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SENTIERO GIOVANE

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Carissimi amici,dopo più di un anno di assenza eccoci di nuovo, con grande gioia, nelle vostre case e tra le vostre mani per ristabilire un contatto

che, per molti aspetti, mai si era perso ma che aveva dovuto fare a meno di un mezzo importante: il nostro Sentiero Giovane. Il motivo della sospensione della pubblicazione è stato il rincaro esorbitante dei costi di spedizione degli stampati. La situazione dei costi non è cambiata, ma vogliamo tentare di riprendere questo nostro mezzo di comunione e di comunicazione. Già da un po’ abbiamo ripreso le nostreattività vocazionali, i week-end per giovani e adolescenti, le visite ai nostri conventi e parrocchie, le settimane di esperienza cappuccina nel nostro convento di San Marco la Catola.A dire il vero le attività non si sono mai fermate: l’estate scorsaabbiamo vissuto l’intensa esperienza della Giornata Mondiale della Gioventù a Madrid, alcuni giovani hanno prestato il loro servizio nel pellegrinaggio a Lourdes con gli ammalati, con i bambini abbiamo vissuto una settimana di giochi e formazione a Termoli.Tutto continua e, ne sono convinto, soprattutto grazie alla vostra preghiera e alla vostra vicinanza. Le vocazioni sono donodell’Amore di Dio e sono frutto della preghiera dei cristiani. Ognuno di noi allora è chiamato ad impegnarsi in questo servizio alle vocazioni. Con voi, allora, vorrei sottolineare il tema che quest’anno guida le nostre attività: Rispondere all’Amore si può! Possiamo aggiungere: insieme. Insieme possiamo pregare perché il Signore infiammi il cuore di tanti giovani, insieme possiamo offrire ai nostri ragazzi opportunità di riflessione e di condivisione, insieme possiamo superare le difficoltà e i momenti difficili che a volte rischiano di rallentare il nostro cammino. Rispondere all’Amore si può perché è Dio che per primo ci dona il suo Amore: questo ci ricorda la festa del Natale, ormai vicina, è la festa dell’Amore del Padre che si riversa nella nostra storia facendosi uno di noi, camminando sui nostri sentieri, donandoci gratuitamente se stesso. Si può rispondere all’Amore perché ciò che l’Amore ti chiede è solo di essere accolto, perciò si fa bambino: perché le braccia di ogni uomo hanno la capacità di accoglierlo.Spalanchiamo le nostre braccia e facciamo spazio nel nostro cuore, il Signore ci è vicino!

Auguri di

Buon Natale

PASTORALE GIOVANILE VOCAZIONALE FRATI MINORI CAPPUCCINI PROVINCIA SANT’ANGELO E PADRE PIO - FOGGIA

web: www.vocazionipadrepio.org E-mail: segretariato@vocazionipadrepio.org

PASTORALE GIOVANILE - VOCAZIONALE - FRATI MINORI CAPPUCCINI - PROVINCIA “SANT’ANGELO E P. PIO”- FOGGIASENTIERO GIOVANE

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“L’ODIO fe-RISCe, L’A-MORe TI Se-GNA”.

RISPONDEREALL’AMORE…SI PUÒ!!!

Non si tratta del titolo di un libro, ma del tema annuale proposto dalla pastorale vocazionale dei frati Mino-

ri Cappuccini della nostra provincia religiosa di Sant’An-gelo e Padre Pio. La proposta è lanciata a tutti quei gio-vani in ricerca, che stanno facendo un cammino di discer-nimento vocazionale e che cercano di capire con l’aiuto di alcuni frati, se sono chiamati a seguire il Signore Gesù più da vicino, abbracciando la vita religiosa e professan-do i tre voti di povertà, castità ed obbedienza. Ma per-ché si arrivi a tutto questo, è importante gettare le fon-damenta, per poter poi eventualmente costruire una ca-sa solida e compatta sulla roccia, così come ci raccomanda Gesù nel Vangelo. Oggi si può mettere in pratica questo consiglio di Gesù partecipando ai week-end vocaziona-li mensilmente proposti e che solitamente si vivono a San Giovanni Rotondo presso la casa “Maria Pyle” e, di volta in volta, anche in uno dei tanti e suggestivi conven-ti della Provincia Religiosa. Il programma soli-tamente prevede l’arrivo e sistemazione durante il primo pomeriggio del saba-to, segue poi l’incontro formativo del week-end, tenuto solitamen-te da un frate o da un laico, per approfondire un po’ quelle che sono le dinamiche umane-spi-rituali, di un eventuale vocazio-ne religiosa, supportati in pri-mis dalla Parola di Dio e alcune volte da competenze specifiche nel campo delle scienze umani. Dopo l’incontro e l’eventuale di-battito con il relatore, vi è un con-gruo tempo di riflessione persona-le che si conclude con la preghiera comunitaria del vespro. La cena è un momento di conviviali-tà fraterna, vissuto secondo lo spirito della letizia fran-cescana. Ma la giorna-ta non finisce mica così! Dopo la cena e le relati-ve pulizie “casalinghe” ci attende il momento forte della giornata: la preghiera d’adorazio-ne dinanzi a Gesù eu-caristia, che ci invita a “vegliare un’ora sol-tanto” con lui. Nono-stante l’ora e la stan-

chezza, vegliare con Gesù non è poi così pesante: canti, letture e riflessioni animano e snelliscono la veglia. La do-menica mattina, dopo il sonno ristoratore, si riprende con la preghiera delle Lodi mattutine, e si condivide in frater-nità anche una generosa colazione fraterna. Lo specifico della domenica è la condivisione, non solo della preghie-ra e della mensa, ma soprattutto di quanto lo Spirito San-to ha realizzato in ciascuno: ognuno può liberamente in-tervenire e rendere partecipe l’altro, di ciò che è stato og-getto della sua riflessione personale, inerente l’incontro del sabato. La celebrazione della Santa Messa è il mo-mento più importante della giornata e solitamente è an-che un po’ la conclusione del week end. Quando l’incon-tro si svolge a San Giovanni Rotondo, per la celebrazio-ne siamo sempre felicemente ospiti delle sorelle Clarisse Cappuccine del monastero della Risurrezione.

I fraterni saluti, dopo il pranzo fraterno, ci vedono pellegrini verso casa, dove si torna felici e in

attesa del prossimo incontro mensile. Per un giovane che si è messo se-

riamente in cammino per capi-re il progetto di Dio sulla sua vita - ossia far chiarezza sul-la strada da scegliere: consa-crazione religiosa sacerdota-le o impegno matrimonia-le - è estremamente impor-tante intraprendere un per-corso serio e costante, sco-prendo la volontà di Dio pas-

so dopo passo, poiché questa è la pedagogia di cui egli si ser-

ve e che passa anche per mezzo di persone preposte a questo: da

soli c’è il rischio di perdersi per via. Quindi è nostro fonda-

mentale dovere risponde-re con libertà, serietà e fi-ducia a quell’invito del Si-gnore Gesù: “VIeNI e Se-GUIMI”. Solo fidandoci di Lui riusciremo a “RI-SPONDeRe ALL’ AMO-Re”, in maniera totale e gratuita, divenendo anche noi “AMORe” ad immagine Sua, per tutto il genere uma-no.

Week·end vocazionali

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Italo Santagostinofr

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o Alla giornata mondiale della gioven-tù accadono tanti miracoli!

Qualsiasi cosa si voglia dire su questo evento mondiale, il più grande appun-tamento dedicato a tutti i giovani del mondo, non si può trascurare questa realtà tangibile, questo dato di fatto sperimentabile ed innegabile: alla gior-nata mondiale della gioventù accado-no tanti miracoli. Quale meravigliosa idea di Dio proget-tare questo evento ed ispirarlo nel suo Santo Giovanni Paolo II?Chi meglio di lui avrebbe potuto da-re vita a questo “sogno” del Signore? ed oggi, pur avendo passa-to il testimone a Benedet-to XVI da ben tre appun-tamenti, lo spirito non cambia, l’energia rimane, le emozioni vivono. Inutile fare resoconti, ridicolo per-fino accennare o impegnarsi nello spiegare come e perché la GMG sia un evento imperdibile, per giovani e non. Lo sapete già. Non è un viaggio e non è nemmeno un pellegrinaggio: è semplicemente un appuntamento. Un appuntamento fissato da Dio che invita, chiama verso una terra promes-sa, un luogo che per un paio di giorni diventa un cantiere di fede, un’oasi di rivelazione, un cielo aperto, una vi-brante esperienza di grazia.È il pozzo di Giacobbe dove Cristo in-contrò la samaritana e oggi attende milioni di giovani che hanno sete sete

MIRACOLIALLA GMG

di avventura e diverti-mento: Cristo che li at-tende con la sua fonte di acqua viva.

Tutto passa in secondo piano rispetto a questo

incontro, ecco perché si sop-portano il caldo, la fatica dei viaggi

lunghi e scomodi, gli alloggiamenti provvisori e precari, le eroiche file per ritirare i (magri e poco consolatori) pa-sti: ma tutto questo non pesa. Si torna poi a casa con le tasche spesso quasi vuote ma con il cuore pieno. Solo chi l’ha vissuto può testimoniarlo, può confermarlo sempre con più rag-giante stupore ad ogni appuntamento successivo: alla GMG accadono tanti miracoli. Nella propria vita ed in quella degli altri. È il futuro della Chiesa che celebra un avvenire roseo frutto di un

impegno, è la testimonianza di Cristo vivo che “coccola” i suoi giovani. È la voglia di incontrarsi e crescere, di superare il limite fisico che si oppone alla comunione dei santi. Alla GMG accadono tanti miracoli, i prossimi ci aspettano a Rio de Janeiro, anche quelli già pronti per noi, per voi, per chi ha il coraggio di crederci e di incamminarsi con gioia con i fratelli incontro a Cristo.

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SENTIERO GIOVANE

Periodico di informazione a cura del Servizio di Pastorale Giovanile - Vocazionale › Frati Minori Cappuccini, Provincia “Sant’ Angelo e Padre Pio” - Foggia › Convento Frati Minori Cappuccini, 71013 San Giovanni Rotondo (Fg). Aut. Tribunale di Foggia n. 12/99.Direttore responsabile, direttore editoriale e responsabile del trattamento dei dati personali: Fr. Pasquale Mastropietro. Redattore: Fr. Pasquale Cianci. Hanno collaborato a questo numero: Fr. Pasquale Mastropietro, Fr. Maurizio Placentino, Nicola Maio, Fr. Arcangelo Devanna, Ilde Daddario, Serena Galeazzo, Simone Tagliaferri, Francesco d'Assisi. Stampa: Grafiche GRILLI SRL - FoGGIa

Prossimi appuntamenti. Non mancare.

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web: www.vocazionipadrepio.org E-mail: segretariato@vocazionipadrepio.org

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QuaresimaMolise

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ASSISI - ASSIS I - ASSISI -

27-29 Gennaio 2012Giornate di spiritualitàper ragazzi e ragazze "Dio consola i cuori"

Giugno 2012Campo diservizio aLourdes con l'UNITALSI 1-4 Settembre 2012AssisiIncontro nazionale

Luglio 2012Camposcuola

21-22 Aprile 2012PellegrinaggioMonte Sant'AngeloPulsano

FGFFESTA DEI GIOVANIFRANCESCANI 3 Giugno 2012San Giovanni Rotondo