3 LEZIONE ROMANTICISMO IL MEDIOEVO(da molti considerato un periodo buio), VISTO COME UN PERIODO...

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3 LEZIONE ROMANTICISMO

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3 LEZIONE

ROMANTICISMO

ROMANTICISMO

ROMANTICISMO (COME REAZIONE ALL'ILLUMINISMO E AL NEOCLASSICISMO)(

SI SVILUPPO' ANCHE IN FRANCIA, CON PITTORI COME: GERICAULT, DELACROIX, CASPAR DAVID FRIEDRICHE IN INGHILTERRA CON TUNNER

Il Romanticismo è stato un movimento artistico, musicale, culturale e letterario sviluppatosi in Germania preannunciato in alcuni dei suoi temi dal movimento preromantico dello Sturm und Drang, al termine del XVIII secolo e poi diffusosi in tutta Europa nel secolo seguente

Un movimento ideologico, letterario, culturale, sviluppatosi in Germania tra il 1765 e il 1785 circa, che rivaluta l'elemento passionale contro il razionalismo illuministico

TEMI CARATTERISTICI:1-NEGAZIONE DELLA RAGIONE ILLUMINISTA, NON IN GRADO DI SPIEGARE LA TOTALITA' DEL MONDO, FAVORENDO L'IRRAZIONALE:SENTIMENTO - FOLLIA - SOGNO2- E' UNA FUGA DALLA REALTA', LONTANA DAI LUOGHI DI APPARTENENZA, OPPURE EPOCHE DIVERSE, ESALTA IL MEDIOEVO(da molti considerato un periodo buio), VISTO COME UN PERIODO RICCO DI MISTICISMO E SPIRITUALITA'.PERIODO DOVE NASCONO LE NAZIONI, LA DIVISIONE DEI POPOLI MENTRE IL NEOCLASSICISMO CON NAPOLEONE SI VOLEVA RIUNIRE TUTTO SOTTO UN UNICA GUIDA, LA SUA.ROMANTICISMO: CONCETTO DI POPOLO DI NAZIONE, APPARTENENZA, FAVORENDO UNA COSCIENZA NAZIONALE.3-LA NATURA NON E' PIU' VISTA, IN SEMPLICE MODO DESCRITTIVO, UNIVOCO, MA IN MODO SOGGETTIVO, OGNI UOMO NE RIFLETTE I PROPRI TURBAMENTI, IL PROPRIO IO.UNICITA' DELL'INDIVIDUO4- RITORNO ALLA FEDE E ALLA SPIRITUALITA', DOVUTO ALLA TENSIONE VERSO L'INFINITO

PUNTI CHIAVE DEL ROMANTICISMO:

- ASSOLUTO L'infinito provoca nell'uomo una perenne tensione, verso l'immenso e l'illimitato.

L'IRRAZIONALE:SENTIMENTO - FOLLIA - SOGNO RITORNO ALLA FEDE

-SUBLIMEL'infinito genera terrore e impotenza, definito SUBLIME , la paura, l'incapacità si traducono nell'uomo in un piacere indistinto, ciò che è orrido e spaventoso incontrollabile ,diventa BELLO

-DESIDERIO DEL DESIDERIO o MALE DEL DESIDERIOLa paura dell'infinito, dell'assoluto genera inquietudine e tensione, sentimenti che spingono la persona ad oltrepassare i limiti della realtà terrena, per rifugiarsi nell'interiorità.

JOHAN HEINRICH FUSSLI 1741 - 1825PRECURSORE DEL ROMANTICISMO NASCE A ZURIGO E SI TRASFERISCE A LONDRA, DAL 1770 AL 1778 E' A ROMA DOVE ELABORO' UNA SUA INTERPRETAZIONE DELL'ARTE CLASSICA:I MODELLI ANTICHI NON VENGONO CONSIDERATI UN PUNTO DI PARTENZA A CUI ISPIRARSI MA UNA META INARRIVABILE.

IL GIURAMENTO DEI TRE CONFEDERATI 1780Il 12 agosto 1291, tre rappresentanti dei cantoni svizzeri di Uri, stringono un patto di alleanza contro il dominio degli Asburgo.

Il tema del giuramento e’ già affrontato da David, nel celebre Giuramento degli Orazi del Louvre, ma la versione del pittore svizzero mostra una visione molto lontana da quella del maestro francese. La veduta dal basso genera delle figure allungate e deformate, che insieme all'espediente dello squarcio delle nubi da cui dilaga una luce soprannaturale, discende dallo studio attento che Füssli aveva riservato nel suo recente soggiorno in Italia all'opera dei pittori manieristi e di Miclelangelo. Da Michelangelo e dai manieristi italiani Füssli riprende anche l'effetto di gigantismo e i colori improbabili, con riflessi metallici.

Alla chiarezza e all'equilibrio compositivo di David, Füssli contrappone una composizione volutamente sbilanciata, quasi distorta, per raggiungere quella disarmonia espressiva che secondo l'artista caratterizza il sublime e crea un effetto decisamente emozionale.Il distacco rispetto ai canoni della pittura neoclassica si avverte anche nella tecnica esecutiva: Füssli non definisce le forme e non disegna contorni netti e precisi,ma usa pennelate larghe che impostano le forme in modo approssimativo, per lasciare una certa indefinitezza. Soprattutto lo sfondo rimane molto vago, caratterizzato solo dai contrasti di luce e ombra, anch'essi tutt'altro che naturalisticI

L'INCUBO 1781

L'opera ben rappresenta la dimensione onirica, sconosciuta e misteriosa all'epoca sarà studiata e teorizzata tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento con gli studi compiuti da Freud sull'interpretazione dei sogni.

È rappresentato un ambiente interno borghese contemporaneo al pittore, in cui il primo piano rappresenta la dimensione del presente e perciò della realtà, ed è investito dalla luce.

Lo spazio è intimo e privato: la camera da letto di una giovane fanciulla dormiente. Tuttavia la sua posizione è visibilmente innaturale e scomposta a causa del suo travaglio interiore; il volto appare sofferente, le braccia e la testa abbandonate alla forza di gravità, la carnagione è pallida,come se la ragazza fosse morta.

In secondo piano, a destra, una toilette raffinata con un centrino di pizzo, un'anfora di cristallo, un porta profumi e un portagioie. Importante è l'elemento dello specchio: esso riflette solamente le immagini reali; le immagini prodotte dall'incubo tuttavia si materializzano in due creature dotate di reale concretezza. -La prima è ibrida e grottesca e assume vero peso fisico, facendo pressione e comprimendo il torace della fanciulla; il suo ghigno, le orecchie appuntite, la gobba e la folta peluria lo accomunano ai goblin e alle misteriose creature delle tradizioni nordiche e ai gargoyles delle cattedrali gotiche.

La cortina densa e impenetrabile del piano di fondo nero (che rappresenta l'oscurità psicologica sconosciuta, qui Füssli si riallaccia al tema romantico del sublime) si spalanca per far emergere una giumenta spettrale che avanza prorompente, con occhi bianchi ciechi e fosforescenti, le narici frementi e una criniera sfumata, evanescente. Füssli si interessò alle tradizioni popolari e fu influenzato dalla leggenda inglese del nightmare (in italiano "incubo" appunto, ossia il "demone della notte"[1]) secondo cui un mostriciattolo cavalcava una giumenta di notte per disturbare il sonno delle giovani ragazze)

Lo schema della composizione è piramidale, il cui vertice è rappresentato dall'incontro delle "tende oscure" al di sopra del cavallo, accompagnato da un gioco di curve che si corrispondono: alla gobba del mostro, al braccio della ragazza e al collo della giumenta si contrappongono le gambe della fanciulla, creando un effetto di dinamismo. Le figure emanano una luce che non è naturale, e che può addirittura tingersi di azzurro (il lembo inferiore del lenzuolo).

L'opera è stata interpretata in vari modi, tra cui è interessante ricordare quella in chiave psico-analitica, secondo cui i mostri fuoriusciti dall'incubo rappresenterebbero la forza e l'impeto di Füssli che reagisce ad un amore non corrisposto. L'opera ha ispirato Stanley Kubrick per alcune scene del film "Barry Lyndon" del 1975, Ken Russell per "Gothic" (1986)

FRANCISCO GOYA 1746 � 1828 http:/ /www.youtube.com/watch?v=0gssDBIMes0

Il sonno della ragione genera mostri è un acquaforte del pittore e incisore spagnolo , incisa tra il 1797-1799. Si compone di un autoritratto dell'artista con la testa su un tavolo , con gufi e pipistrelli che lo circondano , lo assalgono mentre seppellisce la testa tra le sue braccia .

Apparentemente i gufi ( simboli di follia ) e i pipistrelli (simboli di ignoranza)sono pronti ad attaccare l'artista ,

questo è quello che potrebbe leggere lo spettatore - ritratto di ciò che emerge quando la ragione viene soppressa - ma potrebbe essere interpretata anche come processo creativo quale spirito romantico e creativo del maestro, uno scatenamento della fantasia di emozioni e incubi .

IL SOGNO VISTO COME UN MOMENTO DOVE IL MALE E IL BENE CONVIVONO, MOMENTO DI CONFUSIONE DELLA RAGIONE.PERDITA DI COSCIENZA.

NON PERDERE IL CONTROLLO DELL'INTELLETTO SENZA IL QUALE IL MONDO CADREBBE NEL CAOS

FAMIGLIA DI CARLO IV 1800

-IRRIVERENTE REALISMO, VUOLE FAR RISALTARE LA MEDIOCRITA' DELLA MONARCHIA SPAGNOLA.-LA LUCE VERA PROTAGONISTA-SINISTRA, UNICA FIGURA IN OMBRA E' QUELLA DI GOYA, CHE DIPINGE.-METTE IN RISALTO GLI ABITI DI GALA SFARZOSI E I GIOELLI-IN PRIMO PIANO A SINISTRA IL FUTURO RE FERDINANDO VII

SATURNO DIVORA I SUOI FIGLI 1821

LE PITTURE NERE: SULLE PARETI DELLA SUA CASA DI MADRID-CIECA BESTIALITA' DEL POTERE / LA SPAGNA CHE DIVORA I SUOI FIGLI MIGLIORI IN GUERRE E RIVOLUZIONI-CONFLITTO VECCHIAIA E GIOVENTU'-IL TEMPO CHE DIVORA OGNI COSA

3 MAGGIO 1808: FUCILAZIONE ALLA MONTAGNA DEL PRINCIPE PIO

NEL 1814 CON LA DISFATTA DI NAPOLEONE E DEL RITORNO SUL TRONO DI SPAGNA DI FERDINANDO VII GOYA PROPOSE AL CONSIGLIO DELLA REGGENZA DI DIPINGERE I MOMENTI DELLA RISTENZA DEL 1808.2 MAGGIO 1808, RAFFIGURA L'INSURREZIONE DEL POPOLO CONTRO I CAVALIERI FRANCESI IL SECONDO IL GIORNO SUCCESSIVO, QUANDO I FRANCESI FUCILARONO SENZA PROCESSO GLI SPAGNOLI SOSPETTATI DI AVER PARTECIPATO ALLA SOMMOSSA.

PECURSORE DELL'IMPRESSIONISMO (A LUI SI ISPIRARONO MANET E PICASSO) RAPPESENTA FATTI CONTEMPORANEI E IL PRIMO MANIFESTO CONTRO GLI ORRORI DELLA GUERRA

-PUNTO DI MASSIMA TENSIONE DEL DIPINTO L'UOMO IN GINOCCHIO CON LE BRACCIA APERTE(DISPERAZIONE), A SINISTRA DEL QUADRO VIOLENTEMENTE ILLUMINATI DALLA LUCE DELLA LANTERNA, LA CAMICIA BIANCA IN CONTRASTO CON I COLORI DEL QUADRO, E' LA NOTA PIU' CHIARA E LUMINOSA DEL QUADRO.-A DESTRA UN PLOTONE DI ESECUZIONE, ALLINEATO IN DIAGONALE, A BRACCIA TESE, VOLTI COPERTI DAI COLBACCHI E SGUARDO SULLA CANNA DEL FUCILE.-SEMBRA DI ESSERE DAVANTI AD UN FOTO-FLASH FOTOGRAFICO, UN ATTIMO PRIMA DELLA MORTE DELL'UOMO INGINOCCHIATO.-SIGNIFICATO DELLA SCENA: PROGRESSIONE DAL PRIMA DELLA FUCILAZIONE, ALL'ADESSO E AL DOPO.TRE MOMENTI DISTINTI. GOYA HA DISPOSTO 3 PERSONE COME IN UNA SEQUENZA CINEMATOGRAFICA SIMBOLO DEL PASSAGGIO DALLA VITA ALLA MORTE. PRIMO UOMO PRECEDE LA FILA, IL SECONDO NELL'ISTANTE DELLA FUCILAZIONE E IL TERZO MORTO.-CONTRASTO TRA GRUPPO PARTIGIANI E SOLDATI.CHI INVEISCE CON I PUGNI CHIUSI- LA RABBIA DEL POPOLOCHI SI INGINOCCHIA- SCONFORTOCHI SI COPRE IL VOLTO- PAURA E VERGOGNACHI GUARDA FISSO I CARNEFICI- DISPREZZO E ODIO

SENTIMENTI

NON VEDIAMO PIU' LA COMPOSTEZZA DEGLI EROI CLASSICI MA ESPESSIONE VIVA DEI SENTIMENTI.NON VUOLE ESALTARE E GLORIFICARE UNA PERSONA (MORTE DI MARAT) MA SCEGLIE UNA PERSONA QUALUNQUE.SENTIMENTI ANCHE NELL'AMBIENTAZIONE, L'ANGOSCIA NEL BUIO DELLO SFONDO, TRA LE PERSONE E IL NERO DEL CIELO . UNA COLLINA CHE RAPPRESETA UNA QUINTA DRAMMATICA DELL'AVVENIMENTO.

TEMI CRISTIANI, ICONOGRAFICI:MOTIVI ICONOGRAFICI DELLA TRADIZIONE CRISTIANA. LA POSIZIONE DELL'UOMO AL CENTRO CON LE BRACCIA APERTE RICORDA QUELLA DI CRISTO IN CROCE.ALTRO RICHIAMO LA CHIESA CHE SI VEDE SULLO SFONDO, NON PIU' VISTA COME RIPARO, IL FRATE CHINA LA TESTA VERSO LA TERRA PER PREGARE, MA SOTTOLINEA L'IMPOTENZA DELLA FEDE DI FRONTE ALLA DRAMMACITA' DEGLI EVENTI STORICI.

CONTRASTI LUCE E OMBRE PER ALLUDERE ALLA VITTORIA DELLA MORTE SULLA VITA, COME GLI IDEALI DI LIBERTA' DELLA RIVOLUZIONE SI ERANO TRASFORMATI IN VIOLENTA REPRESSIONE.

Nel 1819, Goya acquista una casa sulle rive del Manzanarre, la "Quinta del Sordo", dove abiterà, dopo averla restaurata e ingrandita, pare fino al 1823 anno in cui ne farà donazione al nipote Mariano.

Sulle pareti di due grandi sale della parte vecchia, una del pianterreno e una corrispondente del piano superiore, entrambe di circa sei metri per nove, Goya dipingerà a olio l'impressionante ciclo delle "pitture nere": sette composizioni , larghe quanto gli spazi tra le porte e le finestre (da una settantina di centimetri a quattro metri e mezzo), alte circa un metro e cinquanta, per una superficie complessiva di circa trentaquattro metri quadrati.

La maggior parta delle pitture raffigura scene di stregoneria e di esorcismi, di folli superstizioni e di delirio; è lo stesso mondo dell'irrazionale già liberato nei Capricci (serie di ottanta incisioni realizzate tra il 1792 e il 1799) e che ora, dopo le malattie del pittore e le crisi susseguenti, si riveste qui degli aspetti più ossessivi.

Sulle pareti della sua casa, intorno a sé, Goya costruisce immagini d'incubo, proiezioni dirette e immediate dei più nascosti turbamenti dell'inconscio, con colori incredibili, fatti di bianchi gelidi, di neri spessi come la pece, di ocre sfregiate da pennellate di rosso che sembrano ferite o da gialli intensi che sembrano lampi di luce.

DUE VECCHI

PELLEGRINAGGIO

FONTI:

CARTACEE:LIBRO DI TESTOLE BASI DELL'ARTE 3 Bruno mondadori

INTERNET:http://doc.studenti.it/appunti/artehttp://it.wikipedia.orghttp://www.francescomorante.it/pag_3/3.htmhttp://www.geometriefluide.com/indice.asp?cat=itinerari_d_arte

FILE MULTIMEDIALI:http://www.youtube.com