Passaggio a Nord-Ovest

di

Edoardo E. Macallè

1 agosto 2013

NIKKAIA Strategie

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Fosse un libro “giallo”, probabilmente non si sarebbe potuto costruir meglio. Scriverlo un po’ meglio,

invece, si sarebbe potuto: “tutto”, in fondo, si può sempre scriver meglio…

Calcolata al millesimo, la “soglia capestro” del nostro mercato nel mese di luglio (alla

luce dei massimi segnati in corso d’opera, N.d.R.) si collocava a 16545 punti: superata la

stessa, infatti, le previsioni ci avrebbero consentito d’affermare (con buona convinzione),

sul FTSE-MIB, la transizione in Fase 2 (fase al rialzo, N.d.R.) del Percorso Mensile nel

mese d’agosto:

Come dire che una chiusura di luglio solo mezzo punto più alta (ufficialmente, infatti, il

mese s’è chiuso a 16482p, N.d.R.) ci avrebbe consentito un sorriso più largo di quel che,

invece, ci siamo concessi ieri sera. Perché, comunque, è proprio col sorriso che s’è

chiuso il mese. E che, con buona probabilità, non si sarebbe riusciti a superar la soglia

capestro in chiusura era quel che, in fondo, noi s’era messo in conto già da alcune

settimane. S’era scritto, infatti, il 14 luglio:

la soglia che ci motiverebbe a credere, fin dal mese d’agosto, al riavviarsi d’un

meccanismo virtuoso d’ampio respiro temporale sul nostro mercato è quella dei

16600p: una sua violazione al rialzo in chiusura di luglio, infatti, ci aprirebbe la

via a scenari che non si vedevano sul nostro mercato ormai da molto tempo;

[s’era indicata a 16600p perché sui mercati non è mai buona cosa lavorar solo di cesello: consentirsi

un qualche margine di sicurezza, infatti, è prassi che non andrebbe mai trascurata per evitare,

almeno, le brutte figure (chi fa il nostro mestiere, d’altronde, vive sempre coi fucili puntati addosso)]

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le probabilità di superar tale soglia, tuttavia, sono scritte soprattutto nel DNA del

Percorso Settimanale ed i giorni che ancor ci separano alla fine del mese rischiano

di non esser sufficienti per compiere l’impresa (che sarebbe, però, solo rimandata a

tempi migliori e non certo cancellata dal calendario dei Percorsi di più ampio respiro…).

Un concetto ribadito con maggior forza proprio domenica scorsa (era il 28 luglio):

S’è giunti ad un momento topico dei mercati, ed in particolare sul nostro, ma non è possibile

proiettarsi oltre lo stesso, giacché “l’esito delle cose” non è poi così scontato come si

potrebbe forse credere:

la chiusura del mese di luglio, infatti, potrà aprirci (del tutto) o chiuderci (in

faccia) alcune porte che, a propria volta, potrebbero darci o negarci la possibilità

di far “altre cose” nel mese d’agosto.

D’altra parte, e come spesso noi si ripete, i mercati sono un po’ come il biliardo:

“un gioco di percorso a probabilità condizionata” in cui gli eventi possono dar

luogo ad altri eventi, o negarne ogni possibilità, in ragione dei risultati ottenuti in

precedenza.

E giacché nei giochi a “probabilità condizionata” quest’ultima è sempre il “prodotto” (e non

quindi la somma!) delle diverse probabilità che spettano ad ogni singola tappa del percorso

assunto, è evidente che, “per saperne di più”, non possiamo prescinder affatto dai risultati

ottenuti in precedenza: un risultato nullo, infatti, rischierebbe d’annullare l’intera

catena d’eventi attesi (…o sperati). Venerdì, ad esempio, il nostro mercato s’aggirava a

cavallo dei 16450p (con un massimo a 16537p): ad un sol punto percentuale, quindi, dalla

soglia topica (16600p) e ben tre giorni a disposizione, invece, per violarla. In ragione di quanto

avvenuto nei giorni precedenti (+6% in soli otto giorni!), l’esito finale potrebbe considerarsi del

tutto scontato, ma nei fatti non è così:

nei fatti è come se non si fosse fatto nulla, o quasi, perché quant’avvenuto ci ha

messo, sì, a disposizione “buone probabilità” di centrar l’obiettivo, ma nessuna

certezza sull’esito del tentativo.

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E’ vero, sin allo scorso 18 luglio non v’erano neppure le buone probabilità che s’hanno oggi, ma

oltre questo non si può dir nulla. Credeteci… Se la chiusura di luglio, anziché mercoledì

prossimo, fosse coincisa con la chiusura della settimana, avremmo forse speso qualche

elemento d’ottimismo in più nei suoi riguardi: il Percorso Settimanale, infatti, non sta per

niente male (anzi…), ma a metà settimana l’influenza di quest’ultimo è poca cosa, a differenza

del Percorso Giornaliero che, almeno sino alla mattina di mercoledì, sarà l’autentico padrone

della scena. Nel caso specifico, poi, il Percorso Mensile potrà invero nulla perché è troppo

incerto ed attende solo una spinta “decisiva” dai percorsi altrui… Non parliamo, poi, del

Percorso Trimestrale che, sin alla meta di settembre, potrà certamente aiutarci a non sbracare,

ma cui non serve chieder altro tipo di sostegno perché del tutto incapace di fornirlo, almeno

sino all’ultimo 20% del trimestre… Insomma, comunque si vogliano guardar le cose, è sempre

e solo al Percorso Giornaliero che dovremo guardar nei prossimi tre giorni.

Purtroppo, le previsioni per le prossime due sedute, lunedì 29 e martedì 30, non promettono

alcuna violazione convincente d’area 16600p:

i corsi, infatti, parrebbero più che altro destinati ad oscillar tra i 16200 ed i 16500

punti!

Un qualche spiraglio positivo potrebbe giungerci dalla caduta, prevista per martedì, in Fase 6

(fase ad alto rischio ma, spesso, anche dal possibile alto rendimento), tuttavia, sulla stessa

non potremo far alcun affidamento prima di mercoledì 31 e solo nel caso che si saranno create

le condizioni per assistere ad un possibile “alto rendimento”.

Ed in effetti, la chiusura di martedì a 16543p (uno 0,02% sotto la soglia “di cesello”!)

consentiva di credere all’evento (come si può veder qui sotto a sinistra):

Anche se la tendenza prevista su Impulso, Movimento ed Inerzia nell’ultima seduta del

mese non era certo benaugurate (qui sopra a destra). Tanto che noi si concludeva:

Ormai siamo giunti all’ultimo capitolo del mese e non ha senso (anche perché sarebbe del tutto

impossibile…) legger l’ultima pagina del libro, saltando quelle che ancor ci separano al finale.

Mercoledì sera sapremo com’è andata:

ci sarà un lieto fine?…

o l’assassino, come accade spesso in alcuni gialli americani, la farà da padrone

assoluto proprio nel finale del libro?…

In realtà come sempre accade nelle saghe (e cos’altro sarebbero mai i mercati, se non

una saga?…) il finale che la sorte ha voluto riservarci è un “finale ancor aperto”:

nessun lieto fine, dunque, ma neppure alcun assassino a farla da padrone!

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Soprattutto:

nessuna “fine” nel numero di pagine stabilito inizialmente…

L’immagine qui di seguito è quella che s’aveva mercoledì 31 luglio, sui circuiti

internazionali, solo dieci minuti dopo la chiusura di Piazza Affari:

il nostro mercato si vendeva già oltre la “soglia di cesello”!

D’altra parte, proprio quei Percorsi Giornalieri che, nei primi giorni della settimana,

parevano volersi metter solo di traverso, già ieri sera ci proiettavano oltre la stessa:

…con Impulso e Movimento che avrebbero potuto puntar di nuovo al rialzo nell’ultima

seduta di settimana e la stessa Fase che, a propria volta, avrebbe potuto invertir in

analoga direzione fin da lunedì prossimo!

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Dovesse davvero concretarsi come si prospettava ieri sera, l’andamento delle curve

stocastiche sarebbe a dir poco “splendido”:

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Ed anche se le cose dovessero andar diversamente (perché le incognite politiche di

questi prossimi giorni sono invero enormi…) poco importerebbe, in fondo, giacché quel

che s’è mostrato in pagina precedente non è altro che il Destino del nostro mercato:

comunque andranno le cose nei prossimi giorni, insomma, il Fato parrebbe davvero

esser dalla parte di chi spera in un ulteriore allungo dei corsi.

Ed anche se è ancor presto per affermarlo con convinzione (di necessità, infatti, si

dovrebbe attendere il prossimo fine settimana per dir cose assennate a tal proposito),

il Percorso Settimanale dovrebbe consentirci di dormir sonni abbastanza tranquilli sino

al prossimo 16 agosto:

Ma c’è una cosa alquanto interessante che proprio il Percorso Settimanale ci metteva

a disposizione già ieri sera a proposito della seduta odierna (perché quel che dice il

Percorso Settimanale sulle sedute del giovedì e del venerdì deve esser assunto con

gran considerazione, sempre…).

Si veda la Previsione Operativa sulla seduta subito successiva al 31/07/2013:

nel caso che il nostro mercato si fosse portato, oggi, a cavallo dei 16645p,

il sistema avrebbe aperto delle posizioni al rialzo con obiettivi a cavallo dei

16815p.

Ma quel che davvero conta, in fondo, non è come sarebbe poi andata a finire, ma è

che il sistema avrebbe aperto delle posizioni al rialzo: perché è proprio al rialzo

che dovrebbe portarci il Destino durante le prossime settimane.

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Già… ma quel mese su cui noi s’era focalizzata la nostra attenzione negli ultimi giorni?

Il Mensile (primo valore d’agosto a 16563,72p) ha aperto la seduta odierna in Percorso

194, Fase 7 e RRT pari a 6pti, ma non appena s’è portato oltre i 16609p… è transitato

in Percorso 77, Fase 2 e RRT pari a 5p. Non solo, perché lo stesso è destinato a

mantenersi comunque “in fase rialzista” finché riuscirà a non scivolar sotto i 16600p

(ancor una volta senza far di cesello, ovviamente…):

Non solo:

in assenza di particolari eccessi, parremmo destinati a mantenerci in Fase

2 anche nel mese di settembre ed in quello di ottobre.

Su quest’ultima valutazione, tuttavia, sarà meglio andar coi piedi di piombo perché, al

momento, non è possibile escludere alcun eccesso: il dato ha valenza puramente

statistica e conferma soprattutto come, in termini di “Fato”, parremmo “destinati” a

puntar verso l’alto anche su base mensile.

Cosa vuol dire “in assenza di particolari eccessi”?…

Probabilmente ben più di quel che voi potreste immaginar in questo momento perché,

anche se nel mese di luglio il nostro mercato dovesse oscillar in modo folle

tra i 17644 ed i 14902 punti, sarebbe sufficiente chiudere il mese oltre i

16609p perché il quadro che s’è visto più sopra, seppur con tutt’evidenza

più critico, non abbia tuttavia a soffrirne oltre il dovuto.

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Certo, nel caso, Impulso e Movimento non avrebbero un grand’aspetto in settembre…

Ma quell’Inerzia che punta al rialzo da agosto parrebbe comunque in grado di farci

sperare in una tenuta sull’eventuale pressione al ribasso di Impulso e Movimento.

Ed un’Inerzia mensile, che punta nuovamente al rialzo, insieme ad un’Inerzia

trimestrale, che già di suo si moveva in quella direzione, paiono più che sufficienti

per non farci temere il peggio almeno sino alla fine dell’estate.

Dopo?… Dopo le cose potrebbero volgere in modo del tutto diverso, ma è ancor presto

per affrontare questo tipo di discorso:

un’analisi del Percorso Trimestrale condotta prima della fine del mese

d’agosto non trova certo buoni motivi perché possano poi giustificarsene

le eventuali conclusioni…

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Ad ogni modo, il quadro che si prospetta oggi su tali curve stocastiche è il seguente:

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E che nessuno ci venga a dire che tutte queste informazioni sarebbe stato meglio

averle già ieri sera: in particolare, poi, quella sull’apertura di posizioni al rialzo nella

seduta odierna, qualora il nostro mercato si fosse portato oltre i 16647p (vedi pag. 7)…

Tutte queste informazioni, infatti, noi ve le abbiamo postate in Area Riservata

già ieri sera: alle 20.00 (e non come annunciato “entro le 22.00”) i Nuovi Modelli

A&P e R&S (su tutte le basi temporali) del nostro mercato erano in grado di dirvi

esattamente tutto quel che noi vi abbiamo scritto oggi: nella nostra analisi

odierna, infatti, non abbiamo usato altro che quel che potevate usar da voi

già ieri.

Ed anche quel che segue, e che riguarda la seduta odierna, s’avvale solo di quel che

v’abbiamo messo a disposizione ieri:

Qualcuno, probabilmente, s’immaginava un quadro ben più ottimista, ma a farla da

padrone in questi giorni dovrebbe esser, come detto, l’incertezza ed il colore di questa

è proprio quel giallo che campeggia largamente sui probabili percorsi dei prossimi

giorni. D’altra parte oggi s’è fatto davvero parecchio (ben più di quel che sarebbe

servito!) e pensare ad una pausa di… ri-flessione non parrebbe idea particolarmente

astrusa.

A domenica.

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