Parrocchia STIMMATE DI SAN FRANCESCO D’ASSISI Lunedì … · La donna invece fuggì nel deserto,...

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4 Lunedì 14 agosto ore 18,00 S. Messa festiva Vigilia Assunta S. Massimiliano Maria Kolbe (martire) Martedì 15 agosto Martedì 15 agosto Assunta Assunta Santa Messa: solo ore 10,30 Letture: Santa Messa: solo ore 10,30 Letture: Ap 11,19a; 12,1-6a.10ab; Sal 44 (45); 1 Cor 15,20-27a; Lc 1,39-56 Mercoledì 16 agosto San Rocco letture: Dt 34,1-12; Sal 65 (66); Mt 18,15-20 Giovedì 17 agosto letture: Gs 3,7-11.13-17; Sal 113A (114); Mt 18,2119,1 Venerdì 18 agosto Venerdì 18 agosto Sant’Elena imperatrice letture: Gs 24,1-13; Sal 135 (136); Mt 19,3-12 Sabato 19 agosto ore 18,00 S. Messa festiva Letture della domenica 20 agosto 2017 20 agosto 2017 20 ª domenica T. ordin. 20 ª domenica T. ordin. Santa Messa: solo ore 10,30 San Bernardo Letture: Is 56,1.6-7; Sal 66 (67); Rm 11,13-15.29-32; Mt 15,21-28. Lunedì 21 agosto San Pio X° Papa Letture: Gdc 2, 11-19; Sal.105; Mt 19, 16-22. Martedì 22 agosto Maria Regina Letture: Gdc 6, 11-24; Sal.84; Mt 19, 23-30 Mercoledì 23 agosto Santa Rosa da Lima Letture: Gdc 9, 6-15; Sal.20; Mt 20, 1-16. Giovedì 24 agosto San Bartolomeo Ap. Letture: Ap 21, 9-14; Sal 144; Gv 1, 45-51 Venerdì 25 agosto San Ludovico Letture: Rt 1,1.3-6.14-16.22; Sal.145; Mt 22, 34-40. Sabato 26 agosto ore 18,00 S. Messa festiva Letture della domenica 27 agosto 2017 27 agosto 2017 21 ª domenica T. ordin. 21 ª domenica T. ordin. Santa Messa: solo ore 10,30 santa Monica Is 22, 19-23; Sal.137; Rm 11, 33-36; Mt 16, 13-20. Lunedì 28 agosto Ore 8,30 s. Messa Sant’Agostino Letture: 1Ts 1,2-5.8-10; Sal.149; Mt 23, 13-22 Martedì 29 agosto Ore 8,30 s. Messa Martirio di S. Giovanni Battista Letture: Ger 1, 17-19; Sal 70; Mc 6, 17-29 Mercoledì 30 agosto Ore 8,30 s. Messa Letture: 1 Ts 2, 9-13; Sal.138; Mt 23, 27-32 Giovedì 31 agosto Ore 18,00 S. Messa Letture: 1 Ts 3, 7-13; Sal.89; Mt 24, 42-51. Venerdì 1° settembre Ore 18,00 S. Messa Letture: 1 Ts 4, 1-8; Sal.96; Mt 25, 1-13. Sabato 2 settembre ore 18,00 S. Messa festiva Letture della domenica 3 settembre 2017 3 settembre 2017 22 domenica T. ordin. 22 domenica T. ordin. Sante Messe: ore 9,00 e 10,30 Letture: Ger 20, 7-9; Sal.62; Rm 12, 1-2; Mt 16, 21-27. L’Ufficio parrocchiale rimane chiuso fino a domenica 3 settembre per malati gravi e funerali telefonare al 011.485825 Estate 2017: orario delle Sante Messe festive Agosto: sabato ore 18,00; domenica solo 10,30 In questo mese di agosto la chiesa sarà aperta solo durante le Sante Messe festive e feriali Settembre : sabato ore 18,00; domenica ore 9 e 10,30 G loria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa. Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’altissimo, Gesù Cristo con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen. PRIMA LETTURA Una donna vestita di sole, con la luna sot- to i suoi piedi. Dal libro dell’Apocalisse di san Giovan- ni apostolo (11, 19a; 12, 1-6a.10ab) Si aprì il tempio di Dio che è nel cielo e apparve nel tempio l’arca della sua allean- za. Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle. Era incinta, e gridava per le doglie e il travaglio del parto. Allora apparve un altro segno nel cie- lo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; la sua coda trascinava un terzo delle stelle del cielo e le precipi- tava sulla terra. Il drago si pose da- vanti alla donna, che stava per partori- re, in modo da divorare il bambino appena lo avesse partorito. Essa par- torì un figlio maschio, destinato a go- vernare tutte le nazioni con scettro di ferro, e suo figlio fu rapito verso Dio e verso il suo trono. La donna invece fuggì nel deserto, dove Dio le aveva preparato un rifugio. Allora udii una voce potente nel cielo che diceva: «Ora si è compiuta la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio e la potenza del suo Cristo». Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio. SALMO RESPONSORIALE Dal Salmo 44 (45) R/. Risplende la regina, Signore, alla tua destra. Figlie di re fra le tue predilette; alla tua de- stra sta la regina, in ori di Ofir. R/. Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio: dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre. R/. 1 Parrocchia STIMMATE DI SAN FRANCESCO D’ASSISI Via G. Ascoli, 3210144 Torino Telefono : 011.485825 email: [email protected] www.parrocchiastimmate.it [email protected]

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Lunedì 14 agosto ore 18,00 S. Messa festiva Vigilia Assunta S. Massimiliano Maria Kolbe (martire)

Martedì 15 agostoMartedì 15 agosto AssuntaAssunta

Santa Messa: solo ore 10,30 Letture: Santa Messa: solo ore 10,30 Letture: Ap 11,19a; 12,1-6a.10ab; Sal 44 (45); 1 Cor 15,20-27a; Lc 1,39-56

Mercoledì 16 agosto San Rocco letture: Dt 34,1-12; Sal 65 (66); Mt 18,15-20

Giovedì 17 agosto letture: Gs 3,7-11.13-17; Sal 113A (114); Mt 18,21–19,1

Venerdì 18 agostoVenerdì 18 agosto Sant’Elena imperatrice letture: Gs 24,1-13; Sal 135 (136); Mt 19,3-12

Sabato 19 agosto ore 18,00 S. Messa festiva Letture della domenica

20 agosto 201720 agosto 2017 20 ª domenica T. ordin.20 ª domenica T. ordin.

Santa Messa: solo ore 10,30 San Bernardo Letture: Is 56,1.6-7; Sal 66 (67); Rm 11,13-15.29-32; Mt 15,21-28.

Lunedì 21 agosto San Pio X° Papa Letture: Gdc 2, 11-19; Sal.105; Mt 19, 16-22.

Martedì 22 agosto Maria Regina Letture: Gdc 6, 11-24; Sal.84; Mt 19, 23-30

Mercoledì 23 agosto Santa Rosa da Lima Letture: Gdc 9, 6-15; Sal.20; Mt 20, 1-16.

Giovedì 24 agosto San Bartolomeo Ap. Letture: Ap 21, 9-14; Sal 144; Gv 1, 45-51

Venerdì 25 agosto San Ludovico Letture: Rt 1,1.3-6.14-16.22; Sal.145; Mt 22, 34-40.

Sabato 26 agosto ore 18,00 S. Messa festiva Letture della domenica

27 agosto 201727 agosto 2017 21 ª domenica T. ordin.21 ª domenica T. ordin.

Santa Messa: solo ore 10,30 santa Monica Is 22, 19-23; Sal.137; Rm 11, 33-36; Mt 16, 13-20.

Lunedì 28 agosto Ore 8,30 s. Messa Sant’Agostino Letture: 1Ts 1,2-5.8-10; Sal.149; Mt 23, 13-22

Martedì 29 agosto Ore 8,30 s. Messa Martirio di S. Giovanni Battista Letture: Ger 1, 17-19; Sal 70; Mc 6, 17-29

Mercoledì 30 agosto Ore 8,30 s. Messa Letture: 1 Ts 2, 9-13; Sal.138; Mt 23, 27-32

Giovedì 31 agosto Ore 18,00 S. Messa Letture: 1 Ts 3, 7-13; Sal.89; Mt 24, 42-51.

Venerdì 1° settembre Ore 18,00 S. Messa Letture: 1 Ts 4, 1-8; Sal.96; Mt 25, 1-13.

Sabato 2 settembre ore 18,00 S. Messa festiva Letture della domenica

3 settembre 20173 settembre 2017 22 domenica T. ordin.22 domenica T. ordin.

Sante Messe: ore 9,00 e 10,30 Letture: Ger 20, 7-9; Sal.62; Rm 12, 1-2; Mt 16, 21-27.

L’Ufficio parrocchiale rimane chiuso fino a domenica 3 settembre

per malati gravi e funerali telefonare al 011.485825

Estate 2017: orario delle Sante Messe festive Agosto: sabato ore 18,00; domenica solo 10,30

In questo mese di agosto la chiesa sarà aperta solo durante le Sante Messe festive e feriali

Settembre: sabato ore 18,00; domenica ore 9 e 10,30

G loria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini

di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa. Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’altissimo, Gesù Cristo con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.

PRIMA LETTURA Una donna vestita di sole, con la luna sot-to i suoi piedi. Dal libro dell’Apocalisse di san Giovan-ni apostolo (11, 19a; 12, 1-6a.10ab) Si aprì il tempio di Dio che è nel cielo e apparve nel tempio l’arca della sua allean-za. Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto

i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle. Era incinta, e gridava per le doglie e il travaglio del parto. Allora apparve un altro segno nel cie-lo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; la sua coda trascinava un terzo delle stelle del cielo e le precipi-tava sulla terra. Il drago si pose da-vanti alla donna, che stava per partori-re, in modo da divorare il bambino appena lo avesse partorito. Essa par-torì un figlio maschio, destinato a go-vernare tutte le nazioni con scettro di

ferro, e suo figlio fu rapito verso Dio e verso il suo trono. La donna invece fuggì nel deserto, dove Dio le aveva preparato un rifugio. Allora udii una voce potente nel cielo che diceva: «Ora si è compiuta la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio e la potenza del suo Cristo». Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE Dal Salmo 44 (45) R/. Risplende la regina, Signore, alla tua destra. Figlie di re fra le tue predilette; alla tua de-stra sta la regina, in ori di Ofir. R/. Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio: dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre. R/.

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Parrocchia STIMMATE DI SAN FRANCESCO D’ASSISI

Via G. Ascoli, 32—10144 Torino Telefono : 011.485825 email: [email protected]

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Il re è invaghito della tua bellezza. È lui il tuo signore: rendigli omaggio. R/. Dietro a lei le vergini, sue compagne, condotte in gioia ed esultanza, sono presentate nel palazzo del re. R/. SECONDA LETTURA

Cristo risorto è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo. Dalla prima lettera di san Paolo a-postolo ai Corìnzi (15, 20-27a) Fratelli, Cristo è risorto dai morti, pri-mizia di coloro che sono morti. Perché, se per mezzo di un uomo ven-ne la morte, per mezzo di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti. Come infatti in Adamo tutti muoiono, così in Cristo tutti riceveranno la vita. Ognuno però al suo posto: prima Cri-

sto, che è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo. Poi sarà la fine, quando egli consegnerà il regno a Dio Pa-dre, dopo avere ridotto al nulla ogni Prin-cipato e ogni Potenza e Forza. È necessario infatti che egli regni finché non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi. L’ultimo nemico a essere annientato sarà la morte, perché ogni cosa ha posto sotto i suoi piedi. Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio. CANTO AL VANGELO R/. Alleluia, alleluia. Maria è assunta in cielo; esultano le schie-re degli angeli. R/. Alleluia. VANGELO Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente: ha innalzato gli umili. Dal Vangelo secondo Luca (1, 39-56) In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di

Giuda. Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bam-bino sussultò nel suo grembo. Elisa-betta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata co-

lei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto». Allora Maria disse: «L’anima mia magnifica il Signore

e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente e Santo è il suo nome; di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva detto ai nostri padri, per Abramo e la sua discendenza, per sempre». Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua. Parola del Signore. Lode a Te, o Cristo. PROFESSIONE DI FEDE Credo in un solo Dio, Padre onnipo-tente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Cre-do in un solo Signore, Gesù Cristo, u-nigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Lu-ce da Luce, Dio vero da Dio vero, ge-nerato, non creato, della stessa sostan-za del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cie-lo, e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Ma-ria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu se-polto. Il terzo giorno è risuscitato, se-condo le Scritture, è salito al cielo, sie-de alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signo-re e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è a-dorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, u-na santa cattolica e apostolica. Profes-so un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

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“Ave Maria” Anello d'oro /del tempo e dell'eterno, / tu porti la nostra carne in paradiso /e Dio nella nostra carne (D. M. Turoldo). Anello d'oro, dove il tempo e l'eternità si innestano l'uno nell'altra, dove si pas-sano le frontiere: carne di donna in para-diso, carne di Dio sulla terra. L'assun-zione di Maria intona oggi il canto del valore del corpo. Dio non spreca le sue meraviglie e il corpo dell'uomo, che è un tessuto di prodigi, avrà, trasfigurato, lo stesso destino dell'anima, e Dio occu-perà cuore e corpo e "sarà tutto in tut-ti" (Col 3,11). Questo corpo così fragi-le, così sublime, così caro, così dolente, sacramento d'amore e talvolta di violen-za, in cui sentiamo la densità della gioia, in cui soffriamo la profondità del dolo-re, diventerà, nell'ultimo giorno, porta aperta, soglia spalancata alla comunio-ne, trasparenza di cristallo, sacramento dell'incontro perfetto. Maria è la sorel-la che è andata avanti, il suo destino è il nostro, e già da ora. "Vidi una donna vestita di sole, era incinta e gridava per le doglie del parto" (Ap 12,2). Immagine bellissima della Chiesa, dell'umanità, di Maria, di me, piccolo cuore ancora vestito d'ombre. Che rivela la nostra comune vocazione: essere nel-la vita, datori di vita. Essere creature solari, generanti vita, e in lotta. Contro il male, il grande drago rosso che divora la luce, che mangia i frutti della vita. Avere un cuore di luce, mandare solo segnali di vita attorno a sé, e non arren-dersi mai. Perché il futuro del mondo non è gravido di morte, ma di vita. Il vangelo racconta che "Maria si mise in viaggio, in fretta, verso la montagna". Lei è la donna del viaggio compiuto in fretta, perché l'amore ha sempre fret-ta, non sopporta ritardi; va', portata dal futuro che prende carne e calore in lei. Donna in viaggio, che è sempre figura di una ricerca interiore, di un cammino verso un mondo nuovo sulle tracce di Dio e sulle speranze del cuore. Donna in viaggio verso altri: Maria non è mai da sola nel Vangelo, non si è mai ritagliata uno spazio per quanto esiguo, da riser-vare a sé. Va continuamente verso altri, creatura di comunione, nodo di incontri. Donna in viaggio da casa a casa, che lascia la sua casa di Nazaret, e va da

Elisabetta, dagli sposi di Cana, a Cafarnao, alla camera alta a Gerusalemme, quasi la sua casa si fosse dilatata e spalancata e mol-tiplicato il cerchio del cuore. Donna in vi-aggio con gioia, gioia e paura insieme, gio-ia che all'incontro con Elisabetta si fa ab-braccio e poi canto. Perché la gioia, come la pace, come l'amore, si vivono solo condivi-dendoli. L'Assunta è la festa della nostra comune migrazione verso la vita. Siamo umanità dolente, ma incamminata; umanità ferita, caduta, eppure incamminata; umanità che ben conosce il tradimento, ma che non si arrende, che ama con la stessa intensità il cielo e la terra.

Madre della Chiesa, e Madre nostra, Maria, raccogliamo nelle nostre mani quanto un popolo è capace di offrirti; l'innocenza dei bambini, la generosità e l'entusiasmo dei giovani, la sofferenza dei malati, gli affetti più veri coltivati nelle famiglie, la fatica dei lavoratori, le angustie dei disoccupati, la solitudine degli anziani, l'angoscia di chi ricerca il senso vero dell'esistenza, il pentimento sincero di chi si è smarrito nel peccato, i propositi e le speranze di chi scopre l'amore del Padre, la fedeltà e la dedizione di chi spende le proprie energie nell'apostolato e nelle opere di misericordia. E Tu, o Vergine Santa, fa' di noi altrettanti coraggiosi testimoni di Cristo. Vogliamo che la nostra carità sia autentica, così da ricondurre alla fede gli increduli, conquistare i dubbiosi, raggiungere tutti. Concedi, o Maria, alla comunità civile di progredire nella solidarietà, di operare con vivo senso della giustizia, di crescere sempre nella fraternità. Aiuta tutti noi ad elevare gli orizzonti della speranza fino alle realtà eterne del Cielo. Vergine Santissima, noi ci affidiamo a Te e Ti invochiamo, perché ottenga alla Chiesa di testimoniare in ogni sua scelta il Vangelo, per far risplendere davanti al mondo il volto del tuo Figlio e nostro Si-gnore Gesù Cristo. (Papa Giovanni Paolo II)