Parrocchia Maria Ss. Assunta - 30/01/2010 BICCARI · Conclude la prima parte del Vangelo di Marco e...
Transcript of Parrocchia Maria Ss. Assunta - 30/01/2010 BICCARI · Conclude la prima parte del Vangelo di Marco e...
30/01/201030/01/2010Parrocchia "Maria Ss. Assunta" Parrocchia "Maria Ss. Assunta" --
BICCARIBICCARI
30/01/201030/01/2010Parrocchia "Maria Ss. Assunta" Parrocchia "Maria Ss. Assunta" --
BICCARIBICCARI
� Alcuni (s. Girolamo) insistono molto sulla “ lettura simbolica ” dei miracoli, preoccupati dell’attualizzazione : OGGI� Cieco = chi non conosce Cristo� Guarigione = dono della fede …
� Altri (s. Gv. Crisostomo) insistono sulla “ lettura storica ”. Il miracolo rimane un fatto del passato, storicamente accaduto. L’unica attualizzazione è di tipo “morale ” (imitazione nella preghiera, compassione …).
30/01/201030/01/2010Parrocchia "Maria Ss. Assunta" Parrocchia "Maria Ss. Assunta" --
BICCARIBICCARI
� Storico: nucleo originario più semplice, molto vicino a quello di Luca
� Aggiunte: c’è stata una serie di aggiunte successive (marciane o premarciane)
� Simbolismo: i miracoli sono “segni”: rivelano la venuta del Regno, l’identità di Gesù e la salvezza che Egli dona all’uomo.
� Redazione: sono inseriti in una tematica che l’evangelista ha presente fin dall’inizio del suo Vangelo (discepolato, Regno, Signore )
30/01/201030/01/2010 Parrocchia "Maria Ss. Assunta" Parrocchia "Maria Ss. Assunta" --BICCARIBICCARI
� Il miracolo è un “PONTE”:� Da una parte conclude il cammino
verso Gerusalemme (8,27 – 10,52) = croce e discepolato. � Questo cammino è ostacolato
dalla “cecità umana (cfr. reazione agli annunzi della passione)
� Dall’altra parte apre l’ingresso in Gerusalemme
� In questo contesto il cieco assume una valenza simbolica, come pure il cieco di Betsaida (8,22-26)
30/01/201030/01/2010 Parrocchia "Maria Ss. Assunta" Parrocchia "Maria Ss. Assunta" --BICCARIBICCARI
CIECO DI BETSAIDA (8,22-26)� Conclude la prima partedel Vangelo di Marco e
viene prima della confessione di Pietro.
� Gesù tocca due voltegli occhi del cieco e questo sembra corrispondere alle due risposte, quella imperfetta della gente e quella più perfetta di Pietro.
� Al cieco di Betsaida viene ingiunto il “segreto”, come in tutti i miracoli della prima parte.
30/01/201030/01/2010 Parrocchia "Maria Ss. Assunta" Parrocchia "Maria Ss. Assunta" --BICCARIBICCARI
Cieco di Gerico (Mc.10,46-52)
� Guarigione “completa” ed “istantanea” (in vista del cammino verso la croce)
� Non c’è il “segreto” (anzi: titolo gridato due volte): viene rimproverato dalle gente, non da Gesù. Quando ci si avvicina alla croce il segreto viene a cadere.
30/01/201030/01/2010 Parrocchia "Maria Ss. Assunta" Parrocchia "Maria Ss. Assunta" --BICCARIBICCARI
�� Materialmente Materialmente èè ugualeuguale:: situato al termine situato al termine del cammino, prima di entrare in Gerusalemmedel cammino, prima di entrare in Gerusalemme
� E’ assente la “valenza simbolica” di Marco:� Non ha l’incomprensione dei discepoli (cfr. Mc. 9,10; 9,30-32; 10,32)
� Ha una “trasparenza ecclesiale”, comune a tutti gli altri miracoli:Gesù è il KYRIOS presente nella comunità, che ha compassione per coloro che Lo invocano.
30/01/201030/01/2010 Parrocchia "Maria Ss. Assunta" Parrocchia "Maria Ss. Assunta" --BICCARIBICCARI
� Il cieco di Gerico non segna la conclusione del camminoche, tra l’altro, non è contrassegnato dalla cecità dei discepoli.
� Cade la “valenza simbolica” di Marco ed è attenuata di molto la “trasparenza ecclesiale” di Matteo
� In Luca è uno dei tanti miracoli attraverso cui Gesùmanifesta l’irruzione del Regno, liberando l’uomo dal peccato e da tutte le sue conseguenze. Non c’è un particolare simbolismo.
30/01/2010 Parrocchia "Maria Ss. Assunta" - BICCARI
IN MARCO
� Ha una struttura diversa dagli altri miracoli
� Il miracolato ha un nome (unico oltre a Giairo)
� Vengono narrati dettagliatamente più gli sforzi per arrivare a Gesù, che non l’incontro stesso.
� Mancano il gesto e la parola con i quali Gesù opera la guarigione.
30/01/2010 Parrocchia "Maria Ss. Assunta" - BICCARI
In Matteo
� Presenta “omissioni” e “aggiunte” rispetto a Marco� SCOPO: mettere in risalto il “dialogo della fede”
In Luca •Struttura simile a quella degli altri miracoli:
• situazione dell’infermo – incontro con Gesù – richiesta –parola che opera la guarigione – constatazione di avven uta guarigione – lode a Dio.
30/01/201030/01/2010Parrocchia "Maria Ss. Assunta" Parrocchia "Maria Ss. Assunta" --
BICCARIBICCARI
Marco 10v. 46: “E Arrivano
a Gerico. E mentre Gesùpartiva da Gerico
Matteo 20v. 29: “Mentre essi
uscivano da Gerico,
Luca 18v. 35: “Ora
avvenne che, quando egli fu vicino a Gerico
• MARCO: e arrivano a Gerico. raccordo narrativo, per sottolineare che si tratta di una nuova tappa nel cam mino verso Gerusalemme
• LUCA: fu vicino a Gerico. L’episodio avviene nell’entrare in Gerico e questo:
1. Per far posto all’episodio di Zaccheo ambientato a Gerico
2. O si riferisce alla Gerico nuova
30/01/201030/01/2010Parrocchia "Maria Ss. Assunta" Parrocchia "Maria Ss. Assunta" --
BICCARIBICCARI
MARCO
v. 46 b: “insieme ai suoi discepoli e a molta folla ”.
MATTEO
v. 29 b: “una gran folla lo seguì”.
LUCA **************
MARCO:• Folla: menzionata perché avrà un ruolo notevole
• Discepoli: menzionati perché in Mc sono sempre con Gesù (discepol ato)
MATTEO:• Folla: menzionata per il ruolo che avrà
• Discepoli : Mt non sviluppa il discepolato. Li omette perché no n fanno niente
LUCA:• Folla: inserita nel racconto, non cammina con Gesù
30/01/201030/01/2010Parrocchia "Maria Ss. Assunta" Parrocchia "Maria Ss. Assunta" --
BICCARIBICCARI
MARCO
v. 46: “il figlio di Timèo, Bartimèo, sedeva lungola strada a mendicare”.
MATTEO
v. 30a: “ed ecco dueciechi seduti lungo la via”
LUCA
v. 35 b: “un cieco sedeva lungo la via, mendicando”
MARCO:• Timeo : rapporto personale, individuale.
• Sedeva: immobilizzato dalla “cecità”ai margini della “strada”
MATTEO:• Due ciechi: simboleggia la sua comunità, raffigurando ebrei e p agani.
• Lungo la via: per Mt significa non essere ancora arrivati alla ver ità, benché ci si sia avvicinati mediante la Legge o la ragione.
LUCA:• Lungo la via e mendicando: indicano solo situazioni di bisogno.
30/01/201030/01/2010Parrocchia "Maria Ss. Assunta" Parrocchia "Maria Ss. Assunta" --
BICCARIBICCARI
MARCO
v. 47 a: “Sentendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare”
MATTEO
v. 30 b: “ udendo che passava Gesù, gridarono, dicendo”
LUCA
v. 36: “udendo passare la folla, domandava che fosse questo”
MARCO: in Marco ha una “valenza simbolica” rispetto a Mt e L c
•Sente e grida: il cieco è ormai capace di “udire” e parlare” (cfr. 7,31: sordomuto) .
Può arrivare alla fede perché la fede nasce dall’asc olto
LUCA:Luca rende più scorrevole e chiaro lo svolgimento.
30/01/201030/01/2010Parrocchia "Maria Ss. Assunta" Parrocchia "Maria Ss. Assunta" --
BICCARIBICCARI
MARCO
v. 47 b: “Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me”
MATTEO
v. 30 b: “ Signore , abbi pietà di noi, figlio di David”
LUCA
v. 38: “Gesù, Figlio di David, abbi pietà di me”
MARCO e LUCA:• Gesù: è il nome di Dio tra gli uomini. Chiamare per nome u na persona significa conoscerla e amarla.
•Figlio di David: per tutti Gesù è il Messia
MATTEO:•Signore: per Matteo Gesù è il risorto. Lo presenta nel suo aspetto maestoso e divino
Abbi pietà di me: la misericordia è l’essenza di Dio. E’ la preghiera fondamentale del cristiano perché preghiera umile. Ecco perché Marco la fa ripetere tre volte
30/01/201030/01/2010Parrocchia "Maria Ss. Assunta" Parrocchia "Maria Ss. Assunta" --
BICCARIBICCARI
• V. 48: lo rimproveravano”: il rimprovero è dovuto alla “messianicità”
1. Messianicità da non divulgare
2. Messianicità ignorata
• Gridava più forte: è il modo giusto per reagire alla tentazione di tace re, agli ostacoli, alle difficoltà …
• Fermatosi: il Signore non può non fermarsi davanti a questo gr ido
• Chiamatelo : è Gesù che chiama, ma attraverso gli altri
• Lo chiamarono: Gli apostoli, veri “ciechi”, hanno l’incarico di chiamarlo. Verità consolante: la chiamata del Signor e opera efficacemente al di là delle qualità personali dell’a postolo.
30/01/201030/01/2010Parrocchia "Maria Ss. Assunta" Parrocchia "Maria Ss. Assunta" --
BICCARIBICCARI
• v. 50: “gettato via il mantello”:
• il mantello è tutto per il mendicante. Per seguire Gesù bisogna essere pronti a “gettare ogni sicurezza”(cfr. Mc. 10,17-22: il giovane ricco)
v. 50: “balzò in piedi e venne da Gesù”:
• Per poter andare da Gesù è necessario spogliarsi di tutto ciò che può appesantire.
30/01/201030/01/2010Parrocchia "Maria Ss. Assunta" Parrocchia "Maria Ss. Assunta" --
BICCARIBICCARI
“Che cosa vuoi che io faccia per te?”
• Domanda importante: non basta la fede, ci vuole la “fede orante” che mette in comunione.
• E’ la stessa domanda rivolta ai figli di Zebedeo (in Mt alla mamma). Solo se sono “cieco” e so di esserlo so che cosa voglio e glielo chiedo
30/01/201030/01/2010Parrocchia "Maria Ss. Assunta" Parrocchia "Maria Ss. Assunta" --
BICCARIBICCARI
MARCO:
• Gesù è il maestro
MATTEO:
• Gesù è il Signore, il risorto …
LUCA: crea un crescendo
• Gente: “Gesù Nazareno”
• Cieco: “Figlio di Davide”
• Cieco: “Signore”
Mc. 51 b: “ Rabbunì, che io riabbia la vista”
Mt. 33 b: “ Signore, che si aprano i nostri occhi”.
Lc. 41 b: “ Signore, che io acquisti la vista”
30/01/201030/01/2010Parrocchia "Maria Ss. Assunta" Parrocchia "Maria Ss. Assunta" --
BICCARIBICCARI
Marco
v. 52 a: “Va’, la tua fede ti ha salvato”
Matteo
v. 34 a: “ Gesù, mosso a compassione, toccò i loro occhi
Luca
v. 42 a: Acquista la vista! La tua fede ti ha salvato”.
• MARCO: Per Marco la fede che salva è “vedere Cristo”.
• MATTEO: manca l’espressione sulla “fede”. A Matteo fa diffi coltàche la salvezza venga collegata a una fede senza le opere.
• Compassione: unica “reazione umana” di Gesù in Matteo
• LUCA: non ha motivazioni teologiche per omettere la frase.
• Luca ripete tre volte l’espressione “riacquistare l a vista” per sottolineare entrambe le connessioni
1. Invocazione ed esaudimento
2. Parola di Gesù ed effetto
30/01/201030/01/2010Parrocchia "Maria Ss. Assunta" Parrocchia "Maria Ss. Assunta" --
BICCARIBICCARI
Marco
v. 52 b: “lo seguiva lungo la strada”
Matteo
v. 34 b: “e lo seguirono”
MARCO: lettura “simbolica”
• lo seguiva: tema della sequela, una sequela “continua” (usa l’imperfetto)
• lungo la via: la sequela è quella di Cristo, è la via della croce
MATTEO:
• lo seguirono: usa l’aoristo. Ha un significato più storico che simbolico.
30/01/201030/01/2010Parrocchia "Maria Ss. Assunta" Parrocchia "Maria Ss. Assunta" --
BICCARIBICCARI
v. 43 b: “lo seguiva glorificando Dio. E tutto il popolo, vedendo ciò, diede lode a Dio”.
• Luca omette “lungo la via”; aggiunge invece: “glorif icando Dio … diede lode a Dio”.
1. Il seguire non è, come per Marco, il culmine dell’ep isodio.
2. Il seguire è finalizzato alla gloria di Dio, tema ti pico dei racconti di miracoli in Luca
30/01/201030/01/2010Parrocchia "Maria Ss. Assunta" Parrocchia "Maria Ss. Assunta" --
BICCARIBICCARI
“Cosa vuoi che io faccia per te?”
• E’ la domanda che a questo punto il Vangelo fa a cia scuno di noi, che si ritrova cieco, seduto lungo la strada. E noi siamo chiamati a fare nostra la risposta: “ Gesù, abbi pietà di me. Che io veda”.
• Dove non avviene questa identificazione col cieco c he guarisce, c’è quella con il fico che scopre la sua sterilità (11, 12-20).
• Dal cieco di Gerico viene fuori il concetto di fede :
1. È orecchi per ascoltare
2. Bocca per gridare
3. Piedi per accorrere a Lui
4. Mani per gettare il mantello
5. Occhi per vederlo e seguirlo
30/01/201030/01/2010Parrocchia "Maria Ss. Assunta" Parrocchia "Maria Ss. Assunta" --
BICCARIBICCARI
1. Il suo principio è la miseria riconosciuta
2.Il suo mezzo èl’invocazione della misericordia
3.Il suo compimento èl’illuminazione che fa vedere il Signore
30/01/201030/01/2010Parrocchia "Maria Ss. Assunta" Parrocchia "Maria Ss. Assunta" --
BICCARIBICCARI