Peba tendenze, metodo, strumenti - Barriere architettoniche

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12 dicembre 2006 Villa Comunale di Portogruaro SEMINARIO INFORMATIVO Il P.E.B.A. tendenze, metodologie, strumenti Studio Scarpa A cura di Murielle Drouille

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12 dicembre 2006 Villa Comunale di Portogruaro

SEMINARIO INFORMATIVO

Il P.E.B.A. tendenze, metodologie, strumenti

Studio Scarpa

A cura di Murielle Drouille

1.

Disabilità e tendenze

ACCESSIBILITÀ PER CHI? Chi sono le persone

disabili?

Classi della disabilita'

1 . Limitazione apparato fisico 2. Limitazione vista e udito 3. Limitazione funzioni intellettive e/o cognitive

Classi della disabilita'

1 . Limitazione apparato fisico 2. Limitazione vista e udito 3. Limitazione funzioni intellettive e/o cognitive

Stimare la disabilità? fonte Istat

●  5% gravi *3.000.000 persone (40% uomini, 60% donne) ●  13% lievi ●  Stime complessive 20%

Alcune “sottostime” per i disabili gravi

● Motori 1.100.000 ● Non vedenti 350.000 ● Audiolesi 800.000 ● Cognitivi/psichici 750.000

Stimare la disabilità? fonte Istat

●  5% gravi -3.000.000 persone (40% uomini, 60% donne)- ●  13% lievi ●  Stime complessive 20%

Alcune “sottostime” per i disabili gravi

● Motori 1.100.000 ● Non vedenti 350.000 ● Audiolesi 800.000 ● Cognitivi/psichici 750.000

Età dati Istat

< 6 anni 200.000 6-14 anni 188.000 15-64 anni 615.000 > 64 anni 2.000.000

Allievi disabili a scuola fonte Miur 2005

Italia 167.804 (1,9%) Veneto 11.535 (+4,84%) Provincia Venezia 1.913 (+5,33%)

Distribuzione nelle scuole fonte Miur 2005

Scuole materne 14.876 Scuole elementari 66.315 Scuole medie 51.334 Insegnanti di sostegno 79.000 Scuole secondarie superiori 35.279 Iscritti all’università 9.134+ NB: 92,8% dei bambini e ragazzi in età scolastica sono

inserite nelle scuole normali.

Disabilità e lavoro

Tasso medio disoccupazione 55% (nel sud 70%) Occupati (autonomi o dipendenti) 210.000

  in aziende pubbliche e private 192.000   in coop sociali 15.000

Scarsa integrazione socio-culturale la famiglia è il principale aiuto

Disabili / non disabili

•  Senza titolo di studio 15% / 0%

•  Occupati 21% / 42%

•  Coniugati 26% / 47%

•  Vive con i genitori (età 25-44) 34% / 19%

Impiego tempo libero Ottima partecipazione e forte richiesta di socialita

Disabili (fonte Istat 1999) Informazione •  18% < 44 anni legge quotidiani •  67% ascolta la radio •  92% segue programmi Tv •  38% si informa di politica Tempo libero •  22% < 44 anni si è recato a

teatro, cine o altro negli ultimi 12 mesi

Non disabili •  20% •  79% •  97% •  53% •  31%

Sport in costante aumento coloro che si iscrivono in club sportivi

2.

Perché cresce l’interesse sull’accessibilità

A. Internazionalizzazione delle esperienze

Maggiori scambi e conoscenze dovute a:   alleanze geopolitiche;   accesso ai nuovi sistemi informativi;   mobilità delle persone.

B. Crescita socio-culturale e ambientale

•  Innalzamento livello d’istruzione. •  Maggiore sensibilizzazione e politiche per favorire

l'integrazione sociale. •  Aumento della qualità di vita e del confort nei paesi

industrializzati.

C. Aumento disabili nei paesi industrializzati

Progressi della medicina - aumento vita media e persone anziane - diminuzione mortalità infantile - aumento incidenti automobilistici Aumento malattie mentali e psichiche (disabilità cognitive gravi o leggere: ritardo mentale, lesione, autismo,

sindrome di Parkinson, di Alzheimer, età avanzata)

- minore integrazione sociale e maggiore stress

Aumento anziani fonte ONU

14 milioni in Italia (% più alta nel mondo) Ultima tra le nazioni industrializzate per le politiche d'assistenza e sostegno

•  Nel 1980 13,1% •  Nel 2005 19,5% •  Tendenza 2050 34,0% (1 anziano ogni 3 persone) Speranze di vita per gli uomini e le donne nel Veneto: 84 anni

Accessibilità per chi?

  Disabili: permanenti e temporanei (Fratturati, ingessati, convalescenti)

  Anziani   Persone con passeggini   Bambini   Donne in gravidanza   Persone sovrappeso (35% in più ogni anno

in Europa, tra cui 14 milioni di bambini)   Altro (cardiopatici, malattie respiratorie...)

2.

Il PEBA di Portogruaro: metodologia, strumenti

●  programmare con efficacia e efficienza gli interventi

●  promuovere la cultura dell’accessibilità

Finalità

Approccio partecipativo e concertativo

  Cogliere le esigenze ed individuare le pratiche d'uso della città

  Avviare un processo di sensibilizzazione   Definire le priorità di intervento

Parametri per definire le priorità ●  La normativa ●  Il PEBA preesistente ●  Le Politiche e i programmi ●  Il contesto architettonico, urbanistico ed ambientale ●  Gli accessi e i mezzi di trasporto ●  La densità, l’importanza e i livelli di frequentazione

dei servizi e di alcuni spazi ●  L'uso, le pratiche e le esigenze dell’utenza ●  Il buon senso ●  Altro (l’emergenza…)

Strumenti di lavoro

  Schede tecniche/d'uso   Sopralluoghi e rilievi “partecipati”   Colloqui   Questionari   Forum   Seminari   Mappatura di alcuni percorsi

Valorizzare alcuni percorsi

  Turistico-culturale   Commerciale   Scolastico   Socio-sanitario   Sportivo-ricreativo   Spazi verdi e ludici

Percorso sportivo ricreativo l’esempio di Torino: le Paraolimpiadi 2006 •  Lo sport come fattore di integrazione •  Le Paraolimpiadi come opportunità per rendere la

città accessibile e fruibile

Spazi verdi e ludici l’esempio della Spagna del Nord

L’accessibilità dei parchi come strategia politica per l'infanzia e l'educazione:

- luoghi di apprendimento per i ragazzi - favoriscono lo sviluppo e la socializzazione del

bambino tramite il gioco all'aperto Attrezzature e materiali studiati nei colori, suoni, forma, testura, movimento

  Sinergia tra gli attori e una collaborazione di tutti

4.

Come andare oltre il PEBA per consolidare la cultura

dell’accessibilità e dell’integrazione

a) Azioni a carattere partecipativo-concertativo b) Azioni tecniche-normative c) Azioni di accompagnamento

a) Azioni a carattere partecipativo-concertativo

Sottoscrizione di patti pubblico-pubblico pubblico-privato privato-privato

Formazione di commissioni e consulte

Commissioni rappresentative delle associazioni: l’esempio della Gran Bretagna:

•  E' un’istituzione di lavoro e concertazione, luogo di dialogo e riflessione fra i rappresentanti dei disabili e i partner istituzionali.

•  Consente l'evoluzione della condizione delle persone disabili. •  Monitora gli interventi ed i cambiamenti.

L’esempio del Canada: Peterborough

Comitato degli immobili Controlla l'accessibilità degli immobili. Partecipa al Comitato di infrastrutturazione dei terreni per assicurarsi che la questione dell'accessibilità sia trattata per l’approvazione del piano d’urbanizzazione dei terreni.

b) Azioni a carattere Tecnico normativo

Leggi Linee guida

Varianti al Regolamento Edilizio Certificazione

Progettazione Universale

Alcuni sistemi legislativi •  Francia: Legge nazionale del 11/02/ 2005 ”accessibilità dei trasporti

e degli edifici pubblici ed ad uso pubblico entro il 2015”. •  Spagna: Il piano di accessibilità della Regione di Granada

coinvolge 67 comuni (2007). •  Canada Ontario: legge regionale del 2005 è una misura progressista

che punta a rendere la regione accessibile entro il 2025. La legge prevede l'elaborazione di norme in 4 settori: edilizia; comunicazioni; servizio ai clienti; trasporto pubblico.

Linee Guida: lo strumento più usato

•  Determinano standard qualitativi in alcuni casi più elevati rispetto alle norme vigenti.

•  Incentivano e guidano gli interventi dei

progettisti in materia di accessibilità •  Diffondono la cultura dell’accessibilità

Quali Linee guida?

•  Riguardare dei luoghi e determinati edifici (pubblici o privati)

•  Definire delle classi di utenti •  Evidenziare delle soluzioni tecniche e l’uso di

materiali specifici •  Promuovere alcune azioni di accompagnamento

Le Linee guida della città di Cesano Maderno per gli edifici pubblici

Le Linee guida della città di Peterborough (Canada)

Access guidelines dal 2002 Riconoscono i bisogni dei disabili e degli anziani Si applicano nel territorio comunale e considerano sezioni specifiche:

•  vie pedonali •  marciapiedi •  aree giochi •  trasporti •  manifestazioni

Variante al Regolamento Edilizio

●  Abbattimento delle barriere con l'osservanza di norme cogenti (negozi, pubblici esercizi, sedi di associazioni e circoli privati).

Considera la necessità di maggiore spazio per i disabili. “gli alloggi per i disabili derogano dalla norma

urbanistica; il coeficiente di occupazione del suolo è più elevato”.

●  Finalità: una norma che risponde a bisogni specifici

andando oltre la sola applicazione di un coefficiente

Regolamento edilizio del Comune di Lione

Certificazione: strutture turistiche e negozi

L’esempio della Spagna (Andalusia)

•  E’ in corso un processo di certificazione delle

spiagge e delle strutture accessibili. •  Entro il 2008 verranno spesi 33 milioni di euro. •  Finalità: dotare le località, le spiagge e le strutture

turistiche di un vantaggio concorrenziale

L’esempio della Francia

Il certificato per le strutture turistiche include 4 classi di disabilità. La valutazione delle strutture considera 3 parametri:

•  Accoglienza •  Informazione •  Accessibilità

Adozione della Progettazione universale dall'edificio alla città e alle politiche

Il design universale consiste nella creazione di prodotti e ambienti utilizzati da tutti senza neccessità di adattarli o specializzarli nel tempo.

Un esempio: l’aeroporto internazionale Centrair di Nagoya (Giappone)

Comprende 3500 mq, oltre 100 negozi e

ristoranti, 2 alberghi. Progettazione universale: •  bagni •  ascensori •  corridoi e spazi interni •  parcheggi •  distributori e

apparecchiature

Un esempio: il Comune di Winnipeg (Canada)

Prima città ad adottare una politica di “concezione universale” sulle nuove costruzioni, ambienti, prodotti e servizi e programmi comunali

Benefici della progettazione universale

•  rende la città accessibile, sicura ed esteticamente attraente e confortevole

•  attrae turisti ma anche investitori, rilanciando la vita commerciale

•  migliora la qualità di vita degli abitanti •  agevola l’integrazione socio-culturale •  permette un risparmio di risorse a lungo termine

c) Azioni di accompagnamento promuovono la cultura dell'accessibilità

educazione

informazione-comunicazione formazione

Regione Friuli Venezia Giulia

Progetto Orienteering sviluppato con le scuole in Friuli. Analisi e conoscenza del territorio in relazione alla sua accessibilità.

Soggetti coinvolti: scuole, associazioni sportive e di volontariato.

Besançon (Fr)

Realizzazione di un cortometraggio per sensibilizzare le scolaresche.

Soggetti coinvolti: Comune, associazioni di volontariato

Metz (Fr)

Manifestazione interuniversitaria e scolastica biennale Soggetti coinvolti: Università, Licei, associazioni di volontariato, enti locali

Francia: sensibilizzazione dei giovani con le Scuole Guida

i manuali delle scuole guida avranno una sezione sul rispetto dei posteggi riservati

Organizzazione di eventi (Neuchatel)

La corsa agli ostacoli svolta da personalità locali provenienti da diversi ambienti (politici, imprenditoriali, culturali...)

●  Stazioni con stand animati dalle associazioni

di volontariato ●  Soggetti coinvolti: Associazioni di

volontariato, comune, associazioni di categorie

Premiazione e concorsi In Francia: Brioude (the Loire) e Caen

Premio ai cittadini che migliorano l'accessibilità o l'integrazione dei disabili

Definizione di 6 categorie: a. cultura b. impiego/formazione c. vita quotidiana d. medias e. educazione/bambini Soggetti coinvolti: Comune, associazioni di

volontariato, associazioni di categorie

Informazione: la realizzazione di guide per valorizzare l'accessibilità esistente

●  Guida di torino ●  Genova per tutti noi ●  Dolomiti per tutti ●  Venezia per tutti ●  Guida all'accessibilità della città di Como ●  Garda per tutti...

Formazione

A - architetti, ingegneri, geometri... B - chi lavora con il pubblico - formazione universitaria professionale: corsi

di aggiornamenti, master e specializzazione - guida alla civiltà, CD educativo