PATRONO SAN CATALDO, VESCOVO - madrice.it Liturgiche/DOCUMENTI E CALENDARIO... · 2 RITI DI...

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PARROCCHIA IMMACOLATA CONCEZIONE CHIESA MADRE ARCIPRETURA DI SAN CATALDO PATRONO SAN CATALDO, VESCOVO SOLENNITÀ C H I E S A M A D R E, 10 MAGGIO 2017 Festa patronale

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PARROCCHIA IMMACOLATA CONCEZIONE

CHIESA MADRE ARCIPRETURA DI SAN CATALDO

PATRONO

SAN CATALDO, VESCOVO

SOLENNITÀ

C H I E S A M A D R E, 10 MAGGIO 2017

Festa patronale

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RITI DI INTRODUZIONE

♫ CANTATE AL SIGNORE (Marco Frisina)

Cantate al Signore, alleluia,

benedite il suo nome, alleluia.

Cantate al Signore, alleluia,

con inni di lode, alleluia.

1. Cantate al Signore un canto nuovo,

da tutta la terra cantate a Lui,

benedite per sempre il suo nome,

narrate alle genti la sua gloria. R.

2. Dio regna glorioso sulla terra,

terribile e degno d’ogni lode,

date a Lui la gloria del suo nome,

prostratevi alla sua maestà. R.

3. Gioiscano i cieli e la terra

davanti al Signore che viene,

Egli giudica il mondo con giustizia

e con verità tutte le genti. R.

Celebrante:

Nel nome del Padre e del Figlio

e dello Spirito Santo.

R. Amen.

La pace, la carità e la fede

da parte di Dio Padre

e del Signore nostro Gesù Cristo

sia con tutti voi.

R. E con il tuo spirito.

… indirizzo di saluto da parte dell’Arciprete di San Cataldo.

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Atto penitenziale

Celebrante:

Fratelli,

per celebrare degnamente i santi misteri,

riconosciamo i nostri peccati.

Kyrie (RnS)

Signore pietà, o Cristo pietà,

Signore di noi abbi pietà.

Kyrie eleison,

Christe eleison,

Kyrie eleison,

Signore pietà.

Kyrie eleison,

Christe eleison,

Kyrie eleison,

Signore pietà.

Signore pietà,

Signore pietà. Celebrante:

Dio onnipotente abbia misericordia di noi,

perdoni i nostri peccati

e ci conduca alla vita eterna.

R. Amen.

Gloria (Gen Rosso)

Gloria, gloria,

gloria a Dio nell'alto dei cieli.

Gloria, gloria.

E pace in terra agli uomini di buona volontà.

Gloria, gloria.

Noi ti lodiamo, ti benediciamo,

ti adoriamo, ti rendiamo grazie

per la tua gloria immensa.

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Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.

Signore Dio, Signore Figlio unigenito, Gesù Cristo.

Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre. R.

Tu che togli i peccati del mondo abbi pietà di noi.

Tu che togli i peccati del mondo accogli la nostra supplica.

Tu che siedi alla destra del Padre abbi pietà di noi.

Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore,

tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo

con lo Spirito Santo

nella gloria di Dio Padre. R.

Colletta

Celebrante:

Preghiamo.

O Dio, luce e pastore dei credenti,

che hai chiamato il vescovo san Cataldo

a illuminare la comunità cristiana con la parola

e a formarla con la testimonianza della vita,

fa’ che custodiamo la fede che ci ha insegnato

e seguiamo la via che ha tracciato con l’esempio.

Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,

e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,

per tutti i secoli dei secoli.

R. Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

PRIMA LETTURA Ez 34, 11-16

Come un pastore passa in rassegna il suo gregge,

così io passerò in rassegna le mie pecore.

Dal libro del profeta Ezechiele

Così dice il Signore Dio: «Ecco, io stesso cercherò le mie pecore e

ne avrò cura. Come un pastore passa in rassegna il suo gregge,

quando si trova in mezzo alle sue pecore che erano state disperse,

così io passerò in rassegna le mie pecore e le radunerò da tutti i

luoghi, dove erano disperse nei giorni nuvolosi e di calìgine. Le

ritirerò dai popoli e le radunerò da tutte le regioni. Le ricondurrò

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nella loro terra e le farò pascolare sui monti d’Israele, nelle valli e

in tutte le praterie della regione. Le condurrò in ottime pastùre e il

loro ovile sarà sui monti alti d’Israele; là riposeranno in un buon

ovile e avranno rigogliosi pascoli sui monti d’Israele. Io stesso

condurrò le mie pecore al pascolo e io le farò riposare. Oràcolo

del Signore Dio. Andrò in cerca della pecora perduta e ricondurrò

all’ovile quella smarrita; fascerò quella ferita e curerò quella

malata, avrò cura della grassa e della forte; le pascerò con

giustizia».

Parola di Dio.

R. Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE Dal Salmo 22

R. Il Signore è il mio pastore non manco di nulla.

1. Su pascoli erbosi mi fa riposare,

ad acque tranquille mi conduce.

Rinfranca l’anima mia,

mi guida per il giusto cammino

a motivo del suo nome. R.

2. Anche se vado per una valle oscura,

non temo alcun male, perché tu sei con me.

Il tuo bastone e il tuo vincàstro

mi danno sicurezza. R.

3. Davanti a me tu prepari una mensa

sotto gli occhi dei miei nemici.

Ungi di olio il mio capo;

il mio calice trabocca. R.

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4. Sì , bontà e fedeltà mi saranno compagne

tutti i giorni della mia vita,

abiterò nella casa del Signore

per lunghi giorni. R.

SECONDA LETTURA At 11,19-26

Cominciarono a parlare anche ai Greci,

annunciando che Gesù è il Signore.

Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, quelli che si erano dispersi a causa della

persecuzione scoppiata a motivo di Stefano erano arrivati fino alla

Fenicia, a Cipro e ad Antiòchia e non proclamavano la Parola a

nessuno fuorché ai Giudei. Ma alcuni di loro, gente di Cipro e di

Cirène, giunti ad Antiòchia, cominciarono a parlare anche ai

Greci, annunciando che Gesù è il Signore. E la mano del Signore

era con loro e così un grande numero credette e si convertì al

Signore. Questa notizia giunse agli orecchi della Chiesa di

Gerusalemme, e mandarono Bàrnaba ad Antiòchia. Quando questi

giunse e vide la grazia di Dio, si rallegrò ed esortava tutti a

restare, con cuore risoluto, fedeli al Signore, da uomo virtuoso

qual era e pieno di Spirito Santo e di fede. E una folla

considerevole fu aggiunta al Signore. Bàrnaba poi partì alla volta

di Tarso per cercare Sàulo: lo trovò e lo condusse ad Antiòchia.

Rimasero insieme un anno intero in quella Chiesa e istruirono

molta gente. Ad Antiòchia per la prima volta i discepoli furono

chiamati cristiani.

Parola di Dio.

R. Rendiamo grazie a Dio.

Canto al Vangelo Il Diacono porta solennemente il libro dei Vangeli all’ambone.

Il coro e l’assemblea:

Alleluia canta all'Altissimo l'anima, (Daniele Ricci)

alleluia canta alleluia.

Alleluia canta all'Altissimo l'anima,

alleluia canta Alleluia.

Il cantore:

Apri Signore, spalancaci il cuore e comprenderemo le tue parole.

Apri Signore, spalancaci il cuore e comprenderemo le tue parole.

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Il coro e l’assemblea:

Alleluia canta all'Altissimo l'anima,

alleluia canta alleluia.

Alleluia canta all'Altissimo l'anima,

alleluia canta Alleluia.

Gv 10,1-10 Io sono la porta delle pecore.

Il Diacono:

Il Signore sia con voi.

R. E con il tuo spirito.

Dal Vangelo secondo Giovanni.

R. Gloria a te, o Signore.

In quel tempo, Gesù disse: «In verità, in verità io vi dico: chi non

entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un’altra

parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra dalla porta, è

pastore delle pecore. Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la

sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le

conduce fuori. E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore,

cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono

la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno

via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei». Gesù

disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa

parlava loro. Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità

io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono

venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li

hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me,

sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo. Il ladro non viene

se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché

abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza».

Il coro e l’assemblea:

Alleluia canta all'Altissimo l'anima, (Daniele Ricci)

alleluia canta alleluia.

Alleluia canta all'Altissimo l'anima,

alleluia canta Alleluia.

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Omelia. Silenzio per la riflessione personale.

Credo

Credo in un solo Dio,

Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra,

di tutte le cose visibili e invisibili.

Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,

unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli:

Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero,

generato, non creato, della stessa sostanza del Padre;

per mezzo di lui tutte le cose sono state create.

Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,

e per opera dello Spirito Santo

si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.

Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, mori e fu sepolto.

Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture,

è salito al cielo, siede alla destra del Padre.

E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,

e il suo regno non avrà fine.

Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita,

e procede dal Padre e dal Figlio.

Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,

e ha parlato per mezzo dei profeti.

Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica.

Professo un solo Battesimo per il perdono dei peccati.

Aspetto la risurrezione dei morti

e la vita del mondo che verrà. Amen.

Preghiera universale

o dei fedeli

Il Celebrante:

Fratelli e sorelle carissimi,

nella gioia della Pasqua,

preghiamo con fede Dio, nostro Padre,

invocando l’intercessione di san Cataldo.

Cantore:

Exaudi, exaudi nos, exaudi Domine.

R. Exaudi, exaudi nos, exaudi Domine.

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1. Per la Chiesa pellegrina nel mondo e per tutti i suoi pastori

perché sappiano guidare il gregge loro affidato da Cristo buon

Pastore. Preghiamo.

2. Per gli ammalati e tutti i sofferenti nel corpo e nello spirito

perché vivano l’esperienza del dolore in unione con Cristo

medico dei corpi e delle anime. Preghiamo.

3. Per i giovani, portatori di speranza, sentano il desiderio della

santità e testimonino con gioia la loro appartenenza a Cristo.

Preghiamo.

4. Per la nostra Città oggi in festa, per quanti la amministrano,

per chi ne assicura la pace e la convivenza civile e per tutti i

sancataldesi, perché l’intercessione di san Cataldo nostro

patrono, ottenga dal Signore la pace e l’unità delle famiglie, il

lavoro onesto a chi ne è privo e rafforzi in ciascuno la naturale

consapevolezza delle radici profondamente cristiane.

Preghiamo. Il Celebrante:

Accogli o Dio nostro Padre

le preghiere di questa tua famiglia

e per la gloriosa intercessione di san Cataldo

esaudisci quanto con fede ti abbiamo chiesto.

Per Cristo nostro Signore.

R. Amen.

LITURGIA EUCARISTICA

♫ CON QUESTO PANE, CON QUESTO VINO (S. Mobilio - RnS)

1. In questo pane noi riceviamo il vero corpo

del Salvatore che si fa cibo per tutti noi.

Con questo pane, con questo vino

Gesù Signore dimora in mezzo a noi.

È la salvezza offerta ad ogni uomo.

2. In questo vino noi riceviamo il vero sangue

dell'alleanza che è bevanda per tutti noi. R.

3. Su questa mensa noi celebriamo il sacrificio

del Redentore che ci consacra nel suo amore. R.

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Il Celebrante:

Pregate, fratelli e sorelle,

perché questa nostra famiglia,

radunata nel nome di Cristo,

possa offrire il sacrificio gradito

a Dio Padre onnipotente.

R. Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio

a lode e gloria del suo nome,

per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

Sulle offerte

Il Celebrante:

Accogli, Signore i nostri doni

nel ricordo di san Cataldo

e fa’ che il sacrificio eucaristico

che proclama la tua gloria

ci ottenga la salvezza eterna.

Per Cristo nostro Signore.

R. Amen.

PREGHIERA EUCARISTICA

Prefazio

La presenza dei santi Pastori nella Chiesa

Il Celebrante:

Il Signore sia con voi.

R. E con il tuo spirito.

In alto i nostri cuori.

R. Sono rivolti al Signore.

Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.

R. E cosa buona e giusta.

E’ veramente cosa buona e giusta,

nostro dovere e fonte di salvezza,

lodarti e ringraziarti sempre,

Dio onnipotente ed eterno,

per Cristo nostro Signore.

Tu doni alla tua Chiesa

la gioia di celebrare la festa di san Cataldo,

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con i suoi esempi la rafforzi,

con i suoi insegnamenti l’ammaestri,

con la sua intercessione la proteggi.

Per questo dono della tua benevolenza,

uniti agli angeli e ai santi,

con voce unanime

cantiamo l’inno della tua lode:

♫ SANTO (Marco Frisina)

Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell'universo.

I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.

R. Hosanna in excelsis. Hosanna in excelsis.

Benedetto colui che viene nel nome del Signore.

R. Hosanna in excelsis Deo. Hosanna in excelsis.

PREGHIERA EUCARISTICA III

CP Padre veramente santo,

a te la lode da ogni creatura.

Per mezzo di Gesù Cristo,

tuo Figlio e nostro Signore,

nella potenza dello Spirito Santo

fai vivere e santifichi l’universo,

e continui a radunare intorno a te un popolo,

che da un confine all’altro della terra

offra al tuo nome il sacrificio perfetto.

CC Ora ti preghiamo umilmente:

manda il tuo Spirito

a santificare i doni che ti offriamo,

perché diventino il corpo e il sangue

di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore,

che ci ha comandato di celebrare questi misteri.

Nella notte in cui fu tradito,

egli prese il pane,

ti rese grazie con la preghiera di benedizione,

lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli, e disse:

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PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI:

QUESTO È IL MIO CORPO

OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Dopo la cena, allo stesso modo,

prese il calice,

ti rese grazie con la preghiera di benedizione,

lo diede ai suoi discepoli, e disse:

PRENDETE, E BEVETENE TUTTI:

QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE

PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA,

VERSATO PER VOI E PER TUTTI

IN REMISSIONE DEI PECCATI.

FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME. Il Celebrante:

Mistero della fede.

Il coro e l’assemblea:

Il Celebrante e i Concelebranti:

CC Celebrando il memoriale del tuo Figlio,

morto per la nostra salvezza,

gloriosamente risorto e asceso al cielo,

nell’attesa della sua venuta

ti offriamo, Padre, in rendimento di grazie

questo sacrificio vivo e santo.

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Guarda con amore

e riconosci nell’offerta della tua Chiesa,

la vittima immolata per la nostra redenzione;

e a noi, che ci nutriamo del corpo e sangue del tuo Figlio,

dona la pienezza dello Spirito Santo

perché diventiamo in Cristo

un solo corpo e un solo spirito.

1C Egli faccia di noi un sacrificio perenne a te gradito,

perché possiamo ottenere il regno promesso

insieme con i tuoi eletti:

con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio,

con i tuoi santi apostoli,

i gloriosi martiri,

san Giuseppe,

san Cataldo nostro patrono

e tutti i santi,

nostri intercessori presso di te.

2C Per questo sacrificio di riconciliazione

dona, Padre, pace e salvezza al mondo intero.

Conferma nella fede e nell’amore

la tua Chiesa pellegrina sulla terra:

il tuo servo e nostro Papa Francesco,

il nostro Vescovo Mario, il collegio episcopale,

tutto il clero

e il popolo che tu hai redento.

Ascolta la preghiera di questa famiglia,

che hai convocato alla tua presenza.

Ricongiungi a te, Padre misericordioso,

tutti i tuoi figli ovunque dispersi.

† Accogli nel tuo regno i nostri fratelli defunti

e tutti i giusti che, in pace con te,

hanno lasciato questo mondo;

concedi anche a noi di ritrovarci insieme

a godere per sempre della tua gloria,

in Cristo, nostro Signore,

per mezzo del quale tu, o Dio,

doni al mondo ogni bene.

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CP Per Cristo, con Cristo e in Cristo, O

CC a te, Dio, Padre onnipotente,

nell'unita dello Spirito Santo,

ogni onore e gloria, per tutti i secoli dei secoli.

Il coro e l’assemblea:

RITI DI COMUNIONE

Il Celebrante:

Guidati dallo Spirito di Gesù

e illuminati dalla sapienza del Vangelo,

osiamo dire: Il Celebrante e l’assemblea:

Padre nostro, che sei nei cieli,

sia santificato il tuo nome,

venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà,

come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

e rimetti a noi i nostri debiti

come noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Il Celebrante:

Liberaci, o Signore, da tutti i mali,

concedi la pace ai nostri giorni;

e con l'aiuto della tua misericordia,

vivremo sempre liberi dal peccato

e sicuri da ogni turbamento,

nell'attesa che si compia la beata speranza,

e venga il nostro Salvatore Gesù Cristo.

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Il coro e l’assemblea:

Il Celebrante:

Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli:

"Vi lascio la pace, vi do la mia pace",

non guardare ai nostri peccati,

ma alla fede della tua Chiesa,

e donale unita e pace secondo la tua volontà.

Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

R. Amen. Il Celebrante:

La pace del Signore sia sempre con voi.

R. E con il tuo spirito. Il Diacono:

Nello spirito del Cristo risorto

datevi un segno di pace. I presenti si scambiano un segno di pace. Il celebrante spezza l’Ostia consacrata.

♫ AGNUS DEI (Daniele Riggi)

Agnus Dei, qui tollis peccata mundi: miserère nobis.

Agnus Dei, qui tollis peccata mundi: miserère nobis.

Agnus Dei, qui tollis peccata mundi: dona nobis pacem. Il Celebrante:

Beati gli invitati alla Cena del Signore.

Ecco l'Agnello di Dio,

che toglie i peccati del mondo.

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Il Celebrante e l’assemblea:

O Signore, non sono degno

di partecipare alla tua mensa:

ma di' soltanto una parola

e io sarò salvato.

♫ IL SIGNORE È IL MIO PASTORE (Marco Frisina)

Il Signore è il mio pastore

non manco di nulla. (2 volte)

1. Su pascoli erbosi mi fa riposare,

ad acque tranquille mi conduce. R.

2. Mi guida e rinfranca nel giusto cammino,

per amore del suo santo nome. R.

3. Se dovessi andare in valle oscura,

non potrò temere alcun male. R.

4. Perché, o Signore, tu con me sei sempre,

col bastone e il vincastro mi dai pace. R.

5. Per me tu prepari una mensa,

davanti agli occhi dei nemici. R.

6. Cospargi di olio il mio capo,

di gioia trabocca il mio calice. R.

7. Felicità e grazia mi saranno compagne

per tutti i giorni della vita. R.

8. Signore, abiterò nella tua casa

per la lunga distesa dei giorni. R.

♫ VERO CIBO (Marco Frisina)

1. Vero cibo è il tuo corpo e bevanda il sangue tuo,

se mangiamo questo pane sempre in noi dimorerai.

Tu sei il pane degli angeli cibo d’immortalità.

Tu sei il pane dell’amore sacramento di pietà.

Pane sei disceso a noi dal cielo,

pane che ha in se ogni dolcezza.

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Pane della vita vieni ancora in noi,

e saremo uniti per l’eternità.

Dacci sempre questo pane.

Dacci sempre questo pane.

2. Pane che dai vita al mondo dona forza e santità,

ci sostieni nel cammino ti adoriamo in verità.

O Signore non siam degni di venire alla tua mensa,

di soltanto una parola la salvezza ci darai. R.

3. Dacci sempre questo.

Tu sei il pane degli angeli cibo d’immortalità.

Tu sei il pane dell’amore sacramento di bontà. R. Silenzio per la riflessione personale.

Dopo la Comunione

Il Celebrante:

Preghiamo.

La comunione alla tua mensa, Signore,

ci disponga alla gioia dell’eterno convito,

che san Cataldo ha meritato

come fedele dispensatore dei tuoi misteri.

Per Cristo nostro Signore.

R. Amen.

RITI DI CONCLUSIONE

Il Celebrante:

Il Signore sia con voi.

R. E con il tuo spirito.

Il Diacono:

Inchinatevi per la benedizione. Il Celebrante:

Dio nostro Padre,

che ci ha riuniti per celebrare oggi

la festa di san Cataldo

patrono della nostra Città,

vi benedica e vi protegga,

e vi confermi nella sua pace.

R. Amen.

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Cristo Signore,

che ha manifestato in san Cataldo

la forza rinnovatrice della Pasqua,

vi renda autentici testimoni del suo Vangelo.

R. Amen.

Lo Spirito Santo,

che in san Cataldo

ci ha offerto un segno di solidarietà fraterna,

vi renda capaci di attuare

una vera comunione di fede e di amore

nella sua Chiesa.

R. Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente,

Padre e Figlio e Spirito Santo,

discenda su di voi, e con voi rimanga sempre.

R. Amen.

Il Diacono:

Andate e portate a tutti la gioia del Signore risorto.

R. Rendiamo grazie a Dio.

Antifona mariana pasquale

♫ REGINA CAELI

Regina caeli, laetare, alleluia:

quia quem meruisti portare, alleluia,

resurrexit, sicut dixit, alleluia.

Ora pro nobis Deum, alleluia.

♫ BEATO CATALDO (Angelo Pio Leonardi)

Beato Cataldo a te s’alza la lode;

quest’inno arrivi, arrivi l’assù

a sfiorare il più alto dei cieli,

dove sei tra i Santi a goder

l’infinita bellezza di Dio.

1. Ti preghiam: per la pace nel mondo,

perché non manchi nelle nostre case il pace,

il timore di Dio. R.

2. Gloria al Padre, gloria al Figlio,

gloria allo Spirito Santo,

nei secoli eterni. Amen. R.

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Mosaico raffigurante san Cataldo nella Cappella Palatina di Palermo

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CELEBRAZIONI LITURGICHE IN CHIESA MADRE

Finito di stampare il 5 maggio 2017