Patto Educativo tra Scuola e Territorio di Pozzuolo del Friuli Gaetano Vinciguerra...
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Patto Educativo tra Scuola e Territorio di Pozzuolo del Friuli
Gaetano Vinciguerra
Presentazione di
Per crescere un bambino ci vuole un villaggio
2000-2011
- DECENTRAMENTO E RUOLO DEGLI ENTI LOCALI
- AUTONOMIA SCOLASTICA
- SISTEMA FORMATIVO “ POLICENTRICO”
- VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO
- SUSSIDIARIETA’ ORIZZONTALE E VERTICALE
- SUPERAMENTO DELLE STRATEGIE COMPENSATIVE
- PROMOZIONE DELLE OPPORTUNITA’
L’EDUCAZIONE COME BENE DI TUTTI
L’educazione-istruzione è posta al centro come problema della comunità intera, nella quale Stato,
istituzioni scolastiche, famiglie ed enti territoriali con-corrono a diverso titolo alla realizzazione del bene
comune.
PREMESSE
Riconoscimento della centralità, unicità e globalità di ogni singolo bambino
Necessità di un approccio multidimensionale e di un percorso formativo integrato
Individualizzazione del percorso formativo
Priorità della scelta educativa della famigliaValorizzazione del TerritorioRete e patti educativi territoriali
I PRINCIPI
Il processo formativo è la risultante dei diversi contesti di apprendimento (formali, non formali e informali) che, quindi, devono essere in qualche modo raccordati.
Le finalità del Patto• Arricchimento delle opportunità educative e di
formazione
• Offerta integrata e coordinata di servizi ed attività laboratoriali
• Elaborazione di una proposta unitaria a livello territoriale con le altre Agenzie Educative e l’Ente locale (Piano Offerta Territoriale)
• Valorizzazione della progettualità esistente nelle scuole e nel territorio
• Razionalizzazione e ottimizzazione delle risorse scolastiche ed extrascolastiche
• Costruzione di un tempo scolastico flessibile
• Programmazione di interventi a sostegno della genitorialità
LA SCUOLA INTEGRATA
Centro Permanente di vita culturale e sociale .
Aperta e interagente con il territorio.
Capace di elaborare offerte formative integrate e diversificate.
Dall’ENCICLOPEDIA “SAPERE”- Editore De Agostini
Scuola Integrata.Forma e struttura dell’educazione che salda in un’unica unità organica aspetti diversi della scuola ed elementi destinati altrimenti a essere separati (gruppi divisi per razze, lingue, sesso, attività extrascolastiche ed extracurricolari). Spesso si confonde la scuola integrata con la scuola a tempo pieno. La scuola a tempo pieno è più direttamente legata ai fini realizzativi, quindi a un itinerario più angusto. La scuola integrata, invece, si propone di far compiere un vero salto qualitativo, pedagogico, metodologico-didattico e strutturale a tutto il sistema scolastico-educativo.
PATTO EDUCATIVO TRA SCUOLA E TERRITORIO
Il Territorio e la Comunità di Pozzuolo del Friuli Pozzuolo del Friuli: 6.937
abitanti (7,5% stranieri)
Importante sito archeologico (neolitico ed età del bronzo)
Centro agricolo (con un antico istituto agrario)
Insediamenti industriali (acciaieria, concerie...)
Polo scolastico (scuola primaria, scuola secondaria di 1° grado, istituto professionale per l’agricoltura e l’ambiente)
Scuola dell’infanzia statale e parificata
PATTO EDUCATIVO TRA SCUOLA E TERRITORIO
di Pozzuolo del FriuliFamiglia
Scuola
Privato socialeAssociazioni
Comune
Imprese
Realizza un sistema educativo territoriale dove tutti coloro che hanno responsabilità educative (scuole, comuni, enti locali, associazioni, imprese e famiglie) agiscono in modo
unitario e cooperativo nell’interesse di ogni bambino.
LE NORME
DPR 8 marzo 1999 n. 275 artt.7,8 e 9 Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche
DPR 10 ottobre 1996 n, 567 – Disciplina delle attività complementari e delle attività integrative nelle istituzioni scolastiche
Legge 28 agosto 1997 n. 285 – Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l’infanzia l’adolescenza
DL 31 marzo 1998 n, 112 – Conferimento di funzione e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali
Dir. Min. 3 dicembre 1999 n. 292 –Educazione alla Salute
Risoluzione del Consiglio d’Europa del 25 novembre 2003 :
“ promuovere e sostenere sinergie e azioni comuni tra scuole e altri partner locali, quali volontariato, associazioni di genitori, imprese, enti locali e altre agenzie formative…”
Costituzione del Gruppo interistituzionale
Sottoscrizione di un Patto Formativo
Al Gruppo partecipa chi è firmatario dell’Accordo di programma (Scuola, Comune, Rappresentante delle Associazioni, Consulta
dei genitori)
Accordo di programma
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA perattività integrative del curricolo ed extracurricolari e servizi di supporto
principi e finalità educative condivisi
STRUMENTI GIURIDICI
Accordo di programma
Protocollo d’intesa
Convenzione
Piano collaborativo
Contratto
durata triennale
durata annuale
durata variabile
durata triennale
Comune, associazioni, scuole, imprese, famiglie
integrazione scolastica e inclusione sociale
azione coordinata dei servizi sociali e scuola per i minori
Comune, scuola, associazioni per servizi ed attività
Comune, scuola, associazioni con operatori
offrono la possibilità di una permanenza a scuola dei bambini oltre l’orario scolastico, secondo le differenti esigenze delle famiglie;possono essere fruiti in forma flessibile, anche diversificata nel corso dell’anno scolastico, ed integrarsi con altre proposte del Progetto;costituiscono un raccordo tra diversi momenti della giornata scolastica, facilitando la frequenza alle attività integrate;sono organizzati nel rispetto delle linee educative e delle regole generali della scuola;forniscono un supporto al completamento delle attività scolastiche mediante l’esecuzione dei compiti, nel caso di bambini al doposcuola;
SERVIZI DI SUPPORTO
I trasporti sono appaltati a una concessionaria del trasporto pubblico regionale. Coprono tutte le attività scolastiche ed extrascolastiche (previste dal P.O.F.). Le famiglie contribuiscono con € 72 annui al servizio di assistenza degli alunni che utilizza educatori. Gli alunni sono coperti dalla assicurazione regionale e da quella integrativa.
Il servizio di preaccoglienza è gestito dalla stessa cooperativa che svolge le attività di assistenza alla mensa e quelle del doposcuola e collabora anche nella raccolta dei buoni mensa.Le famiglie pagano per questo servizio un contributo di € 75 annui. E’ attivo dalle ore 7.30.
SERVIZI DI SUPPORTO: organizzazione e funzionamento
SERVIZI DI SUPPORTO: organizzazione e funzionamentoLa mensa è appaltata dal Comune a una ditta esterna, sotto in controllo dell’azienda sanitaria e del Comitato mensa composto da genitori.
L’assistenza alla mensa è affidata ai docenti per le classi a rientro pomeridiano e a educatori per gli alunni che si fermano per le attività integrative extrascolastiche.
I bambini possono fermarsi a mensa per necessità della famiglia ed essere ritirati prima dell’inizio delle attività (h. 14.00). Le famiglie pagano solo il costo del pasto.Il doposcuola è finalizzato all’assistenza allo studio e all’esecuzione dei compiti.
Il servizio viene offerto a moduli di 2, 3, 4 pomeriggi in base alle esigenze anche per garantire ad ognuno la partecipazione ad attività extrascolastiche (sportive, musicali, teatrali, manuali...).
Ogni educatore/docente assiste non più di 10/12 alunni.
Il costo è proporzionato ai giorni di fruizione.
Vi è un raccordo tra insegnanti curriculari e quelli del doposcuola
Laboratorio teatrale
Attività integrative estrascolasticheLaboratori musicali
Laboratori d’arte
Pallavolo/atletica
Basket
Calcio
Laboratori computer
• offrono ai bambini la possibilità di partecipare ad un’attività vicina ai loro interessi ed alle loro attitudini e di conseguire in essa specifiche abilità;
• sono frequentate regolarmente e risultano, in base ai monitoraggi effettuati, gradite dai partecipanti;
• costituiscono per i bambini un’occasione di condurre assieme ai coetanei esperienze formative;
• sono condotte da esperti individuati dalle Associazioni territoriali che hanno ormai maturato più anni di esperienza di collaborazione con la scuola;
• seguono percorsi propri relativamente alle competenze specifiche, ma operano nella condivisione delle linee educative del Progetto;
• sono organizzate nel contesto di una rete di servizi che ne facilita la frequenza.
Attività integrative extrascolastiche
Laboratorio teatraleLaboratorio musicale
Laboratorio di computerLaboratorio d’arte
Sono affidati tramite convezione alle associazioni locali (Società Filarmonica, Pro Loco, Magazzino dei Teatranti).
Offrono 2 ore di laboratorio settimanale per ogni gruppo di alunni, con personale qualificato.
Le attività, una volta scelte, sono obbligatorie annualmente.
Le famiglie pagano al Comune una quota mensile di € 23. Il Comune fornisce alle associazioni un contributo a copertura delle spese del personale e dei materiali.
Le attività interagiscono tra loro e con la scuola per iniziative comuni.
Sono sottoposte al monitoraggio di gradimento.
Forniscono alla scuola e alle famiglie elementi valutativi.
Basket
Calcio
pallavolo- atletica
Sono affidati tramite convezione alle associazioni locali (Polisportiva, Unione Calcio Comunale, Pozzuolo Basket).
Offrono 2 ore di attività settimanale per ogni gruppo di alunni, con personale qualificato e altre 2 ore per chi è interessato ad approfondire l’attività sportiva.
Le attività, una volta scelte, sono obbligatorie annualmente.
Le famiglie alle stesse Associazioni una quota sociale di € 90/100 annue. Il Comune fornisce alle associazioni la gratuità dell’uso delle palestre.
Sono sottoposte al monitoraggio di gradimento.
Forniscono alla scuola e alle famiglie elementi valutativi e di orientamento. Socializzano.
Attività integrative extrascolastiche
Attività di arricchimento del curricolo
• offrono a tutti i bambini la possibilità di approfondire i percorsi curricolari con maggiori apporti tecnici specialistici;
• presentano ambiti di operatività coinvolgenti e motivanti, nell’ambito specifico di azione ed anche nei momenti di manifestazioni delle scuole aperte alle famiglie ed al territorio;
• costituiscono un momento di formazione in itinere e di scambio continuo di esperienze per i docenti;
• favoriscono la costruzione di raccordi interdisciplinari e lo sviluppo di elaborazioni d’insieme dei percorsi educativi;
• migliorano complessivamente la qualità nella costruzione e nell’attuazione dei percorsi formativi;
• consentono una valutazione più articolata delle attitudini del bambino ed anche più mirata rispetto a competenze specifiche.
Educazione musicale
Animazione del libro
Educazione ambientale
Laboratorio di cultura e storia locale
Laboratorio di tecnologia
Percorsi interculturali
PERCORSI DI ARCHEOLOGIA
Noi...agricoltori neolitici
Gruppo di Ricerche
Storiche
Museo Friulano di Storia Naturale
Istituto Sperimentale per la Cerealicoltura
di S. Angelo Lodigiano
I.P.S.A.A.
di Pozzuolo del Friuli
Partecipare alla ricercaColtivazione di un campo di grani misti sperimentando le tecniche e gli strumenti del neolitico.
Costruzione di un pozzetto, in base al modello neolitico, per sperimentarne il funzionamento nella conservazione dei cereali.Noi...ceramisti neolitici
C.N.R. - Faenza
Istituto di Scienza e Tecnologia dei
Materiali Ceramici
Costruzione e cottura di vasi del tipo di Sammardenchia con le tecniche neolitiche
Progetti INTERREG III Italia-Slovenia-Romania
PERCORSI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE
I.P.S.A.A di Pozzuolo del FriuliRisorse messe a disposizione, con convenzione: docenti, assistenti, laboratori di chimica, serre, frutteti...Punti di forza: percorsi permanenti
minimo costo competenze elevate
laboratori e strumentazioni
Criticità : - non sempre i nuovi docenti sono
disponibili ad usare queste opportunità
- vi è una certa complessità organizzativa
Corpo forestale regionale
PERCORSI DI TECNOLOGIAStudio e lavorazione dei metalli- fabbricazione
dell’acciaio
IL PERCORSO DIDATTICO PERMANENTE DELLE CLASSI QUINTE
durata ore: 18 - nessun onere per la scuola
Studio dei metalli e delle loro proprietà *Lavorazione dei metalli (limatura, taglio, bulinatura...)*Realizzazione di un prodotto di propria ideazione
Partner : Comune di Pozzuolo del Friuli - Acciaieria ABS-Cargnacco - IN.DE di Pradamano - Danieli S.p.A. Buttrio - Aghe di Poc
Laboratorio di fusione
La fabbricazione dell’acciaio : * l’acciaio nel modo (produzione, trasporto, utilizzazione)* l’acciaieria elettrica (ABS Cargnacco)- fasi fabbricazione dell’acciaio* l’impatto ambientale e i problemi di sicurezza (fumi, rumore, acque ...)
Visita all’acciaieria ABS-Cargnacco
IL PATTO EDUCATIVO TRA SCUOLA E TERRITORIO HA PROMOSSO LA FORMAZIONE DI:
COMITATI DEI GENITORI DELLE VARIE SCUOLE, organo previsto dalle norme.
COMITATI MENSA (ora riunito in uno solo) riconosciuti dal Comune.
CONSULTA DEI GENITORI DEL TERRITORIO, associazione di volontariato riconosciuta dalla Regione FVG (firmataria dell’Accordo di programma e organo consultivo del Comune)
CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE che accoglie i ragazzi dai 14 anni in poi.
Alcuni riconoscimenti
Diffusione del Patto Educativo nel Friuli Venezia Giulia
Grazie per l’attenzione