Sabrina FranceschiniServizio Comunicazione, Educazione alla sostenibilità, strumenti di partecipazione

Partecipazione online e le piazze di ioPartecipo+ della Regione Emilia-Romagna

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PremessaI processi decisionali di tipo inclusivo sono processi democratici ove le scelte vengono adottate con il concorso di tutto il panorama degli aventi interesse alle politiche e ai procedimenti del caso (stakeholders) per pervenire a decisioni che siano largamente condivise e rispettose dei diritti altrui.

Si parla di e-democracy, o eParticipation, quando tali processi sono sostenuti dall’utilizzo delle nuove tecnologie per l’informazione e la comunicazione (ICT).

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E-democracy: una definizionePer sostenere processi di "inclusione sociale" le nuove tecnologie possono essere un valido strumento di supporto sia per fornire ai cittadini tutte le informazioni utili per una partecipazione consapevole (livello informativo), sia per attivare meccanismi di dialogo (livello della interazione), sia per giungere a decisioni condivise (livello della consultazione). Tutto ciò trova espressione nel concetto di E-democracy.

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Questa è una storia che comincia nel 2004

La Regione Emilia-Romagna ha sviluppato progetti di e-democracy fin dal 2004, con Partecipa.net prima ed Io Partecipo poi, ha sperimentato soluzioni per il coinvolgimento dei cittadini e la partecipazione degli stessi alle politiche regionali e locali.

20042008

20092011

2013 2015?

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MIT 2/2004“Linee guida per la promozione della cittadinanza

digitale: e-democracy”1) mettere al centro il processo, le Nt come fattore

abilitante e di supporto2) i cittadini devono essere invogliati all’uso della rete

da benefici tangibili3) i processi sono incrementali con una forte

dimensione educativa degli attori coinvolti4) anche la progettazione deve essere partecipata5) fare attenzione alle regole della partecipazione6) ruolo delle interfacce: l’attenzione deve essere sul

processo partecipativo, lo strumento deve “quasi sparire”

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Il “fallimento” dell’e-democracytanto in ambito nazionale, quanto più in generale a livello internazionale, le grandi aspettative generate dall’avvio dei progetti di e-democracy sono state sostanzialmente disattese, sia per quanto riguarda la partecipazione da parte dei cittadini, sia per quanto riguarda gli esiti concreti derivanti dalla loro promozione.Tra le principali cause di questo fallimento figurano:• eccessiva enfasi sugli aspetti tecnologici• scarsa capacità di integrazione tra le competenze

partecipative e quelle di natura tecnologica• scarsa integrazione tra l’online e l’offline• mancanza di raccordo tra i processi di dialogo e

quelli decisionali• mancanza di un reale mandato politico e

istituzionale

Partecipazione Lezioni apprese• Occorre essere consapevoli che è un approccio, quello della

comunicazione di cittadinanza, educativo e partecipativo, molto impegnativo ( risorse, tempo)

• che dà risultati non immediati ma nel medio periodo perché non incide solo sulle conoscenze, ma sui valori e sulle azioni (approccio step by step)

• la comunicazione prima/durante/dopo il processo è fondamentale

• laddove l’investimento partecipativo è serio da parte della PA i risultati si vedono ( “decisioni migliori, migliori relazioni”)

• C’è una parte di cittadini che non è interessata/intenzionata a partecipare a processi promossi dalla PA ( sfiducia)

MA• C’è una rinnovata spinta “dal basso” per partecipare alle scelte

in un’ottica di “democrazia continua”• La comunicazione, grazie alla rete, si sposta sempre più su una

dimensione orizzontale (web 2.0)

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Contesto• I cambiamenti avvenuti in

10 anni, sia dal punto di visto politico-sociale, che di dinamiche, abitudini e stili di consumo dei nuovi mezzi di comunicazione, fin alla mutata situazione normativa ( dal livello europeo, a quello regionale di settore fin alla legge 3/2010) ha richiesto un ripensamento ed una evoluzione delle metodologie e degli strumenti. Nel 2012 si comincia a sviluppare il nuovo progetto.

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Obiettivi dell’istituzione • realizzare uno spazio web che stimoli ed agevoli la

partecipazione dei cittadini dell’Emilia-Romagna alla definizione, realizzazione e/o valutazione delle politiche regionali.

• offrire ai cittadini un’informazione completa e sinottica sulle politiche regionali che prevedono momenti di partecipazione, attuando così anche un principio di trasparenza.

E quelli degli utenti?• Cosa ne sappiamo? Spesso si progetta più sulla

base dei vincoli (interni) dell’organizzazione. C’è un bisogno di cambiamento, e anche una volontà di, ma si naviga a vista…questa volta abbiamo scelto una strada diversa…

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Progettazione in codesignIl progetto si è sviluppato con un’intensa attività di progettazione partecipata realizzata nel periodo febbraio-giugno 2013 attraverso 4 focus group, con diversi stakeholders in rappresentanza di altrettante realtà sia istituzionali che private, e con un test rivolto agli utenti on line per verificare lo strumento prototipo da produrre.

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Concept: le piazze della partecipazione• Il risultato è un ambiente completamente nuovo che utilizza la metafora della “piazza”, luogo che per eccellenza nelle città riunisce i cittadini, per ricreare in uno spazio virtuale relazioni e discussioni sulle politiche pubbliche. Le “piazza della partecipazione” offrono strumenti che vanno dai classici forum, ai blog, a sondaggi o questionari per discutere e scegliere tra le soluzioni possibili.

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● le piazze sono spazi virtuali flessibili e personalizzati

● inseriti all’interno di una piattaforma unica e coerente

La presenza di una piattaforma centrale per fare partecipazione contribuisce ad incrementare:

● customer base,

● archivio progetti

Logica e piattaforma Open

favorendo il riuso (Plone) si potranno attivare meccanismi di sponsorizzazione diffusa incrementando le risorse dedicate alla manutenzione evolutiva degli strumenti.

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Open in entrata e in uscita…

• Accesso con profili social• Uso dei widget di Twitter e Facebook (plugin social)

• Widget Twitter nelle singole piazze rilancia tweets con hashtag specifici del processo

( porta dentro alla piazza quello che accade nel web)

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Come funziona in due minuti…

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I primi risultati

ioPartecipo+ è da oltre un anno una piattaforma in uso con all’attivo 16 piazze, 1 premio vinto ( eGov 2013), una richiesta di riuso ( Regione Calabria). Gli strumenti ci sono, i contenuti anche.Numeri? Dall’apertura 2800 iscritti alla piattaforma, 34.000 visitatori…e una prima valutazione degli utentiDa marzo ad aprile 2014 è’ stata realizzata una piccola indagine per la valutazione del processo di codesign e di quello sul PORFSR con 2 modalità:• Survey on-line • Interviste mirate dal vivo ad un gruppo ristretto di

stakeholder di vari mondi (tecnici, imprese, no-profit, enti di controllo).

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SWOT

• Gli strumenti on-line permettono di ampliare il coinvolgimento e di avere risposte e informazioni in tempo reale.

• Uso di nuove forme di consultazione con tecniche dedicate di facilitazione e percorsi strutturati: percorsi integrati di focus group, workshop, World Café, Forum combinati con social networks.

• Scarso coordinamento politico-istituzionale tra strumenti di consultazione e tavoli di concertazione istituzionali consolidati.

• Difficoltà a coinvolgere su temi complessi e tecnici vari stakeholder, in particolare singoli cittadini, al di là della gamma di strumenti off-on line messi a disposizione

• Sviluppo di consapevolezza e competenze indirette nei partecipanti/stakeholders rispetto ai contenuti delle policies regionali

• Possibilità di combinare partecipazione on-line e off-line con accesso a fonti di open data della Regione.

• Paradosso dell’offerta di strumenti di consultazione rispetto alla domanda effettiva e alla partecipazione

• Eccesso di aspettative verso nuove modalità di stakeholder engagement e nuovi canali rispetto alle effettive ricadute

Dalle due sperimentazioni emergono vari elementi che possono essere riassunti e sintetizzati come punti di forza, debolezza, opportunità e rischi.

S

O

W

T

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Come ci si autentica nel sito ioPartecipo+?

Per partecipare attivamente nelle piazze, non è necessario che l’utente effettui una iscrizione al sito, poiché la procedura di autenticazione viene effettuata automaticamente mediante l’accesso con uno dei seguenti account: Facebook, Twitter, Gmail, Linkedin o Federa.

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Che “poteri” sono attribuiti all'utente?

ioPartecipo+ prevede due livelli di navigazione:• utente anonimo può accedere a tutta la documentazione

pubblicata per raccogliere informazioni sui processi partecipati in atto. Può visualizzare i risultati dei sondaggi, leggere le discussioni e i commenti di forum e blog, condividere discussioni di forum e blog sui social network.

• utente autenticato ha tutti i poteri “informativi” dell’utente anonimo e ha una serie di poteri redazionali. Nei forum e blog delle piazze che gli interessano, può lanciare nuove discussioni o commentare quelle già attive, può pubblicare e condividere documenti e immagini; può inoltre condividere le sue discussioni sui social network, per promuovere i propri interventi, che può modificare o cancellare. Può attivamente partecipare alle consultazioni in atto, rispondendo a sondaggi e questionari.

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Come si può mantenere informato un utente sulle piazze che gli

interessano?Ogni utente autenticato ( quindi anche un moderatore) ha la possibilità di attivare a piacere le notifiche alla propria e-mail; ad esempio, per essere informato se qualcuno risponde ad una discussione lanciata nel forum o nel blog, oppure, per conoscere la pubblicazione di nuovi articoli. Questa funzione è utile per ricevere gli aggiornamenti dalla piazza, basta scegliere nel menù di destra in basso quali notifiche attivare, mettendo una crocetta sullo strumento per cui si richiede un aggiornamento.

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Quali strumenti fornisce all’utente il sito di servizi ioPartecipo+?

La piattaforma fornisce numerosi strumenti all'utente per interagire; a seconda del kit utilizzato dai responsabili di ogni piazza / processo partecipativo, gli utenti hanno a disposizione strumenti di informazione, come i documenti e le gallerie multimediali; strumenti di dialogo, come i forum, e infine strumenti di indagine, come il sondaggio.

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Gli Strumenti

AvvisiVengono utilizzati per comunicazioni a chi partecipa al processo, possono servire per annunciare eventi, ricordare scadenze, invitare i partecipanti a qualche attività in presenza o sulla piattaforma, segnalare la pubblicazione di un documento o l'attivazione di uno strumento per partecipare.BachecaLa bacheca mostra a livello generale tutti gli ultimi contributi o modifiche relativi agli strumenti della piazza.DocumentiIn questo spazio vengono pubblicati i materiali informativi utili per prendere parte in modo consapevole al processo di partecipazione e che ne rendicontano gli esiti. Tutti possono leggere o scaricare i documenti di interesse.

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Gli StrumentiEventiE' lo strumento con il quale restare informati sulle attività della piazza. Funziona come un'agenda, per condividere gli appuntamenti o gli incontri sul territorio. In caso di eventi che lo prevedano è possibile effettuare l'iscrizione dalla sezione compilando un semplice modulo.ForumQuesto strumento consente ai gestori della piazza o ai partecipanti di aprire una discussione, proponendo un tema, oppure partecipare ad una discussione proposta da altri. I contributi del forum sono visibili a tutti. Per aprire una discussione o partecipare con un commento è necessario effettuare un log in.Gallerie multimedialiE' lo spazio dove vengono pubblicate le fotografie degli incontri, le video interviste con i contributi degli esperti, oppure video rappresentativi degli argomenti trattati

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Gli Strumenti

GlossarioE' lo spazio dove le definizioni dei termini tecnici vengono fornite in una modalità semplice e utile alla comprensione dei temi discussi nella piazza.NormativaE' lo spazio dove trovare la documentazione normativa relativa alla politica ed al processo partecipativo sia in versione integrale che con schede introduttive e di sintesi.SondaggiAttraverso i sondaggi si richiedono pareri immediati ai partecipanti delle piazze: le risposte fornite incrementano i risultati dell'indagine che sono visibili, aggiornati in tempo reale, grazie alla rappresentazione grafica. Per rispondere ad un sondaggio è necessario effettuare un log in.

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Che tipo di documenti vengono pubblicati in una piazza?

Nella piazza, gli amministratori, pubblicano i contenuti indispensabili e propedeutici a una partecipazione consapevole. Possono essere forniti agli utenti documenti di presentazione del processo in atto o documenti relativi alla normativa di riferimento. Per un costante allineamento del processo off e online, sono pubblicati i report degli incontri realizzati in presenza. Nella nostra piazza sarà pubblicato il glossario per esempio. In generale ogni responsabile diffonde tutto ciò che può facilitare i partecipanti a conoscere il tema trattato per poter dare il proprio contributo.

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I sondaggiIl sondaggio è un utile strumento di indagine costituito da una domanda e una serie di varie risposte possibili. I sondaggi sono in genere degli strumenti di formazione di consenso su argomenti specifici, sono particolarmente utili per tastare il terreno, capire le esigenze degli utenti ed avere importanti informazioni sugli sviluppi di determinate questioni.Le indagini hanno quindi come obiettivo quello di fornire un adeguato supporto cognitivo a un successivo intervento teso a risolvere o, quanto meno affrontare, una determinata problematica.

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I sondaggi

In ioPartecipo + i risultati dei sondaggi sono visibili in tempo reale, infatti lo strumento fornisce una visualizzazione a istogrammi.

Nella creazione di un sondaggio occorre definire:• la domanda,• la serie delle possibili risposte, • se la domanda è a risposta singola o multipla e quante risposte può dare l’utente

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I questionariIl questionario deve presentare caratteristiche che lo rendano adatto alla diffusione tramite Web: deve essere di breve compilazione (10-12 minuti al massimo), le domande devono essere poste in modo diretto e di semplice comprensione. Tre settimane per la compilazione sono considerate una durata ottimale.

Alcuni suggerimenti:• utilizzare un linguaggio semplice e comunque

adeguato al livello di informazione del soggetto a cui è rivolto,

• l'obiettivo che il questionario intende raggiungere deve essere stabilito una volta per tutte,

• non far ricorso a termini non ben definiti, troppo vaghi che possono prestarsi a interpretazioni differenti,

• non formulare domande troppo lunghe né caricare il questionario di molte domande.

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Cos’è un forum?In generale un forum è costituito da una pagina web cui inviare i propri messaggi che sono leggibili da tutti gli utenti i quali possono, se lo vogliono, rispondere o commentare, dando vita così più varie discussioni.Siamo di fronte alle a una modalità comunicativa asincrona: gli utenti, cioè, non sono obbligati ad essere nello stesso luogo (virtuale o meno) per poter comunicare.I principali vantaggi offerti dai forum sono:• dare la sensazione di un luogo specifico per creare, fra

persone geograficamente distanti, una sensazione di appartenenza

• trasmettere un’idea di autonomia : il web è per definizione un’arena “aperta”

• favorire la riflessività grazie a discussioni di tipo asincrono

• offrire un contesto immediatamente visibile alla conversazione al fine di facilitare l'inserimento dei nuovi arrivati

• tenere traccia della storia della comunità

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Come funziona il forum?

L’utente si collega, si registra e poi scrive il messaggio ( o può attivare una nuova discussione) che viene immediatamente pubblicato.Questo tipo di forum ha un forte impatto sulla partecipazione dal momento che l’utente vede subito ciò che ha scritto, d’altra parte, proprio perché non esiste alcuna forma di controllo o mediazione a priori chiunque potrebbe scrivere qualsiasi cosa.

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Come si gestisce un forum?E’ importante monitorare le discussioni e cercare di rispondere agli interventi del pubblico entro un giorno o due al massimo. Il presidio del forum è importante anche perché i commenti degli utenti, come detto, sono pubblicati in tempo reale e il moderatore può / deve revocare commenti non opportuni. E’ opportuno prevedere sempre la pubblicazione di un Avviso perpromuovere un nuovo Forume inserire il link diretto per commentare.

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Come si modera un forum?

Il moderatore ha un ruolo essenziale di focalizzazione della discussione e di mantenimento di un clima di dialogo civile, per quanto animato, fra i partecipanti. A seconda delle attività che principalmente svolge, è possibile individuare diversi ruoli.I ruoli possono essere ricoperti da un’unica o da più persone che costituiranno un vero e proprio team di moderazione. A livello teorico la situazione ideale sarebbe quella nella quale esistono almeno due moderatori, il primo con una competenza prettamente sociologica o comunicativa che si fa carico della conduzione pratica della discussione, un altro con una competenza di tipo tecnico.

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Cosa deve fare il moderatore?Il moderatore dovrebbe:• fornire un focus nel discorso e stimolare i gruppi ad

interagire in maniera costruttiva• esplicitare in modo chiaro e univoco le regole della

partecipazione• individuare gli argomenti a cui la maggior parte degli

utenti sembra essere interessata • vigilare sul rispetto delle regole della netiquette,

eliminare messaggi diffamatori o offensivi, fuori tema o di spamming

• guidare la discussione affinché proceda nei modi e nei temi stabiliti

• fornire, per quanto possibile, un feedback a tutti i partecipanti

• orientare la discussione verso una conclusione

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