Celebrazione della Notte Santa di Pasqua al tramonto del Sole del Sabato 20 Aprile

Chiesa di San Vigilio, ore 21.30 __________________________________________________________________

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Le Parrocchie di San Vigilio in Adria e San Rocco in Valliera

Pasqua 2019 Lettera alle famiglie

Si avvicina la Notte Santa in cui i rituali di morte del mondo vengono spezzati dall’annuncio sempre fresco della tomba vuota di Cristo. Nei tre giorni più densi della Storia davanti all’abisso di un’umanità capace di odio e violenza, Dio si rivela l’Amore Più Forte, che ancora vuole il mondo e continua a chiamarlo alla comunione invincibile del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

L’AUGURIO DEL PARROCO

Cercare la Pasqua in un mondo senz’Amore

Carissimi, è sempre più forte la percezione che l’amore sia consumato, e la sua forza esaurita: forse ce ne è rimasta una pallida nostalgia, oppure un pio desiderio, ma è evidente che il Mondo ci strappa l’amore di dosso, come quasi per scarnificarci.

Lo vediamo nelle coppie che si apprestano, fragili e coraggiose a un tempo, al Matrimonio cristiano: circondate da insistenti appelli a non farlo da parte di amici, parenti e conoscenti, anche cristiani, ti guardano come per dirti: “Possiamo provare a amarci davvero, questo e niente meno?” Lo vediamo in quei bambini strattonati fra genitori spesso lontani, oppure strappati su altre strade e in altre case dalla promessa avveniristica di divorzi creatori di un domani migliore, oppure parcheggiati il sabato nei nostri catechismi, inutili quando svuotati di preghiera e di Eucaristia. Lo vediamo nelle relazioni di ragazzi e giovani, abituati a dare il corpo come si dà qualcosa che possediamo, senza accorgersi che è la strada maestra per essere posseduti; e quando sbattono sull’indecenza di essersi usati per due minuti di godimento, non sanno più nemmeno parlarne. Lo vediamo nei volti di quei nonni e quelle nonne che non sono testimoni di valori integri, ma che sportivamente e con aitante boria diventano maestri degli affari propri e di uno strisciante arrivismo che cerca di accaparrare. Lo vediamo anche in quei volti deludenti della Comunità Cristiana, sbattuta su telegiornali-giornali-social per l’infedeltà al Maestro, mangiata dal mondo, quando si è nutrita solo di mondo. Inutile nasconderci che tutto tenta di scarnificarci l’Amore vero e lasciarci senza pelle. E senza pelle, si sente più forte il dolore. Gesù, scarnificato sulla Croce, dice la Verità su un mondo che tenta di strapparci di dosso l’Amore e precipita nell’odio. Sulla Croce Dio resta la Verità, anche nell’ora delle tenebre, perché il suo Corpo scarnificato mostra la violenza dell’odio che distrugge l’umanità e proclama intatto, anzi con più forza, il nostro disperato bisogno d’Amore. Ma se anche perdiamo spesso la battaglia e portiamo serie lacerazioni nelle nostre storie, è riuscito il mondo – ci chiediamo – a scarnificare l’Amore dall’Amore in persona appeso sulla Croce? E’ stato possibile strappare l’Amore dal Corpo del Figlio di Dio? Oppure il Padre ha infine strappato suo Figlio all’odio del mondo, e ha strappato noi all’odio, per sempre? Se non trovate l’amore, cercate la Pasqua.

Auguri, don Fabio

LA GRANDE PREPARAZIONE

Ostensione del Crocifisso Antico di Valliera

Chiesa di Valliera Venerdì 12 Aprile ore 21.00

Nell’ultimo Venerdì di Quaresima che precede la Grande Settimana, una serata di approfondimento della Fede per adulti, dedicata al mistero della Crocifissione di Gesù Cristo: gli eventi, i racconti evangelici, il sudario in cui venne avvolto il suo corpo. Arte, scienza e Fede chiamati attorno a un fatto che cambiò la storia e innumerevoli vite. E’ il terzo appuntamento del percorso Vedere la Trinità, che restituisce e svela ai presenti il Crocifisso antico di Valliera, che resterà in Ostensione Solenne fino alla Domenica delle Palme e poi per sempre nell’Atrio della Chiesa recentemente ristrutturata in diverse sue componenti anche impiantistiche.

Sabato 13 Aprile Il Santuario rimane aperto

il mattino dalle 10.00 alle 12.00 e il pomeriggio dalle 15.00 alle 19.30

con la possibilità delle Confessioni il mattino. Alle ore 18.30 Santa Messa delle Palme.

Domenica 14 Aprile Alle ore 9.15 benedizione degli olivi

al Monumento ai Caduti e processione verso il Santuario

per la Commemorazione dell’Ingresso di Gesù in Gerusalemme.

L’atrio della Chiesa di Valliera ha conosciuto una completa rivisitazione nel contesto dei lavori di ristrutturazione della Chiesa. Lo spazio è diventato una vera e propria area di “accoglienza in preghiera” fin dai primi istanti in cui si entra: subito lo sguardo viene orientato al dono della vita di Gesù sulla Croce, illuminata dal potente fascio di luce naturale proveniente dal Rosone della facciata. Le possenti strutture del bellissimo Atrio trovano finalmente senso e giustificazione: sia la parete di 13 metri su cui è affisso il Crocifisso, una vertiginosa verticale che sembra perdersi in Cielo; sia il rosone di facciata, posto a servizio del Crocifisso come tutto è in una Chiesa; sia infine la vasta area di accoglienza, che distanzia il fedele ponendolo però sotto lo sguardo del Signore in Croce, che sembra, fin da subito, parlargli. .

LA PORTA DELLA SETTIMANA SANTA

La solenne Domenica delle Palme

I discepoli lodano Cristo, il salvatore di tutti, chiamandolo Re e Signore. Che cosa risponde Cristo a queste cose?

“Io vi dico che se questi taceranno, grideranno le pietre.” Cirillo di Alessandria

Commento a Luca, Omelia 130

La Domenica delle Palme segna l’inizio della Grande Settimana che anticipa la Pasqua. Memoria dell’Ingresso pacifico di Gesù in Gerusalemme precedente la sua Crocifissione. La solennità vede in tutto il mondo i cristiani agitare fronde di alberi, palme o più spesso olivi, in memoria di quel giorno che anticipa una gloria presto resa

irriconoscibile dalla Passione. Per antichissima tradizione viene proclamata a più voci in tutte le Sante Messe delle Palme il racconto evangelico della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo.

Sabato 13 e Domenica 14 Aprile Sante Messe con commemorazione semplice dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme In queste SS. Messe non saranno ancora a disposizione gli olivi benedetti.

San Vigilio e Valliera Sabato 13 alle ore 18.30 in entrambe le chiese San Vigilio Domenica 14 alle ore 8.00

Sante Messe con Benedizione dei rami di Olivo e processione delle palme L’orario di convocazione è anticipato di 15 minuti rispetto al tradizionale inizio delle Celebrazioni.

Valliera Domenica 14 alle ore 9.15 Benedizione degli olivi al Monumento ai Caduti e successiva processione.

San Vigilio Domenica 14 alle ore 10.45 Benedizione degli olivi nel piazzale antistante la Chiesa e successiva processione.

PORTARCI DAVANTI AL MISTERO

Adorazione e perdono fino alla Messa Crismale

Egli ha preso su di sé la mia tristezza, per farmi dono della sua gioia, ed è disceso con i nostri passi fino all’affanno della morte,

per farci ritornare con i suoi passi fino alla vita. Ambrogio

Esposizione del vangelo secondo Luca 10,56

Lunedì Santo 15 Aprile e Martedì Santo 16 Aprile Adorazione Eucaristica e Confessioni

Valliera S. Messa alle ore 10.00 in entrambi i giorni. Seguono l’adorazione dell’Eucaristia e possibilità delle Confessioni fino alle 11.45. Alle ore 11.45 Benedizione Solenne con il Santissimo Sacramento.

San Vigilio Adorazione dell’Eucaristia dalle ore 16.30 alle ore 18.15 con possibilità delle Confessioni. Alle ore 18.15 Benedizione Solenne con il Santissimo Sacramento. Conclude la Celebrazione della S. Messa.

Mercoledì Santo 17, ore 20.30 Cattedrale di Adria

Santa Messa Crismale presieduta dal Vescovo Pierantonio Tutti i Sacerdoti della Diocesi di Adria-Rovigo insieme al popolo di Dio si incontrano nella Chiesa Cattedrale, simbolo dell’unità della Chiesa polesana, per invocare lo Spirito di Cristo sui Santi Olii che per tutto l’anno, da Pasqua a Pasqua, saranno usati nelle 109 parrocchie fra l’Adige e il Po per consolare nella Fede i sofferenti, per ordinare i preti, per battezzare i bambini e gli adulti, per cresimare i giovani. Durante la Messa i preti rinnovano le promesse Sacerdotali e il Vescovo si rivolge a tutta la Comunità diocesana all’imminenza di Pasqua.

LA PASQUA DELLA CENA E DELLA CROCE

I Tre Giorni dell’Amore

“Anche il Sole ha nascosto il suo volto, per morire con Lui.”

Efrem Siro Commento al Diatessaron 21,5

Giovedì Santo 18 Aprile Santa Messa nell’ultima cena del Signore

Valliera alle ore 18.30 San Vigilio alle ore 21.00

E’ la notte dell’amore, di Gesù ai piedi dei discepoli, del tradimento, dell’Eucaristia lasciata in dono con quel “Fate questo in memoria di me” che ancora pronunciamo. Tutta la Comunità è convocata all’Eucaristia; i bambini offrono i loro doni di carità per le famiglie maggiormente bisognose. Il Parroco evoca il gesto di Gesù nella lavanda dei piedi ad alcuni parrocchiani. Al termine della Liturgia le Chiese vengono spogliate: fino alla Pasqua non si celebra più. L’Eucaristia è salutata in adorazione e preghiera silenziosa: è la notte dell’Amore.

Venerdì Santo 19 Aprile Digiuno, carità, e preghiera

Il Sacro Digiuno unisce i cristiani di tutto il mondo in memoria della Morte del Signore: il Digiuno dai 18 ai 59 anni consiste nella privazione complessiva di metà di quanto normalmente si consuma. Le nostre Chiese dalle 10.00 alle 18.00 con gli Altari spogliati restano aperte tutto il giorno alla preghiera e al dono di carità per i più poveri; la Sede Caritas è aperta tutto il giorno dalle 10.00 alle 20.00. Il Parroco visita anziani e malati nelle loro case.

San Vigilio | Celebrazione della Morte di Cristo e Adorazione della Santa Croce alle ore 19.45. San Vigilio e Valliera | Via Crucis alle ore 21.00 in entrambe le Parrocchie.

Sabato Santo 20 Aprile E’ la giornata del Grande Silenzio che la Chiesa ha voluto dedicare interamente all’attesa e alla preparazione interiore della Notte Santa: fino ad allora nessuna Celebrazione; la Santa Croce resta per l’adorazione in Cappella del Crocifisso in San Vigilio.

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O NOTTE che RICONGIUNGI LA TERRA AL CIELO!

La Notte Santa di Pasqua

“Cercava nella tomba colui che avrebbe dovuto piuttosto invocare dal cielo.”

Massimo di Torino Sermoni 39 A,1

Celebrazione annuale della Pasqua di Cristo al tramonto del Sole di Sabato 20 Aprile

Chiesa di San Vigilio ore 21.30 ____________________________________________________

Incisione del Cero Pasquale 2019 Accensione del Cero e processione verso la Chiesa

Solenne Annuncio Pasquale Il Giardino Pasquale in cui non fu trovato il Corpo di Gesù torna ad accogliere chi cerca il Signore. Nella più solenne delle Celebrazioni Liturgiche della Chiesa si viaggia nel tempo con l’aiuto della Parola di Dio, dalla Creazione del Mondo alla tremenda fuga di Israele attraverso il Mare Rosso, dai profeti che cantano un Dio perdutamente innamorato dell’uomo fino alla vibrante testimonianza degli Apostoli testimoni del Vivente. Profumi, canto e luce accompagnano il cuore fino allo straripante Allelujà, il canto della vittoria di Dio, che risuona nella Notte in tutte le Comunità Cristiane della Terra toccate dalla Pasqua.

Porta a casa l’Acqua benedetta della nuova Pasqua, distribuita dalla Celebrazione notturna nelle boccette decorate preparate dal Gruppo Spontaneo. Anche il dono pasquale è un piccolo segno che lascia un piacevole ricordo della Notte Santa vissuta insieme.

Domenica mattina 21 Aprile le SS. Messe sono al consueto orario festivo alle ore 8.00 e 11.00 in San Vigilio e alle ore 9.30 a Valliera. Anche il Lunedì dell’Angelo gli orari sono festivi.

AGENDA BI-PARROCCHIALE

Appuntamenti del tempo pasquale

Giovedì 25 Aprile Pellegrinaggio a Trento. Visita pomeridiana della Cattedrale e della Basilica Paleocristiana sotterranea che custodisce il sarcofago contenente le spoglie di San Vigilio. Nel mattino visita al Palazzo del Buonconsiglio, antica residenza vescovile, oppure al Museo della Scienza. Adesioni presso le Sacrestie di entrambe le Parrocchie.

Giovedì 2 Maggio Apertura del mese di Maggio con Celebrazione Eucaristica alle ore 21.00 in

San Vigilio al Capitello mariano. Lunedì 13 Maggio Mater Dei. Serata di approfondimento della Fede per adulti del percorso Vedere

la Trinità sul mistero di Maria, la Madre, alle ore 21.00 in Chiesa di San Vigilio. Venerdì 31 Maggio Chiusura del mese di Maggio e anniversario di dedicazione della Chiesa di

Valliera. Celebrazione Eucaristica alle ore 21.00 a Valliera.

Sabato 22 Giugno 18.30 Chiesa di San Vigilio

Inaugurazione delle vetrate artistiche del Presbiterio

CELEBRAZIONE EUCARISTICA presieduta dall’Arcivescovo di Trento

S. E. Mons. Lauro Tisi alla presenza del Vescovo di Adria-Rovigo

S. E. Mons. Pierantonio Pavanello _________________________________________________

SCUOLA D’INFANZIA E SEZIONE PRIMAVERA SANTA TERESA

Nuova Aula

L.I.M. e…

La prima Scuola dell’Infanzia cittadina a dotarsi di Lavagna Interattiva Multimediale (L.I.M.) trasforma in modo interattivo comunitario la didattica di tutti i giorni. I bambini troveranno alla Scuola primaria l’insegnamento digitale, ma alla Santa Teresa si impara presto ad affacciarsi al mondo. La nuova strumentazione è allo stesso tempo un nuovo vedere il mondo e un nuovo scrivere. La digitalizzazione del mondo contemporaneo è un potente strumento di comunicazione che bisogna educare ad usare per il bene. Come quando fu scoperta la carta e la scrittura, la stampa, e oggi la rete, si impone l’esigenza di diffondere ed educare per il bene le straordinarie capacità dell’uomo.

Arrivano a Scuola con immagini vivide la Città, i popoli e le culture, la bellezza per il creato. L’esperienza allargata di un vero e proprio cinema a Scuola amplia la percezione del bambino estendendone fin da subito curiosità e conoscenza. La navigazione in Internet estesa in tutta la Scuola con il potenziamento della rete allacciabile in wi-fi da tutto l’edificio scolastico e da tutto il personale docente completa l’ammodernamento dell’accessibilità della Scuola al mondo. I bambini colgono

in modo naturale e istintivo la bellezza di ampliare i propri orizzonti: fin dai primi insegnamenti sono curiosissimi di tutto e trascorre il tempo senza che neppure si accorgano di essere in un contesto scolastico. La Scuola diventa il grande gioco di conoscere il mondo e di lanciarsi nella bellissima avventura di sapere e imparare. Ma la strumentazione si presta anche a una nuova scrittura, interattiva, comunitaria, digitale. Manovrare forme e figure, colorare il mondo, correggere vicendevolmente e ‘in diretta’ gli errori, passare velocemente da parlare a scrivere a cantare, modifica la didattica dei laboratori linguistico, informatico, di attività bilingue inglese/francese, motorio, di educazione alimentare, di educazione al suono e alla musica. Un concerto che è già un grande inno alla vita!

Vedere

Scrivere

…la Scuola è vision

DALLE MISSIONI ILARIA BASSANELLO DAL BRASILE

Gesù Risorto

invia la Chiesa tutto il mondo

Embu Guaçu – SP, 24 março 2019

Carissimi don Fabio e amici, fratelli in Cristo della parrocchia di San Vigilio, vi invio alcune ultime notizie. Come vi avevo accennato qui l’anno scolare e pastorale finisce a Dicembre, e ricomincia a febbraio dopo le ferie estive di gennaio. Sono quindi ricominciate tutte le attività da poco più di un mese. Che dire. Vi ricordate la casa che stava in costruzione di quella famiglia di 15 persone in una stanza? Grazie all’aiuto di tanti volontari siamo riusciti a costruire una stanza al primo piano, oltre a mantenere con alimenti la famiglia. Praticamente è come se avessi fatto un corso intensivo di muratore, pittore, assistente sociale… conosco tutti i prezzi di cemento e mattoni! Ora, grazie a Dio il figlio maggiore della signora Anàlia ha trovato un lavoro, non è molto ma aiuta. Bisogna pregare molto perché, quando una famiglia è povera, lo è anche strutturalmente e affinché riprenda il ritmo (mandare i figli a scuola, studiare, lavorare…) ci vuole una grande forza di volontà. Adesso la vita è in mano loro. È come un figlio, vorresti ma devi aspettare i suoi tempi, e vivi nella speranza che

alla fine ce la faccia, ma non sai. Ho imparato che dare gratuitamente non è soltanto non attendersi ricompense materiali in cambio, ma anche liberasi da quelle aspettative che sono solo nostre. In questo tempo mi sono impegnata anche ad aiutare il “Cursinho

Popular Ubuntu Prevestibular”, un corso che avviene di sabato per preparare i giovani delle nostre periferie ad affrontare la prova di ammissione alla facoltà statale. Con la scarsa preparazione scolare (alta è la percentuale di analfabetismo pur frequentando la scuola) e il bassissimo livello di autostima dei nostri giovani, sarebbe impossibile affrontare questa prova. Un giovane che ha superato la prova quest’anno diceva: “Sono strafelice. Sei lì davanti alla prova e nella testa continui a ripeterti che sei povero della favela e non ce la farai mai, ci vuole molta forza di volontà per superare questa percezione di te”. E un altro giovane ha detto: “Ho iniziato il corso che mi sentivo un cassonetto della spazzatura, ma a poco a poco ho superato questa percezione e adesso sono felicissimo di avercela fatta”. Un anno di corso quindi con professori volontari che apre anche a varie esperienze culturali, impossibili nel nostro territorio (una visita all’università, partecipare a uno spettacolo teatrale nella città, creare dibattito di coscienza pubblica e sociale…). Purtroppo l’anno scorso, probabilmente, molti hanno desistito a metà del percorso perché non avevano la possibilità di comprare o portarsi da casa un pranzo al sacco, e studiare dalle otto del mattino alle cinque del pomeriggio sono molte ore. Per questo ho appoggiato e sto sostenendo il progetto Alimentazione Ubuntu”, procurando risorse, soprattutto cibo, perché anche avere e non avere una merenda può tornarsi una discriminazione e ingiustizia sociale. Il pranzo preparato da volontarie dà molta allegria ai cento giovani del corso. Molti stanno ringraziando per l’iniziativa. Sono tutti molto belli. Sento un amore grande per ciascuno di loro. A loro ho anche proposto il mio percorso di accompagnamento, la maggior parte di questi giovani ha storie di vita molto sofferte. Ho detto che i miei amici in Italia offrivano loro questa possibilità. Tre giovani mi hanno telefonato subito, sono cinque in questo momento le persone che sto accompagnando, e poiché il corso è cominciato tre settimane fa, spero ce ne saranno tanti altri… Che altro dire? Ho ripreso anche il corso di italiano per dare la possibilità a giovani e adulti di avere una competenza in più dovendo cercare lavoro. L’ho collocato sotto la protezione di San Giuseppe Lavoratore. Altre attività cui ho partecipato, la missione “Além fronteira” nello stato di Minas Gerais nel mese di gennaio, con 108 missionari laici della diocesi di Campo Limpo che hanno dato il tempo delle loro ferie per evangelizzare, portando l’Amore di Dio ai fratelli che abitano in posti quasi irraggiungibili. A febbraio ho partecipato al Ritiro di Carnevale per giovani dal titolo: “Sogni, come in cielo come in terra”. La settimana scorsa mi sono unita ai laici di una parrocchia della diocesi di Campo Limpo per uscire con loro in una missione popolare parrocchiale. Tutte esperienza di incontro con il popolo brasiliano dalle molte chiese, ma anche dalla fede semplice e dalla natura accogliente. Per il momento è tutto. Spero che queste notizie vi siano gradite. In ogni incontro, in ogni esperienza ci siete tutti voi cari amici: le attività per giovani sopradescritte, altre volte una famiglia che non ha il gas, una mamma che non ha il medicinale per il figlio, un ragazzo o una famiglia che chiedono cibo, sento di poter donare con gioia perché tutto mi è stato donato da voi. Che il Signore vi benedica e benedica le vostre famiglie. In questo tempo di Quaresima il Signore ci conceda la grazia, per mezzo dello Spirito Santo, di avere un udito sempre più attento ad ascoltare il grido del povero e ad accoglierlo, dando una generosa risposta. Auguro a tutti voi e alle vostre famiglie, cari amici una buona preparazione quaresimale e una Santa Pasqua di Resurrezione. Uniti in Cristo Gesù. Un caro saluto, Ilaria Bassanello

DON GIUSEPPE MAZZOCCO DALL’AFRICA

Mozambico da ricostruire

Il vescovo Mons. Pierantonio Pavanello e la Chiesa diocesana di Adria-Rovigo seguono con apprensione le notizie che giungono dal Mozambico dopo il tifone che si è abbattuto su quella zona dell’Africa in cui è impegnato un nostro Sacerdote, don Giuseppe Mazzocco, insieme a due Sacerdoti della Diocesi di Vicenza, per una missione congiunta delle due Chiese venete. Dopo l’interruzione di energia elettrica si è riusciti a ristabilire faticosamente una comunicazione e ad appurare che i Sacerdoti inviati sono salvi. Tuttavia la situazione è drammatica soprattutto per le abitazioni e l’ambiente. Il Vescovo di Beira è accampato in alcuni alloggi provvisori, quasi tutte le case e le chiese nelle aree colpite sono state scoperchiate o hanno danni significativi. La popolazione ha comunque reagito con forza. Comunichiamo che è possibile fin da subito sostenere l’opera di ricostruzione attraverso libere donazioni con causale “Missione Mozambico”

IBAN: IT 14 Z 08986 12200 012001201559

SOSTEGNO ALLE NOSTRE PARROCCHIE

Un patrimonio che è di tutti e per tutti

Per aiutare la tua Parrocchia puoi riconsegnare nella tua Chiesa la busta che ti raggiunge insieme a queste pagine.

Le nostre parrocchie cercano con ogni sforzo di mantenere vivo in questo territorio

l’educazione dei fanciulli e dei ragazzi e l’accoglienza dei giovani, l’attività scolastica per l’età infantile dai 2 anni e il doposcuola aperto ogni giorno,

il soccorso caritativo dei bisogni più estremi, le ricorrenze di aggregazione sociale e le feste patronali,

il senso rituale della vita dal Battesimo a tutti i Sacramenti, la radice cristiana della nostra cultura e il segno sacro dei nostri luoghi santi.

Il monitoraggio dei bilanci fatto in comunità attraverso i Consigli Amministrativi,

la trasparenza nella destinazione delle risorse sono i cardini del nostro utilizzo del denaro ricevuto.

Ogni gesto ricevuto è per noi un onore e un impegno.

Non ci vergogniamo di chiederlo, sii onorato di darlo. Grazie.