delia - -

T;lg ~ l b l c c h t Dtrrer 1515 IWINOCERVS FI: 8 - Stemmn della Contradn della prio~ita. Fatto sta che 10 Stem0 capltano Douve Mout nel voiantini con 1 quail l 111~1slone m legno (B 136) 1515 Selva dt Slen'~ (npr d.1 ~ t ~ ~ h e t t a )

faceva pubblicita per la 'Signorina' menala \'into d~ esporrc con lei un ammale mai visto In quellc part1 dell'Eiiropa clle staLCi gircindo con lLi su'i protetta " La Signorin'l Clara. dunquc. .I Venezi'l una premiere i n assoluto'

Da11,i scheda del Gicvcmbroch r~sulta chc ui~~ilcu~io dcvc cssere stato dls-

rna d,il morncnlo che le clonache vchzlane dcl Trecento pcr 1'1 loro ret~cenza vanno esclusc d,ill,l clrscuss~o~~c. ~ c s t ~ t ( e s'111ipone) co~nc posslb~le spunto cl1 quell ' lntervcnto 11 nnoceronte nel pLi\ imento di S Marco I1 pach~derma. ~nfat t~ ha un che d~ medievale. ha la sagorn'l un po goff ,~ (giudiz~o che riguLlrda la foto dr 1J1ban1 dc Ghellof [fig 51) ed P situate quel che importa dl piu. '1 clue pass1 plop110 dallrz c'ippella d~ S Isrdoro lor~tlata. ripeto dal Doge Andrea Ilandolo

, ---p---- - -2- -3 FI;. 0 J lcobu 'l ypohu\ 51 1111 t l I 1!7rr I I Hlrr~rtt~ro Pcr slnentirc I vol,int~n del cLiplt,~no I >ouvc Mout b'istava scopnre ncl pachl-

, X? ---y P I I I ~ ~ ~ C IOII I I I I ~ C I UIOI I I I I~ J i L I I I 01 I I ~ I ~ E J dcirna nlus~vo ,ir~clie se arbltr,in,~rnente 11 r ~ c o ~ d o dr un ~i~ven~mento stonco >-- l601 p I8 (Syrr~tioij. S ( nir I \ V I ) cioc 11 r~cordo dl un precedcntc precoct: a V C I I C ~ I ~ I clella S~grior~na Cl,trLl

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I n t c r p r e t a t o cos1 (iiovanni Grv\ ernbroch attesta. pcr c j i r a r ~ l o ~ n d i r e t t i i m e n t e . M ~ r e ~ l l c L(.\ I d 4niona (LO ZO, </C/ Hi~iir\i IIIIL IIII , 11 ~ I R I I I ~ I ,it,r./r ~ I I I ~ I ~ I ~ I I I ~ ~ / / ~ ~ i , l ~ ~ ~ l ~ L I I ~ ~ ~ I I ~ I I ~ ~ I tkl.

due c o s e . La p r i m a : uno scorcio del dibattito sulla prim;[ b e n u t a a V c n c z i : ~ di Yll til .YZY Stcjdc 1 ilcra 2001. pp 1891 111 1401, r,ldun.~ 1- 1ntrrpret.lzlor11 tnedievail rllln\c~menral~ ~ 1 1 ~ . c c p o n o nel rlnoceronr~. ~ lmho luv~c a~lchc cnstl.in1. Crlsto \ Ittonow 111. ,ir:).l/lonr d~ Cnsto ( ] ~ l c l n r l l ~ . .Wrirrri~l

un s l n o c e r o n t e . jn c u ~ 1 1 c a p l t a n o Douve M o u t cerca1.a cli assicusare 1:r priositi \ \ I I I L ~ C J / I ~ I I ~ J S,III P.IOIO . I ~ O ~ L O I O ( l < l ~ a l u n i ~ ~ M,iilr115 IJ, r l r i l i~ r . \~~) I ~ O I [ T I L I (11 ,-hret u l g l ~ ~ ~ ~ ~ ~ \ ~

alla su:~ S i g n o s i r i i r , Iir c o 1 1 t 1 - o p a r l c veneziana Invecc a1 r i r ~ o c e t . o n t c di A r r c l r e ; ~ ((~. i~ncl lu\ ( 1 1 , ~ : , I I I , I I I I I I ~ I . ~ ) . 11.1. I C llllrcntc (h #~Ir.rl.~no IBOIL.IIIII . ~ I I ~ ~ I . ~ I ! : I I ~ I I I I ~ ( I ) - ~.l \ i l [ J l l~ . ln~ dc ~ h r l t i l l ( ( I / # I\ 1n11a1 11 I(I]. p. 772) ' , , 11 I I ~ ~ o < ' C ~ O I I ~ L ' ; L I I ' O I I I I ~ I ~ I (11 U I I ; I [ ) ; I I I I I~I , ~;1111b0lo dell.] I ( l r L , ] (IrI1'~~,1 tl1\111\1

1 ) a n d o l o . La sec .o r i t l ;~ ( t l i r i f l e s s o ) : 1:r p s e s e n z n , in qucl n ~ o r i l e r l t o . del r i n o c t . ~ . o r ~ l e c h I , I ~ O ~ I , T ~ ~ O ~ I I I L , 1 ~ 1 ~ (.I/ ( \ 111ii-,1 11 31 ). n e l p a \ * i m c n t o dell:^ 13; is i l ica di S. M ; ~ r c o . Id;i Signorina C l a r . ; ~ c o s t i t u i s c c - : I I suo I M I I I I I I I L L / C / I 1 1 O I I I I , I I i ~ ~ l l v l , l , ? < l R U ~ ~ C I ~ , h1

ornologo n i ; i r c i a r i o 1111 \ . ; i l l d o 'terminus a n t e ' . I < I I ~ ; I L Y I . ~ - I I ~ I I / ~ l8J80 ' l X (c,11) 10')) c 1) '5' ( L 147) X Ijdrr.ll I :Illcl. L<- IIICJ ~ . I I ~ I I , , '1. j 1 i 1 1 WI'. 111 IIIC~/IL L .I/< 1k 1' II~.\< . 2-IIII~III. KITCLII~ I ' . I ~ I . . 19x5. p ( 1 0

Per i l 'ternlinus p o s t ' posso esserc b r e v e . Per definirlo ci serve i l motito . - A VIS(.IIIIIII, P4~t,~~r:tz~ifo ~ 1 ~ ~ 1 1 ~ 1 LJIA t1/ fI~l\111~ 41 i/i .S A ~ L I I ~ L ~ ~ (d~>cyr~ib * I \ p p p ~ ~ i . 1~roc11r~1to11.1 d~ S tvl.ir~o)

dell'albero che nel medaglione s p u n k r dietrn il ~ . i n o c e s o n t e . Di questo m o l i v o - IJer 1.1 dsla/~oric cl~li;t rli;lnt3 dcl \ 1wnt1n1 cf. Ettolc L 10 (.I cur^ dl). Ltr Btr.\~lri < I (ii S. ~ ~ ~ I ~ I I ~ O I I I , , I IC L-10. Flrcnze

co~npositivo ( ' : r l be ro t l i e t r o r ~ n o c c r o n t c ' ) alt:rrnentc s p e c i l i c o non sc nt . c . o ~ l o - I')o'J, p 17-1 ( C O I I I I I I C . I I I ~ ~ . I I I ; I 11: 104)- 1725 1740 N O I I L I ~ I ~ i ~ ~ - b ~ l ~ l ~ r , g ~ , ~ l ~ c . l ~ c . ,,I Antolillt VIS(.IIIIIII 111 . I ' I I ICI I I~ 1b.i ker, l//;, 1 c I I ~ O I I ( / ( , I - tlrltl, I I ~ / ~ 11 ~ I I I ~ ~ / / c ~ I . . L O I { l , L ~ I ~ Z I ; ! I'J.10 111% 11%. LJI:IOII~II I ( , 1 I ~ L I < 1, ,jL 1 scono chc due p o s s i h i l i m o d e l l i . ' ' l II primo. la handiera dclla 'Selva' ((is. 8). i l i 8 ~ ~ ~ [ t ~ . ~ C ,YI! II:, I ~ O I ~ I I I U I I U ~ I ~ . \ O I 1 0 ( 19x3). p -4 lb

secondo ( i l p r e s u ~ i i i l , i le m o d e l l o ) . irn e m b l e n l ; ~ i t l e a t o dall' u111 , rn i s t a f i a m n i i n g o X ~ ~ 1 l 1 . 1 1 I 2111.1 0;) 11 1 \ S C ~ ) I ~ I 11 11 I P 48 (pl.111 4 - Rtlcl t . l pp ro~rm. l~~ t &S I ~ ~ I . I ~ I ~ ~ L I O I ~ S ionnuc J i ico1,us T y p o t i u s , 11io1.to a F'saga ncl 1601. - I,a ' S e l v i r ' u r l a dellc C o n t r a d e I C I C ~ U I I &I C t ~ ~ ~ ~ t , ~ ~ ~ ~ t h1 P R . I ~ I I . I L I ~ ~ ' J . I I O I ~ I ~ : . 1.1 t r 3~ t t~ , ' tmx~a tu ra &I L ~ I I . I ( ~ ~ . I I I * - ~ ~ ( I ~ ) I I , , I L O ( , . I \ , I I I ~ 1060 J - L,]

cl,tl .~~lu~lc c ~ ~ p l c s , ~ ~ l a T u d ~ S i ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ l ~ ~ ~ ~ . P L I L I I T ~ ~ ' I I ~ ~ 11 1 , I I ~ ' L . I ~ I 7711 I 'loo) \ rjf I t l r i i i Trc\ I \ ( \ I900. p 30 ' II di S i e n a . le q u ~ i l i ogni anno, alla festa dell'Assunta. si d i s p u t a n o il P a l i o ; f i l r).l\lrllcrlto . I I I ~ I ~ I , I I I I ~ Ici Cappell:~ clcl Pl:lscoll Vennc nnnn\:ltli ~ n \ e c c I I I lrrnp~ rrcentl ('c)lrlc a1 vede nsl chi:rrn;rt;i anche la ' C ~ I I L S ; I ~ ; I t l e l I < i n o c e s o n t c ' . S e ~ i o n c h e . I ' i n s c g n ; ~ dei Sclv;~ioli t11\(.:7nc~ t11:1 1701 dr \1\1.11t1ni (. I I I cltlcll(t &,l 1881 c11 Morc~tll 11 nno~. l~~or~lc , \ o \ ~ I ~ I I I \ c ~ . 1111 pr~.cc*cIcr~~e I I ~ O I I \ ~ I ~

va s c i u l n t n p e ~ . motivi di c r o n o l o g i a . - L ' e n ~ b l e m i ~ del ' l y p o t i ~ ~ s 10 tsoviamo ( 1 1 r.ILr:-1cr.i AI\ISL. PlCr(l Znr7.1 ( I u G I O \ ~ I I I I I CX~O) . ~ ~ \ ~ I I O - I O I I I I I : /o~-~o L I I l-r\/arll-i 11;): cu ,,\fl1.,71 L i e l l ~ ~ B,7sri1co nel s c p c r t o r i o . da l u ~ c o m p i l a t o . S~.nlbolu Di\.i~ln ct Hrrnlut~cr I'orltificim~. /rrll?c~- ili S ~ I I - ,MLIIC, LIII / L ~ i n l . r I / r r r~~~ i r /~ i~ 1iiii111~ ~ S ~ I I - I , ~ I I I at-rrl~ rx ! S I S I ~ I I ~ I 11, /le, r r~+d( \ I ~ I I ~ \cr~czia 187- p

talot-l~ttr. Rcgrln~. opesa 111 tse v o l u m i , s t ; i m p ; i t ; ~ a P r a g ~ i tr:r il 1601 C il 1 6 0 3 . 151 1..i 11ot.1 JI ZOIZI sill ' no \ r C lrcoll' 1111 C ~ L L L I : L :cnttln~ent: \ ren.~I .~t . (1.1 hl.ul.i D.1 \'111,1 I I ~ ~ . I I I I (t3rocu!aton.l

L'emblema che si adclice a1 confronto (fig. 9) sirnbolizza c visunlizza la v i r t i i tlcll;l 1J~s1lic.1 d~ S Malco. Vcnczl.~)

d e l l ~ i ' F o r t i t u d i n e ' . " E cornposto. appunto. di rinoceronte e a l b c r o . - Fosse non l. Antonlo P.~slnl. Gt t rd~ d ~ , ILi l~~i.r~lrcl~re Sr-;lfill< I I l i ~ r ~ ~ ~ t ' . Schlo I X X X , p. 178 l ' G.b1 IJrhar~~ dc Cihcltof. ln Lrr h'o~ilica di S :lftr~-cc, 1,) Il.~re-ii; rllirst~-t~r~: 11c1lt1 vror.rtr P t1el1'ur.r~~ di

e privo di significato chc Egidio Sac le l e r - ( m . 1629 ;I P r a g a ) . i l qude ha illustrate SO rttfl)~. ~rvrc~:~aril \otlo Ia d~rcztons dl Camilln D ~ I I O Lcnczlu 1888-1x03 ( I ~d 1881). ~ a r t c Tenn. IX. pp i l repertorio ripoziano con incisioni in r a m e . rnorto l ' a u t o r e . d e d i c h e r l i lui i l teszo :.'7-274 (Pi71 rnlt I I I ~ , dclla Ba\rlrcrl) ta\ A? 11

volunlc d c l l ' o p e r a . postunlo. a1 Doge veneziano Marino C ~ r i l l l a l l i ( 1595- 1605). I d1~c;111 ad .i~quar~.llo dl Antorllo I 'cllx~~da. mcnz~onatl ;rln dn I r b rn~ tlr Ghrltnf (op c 11 I\ supra n 161 p 130. c 2 . 11 I ) c lcccntcmente d.1 F I O ( s cura d ~ ) . Lii B i ~ s r l i c ~ ~ 'ir .S l h l r ~ c . ,I C;vi#.-~,i F~rrrlzc 1999. p 134

111 conclusionc: il s i n o c e ~ . o n t e di S. Mauco. che precede nel tempo 13 Signo- Icorn~ncnrc, .I 11;: 1041). non m1 sono S ~ J L I ; I C C C ~ > I L ) ~ I I

rina Clara. vanta t r i ~ i suoi antenati iconogralici quello dcl "I'lpozio. A l l c l l o di l ' G tirt-vrmhrocti. (,I/ ~16i/i ~ C I I C , - I ~ I I I I 0'1 q i r ~ r / I I K ~ I I CCIII L I I / IYCI I~~I I ~ I C C ~ C I I I ~ ~II,L,IIII, IICI OI~, / h . . congiunzione: l ' a l b c r o . - 11 rinocesontc del Tipozio. a sua v o l l a . e un discendenre Inuod di G M4rr1.lcher. Vrr i ru .~ 1981. \l01 111 p IhRs l'rr Ciluvallt~~ Ci~cccmbroch cfr Th~emc Deckcr. ($1

c r / ( \ sopr.1 n 12) \ol 15. Lc~pzl; 1911. p 16 del Ganda. i l r i n o c c r o n t e di Lisbona (1515). Anello di conyiunzione: il farnos0 Per 12 ~lccnda della ' S ~ ~ n o n n a Clark sl bsdano T.H CIzrkr T/ir R/rrr~oc<mi fir0111 D~rrer ro Srubb,. ' c a v a t i i p p o ' d d r e r i m o . 1315-l -55. London. Net! k ork. 1986. pp. 47-68. 174-176. passim Kce (I ..C. I Ruubrr~~.iakct ffbodcurr and

ciigrm.lnFs 1111rstrtrtm~ tili j o roxa of Claru. fhL ~ O S I p o p i n : Rhu~n, tftii\ of [hi- erghfrenti: ierlrrrn. in *cDer zoclloglsche Ci;utctl-. 70.5. n.s (2000), pp. 313-335. H. Walter. Uti nrl ,r//o \.ciJrrorirzrfo ilelltr "S1~1ror7tla Clar~r '

111 I1alaz=o Dirirrlc 'h Fetrezzcr Nori7 rrtllc rrlappc geo.ynr/tchc dr G I ~ I T I ~ I ~ ~ ~ I ~ I O Rarrlz~.~io c. Ciilr~~unro Go.rtaldr. In ,Stud1 Umanlhtlc~ 1'1cc1l1 , 14 (1994) pp 107 178

- -

' Pleuo Lonch~ I/ r.11rorf1.0171i ~ I ~ I I I L O ad 0110 1751 ( V ~ ~ I ~ ~ I . I . < .I l i c zzon~co~ un.1 rcpllca d~ questo R l n r r a ~ ~ c ) hllchcla Munan t F n b u r ~ o / B r ~ s ~ c ~ i ~ ~ e Alheno Grllll (Mllanu~ pcr , ~ c c r correrto 1<1 ~c l s lone d~plnto nell.1 Nntlonal Gallen. Lundur~ cfl 1 Ptgn.itt~ Pi ,~t to L U I I ~ / I ~ U ~ I I I I I I t c1r~t1~111 Cenrzl ,~ 1968 pp 80

1ta11an.i drl prrsrntr artlcolo 100s tai 116 Clr. L C Rookrn,~akci. Bibl1o~r~7pln of fllc Rhrnucrros .4tr ntiahjsrs of ~ / I L I~rrrtrri(re 01: flli 1eie111

I Korlrad Gcslicl. HISIOI rtie o~nnrillrrorr lib I D i c~ i~~~ t l r~ rpe .~ i rb~c~ i8i~~rprlr-r\. Zunch 1551, pp 957 r 596. ~firnoce~v.sc.\ r t r cltltlm i ~ r s ~ i l r ~ ~ tmd bioiog~ Rotterdam 1983. p. V11 (menzione).

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~ral~:lnl \ol 32 (19H6). pp 4:'-440 I l ~ c r o r l y n ~ ~ ~ ~ C~udnnus. H C ~ t ~ ~ i f r i ~ I u ~ ~ r ~ i r ~ \ I I IC~IILI (h . Siih~~lr/~lfi 111~11 Y.U . B R ~ I I ~ L L ~ 1560. pp 7185

A1ld1c.1 Dandolo ('lr~.ct~rrctr p e ~ frlcrir~rrr~ t/c.\crlplir. cd E P.~rlorrllo. ,.RC: 11.11 Sc l~p t . ? r t l . X11. 1 (L11 L/~~IIIIII . \ ) . cf a11chi. C Ju l lu~ Sc.lllyer I...~o/rrtr~ 1m1 C tc.1‘ ~ l ~ i f r ~ ~ r r o ~ i I I~JLI .l l ~ r ~ b l r l r ~ ~ l c C I ~ / Hrervrrt NIIII~I

Cardilnirni l-1.111ktun 1663 (Pnns 1557'). p 626. Alldrc;~ Da~idolo. Cirro~iii.a bre:!~. ed E P;t\torcllo. 'qRzr. llal Scrlpt j . . 2- ed XII. 1. pp. 33j-373 '- Cf I..(? Rookmaaker. up i l l ( v sopra n 1 ) pp. 4 71 ( p u b / ~ ~ ~ f t , ~ t r s hehi,eerr l j00 , I I I ~ /X()()): al ccdulo

- R(v?/I~I\.III dc, Carl,.\lrrir ~11 .1~r l l ca N. 134-1-1388 ed. E . Pnsrorello. 4,Rer. Ital. Scr~pt .,. ?' ed.. X11. -I p.~rt~~:olarmentc. p 9 (.; I C'ot~len~pctrir~.~ rc~,rei!.s~ e pp 15 17 ( T h fir rf I I Y ~ I J I I rl~r~rocft.os 1115)- ' Sc111t. I bes/rir~.i I I I ~ ~ / I ~ ~ ~ I I / I ~g~ti - i t ro L ~ I I ~ I I L . I < I I ~ ~ ~ , 111 <.AICIICO Ve~leto-m 11 h.. 2.5 (1987). pp 19 S.! (if -' I1 prlmo n b cl,~lla caclut;~ tlcll'lrr~r~cro Komsno - R.1. l,! lor tu~i ;~ dcl rlilocerorilc ncl montlo geco-lor!l,!no

pa r t~cc , l a~~~ lc~~ t t> p 51 tab IS) cf Mans A~ldolu~t l et al. (a C L I I ~ I (11). h'~irrll( t r I '~I / I rtr~iolv 111 I;-II~~::IcI Sir11 ? I \c.d:~ L C Rl~okrnn~lker, c~p [.I/ (c solrra II 1) pp 5 7 .\it11< c I 111oci11tr /e ~rr~.r.-ro~rr /(I Pn/rl d Orfa Lcllczla 1991. p 120 " Glt altn rnos.ilcl hannn tern1 hl l l lb~l l~l IJcl 1.1 pcllcsl del '/.'i/ RII/hO('I-.HOJ,5 ' dl A l l~~c ih t nllrer cl kl U .!ltrr. C orr l~-r~~r~l l c.lr//cl r ' l t~~lol l t SL: dl cssl c ~npprcscntnrc~ L I I I hrst1.1no rrlollo ic .~l~ht~ct l cor~ip~c~idcntc volpl. nnocerollt~ c a v , ~ l l ~ che r~~cl ton( , I I I I I , I I I IS/~C~I ilcll~r . O O / O ~ I ~ I c ~ ~ ~ / ~ ' l l ~ + I I T I I , I (im ZIIIIC 1111 /(I ,:< 11, Y I d, l l \ l , R/ I I I I ( J~C~O\ (11 f / l )~t ,~ 111 IIirrcr 111

111 1111cco 1 o~~i~~ltal l . ; rno scrrlp~c prr\rrlLc ~ i s l l . ~ c1t1.1 d~ VCI~CZI ;~ ' 1 b 1 1 s L I ~ I L I I I . I I I I 1 I 1 1 1 1 r I? ( I 9XLJ] 'tl7 27- 0 St1rp;ird. 71rc Lo13 o/ lhc Ut~rc 0111 Roston New York 1007 ( IY301), p 3 10 IJci 11 corllo \t.iond.lno ( 1 1 cc,\lJclettc~ .ca\r .~t ,~ppo ) ct H h ; ~ l t c r 01 cl/ ( \ iopr.1 r l 2 0 ) . pp 270 ,272

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Page 5: Per datare Rinoceronte pavimento musivo della Basilica · 1 ) e ~.rtcchtuso in un mcdaslionc chc. con otto :tltri consirnili. costilirisce palinello quadrangolare (fig. 3) situato

" I1 che vale anche per Vcnczin. Nclla cronaca di Gratlenigu 1cgl:i;lmo inf;~tti ( c i t ~ ~ d;l D. Ballelri. Mt!tkcglierr vetrclo. in ~~liassegna d'Ariru. 111. no 9 11903]. pp. 133s; si veda panicolltrm. p. 137): "Poi (dopo il 1741) \.cnne Ijn rinoccronte, i~~lir~iule: novissi~no per Venexia, c raro anclrc per I'ELI~oP;~, sc 6 vero ijuanto diicv~~si, che ciot., d;~ll'i~nper;~tos Tito in qua non %.c nc fosse v~sto nei nostri pnwi u~ro di s~nule. Provcniva dall'Asin ...". - Riirgriixio An~or~io Fancello ( B i b l i ~ t ~ c ; ~ dell;^ Fond:~zione Qucrini Sri~~r~pi~lin, Vcnezi;~) pet. averrrri gcntilmente segr~i~lnto I'articolo di U. Rirlletti.

?'l Ncll';lraldic;l sin cou~unirle che c;l;~tialc s'incor~tta ogni lnrllo I';~lhero ucco~r~~~agr~a tn tl;~ anin1;lle. tsempi: gli s r r ~ r ~ ~ n i dellc citrh di Lirld;rvi;i c 13ral)nr1! (;tlhcru dicrrn Irorrc). J3en);lu Inlhero dicrro orso), Tillis (alher~r dielro cirlghialc (rinoceru~~tc?]). Hagclild (p;~lm;~ tlieuu c;~vi~llo), Nimes (palni;~ drctl-o cocod~illo irlcatcn:lttr); cito gli e\empi da 0tLIiii.d Neubcckrr c Wilhelm Kcntzrn:~n~r, ~~irly)fl~t~i/tlrl'/~rik(~t~, MIIIICIICII 197.1. p. ?7H (illustmzioni).

"' Cli. L.C. Rookrl~aakcr. oj t . cif ( 1 . sopra n. 1 ). p VII. La prima occorrenza dell'arr~ia tlella Contrild;~ dellir Sclva (quer~ i;r d~ctro rirroccronlc) vcnut;~ ;1II.i 111ia corruscc~~u~ I? dcl IXXY; cfr. Alrtonio Zuucroni, Li~ruldictl dellin cot~lrutlr cfi Sierrtr. Firrnzc 1093. pp. 18-1') (illustrrrzioni 1. In preccdenx;~ i l ~.irloccro~rtc - I I I ~ I

disgiunro dalla quercia - tigurava nelle bandiere <-he circonti.~nu lo sternrna contradaiuolc~ vero e proprio. Le occorrcnzts IICJII O I I ~ ~ ~ ) : I S S ~ I I I O l i~ ~rlctir tlel sccolo dc.c~rriononcr; cl^. FIi~rnir~rc, Kossi. L,, C~trir-~,d* cielltr L.itrj tli Sretru (h!~~tro.r~c.rrt/o /1839-i8.7.?J r~trscrri~o do Af (.'orri). Uolog~rs 1081 p. 1291 1 (illustrazic~r~c); Linmon) ineclric) 0t301.tzo ili hr.' 40 Itr~i~iutri j ~ ~ ~ h h l i c t z ~ ~ ~ daI COPIIC /lti1ut1io F I ~ I ~ T u I I I ~ I ~ ..., Fiscnze 18.15, p. [ l 5 l (illuit~a~lonc). - Gli studio<i c l ~ e soslerrgono ;illr;~ opinionr mancirntr di indicare lc fonli, quali: Valcntino tlc la Selv;~ (a cuw Ji), I,o C'oriir(lt1rr tklltr Sclvtr r IN SOL'IPI~ (k!11~1 Srlvt~. (.'etrn~ SIO~~~:O-CI~IISIICI, S I C I ~ ~ I , Perrccioli, b.&.. pp. 45.: "Le co~ltrade di Vallepiatta e S. Giovanni cornpi~riva~lo spe=;so, iri occaiuuc depli spcttocoli, riuni~e sottc~ llna sola inscgna cor~sisrente ill un illhero con htmmenti da caccin e un nnocrrontc. Sot10 tale inscgne, ctre dovevd poi e\selc quella di Selvalta, Ie ~rovinmo r~cgli spett;lcoli c c;~ccc dcgli anni 1516. 1532, 1536. 1546. 1583. 15x7, 1500, 1501, e 1509, chc fir I ' U ~ L I I ~ I O sprttacolo di caicia a1 roro."; ibid.. p. 8: "... I I capo clello sternrlla (con I.! "U" inplobab dal sole) 6 stato co~~ccsso alla Contri~tl:~ dal Rt: ll~nbcno I i l l occnsitrne dcll:~ sun visilil a Sieni~, nell'anno 1887"; Paolo Nardi, Itivenrurro deNo Cotrn-adcl clellt~ Sclvtr con note s~orrclrc inrroduttirme. Siena 1967, pp. 20: "11 prirrro nucleo dclla Selva si componeva in origino dei "populi" di Vallepiatta c San Ciiovilnni che, insicme lurono prutagonisti di vari spettacoli sul C m p o dal 1516 al 1599. batter~do una bandier~ biancil con un albcro ecl urt rinoceru~~te per stcmma."

" Jacobuh Typotius, Svnrholu Divrno et Hlrrno~:a I'onr~ficlim, I~trperurun~trr. Regut11 ..., vol. 1, P r a p 1601. p. 19: "Forli.. e~iirii esl qui se ipse vicit: K: quibus vulgu pmrci rcluctnntur, si non ntione, recordarione cn~cis. supenivit nnin~i, velt~ti proccllns, inrpctus."