per 1 anno d amore 22

8/19/2019 per 1 anno d amore 22

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Il libro

Nel giro di 24 ore Willem e Allyson si sono trovati, innamorati e poi persi.

La loro avventura folle e romantica a Parigi è finita prima del previsto. Nulla rimane diquella notte, tranne un orologio. E la orsetta di Allyson, in cui Willem spera di trovare unindiri!!o, una speran!a, un appiglio c"e lo riporti sulla strada verso la sua #Lul$%, soprannominatacos& per via della somiglian!a con l'attrice Louise (roo)s. *a il tempo, come spesso capita, scorreveloce e la vita fa il suo corso. La passione per il teatro porta Willem in giro per il mondo, dove far+tanti incontri, stringer+ nuove amici!ie, prover+ a dimenticare. *a una domanda lo segue a ogni passo quell'orologio, unico ricordo di un amore durato solo una notte, scandir+ il tempo perritrovarsi-

La storia di Per un anno d'amore "a ini!io nel roman!o Per un giorno d'amore.

L’autore

A/LE 01 *AN

iornalista freelance, si occupa da sempre di giovani e tematic"e giovanilistic"e. 3on ilmarito Nic) "a compiuto un viaggio intorno al mondo, gra!ie al quale "a raccolto un patrimonio di

esperien!e e informa!ioni c"e sono confluiti nei suoi li ri. a vinto, fra gli altri, il prestigioso premio NA5(A (oo) of t"e /ear A6ards e l'5ndie 3"oice onor A6ard. La scrittrice vive a(roo)lyn con il marito e due figlie, di cui una adottiva.

5l suo precedente roman!o Resta anche domani diventer+ presto un film.

A/LE 01 *AN

traduzione di Alessandra Guidoni


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Per Marjorie, Tamara e Libba

7oppio, doppio lavoro e travaglio8

da William 9"a)espeare, Macbeth , atto 5:, scena 5

9tavo meglio, a casa, ma c"i viaggia deve accontentarsi.

da William 9"a)espeare,Come vi piace , atto 55, scena 5:


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Parte prima

;N ANN1

3AP5 so solo c"e è un posto in cui non dovrei trovarmi. A volte provo a c"iedere al passeggero al mio fianco dove siamodiretti, ma non riesco a vederne la faccia, non comprendo mai la risposta. *i sveglio per il cigoliodel carrello c"e scende e per il attito impa!!ito del mio cuore, e mi ritrovo spaesato, sconvolto,madido di sudore. 7i solito, mi ci vogliono alcuni istanti prima di raccape!!armi e capire dove sono > in un appartamento a Praga, in un al ergo del 3airo > ma, anc"e quando l'"o individuato, il sensodi smarrimento rimane.

Adesso mi sem ra di fare quel sogno. 3ome sempre, sollevo la tendina per scrutare lenuvole. 9ento il rollio dei motori, la spinta in avanti, la pressione nelle orecc"ie, la scintilla del panico c"e scocca. *i giro verso la persona sen!a volto seduta al mio fianco ma, questa volta, "ol'impressione c"e non sia un estraneo. 9i tratta di qualcuno c"e conosco, della persona con cui stoviaggiando. E questa consapevole!!a mi riempie di un intenso sollievo non è possi ile c"e siamosalitientrambi sull'aereo s agliato.

#9ai dove stiamo andando-% domando. *i avvicino. 9ono a poc"i centimetri, sto pervedere il suo volto, per ottenere la risposta, per scoprire dove sono diretto8

Poi sento l'ululato delle sirene.

La prima volta c"e "o fatto caso al suono delle sirene mi trovavo a 7u rovni). 9tavoviaggiando con un raga!!o incontrato in Al ania e a iamo sentito passare una sirena. 9omigliava aquelle c"e si sentono nei film di a!ione americani e il mio compagno di strada aveva sottolineatoquanto sono diverse nei vari paesi. ?= comodo perc"@ cos& non ti dimentic"i dove sei puoi anc"etenere gli occ"i c"iusi e lasciare c"e sia il suono a rivelarteloB aveva detto. A quel tempo ero inviaggio ormai da un anno e ci avevo messo qualc"e istante a ricordare il suono delle sirene di casamia. Era a astan!a melodico, un suCgi$CsuCgi$8 la,la , la, la, come se qualcuno modulasse unmotivetto sovrappensiero, con allegria.

*a questa sirena non è cos& è monotona,meee!meee , meee!meee, simile al elato diuna pecora elettrica. Non aumenta n@ diminuisce di volume, avvicinandosi o allontanandosi fa pensare piuttosto a un muro di lamenti. Per quanto mi sfor!i, non riesco a collocarne il suono nonso dove mi trovo.


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9o soltanto c"e non sono a casa.

Apro gli occ"i. Luce intensa dappertutto, c"e scende dall'alto, ma c"e sem raaddirittura scaturire dai miei stessi occ"i minuscole esplosioni simili a punte di spillo c"e provocano un dolore terri ile. 9erro immediatamente le palpe re.

Dai. 5l raga!!o con cui "o viaggiato da


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*a, soprattutto, di c"i è questo sangue-

*i guardo intorno. :edo un uomo > forse un dottore- > con un camice indosso eaccanto un'infermiera c"e mi porge una compressa di g"iaccio. *i tocco la guancia. La pelle ècalda e gonfia. Le dita mi rimangono macc"iate di sangue. Ecco la risposta a una delle miedomande.

F


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#(rucia, rucia% penso, per spa!!ar via la ne ia dalla mente. *a è ostinata, propriocome le rume olandesi. 1 forse è la mia volont+ a essere de ole quanto il sole d'inverno. 5n ognicaso, la cortina non si disperde.

F 9ai c"e giorno è- F mi domanda il dottore.

3erco di concentrarmi, ma le date fluttuano nella mente come foglie in un rigagnolo.Guesta per non è una novit+. 5o non so mai c"e giorno è non ne "o isogno. 9cuoto la testa.

F 9ai almeno c"e mese è-

Au ustus' Ao(t' )o, in in lese .

F Agosto.

F 5l giorno della settimana-

*onderda , risponde qualcuno nella mia testa. ioved&. F ioved&- F a!!ardo.

F :enerd& F mi corregge il dottore e la sensa!ione di angoscia si fa pi$ forte. 0orsevenerd& avevo un impegno da qualc"e parte.

L'interfono vi ra. 5l dottore solleva il ricevitore, parla per un minuto, riattacca e si voltanuovamente verso di me.

F


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passato.

Aspetto ancora. *i ricordo di altri ospedali e del preciso motivo per cui li odio.

3ontinuo ad aspettare. *i sem ra di essere un grumo di adrenalina costretto all'iner!iaun'auto veloce loccata nel traffico. Prendo una moneta dalla tasca e faccio un gioc"etto c"e mi "a

insegnato 9a a quand'ero piccolo. 0un!iona riesco a calmarmi e, a mano a mano, altri randellimancanti di memoria tornano al loro posto. 9iamo venuti a Parigi insieme. E siamo insieme aParigi. 9ento la sua mano gentile appoggiata al mio fianco, mentre è dietro di me sul sellino della icicletta. Poi la stessa mano, molto pi$ energica, c"e mi stringe forte i fianc"i mentre cia racciamo stretti. La notte scorsa8 in una stan!a ianca8

La stan!a ianca8 Lei è l+ e mi sta aspettandoH

*i guardo intorno. Anc"e se molti lo pensano, le stan!e d'ospedale non sono mai ianc"e. 9ono dipinte di eige, di grigio perla, di malva toni neutri c"e dovre ero alleviare la

sofferen!a. 5n questo istante, per , cosa non darei per trovarmi in quella stan!a iancaH Pi$ tardi torna il dottore. 9orride.

F (uone noti!ieH Non c'è emorragia interna, soltanto una lieve commo!ione cere rale.3ome va con la memoria-

F *eglio.

F (ene, allora adesso aspettiamo la poli!ia. accoglieranno la tua deposi!ione e poi tilasceremo tornare dai tuoi amici. Per , all'ini!io, devi cercare di stare molto tranquillo.


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moneta cade tintinnando sul pavimento.

5l dottore la raccoglie e me la porge.

F 3"i devi rintracciare-

0orse è il tono neutro con cui lo domanda il mio cervello intontito non fa in tempo acriptarlo prima di spararlo fuori. 1 forse è la coltre di ne ia c"e si solleva proprio in quell'attimo,lasciandosi dietro un tremendo mal di testa. Ed ecco un nome me lo ritrovo sulle la ra come senon avessi fatto altro c"e ripeterlo finora.

F Lul .

F A", Lul$. Tr#s bien- F 5l dottore atte le mani. F 3"iamiamo su ito questa Lul$,cos& ti viene a prendere. 1 possiamo mandare qualcuno a prendere lei.

= troppo complicato spiegargli c"e non so dove sia Lul$. 9o soltanto c"e è nella stan!a

ianca e mi aspetta, e c"e mi sta aspettando da parecc"io. E c"e provo una sensa!ione orri ile, nonsolo per il fatto c"e mi trovo in ospedale, dove è logico sentirsi spaesati, ma anc"e per qualcos'altro.

F 7evo andare F insisto. F 9e non vado su ito, potre e essere troppo tardi.

5l dottore guarda l'orologio appeso al muro.

F Non sono neanc"e le due. Non mi sem ra affatto tardi.

F Potre e essere troppo tardi per me. F Potrebbe' 3ome se tutto ci c"e potevacapitare non fosse gi+ accaduto.

5l dottore mi fissa per un lungo momento. Poi scuote la testa.

F = meglio aspettare ancora qualc"e ora. 3os& la memoria ti torner+ completamente e potrai ritrovare la raga!!a.

F *a io non ce l'"o $ualche ora da perdereH

*i c"iedo se possa tenermi qui contro la mia volont+. Poi mi domando anc"e se, almomento, posseggo veramente una volont+. Per c'è qualcosa, pi$ forte dell'anne iamento e dellasofferen!a fisica, c"e mi spinge a insistere.

F 5o devo andare F ripeto. F Adesso.

5l dottore mi guarda e sospira. F *’accord . F *i porge un fascio di fogli stampati, midice di stare a riposo per i prossimi due giorni, di tenere pulita la ferita e mi spiega c"e i punti disutura si riassor iranno da soli. Poi mi consegna un iglietto da visita. F Guesto è il nomedell'ispettore di poli!ia. li dir c"e lo c"iamerai domani.

Annuisco.

F ai un posto in cui andare-

5l locale di 3@line. li dico l'indiri!!o e la fermata del metr . Guesti me li ricordofacilmente e sono certo di riuscire a trovarli.


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F 1)ay F risponde il dottore. F :a' in amministra!ione per far registrare l'uscita poi puoi andare.

F ra!ie.

*i tocca una spalla, ricordandomi di non affaticarmi.

F *i dispiace c"e questo sfortunato incidente ti sia capitato proprio qui, a Parigi.

*i volto a guardarlo. 5ndossa una targ"etta con scritto il suo nome e, dato c"e riesco dinuovo a vedere ene, la leggo 713


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incomprensi ili e, all'ini!io, penso c"e la vista mi stia di nuovo facendo qualc"e rutto sc"er!o poi, per , capisco c"e quelle non sono scritte in inglese o in olandese, ma in cinese.

E, per un istante, non sono pi$ qui, in ospedale, ma su una arca, con Lul$, mentre leiscrive sul mio locc"etto. 1ra ricordo. Lei parla il cinese. *e l'"a fatto vedere. :olto la pagina edeccolo l&8

Accanto non c'è tradu!ione, ma so ugualmente cosa significa quel sim olo.

*oppia &elicit.'

Lo vedo l&, sul locc"etto, e nello stesso tempo lo rivedo ingrandito in un'insegna *oppia &elicit. 8 = l+ c"e si trova Lul$-

F Gui nei dintorni c'è per caso un ristorante o un nego!io cinese- F domandoall'impiegata.

9i gratta la testa con una matita e si consulta con una collega. 3ominciano a discuteresul posto in cui si mangia meglio.

F No, non per mangiare. 9to cercando questo.

li mostro l'ideogramma tracciato sul foglio.

9i scam iano uno sguardo perplesso, stringendosi nelle spalle.

F *agari c'è un quartiere cinese, tipo 3"inato6n- F insisto.

F 9&, nel tredicesimoarrondissement F risponde una delle due.

F E dove si trova-

F 9ulla riva sinistra della 9enna.

F *a, se fossi stato laggi$, l'am ulan!a mi avre e portato fino a questo ospedale- Fc"iedo.

F No, sicuramente no F risponde l'impiegata.

F 3'è un altro quartiere cinese, pi$ piccolo ma pi$ vicino, gi$ a (elleville Fsuggerisce l'altra.


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F = a poc"i c"ilometri da qui, non è distante F conferma la prima, e poi mi spiegacome raggiungere il metr .

*i carico lo !aino in spalla ed esco.

Non faccio molta strada. Lo !aino sem ra pieno di cemento agnato. Guando sono

partito dall'1landa, due anni fa, avevo una sacca enorme con dentro una montagna di ro a. Poi mel'"anno ru ata e non l'"o mai rimpia!!ata, arrangiandomi con uno !aino pi$ piccolo. 3ol passaredel tempo, il mio agaglio è diventato sempre pi$ essen!iale perc"@, in fondo, sono poc"e le cose dicui si "a davvero isogno. 5n quest'ultimo periodo, porto con me solo alcuni vestiti, qualc"e li ro eil necessario per la toilette, ma anc"e queste poc"e cose cominciano a sem rarmi troppe. *entrescendo le scale della metropolitana, lo !aino mi rim al!a sulla sc"iena a ogni passo, scatenando fittedi dolore alle spalle e al petto.

?;n po' ammaccato ma niente frattureB "a detto il dottor o inet prima di dimettermi.Avevo pensato si riferisse al mio stato d'animo lui invece parlava delle costole.

9ul marciapiede della metropolitana svuoto completamente lo !aino e tengo solo il passaporto, il portafogli, il locc"etto e lo spa!!olino da denti. Guando il treno arriva, a andono ilresto sulla panc"ina. 1ra sono pi$ leggero, ma non va molto meglio.

5l quartiere cinese di (elleville ini!ia proprio all'uscita del metr . 3erco di riconoscereda qualc"e parte il sim olo tracciato sul mio locc"etto, ma ci sono miriadi di insegne e nessunadelle scritte al neon assomiglia a quelle linee delicate disegnate dalla sua mano. 7omando in giro sequalcuno sa qualcosa della #doppia felicit+%. 5n verit+, non so se sto cercando un posto, una persona,un ci o, uno stato d'animo. 5 cinesi c"e incontro mi guardano spaventati e nessuno risponde

comincio a pensare c"e, forse, non sto parlando in francese8 magari sto solo immaginando di farlo.Alla fine un passante, un uomo an!iano con le mani raggrin!ite strette attorno al pomo di un astoneda passeggio decorato, mi guarda e dice F 9ei molto lontano dalla doppia felicit+.

9to per c"iedergli cosa intende dire e dov'è quel posto, quando intravedo la miaimmagine riflessa nella vetrina di un nego!io "o gli occ"i gonfi e violacei, e la enda sulla guanciaè macc"iata di sangue. 3apisco allora c"e non si riferisce a un luogo.

Poi, finalmente, scorgo delle lettere familiari non sono l'ideogramma della doppiafelicit+, ma la scritta 919 della misteriosa maglietta c"e portavo poco fa, in ospedale. La vedo su

un'altra maglia, indosso a un raga!!o della mia et+ con i capelli dritti in testa e un polso carico di racciali di metallo. *agari lui è collegato in qualc"e modo alla doppia felicit+.

*e!!o isolato pi$ gi$ e ormai sen!a fiato, riesco finalmente a raggiungerlo. Guando glitocco la spalla, si gira e fa istintivamente un passo indietro. 5ndico la scritta sulla maglietta. 9to perc"iedergli cosa significa, quando mi domanda in francese F 3"e ti è successo-

F 9)in"ead F rispondo in inglese, tanto si dice cos& in tutto il mondo. Poi gli spiego infrancese c"e, fino a poco fa, anc"'io avevo addosso una maglietta come la sua.

F A"H F risponde, annuendo. F 5 ra!!isti odiano 9ous ou 9ur ' = un gruppodecisamente antifascista.

0accio segno di s&, anc"e se, in quell'istante, mi torna in mente il motivo per cui mi


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"anno picc"iato e sono praticamente certo c"e non a ia nulla a c"e fare con la maglietta.

F Puoi aiutarmi- F gli domando.

F Amico mio, mi sa c"e tu "ai isogno di un dottore.

9cuoto la testa. Non è quel c"e mi serve.

F 3"e stai cercando- F mi domanda il raga!!o.

F ;n posto qui, nei dintorni, con un'insegna come questa.

F E cosa significa-

F 7oppia felicit+.

F *a di c"e si tratta-

F Non lo so esattamente. F :oglio dire, cosa stai cercando-

F 0orse un nego!io8 o un ristorante. *agari un locale. 5n realt+, non lo so neppure io.

F Non ci capisci pi$ niente, vero-

F Lo so da solo c"e non ci capisco niente8 e questo c'entra qualcosa F dico,indicando il ernoccolo c"e "o in testa. F *i "a un po' confuso le idee.

Esamina le ferite. F 7ovresti andare a farti vedere.

F L'"o gi+ fatto F rispondo, indicando la enda c"e copre i punti sulla guancia.

F *a, allora, non dovresti stare a riposo o ro a del genere-

F Pi$ tardi. 7opo c"e l'avr trovata. L'insegna 7oppia felicit+, intendo.

F *a cos'"a di tanto importante, quel posto-

5n quell'istante la vedo, o meglio, non solo la vedo8 la sento il suo respiro leggerosulla guancia, quando mi "a sussurrato qualcosa, la notte scorsa, proprio mentre mi stavoaddormentando. Non "o sentito quello c"e mi "a detto. icordo solo c"e ero contento di stare l&, conlei, in quella stan!a ianca.

F Lul$ F mormoro.

F A"8 c'è di me!!o una raga!!a. Anc"'io sto andando dallamia . F


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mai importato molto.

3i mettiamo in moto, camminando su e gi$ per le strette vie, l'aria spessa di odori dicarne stufata. *i sem ra di dover correre per stargli dietro e la fatica mi fa nuovamente torcere lostomaco.

F Non mi sem ri tanto in forma, amico F commenta il raga!!o, mentre vomito una occata di ile nel rigagnolo. a l'aria un po' allarmata. F 9ei sicuro di non aver isogno di undottore-

9cuoto la testa, mi pulisco la occa, mi asciugo gli occ"i.

F 1)ay, forse è meglio se ti porto dalla mia raga!!a


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siano riuscite a rievocarla, a riportarla qui. 3"e, l'unica volta in cui "o desiderato c"e una raga!!ami aspettasse, lei l'a ia fatto davvero.

;na persona avan!a.

F /ui, Lul , c’est moi F mormora dolcemente.

*a questa non è la mia Lul$. La mia era snella e sottile, con i capelli neri e gli occ"iscuri. La raga!!a c"e "o davanti sem ra una am olina di porcellana ed è ionda. Non è Lul$. 9oloadesso mi ricordo c"e la mia Lul$ non si c"iama neanc"e Lul$ è un soprannome c"e le "o dato io.5l suo vero nome8 non lo so neppure.

La folla mi osserva. 3ontinuo a sentire la mia voce farfugliare c"e devo trovare Lul$.L'altra Lul$. Guella c"e "o lasciato nella stan!a ianca.

*i fissano tutti con facce perplesse e preoccupate, poi


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F 7ov'è la sua valigia-

F Nel maga!!ino, dove l'a iamo lasciata. 3osa ti è successo-

F 7ammi la c"iave.

3@line socc"iude gli occ"i e mi lancia uno dei suoi sguardi alte!!osi, ma poi apre uncassetto e mi utta la c"iave. La infilo nella toppa, apro la porta ed ecco la valigia. Non è ancoratornata a prenderla, e per un attimo ne sono felice perc"@ questo significa c"e è ancora qui. Lul$ èancora a Parigi e, magari, mi sta cercando.

Poi, per , penso a ci c"e "a detto la donna della anterie, quella c"e è scesanell'ingresso quando "o ricominciato a vedere tutto nero.


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pagine del diario ru ato. E, nel farlo, non provo il solito im ara!!o, nessuna vergogna o fastidio.An!i, percepisco una sensa!ione di tranquillit+, d'intimit+8 Gualcosa di simile al sollievo.

Apro il diario di Lul$, sfogliando velocemente le pagine, consapevole c"e non dovreifarlo. *a sto cercando un modo per rintracciarla. 1, forse, sto solo tentando di sapere qualcosa in pi$ di lei di trovare un altro modo per assor irla, per respirarla, dentro di me.

5nvece, non trovo alcuna traccia. Nessun nome o indiri!!o n@ suoi n@ di qualcuno c"e"a incontrato. 3i sono soltanto vag"i appunti nulla c"e riveli un elemento preciso, nulla c"eracconti Lul$.

Arrivo alla fine delle pagine. 5l dorso della copertina è rigido e crocc"ia. 5nfilata sulfondo c'è una usta piena di cartoline. Le esamino, in cerca di indiri!!i, ma non trovo nulla.

Afferro una penna da uno scaffale e comincio a scrivere su ciascuna il mio nome, ilnumero di telefono, la mia eCmail e, per sicure!!a, aggiungo anc"e l'indiri!!o di (roodIe. 3opio le

stesse informa!ioni sul retro delle immagini di oma, :ienna, Praga, Edim urgo e Londra. E,mentre scrivo, mi domando perc"@ lo sto facendo.Teniamoci in contatto . 9em ra un mantra diquelli c"e si recitano nel corso di ogni viaggio. ;n gesto, un proposito c"e difficilmente si tramutain realt+. 5ncontri delle persone, ti separi da loro, a volte le rincontri. 5n genere, per , non le rivedimai pi$.

L'ultima cartolina è il ritratto di William 9"a)espeare a 9tratfordCuponCAvon. Le avevoconsigliato di lasciar perdere Amleto e venire a vedere il nostro spettacolo. Le avevo detto c"e laserata era troppo ella per assistere a una tragedia. Avrei potuto risparmiarmela, una similesciocc"e!!a.

iro la cartolina di 9"a)espeare.Ti pre o , comincio a scrivere. 9to per continuare,aggiungendo dell'altroTi pre o, &atti viva' Ti pre o, lascia che ti spie hi' Ti pre o, dimmi chi sei' *a la ferita sulla guancia pulsa e la vista mi si anne ia di nuovo mi sento esausto e carico dirimpianto. Guindi rinfor!o il #


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frantumarsi contro la parete a!!urrina dietro di me. Prima di andarmene avevo provato ad aiutarla araccogliere i cocci, ma lei non me lo aveva lasciato fare.

3redo c"e nessuno di noi due si aspettasse c"e avrei mai rimesso piede l+ dentro. Non penso neppure c"e ci fosse l'inten!ione di vedersi di nuovo. *a, qualc"e mese pi$ tardi, l'avevoincontrata per caso al La uelle le avevano da poco dato l'incarico di sele!ionare le and per illocale ed era sem rata piuttosto contenta di vedermi. *i aveva offerto da ere gratis per tutta la serae mi aveva invitato nel suo ufficio per mostrarmi l'elenco dei gruppi musicali c"e aveva inserito nel programma dei mesi successivi. L'avevo seguita, anc"e se ero certo c"e non fosse il calendario cic"e voleva mostrarmi. 1vviamente, non appena eravamo entrati nell'ufficio aveva c"iuso la porta ac"iave e non aveva neanc"e fatto il gesto di accendere il computer.

Avevamo sta ilito, per tacito e comune accordo, c"e non sarei mai tornato nel suoappartamento.


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F :orrei aggiungere di assicurarsi c"e veda le cartoline, ma 3@line mi trascina fuori dalla porta.3redevo c"e fosse gi+ uio fuori, e invece no, è ancora giorno. iornate come queste durano anni.9ono quelle c"e vorresti non finissero mai a scivolare via8 uno, due, tre8 in poc"i secondi.

Lo sc"i!!o d'acqua sulla parete nel punto d'impatto del vaso spaccato è ormai asciutto,ma è ancora l+, e cos& le pile di li ri, riviste, 37 e le precarie torri di disc"i in vinile. Le grandifinestre, c"e 3@line non si cura mai di velare con tende, neppure di notte, sono spalancate e lascianoentrare la luce di una giornata infinita, eterna.

3@line mi d+ un icc"iere d'acqua e, finalmente, prendo l'antidolorifico c"e il dottoro inet mi "a consegnato quando "o lasciato l'ospedale. Aveva suggerito di prenderlo prima c"e

scoppiasse il dolore e di continuare ad assumerlo finc"@ non si fosse placato. *a avevo temuto c"e, prendendolo prima, quel po' di lucidit+ c"e mi restava sare e stata annullata.

Le istru!ioni sulla confe!ione prescrivono una compressa ogni sei ore. Ne prendo treinsieme.

F Al!a le raccia F mi ordina 3@line. E mi sem ra di tornare a ieri, a quando avevainsistito perc"@ mi cam iassi i vestiti sporc"i. Proprio in quel momento, Lul$ era entrata nellastan!a e avevo trovato carino c"e cercasse di nascondere la sua gelosia. Poi, per , *odou l'aveva aciata e io ero stato costretto a dissimulare la mia.

Non riesco a sollevare le raccia sopra la testa, e 3@line deve aiutarmi a sfilare il camicedell'ospedale. 0issa il mio petto per un lungo minuto poi scuote la testa.

F 3osa-

0a sc"ioccare la lingua.

F Non avre e dovuto lasciarti in questo stato.

0accio per spiegarle c"e non mi "a lasciato affatto cos&, almeno non consapevolmente.3@line mi locca con un cenno della mano.

F Non importa. Adesso sei qui. :ai in agno a lavarti. Preparer qualcosa da mangiare.

F


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Al momento credo di star sognando di nuovo. *a non il sogno dell'aeroplano, unaltro8 un sogno ello. ;na mano mi accare!!a la sc"iena e poi scivola, poco alla volta, sempre pi$in asso. Lei mi aveva posato una mano sul cuore. L'aveva tenuta l& per tutta la mattina, mentredormivamo su quel pavimento duro. Guesta mano, invece, mi solletica, scendendo lungo i fianc"i, poi pi$ gi$. ?;n po' ammaccato ma niente frattureB "a detto il dottore. Nel dormiveglia, mi sento

tornare le for!e. 1ra è la mia mano a cercare quel corpo tiepido, cos& mor ido e invitante. La lascioscivolare fra le sue cosce. Lei mugola di piacere.

F 1e savais $ue tu reviendrais .

Allora ripiom o nell'incu o. 9ono nel posto s agliato, con la persona s agliata.9ull'aereo s agliato. *i ri!!o a sedere e la spingo via, tanto forte da mandarla a rotolare sul pavimento.

F 3"e stai facendo- F urlo a 3@line. 9i al!a nel c"iarore delle luci della strada, la sua nudit+ non si nasconde n@ accampascuse.

F 9ei nel mio letto F mi fa notare seccata.

F *a tu dovevi solo prenderti cura di me F rispondo. La frase suona doppiamente patetica, perc"@ entram i sappiamo c"e non voglio affatto c"e lo faccia.

F *i sem rava di stare facendo proprio quello F risponde lei, accennando un sorriso.

9i siede sul ordo del letto e atte piano la mano sul len!uolo, accanto a s@. F


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F 9olo perc"@ ci serviva un posto dove lasciare la valigia F le spiego. F L'"o fatto per Lul$.

L'espressione del suo viso è diversa da quella del giorno in cui mi "a tirato addosso ilvaso, dopo c"e le avevo annunciato la mia parten!a. Guella esprimeva semplicemente collera.Guesto è furore puro, prima c"e a ia il tempo di consolidarsi in collera è cieco e sanguinario. 3"estupidaggine è stata rivolgersi a 3@line. 7ovevamo trovare un altro posto per quella valigia.

F Per lei- F urla. F Per lei- Era una raga!!a qualsiasi niente di specialeH E tu,guardati, adessoH uarda in c"e stato ti "a lasciatoH Guando "ai un pro lema, corri sempre da me,Willem. :orr+ en dire qualcosa, no-

Non avrei mai detto c"e 3@line fosse una di quelle c"e stanno l& ad aspettare.

F Non dovevo venire qui. 9cusa, non far pi$ questo s aglio F le prometto. accolgoil resto delle mie cose ed esco arcollando fuori dall'appartamento, gi$ per le scale, in strada.

;n'auto della poli!ia mi sorpassa i fari e la luce intermittente illuminano le stradefinalmente uie. La sirena ululaniaa!niaa, niaa!niaa'

9ono a Parigi.

Non a casa mia.

= l+ c"e "o isogno di andare.

3AP5


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F i+, sei in ritardo ditre settimane , Willem F mi rim ecca, mentre mi fa stradafrettolosamente, accettando il acio, ma sen!a guardarmi negli occ"i.

Le rivolgo uno dei miei sorrisi pi$ affascinanti e canagliesc"i, anc"e se la smorfia mi fatirare la cicatrice sulla guancia, c"e è quasi guarita, ma prude ancora un po'.

F Per è valsa la pena aspettare, non credi- Non risponde sono trascorsi pi$ di due anni da quando 9ara e io a iamo avuto unastoria. Allora passavo un sacco di tempo in quell'ufficio, e lei era l&, in qualit+ di assistente delnostro legale di famiglia. 5n un primo momento, mi ero infatuato di 9ara, pi$ grande di me, con gliocc"i dolenti e il letto dipinto di lu. La cosa, per , non era durata a lungo. Non dura mai.

F


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Poic"@ non rispondo, *arIolein lo fa per me F


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F 9cusa F dice poi, tornando agli affari. F 7ove sei andato a stare da quando seitornato in 1landa- 7a 7aniel-

Oio 7aniel- Non lo vedo dal giorno del funerale e, prima di allora, l'avr incontrato unamanciata di volte. 5n genere vive all'estero e affitta il suo appartamento perc"@ sarei dovuto andareda lui-

No, da quando sono tornato mi comporto come se fossi ancora in viaggio. 9ono rimastonei paraggi della sta!ione ferroviaria, tra la !ona degli ostelli per studenti e il quartiere a luci rosse,c"e sta a mano a mano scomparendo. 5n parte è stato per necessit+. Non ero certo di avere soldisufficienti per sopravvivere nelle poc"e settimane c"e mi separavano da questo appuntamentoinvece il mio conto in anca non è andato in rosso. Potevo farmi ospitare dai vecc"i amici difamiglia, ma non volevo c"e si sapesse c"e ero tornato e non desideravo rivedere nessuno di queiluog"i. 1vviamente, non mi sono minimamente avvicinato al Nieu6e Prinsengrac"t.

F 7a amici F rispondo, stando sul vago.

*arIolein fraintende e commenta.

F A", da amici 8 capisco.

Le rivolgo un sorriso sornione. A volte lasciare c"e le persone traggano conclusionis agliate è pi$ semplice c"e spiegare verit+ complicate.

F Assicurati c"e questi #amici% non a iano fidan!ati arra iati, mi raccomando.

F 0ar del mio meglio F rispondo.

0inisco di firmare i documenti.

F Allora è fatta F commenta *arIolein. Apre un cassetto della scrivania e tira fuoriuna usta color avana. F Gui c'è della posta arrivata per te. o fatto in modo c"e tutto ci c"eviene spedito alla c"iatta sia consegnato qui finc"@ non mi fornirai un nuovo indiri!!o.

F 0orse ci vorr+ un po' di tempo.

F :a ene. Non "o inten!ione di andare da nessuna parte,io. F *arIolein apre unosportello e tira fuori una ottiglia di 6"is)y e due icc"ierini. F 9ei appena diventato un uomodagli ampi me!!i l'occasione merita un rindisi. (ram sc"er!ava spesso sul fatto c"e, per *arIolein, ogni volta c"e la lancetta dei minuti passava sulle dodici era un uon motivo per rindare. 3omunque, accetto l'offerta.

F A cosa rindiamo- F domanda. F Alle nuove avventure- Alla fortuna-

9cuoto la testa.

F (rindiamo agli incidenti casuali.

Noto la sua espressione sconcertata e reali!!o, in ritardo, c"e "a pensato mi riferissi aci c"e è accaduto a (ram, anc"e se, in quel caso, non si è trattato di un incidente ens& di un eventofuori dalla norma.


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E non è di quello c"e stavo parlando. 5o stavo pensando alnostro #incidente% a quelloda cui è nata la nostra famiglia. 7i certo *arIolein deve avere gi+ sentito questa storia. (ramadorava raccontarla. Per lui era come un mito primordiale, una favola e una ninna nanna com inatiinsieme.

(ram e suo fratello 7aniel stavano attraversando 5sraele su una 0iat c"e si rompeva incontinua!ione. E infatti, un giorno, li aveva mollati su ito fuori della citt+ costiera di Netanya(ram stava cercando di aggiustarla, quando un militare con il fucile in spalla e una sigaretta c"e pen!olava dal la ro inferiore si era avvicinato ?La visione pi$ spaventosa c"e si possaimmaginareB diceva sempre, sorridendo a quel ricordo.

Era /ael, c"e faceva l'autostop per tornare in alilea, alla ase militare dove prestavaservi!io, dopo un fine settimana di permesso trascorso a Netanya, a casa di un'amica o forse di unraga!!o, insomma in un luogo qualunque, ma non nell'appartamento dove era cresciuta e avevaa itato con 9a a. 5 fratelli invece erano diretti a 9afed e, dopo c"e lei gli aveva ricollegato la pompadel radiatore, le offrirono un passaggio.

3on fare galante, (ram le aveva proposto di sedersi davanti in fondo aveva aggiustatola macc"inaH *a /ael, dopo aver dato un'occ"iata al sedile posteriore !eppo di agagli, avevasenten!iato ?7ietro ci si deve sedere il pi$ assoHB 5n seguito aveva sostenuto c"e si riferiva a sestessa e c"e non sapeva affatto quale dei due fratelli fosse pi$ alto, visto c"e 7aniel era gi+ sedutodavanti e preparava una canna con l'"as"is" li anese c"e avevano comperato da un surfista di Netanya.

*a (ram aveva frainteso, quindi, dopo un'inutile misura!ione dalla quale era risultatoc"e era pi$ alto di 7aniel di en tre centimetri, quest'ultimo era stato spedito nel sedile posteriore.

Avevano riportato la soldatessa alla ase e, prima di separarsi da lei, (ram le aveva datoil suo indiri!!o di Amsterdam.

;n anno e me!!o pi$ tardi /ael aveva finito il servi!io militare e, decisa a metterequanto pi$ spa!io possi ile fra s@ e la realt+ in cui era cresciuta, aveva preso il poco denaro c"eaveva risparmiato e si era diretta a nord in autostop. Aveva viaggiato per quattro mesi ed eraarrivata fino ad Amsterdam prima di finire i soldi. A quel punto aveva ussato a una porta. (ram leaveva aperto e, pur non avendola vista per tutto quel tempo, pur non sapendo il motivo per cui /aelera l&, e anc"e se quello non era certo un comportamento a ituale per lui, aveva stupito per primo sestesso accogliendola con un acio. ?3ome se, fino ad allora, non avessi fatto altro c"e aspettarlaBdiceva sempre con voce colma di meraviglia e di emo!ione.

?:edi, a volte, com'è uffa la vitaB commentava infine per concludere l'epica storiad'amore. ?9e l'auto non si fosse guastata in quel punto esatto o se /ael non fosse rimasta sen!asoldi a 3openag"en, oppure se 7aniel fosse stato pi$ alto di me, niente di tutto questo sare e maiaccaduto.B

*a io sapevo cosa intendeva realmente dire #5ncidenti, casualit+. = tutta questione diincidenti casuali.%


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3AP5


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F Non ne avresti uno c"e non fermi a 7el"i-

F Non ne vuoi proprio sapere dell'5ndia, e"-

*i limito a sorridere.

F :a ene. Allora quale parte del mondo vuoie&&ettivamente visitare-

F Non mi importa. :a ene qualsiasi posto, asta c"e sia caldo, economico e lontano.E c"e non sia l'5ndia. Perc"@ non scegli tu per me-

ide, come se avessi fatto una attuta. *a io sono serio. 7a quando sono tornato, misono arenato in una specie di iner!ia indolente e "o trascorso intere giornate allungato su tristi lettidi ostelli, aspettando il giorno dell'appuntamento con *arIolein. iorni interi, una sfil!a di orevuote, stringendo tra le mani un orologio me!!o rotto, ma ancora fun!ionante, immaginandodettagli inutili a proposito della raga!!a a cui appartiene. Alla lunga, la cosa mi sta facendo un rutto effetto. *otivo in pi$ per tornare a viaggiare.

La runetta atte nuovamente sulla tastiera.

F Per mi devi aiutare. Per cominciare, dove sei gi+ stato-

F Ecco qui F dico, allungandole il mio passaporto consunto attraverso la scrivania. F Guesto contiene tutta la mia storia.

Lo apre. F A", davvero- F dice. 5l tono della sua voce è cam iato, da amic"evole acivettuolo. 9foglia le pagine. F ai girato parecc"io, vedo.

5o per sono stanco. Non "o voglia di giocare a questo gioco, non in questo momento.:oglio solo comprare un iglietto aereo e andarmene. Guando sar via di qui, fuori dall'Europa,lontano e al caldo, allora torner a essere me stesso.

La raga!!a al!a le spalle e riprende a sfogliare il passaporto.

F 1"Co". 9ai una cosa- Per ora non posso farti nessuna prenota!ione.

F Perc"@ no-

F Guesto passaporto sta per scadere. F 3"iude il documento e me lo restituisce. Fai per caso la carta d'identit+-

F *e l'"anno ru ata.

F ai sporto denuncia-

9cuoto la testa. Non "o mai pi$ c"iamato il commissariato della poli!ia francese.

F Non importa. 5n ogni caso, "ai isogno del passaporto per andare in quasi tutti questi posti. Guindi prima devi rinnovarlo.

F Guando tempo ci vorr+-

F Non molto. ;n paio di settimane. :ai in municipio e fatti dare i moduli. F Elenca


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altri documenti di cui potrei aver isogno, ma non ne "o nessuno con me.

All'improvviso mi sento loccato qui e non capisco com'è successo. 7opo essere stato pi$ di due anni sen!a mettere piede in 1landa- 7opo aver percorso distan!e assurde per evitarequesto territorio, piccolo ma centrale, per esempio, convincendo


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c"e lo èB mi aveva risposto lui. ?*a io "o questiB aveva concluso estraendo dal cestino della ici ilresto dell'attre!!atura da spia grimaldelli per porte e portiere, auricolari c"e amplificavano i rumorie occ"iali a raggi infrarossi, c"e mi aveva fatto addirittura provare.

?9e "ai isogno di aiuto per trovare questi malviventi, posso diventare il tuo socioB gliavevo proposto. Nella nostra !ona, situata all'estremit+ est del centro di Amsterdam, non a itavanomolti am ini, an!i, non ce n'era proprio nessuno nelle case galleggianti ormeggiate lungo il Nieu6e Prinsengrac"t e adiacenti alla nostra. 5n pi$, io non avevo fratelli. Passavo quasi tutto iltempo sul molo a tirar calci a dei palloni, facendoli rim al!are contro lo scafo della arca e perdendone la maggior parte nelle acque fangose del canale.

(roodIe aveva accettato il mio aiuto ed eravamo diventati soci. Passavamo ore agiron!olare per il circondario, scattando foto di gente e veicoli dall'aria sospetta e approfondendo ilcaso. 0ino al giorno in cui un vecc"ietto ci aveva visti e, pensando c"e colla orassimo con icriminali, aveva c"iamato la poli!ia. li agenti ci avevano scoperti accucciati accanto al molodov'era ormeggiato il mio vicino, mentre scrutavamo attraverso il inocolo un furgone sospetto c"ecompariva con regolarit+ nei paraggi dal momento c"e, come avremmo scoperto dopo, era quellodel fornaio dietro l'angoloQ. 3i avevano interrogati ed eravamo scoppiati a piangere entram i, sicuric"e saremmo finiti in prigione. Avevamo al ettato spiega!ioni sul nostro comportamento e sullenostre strategie di lotta ai criminali. 5 poli!iotti ci avevano ascoltati, tentando disperatamente di nonridere, poi ci avevano riportati a casa e avevano spiegato l'accaduto ai genitori di (roodIe. Prima diandarsene, uno degli investigatori aveva dato a ciascuno un iglietto da visita, ci aveva fattol'occ"iolino e ci aveva raccomandato di c"iamarlo in caso avessimo scoperto qualcosa.

5o lo avevo uttato via, ma (roodIe l'aveva conservato per molto tempo. Lo avevo

rivisto ancora quando avevamo dodici anni, fissato con una puntina a un pannello c"e teneva appesoin camera, nell'appartamento di periferia dove si era alla fine trasferito con la famiglia. ?3e l'"aiancora-B gli avevo domandato stupito. 1rmai a itava l+ da un paio d'anni e non ci vedevamo pi$cos& spesso. (roodIe aveva guardato prima il iglietto da visita, poi me. ?Non lo sai, Willy-B miaveva detto. ?5o le conservo sempre le cose.B

;n tipo smil!o con una maglia del P9: Eind"oven e i capelli ri!!ati sul cranio con ilgel mi apre la porta. o un tuffo al cuore, perc"@ (roodIe viveva qui con due raga!!e > cercando diandare a letto con entram e sen!a alcun successo > e con un raga!!o magro di nome 5vo. Poi losguardo del tipo c"e "o davanti si illumina mi riconosce e io reali!!o c"e si tratta di en), un

amico c"e (roodIe "a incontrato all'universit+ di ;trec"t. F *a sei tu, Willem- F domanda e, prima c"e io a ia il tempo di rispondere, urlaverso la stan!a alle sue spalle F (roodIe, è tornato WillemH

9ento un tram usto confuso, poi lo scricc"iolio del logoro parquet, ed eccolo l&, pi$ asso di me di tutta la testa ma largo il doppio, una differen!a di corporatura c"e spingeva l'an!ianovicino di arca a c"iamarci #9pag"ettiRPolpette%, soprannome c"e (roodIe amava molto perc"@,commentava sempre, una polpetta è sicuramente pi$ saporita di uno spag"etto, no-

F Willy- F (roodIe si locca per me!!o secondo, prima di lanciarsi addosso a me. FWillyH Pensavo c"e fossi mortoH

F 5nfatti, torno ora dal regno delle tene reH F rispondo.


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F 7avvero- F 5 suoi occ"i sono tondi e cos& a!!urri c"e sem rano due moneted'argento lucente. F Guando sei arrivato- Guanto ti fermi- ai fame- Avresti dovuto dirmi c"evenivi, ti avrei preparato qualcosa8 (e', posso sempre mettere insieme qualc"e stu!!ic"ino. Entra.

uarda, en), è tornato Willy.

F :edo F risponde en), annuendo.

F W F aggiunge (roodIe. F = tornato Willy.

Entro in salotto. Prima era una stan!a a astan!a ordinata, con tocc"i femminili sparsiqui e l+, come le candele profumate c"e (roodIe faceva finta di detestare, ma c"e poi accendevaanc"e quando le raga!!e non erano in casa. Adesso pu!!a di cal!ini sporc"i, fondi di caffè e irrarovesciata in giro, mentre l'unico residuo delle raga!!e è un vecc"io manifesto di Picasso, stortodentro la sua cornice e appeso sopra la mensola del camino.

F 3"e ne è stato delle raga!!e- F domando.

(roodIe sorride.

F


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suo, compresa la 95*. *i pareva di averti mandato il nuovo numero8

F 9&, magari, l'"ai fatto. 5n ogni caso, entra. 0ammi vedere cosa c'è da mangiare. F 9iinfila in cucina. 9ento c"e apre e c"iude dei cassetti.

7opo cinque minuti, (roodIe torna con un vassoio carico di ci o e irra per tutti.

F Allora, raccontaci tutto sull'affascinante vita dell'attore girovago. 1gni sera unaraga!!a diversa-

F es$, (roodIe, dagli almeno il tempo di sedersiH F lo rimprovera en).

F 9cusami. = solo c"e vivo di riflesso a lui insomma, quando stava da queste parti, eracome avere in casa una stella del cinema. E, negli ultimi anni, non è pi$ successo un granc"@8

F Guando parli di ultimi anni, intendi dire gli ultimi venti- F sc"er!a W.

F Guindi sei stato ad Amsterdam- F domanda (roodIe. F 3ome sta tua madre- F Non saprei F rispondo con finta leggere!!a. F = in 5ndia.

F Ancora- F indaga lui. F 1ppure è tornata ed è di nuovo ripartita-

F Ancora. = rimasta l& tutto il tempo.

F 1". 7i recente sono stato nel nostro quartiere e il vostro arcone era tutto illuminato,e pieno di mo ili, perci pensavo c"e fosse tornata.

F No, magari ci avevano messo dei mo ili per farlo sem rare a itato, ma non ci stavanessuno. Non noi, per lo meno F concludo, arrotolando una fetta dicervelaat e infilandomela in occa. F = stato venduto.

F Avete venduto la arca di (ram- F esclama incredulo (roodIe.

F *ia madre l'"a venduta F preciso.

F 7eve averci fatto una arcata di soldiH F sc"er!a en).

*i fermo un istante, incapace di raccontargli c"e anc"'io ne "o avuti parecc"i. Poi W

comincia a parlare di un articolo c"e "a letto di recente su *e 3ol4s4rant a proposito dei ricc"ieuropei c"e pagano una montagna di dollari per comprare le vecc"ie case galleggianti ormeggiatead Amsterdam al solo scopo di ottenere il diritto all'attracco, c"e costa quanto le arc"e stesse.

F Non era il caso del loro arcone, per . Avresti dovuto vederlo F gli spiega (roodIe. F 9uo padre era un arc"itetto e l'aveva progettato lui, quindi era ellissimo, su tre piani, con alconi e vetrate dappertutto. F *i guarda con aria nostalgica. F 3ome l'aveva definito quellarivista-

F ;n esempio di #(au"aus sul canale%. F Era venuto un fotografo e aveva scattato parecc"ie foto della c"iatta, comprese alcune con noi a ordo. Guando la rivista era uscita, lamaggior parte degli scatti ritraeva il arcone, ma ce n'era uno di /ael e (ram, incorniciati da unadelle vetrate, con il canale e gli al eri riflessi alle spalle come in uno specc"io. Nell'originale c'ero


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anc"'io, ma la foto era stata tagliata. (ram mi aveva spiegato c"e avevano usato proprio quella permettere in eviden!a la elle!!a della portaCfinestra e del paesaggio c"e ci si rifletteva era unesempio del design dell'a ita!ione, non un ritratto della nostra famiglia. 5nvece, a mio parere, eraanc"e una descri!ione perfetta della nostra famiglia.

F Non ci posso credere c"e l'"a venduta F or otta ancora (roodIe.

3i sono giorni in cui anc"'io non riesco a crederci altri nei quali non faccio alcunafatica ad accettarlo. /ael è il tipo di persona c"e potre e staccarsi una mano a morsi, se avesse isogno di fuggire. Lo aveva gi+ dimostrato in passato.

Adesso i raga!!i mi guardano tutti con espressione un po' preoccupata, cosa alla qualemi sono disa ituato in questi ultimi due anni di anonimato.

F Guindi stasera c'è 1landaC


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5l centro culturale è stracolmo, la gente si accalca intorno alle porte principali. 3ifacciamo largo a gomitate tra la folla per raggiungere la iglietteria. Ed è allora c"e la vedo Lul$.

Non la mia Lul$, ovviamente, ma quella per cui l'"o soprannominata cos& Louise(roo)s. Nell'ingresso del teatro sono appesi molti manifesti di vecc"i film ma questo, c"e non èaffisso al muro ens& appoggiato su un cavalletto, non l'avevo mai visto. = una foto di scena dal3aso di Pandora Lul$ sta versando del liquore in un icc"iere, le sopracciglia al!ate in unadivertita espressione di sfida.

F 7avvero ella. F 9ollevo gli occ"i. 7ietro di me c'è Lien, la fidan!ata di W, unmisto di pun) e di genio matematico. Nessuno riesce a capire come lui ci sia riuscito, ma pare c"e sisiano innamorati mentre discutevano di teorie aritmetic"e.

F i+ F condivido.

uardo meglio il manifesto. 9i tratta della pu licit+ di una retrospettiva di film di

Louise (roo)s e Il vaso di Pandora è in programma stasera. F 3"i era- F domanda Lien.

#Louise (roo)s% avre e risposto 9a a. # uarda quegli occ"i, quanto sono deli!iosi per si capisce su ito c"e nascondono una grande triste!!a.% Avevo tredici anni e 9a a, c"e odiavale piovigginose e mutevoli estati di Amsterdam, aveva appena scoperto c"e c'erano cinema in cui si proiettavano i vecc"i film in ianco e nero. Guell'estate il tempo era stato particolarmente uggioso e9a a mi aveva fatto conoscere tutti i divi del cinema muto 3"arlie 3"aplin, (uster Deaton,

odolfo :alentino, Pola Negri, reta ar o, e la sua preferita, ovvero Louise (roo)s.

F ;na stella del cinema muto F rispondo a Lien. F 3'è una rassegna dei suoi film purtroppo è stasera.

F Potremmo andare a vedere questo, invece dell'altro F replica lei. Non riesco acapire se il tono è sarcastico è laconica quanto W. *a, quando arrivo in cima alla fila per prenderei iglietti, mi ritrovo a c"iederne cinque per Il vaso di Pandora .

All'ini!io i raga!!i paiono divertiti. Pensano c"e stia sc"er!ando, fino a c"e non indicoil manifesto e spiego loro della rassegna. Allora non sem rano pi$ tanto allegri.

F 3'è anc"e un pianista c"e accompagna l'a!ione e suona dal vivo F li informo. F E questo dovre e farci sentire meglio- F domanda en).

F Non lo vedo neanc"e morto F aggiunge W.

F E se invece lo volessi vedereio- F interviene Lien.

Le rivolgo un muto ringra!iamento al quale risponde sollevando perplessa unsopracciglio, cosa c"e fa risaltare il suo piercing. W acconsente e gli altri si adeguano.

iunti nella sala al piano di sopra, ci mettiamo a sedere. Nel silen!io si sentono leesplosioni e i otti provenienti dalla sala adiacente vedo gli occ"i di en) rillare di desiderio.


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Le luci si a assano e il pianista comincia a suonare l'ouverture, mentre il viso di Lul$riempie lo sc"ermo. 5l film "a ini!io, in un ianco e nero tutto rigato sem ra quasi di sentirlogracc"iare come un vecc"io disco di vinile. 5nvece in Lul$ non c'è niente di antiquato. La sua elle!!a è sen!a tempo amoreggia allegramente in un locale notturno, viene sorpresa con il suoamante, spara al marito durante la prima notte di no!!e.

= piuttosto strano perc"@ "o gi+ visto questo film, almeno un paio di volte. 9o perfettamente come andr+ a finire ma, mentre va avanti, dentro di me cresce una tensione, unasuspence c"e mi torce ansiosamente le viscere. 3i vuole davvero una uona dose di ingenuit+, oforse di stupidit+, per sapere come andranno a finire le cose e sperare comunque c"e prendano una piega diversa.

5nquieto, mi ficco le mani nelle tasc"e. Anc"e se mi sfor!o di non farlo, la mia mentecontinua a tornare all'altra Lul$, e a quella calda notte di agosto. Le avevo lanciato una moneta,come a tante altre raga!!e. *a, a differen!a delle altre c"e si ripresentavano sempre e stavano adaspettare accanto al nostro palcoscenico improvvisato per restituirmi quel misero soldino diincompara ile valore e vedere cosa avre ero ottenuto in cam io, Lul$ non era venuta.

Guello avre e dovuto essere il primo segnale c"e la raga!!a era in grado dismasc"erare le mie ugie. 5nvece, l'unica cosa c"e avevo pensato era stata #Niente da fare.% Nonme ne importava molto. La mattina dopo dovevo prendere un treno all'al a e poi affrontare unagiornata lunga e faticosa. *eglio cos& non dormivo mai ene in compagnia di estranei.

Non avevo dormito ene comunque e mi ero al!ato prestissimo, per cui avevo preso iltreno prima per andare a Londra. Ed eccola l&, sullo stesso treno. Era la ter!a volta c"e la incontravonell'arco di ventiquattr'ore e, quando avevo messo piede nel vagone ristorante, ricordo c"e avevo provato una specie di scossa. 3ome se l'universo mi stesse dicendo #AttentoH%

3os& le avevo rivolto la mia atten!ione. *i ero fermato e avevamo c"iacc"ierato alungo, poi eravamo arrivati a Londra, dove ciascuno se ne sare e andato per la sua strada. A quel punto, il nodo di terrore c"e cresceva dentro di me da quando avevo ricevuto la ric"iesta di /ael ditornare in 1landa a firmare i documenti c"e liquidavano la mia casa si era solidificato in un pugno.Lo scam io di attute con Lul$ sulla via di Londra l'aveva, in qualc"e modo, sciolto. Eppuresapevo c"e, una volta salito sul treno successivo per raggiungere Amsterdam, si sare enuovamente addensato, ingrossato, mi avre e riempito le viscere e io non sarei pi$ stato in grado

di mangiare n@ di fare altro, eccetto rigirarmi nervosamente una moneta tra le nocc"e della mano econcentrarmi sul prossimo spostamento sul prossimo treno o sull'aereo c"e avrei preso di l& a poco.9ulla parten!a successiva.

Poi Lul$ aveva cominciato a parlare del suo desiderio di andare a Parigi e io avevo tuttoil denaro guadagnato gra!ie al lavoro estivo con uerrilla Will, soldi in contanti di cui, pro a ilmente, non avrei avuto pi$ isogno di l& a poco. E, in quella sta!ione di Londra, avevo pensato #1)ay, forse ècos8 c"e deve andare.% L'universo, lo sapevo per esperien!a, ama ilanciarele cose, rimetterle al loro posto, in equili rio l& c'era una raga!!a c"e voleva andare a Parigi e c'eroio c"e volevo andare dappertutto meno c"e ad Amsterdam. Non appena le avevo proposto di andare

a Parigi insieme, l'equili rio si era rista ilito e il nodo di terrore c"e mi stringeva le viscere si erasciolto definitivamente. 9ul treno per Parigi, avevo di nuovo fame come sempre.


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9ullo sc"ermo, Lul$ piange. 5o immagino la mia Lul$ c"e si sveglia il giorno dopo ilnostro incontro, scopre c"e me ne sono andato e legge un messaggio in cui prometto un rapidoritorno, c"e non "a mai avuto luogo. *i domando, come "o gi+ fatto un sacco di volte, quantotempo ci avr+ messo a pensare il peggio di me, visto c"e l'aveva i. fatto qualc"e ora prima. A uncerto punto, infatti, sul treno tra Londra e Parigi, aveva cominciato a ridere sgang"eratamente

perc"@ aveva creduto c"e l'avessi mollata l& da sola. 3i avevo sc"er!ato sopra e, ovviamente, nonera vero. Non ne avevo alcuna inten!ione. La cosa per mi aveva colpito era la prima avvisagliac"e, in qualc"e modo, quella raga!!a mi vedeva in un modo c"e non era quello in cui volevo miconsiderasse.

*entre il film prosegue, desiderio, nostalgia, rimpianto e ripensamenti su ci c"e èsuccesso quel giorno cominciano a prendere corpo dentro di me. 9o c"e è insensato e perfettamenteinutile ma, in un modo o nell'altro, questa consapevole!!a rende i miei sentimenti ancora pi$ forti ecrescono, crescono sen!a trovare alcuno sfogo. 0icco ancora di pi$ le mani nelle tasc"e e ne sfondouna con il pugno.

F *aledi!ioneH F esclamo, pi$ forte di quanto volessi.

Lien mi guarda, ma io faccio finta di essere preso dal film. 5l pianista si lancia in uncrescendo, mentre Lul$ amoreggia con Jac) lo 9quartatore e, ormai a andonata da tutti e sconfitta,lo invita a seguirla nella sua camera. Lul$ crede di aver trovato qualcuno da amare e anc"e lui pensala stessa cosa, poi per vede il coltello e si capisce su ito quel c"e succeder+ l'assassino ricadr+ nelsuo vecc"io vi!io. 9ono certo c"e è questo c"e la mia Lul$ "a pensato di me e, forse, "a avutoragione a pensarlo. 5l film finisce con un frenetico ara esco del pianoforte. Poi il silen!io.

5 raga!!i restano seduti per un minuto, dopo di c"e cominciano a parlare tutti insieme.

F = finita cos&- L'"a uccisa- F domanda per primo (roodIe.

F 3erto, è Jac) lo 9quartatore e "a un coltello F risponde Lien. F Non lo "a certousato per affettare il tacc"ino di NataleH

F 3"e maniera di finire. 7evo riconoscere una cosa non è stato affatto noioso F diceen). F Willem- E"i, Willem, ci sei-

*i riprendo di colpo.

F 9&. 3osa-

5 quattro mi guardano per quella c"e sem ra un'eternit+.

F


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di sempre.

(utto gi$ il liquore, poi faccio fuori la irra.

F ;auH F dice W, passandomi il suo icc"ierino. F Per me niente4opstoot , gra!ie.

:uoto in un sorso anc"e il suo cicc"etto.

li altri mi scrutano silen!iosi.

F 9ei sicuro di star ene, Will- F domanda (roodIe, con insolita esita!ione.

F Perc"@ non dovrei- F 5l jenever sta facendo effetto mi scalda e cancella i tristiricordi c"e si erano materiali!!ati al uio.

F = morto tuo padre.


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F Non c'è da stupirsi c"e io ti piaccia tanto F lo prende in giro Lien. F 3on tutti queifatti scientifici8

F A", dunque, secondo voi sarei depresso- F 3erco di apparire divertito, ma èdifficile cancellare dalla voce quella sfumatura di amare!!a. Nessuno, a parte Lien, mi guarda infaccia. F = questo c"e pensate- F domando, tentando di uttarla in ridere. F Non crederete micac"e soffra di un attacco acuto di palle mosce-

F Non credo c"e il pro lema riguardi i tuoi genitali F ri atte sicura Lien. F Piuttostoil tuo cuore.

3'è un attimo di silen!io, poi i raga!!i erompono in una rauca risata.

F 9cusa, schatje F dice W F ma si trattere e di un comportamento veramenteanomalo. Non lo conosci ancora Will è molto pi$ pro a ile c"e si tratti di una questione diserotonina.

F 5o so quel c"e vedo F risponde Lien.

3ominciano a discutere sull'argomento e io mi ritrovo a desiderare l'anonimato c"e tiregala la strada, dove non "ai passato n@ futuro ma vivi in quell'unico momento isolato nel tempo.E, se per caso il momento diventa scomodo o faticoso, puoi sempre salire su un treno c"e parte unattimo dopo.

F 3omunque sia, c"e a ia il cuore infranto o un attacco di palle mosce, la cura è unasola F dice (roodIe.

F E sare e- F domanda Lien. F Portarsi a letto una raga!!a F rispondono all'unisono (roodIe e en).

= troppo.

F :ado a pisciare F dico, al!andomi in piedi.

5n agno mi spru!!o dell'acqua in faccia. 0isso lo specc"io. La cicatrice è rossa einfiammata, forse ancora pi$ evidente, quasi l'avessi stu!!icata con le dita.

0uori, l'atrio è di nuovo pieno di gente perc"@ è appena finito un film, non quello di de(ont, ma un'altra pellicola, una di quelle commedie inglesi mielose e romantic"e, c"e promettonol'amore eterno in due ore.

F Willem de uiter, quanto è vero c"e respiroH

*i volto e, proprio mentre sta uscendo dalla sala, vedo Ana Lucia Aureliano, con gliocc"i resi lucidi da un'emo!ione prefa ricata.

*i fermo e aspetto c"e mi raggiunga. 3i salutiamo aciandoci sulle guance. 0a cenno aisuoi amici, gente tra cui riconosco dei compagni dell'universit+ c"e frequentavo, di andare avanti. F Non mi "ai mai pi$ c"iamato F dice poi, atteggiando il viso a un roncio infantile c"e, inqualc"e maniera, le dona, come d'altronde quasi tutto.


41/199

F Non avevo il tuo numero F rispondo. Non "o motivo di sentirmi in im ara!!o, ma èuna rea!ione istintiva.

F *a te l'avevo dato. A Parigi.

Parigi. Lul$. Le sensa!ioni c"e mi "anno assalito durante la proie!ione del film stanno

per aggredirmi di nuovo, ma le respingo con decisione. A Parigi era tutto finto. Niente di diversodalla romantica commedia a lieto fine c"e Ana Lucia "a appena visto.

Lei si avvicina. a un uon odore, un misto di cannella, fumo e profumo.

F Perc"@ non mi ridai il tuo numero- F le dico, tirando fuori il cellulare. F 3os&,magari, dopo ti posso c"iamare.

F E perc"@ mai dovresti- F risponde lei.

*i stringo nelle spalle. Avevo sentito dire da amici comuni c"e non era stata molto ene

quando la nostra storia era finita. *etto via il telefono. Poi, per , Ana Lucia mi prende una mano tra le sue. La mia è fredda le sue sono calde.

F :oglio dire perc"@ dovresti c"iamarmidopo , quando sono i. qui-

E, in effetti, è qui. Gui e adesso. E ci sono anc"'io.

#La cura è una sola% mi ripete la voce (roodIe.

0orse è cos&.

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42/199

F Io s& F prosegue lei, mordicc"iandomi un orecc"io. F o pensato spessissimo a tein questi ultimi anni. Poi ci siamo incontrati a Parigi e mi è parso c"e la cosa avesse un significato particolare, c"e fosse un segno del destino.

F *mm8 F ripeto. icordo il nostro incontro a Parigi anc"'io avevo pensato c"esignificasse qualcosa, ma non un segno del destino. L'avevo vissuto pi$ come uno sconfinamento,con un giorno di anticipo, nel mondo c"e mi ero lasciato alle spalle.

F Poi, per , non mi "ai pi$ telefonato F conclude lei.

F 1", sai, sono successe altre cose.

F 9en!a du io$ualcosa è successo F mi fa scivolare una mano tra le cosce. F


43/199

Ana Lucia ride di nuovo, di una risata profonda e piena, ricca e indulgente. *i salesopra, mettendosi a cavalcioni. F 9&, s&,ti conosco F mi dice con gli occ"i c"e rillano. 0ascorrere un dito lungo il mio torace. F Adesso so quel c"e "ai passato. All'ini!io non avevo capito,ma ora sono cresciuta. E anc"e tu. Penso c"e ormai siamo due persone diverse, con isogni diversi.

F 5 miei isogni non sono cam iati F le dico. F 9ono esattamente come sempremolto semplici. F La tiro verso di me. 9ono ancora arra iato con lei, ma il fatto c"e a ia evocatoil nome di Lul$ mi "a eccitato. 0accio scorrere un dito lungo il pi!!o della sua canotta e lo infilosotto la spallina.

Le sue palpe re c"iuse fremono per un istante e anc"'io c"iudo gli occ"i. 9ento il lettocedere sotto il nostro peso una sfil!a di teneri aci mi tempesta il collo. F *ime $ue me $uieres F sussurra. F *ime $ue me necesitas' F #7immi c"e mi ami. 7immi c"e "ai isogno di me%.

Non glielo dico perc"@ sta parlando in spagnolo, e non si è ancora accorta c"e ormai locapisco enissimo. 3ontinuo a tenere gli occ"i c"iusi e, anc"e in quell'oscurit+, sento una vocedirmi c"e, per me, lei sar+ la fanciulla della montagna.

F *i prender cura di te F mormora Ana Lucia, e io so al!o nel letto sentendo lestesse parole di Lul$ pronunciate dalle la ra di un'altra.

*a, mentre la testa di Ana Lucia scompare sotto le coperte, capisco c"e "a inten!ione di prendersi cura di me in un modo molto diverso. Non è il tipo di cura di cui "o realmente isogno.*a non la rifiuto.

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44/199

F Willy, sei tornato. E stai anc"e cucinando8 F dice (roodIe, avvicinandosi aifornelli. Poi si interrompe a met+ frase F 3osa c'è c"e non va-

F E"- F Poi capisco c"e si riferisce alle lacrime. F 9ono solo le cipolle F spiego.

F A" F sospira di sollievo. F Le cipolle. F Prende il mestolo di legno e mescola la

salsa, soffia, poi l'assaggia. :a in dispensa a prendere un po' di er e e odori e li sminu!!a tra le dita prima di aggiungerli alla salsa. Aggiunge un paio di pi!!ic"i di sale, completando il tutto condiverse grattate del macinapepe. Poi a assa la fiamma e copre l'intingolo con un coperc"io. FPerc"@, se non si trattasse delle cipolle8 F prosegue.

F 3os'altro dovre e essere-

9truscia un piede sul pavimento. F 9ono stato in pensiero per te fin da quella sera Fdice. F Per quel c"e è successo dopo il film.

F E cosa è successo- F domando.

Attacca a parlare, poi si ferma. F Niente F taglia corto. F Allora, Ana Lucia- 7inuovo-

F i+, Ana Lucia. 7i nuovo. F Non mi viene in mente nient'altro da aggiungere,quindi dirotto sulle c"iacc"iere formali. F


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(roodIe ruota la sedia girevole della scrivania per guardarmi in faccia. F ;n tempo ciraccontavamo tutto, vero, Willy-

F 3erto.

F Non siamo sempre stati ottimi amici- Anc"e quando mi sono trasferito, siamo

riusciti a tenerci in contatto. Persino quando sei partito e non mi c"iamavi mai, sentivo comunquec"e eravamo ottimi amici ma, adesso c"e sei tornato, mi viene il du io c"e non sia pi$ vero, os aglio-

F 7i c"e stai parlando-

F 7ove sei stato, Willy-

F 7ove sono stato- 3on Ana Lucia. 3risto, non eri tu a sostenere c"e avevo isogno di portarmi a letto una raga!!a per superare la faccenda-

li rillano gli occ"i. F Per superare cosa , Willy-

*i siedo sul letto. Per superare cosa- Eccola l&, la domanda, c"iara e semplice.

F 9i tratta di tuo padre- F domanda (roodIe. F = normale c"e sia cos&. 9ono passatisolo tre anni. 3e li "o messi io per riprendermi dalla morte di :ar)en, ed era solo un cane.

La morte di (ram mi "a distrutto. 3ompletamente. *a è passata e sono stato di nuovo ene, quindi non so perc"@adesso soffro di nuovo cos& tanto. Pro a ilmente perc"@ sono tornato in1landa. 0orse l'errore è stato fermarmi qui.

F Non so cosa sia F dico a (roodIe. Ed è un sollievo ammetterlo.

F *a è $ualcosa F insiste lui.

5n realt+ non riesco a spiegarlo, perc"@ non "a senso. ;na raga!!a. ;n solo giorno.

F i+, è qualcosa F ammetto.

(roodIe non dice niente, ma il suo silen!io suona come un invito e in fondo non so

perc"@ sto tenendo segreta questa storia. 3os& gliela racconto gli spiego c"e "o visto Lul$ a9tratfordCuponCAvon. 3"e l'"o incontrata di nuovo sul treno. 3"e, sempre sul treno, a iamoflirtato, a proposito diha elsla , tra tutte le sciocc"e!!e di cui avremmo potuto parlare. E c"e l'"osoprannominata Lul$, un nome cos& adatto a lei da farmi dimenticare c"e non era il suo.

li racconto alcuni dei momenti pi$ elli di quella giornata c"e, nel ricordo, mi paretalmente perfetta da sem rare frutto della mia immagina!ione Lul$ c"e cammina su e gi$ lungo il acino della :illette con una anconota da cento dollari in mano, e corrompe Jacques,convincendolo a portarci in arca lungo il canale. Noi c"e risc"iamo di farci arrestare da un poli!iotto per aver infranto ogni regola andando in due su una ici a nolo, ma ce la caviamo perc"@,quando il poli!iotto mi c"iede come mai a iamo fatto una stupidaggine simile, io gli rispondocitando un verso di 9"a)espeare c"e paragona la elle!!a a una strega, e lui lo riconosce e ci lascia


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andare, limitandosi ad ammonirci di non ripetere l'impresa. Lul$ c"e sceglie a occ"i c"iusi unafermata del metr in cui dirigerci, cosa c"e ci porta a 3"Tteau ouge, e proprio lei, c"e sosteneva dinon essersi mai sentita a proprio agio in viaggio, sem ra amare l'incerte!!a della situa!ione. liracconto anc"e dell'incontro con gli s)in"ead. 7i come io non avessi riflettuto affatto prima diintervenire per cercare di impedirgli di infastidire quelle due raga!!e ara e con il velo. Non avevo

pensato neanc"e per un attimo a quel c"e potevano fare ame e, proprio quando l'idea di essermimesso nei guai cominciava a prendere forma nella mia mente, era arrivata Lul$ e aveva tirato unli ro in testa a uno del gruppo.

Eppure, mentre racconto, mi accorgo c"e non gli rendo giusti!ia. N@ alla giornata, n@ aLul$. Non sto neppure riferendo tutta la storia, perc"@ ci sono dettagli di quel giorno c"e,semplicemente, non so spiegare. Per esempio il fatto c"e, quando Lul$ aveva convinto Jacques a portarci in arca sul canale, non era stata la sua generosit+ a colpirmi. Non le avevo detto c"e erocresciuto su una c"iatta, e neppure c"e mancava solo un giorno al momento in cui avrei firmato ilsuo atto di vendita. 9em rava c"e lei lo sapesse. *a come poteva saperlo- E come posso spiegare

una cosa del genere- Guando finisco di raccontare la storia, non sono sicuro c"e ci c"e "o detto a ia unsenso compiuto. *a, in qualc"e modo, mi sento meglio.

F Ecco F dico a (roodIe. F E adesso-

Lui annusa l'aria. L'odore della salsa "a invaso l'intero appartamento. F 5l sugo è pronto. Adesso andiamo a mangiare.

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47/199

telefono in una sorta di #videoconferen!a% mondiale. F Non si sa mai quel c"e pu succedere.*agari, un giorno, anc"e tu potresti pensare a loro come alla tua famiglia.

:orrei dirle c"e ne "o gi+ una, di famiglia, ma non sem ra pi$ tanto vero. 3"i c'èrimasto, infatti- 9olo /ael e io. E lo !io 7aniel c"e, per , non "a mai contato molto. L'involtino misi locca in gola e lo mando gi$ con una sorsata di irra.

F 5l posto è molto ello, sai- F aggiunge.

;na volta, (ram aveva portato /ael e me a sciare in 5talia. Noi due eravamo rimastic"iusi nello c"alet per tutta la vacan!a, ra rividendo di freddo. *io padre aveva imparato lale!ione l'anno dopo eravamo andati a


48/199

F 9econdo noi soffri di una specie di sindrome postCtraumatica F continua en). FPerci sei cos& depresso.

F Guindi avete eliminato la teoria del celi ato-

F (e', s& F risponde lui F perc"@ ora "ai di nuovo una raga!!a ma sei ancora

depresso. F Pensi c"e dipenda da questa F dico, toccando col dito la cicatrice F e non dallaraga!!a- F Al!o gli occ"i su W. F Non credi c"e forse Lien "a ragione-

5 tre amici cercano di non scoppiare a ridere. F 3osa c'è di tanto ridicolo- F c"iedo,irritandomi e mettendomi sulla difensiva.

F Guella raga!!a non ti "a spe!!ato il cuore F risponde W. F Al massimo, ti "aspe!!ato il ritmo.

F 3osa intendi dire- F domando. F 7ai, Willy F attacca (roodIe, sventolando le raccia per calmare tutti quanti. F


49/199

W al!a gli occ"i al cielo, quasi a dire c"e non è quello il punto. F *a vuoi ritrovarla,no-

Pi$ tardi nella serata, W "a sparso ovunque grafici e tracciati e, sulla mensola delcamino, sotto il vecc"io manifesto s iadito di Picasso, "a appoggiato un ta ellone ianco. F Eccoil Principio delle Associa!ioni. 0ondamentalmente, cerc"eremo di rintracciare le persone c"e ricordie vedere come sono collegate alla nostra raga!!a del mistero F ci spiega. F La traccia migliore parte dal locale di 3@line. Lul$ potre e essere tornata da lei a prendere la valigia. F 9crive ilnome di 3@line sul ta ellone e ci disegna intorno un cerc"io.

Guel pensiero mi è passato per la mente un milione di volte e, ogni volta, sono statotentato di cercare 3@line. Poi, per , ricordavo l'ultima notte insieme e l'espressione genuinamenteferita c"e avevo visto sul suo volto. *a, comunque sia andata, non "a pi$ importan!a. 1 la valigia èancora al nig"tclu e Lul$ non ci è mai tornata oppure non c'è pi$ e lei è riuscita in qualc"e modo arecuperarla in quel caso "a trovato i miei messaggi e "a deciso di non rispondere. 9apere com'èandata non cam ia la situa!ione in cui mi trovo.

F 3@line è fuori dal gioco F dico.

F *a se è la traccia pi$ promettente c"e a iamoH F protesta W.

Non voglio raccontare di 3@line, di quello c"e è successo nel suo appartamento la nottedopo l'aggressione, n@ di ci c"e le avevo promesso. F La lasciamo fuori.

W traccia una drammatica U sul nome di 3@line. Poi disegna un altro cerc"io e dentro ciscrive Chiatta'

F 3osa c'entra- F domando.

F La nostra raga!!a "a compilato dei documenti quando l'avete noleggiata- Fdomanda W. F *agari "a pagato con la carta di credito-

9cuoto la testa.

F a pagato con una anconota da cento dollari. 9ostan!ialmente "a corrotto Jacques.

W scrive #Jacques% e lo cerc"ia.

9cuoto nuovamente il capo. F = stato pi$ tempo con me c"e con lei.

F 3osa sai di lui-

F ;n tipico marinaio. Passa tutto l'anno in arca. Guando il tempo è uono la fanavigare, altrimenti mi "a detto c"e la tiene ancorata nel porto di 7eauville, almeno mi pare.

W scrive #7eauville% e lo cerc"ia. F 3osa mi dici degli altri passeggeri-

F Erano an!iani. 7anesi. ;na coppia sposata e una divor!iata c"e sem rava pi$ sposatadell'altra. Erano tutti u riac"i fradici.


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W scrive #7anesi u riac"i% in un altro cerc"io, ai margini del ta ellone.

F Li considereremo come ultima risorsa F dice, continuando sulla riga successiva. FPenso c"e la traccia pi$ promettente sia quella c"e ci far+ perdere pi$ tempo. F Accenna unsorrisetto e poi, in fondo al ta ellone, scrive


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3onosco il tim ro della sua risata. 5l tepore del suo respiro. 5l candore della sua pellenella luce della luna.

F :iaggiava con un'amica c"e era ionda F rispondo F mentre Lul$ aveva i capellineri, tagliati a casc"etto, proprio come Louise (roo)s. F 5 raga!!i si scam iano un'occ"iata. F auna voglia esattamente qui F continuo, toccandomi il polso. 0in dalla prima volta c"e me l'avevamostrata, sul treno, mi ero domandato c"e sapore avesse. F 7i solito la copriva con l'orologio. A",giusto, aveva anc"e un orologio d'oro molto ello. 1ra per non lo "a pi$, perc"@ ce l'"o io.

F Guello è suo- F domanda (roodIe.

Annuisco.

W lo annota sul ta ellone. F *olto ene F dice poi. F 9pecialmente la faccendadell'orologio. 3i permetter+ di identificarla.

F 5noltre, ti fornir+ un ali i F aggiunge (roodIe. F 9ar+ il motivo per cui staicercando di rintracciarla, a parte fartela qualc"e altra volta per togliertela dalla testa. Potrai sempredire c"e vuoi restituirglielo.

*e!!'ora fa il ta ellone era vuoto ma adesso è pieno fino a met+ di cerc"i, di tenuiconnessioni c"e la collegano a me. Anc"e W si volta verso il foglio.

F Ecco il Principio delle Associa!ioni F senten!ia

Nel corso della settimana, uno dopo l'altro, i cerc"i sul ta ellone di W si trasformano incroci, perc"@ i collegamenti c"e > ora lo capisco > non sono mai realmente esistiti, vengono a mano

a mano troncati. Per esempio, l'agen!ia Il Mondo # Piccolo organi!!a viaggi per raga!!ini tra idodici e i quindici anni accompagnati dai genitori, quindi la cancelliamo. Alla3ia3ai- non èregistrata alcuna raga!!a con un casc"etto di capelli neri e un orologio d'oro nei gruppi di quel periodo. Ai Con&ini dell’Avventura rifiuta di divulgare informa!ioni in merito ai propri clienti, eCool 5uropa pare c"e a ia proprio c"iuso.Teen Tours- non risponde al telefono, anc"e se "olasciato parecc"i messaggi in segreteria e "o scritto diverse eCmail.

= un'attivit+ frustrante. Ed è anc"e complicata, perc"@ devo arcamenarmi tra fusi oraridiversi, doppie e triple telefonate e, soprattutto, un'Ana Lucia sempre pi$ sospettosa. Non ècontenta delle mie ripetute assen!e, c"e giustifico sostenendo di essermi iscritto a un clu di calcio.

;na sera, dopo le undici, suona il telefono. F 9ar+ la tua fidan!ata- F commenta AnaLucia con voce atona. #0idan!ata% è il termine con cui definisce (roodIe in quest'ultimo periodo, perc"@ pensa c"e io passi pi$ tempo in sua compagnia c"e con lei. = una attuta ma, ogni volta c"ela dice, mi si stringe lo stomaco per il senso di colpa.

ispondo al telefono, al!andomi e spostandomi nell'angolo opposto della stan!a.

F 9alve, sto cercando Willem de uiter-

La voce, c"e parla in inglese, storpia malamente la pronuncia del mio nome.

F 9&, salve, sono io F rispondo, tentando di apparire distaccato, dato c"e Ana Lucia èl& vicino a me.


52/199

F 3iao, WillemH 9ono Erica diTeen Tours-


53/199

Apro la porta. (roodIe infila la testa nel varco e mi allunga la sacca.

Ana Lucia, nel letto, si stropiccia gli occ"i, infastidita.

F 9cusa se ti "o svegliato F le dice (roodIe F ma devo ru artelo per un po'.A iamo una partita. La Lapponia "a dato forfait, quindi adesso gioc"iamo con il Wies aden.

Lapponia e 7iesbaden - 3erto, Ana Lucia non ci capisce niente di calcio, ma questo èesagerareH Per la sua faccia non esprime alcun sospetto in merito all'accoppiata, soltantoirrita!ione per l'arrivo imprevisto di (roodIe.

Nella orsa c'è la vecc"ia divisa da calcio di qualcuno maglia, cal!oncini, scarpette eun giu otto leggero da indossare sopra il resto. uardo (roodIe e lui ricam ia l'occ"iata. F =meglio c"e ti cam i su ito.

F Guando torni- F domanda Ana Lucia mentre esco dal agno. 5l giu otto èdecisamente troppo corto per me. Non capisco se lo nota.

F


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3i aggiriamo in auto lungo le la irintic"e stradine del porticciolo e raggiungiamofinalmente l'ufficio principale, solo per trovarlo c"iuso. 1vvio. 1rmai sono le quattro di pomeriggio, in un cupo giorno di novem re c"iunque sia in pieno possesso delle proprie facolt+mentali, se ne sta al calduccio da qualc"e parte.

F :a e', vorr+ dire c"e troveremo la c"iatta da soli F dice W.

*i guardo in giro siamo attorniati, a perdita d'occ"io, da file di al eri maestri. F Nonvedo come.

F Nei porti turistici, le im arca!ioni non dovre ero essere divise per tipo- Fdomanda W.

9ospiro. F A volte.

F Guindi potre e esserci una !ona in cui sono ormeggiati i arconi- F suggerisce.

9ospiro di nuovo F Pu darsi. F E "ai detto c"e questo Jacques vive in arca tutto l'anno, perci non la tira mai insecco-

F Pro a ilmente no. F Noi dovevamo tirare in secco la nostra c"iatta ogni quattroanni per lavori di manuten!ione, quindi so c"e mettere una arca di quelle dimensioni in darsena èun traffico notevole. F Pro a ilmente è ormeggiata.

F *a dove- F domanda en).

F A uno dei moli.

F (ene, allora andiamo in giro finc"@ non troviamo le c"iatte F dice W, come se fossela cosa pi$ semplice del mondo.

1vviamente non lo è affatto. 5n pi$, adesso si è messo a piovere a dirotto, quindia iamo acqua sopra e acqua sotto. E il posto sem ra deserto e silen!ioso, a parte il tam urellaredella pioggia, il frangersi delle onde contro gli scafi e il tintinnare dei cavi di metallo lungo glial eri maestri.

;n gatto sc"i!!a attraverso un molo seguito da un cane c"e a aia e, dietro di lui, c'è unuomo con una cerata gialla, unica macc"ia di colore in tutto quel grigio. Li guardo allontanarsi e midomando se non sono come quel cane, c"e rincorre il gatto semplicemente perc"@ è ci c"e ci siaspetta da lui.

5 miei amici si riparano sotto un tendone. 5o tremo da capo a piedi e sono pronto amollare tutto. *i giro verso di loro per suggerire di cercare un locale riscaldato, fare un el pran!etto e ere qualc"e icc"iere prima di affrontare il lungo viaggio di ritorno. *a i raga!!iindicano un punto alle mie spalle. *i volto.

Le serrande d'acciaio a!!urro della3iola sono a assate e la fanno sem rare ancor pi$sola e a andonata, ormeggiata tra anc"ine di cemento e to!!i pali di legno. 9em ra c"e a iafreddo quanto me e c"e anc"e lei desideri trovarsi di nuovo nella calda estate parigina.


55/199

0accio un passo lungo il pontile e, per un attimo, sento quasi i raggi del sole sulla pellee le parole di Lul$ c"e cita, per la prima volta, la doppia felicit+. Eravamo seduti esattamente qui,accanto al corrimano. Proprio qui avevamo discusso sul significato del sim olo. 9ortuna , avevadetto lei. Amore , avevo ri attuto io.

F 3"e diavolo stai facendo l&-

L'uomo con la cerata gialla si avvicina, accompagnato dal astardino, scappato arincorrere il gatto, c"e ora trema legato al guin!aglio.

F *olti ladri "anno sottovalutato la for!a di Napoleon e "anno pagato il loro errore conqualc"e etto di ciccia, vero, Napoleon- F dice, rivolto al cane. Lo tira per il guin!aglio e quelloa aia penosamente.

F Non sono un ladro F rispondo in francese.

L'uomo arriccia il naso.

F Peggio ancoraH 9ei forestiero. 5n effetti, mi sem rava c"e fossi troppo alto.


56/199

F NoH L'estate scorsa mi "a portato a fare un giro per Parigi con altre quattro persone.

F 5 danesi- 3"e astardiH 3on loro "a perso l'equivalente di quello c"e avevaguadagnato affittandogli il arcone. Jacques è un pessimo giocatore di po)er. a perso dei soldianc"e con te-

F NoH 7a noi li "a presi. 3ento dollari. 7a me e da una raga!!a americana. F


57/199

rintracciarla. Non è c"e, per caso, si è messa in contatto con te in qualc"e modo-

F La raga!!a americana- 1", s&, lo "a fatto.

F 7avvero-

F 9&. *i "a detto #7i' a quel astardo di uno spilungone c"e è finita, perc"@ me nesono trovata un altro.% F Punta il dito verso di s@. Poi scoppia a ridere.

F Guindi non si è fatta viva-

F No, mi spiace, raga!!o.


58/199


59/199

dire dopo. 3"iudere una storia è una cosa c"e non faccio da parecc"io. *olto pi$ semplice aciarsi,salutarsi e prendere un treno.

F Non adesso F risponde, al!andosi per mettersi il rossetto davanti allo specc"io. F9ono gi+ in ritardo.

1)ay. Non ora. Pi$ tardi. :a ene. *i dar+ il tempo per trovare le parole giuste. La parole giuste si trovano sempre.

7opo c"e Ana Lucia è uscita, mi vesto, preparo un caffè e mi siedo al suo computer percontrollare la posta prima di uscire. 5l sito dell'agen!ia di viaggi c"e "a consultato è ancora apertosto per c"iuderlo quando noto un anner con un annuncio *E99531HHH strilla. 0uori della finestraè freddo e grigio, ma le foto sullo sc"ermo promettono soltanto caldo e sole.

3licco sul collegamento e mi trovo su una pagina c"e elenca svariate proposte divacan!e in offerta speciale, una formula c"e, di norma, non prenderei in considera!ione, ma il solo

guardare quelle spiagge mi fa sentire pi$ caldo. Proprio allora vedo alcuni annunci di viaggi per3ancVn.

3ancVn.

5l posto dove Lul$ va tutti gli anniH

7ove è andata con la sua famiglia, sempre nella stessa localit+, anno dopo anno. La prevedi ilit+ di sua madre, c"e lei trovava tanto esasperante, rappresenta ora la mia pi$ grandesperan!a.

imetto a fuoco i dettagli. 3ome ogni cosa successa quel giorno, sono nitidi quanto unamano di vernice fresca. ;n villaggio turistico decorato come un tempio maya. ;n angolo di 9tati;niti rinc"iuso tra spesse mura, con can!oncine natali!ie in stilemariachi . Natale. 3i andavano invacan!a a Natale. 1ppure era 3apodanno- (e', posso fermarmi per tutto il periodoH

9eguendo l'esempio di W, comincio a cercare villaggi turistici a 3ancVn. 9ullo sc"ermoappaiono e scompaiono una serie di spiagge agnate da acque cristalline. 3e n'è un'infinit+ diquesti megavillaggi residen!iali, simili a forte!!e o templi maya. Lul$ aveva detto c"e il loro eraattraversato da una specie di torrente. icordo c"e mi aveva colpito un villaggio turistico in riva aun fiume8 3ancVn non è attraversata da nessun corso d'acqua naturale. 3i sono di certo campi dagolf e piscine con rocce da cui tuffarsi e scivoli enormi. *a ruscelli- 9to guardando la lista delleattra!ioni del Palacio *aya, quando m'im atto in questa voce il #fiume pigro% , un lento ruscelloartificiale su cui si pu navigare a ordo di canotti o grossi salvagente gonfia ili.

estringo la ricerca. Non sem ra c"e ci siano tanti villaggi turistici simili a un tempiomaya e con un #fiume pigro% al loro interno. 3e ne sono quattro, a quanto vedo. Guattro villaggi neiquali Lul$ potre e soggiornare tra Natale e 3apodanno.

0uori dalla finestra piove a dirotto, ma il sito strom a!!a c"e il clima in *essico ècaldo una serie infinita di cieli a!!urri e soli splendenti. 9ono loccato qui da un sacco di tempo, acercare di decidere dove andare. Perc"@ non l+- Per trovare Lul$- *i collego al sito di unacompagnia aerea e guardo i pre!!i di due iglietti per 3ancVn. 3ostosi ma, d'altro canto, posso premettermeli.


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3"iudo il portatile e, nella mia mente, prende forma un elenco. 9em ra tutto cos&semplice.

innovare il passaporto.

5nvitare (roodIe a partire con me.

3omprare i iglietti.

itrovare Lul$.

3AP5


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perc"@ non andiamo in 9vi!!era, ma sanno cosa si fa per amore8

F Per amore F ripeto ancora, ormai in alia di una spiacevole sensa!ione, perc"@ stomettendo insieme i pe!!i e comincio a intuire quel c"e è successo. 5l ro6ser del computer. 5 sitic"e sono rimasti in memoria. L'acquisto di due iglietti aerei. La prenota!ione dell'al ergo. 9orridomeccanicamente, congelato in una smorfia di finta dolce!!a. 3ome trovare le parole per spiegarle lafaccenda- 9i tratta di un equivoco, le dir i iglietti sono per una vacan!a tra amici, per me e(roodIe, il che è vero.

F 9o c"e volevi farmi una sorpresa F continua. F Adesso "o capito perc"@ eri cos&sfuggente l'altro giorno al telefono ma,mi amor , partiremo fra tre settimane cosa aspettavi adirmelo-

F Ana Lucia F comincio. F *i spiace, ma c'è un equivoco.

F 3osa vuoi dire- F domanda. E la speran!a di un viaggio insieme è ancora l&, come

se l'equivoco riguardasse qualc"e dettaglio minore, tipo l'al ergo. F Guei iglietti8 non sono per te. 9ono per8

*i interrompe di otto. F 9i tratta di quell'altra raga!!a, vero- Guella di Parigi-

0orse non sono il ravo attore c"e penso di essere, poic"@ la sua espressione passarepentinamente dall'adora!ione al sospetto, dimostrandomi c"e, con ogni pro a ilit+, Ana Lucia "asempre saputo tutto. E ora sto dimostrando in pieno quanto sono scarso a recitare perc"@, anc"e sele mie la ra cercano di formulare una spiega!ione plausi ile, l'espressione del mio viso rivela ognicosa. Lo leggo c"iaramente in quello di Ana Lucia i suoi ei lineamenti si contraggono, dapprimaincreduli e, su ito dopo, perfettamente consapevoli.

F ;%ijo de la ran puta- Allora è proprio quella francese- 9iete stati insieme per tuttoil tempo, vero- F mi urla. F Per$uesto sei andato in 0ranciaH

F Non è come pensi F dico, al!ando le mani.

9palanca la porta a vetri c"e d+ sul allatoio. F 5nvece è esattamente come pensoH Frisponde, spintonandomi fuori della porta. esto l& immo ile, allora lei afferra una candela e me latira contro. *i sorpassa in volo e atterra su uno dei pouff c"e tiene sul pianerottolo. F Per tutto

questo tempo "ai continuato a fartela con quella puttana franceseH F Lancia un'altra candela c"e misfrigola accanto e finisce in una pianta.

F 9e continui cos&, farai scoppiare un incendio.

F (eneH 3os& rucer tutti i ricordi c"e "o di te,culero H F strepita, gettandomi controun'altra candela.

La pioggia "a smesso di cadere e, anc"e se la notte è gelida, sem ra c"e met+ degliinquilini del dormitorio si sia radunata attorno a noi. 3erco di riportarla in camera per calmarla, manon riesco a fare n@ l'una n@ l'altra cosa.

F Per te "o mandato a monte il viaggio in 9vi!!eraH 5 miei parenti stanno organi!!andouna festa in tuo onoreH E, intanto, tu ti organi!!i per scappare a incontrare la tua puttanella francese.


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E proprio nella mia terra. 7ove vive la mia famigliaH F 9i percuote il petto nudo quasi arivendicare il possesso non solo della 9pagna, ma di tutta l'America Latina.

*i tira un'altra candela, con relativo piattino. Lo afferro al volo. 9i spacca, sc"i!!andoframmenti di vetro e gocce di cera ollente sulla mia mano. La pelle si gonfia immediatamente,coprendosi di vescic"e. *i domando, confusamente, se rimarr+ una cicatrice. *a credo proprio dino.

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c"iami la poli!ia.

F La poli!ia- F esclama (roodIe. F E"i, e"i, e"i, cerc"iamo di stare tranquilli, o)ay-9i tolga quel gilet troppo caldo. (eva qualcosa. *agari facciamo un salto al ar immagino c"enell'al ergo ce ne siano di decenti, no- Potremmo andare a prenderle una ella irra.

F Guesto non è un al ergo è un clu per vacan!e esclusive. F E cosa significa, di preciso- F domanda (roodIe.

F 3"e voi non potete entrare.

F A ia un po' di cuore. :eniamo dall'1landa. 5l mio amico sta cercando una raga!!a F lo informa (roodIe.

F Allora siamo tutti nella stessa arcaH F sc"er!a un altro sorvegliante, alle spalle del primo, e si mettono a ridere entram i. *a continuano a impedirci di entrare. 0rustrato, sferro un

calcio al motorino, e almeno lui reagisce, scoppiettando e accendendosi. 0in qui, niente sta andandocome mi aspettavo, neppure il tempo. Pensavo c"e in *essico ci fosse un piacevole tepore, invecemi sem ra di stare tutto il giorno dentro un forno. 1 forse "o questa sensa!ione solo perc"@, invecedi trascorrere il primo giorno della mia vacan!a su una ella spiaggia ventilata, come "a avuto il uon senso di fare (roodIe, "o passato la giornata di ieri in me!!o alle rovine di


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F Pro a ilmente è quello c"e costano, in un posto cos&.

Avan!iamo lungo la strada pavimentata, aspettandoci di trovare un al ergo, o almenoqualc"e parven!a di edificio, invece troviamo un'altra guardiola. 5 sorveglianti ci sorridono e cisalutano con molti # >uenos d8as %, quasi ci stessero aspettando e, dallo sguardo con cui cisoppesano, come se loro fossero i gatti e noi i topi, capisco c"e l'altro guardiano "a anticipato ilnostro arrivo con una telefonata. 9en!a dire una parola, frugo nel portafogli e tiro fuori altri diecidollari.

F /h, racias, se:or F dice la guardia. F ;?ue eneroso- F Poi si guarda intorno. F Per , noi siamo in due.

imetto mano al portafogli il po!!o è asciutto. li faccio vedere c"e è vuoto, ma ilguardiano scuote la testa. *i rendo conto c"e "o esagerato al primo cancello avrei dovuto offrire prima i dieci dollari.

F Avanti F esorto allora. F Non mi è rimasto altro. F 9ai quanto costa una stan!a qui- F domanda lui. F *illeduecento dollari a notte.9e vuoi c"e lasci entrare te e il tuo amico, a godervi piscine, spiagge, campi da tennis e uffet, devi pagare.

F >u&&et- F esclama estasiato (roodIe.

F 9""H F sussurro, poi dico alla guardia. F A noi non interessa affatto quella ro a.9tiamo soltanto cercando di trovare un ospite del villaggio.

5l guardiano solleva un sopracciglio. F *a se conoscete un ospite, perc"@ provate aintrufolarvi come ladri- 3redete forse c"e, visto c"e avete la pelle ianca e ci avete regalato qualc"edollaro, pensiamo c"e siate ricc"i- F c"iede, scoppiando a ridere. F = un vecc"io trucco,ami o ,non fun!iona pi$.

F 5o non sto provando a intrufolarmi da nessuna parte. 9to solo cercando di trovare unaraga!!a. ;n'americana c"e potre e essere qui in vacan!a.

La cosa fa ridere il sorvegliante ancora di pi$. F ;n'americana, e"- Anc"e a me piacere e. *a costano molto pi$ di dieci dollari.

3i fissiamo con astio. F idammi i miei soldi F gli dico.

F Guali soldi- F ri atte il

per 1 anno d amore 22

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