Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo

27024 CILAVEGNA (PV) Tel. e Fax 0381 96.105www.parrocchiacilavegna.it

e-mail: parrocchiacilavegna@libero.it

LUGLIO - AGOSTO 2011 (A cura della Parrocchia)

ORARIO S. MESSEFERIALE: Ore 8,30 - FESTIVO: Sabato ore 18,00 - Domenica ore 8,30 - 11,00 - 17,00

CRESIMA, SACRAMENTO DELLA “PARTENZA”È, questa, una definizione indovinata.La Cresima si riceve al termine di 8 anni di catechismo. Ini-zia con la prima elementare e termina alla seconda mediacon un percorso che, se fatto bene, è bello ed esaltante. Ibambini della 2° elementare incontrano la misericordia diGesù nella confessione, nel fiore dellʼinnocenza in terza ri-cevono il corpo di Gesù, continuano, poi, per altri 3 anni dicatechismo a studiare e ad amare Gesù.Alla fine del cammino giun-ge la cresima, il sacramentoche fa cristiani adulti, ʻtesti-moniʼ del risorto, pronti, or-mai adolescenti, a batterele vie del mondo a ʻfareʼVangelo ad ogni creatura.Appunto, la cresima, sacra-mento della partenza.Inaugura il tempo della mili-tanza adulta nel mondo chenon riconosce e non vuolesentire parlare di Dio. Ogni anno partono per lestrade di Cilavegna, unatrentina o quarantina diadolescenti ardimentosi,pieni di Spirito Santo con lavoglia di ̒ andareʼ nel mondoa dire che Gesù è il tutto,che Dio è amore, che bisogna servirsi, soprattutto negli ul-timi e nei poveri, come ha fatto Gesù. Pronti ad incendiare amore ad ogni creatura.Cilavegna, terra di Dio, terra di giovani temerari, confermatidallo Spirito Santo, che portano impresso sulla fronte il ʻsi-gillo dello Spiritoʼ.Ma tutto questo – Cresima, sacramento della partenza - èciò che dovrebbe essere, ma non è la realtà.Ogni anno escono dalla scuola di catechismo una trentinao quarantina di adolescenti che ʻprendono partenzaʼ madalla vita di Chiesa, che non frequentano più la Messa, che

rinnegano nei fatti ciò che hanno ricevuto, vanno a gonfiarela fila dei ̒ credenti non praticantiʼ.Lontani da Dio, dimentichi della loro ̒madre Chiesaʼ, del lo-ro prete, pronti a ripetere di Gesù le parole di Pietro: ̒ non loconoscoʼ.E Cilavegna diventa sempre più scristianizzata, semprepiù atea, sempre più lontana dal Signore.Cresimati che hanno preso la partenza, appunto.

Resta un ʻpugnetto dilievitoʼ un gruppetto digiovani che continuanonel loro faticoso cammi-no a fidarsi di Gesù,confessare la loro fede,partecipare alla Messadomenicale, accostarsiai sacramenti, frequen-tare la catechesi e lʼora-torio, a stare vicini al lo-ro prete. ʻCredenti e praticantiʼ.Ma un grande evento èofferto a chi, presa lapartenza, sta ormai sul-la ʻsogliaʼ della Chiesa:la grande missione aigiovani del settembre2012 il cui scopo e irro-

bustire i vicini, far ritornare chi sta sulla soglia della Chie-sa, riguadagnare il distacco coi lontani.La grande missione o la ̒ grande occasioneʼ. 2012 anno di grazia, di grande interesse, di speranza di ri-torni, anno di inviti, anno di nostalgie di ritorno.La speranza contro ogni speranza di Gesù ci conferma cla-morosi rientri. Molti giovani riprenderanno la ̒ partenzaʼ.

Il vostro prevopadre dei giovani

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LUGLIO - AGOSTO 2011

CONFIDENZE DELLA CATECHISTA

Il 25 ottobre 2007 è iniziata la nostra grande av-ventura insieme. Mi sono trovata davanti i volti ditanti piccoli uccellini (come ama chiamarli il no-

stro Parroco) freschi, freschi di Prima Comunione.Quando mi è statoproposto di fare cate-chismo ai bambini diquarta elementare, hosubito accettato congioia perché già daqualche anno, permancanza di catechi-sti, non mi era statopossibile seguire unaclasse anno per anno.Sono stati quattro an-ni in cui ho dato tanto,ma tanto ho ricevuto.I primi tre anni osereidire sono stati idilliaci;insieme abbiamo stu-diato i Sacramenti,abbiamo percorso econosciuto tanti per-sonaggi del Vecchio eNuovo Testamento,per finire questʼannocon lʼincontro impor-tante dello SpiritoSanto.Ho usato il termine idilliaco perché è stato bello lavo-rare con bambini studiosi, educati e desiderosi di co-noscere sempre più Gesù.Li vedevo pendere dalle mie labbra, quando parlavo

loro della storia, dei dogmi, della gioia infinita che lanostra fede ci mette nel cuore.Questʼanno è stato un cammino un poʼ più difficileperché mi sono accorta che i miei bambini stavano di-

ventando adole-scenti.In ogni modo trauna risata e lʼaltra,tra unʼurlata e lʼaltrasiamo giunti al grangiorno della SantaCresima.I ringraziamenti chevorrei fare sonotanti: al Prevostoper la fiducia che haavuto in me, ai mieicollaboratori che mihanno sempre aiu-tata, ma soprattuttoa tutti i miei ragazzi.Grazie per il vostroaffetto, per essermistati sempre vicininei momenti gioiosie in quelli difficilidella mia vita, per lepreghiere nel mo-mento del bisogno.Spero che un poʼ di

quanto ho cercato di insegnarvi vi serva per la vita; ri-cordatevi che vi terrò sempre nel mio cuore.

RINA

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LUGLIO - AGOSTO 2011

Alla fine arriva sempre la resadei conti. Anche questʼanno ,dopo una settimana molto

impegnativa di full immersion nellacatechesi con il nostro Don MarioTarantola, i ragazzi della secondamedia hanno ricevuto la Santa Cre-sima dal vescovo Mons. ClaudioBaggini. Arrivato in gran forma econ grande puntualità, ha trovatounʼassemblea presente e numero-sa ad accoglierlo ed in prima perso-na il nostro “prevo”. I ragazzi, eufo-rici, hanno ascoltato attentamentele parole di speranza e fiducia delvescovo. Speranza e fiducia cheha riposto in loro, la stessa che il Si-gnore ripone in ognuno di noi. Infat-ti se riflettiamo bene il messaggio èdavvero rivelatore:” Anche se ci al-lontanassimo dalla Chiesa e dal Si-gnore mille miglia, lo Spirito Santoricevuto il giorno della Cresima ri-mane in noi PER SEMPRE. Il Si-gnore crede in noi e ci dà sempre lapossibilità di salvarci e cambiare la

nostra vita per essere SANTI.”La strategia da seguire è semplice:“.. chiedere CONSIGLIO al Signoree pensare che a scegliere la dire-zione, in quel particolare momentodella nostra vita, sia proprio Gesù.Parole paterne fruibili dallʼintera co-munità. Eʼ stato il momento in cuiognuno si è sentito toccato, e lapresenza alla celebrazione non èrimasta solo una formalità ma è di-ventata piena partecipazione allavita della comunità e vero arricchi-mento personale.Non lo nego: molte volte ho messoin dubbio la capacità di trasmetterela mia fede ai ragazzi e alle ragaz-ze; altre volte li ho anche invitati ariflettere sulle ragioni che li avreb-bero dovuti avvicinare al catechi-smo: se erano intenzionati a segui-re, a studiare, a frequentare la Mes-sa domenicale, se erano almenoun poʼ incuriositi dal mistero splen-dido della nostra fede.. perché allafine nessuno è obbligato a frequen-

tare il catechismo!!! Ma la sensibili-tà di alcuni ragazzi a volte è davve-ro meravigliosamente disarmante:la parte più bella di questo servizioè proprio quella di stupirsi di quantoragazzi anche così giovani sappia-no interiorizzare gli insegnamenti erestituirli con spunti spesso nuovi einesplorati, anche per me. Ne escoarricchita ed è da questo che trag-go la forza per dire sì allʼimpegnoche prendo per lʼanno successivo.Eʼ giunto infine dal vescovo anche ilsostegno e lʼaugurio ai genitori per-ché, affidandosi al Padre, riescanoa realizzare il progetto che Dio haper i loro figli in modo da regalar lo-ro il futuro più felice. Auguro a tutti inostri ragazzi, che in questo annocatechistico ci hanno fatto viveremomenti di scoraggiamento maanche momenti di gioia e soddisfa-zione, che i “doni” ricevuti diano i lo-ro “frutti”.

Chiara

SANTA CRESIMA - 29 MAGGIO 2011

Abbondante Sabrina – ArrigoneMatteo – Azzimondi Matteo –Bonvento Mauro – BranchiniManuel – Bridio Laura – Castel-laneta Mattia – Castiglioni Mat-teo – Colli Silvia – Dianin Alice –Elisei Daniele – Ferrara Valerio –Giambarresi Mattia – Grazioli Si-mone – Lenati Sara – LiberaliCecilia – Lo Giuoco Paolo – MaioSimone – Mantegazza Elisa –Manzoli Federico – Marin Marco– Muraro Lorenzo – Paoletti Re-becca - Paparella Alessandro –Pezzana Andrea – Prina Elisa-betta – Raina Roberta – SilvestriElena Sofia – Tasellari Christian– Terragno Margherita – TrovatoDiletta – Vanzan Federica – Zuc-ca Celeste – Zucchi Erica

CILAVEGNAVia Milano - Tel. 0381.96117

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LUGLIO - AGOSTO 2011

SPECIALE FESTA

S. Anna

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LUGLIO - AGOSTO 2011SPECIALE

FESTA S. ANNA

Di SantʼAnna parla il Pro-tovangelo di Giacomo,dove apprendiamo i no-

mi dei genitori della VergineMaria. Anna significa “figlia del-la grazia”. I due sposi,Anna e Gioacchino, so-no giusti e pii, di condi-zione agiata e molto ge-nerosi nelle opere buo-ne. . Essi usano dividerein tre parti uguali le loroentrate: una per i poveri,una per il tempio, la ter-za per la loro sussisten-za. Gioacchino appar-tiene alla tribù di Giuda;Anna è figlia della stes-sa tribù e discende dallastirpe di Davide. San-tʼAnna, divenuta sposadi Gioacchino, non aspi-ra che alla maternità co-me tutte le donne ebree,che desideravano esse-re madri, anche nella

speranza di diventare madri delMessia. Presso gli Ebrei il nonavere figli era un grande diso-nore, perché la sterilità era con-siderata una maledizione di

Dio. Pure i Santi Gioacchino edAnna sono sottoposti a questaumiliazione. Perciò i due santisposi, se da una parte deside-rano ardentemente di essere

scelti da Dio quali genitoridel Messia, dallʼaltra par-te per la loro mancanza diun figlio vengono da tuttiumiliati. Ciò avviene so-prattutto nel tempio diGerusalemme, da partedel sacerdote Ruben,quando i due sposi sonoduramente rimproveraticome maledetti da Dio ela loro offerta viene rifiu-tata e sono malamenteallontanati dalla casa delSignore. Secondo SanGirolamo, ciò avvienenella grande solennitàdellʼinaugurazione deltempio, allorché i duesposi là si recano per farele offerte prescritte.

Se la loro fede è profonda-mente messa alla prova,questa non viene meno e

sempre si affidano con immen-sa speranza alla benevolenzadivina. Se il cuore di Anna èsommerso da un mare di delu-sione, se i suoi occhi versanoabbondantissime lacrime elʼamarezza vuole prendere ilsopravvento, la sua fede nonvacilla e perciò è premiata daDio. Il desiderio è soddisfatto,

lʼanelito da tanto tempo sospe-so nel suo animo desolato edafflitto viene accolto. Il Signorela consola, inviandole un suoangelo ad annunziarle la pros-sima maternità; lei crede almessaggero divino, come ungiorno sarà per la Vergine Ma-ria. Anche Gioacchino viene prodi-giosamente avvertito del pros-simo, immenso dono divino e idue sposi corrono al tempio per

rendere grazie al Signore e rag-gianti di gioia sʼincontrano pres-so la Porta dʼOro del santuarioper darsi lʼabbraccio più amoro-so e per elevare lʼinno di gratitu-dine a Dio. La tradizione lì la ca-sa di Anna e Gioacchino a Ge-rusalemme, a poca distanzadal tempio. Ed ecco finalmentela nascita tanto attesa e speratadella Vergine, la donna bene-detta fra tutte le donne, la Ma-dre del Messia.

S. ANNA, MADRE DELLA VERGINEAnna sposa di Gioacchino

La loro fede

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LUGLIO - AGOSTO 2011SPECIALE

FESTA S. ANNA

La gloria dei figli è la gloriadella madre, perciò San-tʼAnna giustamente parte-

cipa dellʼonore e della gloria chelungo tutti i secoli vengono attri-buiti alla Vergine Santa. Il som-mo poeta Dante Alighieri, nellaDivina Commedia, rievocandole grandi figure dellʼAntico Testa-mento, canta che SantʼAnna incielo è tutta presa dal contem-plare la gloria della figlia, da cuiriceve a sua volta una sconfina-ta gloria: “Di contrʼa Pietro vedisedere Anna, tanto contenta dimirar sua figlia che non moveocchio per cantare osanna” (Pa-radiso 32,133-134). Nel sec. VIIISan Giovanni Damasceno pro-

nuncia un discorso sulla Nativitàdi Maria in cui loda entusiastica-mente i genitori della Vergine. Ilsanto dottore della Chiesa pro-rompe in queste alte espressio-ni: “Te beata, anzi tre volte beatao Sant ̒Anna, che da Dio ti è sta-to fatto dono della beatitudinesingolare di dare alla luce quellatua bambina, per la quale Cristodivenne ʻfiore della vitaʼ, il fruttodel tuo parto più sublime. Noi cicongratuliamo con te, o beatissi-ma donna, che hai generato fi-nalmente colei che ci era statapromessa dai secoli quale no-stra speranza. E con te e con tut-te le lingue umane, noi magnifi-chiamo commossi il dono pre-

ziosissimo che tu ci hai dato inMaria, la Vergine Maria Madre diGesù “. SantʼEpifanio fa espri-mere tutta la profonda gioia dìSantʼAnna con queste parole:“Sia lodato Iddio che si degnò divisitarti e di concedermi un fruttomolteplice di giustizia al suo co-spetto! Chi dirà ai figli di Rubenche Anna è diventata madre?Udite, udite, o tribù tutte d ̒ Israe-le: Anna è diventata madre “. Epoi Anna è fedele alla divina Pa-rola, che ascolta e impara dallavoce del rabbino. La parola diDio, come respiro di cielo, portail cuore ad assecondare i sentie-ri dellʼanima e gli occhi ad aprirsialla bellezza che non tradisce.

Se la Chiesa ama, onora, glorifica la VergineSanta, non può non pregare ed onorare la ma-dre di lei, SantʼAnna, anche perché se Gesù in

cielo comanda e Maria di continuo intercede per tuttii suoi figli pellegrinanti nel mondo, SantʼAnna ci rac-comanda al Signore e alla Figlia. La sua intercessio-ne perciò è certamente utile ed efficace per otteneregrazie e benedizioni per la nostra vita spirituale e cri-stiana. Ecco perché la devozione e il culto verso di leisono molto antichi. Sin dal 530, a Costantinopoli,lʼimperatore Giustiniano I fa costruire una basilica insuo onore e, poi, nel secolo VIII Giustiniano Il ne facostruire unʼaltra. Il papa San Leone III (795-816)nella Basilica di San Paolo, a Roma, assieme con lastoria di San Gioacchino fa dipingere anche quelladella moglie Anna. Nel 1584 Gregorio XIII inseriscenel Messale la celebrazione liturgica della santa e laestende a tutta la Chiesa. Il suo culto è presente aNapoli già dal X secolo. A Roma nel XVI secolo èscelta come protettrice dei palafrenieri pontifici, iquali le erigono una chiesa vicino al Palazzo Aposto-lico in Vaticano, dovʼè particolarmente onorata. An-che la città di Caserta lʼonora come sua patrona e ilsuo culto è già vivo quando la città è situata in collina,

La santità di Anna

Il suo culto

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LUGLIO - AGOSTO 2011SPECIALE

FESTA S. ANNA

ora Caserta vecchia. Si può concertezza affermare che nellaChiesa non vi è Diocesi dove lasanta non venga onorata inqualche parrocchia o chiesache porti il suo nome. A Napolila santa viene particolarmenteinvocata nel raccolto e devotosantuario nel quartiere dellʼAre-nella, custodito con cura e amo-re dalle Suore di San GiovanniBattista, frequentato ogni gior-no da uomini e donne imploran-ti aiuto e sostegno. Qui il 26 lu-glio si snoda una devota pro-cessione con numerosa parte-cipazione di popolo. NellʼEuro-pa settentrionale, nei secoli XIVe XV viene molto usata lʼacquadi SantʼAnna per curare le feb-bri e gli ossessi. A lei è dedicatoil martedì, giorno in cui sarebbe

nata e morta. La devozione èlegata specialmente alle donnenellʼaiuto del parto e così pureagli agonizzanti ai quali la santaassicura una buona e santa di-partita da questo mondo per lavita eterna. Si ricorda anche il suo protetto-rato per le lavandaie e le rica-matrici, giacché SantʼAnna haassolto agli impegni domesticicon cura esemplare, provve-dendo amorosamente allʼedu-cazione della Bambina, chesuccessivamente viene affida-ta alle cure del tempio. Nellʼico-nografia corrente la santa vienerappresentata con un mantoverde indicante il colore dellemessi già germogliate a prima-vera anche perché la festa ri-corre il 26 luglio nel pieno fulgo-

re della stagione estiva e nel-lʼimmenso tripudio di tutta la na-tura, che è come la manifesta-zione di un miracolo fatto di frut-ti e di messi, di un verde cheammanta campagne e prati.Nel suo seno è germogliata lasperanza del mondo. I genitoridi Maria, come nonni di Gesù,sono anche i patroni di tutti i no-stri nonni, che da loro speranoaiuto e protezione per sé e per ipropri congiunti. LʼItalia vantaun santuario internazionale ele-vato in onore di SantʼAnna a Vi-nadio in provincia e Diocesi diCuneo nella sinfonia cangiantedelle Alpi. Le sue origini risalgo-no allʼanno 1000, allorché, do-po la cacciata dei saraceni, levalli alpine riprendono a ripopo-larsi.

Originariamente il San-tuario di S. Anna era de-dicato alla Madonna. Un

documento comunale del 1671,infatti, parla di “miracolosa Ver-gine Maria al gesiolino dellaCalderlina”. Doveva trattarsi diuna cappelletta in uso dagli abi-tanti della cascina chiamataCalderlina andata distrutta nel1661. Fa pensare quella parola“miracolosa” in un documentodella Municipalità! Si vede co-me le grazie ottenute dalla Ma-donna, venerata in quel luogo,erano veramente tante, conuna devozione già allora diffu-sa. Manca la data della costru-zione della cappellina agreste;la parte muraria che costituiscela navata mediana dellʼattualesantuario dalla facciata alla ba-

laustra si può attribuire allʼiniziodel 1600 o anche in epoca an-teriore. La venerata effige ci ri-porta ancora più indietro allaprima metà del 500, se si vuoltener conto della attribuzione aGaudenzio Ferrari (1471-1546)del pregevole affresco. Si è par-lato, e si parla tuttʼora, di un tra-fugamento dellʼeffige dai confi-ni di Parona in quelli di Cilave-gna, ma non se ne trova confer-ma precisa nei documenti. Siha notizia di controversie traParona e Cilavegna allʼiniziodel 1700 per una processioneentrata abusivamente nel terri-torio di Cilavegna (i Cilavegnesierano puntualizzatori... ancheallora) e di una lite per lʼattribu-zione di alcuni territori, lite sa-nata nel 1761 dallʼintendente

Massa attribuendo i terreni con-troversi a Cilavegna. Forse, traquesti terreni, vi era anchequello in cui sorgeva la chieset-ta di S. Anna. Ma si tratta solo diuna interpretazione difatti. Unanotizia certa ci viene dallʼArchi-vio Comunale di Cilavegna. Unatto del 28 ottobre 1671 ci ricor-da come la comunità avevachiesto alla Curia di Pavia di po-ter devolvere alla Fabbriceriadella Chiesa Parrocchiale leelemosine fatte al “gesiolinodella Calderlina”. Il Vicario generale accondisce-se a patto che si trasportasselʼimmagine nella Parrocchiale.Per fortuna non si fece nulla diciò, forse perchè ad opporsi fu-rono gli abitanti non solo di Cila-vegna ma anche di Parona che

S. Anna e Cilavegna

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MAGGIO - GIUGNO 2011SPECIALE

FESTA S. ANNA

avevano sempre a cuore laChiesetta. Forse è da questomomento che a custodia delSantuario venne preposto uneremita scelto alternativamen-te tra gli abitanti di Parona e diCilavegna. Lʼeremita ricevevalʼabito sacro dal Guardiano deiFrancescani delle Grazie di Vi-gevano. In una relazione ad una visitaPastorale del 1819 il PrevostoOmodei così nota: “Non vʼhache un romito alla Chiesa cam-pestre di S. Anna; abita in pae-se presso suoi parenti ed è no-minato dal Parroco, veste fuorila Chiesa lʼabito della sua con-dizione di contadino; riceve ilvitto col lavoro delle sue mani ecolle questue che fa al sabatodʼogni settimana. Veste in Chie-sa la veste talare, ma senza co-lare. La Chiesa fu ampliata nel1889 per opera di un pio sacer-dote cilavegnese, don GiovanniDelconsole; fu ornata e dotatadi un altare marmoreo nel 1914.Le pitture vennero eseguite daF. Villa di Vigevano. I lavori nonsono ancora finiti, mancandodella progettata cupola dellʼal-tare centrale.

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LUGLIO - AGOSTO 2011

Dal 19 al 25 luglio - ore 17.00 - settenario di preghieraRosario e Santa Comunione

SPECIALE

FESTA S. ANNA

PROGRAMMA RELIGIOSO

Orario confessioni

Venerdì 22 luglio Ore 21,15: Messa per i giovani e i bambini del Grest

Sabato 23 luglio Ore 21,15: Solenne processione con la Statua di S. Anna

Domenica 24 luglio Ore 8,30 - 11,00 - 18,00: S. Messe in SantuarioOre 18,30: Benedizione degli automezzi

Lunedì 25 luglio Ore 21,15: Messa di guarigione

Martedì Ore 8,00: Santa Messa

26 luglio Ore 10,00: Santa Messa per anziani e ammalati

S. Anna Ore 16,30: Benedizione dei bambiniOre 21,30: Santa Messa finale

Sabato 23 LuglioDalle 9,00 alle 11,30 e dalle 16,00 alle 18,00 in Chiesa Parrocchiale

Domenica 24 Luglio Dalle 8,00 alle 12,00 e dalle 16,00 alle 18,00 in Santuario

Lunediʼ 25 Luglio Dalle 9,00 alle 11,30 in Chiesa ParrocchialeDalle 20,00 alle 21,00 in Santuario

Martediʼ 26 Luglio Dalle 8,00 alle 11,30 e dalle 16,00 alle 18,00 in Santuario

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LUGLIO - AGOSTO 2011SPECIALE

FESTA S. ANNA

RISTORANTE SELF SERVICE

da sabato 23 luglio a martediʼ 26 lugliogelato artigianale - patitine fritte

salamelle alla griglia tranci di pizza e focacciabevande e caffeʼ

Pranzi e cene su prenotazione telefonando ai numeri: 3297414364 – 3398242459 - 3407401358 oppure dal sito: www.parrocchiacilavegna.it

Tensostruttura del SantuarioDOMENICA 24 LUGLIO 2011

MARTEDI’ 26 LUGLIO 2011

GRANDE NOVITAʼ: MINI MENUʼ - METAʼ PORZIONE - METAʼ PREZZO

MENUʼ DEL PELLEGRINO - ORE 12,30lasagne di carne

prosciutto e melonedolce della casa

coperto – mezza minerale€ 13,00

MENUʼ PIROTECNICO - ORE 19,30crespelle ai funghi

arrosto di vitello al latte con insalata mistadolce della casa

coperto – mezza minerale€ 14,00

polenta e baccalaʼdolce della casa

coperto - mezza minerale€ 15,00

SPECIALE FESTA

MENUʼ DEL GHIOTTONE - ORE 12,30

MENUʼ DELLA FAMIGLIA - ORE 12,30lasagne al forno spadellate

stufato di manzo con verdurine in padella

dolce della casacoperto - mezza minerale

€ 14,00

MENUʼ DEL PASSANTE - ORE 19,30cannelloni al radicchio

arista al fornocon insalata mistadolce della casa

coperto - mezza minerale€ 14,00

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LUGLIO - AGOSTO 2011

............è festa

STRAORDINARIA NOVITÀ

SPECIALE

FESTA S. ANNA

Sabato 23 luglioOre 22,00 serata musicale con il gruppo DARK OF HATE & LOVE

Domenica 24 luglioOre 12,30 musica live con la voce di GIANNI CASTELLOTTIOre 20,30 piano bar con la voce di FRANCO NOVARINI

Martedì 26 luglioOre 23,00 GRANDE SPETTACOLO PIROTECNICO

BUSTA PER S.ANNA

La busta inserita in questo bollettino è per raccogliere le offerte destinate ai festeggiamenti in occa-sione della ricorrenza di S. Anna.

Incaricati della Parrocchia busseranno alla vostra porta per raccogliere le vostre offerte. Si chiede il ri-spetto per chi raccoglie nella libertà.Grazie anticipatamente per le vostre generose offerte dal Comitato Organizzatore.

Non più la vecchia pesca, ma il bigliet-to GRAFFIA E VINCI, che diverte e ap-passiona grazie alle molteplici possi-bilità di gioco, rivoluzionando e sosti-tuendo le pesche di beneficenza.

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LUGLIO - AGOSTO 2011

1^ CONFESSIONE - 21 MAGGIO 2011

Agnelli Vittoria – Alessi Salvatore – Bernardoni Sara – Biscaldi Andrea – Bonnici Alessio – Cal-cagno Anna Giulia – Carelli Giulia – Carelli Andrea – Caresan Nicolò – Castellaneta Nicolò –Cattaneo Luca – Crotti Noemi – De Carli Christian – Elisei Martina – Fabozzi Paolo – CascioGioia Viola – Grauso Emanuele – Gullo Anna – Hila Samuel – Latino Giovanni Sander – Le-gnazzi Giulia – Lenati Alberto – Marashi Klea – Marchione Deriree – Marivo Nicolò – MartinottiLuca – Moonesamy Giuseppe – Pata Samuele – Patanè Giada – Pezzana Simona – Pilerio Lo-ris – Pinsone Emanuele – Plebani Alessandro – Racioppo Lorenzo - Schepisi Marica – SempioGianluca – Tagliabue Miriam – Toscani Michela Letizia – Trumellini Samuela – Trumellini Ca-milla – Turatto Benedetta – Venezia Matilde – Vicini Alessio – Vietez Valentina – Volpi Sara

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LUGLIO - AGOSTO 2011

Nonostante il maltem-po, i nostri animatoriinsieme al Prevo e ad

un piccolo gruppo di genitorisono partiti alla volta di Gi-gnese per incontrare i Padrimissionari che nel 2012 sioccuperanno “Missione Gio-vani”.Padre Diego attendeva il no-stro arrivo in giardino mentrePadre Donato, insieme alleconsorelle, ci preparava unʼabbondantecolazione.Durante la mattinata, i ragaz-zi, divisi per fasce di età,hanno partecipato ad alcuniincontri con i Padri: il gruppodelle medie, seguito da Pa-dre Donato, si è soffermatosulla figura del Beato PapaGiovanni Paolo II, mentre, ilgruppo delle superiori, gui-dato da Padre Diego, ha esaminato lʼimportanza e lapurezza dello sguardo. I temi trattati hanno riscossogrande successo e sono stati molto apprezzati da tuttii partecipanti.Terminate le attività della mattina e deliziati da unosquisito pranzo, i ragazzi si sono concessi una lungapausa organizzando sfide di karaoke, partite di calcioe qualche passeggiata nel boschetto antistante la ca-sa dei Padri.Una profonda meditazione sul valore della confessio-

ne ha accompagnato i ragazzi nellʼattività pomeridia-na e ha preceduto il momento del Sacramento stesso.La giornata si è conclusa con la celebrazione dellʼEu-caristia officiata dal nostro Prevo, e alla fine un bellis-simo sole ha rallegrato il nostro rientro.È stata non solo una giornata di svago ma anche di ri-flessione e di incoraggiamento per i nostri animatoriche da lunedì 13 giugno sono impegnati nel grest!

Camilla

UNA GIORNATA CON I PADRI

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LUGLIO - AGOSTO 2011

UN GREST ALLA GRANDE

Anche questʼanno ilGrest è cominciatosubito dopo il termine

della scuola, domenica 12giugno durante la MessaParrocchiale delle ore 11,00cʼè stato il mandato e la con-segna delle magliette aibambini che sono stati coin-volti nella celebrazione.Gli iscritti sono 130 e la fa-scia di età va dai 6 ai 12 an-ni. Il gruppo è seguito da 4responsabili e 40 animatoritra cui 20 che frequentanola scuola media e 20 chefrequentano le scuole su-periori.Il grest, convenzionato conil Comune che metterà a di-sposizione le struttureocorrenti, durerà 7 settimane tragiugno e luglio, per poi riprenderecon altre due settimane di compi-tiamo nel mese di settembre edavrà la collaborazione del PoolSportivo di Cilavegna.Il gruppo dei responsabili hannogià collaborato al grest da diversianni mentre gli animatori hannoseguito dei corsi durante lʼannoper arrivare pronti a svolgere ilcompito loro affidato nelle settima-ne di oratorio estivo.BATTIBALENO è il titolo del Grest2011 che racchiude in questa pa-rola composta il tema di questʼan-no “IL TEMPO” e in rapporto a

questo abbiamo fissato degliobiettivi che cercheremo di rag-giungere attraverso i giochi, le atti-vità e la vita in comune.Cercheremo di trasmettere aibambini lʼimportanza di occupareil tempo al meglio in ogni situazio-ne, educare a un tempo di qualitàvuol dire aiutare i bambini a rico-noscere le situazioni che fannostare bene sé e gli altri. Nei varimomenti della giornata ci sarannosituazioni che richiederanno tempidiversi e di conseguenza un atteg-giamento e un rispetto delle regoledifferenti, ci sarà il tempo del gio-co, dellʼattività, dellʼuscita, del

pranzo, dellʼattesa, della preghie-ra, della scuola di vita con il nostroPrevo.Durante tutte queste situazioni ibambini impareranno lʼimportanzadel rispetto reciproco, dellʼamici-zia, dello stare bene con gli altri,del rispetto delle regole, della pa-zienza.Il programma prevede per le primedue settimane la piscina al lunedìa Mortara, mentre per le altre an-dremo tre volte a Cilavegna. Tutti imartedì accompagneremo i bam-bini al maneggio dove potranno vi-vere lʼesperienza di salire su uncavallo, sempre di martedì andre-

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mo al palazzetto dello sport dovegli istruttori del pool ci attendonoper praticare basket e tennis.Il giovedì mattina andremo ancoraal palazzetto, ma questa volta perlanciarci nel calcio, danza e tirocon lʼarco, mentre al pomeriggiodivideremo i bambini in squadre eognuna sarà impegnata nelle se-guenti attività: cucina, creazionedel lavoretto del grest, gioco orga-nizzato con Roberta (insegnantedi educazione motoria) mentreuna squadra si recherà al laghettoAirone (accompagnati dai volonta-ri della Croce Rossa) dove alcuniesperti spiegheranno tecniche dipesca ai bambini e li faranno per-sonalmente pescare. Nelle altregiornate sono previsti grandi gio-chi tra cui, tempo permettendo an-che giochi dʼacqua, caccia al teso-ro, tornei, ecc.Concludendo un grest ricco di atti-vità, ma anche ricco di spiritualitàgrazie al nostro Prevo che tutti igiorni viene a trovare i bambini econdivide con loro momenti discuola di vita rendendo così que-sto percorso educativo davverospeciale e completo.Il Prevo sarebbe molto contento divedere i bambini del Grest allaMessa domenicale, dove sarannocoinvolti insieme agli animatori al-la preparazione della Messa.

Morena

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La venuta di Sua Eccellenza il VescovoCASA SERENA

Domenica 19 Giugno, ore 11, Messa Solenne celebra-ta da Vincenzo Di Mauro il nuovo Vescovo della no-stra Diocesi.

Già da qualche ora, circa 600 persone, tra ospiti della “Ca-sa Serena” e personale al loro servizio, gente del posto edaltra venuta dai paesi vicini, autorità militari, Sindaci in Fa-scia Tricolore, Banda musicale; tutti in gran fermento atten-devano Sua Eccellenza allʼombra del parco della Casa diRiposo.Si festeggiava la Madonna Consolata e la Prima Venuta anoi del nostro Vescovo che puntuale arrivava senza sfarzoin una comune autovettura accompagnato unicamente daun ragazzo liceale.A riceverlo: il nostro Parroco Don Mario (che compiva il 47°anno di sacerdozio) visibilmente emozionato per la venutadella massima autorità religiosa della Diocesi, - il Dott.Ugazio Presidente dellʼIstituzione che, allʼalta Personalitàdedicava tutta la Sua gratitudine,- il Sindaco Avv. Colli in-sieme ai Consiglieri del Comune, - le note festose dei mu-sicanti, - ma soprattutto gli applausi calorosi della gente inattesa.Il Vescovo, salito allʼaltare appositamente allestito in mez-zo al verde, già alle prime parole confermava quanto da al-

cune settimane si sussurrava in paese.Tra i popolani veniva detto che lʼEccellenza fosse Perso-naggio di facile parole, alla mano, simpatico. E qui tra noilo dimostrava la Sua parlata colta e colorita. La “battutina”allegra subito seguita da profonda riflessione di pensiero,immediatamente conquistava gli applausi della gente chelo battezzava «Uno di noi».Durante la cerimonia religiosa, svolta in perfetta simbiositra Vescovo e Parroco, è stata celebrata la Cresima ad unaragazza che ancora non aveva ricevuto il sacramento cheamministra il Vescovo ai battezzati. Larga partecipazione di popolo si è vista allʼEucarestia.Quanta gente si è avvicinata alla Comunione? Tanta, mol-tissima.A mezzogiorno suonato, il Vescovo sceso dallʼaltare percambiarsi dʼabito e ripartire, era letteralmente assalito daOspiti della “Casa” e cittadini che avrebbero voluto salutar-lo come ai vecchi tempi con il bacio alla mano che Lui perinnata verecondia, ritraeva.Al suo fraterno commiato, «Torna presto fra noi» risponde-va la folla.

Giovanni Rossi

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Eccellenza ReverendissimaIn qualità di Presidente di questa istituzione esprimounitamente al mio consiglio dʼamministrazione la no-stra grande gioia per averla qui con noi presso que-sta nostra casa.Gioia e riconoscenza per aver accolto il nostro invitoonorandoci con la sua presenza in questa particolareoccasione, la Festa di Casa Serena, la Festa dellaMadonna Consolata, consolatrice degli afflitti, nostraprotettrice.- Saluto e ringrazio il nostro Prevosto ed il nostro

Cappellano- LʼAmministrazione Comunale con il nostro Sinda-

co, gli Assessori, i Consiglieri- Un grazie a tutte le autorità civili e militari presenti- Un abbraccio ai nostri Ospiti, ai Dipendenti, agli

Operatori, ai Volontari- Ai Cilavegnesi tutti, oggi così numerosi a testimo-

niare il forte legame che unisce Casa Serena ai Ci-lavegnasi

Casa Serena è la più grande struttura del territorio a servi-zio della nostra e di altre comunità; accoglie in gran parepersone gravemente non autosufficienti in una atmosferadi tipo residenziale, di famiglia, di casa.Casa Serena deve però concorrere, in futuro, a costruire ilbenessere della nostra comunità, del nostro territorio nonlasciando sole le persone in stato di bisogno ed offrendo lo-ro servizi di elevata qualità.Vogliamo erogare servizi sempre più numerosi e flessibili asupporto della domiciliarità, a supporto degli ospedali inunʼottica di integrazione socio-sanitaria là dove lʼospedaleha assolto il proprio compito ma il paziente non è ancora ingrado di rientrare nel domicilio.Vorremmo essere di sostegno in tutti quei casi in cui le per-sone, colpite da malattie gravi, siano impossibilitate ad es-

sere curate in casa in quanto bisognose di assistenza par-ticolare.Non vogliamo e non sarebbe nemmeno possibile trasfor-mare Casa serena in un ospedale ma vogliamo portare Ca-sa Serena ad esser una struttura di eccellenza che, a stret-to contatto con le strutture sanitari locali possa diventarecentro polivalente di continuità ospedaliera, di fornitura diservizi specialistici, centro di sollievo della sofferenza.Abbiamo bisogno di tutti voi, comunità, lavoratori, volontari,con voi manterremo sempre alto il nome del nostro paesee saremo esempio per costruire una comunità migliore, ingradi di curare sé stessa, una comunità che sta bene e pro-muove benessere.Con lʼaiuto della Madonna nostra protettrice il nostro com-pito sarà più lieve.

FESTA DELLA MADONNA CONSOLATAPROTETTRICE DI CASA SERENAIl saluto del Presidente Dott. Pierangelo Ugazio a

S.E. Mons. Vincenzo Di Mauro, Arcivescovo di Vigevano

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Maggio/Giugno 2011LO SPAZIO DELLA DIVINA PROVVIDENZA

IN SUFFRAGIO DI: Guglielmo Clara: Bonzanini Rosalba € 25, famiglia Rona € 50, BonzaniniFranca € 30, le amiche € 50 - Trovati Pietro € 100 – Falzoni Pietro: famiglia Rampi/Arrigoni/Li-berali € 100, € 155, famiglia Zago € 150 – Rinaldi Giuseppe € 40 – Manfredda Mariuccia: clas-se 1940 € 50, famiglia Adusti € 50, famiglia Pavesi € 50 – Polato Elio € 200 – Cortese Gina:Trovati Anna, Tibaldi Antonella € 30, famiglia Gaietta € 30, Rina € 50

FUNERALE DI: Guglielmo Clara € 150 – funerale e suffragio Rinaldi Giuseppe € 170 – Pie-tropertoso Carmela € 70 – Farinelli Luigi € 170 – Mario Nagari € 150 – Manfredda Mariuccia€ 170 – funerale Cardani Gianni € 160 – Fiore Gaetana € 100 – Cortese Gina € 300

BATTESIMO DI: Mannino Davide € 50 – Giannotti Francesco a S. Anna € 300 – Lino Samue-le € 100 – Aniasi Mattia € 100

MATRIMONIO DI: Dettori/Giuffrè € 50 – Pedi/Tiozzo € 150 – Ferrari/Mazza € 200 – Dalle Ri-ve/Muraro per Cantiere Chiesa € 500 - Ciniselli/Medici € 100

VARIE: Amanda € 100 - alla Madonna € 50 - in occasione della 1^ Confessione, un gruppo dibambini € 350 – in occasione della Cresima un gruppo di ragazzi € 585 – Leda Benfatti a S.Anna per grazia ricevuta € 100 – Gruppo Preghiera Casa Accoglienza € 140 – 45° matrimonioGiovanni e Rosanna € 100 – classe 1951 € 50 – Mariuccia € 50

CANTIERE CHIESA X GRANDE RESTAURO: Colli-Barberis € 20 – suffragio Ugazio Mariaper altari laterali € 200

Agli offerenti un grazie di cuore

Allʼofferta fatta in occasione dei funerali vanno aggiunte € 30 quali spese che la Parrocchia de-ve sostenere per gli stessi

BENEFATTORI INSIGNIA RICORDO DEI PROPRI DEFUNTI

Mons. Elio Caspanila classe 1946

Le targhette sono poste mensilmenteallʼatare dei morti con la dedica:

GRANDE RESTAURO 2007RICORDIAMOCI

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Anagrafe Parrocchiale - Maggio/Giugno 2011

Battezzati in CristoMannino Davide di Giovanni e Maso Lina – Giannotti Francesco di Cesare e Spaltini Paola – Castellaneta Enea di Francesco e Fur-nari Laura – Egbeifo Marco Ozazee di Egbeifo Faith – Samuel Agata di Samuel Pamela Osavagne – Lino Samuele di Massimilianoe Farinelli Tania – Braga Ivan di Piercarlo e Melissa Loglio – Aniasi Mattia di Rossano e Carnevale Miino Elena – Codecasa Sara diGianluca e Cara Zhaneta

Uniti in matrimonioLorefice Cristian e Duglio Monica – Tiozzo Davor e Pedi Rosa – Ferrari Flavio e Mazza Paola

Giunta Luca e Buzzanca Francesca – Murari Michele e Dalle Rive Chiara Maria – Ciniselli Andea e Medici Laura

Chiamati alla casa del Padre

Falzoni PietroAnni 86

Farinelli LuigiAnni 79

Fiore GaetanaAnni 90

Rinaldi GiuseppeAnni 85

Manfredda Maria LuisaAnni 70

Nagari Mario, anni 63 Cardani Gianni, anni 63

Polato Elio, anni 78Pietropertosa Carmela, anni 93

Cortese Luigina, anni 84Rampi Pierina, anni 90

FESTA SANTʼANTONIO DA PADOVA – 13 GIUGNO 2011Ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno partecipato alla festa di SantʼAntonio da Padova.Ringraziamo coloro che hanno preparato le torte, che le hanno acquistate e tutto coloro che hanno contribuitocon la sola offerta e visita al santo, confermando la grande devozione.Grazie allʼamica Grazia Colli per la sua preziosa collaborazione ed un particolare grazie al sig. Roberto Basso ealla sig.ra Rosanna per il lavoro di tinteggiatura dellʼesterno della chiesetta.Un arrivederci al 17 gennaio 2012 per festeggiare S. Antonio da Padova.

Gino e Liliana